Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
,
CITTA DI PESCARA
AREA TECNICA LL.PP.
IL DIRETTORE
AI Presidente della
GESTIONE TRASPORTI METROPOLlTANJs.p~a.
VIAATERNO,255
65128 PESCARA
da realizzare sul tracciato della ex linea ferroviaria adriatica, nel tratto tra Pescara e
DR,
Premesso:
1. che il progetto definitivo per la realizzazione delle opere in oggetto aggiudicatario della
gara indetta dalla stessa G.T.M e proposto dall'ATI composta da Balfour Beatty Rail
Milano - APTS BV di VolKenswaard (Olanda) e Vossloh Kiepe GIV1BH di Dusseldorf
(Germania) è stato approvato con determina Dirigenziale n,DE4/046 del 20/04/2007 dal
Dirigente de! Servizio Trasporti e Mobilità, Demanio e Catasto Stradale, Sicurezza
Stradale della Regione Abruzzo;
l
•
r '.
"
, .
CITTÀ DI PESCARA
AREA TECNICA LL.PP.
IL DIRETTORE
2. che in data 16 maggio 2007 il Consiglio di Amministrazione della GTM S.p.a ha deliberato
l'aggiudicazione definitiva dell'appalto concorso per le opere in oggetto e che in data 21
!,f
maggio c.a. è stato firmato il contratto con l'ATI aggiudicataria;
,
3. che con il protocollo di intesa del 10 dicembre 2002 tra la Regione Abruzzo, Comune di
Pescara, Comune di Montesilvano e Gestione Trasporti Metropolitani S.p.a. si convenne
che:
• "saranno sottoposti ad esame delle amministrazioni comunali gli elaborati
progettuali, anche al fine di verificare la compatibilità con le rispettive viabilità";
-.. ...""
5. che in data 21 giugno 2007 su proposta di questa Amministrazione si è provveduto ad
...
• realizzazione del tratto mancantè di Strada Parco in direzione sud fino alla rotatoria
di Via Michelangelo;
• pensiline di fermata;
• verde
CITTÀ DI PESCARA
AREA TECNICA LL.PP.
IL DIRETTORE
1 Marciapiedi
\ Occorre evidenziare che la Strada Parco, nel tratto di competenza \ del comune di Pescara,
presenta, in particolar modo sul lato mare, una notevole variabilità della larghezza dei marciapiedi
che in molti casi si riduce in larghezza a meno di un metro. Tale situazione è stata rilevata e
riportata in apposito allegato grafico (AII.1). Dal punto di vista normativo, in accordo con quanto
previsto al punto 3.4.6 e 4.3.5. del D.M. n.5 del 5.11.2001 "Norme funzionali e geometriche per la
costruzione delle strade" , "la larghezza dei marciapiedi va considerata al netto sia di strisce
erbose odi alberature che di dispositivi di ritenuta. Tale larghezza non può essere inferiore emetri
1,50 ....... (3.4. 6)" .... per le strade urbane la larghezza dei marciapiedi va comunque determinata
J1
in base ai flussi pedonali. previsti, Per le strade con velocità di progetto maggiore di 70 Km/h il
marciapiede va protetto ..... (omissis) ,...... Qualora la velocità prevista sia inferiore al valore sopra
indicato, la protezione potrà essere omessa, ma in questo caso il marciapiede dovrà essere
de/imitato da-un ciglio sagomato. L'Ente proprietario .della strada valuterà l'opportunità, in relazione
alle condizioni viarie e ambientali locali, di dotare il ciglio del marciapiede di idonee protezioni di
salvaguardia per pedoni e per impedire il sormonto dei veicoli (4.3.5)". Per ovviare a tale difformità
dei marciapiedi, presenti sulla strada parco lato mare, si può apporre apposita segnaletica che
inibisca l'uso del marciapiede medesimo ed inviti il pedone ad utilizzare il marciapiede lato monte .
.(j.»
\"';:r~ Pescara
Xi CItH!lVicin~
CITTÀ DI PESCAR.t\.
AREA TECNICA LL.PP.
IL DIRETTORE
2 Le fermate
Relativamente alla problernatica delle fermate si allegano (AI1.2) grafici riportanti l'esatta
conformazione e ubicazione.
Per le fermate poste sul lato mare, si propone di pavimentare, per la lunghezza strettamente
necessaria alla banchina, le aiuole poste a tergo del marciapiede esistente. In tal modo si riuscirà
ad ottenere una banchina dì fermata avente larghezza sufficientemente idonea anche in
considerazione dell'uso del servizio da .parte di portatori di handicap.
Per le fermate lato mente, si propone di adottare la soluzione riportata ne!l'AIL2 e che consiste
nell'utilizzare parte della pista ciclabile per la formazione della banchina. La pista ciclabile verrà
tuttavia ripristinata, per la larghezza variabile da metri 2,50 a metri 2,70 , utilizzando parte del
. \ .
marciapiede lato monte, deviandola dietro la fermata per non interromperne la contìnuìtà.
SJ riporta di sequito l'elerrco delle fermate previste nel comune di Pescara:
. ' .
che è quella riportata nell'allegato grafico,' che prevede di ridurre di cm 30 la larghezza della
strada di accesso al carraio, portandola quindi ad una larghezza paria 2,20 m e, di
4
CITTÀ DI PESCARA
AREA TECNICA LL.PP.
IL DIRETTORE,
conseguenza, di ridurre la larghezza complessiva della carreggiata stradale a 6,50 per riuscire
a realizzare una banchina di fermata larga complessivamente 1,70 m;
La decisione in' merito all'esatta ubicazione del capolinea potrà essere rinviata al successivo
autonoma.
,.
4 Posizione della sottostazione ricadente nel comune di Pescara
\ \
La posizìone della sottostazione nel comune di Pescara è prevista, come da progetto originario
allegato al protocollo di intesa, nell'area con destinazione parcheggio (PRG) in via Ruggero
Settimo (vedi AII.5) all'interno di una aiuola rialzata rispetto al piano della strada posta in
adiacenza alla strada parco. '
•• .7._ ._~. __:.:~.:..
5 Realizzazione tratto mancante di Strada Parco in direzione sud fino alla rotatoria di Via
Michelanaelo
CITTÀ DI PESCARA
AREA TECNICA LL.PP.
IL DIRETTORE
Attualmente, la sede dedicata alla strada parco in direzione sud, termina in corrispondenza
dell'incrocio con viale Bovio (incrocio fin dove si arriva con l'elettrificazione) obbligando il mezzo
pubblico, permanendo tale condizione, alla svolta sulla stessa via per cui occorrerebbe modificare
il senso di circolazione trasformandolo in senso unico. Ciò a causa della mancanza di un breve
tratto di sede dedicata che porterebbe il mezzo direttamente sulla rotatoria in via Michelangelo,
evitando l'inserimento su viale Bovioed ovviando, quindi, a grossi problemi di interferenza con una
viabilità sempre fortemente congestionata. Inoltre l'essere obbligati a immettersi su viale Bovio, per
mancanza di alternative, comporterebbe una riduzione del livello di servizio offerto dal sistema
rlibt!:lnrlf"\ne
_"_"'-AI 1' _ _ ' , _ ff"\nerYfente
, _ ... _ •• , _ , •• _ itemni
• -",_. I 'l'''''' rli
_. nerr:nrren7::l
1""'-- __
o . - . _.•.• _ .....
L'area necessarla:alla realizzazione dell'ulteriore tratto di sede dedicata ricade, però, in-una parte'
del progetto di sistemazione (Ali. 6) della dtata"area di risulta", dove sono previste sisternazlonl.a
\,
verde.
Dal progetto dell'area, che si allega per la porzione riguardante il caso in parola, si/evince che via
S.Pellico viene destinata a verde, si realizza una viabilità di minori cirnenslonlatrlanoata da ,"
ulteriore area a verde dove oggi è presente un parcheggio. Dato che la chiusura di~ia S.Pellico, in
una zona di così elevata concentrazione deitlussf di traffico, potrebbe non essere opportuna, si
propone di lasciare la stessa così come è attualmente, utilizzare il tratto di viabilità prevista per'
l'instradamento su sede propria del TPL e lasciare l'adiacente zona a verde come previsto dal
6
CITTÀ DI PESCARA
AREA TECNICA LL.PP.
IL DIRETTORE
;'
/
Come già esposto al precedente punto 1, lungo il tracciato della strada Parco sul lato mare, non
viene quasi mai rispettata la dimensione minima del marciapiede. Date le dimensioni della
carreggiata della sede dedicata al passaggio del veicolo filoviario che corre a ridosso del
marciapiede esistente, per motivi di sicurezza, laddove non vi è la dimensione minima prevista, si
rende necessaria una protezione dei pedoni. Come già visto precedentemente, una soluzione
potrebbe essere quella di inibire ai pedoni l'uso dei marciapiedi lato mare, deviando, con apposita
segnaletica, il flusso sul lato opposto della strada. Tale soluzione non è però percorribile laddove
esiste la presenza di ingressi pedonali (che peraltro, nella maggioranza dei casi risultano essere
secondari) di alcuni fabbricati ubicati in adiacenza alla strada parco. (Gli accessi pedonali e carrai
---
E' comunque sarà indispensabile provvedere a verificare la reale necessità di ciascun accesso
pedonale ed anche carraio con sbocco diretto sulla strada parco e adottare, quale linea di
CITTÀ DI PESCARA
AREA TECNICA LL.PP.
IL DIRETTORE
9 Lepensiline di fermata -,
I\n alcune fermate, le ridotte dimensioni del marciapiede lato mare rendono difficoltoso l'inserimento
dellepensiline attualmente in uso della IGP Decaux. Pertanto occorrerà verificare, insieme con la
GTM S.p.a. e conia stessa IGP, la possibilità di realizzare pensili ne speciali ridotte e, qualora ciò
non fosse possibile, si prowederà a realizzare delle pensiline su misura oppure si installerà una
semplice palma informativa di localizzazione della fermata.
Tale decisione dovrà essere concordata tra l'amministrazione comunale ed il gestore del servizio
.di TPL e, pertanto, risulta necessario convocare un incontro al più presto con ì referenti incaricati
dall'Amministrazione comunale di Pescara e dalla GTM.
1'0 Il verde
Per esigenze di circolazione del mezzo filobus e per la sicurezza-o della linea di contatto,
l'appaltatore che realizza l'intervento dovrà provvedere ad una rimodellazione in riduzione della
chioma delle specie arboree presenti lungo la strada parco.
In particolare, in corrispondenza delle banchine di fermata, lato monte, si dovrà prowedere alla
semplice rimozione delle piante presenti. Qualora si tratti di una palma o di altre essenze arboree
di pregio, si provvederà a trovare idonea ricollocazione alternativa in accordo con
l'Amministrazione comunale.
8
·
,
.. , ..,'
.
CITTÀ DI ,PESCARA
AREA TECNICA LL.PP,
IL DIRETTORE
Inoltre, per motivi di sicurezza, lungo l'aiuola di separazione tra la pista ciclabile e la sede stradale,
si dovrà completare ed infittire la siepe esistente.
Conclusioni
\
Cordiali saluti.
o
,/