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Sommario
Armoniche ....................................................................... 2
Definizione, origine e tipi di armoniche .................................................2
Valori caratteristici delle armoniche ......................................................5
Effetti delle armoniche ..........................................................................7
Eliminazione delle armoniche ........................................ 10
Strategie di contrasto alle armoniche ...................................................10
Convivere con le armoniche .................................................................11
Soluzioni Schneider Electric per l'eliminazione delle armoniche ..........12
Compensatori attivi di armoniche
AccuSine .......................................................................... 13
Procedura di implementazione della compensazione attiva .................19
H1 (50 Hz)
H3 (150 Hz)
H1 + H3
• Questo tipo di carico non include componenti elettronici attivi, ma solo resistori (R),
induttori (L) e condensatori (C).
IN = I1+I2+I3 = 0
• Quando ci sono armoniche, la corrente nel neutro è uguale a:
I1 + I2 + I3 = 3 IH3 .
Pertanto bisogna prestare particolare attenzione alle armoniche di questo tipo negli
impianti con neutro distribuito (applicazioni commerciali e infrastrutturali).
Fig. 3.5. Quando ci sono delle armoniche H3 e i rispettivi multipli dispari, la corrente nel neutro
non è più uguale a zero, ma corrisponde alla somma delle armoniche omopolari.
Valori caratteristici L'analisi delle armoniche di una corrente non lineare consiste nel determinare:
• gli ordini armonici presenti nella corrente;
delle armoniche • l'importanza relativa di ciascun ordine armonico.
Di seguito vengono riportati alcuni valori caratteristici delle armoniche e relazioni
fondamentali utilizzate nell'analisi delle stesse.
Vedere il WP 17 Î Per ulteriori informazioni sulle armoniche, vedere Cap. 5 e le spiegazioni del
Î White Paper 17 Understanding Power Factor, Crest Factor and Surge Factor
(Informazioni su fattore di potenza, fattore di cresta e fattore di sovraccarico).
Singole armoniche
Ogni armonica è espressa come percentuale, ossia il rapporto tra il suo valore
efficace e il valore efficace della fondamentale. Questo rapporto è il livello della
singola armonica.
IH
100 k
Hk% = distorsione dell'armonica k = IH1
Fattore di cresta
Il fattore di cresta (Fc), utilizzato per caratterizzare la forma del segnale (corrente o
tensione), è il rapporto tra il valore di picco e il valore efficace.
peak value
Fc =
rms value
Di seguito sono riportati alcuni valori tipici per diversi carichi:
• carico lineare: Fc = 2 = 1,414
• mainframe: Fc = da 2 a 2,5
• microcomputer: Fc = da 2 a 3
Singole armoniche
H5 = 33%
H7 = 2,7%
H11 = 7,3%
H13 = 1,6%
H17 = 2,6%
H19 = 1,1%
H23 = 1,5%
H25 = 1,3%
THDI = 35%
Fc = 1,45
Corrente in ingresso di un raddrizzatore trifase. Spettro armonico e THDI corrispondente.
Fig. 3.6. Spettro armonico della corrente assorbita da un carico non lineare.
Fattore di potenza
Fattore di potenza
Il fattore di potenza è il rapporto tra la potenza attiva (kW) e la potenza apparente S
(kVA) ai capi di un determinato carico non lineare.
P (kW )
λ=
S (kVA )
Non si tratta dello spostamento di fase tra la tensione e la corrente, poiché non sono
più sinusoidali.
Spostamento tra la corrente e la tensione fondamentali
Lo spostamento di fase ϕ1 tra la corrente e la tensione fondamentali, entrambe
sinusoidali, si può definire come:
P1 (kW )
cos ϕ1 =
S1 (kVA )
dove P1 e S1 sono rispettivamente la potenza attiva e la potenza apparente della
fondamentale.
Fattore di distorsione
Il fattore di distorsione si definisce come:
λ
v = 1 − 1+THDI
1
2 =
cos ϕ1
(secondo la definizione in
IEC 60146).
Quando non ci sono armoniche, questo fattore equivale a 1 e il fattore di potenza è
semplicemente cosϕ.
Potenza
Carico lineare
Ai capi di un carico lineare trifase bilanciato, alimentato con una tensione V da fase a
fase e una corrente I, dove lo spostamento tra V e I è ϕ, i valori della potenza sono:
• P apparente = S = VI, in kVA
• P attiva = S cosϕ, in kW
• P reattiva = Q = S sinϕ, in kVAr
S= P2 + Q2
Fig. 3.7. Prodotti V x I delle fondamentali (sopra) e delle fondamentali con armoniche (sotto).
Perdite =
Carichi inquinanti
La distorsione di corrente THDI, provocata dal carico, genera una distorsione di
tensione THDV causata dalle correnti armoniche che attraversano le varie
) La distorsione di tensione rispecchia impedenze a partire dalla sorgente. La figura 3.9 mostra le diverse forme di
quella di corrente e aumenta di pari
distorsione in un comune impianto elettrico.
passo con la somma delle impedenze a
monte del carico non lineare.
IH
Source harmonic
currents
impedance
(transformer) in resonant
parallel with that L LC circuit C All
of other loads non-linear
supplied loads
Conseguenze
• Rischio di rottura del condensatore.
• Rischio di risonanza dovuta alla presenza di induttori.
È necessario rispettare alcune limitazioni:
• V max = 1,1 Vn
• I max = 1,3 In
• THDV max = 8%
• Scelta del tipo di condensatore, a seconda delle circostanze, ad esempio
standard, classe H (isolamento rinforzato), con induttori armonici.
∑H n
1 + 0,1
n=2
2 1,6
n
) In pratica il THDI della corrente nel Analogamente ai trasformatori, i generatori soffrono perdite maggiori dovute
generatore non deve superare il 20%, all'isteresi e alle correnti di Foucault.
altrimenti è necessario un • La reattanza subtransitoria X"d aumenta in funzione della frequenza.
declassamento. • Il campo rotante "armonico" spazza il rotore a una frequenza diversa da quella di
sincronismo (50 o 60 Hz).
Conseguenze
• Creazione di torsione parassita risultante in una minore efficienza della
conversione dell'energia meccanica in elettrica.
• Ulteriori perdite negli avvolgimenti induttori e nello smorzatore del rotore.
• Presenza di vibrazioni e rumori anomali.
Conclusione
Le armoniche possono avere effetti dannosi sugli impianti elettrici e sulla qualità del
funzionamento.
È per questo che gli standard internazionali definiscono livelli di compatibilità
armonica sempre più precisi per le apparecchiature e impongono dei limiti al
contenuto armonico sugli impianti pubblici di distribuzione.
Î Per informazioni sugli standard relativi alle armoniche, vedere Cap. 5 pag. 28
"Standard UPS".
Le pagine seguenti offrono una panoramica sulle varie strategie relative alle
armoniche e sull'utilità dei compensatori attivi di armoniche AccuSine.
Fig. 3.11. Cavi con sezioni trasversali maggiori per limitare distorsione e perdite.
Soluzioni Schneider Electric Ci sono soluzioni di vario tipo per eliminare le armoniche.
per l'eliminazione delle Î Per informazioni sui filtri, vedere Cap.1 pag. 27 “Selezione di un filtro”.
armoniche Filtri passivi
I filtri passivi LC vengono sintonizzati sulla frequenza da eliminare o attenuano una
banda di frequenze. Anche i sistemi di ricombinazione armonica (doppio ponte,
traslazione di fase) possono rientrare in questa categoria.
• Su richiesta, Schneider Electric può integrare questo tipo di filtro nelle proprie
soluzioni.
I filtri passivi presentano due svantaggi principali:
• l'eliminazione delle armoniche è efficace solo per l'impianto specifico, quindi
l'aggiunta o la rimozione di carichi può compromettere il sistema di filtraggio;
• è spesso difficile implementarli in un impianto esistente.
Principio di funzionamento
La sorgente fornisce esclusivamente la componente fondamentale (IF) della corrente
di carico.
Il compensatore attivo misura in tempo reale le armoniche (IH) assorbite dal carico e
le alimenta.
A monte del punto A, dove è collegato il compensatore, la corrente fondamentale IF
non è alterata, mentre a valle il carico assorbe la corrente non lineare IF + IH.
IF IF + IH
A
Source Injection of
compensation IH Non-linear
current load
Modalità di funzionamento
Modalità digitale, compensazione di singoli ordini
La modalità di funzionamento di base di AccuSine è digitale, con un sensore di
corrente, conversione analogico/digitale delle misurazioni della corrente e calcolo in
tempo reale dello spettro armonico. Queste informazioni vengono fornite all'inverter
per la compensazione dei singoli ordini armonici.
Il tempo di risposta alle oscillazioni di carico è di 40 ms (due cicli).
Schema di funzionamento
La potenza necessaria alla compensazione viene assorbita dal sistema di
distribuzione trifase e immagazzinata nell'induttore L, mentre i condensatori vengono
caricati rispettivamente a +Vm e -Vm (vedere fig. 3.14).
A seconda del segno della corrente armonica richiesta, viene modulata la larghezza
di impulso di un condensatore o dell'altro. Questo significa che è possibile utilizzare
lo stesso collegamento al sistema di alimentazione per assorbire potenza e iniettare
le armoniche.
La potenza inviata al carico dipende da:
• i valori armonici misurati;
• le esigenze dell'utente, definite durante la configurazione del sistema: ordini
armonici da eliminare ed eventuale correzione del fattore di potenza.
Il trasformatore di corrente, unito a un convertitore analogico/digitale, determina lo
spettro (fondamentale e delle armoniche) della corrente che alimenta il carico.
In base a questi valori e al programma di selezione, un processore prepara i
comandi per l'inverter, che li esegue nella fase successiva alle misurazioni.
La correzione del fattore di potenza si ottiene generando una corrente fondamentale
di +90° fuori fase rispetto alla tensione.
Opzioni
Su sistemi trifase o trifase più neutro, l'utente può decidere di compensare:
• tutte o solo alcune armoniche fino a H25;
• il fattore di potenza.
) AccuSine è sempre sotto alimentazione trifase, ma può compensare carichi
monofase, come le armoniche omopolari 3k.
Modalità di installazione
Modalità in parallelo
È possibile collegare in parallelo, nello stesso punto dell'impianto, fino a quattro
compensatori attivi di armoniche AccuSine. Ciò comporta un aumento della capacità
di compensazione delle armoniche e/o della disponibilità del sistema.
Per le installazioni in parallelo è necessario un solo gruppo di sensori sul circuito
compensato e si usa un collegamento cablato per inviare ai vari compensatori le
misurazioni della corrente di carico. Se un compensatore si spegne, quelli rimanenti
continuano a compensare le armoniche, entro i limiti della propria capacità nominale
di compensazione.
Modalità multicircuito
In questa modalità, un singolo compensatore può compensare fino a tre circuiti in
uscita. Per ogni circuito compensato è necessaria una serie di sensori, tutti collegati
ad AccuSine. Questa configurazione è particolarmente utile quando le armoniche si
concentrano su un numero ridotto di circuiti.
Posizione nell'impianto
Compensazione totale (o centralizzata)
Il compensatore attivo di armoniche viene collegato subito a valle delle sorgenti, in
genere a livello del quadro elettrico principale di bassa tensione.
Compensazione parziale
Il condizionatore attivo di armoniche viene collegato a livello del quadro elettrico
principale o secondario e compensa una serie di carichi.
Compensazione locale
Il compensatore attivo di armoniche viene collegato direttamente ai capi di ciascun
carico.
Fig. 3.18. Tre possibili punti di installazione AccuSine, a seconda delle esigenze dell'utente.
In pratica
• La compensazione totale non solleva alcun problema di calcolo.
• La compensazione parziale richiede qualche precauzione.
• Per tutti i carichi RCD non compensati (variatori di velocità a elevata potenza
senza induttori per applicazioni a coppia variabile), la compensazione locale può
garantire solo un THDV che non supera certi limiti per assicurare un corretto
funzionamento del carico.
IF IH
IF + IH
active harmonic
conditioner
CT to measure load
harmonics
non-linear
load
Fig. 3.19. Installazione con un TC a monte del carico.
CT1 to measure
source current
IF IH
CT2 to measure
conditioner current
IF + IH
information on current to be
reinjected
(différence CT1 - CT2)
active harmonic
conditioner
non-linear
load
Fig. 3.20. Installazione con due TC, uno sulla linea in ingresso del quadro elettrico e l'altro a
monte del compensatore.
Vantaggi di AccuSine
Eliminazione delle correnti armoniche compensate
AccuSine è progettato per fornire un percorso alle correnti armoniche selezionate
teoricamente privo di impedenza rispetto a quello della sorgente, eliminandone così
il flusso a monte verso la sorgente.
La figura 3.21 mostra AccuSine tra due sezioni di linea, ZL1 e ZL2, che alimentano
un carico RCD standard monofase o trifase (alimentatore a commutazione o
variatore di velocità).
Le correnti armoniche IHn, che prima attraversavano le impedenze Zs e ZL1 a
monte del punto di installazione di AccuSine, vengono eliminate.
Ora dalla sorgente arriva esclusivamente la corrente fondamentale If.
È AccuSine a fornire le correnti armoniche IHn al carico, misurando costantemente
le armoniche assorbite dal carico.
Fig. 3.21. AccuSine modifica la corrente a monte del relativo punto di installazione.
∑ UH
n=2
n
2
THDU % = 100
UH1
(1) Siccome VHn e IHn sono componenti sinusoidali con frequenza nf (dove f è la frequenza
della fondamentale), esse sono correlate dalla legge di Ohm, prendendo in considerazione il
valore delle impedenze coinvolte (Zs e ZL1) con una frequenza angolare nω.
Pertanto:
VHn = (Zs(nω) + ZL1(nω)) IHn.
Per tutte le armoniche compensate, IHn = 0 e, di conseguenza, VHn = 0.
Nuovi impianti
Restano in vigore le normative standard in materia di impianti elettrici, ma è
necessaria una valutazione della distorsione di tensione (THDV) dove si verificano
correnti armoniche.
Questa valutazione è estremamente complessa e richiede un software di calcolo
apposito, nonché una conoscenza approfondita dei carichi non lineari, in particolare
della distribuzione delle armoniche in funzione dell'impedenza a monte.
Schneider Electric dispone degli strumenti di simulazione necessari per effettuare tali
calcoli.
Impianti esistenti
Per gli impianti esistenti, una valutazione dettagliata del sito è un requisito
indispensabile per qualsiasi azione correttiva. Il rapporto matematico tra la
distorsione di corrente e quella di tensione è complicato e dipende dalle varie
componenti dell'impianto.
Il controllo dei fenomeni armonici impone conoscenze pratiche ed esperienza,
nonché strumenti e software specialistici (analizzatore di spettro, software di calcolo
per la distorsione nei cavi, software di simulazione e così via).
D'altro canto, anche se ogni soluzione è specifica per un determinato sito, tecniche
professionali adeguate e metodi rigorosi garantiscono la massima probabilità di un
corretto funzionamento dell'impianto.
Metodologia
Schneider Electric conosce perfettamente l'intera processo di eliminazione delle
armoniche e propone un approccio in tre passaggi:
1. Ispezione del sito
2. Individuazione della soluzione più adatta
3. Installazione del sistema e verifiche
Misurazioni
In seguito all'imprescindibile passaggio precedente, può iniziare la fase di
misurazione, preferibilmente a partire dalla sorgente e scendendo a valle verso i
carichi che assorbono le armoniche, al fine di limitare il numero di misurazioni.
La qualità delle misurazioni è più importante della relativa quantità e semplifica il
passaggio successivo.