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Poi per tattica rinuncia ad attaccare e perde. Chi vi ricorda? y(7HC0D7*KSTKKQ( +"!#!=!#!]
www.ilfattoquotidiano.it
Da Saviano e Fazio alleanza simbolica tra i leader Pd e Fli regolarmente saccheggiate dai mejo politici e
commentatori di destra e di centro e di sinistra. Nei
due V-day di Bologna 2007 e Torino 2008 che han
segnato l’ingresso in politica del comico genovese e
Il premier asserragliato ad Arcore
Milano, un altro colpo di Vendola incontra Bossi e prepara un’offensiva tv
dei suoi Meet-up, si raccolsero centinaia di migliaia
di firme per tre referendum e tre leggi di iniziativa
contro Fini e l’ipotesi di un governo popolare sui seguenti punti: modifica della legge
RUBY AD ARCORE CON LA SCORTA partiti non possono che rifiutare: fa comodo a tutti
continuare a occupare la Rai come il cortile di casa
propria e seguitare a ricattare la stampa per tenerla
buona e docile, minacciando ogni anno di tagliarle i
viveri e trovando poi regolarmente i fondi in
Secondo i suoi primi extremis per tenerla in vita artificialmente (come
IL LIBRO x Processo
racconti, la ragazza sarebbe Dell’Utri e origini Fininvest spiegava domenica Stefano Feltri sul nostro
andata almeno tre volte in giornale). Ma, fossimo in Grillo, canteremmo
del quieto vivere” che “assolve Fel- CATTIVERIE Gli immigrati rifilare ai suoi un’archistar contigua a tutti i regimi e
infatti la gente se ne sta a casa o va a votare per
tri e la sua ‘macchina del fango’”
(D’Avanzo su Repubblica di dome-
Brambilla: “Le minacce non di Brescia l’altro candidato. A furia di ripetersi il mantra che “la
mi fermeranno”. “Continuerò classe politica è lo specchio del Paese”, i partiti
nica 14 novembre) mi costringe a ad assumere parenti e amici scendono dalla gru morenti toccano con mano che il Paese è ancora,
qualche replica. pag. 6 z dove mi pare” www.quink.it Reguitti pag. 9z nonostante tutto, molto meglio di loro. Una prece.
pagina 2 Martedì 16 novembre 2010
L’ “R
CRISI A CIELO APERTO CRISI A CIELO APERTO
ultima versione di Daniela Melchiorre, Berlusconi a Montecitorio mancheranno i suoi tre Dini, Sottosegretario alla Giustizia nel governo Prodi. eputo inaccettabile, presieduto, ieri, alla presentazione alla Camera perché chi avrebbe potuto e dovuto garantire
Tutte le giravolte leader dei Liberaldemocratici, la vede voti. D’altra parte, lei, 40 anni, eletta nel 2009 dai Ma poi accetta la candidatura alle elezioni politiche Il presidente della indegno di un Paese civile, del libro di Ilaria Cucchi e Giovanni Bianconi l'assistenza sanitaria evidentemente non lo ha
immortalata nel baciamano da parte di camionisti italiani deputata più sexy, non è di quelle del 2008 nelle liste del Popolo della libertà. Le che nessuno abbia ancora Vorrei dirti che non eri solo e si è detto, ancora fatto”. “Stefano non è morto perché era
Rutelli mentre è impegnata in prima fila nella che si tirano indietro. Nasce politicamente nella giravolte dei Liberaldemocratici non finiscono qui: il fatto ammenda per quella tragica notifica con la una volta, vicino alla famiglia del giovane morto tossicodipendente – ha aggiunto Fini –.
di Daniela Melchiorre costruzione del Terzo polo: organizzata da lei Margherita: presidente a Milano, poi vicesegretario 13 novembre i deputati 2008 dei LD votano contro la Camera, Cucchi e lo quale la mamma di Stefano apprese, solo lo scorso anno in ospedale, una settimana dopo Chiunque, italiano o straniero, si trova a essere
l’iniziativa di sabato, che permette la foto di gruppo della Lombardia e quindi componente della Direzione Finanziaria e il 17 novembre la direzione del partito incidentalmente, della morte del figlio mentre il suo arresto per droga. in custodia dello Stato deve poter contare con
finale di Fini, Casini e Rutelli. Eletta grazie a un nazionale. Il 18 maggio 2006 è nominata, come sancisce il passaggio all'opposizione. I Lib Dem non la stavano informando della volontà di “Una storia di diritti negati”, l’ha definita il certezza che i suoi diritti siano pienamente
e dei suoi Lib-Dem cartello elettorale col Pdl, ha fatto sapere che a tecnico in quota Liberal Democratici di Lamberto votano la fiducia a B. neanche lo scorso 30 settembre. “Stato dei diritti negati” procedere all'autopsia”. Gianfranco Fini ha presidente della Camera: “Stefano è morto tutelati”.
I
“Meglio il voto, “È la disintegrazione
delle Camere rischio colpi di coda” della maggioranza”
l capo dello Stato “può,
“M eglio che se ne vada-
I n Gran Bretagna, il Fi-
L
“Ancora in sella”
paga due volte
a sopravvivenza del
“Traditori”, “mercenari”:
l’ultima guerra è un suk
sentiti i loro Presidenti, no e si voti”, perché nancial Times: “Con le di- governo si gioca sul
sciogliere le Camere o anche viviamo “una stagione di col- missioni di quattro membri filo, almeno per quanto
una sola di esse. Non può pi di coda e di veleni, senza del governo la disintegra- riguarda gli scommettito-
esercitare tale facoltà negli rispetto istituzionale e rego- zione della coalizione di ri. Per il bookmaker irlan-
ultimi 6 mesi del suo manda- le”, che è “rischiosa”. Così ie- Berlusconi è più vicina”. Per dese Paddy Power, Berlu-
to, salvo che essi coincidano ri il segretario della Cgil Su- il The Guardian “gli alleati di sconi ancora in carica al
in tutto o in parte con gli ul- sanna Camusso a “Repubbli- Fini ora mettono una mag- primo aprile del 2011 è
timi 6 mesi della legislatura”. ca Tv”. giore pressione al premier”. dato a due volte la posta.
URSO: NUOVO PATTO CON UDC E API
IL PREMIER TENTA I FUTURISTI DEBOLI
S
ì, il “tradimento” temuto e
gridato da Silvio Berlusco-
ni, c’è stato. E si è materia-
nuova maggioranza con l’Udc
non si dovesse realizzare – ag-
giunge il viceministro dimissio-
nario –, ci rivolgeremo a tutti co-
loro che sono interessati a una
schiato in vicende che collega-
no lui e il fratello Angelo (depu-
tato dell’Mpa) a uomini vicini a
Cosa Nostra. Non solo “c’è an-
che il rischio di un nostro
manno.
L’esempio più eclatante di que-
sta battaglia, è quello di Pier-
giorgio Massidda, per un paio di
settimane dato come sicuro fli-
Fli via dal governo, piano tv del Caimano giunto Giuseppe Maria Reina,
unico esponente di governo
dell'Mpa (Movimento per le au-
governatore siciliano, Raffaele
Lombardo, sempre più invi-
dei cinque, si è riaperto anche il
capitolo campagna acquisti o ri-
torni, sta di fatto che Berlusconi
temente ha ottenuto quello che
voleva”. Pare la candidatura a di-
ventare primo cittadino di Ca-
tonomie), con l’incarico di sot- ha intensificato la sua attività te- gliari.
di Sara Nicoli errori pesanti, ieri Napolitano
ha convocato i due presidenti
il capo dello Stato ha dato man-
dato a tre costituzionalisti (uno
suoi – vuole far rivedere la sua
faccia ai suoi elettori e vuole
ci sono mai stati. Lo ha capito an-
che ieri, nel vertice con Bossi,
futuro posto da ministro, richie-
sta che il Cavaliere ha incassato
per portare a casa in tempi brevi
il federalismo tanto caro al Car-
punto, i tempi della crisi e delle
dimissioni, servono a Berlusconi
tosegretario alle Infrastrutture
e trasporti. Insomma, meno
Riaperta lefonica, tanto da chiamare, uno
a uno, i finiani da lui considerati
Discorso diverso per l’ex pidiel-
lino Enrico Musso. L’avvocato
l capo dello Stato prende in delle Camere al Quirinale. Si ve- di area centrista, uno di centro- spiegare che non è colpa sua se cinque. Cinque schiaffi, asse- la campagna
I
quando il Senatur gli ha chiesto nell’attesa di un domani miglio- roccio e vincere così quella che sono per evitare che Napolitano, meno sensibili al fascino del genovese è in un periodo di lim-
mano la crisi. I finiani esco- dranno oggi per stabilire i tempi sinistra e uno collocabile nel adesso l’Italia si troverà di nuo- conto del perché ha voluto lan- re. Secondo i suoi, ieri Berlusco- per il popolo delle camicie verdi con tempi più rapidi di svolgi- stati sulla guancia della stabilità presidente della Camera. Solo bo volontario: ha già abbando-
no dal governo e il Quirina-
le, per evitare un possibile
e i modi della crisi, perché nulla
sia lasciato al caso o all’estem-
centrodestra) di valutare co-
munque la questione del singo-
vo a fronteggiare una crisi pe-
sante; la colpa è solo di Fini”. Il
ciare pubblicamente la Moratti a
sindaco di Milano senza averne
ni avrebbe anche detto di voler
salire anche lui al Quirinale “per
è la grande battaglia. Berlusconi,
però non vuole correre il perico-
menti della crisi, provi comun-
que a formare un nuovo esecu-
di governo e di tutti coloro i
quali hanno provato a mediare
acquisti a suon ieri ha convocato Giuseppe
Consolo e parlato con Silvano
nato il progetto berlusconiano,
ma non vuole passare per tradi-
scontro istituzionale, rompe gli poraneità. Soprattutto in casa lo scioglimento, formalmente primo passaggio a Porta a Porta? parlato prima con lui, come pro- fare il punto sul ritiro della dele- lo di essere messo da parte - pen- tivo di transizione per cambiare in questi giorni tormentati: a Moffa, Roberto Menia e Donato
indugi e muove per pilotare, Pdl. Come quella che ha colto prevista dalla Costituzione al- messo. Bossi, in realtà, voleva gazione di Fli dal governo”. Bos- sa - come vorrebbero i finiani. Un la legge elettorale, questione partire da Gianni Letta, oramai di telefonate Lamorte, gli stessi che la setti-
tore dai suoi elettori. Quindi, è
solo questione di tempo.
seppur a freddo, i prossimi de- nei giorni scorsi La Russa, facen- l'art. 88, ma mai adottata dal ECCO PERCHÉ ieri ad Arcore lanciare un’opa su Palazzo Mari- si, però, ieri sera suonava tutto rischio troppo alto, soprattutto che ancora oggi gli dà qualche dato per emarginato dal pre- mana scorsa si sono opposti a
licati passaggi prima dei voti dogli riproporre la possibilità di 1963 ad oggi, da quando cioè la è tramontata definitivamente l’i- no, ma Berlusconi ha prevenuto un altro spartito. Un sigaro die- ora che Futuro e libertà ha riti- preoccupazione, ma comunque mier e dai suoi fedelissimi. e promesse Bocchino riguardo la terza vota- E ANCORA il dipietrista Giu-
parlamentari che porteranno al- sciogliere solo una delle due Ca- nostra Carta fu modificata e la potesi anche di un Berlusconi la mossa costringendo il leader tro l'altro e l'immancabile Coca rato la sua delegazione dal gover- poca. “Con queste dimissioni – spie- zione sulla ratificazione dell’ac- seppe Astore e il veltroniano
la caduta del governo. Intolle- mere solo perché a Montecito- durata in carica del Senato fu bis che aveva arriso al Cavaliere del Carroccio a puntare sulla pol- Cola, il Senatur ha provato in no. Meglio il voto. Ma prima ci Ormai, comunque, la crisi è in ga Urso – vogliamo chiudere Ma Fini cordo con la Libia, sul quale il Luigi De Sena, stretti nei panni
rante a soluzioni fantasiose e rio il Cavaliere sa di non avere portata da sei a cinque anni co- nell’ipotesi di un ricompatta- trona della Regione. Non è affat- ogni modo a convincere il pre- saranno dei passaggi istituziona- pieno svolgimento. Bossi, anche una pagina e proseguire la legi- governo è andato sotto. A que- dei rispettivi partiti. Ma in que-
spaventato all’idea che la man- più i numeri per sopravvivere. me per la Camera. Ma più che mento della maggioranza, con to un caso, infatti, se proprio ieri sidente del Consiglio a far passa- li da compiere. ieri sera, ha ribadito la sua fedeltà slatura con un nuovo governo “risponde” sto ha risposto, di persona, sto caso la loro adesione servi-
canza di serenità di queste ore Per essere certo di non poter es- altro, per il Colle c’è la necessità dentro i finiani e persino l’Udc; i Formigoni ha “offerto” la poltro- re l'ipotesi della crisi pilotata. al Cavaliere, un asse di ferro so- di centrodestra”. In primis, pe- Gianfranco Fini, con altrettante rebbe solo a dare maggiore con-
nel governo faccia commettere sere accusato di imporre diktat, di condividere una road map pre- margini non ci sono, di fatto non na del Pirellone in cambio di un Una strategia pensata apposta A QUANTO si apprende, il ca- prattutto in vista delle urne e al rò, resta “il sostegno alla mano- chiamate e altrettante convoca- sistenza al gruppo di Futuro e li-
cisa tra le più alte cariche Stato po dello Stato oggi proporrà a Fi- quale, da Roma, ha mandato un vra. Se poi, non ci saranno ri- zioni vis à vis. Risultato: uno zero bertà, non a spostare i valori tra
per non lasciare spazio a un Ber- ni e Schifani di seguire la linea messaggio D’Alema. Pesante: sposte soddisfacenti, dopo la a zero favorevole al secondo. maggioranza, opposizione e
lusconi sempre meno lucido. I presidenti delle istituzionale scritta in Costitu- “Credo che il rischio maggiore Finanziaria presenteremo la Altro discorso al Senato. Lì i nu- “traditori”. A quest’ultimo
Camere al Quirinale
STRACQUADANIO dà Non verrà tollerato alcun colpo
di mano, è stato fatto trapelare
zione riguardo alla priorità della
discussione tra Camera e Senato
per l'Italia è continuare ad avere
un governo che non fa nulla, che
mozione di sfiducia al gover-
no”.
meri hanno un peso diverso,
contano i centesimi. Così sul
gruppo, poi, non va del tutto
iscritto l’assessore romano alla
E
CRISI DEMOCRATICA
ra il 29 gennaio 2006. A Milano casa il 23,09 per cento delle preferenze. In locale. Sono state primarie vere e il mio
Quattro anni fa c’era nevicava, ma in 82.496 andarono a corsa per la candidatura a sindaco c’erano risultato personale è stato lusinghiero. Questo
votare per la scelta del candidato di anche la “verde” Milly Moratti, che ottenne il mi attribuisce grandi responsabilità nei
centrosinistra. Erano i tempi de l’Unione e le 5,78 per cento dei voti e il manager confronti della città. Da oggi, da Milano, parte
la neve, ma votarono primarie furono vinte dall’ex prefetto Bruno “indipendente” Dario Corritore che si fermò una nuova stagione politica”.
Ferrante, sostenuto da Ds e Margherita, con il al 3,28. “Sono orgoglioso del risultato - disse Le elezioni si tennero ad aprile. Vinse la
67,85 per cento dei voti. Rifondazione Ferrante a caldo - La partecipazione, ben oltre candidata del centrodestra Letizia Moratti con il
più di 82 mila milanesi Comunista appoggiava Dario Fo, che portò a le aspettative, è un segnale forte non solo 52 per cento dei voti. Ferrante ottenne il 47.
DALLA PUGLIA A
MILANO, AL PD PIACE
PERDERE FACILE
Le sconfitte dei candidati democratici
travolti dall’effetto Vendola Il leader di Sinistra Ecologia e Libertà Nichi Vendola. Sotto, da sinistra, Francesco Boccia, Lapo Pistelli e Stefano Boeri (FOTO ANSA)
di Luca Telese trappesi di equilibrio interni, ege- umori reali dell’opinione pubbli-
monici, correntizi, o burocratici. ca.
ffetto-Vendola”, scrivo- Che garanzie di discontinuità po-
“E
A Bologna, se possibile, la situazio-
no tutti i giornali, a par- teva dare “l’archistar” Boeri, l’uo- ne è ancora più complicata, e un
tire dal Corriere della Se- mo degli appalti al G8 e il grande sondaggio pubblicato la settimana
ra. E l’effetto Vendola ci mattatore dell’Expò? Poche, al- scorsa dall’agenzia “Dire” ha avuto
deve sicuramente essere, se è ve- meno sul piano simbolico. Eppu- l’effetto di un detonatore. L’appa-
ro che ancora una volta il leader di re fino a ieri, nessuno nel Pd sem- rato del Pd aveva già opposto una
Sinistra e libertà è riuscito a par- brava ascoltare queste argomen- resistenza strenua al suo uomo più
tecipare a una vittoria considerata tazioni. “Abbiamo sbagliato a sot- popolare (che pure ha la tessera)
impossibile, quella di Giuliano Pi- tovalutare questo aspetto – dice Maurizio Cevenini. E poi, quando i
sapia (“Effetto Pisapia”) alle pri- oggi il segretario regionale Pier- suoi improvvisi guai cardiaci han-
marie di Milano. Ma questo enne- francesco Majorino – ma da stase- no ridestato il desidero dei notabi-
simo tracollo ripropone anche un ra siamo già ventre a terra per Pi- li, si è prodotto il patatrac. Ancora
altro problema: quello del Pd co- sapia”. Boccia Il Pd chiamò Francesco Pistelli Per i democratici, doveva essere Boeri Era il candidato ufficiale del la settimana scorsa, per esempio,
me un Re Mida al contrario, che Altro paradosso: ieri Claudio Fava Boccia a sfidare Nichi Vendola alle lui a guidare la città di Firenze. Ma Lapo Pd alle primarie di Milano, ma si è c’era un candidato, di area, molto
tutto quello che tocca trasforma numero due di Sel e lo stesso Pi- primarie per il candidato alla guida Pistelli dovette arrendersi al rottamatore fermato a cinque punti percentuali in popolare e stimato, il professor An-
in metallo povero e trascina alla sapia erano impegnati a ripetere della Regione Puglia. Aveva già Matteo Renzi. Si fermò al 27 per cento, meno dello sfidante Pisapia. Ha drea Segrè, preside di agraria, in-
sconfitta. Dopo la disfatta del suo “Senza il Pd non si vince”, per ras- perso nel 2005, cinque anni dopo preferì non presentarsi nemmeno ringraziato “convinto che questa dicato in testa dalle rilevazioni. Ma
ultimo candidato, il professor Ste- sicurare il gruppo dirigente. E co- non è arrivato nemmeno al 30% al suo comitato elettorale esperienza non si chiuda qui” Segrè era un esponente della socie-
fano Boeri, battuto di ben cinque sì, per ricostruire le ragioni di que- tà civile, non controllabile da nes-
punti nel capoluogo meneghino, sta crisi bisogna partire da quello suno e gli apparati del Pd lo hanno
il Partito democratico si interroga che accadde a Roma. gio Alemanno prendeva più voti ripicca non mise a sua disposizio- dico Ippazio Stefàno, già amatis- accolto con tale freddezza che l’in-
sullo strano paradosso che lo vuo- di Rutelli, soprattutto nei quartie- ne. A Firenze accadde ancora di simo parlamentare del Pci (altro teressato ha gettato la spugna:
le spesso promotore delle prima- WALTER VELTRONI e il ri popolari. peggio. Matteo Renzi racconta pupillo di Vendola) aveva sbara- “Non corro più”. Così, l‘unica al-
rie, ma quasi sempre incapace di gruppo di comando del Pd nel A Bari le cose andarono ancora sempre che la spinta decisiva gliato il concorrente designato ternativa ai tre uomini di area Pd,
vincerle. 2008 scelsero Francesco Rutelli peggio: per due mesi – con l’ec- gliela diede Massimo D’Alema, dalla segreteria: Giovanni Flori- (fra cui il vero capo del partito, An-
E dire che i segnali – a Milano co- come possibile primo cittadino cezione di Arturo Parisi – la linea con un invito sarcastico: “Se uno do. In tutti questi casi il parados- drea De Maria) resta la cattolica
me a Bari ieri, a Bologna come a della Capitale, per risolvere una del partito fu: “Niente primarie”, vuole essere eletto si candida e so più grottesco era stato che gli progressista Amelia Frascaroli, se-
Torino domani – ci sono sempre. grana interna, sanare il vuoto di per impedire a Vendola di vincer- cerca i voti”. Detto fatto, Renzi sconfitti avevano vaticinato una conda nei sondaggi, sitmatissima.
Quasi sempre il Pd sceglie i suoi potere lasciato dalla candidatura le. Il principale sostenitore del prese la palla al balzo: e si trovò a immancabile sconfitta dei vinci- E chi viene a sostenere, il 25 no-
uomini “a prescindere”: li sceglie di Veltroni, garantire l’establi- “niet”, come è noto, era Massimo correre contro tre candidati che tori, sostenendo che si trattava di vembre Vendola, non appena tor-
per esigenze di apparato, per con- shment economico della città. D’Alema, che in quella campagna erano altrettanto marziani. Una leader troppo radicali. nato dall’America? Proprio lei. Il
Quella volta il par- mise eroicamente la faccia (e al- era l’espressione dell’assessore Se scomponete e ricomponete bello è che la strategia delle prima-
tito riuscì a negare trettanto eroicamente la perse). Cioni (bloccato da una inchie- queste storie, scoprite che ci sono rie Vendola l’aveva nella testa fin
Scelgono le primarie, ma gli
elettori le celebra-
A imporre la consultazione non
furono gli iscritti di Sinistra e li-
sta), l’altro era l’uomo di D’Alema
(Michele Ventura), e l’ultimo (il
delle costanti che si ripetono con
allarmante regolarità. La prima è
dal congresso delle fabbriche in
Puglia, quando le sue sembravano
per esigenze rono nelle urne,
con due dati clamo-
bertà ma quelli dello stesso Pd.
Come andò a finire è noto: Ven-
candidato ufficiale della segrete-
ria) Lapo Pistelli, un simpaticissi-
l’illusione di quel gruppo dirigen-
te che gli elettori, se insistono, alla
fantasie ottimistiche: “A Milano
vincerà Pisapia, a Roma vincerò
rosi: nello stesso dola sbaragliò il candidato para- mo figlio d’arte, che però era fine si arrenderanno alla forza degli io”. Intanto, lo stesso sondaggio
di apparato e equilibri giorno l’ex diessi- cadutato da Roma, Francesco espressione della corrente (allo- apparati (accade regolarmente il della Dire, cita un dato sconvol-
no Nicola Zingaret- Boccia con percentuali bulgare, ra esisteva ancora) Veltroni-Fran- contrario). La seconda è la sovra- gente: Sel sarebbe al 13.5% all’om-
interni. Nessun orecchio ti prendeva più voti arrivando a toccare il 73% e a vin- ceschini. stima del peso degli apparati sugli bra delle due torri. Fino a ieri in-
vincendo la provin- cere persino senza i soldi raccolti elettori. La terza è la drastica di- credibile. Oggi, dopo Milano, pos-
per l’opinione pubblica cia, e al ballottag- con le consultazioni che il Pd per ANCHE A TARANTO , il me- stanza di questi apparati dagli sibile.
PRIMARIE
to sindaco, Giuliano Pisapia, ha bi- stampa regionale destinandolo alla Provincia nel 2009 e in Regione nel GUARDA AVANTI, Pisapia.
sogno dell'impegno di tutti noi”. campagna di comunicazione del- LA CRISI DEL PD non aiuta. Ieri in 2010 sono state archiviate senza con- “Dovremo parlare anche con l'Udc,
Alessia Mosca, deputata lombarda l'architetto. Ha perso il comitato or- mattinata si è diffusa la notizia, poi in seguenze. E bruciano ancora. E' la re- ribadisco che il problema è quello di
del Partito democratico, è l'unica a ganizzatore: domenica alle urne si parte smentita nel pomeriggio, che sa dei conti. Ieri sera, durante la se- ricostruire l'unità di tutto il centro-
tradurre in parole ciò che molti nel sono presentati 67 mila cittadini, Pier Luigi Bersani avesse invocato le greteria provinciale, Davide Corrito- sinistra”, dice. E fa l'occhiolino al Pd:
partito pensano. Il risultato più evi- contro gli 82 mila delle primarie del dimissioni dei quattro. Ma alle 11, in re, con altri, ha invocato le dimissio- “Il calo dei votanti è dipeso anche
dente delle primarie di coalizione a 2006 e i 100 mila previsti. Pisapia conferenza stampa, solo Cornelli e ni immediate. Non si può lasciar cor- dall'assenza di alcuni partiti e dalla
vince con il 45,36%, Boeri si ferma al La Forgia si sono limitati a “rimettere rere anche il fallimento delle prima- chiusura anticipata dei seggi”. Mar-
40,16%. I responsabili, secondo Mo- il mandato” al partito. Majorino e rie. “E non possiamo aspettare riu- tina ascolta. Seduto nelle ultime file,
Bersani chiede sca, Letta e buona parte del Pd lo-
cale e nazionale, hanno nome e co-
Martina si sono “assunti la responsa-
bilità”. Tra lo sconcerto dei presenti.
nioni di segreterie. Che siano tra una
settimana o un giorno. Dobbiamo da-
viene intercettato uscendo: “Soste-
niamo Pisapia”. Mentre Cornelli
le dimissioni del gruppo gnome: Maurizio Martina, Roberto
Cornelli, Francesco La Forgia e Pier-
Inutile l'intervento di Filippo Penati
a calmare gli animi. Mosca ha deciso
re un segnale immediato”, ripeteva
Alessia Mosca quasi fuori di sé arri-
sembra remare contro: prima bolla
Valerio Onida come “settantenne
francesco Majorino. Rispettivamen- di rompere il silenzio. “Ognuno ac- vando alla conferenza stampa di Pi- rottamatore”, poi attacca l'Idv mi-
dirigente: 2 rimettono te segretario regionale, provinciale, cetti le conseguenze del suo operato sapia, indetta un'ora dopo da quella nacciandolo di rimanere fuori dall'al-
cittadino e capogruppo in Comu- subito”. Le fa eco un componente dei vertici locali del Pd. Mosca non leanza. Pisapia non commenta, allar-
il mandato, 2 si limitano ad ne. lombardo della segreteria nazionale: entra. In sala, l'avvocato, cerca di te- ga le braccia e sorride. “Insieme pos-
La vittoria di Pisapia ha scatenato un “Qualche testa deve saltare subito, nere insieme i pezzi. Sa che una crisi siamo vincere”, ripete come un man-
assumersi la responsabilità terremoto politico e, come se non per dare un segnale forte. Anche solo interna ora sarebbe controprodu- tra.
Martedì 16 novembre 2010 pagina 5
I
SERVIZIO PUBBLICO
l taglio degli investimenti e delle risorse, il Libersind Conf.Sal) - ad esclusione della Cisl - che, centri mobili e comunque ove presente personale
Troppi tagli, la Rai blocco del turn-over, uniti al progetto, nel corso di una conferenza stampa nella sede della del gruppo Rai. Domani pomeriggio, dalle 16 alle
proprio del Piano Industriale, di cedere Fnsi a Roma, hanno confermato lo sciopero di tutti 18, è prevista una manifestazione davanti alla
asset strategici, esternalizzare produzioni e ridurre dipendenti dell’azienda per il 10 dicembre (con Camera dei deputati. Partiranno poi assemblee
al collasso in 2 anni il personale “porteranno la Rai inevitabilmente al blocco di tutte le prestazioni aggiuntive e nelle sedi regionali dei sindacati e nei centri di
collasso entro il 2012”. È quanto denunciano i straordinarie a partire dal primo dicembre) per produzione e, infine, lo sciopero. Alla conferenza
sindacati di categoria dei lavoratori (Slc Cgil, l’intera durata di ciascun turno di lavoro su tutto il era presente anche Carlo Verna che ha
Sciopero il 10 dicembre Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater e territorio nazionale, sedi centrali, distaccate e confermato l’adesione dell’Usigrai.
di Carlo Tecce nazionale il nostro popolo non può costare meno di un’o- tata, poi ascolta Fazio nomina-
non può fare da solo. Ha bi- ra di lavoro stabile”. Idee per re decine di segretari e partiti
re ventidue, eccoli, sogno di istituzioni politiche
O
una riforma? L’impatto visivo è per ironizzare: “Se fossimo
Gianfranco Fini a sini- autorevoli, rispettate, giuste. forte. Un passaggio dramma- una tribuna politica, dovrem-
stra e Pier Luigi Bersani Per questo, destra vuol dire turgico, quasi elettorale, ep- mo chiamare...”. E parte il ca-
a destra, in commistio- senso dello Stato, etica pub- pure studiato e ben calibrato talogo che somiglia a una ca-
ne di ruoli e voci. L’intervento blica, cultura dei doveri”. da Fini e Bersani per parlare a scata a piramide da Silvio Ber-
è teatrale: una luce, un micro- Messaggino a Berlusconi. otto milioni di italiani: a mez- lusconi e Umberto Bossi sino
fono, un primo piano. Non è z’ora dall’inizio, nessuno co- al “Movimento di Azione po-
un discorso politico, ma un IL SEGRETARIO del Pd re- nosceva la scaletta né la reda- polare” e la “Federazione dei
manifesto in poesia di Futuro plica con Costituzione, ope- zione di Vieni via con me né i liberali italiani”. Il programma
e libertà e Partito democrati- rai, immigrati, laicità, istruzio- rispettivi portavoce. Tra in- è un sali e scendi tra satira,
co. Fini rimanda al testo letto ne, salute, donne: “Il lavoro gresso e uscita di scena, in per- canzoni ed emozioni. Mina
da Luca Barbareschi, Bersani non è tutto, ma questo non fetta par condicio, l’intervento Welby racconta le ultime pa-
al prototipo di sinistra rifor- può dirlo chi il lavoro ce l’ha. Il dura nove minuti. Quei minuti role di Piergiorgio, malato ter-
mista. Il presidente di Mon- lavoro è la dignità di una per- che Mauro Masi voleva azze- minale, nelle ore di un’euta-
tecitorio sceglie militari, lega- sona. Sempre. E soprattutto rare, appena Roberto Saviano nasia. strano silenzio: “Tu stasera Campania: la “sua” Casal di
lità, istituzioni, imprese, fami- quando hai trent’anni e paura e Fabio Fazio hanno spedito non piangere”, “Sono stato be- Principe e Francesco Schiavo-
glia, magistrati (Falcone e di passare la vita in panchina. l'invito a Bersani e Fini. UN DIALOGO tra una mo- ne con te e tu?”, “Morire non è ne, detto Sandokan. L’autore
Borsellino): “Per crescere in- Ma chiamare flessibilità una vi- E il Pdl diviso si è unito nella glie e un marito, un lungo sa- uno scherzo”, “A Marco Pan- di Gomorra scala verso Milano,
sieme, per essere davvero ta precaria è un insulto. E al- rivolta. Il direttore generale luto per dirsi addio. Il mono- nella: vecchio bestione, ti vo- malavita obiettivo l'Expo
uniti, per sentirsi comunità lora un’ora di lavoro precario (ri)scopre la sua censura spun- logo di Mina è avvolto in uno glio bene”, “Prima che vengo- 2010: infiltrazioni nei lavori
no tutti, rinfrescami il viso”, pubblici, appalti presi al mini-
“Metti Vivaldi”. E Fazio: “Ma mo ribasso.
lei non ha messo Vivaldi?”. E
E
LE CASTE
ra il 27 ottobre 2008 quando il imbrogliare al concorso di magistratura non solo imbrogliare, ogni rapporto fiduciario con lo
Quando il Guardasigilli ministro della Giustizia, Angelino sarà espulso, ma non potrà mai più partecipare Stato che dovrebbe assumerlo e quindi, nè in
Alfano, tuonava così: mai più al concorso per magistrato – dichiarò il quella circostanza nè in futuro, questo rapporto
concorsi in magistratura per i candidati sorpresi Guardasigilli in quell’occasione –. Quanto si è potrà essere ripristinato”. E per questo,
disse: “Un furto ad imbrogliare. Era appena scoppiato il caso verificato è gravissimo e inaccettabile e non si secondo Alfano sarebbero dovuti essere
delle presunte irregolarità nelle prove scritte che dovrà ripetere mai più”. E ancora: “Il candidato licenziati in tronco anche i commissari infedeli,
si erano tenute a Milano. “Proporrò una legge al concorso di magistratura interrompe già in quelli collusi o compiacenti con i candidati da far
per chi è onesto” che preveda che il candidato trovato a tentare di quel momento, nel momento cioè in cui tenta di passare.
Sequestrate
CONCORSOPOLI, le carte
con i nomi
degli sponsor
D
Non sono indagati nell’inchiesta
il pm Luca Sciarretta, il no- della vittoria del concorso svol- di Concorsopoli, ma si sono dati
me del ministro Angelino I FATTI siciliani, però, racconta- gesse da dieci anni l’attività di au- da fare per sponsorizzare persone
Alfano lo ha citato più vol- no altro. Il nome del ministro, che tista personale e di collaboratore a loro vicine. Nella sua requisitoria
te. Dalle intercettazioni e dai do- non risulta indagato, viene fatto il tutto fare dell’onorevole Alfano e il pm parla di “rapporti significa-
cumenti sequestrati durante l’in- 10 maggio 2005. Due uomini par- della sua famiglia”. Il ministro Angelino Alfano. Sotto, Vittorio Feltri (FOTO EMBLEMA) tivi” con la cricca della raccoman-
chiesta sulla Concorsopoli agri- lano dentro un’auto intestata al- Chi sono quei due uomini? Uno si dazione. Rapporti che finiscono
gentina emerge, infatti, che il mi- l’imputato Armando Savarino. Al- chiama Totò. L’altro è Michele di voti. Tra gli indagati ci finisce an- avviato. Garantisce voti. Tanto che su un foglio di carta sequestrato ad
nistro della Giustizia ha racco- l’epoca Savarino è direttore sani- Esposto e partecipa al concorso. che sua figlia, Giuseppa Savarino, il gruppo di Savarino viene contat- Armando Savarino dove vengono
mandato un suo storico collabo- tario dell’Asl di Agrigento. “Viri Sostiene che il factotum “di Ange- che alle Regionali del 2006 otterrà tato da diversi politici. C’è Alfano, “annotati i nominativi che risulte-
ratore, Alfonso Mirotta, per un Angelino Alfano... trasinu i cristia- lino Alfano aveva falsificato i titoli 15.722 preferenze per la lista del- ma anche il parlamentare ed ex go- ranno tra i vincitori del concorso”.
posto da autista di autoambulan- ni come voli iddu (vedi Angelino e aveva vinto il concorso solo gra- l’Udc, prima fra gli eletti nella pro- vernatore della Sicilia Salvatore Accanto ai nomi alcune sigle che
za. Alcuni dei dodici imputati Alfano, entrano le persone come zie all’influenza politica del suo vincia di Agrigento. Cuffaro, l’europarlamentare Sal- corrispondono agli sponsor poli-
per i quali il 10 ottobre scorso vuole lui)”, racconta uno. L’altro: raccomandante”. Il magistrato vatore Iacolino, ex direttore am- tici: ALF accanto al factotum del mi-
l’accusa ha chiesto 30 anni di pe- “Angelino Alfano a chi sta facendo prosegue: “L’interlocutore con- L’ESISTENZA di una “pratica ministrativo dell’Asl di Agrigento, nistro.
na per reati che vanno dall’abu- entrare?”. Risposta: “Il suo auti- corda con l’Esposto sul fatto che della raccomandazione” e del con-
so d’ufficio all’aver truccato i sta”. I due si riferiscono a un con- l’esponente politico esercitasse in seguente “sistema di potere clien-
concorsi, dicono chiaramente corso pubblico. In ballo ci sono generale la propria influenza per telare” viene sancita dal ritrova-
che Mirotta non aveva i titoli non sette posti per conducenti d’am- fare assumere le persone a lui vi- mento di due schedari sequestrati LECCA-LECCA
per vincere, ma nemmeno per bulanza. Il bando è stato licenziato cine”. Mirotta, però, non è il solo. all’interno della segreteria politi-
partecipare alla gara. Ma aveva
un santo in paradiso: il futuro
dall’Asl 1 di Agrigento. Come an-
drà a finire? Ecco cosa racconta il
Nell’indagine i nomi dei racco-
mandati sono centinaia. Tanto che
ca di Giusy Savarino. Emergono,
racconta il pm, “i nominativi di cir-
Le veline
Guardasigilli. Un vero asso nella
manica visto che nella Asl di
Agrigento amici e parenti di Al-
magistrato nella sua requisitoria:
“Tra i vincitori del concorso vi è
Alfonso Mirotta, ex autista e colla-
la richiesta d’arresto del 2006 san-
cisce l’esistenza di “un sistema di
potere clientelare, con finalità po-
ca 800 persone con l’indicazione
per ciascuna della causa della
schedatura (per lo più identifica-
della Brambilla
fano ce ne sono parecchi. Una si-
tuazione tanto imbarazzante,
quanto paradossale, se si pensa
boratore dell’onorevole Angelino
Alfano”. Siamo tra il 2005 e il 2006.
All’epoca Alfano è già deputato di
litico – elettoralistiche”. A orche-
strarlo, secondo l’accusa, lo stesso
Savarino che gioca di sponda sulle
bile nel favore effettuato o ricevu-
to, effettuando o ricevendo), dei
numeri di telefono sui quali con-
U n nuovo genere giornalistico s’affaccia
sulle pagine de “La Stampa”. Al posto del-
l’impolverata intervista (domanda, risposta, uno
che lo stesso Alfano il 10 novem- Forza Italia. In quel periodo rico- raccomandazioni per fare incetta tattare i soggetti”. Il sistema è ben straccio, anche pallido, di contraddittorio) ecco il
comunicato travestito da colloquio. Il ministro
del Turismo Brambilla, si è presa una vacanza e
CARTA E FANGO per dire la propria sul tema della caccia selvaggia,
ha fatto intervenire il suo addetto stampa. Cinque
quesiti, puramente didascalici, senza neanche un
A PROPOSITO DI FELTRI E D’AVANZO punto interrogativo. E libertà massima, a Torino
tengono all’understatement, per le opinioni del
ministro. A riga tre “sospira”, a riga 16 si in-
digna: “Gli italiani non ne possono più” e poi,
di Antonio Padellaro per citarne solo alcuni, ci sma e colore, oggi sotto gli tuto blandire l’Ordine dei gettata la maschera, ingrana con l’auto-spot:
trovammo a difendere la di- occhi di tutti. Ma a quei tem- giornalisti davanti al quale “Sono sommersa da mail di cittadini che mi
onsidero le beghe tra rezione di un grande gior- pi, forse, D’Avanzo, ignaro, sarò condotto lunedì prossi- chiedono di andare avanti”, “Io non devo ri-
Cteriore
giornalisti un genere de-
e di scarso interesse
nalista e di un grande galan-
tuomo che aveva risollevato
muoveva i primi passi nei
commissariati di polizia. Da
mo con l’accusa di avere
“danneggiato” nientedime-
spondere alla mia coscienza, ma anche al ruo-
lo istituzionale”, “il muro granitico si incrina,
per i lettori, ma l’essere sta- il Corriere dal fango della P2 allora tutto mi ha diviso da no, “la reputazione e la di- lo si evince da come mi attaccano”. Per la cro-
to trascinato “nell’Italietta su esplicita richiesta del ca- Feltri e non poteva essere gnità” di Augusto Minzolini a naca, Carnevale è a febbraio.
del quieto vivere”, che “as- po dello Stato Sandro Perti- diversamente avendo egli proposito dell’indagine av-
solve Feltri e la sua ‘macchi- ni, ma trovandosi contro deciso di mettersi al servizio viata nei confronti del diret-
na del fango’” (Giuseppe l’allora potentissimo Betti- degli interessi di Silvio Ber- tore del Tg1 dalla Procura di
D’Avanzo su Repubblica di no Craxi. Pur di cacciare Ca- lusconi tutto sacrificando Trani. Reati spaventosi (l’a-
domenica 14 novembre) mi vallari, Feltri e i manipoli sull’altare del padrone: an- ver scritto che era indagato De Benedetti (il cui libro-in- poi sono stati condannati
costringe a una qualche re- craxiani non esitarono a sca- che quel talentaccio che è per concussione mentre lo tervista con Paolo Guzzanti per mafia”, D’Avanzo lo at-
plica. Conosco Vittorio Fel- tenare la guerra civile nella difficile non riconoscergli. era per rivelazione di segre- per qualche irriverenza sui taccò con tre articoli su Re-
tri da una vita, da quando, stanze di via Solferino, fino a to, notizia subito corretta) Soloni di Repubblica non a ca- pubblica accusandolo di semi-
cioè, entrambi giovani re- quando, nell’84, dopo tre MI RIPUGNA tuttavia, da cui mi difenderò rispet- so si è meritato su quel quo- nare l’“antipolitica” e di fare
dattori del Corriere della Sera anni di calvario Cavallari fu che per qualsiasi ragione al tando un obbligo che non tidiano una recensione di sei del “cattivo giornalismo”
ci trovammo schierati su costretto ad andarsene so- mondo a qualcuno venga im- condivido. righe sei). Infine, il pessimo che “indebolisce le istituzio-
fronti opposti ai tempi della stituito da Piero Ostellino in pedito di esprimere le pro- Per D’Avanzo che per così Feltri non propina ai lettori ni”. Poi buttò là - citando un
direzione di Alberto Caval- un tripudio di garofani. Fu prie pur malsane idee. Que- poco mi ha insultato inseren- articolesse di vasta metratu- avvocato- che Travaglio, in
lari. Assieme a colleghi co- una pagina drammatica e sto ho detto quando sono domi in una “policroma as- ra spesso non distinguibili vacanza in Sicilia, si era fatto
me Ferruccio de Bortoli, An- cruciale per il giornalismo stato interpellato sulla so- semblea di Tartufi” (non il tu- l’una dall’altra (abitudine pagare l’albergo dal costrut-
tonio Ferrari, Marzio Breda, italiano che prefigurò quella spensione inflitta al diretto- bero ma persone che na- che richiederebbe, questa sì, tore Aiello, nel frattempo
Maurizio Chierici, Roberto sottomissione dell’informa- re del Giornale dall’Ordine scondono sentimenti immo- un deciso intervento dell’Or- condannato per reati di ma-
Martinelli, Alfonso Madeo, zione ai potentati di ogni ri- dei giornalisti per aver calun- rali sotto un’apparenza di dine). fia. Travaglio dimostrò poi di
niato Dino Boffo sulla base di onestà), un paio di osserva- non aver mai conosciuto
un’informativa spacciata per zioni. SECONDA considerazio- Aiello e, ricevute alla mano,
Risponde vera e poi rivelatasi falsa. Co-
me ha scritto su queste pa-
La prima. Feltri si mostra per
quello che è. Scrive spesso
ne. D’Avanzo tuona e fa be-
ne, contro la “macchina del
di essersi sempre pagato le
vacanze fino all’ultimo euro.
il direttore gine Pino Corrias “che si
possa lontanamente risarci-
cose orrende ma almeno
non pontifica in continua-
fango” attivata da Feltri e dai
suoi epigoni ma dimentica
Ma D’Avanzo non gli chiese
mai scusa per quelle gravis-
del Fatto, re quella porcata con l’impo-
sizione del silenzio può ve-
zione e non si ritiene depo-
sitario del Verbo. Non attac-
una circostanza altrettanto
fangosa che lo riguarda.
sime insinuazioni. Né si scu-
sò con i suoi lettori quando il
nire in mente solo a un tri- ca il direttore di un altro gior- Quando nel maggio 2008 Tribunale di Torino stabilì
inserito bunale di blanda inquisizio- nale solo perché quel gior- Marco Travaglio osò ricorda- che Travaglio, denunciato
ne”. Trovo che se scriviamo nale toglie copie a quello re in tv a Che tempo che fa che per danni da Schifani, aveva
da “Repubblica” delle mascalzonate il discre- che gli paga lo stipendio. Ciò Renato Schifani, appena detto la pura verità sui suoi
dito presso i lettori e i rigori secondo lo stile scarsamente eletto presidente del Senato, rapporti con uomini di ma-
in un’assemblea della legge, niente affatto te- elegante di una casa, il cui con la benevola astensione fia.
nera con i calunniatori, ba- solo dotato di un pizzico di del Pd “aveva avuto amicizie Insomma: chi è il Tartufo?
di Tartufi stino e avanzino. Avrei po- autoironia è il padrone Carlo e rapporti con signori che Chi è che fabbrica fango?
Martedì 16 novembre 2010 pagina 7
K
LE ESCORT
arima El Mahroug, per gli amici Ruby gabinetto della questura, Pietro Ostuni, per Michele, professione escort. Il pm della Procura
La scalata Rubacuori, è la ragazza che ha chiedergli di lasciar andare la ragazza e di affidarla dei minori, Annamaria Fiorillo, ha poi detto di
raccontato (e poi smentito) i suoi a Nicole Minetti, ex ballerina di Colorado Cafè ed non aver mai autorizzato quell’affido e si è messa
incontri con Silvio Berlusconi quando era ancora ex igienista dentale dell'ospedale San Raffaele, contro il ministro dell’Interno Maroni, che si è
verso il “successo” minorenne. Il 27 maggio 2010 Karima fu fermata che agli agenti si qualificò come consigliere invece affrettato a difendere l’operato della
dalla polizia con l’accusa di furto e portata in regionale "con incarico presso la Presidenza del polizia. Il procuratore Bruti Liberati ha dichiarato
questura a Milano. Quella notte il presidente del Consiglio dei ministri" e che, appena fuori dalla che "il caso era chiuso", per quanto riguarda il
della “nipote di Mubarak” Consiglio in persona telefonò al capo di questura, la lasciò alle cure della brasiliana comportamento dei funzionari.
La pm Annamaria Fiorillo
COSE LORO
“QUELLA VOLTA
Il gioco è fatto. Ghedini aveva tro-
vato la soluzione “onorevole”, e
Lui si adeguò subito, affrettandosi
a rimarcare che si limitava a segui-
re i suggerimenti dei suoi legali, e
perciò manteneva l’intenzione di
CHE INTERROGAI B.
avvalersi della facoltà di non ri-
spondere. [...] Prima ci fu la rea-
zione sorpresa di Berlusconi
quando il presidente Guarnotta,
finita l’udienza, gli disse: “Presi-
dente, prego si accomodi”. Come
A PALAZZO CHIGI”
dire, vada. Può rientrare nei suoi
appartamenti. [...]
Quindi raggiunse verso il drap-
pello di difensori e consulenti per
stringere le mani. Qui accadde
qualcosa di festoso, si creò una
calca per farsi strada, per raggiun-
Ingroia, il pm del processo Dell’Utri: gerlo, potergli stringere la mano.
E fu così che nella precipitazione
e nella confusione qualcuno urtò
“Fu tentato di rispondere” anche una sedia che si capovolse
fragorosamente. Storie d’Italia,
storie di italiani. Poi, Lui uscì dalla
Pubblichiamo un estratto del libro tenuto tale incarico e le ragioni Nel labirinto sala. Lasciò la scena, inghiottito
di Antonio Ingroia, “Nel labirinto del licenziamento. [...] C’era an- degli dei dall’oscurità al di là della porta pe-
degli dei”, in uscita per Saggiatore che l’annosa questione dei flussi ANTONIO INGROIA, 182 PAGINE, sante, che lo aveva introdotto.
il 18 novembre (182 pagine, 15 finanziari alle origini delle socie- IL SAGGIATORE, 15 EURO [...] Restammo soli e si chiuse pre-
euro), relativo al capitolo “Un tà del gruppo Fininvest e di certi (FOTO EMBLEMA) sto l’udienza. Poi toccò ai conve-
giorno a Palazzo Chigi”. Il libro “buchi neri” in quella ricostru- nevoli e ai saluti di commiato. Tor-
verrà presentato oggi alle 18, zione che andavano chiariti. fossimo a cena... E scopriamo così espressione apparente, ma serio nire, per fare presente e ribadire nò l’uomo alto e distinto del ce-
presso il teatro Elfo Puccini di [...] che noi pubblici ministeri siamo e severo. [...] che a questa difesa, e al nostro as- rimoniale che ci aveva accolto. Ci
Milano, alla presenza di Marco Finalmente, dopo estenuanti posizionati a un’estremità del ta- D’improvviso, il presidente Guar- sistito, al Presidente Berlusconi, accompagnò cortesemente ma
Travaglio ed Enrico Deaglio. tentativi, si concorda una data, volo, mentre il Presidente siederà notta mi interrompe, con malce- sta ovviamente molto a cuore l’ac- rapidamente verso l’uscita, e ci
26 novembre 2002. È la data in all’estremità opposta... lato fastidio per l’imprevisto “fuo- certamento della verità, così co- consigliò, per ragioni di sicurezza
di Antonio Ingroia cui si può andare a interrogare il [...] Da un portone sulla destra si ri programma”, arrestando bru- me al pubblico ministero. E non e discrezione, di uscire dal retro
Presidente a Palazzo Chigi, per- odono tre mandate di chiave, sor- scamente l’elencazione delle do- avremmo difficoltà ad aderire al- del Palazzo, invece che dall’in-
el 2002, a Palermo, Palaz- ché il Presidente si è avvalso del- de, neanche fossimo in un castel- mande che avremmo voluto por- l’appello del pubblico ministero. gresso principale. Così andammo
N zo di Giustizia, nell’aula
della quinta sezione del
Tribunale si svolgeva il
processo Dell’Utri, nel quale
l’imputato era accusato di con-
la prerogativa che la legge gli ri-
conosce, quella di essere esami-
nato a domicilio. [...] Scendiamo
dall’auto, accolti con cordiale
professionalità dal personale ad-
lo antico, e il portone, pesante, si
apre. I cinefili forse si aspettano
che dall’oscurità esca Nosferatu e
invece viene fuori un commesso,
un piccolo commesso che fa stra-
re: “Pubblico ministero, sappia-
mo bene quali sono le domande
per le quali è stato ammesso l’e-
same del teste. Non c’è bisogno di
ricordare tutti i temi di prova su
La questione, però, è un’altra. La
testimonianza del nostro assistito
potrebbe aggiungere poco alla
verità che è stata acquisita. Perché
la verità è che tutto è stato accer-
via. Qualche ora dopo, vedendo i
telegiornali, mi resi conto che
analoga cautela non era stata con-
sigliata ai legali di Dell’Utri e Ber-
lusconi, che uscirono dall’ingres-
corso esterno in associazione detto al cerimoniale di Palazzo da a Lui, che esce svelto. Saluta e si cui si dovrebbe articolare l’audi- tato, tutto è stato chiarito, tutto è so principale, dove erano appo-
mafiosa. Con il mio collega Do- Chigi. [...] accomoda accanto ai suoi avvoca- zione. È il caso, semmai, di inter- chiaro e trasparente. [...]”. stati giornalisti e telecamere.
menico Gozzo, anch’egli pubbli- ti. Lo intravedo, è distante, molto pellarlo, a questo punto, per chie-
co ministero, avevo chiesto di Trattamenti distante. In tutti i sensi. Ci sepa- dergli se conferma la sua intenzio-
sentire in qualità di teste assistito differenziati rano quasi venti metri. [...] Tutto ne di avvalersi della facoltà di non
Silvio Berlusconi, in quell’anno secondo copione, e perciò, se- rispondere”. E così fa. Lo interpel- TRATTATIVA
già in carica come presidente del condo copione, un presidente dà la, gli chiede cosa intende fare
Consiglio. [...] Berlusconi aveva TUTTI gentili, forse fin troppo, la parola all’Altro. E quest’ultimo [...]. Silenzio, lunghissimi minuti 41 BIS, CHIESTO IL SEQUESTRO
assunto Mangano nella villa di di una cordialità quasi sospetta. dichiara solennemente che ha de- di silenzio. Il tempo sembrava es- DEL DOCUMENTO DEL DAP
Arcore e solo lui poteva spiegare Infatti, l’impressione diviene cer- ciso di seguire i consigli dei suoi sersi sospeso. Tutti gli occhi dei
sulla base di quali referenze il
mafioso di Porta Nuova era stato
scelto, il ruolo che Dell’Utri ave-
tezza quando ci rendiamo conto
che ci hanno messo in corsie se-
parate. I pubblici ministeri, ospiti
legali, e di avvalersi quindi della fa-
coltà di non rispondere. Tutto se-
condo copione. È improvviso e
presenti erano puntati su di Lui,
teso, i lineamenti contratti. Mi
guardava.
U na trasferta a Roma venerdì scorso per
compiere nuovi interrogatori nell’ambito
dell’inchiesta sulla trattativa mafia-Stato e un
va avuto in quella assunzione, non proprio desiderati, da una imprevisto, perciò, il fuori copio- calendario, concordato con i colleghi, per sentire
quali fossero le mansioni di Man- parte, i difensori, che sembrano i ne che introduco io. Chiedo la pa- La via d’uscita gli ex ministri Conso, Mancino e Amato. Fine e
gano, fino a quando aveva man- veri padroni di casa, dall’altra. I rola al presidente Guarnotta, che inizio di settimana di lavoro intenso per il pm della
onorevole Dda di Palermo Di Matteo che indaga sul patto
giudici, invece, vengono accom- è un po’ colto di sorpresa. [...]
pagnati direttamente in una gran- Attacco subito, rivolgendomi di- occulto tra Cosa Nostra e le cosche, sul quale ha
“Ebbi la de sala dai decori eleganti, dove rettamente a chi, seppur distante, E IO ebbi la sensazione che mi acceso i riflettori anche la Procura di Caltanissetta.
vengono accolti personalmente mi sta di fronte. Faccio infatti un stesse fissando. Era come se aves- I pm nisseni hanno disposto il sequestro del
documento con cui, il 6 marzo ‘93, l'allora capo del
sensazione che mi dal Presidente, che si intrattiene
con loro, amabile, e offre caffè e
vero e proprio appello al Presi-
dente Berlusconi. Dico che inten-
se percepito il mio intervento più
come una sfida che come un ap- Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria,
Nicolò Amato, suggeriva al ministro della Giustizia
stesse fissando. pasticcini. Ai pm niente, a digiu-
no: cosa che, a pensarci bene, è
do rivolgergli un appello. Mi ap-
pello al suo senso dello Stato, cer-
pello. E sembrava che fosse ten-
tato di raccoglierla quella sfida, di la revoca del 41 bis nei confronti dei capimafia al
normale. Non sono forse i pm i to che tutti i presenti in aula han- reagire, di rispondere. [...] E giun- carcere duro. La nota di Amato fu preceduta da una
Era come se magistrati più pericolosi, i taleba- no uguale interesse che sia accer- se invece, forse provvidenziale, riunione del Comitato nazionale per l'Ordine e la
ni, gli eversori da cui difendersi? tata la verità sui fatti oggetto del l’intervento dell’avvocato Ghedi- sicurezza del 12 febbraio ‘93 in cui si discusse del 41
avesse percepito Comunque, alla fine, veniamo ac- processo. [...] C’è un silenzio ir- ni che chiese al presidente Guar- bis anche sottolineandone l'eccessiva durezza. Il 6
compagnati nella sala dove si svol- reale e pesante intorno. Vedo il notta di poter intervenire. Ghedi- novembre ‘93 l'allora ministro Conso dispose la
il mio intervento gerà questa strana udienza. [...] Presidente Berlusconi attento e ni intervenne, abile e cordiale: revoca del regime carcerario speciale per 140 boss.
Appena entriamo ci vengono as- teso, le mascelle serrate, lo sguar- “Ringrazio, presidente, per aver- Un indizio della trattativa? (g.l.b.)
coma una sfida” segnati i posti a tavola, come se do fisso su di me. Intenso, senza mi dato l’opportunità di interve-
CRONACA
N
SCENDONO I QUATTRO IMMIGRATI PUNTA PEROTTI
Revocata la
confisca dei suoli
A
“trattamento umanitario, così
chid e Sajad sono scesi so sono ancora in corso. Pio- come è già stato riservato agli vita la manifestazione di pro- visite private
dalla gru. È successo at- veva ieri sera a Brescia mentre altri due scesi”. Perché? Per- testa fatta davanti al consolato moratoria per gli
torno alle 20.45 di ieri
sera, dopo una giornata di
estenuanti trattative. Un vero
pochi minuti prima delle 20 i
quattro uomini hanno inizia-
to a calare fagotti di plastica
ché alcuni di loro ora potreb-
bero avere problemi anche
con le loro comunità di appar-
egiziano di Milano e promossa
dal comitato immigrati che so-
stiene la manifestazione sulla
stranieri nelle M edici, infermieri,
radiologi,
amministrativi: in tutto
e proprio braccio di ferro con color nero e verde con abiti e tenenza, magari contrarie alla torre Carlo Erba in via Imbo- sono 24 le custodie
le istituzioni bresciane. Che coperte. A terra, intorno a loro protesta. Niente morato- nati nel capoluogo lombardo. loro condizioni, cautelari emesse ieri nei
non sono sembrate troppo piazzale Cesare Battisti e lun- ria per tutti però. Nessun mar- Malpensa-Brescia filo diretto confronti di dipendenti
concilianti con i quattro. E lo- go via San Faustino, persone gine di trattativa neppure sulla per cercare una soluzione alla ma la battaglia della Asl di Brindisi.
ro, alla fine, hanno preferito ad attendere la discesa di circolare Manganelli relativa vicenda dei quattro asserra- L’accusa: truffa aggravata a
accettare il compromesso na- quanti avevano deciso di as- alla condanna per quanti non gliati nella cabina della gru, collettiva non è danno del Servizio
to durante il tardo pomerig- serragliarsi nella cabina e che ottemperino all’ordine di al- che ancora non si trova. Ma Sanitario Nazionale. Il
gio. Gli hanno garantito che in serata hanno scelto di in- lontanamento del questore ieri a Brescia si è tornati a par- stata vinta personale coinvolto faceva
marcare il cartellino ai
colleghi, assentandosi dal
CANADAIR E PROTEZIONE CIVILE luogo di lavoro per
svolgere attività privata.
ECONOMIA
di Giorgio Meletti se. La Consob, organismo che contro la gestione di Cardia, che tre funzionari Consob: Claudio
vigila sulla correttezza nei mer- giudica distratta di fronte ai ripe- Salini (responsabile della divisio-
ll’origine c’è un episodio cati finanziari, presieduta all’e- ne mercati), il funzionario gene-
A
tuti scandali finanziari (da Cirio a
all’apparenza insignifi- poca da Lamberto Cardia, oggi Parmalat) che arano i risparmi rale Michele Maccarone e il re-
cante. Il 16 ottobre 2007 il passato al vertice delle Fs, rea- degli italiani. Così affida a Lucio sponsabile del procedimento
quotidiano Finanza & Mer- gisce prontamente: dopo soli Golino, legale dell’Adusbef, un Giovanni Portioli. più consistenti. Ma il mercato colo mancava anche l’identifica-
cati pubblica una dichiarazione quattro mesi apre un’inchiesta. esposto alla Procura della Re- era già stato messo a soqquadro zione dei sei indagati: ciò che ha
di Elio Lannutti, presidente del- pubblica di Roma, in cui vengo- SOSTIENE Lannutti che quel dalle denunce di Repor t, peraltro costretto il giudice Picazio a ri-
l’Adusbef, associazione consu- IL PRESIDENTE dell’Adu- no accusati di abuso d’ufficio e 16 ottobre 2007 semplicemente mai messe sotto accusa dalla mandare gli atti alla Procura, la
meristica specializzata nella di- sbef è accusato di violazione del- falso ideologico, oltre a Cardia e il titolo Unicredit non crollò e Consob. Nonostante la dettaglia- quale ha impiegato alcuni mesi a
fesa dei risparmiatori dalle truf- l’articolo 187-ter del testo unico ai due dirigenti Unicredit, anche che anzi, dati alla mano, guada- ta denuncia di Lannutti mostras- mettere insieme nome e indiriz-
fe finanziarie. Lannutti dice una della Finanza, alias decreto legi- gnò terreno. La Consob lo ha se tra l’altro che il 16 ottobre i zo di Cardia e degli altri. Nel frat-
frase incomprensibile per qual- slativo n. 58 del 1998, alias “leg- multato dandogli la colpa di una quantitativi di titoli scambiati, tempo Lannutti ha vinto il ricor-
siasi persona normale: “Secon-
do i nostri calcoli il mark to mar-
ge Draghi”: in pratica è accusato
di manipolazione del mercato,
Il gip di Roma flessione del 2,40 per cento del-
le azioni Unicredit. I legali dell’A-
più bassi del giorno prima e del
giorno dopo, di tutto fossero sin-
so in appello contro la sanzione
pecuniaria inflittagli dalla Con-
ket di Unicredit è negativo per
4-5 miliardi”. Vedremo poi il si-
di aver cioè influenzato l’anda-
mento di un titolo quotato con le
decide dusbef replicano che quel gior-
no le Unicredit aprirono al prez-
tomo fuorché di una corsa alla
vendita dei titoli, la Consob è an-
sob, la quale a sua volta ha fatto
sapere per le vie brevi che andrà
gnificato di questa affermazio-
ne, dalla quale scaturisce un ve-
sue pubbliche dichiarazioni.
Lannutti, che nel frattempo vie-
sull’accusa di zo di 5,93 euro, per poi recupe-
rare fino al prezzo massimo di
data avanti e a novembre 2009, a
due anni dal fatto, multava il se-
in Cassazione.
La guerra è dunque senza esclu-
ro e proprio putiferio. Due gior- ne eletto senatore nelle file del- 5,95 euro alle ore 17,01. natore Idv per 100 mila euro. sione di colpi. Lannutti chiede di
ni dopo, il 18 ottobre 2007, due l’Italia dei Valori, e rappresenta il falso lanciata Difficile parlare di manipolazio- processare Cardia e i suoi pre-
dirigenti di Unicredit, Maurizia partito di Antonio Di Pietro nella ne del mercato quando il titolo POCHI GIORNI dopo il pro- sunti complici per concorso in
Angelo Comneno e Antonio La Commissione finanze di Palazzo da Lannutti Unicredit il 16 ottobre andò mol- curatore della Repubblica di Ro- falso ideologico, un falso ordito
Rocca, fanno un esposto alla Madama, si arrabbia. Ritiene che to meglio del giorno prima, ma, Giovanni Ferrara, firmava secondo l’accusa per dare una le-
Consob accusando Lannutti di il procedimento a suo carico sia La Procura è quando effettivamente perse una richiesta di archiviazione zione al senatore Idv, un vero
aver fatto crollare il titolo Uni- una ritorsione per le battaglie paurosamente quota in seguito a del fascicolo aperto sulla denun- rompiscatole: in due anni ha fat-
credit in Borsa dando notizie fal- che da anni conduce proprio per archiviare una puntata di Repor t, il settima- cia di Lannutti. Il cui legale, Go- to 39 interrogazioni parlamenta-
nale di Raitre che fa capo a Mi- lino, sostiene che in quel fasci- ri sulla Consob. La quale va in
lena Gabanelli, che denunciava colo, dopo nove mesi di “inda- Cassazione a difendere la sua
ECONOMIA
Eurocrisi bis
DEBITI E PARLAMENTO IMMOBILE dc
Addio
LA LOBBY DI VELARDI ARRANCA all’Irlanda
ggi è il giorno decisivo,
Odell’Europa
per l’Irlanda e per il resto
L’ex consigliere di D’Alema e Polverini sempre più in difficoltà che deve
decidere se salvarla da un
crac quasi inevitabile con
un pacchetto di salvataggio
di Stefano Feltri noto è Silvio Berlusconi, se ne so- l’acquisizione della Sircana & che dovrebbe valere tra i 50
no andati in tanti nell’ultimo an- Partners, poi ribattezzata Reti e i 90 miliardi di euro (e la
l futuro è roseo”, assi- no, almeno una ventina di perso- Media Affairs che adesso è in li- differenza tra i due estremi
DAL MONDO
dell’opposizione birmana
di Stefano Citati prima, in India - a seguito paese”, spiegò al mondo
della madre, vedova dal quando divenne la candidata
nche i miti hanno le lo- 1947, divenuta nel 1960 am- delle elezioni del 1990. Il vo-
ARABIA SAUDITA
MARINA NEMAT, EX PRIGIONIERA NELL’IRAN DI KHOMEINI RACCONTA COME È CAMBIATA LA PROTESTA Record di pellegrini
alla Mecca
di Andrea Giambartolomei al Centro culturale di Milano, soggezione alle autorità. E que- importa: sono dei burattini. prudenza dei giovani che sanno
Milano
DAL MONDO
I FANTASMI DELL’AMBASCIATA
SOMALI SENZA PATRIA NÉ CASA
Migranti cacciati (e tornati) nel cuore di Roma
di Emanuele Piano traccia. Gli accertamenti sui fer- Il palazzetto di via de Villini; l’interno
mati hanno invece dato un esito trasformato in dormitorio. Il presidente
otte fra giovedì e venerdì scontato: tutti erano rifugiati
N
somalo Sharif Sheik Ahmed. Sotto:
della settimana scorsa. È con regolare permesso di sog- Juppé, Sarkozy e Fillon (FOTO ANSA)
all'incirca mezzanotte in giorno.
Via dei Villini a Roma, pla- C'era una volta la Somalia, Paese
cido quartiere di ambasciate e del Corno d'Africa ed ex-colo- governo, quello italiano, che si di- di continuare a viaggiare in Euro-
consolati. A turbarne la tran- nia italiana. Una guerra civile ce sempre disposto a riprendersi pa. Ho detto di avere 21 anni".
quillità i lampeggianti, le camio- fratricida in 20 anni è riuscita a i rifugiati. Senza però specificare Questa bugia gli è costata la man-
nette e gli agenti delle forze del- disintegrare uno Stato e le sue che quello che altrove è la norma cata assegnazione ai servizi socia-
l'ordine in assetto anti-sommos- istituzioni. Le macerie della ca- –una casa, un assegno mensile, la li per i migranti minorenni ed un
sa per un'operazione antidroga. pitale Mogadiscio, ridotta alla scuola per imparare una nuova trattamento da adulto per chi
Con caschi, scudi e manganelli i stregua di quei film post-olocau- lingua ecc. – da noi è pura e sem- adulto non è. Come lui almeno al-
poliziotti fanno ingresso in un sto nucleare, sono l'emblema di plice utopia. tri quattro bambini vivono nel-
edificio sede dell'ex ambasciata un popolo in fuga dalla propria l'ex ambasciata somala.
somala in Italia. Da anni è noto rovina. Una guerra che porta via Tentativi di rifarsi Chi si è stancato è invece Abdul-
che lo stabile è l'unica casa rima- amici, figli e parenti, che ti porta una vita in Europa lahi. Arrivato all'aeroporto di Fiu-
sta alle decine di somali con asi- ad abbracciare un fucile per micino con un visto falso com-
lo politico lasciati senza alcuna scelta o mancanza di essa e che prato per un paio di migliaia di
assistenza dal governo italiano. infine di detta la via del deserto. ANCHE HUSSEIN ha provato dollari è finito anche lui nel cal-
Le forze dell'ordine mandano Per il Sudan, il Sahara e la Libia. a restare in Svezia. Da sotto i suoi derone di Via dei Villini. "Sono de-
avanti i cani e, secondo i testi- Una barca di fortuna, il mare e baffetti incipienti da adolescente cine i somali che sono in Italia an-
moni, non esitano a svegliare gli l'approdo in Italia. L'asilo poli- risuonano parole in svedese ed in che da 20 o 30 anni. Tutti sono
occupanti dello stabile a colpi tico concesso con facilità e poi il uno stentato inglese. Il fisico mi- finiti a stazione Termini a spreca-
di manganello e di epiteti come nulla. Nessun sostegno al reddi- nuto e la voce flebile sono quelli re le proprie giornate ad ubria-
“negro di merda”. Gli agenti for- to, nessuna casa, niente. Il pas- di un ragazzino che tra tre mesi carsi perché hanno perso ogni
se pensavano che nessuno par- saggio obbligato per tutti i so- compierà 17 anni. Arrivato in Ita- speranza. Io non voglio fare la
lasse italiano – visto che nem- mali diventa quindi l'unico lasci- lia due anni fa ha proseguito il stessa fine". Anche Abdullahi ha
meno un interprete è stato asso- to del governo che fu: l'ex am- proprio viaggio verso Stoccol- viaggiato per l'Europa alla ricerca
ciato all'operazione – ma lì den- basciata somala a Via dei Villini. ma. Una casa, un assegno di 700 di una sistemazione migliore del-
tro c'era gente che in Italia c'è euro mensili e l'iscrizione ai corsi l'Italia, ma è sempre stato rispe-
nata, vi è stata adottata o ci vive “Tutti a guardare, di svedese. Ma non è durata mol- dito al mittente dopo pochi mesi.
da 20 anni. Ad un ragazzo è stato nessuno ad aiutare” to la felicità. Le impronte digitali "Non ho lasciato la mia famiglia in
rotto un dente e ad un altro il na- lo hanno tradito. In Svezia sono Somalia per questo degrado. Ap-
so nonostante nessuno abbia venuti a prelevarlo a scuola. Non pena avrò un po' più di soldi tor-
opposto resistenza. “E' stata una AL CANCELLO non ci fanno gli hanno dato nemmeno la pos- nerò a casa dai miei figli".
nostra scelta non opporci alla entrare. Due ragazzi escono con timento è tanto ed è molto com- viaggio verso l'Europa è stato un sibilità di andare a prendere i pro- Dopo essere stati rilasciati dalla
polizia”. I testimoni parlano di tono minaccioso. Ce l'hanno con prensibile. incubo. "Eravamo 820 somali in pri documenti ed è stato messo Questura i somali sono tornati a
porte buttate giù, di documenti i giornalisti dediti al pellegrinag- Ci spostiamo a Stazione Termini, un solo carcere libico. I libici ci su un aereo diretto a Roma. Oggi dormire sui cartoni accanto al
e passaporti diplomatici pre- gio della loro miseria. “Tutti vo- diventata ormai un Corno d'Afri- dicevano di non continuare il è rimasto senza alcun documen- muro di cinta della loro unica ca-
senti all'interno dell'ambasciata gliono entrare a vedere, ma poi ca in miniatura. Decine di somali, viaggio nella terra degli infedeli. to. Hussein però è un minorenne sa. Nessuno dal Comune gli ha of-
prelevati dagli agenti e di quasi nessuno ci viene ad aiutare”. Non eritrei ed etiopi affollano i porti- Un giorno abbiamo deciso di ten- bugiardo. All'arrivo a Lampedusa ferto un alloggio alternativo ed
duecento persone caricate sui è aria e non è difficile capire per- ci, le strade ed i piccoli internet tare in massa la fuga. Abbiamo co- –sotto consiglio di cattivi maestri anche la Polizia ha abbandonato
pullman con destinazione la ché. Basta navigare su internet point da dove inviano le rimesse minciato a correre verso il deser- – ha mentito sulla propria reale il presidio davanti allo stabile oc-
Questura. Anche la vecchia tar- per scorgere una realtà di totale a casa. E' qui che incontriamo i ra- to e i poliziotti hanno cominciato età. "Mi avevano detto gli altri so- cupato. I somali si sono ripresi la
ga con l'indicazione dell'amba- degrado. Senza acqua, né luce. gazzi dell'ambasciata somala. Ab- a sparare...". L'obiettivo di Abde- mali che così sarei stato più libero loro ambasciata.
sciata della Repubblica demo- Materassi accatastati uno a fianco derisaq ha una ventina d'anni. Da risaq, come di tutti gli altri somali
cratica somala è stata staccata all'altro in condizioni igieniche grande vuole fare il regista ed è arrivati in Italia, è quello di con-
dalle forze dell'ordine. Della
droga, che avrebbe giustificato
disastrose. Trecento persone am-
massate al freddo senza riscalda-
venuto in Italia per studiare ed
avere una vita migliore, "ma nes-
tinuare il viaggio verso un altro
Paese europeo. Regno Unito,
Blitz notturno della polizia
il blitz all'interno dello stabile si-
no al 2008 riconosciuto come
mento e senza servizi sanitari.
Nessuna traccia di organizzazio-
suno ci aiuta. Vorrei studiare l'i-
taliano, andare a scuola ed invece
Svezia, Olanda, Norvegia... pur-
ché non sia l'Italia. Ci sono però
nello stabile che da anni è rifugio
sede diplomatica dal nostro Mi- ni umanitarie, del Comune di Ro- sono lasciato in mezzo ad una poi i controlli alla frontiera, il re-
nistero Affari Esteri, nessuna ma o delle Nazioni Unite. Il risen- strada". Come per tutti gli altri, il gistro delle impronte digitali e un di chi avrebbe diritto all’asilo politico
SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
PERS ONAGGI
PRIMA
gruppo: Usa in “Una Juventus musicale del
“Le radio ci notte da naturalmente, programma
boicottano” leoni 2” come sempre di Corrado
DI DON GALLO
Un libro intervista di Mazzetti
non avevano aderito alla Repub-
blica di Salò. Di mio fratello nes-
suna notizia. Io ero tornato a Ge-
nova da La Spezia. In casa non
avevamo nemmeno il telefono.
Per una famiglia povera come la
nostra era difficile ricevere no-
tizie. Ogni tanto qualcuno ci for-
niva qualche informazione. Il 25
Sulla pagella
c’era scritto
‘ariano’: mio
padre disse: “Si
sono sbagliati,
chino era presidiata dai tedeschi
giorno e notte. Le persone pas-
savano una alla volta con i docu-
menti alla mano. Ero figlio di fer-
roviere, per questo avevo una
tessera particolare, marrone,
con le stampine dello Stato.
Ogni volta che a un posto di
blocco mi fermavano la facevo
luglio, con la caduta di Musso- vedere. Quando arrivavo al con-
lini, avevamo sperato nella fine trollo con il dito indicavo la clas-
con il sacerdote anarchico della guerra. Con Badoglio, in-
vece, si continuava a sparare. Il
noi siamo razza se perché dimostravo più anni,
ero già fisicamente ben svilup-
maresciallo aveva messo perfi- di campo” pato. Arrivò il mio turno. Un te-
no le stellette ai pompieri, che desco con elmetto e cappotto,
Esce domani per Aliberti “Sono vento matto. Mi offrono alber- sconi di allora si rifiutò. Era nel avevano il compito di recupera- eravamo a novecento metri e fa-
venuto per servire”, una lunga ghi. No, rifiuto e torno a casa. programma di quello di Prodi re i morti. Tutti in città indossa- mediatamente nella Resistenza, ceva già molto freddo, puntan-
conversazione di Loris Mazzetti Come sono vicino a Genova co- ma non si è fatto nulla lo stesso. vano le camicie grigioverdi, tu fa quello che ti senti’. Io non domi il fucile mi chiese i docu-
con Don Gallo, in cui il celebre mincio a sentire gli odori della Per fortuna che i pubblici mini- quelle nere le avevano solo gli conoscevo nemmeno il signifi- menti. Feci il solito gesto con la
prete genovese ripercorre mia terra. steri hanno svolto un lavoro ec- appartenenti alla milizia. cato della parola “democrazia”, mano quando la guardia tedesca
l’avventura della sua vita. Di Quando eri ragazzo, credevi cezionale a sostegno della veri- Come si chiamava tuo fratel- figuriamoci quello di resistenza. cominciò a gridare. Non capivo
seguito un estratto. veramente che Mussolini tà. Torniamo al ’43. Mio fratello lo? Gli insegnanti non ne parlava- nulla di quello che diceva. Ten-
avrebbe conquistato il mon- era tenente del reggimento ge- Bernardo, ma tutti lo chiamava- no, avevano la responsabilità di tai di fargli capire che la fila era
di Loris Mazzetti do? nio pontieri, aveva otto anni più no Dino. Dino divenne anche il inculcarci una certa cultura. La lunga e la stavamo rallentando
Sei matto. Certamente no, ma di me, anzi, sette e mezzo, classe suo nome di battaglia. Subito parola ‘resistenza’ non l’avevo inutilmente. Proprio scemo
C
ero cresciuto con le regole fasci- 1921. Era stato trasferito a Mila- dopo l’8 settembre era entrato mai sentita dire, non esisteva non lo ero. ‘Non conoscerà mi-
ste. Eravamo tutti dei soldatini. no quando il suo reggimento, di nella Resistenza ed era al co- neanche sui vocabolari. Quei ca tutti i disertori a memoria,
Era il 1943, l’anno in cui scoppiò complemento, doveva partire, mando di una brigata di partigia- giorni trascorsi con Dino furo- poi il mio nome non era tra quel-
l’8 settembre. A luglio avevo addirittura per la Russia. Man ni. Ai primi di novembre, ricor- no importantissimi. Capii l’im- li segnalati’ pensai. Mi fece usci-
compiuto quindici anni e pro- mano che i soldati italiani mori- do che era sera, sentimmo bus- portanza della lotta per la Libe- re dalla fila, posò il fucile e tirò
prio il giorno del mio complean- vano nella terra di Dostoevskij, sare alla porta di casa, andai io ad razione. Mi parlò di valori, del fuori il suo documento facendo-
no, il 18, viene considerato il più prendevano gruppi dal genio aprire. Mi trovai davanti il mio concetto di libertà. Aprii gli oc- mi capire, continuando sempre
caldo della storia. Luglio per me pontieri e li mandavano al mas- fratello ufficialetto. Dino era fi- chi sul nazifascismo. Scegliere a urlare, che era nato nel ’29, più
è sempre stato un mese impor- sacro. Mio fratello si era salvato nalmente tornato. Lo considera- da che parte stare anche per me giovane di me, e che io non sta-
tante: c’è la festa della Madonna perché due mesi prima, dopo i vo un mito, lui era il mio mito. fu facile. ‘La Resistenza è stato il vo facendo il mio dovere. Le per-
del Carmine, che poi nel 1964 è bombardamenti a tappeto di Mi- Puoi immaginare: baci e abbrac- movimento di un popolo che sone, in fila, che avevano assisti-
diventata la mia parrocchia, lì è lano del ’43, il suo reparto era ci a me, a mamma e a papà. Lo non rivendicava qualcosa per to a tutta la scena, cominciarono
cambiata la mia vita. Sempre a stato trasferito lì per ripulire le avevamo dato per disperso, in- sé, ma chiedeva un diritto per a dire che ero ancora un bambi-
luglio, nel 2001, c’è stato il G8 di macerie. Era facile trasferire un vece era lì, con noi. Da mesi non tutti: la libertà per un intero Pae- no, che avevo poco più di sedici
Genova. In quei quattro giorni reggimento di pontieri: aveva- avevamo più sue notizie. Fu Di- se, anzi per tutto il mondo, dal anni. Ho temuto che chiamasse
om’eri da ragazzo? Cosa ho partecipato a tutti i cortei no zappe, badili, camion, aveva- no a informarci della nascita del- folle progetto nazifascista’. Su l’ufficiale di guardia.
pensavi? Perché hai deciso di con i giovani che chiedevano: ‘È no tutto. Arrivarono a Milano e la Resistenza. Per me fu una vera quei valori cominciò il mio per- Stavi trasportando qualcosa?
entrare in seminario per possibile costruire un mondo misero le tende nel parco di villa sorpresa, il tanto esaltato asse corso di vita. Sono un miracola- Avevo qualche carta nelle scar-
prendere i voti? Chi sono i migliore?’. Quanti lacrimogeni. Manzoni. Scoppia l’8 settem- Roma-Berlino-Tokio ormai non to, prima che da Dio, dal fasci- pe: ordini per la brigata. Alla fine
tuoi maestri che ti hanno Mi ricordo che ci sono volute bre. Non c’erano molte alterna- esisteva più. ‘Cosa deci- smo. La consuetudine del liceo il tedesco mi fece passare. Me la
portato a essere quello che due ore per poter vedere di nuo- tive: o andare con i fascisti a Salò di?’ mi chiede mio fra- era che tutti gli allievi si arruo- sono cavata. Dopo il 25 aprile
sei, un prete da vo. Ho fatto parte dei garanti del o la fuga. Per le strade spara- tello. ‘A ogni modo lassero in Marina. Io appartene- 1945 ricordo un altro giorno di
marciapiede, come ami Genova Social Forum, dopo l’o- vano a chiunque non fosse io rientro im- vo alla classe del ’28, ero tra grande gioia e di grande signifi-
definirti? micidio di Carlo Giuliani e i vari uno di loro. Alla fine del quelli citati nel famoso manife- cato. Era la primavera del ’46,
Loris, ti parlo di quando ero an- pestaggi, avevo chiesto una mese a Genova, di na- sto che nel 1944 tappezzava i elezioni amministrative, per la
cora laico, prima della conver- Commissione parlamentare scosto, tornarono a ca- muri di Genova: ‘Tutti i militari prima volta le donne ebbero la
sione. A quindici anni ero in Ma- d’inchiesta. Il governo Berlu- sa i primi militari che devono presentarsi, chi non si possibilità di votare. La Resi-
rina. Ero un ragazzo molto edu- presenterà entro il tal giorno, sa- stenza ha portato anche questo:
cato, studiavo al liceo nautico di rà passato per le armi’. Lo ricor- il voto universale per tutti, uo-
Genova. A quindici anni meno do come se lo stessi vedendo ap- mini e donne che avevano com-
un mese feci il giuramento. Mi Il libro peso ora. Ero ancora un ragazzo, piuto la maggiore età, 21 anni.
ricordo ancora il numero di ma- Sono venuto decisi di disertare e di seguire Ricordo la gioia di mia mamma,
tricola: 09645, credo che sia tut- per servire mio fratello entrando nella Re- delle zie, che non avevano mai
to scritto negli archivi. Sai cosa sistenza. Diventai una staffetta. I votato prima di allora. Mia mam-
significa lo zero davanti al nu- Esce domani in libreria fascisti pubblicarono tutti i no- ma aveva vent’anni nel 1915,
mero? “Sono venuto per servire” mi dei disertori, per fortuna di- quando scoppiò la Grande guer-
No. (Aliberti editore, 176 pagg; menticarono il mio. “Nan” era il ra, il voto lo sentiva come un di-
Volontario. 17 euro) libro intervista di mio nome di battaglia, diminu- ritto. (...) Che dolore vedere la
Perché hai scelto il liceo nau- Loris Mazzetti a Don tivo di “Nasan”, che in genovese democrazia subordinata alla si-
tico? Andrea Gallo. Una significa nasone che era il so- curezza.
Sono nato a Genova. Quello che conversazione a tutto prannome che mi avevano dato Come erano i tuoi genitori?
mi piace è che Genova è un por- tondo che tocca molti a scuola, a causa del mio naso Mia madre era una donna molto
to. Vuol dire che accoglie tutti. aspetti della vita del prominente. Capii che il mio la- saggia. Mio papà, stava sempre
Io mi sento portuale. Da ragaz- sacerdote genovese, voro poteva essere prezioso: zitto. Un pezzo d’uomo col cap-
zino vedevo cinesi, neri; ho fondatore della comunità avevo già avuto esperienze pello d’alpino sempre in testa:
sempre amato il porto. Il Duce di San Benedetto al Porto con le armi. Ricordo il gior- artiglieria da montagna. Era un
aveva detto che dovevamo con- di Genova: dalla no dei morti del ’44. La li- reduce della Grande guerra, fer-
quistare il mondo. Se non avessi giovinezza, al rapporto con nea ferroviaria per la valle roviere di Campo Ligure. Un
fatto il prete avrei voluto fare il Dio, ai temi dell’attualità. Sura era interrotta per la- giorno portai a casa la pagella. In
marinaio. Senza tralasciare vori. La galleria del Tur- fondo c’era scritto: ‘Andrea Gal-
Quando pensi a Genova ti ca- l’esperienza umana di un lo: ariano’. Lui scosse la testa,
pita di dire: “Questa è la mia religioso impegnato da disse: ‘Si sono sbagliati, noi sia-
città?” sempre nell’aiuto agli Don Gallo visto mo razza di Campo’. Era igno-
No. Io dico: ‘Sono a casa’. Quan- emarginati e ai sofferenti. da Emanuele rante ma aveva capito tutto. An-
do sono ad Ancona, a Roma, di- Fucecchi che lui mi ha insegnato tanto.
Martedì 16 novembre 2010 pagina 15
SECONDO TEMPO
M
pato di Maranello? E allora via, li sono tutti per il Milan, è una
dio all’impronta per Calderoli, come si fa con tutto fatturato in quanto la Ferrari que sospetti), un arbitro pavi- specie di colonna sonora che ma senza neppure eccellere,
chiedermi un parere quello che ci sarebbe da dire a rappresenta il punto focale di do perché un conto è cacciare lo scandalo di Calciopoli per ora. Basta avere pazienza:
sull’attacco fatto dalla prendersela con la polvere di tutta l'operazione americana Abate dopo, un altro cacciare avrebbe potuto provare a can- le infrasettimanali di Coppa
Lega a Montezemolo. Quale Abu Dhabi? Siamo davvero ai di Marpionne e sarà la Red Bull Gattuso prima. Ma non basta. tare rivelandone gli spartiti e contribuiranno ad allungare al-
Lega, domando, la Lega cal- monoculi beati nella cecità cir- a ereditarne la chance di mer- Non ha gioco, è un assemblag- invece è stata usata per una meno un poco la classifica. Ciò
cio? Strano, a capo di quella costante. Distinguiamo. In po- cato”. Che botto, Calderoli gio tipo il primo Mourinho che strofa sola. Un Milan più equi- che impressiona è quest’anno
bella gilda (la Confindustria litica magari giudichiamo il ter- mio... Una specie di “Gran Pre- mentre in Europa prendeva librato che non pare fare gli er- come non mai la sequenza in-
rotonda) ci hanno messo Mau- reno Marchese per il passato mio porcata”, per dirla alla sua scoppole in Italia in qualche rori degli altri. Penso a un so- finita di infortuni. Ormai i cal-
rizio Beretta che era direttore maiocchesco e un presente ar- maniera. modo vinceva anche godendo dale di Montezemolo come ciatori di prima fascia sono gla-
generale della Confindustria rangiaticcio. Nella Formula 1 di favori arbitrali ma aveva una Della Valle, in questo per carità diatori da prendere, usare e
vera con Montezemolo presi- la questione sua e del Lingotto NEL FRATTEMPO dome- rosa che tali favori se li andava a innocente: ma ha scelto un al- buttar via, e tutto ciò avviene
dente, rimpianto da tutta l’im- è che le Red Bull vanno più for- nica infernale o almeno bestia- cercare. Poco gioco, molti gio- lenatore famoso per il suo pi- mentre siamo in odore di scio-
prenditoria italiana... Ma no, te e solo la lotta fratricida tra le anche per altri: penso a Rafa catori. Qui nessun gioco e gio- glio che di fronte a un Mutu pero del sindacato per i motivi
mi interrompono sul più bello Vettel e Webber o la sapiente Benitez, che va a sbattere let- catori scanzonati. Perché che si infortuna dice solo “ha già qui illustrati ripetutamente
mentre stavo raccontando la sceneggiatura di un venditore teralmente contro l’ombra di avreb- insistito per giocare” (la quarta e un conflitto irrisolto con la
storia degli anni ’80, dello di almanacchi/bolidi in tv con Mourinho e la sagoma da ani- be dovuto partita in meno di due settima- Lega, ma di Beretta. Come per
scandalo di Torino, dell’im- la suspense fino all’ultimo male mitologico di Ibra, gio- ne dopo dieci mesi di fermo il sistema-Paese, così per il si-
prenditore Maiocco (una spe- (ascolti che nemmeno Fazio e cando una carta rovinata co- agonistico...). Dunque o qual- stema-calcio che ne fa parte (o
cie di Tarantini di oggi per Ber- Saviano...) ha protratto fino a me quella oggi sbiadita di cuno glielo ha imposto, oppu- lo contiene? Sono più politi-
lusconi) sodale del manager ier l’altro un campionato già Materazzi. Errore ma- re Mihajlovic fa decidere i gio- che le primarie o il derby?
cresciuto con l’Avvocato ecc., agli sgoccioli tre mesi fa. Do- dornale, derby prepa- catori. Alla faccia del polso fer- Boh?), non si discute la cornice
ma no: non la Lega calcio, la menica è stato come la Roma rato male, ormai una mo! Se a Firenze non riguada- fasulla del quadro, ma partico-
Lega Nord di Calderoli. Ce l’ha dell’anno scorso quando la La- specie di arrendevo- gnano il lume della ragione il lari del quadro stesso. Si gioca
con Luchino perché avrebbe zio ha favorito l’Inter, o la fa- lezza che avvicina il “popolo viola” scenderà in troppo, il calcio da Grande Fra-
fatto perdere la Ferrari di cui è mosa Roma-Lecce di Eriksson, Benitez di oggi più al- piazza (prima o poi bisognerà tello non va bene, è snaturato,
presidente ancora per poco, una vita fa... Ci voleva un mi- l’ultimo Liverpool spiegare l’equivoco politi- porterà o sta già portando alla
in attesa di Andrea Agnelli, di- racolo e un suicidio agonistico co-cromatico al patron della bancarotta in ogni senso. E in-
stratto com’è dalla sua “disce- continuato della Red Bull fran- Fiorentina). vece il bollettino degli inciden-
sa in campo” con il Terzo Polo camente poco probabile. Inve- Quindi in testa un po’ di smaz- tati viene vissuto solo come
di Fini, Rutelli, Casini con i ce l’errore di scuderia della zatura, a favore di Milan e La- una rubrica dagli addetti ai la-
quali comporrebbe il quartet- tempistica ha consegnato la vori, che con l’am-
to Cetra. vittoria a uno giovane, più gio- baradan del calcio
TELE COMANDO
TG PAPI
+ si sente? Ricorda qualcosa?
di Fulvio Abbate
Sgarbi,
ancora tu?
sul caso di una trasmissione no, “un giornalista che ha scrit-
MONDO
IL NUOVO PROGETTO FACEBOOK
Capezzone T g3
Crisi vera e contropiede
di Napolitano che lascia inter-
detto Berlusconi. Si parte da
qui, in attesa di qualche altra
O gni volta che becco Sgarbi
ospite di questo o quell’al-
tro programma non posso fare
a meno di pensare a un evento
che, sia essa “approfondimen-
to” o piuttosto “varietà”, ha co-
munque segnato un momento
di discontinuità nel paesaggio
del pensiero (pressoché) uni-
to un buon libro, niente di
più”, almeno nelle parole di
Sgarbi.
La V2 culturale ordita da Sgar-
bi, e che il Nano Ghiacciato
ma conversazioni
è FACEBOOK BLOCCATO A RIAD
È BLASFEMO E PROMUOVE “VALORI IMMORALI”
“Facebook è blasfemo e lussurioso”,
permette di parlare online di sesso e “mette
in contatto i ragazzi di tutto il mondo sui più
docente di Psicologia evolutiva a Oxford,
secondo cui la neocorteccia del cervello può
gestire non più di 150 relazioni. Di queste, 50
sono quelle più strette. “Path è un luogo dove
si può essere se stessi”, spiega la compagnia.
è PER UNA VOLTA… W
Ididimarzo
di Paolo Ojetti vernare. Per nostra fortuna. quadanio, ha stilato: Alfano, che l’uomo ancora trovi spa- qui penso a Fabio Fazio, pen- gio, di Manzoni, un format che via Internet possa ridursi alla ro di telefono, un riferimento per Commissione per l'Informazione e la Napster Shawn Fanning, Nonostante alcune diversità di
Prestigiacomo, Carfagna, Gel- zio, che ancora lo invitino, me so a un’idea virtuosa della nar- tratti del Bello”. Costamagna a e-mail, ormai anacronistica”. Pa- parlare con qualcuno; utilizzando Tecnologia, che deriva dal vedute, la “legalità” è l’unico
g1 g2 mini, Frattini (la “crème, si di- ne stupisco davvero. L’altra se- razione televisiva che talvolta quel punto, dopo aver citato rola di Mark Zuckerberg proprie- l’indirizzo nomeutente@face- fatto che il sito ha “superato il fattore che li potrebbe portare
T Tre servizietti per una cri-
si che non è proprio una crisi
T Meno male che c’è stata la
“mossa del Colle”, come l’ha
rebbe) si stanno sganciando,
sono tiepidi, inaffidabili. Ber-
ra, d’improvviso, Sgarbi me lo
sono trovato a “In onda”, su La
porta a rimpiangere l’oscenità
celestiale e scatologica di un
Canale 5 come destinatario na-
turale della cosa, prova a son-
tario e amministratore delegato di
Facebook. Ieri sera a San Franci-
book.com, tutte le conversazioni
convergeranno in un’unica “in-
limite del rigore della morale
saudita” e dei suoi valori.
a vincere contro le ormai 5
televisioni in mano al primo
normale. Tre lustri di Berlu- definita il Tg2. Una “mossa” lusconi è andato fuori dalla 7, tra Filippo Rossi e Loris Daniele Luttazzi. Ma stava- dare la reazione di Berlusconi sco, il “sito blu” ha stupito tutti box” dove sarà conservata la sto- ministro e le svariate testate
sconi non sono l’eternità, ma inaspettata, ma che taglia le grazia di dio, ma la notizia vera Mazzetti affacciato dall’oblò mo dicendo di Sgarbi, sì, che ci alla soluzione Sgarbi: “È d’ac- lanciando “Project Titan”. Le atte- ria del dialogo avvenuto sui vari giornalistiche. Altre alleanze
ci somigliano. E per fare posto gambe alle spericolate mano- è che qualcuno ha cominciato del collegamento esterno. Lui- fa lì Sgarbi, quale il suo possi- cordissimo, siccome è un uo- se e i rumors parlavano di un si- canali. Il singolo messaggio, inol- perderanno prima ancora di
a cosa? Ma per consegnare il vre berlusconiane che con la a disseminare pericolosi cac- sella Costamagna e Luca Tele- bile contributo, escludendo, mo intelligente mi ha dato su- stema di mail, “Gmail Killer”, tre, “non avrà oggetto” e “cc”, ov- nascere.
prezioso tempo dell’informa- Costituzione – quella “mate- tus: dunque, tutti in piedi. Ber- se, immagino, hanno pensato per rispetto alla sua indubbia bito ragione”, ha garantito pronto a competere e spodestare vero l’opzione “inoltra”. Ci sarà in- Claudio
zione pubblica a Daniele Ca- riale” tanto spesso invocata lusconi sta cercando una via a Sgarbi per (farlo) ragionare “verve”, una possibile difesa l’uomo, il critico d’arte. Se le rivali del peso di Hotmail e Yahoo vece una distinzione tra chi è no-
pezzone, il Vyshinski di Arco- dal signor B. quando gli fa co- d’uscita. Occasione, la cena di sul caso di “Vieni via con me”: d’ufficio del Nano Ghiacciato? cose stanno così, non resta che (su Facebook 350 milioni di utenti stro amico Facebook e chi non lo è BELLO il centrodestra del
re al processo contro Fini: tra- modo – hanno poco a che fa- Arcore con Bossi. Partecipa- Fabio Fazio che fa il botto d’a- Accade infatti che Sgarbi, do- sollevarsi in volo radente sui spediscono ogni giorno 4 miliardi è: le comunicazioni dei primi fini- futuro con Fini, Casini,
ditore, fazioso, ambiguo, fel- re. Daniela Vergara coglie il vano anche i coordinatori e il scolto con Benigni e Vendola, po dichiarato che “il fatto di palinsesti riuniti delle reti Me- di messaggi interni). Il social net- ranno nella “posta in arrivo”, quel- Lombardo, Rutelli e dall’altra
lone, sfruttatore della carica, senso delle ore pomeridiane terzetto fa riflettere sul reale ma soprattutto Roberto Sa- Pompei è infinitamente meno diaset, non resta che perlustra- work, invece, ha fatto più. Sul sito le degli altri nell’apposita “social parte Vendola, Bersani, Di
ci mancava l’accusa di atten- di ieri e parla di “scossone alla stato delle cose: il pompeiano viano che ha avuto modo di grave rispetto al sistematico re (non da caccia bombardieri, della compagnia spiegano: “Ab- inbox” (ma potranno poi essere Pietro. Povera Italia
tato alla sicurezza dello Stato giornata”. Bruno Princiotta, Bondi, l’indagato Verdini e piantare alcuni chiodi sulla ta- saccheggio operato dalla diffu- ma semplici veleggiatori, sia biamo creato qualcosa di più simi- spostate). Le novità verranno im- Lancillotto87
(come nei processi staliniani che la segue, aggiunge piatto La Russa che da giorni e gior- vola della chiarezza civile, a co- sione delle pale eoliche nei chiaro!) le coste delle terre me- le a una chat e ridotto il numero plementate nei prossimi mesi
o nazisti) e poi era finito il vo- che “di fatto è la crisi di gover- ni si è ammutolito sono i con- minciare dalla vicenda dei luoghi monumentali, come a diatiche e televisive del Nano delle operazioni necessarie per mentre a breve saranno accessibi- è IN EFFETTI si
cabolario adatto. Così, con- no”. Come dire? Le ultime ore sigliori principe. Non è un “professionisti dell’antima- Sepino, in Molise”, racconti di Ghiacciato in cerca di un fior- mandare un messaggio. Vogliamo li su invito. Zuckerberg, come ripartirebbe da persone
vinti i fedeli telespettatori che del governo sembrano aver gran che. Ospite in studio, fia”, un assai dimenticabile ar- avere chiamato Berlusconi al do, un insenatura, un angolino che tutto il processo sia più simile sempre, pensa in grande: “Proba- incensurate... un unicum per
il buon Cesare ha trovato il aperto persiane e recinti: i bal- Maurizio Lupi tenta il comi- ticolo di Leonardo Sciascia, al- telefono subito dopo la visio- brullo per realizzare l’idea bril- a una conversazione”. Poi si entra bilmente - ha dichiarato - la smet- l’Italia.
suo Bruto (e anche Cassio, letti e le moine attorno a un zietto: “Ideali, Valori, pro- meno per coloro che rammen- ne di “Vieni via con me”. Lo lante, nulla però è apparso agli nel dettaglio: “Decidi tu come teremo presto di usare sequenze Roberto Zoccali
melius abundare, direbbe To- potere personale che sembra- gramma…”. Si gira e rigira sul- tano la soddisfazione che le pa- avrebbe fatto per suggerirgli occhi del pilota ricognitore. vuoi parlare con un amico: via arbitrarie di numeri” o di “digitare
tò) si è passati direttamente al va eterno si sono fermati. È co- la vittoria di Pisapia. role dello scrittore di Racalmu- l’opportuna risposta a Savia- Neppure un’anfora, roba da in- sms, chat, e-mail o messaggi diret- bizzarre sequenze di caratteri” è FORZA FLI, l’Italia
parere di Piero Ostellino, in- me quando, nei cretinissimi Bastava dire che nel Pd c’è vo- to suscitarono nel peggior Pa- vidiare quelli dell’amaro vero. ti. Lui riceverà il messaggio trami- per metterci in contatto tra noi. democratica e quindi
dignato perché ancora non è varietà televisivi, l’ipnotizza- glia di sinistra. O almeno di lazzo (di giustizia) palermita- Il “prezzemolino” tv A Sgarbi, come pronunciano a te lo strumento che gli è più co- Visto cosa si è inventato finora, c’è L’annuncio della novità profondamente
stata fatta una riforma che tore schiocca le dita e risveglia sentire qualcuno che ne par- no. Ma dicevamo appunto che Vittorio Sgarbi, domenica era Roma, gli dice male. modo e potrete anche avere delle da credergli. su Facebook; il post di Di Pietro; antiberlusconiana guarda con
consenta al “premier” di go- il volontario, dicendo: come li. lì a “In onda” c’era da discutere ospite a “In Onda” su La7 www.teledurruti.it conversazioni in tempo reale”. In f.mello@ilfattoquotidiano.it il nuovo social network Path; forte speranza anche a
l’home di Tommaso De Benedetti Gianfranco Fini! Patto
costituzionale per cambiare
questa porcata di legge
LA TV DI OGGI I FILM
SC1= Cinema 1
LO SPORT
SP1=Sport 1 DAGOSPIA
elettorale e poi elezioni!
Giuseppe
SCF=Cinema Family
SCH=Cinema Hits SP2=Sport 2
SCMa=Cinema Mania
SCM=Cinema Max
SP3=Sport 3
LA CENA DI MINZO è VORREI manifestare la mia
1) A proposito di stima a Fini e ai suoi. Hanno
17.15 Birdy SCMa 17.00 Rugby, Test Match 2010
Palazzo Grazioli, i più vicini avuto coraggio, sono scesi dal
17.20 Il riflesso dell’assassinoSCM Italia - Argentina (Sintesi) SP2
a Papi Silvio riferiscono in queste carro dell’imperatore per dei
11.05 ATTUALITÀ Occhio 14.00 ATTUALITÀ Pome- 14.00 NOTIZIARIO TG 19.30 NOTIZIARIO TG3 11.00 REAL TV Forum 13.50 CARTONI ANIMATI 12.00 TELEFILM Wolff - Un 11.30 TELEFILM Ultime dal 17.25 Diverso da chi? SCF 17.00 Calcio, Serie A 2010/2011
ore della sua certezza nel mettere nel motivi che a giudicare dai
alla spesa riggio sul Due Regione - TG3 - Meteo 3 (REPLICA) 13.00 NOTIZIARIO TG5 - I Simpson poliziotto a Berlino cielo 17.30 Lo spazio bianco SC1 Posticipo 12a giornata Inter -
12.00 VARIETÀ La prova 16.10 TELEFILM La signora 14.50 RUBRICA TGR Leo- 20.00 RUBRICA Il caffé - Meteo 5 14.20 TELEFILM My name 12.55 TELEFILM Un detec- 12.30 ATTUALITÀ Life
sacco Gian-Elisabetto. A chi gli ricorda discorsi di Mirabello e Perugia
17.35 Blown Away SCH Milan (Sintesi) SP1 la gravità della situazione risponde sembrano più nobili della
del cuoco in giallo nardo Noi e loro (REPLICA) 13.40 SOAP Beautiful is Earl tive in corsia 13.30 NOTIZIARIO TG La7 19.05 Money Train SCM 18.00 Basket, Serie A maschile
13.30 NOTIZIARIO TG1 17.00 TELEFILM Numb3rs 15.00 NOTIZIARIO TG3 20.30 RUBRICA Consumi e 14.05 REALITY SHOW 14.50 SIT COM Camera 13.50 REAL TV Sessione 13.55 FILM 10 in amore citando ironicamente Marco Follini, che media. Hanno sperimentato
19.15 I pilastri della Terra 2010/2011 5a giornata Bennet quattro anni or sono veniva considerato come direttamente il metodo Boffo,
14.00 NOTIZIARIO TG1 17.45 NOTIZIARIO TG2 Flash L.I.S. consumi Grande Fratello - Pillole Cafè pomeridiana: il tribunale 16.00 DOCUMENTARIO
“Seconda parte” SC1 Cantù - Montepaschi Siena quello che avrebbe di lì a poco pensionato per e hanno lasciato poltrone
Economia - TG1 Focus Flash L.I.S. 15.05 TELEFILM La strada 20.57 NOTIZIARIO Agrime- 14.10 SOAP CentoVetrine 15.30 SIT COM Camera di Forum Atlantide - Storie di uomi-
14.10 ATTUALITÀ Bontà 17.50 NOTIZIARIO SPORTI- per Avonlea teo 14.45 TALK SHOW Uomini Cafè Ristretto 15.10 TELEFILM Hamburg ni e di mondi 19.20 Piccoli affari sporchi SCMa (Sintesi) SP2 sempre il berlusconismo. E invece, in effetti, ha solo certe per l’incerto. Fini ha un
loro VO Rai TG Sport 15.50 NOTIZIARIO TG3 GT 21.00 NOTIZIARIO News e Donne 15.40 CARTONI ANIMATI Distretto 21 18.00 TELEFILM Adventure 19.30 Il coraggio di cambiare SCF 18.30 Calcio, Liga 2010/2011 pensionato se stesso. Da dove verrà tanta sicurezza passato discutibile, ha fatto
14.40 ATTUALITÀ Se... a 18.15 NOTIZIARIO TG2 Ragazzi lunghe da 24 16.15 REALITY SHOW 16.40 TELEFILM Il mondo 16.15 SOAP OPERA Sentieri Inc. 19.40 Lies and Illusions SCH 11a giornata Valencia - Getafe e tanta carica per il moribondo Cavaliere del Bunga? molti errori, ed è responsabile
casa di Paola 18.45 REALITY SHOW 16.00 DOCUMENTARIO 21.27 PREVISIONI DEL TEM- Amici di Patty 16.50 FILM Là dove scende 19.00 TELEFILM The 21.00 Get Shorty SCMa (Replica) SP3 Ah, saperlo... in parte della situazione
16.35 ATTUALITÀ TG Par- Extra Factor Cose dell’altro Geo PO Meteo 16.55 ATTUALITÀ Pome- 17.35 TELEFILM Ugly Betty il fiume District 21.00 Impatto Criminale SCM 21.00 Golf, PGA European Tour 2) Si dice dalle parti di Saxa Rubra che il Minzo abbia attuale. Ma almeno ha
lamento 19.30 TELEFILM Squadra 17.40 DOCUMENTARIO 21.30 RUBRICA Tempi riggio Cinque 18.30 NOTIZIARIO Studio 18.55 NOTIZIARIO TG4 - 20.00 NOTIZIARIO TG La7 21.00 Il superpoliziotto del 2010 Barclays Singapore Open: offerto una cena ad alcuni amici per festeggiare la ammesso i suoi errori, e si è
16.45 NOTIZIARIO TG1 - Speciale Cobra 11 Geo & Geo dispari 18.50 GIOCO Chi vuol Aperto - Meteo Meteo 20.30 ATTUALITÀ Otto e supermercato SCF 4a giornata (Replica) SP3 cancellazione della smorfiosa Maria Luisa evoluto.
Che tempo fa 20.25 Estrazioni del Lotto 19.00 NOTIZIARIO TG3 - 22.30 NOTIZIARIO News essere milionario 19.00 NOTIZIARIO SPORTI- 19.35 SOAP OPERA Tempe- mezzo 21.00 Moon SC1 21.00 Calcio, Serie A 2010/2011 Busi (nel senso che quando conduce fa le Ruggiero
17.00 EVENTO 53° Zecchi- 20.30 NOTIZIARIO TG2 TG Regione - Meteo lunghe da 24 20.00 NOTIZIARIO TG5 - VO Studio Sport sta d’amore 21.10 TELEFILM Crossing
no d’oro 21.05 REALITY SHOW X 20.00 VARIETÀ Blob
21.15 Il cosmo sul comò SCH Posticipo 12a giornata Inter - facce) dal video. E si dice anche che il
22.57 PREVISIONI DEL TEM- Meteo 5 19.30 TELEFILM Big Bang 20.30 TELEFILM Walker Jordan "La tempesta per-
18.50 GIOCO L’eredità Factor 4 20.10 TELEFILM Seconde PO Meteo 20.30 VARIETÀ Striscia la Theory Texas Ranger fetta" "Strangolate"
22.35 I Love Shopping SCF Milan (Replica) SP1 superdirettore abbia avuto notizia che, dopo è COMPLIMENTI...
20.00 NOTIZIARIO TG1 0.15 NOTIZIARIO TG2 chance 23.00 RUBRICA Il punto Notizia - La voce dell’im- 20.05 CARTONI ANIMATI 21.10 TELEFILM Lie to Me 23.00 TELEFILM Leverage 22.40 Anno Uno SC1 22.00 Basket, NBA 2010/2011 un flop così clamoroso, per un bel pezzo non andare con Lombardo…
20.30 GIOCO Soliti ignoti 0.30 TELEFILM Squadra 20.35 SOAP OPERA Un 23.27 PREVISIONI DEL TEM- provvidenza I Simpson 22.10 TELEFILM Bones 23.45 NOTIZIARIO TG La7 22.45 Missing in Action 2 SCM Utah Jazz - Oklahoma City la vedremo più sul piccolo schermo. Chissà cambiare tutto per non
21.10 MINISERIE Mia Speciale Lipsia posto al sole PO Meteo 21.10 FICTION I Cesaroni 20.30 GIOCO Trasformat 23.10 TELEFILM Law & 23.55 VARIETÀ Victor Vic- 22.50 Il prezzo di Hollywood SCMa (Replica) SP2 come farà a promuovere il suo aooena uscito cambiare niente.
madre 1.20 TELEFILM Squadra 21.05 ATTUALITÀ Ballarò 23.30 NOTIZIARIO News 4 "Il sorriso di Marta" 21.10 FILM 300 Order - Unità Speciale toria 23.00 Qui dove batte il cuore SCH 23.00 Calcio, Bundesliga libro di veleni anti-Tg1 la bella Busi... Utopia
23.15 ATTUALITÀ Porta a Speciale Lipsia 23.15 VARIETÀ Parla con brevi 23.00 ATTUALITÀ Matrix 23.30 EVENTO SPORTIVO, 0.00 RUBRICA I bellissimi 1.10 ATTUALITÀ Prossima 0.20 Earthstorm SCM 2010/2011 12a giornata Mainz - 3) La moglie di Passera, da Corradino
Porta 2.05 VARIETÀ Almanacco me 23.33 ATTUALITÀ Inchiesta 1.30 NOTIZIARIO TG5 Mr. Olympia 2010 Dal- di R4 Fermata 0.30 Niente velo per Jasira SCMa Hannover (Replica) SP3 abbandonata, non ha preso per niente con è C’È QUALCOSA che non
0.50 NOTIZIARIO TG1 2.15 PREVISIONI DEL TEM- 0.00 ATTUALITÀ TG3 23.57 PREVISIONI DEL TEM- Notte - Meteo 5 Notte l’Orleans Arena a Las 0.05 FILM Le conseguenze 1.30 ATTUALITÀ La 25a 0.45 Ce n’è per tutti SC1 1.00 Hockey ghiaccio, NHL filosofia la nuova famiglia delll'ex marito, mi torna. Come si può “voltare
Notte - TG1 Focus PO Meteo 2 Linea notte PO Meteo 2.00 VARIETÀ Striscia la Vegas 45ma edizione dell’amore ora - Il cinema espanso accoppiato con la bella Giovanna Salza con cui ha pagina” e difendere “la legalità”
0.50 Bossa Nova SCF 2010/2011 Montreal Canadiens
1.20 PREVISIONI DEL TEM- 2.20 RUBRICA Appunta- 1.00 RUBRICA Appunta- 0.00 NOTIZIARIO News Notizia - La voce dell’im- 1.15 CARTONI ANIMATI 2.00 NOTIZIARIO TG4 3.30 ATTUALITÀ Otto e prodotto un bebé, battezzata Luce. E, per la causa alleandosi con Udc ed Mpa?
1.05 Riflessi di paura SCH - Philadelphia Flyers (Dir.) SP3
PO Che tempo fa mento al cinema mento al cinema lunghe da 24 provvidenza (REPLICA) American dad Night News mezzo (REPLICA) di divorzio, si Come mi sento preso in giro...
è messa a è STOP A WEB RADIO E PIRATERIA Antonio
rovistare nei TIMORI PER UN REGOLAMENTO AGCOM
SECONDO TEMPO
noi&loro
PIAZZA GRANDE É di Maurizio Chierici
QUALCUNO
L’AVEVA DETTO
Berlino, macerie sotto il muro M a Berlusconi è malato o l’ha inventato la moglie che pregava
gli amici di aiutarlo a guarire? Nella scia delle intemperanze
organizzate dal Lele Mora (suo ministro della notte) l’appello di
Veronica Lario riattraversa i giornali: cortigiani indignati come Lupi
di Massimo Fini ma, non per nulla, Kurdistan e europea come Belgrado, facen- difendere la Patria dal pericolo di Comunione e liberazione che si scompone in tv e avversari allegri
che sono invece divisi, come mi- do 5.500 morti civili. Ma almeno terrorista". Nel 2003 c'è stata anche se non c’è niente da ridere. Per capire come ci siamo distratti
icorre in questi giorni l'an- noranze, fra Turchia, Iraq, Iran, gli americani avevano un obiet- l'occupazione dell'Iraq. La moti-
R
ecco un esercizio di memoria. Il primo allarme (trascurato) arriva
niversario della caduta del Siria e Azerbaijan e che, mazzo- tivo: creare un corridoio di mu- vazione originaria era che Sad- otto anni fa. Gad Lerner propone un viaggio nel cervello del
Muro di Berlino (9 novem- lati da tutti, non sono mai stati di- sulmanesimo moderato (Alba- dam possedeva "armi di distru- Cavaliere. Ha appena riconquistato Palazzo Chigi: sacrilegio
bre 1989) e il conseguen- fesi da nessuno perché non han- nia+Bosnia+Kosovo) ad uso del zione di massa" e Saddam non
sfiorarlo senza riverenze. E sorrisi di compassione accompagnano la
te crollo dell'Unione Sovietica no santi in Paradiso: non sono loro grande alleato nella regione, avrebbe mai accettato ispezioni.
che allora tutti, in Occidente, sa- arabi, non sono cristiani, non so- la Turchia. Gli europei no. Si il rais di Baghdad accettò gli diagnosi del professor Mauro Mancia, neurofisiologo alla Statale di
lutammo con grande entusia- no ebrei. Il Kuwait era uno Stato schierarono contro la Serbia per- ispettori Onu e le "armi chimi- Milano e psicoanalista didatta celebrato. “Il presidente confessa di
smo. Si può dire la stessa cosa og- rappresentato all'Onu e la guerra ché aveva la colpa di essere rima- che" non saltarono fuori. Perché, avere un complesso di superiorità”. Lo riconferma partendo per
gi? Le libertà civili dei cittadini fu avallata dalle Nazioni Unite. sta l'ultimo Stato paracomunista fornitegli un tempo dagli Stati Seul: “Se mi guardo attorno non trovo un politico bravo come Silvio
dei Paesi che stavano sotto il tal- Ma c'è modo e modo di fare la d'Europa. E se, un tempo, per Uniti, dalla Francia e, via Germa- Berlusconi”. “Complesso di superiorità? Complesso di inferiorità.
lone dell'Urss e degli stessi russi guerra. Per non affrontare fin da l'intellighenzia europea bastava nia Est, dall'Unione Sovietica in Chiare le evidenze. È un personaggio piccolo con poca charme.
erano ridotte ai minimi termini. subito l'imbelle esercito irache- essere comunisti per avere ragio- funzione antiraniana e anticurda, Veste come un manichino di negozio di provincia. Linguaggio
Erano Stati di polizia. Inoltre, se no, che era stato battuto persino ne, adesso era invece sufficiente non le aveva più avendole già usa- banale, interessantissimo trattato di sintomatologia. Esempio: la
si viveva da quelle parti, si era dai curdi (in soccorso di Saddam per avere torto. te sui curdi e, in misura minore, negazione. Nega tutto ciò che è evidente. Collegata alla negazione
bombardati quotidianamente intervenne la Turchia) gli ameri- sui soldati di Khomeini nel silen- c’è la menzogna. E la bugia sostituisce la regola relazionale. Alla
da un ideologismo asfissiante cani bombardarono per novanta NEL 2001 c'è stata l'occupa- zio della stampa occidentale: al- base, un processo che chiamiamo di identificazione proiettiva:
che non dava tregua. Sulle prin- giorni le principali città irachene zione dell'Afghanistan col prete- l'epoca, Hussein era un nostro al- consiste in un’operazione della mente per cui delle parti proprie,
cipali piazze di Dresda o di Lipsia e sotto le luminarie che ci faceva sto di prendere Osama bin La- leato. Il dittatore di Baghdad era prevalentemente sgradevoli e negative, vengono proiettate su altre
ho sentito altoparlanti montati vedere il prode Fabrizio Del No- den. Osama non c'è più e i quae- certamente un criminale, ma al- persone come l’attribuire alla sinistra e a ogni avversario i difetti
sui lampioni che parlavano inin- ce, assiso sulla terrazza del più disti, ammesso che esistano, non meno era un laico (si inventò mu-
che sono suoi. In primo luogo la menzogna. Difficile prevedere se in
terrottamente per tutto il giorno importante hotel del nemico (co- stanno più in Afghanistan. Ma a 9 sulmano durante la seconda
di "marxismum-leninismum". In sa, anche questa, assai curiosa), anni di distanza, dopo aver cau- guerra del Golfo). Il risultato è futuro possa diventare patologia. C’è da augurarsi che senta il
compenso i beni essenziali, ca- morirono 160 mila civili, di cui sato, direttamente o indiretta- che oggi in Iraq, consegnato gra- bisogno di far curare queste dimensioni megalomaniache e
sa, cibo, studio, anche ad alto li- 86.164 uomini, 39.612 donne e mente, la morte di più di cento- ziosamente dagli americani agli patologiche potenziate dal consenso che raccoglie. Molti italiani si
vello, lavoro, erano garantiti a 32.195 bambini che non sono mila civili afghani (le stime del- odiati sciiti iraniani, si dà la caccia identificano per convenienza nelle sue qualità peggiori. È venuto
tutti. È difficile oggi trovare un meno bambini dei nostri. Ricor- l'Onu non sono credibili, Wiki- ai cristiani facendone ecatom- dal nulla, ha avuto successo, anch’io posso avere successo”. Mancia
immigrato rumeno (che non do che quando alla trasmissione leaks ha denunciato 143 casi in be. era uno specialista del sonno. Già allora Berlusconi raccontava di
coincide col rom) sui quaran- radiofonica Zapping riferivo que- cui la Nato non ha dato notizia Lo slogan della generazione del dormire pochissimo per lavorare il più possibile. E il professore
t'anni che non sia almeno diplo- sti dati del Pentagono, e quindi al dei civili uccisi nei bombarda- Sessantotto, la mia generazione, risponde: “Il sonno aiuta a star bene mentalmente. Far pratiche per
mato. I più sono laureati anche di sopra di ogni sospetto, mi menti o in altro modo), dopo “pagherete caro, pagherete tut- non dormire è come opporsi al proprio benessere mentale. Essendo
se da noi sono costretti a fare i aspettavo da parte del condutto- aver disgregato materialmente, to”, va cambiato in “rimpiangere- un uomo senza qualità, il potere è l’essenza della sua vita.
lavori più umili. L'intrusione vio- re, Aldo Forbice, dagli altri inter- economicamente, socialmente e te caro, rimpiangerete tutto”. An- Ossessione delirante e pilotata. Non follia, ma dominio di una
lenta del turbocapitalismo ha di- vistati e dagli ascoltatori grida di moralmente un Paese e una po- che la cara, vecchia Unione So- perversità etica. Manipola, pervertendole, realtà e verità. Se perde
sgregato economicamente e so- sdegno e invece si tirava dritto polazione, siamo ancora lì "per vietica. il potere perde identità e la sconfitta diventa una
cialmente molti di quei Paesi tragedia”. Correva l’anno 2002. Il Feltri che oggi taglia i
(con l'eccezione della Cechia e
fili, scoppia in studio: “Mancia non sta bene. Va curato È
della Germania Est che erano Ricorre urgente. Mandiamogli se non due psichiatri, almeno due
culturalmente preparate alla no-
stra kunkurrenzkampf) e la stessa in questi giorni infermieri”. Si improvvisa infermiere di fiducia. Tampona
Russia. Da una parte sono cre- le accuse di Veronica sbattendo in prima pagina la signora
sciute ricchezze berlusconiane, l’anniversario che a seno nudo: “Quando faceva la velina”. Il Giuliano
quasi sempre di origine dubbia Ferrara, oggi dubbioso, sorride di compassione: “Sembra
se non criminale, dall'altra la
segnò caduta dei di essere nell’ex Unione Sovietica. Stupidaggini incredibili
maggioranza della popolazione regimi dell’ex Urss raggruppate con una certa spocchia”. Ferruccio de
è passata da una povertà digni- Bortoli “Esterrefatto. Sono contrario alla legge sul
tosa alla condizione di miserabi- I cittadini di quei legittimo sospetto, ma sarei favorevolissimo alla legge del
le. Da una parte Abramovich col come se nulla fosse riprendendo legittimo sospetto medico. Spero di non essere mai un
suo Chelsea e i russi “nouveau a parlare delle nostre nullità ita- paesi hanno paziente del professor Mancia. Siamo caduti nella
riches”, dall'altra cittadini russi liche. Poi ci fu una guerra per fer- conquistato provocazione di Gad”. Gad, sornione, che ripete:
che con lo stipendio di un mese marne un'altra, quella di Bosnia aspettiamo. L’ordine dei medici censura Mancia. Non per
ci possono comprare un mezzo fra serbi, croati e musulmani. La le libertà civili: il contenuto della diagnosi ma per aver diagnosticato
pollo. Quindi criminalità, au- guerra fra le tre etnie bosniache
infilato nel camice bianco. B a gonfie vele e certi baroni
mentata in modo sesquipedale aveva delle buone ragioni. Quan- ma non è tutto oro prendono le distanze. Adesso, cosa pensano?
in tutti questi Paesi e prostituzio- do nel 1990, dopo la dissoluzio-
ne femminile e maschile. L'erro- ne dell'Urss, Slovenia e Croazia quel che brilla mchierici2@libero.it
re è stato confondere le libertà reclamarono la loro indipenden-
civili riconquistate e sacrosante za dalla Jugoslavia la Comunità
col libero mercato. Non sono la internazionale fu solerte nel rico-
Querele,
stessa cosa. Il libero mercato, se
lasciato evolvere a suo comodo,
si rivela la peggiore e la più spie-
tata delle dittature.
noscergliela. Allora i serbi di Bo-
snia chiesero a loro volta di po-
tersi riunire alla madrepatria di
Belgrado, perché una Bosnia
Liberi diffamazione,
richieste
SUL PIANO internazionale le
due Superpotenze, contrappo-
nendosi, si limitavano anche a vi-
cenda. È vero che, cinicamente e
multietnica, a conduzione mu-
sulmana, aveva senso solo all'in-
terno di una Jugoslavia multietni-
ca che non esisteva più. Ma ai ser-
bi di Bosnia fu negato quello che
d’informare? liquidazioni
di danni,
vilmente, si facevano la guerra era stato concesso a sloveni e vittime
per interposta persona (l'Afgha- croati. Allora i serbi scesero in di Oreste zione chiedendosi se permet- com’è regolato, sembra co-
nistan 1979-1989, per esempio, guerra e poiché, sul terreno, so- Flamminii Minuto tere richieste di “danni” milio- e carnefici: struito per far sì che le verità re-
è stato anche questo), ma non no considerati i migliori combat- nari e riuscire spesso a ottene- stino nascoste alla pubblica
ergio Saviane, giornalista re liquidazioni inimmaginabi-
un convegno
S
potevano spingersi troppo oltre tenti del mondo l'avevano vinta. opinione. Sotto il significativo
nella loro bramosia imperiale tro- Ma intervennero gli americani, del mitico Espresso degli li, non fosse per caso la prova affronta un tema titolo “Libertà di informazione.
vando l'una l'opposizione dell'al- per la verità su insistenza degli anni ’70 diretto da Livio di un preciso disegno per far Quanto costa e a chi? si dibat-
tra. Dopo il crollo dell'Urss l'uni- europei, e trasformarono i vinci- Zanetti , inaugurò la satira tacere voci dissenzienti. Sono sempre più terà di diffamazione, di richie-
ca Superpotenza rimasta sul tori in vinti trascinando i loro ca- televisiva (il termine “mezzi- passati più di 40 anni e non è ste e liquidazioni di danni, di
campo, l'America, ha avuto ma- pi politici e militari davanti al Tri- busti” è suo) e si cimentò nel cambiato assolutamente nul- d’attualità vittime e – perché no? – anche
no libera e in vent'anni ha inanel- bunale internazionale dell'Aja. descrivere un istituto che gli la. O per meglio dire: l’unica di carnefici a loro volta puniti
lato cinque guerre di aggressio- Mentre il presidente croato Tud- era molto familiare: la querela. cosa che è cambiata è l’impor- dalla Corte europea dei diritti
ne. La prima fu la Guerra del Gol- jman, autore della più colossale In un suo articolo rimasto fa- to delle richieste di danni con- FNSI e “Libera” hanno deciso dell’uomo di Strasburgo.
fo del 1990 contro l'Iraq di Sad- "pulizia etnica" dei Balcani (800 moso, esordì chiedendosi “co- tenute nelle citazioni o nelle di lanciare un segnale forte che
dam Hussein. Aveva una sua le- mila serbi cacciati, in un solo sa fanno ogni mattina gli italia- conclusioni della parte civile denunci lo stato di una stampa QUESTA VOLTA l’Informa-
gittimazione, perché Saddam giorno, dalle "krajne") è morto ni appena si svegliano? Il pri- nei processi penali. A Saviane sottoposta a minacce tanto più zione si è decisa ad avviare, as-
aveva invaso il Kuwait, anche se è tranquillamente nel suo letto. mo pensiero che attraversa la chiedevano con grande disin- gravi che giungono al limite sieme ad alcune forze politiche
vero che il Kuwait era uno Sta- Nel 1999, quando l'11 settembre loro mente è ‘chi querelo og- voltura risarcimenti in milioni della soppressione di liberi or- sensibili al problema della li-
to-fantoccio creato a bella posta era di là da venire, ci fu l'aggres- gi?’. Perché, ormai è a tutti no- di lire, oggi vengono richiesti gani di informazione. Domani, bertà effettiva di stampa, un
dagli americani nel 1960 per i lo- sione alla Serbia per l'indipen- to, la querela è uno strumento con lo stesso atteggiamento presso la sede della FNSI, a Ro- iter parlamentare per cambiare
ro interessi petroliferi. Ma anche denza del Kosovo, con l'appog- per facili guadagni”. Come tut- danni per milioni di euro! ma, in Corso Vittorio Emanue- in profondità la legge. È tutta-
l'Iraq era uno Stato artificiale di- gio degli alleati europei, fra cui la ti i giornalisti, non distingueva le II 349, si terrà una sorta di via evidente che una risposta
segnato in maniera barbina sulla canina Italia. C'erano delle buo- la querela dalla citazione (l’u- E MENTRE la situazione del- “Stati Generali dell’Informazio- alla domanda della titolazione
carta geografica dagli inglesi nel ne ragioni da una parte e dall'al- na genera un procedimento l’Informazione diventa sempre ne”, evento al quale partecipe- del Convegno oggi c’è già: la li-
1930 mettendo insieme tre co- tra, quella dell'indipendentismo penale, mentre l’altra solo un più precaria (“... chi pubbliche- ranno (sono stati invitati) i Di- bertà di informare costa caris-
munità incompatibili fra loro: i albanese e quella di uno Stato a procedimento civile) ma per- rà il testo di intercettazioni do- rettori Responsabili di tutti i sima agli editori, ai giornalisti, a
curdi, i sunniti, gli sciiti. In realtà conservare l'integrità dei propri cepiva con grande perspicacia vrà subire un fermo del suo me- quotidiani e periodici, nonché chiunque si occupa e preoccu-
l'unico popolo di quell'area ad confini, ma gli americani decise- che l’effetto era comune: il ri- dia da 3 a 30 giorni... così Ber- i Direttori dei media televisivi, pa per far circolare “notizie” e,
avere un diritto a un proprio Sta- ro che le ragioni stavano da una sarcimento del danno! E con lusconi il 2 novembre nel corso giuristi e “testimoni” che han- soprattutto, ai cittadini che in
to sono i curdi che abitano da parte sola e per 72 giorni bom- grande ironia si intratteneva su dell’inaugurazione del Salone no vissuto sulla loro pelle le in- uno Stato serio sono i veri pa-
sempre una regione che si chia- bardarono una grande capitale questa vera e propria specula- del Motociclo a Milano), la giurie di un istituto che, così droni dell’Informazione.
Martedì 16 novembre 2010 pagina 19
SECONDO TEMPO
MAIL BOX
LA VIGNETTA
Orgoglio Baggio
a Hiroshima
A Hiroshima è stato premiato
Furio Colombo
7 A DOMANDA RISPONDO
il buddhista Roberto Baggio
per l’impegno a favore della QUELLA SINISTRA DOC
pace nel mondo. Alla celebra-
zione hanno partecipato i più
importanti premi Nobel per
CHE VOTERÀ FINI
la Pace, fra cui il Dalai Lama aro Colombo, so di essere un ha indotto all’immobilità sottomessa gruppi
Tenzin Gyatso. L’evento ha vi-
sto la fortunata coincidenza
C miserabile e provo a essere
misericordioso anche con me
diversi, una squadra dopo l’altra, di dirigenti
della sinistra (provenienza Pc, Pds, Ds e
della liberazione di un'altra stesso. Il mio cuore è stato a Popolari, provenienza Dc o
celebre buddhista, Aung San sinistra e lo è ancora anche se voto cattolico-vaticana) e di personalità
Suu Kyi, detenuta dal regime Idv. Mi chiedo: perché mi indipendenti ma note per essere stati sindaci
birmano a cause delle sue idee entusiasmo per il delfino di o presidenti di Regioni, fino al punto di dire
politiche democratiche. Ro- Almirante? Aveva ragione il grande (tutti, ciascuno nel suo periodo di dirigenza),
berto Baggio ha colto l'occa- Giorgio Gaber? Ciò che mi che l’anti-berlusconismo era un grave errore,
sione per festeggiare lo sto- spaventa è il Berlusconi in me ? che la delegittimazione dell’avversario era
rico accadimento, e con pa- Giorgio inaccettabile? Che ogni accusa, anche se
role sagge ha ricordato tutti presa, parola per parola, da carte
coloro che si oppongono alle VORREI rassicurare l’autore della processuali, da intercettazioni pubbliche e
ingiustizie e alle guerre. Una lettera. Ha ragione nel ritrovarsi, con legali, da fatti veri, provati, pubblici, appena
simile assunzione di respon- meraviglia, accanto a Fini. La meraviglia, per avvenuti, era “demonizzazione” che turba Da Sanremo
sabilità costituisce uno smac- chi ha sempre militato a sinistra, diventa più la vita politica e anzi fa il gioco del presunto L’abbonato al Veneto
co per tutti coloro che da grande quando, come in uno strano gioco demonizzato. Ad alcuni di noi è stato detto:
sempre hanno sostenuto che che non avremmo mai pensato di dover “Se continuate con le presunte malefatte di del giorno Premetto che sono figlio e ni-
la democrazia e la libertà van- giocare, si mettono in fila altri nomi che Berlusconi ce lo terremo altri vent’anni”. pote di antifascisti che hanno
no esportate esclusivamente vengono ogni giorno a infoltire il gruppo dei Infatti siamo arrivati al diciassettesimo “era pure pagato di persona nel
con l’uso delle armi. Se c'è volontari di Fini. Intendo dire che, accanto a di Arcore”, e già coloro che hanno fatto di ANDREA CUSATO ventennio di essere contro,
qualcosa che è assolutamente deputati che era naturale e doveroso tutto per far tacere ogni demonizzazione, ciò detto a scanso di equivoci
falso, è l’idea che si possa im- rispettare, anche prima del rigetto, si erano pronti con un dettagliato “Pacchetto “Buongiorno! Sono un di parte. Sanremo: la polemica
porre la pace con la violenza accalcano alle porte persone note per il Giustizia” da fare “insieme” (con l’imputato vostro abbonato della sulle canzonette a oltre 65 an-
delle forze armate. Roberto comportamento peggiore. Si pensi al giorno che sta ancora fuggendo dai suoi processi). prima ora, ancora prima ni dopo la fine della dittatura,
Baggio ha deciso di smasche- in cui Prodi ha perduto la fiducia al Senato E quel pacchetto, infatti, è stato presentato che il giornale uscisse in è priva di senso. tutto può e
rare questa menzogna, e mol- (gennaio 2008). Si pensi a chi ha mangiato in anteprima al quotidiano di famiglia edicola! Quante deve essere ricordato nel be-
ti italiani la pensano nella me- e bevuto nell’aula del Senato. Sono persone berlusconiana “Il Foglio” come segno di leale battaglie con mio padre, ne e nel male nella storia di un
desima maniera. con cui né allora né adesso vorresti avere rapporto parlamentare. All’improvviso ha berlusconiano convinto, popolo, il ricordo non è pro-
Cristiano Martorella niente a che fare. Solo che adesso fanno parlato Fini. Ha detto tutto ciò che alcuni di che tutti i giorni porta a paganda, il ricordo è storia e
numero accanto a Fini. Quel numero cresce noi avevano constatato, visto, previsto dal casa “Libero”... In diventa radice del presente,
Ministri e ha un senso politico. È una manovra che giorno uno. Sarà il delfino di Almirante. Ma famiglia però le fatto di eroi e vigliacchi, di luci
non ci riguarda. Ma allo stesso tempo, finalmente tutte le verità sono dette. Fini o proporzioni sono tutte e di ombre, le stesse che ve-
da totocalcio inaspettatamente e clamorosamente, sta non Fini, è un giorno di liberazione nel quale contro di lui, su quattro, diamo oggi con volti diversi:
Non pensate che dire “la mag- sbloccando la sinistra da una magia che ha alcuni, di sinistra Doc finiranno di spiegarti ben tre siamo dalla chi vuole vedere il passato
gior parte dei ministri è gente tenuto l’Italia immobile in tutti questi anni. che “Berlusconi ha saputo afferrare lo spirito vostra parte! Stiamo senza occhio storico ma solo
che ha vinto la schedina del Come in certi eventi cupi e irrisolti della vita della modernità”. decidendo con occhio di giudice, non
totocalcio senza nemmeno italiana (il caso Calvi sotto il ponte dei Frati che può avere occhi limpidi nen-
giocare” sia una involontaria Neri, la vera storia di Moro), intorno a Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano spumante che sul presente.
ammissione di questa pratica Berlusconi viviamo un mistero meno tragico 00193 Roma, via Orazio n. 10 comprare Alluvione del Veneto: una tra-
oramai abituale del presiden- ma non meno fitto e inspiegabile. Che cosa lettere@ilfattoquotidiano.it per gedia che deve far meditare
te Berlusconi di scegliere le festeggiare tutti, ma soprattutto i leghisti
persone a cui affidare incari- la fine federalisti, sul principio del
chi anche importanti, non in di centralismo statale di aiuti ai
base alla loro competenza ed Berlusconi”! più deboli e sulla mancata cura
esperienza ma solo per la loro
cieca fedeltà, o per ricompen- IL FATTO di ieri16 novembre 1919 con una riduzione oraria del
47%, grazie ad un accordo Raccontati e manda una foto
del proprio territorio da par-
te dei poteri locali. Sappiamo
sa? È incredibile come questa L’arte al servizio della rivoluzione. Nasce così, in linea sottoscritto sempre dai sin- a: che farcene di federalisti de-
cosa non turbi per niente il dacati confederali. Questi la- abbonatodelgiorno@ centratori a chiacchiere sul fa-
con gli ideali del nuovo potere dei soviet, il celebre ilfattoquotidiano.it
fedelissimo Sallusti che proba- progetto della “Torre di Tatlin”, monumento alla Terza voratori resteranno in con- re e insieme statalisti assisten-
bilmente, anche lui come Ber- Internazionale e opera manifesto del costruttivismo tratto di solidarietà fino ad zialisti sul chiedere al bisogno?
lusconi, pensa che la cosa pub- sovietico, affidato il 16 novembre ‘19, al giovane agosto del 2013. Ora, dopo grazie dell'attenzione.
blica sia diventata proprietà scultore Vladimir Tatlin, colto frequentatore dell’atelier aver firmato questi accordi, Grazie a tutta la redazione e in
privata del presidente attuale di Picasso. Più alta di 100 metri della Tour Eiffel, la
Cgil Cisl Uil hanno strana- corso degli ultimi anni aveva- bocca al lupo per il vostro la-
e dei suoi accoliti. Forse è mente il sospetto che questa no già rifiutato di andare in voro.
torre-simbolo della Mosca post-rivoluzionaria, doveva
questa la “rivoluzione” a cui fa solidarietà sia più utile agli mobilità, mentre 30 mila su- Augusto Cavalli
essere una colossale struttura inclinata, in ferro e
riferimento nell’intervista. E azionisti? E vero, con questo biscono un rischio occupazio-
mi chiedo come sarà ridotto il vetro, avvolta da una spirale traforata, emblema piano industriale la Telecom nale con i contratti di solida-
nostro paese e noi Italiani dinamico dell’umanità liberata e internamente era partita con dichiarare rietà.
qualora questa rivoluzione, modellata su stanze a tre volumi. Cilindriche, cubiche e 6800 esuberi da trattare con Cordiali saluti a tutti voi della
come si augura Sallusti, fosse piramidali, illuminate da un immenso proiettore e la mobilità da applicare in mo- redazione, IL FATTO QUOTIDIANO
portata a compimento. ruotanti sui propri assi, grazie a un avveniristico do coatto ai lavoratori vicini Fulvio Macchi, via Orazio n. 10 - 00193 Roma
Rober to macchinario regolato sulla frequenza delle varie alla pensione e che alla fine si è segreteria Nazionale Snater lettere@ilfattoquotidiano.it
riunioni del Komintern. In sintesi, geometrismo come arrivati a 3900 mobilità e 1100
Gli esuberi segno dello spirito razionalistico delle rivoluzione, vetro esuberi effettivi da “risolvere”
a vista come immagine di una nuova etica trasparente, con i contratti di solidarietà
di Telecom ferro come espressione “sincera” del gusto del che coinvolgono quasi 30 mila
Direttore responsabile
In merito all’articolo del gior- proletariato. Glorioso documento dell’utopia sovietica, lavoratori. Ma alla fine si è Antonio Padellaro
no 10, dai contenuti piena- la “Torre di Tatlin” resterà solo sulla carta. E nei sacri trattato unicamente di un’o- Vicedirettore Marco Travaglio
mente condivisibili, sull’appli- testi di urbanistica. Esempio di un’opera incompiuta, perazione di immagine: all’e-
cazione dei contratti di soli- “fatta di ferro, vetro e rivoluzione”. sterno risulta che i licenzia- Caporedattori Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
darietà in Telecom, desidera- Giovanna Gabrielli menti si sono ridotti con lo Progetto grafico Paolo Residori
vo fornire ulteriori precisa- scambio dei contratti di so- Redazione
zioni a sostegno delle con- lidarietà, che sono a costo ze- 00193 Roma , Via Orazio n°10
traddizioni da te esposte. In center con sedi a Pomezia, esterni che a loro volta si av- ro per l’azienda, mentre per tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
questi giorni ai lavoratori della Napoli, Caltanissetta e Catan- valgono di operatori che ri- applicare la mobilità di circa 3 e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
sito: www.ilfattoquotidiano.it
Telecontact stanno chieden- zaro, di cui Telecom è pro- spondono dalla Tunisia e dalla anni è prevista un’integrazio-
do di effettuare lavoro straor- prietaria al 100% e che svolge Romania. Già da settembre ne salariale che arriva al 90% Editoriale il Fatto S.p.A.
dinario specialmente nelle attività in parallelo ai servizi del 2009 mille lavoratori Te- dello stipendio percepito. In Sede legale: 00193 Roma , Via Orazio n°10
giornate in cui i dipendenti Te- 187 e 191 della stessa Tele- lecom del settore Directory conclusione ad oggi in Tele- Presidente e Amministratore delegato
lecom resteranno a casa in com. Più del 50% dell’attività Assistance (il servizio infor- com ci sono più di novecento Giorgio Poidomani
contratto di solidarietà. La Te- competente al servizio 119 mazione elenco abbonati) so- lavoratori che potrebbero già Consiglio di Amministrazione
lecontact è una società di call viene data ad outsourcer no in contratto di solidarietà essere in pensione e che nel Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
Centri stampa: Litosud, 00156 Roma, via Carlo Pesenti n°130,
20060 Milano, Pessano con Bornago , via Aldo Moro n°4;
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