185)
Notes linguistiques et glottopolitiques, 1993, Bastia, Studii Corsi
1 "così come li abbiamo mostrati, i dialetti italiani appaiono con tutta evidenza come "coordinati" al
toscano, dunque all'italiano, non subordinati: dialetti del latino, non dialetti (varietà) dell'italiano. Con
questo non si nega naturalmente che abbiano subito fin da tempi molto antichi anche influenze
"orizzontali" e che queste siano state molte volte proprio influenze dell'italiano"(RENZI 1987:199).