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e asser-vità
BIO SISTEMICA
Matrice neurofisiologica È possibile concepire
l’individuo come un sistema
cos4tuito da so?osistemi in
interrelazione fra di loro
Corpo Mente
(sensazioni) (pensieri)
Maurizio Stupiggia
Fabiana Lorenzi - Elisa Casadei
Cosa sono i confini?
È un’invisibile barriera che circonda ciascuna persona
e che crea uno spazio personale all’interno del quale
la persona sperimenta un senso di indipendenza e si
sente libera di agire di propria inizia9va, ha capacità e
si assume responsabilità…
Alla penetrazione di questa barriera, la persona
reagisce con un vago senso di disagio e con un
tenta9vo automa9co di ristabilire la distanza
precedente
Cornelis & Marianne Bakker
A cosa servono i confini?
Ci permeIono di fare delle scelte “sì” “no” coeren4 con I nostri bisogni e
desideri proteggendo noi stessi.
Dis4nguere preferenze riguardo “lontananza” e “vicinanza” fisica
Evitare di “sopportare”
Va’
via Evita il contaIo
Spingi via con le oculare Stringi i pugni
mani
Incrocia le
Dì braccia sul peIo Ritrai la testa o Scosta4
NO spostala all’indietro e
con il tuo corpo all’indietro allontana4
Fabiana Lorenzi - Elisa Casadei
Confini Interni
Riguardano i processi interni come pensieri ed emozioni;
ci permeIono di comprendere ciò che desideriamo e di
scartare ciò che ci è dannoso.
▪ Avvalorano il diri?o ad avere opinioni, convinzioni ed
emozioni diverse dagli altri
▪ Ci permeIono di conoscere ed acceIare le differenze dei
pensieri altrui senza allontanarci
▪ Ci permeIono di non incolpare gli altri per come ci
sen4amo
▪ Ci permeIono di non sen4rci minaccia- dalle cri-che
▪ Consen4amo alle nostre emozioni di guidarci
Come si sviluppano i confini
Impariamo i confini nel contesto delle dinamiche familiari
CONVINZIONI VISSUTI
Quando Bob aveva 10 anni voleva stabilire un confine rifiutandosi di sedersi sul grembo
di sua madre quando lei lo chiedeva.
Piu7osto si sedeva vicino a lei ma lei lo guardava male e poi distoglieva lo sguardo da
lui.
Da bambino Bob calpestava il proprio confine e per mantenere l'approvazione di sua
madre e il rapporto con lei, con rilu8anza si sedeva sul suo grembo come lei
chiedeva.
Quando Bob ricordava questo evento in terapia la sua pancia si tendeva e tu7o il suo
corpo si irrigidiva.
Fabiana Lorenzi - Elisa Casadei
S4li di confini relazionali
Lasso Rigido
Pendolo Incompleto (Iperconfinato)
(SoIoconfinato)
❑ Hai difficoltà a dire no
❑ Temi che gli altri 4 rifiu-no se dici loro di no
❑ Tendi a compiacere gli altri dando priorità alle loro esigenze
❑ Hai difficoltà a dis-nguere i tuoi sen-men-, opinioni, bisogni e preferenze da
quelle degli altri
❑ Tendi a sen4r4 “male” se gli altri hanno sen-men- e opinioni diversi dalle tue
❑ Sei incline a dare e condividere troppo e troppo presto
❑ Potres4 avere una mancanza di consapevolezza dello spazio sociale
❑ Trovi così facile entrare in sintonia con le emozioni degli altri che la loro versione
della storia risulta più convincente del tuo punto di vista.
Fabiana Lorenzi - Elisa Casadei
S4le lasso o soIoconfinato
Come si esprime il corpo
◆ Collassato e/o indifeso
◆ Perdita di definizione e tono muscolare
◆ Manda il messaggio che è facilmente
manipolabile, pronto ad eseguire gli ordini di
altri
Lasso Rigido
Pendolo Incompleto (Iperconfinato)
(SoIoconfinato)
Dove vi posizionate?
Lasso Rigido
Pendolo Incompleto (Iperconfinato)
(SoIoconfinato)
23 Novembre 2019
Bologna
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