Morto all'età di 81 anni il prof. Giovanni Bogliolo, laiguegliese di nascita e di famiglia. Da
studente si era trasferito nelle Marche dove si laureò. Era un apprezzatissimo traduttore di opere letterarie, in particolar modo francesi, tant'è che quest'anno ha ricevuto il Premio Strega quale traduttore del libro "Fratelli d'anima" di David Diop, naturalmente anche quest'ultimo premiato per il libro. All'università di Urbino era prima docente e affiancò Carlo Bo allora rettore. Alla morte di Bo, nel 2001, Giovanni Bogliolo gli succedette e resse l'ateneo sino al 2009. Nel 2005 fu lui a conferire, in qualità di rettore, la laurea honoris causa in comunicazione al campione mondiale di motociclismo Valentino Rossi. Il prof. Giovanni Bogliolo, però, non ruppe il legame con le sue radici. D'estate tornava sempre a Laigueglia e sin dalla sua istituzione, per molti anni, fu Presidente del Premio Letterario alassino "Un Autore per L'Europa" Ritiratosi a vita privata, continuò nei suoi studi e ricerche fin all'ultimo istante della sua vita. L'ultimo atto privato di orgoglio campanilistico è stato quello di tifare per Laigueglia nella competizione televisiva dei Borghi più belli d'italia. Poi la sera del 30 ottobre , nella sua abitazione di Urbino in via del Fiancale, si appisolò in poltrona davanti al piccolo schermo senza più risvegliarsi. Era vedovo, lascia il figlio Alessandro, la nuora Raffaella e le nipoti Elena e Anna. Funerali Sabato 2 Novembre ore 11,15 nella chiesa di San Domenico a Urbino. Camera ardente presso l'abitazione sempre in Urbino, via del Fiancale 15.