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Traccia di analisi

dell’annuncio stampa
del profumo J’Adore

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Cosa vedo? Associazioni enciclopediche


 L'annuncio stampa occupa due pagine, unite da uno sfondo comune  Nell’enciclopedia comune il colore dorato è quello del
dorato e attraversato da fasci di luce più chiari. metallo prezioso. Il color oro nelle pitture sacre medievali
 Sulla sinistra una boccetta di profumo, anch'essa dorata, di rimandava per convenzione simbolica alla dimensione del
dimensioni irreali rispetto alla modella a destra. La confezione, sacro, del divino.
esclusa la parte centrale rigata, è liscia e trasparente. Sembra
poggiare su un supporto invisibile: si nota in basso il riflesso della  Al colore oro sono sempre state legate per associazione
boccetta. simbolica convenzionale figure del mondo come i gioielli e il
 A destra, una ragazza: i capelli dorati, le braccia incrociate che
tema (=concetto astratto) della preziosità.
sembrano voler nascondere il seno, l'espressione del viso tranquilla,  La modella ricorda una statua classica, da un lato, e la Venere
statuaria. di Botticelli, dall’altro (capelli dorati): è una sorta di Venere
 È ripresentata, con un fotomontaggio, l'immagine del profumo, un po’ d'oro.
più piccolo, ma sempre troppo grande rispetto al naturale.  La forma della boccetta di profumo ricorda quella di un
alambicco, un contenitore di qualche pozione.
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 Gli anelli al collo della modella ricordano quelli indossati
dalle donne di certe tribù birmane.
 La boccetta del profumo è “panciuta” come certe statuette
tribali che simboleggiano la fecondità.
 La ragazza tiene il profumo fra le braccia come fosse un
bimbo: la sua posizione ricorda quella di una madre.
 Tutte queste associazioni fanno della modella una sorta
di Madonna contemporanea, e della sua immagine
un’icona di femminilità sacra e profana nello stesso
tempo.

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Cosa leggo? Associazioni enciclopediche...


 Sulla sinistra il nome del profumo J'adore, che funge anche
da headline, completato dal baseline, anch'esso in francese
"La féminin absolu.“ = “Il femminile assoluto.”
 “Femminile assoluto” ricorda le espressioni dell’analisi
morfologica delle lingue “femminile singolare” e “femminile
plurale” con cui si indicano le desinenze di nomi e aggettivi che
esprimono genere e numero.
 “Femminile assoluto” può voler dire, per differenza, una
declinazione particolare del “femminile” che non sia né
singolare né plurale, che sia cioè fuori da ogni possibilità di
denumerazione.

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Il livello plastico Il livello plastico

Livello topologico: organizzazione degli spazi Livello eidetico: organizzazione delle linee
 Non ci sono cornici e l’annuncio occupa tutto lo spazio di  Prevalgono le linee curve, morbide ma nette: sono così i
rappresentazione.
contorni delle figure, i capelli della ragazza, i fasci di luce sullo
 La scritta "Dior" è in secondo piano, tra la ragazza e l'oro di sfondo.
sfondo.
 La disposizione delle immagini su due pagine rende le due parti
dell’annuncio quasi autonome, tanto che il prodotto è presente in  Si notano numerose rime tra il profumo e la ragazza: la forma
entrambe. complessiva della boccetta richiama la forma del corpo e del
 Questa divisione è mediata dallo sfondo dorato comune, che lega le due viso, il collier della ragazza richiama le scanalature dorate
figure e ne permette il confronto. sul collo del profumo.
 L’ordine di lettura da sinistra a destra è contrastato dal fatto che
l’occhio è subito attratto dal volto della modella.  La confezione del profumo liscia, compatta, senza scritte è
 La dimensione irrealistica del profumo suggerisce un'ambientazione simile al corpo nudo della ragazza.
mitica confermata dal colore dorato.

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Identificazione fra il profumo e la


Il livello plastico ragazza…

Il livello cromatico: l’organizzazione dei colori


 Il colore è l'elemento dominante. L'oro rimanda a una
dimensione di preziosità irreale e trasognata, quasi Le rime eidetiche e quelle cromatiche ci
sacra, divina, ed è ovunque: nello sfondo, nel colore permettono di identificare il profumo con la
del profumo, sui capelli della ragazza, persino sulla sua modella, come fossero una cosa sola, la
pelle. stessa.
 Sono visibili giochi di luce bianca che permettono
una nuova rima: la luce si riflette sulle scanalature L’annuncio mette in atto una similitudine
centrali del profumo come sul collier della modella. visiva talmente forte da suggerirci una
 La pelle della modella è più dorata vicino al identificazione.
profumo, quasi che questo vi riflettesse il proprio
colore.
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Significati ricorrenti Chi parla?

Concetto concreto dell’oro, espresso sia a livello plastico-


cromatico dal color oro, sia dalle parole "adore" e "Dior" J'adore
che contengono entrambe il significante "or". Anche È come se la ragazza dicesse sia “J’adore Dior”, sia
l’espressione “J’adore" porta con sé un significato di “J’adore le féminin absolu”.
preziosità.
Tuttavia la ragazza esprime un io, ma non si
Concetto astratto della femminilità, rappresentata dalle
linee curve e “panciute” della boccetta di profumo,
rivolge a un tu: adorare è una situazione
dall’immagine della modella (nuda, bionda, con i capelli soggettiva che non crea un “tu” ma è riflessiva,
lunghi, in un atteggiamento pudico…) e dalla headline “Le ricade su se stessa, il che è confermato sia dallo
féminin absolu“. sguardo della modella, che non guarda nessuno (non
Concetto astratto del sacro, espresso a livello plastico- “buca il foglio”), sia dalla chiusura del suo
cromatico dal color oro, dalla parola “J’adore”, dalla parola abbraccio.
“absolu”.
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Interpretazione Interpretazione
complessiva complessiva

Qual è la valorizzazione profonda  Una femminilità completa, che non richiede né ha


dell’annuncio? bisogno di ornamenti: la modella è nuda come la
boccetta del profumo è liscia e senza scritte.
La femminilità assoluta.  Una femminilità preziosa come l'oro.
Ma di che tipo di femminilità si tratta?  Una femminilità materna, morbida, accogliente
È una femminilità “absolu”, totale, non (come la ragazza accoglie il profumo fra le braccia).
bisognosa d’altro.  Una femminilità sacra, da adorare.
 Il profumo J’adore sarà l’aiutante magico in tutte
Tanto è vero che nel baseline all'aggettivo le storie in cui le donne vorranno valorizzare una
“absolu” segue un punto. femminilità materna e accogliente, sacra e
preziosa.
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http://www.dior.com/pcd/International/JSP/Home/homepage.jsp?pTPL=10

http://it.youtube.com/watch?v=ezWJ_B7LxbY

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