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SALVEMINI www.movimentosalvemini.blogspot.it
una vita per la libertà
CLAN MESSINESI: Sera“ per il quale era tornato a scrivere nel novembre 2019 cu-
rando la rubrica Ritorno in Solferino. Ha collaborato con tutti i
ECCO COME, SECONDO VESPA,
MANI ANCHE SUI FONDI UE più grandi: dai grandi giornali di sinistra a quelli più a destra. E’
stato una grande firma di Libero con Vittorio Feltri e poi con
Maurizio Belpietro. Ha curato (segue a pag. 2) L’ITALIA DIVENTÒ FASCISTA
Tra vertici, affiliati, imprenditori e pubblici amministratori sono Lisa Biasci
per anni la sua famosissima ru-
94 (48 sono provvedimenti di custodia cautelare in carcere, men- Benito Mussolini camminava su e giù nell’ufficio di direttore del
tre gli altri sono agli arresti domiciliari) le persone finite in ma- giornale “Il popolo d’Italia” e, nei momenti di più acuta depres-
nette nel corso del maxi blitz contro la mafia dei Nebrodi condotto
congiuntamente dai Ros dei Carabinieri e dagli investigatori del DONBASS: NON CI SARÀ sione, confidava a Margherita Sarfatti di voler piantare baracca
e burattini: “Faccio il giornalista da troppo tempo. Ho tanti altri
Gico della Guardia di Finanza su coordinamento della Direzione
Distrettuale Antimafia di Messina. Le accuse, a vario titolo, sono
di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione ma-
UNA TERZA GUERRA MONDIALE mestieri. Posso fare il muratore, sono bravissimo. Sto imparando
a fare il pilota aviatore. Oppure posso girare il mondo con il mio
Il recente episodio dell’uccisione del generale Qasem Soleimani violino: magnifico mestiere, il rapsodo errante!”. Erano gli ul-
fiosa, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estor- timi giorni di novembre 1919. Qualche mese prima aveva fon-
sione, trasferimento fraudolento di valori, falso ideologico ha resuscitato il timore di una Terza guerra mondiale. Questo dato i “Fasci di Combattimento”, ma aveva perso in modo
commesso da pubblico ufficiale e truffa aggravata per il conse- nonostante l’Iran abbia reagito all’uccisione del capo della Niru- disastroso le elezioni politiche. Senonchè, appena tre anni dopo,
guimento di erogazioni pubbliche. In particolare, con riferimento ye Qods (Brigata santa) in modo relativamente pacato e senza Mussolini diventò il Capo del Governo, acclamato da tanta gente
proprio a questa ultima fattispecie, dalle indagini, è vittime. In realtà, lo scenario di un terzo conflitto ed incoraggiato perfino da antifascisti che gli chiedevano di ri-
emerso che i vertici dei clan mafiosi dei Batanesi su scala mondiale, puntualmente giudicato mettere in sesto un Paese distrutto, un popolo demotivato, uno
e dei Bontempo Scavo, i due clan storici dei Ne- improbabile dagli esperti internazionali, si è Stato indebitato. Giolitti gli riconosceva il merito di aver “tratto
brodi, si erano spartiti virtualmente gli appez- affacciato più volte nella storia. Qualche il Paese dal fosso in cui finiva per imputridire”. Amendola gli
zamenti di terreno (in larghissime aree della episodio a caso, tra i molti: la Crisi dei missili suggeriva di “secondare le mosse dell’onorevole Mussolini per-
Sicilia e anche al di fuori della regione) per poi di Cuba nel 1962, quella di Suez nel ‘56, la ché questo è il solo mezzo per ripristinare la forma della lega-
richiedere indebitamente e ottenere dall’Agen- Guerra di Corea nel 1950, la reazione dall’allora lità”. Nitti scriveva ad Amendola: “Bisogna che l’esperimento
zia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) fi- Unione Sovietica ai test nucleari della NATO nel fascista si compia indisturbato”. Anna Kuliscioff scriveva a Tu-
nanziamenti per oltre 5,5 milioni novembre del 1983, l’attentato a rati: “Nessuno potrebbe rag-
di euro. Il tutto grazie all’aiuto di (segue a pag. 2) F. Sciorilli Borrelli Ronald Reagan del 30 marzo (segue a pag. 2) Emiliano F. Caruso giungere la pacificazione se (segue a pag. 4) Maria Luisa Marcilli
L’ATTUALITÀ, pag. 2 N. 2 - FEBBRAIO 2020
(segue da pag. 1) L’uomo ragiona secondo il cappello che si mette?
LETTERE AL DIRETTORE canto, / Virtù non luce in disadorno ammanto…”, allorché si ri-
Caro Prof. Salvemini,
senza sorta di arruffianamento italiano piuttosto diffuso e forse
alla base di questa Repubblica impura mi permetta di dirle che
anche se non diventarà mai Presidente della Repubblica italiana
conosca realistico quanto afferma il seguente proverbio siculo:
“Vesti zuccuni ca pari baruni”. Questo detto popolare starebbe a
dimostrare come l’abbigliamento sia in grado di magnificare ciò
che si vuole esibire, oppure giova a sopperire a carenze e a pec-
INFORMAZIONIAILETTORI
Lei è e rimarrà un pilastro della Storia italiana, degno pari di suo
prozio Gaetano. Io, da parte mia, mi sento onorato di averla co-
che di non soddisfacenti sembianze lamentate dalla leopardiana
“Madre temuta e pianta…” (che) “già dal nascere della natural Quote associative annuali. Ordinaria: euro 60,00 (solo per recapito a
nosciuta avendo dato dignità e d’importanza al mio vivere di sem-
plice paesano. Con ammirazione.
famiglia, per uccidere, partorisce e nutre.
Per evidenziare l’importanza sociale del’abbigliamento, baste-
domicilio). Simpatizzante: euro 100,00 (per pubblicare un articolo per
Treviso, 22.1.2020 Eugenio Morelli rebbe pensare al momento in cui i protagonisti della Rivoluzione numero). Benemerita: euro 180,00 (due articoli per numero). Sosteni-
Francese indussero all’abbandono delle parrucche e del vestiario
Anche a nome del Comitato di Redazione, La ringrazio per la fino allora adottato dalle classi privilegiate e borghesi e l’ado- trice: euro 360,00 (quattro o più articoli per numero).
stima e per l’arricchimento culturale e morale che la sua firma
fornisce al nostro giornale da alcuni anni.
zione di copricapo, quale il berretto frigio che, in quanto simile a
quello adottato dagli affrancati dalla schiavitù nell’antica Roma,
Il versamento va effettuato tramite bollettino di c/c postale n°.
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assumeva il significato simbolico di libertà.
Di una tale funzione di berretti e divise pare sia stato ben presto
1032746719 intestato a Movimento Gaetano Salvemini, Fonte Nuova
consapevole Benito Mussolini che, per allevare i futuri camerati (Roma).
Cara Prof. Florinda,
mentre guardavo un film alla tv mi è venuto in mente un terribile
secondo i propri dettami dittatoriali (“Credere, Obbedire, Com-
battere”), impose divise secondo l’appartenenza alle diverse fasce Consigli utili: 1) rileggere attentamente gli articoli prima di inviarli alla
sospetto: che la velocità delle immagini ed il susseguirsi di noti-
zie nei media sviluppi nel tempo un'iperfunzione del senso della
di età, sin dalla più tenera, cioè da quella dei Figli della lupa a
quella dell’Intrepido Balilla agli Avanguardisti, ai Camerati. Con
Direzione entro il 15 di ogni mese. 2) Gli articoli non devono superare
vista a grave discapito di quella associativa e cognitiva con indu- tale strategia militarizzante la popolazione italica, si intravede il le 30 righe dattiloscritte e devono osservare la classica regola del Labo-
zione della decadenza progressiva della funzione naturale del cer- proposito del Duce finalizzato all’espansionismo coloniale e alla
vello umano nella distribuzione e separazione delle propie proclamazione dell’impero. Per una puntuale analisi storica circa ratorio di Giornalismo sui cinque interrogativi: chi, come, dove, quando
capacità secondo natura. In altre parole, ci stiamo autodistrug-
gendo nella gratificazione superficiale e momentanea delle emo-
la nascita e i fatti relativi al Ventennio Fascista, v. di Cosmo G.
Sallustio Salvemini il volume: “Non Mollare è il nostro motto”.
e perché. 3) confrontare il testo originario dei propri articoli con quello
zioni a grave danno della comprensione dei contenuti con
conseguente rischio di atrofia cerebrale nelle parti più nobili nelle
Edizioni Movimento Salvemini. Pier Luigi e Andrea Lando poi pubblicato con le necessarie correzioni e abbreviazioni, al fine di
prossime generazioni nella trasmissione genetica. Mi dica per fa- (segue da pag. 1) Clan messinesi: mani anche sui fondi U.E. non ripetere errori e prolissità negli articoli inviati successivamente. 4)
vore se ho detto una bestialità o che non sono lontano dalla verità
secondo il suo parere. Pubblichi se vuole il mio quesito e rispo- diversi dipendenti dei Cca (Centri Commerciali Agricoli) che ave- pubblicare almeno 80 articoli in 24 mesi consecutivi per chi vuole iscri-
sta, il mio è stato un istante intuiitvo che ho voluto confidarle
poco dopo essere successo. Grazie.
vano il compito di individuare i terreni cosiddetti “liberi” (quelli,
cioè, per i quali non erano state presentate domande di contributi)
versi all’Albo dei Pubblicisti. 5) rivolgersi al consulente PatrizioAles-
Treviso, 24.1.2020 Eugenio Morelli per poi favorire i clan mafiosi nelle pratiche per l’accesso ai fondi sandrini (via Monte Senario 14, Roma. Tel. 06.87195452) per far
stanziati dall’Ue, in cambio di ingenti somme di denaro. Un in-
Ha ragione a sostenere che i media televisivi stanno facendo rim- sospettabile notaio, Antonio Pecoraro, 73 anni di Canicattì, accu- calcolare le ritenute d’acconto da versare ogni quadrimestre all’Agenzia
becillire il nostro cervello. Possiamo difenderci solo cambiando
canale o spegnendo il televisore.
sato di concorso esterno in associazione mafiosa, si prestava
invece a stipulare i falsi atti notarili in modo tale da far risultare
delle Entrate. 6) Conservare ogni copia del giornale per poter compilare
acquisiti per usucapione una serie di terreni la cui titolarità serviva
ai clan mafiosi per mettere indebitamente le mani sui soldi del-
l’elenco degli 80 articoli da consegnare all’Ordine. 7) Presentare al-
(segue da pag. 1) “Strenne piccanti”
l’UE. Le somme illecite venivano successivamente accreditate al l’Ordine la domanda d’iscrizione all’Albo firmata dal Direttore della te-
roncino” dopo la conferenza stampa ha tagliato il nastro inaugu-
rale ed ha partecipato con entusiasmo ed interesse a tutti gli eventi
richiedente prestanome dei boss spesso su conti esteri (in Bulga-
ria e Lituania fondamentalmente) per poi rientrare in Italia attra- stata. 8) Sono accettati solo testi dattiloscritti composti in RTF oppure
che si sono svolti sabato 23, disponibile ad intrattenersi e fare
foto con espositori e visitatori ha degustato ed apprezzato il mo-
verso complesse movimentazioni economiche tramite le quali, i
clan mafiosi, speravano di riuscire a far perdere le loro tracce. Tra
WORD 4/5 e inviati per E-mail: lattualita@yahoo.it. Coloro che
mento conviviale della “Spaghettata in Tour” realizzata dal Cuoco
Pop Giancarlo Suriano. Tra i tanti “eventi nell’evento” è diffi-
i nomi di spicco: Sebastiano Bontempo e Giordano Galati so- entro il 20 di ogni mese non ricevono via mail la conferma di avve-
prannominati rispettivamente “u vappo” e “Lupin”; Sebastiano
cile stabilire quale sia stato il più bello o quello maggiormente Bontempo, “il biondino” (che già hanno alle spalle lunghe con- nuta ricezione in Redazione sono tenuti a reinviare gli articoli entro
interessante. Sicuramente si può affermare che per la prima volta,
Strenne Piccanti ha assunto un risvolto internazionale: “Il pepe-
danne) e Sebastiano Mica Conti, già arrestato per omicidio; men-
tre Aurelio Salvatore Faranda e i fratelli Massimo Giuseppe e
il 21 di ogni mese.
roncino sulla via della seta degli anni 2000” il sottotitolo di
Strenne Piccanti appositamente voluto per rappresentare il con-
Gaetano sono tra i fermati del clan Bontempo Scavo. In manette Anche dopo l’iscrizione all’Albo è opportuno pubblicare almeno un ar-
anche il trentanovenne Emanuele Galati Sardo, eletto sindaco di
solidamento dell’asse Diamante-Roma-Chonqging. La munici- Tortorici lo scorso aprile: accusato anche lui di concorso esterno ticolo su ogni numero e rinnovare la quota associativa annuale simpa-
palità cinese con oltre 33 milioni di abitanti, sarà il luogo dove si
svolgerà il primo Festival Internazionale del Peperoncino nel
in associazione mafiosa come il notaio Pecoraro, Galati Sardo,
chiariscono gli investigatori delle Fiamme Gialle che ne hanno tizzante.
corso del mese di giugno 2020. Per parlare di questo evento pla-
netario, è stato invitato a partecipare l’Head Office Representative
disposto la cattura, «inseriva, a favore dei beneficiari stessi, false
attestazioni di conduzione dei terreni all’insaputa dei proprie-
Il giornalismo non è solo arte; è anche passione vissuta con entusiasmo
della WCA, Alessandro Maturo, che ha potuto misurare l’im-
portanza mediatica dell’evento piccante della Capitale (ne ha par-
tari, procurando agli indagati e alle società loro riferibili illeciti e con rettitudine morale. Il piombo, più che l’oro, ha modificato la Sto-
profitti a danno dell’Agea e dell’Unione Europea», oltre ad avere
lato la rivista più autorevole in campo enogastronomico, indubbi e diretti rapporti con il boss Aurelio Faranda. ria. E più che il piombo dei fucili, quello dei tipografi.
il Gambero Rosso) ed ha avuto l’opportunità ed il piacere di con- Nel corso dell’operazione guidata dal procuratore Maurizio De
frontarsi con il prof. Enzo Monaco Presidente Europeo della Lucia, una delle più vaste mai eseguite in Sicilia e la più impor-
WCA e Presidente dell’Accademia italiana del peperoncino. Con- tante sul versante dei fondi europei dell’agricoltura in mano alle (segue da pag. 1) Donbass: non ci sarà un terza guerra mondiale
cessione eccezionale, da parte del Presidente dell’Accademia, è famiglie mafiose mai eseguita in Italia e all’estero, gli inquirenti
stata la mostra “Leonardo in cucina” in ben 18 pannelli rappre- hanno infine accertato l’illecita percezione di erogazioni pubbli- 1981 (poi si scoprì che fu il gesto isolato di un malato mentale, e
sentata e descritta la passione di Leonardo da Vinci per la cu- che per oltre 10 milioni di euro (a partire dal 2013), con il coin- l’allarme rientrò) e la guerra del Kippur nell’ottobre del 1973.
cina! La mostra ha riscosso un notevole successo e grande volgimento in tale attività di oltre 150 imprese agricole (sia Ognuno di questi episodi, da solo, avrebbe potuto accendere la
attenzione da parte dei visitatori. Anche la mostra dei “Pepero- società cooperative che ditte individuali), tutte direttamente o in- scintilla, ma non è successo.
ncini dal mondo” è arrivata a Strenne Piccanti per la prima volta direttamente riconducibili alle due famiglie mafiose e, molte delle Oggi lo scenario geopolitico, per fortuna, è ben diverso da quello
ed ha fatto un esordio maestoso; ben oltre 100 sono state le varietà quali, per giunta meramente cartolari e pertanto inesistenti nella di un secolo fa, quando non esistevano né la NATO, né l’Unione
presentate dal pluricampione Arturo Rencricca e dal- realtà. «L’operazione di oggi conferma l’esigenza di una attenta Europea, ed era sufficiente l’assassinio dell’arciduca Francesco
l’esperto Mirco Santacchi. L’assessore alle attività produt- vigilanza sulla erogazione dei contributi per evitare che clan ma- Ferdinando per scatenare la Prima guerra mondiale. Oggi i timori
tive, Federica Felicetti ed il Consigliere comunale Fabiola fiosi si approprino, eludendo il sistema dei controlli, di ingenti si sono spostati in Medio oriente e, soprattutto, in Ucraina, quella
Ferraiuolo, hanno sottolineato l’importanza di integrare le cul- sovvenzioni europee a danno di produttori e agricoltori onesti, zona cuscinetto tra l’occidente del Patto atlantico e l’Oriente
ture agro alimentari delle due regioni, Lazio e Calabria, propo- infiltrando settori strategici per lo sviluppo economico di impor- formato, tra l’altro, dalle superpotenze di Russia e Cina. Nel
nendo anche un gemellaggio tra i comuni di Cisterna di Latina e tanti territori dediti alle attività agro-silvo-pastorali»: lo dichiara centro esatto di questi due emisferi, al confine tra Russia e
di Diamante con l’obiettivo di approfondire interscambi, oltre a il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che ha espresso sod- Ucraina, è infatti in corso da aprile del 2014 un conflitto a
quelli enogastronomici, anche turistici e di tradizioni popolari ri- disfazione per l’operazione messa a segno contro i clan messi- intensità variabile nelle zone del Donbass. Una situazione che ha
volti alla conoscenza reciproca dei propri concittadini. Sono stati nesi dei Monti Nebrodi. Mentre Nicola Morra, presidente della portato molti a individuare proprio qui il focolaio di una prossima
due giorni intensi, il circolo Ufficiali dell’Aeronautica militare commissione Antimafia, commenta così l’operazione: «un sin- grande guerra. Addirittura Donald Tusk a settembre del 2014,
“Casa dell’Aviatore”, si è riempito di profumi, colori, sapori e di cero ringraziamento e un grande plauso, per un’indagine che quando era Primo ministro della Polonia (quindi una figura
tante belle persone che hanno portato calore e passione. Una pre- vede coinvolte oltre un centinaio di persone». E poi conclude: «i politica che dovrebbe in teoria evitare allarmismi)
senza immancabile e consolidata è stata quella di Gianni Pelle- numeri sono impressionanti, come la capacità di infiltrazione e di commemorando a Danzica il 75mo anniversario dell’inizio della
grino, nel suo ruolo di Sua Maestà Re Peperoncino ha condotto depredazione dei fondi europei, da oggi anche nei Nebrodi si re- Seconda guerra mondiale, individuava nelle zone del Donbass il
con sapienza e simpatia la parte artistica di Strenne Piccanti. Pre- spira aria di libertà, grazie alla dedizione delle donne e degli uo- focolaio del nuovo conflitto mondiale, paragonando, nientemeno,
senza importante anche quella della Chef in Tacco 12, Emanuela mini dello Stato». Federica Sciorilli Borrelli l’invasione nazista della Polonia all’annessione della Crimea e
Crescenzi, che ha contribuito fortemente nel successo che hanno l’appoggio ai ribelli filo-russi dell’est dell’Ucraina da parte della
avuto i piatti serviti nella Cena di Gala. (segue da pag. 1) Quando muore un giornalista controcorrente... Russia. In verità, oltre al fatto che questo conflitto, pur grave
La domenica pomeriggio è stata dedicata alle proiezioni di film (13mila vittime finora), in 5 anni non si è mai esteso ad altre
e premiazioni legate al “Mediterraneo Festival Corto”, ai tratti brica Bestiario, con cui ha stilato ritratti indiscreti dei grandi pro- regioni, l’ipotesi che proprio da qui possa partire una nuova,
piccanti di Gianfranco Tartaglia, in arte Passepartout che in- tagonisti della politica italiana. In quelle righe, non ha mai fatto gigantesca guerra è altamente improbabile.
sieme agli “Acidus” ha rappresentato con le sue vignette i per- sconti a nessuno, dipingendo i suoi protagonisti come più desi- L’Ucraina, in questa situazione, fa ancora comodo ai paesi della
sonaggi di Strenne Piccanti. Quando si parla di arte, non può derava, tra il bianco e il nero, il garbato e il non, sempre fedele NATO e soprattutto agli USA per mantenere Putin relativamente
mancare un’artista profeta in patria: Angiolina Marchese che ha alle sue idee. Appassionato di storia, ha affrontato con vari arti- isolato nel versante est dello scenario geopolitico mondiale.
portato i suoi preziosi dipinti! Non puo’ mancare neanche la mu- coli e libri il tema della Resistenza e della guerra civile italiana Un impegno che gli Stati Uniti hanno preso talmente sul serio da
sica, quest’anno dedicata a Roma; è stata Romina Bufano, at- tra partigiani e fascisti senza pregiudizi o ipocrisie, provocando fomentare, e forse anche finanziare, le rivoluzioni di Maidan del
trice, produttrice e cantante, a chiudere Strenne Piccanti la le ire di quella sinistra in cui lo stesso Pansa, spesso da “eretico”, 2014.
domenica pomeriggio con un omaggio a Gabriella Ferri e ai canti si riconosceva. Nel novembre 2017 aveva sofferto per l’improv- Una Terza guerra, inoltre, significherebbe una sconfitta politica e
romaneschi. Nei saluti e ringraziamenti finali il presidente Anto- visa morte del figlio Alessandro, importante manager di Fin- umana di dimensioni gravissime per l’Unione europea e per la
nio Bartalotta ha ringraziato anche i nuovi consiglieri, Marina meccanica e Feltrinelli a cui aveva dedicato una commovente stessa NATO. Uno scenario che nessuna delle parti vuole,
Longo ed Enrico Bertucci, per l’impegno e la dedizione com- lettera pubblica di addio. considerando anche le implicazioni economiche: per l’Ucraina,
pletamente gratuiti, nonché per la disponibilità mostrata in ogni Mi piacerà ascoltare di nuovo la tua voce che mi dice: «Fai bene tanto per dirne una, passano gli importanti rifornimenti di gas
momento dell’evento. Daniela Piron è stata nominata Vice pre- a scrivere contro questi nuovi politici che stanno portando il no- destinati ai paesi europei. Senza contare che le due superpotenze
sidente di Ipse Dixit! La Casa dell’Aviatore si è confermata una stro Paese al disastro». Cosi concludeva la lettera di addio al fi- mondiali coinvolte, la Russia a est e gli USA a ovest, non hanno
location elegante ed accogliente pronta ad ospitare manifestazioni glio, il 19 novembre del 2017 e ci piace ricordarlo così: un padre nessun interesse a far degenerare la situazione. Preferiscono
di grande livello. Antonio Bartalotta affettuoso e un grande giornalista anticonformista e controcor- mantenere le zone del Donbass, e in verità l’intera Ucraina, in
rente. Un gigante del giornanlismo italiano. Lisa Biasci una situazione di stallo favorita dalla ciclicità dei presidenti
(segue da pag. 1) Il Signor Nessuno e la morte interiore ucraini: talvolta filo-russi, talvolta filo-europei, spesso finanziati
e pilotati da oligarchi. Mantenendo così l’Ucraina in una zona
zione straordiaria o qualcosa di eccezionale, eppure aveva il po- “grigia“ sospesa in un limbo politico che fa comodo a tutti, tranne
tere di calamitare la mia attenzione più volte mentre mangiavo.
Una conseguente riflessione mi fece pervenire ad una conclusione INVITO AI REDATTORI che agli stessi ucraini. Emiliano F. Caruso
singolare:la mia vita era sprofondata mani e piedi in una quoti- È in corso il rilascio e/o rinnovo delle
dianità ripetitiva, come se interiormente fossi caduto nelle sabbie
mobili senza prenderne coscienza. Fu allora, che da questa pic- Tessere di questo Periodico per il 2020. AVVISO AI COLLABORATORI
cola, banale novità trassi un messaggio incredibilmente chiaro:do-
vevo scuotermi, reagire, iniziare un nuovo percorso se non volevo
Consigliamo di contattare il Direttore, entro il Gli articoli che superano le 30 righe dattiloscritte non vengono
che un banale riflesso colorato si distinguesse così perentoria- 28 febbraio, per far applicare il bollino 2020. presi in considerazione per ovvie ragioni di spazio.
mente nel grigiore della mia vita. Eugenio Morelli
N. 2 - FEBBRAIO 2020 TEMATICHE INTERNAZIONALI E VARIE L’ATTUALITÀ, pag. 3
“ECONOMY OF FRANCESCO”, PER FONDARE UNANUOVAECONOMIA IL MARCHIO DI MARINA B. STIMATO IN TUTTO IL MONDO
Ad Assisi fervono i preparativi per l’evento “Economy of Francesco”, che accoglierà più di 2.000 Marina, figlia di Costantino Bulgari e nipote di Sotirio Bulgari, nasce a Roma nel 1930. Spinta dal
economisti e imprenditori “under 35” provenienti da tutto il mondo. L’iniziativa, promossa da Papa padre, decide di impegnarsi nell'azienda di famiglia e per quasi trenta anni lavora nel team divul-
Francesco, si svolgerà nella città umbra dal 26 al 28 marzo 2020. Sul sito web dedicato all’evento gando il nome di Bulgari in tutto il mondo. Appassionata di matematica e meccanica, associata alla
(https://francescoeconomy.org) campeggia un messaggio del Santo Padre: «Ad Assisi nello spirito sua attività di disegnatrice fanno sì che i suoi gioielli costituiscono in alcune parti una struttura
di San Francesco perché l’economia di oggi e di domani sia più giusta, fraterna, sostenibile e con meccanica. Nel 1977 apre la propria azienda con il nome di Marina B. Il successo fu immediato
un nuovo protagonismo di chi oggi è escluso». La tre-giorni di incontri sarà organizzata in 12 “vil- aprendo showroom a New York e Milano. Contribuisce a diffondere eventi culturali, mostre e con-
laggi”, che ospiteranno i lavori dei partecipanti sui grandi temi attuali e del futuro: lavoro, finanza, ferenze sulla storia del gioiello. Nel 1996 cede il suo marchio allo sceicco Ahmed H. Fitahi, colle-
management, agricoltura, giustizia, energia, povertà, CO2, disuguaglianza, business, pace, stili di zionista e imprenditore arabo aprendo punti di vendita a Gedda, Riad e Tokyo. Creativa ed
vita. «Lo svolgimento dell’evento ha una relazione con san Francesco, con la sua esperienza di vita esuberante, Marina s’ispira fortemente alla cultura del Medio Oriente con il suo concetto di bellezza,
e con le sue scelte, che hanno valore anche nell’economia», ha spiegato il vescovo della Diocesi di che tende a ricercare motivi decorativi al di fuori della tradizione e con particolare propensione per
Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, Mons. Domenico Sorrentino: «Fu lui a scegliere tra un’eco- la geometria. Uno stile deciso e forte con forme essenziali, riprende questa forma a goccia allargata
nomia dell’egoismo e un’economia del dono, e l’eclatante gesto della sua spogliazione davanti agli realizzate in oro giallo lucido con diamanti e pietre semipreziose. Forme che contengono al loro
occhi del padre costituisce un’icona ispirante per l’evento di marzo, ed è il motivo per cui il Papa interno altre pietre di colore soprattutto l'ametista, questo taglio ha preso il nome di Marina B che
lo ha voluto ad Assisi». «Francesco d’Assisi era un giovane commerciante e un sognatore, come ormai fa parte della nomenclatura degli addetti ai lavori.
tanti giovani di oggi», ha detto padre Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento, ricordando Il regno animale è altra fonte creativa, dove attinge con carattere decisivo, con la risultante di spille
che l’esperienza spirituale del Poverello promosse «un movimento che contribuì in modo decisivo borsette da sera a forma di elefante, serpente, rana, pappagallo, uccellino, anatra che si distinguono
alla nascita del mercato moderno». «Ad Assisi i protagonisti saranno i giovani, che esprimeranno tra altri gioielli animalier. Tutti realizzate con pietre colorate e dai contorni dorati, dove la linea è
le loro idee sul fronte dell’ecologia, dell’economia, della povertà e dello sviluppo», ha dichiarato sinuosa e suadente. Gioielli modulari realizzate con tecniche che rivelano una spiccata tendenza
il prof. Luigino Bruni, direttore scientifico dell’evento, che ha definito l’incontro di Assisi «un per l'innovazione la lavorazione artigianale,pezzi unici, lavorati a mano, alla continua ricerca del-
contenitore di idee e prassi dove i giovani avranno la possibilità di domandarsi cosa significa co- l'armonia tra i materiali e proporzioni e accostamenti cromatici e combinazioni di materiali alter-
struire un’economia nuova a misura d’uomo e per l’uomo». Parteciperanno, tra gli altri, il Premio nativi e soluzioni tecniche inedite. Gioielli che nascono e aderiscono alla morfologia del corpo
Nobel per l’economia Amartya Sen, il Premio Nobel per la pace Muhammad Yunus, l’attivista femminile, sempre con dimensioni importanti, un grande senso di volume e del colore date da que-
politica e ambientalista Vandana Shiva, l’economista Jeffrey Sachs, il presidente della Pontificia ste pietre preziose e semipreziose. Altra innovazione è costituita dal fatto che i suoi gioielli sono re-
Accademia delle Scienze Sociali Stefano Zamagni. Silvia Iovine versibili, intercambiabili e mutevoli nelle forme. Una ricerca attente al design e ai meccanismi del
gioiello. Marina mette in risalto il colore, le linee geometriche, rotondeggianti, con accostamenti di
pietre originali, dai colori blu, verde, rosso, esuberanza per l'amore del bello. Maurizio Guerra
KARL HEINZ REISTER, LA POESIA DEL GIOIELLO L’INDIA E I SUOI GIOIELLI
Nasce in Germania nel 1941, si diploma presso l'accademia statale d'arte e mestieri di Pforzheim
città del gioiello tedesco e luogo per la produzione dei preziosi. Dopo un apprendistato presso l'orafo La differenza tra la gioielleria indiana tradizionale e quella del resto del mondo è il colore dato
Margot Mamecke, trascorse altri due anni a Barcellona lavorando per l'orafo Capdevila. Nel 1966 dalle pietre. L'oro scarseggia in India e nei paesi vicini, ma ricche sono le miniere di gemme. Dia-
si trasferisce a Milano dove inizia la sua attività come scultore orafo indipendente. manti,rubini, zaffiri smeraldi e perle erano l'eccellenza dell'India già dal 1700. L'usanza di indos-
Crea un rapporto di collaborazione con la galleria d'arte il Sestante, qui espone e vende le sue scul- sare gioielli in India risale a cinquemila anni fa, da allora non è mai venuto meno. Ogni etnia è
ture gioiello. I suoi primi lavori rivelano una predizione per il colore dei materiali impiegati, ac- portatrice di uno stile particolare di gioielli e diverse sono le forme e la lavorazione. I gioielli pro-
centuando forme spesso contrastanti fra di loro. Linee curve e sinuose dalle fasce per i bracciali e dotti nel tempo spesso sono stati smontati affinché li potessero utilizzare anche come concetto della
strutture per collane che si compongono di elementi geometrici a forma di cubo, parallelepipedo e religione Indù come ciclo eterno della creazione, conservazione e distruzione attraverso il quale
trapezio. Gioielli geometrici con materiali diversi fra di loro, oro puro e 18 carati, argento, dia- deve passare ogni cosa. Le sculture dei templi Indù, nei quali appaiono uomini e donne avvinti nel-
manti, zaffiri, lapislazzuli, ferro, ebano, marmo,ceramica, conchiglie, madreperla acciaio, smalto per l'atto amoroso, spogli di abiti ma abbondantemente coperti da gioielli, rivelano un'accentuazione del
creare contrasti e scandire lo spazio che attirano lo sguardo dello spettatore. fascino dell'individuo. Dunque, i gioielli hanno una parte rivelante, estetica delle persone. Indos-
Miscele abilmente calibrate, gioielli sculture, oggetti concepiti come estensioni del corpo. I suoi gio- sati dagli uomini, simboleggiano potere e ricchezza, mentre portati dalle donne esprimono una forza
ielli sono concepiti per essere indossati, e creare un rapporto stretto fra l'oggetto e chi lo ha scelto. di devozione verso l'uomo, il suo piacere, la sua gratificazione come se questi comportamenti fos-
Una ricerca continua e colta fra orafo artista e i suoi clienti, un rapporto di stima e rapporto reci- sero gli obiettivi di una missione religiosa.
proco, creando invenzione cariche di poesia, minuscoli brani d'arte astratta e scelte estetiche formali La donna a causa della età o della vedovanza, non può indossare gioielli come ornamento. Spesso
che portano a Reister nel 1973 a vincere la medaglia d'oro di Monaco di Baviera e la medaglia d'ar- i gioielli in India hanno un ruolo importante come amuleti, oggetti da indossare ed affrontare le
gento della XV Triennale di Milano. Maurizio Guerra forze naturali. Amuleti che proteggono da influssi negativi e da malattie, o che assicurano il suc-
cesso di un matrimonio, la fertilità e il buon fine delle relazioni negli affari- i. Gioielli di varie
forme, conchiglie,uccelli, animali, ciottoli tutti impreziositi con oro e argento contenendo brani di
Intervista a Michele G. Bianchi sulla funzione pedagogica mantra e formule magiche da recitare durante la meditazione. I gioielli più importanti sono, il brac-
della giustizia nel Nuovo Processo Penale Minorile. ciale, spesso realizzato con materiali come vetro colorato,gommalacca o resina. Le decorazioni
sono realizzate con pezzetti di specchio, oro, avorio, smalti e gemme. Le collane godono di grande
MEDICINA MODERNA E FILOSOFIA CLASSICA popolarità, perché aggiungono bellezza e luce al viso di chi le indossa. I modelli sono vari, con gi-
rocollo o rigidi. Collane prodotte con una vasta gamma di orecchini e anelli quest’ultimi avvol-
(40a parte) La superfetazione del sapere che deriva dal rigonfiamento parossistico dell’opi- gono tutta la mano. Non mancano le spille dai colori sorprendenti e contrastanti. Cinture per uomini
nione, nel rapporto medico/paziente, vede la figura classica del medico dimidiata, al limite ri- e donne, borchie decorate a sbalzo e cavigliere generalmente in argento. Maurizio Guerra
dotta alla mera immagine di un funzionario di una clinica evidence-based. Parlando di rischio
interno alla struttura medico/paziente, dove la riduzione della figura classica del curante resta
sempre possibile, fin dalla nascita ippocratica della clinica medica, ci siamo appoggiati alla ri- IL SIGNOR NESSUNO ED IL COMPUTER
flessione del prof. Mendolicchio, introducendo un fenomeno “nuovo”, di ingigantimento e Vado in un ufficio per espletare un obbligo burocratico e vedo il personale davanti al computer, de-
quasi di caricaturalizzazione del rischio: ipertrofizzazione dell’oggetto fobico per eccellenza cido di andare in un altro ufficio per chiedere informazioni e vedo il personale davanti al compu-
della filosofia classica, la doxa, l’opinione, e la sua trasformazione nella rete. Perché chia- ter, vado poi in un negozio e vedo il personale davanti al computer. Vado all'ufficio postale per fare
mare in causa Ippocrate? una spedizione e vedo il personale davanti al computer. Uscito, mi dirigo verso l'auto per andare a
M. Bianchi: Per giustificare quanto esposto dal collega Mendolicchio si può in effetti presen- casa ma nel frattempo mi viene in mente di comprare una crema antinfiammatoria per un dolore ar-
tare l’idea negativissima di una sorta di ritorno allo status quo ante della medicina rituale preip- trosico. Entro in una farmacia e vedo il personale davanti al computer.
pocratica. Da sempre, il campo dell’attività umana che massimamente ha inteso porre a tema Uscito con un pacchetto ancora in mano all'improvviso mi fermo e mi ricordo di fare un acquisto
il “sapere” è la filosofia, e in modo inequivocabile quella “classica”: Platone, Aristotele… fino che mi era sfuggito di mente. Entro e con uno strano sospiro di sollievo quasi parlassi con me stesso
a Kant e a Hegel in epoca moderna, ma si potrebbe, e forse anche si dovrebbe, qui, collocare a voce alta, non vedo nessuno…...davanti al computer! Guardai bene la scena quasi non credessi ai
nella piccola serie di filosofi avanzata – comunque tutti “classici” - il fondatore della scienza miei occhi: si, ci avevo visto bene, davanti al computer non c'era nessuno! Tornato a casa ripen-
medica, Ippocrate, colui il quale, cioè, ha avuto il merito di conferire, per la prima volta, ca- sai……….ai computer che avevo visto ed anch'io decisi di sedermi e di mettermi davanti al mio
rattere autonomo e specifico ad una pratica, fino ad allora empirico-teurgica, quale quella della computer. Ora si che mi sentivo adeguato nell'inserimento nella società …….informatica dove le
medicina esercitata soprattutto nell’antichità greco-romana pre-cristiana. Ippocrate pretendeva, persone, compreso io, sembravano riempitivi occasionali che potevano esserci o no. I computer no,
per la medicina come scienza così come l’aveva in mente, che ogni manifestazione morbosa quelli c'erano sempre! Eugenio Morelli
dovesse essere affrontata razionalmente. Celebre è il suo studio sull’epilessia, chiamata, ap-
punto, all’epoca, “malattia sacra” perché ritenuta di origine divina e quindi non curabile con
mezzi naturali. Secondo il medico di Coo, invece, l’appello alla divinità era solo un modo LIBERI DI
quasi-divinatorio d’esimersi dalla ricerca delle vere cause. In questo senso il gesto di Ippo- SCEGLIERE MA...
crate riverbera sul campo squisitamente filosofico-classico, quello che non ha mai diviso da sé
qualcosa come una medicina solo “tecnologica”. Ebbene, se a partire da tali problemi posti dal Ogni umano cammina tra
terapeuta greco affrontiamo la dimensione stessa della razionalità filosofica alla quale pure lui due campi di gravitazione:
il Bene e il Male, l’Amore
allude, nel suo tentativo di emancipare la medicina dalla religione e conferirgli uno status pro- e l’Odio.
fessionale, sebbene non completamente secolarizzato, possiamo più facilmente accostare uno È libero di scegliere il
degli effetti maggiormente clamorosi della nascita della filosofia dal mondo sapienziale e dal- campo dal quale vuole es-
sere attratto. Ma un giorno
l’era dei racconti favolosi (e con tale nascita, della nascita della medicina non meramente re- sarà interrogato dal Su-
ligiosa). Ecco che ora sorge, con la filosofia, un secondo elemento, un oggetto del tutto inedito. premo Giudice in base alla
La filosofia disegna all’interno del proprio orizzonte di ricerca un inedito oggetto negativo, sue libere scelte.
tendenzialmente contrario alla verità (non la verità del mito
ma la verità-oggetto d’indagine precisamente filosofica): la (segue da pag. 1) Ecco come, secondo Vespa, l’Italia diventò fascista
doxa, l’opinione. Se c’è solo opinione non potrà esserci verità,
oggettività: questo dice la filosofia dell’inizio platonico-ari- “La penna è più potente del fucile. non Mussolini”. Salvemini avrebbe detto: “Bisogna augurarsi
stotelico. Potremmo chiamare la dimensione antiveritativa e che Mussolini goda di una salute di ferro fino a quando non muo-
L’istruzione è l’unica soluzione ai mali del mondo. iano tutti i Turati”. Va precisato che singole frasi stralciate dal
soggettivistica ritagliata nei modi più svariati dall’attività del Tutti devono capire che un insegnante, un libro e contesto di un impegno politico complessivo non possono confi-
pensiero filosofico dell’alba greca l’oggetto fobico della filo- gurarsi come assenso alla nascita di una dittatura bensì vanno in-
sofia in generale. Il filosofo per Platone, per esempio, non po- una penna sono in grado di cambiare il mondo”.
Malala Jousefzai terpretate con riferimento al preciso momento in cui sono state
trebbe coincidere, a condizione di non rinnegare la sua scritte o pronunciate. Nel libro “Perché l’Italia diventò fascista”
missione veritativa, con un mero sofista, ovvero con un me- (Premio Nobel per la Pace, 2015) Bruno Vespa racconta come quattro anni di guerra civile (1919-
dico semplicemente “empirico” si sarebbe chiarito con Ippo- 1922) consegnarono il potere all’uomo che l’avrebbe tenuto per
crate, che deve convincere l’uditore con i suoi discorsi belli, un ventennio e spiega perché la “democrazia autoritaria” del
con l’arte retorica del parlare. Considerando uno studio sul biennio 1923-1924 si trasformò in dittatura dopo il delitto Mat-
rapporto medico/paziente che tenga seriamente in conto, in Consigliamo di visitare anche i seguenti siti web teotti. Gli slogan di un secolo fa vengono rievocati nell’attuale
epoca moderna e contemporanea, della nascita della filosofia collegati con il nostro: attualita.it; polemica politica. Vespa mette al centro della scena Matteo Sal-
potremmo forse sostenere come oggi, attraverso il filtro della matchnews.it; caffèdellartistasalerno.it; associa- vini che, con la clamorosa vittoria della Lega alle elezioni euro-
“rete”, noi si assista ad una sorta d’ipertrofizzazione dell’og- zioneprometeo.eu; lapilli.eu; normanacademy.it; pee del maggio 2019, ha ribaltato gli equilibri politici aprendo
getto fobico per eccellenza della filosofia, la doxa, l’opinione, una crisi di governo al buio. Una crisi che, invece di portare gli
flipnews.org; freelanceinternationalpress; elettori alle elezioni anticipate, ha fatto nascere un governo di
e la sua trasformazione – appunto - nella rete. La superfeta-
zione del sapere che rafforza il potere dell’opinione vede la fi- gazzettadisalerno.it; orbisphera.com; massimo- segno opposto al precedente, presieduto dal medesimo premier,
gura del medico ridotta a servire una clinica evidence-based. nardi.it; nicovalerio.blogspot.com; marazzani- Giuseppe Conte. Vespa racconta tattiche, strategie e retroscena di
Come se si consumasse qui una sorta di ritorno alla situazione pierino.com; periodicoliberopensiero.it; una battaglia senza esclusione di colpi: dalla nascita del partito di
della medicina rituale precedente il gesto di Ippocrate. L’im- Renzi (Italia viva) ai patemi del Pd di Zingaretti dopo la scissione,
giordanobrunomi.wordpress.com; dalla ritrovata unità del Centrodestra nel comizio romano di
magine del paziente, d’ora in poi, tenderà a presentarsi come rosacroce.info; lasiritide.it piazza San Giovanni (19 ottobre 2019) contro il Governo alla “se-
l’immagine di qualcuno che si reca dal medico non tanto ac- lectoriumrosicrucianum; dantederosa.com; greta” alleanza tra Di Maio e Renzi per impedire a Zingaretti di
compagnato da una domanda di cura, quanto invece da un sa- diventare il leader del Centrosinistra.
pere/potere, precisamente in compagnia di Google osserva il lapalestradellavita.it; nuovaera1987.it;
Sembra, comunque, che quel “compromesso storico” proposto
medico capace di non abbassare lo sguardo su questo processo youtube.com/user/vincenzopagliara; fin dal 1978 da Moro e Berlinguer sia stato attuato “de facto” in
neoteurgico. Michelangelo Abbate Trovato questi ultimi anni. Maria Luisa Marcilli
N. 2 - FEBBRAIO 2020 INIZIATIVE CULTURALI L’ATTUALITÀ, pag. 5
VESPA CONTINUA A TACERE SULLE NOSTRE PRECISAZIONI 24 febbraio, lunedì, ore 17,30. Sala conferenze dell’Ente Pro-
vinciale Turismo, via Velia 15, Salerno. L’On. Guido Mila-
nese illustra le problematiche psicologiche della Terza età.
Nel precedente Comunicato Stampa del 6 dicembre 2019 e sul periodico “L’Attualità” di gennaio 2020 abbiamo puntualizzato l’ine-
sattezza della tesi sostenuta da Bruno Vespa secondo la quale Mussolini andò al potere anche perché alcuni intellettuali (tra i quali 2 marzo, lunedì, ore 17,30. Sala conferenze E.P.T., via Velia
Gaetano Salvemini) non si opposero adeguatamente, rimanendo inerti prima e dopo la Marcia su Roma (28 ottobre 1922). 15. Il prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini illustra il recente
Se Vespa continua a tacere su questa puntualizzazione possiamo dedurre che ne riconosce l’esattezza. libro del Preside Giovanni Salvatore
Ad ogni modo, per un eventuale futuro libro di Storia che Vespa avesse intenzione di pubblicare menzionando Gaetano Salvemini,
gli consigliamo di documentarsi meglio sugli eventi che sconvolsero l’Italia in quell’epoca. Tra tali eventi (numerosi e sconvolgenti)
indichiamo i più significativi:
1) Gaetano Salvemini rifiutò di prendere la tessera del Partito fascista. Non volle giurare fedeltà a quel partito perché rivendicava il
principio di autonomia, cardine della docenza universitaria. Quell’iniquo giuramento era stato imposto dal Duce-Tiranno nel 1924 a
tutti i docenti universitari.
SGARBI RENDE ONORE
2) In conseguenza di tale rifiuto Salvemini venne più volte aggredito e picchiato dagli squadristi per impedirgli di tenere lezione presso
l’Università di Firenze. ALLA LETTERATURA BARESE
“Grande successo per l’evento letterario più prestigioso
3) Dopo il delitto Matteotti (giugno 1924) Salvemini, sfidando la censura imposta dal regime dittatoriale, fondò il giornale clande-
stino “Non mollare!” (gennaio 1925) in cui accusò “apertis verbis” Mussolini ed i suoi sodali come mandanti del delitto. dell’inverno culturale barese”
4) Salvemini e gli altri redattori del “Non mollare!” furono arrestati (giugno 1925) per aver violato le norme emanate dal Tiranno sulla
censura giornalistica. Il 12 dicembre 2019, si è concluso,
5) Mussolini inviò a Molfetta (Bari) il conte Costanzo Ciano (suo consuocero) per cancellare dal Registro Anagrafico la nascita di nel migliore dei modi, uno dei mi-
Gaetano Salvemini, nel corso di una manifestazione organizzata nel 1926 dalle Camicie Nere, radunate nella piazza del Municipio, gliori premi letterari del sud Italia,
che agitavano labari e gagliardetti con le scritte “Me ne frego”, “A noi”, “Duce, tu sei la Luce”. Di fronte a quella masnada in deli- che ha avuto luogo nella splendida
rio Ciano con “eroico” furore proclamò, tra l’altro: “Per ordine del Duce del Fascismo dichiaro che Gaetano Salvemini non è mai cornice della Sala delle Muse (sede
nato e quindi… non esiste!”. Questo annuncio fu accolto dal frenetico applauso del podestà e degli squadristi. del Circolo Unione), nel celebre
Ci auguriamo che Vespa prenda atto delle predette precisazioni e che su queste tematiche ci inviti a partecipare ad una puntata della Teatro Petruzzelli di Bari.
rubrica televisiva “Porta a porta” per un dibattito chiarificatore. Riteniamo che gli eventi che hanno segnato la Storia d’Italia del No- Stiamo parlando della IX edizione,
vecento debbano essere analizzati attentamente e divulgati senza deformanti strumentalizzazioni. del Premio Nazionale “Nicola Sa-
Il Consiglio Direttivo del Movimento Salvemini ponaro”, promosso dall’associa-
zione “Porta d’Oriente - Libero
sviluppo del Mediterraneo” con il
patrocinio del Comune di Bari,
IMPORTANTE EVENTO DELLA “NORMAN ACADEMY” della Regione Puglia, dell’Univer-
sità agli Studi di Bari e da altri Enti
ed Associazioni di Bari e della Pu-
glia Confartigianato di Bari e della Camera di Commercio di Bari.
L’inizio del nuovo anno 2020 il giorno 11 gennaio ha visto l’esordio della prima conviviale della “International Norman Academy
Inc.” notissima “Non Profit Corporation under the lows of Florida USA” presso la prestigiosa sede della Casa dell’Aviatore in La presentazione è stata brillantemente condotta dalle organizza-
Roma. trici dell’evento (Vera Slepoj Presidente del Premio Porta
La sala intitolata a “Francesco Baracca” è stata riempita in ogni ordine di posti da un elevato pubblico interessatissimo all’evento d’Oriente e Concetta Fazio Bonina, Presidente dell’Ass. Porta
che ha lasciato molte persone in piedi indice questo dell’elevato successo del convegno. d’Oriente Prof.ssa) e dalle lodevoli conduttrici, nonché giornali-
Il tavolo della presidenza sotto la effige dell’eroe aviatore vedeva il prof. Giulio Tarro, con i maggiorenti prestigiosi della Acade- ste, pugliesi: Enrica Simonetti, nell’ambito della cerimonia di
mia e il Gran Cerimoniere Duca Don Riccardo Giordani e con la coordinatrice indispensabile dott.ssa Paola Zanoni. Il gruppo ha premiazione per la poesia e la narrativa e Antonella Daloiso,
dato inizio alla giornata accademica. Ci sono stati interventi di grande interesse generale: nell’ambito della cerimonia di premiazione per il romanzo. La
del Prof. Tarro sulla vaccinazione antipolio; del Dott. Luc Colemont sui pericoli del Cancro al Colon e profilassi; della Prof.ssa Vin- terna finalista, di quest’ultima disciplina letteraria, ha visto pro-
cenza Palmieri sull’attualissimo problema degli affidamenti dei minori (caso Bibbiano e delle farraginose prassi delle Coop.). tagonisti Raffaello Mastrolonardo, Letizia Muratori e Roberto
Altri interventi di interesse generale di: Dr. Vincenzo Cortese, Prof. Tito Rizzo, Dott. Guglielmo Frasca ing. Francesco Terrone Pazzi, che si è aggiudicato il primo premio, con l’opera ”Verso
ed un gradito intervento canoro/musicale di Paolo Conte ed Assy. Sant’Elena”, edito da Bompiani.
A sciogliere la seriosa attenzione della nutritissima sala ci ha pensato la madrina della Accademia Dott.ssa Chiara Basile Fasolo con Altri premi sono stati conferiti ad importanti autori locali, nel-
la presentazione del suo primo libro della collana “Madagascar” (un sogno che diventa emozione). Come non menzionare il gra- l’ambito della Sezione Poesia in Lingua Italiana e della Sezione
devolissimo intervento musicale (Pianoforte e Flauto) dei Maestri Mele e Chiodi; gli applausi in sala hanno sancito l’alto livello di Poesia in Vernacolo. Tra gli ospiti d’onore, spiccava la presenza
gradimento. del celebre critico d’arte e scrittore Prof. Vittorio Sgarbi, nel-
La parte corposa della conviviale, come sempre è stata la consegna, da parte dei luminari della Accademia, dei Riconoscimenti e Be- l’occasione presidente di giuria “romanzo”, che ha onorato al me-
nemerenze Accademiche ai nuovi “Accademici 2020”, ai “Premi Ippocrate/Galeno”, agli Attestati “Premio Legalità”, alla con- glio la Kermesse, tra festosi applausi, da parte dei tanti scrittori ed
segna dei premi “Capitolino d’Oro” e “Medaglia Aurata”. animatori culturali presenti in sala. Il grande critico, nell’elogiare
A seguire la consegna dei riconoscimenti Accademici dati dal Gen. le Adolfo Pascarella per la “Accademy St. George-USA”. tutti i lavori letterari e dei numerosi scrittori partecipanti, ha avan-
Durante l’evento il Gran Cerimoniere Don Riccardo Giordani ha consegnato; tra gli altri riconoscimenti, il Diploma conferito da zato la valida proposta di collegare il Premio Porta d’Oriente di
parte del Presidente dell’Accademia Prof. Giulio Tarro (sentito il parere della Commissione esaminatrice) la Bari, dedicato a Saponaro, con quello un altro importante Premio,
“Medaglia Aurata Accademica per la Letteratura” all’accademico Dott. Antonio Moretta. organizzato nel nord Italia, da sua sorella Elisabetta Sgarbi. Pro-
L’erudito intervento di Padre Don Riccardo Petroni con il suo Pensiero Spirituale e Santa Benedizione agli intervenuti, ha chiuso ponendo, così una sorta di ponte culturale nord-sud, che possa es-
la parte operativa della Accademia. sere fonte di proponimento ed
Come d’uso l’aperitivo prima e la Cena di Gala dopo ha chiuso la memorabile prima conviviale consumata tra colloqui e scambio di ispirazione, anche per le giovani gene-
opinioni e pareri sui temi trattati e sui programmi futuri che la prestigiosa Accademia sta lanciando sul territorio internazionale per razione di intellettuali italiani.
riconoscere e diffondere l’Ingegno, la Cultura e la dedizione ai temi sociali degli Accademici e dei riveriti grandi amici ed ospiti. In sala, tra gli altri, erano presenti tanti
Ci piace chiudere il veloce intervento ringraziando l’Accademia certo ma anche l’infaticabile ed onnipresente dott.ssa Paola Zanoni volti noti della cultura e dello spettacolo
sempre disponibile ed abile presentatrice. Da qui un ringraziamento profondo all’Accademia ed ai suoi componenti che si prodigano barese, come Nico Salatino (in giuria),
nel portare avanti questi messaggi di Cultura e di Solidarietà in maniera disinteressata e vicino a coloro che giornalmente spende la Cresy Crescenza Caradonna, Anna
vita per il prossimo e la socialità Grazie! Mi piace citare le parole usate per gli “Auguri di Buon Anno 2020” del Gran Cerimoniere Gramegna e la Neorinascimentale
Don Riccardo Giordani che ha voluto citare un detto del politico irlandese Daniel O’Connel: “Nulla di ciò che è moralmente sba- Dina Ferorelli.
gliato può essere politicamente corretto”. Antonio Moretta L’evento culturale è stato deliziato da al-
cuni, suggestivi, interventi musicali, a
cura della Prof.ssa Annamaria Sallu-
UN CRITICO D’ARTE PUGLIESE IL SIGNOR NESSUNO stio, dei pianisti Emanuele Marsico e
Nicola Pio NASCA, dal duo voce e pia-
CHE AGISCE IN TUTTA EUROPA E L'ODISSEA CULTURALE noforte Donatella De Luca (soprano) -
Damiana Sallustio (pianoforte). A con-
Ho fatto proposte d'incontri culturali a destra ed a manca, sia agli cludere, il coro Gabriel-Lucia Greco. Nico Valerio
Il noto critico d’arte assessorati alla cultura italiani che agli istituti italiani di cultura al-
l'estero. Ebbene, solo qualche risposta formale e telegrafica nel
Franco Pichi, nato in migliore dei casi. Le conclusioni sono allora 2: VOLETEINVESTIREIRISPARMI
1) o io non valgo niente, sono cioè un'autentica nullità dal lato
Puglia e residente a culturale, il che mi duole ma devo prenderne lealmente atto;
Parigi, collabora atti- 2) la seconda ipotesi mi fa paura e mi duole ancora di più, cioè
che, di fatto, la cultura non esiste, esistono invece l'arroganza di CONBUONIRENDIMENTI?
potere e lo spirito corporativo che a questo mondo si fanno ogni
vamente con il nostro
giornale da molti
giorno una guerra selvaggia tra di loro in nome della carriera per-
sonale, l'arrampicata sociale e, perché no, la funzionalità ga- Il dott. Paolo Maria BONELLA
strointestinale per poter mangiare e bere il più possibile durante
anni ed è il Capo Re-
la giornata. Ma ciò che più m'indispone sono la macroscopica in-
differenza dei vertici istituzionali se non la stessa omertà popo-
Promoter Finanziario è a disposizione dei lettori
dattore per la Francia.
lare, al punto che paradossalmente mi tranquillizzo nel
convincermi a tutti i costi che culturalmente non valgo niente e
del periodico L’ATTUALITÀ per fornire
quindi va bene così.
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mazioni e per l’orga- * Consigli sulla previdenza integrativa (Piani Pensione)
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artistici, rivolgersi Una sciocchezza, anche se fa audience, Per maggiori informazioni telefonare
alla nostra Reda- resta sempre una SCIOCCHEZZA ai seguenti numeri: 06/684341 - 06/68434360
zione.
,
L’ATTUALITÀ, pag. 6 LETTERATURA E ATTUALITA VARIE N. 2 - FEBBRAIO 2020
LA PAURA (racconto)
IL NUOVO LIBRO DI MAX DE FRANCESCO
Dopo il successo di “Un giro di bardo” (Iuppiter Edizioni, 2013), è in vendita il nuovo libro di
“Che cos’è la paura? Una bestia che cammina dentro di Max De Francesco “Tropico della spigola – Ultima edizione dal Sud” (Iuppiter Edizioni, 2019 –
noi, un serpente che striscia in silenzio e nessuno se ne ac- nella foto). L’autore è nato a Napoli, dove vive e lavora. Giornalista, editore, bardo. Raccomandato
dalle idee, è presidente del gruppo editoriale “Iuppiter”, fondato nel 2002, in cui passa gran parte
corge”. Così Diana pensava quel pomeriggio di metà mag- della sua giornata esercitando il mestiere di scrivere, comunicare e sviluppare visioni. E’ fiero di
gio, il primo giorno accarezzato dal sole dopo un lungo poche cose tra cui le radici irpine e cilentane, l’ultima incazzatura, un gol segnato da centrocampo,
inverno piovoso e ventoso. Era la seconda volta in vita sua l’autonomia di pensiero e uno scrigno di titoli dati a libri e prime pagine. Continua a credere nei
che aveva paura. Temeva un evento sconosciuto, che si sa- giornali cartacei: attualmente ne dirige uno, “Chiaia Magazine”, fondato nel 2006. Tra le sue nuove
rebbe potuto realizzare. Forse essere maturi significa pro- sfide quella del cinema sia in veste di produttore che di autore. Ha pubblicato anche: “Stupidi Pas-
prio questo. Lo diceva in televisione un grande scrittore di santi” (ESI, 1997) e “Tornasole” (Edizioni del Delfino, 2000).
gialli, siciliano. Diceva che l’età mature porta i dubbi e Max De Francesco ha scritto: “Diamo il Sud ai poeti veri, a quelli dalle visioni a lunga gittata, ri-
quindi la paura. Era la seconda volta che Diana la provava. solutori pieni di grazia e di follia, generosi e geniali, così simili ai “numeri dieci” di una volta che
La prima volta avvenne per un’analisi sanitaria fatta in un inventavano spazi e recuperavano sogni”.
Con l’antologia “Tropico della spigola”, parallelo che regola la geografia dell’anima e attraversa
grande ospedale. Per fortuna, si era rivelata come una noti- l’emisfero sentimentale, Max De Francesco esplora i ricordi, aggiorna con cura l’inventario delle
zia falsa. Ora Diana aveva paura di tutto e di tutti. Non era visioni, rievoca riti, raccoglie le storie di eroi noti e ignoti, decifra avvenimenti privati e pubblici,
più sicura di niente. Quando si è giovani non si ha il tempo apre l’arsenale delle piccole cose e rinnova il patto con la scrittura nel solco della tradizione dei
di avere paura. Si va avanti e basta. C’è il la- prosatori non imprigionati nell’architettura chiusa del romanzo e bazzicatori di più generi lette-
voro, il desiderio di fare tante cose, il piacere rari. In un sapiente arabesco di racconti, apologhi e riflessioni, la raffigurazione corale, che emerge
di incontrare gli amici. Nell’età matura dal gioco di narrazioni fulminanti e ritratti di terapeutica ironia, presenta una Napoli “artificiale”,
tutto cambia. Si ha più tempo, anche di sempre più baraccone di meraviglie, un Sud sospeso nel solstizio della controra con i suoi borghi
avere paura. Diana sperava che il mo- lunari e le sue pietre solenni, e una commedia umana dove il reale e il realismo magico si confon-
mento negativo che stava attraversando sa- dono, aprendo così una galleria di alberi parlanti, proiettili che scrivono lettere, bardi che provano
a governare metafore e giornalisti costretti alla clandestinità. Vincenzo Maio (cell. 347-3173288)
rebbe passato e che, se Dio voleva, sarebbe
arrivato un momento positivo. Era convinta
che chi ha fede sa aspettare e riesce sempre a
superare ogni difficoltà e a risolvere ogni problema.
Angela Libertini
EZIO MAURO,
“ANIME PRIGIONIERE”
“I primi ad accorgersi che qualcosa stava cambiando furono
i cani da confine. Venivano addestrati di notte perché le fughe
quasi sempre si tentavano nel buio. Non avevano contatti so-
ciali, mangiavano solo ogni due giorni per essere più aggres-
sivi. Ammaestrati ad inseguire l’odore del grande sospetto che
avviluppava l’intera DDR, i cani del Muro non potevano ri-
conoscere il profumo della libertà che si spargeva nelle strade
dell’Est europeo, arrivando a disperdersi sulle porte di Ber-
lino”. Tutti sappiamo cosa è successo il 9 novembre 1989 a
Berlino quando, all’interno dei 108.000 chilometri quadrati
della DDR, il blocco comunista si sgretola e si affranca dalla
prigionia del Muro che per 156 chilometri divideva una città
e l’Europa intera. Era un simbolo del titanismo totalitario, non
una semplice barriera. Era un’arma, destinata a fallire. La ca-
duta del Muro riunisce le due Berlino che in quella notte ri-
tornano ad essere una sola città. Quella caduta libera il pezzo
È possibile vedere le partite di calcio di Europa che per decenni era finito dietro la Cortina di Ferro.
di Serie A e di altri tornei europei. E’ l’ultima rivoluzione nel cuore dell’Europa. La Storia sa in
quale direzione andare.
Ma, come tutte le grandi storie, nasconde il segreto nei detta-
gli: nei gesti, nei passi, nei ripensamenti dei suoi protagonisti.
Ezio Mauro, nel libro “Anime prigioniere” (Ed. Feltrinelli),
Risvegliare le coscienze dormienti ricostruisce il romanzo di Berlino e della sua ossessione di pie-
è un dovere morale tra fino alla capitolazione finale, fino a quando “il Muro non
garantisce ormai più il potere e il potere non protegge più il
dei mass-media Muro. Questa è la formula della caduta, la chiave
di Berlino, il saldo del Novecento”. Ezio
Mauro è editorialista di “la Repubblica”, di
cui è stato direttore dal 1996 al 2016.
“L’ATTUALITÀ” È coautore, con Gustavo Zagrebelsky, del
è sinonimo di Libertà. Questo giornale non accetta pressioni
libro “La felicità della democrazia” (Editore
Laterza, 2012. Con Zygmunt Bauman è co-
dai politici né censure dalle lobby. I lettori hanno il diritto di autore del libro “Babel” (Ed. Laterza, 2016).
conoscere la verità per poter dare un voto E’ autore anche di “L’anno del ferro e del
elettorale consapevole e responsabile. fuoco” (Ed. Feltrinelli, 2017) e di “L’uomo bianco”
(Ed. Feltrinelli, 2018). Maria Luisa Marcilli
L’ATTUALITÀ, pag. 8 MEDICINA E ATTUALITA’ VARIE N. 2 - FEBBRAIO 2020
“DEL SENNO DI POI SON PIENE LE FOSSE” “SLEEP DRIVING – IL SONNO ALLA GUIDA”
IL PROGRESSO È REGRESSO? Presso il salone dei convegni
dell’ACI di Benevento il 13 di-
Della sentenza manzoniana e del detto popolare citati nel titolo si potrà comprendere il significato, cembre 2019 si sono confrontati
allorché, come svegliati di soprassalto da un bel sogno ad occhi aperti, ci potremo rendere conto che illustri esperti sul tema di grande
siamo forse troppo in ritardo per riparare danni sulla salute nostra e dello stesso pianeta che ci interesse dal titolo “Sleep Dri-
ospita. Illusi dalle straordinarie possibilità che ci offriva, per es., la plastica e dei vantaggi sul fra- ving – Il sonno alla guida”. Il
gile vetro, ci eravamo come sdraiati sugli allori, ammirando i numerosi variamente colorati prodotti. convegno, con il patrocinio della
Tra le realtà più shoccanti che, avvedutamente, avremmo dovuto prevenire è quello dell’inquina- Prefettura di Benevento, è stato
mento da plastica, in specie, per il suo difficile smaltimento. Altrettanto problematico l’inquina- organizzato dall’Azienda Ospe-
mento da sostanze chimiche di cui avevamo apprezzato la possibilità di liberarci da agenti patogeni, daliera “San Pio” di Benevento
dannosi anche in agricoltura, nonché da fastidiosi e nocivi insetti. e dall’Automobile Club Bene-
Per quel che riguarda farmaci che avevano maggiormente sollevato esagerate attese e di cui, poi, si vento, la cui presidente Rosalia
son dovuti lamentare non soltanto il mancato effetto terapeutico, bensì pure quelli secondari inde- La Motta (nella foto al centro)
siderati dovuti al loro improprio uso che ha contribuito a determinare il fenomeno dell’inquina- ha aperto i lavori.
mento ambientale, nonché delle gravi conseguenze da resistenza v. il servizio giornalistico: In occasione della giornata mondiale della memoria in ricordo delle vittime sulla strada sono in-
https://www.ilsole24ore.com/art/non-cura-l-influenza-e-ingeriamo-cibi-cosi-batteri-si-ribellano- tervenuti anche: Mario Ferrante, Direttore Generale A.O.R.N. “San Pio” di Benevento; Mario
antibiotici-ACAlKY0. A contribuire alla percentuale di morti attribuita al sopra menzionato feno- Del Donno, Direttore UOC di Pneumologia presso A.O.R.N. “San Pio” di Benevento: “Il sonno alla
meno della resistenza potrà essere la virulentazione di germi già vegetanti allo stato saprofitico (v. guida”; Antonio De Bellis, esperto di mobilità: “Effetti giuridici, sociali ed economici del colpo di
sul blog: http:www.pierluigilando.net/:la doppia vita dell’insidiosa candida albicans). sonno alla guida”. Rosalia La Motta ha dichiarato: “E’ un problema grande, importante e forse sot-
Eppure non erano mancati messaggi che ci avvisavamo ancora in tempo per correre ai ripari: da tostimato. Voglio comunicare al territorio che l’accortezza alla guida è fondamentale. E’ essenziale
quella di Giacomo Leopardi (v. Operette Morali, in specie quella del dialogo tra un folletto e uno sapere che l’individuo è il primo attore che deve garantire la sicurezza stradale. Noi come ACI da
gnomo sino a quelli del Club di Roma e all’Enciclica di Francesco Papa: “Laudato si…”. Al mo- anni ci stiamo impegnando attivamente per costituire e consolidare una cultura di mobilità sempre
mento, a scuotere l’opinione pubblica dell’intero pianeta: le oceaniche manifestazioni promosse più responsabile”. Gli incidenti causati dal “colpo di sonno” sono i più gravi, con un elevato ri-
dall’adolescente Greta Tuenberg. Pier Luigi Lando schio di mortalità dovuto alla totale inazione del guidatore, che addormentandosi non ha consape-
volezza dell’imminente pericolo. Le varie azioni di informazione e di sensibilizzazione sulla natura
e sulla gravità del problema, attuato dall’ACI di Benevento in sinergia con L’A.O.R.N. “San Pio”
NUOVA PROSPETTIVA SULLA VECCHIAIA di Benevento, contribuirebbero alla riduzione del numero annuo delle vittime degli incidenti stra-
dali (2.700 morti e 120.000 feriti). Determinerebbero, inoltre, una conseguente riduzione del costo
Secondo la logica del mondo, ma soprattutto dopo quel tornante storico decisivo che è stato il ‘68, sociale degli incidenti stradali dell’ordine di 6 miliardi di euro/anno rispetto alle condizioni attuali
si è spesso considerato gli anziani come i detentori di quel potere che trova espressione nelle isti- (e di 12 miliardi di euro/anno rispetto ai livelli che il nostro Paese raggiungerebbe se proseguissero
tuzioni e nelle leggi che regolano in maniera più o meno repressiva queste stesse istituzioni viste le attuali tendenze). Vincenzo Maio (cell. 347-3173288)
come un sistema di potere volto a riprodurre il sistema sociale ed a ridurre all’obbedienza le gio-
vani generazioni sempre più insofferenti nei confronti dei molti ‘padri’.
Alcuni si sono spinti a teorizzare addirittura una società senza padri. Di contro le nuove generazioni
sono state investite di una carica critica e creativa capace di sovvertire l’ordine costituito facendo
ECOPSICOLOGIA
della disobbedienza una virtù. Eppure – come sottolinea papa Francesco – il vangelo di Luca ro- L’Ecopsicologia è un approccio transdisciplinare che nasce dall’incontro tra due giovani scienze:
vescia questo modo di pensare esso sì vecchio e stantio. Nel famoso episodio della presentazione ecologia e psicologia. L’essere umano fa parte di un sistema più complesso, di un meccanismo più
di Gesù al tempio e della purificazione di Maria (Cfr. Luca 2,22-38) si dice che sono i giovani Giu- grande di lui, che spesso sfugge alla sua comprensione. Il degrado esistenziale che sperimenta
seppe e Maria ad essere mossi dalla Legge, mentre ad essere ripieni di Spirito Santo sono proprio l’umanità nella società moderna è da collegarsi al degrado ambientale causato proprio dalle attività
Simeone e Anna entrambi ricchi di anni. Il vangelo come sempre rovescia il nostro modo umano, umane. Questa nuova disciplina riconosce le sinergie e interdipendenze tra tutti gli elementi del-
troppo umano di pensare: sono Simeone e Anna ad essere mossi dallo Spirito! E nel libro del pro- l’ecosistema terrestre, noi inclusi, e affronta questioni legate al benessere individuale, sociale e am-
feta Gioele (Cfr. Gioele 3,1) si afferma addirittura: “Io effonderò il mio Spirito sopra ogni uomo […] bientale come parti di un’unica rete della vita.
e i vostri anziani faranno sogni”. Secondo la sapienza biblica sono proprio gli anziani e non solo i Recuperando sensibilità e contatto autentico con la natura, sia interna che esterna, ricominciamo a
giovani a sognare! Se questo è vero allora si comprende che grande crimine sia considerare i nostri sentirci parte attiva e responsabile di una comunità di esseri che condivide uno spazio unico su cui
anziani come vecchi ruderi semplicemente da rottamare. In questo caso il vangelo ci aiuta a cam- vivere, in cui l’unione fa la forza, la diversità è una ricchezza, l’ascolto una pratica di arricchimento
biare prospettiva sulla vecchiaia per combattere insieme la cultura dello scarto. Stefano Valente reciproco, la bellezza come guida per comprendere appieno il fatto stesso di essere vivi su questo
meraviglioso lussureggiante pianeta. Per raggiungere questo obiettivo, promuove pratiche di cre-
scita personale, allenamento alle relazioni ecologiche e ampliamento della coscienza verso nuovi
orizzonti. L’ecopsicologia è una disciplina nata in California all’inizio degli anni Novanta. Il ter-
DONAZIONE DEGLI ORGANI, UN DONO PER LA VITA mine è stato coniato nel 1989, con essa si vuole indagare come la psicologia possa aiutare ad af-
frontare la crisi ecologica e la crisi umana, due condizioni purtroppo tipiche dell’era moderna. In
Italia, questa nuova disciplina arriva alla fine degli anni ’90, pochi anni dopo il suo lancio con il libro
L’associazione AIDO, associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule, lo scorso di Theodore Roszak The Voice of the Earth, di cui ha fatto cassa di risonanza mondiale il libro di
12 novembre ha organizzato in collaborazione con i Lions ed i Leo cosentini un convegno di sen- Fritjof Capra La rete della vita. Daisy Alessio
sibilizzazione sull’importante tematica della donazione degli organi, rivolto agli studenti dell’I.T.I.
“A. Monaco” e del Liceo scientifico “G.B. Scorza” di Cosenza. Al convegno erano presenti le rap-
presentanze istituzionali del Comune di Cosenza, il Governatore del Distretto Lions 108 YA non-
ché il Vicepresidente del Lions Club Cosenza Host, i medici ed i responsabili del Centro Regionale
Trapianti Calabria e dell’A.S.P. di Cosenza, la DS del Liceo Scientifico Scorza Dott.ssa Carla Sa- ROMA CELEBRA IL CENTENARIO DI CASA BIXIO
vaglio, il Dott. Giancarlo Florio dirigente scolastico dell’ITI Monaco, l’AIDO Comunale di Co-
senza nella persona del presidente Avv. Brunella Tassone, la sede AIDO Regione Calabria con il
presidente regionale Ing. Nicola Pavone ed i giovani del Leo Club Cosenza “Marlena Parisi”. Nel
CON LA MOSTRA DEDICATA AL NOTO COMPOSITORE
corso dell’incontro, hanno dato un importante contributo scientifico le relazioni della Dott.ssa Maria Dopo il successo ottenuto a Ravello, Spoleto, Napoli, Firenze
Vigna, coordinatore ospedaliero dell’attività di donazione e prelievo di organi e tessuti dell’Azienda e Pescara, arriva a Roma dal 29 gennaio la mostra “C.A.
Ospedaliera di Cosenza, che ha spiegato quando si può donare, del Dott. Sebastiano Vaccarisi, re- Bixio – Musica e Cinema nel ‘900 italiano”, allestita in oc-
sponsabile dell’unità operativa di chirurgia epato-bilio-pancreatica e trapianti che ha analizzato il casione del Centenario di Casa Bixio, presso il Museo delle
tema della donazione e del prelievo di organi ed infine del Dott. Pellegrino Mancini, direttore del Civiltà – Museo delle Arti e Tradizioni Popolari all’ EUR.
centro regionale trapianti in Calabria, che ha fornito un quadro della situazione regionale attuale sui L’intento della famiglia Bixio è quello di celebrare la vita e
trapianti. “La ratio della nostra associazione- ha ricordato la presidente di AIDO Cosenza- è quella le opere musicali del fondatore Cesare Andrea Bixio (nella
di dare un forte impulso alla diffusione della cultura della donazione, anche attraverso una corretta foto) per tramandarne il ricordo e far conoscere, soprattutto
informazione sui trapianti di organi e tessuti. Siamo convinti che la sensibilizzazione debba partire ai giovani, il talento e le intuizioni di quello che potremmo
dalle scuole. Far interloquire i ragazzi con i volontari specializzati che possono chiarire tutti gli definire “l’uomo dei record“. In pochi conoscono infatti
aspetti del percorso di donazione è utile per stimolare nelle nuove generazioni la conoscenza di l’uomo e l’imprenditore che si nasconde dietro ad importanti
questa tematica, che contiene in se risvolti etici e individuali.” Il Presidente regionale dell’A.I.D.O. successi quali: “Mamma”, “Parlami d’amore Mariù”, “Vi-
ritiene che “attraverso una capillare diffusione della cultura della donazione di organi, tessuti e cel- vere”, “Una strada nel bosco”, “Violino Tzigano”, divenuti pietre miliari della nostra musica po-
lule sul territorio calabrese, si possano incrementare il numero di persone disponibili a donare gli polare e conosciute in tutto il mondo. Cesare Andrea Bixio fu tra i primi ad intuire l’importanza
organi ed a ridurre al massimo il numero delle opposizioni. Per raggiungere tali obiettivi il mondo dell’Editoria Musicale, e nel 1920 diede vita alla prima società editoriale di musica popolare. Negli
della scuola è un interlocutore privilegiato perché attraverso la sensibilizzazione dei giovani studenti anni ‘60 fondò la Cinevox Record, prima casa discografica dedicata alle colonne sonore che nel
a cascata si raggiungono i genitori ed i parenti.” Mirko Riccelli corso degli anni ha prodotto artisti come Morricone, Piovani, Goblin, Emerson e Trovajoli. Il nu-
cleo centrale della mostra è sviluppato intorno alle grafiche delle copertine degli spartiti dei successi
di Bixio, veri e propri capolavori grafici rappresentativi delle varie tendenze artistiche dell’epoca.
IL SIGNOR NESSUNO E NOSTRA SORELLA MORTE CORPORALE Le note dell’autore accompagnano il visitatore in un viaggio dove non mancano immagini dei primi
dischi e dei film musicati, sequenze delle canzoni interpre-
tate nel tempo sia da attori famosi come Vittorio De Sica,
Il sottoscritto sta attualmente compilando un manoscritto con il titolo tratto dalla celebre espressione Totò, Anna Magnani, che da grandi interpreti quali Be-
di Francesco d’Assisi. Non è una propaganda al proprio scrivere perché non verrà pubblicato. Die- niamino Gigli, Luciano Pavarotti, Mina, Andrea Bocelli.
tro le apparenze di un progetto letterario c’è la personale curiosità di come e quando sarà l’ultima Franco Bixio, figlio del noto compositore ha affer-
ora, perché l’età è quella che è ed il tempo vola. Ha cercato allora di analizzare varie ipotesi stu- mato: “Nel 1932 mio padre riuscì a convincere il regista
diando la morte nelle varie circostanze in cui può accadere. E nel lavoro di cui sopra ha ritagliato Camerini a inventare una scena per far cantare “Parlami
ed allegato vari articoli e foto di quotidiani dove, magari, per fare un esempio, una persona, con- d’amore Mariù” al giovane attore Vittorio De Sica prota-
vinta di fare una cosa utile, è morta all’improvviso durante una gita in bicicletta od una camminata gonista del film “Gli uomini che mascalzoni” superando
all’aria aperta alle prime luci dell’alba. Oltre al terrore personale di morire (che rimane comunque così il parere contrario del produttore che non voleva in
una liberazione da un percorso esistenziale di cui ha capito ben poco) nel manoscritto può eviden- alcun modo la canzone nel film. È uno dei più grandi suc-
ziarsi la conclusione che il mestiere di vivere e di morire rimane un affascinante quanto inquietante cessi di mio padre e fece conoscere De Sica anche come
enigma. Enigma impenetrabile alle convenzioni sociali ed ai progressi della scienza. Ed ai tanti Si- chansonnier.”
gnor Nessuno come, appunto, il sottoscritto. Eugenio Morelli La mostra, che è dedicata a Carlo Bixio, costituisce inoltre
il punto di partenza di una serie di iniziative che verranno
realizzate nel corso di tutto il 2020 per celebrare il Cente-
LE DOGLIE DEL PARTO nario.
Le attività previste per dare luce a questo importante tra-
guardo interesseranno diverse città italiane nelle quali sa-
Qualunque sia il grado o livello di parificazione tra i 2 sessi della specie umana un dato reale li di- ranno organizzati svariate manifestazioni tra cui: concerti,
stinguerà sempre secondo leggi di natura o divine inaccessibili: le doglie del parto. Anche il pen- convegni, contest per giovani musicisti dando voce ad arti-
satore più quotato che affrontasse questo argomento si troverebbe in grande difficoltà nelll spiegare sti che desiderano fare emergere le proprie doti creative
le proprie teorie sullo sviluppo sociale dal lato economico, politico, culturale,scientifico ed arti- come il Contest: “100ANNI PER IL FUTURO” realizzato
stico. Se non è donna e non ha partorito! Eugenio Morelli (vice ministro Cultura U.M.S.) in collaborazione con il MEI – Meeting delle Etichette In-
dipendenti di Faenza. Tra le città protagoniste degli eventi:
Napoli, Milano ed infine Venezia, in occasione della Mo-
stra del Cinema.
Caro lettore, ricordati di rinnovare la quota associativa L’esposizione, realizzata dai figli del compositore, Franco e Andrea Bixio e da Giuseppe Pa-
squali, con il coordinamento di Renato Marengo, gode del sostegno di SIAE (Società Italiana
degli Autori ed Editori) e A.F.I. (Associazione dei Fonografici Italiani) e del patrocinio e della
a questo periodico che, essendo super partes, collaborazione del MIBACT, Nuovo IMAIE (Istituto Mutualistico Artisti Interpreti ed Esecu-
tori), FEM (Federazione Editori Musicali), ICBSA (già Discoteca di Stato) e RaiTeche.
intende restare un libero organo di stampa. La mostra è organizzata da Associazione Musikstrasse.
Per ulteriori informazioni: pamelamenichelli1@gmail.com - info@ni-co.it
(Servizio a cura di Francesca Ferrara)
N. 2 - FEBBRAIO 2020 ARTI FIGURATIVE E VARIE L’ATTUALITÀ, pag. 9
“IL GRANDE ROMANZO DEI VANGELI” FORSE UN FESSO, FORSE UN EROE PER NON DIMENTICARE...
Se un viaggiatore venuto da molto lontano cominciasse a sfogliare
le pagine dei Vangeli, totalmente ignaro della loro origine e di
ogni possibile implicazione teologica, che cosa leggerebbe? In
buona sostanza quattro versioni in parte (ma non del tutto) simili
Era una notte con un freddo eccezionale. Ero di turno lavorativo
nel servizio di Guardia Medica. In piena notte, verso le due, ri-
cevetti la richiesta di una visita domiciliare per una persona an-
ziana che stava molto male. Data la sua età e la pluripatologia di
DI LEGGERE !
(a cura di Vincenzo Calò)
della tragica vicenda di un predicatore che, avendo sfidato il po-
tere della Chiesa e dello Stato, viene processato e condannato a cui soffriva, feci telefonicamente presente che era il caso di por-
morte. Ma c’è un altro elemento che colpirebbe il nostro ipotetico tarla direttamente in Pronto Soccorso oppure di chiamare il 118 Lucrezia Maggi - “Indelebile – Cose di noi e sanguina-
lettore: la folla di personaggi in cui il protagonista si imbatte, o da per far venire in ambulanza la paziente all’Ospedale Civile più menti sparsi”
cui è accompagnato, nel corso della sua breve esistenza. Il nostro vicino. Insistettero però perché andassi io di persona per valutare
la situazione clinica e per stabilire la necessità di un ricovero o La Maggi percepisce poeticamente qualcosa che si muove
ipotetico lettore sarebbe colpito dalla diversità delle reazioni, dal- aldilà dell’aspetto materiale, di consistente, che sfugge
l’odio implacabile allo smisurato amore. Noterebbe le turbe, il meno. Con il rischio di beccarmi una denuncia se il decesso fosse
popolo, una folla indistinta, poveramente vestita, rassegnata o cru- avvenuto dopo il mio rifiuto di una visita domiciliare, mi feci co- dalla evidente carnalità per caratterizzare un flusso pas-
dele, fatta di pescatori, operai dei campi e delle vigne, pastori, in raggio ed uscii. I denti, già peraltro messi male, digrignarono in- sionale nelle vene. Ecco allora che la curiosità lega parole
genere illetterati, alcuni gravemente malati, tutti fiduciosi nella volontariamente, tanto era il freddo. Il sonno ed il risentimento non solo da leggere, catturati da un’impressione dannata-
storia del loro popolo e nell’aiuto costante del loro Dio. per non essere stato ascoltato con fiducia fecero il resto trasfor- mente amorosa, in preda a un tormento che arreca del-
Dallo stupore per questa umanità, dalla meraviglia per queste stra- mando il mio viso in una maschera di rabbia e di gelo. E così, l’inadeguatezza a fior di pelle ma senza annullare la
ordinarie presenze umane è partito Corrado Augias a colloquio mentre uno specialista prendeva tanti soldi per una comoda vi- cortesia insita a gesti prossimi a un ritrovarsi. “A te che
con uno dei maggiori storici del cristianesimo, Giovanni Filo- sita di pochi minuti e di poche parole, io invece per 20 euro lordi sai / a te che più tra tutti mi sei simile”. Alla lettura di que-
ramo. Augias “stringe l’inquadratura” sugli uomini e sulle donne dovevo correre di notte, qualunque fossero l’ora ed il tempo, es- ste poesie viene bandita la passività, i componimenti si
che appaiono nei Vangeli. Ne esamina le vite narrate dagli evan- sere gentile, paziente e competente per non correre il rischio di rinfrescano in ragione di un contributo istantaneo, del tutto
gelisti ma anche i segreti taciuti, le origini o i destini. A comin- sentirmi dire che chi paga le tasse ha il sacrosanto diritto di avere
una visita medica a casa gratuitamente. amichevole. Capita molte volte che la vita si manifesti di
ciare dalla madre del giustiziato, figura che dovrebbe avere colpo, e nel caso di Lucrezia avviene dovendo soddisfare
carattere centrale e che, stranamente, risulta, invece, appena ab- Forse ero un fesso, forse un eroe a buttar giù bocconi amari uno
dopo l’altro nell’adattamento ad un’attività sanitaria piena di ri- la voglia di poetare ogni cosa che le stia a cuore. Del resto
bozzata; presenza sfuggente caratterizzata da rapporti spesso aspri serve pazientare per approdare dappertutto, e rasserenarsi
con suo figlio. E poi il padre (adottivo), piccolo imprenditore schi, prepotenze altrui e ben poco remunerata. Ed agli altri non
edile più che semplice falegname, perennemente muto di fronte gliene importava assolutamente niente se avevo anch’io la mia in definitiva, cioè sapendo sognare per far sì che si appu-
alle straordinarie vicende che il destino gli ha riservato. Le figure croce da portare sulle spalle senza poter piangere, perché un dot- rino delle riconoscenze spontanee. Il rumore insito allo
di Giuda e della Maddalena sono enigmatiche e sfaccettate. Con tore è al di sopra di ogni problema, non può ammalarsi, non può Spirito fa venire delle buone idee, e trame di nuove storie
questo libro Augias e Filoramo affrontano un’impresa difficile: morire, non può avere momenti di debolezza per cui gridare a si sviluppano, come dei baci lesti a convincere soggetti da
narrarci in maniera sorprendentemente nuova una storia che pen- voce alta che non ne può più. Se lo fa è un povero depresso, un vivere lungi dalla crudeltà, avendo modo di bonificare i
savamo di conoscere. Maria Luisa Marcilli fallito, uno che non è all’altezza della situazione; la sua è una paesaggi del cuore. Lucrezia è abile a constatare delicata-
missione per la quale non deve mai provare freddo, fame, stan- mente qualcosa che non va nelle persone a lei care, diffi-
chezza, tosse, burocrazia e prepotenze altrui, magari di gente
ignorante o di politici sciagurati che vogliono fare carriera sulla cile da inquadrare se non si coglie dell’amorevole
POESIA DI LUCE tua pelle anche se ti picchiano o ti minacciano con un coltello.
Già, perché il servizio sanitario deve andare avanti per il
reciprocità da un dissolvimento decelerato, da una di-
mensione che si ripercuote umanamente nel profondo.
Una nuova raccolta di versi di Licio Gelli non dovrebbe più stu- bene…della comunità e per le tasche dei dirigenti di carriera. Se “Frantumarsi emotivo di animi / contro muri di gomma
pire nè meravigliare. Grande fu, nell’opinione pubblica, nel mi fossi suicidato avrebbero presto liquidato la questione con la sofisticata”. Spente le luci, soltanto una coppia di vite può
mondo culturale, negli appassionati di poesia, l’attenzione comoda e super-sfruttata diagnosi di sindrome depressiva che narrare di un amore da rendere prima o poi incondizio-
quando qualche anno fa l’uomo di cui si occupava la stampa di mette tutti con l’animo in pace. Eugenio Morelli nato. Per la lettura di questi versi (resi pubblici dalla Con-
tutto il mondo, per fatti inventati, per i quali ha avuto giustizia, troluna Edizioni di Poesia) ci si fa tesoro di una
uscì su lacuni giornali, discretamente, con alcune sue composi- condizione angosciosa. “… Perché quando scansiamo il
zioni in versi che aveva scritto, in parte, durante il suo forzato
esilio. Licio Gelli non solo venne subito accettato nel Parnaso IL MODELLO “CONTRO L’ALTRO” destino abbiamo nostalgia di destino?”. Rimane unica-
mente il fatto d’assaporare per intero un istante, visto che
poetico italiano e poi internazionale, ma la sua opera ebbe giudizi
lusinghieri. I suoi primi libri furono acquistati con passione dai PREVALE ANCHE NEL NOSTRO non ci sono persone che c’intendano a meraviglia, pervase
da intrighi inutili, completamente invalidanti. È come se
lettori, mentre i più prestigiosi premi letterari si fecero vanto di
mettere sul podio il poeta Licio Gelli. SISTEMA DI CONTROLLO SOCIALE? fossimo condannati all’ingenuità, indotti di conseguenza a
comprendere quello che serbiamo, e magari in un gioco
Ci furono tentativi, rancorosi, invidiosi, meschini, da parte di ne-
mici politici e ideologici che fino al giorno prima, per non smet- La Ricerca eco-psico-sociale considera tre fondamentali mo- di sguardi che allenti i nervi della poetessa. La passione
tere in seguito, avevano lanciato fango contro Licio Gelli, di delli relazionali: Con l’altro; - Senza l’altro; - Contro l’altro o riempie un ideale d’uguaglianza, coperto da debolezze da
sminuirlo come poeta, di attaccare questa sua indole, nata nella “modello Caino”. esprimere senza far rumore, schiarendo piuttosto l’intento
sua lontana giovinezza. Ma furono tentativi che si ritorsero su chi Ovviamente la qualità dei nostri rapporti dipende dalla preva- di sapere qualcosa per oltrepassare limiti sfiancanti, sep-
li aveva messi in atto, meschinerie che vennero subito smasche- lenza di uno dei suddetti modelli messi in atto dall’apparato pur sia molto probabile che le diversità verranno sempre
rate da lettori e critici, che nella poesia di Licio Gelli trovavano neuro psichico, in base a precedenti esperienze. In proposito si fagocitate per della pura curiosità. La vita compie dei giri
una luce che da tempo si era persa, nel panorama poetico ita- ricorda che è l’amigdala, attivata da specifici stimoli chiave, folli ma si fa notare, tanto vale convincere chiunque ci ca-
liano, a causa dei fumismi, intellettualismi, compromessi che naturalmente deputata a decidere il tipo di reazione, previo piti a tiro impugnandola senza addolorare, specie in ri-
Licio Gelli, soprattutto uomo libero, non ha accettato nella sua confronto con le esperienze memorizzate. Auspicabile sarebbe guardo a delle forme d’amore sconvolgenti, e cioè
poesia. E di questo la massa dei lettori si è accorta: la scelta co- la prevalenza del primo modello che corrisponde a una rela-
raggiosa del poeta è stata condivisa dai súoi lettori, è stata pre- illuminanti nonostante la verità non si lasci determinare.
zionalità evoluta a livello di Homo autenticamente sapiens. “… la ragione vacilla in buco nero …”. Urge della conti-
miata. E Licio Gelli, incurante delle mode e dei compromessi Grosso modo, il funzionamento del nostro apparato neuropsi-
letterari, ha proseguito il suo cammino di poetà rispondendo sol- nuità, a costo di toglierci ogni cosa di dosso, alla ricerca
tanto alle ragioni del cuore. Anche questa raccolta di versi per-
chico dipende dal grado di sviluppo (maturazione), catalizzato dell’ispirazione… come degli esseri viventi al microsco-
corre lo stesso cammino di luce e di sentimenti: in fondo, ed è da appropriate prestazioni parentali; di strutture neuronali pio, che, indifferenti al carico di nutrimento che traspor-
questo che palpita all’unisono tra autore e lettori, una ricerca e quali: lobi orbito-frontali, neuroni specchio, nonché dalla do- tano, puntano indefessi a uno scopo! Negli abissi del
una testimonianza di verità. Gli anni difficili che hanno messo da tazione umorale, cioè di neurormoni quali: endorfine, dopa- sempre sprofonda un’illusione composta da astri e sogni;
parte, come reietti, i grandi valori, hanno immiserito tutti i tenta- mina, serotonina, ossitocina.
In precedenti miei scritti, a proposito di mele marce, si era af- prossimi alla notte il tacere diventa languido catturando
tivi poetici di surrogarli con stolte ideologie e con metodi che con l’umanità costretta così a riscontrare la propria passività.
la poesia nulla hanno a che spartire. In questo panorama, fatto di fermato che il problema non si risolve eliminando le mele
cattivi maestri e cattivi allievi, è aPparsa la poesia di Licio Gelli. marce (v. omonimo mio scritto su la pag. fb: ecologiapsico- Il senso della vista che andrebbe svuotato sembra invece
Che, con parole nuove, che hanno toccato le corde segrete dentro sociale e sul blog: movimentosalvemini.blogspot.com): tale accogliere la decadenza di una riflessione ritoccabile circa
ciascuno di noi, colto o semplice, giovane o vecchio, ha risco- assunto ha trovato conferma nella sentenza di Tiziano Ter- esperienze che si rivelano negative, dati dei sentimenti non
perto questi valori. Li ha presi dalla nostra anima, studiandoci col zani: "Il problema del terrorismo non si risolve uccidendo i più infrangibili. “… fuori dal cerchio delle cose, sottraen-
metodo infallibile dei grandi classici, di cui è appassionato cul- terroristi, ma eliminando le ragioni che li rendono tali". La dosi all’obbligo dei teoremi e delle forme armoniose im-
tore, anche i meno noti, dell’Ellade, delle civiltà orientali, dal- soluzione radicale, pienamente condivisa e sostenuta dalla ri- poste”. In un riflesso di luce assolutamente relativo si
l’India al mondo arabo, dalla Cina al Giappone. cerca eco-psico-, appare indicata dal monito di Pitagora: manifestano rette vie, esistenze ch’è impossibile incro-
E poi li ha filtrati nella propria anima, per restituirceli vivi e forti, “Educa i bambini e non sarà necessario, poi, punire gli uo- ciare, e prevale una memoria impossibile da ripulire, a
nel metro impareggiabile della sua poesia, che conosce una sola mini”. In proposito ribadisco che chi sta per punire un figlio scandire l’immensità di qualsiasi debole inganno. Il cuore
regola, oltre alla verità e alla voce del cuore, la musica. Come o un allievo da lui "educato" dovrebbe, anzitutto, rivedere i è delicato, occorre averne cura per tornare a divertirci in
non richiamarsi, leggendo questi versi, alle musiche scomparse, metodi educativi che ha adottato. una maniera sopraffina, senza rinunciare mai all’ascolto
di strumenti ormai spariti, come i crotali, alla musica bizantina Alcuni aspetti fenomenologici che si mostrano funzionali per dei suoi battiti, per rinnovare il buonsenso indispensabile
fatta di voci più che di strumenti? Perché nessun strumento può la sopravvivenza ci offrono un quadro del funzionamento della se si vuol essere felici e ritrovare la memoria stavolta com-
offuscare la unicità poetica del canto della voce umana. E la poe-
sia di Licio Gelli è sopra tutto profondamente umana. Voci che nostra popolazione in cui appaiono prevalenti comportamenti plice, per effetto della luce del Sole. Secondo la Maggi
vengono dal passato, un passato che il poeta ha studiato attra- delle prime fasi evolutive (tratti orali quali bulimia, anoressia, con la forza di volontà nessuno può soffrire un destino se-
verso gli uomini, più che gli eventi, che ci vengono dalla parte tossicodipendenze alcol e fumo compresi, dipendenza sim- gnato, chiunque è in grado di elaborare una novità per gli
più nascosta di quanto abbiamo intorno nell’oggi, o dal senso biotica, cioè da una sola persona; egocentrismo, strumentalità, altri, e facendosi sentire. Ora come ora lei deve abilitarsi
profetico che anticipa il futuro. Maria Luisa Marcilli nel senso che l’altro esiste per la soddisfazione immediata dei definitivamente sistemando dei pensieri dentro di sé, dopo
propri bisogni, possessività esclusiva per cui risulta intollera- che per tanto tempo è stata dietro a termini e figure non ot-
bile il rapporto oltre quello duale, quindi gelosia e invidia, co- tenendo risultati, ma come se si trattasse di una vocazione
VETRINA LIBRARIA atta tendenza all’appropriazione e incapacità di godere di ciò
che già si ha e bramosia avere smpre più ciò che si desidera.
Se l’impressione della prevalenza di fattori carenziali e trau-
quella di cogliere un senso di vuoto, fissarlo e restarne at-
tratta per paradosso.
matici (attribuibile a inappropriatezza dei correnti metodi di
allevamento di buona parte della nostra popolazione in età
evolutiva) corrisponde alla realtà, sarebbe pure alto il rischio UN SEVERO MONITO
di una prevalenza del “modello Caino” anche negli operatori
di giustizia. RIMASTO INASCOLTATO
Una tale pregiudizievole condizione spiegherebbe il preva-
lente orientamento per la sicurezza dei cittadini fondata sulla “La norma che maggiormente mi piace
logica della eliminazione delle cosiddette “mele marce” con della Costituzione è quella che consente
il ricorso a misure contentive carcerarie o, previa medico-psi- la sua revisione”.
chiatrizzazione del caso, ad equivalenti di tali misure da “ca-
micia di forza farmacologica”. (Gaetano Salvemini, 1949)
In definitiva, sarebbe auspicabile che di
quanto sopra esposto ne tenessero conto
anche le istituzioni statuali. Purtroppo,
poiché una considerevole percentuale “HISTORIA MAGISTRA VITAE”
degli abitanti del mondo vive di lavoro
salariato e le relative possibilità di im- (Cicerone)
piego si trovano in settori in cui preval- Chi non conosce il Passato
gono problemi, la motivazione per la
prevenzione si mostra in pratica alquanto non può capire il Presente
Esaurita la prima edizione di questi libri. debole, in quanto prevenire problemi fonte
È in corso di stampa la seconda edizione di guadagno risulterebbe controproducente. e non può progettare il Futuro.
Per prenotazioni rivolgersi al cell. 347.0333846 Pier Luigi Lando
,
L’ATTUALITÀ, pag. 14 EVENTI DI ATTUALITA N. 2 - FEBBRAIO 2020
L’ATTUALITÁ
Editore: Movimento G. Salvemini, fondato nel 1962
Direzione: Via Lorenzo il Magnifico 25
Comitato d’Onore
del periodico “L’Attualità”
BREVE STORIA DELL’INTERPRETAZIONE DELLA REGOLA
(43a parte) I principi generali del diritto non devono essere confusi con le leggi. È cosa necessaria
00013 Fonte Nuova (Roma) al diritto porre un’attività ermeneutica costante del giudice, ossia di quell’interpretazione della
(in ordine alfabetico)
Direttore responsabile Dott. Antonietta Anzalone (pubblicista); Prof. Giuseppe legge capace di orientare il giudice, oltre la logica del “fatto”. L’attività ermeneutica, come scrive
Bellisario (cardiologo); Prof. Giorgio Bosco (Ambascia- Francesco Salerno, l’attività ermeneutica non si rivolge tanto alla prescrizione normativa, quanto
Sen. Prof. C. G. S. Salvemini tore); Dott. Liana Botticelli (Dama Comm. S. Sepolcro); piuttosto alla lettera della norma, della regola, dei regolamenti (ciò è infatti valido sia nel diritto ci-
(Vice Governatore Dott. Filippo Chillemi (Dir. “Nuova Impronta”); Prof. Fer- vile che nel diritto penale). Il diritto non può essere ridotto alla fissità della pagina scritta, ma ne-
dell’Unione Mondiale degli Stati) ruccio Ciavatta (Docente universitario); Conte Prof. Fer- cessita di quell’interpretazione, capace di conciliare la generalità dell’enunciato con la particolarità
nando Crociani Baglioni; Prof. Francesco D’Episcopo del caso concreto «sia essa una prescrizione normativa o una regola contrattuale (con forza di legge)
(cell. 347.0333846) (Doc. Università Federico II, Napoli); Prof. Claudio De […] Fondamentale nella storia del diritto contrattuale è poi la cosiddetta interpretazione contro lo
Rose (Presidente Emerito Corte dei Conti); Prof. Francesca stipulante, secondo cui nel dubbio occorre interpretare le clausole a favore dell’obbligato. In que-
Condirettore sto senso, una pattuizione oscura ed ambigua nuoce allo stipulante, il quale avrebbe dovuto redi-
Sen. Prof. Florinda Battiloro Ferragine (psichiatra-psicoterapeuta); Prof. Franco Ferra-
(Unione Mondiale degli Stati) rotti (sociologo); Sen. Pietro Fratantaro (Governatore del- gere più chiaramente la prescrizione contrattuale. In sostanza si ritiene preferibile mettere in una
l’U.M.S.); Sen. Diego Gattuccio; Don Riccardo Giordani posizione protetta chi accetta la proposta, non chi la formula» (F. Salerno, Centralità dell’attività
Condirettore vicario (Duca di Willemburg); Prof. Pierluigi Lando (psichiatra); ermeneutica nel diritto civile e nel diritto penale. Storia, norme e sentenze, 2020, testo scaricabile
Prof. Gabriele Zaffiri Amm. Stefano Madonna; Prof. Alessandro Massimi (Doc. dal sito del Centro per la Filosofia Italiana). Salerno produce una interessante panoramica del di-
Vice direttori: Dottrine giuridico-economiche); Sen. Col. Giancarlo Mar- ritto giurisprudenziale romano dove mostra, intanto, che le regole ermeneutiche con cui la giuri-
Adalgisa Biondi, tini; Dott. Carmelo Monello di Borsod (pubblicista); Dott. sprudenza romana si approccia al negozio giuridico ed in particolar modo ai contratti sopravvivono
Emiliano F. Caruso, Eugenio Morelli (scrittore); Sen. Gen. Prof. Stefano Mu- nel corso dei secoli, e poi sottolinea che il fondamentale ruolo dell’interprete nel diritto pone le sue
race (Marchese di Costaviola della Magna Grecia); Gen. radici già nell’antica Roma, per poi essere tramandato nel corso dei secoli, fino ad essere accolto
Paolo Macali, negli attuali codici civili francese ed italiano. Per esempio secondo Jean Domat (1625-1669) «al-
Enrico Muzi (Guardia di Finanza); Gen. C. A. Rocco Pa-
Capo redattore: nunzi; Comm. Dott. Rodolfo Ricottini (medico chirurgo); l’inizio dell’attività interpretativa vi è la prevalenza del testo, e solo in caso di incertezza si indaga
Enrico Forlani Prof. Tito Lucrezio Rizzo (già Consigliere Capo Servizi del sulla volontà. L’interprete deve rispettare la libera determinazione dei soggetti, sul presupposto che
Quirinale); Prof. Natale Santucci (neurochirurgo); Comm. il linguaggio utilizzato nel contratto corrisponda ad essa, evitando di andare al di là delle parole se
COMITATO DI REDAZIONE Giancarlo Serafini (Lions Roma Palatinum); Sen. Prof. queste sono univoche. Un distacco dalle parole è possibile solo se è lo stesso linguaggio ad essere
Elena Andreoli, Anna Maria Ballarati, Giustino Setteducati (U.M.S.); Gen. C.A. Bruno Simeone; contraddittorio, non svelando la propria corrispondenza al vero. Pertanto, quando la mera lettura si
Antonio Bartalotta, Lisa Biasci, Liana Prof. Aurora Simone Massimi (Cavaliere O.M.R.I. e gior- riveli non utile a stabilire gli effetti del contratto, si passa ad altri procedimenti argomentativi: la
Botticelli, Gianfederico Brocco, Emilia- nalista); Prof. Giulio Tarro (Scienziato, PhD-Md); Gen. logica del verosimile, il favore per la parte obbligata e la considerazione degli usi del mercato. Ro-
no Caruso, Valentina Cerenza, Mario bert Pothier (1699-1772), seguendo le orme di Domat nell’intento di disporre organicamente i
Coletti, Antonietta Del-Bue Prencipe, CC. Raffaele Vacca; Dott. Salvatore Veltri (Direttore At-
tualita.it); Gen. Rocco Viglietta; Prof. Gabriele Zaffiri materiali tratti dalle fonti romanistiche, ha ispirato le regole sull’interpretazione dei contratti fino
Nicoletta Di Bello, Michele Forte, agli attuali codici civili francese ed italiano. Pothier, dopo aver indicato dieci criteri che, come
Diego Gattuccio, Marina Giudicissi, (giornalista).
quelli di Domat, ponevano all’interprete il limite della chiarezza della lettera, supera questa prima
Fiorella Ialongo, Andrea Lando, Anton- impostazione ed elabora dodici regole che pongono al centro non il testo ma la volontà delle parti.
luca Lando, Pier Luigi Lando, Alessan-
dro Massimi, Eugenio Morelli, Maria
Rosa Nicastri, Lucilla Petrelli, Aurora
Simone Massimi, Liliana Speranza,
LA RUBRICA DELLA SALUTE Si tratta di regole che sono riprese integralmente (tranne la nona) dal code civil francese promul-
gato nel 1804 e tuttora vigente, dal codice civile italiano del 1865, e parzialmente dal nostro attuale
codice civile […] Nel 1865 viene elaborato il primo codice civile italiano, che resterà in vigore
Stefano Valente, Nico Valerio, Caterina CARCIOFI LESSI fino al 1942. Nel corso della redazione del codice si discusse se mantenere o eliminare le regole sul-
Zonno. Parliamo oggi dei buonissimi carciofi. Il carciofo lesso l’interpretazione. Alla fine i codificatori le lasciarono intatte. Così come in Francia, ci si chiese se
nella sua acqua, che diventa preziosa e non va gettata via, ispirarsi alle regole di Pothier oppure prediligere una impostazione più ancorata alle parole. No-
nostante le critiche di illustri giuristi come Cesare Vaccolini, Vincenzo Cattaneo e Jacopo Mattei,
Collaboratori Regionali mettetela alla serena in un recipiente fuori della finestra lo schema di Pothier fu mantenuto. Le disposizioni in materia di interpretazione (artt.1131-1139)
Lombardia: Ferruccio Ciavatta. tutta la notte il mattino bevetela a stomaco digiuno. Sarà sono quindi sostanzialmente identiche alle regole di Pothier ed alle norme del code civil (artt.1156-
Piemonte: Nino Nemo. una fonte di salute per il vostro fegato, 1164), nel medesimo ordine di successione: ad esempio, all’art.1131 del codice italiano corrisponde
Valle D’Aosta: Pietro Buttiglieri. l’art.1156 di quello francese, l’art.1132 è ricavato dall’art.1157, e così via […] Nel 1942 entra in
Trentino-Alto Adige:Tullio Dalla Piccola CARCIOFI SBROLETTATI vigore il nuovo codice civile, influenzato soprattutto dal lavoro di Emilio Betti. Le istanze di riforma
Friuli-Venezia Giulia: Pietro Jacono Pulite come il solito i vostri carciofi unitevi molto limone erano nate già negli anni Venti, con un progetto guidato da Vittorio Scialoja che puntava a unifi-
Veneto: Eugenio Morelli. per evitare che anneriscono spicchiateli metteteli lavati in care il diritto privato italiano e francese; dopo vari tentativi ed aspre polemiche con Betti, il pro-
Liguria:Andrea Monteverde una casseruola cuoceteli dolcemente senza disfarli battete getto viene accantonato alla fine degli anni Trenta. Nel nuovo codice del 1942, ancora oggi in
Emilia Romagna:Maurizio Bellavista a parte su 4 carciofi 4 uova con l’aggiunta di un etto di vigore, nella parte dedicata all’interpretazione dei contratti (artt.1362-1371) vi è ancora l’eco delle
Toscana: Grazia M. Tordi; Luciano Masolini regole di Pothier» (F. Salerno, Op. cit). Oltre a ciò, nel suo saggio Salerno porta in rassegna alcune
grana un pizzico di sale e mezzo limone spremuto alcune sentenze in cui l’attività ermeneutica ha assunto un ruolo decisivo, con particolare riferimento a pro-
Marche: Daisy Alessio foglie di mentuccia. Versate il tutto sui carciofi e girate
Umbria: Gabriel Zaffiri nunce della Corte Costituzionale e della Suprema Corte di Cassazione. Con decisioni che, nello spe-
Lazio: Lucilla Petrelli, Antonio Bartalotta.
fino che avrete ricoperto i vostri carciofi con le uova. Sa- cifico, riguardarono: 1) il principio di offensività; 2) la questione dell’ignoranza della legge penale
Campania: Florinda Battiloro. ranno gustosissimi e nutrienti. ed il problema dei residui di responsabilità oggettiva; 3) i limiti della legittimità della norma che
Abruzzo: Maria Assunta dé Frassine. sanziona penalmente l’aiuto al suicidio; 4) il nesso causale nei casi di condotta omissiva ed il con-
Molise: Leda Panzone Natale INSALATA DI CARCIOFI cetto di probabilità logica; 5) i parametri di distinzione tra colpa cosciente e dolo eventuale. Resta
Puglia:Mariannina Sponzilli. 2 etti di funghi coltivati tagliati a fettine apero il problema di come la generalizzazione normativa debba discendere in seno alla particola-
Basilicata: Giustino Setteducati. un cuore di carciofo a spicchietti 5 o6 rità del caso concreto. Michelangelo Abbate Trovato
Calabria:Antonio Bartalotta, Michele Biafora. pachino tagliati a metà 4 noci alcune
Sicilia: Giuseppe Canale. olive a piacere una costa di sedano
Sardegna: Annamaria Chirigoni. bianca a listarelle se volete potete ag-
CORRISPONDENTI DALL’ESTERO giungere alcuni dadini di formaggio a LA VERA RICCHEZZA
Albania: Aubert Cecchini vostro piacere potete anche mettere spic- La vera ricchezza è di
Argentina: Rosa Cecconi chi di arancio a pezzi sarà una preziosa in
Belgio:Francis e Richard Dessart, Francoise Vercruysse salata nutriente. E buon appetito. Liana Botticelli natura morale, non
Canada: Susan Ye pecuniaria.
Costarica: Olga Coll
Croazia: Sania Mihalina Pertanto, meritano più
Federazione Russa e C.S.I.: Franco Pichi stima i poveri Lazzari
Francia: Franco Pichi, Jean Claude Leroy
Germania: Giancarlo Sordon onesti che i ricchi Epuloni
Gran Bretagna: E. Caprarella, C. Di Massimo disonesti.
Moldavia: Aubert Cecchini Qualità e cortesia
Olanda: Teresa Van Der Hallen, Tosca Poggialini
Portogallo: Maria Rego
Romania: Giovanni Maggi al servizio
Serbia: Dubravka Stegnjaic
Spagna: Maria Josè Vidal Vidal
Thailandia:Alessandro Marmello
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Usa: Teresinka Pereira Il periodico “L’Attualità”,
Stampa: fin dal primo numero pub-
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n 633 e successive modifiche) Alessandrina di Roma “La
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Paola Lamonica laureata in
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trent'anni si occupa d'arte,è
iscritta all'albo per l'exper-
tice,che esegue da anni su
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antichi che moderni .Orga-
nizza mostre, corsi e semi-
nari,insegna privatamente
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gazzi; aiuto compiti per i
più piccoli. Scrive articoli
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