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S T A T U T O

Art. 1
COSTITUZIONE – SEDE

È costituita l'Associazione
“VERSUS”
con sede in Putignano (Bari) Via Nino Bixio n. 15/A
La sede potrà essere stabilita altrove nell'ambito del territorio dello
Stato Italiano con delibera del Consiglio Direttivo dell'Associazione.
Potranno essere istituite sedi secondarie e/o amministrative.

Art. 2
OGGETTO – SCOPO

L'Associazione ha per oggetto la promozione e la diffusione di azioni


finalizzate allo sviluppo dei territorio e a favorire lo sviluppo
dell'imprenditorialità, in particolare attraverso:
• la progettazione di iniziative finalizzate allo sviluppo locale e delle
imprese attraverso gli strumenti di finanziamento pubblico (fondi
comunitari, nazionali e dì altri organismi internazionali) e gli
strumenti finanziari privati;
• la gestione e il coordinamento di progetti finanziati dai Fondi
Strutturali, da altre risorse nazionali o internazionali;
• l'assistenza tecnica ad organismi pubblici nella fase di
programmazione di attività finalizzate allo sviluppo dei territorio e
delle risorse umane;
• il sostegno e la consulenza per la creazione di nuove imprese o per lo
sviluppo di quelle già esistenti;
• la consulenza alle imprese relativamente alle opportunità di accesso
alle risorse pubbliche comunitarie, nazionali ed internazionali
finalizzate alla crescita dell'azienda, allo sviluppo delle risorse umane
e ad un più efficace utilizzo delle azioni e dei programmi di intervento
comunitari ;
• l'assistenza tecnica ad organismi pubblici nella fase di gestione,
monitoraggio,valutazione degli interventi programmati sul territorio;
• la progettazione, realizzazione, gestione di corsi dì formazione
professionale per giovani, occupati ed adulti in un ottica di sviluppo
delle competenze;
• la messa spunto di metodologie e di sistemi per l’orientamento e il
bilancio delle competenze dei lavoratori e dei giovani in cerca di
occupazione;
• la promozione e il sostegno all'associazionismo, alla costituzione di
consorzi e di network tra operatori pubblici e privati che operano per
lo sviluppo dei territorio;
• la realizzazione di Studi, Ricerche ed Indagini legate all'analisi dei
fabbisogni delle imprese e degli individui;
• la realizzazione di Studi, Ricerche ed Indagini sui temi legati allo
sviluppo dei territorio e delle imprese;
• la sperimentazione di modelli formativi trasferibili all'intero sistema
della formazione e dell'istruzione;
• l'attività e le azioni di informazione ed orientamento, formazione,
assistenza e consulenza per aspiranti imprenditori e per i neo
imprenditori, per favorire la creazione di impresa e il consolidamento
delle nuove imprese;
• la realizzazione di azioni ed interventi rivolti alla qualificazione dei
mercato del lavoro, anche in vista dei mutamenti legislativi in
materia di collocamento;
• l'attività di assistenza e consulenza alle imprese e ad organismi
anche dei settore pubblico, volta a favorire un migliore utilizzo della
formazione ed a fornire maggiore efficacia agli interventi di
qualificazione delle strutture imprenditoriali;
• attività di consulenza ed assistenza alle strutture pubbliche e private
(comprese le imprese) per la diffusione delle nuove tecnologie della
Comunicazione ed informazione (TCI);
• la promozione e realizzazione di conferenze e seminari, anche in
collaborazione con altri Enti pubblici e privati nazionali ed
internazionali;
• lo svolgimento di attività editoriali;
• io svolgimento di attività dì ricerca e selezione dei personale;
• la costituzione o la partecipazione ad associazioni, Enti, società e
qualunque altra struttura ritenuta necessaria;
• la partecipazione alle attività di organismi di carattere provinciale,
regionale, nazionale e comunitario preposti a presiedere,
direttamente o indirettamente, alla formazione professionale, di
riqualificazione, alle attività culturali, di studi e ricerche;
• la promozione e l'erogazione dì tutte le forme dì assistenza tecnica
alle piccole e medie imprese, anche cooperative, in Italia e all'estero,
anche nel quadro dei programmi di cooperazioni nazionale,
comunitari e internazionali;
• l'attività di consulenza ed assistenza alle imprese private per
l'internazionalizzazione di attività legate al commercio di beni e dei
servizi;
• l'attività di internazionalizzazione di beni e servizi;
• l'assunzione di ogni altra iniziativa utile e opportuna volta,
direttamente o indirettamente, alla realizzazione degli scopi statutari.

Per il perseguimento degli scopi statutari la società potrà compiere inoltre,


tutte le operazioni di carattere immobiliare e mobiliare, stipulare contratti e
convenzioni con le organizzazioni associate, od enti pubblici e terzi privati
per l'acquisizione di commesse, forniture di prestazioni, realizzazione di
progetti e programmi formativi e informativi. A tal fine l'Associazione potrà
anche partecipare od acquisire quote di partecipazione in altri organismi,
enti o società analoghi o comunque con finalità non incompatibili con
quelle sociali.
Art. 3
SOCI

I socidell'Associazione si distinguono in:


• soci fondatori;
• soci ordinari;
• soci benemeriti.
Sono soci fondatori i soggetti indicati nell’atto di costituzione.
Sono soci ordinari i cittadini italiani o stranieri residenti in Italia, gli
Enti e le Associazioni che svolgono attività attinenti allo scopo
dell'Associazione e ne affiancano in qualsiasi modo l'attività.
Sono soci benemeriti coloro che effettuano particolari versamenti o
fanno donazioni all’Associazione e sono, comunque, ritenuti tali dal
Consiglio Direttivo.

Art. 4

Il Consiglio Direttivo fissa la quota d'adesione all'Associazione e i


contributi annuali.
Decade dalla qualità di socio chi non versa il contributo annuale. La
decadenza è deliberata dal Consiglio direttivo.
L'ammissione di nuovi soci spetta al giudizio insindacabile del
Consiglio Direttivo, mentre l'esclusione è riservata alla decisione
dell'Assemblea.
Il rapporto sociale è validamente costituito ad ogni effetto, previa
ammissione ai sensi del comma precedente. E' ammesso il diritto di
recesso, da comunicarsi per iscritto al Consiglio Direttivo, che avrà effetto
con l'inizio dell'anno successivo a quello in cui avviene la comunicazione.
Gli associati hanno l'obbligo di versare i contributi annuali e di
collaborare secondo le possibilità e in aderenza alle direttive degli organi
sociali, al buon funzionamento dell'Associazione ed al conseguimento dei
suoi scopi.

Art. 5

Al proprio funzionamento l'Associazione provvede con i seguenti


mezzi:
a) le quote sociali;
b) i contributi di enti, organismi o persone fisiche;
c) le contribuzioni ordinarie e straordinarie versate dai Soci Benemeriti,
sotto qualsiasi forma;
d) i frutti del patrimonio che l'Associazione potrà gradualmente
costituire.

Art. 6
ORGANI

Sono organi dell'Associazione:


a) l'Assemblea dei soci;
b) il Consiglio Direttivo;
c) il Collegio dei Revisori dei Conti;
d) il Collegio dei Probiviri.

Art. 7
ASSEMBLEA DEI SOCI

L'Assemblea è composta da tutti i Soci di cui all’articolo 3 del


presente Statuto.
Per finalità consultive possono essere invitati i rappresentanti di
eventuali strutture di base indicati dall'Associazione “VERSUS”, secondo
norme contenute in apposito regolamento da predisporsi a cura del
Consiglio Direttivo.

Art. 8

L'Assemblea si riunisce almeno due volte all'anno per l'approvazione


del bilancio consuntivo (entro il 30 Aprile) e del bilancio preventivo (entro il
31 ottobre).
All'Assemblea spettano inoltre i seguenti compiti:
a) l'elezione del Consiglio Direttivo, del collegio dei probiviri e nei casi
previsti dalla legge del Collegio del Revisori del Conti;
b) la determinazione degli indirizzi da seguire per il raggiungimento
degli scopi dell'Associazione;
c) l'esclusione degli associati;
d) la delibera, nel rispetto dell’Articolo 10 comma 1 lettera d) L. 460/97,
sulle eventuali destinazioni di utili o avanzi di gestione comunque
nominati, nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita
dell'Associazione medesima, qualora ciò sia consentito dalla Legge e
dal Presente statuto;
e) lo scioglimento e la liquidazione dell'Associazione e la devoluzione
del suo patrimonio in conformità allo spirito dell’Articolo 10 comma 1
lettera f) L. 460/97;
f) l’approvazione dei regolamenti predisposti dal Consiglio Direttivo.
g) le modifiche allo Statuto.

Art. 9

L'Assemblea è convocata dal Presidente in via ordinaria ed in via


straordinaria, su richiesta del Consiglio Direttivo o di almeno metà più uno
dei componenti l'Assemblea.

Art. 10

L'Assemblea è convocata mediante avviso da inviarsi a tutti i soci con


lettera raccomandata postale e/o a mano, fax, e-mail, ed in ogni caso con
mezzo idoneo che confermi l’avvenuta ricezione, almeno 15 giorni prima
della data fissata per la sua riunione.
A tal proposito i soci si impegnano, nel momento delle adesioni, a
fornire ogni recapito utile (anche telematico), nonché successive variazioni,
con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità
alla legge in materia.
Art. 11

Per la validità delle Assemblee Ordinaria e Straordinaria è necessaria


in prima convocazione la presenza della metà più uno dei componenti. In
seconda convocazione, che dovrà essere tenuta almeno il giorno dopo,
l'Assemblea è valida qualunque sia il numero degli intervenuti.
Le votazioni si fanno per alzata di mano, con prova e contro prova, a
meno che l'Assemblea non deliberi di procedere diversamente.
Le decisioni devono risultare dai verbali sottoscritti dal Presidente e
dal Segretario e sono vincolanti per tutti i soci, anche se assenti o
dissenzienti.
I soci hanno la facoltà di farsi rappresentare da altri soci mediante
delega data anche con semplice lettera. Nessun socio potrà avere più di
due deleghe.

Art. 12
CONSIGLIO DIRETTIVO

L'Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo, composto da


3 a 5 membri, secondo quanto deliberato dall’Assemblea all’atto della
nomina.
I Soci Fondatori rappresenteranno la maggioranza dei componenti il
Consiglio Direttivo sino ad esaurimento degli stessi.
I membri del Consiglio Direttivo restano in carica un triennio e sono
rieleggibili.
Fanno parte del Consiglio, con voto consultivo, il presidente uscente.
Il Consiglio Direttivo può inoltre nominare, tra ex consiglieri, un
Presidente Onorario, con funzioni consultive e con la facoltà di partecipare
alle riunioni degli organi statutari, senza diritto di voto.
La carica di Presidente Onorario può essere anche vitalizia.
Il Consiglio Direttivo può affidare incarichi particolari, limitati nel
tempo, a persone competenti scelte prioritariamente tra i soci e può
costituire gruppi di lavoro indicandone il coordinatore.
Il Consiglio Direttivo è convocato almeno tre giorni prima della data
fissata per la riunione.

Art. 13

Il Consiglio Direttivo dell'Associazione svolge i propri compiti sulla


base degli orientamenti generali espressi dall'Assemblea.
Spetta in particolare al Consiglio Direttivo:
a) convocare l'Assemblea ordinaria e straordinaria;
b) eleggere nel proprio seno il Presidente, il Vice Presidente, il
Segretario ed il Tesoriere;
c) predisporre il bilancio preventivo ed il bilancio consuntivo, fissare il
massimo limite degli impegni passivi che si è autorizzati a contrarre per
conto dell'Associazione;
d) l'esame e l'approvazione della relazione riguardante l'opera svolta
dall'Associazione nell'esercizio;
e) l'approvazione del programma annuale di attività;
f) la predisposizione dei regolamenti;
g) la nomina dei soci benemeriti.
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente, in via ordinaria
almeno due volte all'anno ed in via straordinaria su richiesta di almeno
metà più uno dei suoi membri.

Art. 14

Per la validità delle adunanze del Consiglio Direttivo è necessaria la


presenza di almeno la metà dei componenti.
Le deliberazioni devono essere prese a maggioranza assoluta dei
presenti.
In caso di parità di voti prevale il voto di chi presiede l'adunanza.
Il Consiglio Direttivo può invitare a fini consultivi esperti nei settori
d’intervento.

Art. 15
IL PRESIDENTE

Il Presidente dell'Associazione ne ha la legale rappresentanza di


fronte ai terzi ed in giudizio ed ha la firma sociale; comunica la
convocazione dell'Assemblea e la presiede; convoca il Consiglio Direttivo e
ne dirige la discussione e le votazioni; firma i verbali delle adunanze di
detti organi trascritti negli appositi libri, firma tutti gli atti che possono
portare impegni per l'Associazione, prende i provvedimenti d'urgenza che
sottopone per la ratifica alla prima seduta del Consiglio Direttivo.
In caso d'assenza o impedimento del Presidente ne assume le
funzioni il Vice Presidente.

Art. 16

Qualora venisse a mancare nel corso del triennio un qualunque


componente il Consiglio direttivo eletto dalla Assemblea, esso sarà
surrogato dal primo dei non eletti.
Qualora non vi fossero altre persone fra i non eletti il Consiglio
Direttivo provvede ad una cooptazione.
Le persone elette o in carica nel corso del triennio scadono insieme
con le altre nominate all'inizio del medesimo.

Art. 17
IL SEGRETARIO

Il Segretario ha il compito primario della redazione dei verbali


dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo. E’ responsabile della tenuta del
registro protocollo e dell’archivio e collabora con tutti gli Organi
dell’Associazione in modo particolare con il Presidente, per facilitare il
raggiungimento degli scopi sociali.

Art. 18
IL TESORIERE
Il Tesoriere svolge la gestione amministrativa e contabile
dell'Associazione in base alle direttive del Consiglio Direttivo, cura la
gestione della cassa dell'Associazione e la contabilità con la tenuta dei libri
contabili. Predispone, dal punto di vista contabile, il bilancio consuntivo e
quello preventivo, accompagnandoli da idonea relazione.

Art. 19
IL COLLEGIO DEI REVISORI

Il Collegio del Revisori del Conti è composto di tre membri effettivi, di


cui uno con funzioni di Presidente nonché di due membri supplenti eletti
dall'Assemblea anche fra i non soci.
Agli stessi è demandato il controllo della gestione di cassa, della
situazione patrimoniale e del conto economico della Associazione prima
della loro presentazione all'esame per l'approvazione. Al Collegio dei
Revisori è assegnato il compito di periodiche verifiche della gestione
economica.
I Revisori dei Conti restano in carica un triennio e sono rieleggibili.
I Revisori dei Conti possono assistere alle sedute del Consiglio
Direttivo alle quali devono essere invitati.
I lavori del Collegio dei Revisori dei Conti devono risultare da
apposito verbale firmato da tutti gli intervenuti.

Art. 20
COLLEGIO DEI PROBIVIRI

Tutte le eventuali controversie sociali tra associati e tra questi e


l'associazione o suoi organi, saranno sottoposte alla competenza di un
Collegio di tre Probiviri.
Essi giudicheranno ex bono et aequo, senza formalità di procedura. Il
loro lodo sarà inappellabile.
I membri del Collegio del Probiviri, scelti anche tra estranei
all'Associazione, saranno nominati dall'assemblea ogni tre anni in
occasione del rinnovo delle cariche sociali.

Art. 21
BILANCIO CONSUNTIVO E PREVENTIVO

Gli esercizi dell'Associazione chiudono il 31 Dicembre di ogni anno.


Entro il 31 marzo di ciascun anno il Consiglio è convocato per la
predisposizione del bilancio consuntivo dell'esercizio precedente, da
sottoporre all'approvazione dell'Assemblea.
Entro il 30 settembre di ciascun anno il Consiglio è convocato per la
predisposizione del bilancio preventivo del successivo esercizio, da
sottoporre all'approvazione dell'Assemblea.
I bilanci debbono restare depositati presso la sede dell'Associazione
nei 15 (quindici) giorni che precedono la riunione dell’Assemblea convocata
per la loro approvazione, a disposizione di tutti coloro che abbiano
motivato interesse alla loro lettura.

Art. 22
AVANZI DI GESTIONE

Durante la vita dell'Associazione è vietato distribuire, anche in modo


indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi,
riserve o capitale, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano
imposte per Legge o siano effettuate a favore di altre Associazioni.

Art. 23
MODIFICHE – SCIOGLIMENTO

Lo scioglimento dell’Associazione e le modifiche al presente statuto


sono deliberate dall'Assemblea con il voto favorevole di almeno il 51% dei
soci iscritti.
In caso di scioglimento, il patrimonio va devoluto ad altre
Associazioni senza scopi di lucro.

Art. 24
DURATA DELL’ASSOCIAZIONE

La durata dell’associazione è illimitata.

Art. 25
DISPOSIZIONE FINALE

Per quanto non fosse eventualmente previsto e precisato si deve far


riferimento alle norme di Legge in materia di Enti di cui al Libro I del C.C.
ed, in subordine, alle norme di cui al Libro V del C.C.
Letto, confermato e sottoscritto.

In Putignano, il 18 giugno 2004

I SOCI

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