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UNIVERSITÀ APERTA

Giulietta Masina e Federico Fellini


RIMINI

Per quanto tu possa camminare,


e neppure percorrendo intera la via,
tu potresti mai trovare i confini dell’anima:
così profondo è il suo lògos.
Eraclito

GUIDA AI CORSI
Anno Accademico 2010/2011

con il contributo di
Comune di Rimini
Provincia di Rimini
Assessorato Politiche Sociali
Servizio Educativo, Formativo e Universitario
(art. 43 – L.R. 12/03)
UNIVERSITÀ APERTA – che per la didattica si avvale di
docenti universitari e di scuola superiore, di accademie e di
conservatori, di liberi professionisti ed esperti in varie disci-
pline – si propone quale centro di educazione continua
attuando le sue finalità attraverso studi, ricerche, corsi, labo-
ratori, seminari e altre attività culturali e formative.
Università Aperta opera nel territorio della Provincia di
Rimini e fuori provincia con la Sezione di Novafeltria.

Le sue finalità sono:

promuovere la conoscenza di argomenti diversi che abbiano


una logica unitaria e organica, nella prospettiva di una cre-
scita culturale degli utenti nei vari settori del sapere;

promuovere, in particolare, la conoscenza dei linguaggi delle


arti e delle scienze, lo studio degli strumenti di comunicazio-
ne fra persone e culture diverse, contribuire a costruire i valo-
ri della pace e della solidarietà in una società multietnica
come l’attuale e nell’odierna tendenza alla globalizzazione;

promuovere la conoscenza della storia, in particolare come


storia delle civiltà, alla ricerca delle radici del presente, te-
nendo conto anche della cultura popolare;

sviluppare le potenzialità dei singoli individui, incrementare


lo scambio fra persone e generazioni diverse, favorire col-
laborazioni con quanti operano in campo culturale e stipula-
re convenzioni.

(dallo Statuto, artt. 2 e 3)

NOTA
L’Associazione, aderente alla Unieda (Unione Italiana di
Educazione degli Adulti), è iscritta al Registro provinciale
delle Associazioni di promozione sociale. L. 383/2000, L.R.
34/2002.
Ha ottenuto l’accreditamento per la formazione insegnanti
dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
con Decreto 27/02/2003 confermato nel 2006 e nel 2009.

2
Eccedere nel darsi
Università Aperta, forte di un impegno pluriennale
nell’educazione permanente di un pubblico ampio e
variegato per età, inclinazioni e interessi, partecipa
alla campagna promossa dalla Commissione europea
che prevede il 2010 come Anno europeo della lotta
alla povertà e all’esclusione sociale.
Il nostro pubblico è, generalmente, motivato alla
conoscenza consapevole, con una visione di cultura
responsabile e attenta al nesso stretto di interdipen-
denza che esiste fra le idee e le molteplici realtà del
mondo contemporaneo.
I temi dell’inclusione sociale, della solidarietà, del
dialogo interculturale, dell’identità, della pace sono
stati sempre tratti peculiari nelle proposte di corsi,
laboratori, seminari dell’Associazione; nell’anno
accademico 2010-2011 essi costituiscono, largamente,
il filo conduttore dei progetti che compaiono nella
Guida ai corsi. Università Aperta pertanto che ha per-
seguito, sempre, obiettivi di conoscenza in differenti
ambiti disciplinari e ha motivato occasioni di vita
associativa (le visite guidate a mostre e città d’arte,
l’Accademia estiva, le uscite estemporanee), nella
linea di creare reti sinergiche fra i diversi soggetti cul-
turali presenti sul territorio e al fine di contribuire a
promuovere proficui confronti tematici, ha iniziato
una collaborazione con l’Università di Bologna,
Scienze della formazione, in relazione al tema del-
l’intercultura dedicato espressamente agli insegnan-
ti di scuole di ogni ordine e grado.
Costruire sinergie e gettare ponti fra pensieri e modi
di sentire “altri”, fra generazioni anche lontane, fra
passato e presente, costituiscono la grande, appassio-
nante e coinvolgente sfida di questa nostra
Associazione che vive dell’attività dei suoi soci, dei
docenti, dei volontari e dell’attenzione dei cittadini di
Rimini, crocevia naturale e storico di diversità.
Questo lavorare insieme è un valore prezioso, per-
ché preziosa è la cura del pensiero, delle idee, della
parola; ci piace considerarci un po’ giardinieri
umani perché quello che vale per la terra vale per la
cultura umana nel complesso, la quale nasce e si
preserva fintanto che coloro che la coltivano eccedo-
no nel darsi.
Isa Valbonesi
3
Scegliamo come compagnia intellettuale il pensiero profon-
do di Platone e di Edith Stein, autori lontani nello spazio e
nel tempo e, tuttavia, impegnati entrambi nella comprensio-
ne dell’umano attraverso la parola e l’empatia.

“Usando l’arte della dialettica


e prendendo un’anima congeniale
vi si piantano e vi si seminano parole
con scientifica consapevolezza.
Le quali sono sempre in grado
di venire in aiuto a se stesse
e a coloro che le hanno seminate e non sono sterili;
ma poiché racchiudono in sé un germe
da cui nuove parole germogliano in altre indoli
esse sono capaci di rendere questo seme immortale,
e rendono beato chi lo possiede,
quanto può esserlo un umano”.
da Fedro, Platone

“Per comprendere l’umanità


come il tutto che ci circonda e ci sostiene,
è importante conoscere gli elementi comuni
che ci uniscono, nonostante tutte le differenze,
agli uomini di tutti i tempi e di tutti i cicli,
e l’arricchimento e il completamento
di cui possiamo fare esperienza attraverso il contatto
con uomini diversi da noi.
L’empatia consente di percepire l’altro
nel suo valore peculiare
e con il mondo di valori di cui esso è portatore.
In quanto empatia con le “nature affini”
cioè con persone del nostro tipo,
porta allo sviluppo di ciò che è “assopito” in noi
e, in quanto empatia di strutture personali
di tipo diverso, ci chiarisce ciò che non siamo
e ciò che siamo più o meno degli altri”.
da L’empatia, Edith Stein

4
Programma anno accademico 2010/2011

Apertura dell’anno accademico 5


Mostra didattica. Eventi 5
Appuntamenti con la città
Vita e pensiero di Luigi (Gino) Pagliarani
Convegno a ingresso gratuito 10
Comprendersi diversi
Ciclo di incontri a ingresso gratuito 12

Corsi, laboratori, seminari 13

A. Lingue, letterature e scrittura creativa


- A1 Lingua inglese 1° livello
20 lezioni di Katia Giorgi – insegnante 15
- A2 Lingua inglese pre-intermedio
20 lezioni di Katia Giorgi 16
- A3 Lingua spagnola 1° livello
20 lezioni di Lydia Celaya Ibañez – insegnante 17
- A4 Lingua russa 1° livello
20 lezioni di Oxana Chirkova – insegnante 18
- A5 Scrittura poetica
Il recupero della metrica tradizionale nella poesia del
secondo Novecento
6 lezioni di Cristian Conti – insegnante 19
- A6 Scrittura narrativa
Il personaggio della storia
8 lezioni di Sergio Rotino – editor e giornalista 20
- A7 Scrittura poetica
Nuove tendenze della poesia contemporanea
3 lezioni di Gianfranco Lauretano – poeta e critico
letterario 22
- A8 Pier Paolo Pasolini: ideali, aspirazioni, interrogativi
profondi
4 lezioni di Milena De Luigi – insegnante 23
- A9 Letteratura indiana
Il terzo occhio e le penne gentili
6 lezioni di Cristian Conti 24

B. Arti e tecniche artistiche


- B1 Grandi collaborazioni fra danza e musica
6 lezioni di Stefania Onesti ed Emilia Sintoni – insegnanti,
danzatrici con performance organizzate da Arabesque e
proiezione di video a cura di [collettivo] c_a_p 25
- B2 Dentro la musica
5 lezioni di Aldo Maria Zangheri – musicista 26
- B3 Gli anni Sessanta e la nascita del Rock
10 lezioni di Emiliano Visconti – studioso 27
- B4 Arte contemporanea
Perdere la bussola!
7 lezioni di Franca Fabbri – Accademia di Belle Arti “Laba”
di Rimini 28
5
Programma anno accademico 2010/2011
- B5 Storia sociale dell’arte
Povertà, emarginazione, esclusione nella società
e nell’arte tra Otto e Novecento
5 lezioni di Kesiana Lekbello – studiosa 29
- B6 Arte moderna e contemporanea a confronto
Il gioco dell’incomparabile
7 lezioni di Franca Fabbri 30
- B7 Disegno, (dunque sono)
Laboratorio di disegno artistico per principianti
e appassionati
7 lezioni di Francesco Izzo – artista 31
- B8 Acquerello e leggerezza
Laboratorio di pittura ad acqua per principianti
e appassionati
7 lezioni di Francesco Izzo 31
- B9 Pittura a olio (e poetica dello sguardo)
Laboratorio di pittura a olio per principianti
e appassionati
7 lezioni di Francesco Izzo 32
- B10 L’altra pittura: outsider, naïf, primitiva…
Laboratorio di pittura irregolare
8 lezioni di Francesco Izzo 32
- B11 Disegno e pittura
Obbligo di sosta
10 lezioni di Franco Pozzi – pittore 33
- B12 Laboratorio di illustrazione di libri per ragazzi
8 lezioni di Francesca Marcozzi – illustratrice di libri,
Scuola del libro di Urbino 34
- B13 Itinerari d’arte e visite guidate
Menu d’arte
3 visite guidate a musei del territorio con Sonia Vico
– critico d’arte e consulente in eventi e comunicazione 35
- B14 Lettura espressiva e vocalità
10 lezioni di Angela Malfitano – attrice, regista
e assistenti – attori 36
- B15 Recitazione
L’attore comico: ieri e oggi
10 lezioni di Angela Malfitano e assistenti 37
- B16 Fotografia e creatività
8 lezioni di Roberto Sardo - fotografo professionista
e insegnante 38
- B17 La fotografia fra tecnica e arte
10 lezioni di Roberto Sardo 39
- B18 Workshop di fotografia
5 lezioni di Roberto Sardo 40

C. Corpo, salute, bellezza

- C1 Le costituzioni umane nelle diverse culture mediche


4 lezioni di Francesca Giunchi – medico specialista in
omeopatia e fitoterapia 41
6
Programma anno accademico 2010/2011
- C2 Conoscere se stessi attraverso l’anti-ginnastica
10 lezioni di Emanuela Brigliadori – esperta
di Anti-ginnastica 42
- C3 Nascere con i suoni
7 lezioni di Simona Agostini – musicoterapeuta polivalente 43
- C4 Medicina omeopatica
4 lezioni di Fernando Gamberini – medico omeopatico 44
- C5 Igiene orale e salute
4 lezioni di Stefano Montironi – odontoiatra 45
- C6 Mio figlio non parla, devo preoccuparmi?
3 lezioni di Ilaria Montemaggi – logopedista 46
- C7 Le ragioni del cuore
4 lezioni di Giancarlo Piovaccari – direttore Dip. Malattie
cardiovascolari Ausl Rimini
e Mario Parenti – già primario Medicina, direttore Centro
antidiabetico Ausl 47
- C8 La farmacia della natura
4 lezioni di Francesca Giunchi 48
- C9 I cosmetici della natura
4 lezioni di Francesca Giunchi 49

D. Psicologia, Sociologia, Scienze della formazione

- D1 Seconde generazioni a scuola


Per insegnanti
5 lezioni di docenti vari 50
- D2 Workshop Con / tatto
4 incontri di Aldo Ricciotti – direttore didattico scuola di
Shiatsu Ryu Zo
e Patrizia Buda – psicologa 51
- D3 Sviluppare il cervello creativo
6 incontri di Federica Ghetti – ingegnere elettronico,
presidente Associazione ManagerZen 52
- D4 Il mito dentro ognuno di noi
6 lezioni di Federica Pratelli – psicologa, psicoterapeuta 53
- D5 Storie di nascita, nascita di una storia
Esplorazione della nascita tra fantasia e realtà
3 lezioni di Laura Casadei – assistente alla maternità
e Roberta Panni – psicologa 54
- D6 La società bulimico-perversa: cibo, corpo e pubblicità
4 lezioni di Matteo Mugnani – psicologo
e Chiara Ciavatta – operatrice sociale 55
- D7 Lo psicodramma
6 lezioni di Samuele Giovagnini – psicologo, attore,
formatore 56

E. Antropologia, Archeologia, Storia, Filosofia, Scienze,


Scienze religiose

- E1 Verso un anniversario: il Risorgimento al cinema


Per studenti
5 lezioni di Maria Rita Fedrizzi – studiosa 57
7
Programma anno accademico 2010/2011
- E2 Lo yoga secondo la tradizione himalayana – 1° ciclo
20 lezioni di Uberto Bellini – insegnante 58
- E3 Lo yoga secondo la tradizione himalayana – 2° ciclo
22 lezioni di Uberto Bellini 58
- E4 Il Paese delle nevi
Viaggio tra storia e leggenda alla scoperta del Tetto
del Mondo
7 lezioni di Marika Leonetti – studiosa
e Chiara Bellini – Università di Bologna 59
- E5 Il cuore nella Bibbia
6 lezioni di docenti vari 60
- E6 Civiltà dell’antico Egitto
5 lezioni di Marco Pieri – studioso 61
- E7 Rimini: percorsi di storia urbana (1870-1962)
4 lezioni di Luigi Tonini – architetto 62
- E8 I temi della casa per un mondo più sostenibile
5 lezioni di Bernhard Neulichedl – architetto 63
- E9 Seminario di pratica filosofica
Fondazione dell’etica e prospettive di una “vita buona”
Seminario di Maria Luisa Martini – Filosofia dei linguaggi
Università di Trento, membro del Direttivo di Phronesis 64

F. Informatica
- F1 Conoscere il computer in ambiente domestico - 1ª parte
10 lezioni di Giovanni De Luigi – insegnante 65
- F2 Conoscere il computer in ambiente domestico - 2ª parte
10 lezioni di Giovanni De Luigi 65

G. Attività creative, ludiche, sportive


- G1 Le astuzie della maglia
Questo l’ho fatto io
8 lezioni di Loredana Pacassoni – insegnante 66
- G2 Lavorare ai ferri e all’uncinetto
12 lezioni di Loredana Pacassoni 66
- G3 Corso di avviamento agli scacchi
10 lezioni di Mauro Casadei – insegnante 67
- G4 Un buffet per ogni occasione
6 lezioni di Cristina Lunardini – chef 68
- G5 Navigazione a vela. Corso propedeutico
alla formazione di una cultura marinara
6 lezioni di Franco Stefani – ingegnere 69

Ai margini dei corsi


- Accademia Estiva 73
- Viaggi e visite guidate 73
- Collaborazione con associazioni 74
- Collaborazioni con le scuole 75

- Informazioni 76
- Sconti e agevolazioni 78
- Indice 81

8
Inaugurazione anno accademico 2010/2011

Inaugurazione
dell’anno accademico 2010-2011
SABATO 25 SETTEMBRE 2010
Istituto Musicale “G. Lèttimi”, via Cairoli, 44 – Rimini
ore 17-22
Presentazione dei programmi
e distribuzione della Guida ai corsi
Apertura della Mostra didattica di lavori
degli iscritti ai corsi di Disegno, Pittura, Fotografia
Intervento musicale degli allievi del Lettimi
Buffet

DOMENICA 26 SETTEMBRE
Istituto Musicale “G. Lettimi”
ore 18-21
Mostra didattica

Teatro degli Atti, via Cairoli, 42 – Rimini


ore 21
Processo a Federico Fellini - Spettacolo teatrale
Interpreti: Matteo Mugnani, Vittorio Riguzzi,
Ivo Germano, Roy Menarini

LUNEDÌ 27 SETTEMBRE
Istituto Musicale “G. Lettimi”
ore 18-21
Mostra didattica

Castel Sismondo
ore 19,30
In collaborazione con la
Fondazione San Giuseppe
visita guidata alla Mostra
La storia di un valore: la Fondazione San Giuseppe
per l’Aiuto Materno e Infantile tra passato e presente
Buffet
Castel Sismondo, Sala Isotta
ore 20,45
I corsisti del laboratorio teatrale
presentano il saggio finale
da “I vitelloni” di Federico Fellini

MARTEDÌ 28 SETTEMBRE
Istituto Musicale “G. Lettimi”
ore 18-21
Mostra didattica
ore 21
Letture di poesie e racconti degli iscritti
ai laboratori di Scrittura creativa
9
Appuntamenti con la città

Università Aperta “Giulietta Masina e Federico Fellini”


Istituto Gramsci
Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea
Istituto Scienze dell’Uomo
Scuola Bleger
Fondazione Margherita Zoebeli

con il patrocinio di
Provincia di Rimini
Facoltà di Psicologia, Università di Bologna

Violenza e bellezza: il conflitto


negli individui e nella società
Vita e pensiero di Luigi (Gino) Pagliarani

Ore 15 – Sabato 9 ottobre 2010


Sede: Museo della Città – Sala del Giudizio
via Luigi Tonini, 1 – Rimini

Introduce
Fiorella Monti – Facoltà di Psicologia, Università di Bologna,
sede di Cesena

Interventi
Maria Pagliarani – psicoanalista, Società psicoanalitica Svizzera
Dalla politica alla psicologia

Giuseppe Chicchi – docente a contratto Università La Sapienza


di Roma
“Gino tornava d’estate e incontrava i giovani”

Paolo Zaghini – presidente Istituto per la Storia della Resistenza


e dell’Italia contemporanea e direttore della Biblioteca comunale
“Battarra” di Coriano
Vedere “la comare secca” da vicino: Gino fra il 1941 e il 1949

Leonardo Montecchi – direttore Scuola José Bleger di Rimini


Il gruppo operativo: la scuola Bleger di Rimini e Gino Pa-
gliarani

***

Luigi (Gino) Pagliarani (Rimini 1922 - Sorengo, Canton Ti-


cino, 2001) è il padre fondatore della psicosocioanalisi italia-
na.

10
Appuntamenti con la città

La psicosocioanalisi cerca di “sostenere l’uomo nel coraggio


di vedere la realtà, perché se non si vede la realtà, se non
prevale il bisogno di conoscere il conflitto nelle sue molte-
plici componenti si prendono altre strade spesso perverse”.
“Il conflitto è una realtà di tutti i giorni, è interno e relazio-
nale, familiare, legato al lavoro e agli affetti: individuale,
di coppia, sociale. Il conflitto è la sostanza della vita di tutti
giorni; è perciò di importanza primaria approfondire se
siamo abili, capaci, all’altezza dell’elaborazione che com-
porta”.
La proposta di Pagliarani è: “Bisogna uscire dalla mania
della polemica se si vuole costruire insieme una convincen-
te strategia del conflitto che comporta una compresenza
degli opposti”.
Bisogna stare dentro la conflittualità, stare nel presente e
porci le domande che il presente propone con la responsabi-
lità di trovare le risposte che permettono una sana elabora-
zione del conflitto. Si può organizzare la speranza attraverso
una interdipendenza fra il cambiamento a livello individua-
le, quello di gruppo e istituzionale se si scoprono le opportu-
nità e la bellezza del possibile.
La ricerca continua, lo sporgere il capo nel pozzo della ambi-
guità, la creatività, sono le condizioni per affrontare la com-
plessità e la conflittualità della pace. Tutto questo esprime il
pensiero di Gino Pagliarani, raccontato con spirito ironico e
scanzonato da riminese doc.
Silvana Canuti
Fiorella Monti

N.B. Nel corso del convegno saranno proiettate alcune sequenze di


un filmato sul lavoro di Luigi Pagliarani e saranno letti alcuni
brani dei suoi testi da Pier Paolo Paolizzi.

11
Appuntamenti con la città
Università Aperta Comune di Rimini
Assessorato alla Cultura
Biblioteca Gambalunga

COMPRENDERSI DIVERSI
L’etica del riconoscimento dell’altro
in un mondo che cambia
Sabato ore 17 – Novembre-dicembre 2010
Sede: Museo della Città, via Luigi Tonini, 1 – Rimini

13 novembre Lucio Cortella – docente di Filosofia, Universi-


tà di Venezia
Il riconoscimento dell’altro. Identità e diffe-
renza nella vita individuale e sociale
20 novembre Ali Adel Jabbar – sociologo dei processi migra-
tori e comunicazione interculturale, Studio RES,
Trento
Società della migrazione: temi, luoghi e stra-
tegie di mediazione
27 novembre Paolo Veronesi – costituzionalista, docente Uni-
versità di Ferrara
La dimensione costituzionale e transnaziona-
le dei diritti
4 dicembre Massimiliano Tarozzi – docente di Pedagogia
generale, Università di Trento
Diversità e uguaglianza nella scuola e nella
società. Il processo educativo per una socie-
tà interculturale
***
L’identità individuale si costituisce in rapporto con l’altro; più speci-
ficamente: solo se calata in una rete dialettica di auto ed eterorelazio-
ne. Questo significa che può essere compresa solo all’interno della
dimensione sociale; anzi: l’identità individuale è una costruzione
sociale, il prodotto di relazioni intersoggettive che ci accompagna-
no fin dalla nascita. Ecco perché il riconoscimento ne è la condizio-
ne fondamentale. Esso stabilisce una relazione di reciprocità, in cui
il riconoscimento dell’altro, se si deve veramente realizzare, va di
pari passo con il riconoscimento della sua dignità (a riconoscermi).
La relazione che è alla base del riconoscimento e una relazione sim-
metrica di reciproca dignità.
Occorre perciò sbarazzarsi sia dell’idea che fa dell’individuo un
atomo isolato nella vana custodia di se stesso, sia di quella che lo
concepisce in quanto assorbito (annullato) nell’anonimato sociale.
Entrambe queste idee sono il frutto di una (pseudo) cultura che vede
nell’altro solamente ed esclusivamente una minaccia. Ma con ciò non
si capisce la costitutiva importanza dell’altro per la mia autocoscien-
za e la mia crescita; in definitiva: per la mia umanità.
Dalmazio Rossi

Ingresso gratuito, la cittadinanza è invitata.

N.B. L’iniziativa ha il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione per la


formazione insegnanti (Decreto 6/4/2006).
Verrà rilasciato l’attestato di partecipazione

12
Corsi, laboratori, seminari
A. Lingue, letterature e scrittura creativa
A1 Lingua inglese – 1° livello
Docente: Katia Giorgi – insegnante

Martedì e giovedì ore 20,30


12, 19, 21, 26, 28 ottobre; 2, 4, 9, 11, 16, 18, 23, 25, 30
novembre; 2, 7, 9, 14, 16, 21 dicembre 2010
N° partecipanti: max 15
Sede: I Girasoli, via Guerrieri, 1 – Rimini
Contributo: € 225
Questo corso è pensato per tutti coloro che non hanno mai
studiato la lingua inglese, o hanno iniziato a studiare autono-
mamente per poco tempo, e quindi non possiedono ancora le
basi grammaticali e la sicurezza sufficienti per poter utilizza-
re la lingua correttamente né in forma scritta né in forma
orale.
Struttura del corso. Le lezioni partiranno dall’ABC,
l’alfabeto, lo spelling, la corretta pronuncia dei suoni, per
poter comprendere e farsi comprendere dai parlanti nativi.
Parallelamente verranno poste le fondamenta della lingua,
sia grammaticali che lessicali, a partire dagli ausiliari, la
struttura della frase affermativa, negativa e interrogativa
nelle due varianti dei tempi Presenti (Simple Present e Present
Continuous) e nella forma più semplice del Passato (Simple
Past), sia dei verbi regolari che dei verbi irregolari, per poter
comunicare in diverse situazioni di uso comune.
Metodologia didattica. Tutti gli argomenti grammaticali
avranno un terreno di prova realistico, in quanto le regole
saranno funzionali alla comunicazione e non saranno mai
lasciate al di fuori di un contesto di utilizzo pratico. Ciò
significa, ad esempio, che all’interno della situazione comu-
nicativa “Al ristorante” si imparerà ad utilizzare un linguag-
gio cortese, a formulare domande e a scegliere il cibo. Questo
sarà reso possibile sia dal materiale usato, ricco di fonti pri-
marie, quali menù veri e propri in Inglese, riviste e semplici
volantini pubblicitari, sia dal metodo di insegnamento. Sa-
ranno frequenti i role-play, i lavori in coppia e in gruppo, in
cui l’unico veicolo di scambio linguistico sarà l’Inglese.
Dapprima gli interventi saranno guidati dall’insegnante, fino
a giungere ad un uso sempre più autonomo e consapevole
della lingua, nelle varie situazioni proposte (fare shopping,
chiedere e dare indicazioni stradali, fare i biglietti del treno o
della metropolitana, ordinare un panino al bar, ecc.).
Materiali. In classe verrà adottato un libro di testo, il cui tito-
lo verrà indicato nella prima lezione. Durante le lezioni ver-
ranno utilizzati diversi tipi di risorse, quali cd audio, cd rom,
canzoni da ascoltare e tradurre, giochi e quiz per facilitare e
consolidare l’apprendimento.
Katia Giorgi

N.B. Corsi successivi di approfondimento verranno organizzati nella secon-


da metà dell’anno in base alle richieste e al numero dei partecipanti.

15
A. Lingue, letterature e scrittura creativa
A2 Lingua inglese
Livello Pre-Intermedio
Docente: Katia Giorgi – insegnante

Lunedì e mercoledì ore 20,30


11, 13, 18, 20, 25, 27 ottobre; 3, 8, 10, 15, 17, 22, 24, 29
novembre; 1, 6, 13, 15, 20, 22 dicembre 2010
N° partecipanti: max 15
Sede: I Girasoli, via Guerrieri, 1 – Rimini
Contributo: € 225

Il corso è rivolto a tutti coloro che hanno già studiato la lin-


gua inglese e quindi conoscono già a grandi linee le basi
grammaticali teoriche, ma devono consolidarle e affinarle,
oltre ad acquisire la sicurezza e la fluidità sufficienti per po-
ter utilizzare la lingua correttamente sia in forma scritta che
in forma orale.
Struttura del corso. Le lezioni partiranno dal presupposto
che le nozioni di base di primo livello (alfabeto, spelling, cor-
retta pronuncia, ausiliari, struttura della frase affermativa,
negativa e interrogativa al Simple Present, Present Continuous
e Simple Past), siano state - almeno in parte - acquisite. Una
volta ripassate brevemente le caratteristiche fondamentali
della lingua, in base a quanto descritto sopra, il corso si con-
centrerà sullo studio del Present Perfect, sulle 3 tipologie usate
principalmente per parlare al futuro, sui modali per esprime-
re obbligo, necessità e permesso, sul condizionale di tipo
zero e di 1° tipo, e sulle caratteristiche lessicali di situazioni
comunicative più complesse, pur restando nella sfera del-
l’uso quotidiano.
Metodologia didattica. Gli argomenti grammaticali e lessi-
cali affrontati avranno un terreno di prova quanto più reali-
stico possibile: tutto si basa sulla comunicazione in un con-
testo di utilizzo pratico. Il metodo di insegnamento farà fre-
quente uso di role-play, lavori in coppia e in gruppo, in cui
l’unico veicolo di scambio linguistico sarà l’Inglese, per per-
mettere a tutti di esprimersi liberamente, ognuno con le pro-
prie risorse. Le situazioni proposte saranno in un crescendo
di difficoltà, fino a raggiungere consapevolezza e fluidità
nell’esprimere i contenuti, oltre all’accuratezza della forma.
Materiali. In classe verrà adottato un libro di testo, il cui tito-
lo verrà indicato durante la prima lezione. Verranno utilizza-
ti diversi tipi di risorse, quali cd audio, cd rom, articoli di
giornali inglesi, canzoni, giochi e quiz per facilitare e conso-
lidare l’apprendimento.
Katia Giorgi
N.B. Prima di potersi iscriversi al corso gli studenti dovranno svolgere un test
di livello per verificare se siano in possesso dei requisiti necessari alla partecipa-
zione. Questo servirà a garantire la maggior omogeneità possibile tra i membri
del gruppo.
Il test si svolgerà in due date, il 23 settembre e il 5 ottobre 2010 alle ore 20,30
presso la Scuola Elementare “L. Ferrari”, via Gambalunga, 106 – Rimini.

16
A. Lingue, letterature e scrittura creativa
A3 Lingua spagnola – 1° livello
Docente: Lydia Celaya Ibañez – insegnante

Lunedì e giovedì ore 18,30


11, 18, 21, 25, 28 ottobre; 4, 8, 11, 15, 18, 22, 25, 29
novembre; 2, 6, 9, 13, 16, 20, 23 dicembre 2010
N° partecipanti: max 15
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 225

Obiettivi: fornire ai partecipanti gli strumenti per compren-


dere una conversazione orale e per leggere la lingua spa-
gnola continentale e latino-americana, parlarla, scriverla in
modo grammaticalmente corretto e iniziare l’approccio alla
Hispanidad.
Data la relativa facilità dello spagnolo per gli italiani, sarà
possibile pervenire alla fine del corso (se seguito con impe-
gno e serietà) a una sufficiente conoscenza della lingua per
affrontare conversazioni nell’ambito della vita quotidiana.
Per chi è in procinto di intraprendere studi universitari di
Lingua, il corso costituirà una solida base di partenza.
Mezzi: testo, video e schede.
Metodo: studio della grammatica (evidenziando le differen-
ze fra quella spagnola e quella italiana e le “trappole” più
comuni) con brevi verifiche sistematiche di ogni sequenza
didattica esposta; conversazioni, dialoghi, letture, traduzioni
e dettati.
Argomenti: salutare, presentarsi e descrivere se stessi e gli
altri, parlare della casa/famiglia/città, proporre e fare pro-
grammi, scrivere brevi lettere. Il calendario, il tempo, gli
sport, passatempi e interessi, le azioni quotidiane, la cola-
zione ecc.

Il corso si articolerà attorno alle seguenti competenze:


ambito ascolto-comprensione: prove orali, svolte a modo di
dialogo tra due o tre persone su argomenti di base;
ambito lettura e traduzione: lettura, comprensione e tradu-
zione orale di testi con un linguaggio base quotidiano e col-
loquiale;
ambito produzione scritta: traduzione di frasi con
l’applicazione specifica delle regole di grammatica; traduzio-
ni brevi inserendo anche forme idiomatiche di uso comune,
temi elaborati in base agli strumenti dati (regole, lessico, uso
delle forme idiomatiche, perifrasi…).

Testo adottato
Il testo di riferimento è da valutare in base agli obiettivi dei
partecipanti.
Lydia Celaya Ibañez

N.B. Corsi successivi di approfondimento verranno organizzati nella secon-


da metà dell’anno in base alle richieste e al numero dei partecipanti.

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A. Lingue, letterature e scrittura creativa
A4 Lingua russa – 1° livello
Docente: Oxana Chirkova – insegnante

Martedì e giovedì ore 19,15


12, 19, 21, 26, 28 ottobre; 2, 4, 9, 11, 16, 18, 23, 25, 30
novembre; 2, 7, 9, 14, 16, 21 dicembre 2010
N° partecipanti: max 15
Sede: I Girasoli, via Guerrieri, 1 – Rimini
Contributo: € 225

Obiettivi: acquisizione di una corretta pronuncia; raggiun-


gimento della capacità di costruire frasi semplici in modo
grammaticalmente corretto in contesti di vita quotidiana e
con particolare attenzione alle varianti della lingua parlata;
sviluppo della capacità di interagire in conversazioni di va-
rio contesto.
Questo corso vuole offrire sia un primo uso pratico delle
conoscenze acquisite che una solida base per chi voglia con-
tinuare lo studio autonomamente o in corsi universitari.
Argomenti: impostazione della pronuncia; l’alfabeto, i ge-
neri, le declinazioni; i verbi: presente, passato, futuro; i nu-
meri, gli aggettivi, le preposizioni, gli aspetti verbali, i pro-
nomi interrogativi, personali e possessivi; presentare e pre-
sentarsi, saluti, nazionalità, descriversi e descrivere, infor-
marsi su identità, lavoro, studi, orari e prezzi, situazione tipo
al ristorante, richiedere informazioni.
Mezzi: audio, cartacei, schede.
Modalità: esercitazioni pratiche di fonetica; approccio alla
grammatica di base; esercizi scritti e orali; ascolto e com-
prensione; conversazioni e giochi didattici a coppie/in grup-
po; lettura; rudimenti di scrittura.
Il corso si articolerà intorno alle seguenti competenze:
Ambito ascolto-comprensione e produzione orale: prove
d’ascolto e prove di produzione orale per sviluppare capaci-
tà dialettiche secondo il seguente schema: mi parlano – com-
prendo – rispondo – sono compreso; fissaggio dei contenuti
grammaticali e di un bagaglio lessicale attraverso la pratica
del dialogo a due e più voci.
Ambito lettura: sviluppo di pratica di lettura e traduzione.
Ambito produzione scritta: esercizi e dettati, composizione
di piccoli testi.

Testo adottato: М.А.Аникина Лестница; Г.Н.Копытина


Очень просто!
Oxana Chirkova

N.B. Corsi successivi di approfondimento verranno organizzati nella secon-


da metà dell’anno in base alle richieste e al numero dei partecipanti.

18
A. Lingue, letterature e scrittura creativa
A5 Scrittura poetica
Il recupero della metrica tradizionale nella poesia del secon-
do Novecento
Docente: Cristian Conti – insegnante

Martedì ore 18,30


5, 12, 19, 26 ottobre; 2, 9 novembre 2010
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 55

Programma
- Le ceneri di Gramsci. La dimensione teatrale delle terzine pa-
soliniane
- Giovanni Giudici e i sonetti “liberi” di Salutz
- Giovanni Raboni, uno sperimentalista di maniera: le raccol-
te poetiche degli anni ’90
- Tiziano Rossi e Patrizia Valduga. L’“essere” nuovo in vec-
chie quartine
- “Il pensiero che si narra in versi”. La misura del poemetto
nell’opera di Patrizia Cavalli
- La metrica della “poesia popolare” in musica. La lingua
“parapoetica” di alcuni cantautori italiani

***
Il Novecento è stato senz’altro il secolo in cui, seguendo le
strade di una sperimentazione ininterrotta fino ad oggi, il
verso libero si è affermato in modo decisivo nelle sue mol-
teplici sfaccettature, diventando la misura aperta e onni-
comprensiva a cui vanno ricondotte tante poesie dei nostri
“classici” recenti. Tuttavia è possibile individuare una linea
tradizionalista della scrittura poetica con la quale alcuni au-
tori contemporanei si trovano in tangenza episodica, non
sistematica, in cui il recupero di metri canonici di volta in
volta può essere rigoroso, riformistico o eversivo. L’obiettivo
del corso sarà proprio quello di dare voce al versante conser-
vatore di alcuni poeti del secondo Novecento che consape-
volmente, per alcuni tratti della loro opera, ripropongono
soluzioni formali consolidate dalla tradizione. Si cercherà di
indagare le motivazioni che li hanno portati ad operare quel-
le specifiche scelte metriche, ritmiche, retoriche, lessicali e
tematiche nel tentativo di comprendere e far risuonare sem-
pre più la voce della poesia dentro di noi.
Nel corso degli incontri, a partire dai testi presi in conside-
razione, verranno suggeriti degli spunti per comporre versi
in aula e, soprattutto, a casa. Sulle poesie di coloro che de-
cideranno liberamente di scrivere verranno manifestate le
impressioni di lettura nei momenti di condivisione con il
gruppo del laboratorio.
Cristian Conti

19
A. Lingue, letterature e scrittura creativa
A6 Scrittura narrativa
Il personaggio della storia
Breve percorso teorico-pratico sull’importanza, sull’uso e
sui costumi di un buon personaggio all’interno di una narra-
zione. Come crearlo, come impostarlo, come e perché farlo
evolvere
Docente: Sergio Rotino – editor e giornalista

Lunedì ore 18,30


15, 22, 29 novembre; 6, 13, 20 dicembre 2010;
10, 17 gennaio 2011
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 85

Programma
- Non li porta la cicogna. Dove e come nascono i personaggi
- Tutti i personaggi sono importanti, ma ci sono personaggi
più importanti di altri
- Favorisca i documenti, ovvero: come costruire la possibile
identità dei personaggi
- Io vivo qui. L’ambiente e il personaggio.
- Piangiamo e ridiamo come voi, o quasi. Il personaggio e i
sentimenti
- Come sono, come sarò. Il personaggio e la sua evoluzione
- È nella mia natura. Personaggio comico e personaggio dram-
matico
- Contare i secondi. Presenza e utilità di personaggi seconda-
ri e comparse

***
Gli incontri si pongono come obiettivo quello di offrire a chi
desidera scrivere narrativa – e anche a chi voglia solamente
comprenderne i meccanismi costitutivi – alcuni elementi utili
per creare i personaggi di una storia. Attraverso otto lezioni
frontali, condite con alcuni giochi di scrittura, molti esempi e
citazioni tratte da romanzi e racconti, un minimo lavoro
redazionale sui testi prodotti e brevi esercitazioni in aula, si
cercherà di evidenziare come ogni storia funzioni, sempre e
unicamente, grazie alla presenza di un personaggio (princi-
pale) e di molti personaggi di contorno (secondari e compar-
se) e come il personaggio influenzi immancabilmente la sto-
ria. Sempre tenendo a mente che “non esistono grandi storie
senza grandi personaggi”.

Alcuni dei romanzi e dei racconti che probabilmente si


useranno, tutti o in parte, durante il corso:
• Dino Buzzati, Il deserto dei tartari (Giovanni Drogo)
• Hernest Hemingway, Colline come elefanti bianchi in I qua-
rantanove racconti
• Stefano Benni, La riparazione del nonno in Bar Sport Duemila
• F. Scott Fitzgerald, Il grande Gatsby
• Raymond Carver, Tanta acqua così vicino a casa, in Di cosa
20
A. Lingue, letterature e scrittura creativa
parliamo quando parliamo d’amore?
• Raymond Carver, Cattedrale, in Cattedrale
• Raymond Chandler, Il lungo addio
• Raymond Chandler, Il grande sonno
• Gianrico Carofiglio, Il passato è una terra straniera
• Helene Hanf, 84, Charing Cross Road

In più:
• Gesualdo Bufalino, Dizionario dei personaggi di romanzo
• Fabio Stassi, Golden, Lolita, Zivago e gli altri

Sergio Rotino

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A. Lingue, letterature e scrittura creativa
A7 Scrittura poetica
Nuove tendenze della poesia contemporanea
Docente: Gianfranco Lauretano – poeta e critico letterario

Lunedì ore 18,30


31 gennaio; 28 febbraio; 28 marzo 2011
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 45

Programma
- La fioritura della poesia dialettale nel Novecento
Il XX secolo ha visto fiorire l’attività di diversi poeti che hanno
scritto opere di valore nel dialetto della loro terra. Ciò ha consenti-
to di attribuire ai dialetti d’Italia una nuova e inedita dignità lette-
raria e ha permesso agli autori di scrivere opere all’altezza di ciò che
si andava contemporaneamente scrivendo in italiano. Si leggeran-
no poesie di alcuni “pionieri” di questa riscoperta del dialetto,
offrendo anche una rassegna dei vari dialetti della penisola, da
Delio Tessa (milanese) ad Albino Pierro (lucano), Pier Paolo
Pasolini (friulano), passando ovviamente per Tonino Guerra e la
straordinaria generazione dei santarcangiolesi.
- I poeti dell’ultima generazione del Novecento
Dopo la tempesta della neoavanguardia e dello sperimentalismo
linguistico in poesia, che ha rappresentato la schizofrenia della
società contemporanea, tra i poeti più recenti, nati negli anni
Cinquanta, pare tornata un’adesione alle linee fondamentali della
tradizione poetica occidentale, di natura simbolista, ermetica, epica
e persino mitica. Si leggeranno alcuni di questi poeti, scelti in base
all’esemplarità della posizione che hanno preso, come Giuseppe
Conte, Milo De Angelis, Roberto Mussapi, Valerio Magrelli e altri.
- Lettura di testi dei partecipanti
Momento privilegiato per un ascolto della poesia e dei motivi che
portano alla sua composizione è la lettura dei testi dei partecipanti
al corso. Attraverso i brani letti direttamente dagli autori si propor-
ranno tematiche, considerazioni, spunti di critica letteraria e for-
male che possano aiutare la riflessione comune sul fare creativo
della poesia.

***
I tre incontri del corso di poesia saranno incentrati principal-
mente sulla lettura deduttiva. Sia i testi dei poeti contempo-
ranei che quelli dei partecipanti saranno letti col massimo
grado di processo semiosico di attribuzione del senso, nella
convinzione che il testo debba parlare da sé e possedere la
sua autonomia semantica. Dalla lettura saranno ricavate
indicazioni di poetica generali, riguardanti sia i percorsi dei
singoli autori sia le leggi generali della poesia contempora-
nea italiana.
Gianfranco Lauretano

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A. Lingue, letterature e scrittura creativa
A8 Pier Paolo Pasolini: ideali, aspirazioni, interrogativi
profondi
Docente: Milena De Luigi – insegnante

Giovedì ore 17
17, 24 febbraio; 3, 10 marzo 2011
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 40

Programma
Biografia e critica
- Le lettere giovanili: lo sforzo di tendere verso l’alto
Gli scritti critici della rivista Il setaccio: letteratura e vita!
- Passione e ideologia nel saggio su Giuseppe Ungaretti
Poesia, narrativa e cinema
- Poesie a Casarsa: À la recherche du temps perdu.
L’indefinibile aspirazione del dialetto pasoliniano
Il grido di Pasolini in Teorema: io sono pieno di una doman-
da a cui non so rispondere
- Medea ovvero il descensus ad inferos di Pasolini
La carnalità del Figlio nel Vangelo secondo Matteo

***
Il corso si propone di mostrare l’attualità del pensiero di Pier
Paolo Pasolini, lo spessore profondamente umano e sofferto
delle sue scelte letterarie, evidente già nelle lettere giovanili e
nell’esperienza della rivista bolognese “Il setaccio”, sulle cui
colonne Pier Paolo e gli altri redattori vestono già consapevol-
mente i panni di giovani intellettuali alle prese con una società
“educata” sotto l’egida culturale fascista e con una tradizione
poetica da vagliare attentamente alla luce del motto
“Letteratura e vita!”. Lo stesso connubio di “passione” e “ideo-
logia” già presente nella produzione critica giovanile di
Pasolini, si ritrova poi nel saggio dedicato ad uno dei poeti ita-
liani più amati da Pasolini, Giuseppe Ungaretti: Pasolini ritrova
molto di sé, come ad esempio quell’aspirazione all’innocenza
che egli esprime compiutamente nelle Poesie a Casarsa, i suoi
primi componimenti in dialetto friulano. E in fondo anche il
disperato grido del protagonista del romanzo/film Teorema. Ma,
accanto a certi interrogativi espressi da Ungaretti in liriche come
Dannazione. Ma accanto ai poeti contemporanei è il mito a offri-
re a Pasolini, soprattutto a partire dalla metà degli anni
Sessanta, gli archetipi di certi atteggiamenti umani come il rifiu-
to dell’alterità evidente nella vicenda tragica di Medea e il con-
seguente abbandono alla dismisura. Eppure cinque anni prima
Pasolini aveva girato Il Vangelo secondo Matteo dove il furor del-
l’odio satanico era vinto dall’amore di Cristo, l’uomo – Pasolini
non credeva nella divinità del figlio di Dio – più umano appar-
so sulla terra.
Milena De Luigi
N.B. Il corso, aperto a tutti, è particolarmente rivolto a studenti
delle classi V.
23
NOVITÀ
A. Lingue, letterature e scrittura creativa
A9 La narrativa al femminile nell’India contemporanea
Il terzo occhio e le penne gentili
Docente: Cristian Conti – insegnante

Martedì ore 19
5, 12, 19, 26 aprile; 3, 10 maggio 2011
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 55

Programma
- Il dio delle piccole cose di Arundhati Roy
- Tutti i racconti di Anita Desai
- Cuccette per signora di Anita Nair
- La vendetta della melanzana di Bulbul Sharma
- Eredi della sconfitta di Kiran Desai
- Il tappeto rosso. Storie di Bangalore di Lavanya Sankaran

***
Il numero delle scrittrici indiane sulla scena internazionale
va aumentando di anno in anno. Le loro storie raccontano di
un paese che cerca la difficile convivenza tra gli eccessi della
modernità e la grandezza spirituale del passato, la quale non
può e non deve essere sacrificata. Indossare i jeans o il sari?
Partecipare a una puja al tempio o a un cocktail party?
Sottostare a un matrimonio combinato o praticare l’amore
libero? Sono questi i dilemmi delle ragazze della new genera-
tion che le nuove scrittrici trasformano in letteratura elabo-
rando contrasti stridenti in sintesi originali.
Nel corso di sei incontri, ciascuno dei quali avrà come og-
getto di riferimento un libro significativo di un’autrice, si
cer-cherà di fare luce su alcuni aspetti fondamentali del-
l’universo culturale indiano, così complesso e articolato, in
cui trovano posto tutte le forme espressive, i generi, gli stili,
le sperimentazioni, nonché un costante contribuito alla
discussione teorica sulla condizione della donna e sulla scrit-
tura al femminile.
La lettura, l’analisi dei testi e i commenti che ne nasceranno
offriranno lo spunto per alcune idee da cui partire, per ab-
bandonarsi al “gioco” della scrittura espressiva (solo chi lo
vorrà, naturalmente). Gli elaborati potranno successiva-
mente essere condivisi con il gruppo mediante lettura.
Per eventuali approfondimenti personali verrà distribuita ai
corsisti una bibliografia contenente i nomi e le opere delle
scrittrici indiane che si sono affermate in questi ultimi tempi.
Cristian Conti

24
NOVITÀ
B. Arti e tecniche artistiche
Università Aperta in collaborazione con
- Arabesque Dance
- [collettivo] c_a_p
- Assessorato alla Cultura, Comune di Rimini
- Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”

B1 Grandi collaborazioni fra danza e musica


Incontri celebri fra compositori e coreografi nella danza tea-
trale occidentale
Docenti: Stefania Onesti ed Emilia Sintoni – insegnanti, danzatrici

Domenica ore 17
3, 17, 31 ottobre; 14, 28 novembre;
12 dicembre 2010
Sede: Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”,
via Cairoli, 44 – Rimini
Contributo: € 60
Prezzo speciale per studenti delle scuole di danza: € 30

Programma
- La prima grande collaborazione della storia del balletto Marius Pe-
tipa e Pyotr Ilyich Cajkovsky (Lo Schiaccianoci, La Bella addormentata
e Il Lago dei cigni)
- Il connubio fra danza e musica nell’esperienza dei Ballets Russes e
di inizio Novecento (Satie, Stravinskij, Ravel, Debussy)
- Igor Stravinskij e il balletto: George Balanchine
- L’opera di danza: il rapporto controverso e difficile tra danza e ope-
ra lirica nel passato e oggi. I coreografi come registi di opere: Mark
Morris, Pina Bausch e altri
- La fortuna di Bach e della musica barocca nella danza contempora-
nea: Jifií Kylián e altri
- Coreografi contemporanei e grande musica: alcuni esempi*
***
Tulle e scarpette, piedi nudi e calzini, scene da fiaba e scarni palco-
scenici: cos’è la danza? Una metafora del nostro vivere che in ogni
epoca assume forme e contenuti diversi. Questa è solo una delle pos-
sibili risposte; la danza è anche mezzo d’espressione, di comunica-
zione, è un’arte che nel corso della sua storia ha “vissuto” una
grande storia d’amore con un’arte sorella: la musica. Il nostro corso
si propone di approfondire la conoscenza di questa storia d’amore tra
danza e musica, viaggiando attraverso i suoi esempi più significativi.
Le lezioni si baseranno sulla visione di documentari e video, affian-
cati da un’introduzione teorica all’argomento ogni volta proposto. Il
corso è rivolto sia ai fruitori abituali e occasionali di spettacoli teatra-
li, di danza e balletto, sia a chi non assiste solitamente a questo tipo
di spettacoli ma è incuriosito e interessato all’argomento, oltre che
agli appassionati di musica.
Emilia Sintoni

*Alcuni incontri saranno accompagnati da performance offerte da


studenti provenienti da scuole di danza del territorio.
Nell’ultimo incontro sarà possibile assistere alla proiezione del video
Corti di danza a cura di [collettivo] c_a_p – composto dalle coreogra-
fe e danzatrici Paola Bianchi, Valentina Buldrini, Chiara Girolomini
e dalla fotografa Valentina Bianchi – una maratona di brevi film di
danza contemporanea selezionati dall’archivio TTV di Riccione.

25
B. Arti e tecniche artistiche
B2 Dentro la musica
Ascolto, studio, discussione, analisi di sette capolavori sen-
titi dall'altra parte del palcoscenico: nel mezzo dell'orche-
stra sinfonica.
Docente: Aldo Maria Zangheri - musicista

Mercoledì ore 21
27 ottobre; 3, 10, 17, 24 novembre 2010
Sede: Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”,
via Asili Baldini, 27 – Rimini
Contributo: € 45

Programma
- W.A. Mozart: Requiem /L.V. Beethoven: Settima Sinfonia
I delicati equilibri nell’orchestra sinfonica: i ruoli, le gerar-
chie, le prassi
- A. Dvorak: Sinfonia dal Nuovo Mondo
Le prove d’orchestra, queste sconosciute
- S. Rachmaninov: Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra
Il solista e l’orchestra sinfonica
- P.I. Cajkovskij: Sinfonia n. 6 Patetica
Il mestiere dell’orchestrale: un operaio della Musica?
- R. Strauss: Also sprach Zaratustra /G. Mahler: Sinfonia n. 9,
ultimo movimento
Il direttore d’orchestra: ma serve davvero?

***
Preso lo strumento, l'archetto, il leggio, gli spartiti? Teso per
l'assolo di questa sera? Il maestro saprà anche questa volta dare
quel qualcosa in più in concerto? Il pubblico gradirà o sarà freddo?
Sì, per una volta, proviamo a cambiare prospettiva: non sei
un semplice spettatore della serata, ma questa volta ne sei
parte integrante, una rotellina dell'ingranaggio, una parte del
tutto.
Per una volta, proviamo a capire i segreti, le paranoie, i truc-
chi, le superstizioni di un musicista di un'orchestra sinfonica
prima di un concerto, quasi come quelle di uno sportivo
prima di una finale. E che concerti! Queste serate prevedono
sette capolavori assoluti, capisaldi della letteratura sinfonica,
dal genio di Mozart, fino all'ultimissimo Mahler.
Cinque serate per tutti: dal musicofilo più accanito a quello
che non ha mai ascoltato nulla di musica classica. In questi
incontri saremo tutti, per una volta, orchestrali.
Aldo Maria Zangheri

26
B. Arti e tecniche artistiche
Università Aperta in collaborazione con
- Libreria Punto Einaudi Electa

B3 Gli anni Sessanta e la nascita del Rock


Docente: Emiliano Visconti – studioso

Mercoledì ore 21
26 gennaio; 2, 9, 16, 23 febbraio; 2, 9, 16, 23, 30 mar-
zo 2011
Sede: Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”,
via Asili Baldini, 27 – Rimini
Contributo: € 80

Programma
- Il secondo dopoguerra: rivoluzione tecnologica tra Rock’n’
roll e Folk Revival
- I precursori e gli innovatori
- I primissimi anni Sessanta: Bob Dylan; Beatles; Rolling Sto-
nes
- Il 1964 e la British Invasion
- Il 1965 Rubber Soul – Dylan a Newport – Gli Who
- Il 1966 e gli studios
- L’estate dell’amore (1967)
- La contestazione (1968)
- Woodstock: avvisaglie della fine di un’epoca (1969)
- Fine di un’epoca e morti celebri (1970)

***
Il corso – già tenutosi (in forma completamente diversa) nell’anno
accademico 2007/2008 – intende favorire un primo approccio al
mondo della cultura musicale pop sulla scia dei numerosi studi ad
esso dedicati. Si tratta di riportare tra gli appassionati un segno di
maggior conoscenza delle dinamiche, delle tecniche, dei rapporti tra
musicisti e produttori, tra musicisti e pubblico, tra musicisti e musi-
cisti.
A fare da sfondo è la storia politica e sociale del decennio: la si rac-
conterà utilizzando un’ampia bibliografia e un’altrettanto ampia fil-
mografia documentaria. È una storia appassionante, fatta di slanci,
di spinte a sempre nuove creazioni, della nascita della nuova cultu-
ra di massa e delle conseguenti e determinanti culture giovanili. È
una storia dei nostri tempi.
Da un’altra angolazione, quindi, osserveremo il decennio che più di
tutti ha lasciato un segno indelebile nella nostra cultura abbraccian-
do argomenti che vanno dalla politica alla moda, dalle arti al cinema,
dalla letteratura al teatro.
Lo svolgimento del corso sarà accompagnato da dettagliati ascolti
musicali e proiezioni di video d’epoca completamente rivisti rispet-
to all’edizione del 2008.
“Una radio che si guarda”.
È come provare a proiettarsi in quel mondo e riviverne la febbre
creativa, l’approccio politicamente scorretto, le illusioni di “immagi-
nazione al potere” e le sue disillusioni. Sperando che non rimanga-
no appannaggio del passato.
Emiliano Visconti

27
B. Arti e tecniche artistiche
B4 Arte contemporanea
Perdere la bussola!
Corso pluriennale – 3° anno
Docente: Franca Fabbri – Accademia Belle Arti “Laba” – Rimini

Giovedì ore 20,30


21, 28 ottobre, 4, 11, 18, 25 novembre;
2 dicembre 2010
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 70

Programma
- Roy Lichtenstein
Fuori c’è il mondo, il vero mondo: la pop art è rivolta al mondo
- Andy Warhol, le opere
Vuoi dire che hai davvero preso tutti quei soldi?
- Andy Warhol, i film
Era straordinaria tutta impellicciata di bianco
- Tom Wesselman
Cibo, sesso, fumo
- David Hockney
Per me il soggetto dell’arte è l’umanità
- Richard Hamilton
Just what is it that makes today’s homes so different, so appealing?
- Pino Pascali
Per me è molto più strano vedere un cavallo che vedere una mac-
china, o un missile che va, non so, a 7000 km all’ora, capisci? Non
è che viva a New York, vivo a Roma!

***
A volte capita di sentirsi disarmati di fronte allo sviluppo
dell'arte del XX secolo e alla complessità o all'ermetismo di
certe opere. Se il rapporto con l'arte richiede uno sforzo, che
non si tratti di fatica sprecata. Per questo motivo tra i tanti
obbiettivi che questa serie di incontri tenta di raggiungere c'è
quello di offrire ai suoi partecipanti una visione dell'arte con-
temporanea meno ostica, accessibile ad un pubblico più
vasto. Sulla scia del fatto che le mostre, le biennali ecc. stan-
no avendo sempre maggiore successo, queste conversazioni
sono state progettate con il fine di offrire strumenti per una
eventuale “decodificazione” dell'arte. Poiché l'arte è simile a
un gioco: per cominciare ad apprezzarla, bisogna conoscerne
le regole. Come diceva Andy Warhol della fama: “È come con
le noccioline, quando si comincia, non si riesce più a smette-
re”.
Chi ha partecipato, gli anni passati, ha dato vita a conver-
sazioni divertenti e divertite, ironiche e stupite, accettando di
mettersi in gioco alla ricerca della “bussola”,… mangiando
noccioline.
Il corso si avvale di testi scritti dagli artisti, filmati, immagi-
ni ecc.
Franca Fabbri
28
B. Arti e tecniche artistiche
B5 Storia sociale dell’arte
Povertà, emarginazione, esclusione nella società e nell’arte
tra Otto e Novecento
Docente: Kesiana Lekbello – storica dell’arte

Martedì ore 20,30


18, 25 gennaio; 1, 8, 15 febbraio 2011
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 50

Programma
- Realismo diretto, descrittivismo, simbolismo. Fernand Cor-
mon, Adolf Menzel, Pellizza da Volpedo
- Il “dramma” nell’arte viennese, tedesca e francese. Richard
Gerstl, Ernst Ludwig Kirchner, Auguste Rodin
- La mitica condizione dell’”essere errante”. Constantin Bran-
cusi, Jules Pascin, Marc Chagall
- La vita degli umili, delle masse diseredate e braccate. Max
Beckmann, Käthe Kollwitz, Arturo Martini
- Tensione mentale e lavoro manuale. José Guadalupe Posa-
da, Philip Evergood, Thomas Hart Benton

***
Il panorama artistico del passato più recente, che sconfina
nella realtà dei nostri giorni, è complesso e a volte difficile da
classificare o da interpretare, ma un punto sembra sicuro:
l'arte dalla metà dell'Ottocento e soprattutto nel Novecento
non accetta più schemi o limitazioni e la comunicazione arti-
stica può spaziare in vari campi, seguendo le modalità
espressive più varie.
Si parla, in particolare, di poesia, di musica del silenzio, del-
la solitudine e della povertà, nonché del desiderio di riscat-
to dal senso di morte incombente. La tensione artistica di-
verrà talvolta violenta, rompendo l’equilibrio tradizionale
tra l’uomo e il mondo, affermando la necessità dell’artista di
superare l'orizzonte personale: l’individualità si farà strada
nel flusso dell’esistenza collettiva dove i movimenti di avan-
guardia – si chiamassero cubisti, futuristi, espressionisti,
dadaisti, surrealisti – volevano cambiare tutto. In quest’otti-
ca, il linguaggio artistico chiude per sempre una visione
dell’arte e della vita basata sui canoni estetici della bellez-
za pura e della forma compiuta. L’urgenza di una nuova
libertà di espressione porta in “scena” le ipocrisie della socie-
tà borghese; l’indignazione, lo sfogo, il tormento personale
degli artisti si immedesima nell’arte “povera”, in cui i
deboli, i derelitti, gli umili, la “turma senza destino”,
diventano, innegabilmente un tema centrale. Quel mondo
travolto, schiacciato ed emarginato si fa protagonista nelle
opere d’arte.
Chi lo ha descritto è riuscito a trasmettere a noi un senso di
sofferta empatia per i vinti.
Kesiana Lekbello
29
B. Arti e tecniche artistiche
B6 Arte moderna e contemporanea a confronto
Il gioco dell’incomparabile
Docente: Franca Fabbri – Accademia Belle Arti “Laba” – Rimini

Giovedì ore 20,30


3, 10, 17, 24, 31 marzo; 7, 14 aprile 2011
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 70

Programma
- Caravaggio: tra luci e ombre
- Caravaggio e Serrano: l'estetico e l'artistico
- Friedrich: il paesaggio romantico
- Olafur Eliasson: il paesaggio contemporaneo
- Friedrich e Eliasson: l'estetico e l'artistico
- Michelangelo: materia e forma
- Michelangelo e Barney: l'estetico e l'artistico

***
Dalla metà del XIX secolo, gli artisti hanno rifiutato, in modo
radicale, i canoni della tradizione per mettere alla prova e
sovvertire la morale, la legge, la società e l'arte stessa. Ma che
cosa succede quando tutti i confini sono stati oltrepassati,
tutti i tabù sono stati infranti,tutti i limiti sono stati violati?
Uno degli obiettivi degli incontri è quello di accostare
opere d'arte contemporanea che provocano reazioni di pro-
testa e opere canoniche, capolavori riconosciuti, inserendo
esempi delle une nel contesto delle altre. I lavori canonici
diventano più provocatori, e quelli contemporanei meno cri-
ticabili. Le opere alle quali infine è riconosciuto lo status di
capolavori, e dunque riflettono autorevolezza culturale, sono
tali proprio perché all'inizio posero seri problemi allo spetta-
tore.
Il corso si propone di fornire ai partecipanti strumenti di con-
fronto e comparazione tra i grandi artisti del passato e auto-
ri del contemporaneo.
Attraverso approfondimenti di carattere storico e storiogra-
fico si esamineranno con criteri formali e contenutistici le
opere per rendersi conto di come creazioni estremamente
distanti possano avere elementi in comune. “Ciò che è nuo-
vo, probabilmente è già vecchio di duecento anni”.
Franca Fabbri

30
B. Arti e tecniche artistiche
L’arte di tutti: il valore della pittura lungo il corso della vita
Docente: Francesco Izzo – artista

B7 Disegno (dunque sono)


Laboratorio di disegno artistico per principianti e appassio-
nati

Mercoledì ore 20,45


20, 27 ottobre; 3, 10, 17, 24 novembre;
1 dicembre 2010
Numero partecipanti: max 20
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 80

Matite, penne, pennarelli. Centrato sugli aspetti poetici del


fare, il laboratorio di disegno è ideato come percorso crea-
tivo.
Il corso introduce al disegno artistico al fine di sviluppare
abilità grafiche ed espressive.
Il metodo formativo è basato sull’assunzione del disegno
come mezzo per affinare la sensibilità estetica individuale e
coltivare abilità artistiche: cioè individuare e sviluppare una
personale dimensione esistenziale ed estetica.

B8 Acquerello (e leggerezza)
Laboratorio di pittura ad acqua per principianti e appassio-
nati

Mercoledì ore 20,45


15, 22 dicembre 2010; 12, 19, 26 gennaio; 2, 9, febbra-
io 2011
Numero partecipanti: max 20
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 80

Carta, pennelli, colori ad acqua.


Il laboratorio di pittura ad acquerello assume una prospetti-
va pedagogica che considera l’intero corso della vita come
luogo formativo in cui la pratica pittorica interviene per svi-
luppare ed esprimere le emozioni, i sentimenti e le sensazio-
ni personali.
Il corso si propone di alimentare la dimensione pittorica per-
sonale orientando gli sguardi sulle fondamentali specificità
dei colori.
Le rappresentazioni pittoriche saranno pretesto per
l’esecuzione di elaborati in cui le motivazioni personali diri-
geranno l’intero itinerario.

31
B. Arti e tecniche artistiche
B9 Pittura a olio (e poetica dello sguardo)
Laboratorio di pittura a olio per principianti e appassionati

Mercoledì ore 20,45


16, 23 febbraio; 2, 9, 16, 23, 30 marzo 2011
Numero partecipanti: max 20
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 80

Tele, pennelli, colori e solventi. Cominciare un quadro è


un’avventura: non sappiamo esattamente dove la pittura ci condur-
rà. Il corso introduce al mondo della pittura a olio quale mezzo per
la rappresentazione “immaginaria”. L’intento di fornire gli strumen-
ti fondamentali per un primo approccio all’arte e alla tecnica orien-
terà la scelta dei materiali, delle motivazioni, delle tecniche e degli
stili. Il laboratorio è teso alla realizzazione di elaborati pittorici dalla
figura-zione “personalizzata”.

B10 L’altra pittura: outsider, naïf, primitiva


Laboratorio di pittura irregolare

Mercoledì ore 20,45


6, 13, 20, 27 aprile; 4, 11, 18, 25 maggio 2011
N° partecipanti: max 20
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 90

Centrato sugli aspetti irregolari del fare arte, il laboratorio di pittura


è ideato come percorso di approfondimento per coloro che hanno
esperienze pregresse con la pittura.
Il corsista sarà accompagnato nella realizzazione di un lavoro grafi-
co-pittorico sul tema L’altra pittura: outsider art, naif, arte primitiva così
come emerge dai rilievi di un’arte non convenzionale, estranea,
diversa.
L’itinerario didattico prevede l’alternarsi di momenti di pratica ludi-
ca a momenti di sperimentazione pittorica tali da motivare nuove
possibilità per l’esercizio della pittura lungo il corso della vita.

***
Il laboratorio di pittura in età adulta è ideato come percorso ini-
ziatico all’arte e alla creatività da una prospettiva pedagogica
che considera l’intero corso della vita.
Qui la pittura è assunta come mezzo per continuare a crescere,
per sviluppare se stessi, per esprimere le emozioni, i sentimenti
e le sensazioni personali.
Attraverso la pittura, pratica poetica intesa nella sua accezione
di veicolo “dell’espressione di sé”, si coltivano prassi dalle qua-
lità immaginifiche tese ad affinare abilità artistiche e sensibilità
estetiche.
Francesco Izzo

N.B. Il materiale didattico è a carico dei corsisti.

32
B. Arti e tecniche artistiche
B11 Disegno e pittura
Obbligo di sosta
Docente: Franco Pozzi – pittore

Giovedì ore 20,30


24, 31 marzo; 7, 14, 21, 28 aprile;
5, 12, 19, 26 maggio 2011
Sede: Scuola Elementare “L. Ferrari”, via Gamba-
lunga, 106 – Rimini
Contributo: € 90

Disegno per capire ciò che vedo

Vedere è chiudere gli occhi

Il pittore conosce le cose di vista

La visione è il tatto dello spirito

L’occhio, organo della luce

Soluzione del gioco:


La pittura è una pratica esperienziale, dove è fondamentale
educarsi a guardare, non apprendere una tecnica.
Non esistono ricette.
Se vi chiedo di pensare al rosso ognuno di voi pensa
a un rosso diverso.
Vorrei che l’apprendimento delle tecniche di rappresentazione
(del visibile e dell’invisibile...) delle quali peraltro verranno forniti
rudimenti (del visibile...), non snaturasse lo sguardo
che ognuno di voi ha sulle cose.
Scopo del corso è quindi assecondare la mia curiosità
di conoscere il vostro sguardo.

Materiali per cominciare il corso:


una matita 4b, una gomma, un foglio di carta,
due occhi, una mano (anche l’altra)

Franco Pozzi

33
NOVITÀ
B. Arte e tecniche artistiche
B12 Laboratorio di illustrazione di libri per ragazzi
A cura dell’Associazione culturale “Il libro a matita”
Docente: Francesca Marcozzi – illustratrice di libri – Scuola del
libro di Urbino

Lunedì ore 17
25 ottobre; 8, 15, 22, 29 novembre; 6, 13,
20 dicembre 2010
N° partecipanti: max 15
Destinatari: insegnanti, studenti e appassionati di
illustrazioni di libri per ragazzi
Sede: Scuola Elementare “L. Ferrari”, via Gamba-
lunga, 106 – Rimini
Contributo: € 55

Argomenti
- L’illustrazione
- Storyboard
- Rapporto testo e immagine
- Taglio
- Inquadratura
- Ritmo
- Colore

***
Il laboratorio offre ai partecipanti l’occasione per avvicinarsi
all’arte dell’illustrazione d’autore e conoscere più da vicino il
mondo del libro per ragazzi contrastando gli stereotipi offer-
ti dalla maggior parte dell’editoria.
Si utilizzeranno parole per creare immagini.
Ogni parola rimanda a un modo di sentire che può manife-
starsi in forma visiva, parole che scandiscono ritmi visivi,
parole in libertà celate dietro la loro immagine.
Imparare a raccontare con le immagini per avvicinarsi al pro-
prio immaginario è l’obiettivo del laboratorio, in modo da
consentire e amplificare le capacità espressive di ciascun
individuo.
Francesca Marcozzi

34
NOVITÀ
B. Arti e tecniche artistiche
B13 Itinerari d’arte e visite guidate
Menu d’arte
Docente: Sonia Vico – critico d’arte e consulente in eventi e
comunicazione

Domenica 6 marzo 2011 ore 10


Domenica 3 aprile 2011 ore 10
Domenica 8 maggio 2011 ore 15
Ritrovo: ingresso Castel Sismondo – Rimini
N° partecipanti: max 20
Contributo: € 35

Programma
Itinerari museali e culinari che s’intrecciano a tavola.
L’iniziativa prevede tre visite guidate ai musei del territorio
prediligendo, per l’annualità 2011, il filone etnografico. Le-
zioni “en plein air” e direttamente in loco al Museo Etno-
grafico di Valliano di Montescudo; al Museo delle Arti
Rurali di Sant’Agata Feltria e Museo diffuso del Pane di
Maiolo e al Museo degli Usi e dei Costumi della Gente di
Romagna di Santarcangelo di Romagna. Durante ogni itine-
rario d’arte sarà previsto il pranzo o la cena in un agrituri-
smo selezionato.
Obiettivi: il progetto presentato vuole essere un’occasione
per conoscere e capire l’importanza storica e culturale del
sistema museale provinciale di Rimini e dell’Alta Valmarec-
chia, territorio che pullula di musei importanti, piccoli e
grandi, ognuno con peculiarità e caratteristiche degne di
nota; per conversare di arte e di etnografia locale; per sco-
prire quei “tesori” locali che hanno scandito le tappe della
nostra civiltà e storia. “Comprendere il presente mediante il pas-
sato” (Marc Bloch).
Argomenti: l’approccio culinario con suggerimenti, consigli
per rimedi e ricette nasce dall’esigenza di scoprire, anche da
un altro punto di vista, quello del socializzare a tavola, la
possibilità di svecchiare e attualizzare argomenti storico-arti-
stici. Per l’itinerario scelto la pertinenza con l’aspetto enoga-
stronomico è evidente soprattutto nell’importanza di risco-
prire lavorazioni artigianali di una volta e la tradizione culi-
naria basata su prodotti essenziali e naturali. “Il cibo è cultura
con la C maiuscola. È un sistema frutto della grammatica e dei
segni del territorio” (Il Gastronauta).
Mezzi: automobili.
Modalità: dopo l’appello iniziale saranno scelte le autovet-
ture con cui raggiungere il paese e il museo per la visita gui-
data. Seguirà il pranzo o la cena in agriturismo.
Sonia Vico

35
B. Arti e tecniche artistiche
B14 Lettura espressiva e vocalità
Docenti: Angela Malfitano – attrice e regista; assistenti – attori

Martedì ore 19
12, 19, 26 ottobre; 2, 9, 16, 23, 30 novembre;
7, 14 dicembre 2010
N° partecipanti: max 20
Sede: Scuola Elementare “L. Ferrari”,
via Gambalunga, 106 – Rimini
Contributo: € 100

Argomenti
- Incontriamo il nostro respiro
- Vocalità: timbro, registro, colore
- Introduzione alla fonetica e alla dizione
- Educazione al ritmo: suonare il proprio corpo e la propria
voce
- Vocalità e movimento. Il corpo del lettore
- Lettura espressiva: quale pubblico, quali contesti
- Lettura espressiva: narrativa
- Lettura espressiva: poesia
- Lettura espressiva: teatro
- Lettura espressiva e uso della voce: racconto una fiaba
***
Un corso sulla lettura espressiva di grande successo, rivolto
a tutti: a chi lavora a contatto col pubblico, agli studenti, agli
insegnanti, alle persone che vogliono semplicemente miglio-
rare la loro comunicazione e le loro conoscenze.
Il laboratorio consisterà nell’incontro con le tecniche teatrali
di base che sono ormai in uso anche in altre dimensioni:
respirazione, emissione vocale, elementi di dizione e cor-
retta pronuncia, chiarezza nell’esposizione. Nel corso o-
gnuno potrà cercare le proprie peculiarità vocali e l'uso che
ne può fare a fini espressivi e comunicativi.
Con giochi e prove si cercherà di superare l’impatto emoti-
vo causato dalla lettura in pubblico e si imparerà a volgere
a proprio favore l’energia generata dalle nostre emozioni.
Si sperimenterà la lettura di diversi generi letterari, esploran-
do la differenza fra testo poetico, testo in prosa e testo teatra-
le. L'intento del lavoro è quindi anche quello di fornire alcu-
ni strumenti, nel campo dell'animazione teatrale, che potran-
no essere utilizzati, in seguito, dagli insegnanti nel delicato
cammino della comunicazione con i loro allievi, sottolinean-
do l'importanza dell'immaginazione e della fantasia nei per-
corsi espressivi.
Le lezioni avranno carattere soprattutto pratico con momen-
ti di introduzione o chiusura teorica.
Alcuni testi di lettura potranno anche essere decisi insieme
agli allievi a seconda delle loro preferenze; si consiglia co-
munque di venire al laboratorio con qualche romanzo o po-
esia di recente lettura.
Angela Malfitano
36
B. Arti e tecniche artistiche
B15 Recitazione
L’attore comico: ieri e oggi
Docenti: Angela Malfitano – attrice e regista; assistenti – attori

Martedì ore 19
15, 22 febbraio; 1, 8, 15, 22, 29 marzo; 5, 12, 19 apri-
le 2011
N° partecipanti: max 16
Sede: Scuola Elementare “L. Ferrari”,
via Gambalunga, 106 – Rimini
Contributo: € 125

La storia degli attori italiani è quella della comicità nel sen-so


più nobile perché affonda la sue radici nella tradizione tutta
italiana della commedia dell’arte. Il corso di recitazione di
quest’anno va quindi alla ricerca del comico che è in tutti noi
ed è, come sempre, inteso in continuità con il lavoro svolto
finora.
Studieremo quindi le tecniche e gli esercizi dedicati all’arte
della recitazione comica e grottesca. Sarà una ricerca dentro la
creatività di ognuno, mettendo in moto il potere della fanta-
sia e dell’immaginazione e giocando con il proprio corpo e la
voce.
Mantenendo la linea di creare relazione tra corpo, parola e
testo, metteremo in scena brevi testi comici di autori italiani e
stranieri. Spunti potranno venire dai testi di Dario Fo, Franca
Rame, Lella Costa, Stefano Benni, Woody Allen, ma anche
Molière e Shakespeare e altri che gli allievi potranno propor-
re. Scopriremo la capacità d’osservazione, la fiducia nei pro-
pri mezzi e nel gruppo, l’urgenza comunicativa e la capacità
di focalizzare il proprio stare sulla scena.

Percorso di base
Il corso è rivolto anche a coloro che non hanno mai avuto
esperienze teatrali.
Affronteremo le varie tecniche di rilassamento, decontra-
zione e concentrazione attraverso l'uso del corpo e della voce.
Con l'aiuto di esercizi divertenti e in forma musicale scopri-
remo l'attitudine al ritmo e lo sviluppo dell'immaginazione.
Non mancheranno esperienze sulla vocalità:
timbro, registro, colore, vocalità in conseguenza al movi-
mento.
Infine affronteremo i primi approcci al personaggio accom-
pagnati da esercizi di improvvisazione e creazione di situa-
zioni (drammatiche e/o comiche).
Si tratta quindi di un approccio alle tecniche e agli esercizi
dedicati all’arte della recitazione.
E’ importante porre l’accento su come il nostro lavoro ha cer-
cato di coniugare tutto questo con la conoscenza culturale,
con l’arte più vera dell’andare in scena e dello stare in scena,
divertendosi con se stessi e con gli altri.
Angela Malfitano
37
B. Arti e tecniche artistiche
B16 Fotografia e creatività
Docente: Roberto Sardo – fotografo professionista e insegnante

Lunedì e mercoledì ore 21


4, 6, 11, 13, 18, 20, 25, 27 ottobre 2010
N° partecipanti: max 16
Sede: Scuola Elementare “L. Ferrari”,
via Gambalunga, 106 – Rimini
Contributo: € 125

Programma
- Gli “errori” fotografici, consapevolezza e stile di lavoro
- L’esposizione guidata
- La fotografia pittorica e grafica
- I filtri, predisposti e autocostruiti
- Sviluppo creativo di pellicole
- Il viraggio
- Il monocromatico
- Il colore in tecnica digitale
- Le inquadrature personalizzate
- La foto/composizione
- Tecnica per infrarosso e ultravioletto
- L’esposizione e la stampa multipla

***
Il laboratorio, dedicato ai fotoamatori e a chi possiede una
conoscenza di base della tecnica fotografica manuale, af-
fronta gli strumenti industriali e artigianali in campo creati-
vo, dalla ripresa alla stampa, per favorire la personalizza-
zione dell’immagine e stimolare nuovi confronti con i lin-
guaggi della fotografia.
Ai partecipanti è richiesto l’utilizzo di una fotocamera ma-
nuale per le fasi pratiche.
Roberto Sardo

38
B. Arti e tecniche artistiche
B17 La fotografia fra tecnica e arte
Docente: Roberto Sardo – fotografo professionista e insegnante

Lunedì e mercoledì ore 21


8, 10, 15, 17, 22, 24, 29 novembre;
1, 6, 13 dicembre 2010
N° partecipanti: max 18
Sede: Scuola Elementare “L. Ferrari”,
via Gambalunga, 106 – Rimini
Contributo: € 105

Programma
- Nascita ed evoluzione della fotografia: cenni storici, cultu-
rali, tecnologici
- Studio della luce e dell’ombra
- La fotocamera reflex, conoscenza e parti essenziali
- L’esposizione
- Le ottiche, focali e caratteristiche
- Inquadratura e piani di ripresa
- Le pellicole e i sensori digitali
- La composizione d’immagine
- Indicazioni di sviluppo e stampa, trattamento dei file
- La ricerca di una visione personale
- Archiviazione del materiale fotografico
- Diritto di immagine e diritto d’autore, etica professionale

***
Dedicato a principianti e fotoamatori, il laboratorio com-
prende gli elementi principali della fotografia chimica e digi-
tale, a livello tecnico ed espressivo ed è finalizzato a cono-
scere gli strumenti fotografici e a ricercare un proprio “sguar-
do” attraverso l’obiettivo.
Ai partecipanti è richiesto l’utilizzo di una fotocamera “re-
flex” manuale per le fasi pratiche.
Roberto Sardo

N.B. Il laboratorio verrà replicato se le adesioni supereranno il


numero massimo di partecipanti.

39
B. Arti e tecniche artistiche
B18 Workshop di fotografia
Docente: Roberto Sardo: fotografo professionista e insegnante

Venerdì ore 21-23


1, 8, 15 aprile 2011
Domenica ore 14-18
3,10 aprile 2011
N° partecipanti: max 14
Sede: Scuola Elementare “L. Ferrari”,
via Gambalunga, 106 – Rimini
Contributo: € 135

Programma
- Lezione teorica sul tema; confronto tra i partecipanti e le
tecniche scelte; preparazione della 1ª uscita fotografica
- Esercitazione pratica in esterno
- Visione e commento dei lavori realizzati; preparazione della
2ª uscita fotografica
- Esercitazione pratica in esterno
- Visione e commento dei lavori realizzati; indicazioni per
proseguire la ricerca fotografica di ogni iscritto

***
Il workshop – aperto ai fotografi, agli appassionati di foto-
grafia, a insegnanti di istituti scolastici – è un’esperienza
intensiva di formazione e confronto, sia per chi ha già acqui-
sito le basi per affrontare nuovi percorsi fotografici sia per chi
vuole scoprirli. In questa esperienza è possibile utilizzare
ogni tecnica, dalla più semplice alla più elaborata; protagoni-
sta è l’autore, non lo strumento.
Roberto Sardo

40
C. Corpo, salute, bellezza
C1 Le costituzioni umane nelle diverse culture mediche
Docente: Francesca Giunchi – medico specialista in omeopatia e
fitoterapia

Giovedì ore 20
21, 28 ottobre; 4, 11 novembre 2010
Sede: Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”,
via Asili Baldini, 27 – Rimini
Contributo: € 40

Programma
- Introduzione al concetto di costituzione umana
- Medicina cinese: i 5 elementi
- Ayurveda: i 3 dosha
- I Terreni umani secondo la visione occidentale

***
La sostanza vivente ha una struttura complicata che risulta
dall’aggregazione di molecole le quali sono alla continua
ricerca di un equilibrio dinamico biofisico.
Il concetto di costituzione dà informazioni anatomiche, fi-
siopatologiche e psichiche riguardo al tipo di equilibrio in
cui un individuo vive in base a ciò che gli è congenito.
L’importanza sta nel capire, prima di ogni squilibrio, la pre-
disposizione del proprio essere per poterla affrontare pre-
ventivamente.
Dall’Oriente all’Occidente: in tutto il mondo gli uomini
hanno cercato di comprendere la propria natura.
Il corso ha un senso culturale e pratico: si vedrà come di-
verse culture, dall’antichità a oggi, hanno analizzato la na-
tura umana in modi simili e diversi, proprio come è accadu-
to nelle religioni.
Pur con l’avvento delle moderne tecnologie, ancora oggi
questo può aiutarci ad acquisire maggiore consapevolezza di
sé rispetto a salute e benessere.
Francesca Giunchi

41
NOVITÀ
C. Corpo, salute, bellezza
C2 Conoscere se stessi attraverso l’Anti-ginnastica
Docente: Emanuela Brigliadori – esperta di Anti-ginnastica

Lunedì ore 19,30


4, 11, 18, 25 ottobre; 8, 15, 22, 29 novembre; 6, 13 di-
cembre 2010
Sede: Centro Anti-ginnastica, via Destra del Porto,
29 – Rimini
Contributo: € 80

Programma
- Che cos’è l’Anti-ginnastica. Parliamone e facciamone espe-
rienza. Piccoli movimenti precisi ed efficaci
- Come stare sui propri piedi. Stabilità, mobilità, equilibrio
- Allineamento e libertà di movimento; corpo e testa in comu-
nicazione per eliminare rigidità e tensioni
- Movimenti per ritrovare la bella forma del corpo nel rispet-
to della fisiologia dei muscoli
- Il movimento del respiro, volume e spazio interno
- Far rivivere il davanti del corpo, togliendo il dominio al die-
tro
- Perché vivere a denti stretti? Lo spazio della bocca e l’arti-
colazione temporo-mandibolare
- La lingua e le parti morbide della bocca
- I primi movimenti del nostro esistere: gli occhi
- La percezione dell’unità corporea attraverso la sensazione
del peso e del contorno del proprio corpo

***
L’Anti-ginnastica è uno strumento potente per entrare in
contatto con il nostro corpo. Come? Innanzitutto imparando
a conoscerlo, a percepirlo, a risvegliare, con dei movimenti
attenti e rispettosi, ogni suo singolo muscolo, dal più grande
al più piccolo, dal più noto al più sconosciuto. Potete far
lavorare per voi e non contro di voi dei muscoli che oggi non
siete neppure in grado di individuare e potete rivelare in
questo modo il vostro vero corpo, armonioso, equilibrato e
autonomo. È un lavoro adatto a tutte le età.
Emanuela Brigliadori

42
C. Corpo, salute, bellezza
Università Aperta in collaborazione con
- Provincia di Rimini, Assessorato Politiche Sociali
- Ospedale di Rimini – Reparto di terapia intensiva neona-
tale

C3 Nascere con i suoni


Accompagnamento alla nascita con la musicoterapia
Docente: Simona Agostini – musicoterapeuta polivalente

Sabato
ore 15-16 1° livello
ore 16-17 2° livello
13 novembre; 11 dicembre 2010; 15 gennaio;
12 febbraio; 12 marzo; 16 aprile; 14 maggio 2011
Destinatari: gestanti
Sede: Ospedale di Rimini – Neonatologia,
via Settembrini, 2 – Rimini

Il corso mi ha aiutato a fare miei in modo consapevole quegli stru-


menti (il corpo, la musica, le parole) che possediamo per natura e
che nel modo più “naturale” possibile dovrebbero appartenerci.
Ora la musica accompagna dolcemente ogni momento della giorna-
ta di mio figlio che si addormenta, si mette tranquillo, si guarda
intorno, sempre a ritmo di musica e inizia già a rispondere con dei
bellissimi versi!
(una mamma che ha frequentato il corso)

Il corso di preparazione al parto, già attivo da tre anni, è possibile fin


dai primi mesi di gravidanza. Questo prevede un ciclo di incontri
rivolti alle future mamme e ai futuri papà che desiderano intrapren-
dere un percorso sonoro/musicale con la vita intrauterina del bam-
bino. Ciò contribuisce a far vivere alla triade
(madre/padre/bambino) o alla diade (madre/bambino) il periodo
della gravidanza con serenità, concorrendo a strutturare una relazio-
ne armoniosa, vitale, intensa. La musicoterapia polivalente è una
tecnica che utilizza le componenti della musica (ritmiche, melodi-
che, timbriche) sfruttando un canale di comunicazione vibraziona-
le. La musica, veicolando le informazioni tra inconscio e coscienza,
tra realtà esterna e realtà interna attraverso una modalità non lingui-
stica e pre-verbale, è un mezzo utile al soddisfacimento e al riequili-
brio dei bisogni emozionali dei genitori e del neonato.
Il fine che si intende raggiungere è quello di favorire il rilassamento
della gestante prima e dopo il parto, stimolare le capacità psicofisi-
che del feto e del neonato, facilitare l’allattamento al seno,
l’instaurarsi del legame affettivo e un equilibrio della triade.
Le attività si svolgeranno a piccoli gruppi, suddivisi in 1° livello (per
1° livello si intende esclusivamente il 1° incontro) e 2° livello.
Simona Agostini

N.B. Per partecipare al corso si richiede il versamento della sola quota asso-
ciativa. Il corso è realizzato con il contributo della Provincia, Assessorato
Politiche Sociali.

43
C. Corpo, salute, bellezza
C4 Lezioni di medicina omeopatica
Docente: Fernando Gamberini – medico omeopatico

Lunedì ore 20,45


22, 29 novembre; 6, 13 dicembre 2010
Sede: Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”,
via Asili Baldini, 27 – Rimini
Contributo: € 40

Le lezioni saranno così articolate:


una prima parte relativa a terapie di primo soccorso e una
seconda riguardante una patologia su argomenti di neurolo-
gia, ginecologia, geriatria.

***
Come ogni anno ritorna puntuale l’incontro con la medicina
omeopatica, metodo di cura che da oltre due secoli sta affa-
scinando non solo medici ma anche pazienti, grazie ai suoi
risultati.
L’obiettivo di questi incontri nasce dal desiderio di contri-
buire a una vera conoscenza di un’omeopatia moderna e di
riaffermare la grande potenzialità di questo metodo di cura
se correttamente applicato.

Si ricorda, per coloro che si improvvisano terapeuti, che la


scelta e la prescrizione di una giusta terapia spetta esclusi-
vamente al medico curante e che i suggerimenti terapeutici
indicati sono solo di tipo informativo.

Fernando Gamberini

44
NOVITÀ
C. Corpo, salute, bellezza
C5 Igiene orale e salute
Docente: Stefano Montironi – odontoiatra

Giovedì ore 21
20, 27 gennaio; 3, 10 febbraio 2011
Sede: Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”,
via Asili Baldini, 27 – Rimini

Programma
- Igiene orale: cos’è, perché e come. Ruolo del cibo e dell’ali-
mentazione. Gli amalgami dentali
- Igiene orale e salute generale: interazioni batteriche con le
principali malattie sistemiche (cardiopatie, diabete, precan-
cerosi orale), l’alcool e il fumo. La salute della bocca in rela-
zione alla gravidanza
- Igiene orale nell’infanzia. I bambini sono invitati
- Igiene orale e salute della bocca in relazione alla terza età e
malattia parodontale

***
Il corso nasce non solo dall’esperienza e necessità di chiarire
il ruolo e l’importanza dell’igiene orale in una società moder-
na ed evoluta, ma, nello specifico, spiega e mette in risalto
quali sono le problematiche della salute dell’individuo in
seguito ad una scorretta igiene orale. Con una successione di
quattro incontri si vuole far raggiungere una maggiore con-
sapevolezza nei confronti dei meccanismi causali dei proble-
mi a carico di denti e gengive e delle problematiche legate
all’età, dal bambino all’anziano. Inoltre, si vogliono affronta-
re i meccanismi che permettono di mantenere un livello di
salute generale ottimale ponendo in relazione lo stato infiam-
matorio di mucose orali e gengive con alcune malattie siste-
miche. Un accenno verrà dato alle donne in gravidanza e a
tutto quello che non devono temere.
Stefano Montironi

N.B. Per partecipare al corso si richiede il versamento della sola


quota associativa. È necessaria la prenotazione.

45
NOVITÀ
C. Corpo, salute, bellezza
C6 Sviluppo tipico e atipico del linguaggio in età evolutiva
(0-6 anni)
Mio figlio non parla, devo preoccuparmi?
Docente: Ilaria Montemaggi – logopedista

Giovedì ore 21
24 febbraio, 3, 10 marzo 2011
Sede: Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”,
via Asili Baldini, 27 – Rimini
Contributo: € 25

Temi trattati
- A tre anni dice poco e niente, è normale? - Sviluppo del linguag-
gio tipico e atipico
- Dovrei consultare uno specialista? - Quando è consigliabile ri-
volgersi al logopedista
- Cosa posso fare? - Buone abitudini, giochi e stimolazioni che
facilitano l’apprendimento del linguaggio

***
Una tipica domanda di chi, come tante mamme alle prese
con un figlio con ritardo di linguaggio, cerca di districarsi tra
i più disparati consigli di pediatri, insegnanti e parenti. È
possibile sapere se un bambino è semplicemente “pigro” nel
parlare o potrebbe presentare un disturbo di linguaggio?
Come possono i pediatri e gli insegnanti individuare tempe-
stivamente un bambino a rischio e segnalarlo per tempo?
Cosa possono fare genitori e insegnanti per stimolare il bam-
bino e facilitare un corretto apprendimento del linguaggio?
Una precoce individuazione degli indici di rischio per lo sviluppo
di un disturbo di linguaggio è la chiave per la prevenzione dello
stesso e di successive difficoltà negli apprendimenti scolastici.
Ilaria Montemaggi

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C. Corpo, salute, bellezza
Università Aperta in collaborazione con
- Ascor

C7 Le ragioni del cuore

Mercoledì ore 17,30


Sede: Istituto Musicale Pareggiato “G.Lettimi”
Via Cairoli, 44 - Rimini

Programma
19 genn. 2011 Giancarlo Piovaccari – direttore Dip. Malat-
tie cardiovascolari Ausl Rimini
La terapia antiaggregante piastrinica e an-
ticoagulante della fibrillazione atriale
26 genn. 2011 Giancarlo Piovaccari
La dieta, l’attività fisica e la terapia nella pre-
venzione delle malattie cardiovascolari
2 febbr. 2011 Giancarlo Piovaccari
Le nuove prospettive terapeutiche delle ma-
lattie coronariche e delle valvole cardiache
9 febbr. 2011 Mario Parenti – già primario Medicina, diret-
tore Centro antidiabetico Ausl
Diabete: pandemia del XXI secolo?

***
La Fibrillazione atriale è l’aritmia più frequente e per questo
rappresenta una continua sfida clinico-terapeutica per tutti i
medici.
La complicanza più temibile di questa aritmia è l’Ictus trom-
boembolico che oltre a causare un’elevata mortalità, determi-
na gravi sequele neurologiche (paresi, emiplegia) con conse-
guente impatto socio-assistenziale.
L’impegno dei medici internisti e cardiologi è orientato alla
profilassi tromboembolica in tutti i pazienti affetti da fibrilla-
zione atriale. Nella scelta dei farmaci occorre prima stimare
l’entità del rischio tromboembolico di ciascun paziente che
dipende dall’età, dalla presenza di ipertensione arteriosa,
diabete mellito, scompenso cardiaco e pregresso evento
ischemico cerebrale.
In questi incontri verranno prese in considerazione le novità
terapeutiche sia nell’uso di farmaci anticoagulanti che non
presentino complicanze, sia nella pratica di nuove tecniche
che si stanno adottando in cardiologia.
Giancarlo Piovaccari

N.B. Per partecipare al corso si richiede il versamento della sola


quota associativa. È necessaria la prenotazione.

47
C. Corpo, salute, bellezza
C8 La farmacia della natura
Docente: Francesca Giunchi – medico specialista in omeo-patia e
fitoterapia

Giovedì ore 20
17, 24, 31 marzo; 7 aprile 2011
Sede: Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”,
via Asili Baldini, 27 – Rimini
Contributo: € 40

Programma
- Introduzione alla fitoterapia, la terapia con le piante
- Gli estratti e il loro utilizzo
- Generalità sulla floriterapia, la terapia con i fiori
- Come utilizzare i fiori di Bach nei disturbi emozionali

***
Erbe e fiori al posto dei farmaci chimici: la fitoterapia, più che
mai di moda, è scelta da tanti sia come prevenzione che come
cura vera e propria.
In questo corso si vuole chiarire come si possono utilizzare
questi prodotti e fino a che punto si può contare su di essi
aspettandosi la stessa efficacia delle medicine tradizionali.
Il corso è volto a chiarire cosa si può curare da soli e in
quali casi, anche in questo settore, è necessario un medico
che ci sappia consigliare e prescrivere il rimedio giusto.
Troppe volte infatti non consideriamo che anche i farmaci
naturali sono appunto dei farmaci e hanno interazioni e rea-
zioni con altre sostanze, perciò vanno dosati nel modo giusto
e somministrati in orari precisi per avere il massimo effetto.
Francesca Giunchi

48
C. Corpo, salute, bellezza
C9 I cosmetici della natura
Docente: Francesca Giunchi – medico specialista in omeo-patia e
fitoterapia

Giovedì ore 20
14, 21, 28 aprile; 5 maggio 2011
Sede: Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”,
via Asili Baldini, 27 – Rimini
Contributo: € 40

Programma
- Cos’è un cosmetico
- Gli additivi
- Le sostanze funzionali
- Gli oli essenziali

***
Questo corso fa parte del ciclo Medicine naturali perché, se ci
curiamo con sostanze naturali, ma trattiamo la pelle con
sostanze chimiche, non c’è coerenza; è invece molto impor-
tante essere consapevoli di ciò che utilizziamo anche in
cosmesi.
Nell’era in cui le intolleranze sono diventate protagoniste
della patologia umana, ogni sostanza con cui entriamo in
contatto è fondamentale e questo corso è un aiuto a muo-
versi nella giungla di prodotti che troviamo sul mercato.
Così anche le patologie della pelle potranno essere interpre-
tate in una luce diversa.
Francesca Giunchi

49
NOVITÀ
D. Psicologia, Sociologia, Scienze della formazione
Università Aperta in collaborazione con
- Università degli Studi di Bologna, Polo di Rimini, Facoltà
di Scienze della formazione

D1 Seconde generazioni a scuola

Lunedì ore 17
Destinatari: insegnanti
Sede: Scienze della Formazione, C.so D’Augusto,
237 – Rimini

Programma
4 ottobre 2010 Giovanna Guerzoni – docente di Antropolo-
gia culturale Università di Bologna
Seconde generazioni: una definizione com-
promessa
11 ottobre 2010 Federica Tarabusi – ricercatrice di Antropo-
logia culturale Università di Bologna
Seconde generazioni a scuola
18 ottobre 2010 Bruno Riccio - docente di Antropologia cul-
turale Università di Bologna
“Prendere la parola”: la questione della cit-
tadinanza per i figli di immigrati
25 ottobre 2010 Ivo Giuseppe Pazzagli - docente di Antro-
pologia culturale Università di Bologna
Identità e cultura: riflessioni antropologi-
che per ripensare al fenomeno migratorio
8 novembre 2010 Ivo Giuseppe Pazzagli
La narrazione come auto-rappresentazione
dei migranti
***
La presenza sempre più consistente di minori stranieri nel nostro
Paese ha da tempo messo in crisi l’immagine del migrante come
“ospite temporaneo”, generando anche in Italia un insieme di studi
e ricerche sul futuro e sul destino di questi giovani, temi già da
tempo al centro della letteratura internazionale.
Non è un mistero che da molti anni il mondo della scuola si trovi
a vivere un senso di “spaesamento” rispetto agli strumenti e alle
pratiche messe in atto per affrontare il tema delle differenze cultu-
rali: se, da un lato, le pratiche di accoglienza sono state spesso con-
dizionate dall’urgenza delle contingenze, anche la logica intercultu-
rale, impeccabile nella sua astrattezza dichiarativa, è stata difficil-
mente tradotta in indicazioni concrete, in strumenti professionali e
in setting operativi in grado di rendere più efficaci gli interventi dei
servizi educativi.
Con queste premesse, il corso si propone di fornire approfondimen-
ti sulla realtà delle seconde generazioni e spunti metodologici che
consentano di arricchire la propria “cassetta degli attrezzi” e coglie-
re in questi processi trasformativi nuove opportunità di crescita pro-
fessionale.
Ivo Giuseppe Pazzagli

N.B. Per partecipare al corso si richiede il versamento della sola quota


associativa. È necessaria la prenotazione.

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NOVITÀ
D. Psicologia, Sociologia, Scienze della formazione
D2 Workshop
Con / tatto
Maschile e femminile fuori e dentro di noi
Docenti: Aldo Ricciotti – operatore Shiatsu Ryu Zo
Patrizia Buda – psicologa

Lunedì ore 20-23


4, 11, 18, 25 ottobre 2010
N° partecipanti: max 16
Sede: Kenkoshin, via Resia, 9 – Rimini
Contributo: € 55

Esistono tante forme di contatto tra esseri umani: quello di


una carezza, di uno schiaffo, di una stretta di mano, dell’es-
sere pigiati in autobus o in metro, del fare all’amore, del
curare o essere curati, ecc. Ognuno di questi contatti ha pro-
prie specificità, presenze, ascolti, emozioni.
Ci siamo chiesti allora cosa muova in una persona toccare
un’altra persona, quali dinamiche e quali difficoltà o piaceri.
Ci siamo chiesti anche come sia toccare un corpo maschile e
uno femminile, del proprio sesso o di quello opposto.
L’apprendimento di alcune semplici tecniche di Shiatsu Ryu
Zo si presta come territorio adatto a svolgere questa esplo-
razione lasciando poi spazio ad alcuni “giochi”ed “esercizi”
che faranno condividere la scoperta del con/tatto con il ma-
schile e il femminile proprio e altrui scoprendo così come toc-
care significhi essere toccati e getti la base per ogni più auten-
tica e profonda comunicazione tra sé e gli altri.

Finalità del corso:


- migliorare la conoscenza e riconoscenza della parte maschi-
le/femminile in se stessi e negli altri;
- migliorare la propria capacità di comunicazione;
- aumentare l’intimità con le proprie dinamiche di relazione;
- entrare in contatto e dare un nome alle proprie emozioni,
contattabili e non…

Strumenti:
- tecniche di base di Shiatsu Ryu Zo
- introduzione di elementi di consapevolezza corporea e men
tale
- confronto di gruppo sull’esperienza fatta assieme
- giochi comunicativi e relazionali (alfabeto emotivo, il colo-
re delle emozioni… e altri ancora).
Aldo Ricciotti

51
NOVITÀ
D. Psicologia, Sociologia, Scienze della formazione
D3 Sviluppare il cervello creativo
Docente: Federica Ghetti – ingegnere elettronico, presidente
associazione ManagerZen

Mercoledì ore 21
20, 27 ottobre; 3, 10, 17, 24 novembre 2010
Sede: Scuola Elementare “L. Ferrari”,
via Gambalunga, 106 – Rimini
Contributo: € 45

Programma
- Cos’è la creatività
cervello e onde cerebrali
- Da dove vengono le idee
le fasi del processo intuitivo, allenare nuove abilità
- Il creative problem solving
dal brainstorming alle soluzioni creative
- Il processo creativo
le regole della creatività; il metodo PAPSA
- Freni e stimoli alla creatività
giochi ed esercizi di pensiero laterale
- “I 6 cappelli per pensare”
dalla dialettica al pensiero costruttivo: gestire gruppi di la-
voro in modo efficace e divertente

***
Obiettivo del corso è apprendere tecniche e metodi per svi-
luppare il potenziale creativo individuale e applicarlo con
successo in ogni contesto: personale, professionale, sociale.
Il laboratorio è rivolto a tutti coloro che desiderano esplora-
re le proprie risorse e abilità di pensiero, per aprire la mente
e vivere appieno.
La parola creatività evoca molti significati e spesso viene
intesa come una dote innata legata all’estro e alle arti figu-
rative. Esiste tuttavia una vera e propria disciplina che stu-
dia la creatività applicata ovvero lo sviluppo del pensiero
creativo inteso come la capacità di integrare intuito e ragio-
ne, fantasia e razionalità per creare nuovi risultati.
La creatività così intesa, può essere applicata in tutti setto-
ri individuali, professionali e sociali: per individuare solu-
zioni nuove a problemi vecchi, nella gestione del conflitto,
per innovare, per tracciare percorsi alternativi ed efficaci. La
creatività è una forma mentis che consente di vedere la vita da
una prospettiva diversa, di ampliare le possibilità di azione e
di vivere con più ottimismo e gioia.
Federica Ghetti

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D. Psicologia, Sociologia, Scienze della formazione
D4 Il mito dentro ognuno di noi
Docente: Federica Pratelli – psicologa, psicoterapeuta

Venerdì ore 17,30


22, 29 ottobre; 5, 12, 19, 26 novembre 2010
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 45

Programma
- Il pantheon di figure mitologiche
- Le dee nella donna
- Gli dei nell’uomo
- Rilettura dei miti alla luce della realtà
- Alla scoperta del mito personale
- Il ritrovamento della propria Via

***
Il corso è un viaggio di conoscenza dei molteplici aspetti
della personalità umana, alla ricerca di quell’energia e sag-
gezza presenti in ciascuno di noi. E’ un’occasione per andare
al di là delle proprie paure e accedere alle risorse di sponta-
neità stabilendo una relazione con le forze primordiali della
vita.
Trovare il mito personale e stabilire un contatto con esso
permette di scoprire chi si è veramente e chi si è cercato di
essere.
Le dee interiori con le quali la donna si può confrontare,
come la divinità dell’amore e della bellezza, dell’indipenden-
za e del cambiamento, della maternità e della forza, sono raf-
figurazioni del femminile che assume aspetti diversi nelle
tappe più importanti della sua esistenza.
Esplorando in chiave moderna queste antiche dee, le loro
capacità e i rituali del loro culto, ogni donna può riscoprire
la propria vera natura.
Per l’uomo, la conoscenza degli dei e dei miti può essere un
mezzo per dare spazio alla propria autenticità, capire cosa è
importante e agire di conseguenza, riportando alla luce sen-
timenti sopiti.
Si tratta di un viaggio che anela alla piena completezza di sé,
traducendosi nella capacità di essere allo stesso tempo attivi
e ricettivi, autonomi e intimi.
La conoscenza della dimensione mitica può quindi farci
ritrovare il cammino e l’armonia che nasce quando dive-
niamo pienamente fedeli a ciò che siamo.
Portare con sé carta e colori: il disegno permetterà di
accompagnarci in questo viaggio alla ricerca di sé.
Federica Pratelli

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NOVITÀ
D. Psicologia, Sociologia, Scienze della formazione
Università Aperta in collaborazione con
- Provincia di Rimini, Assessorato Politiche Sociali

D5 Storie di una nascita, nascita di una storia


Esplorazione della nascita tra fantasia e realtà
Docenti: Laura Casadei – assistente alla maternità
Roberta Panni – psicologa

Sabato ore 14,30-17,30


20, 27 novembre; 4 dicembre 2010
Destinatari: coppie di genitori “in attesa”
N° partecipanti: max 10
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 15 (a coppia)

Programma
- Laboratorio sulla risata e creazione di una fiaba attraverso
il linguaggio dell’inconscio
- Ti ricordi della mia nascita? Raccontiamola insieme
- Intrecciamo vissuto e fantasia su carta colorata

Obiettivi
- elaborare la dimensione immaginaria per affrontare serena-
mente l’evento nascita
- rendere manifesti i grandi potenziali che vengono attivati
durante il percorso della gestazione attraverso il gioco e il
racconto di una storia inventata al momento
- rafforzare la capacità di gestire il cambiamento e l’incertez-
za attraverso il potere della creatività e dei sensi
- favorire il processo di comunicazione e ascolto reciproco

***
La nascita di un bambino viene oggi vissuta come un evento che
riguarda essenzialmente la coppia genitoriale che spesso si trova
ad affrontare questo momento di passaggio senza avere, come
accadeva invece in passato, il sostegno del patrimonio di espe-
rienza delle generazioni precedenti.
Il gruppo dei genitori ripercorrerà, con l'aiuto di nonni o altri
parenti invitati al secondo incontro, i loro stessi ricordi, il sen-
tiero delle proprie singole nascite; i loro racconti ci coccoleran-
no tra le righe del passato.
Storie inventate, storie narrate, storie vissute saranno le protago-
niste di un laboratorio che ha l'obiettivo di elaborare la dimen-
sione immaginaria per affrontare serenamente l'evento nascita.
Verrà data l'opportunità di vivere questo delicato passaggio
attraverso attività divertenti con carta, penna e ricordi condivisi.
I materiali da utilizzare verranno indicati nel primo incontro.
Laura Casadei

N.B. Il corso è realizzato con il contributo della Provincia,


Assessorato Politiche Sociali.

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D. Psicologia, Sociologia, Scienze della formazione
D6 La società bulimico-perversa: cibo, corpo e pubblicità
Docenti: Matteo Mugnani – psicologo specializzato in disturbi
alimentari
ChiaraSole Ciavatta – operatrice sociale, fondatrice del Centro
diurno MondoSole

Giovedì ore 20,45


3, 10, 17, 24 febbraio 2011
Sede: Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”,
via Asili Baldini, 27 – Rimini
Contributo: € 35

Argomenti
- La società liquida e l’amore liquido: da Bauman a Houelle-
becq
- Il finto desiderio della società contemporanea
- Anoressia e bulimia
- Il valore simbolico e affettivo del cibo e del corpo
- Le dipendenze sessuali e le perversioni
- I sintomi come opportunità
- Cibo e corpo nella pubblicità
- Analisi (molto) critica della pubblicità

***
Un dialogo tra psicologia e sociologia per analizzare i mec-
canismi culturali della nostra società dei consumi, tra per-
suasione pubblicitaria, social network, esaltazione dell’anaf-
fettività, spinta culturale alla perversione dei desideri e al
consumo come strumenti per sentirsi vivi.
Analizzeremo i fenomeni clinici e sociali più diffusi nella
contemporaneità: l’anoressia, la bulimia, le dipendenze ses-
suali e le perversioni, che sono il termometro della difficoltà
attuale nel costruirsi un’identità solida e nel formare un filtro
critico nei confronti delle suggestioni pubblicitarie e cultura-
li che ci circondano e ci condizionano.
Matteo Mugnani

55
NOVITÀ
D. Psicologia, Sociologia, Scienze della formazione
D7 Lo psicodramma
Docente: Samuele Giovagnini – psicologo, attore, formatore

Lunedì ore 19
10, 17, 24, 31 gennaio; 7, 14 febbraio 2011
Sede: Scuola Elementare “L. Ferrari”,
via Gambalunga, 106 – Rimini
Contributo: € 60

Programma
- Spontaneità e creatività
- Il bambino dentro di me
- Successi e fallimenti
- La relazione d'amore
- Ruoli difficili
- Incontri

***
Le tematiche delineate verranno affrontate utilizzando i me-
todi attivi di matrice psicodrammatica secondo la formula-
zione di J.L. Moreno.
La parola psicodramma (da psiche=anima, soffio vitale; e
drama=azione) indica quel metodo che consente di esplo-
rare e conoscere la realtà psichica e le relazioni attraverso
l'azione e la scena teatrale. Lo psicodramma permette al sog-
getto di entrare in relazione con se stesso, con gli altri e con
il mondo. Moreno afferma che la nostra personalità è struttu-
rata in un insieme svariato di ruoli e che la salute psichica
deriva dalla flessibilità, dalla adeguatezza e dalla creatività
attraverso cui vengono agiti questi ruoli nel quotidiano.
Il laboratorio si offre, quindi, come uno spazio per speri-
mentare e per elaborare ruoli nuovi, sconosciuti, temuti,
desiderati, e anche passati dandogli una nuova forma. Es-
sendo un metodo fondato sull'azione la partecipazione è atti-
va.
Samuele Giovagnini

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NOVITÀ
E. Antropologia, Archeologia, Storia, Filosofia,
Scienze, Scienze religiose
E1 Verso un anniversario: il Risorgimento al cinema
Docente: Maria Rita Fedrizzi – studiosa

Giovedì ore 10-13


21, 28 ottobre; 4, 11, 18 novembre 2010
Destinatari: studenti delle classi V
Sede: Istituto Musicale Pareggiato "G. Lettimi",
via Cairoli, 44 - Rimini

Programma
Nel 2011 l’Italia celebra il centocinquantesimo anniversario della
propria unificazione. Il Risorgimento, tra i momenti più cruciali
della storia nazionale ed europea, è stato lo sfondo di molti film.
Proponendo la visione di alcuni di essi, intendiamo riflettere sulla
possibilità per il cinema di essere a un tempo racconto e fonte stori-
ca, la cui lettura non può prescindere dalle mediazioni e dai filtri
imposti dal medium e dal pensiero del regista.
- L’ussaro sul tetto di Jean-Paul Rappeneau (1995, 136’)
Svariando con eleganza dal racconto di cappa e spada al poliziesco,
dal western al romantico, sostenuto da un ritmo delle inquadrature
che nella velocità trova la sua ragione d’essere, il film narra le peri-
pezie di un rivoluzionario piemontese, desideroso di essere parte
attiva del primo Risorgimento italiano.
- Senso di Luchino Visconti (1954, 123’)
A Venezia, alla vigilia della battaglia di Custoza, una patriota vene-
ta si innamora di un ufficiale austriaco. Spinta dalla passione, arrive-
rà a tradire la propria ideologia, pur di risparmiare all’amato la guer-
ra. Leggendo il Risorgimento come una rivoluzione incompiuta,
incapace di coinvolgere le masse popolari, Visconti mette in scena il
tradimento della classe politica dell’epoca di fronte ai bisogni del
popolo italiano.
- Allónsanfan di Paolo e Vittorio Taviani (1974, 115’)
Nel 1816, durante la Restaurazione, Fulvio Imbriani, un ex giacobi-
no, riassaporati gli agi e gli affetti familiari, abbandona i suoi ideali,
derubando e tradendo gli antichi compagni. Ma, per ironia della
sorte, finisce ucciso proprio in nome del sogno utopistico che ha cer-
cato di rinnegare. I Taviani, sviluppando l’eredità di Visconti, danno
voce a un’utopia che, benché sconfitta dalla storia – evidente il
richiamo alla crisi degli ideali sessantotteschi – appariva, all’uscita
del film, sulla via del rinnovamento.
- Il Gattopardo di Luchino Visconti (1963, 205’)
1860: Garibaldi con le sue truppe invade la Sicilia. Don Fabrizio,
Principe di Salina, appoggia il fidanzamento del nipote con la figlia
del sindaco, rappresentante della nuova borghesia. Il capolavoro di
Visconti appare insieme come il canto del cigno di una classe al tra-
monto – l’aristocrazia fondiaria consapevole della necessità storica
della propria fine – e una lucida descrizione del riassorbimento degli
ideali risorgimentali col ricorso al trasformismo politico.
- In nome del papa re di Luigi Magni (1977, 105’)
Roma, 1867, alla vigilia del crollo dello stato pontificio. Mons.
Colombo, un giudice della Sacra Consulta, salva dalla decapitazione
un ragazzo responsabile di un attentato a una caserma, dopo aver
saputo che è suo figlio. Secondo di una trilogia di Luigi Magni dedi-
cata alla Roma dell’Ottocento, il film è armato di una pungente iro-
nia che condanna il potere pontificio dell’epoca risorgimentale.
Maria Rita Fedrizzi

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E. Antropologia, Archeologia, Storia, Filosofia,
Scienze, Scienze religiose
E2 Lo Yoga secondo la tradizione himalayana – 1° ciclo
Docente: Uberto Bellini – insegnante

Lunedì e giovedì
1° turno dalle 18 alle 19,30
2° turno dalle 20 alle 21,30
4, 7, 11, 14, 18, 21, 25, 28 ottobre; 4, 8, 11, 15, 18, 22,
25, 29 novembre; 2, 6, 9, 13 dicembre 2010
Sede: Scuola Elementare “L. Ferrari”, via Gambalun-
ga, 106 – Rimini
Contributo: € 190

E3 Lo Yoga secondo la tradizione himalayana – 2° ciclo


Docente: Uberto Bellini – insegnante

Lunedì e giovedì
1° turno dalle 18 alle 19,30
2° turno dalle 20 alle 21,30
13, 17, 20, 24, 27, 31 gennaio; 3, 7, 10, 14, 17, 21, 24,
28 febbraio; 3, 7, 10, 14, 17, 21, 24, 28 marzo 2011
Sede: Scuola Elementare “L. Ferrari”, via Gambalun-
ga, 106 – Rimini
Contributo: € 210

Programma
- Concetti introduttivi. La presa di coscienza del corpo: Asana e Vin-
yasa Krama
- Pranayama: l’energia vitale. Il controllo e l’estensione della forza re-
sponsabile delle funzioni vitali
- L’esperienza del prana nell’asana. Il feedback: la consapevolezza
del corpo nella misura del respiro
- I Chakra: essenza e funzioni delle ruote d’energia. La Susumma co-
me axis mundi
- I Banda: strumenti di purificazione. I Mudra: gesti simbolici
- Il Mantra: strumento del pensiero
- Gli Anga superiori: la via della meditazione
- Yoga Nidra
***
Lo Yoga è il percorso per eccellenza di disciplina del corpo attraver-
so la mente e della mente attraverso il corpo. In questo dialogo delle
due essenze costitutive dell’essere umano, assume valenza fonda-
mentale l’attenzione sul processo respiratorio e il suo controllo.
Questo ci permette di sviluppare la consapevolezza del momento
che stiamo vivendo, la presa di coscienza del nostro corpo e della
nostra mente e dei limiti che ne caratterizzano la natura, stimolando
al contempo la loro esperienza e la volontà del loro superamento.
Tutto questo nel rispetto della propria individualità, al fine di elimi-
nare quegli stati d’ansia e di stress, che sono frutto di un’errata auto-
stima.
Il percorso nell’universo dello Yoga si sviluppa nel solco della tradi-
zione himalayana, non contaminato quindi da ri-visitazioni occiden-
tali, volte ad alterarne le caratteristiche fondamentali per renderlo
commercialmente più appetibile, ma così deviandone il fine ultimo:
la consapevolezza del Sé.
Uberto Bellini

58
NOVITÀ
E. Antropologia, Archeologia, Storia, Filosofia,
Scienze, Scienze religiose
E4 Il Paese delle Nevi
Viaggio tra storia e leggenda alla scoperta del Tetto del
Mondo
Lunedì ore 19
Sede: Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”,
via Asili Baldini, 27 – Rimini
Contributo: € 45
Programma
8 nov. 2010 Marika Leonetti – studiosa
A un passo dalle nuvole: origini, storia ed
evoluzione del popolo tibetano
15 nov. 2010 Chiara Bellini – ricercatrice Università di Bo-
logna
Religione e potere: alba e tramonto della
teocrazia tibetana. L’epilogo moderno dal-
l’invasione cinese a oggi
22 nov. 2010 Chiara Bellini
Il Bon: una tradizione buddhista eterodos-
sa in Tibet e la sua iconografia
29 nov. 2010 Marika Leonetti
Samye, Potala, Jokhang. Sulle tracce dell’an-
tica tradizione architettonica buddhista
6 dic. 2010 Marika Leonetti
La religione incontra l’arte: tang-ka, man-
dala e sculture sacre
13 dic. 2010 Marika Leonetti
A tu per tu con la società tibetana: usi, co-
stumi, tradizioni e curiosità
20 dic. 2010 Marika Leonetti
“Sette anni in Tibet”: proiezione del lungo-
metraggio

***
Il Tibet, con i suoi saggi e suoi misteri, è rimasto a lungo un mito geo-
grafico per il grande pubblico occidentale. Lo si immaginava come un
arido altopiano inospitale, spazzato dai venti e dalle nevi, separato
dal resto del mondo da formidabili catene montuose. Lo si credeva
popolato da mistici fluttuanti tra cielo e terra nel rapimento dell’esta-
si o immersi in profonde meditazioni. Mistero e magia, dunque,
hanno per anni accompagnato l’immagine stessa di questa terra.
Ancora oggi, nell’immaginario collettivo, il Tibet resta il paese spi-
rituale per eccellenza. Le sue ricchissime tradizioni sono in effetti
fortemente legate al sentimento religioso, sentimento che i tibetani
vivono nella loro quotidianità.
Questo breve ciclo di lezioni si propone di offrire una veduta un po’
più ampia dello splendido Paese, rivolgendo uno sguardo particola-
re sia agli aspetti della vita quotidiana, sia a quelli della vita artistica.
Ma usi, costumi, tradizioni e creatività di un popolo non si possono
certo comprendere senza conoscerne la storia, senza entrare in contat-
to diretto con quell’humus che nel corso degli anni li ha generati.
Per questo il percorso didattico prevede singole lezioni dedicate ai
diversi aspetti della società tibetana.
Marika Leonetti

59
E. Antropologia, Archeologia, Storia, Filosofia,
Scienze, Scienze religiose
Università Aperta in collaborazione con
- Istituto di Scienze dell’Uomo

E5 Il cuore nella Bibbia


Dai Profeti a Gesù di Nazareth
Parte 2ª del corso sui Profeti

Venerdì ore 18,15


Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 50

Programma
3 dic. 2010 Paolo De Benedetti – Facoltà Teologica dell’Ita-
lia settentrionale di Milano
Il cuore nella Bibbia e nella tradizione ebrai-
ca
10 dic. 2010 Sergio Ribet – pastore valdese
Il cuore nei Profeti. Il profeta chiede il “cam-
biamento”. Il cuore cambia se è “raggiunto”
dalla Parola di Dio
17 dic. 2010 Lidia Maggi – pastora battista
Che cosa significa un cuore nuovo. Dalla
legge scritta su tavole di pietra alla legge
scritta nel cuore
14 genn. 2011 Piero Stefani – Istituto di Studi Ecumenici di
Venezia
Il tempio di pietra e il tempio del cuore
21 genn. 2011 Angelo Reginato – biblista
Il cuore nel messaggio di Gesù di Nazareth
28 genn. 2011 Pier Giorgio Grassi – Università di Urbino
Un profeta del nostro tempo: Simone Weil
e la rivoluzione del cuore

***
L’innumerevole quantità di metafore “anatomiche” che nutrono il
nostro linguaggio, il nostro modo di pensare e anche il nostro modo
di concretizzare l’astratto, ci induce troppo spesso a dimenticarne i
significati originari. Pensiamo a parole come: nervi, fegato, visceri,
cervello, mano, dito, testa, orecchio…
Tra tutte, ha una posizione preminente il cuore, che noi troviamo
sia in discorsi quotidiani, sia in modi di dire stereotipi, sia nel lin-
guaggio filosofico, religioso, mistico. Non a caso questo vocabolo
ricorre nella Bibbia ben oltre cinquecento volte, infatti è un organo
– se così si può dire – divino e umano, che troviamo al centro dei rap-
porti dell’uomo con se stesso, con il prossimo, con Dio. E anche nei
rapporti di Dio – sia Dio Padre, sia soprattutto il Figlio fatto uomo –
con l’uomo e il creato. Per questo dobbiamo “cercare” il cuore, cioè
ripensarne la centralità sia nelle nostre relazioni con ogni “tu”, sia
nella preghiera; sia dove a Dio sale un grido di dolore, sia nella lode
e nella gioia.
Il corso cercherà, partendo dalla parola di Dio, di farci “ritrovare” il
cuore, anche con l’aiuto di alcuni grandi profeti del nostro tempo:
una su tutti, Simone Weil.
Paolo De Benedetti

60
E. Antropologia, Archeologia, Storia, Filosofia,
Scienze, Scienze religiose
E6 Civiltà dell’antico Egitto
Docente: Marco Pieri – studioso

Venerdì ore 17
4, 11, 18, 25 febbraio; 4 marzo 2011
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 45

Programma
- Storia e geografia dell’antico Egitto: dalla I dinastia alla con-
quista araba
- Introduzione alla scrittura geroglifica: breve cenno di gram-
matica e decifrazione di simboli per individuare e “leggere”
i nomi dei faraoni e delle divinità principali
- Gli dei egiziani: descrizione delle principali divinità, aspet-
to esteriore, animali simbolo e ambiti di competenza
- I sacerdoti: organizzazione del clero, gerarchia, ruoli diret-
tivi e subalterni, descrizione del culto quotidiano e di qual-
che grande festa religiosa
- Il faraone: profilo dei sovrani più noti, relazioni famigliari,
imprese belliche, monumenti realizzati

***
Questo corso intende fornire qualche elemento di conoscen-
za degli argomenti più noti e caratteristici della civiltà egizia-
na come i geroglifici, gli dei e i faraoni.
Per questo secondo appuntamento con l’egittologia, i temi
saranno più specifici, ma sempre pensati e spiegati consi-
derando l’interesse generale dei partecipanti, senza presup-
porre una preparazione particolare né la partecipazione al
corso precedente.
Marco Pieri

N.B. È prevista una visita guidata al Museo egizio di Torino nel


mese di marzo 2011.
61
NOVITÀ
E. Antropologia, Archeologia, Storia, Filosofia,
Scienze, Scienze religiose
E7 Rimini: percorsi di storia urbana
(1870-1962)
Docente: Luigi Tonini – architetto

Venerdì ore 20,45


18, 25 marzo; 1, 8 aprile 2011
Sede: Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”,
via Asili Baldini, 27 – Rimini
Contributo: € 30

Programma
- I prodromi del cambiamento: la città sta a guardare (1870-
1910)
Gli interventi della marina e la crisi igienico-sanitaria della
città
Le prime riflessioni sulla necessità di risanamento
- Cambiano le dimensioni (1910-1930)
La città storica cambia forma e occupa nuovi spazi uscendo
per la prima volta dalle mura
La città vuole mostrarsi al forestiero prima bella e in ordine
(pulita!), poi “più grande e più bella” fino a giungere alle
follie degli anni Trenta
- Caos e morte (21 settembre 1943 – 21 settembre 1944)
L’occupazione tedesca, i bombardamenti, la distruzione del-
la città, l’occupazione alleata
- La ricostruzione: sogni e follie (1944-1962)
I primi piani, i nuovi edifici al posto dei distrutti, i pochi e-
sempi moderni, le follie dei piani, il primo Piano Regolatore
Generale.

***
Quasi tutti vivono in città, tutti la usano, percorrono gli spazi
urbani, ma pochissimi conoscono la sua storia anche sola-
mente per sommi capi: impianto romano, città a lungo bi-
zantina, poi donata alla Chiesa, vive un’epoca felice con
Sigismondo Malatesta.
In seguito un lungo sonno fino alla seconda metà del XIX
secolo, quando da un piccolissimo punto del suo organismo
nasce una nuova economia che, prima lentissimamente, poi
in modo vorticoso, farà cambiare tutto: le strade, le tipologie
edilizie, i luoghi ma anche le persone e le forme della natura.
Alla fine degli incontri non troveremo certamente risposte
univoche a molte domande, anche perché non è possibile tro-
varle se non nella complessità degli eventi.
Sarà forse chiaro come lo slogan “Rimini più grande, più
bella” abbia in realtà aperto le porte alla sostituzione dei
volumi, dei capitali, degli uomini e delle idee di città.
Luigi Tonini

62
NOVITÀ
E. Antropologia, Archeologia, Storia, Filosofia,
Scienze, Scienze religiose
E8 I temi della casa per un mondo più sostenibile
Docente: Bernhard Neulichedl – architetto

Martedì ore 20,45


1, 8, 15, 22, 29 marzo 2011
Sede: Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”,
via Asili Baldini, 27 – Rimini
Contributo: € 35

Programma
- Introduzione al tema casa – parte prima
Le possibilità attuali per il risparmio energetico
- Introduzione al tema casa – parte seconda
La bioedilizia
- Piccoli e grandi investimenti per migliorare la propria casa
– parte prima
La valorizzazione energetica degli edifici: per risparmiare
Come ottenere agevolazioni da parte dello Stato
- Piccoli e grandi investimenti per migliorare la propria casa
– parte seconda
Per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente
- Comprare una casa
Valutazione del “valore” di una casa
I consumi e i costi della manutenzione

***
Il corso mira a dare una collocazione a temi “umanistici”
come il rispetto per la natura e la responsabilità civile, nel-
l’ambito della casa di proprietà (edilizia privata). L’intento è
quello di trasmettere alcune informazioni basilari a utenti
non addetti ai lavori che dovrebbero portare a una conoscen-
za/coscienza dei problemi e delle soluzioni connesse.
In questo senso verranno esplicitati nel corso delle lezioni, in
una modalità discorsiva e non tecnicistica (con l’aiuto di gra-
fici esplicativi), alcuni argomenti fondamentali per rendere
più sicura e confortevole la propria abitazione.
Bernhard Neulichedl

63
E. Antropologia, Archeologia, Storia, Filosofia,
Scienze, Scienze religiose
E9 Seminario di pratica filosofica
Fondazione dell’etica e prospettive di una “vita buona”
Docente: Maria Luisa Martini – Filosofia dei linguaggi
Università di Trento, membro del Direttivo di “Phronesis”

Sabato 2 aprile 2011 ore 14-18


Domenica 3 aprile 2011 ore 9-12
Sede: Scuola Media N° 1, P.le Gramsci – Rimini
Contributo: € 45

Il Seminario si propone innanzitutto di fornire una prima in-


formazione sulla pratica filosofica, sui suoi scopi e sulle sue
principali metodiche. La pratica filosofica può accompagna-
re anche oggi, come accadeva anticamente, ogni persona -
indipendentemente dalle sue conoscenze, dalla sua cultura e
dalla sua professione - in un percorso di conoscenza di sé.
Consapevolezza, cura di sé e autorealizzazione: in questi
processi di crescita personale possono maturare anche le pre-
messe di ogni possibile prospettiva etica. Il tendere alla vita
buona, che costituisce nel suo orientamento teleologico la
base naturale delle scelte nell’agire quotidiano, si completa
nella responsabilità verso l’altro e nella ricerca del bene
comune.
Maria Luisa Martini

Testi proposti per la riflessione sull’etica:


- Aristotele, Etica Nicomachea
- Immanuel Kant, La metafisica dei costumi
- Hans Jonas, Il principio responsabilità, 1980, Einuadi
- Paul Ricoeur, Sé come un altro, 1990, Jaca Book
- Amartya Sen, Etica ed economia, 1987, Laterza
- Amartya Sen, L’idea di giustizia, 2008, Mondadori

www.pratichefilosofiche.it

64
F. Tecnologia e informatica
F1 L’utilizzo del computer in ambiente domestico – 1ª parte
Windows 7
Docente: Giovanni De Luigi – insegnante

Martedì e giovedì ore 18


5, 7, 12, 19, 21, 26, 28 ottobre;
2, 4, 9 novembre 2010
N° partecipanti: max 15
Sede: Cescot, via Cesare Clementini, 31 – Rimini
Contributo: € 160

Programma
- Personalizzazione del nostro PC per un uso più semplice e
gradevole
- Creazione e gestione dei nostri archivi di dati: documenti,
foto e video delle nostre vacanze
- Navigare in Internet in sicurezza, per conoscere e capire
questo “mondo”, come funziona, come si diventa suoi uten-
ti, come si cercano e si memorizzano le informazioni.

Questo corso è rivolto a chi ha poca o nessuna conoscenza del


computer e desidera capire i vari utilizzi che può farne in
ambiente domestico. Vedremo come può esserci utile un compu-
ter usando semplici programmi in vari ambiti di utilizzo. Gli
argomenti saranno affrontati in modo molto semplice e ogni cor-
sista avrà a disposizione un PC.

F2 L’utilizzo del computer in ambiente domestico – 2ª parte


Windows 7

Martedì e giovedì ore 18


11, 13, 18, 20, 25, 27 gennaio;
1, 3, 8, 10 febbraio 2011
N° partecipanti: max 15
Sede: Cescot, via Cesare Clementini, 31 – Rimini
Contributo: € 160

Programma
- Usare il masterizzatore per lo scambio e le copie dei nostri dati
su CD e DVD
- Organizzare la nostra musica, nei vari formati per l’ascolto e lo
scambio
- Capire che cosa sono e a cosa servono i file “zippati” e i PDF
- Tenere efficiente il nostro computer con una manutenzione pe-
riodica
- Imparare a inviare e a ricevere messaggi (e-mail), allegare do-
cumenti a un messaggio, organizzare e gestire cartelle di corri-
spondenza, creare e utilizzare una nostra rubrica di indirizzi
Giovanni De Luigi

N.B. La 2ª parte è rivolta a chi ha frequentato la 1ª parte o ha conoscen-


ze equivalenti.

65
G. Attività creative, ludiche, sportive
G1 Le astuzie della maglia
Questo l’ho fatto io
Docente: Loredana Pacassoni – insegnante

Sabato ore 15
23, 30 ottobre; 6, 13, 20, 27 novembre; 4, 11 dicem-
bre 2010
Sede: Scuola Elementare “L. Ferrari”,
via Gambalunga, 106 – Rimini
Contributo: € 25

Al corso può partecipare chi già possiede una base tecnica di


lavorazione ai ferri e all’uncinetto.
Ogni corsista nell’arco delle otto lezioni potrà realizzare ciò
che desidera (una sciarpa, una calottina, un cardigan…).
Loredana Pacassoni

G2 Lavorare ai ferri e all’uncinetto


Docente: Loredana Pacassoni – insegnante

Sabato ore 15
22, 29 gennaio; 5, 12, 19, 26 febbraio; 5, 12, 19, 26
marzo; 2, 9 aprile 2011
N° partecipanti: max 15
Sede: Scuola Elementare “L. Ferrari”,
via Gambalunga, 106 – Rimini
Contributo: € 25

Programma
- Punti ai ferri: posizione dei ferri e delle mani, inizio del
lavoro normale o tubolare ecc., punto rosato diritto-rovescio,
punto legaccio, punto riso, aumenti-diminuzioni; altri punti:
traforo, mimosa o noccioline, vari punti costa, molteplici
varietà del punto treccia, rombi, calature (“a vista”), punto
fantasia, punti bicolori o Jacquard, ricamo su maglia, punto
pelliccia, pon-pon, nappe…
- Punti all’uncinetto: posizione dell’uncinetto e delle mani,
punto catenella, punto bassissimo, basso, mezzo alto, alto,
alto doppio, alto triplo ecc., punto gambero, punto archetti,
punto filet, punto costa a rilievo, punti fantasia, punto noc-
cioline, aumenti o diminuzioni, Rosellina d’Irlanda, riquadro
“Old America”, punti bicolori, punti intarsio, motivi da rad-
doppiare…
***
In questi ultimi anni anche tra i giovani si vanno diffonden-
do la curiosità e l’interesse per attività tradizionali che sem-
bravano perdute. Per questo ho sentito il desiderio di met-
tere in comune la mia esperienza riguardo alle tecniche di
lavoro ai ferri e all’uncinetto.
Loredana Pacassoni

66
NOVITÀ
G. Attività creative, ludiche, sportive
G3 Corso di avviamento agli scacchi
Docente: Mauro Casadei – insegnante di scacchi presso l’Acca-
demia scacchistica Le Due Torri di Bologna

Lunedì ore 21
10, 17, 24, 31 gennaio; 7, 14, 21, 28 febbraio;
7, 14 marzo 2011
Sede: I Girasoli, via Guerrieri, 1 – Rimini
Contributo: € 80

Programma
- Regole del gioco: movimento e cattura dei pezzi, scacco al
re e scacco matto, stallo, arrocco
- Minacce elementari: forchetta, infilata, inchiodatura, scacco
di scoperta, scacco doppio, attacco doppio
- Cenni di strategia: centro e sviluppo dei pezzi

***
Il gioco degli scacchi è considerato da molti un punto
d’incontro fra gioco, creatività, studio e sport, in cui chiun-
que può trovare gratificazione.
Questo corso è dedicato ai principianti ed è strutturato in 10
incontri, volti a fornire a tutti gli strumenti necessari per co-
minciare a giocare e per poter approfondire successivamente
il gioco.
Gli incontri, di un’ora e mezzo ciascuno, saranno articolati in
una prima parte teorica e in una seconda parte pratica, con
esercizi e partite coordinati dall’istruttore.
Mauro Casadei

67
G. Attività creative, ludiche, sportive
G4 Un buffet per ogni occasione
Docente: Cristina Lunardini – chef

Lunedì ore 20-23


14, 21, 28 marzo; 4, 11, 18 aprile 2011
N° partecipanti: max 18
Sede: Il Glicine, v.le Pinzon, 324 – Igea Marina
Contributo: € 160

Programma
- Il buffet multietnico: i piatti più rappresentativi dei paesi
stranieri
- Il buffet finger food per un aperitivo
- Il buffet in terrazza
- Il buffet per la festa dei bambini
- Il buffet solo frutta e dolci
- Il buffet degli antipasti, tra torte salate e quiche

***
Anche quest’anno il corso propone un filo conduttore che
lega i diversi menu.
La formula del buffet è sempre esistita: nella forma più “sto-
rica” i piatti venivano elaborati con giorni di anticipo e con
decorazioni molto elaborate e impegnative; al giorno d’oggi
si lavora in maniera molto più leggera e dinamica, con pre-
sentazioni più lineari e di facile realizzazione.
Negli ultimi tempi la formula dell’happy hour, è stata adotta-
ta da molte strutture e il classico aperitivo è diventato un
momento di ritrovo molto flessibile e con un servizio giova-
ne ed informale, dove il buffet gioca un ruolo fondamentale,
cosi come per la colazione negli hotel.
Tutto questo è legato a strutture lavorative del settore della
ristorazione ma, in qualche occasione, si può proporre que-
sta formula anche in casa. Se si ha a disposizione un bel ter-
razzo o un giardino, tutto risulterà molto gradevole.
Cristina Lunardini

68
NOVITÀ
G. Attività creative, ludiche, sportive
Università Aperta in collaborazione con
- Agenzia Nautica Albatros

G5 Navigazione a vela
Corso propedeutico alla formazione di una cultura marinara
Docente: Franco Stefani – ingegnere

Mercoledì ore 21
20, 27 aprile; 4, 11, 18, 25 maggio 2011
N° partecipanti: max 25
Sede: Agenzia Nautica Albatros,
via Ortigara, 61 – Rimini

Programma
- L’uomo e il mare. Elementi di nomenclatura della barca a
vela
- Storia della marineria. Le imbarcazioni a vela nel tempo
- Nautica essenziale. Le attrezzature. Impariamo a fare i nodi
più comuni
- Fare rotta. Il punto nave e l’orientamento in mare
- La vela moderna. Aerodinamica della vela e nozioni di idro-
dinamica
- Breve storia di Rimini marinara

***
L’organizzazione del corso parte dal presupposto che una
città di mare ha un interesse naturale a serbare memoria del
ruolo che ha avuto la navigazione nel proprio territorio e ad
offrire ai suoi cittadini qualche occasione per acquisire gli
elementi essenziali di una conoscenza nautica elementare,
almeno in veste di una formazione propedeutica ad eventua-
li approfondimenti personali.
Il corso – che verrà organizzato con la collaborazione
dell’Agenzia Nautica Albatros – si propone di portare coloro
che sono interessati all’argomento a una conoscenza somma-
ria della storia della marineria a vela e all’acquisizione di un
minimo di terminologia nautica riguardante la vela, nonché
di nozioni elementari relative alla navigazione.
Il corso si concluderà con qualche accenno alla storia della
marineria nell’area riminese.
In seguito sarà possibile iscriversi a Corsi di vela pratici
presso l’Agenzia stessa con particolari agevolazioni.
Franco Stefani

N.B. Per partecipare al corso si richiede il versamento della sola


quota associativa. È necessaria la prenotazione.

69
Ai margini dei corsi
Ai margini dei corsi

Accademia Estiva
Università Aperta continua il suo viaggio
attraverso l’Europa
Dopo il notevole successo di
iscrizioni relative all’Accade-
mia Estiva di Amstelveen-
Amsterdam (Paesi Bassi)
dello scorso anno (a sinistra
un’immagine della città), che ha
confermato l’idea innovativa
in cui abbiamo da sempre cre-
duto, proponiamo per
l’ottavo anno consecutivo una
nuova vacanza-studio in Europa.
Ripeteremo insieme un’esperienza culturale diversa, unica e
stimolante a contatto con persone di altre città e paesi euro-
pei. Verranno puntualmente proposti corsi e laboratori con-
dotti da docenti di diverse nazioni in collaborazione fra loro.
La cultura del paese ospitante sarà al centro delle offerte
didattiche e di svago insieme a itinerari e mete naturalistici
di alto contenuto intellettuale, ma anche di vacanza e relax.
L’evento verrà organizzato in partnership da istituzioni e da
Università popolari di Berlino, Vienna, Rimini e Roma.
Isa Gerlini

Viaggi e visite guidate


Durante l’anno accademico
Università Aperta, con
l’organizzazione tecnica di
un’agenzia viaggi, promuove
viaggi e visite guidate a mostre
e città d’arte. La partecipazione
è aperta a tutti dietro pagamen-
to della quota associativa (15
euro) e del contributo per spese
di viaggio, biglietti ecc.
Per quanto riguarda l’anno
accademico 2010-2011 sono già in programma alcune inizia-
tive. Innanzitutto la visita guidata alle mostre “Caravaggio e
altri pittori del Seicento” e “Parigi. Gli anni meravigliosi.
Impressionismo contro Salon”(sopra, un’opera di Monet) a
Rimini, Castel Sismondo. Inoltre, sono previsti itinerari stori-
co-culturali a Napoli, Roma, Torino; programmi più detta-
gliati verranno comunicati durante l’anno accademico.
Info in segreteria: 0541-28568
Ivana Franchini: 0541-26306

73
Ai margini dei corsi

Collaborazioni con associazioni


Dal 2011 Università Aperta inizierà una collaborazione con
l’Istituto di Scienze dell’uomo (Scuola superiore di Filosofia
Orientale e Comparativa) relativa a Seminari monotematici, qui
di seguito elencati, di Filosofie e Religioni d’Oriente:

Filosofia indiana I, II
(Magi, Franci)

Filosofia islamica I, II
(Baffoni, Campanini)

Filosofia cinese I, II
(Laurenti, Zacchetti)

Filosofia ebraica
(Busi)

Psicologia orientale I, II
(Magi, Mendel)

Buddhismo I, II, III


(Bergonzi, Tollini, Gianotti)

Sufismo
(Urizzi)

Mistica comparata I, II
(Grossato, Cognetti)

Religioni comparate I, II
(Terrin, Bori)

Estetica comparata I, II
(Ghilardi, Patella, De Simone)

Epistemologia comparata I, II
(Tonietti, Della Casa)

Per ogni area tematica verranno attivati uno o più seminari


(indicati dai numeri romani). Ogni seminario ha forma intensiva
durante un fine settimana e ha la durata di 10 ore (sabato 10/13
e 14,30/18,30; domenica 9,30-12,30). I seminari sono distribuiti
nei mesi di gennaio/giugno e settembre/novembre 2011.
Il calendario con le date e l’indicazione della sede saranno visi-
bili sul sito www.isurimini.org alla voce Scuola di Filosofia
orientale.

Costo di ogni seminario: € 65 + € 15 quota associativa di


Università Aperta.

74
Ai margini dei corsi

Collaborazioni con le scuole


Università Aperta, nel solco della sua ormai pluriennale esperienza,
è impegnata a promuovere cultura della conoscenza, della cura e
della responsabilità al fine di capire la fluidità e la complessità di
realtà umane e sociali attraversate, spesso, da pregiudizio, paura e
inquietudine e quindi a promuovere confronto partecipato.
La Commissione di studio per i rapporti con la Scuola ha posto,
pertanto, al centro della sua riflessione, la formazione dei docenti
intorno al tema dell’intercultura, nella convinzione che la scuola
possa svolgere un ruolo decisivo di mediazione sociale.
Inoltre nella linea della creazione di reti sinergiche fra diversi sogget-
ti culturali presenti sul territorio, da quest’anno abbiamo iniziato
una collaborazione con l’Università di Bologna, Scienze della for-
mazione, per un ciclo di seminari sul tema “Seconde generazioni a
scuola” che segnaliamo all’attenzione degli insegnanti e per la valen-
za degli argomenti e come opportunità di crescita professionale.
Interessanti per la scuola anche il ciclo di incontri aperti al pubbli-
co “Comprendersi diversi. L’etica del riconoscimento dell’altro in
un mondo che cambia” e la proposta, dedicata soprattutto ai giova-
ni, della visione di alcuni film sul Risorgimento per riflettere sulla
possibilità per il cinema di essere, a un tempo, racconto e fonte sto-
rica, in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’unifica-
zione del nostro paese.
C’è infine l’impegno per approfondire e ampliare l’interazione con
scuole di ogni ordine e grado con interventi nelle classi o con grup-
pi di allievi, rapporto, in alcuni casi, iniziato da anni con il fine di
valorizzare, accanto alla componente razionale, anche quella intuiti-
va e creativa.
Commissione di studio
per i rapporti con la Scuola
La coordinatrice
Isa Valbonesi

I nostri interventi:

1) Circolo Didattico N° 1 – Rimini


- Attività manipolative ed espressive con materiali di scarto e di re-
cupero
Docente: Veronica Zavoli
- Educazione musicale
Docenti del Gruppo di propedeutica, animazione ed educazione mu-
sicale “G. Lettimi”
- Informatica
Docente: Ivan Sansovini
- Educazione artistica
Docenti: Luciano De Santi
- Educazione teatrale
Docente: Monica Raguzzoni

2) Il Risorgimento al cinema (vedi pag. 57)


Le scuole superiori interessate all’iniziativa devono comunicare
le prenotazioni degli studenti entro il 30 settembre 2010.
Hanno già dato l’adesione:
a) Liceo scientifico A. Einstein, prof. Isa Valbonesi
b) Liceo delle Scienze sociali, prof. Irene Brugnettini

75
Informazioni

Informazioni sull’attività
di Università Aperta
Università Aperta finanzia la sua attività annuale mediante
le quote associative, i contributi ai corsi e “ogni altra entrata
pubblica e privata che concorra ad incrementare l’attività
associativa” (art. 21 dello statuto).
La tessera dà diritto a sconti e agevolazioni su prodotti e pre-
stazioni. La tessera per l’anno accademico 2010-2011 compor-
ta il versamento della quota associativa di € 15,00; € 6,00
fino ai 26 anni non compiuti. Per gli studenti dai 16 ai 26
anni, per i componenti dello stesso nucleo famigliare, per i
possessori di card della Provincia e del Comune: sconto del
10% non applicabile ai corsi di lingue straniere a ai labora-
tori.
Altri sconti:
sconto del 10% – non cumulabile ai precedenti – a chi si iscri-
ve in un’unica soluzione, anche con acconto, a:
- A5, A6, A7, A9;
- B1 e B2;
- B7, B8, B9, B10.
Inoltre: sconto del 10% a chi si iscrive in un’unica soluzione,
anche con acconto, a 5 o più corsi.
L’iscrizione ai corsi si effettua versando il contributo richie-
sto presso la segreteria di Università Aperta in via A. Gam-
balunga, 74 – Rimini.

Attenzione!
Le iscrizioni si ricevono dal 23 agosto 2010
col seguente orario:
martedì, mercoledì e sabato dalle 9,30 alle 12
lunedì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 19

I calendari dei corsi possono subire variazioni per cause


impreviste.
Al termine di ogni corso verrà rilasciato, su richiesta,
l’attestato di frequenza (minimo 2/3 delle presenze).
Per informazioni generali sui programmi dei corsi, la segre-
teria è disponibile negli orari di apertura della sede.
Per informazioni dettagliate telefonare il sabato dalle 9,30
alle 11,30 (0541-28568).

***
- I soci sono vivamente pregati di dare la propria adesione
ai corsi prescelti con sollecitudine, e, comunque, almeno 15
giorni prima dell’inizio di ogni corso.
- Se il numero degli iscritti a un corso fosse troppo esiguo,
Università Aperta si riserva la facoltà di non avviarlo. Se il
corso non sarà attivato, verrà restituito il contributo versato.
Non sono previsti rimborsi a corsi avviati.

76
Informazioni
- Il contributo versato per i corsi non comprende i materiali
didattici.
- La tessera dà diritto a copertura assicurativa.
- Ogni richiesta di dati personali all’atto delle iscrizioni è fun-
zionale all’ufficio di segreteria e l’utilizzazione dei dati è
garantita ad uso interno e per fini organizzativi inerenti
all’attività programmata, nel pieno rispetto della legge “Tu-
tela della privacy” n. 196 del 30/06/2003.

***

È possibile devolvere a Università Aperta


il 5 per mille dell’IRPEF
codice fiscale 91058550400
***

Consiglio Direttivo di Università Aperta


Presidente: Guido Zangheri
Vicepresidenti: Luciano Bianchini, Isa Gerlini
Consiglieri: Manuela Angelini, Francesca Castellani, Angela
Grossi, Gabriella Guidorizzi, Giuseppina Unnei

Coordinatrice dei volontari: Rosi Santino

Responsabile della sezione decentrata di Novafeltria: Vilma


Baldinini

Comitato scientifico*
Direzione
Angela Grossi, Isa Valbonesi
Responsabili dei Dipartimenti o settori di attività e loro
collaboratori
Cristian Conti, Giuliana Merlini, Vittorio D’Augusta, Franca
Fabbri, Francesco Izzo, Manuela Angelini, Roberto Sardo,
Guglielmo Fiorenza, Luciano Bianchini, Fernando Gambe-
rini, Francesca Giunchi, Isa Gerlini, Dalmazio Rossi, Fran-
cesca Castellani, Matteo Mugnani, Paola Fantini, Giovanni
De Luigi, Ivana Franchini, Walter Flamma, Sergio Piva, Irene
Brugnettini, Silvia Cancello, Vilma Baldinini.

Segreteria: Raffaella Barlini

Ufficio stampa: Manuela Angelini

*Il Comitato lavora in équipe per la programmazione di corsi, labo-


ratori, seminari, visite guidate, Accademie estive, conferenze, even-
ti, collaborazioni con scuole e associazioni.

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N.B. Occorre esibire la tessera.

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Indice
Università Aperta pag. 2

Eccedere nel darsi di Isa Valbonesi pag. 3

Programma dell’anno accademico pag. 5

Inaugurazione dell’anno accademico pag. 9

Appuntamenti con la città pag. 10

Corsi, laboratori, seminari pag. 13

Ai margini dei corsi pag. 71

Accademia Estiva pag. 73

Viaggi e visite guidate pag. 73

Collaborazioni con associazioni pag. 74

Collaborazioni con le scuole pag. 75

Informazioni pag. 76

Sconti e agevolazioni pag. 78

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In copertina: alcune immagini realizzate dai corsisti che hanno fre-


quentato i laboratori di fotografia di Roberto Sardo.

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