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La Coop.

Sociale
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Anno VI La Lumaca
Numero 3 notiziario diversamente abile
Marzo 2010 mensile di cronaca sociale
DISABILITÀ E PARTECIPAZIONE SOCIALE (IN CIFRE)
(Fonte: http://beta.vita.it/)

L a partecipazione sociale delle persone con


disabilità costituisce la sfida più grande e più
difficile da affrontare, perché in essa si ven-
gono a sommare problematiche derivanti non solo
radio, e il 91% segue programmi televisivi quasi
tutti i giorni, a fronte rispettivamente del 79% e del
93% delle persone senza disabilità (ISTAT, 2007).
Il 37% delle persone con disabilità, con età inferiore
dalla condizione di disabilità del soggetto, ma so- ai 44 anni, si informa della politica italiana a fronte
prattutto e principalmente dal contesto ambientale e del 43% tra le persone senza disabilità (ISTAT, 20-
culturale. 07).
Le informazioni contenute nell'area "Vita sociale" Tempo libero
di www.disabilitaincifre.it riguardano le attività so- Il 20% delle persone con disabilità di età inferiore ai
ciali e religiose, il ricorso ai servizi di pubblica utili- 44 anni si è recato al cinema, al teatro o a vedere
tà, la fruizione dei mezzi di informazione, le attività spettacoli vari negli ultimi 12 mesi, a fronte del 33-
del tempo libero, l'attività fisica e sportiva, i livelli % delle persone senza disabilità (ISTAT, 2007).
di soddisfazione delle relazioni con amici e familia- Il 23% delle persone con disabilità legge libri.
ri. (ISTAT, 2007)
Questo sito fa parte del progetto "Sistema di Infor- Il 43% delle persone con disabilità di età inferiore ai
mazione Statistica sulla Disabilità" promosso dal 44 anni usa spesso il personal computer contro il
Ministero della Solidarietà Sociale e realizzato dal- 58% delle persone senza disabilità (ISTAT, 2007).
l'ISTAT. "Disabilitàincifre" fornisce dati statistici Attività fisica o sportiva
sulle persone Tra le persone con disabilità il 16% pratica un'attivi-
SOMMARIO pag con disabilità tà fisica o sportiva, tale percentuale arriva al 42%
Disabilità e partecipazione so- 1-2 in Italia. per le persone con disabilità nella fascia di età 6-44
ciale (in cifre) La vita sociale anni. Il motivo prevalente della pratica fisica o spor-
in cifre... tiva in tutte le età rimane sempre lo svago (ISTAT,
60^ Sagra del Carciofo Roma- 2 Informazione 2004-2005).
nesco a Ladispoli
Circa il 24% Soddisfazione rispetto a ...
Ladispoli intitola la Biblioteca 3 delle persone Rispetto al tempo libero il 54% delle persone con
Comunale a Peppino Impastato con disabilità disabilità dichiara di essere soddisfatto del tempo
Poveri e anche disabili. Il grido con un'età infe- libero che ha a disposizione, a fronte del 62% delle
di allarme del Network europeo 3 riore ai 44 anni persone senza disabilità (ISTAT, 2007).
per la vita indipendente legge i quoti- L'85% delle persone con disabilità dichiara un buon
I nostri sostenitori 4 diani quasi tutti livello di soddisfazione relativamente alle relazioni
i giorni, a fron- familiari, a fronte del 91% tra le persone senza disa-
L’handicap di G. Biasutto 5 te del 34% del- bilità (ISTAT, 2007).
Verifica sui requisiti di invali- le persone sen- Il 64% delle persone con disabilità è soddisfatto del-
dità. E’ licenziabile chi non fa 5 za disabilità le relazioni con gli amici rispetto all'84% delle per-
la visita della stessa fa- sone senza disabilità (ISTAT, 2007).
scia di età Le fonti dei dati sono:
La pagina di Santa Marinella 6 (ISTAT, 2007). ◊ Rilevazione sull'attività sportiva della Federazio-
Le vostre e-mail 7 Circa il 72% ne Italiana Sport Disabili (FISD, 1989-1999) per
delle persone i dati relativi all'attività sportiva federale
Notizie in breve 8
con disabilità ◊ Indagine "Condizioni di salute e ricorso ai ser-
Parliamo di cinema: Lourdes di 8 tra i 18 e 44 vizi sanitari" (ISTAT, 2004-2005) per i dati rela-
Jessica Hausner anni ascolta la tivi all'attività sportiva amatoriale
continua a pag. 2
La Lumaca Marzo 2010 pagina 2
DISABILITÀ E PARTECIPAZIONE SOCIALE (IN CIFRE)
(Fonte: http://beta.vita.it/)

◊ Indagine "Aspetti della vita quotidiana" (ISTAT, zione di flussi informativi è rappresentato dalle Isti-
2007) per i dati relativi alle attività sociali, le tuzioni territoriali, intese sia come ramificazioni
attività della vita quotidiana, l'informazione e il territoriali di amministrazioni centrali, sia come am-
tempo libero ministrazioni territoriali autonome. La normativa
◊ Indagine "Famiglia e soggetti sociali" (ISTAT, sulla disabilità e l’handicap assegna infatti diverse
2003) per la sezione relativa al tempo libero di competenze alle amministrazioni territoriali, che
bambini e ragazzi fino ai 17 anni. dispongono quindi di una rilevante documentazione
Fonti informative su disabilità e handicap utilizzabile per l’arricchimento del sistema informa-
Il Sistema di Informazione Statistica sulla Disabilità tivo, sia dal punto di vista della completezza, sia da
è un sistema multifonte che consente l’utilizzo di quello relativo al dettaglio territoriale delle informa-
tutto il patrimonio informativo proveniente dalle zioni.
Istituzioni che producono dati relativi all’handicap e Questo patrimonio informativo si presenta forte-
alla disabilità. Lo studio preliminare sulle fonti di- mente caratterizzato da dati relativi a diversi aspetti
sponibili ha evidenziato, infatti, l’esistenza di una della vita delle persone disabili non rilevabili altro-
grossa produzione di dati da parte delle istituzioni ve e dalla possibilità di raccogliere su piccole realtà
pubbliche centrali e territoriali, utile a soddisfare territoriali informazioni molto dettagliate. Per poter
gran parte del bisogno informativo relativo a diver- “sfruttare” la potenzialità informativa di queste fonti
se aree tematiche (istruzione, lavoro, salute, vita è stata avviata una rilevazione ad hoc, con la quale
sociale, trasporti, ecc.) poter conoscere per ogni flusso esistente le metodo-
Un ruolo particolarmente importante nella produ- logie e il grado di informatizzazione.

A LADISPOLI v isitate il Blog de “La Lumaca”


al NUOVO indirizzo:
http://lalumacablog.blogspot.com/
16-17-18 APRILE 2010 ed inviateci vostri commenti, opinioni e suggeri-
menti, sia sul Blog che all’indirizzo e-mail:
redazionelalumaca@gmail.com
Il Blog include ulteriori informazioni e notizie, qua-
li ad esempio:
60^ SAGRA DEL 1) Benedetto XVI invia un messaggio agli atleti
delle Paraolimpiadi;
2) Un articolo sulla pillola anti sclerosi multipla;
3) Il bando di Google rivolto agli studenti con
disabilità;
4) L’articolo sull’assistenza domiciliare per an-
ziani e adulti non autosufficienti;
5) Cosa cambia per i datori di lavoro che devono
assumere persone disabili;
6) L’elenco degli audiolibri disponibili nella Bi-
blioteca di Ladispoli
7) Dislessia: nell'era del PC e dei cellulari impossi-
bile ignorare lettere e cifre;
8) Il trailer del film del mese;
9) Il “Post” di Santa Marinella;
10) Tra un mese a Vancouver si replica con le Pa-
ROMANESCO raolimpiadi
e altro ancora…
La Redazione

La Lumaca Marzo 2010 Anno VI – N° 3 - Notiziario diversamente abile - Mensile di cronaca sociale
Registrato presso il Tribunale di Civitavecchia N° 5/2004 del 6/5/2004
Redazione : c/o Casa Comune 2000 - Via Milano, 17 – Ladispoli - Tel.: 0699226357
Direttore Responsabile : Rosaria Russi
Grafica ed impaginazione : A. Saya
Redazione : Luigi Valà
Hanno collaborato : G. Biasutto, A. Di Giuseppe, A. Saya,
Il nostro indirizzo e-mail : redazionelalumaca@lgmail.com
Il nostro Blog :: http://blog.libero.it/diversabile
La Lumaca Marzo 2010 pagina 3
Ladispoli intitola la
Biblioteca Comunale a Peppino Impastato
U na nota di
San Pre-
cario su Face-
aveva anche tentato di agire
con procedura d’urgenza ma
era stato stoppato dalla prefet-
mossa, dal fratello di Peppino Im-
pastato, Giovanni, ed alla quale
sono intervenuti Ferdinando Sec-
book.com così tura) ha voluto comunque to- chi di “Libera Associazioni, nomi
recita: gliere la dedica al giovane sici- e numeri contro le Mafie”, Giulia
«A settembre liano per sostituirla, nel frattem- Rodano, Assessore alla Cultura
del 2009, il po, con la semplice scritta della Regione Lazio, Cecilia D’E-
sindaco leghi- ‘Biblioteca comunale di Pontera- lia, Assessore alla Cultura della
sta della nuo- nica’. Provincia di Roma, Crescenzo Pa-
va ammini- La notizia era arrivata all’Asso- liotta, Sindaco di Ladispoli e Da-
strazione del ciazione “Libera” e all’Associa- niela Ciarlantini, Assessore alla
Comune di zione “Peppino Impastato” che Cultura di Ladispoli.
Peppino Impastato Ponteranica, con l’Arci di Bergamo si erano Per l'occasione è stato proiettato
in provincia di Bergamo, ha fat- appellate ad Aldegani mandando- un video, conciso ma essenziale,
to rimuovere dalla biblioteca la gli una lettera per chiedergli un sull’impegno politico e sociale che
targa, posta l’anno scorso, de- incontro al quale avrebbe parteci- Peppino, ha svolto durante la sua
dicata alla memoria di Peppi- pato il fratello di Peppino Impa- breve ma intensa vita, e le cui bel-
no Impastato, giovane sicilia- stato per cercare di fargli cambia- lissime immagini sono state sele-
no ucciso dalla mafia nel 1978. re idea, informandolo anche della zionate con estrema cura da Mari-
La motivazione: meglio onorare loro «ferma determinazione a por- na Panunzi, responsabile della Bi-
personaggi locali. Nel caso speci- re in campo tutte le iniziative di blioteca, e sapientemente montate
fico, il sacerdote Giancarlo Baggi, tutela della memoria di Peppino». da Giampiero Mastripieri, tecnico
morto nove anni fa. In realtà, la Ma il sindaco e’ andato avanti per audio di Radio Capital.
targa a Impastato sarebbe potuta la sua strada». Era presente anche la Bottega del
rimanere fino al maggio prossimo, Ed il 20 febbraio scorso Ladispoli Commercio Equo e Solidale con
visto che per dedicare la bibliote- ha risposto intitolando la propria un banchetto per la promozione e
ca al sacerdote occorre, secondo Biblioteca Comunale a Peppino. la vendita di prodotti di "Libera
la legge, aspettare che scadano i Nella Sala Conferenze della Bi- Terra", l'associazione di Don Ciot-
dieci anni dalla morte. Ma il sin- blioteca si è svolta la cerimonia, ti che coltiva le terre liberate dalla
daco Cristiano Aldegani (che aperta, con voce chiaramente com- mafia. (a cura di Adriano Saya)

Poveri e anche disabili.


Il grido di allarme del Network europeo per la vita indipendente
(Fonte: http://www.superabile.it/ a cura di Maurizio Molinari)

A
Madrid, il 21 gennaio scorso, in occasione dell'Enil per il 2010 - si legge nel comunicato - è di
dell'apertura, del 2010 Anno per la Lotta rafforzare i legami fra le organizzazioni che si occu-
alla povertà e all'esclusione sociale, l'Enil - pano di disabilità in Europa e di promuovere la par-
il Network europeo per la vita indipendente che tecipazione ai processi decisionali dei disabili stes-
quest'anno celebra il ventennale dalla nascita - lan- si”. Per questo, il Network europeo per la vita indi-
cia l'allarme riguardante il circolo vizioso che lega a pendente - oltre a organizzare manifestazioni contro
doppio filo l'essere poveri con l'avere una o più di- la povertà in diverse città europee - si concentrerà
sabilità. “Le persone che vivono in condizione di su due campagne in particolare: una per la de-
povertà sono più vulnerabili, si ammalano più facil- istituzionalizzazione, ovvero il far uscire i disabili
mente e corrono un rischio maggiore di contrarre dagli istituti e dagli ospedali per integrarli nelle co-
una disabilità”, afferma una nota dell'organizzazio- munità in cui vivono, e l'altra sul diritto all'assisten-
ne. “D'altro canto i disabili hanno più probabilità di za personale. "Bisogna prendere esempio dalle buo-
esperire situazioni di povertà date dall'impossibilità ne pratiche che conosciamo", ha dichiarato la diret-
di accedere a servizi che ne favoriscano lo sviluppo trice dell'Enil, Jamie Bolling. “Ad esempio in Sve-
personale, sociale ed economico. Per esempio la zia molti disabili vivono in case di massimo otto
mancanza di istruzione porta alla mancanza di im- persone, con servizi di assistenza personale che per-
piego e quindi di guadagno, e la mancanza di gua- mettono loro di avere vite assolutamente normali.
dagno aumenta il rischio di essere o diventare pove- Questa è umanità, non rinchiudere le persone in o-
ri”. L'Enil sottolinea come la Convenzione Onu sui spedali di cinque o seicento persone”. “Molti sono
diritti dei disabili consideri i problemi delle persone stati i passi avanti fatti dal movimento europeo dei
con disabilità come riguardanti il rispetto dei diritti disabili nel decennio scorso - ha proseguito la Bol-
umani e non lo Stato sociale, da qui la necessità di ling - prima fra tutti la ratifica della Convenzione
elaborare strategie che riducano concretamente la Onu. Il decennio appena iniziato, però, sarà quello
povertà delle persone disabili. “Una delle priorità in cui dovremo passare dalla teoria alla pratica”.
La Lumaca Marzo 2010 pagina 4
I nostri sostenitori

R icordiamo che la sponsorizzazione non ha alcuna tariffa fissa ed è a OFFERTA LIBERA E DETRAIBILE nella denuncia dei redditi.
Chiunque fosse interessato può rivolgersi all’indirizzo::
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La redazione della
La Lumaca Marzo 2010 pagina 5

L’handicap
di Giuseppe Biasutto

C i si nasce o ci si diventa, la cosa più importante, e qui la


mia penna si arroventa, e porci subito rimedio, affinchè
il malanno non peggiori, e si possa poi, tornare gradual-
mente a posteriori. Adesso, dove la normale medicina non arriva
più, c’è bisogno di tanto affetto e cure psicologiche, con senti-
menti familiari, per far sentir gli sfortunati, come i loro pari.
Vengon guardati dai cosiddetti “normali”, spesso di nascosto,
senza saper che la loro anima è candida e protetta da Dio, mentre
dall’altra parte ci sono solo indifferenti, formati da una società
egoista e senza scrupoli, comunque perdente, come sono gli al-
trettanto loro, corpo e mente.
Ma voi che non siete stati baciati dalla fortuna, non perdetevi d’animo, anzi sorrideteci pure, perché sapete
benissimo dove andranno a finire le loro anime impure.

Della disabilità si può sorridere, Verifica sui requisiti d'invalidità.


per fare riflettere È licenziabile chi non fa la visita
(Fonte: http://www.superabile.it/)

U na lavoratrice, assunta quale invalida ci-


vile in base alla legge 482 del 1968, che
non aveva reso la dichiarazione di re-
sponsabilità circa lo stato di invalidità (secondo le
forme della legge 15/68) e non si era presentata alle
visite disposte dal ministero del Tesoro viene licen-
ziata dalla società datrice di lavoro. La Cassazione
(con la sentenza 209 del 2010) ritiene legittimo il
licenziamento poiché il comportamento della lavo-
ratrice deve interpretarsi come contrario agli ele-
mentari doveri di cooperazione previsti dall'articolo
1359 del Codice civile. In altri termini, la Corte le-
gittima il licenziamento non solo nel caso in cui
venga accertata l'insussistenza del requisito di inva-
lidità, ma anche nel caso in cui il lavoratore impedi-
sca tale accertamento. L'articolo 1, comma 257 della
legge 662/1996 prevede che l'invalido civile ( as-
sunto in base alla legge 482/1968) presenti una di-
chiarazione di responsabilità sulla sussistenza dei
requisiti per l'assunzione. In mancanza, deve sotto-
porsi a una visita di accertamento. La norma si rife-
risce a tutti a tutti gli invalidi assunti in base alla
legge 482/1968. L'accertamento dell'insussistenza
dei requisiti è considerato quale condizione risoluti-
va del rapporto. Resta da rilevare che oggi il sistema
(della legge 482/1968) è stato interamente sostituito
Fonte: http://www.repubblica.it/ dalla legge 68/1999, che prevede un sistema ad hoc
per accertare la presenza dei requisiti che danno di-
Invitiamo i lettori a ritto alla tutela di avviamento al lavoro. La norma
visitare il sito di vigente distingue la categoria delle persone diversa-
mente abili da quelle ritenute appartenenti alle cate-
gorie protette. Queste ultime possono essere iscritte
CASA COMUNE 2000 all’indirizzo: nell'elenco istituito presso il centro per l'impiego
http://sites.google.com/site/casacomune2000/ anche se non possiedono i requisiti della disabilità.
sul quale è’visualizzabile Fanno parte delle categorie protette: orfani e coniugi
l’Archivio de’ “La Lumaca” in PDF superstiti di coloro che sono deceduti per causa di
(cont. a pag. 8 nelle “Notizie in breve”)
La Lumaca Marzo 2010 pagina 6

L A CRO CE ROS S A A VILL A CHIARA


di Alfonso Di Giuseppe

I l 12 febbraio scorso, il Sindaco


Roberto Bacheca e l'assessore
ai servizi sociali Marco Degli
Esposti hanno consegnato, presso
glienza temporanea. Il trasferi-
mento è stato organizzato dal per-
sonale CRI, con mezzi dell’Asso-
ciazione, ed i Volontari del Soc-
il Municipio di Via Rucellai, degli corso CRI, coadiuvati da Volontari
attestati di ringraziamento alla della Misericordia, hanno garanti-
Croce Rossa di Santa Severa ed to la necessaria assistenza agli o-
alla Confraternita della Misericor- spiti, fino alla loro completa siste-
dia di Santa Marinella, per l'azione mazione, ad una settimana dall’in-
di soccorso intrapresa in occasione cendio. Attualmente, l’emergenza
della sciagura di Villa Chiara in è terminata, e tutti gli anziani sono
Santa Severa, dove hanno perso la soccorritori hanno però dovuto stati collocati nelle strutture spe-
vita due anziani ospiti. Presenti affrontare l’emergenza sociale del- cializzate del territorio, come ad
numerosi volontari delle due asso- la gestione degli altri dieci anziani esempio la RSA Quinta Stella di
ciazioni ed i rispettivi vertici: il ospiti, quasi tutti malati di Alzhei- Tolfa. “Desideriamo esprimere il
sig. Fabio Napolitano per la CRI mer e non autosufficienti. Il perso- ringraziamento nostro personale,
ed il Comandante Claudio Jaco- nale della Croce Rossa Italiana, dell’Amministrazione Comunale
bazzi per la Misericordia. All’ini- coadiuvato da un medico e uno tutta e della Città di Santa Mari-
zio del mese scorso, presso la psicologo CRI, ha preso in gestio- nella, per la nobile azione di soc-
“comunità alloggio per anziani” ne la situazione, garantendo i pasti corso intrapresa dalla CRI in occa-
Villa Chiara, un incendio ha di- e l’accoglienza agli anziani super- sione del tragico episodio di “Villa
strutto la “dependance”, dove dor- stiti, e contemporaneamente for- Chiara” in Santa Severa - ha di-
mivano due anziani ospiti (uno dei nendo tutte le informazioni neces- chiarato il Sindaco - L’impegno
quali originario di Cerveteri). In sarie ai parenti dei defunti e dei profuso dai volontari ci rende fieri
tempi rapidi sono giunti sul posto i sopravvissuti. In giornata è stato ed orgogliosi di avere concittadini
soccorsi, che hanno potuto solo dunque predisposto il trasloco de- disposti a sacrificarsi per gli altri,
constatare la morte dei due poveri gli anziani ospiti presso la struttura non solo in questi frangenti, ma
anziani, soccorrendo una dipen- Mater Gratiae, casa per ferie, ge- anche per quanto riguarda il quoti-
dente di Villa Chiara, rimasta in- stita dalle suore di Santa Marinel- diano operato svolto per la nostra
tossicata. Constatati i decessi, i la, che hanno garantito un’acco- comunità".

SANITA’: PROSEGUE LA FORNITURA DI FARMACI GRATUITI


Saranno esentati quelli relativi alle patologie più gravi
amministrazione Comunale di Santa Marinella, su iniziativa del Vice-Sindaco e assessore alla sa-
L’ nità Eugenio Fratturato, ha approvato il progetto di distribuzione gratuita di farmaci per supportare
i cittadini affetti da particolari gravi patologie, attraverso l'erogazione gratuita di alcuni specifici
farmaci inseriti in "Fascia C" e quindi a pagamento, prescritti dai medici di base o specialisti convenzionati
con il Servizio
Sanitario Nazionale, comprovante la fase attiva della patologia e la necessità del farmaco prescritto.
Il servizio di distribuzione gratuita di farmaci è riservato ai cittadini residenti nel territorio comunale e af-
fetti da specifiche e gravi patologie (malattie oncologiche, cardiovascolari e cerebrovascolari) che creano
una condizione di disabilità.
L'Elenco dei farmaci è visionabile presso le farmacie operanti sul territorio comunale. Per ulteriori infor-
mazioni è possibile rivolgersi alla Farmacia Comunale, contattando il numero telefonico: 0766510087.
“Abbiamo scelto di proseguire questo progetto – afferma Fratturato – già sperimentato lo scorso anno con
ottimi risultati. Nell’anno 2010 svolgeremo numerose attività a carattere sanitario, come già annunciato nei
giorni scorsi, tra le quali gli screening mammografici, convegni e seminari, e convenzioni con specialisti.
La Sanità è una priorità per questa amministrazione – conclude Fratturato – ma soprattutto un sacrosanto
diritto di cui i cittadini debbono usufruire nel miglior modo possibile”.

Visitate il sito del dott. Alfonso Di Giuseppe


Psicologo Clinico
http://sites.google.com/site/alfonsodigiuseppe/home
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All’interno del mercato giornaliero di Via Ancona - Box B1 - Ladispoli -Tel/Fax: 06.99223006
La Lumaca Marzo 2010 pagina 7
Le vostre e-mail
Riceviamo la seguente e-mail da don Luciano Nordera, sacerdote salesiano missionario a Cremisan
(Betlemme), il quale è diventato ormai il nostro punto di riferimento in Terra Santa. Si tratta qui di un
semplice, ma bellissimo racconto di solidarietà, di amicizia, e soprattutto di amore.

Ricordati che TU fai la differenza. Non cercare mai mezzi termini: non ce ne sono.
Leggi in ogni caso.

A d una cena di beneficenza per una scuola


che cura bambini con problemi di appren-
dimento, il padre di uno degli studenti
fece un discorso che non sarebbe mai più stato di-
menticato da nessuno dei presenti. Dopo aver lodato
tere. Tutti sapevano che era una cosa impossibile per
Shay che non sapeva nemmeno tenere in mano la
mazza, tanto meno colpire una palla. In ogni caso,
come Shay si mise alla battuta, il lanciatore, capendo
che la squadra stava rinunciando alla vittoria in cam-
la scuola ed il suo eccellente staff, egli pose una do- bio di quel magico momento per Shay, si avvicinò di
manda: “Quando non viene raggiunta da interferenze qualche passo e tirò la palla così piano e mirando
esterne, la natura fa il suo lavoro con perfezione. perché Shay potesse prenderla con la mazza. Il pri-
Purtroppo mio figlio Shay non può imparare le cose mo tiro arrivò a destinazione e Shay dondolò goffa-
nel modo in cui lo fanno gli altri bambini. Non può mente mancando la palla. Di nuovo il tiratore si av-
comprendere profondamente le cose come gli altri. vicinò di qualche passo per tirare dolcemente la palla
Dov”è il naturale ordine delle cose quando si tratta a Shay. Come il tiro lo raggiunse Shay dondolò e
di mio figlio? “ questa volta colpì la palla che ritornò lentamente
Il pubblico alla domanda si fece silenzioso. Il padre verso il tiratore. Ma il gioco non era ancora finito. A
continuò: “Penso che quando viene al quel punto il battitore andò a raccogliere la palla:
mondo un bambino come Shay, handicappato fisica- avrebbe potuto darla all’ uomo in prima base e Shay
mente e mentalmente, si presenta la grande opportu- sarebbe stato eliminato e la partita sarebbe finita.
nità di realizzare la natura umana e avviene nel mo- Invece… Il tiratore lanciò la palla di molto oltre
do in cui le altre persone trattano quel bambino.” A l”uomo in prima base e in modo che nessun altro
quel punto cominciò a narrare una storia: Shay e suo della squadra potesse raccoglierla. Tutti dagli spalti
padre passeggiavano nei pressi di un parco dove e tutti i componenti delle due squadre incominciaro-
Shay sapeva che c”erano bambini che giocavano a no a gridare: “Shay corri in prima base! Corri in pri-
ba se ba ll. S ha y c h ie se : “P e ns i c he ma base!”
quei ragazzi mi faranno giocare? “ Il padre di Shay Mai Shay in tutta la sua vita aveva corso così lonta-
sapeva che la maggior parte di loro non avrebbe vo- no, ma lo fece e così raggiunse la prima base.
luto in squadra un giocatore come Shay, ma sapeva Raggiunse la prima base con occhi spalancati dall’e-
anche che se gli fosse stato permesso di giocare, mozione. A quel punto tutti urlarono: “Corri fino
questo avrebbe dato a suo figlio la speranza di poter alla seconda base!” Prendendo fiato Shay corse fino
essere accettato dagli altri a discapito del suo handi- alla seconda trafelato. Nel momento in cui
cap, cosa di cui Shay aveva immensamente bisogno. Shay arrivò alla seconda base la squadra avversaria
Il padre di Shay si avvicinò ad uno dei ragazzi sul aveva ormai recuperato la palla.. Il ragazzo più pic-
campo e chiese (non aspettandosi molto) se suo fi- colo di età che aveva ripreso la palla quindi sapeva
glio potesse giocare. Il ragazzo si guardò intorno in di poter vincere e diventare l’eroe della partita, a-
cerca di consenso e disse: “Stiamo perdendo di sei vrebbe potuto tirare la palla all’uomo in seconda ba-
punti e il gioco è all’ottavo inning. Penso che possa se ma fece come il tiratore prima di lui, la lanciò in-
entrare nella squadra: lo faremo entrare nel nono”. tenzionalmente molto oltre l”uomo in terza base e in
Shay entrò nella panchina della squadra e con un modo che nessun altro della squadra potesse racco-
sorriso enorme, si mise su la maglia del team. glierla. Tutti urlavano: “Bravo Shay, vai così! Ora
Il padre guardò la scena con le lacrime agli occhi e corri!”. Shay raggiunse la terza base perché un ra-
con un senso di calore nel petto. gazzo del team avversario lo raggiunse e lo aiutò
I ragazzi videro la gioia del padre all’idea che il fi- girandolo nella direzione giusta. Nel momento in cui
glio fosse accettato dagli altri. Alla fine dell’ottavo Shay raggiunse la terza base tutti urlavano di gioia.
inning, la squadra di Shay prese alcuni punti ma era A quel punto tutti gridarono: “Corri in prima, torna
sempre indietro di tre punti. All’inizio del nono in base!!!!” E così fece: da solo tornò in
inning Shay indossò il guanto ed entrò in campo. prima base, dove tutti lo sollevarono in aria e ne fe-
Anche se nessun tiro arrivò nella sua direzione, lui cero l”eroe della partita.
era in estasi solo all’idea di giocare in un campo da “Quel giorno” disse il padre piangendo “i ragazzi di
baseball e con un enorme sorriso che andava da o- entrambe le squadre hanno aiutato a portare in que-
recchio ad orecchio salutava suo padre sugli spalti. sto mondo un grande dono di vero amore ed umani-
Alla fine del nono inning la squadra di Shay segnò tà”. Shay non è vissuto fino all’estate successiva.
un nuovo punto: ora, con due out e le basi cariche si E” morto l”inverno dopo ma non si è mai più dimen-
poteva anche pensare di vincere e Shay era incarica- ticato di essere l’eroe della partita e di aver reso or-
to di essere il prossimo alla battuta. A questo punto, goglioso e felice suo padre, non dimenticò mai
avrebbero lasciato battere Shay anche se significava l”abbraccio di sua madre quando tornato a casa le
perdere la partita? Incredibilmente lo lasciarono bat- raccontò di aver giocato e vinto.
La Lumaca Marzo 2010 pagina 8

Verifica sui requisiti d'invalidità Lazio, tagli e maxi


maxi--ticket:
(continua da pag. 5)
lavoro, di guerra o di servizio, ovvero in conseguen- la rabbia dei centri di riabilitazione
za dell'aggravarsi dell'invalidità riportata per tali (Fonte: http://www.superabile.it/)
cause; coniugi e figli di grandi invalidi per causa di Le associazioni Foai (Federazione degli organismi di assi-
guerra, di servizio e di lavoro (legge 763/1981). stenza per le persone disabili) e Aris (Associazione Re-
Rientrano nelle categorie protette, tra gli altri, anche ligiosa Istituti Socio-Sanitari) promettono battaglia
coloro che subiscono un'invalidità permanente in sui due nuovi decreti commissariali firmati a fine
conseguenza ad atti di terrorismo. La norma riserva dicembre. Il provvedimento che preoccupa di più è
alle categorie protette le assunzioni nella misura cor- quello sulla compartecipazione del 30% da parte dei
rispondente alle seguenti fasce: un lavoratore, se l'a- pazienti ricoverati in regime di residenzialità e semi-
zienda occupa da 51 a 150 dipendenti; 1% della base residenzialità. Bernardini: "Ci sono 500 ricoverati tra
occupazionale, se l'azienda occupa oltre 150 dipen- i 40 e i 60 anni senza famiglia e senza invalidità civi-
denti. (E. De Fusco-A. Stanchi, Il Sole 24 Ore) le. Queste persone rischiano di finire per strada"

Parliamo di cinema
a cura di Adriano Saya
Lourdes
regia di Jessica Hausner
P iace a credenti e atei
"Lourdes", la storia di
una giovane disabile. E’
nelle sale dall'11 febbraio il film,
della regista austriaca Jessica Hau-
“Signis” dell'Organizzazione cat-
tolica internazionale per il cinema
(“per le fondamentali problemati-
che umane che solleva - la fede, la
sofferenza fisica, la speranza, i
ter fare ciò che possono fare gli
'altri' con disinvoltura”. A prender-
si cura di Christine è Maria, vo-
lontaria dell'Ordine di Malta che
l'accompagna ai bagni nelle va-
sner, che racconta da vicino un miracoli, l'assoluto - e la notevole sche di acqua benedetta e alle pro-
pellegrinaggio di gruppo nella cit- abilità tecnica e artistica con cui la cessioni; la imbocca, la lava e la
tà dei Pirenei: malati e disabili, regista spinge il pubblico alle pettina, l'aiuta a mettersi a letto. E
volontari e familiari si confrontano frontiere delle aspettative terre- la disabile guarda la ragazza “con
con un presunto miracolo. Proie- ne”), “La Navicella” della Fonda- un pizzico di invidia. Ma Maria
zioni gratuite per insegnanti e zione ente dello spettacolo e Rivi- preferisce frequentare i suoi coeta-
studenti disabili st a del c ine mat o gr afo , e nei e talvolta tenta di sfuggire allo
La protagonista, Christine, è una “Fipresci”, assegnato da una giuria spettacolo della malattia”, eviden-
giovane donna costretta da una internazionale di critici. Ma è arri- zia ancora la regista, che anticipa:
malattia incurabile all'immobilità, vato anche il premio “Brian” del- “La guarigione suscita ammirazio-
su una sedia a rotelle; partita per l'Unione degli atei e degli agnosti- ne, ma anche dubbi e gelosie.
un pellegrinaggio a Lourdes - più ci razionalisti per “la lucida analisi Christine si aggrappa a questa
per uscire da un forzato isolamen- del fenomeno Lourdes: le motiva- nuova occasione di felicità, pur
to che per sentimenti devozionali - zioni e le aspettative che muovono temendo che possa rivelarsi effi-
si ritrova guarita, quasi come in i pellegrini, l'atteggiamento degli mera”. Una mattina, al risveglio,
sogno, in grado di muoversi e organizzatori e degli accompagna- infatti, la ragazza si scopre appa-
camminare. "Tra i pellegrini ci tori, le strategie argomentative con rentemente guarita da un miracolo.
sono malati e persone sane, che cui i religiosi affrontano speranze La guida del gruppo di pellegrini,
intraprendono questo viaggio nella e delusioni”. un affascinante quarantenne mem-
speranza di trovare un conforto Lo spettatore viaggia insieme a bro dell'Ordine di Malta, comincia
spirituale o perché sono alla ricer- Christine, scoprendo la cittadella a mostrare un certo interesse nei
ca di una guarigione corporale", fa dei Pirenei attraverso i suoi occhi, suoi confronti. Ma il film riserva
notare la regista. La pellicola è immedesimandosi “nel suo deside- fino all'ultimo istante colpi di sce-
stata presentata con un caloroso rio di allacciare legami sociali e na e capovolgimenti di prospetti-
consenso di pubblico e critica al- affettivi con gli altri - riferisce la va, con personaggi interpretati con
l'ultima Mostra del cinema di Ve- regista Jessica Hausner -. Vorreb- spessore. (Fonte: Laura Badarac-
nezia, dove ha ottenuto i premi be tornare a essere 'normale' e po- chi per http://www.superabile.it/)

Questo periodico è stato realizzato grazie al contributo

del Comune di Ladispoli e della Provincia di Roma

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