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Approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 17/10/2017 delibera n.12
Approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 17/10/2017 delibera n.35
CITTADINO CONSAPEVOLE
ALLEGATI:
1. Curriculum verticale
2. Rubriche di valutazione
3. Regolamento di Istituto
4. Carta dei servizi
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I S TITU TO C OMPRENSIVO F OSCOLO G ABELLI
ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n.19 del 13/01/2016 sulla scorta dell’atto d’indirizzo del
dirigente scolastico emanato con nota prot.n. 4573 del 29/09/2015, dopo le interlocuzioni
preliminarinel corso delle quali sono state vagliate le proposte ed i pareri formulati dagli enti
locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio,
nonché degli organismi e delle associazioni dei genitori;
APPROVATO dal Consiglio d’istituto con delibera n.84 del13/01/2016.
MODIFICATO dal Collegio dei docenti con delibera n.5 del 26/10/2016 per effetto del dimensionamento
dell'Istituzione scolastica e, dal Consiglio di Istituto con delibera n. 112 del 26/10/2016.
MODIFICATO dal Collegio dei docenti con delibera n.12 del 17/10/ e dal Consiglio di Istituto con delibera
n. 35 del 17/10/2017.
TENUTO CONTOdelRAV
TENUTO CONTOdel PDM
TENUTO CONTO del Report finale del N.E.V.
PREVIA ACQUISIZIONEdel parere favorevole dell’USR della Regione Puglia in merito alla compatibilità
con i limiti di organico assegnato
PREVIA PUBBLICAZIONEdel suddetto piano nel portale unico dei dati della scuola.
AI SENSI del:
Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015recante la “Riforma del sistema nazionale di
istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275“Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle
istituzioni scolastiche”,così come novellato dall’art.14 della legge 107 del 13.07.2015;
Piano della Performance 2014/2016 del MIURadottato ai sensi dell’articolo 15, comma 2, lettera b), del
D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150;
Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015;
Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre 2015;
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PREMESSA
Il presente documento vuole testimoniare l’impegno, la serietà e il coinvolgimento del personale docente
e non docente dell’Istituto Comprensivo “Foscolo Gabelli”.
Ogni pagina racchiude attività curate con dedizione e competenza professionale dai docenti al fine di
realizzare un progetto di scuola creativa, che possa stimolare l’amore per lo studio e l’impegno per la vita
individuale e sociale
Il migliore augurio è che questa sinergia favorisca lo sviluppo armonico ed integrale di ciascun alunno,
uomo e cittadino del domani.
Il nostroIstituto si propone di favorire il processo di crescita degli alunni, in un’ottica di interazione
continua con l’ambiente circostante,aiutandoli a comprendere meglio il territorio in cui vivono, a rispettarlo
e amarlo. Uno degli obiettivi più alti del nostro operare è, quindi, insegnare ai discenti a leggere la realtà
che li circonda e ad interagire correttamente con essa.
Una scuola che ama ripescare nel passato e nelle tradizioni del suo territorio le radici essenziali per
custodirle, rilanciarle con pensieri nuovi, con proposte creative è una scuola che si interroga sulle questioni
di fondo che da sempre accompagnano la storia dell’umanità.
Si ritiene, pertanto,irrinunciabile l'obiettivo di costruire una scuola che ponga al centro del proprio
operato l’educare alla cittadinanza democratica, all’accoglienza e all’inclusione, alla legalità, alla memoria,
all’ambiente e alle nuove tecnologie informatiche stimolando, nel contempo, l’acquisizione della capacità
di valutare in modo oggettivo e autonomo qualsiasi situazione.
Si desidera, quindi, investire su un processo di crescita che porti alla maturazione di persone capaci di
assumersi responsabilità e di orientare positivamente la loro vita verso un benessere personale e sociale; si
desidera che i nostri ragazzi non perdano di vista lo scopo finale, la direzione verso cui tendere, che è
sempre quella della partecipazione di ciascuno ad un universo sociale, nel ruolo di cittadino del mondo e
con l’obiettivo di raggiungere la piena realizzazione personale in una condizione di convivenza pacifica e
democratica.
Consapevoli di svolgere un ruolo particolarmente significativo nell’esperienza culturale e umana del
bambino e del preadolescente che si avvia alla conquista dell’autonomia personale ed alla costruzione della
propria identità, gli insegnanti si pongono come obiettivo prioritario la ricerca e l’individuazione dei
bisogni formativi di ogni allievo
Le scelte che proponiamo nel nostro Piano triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.), nel rispetto dei
livelli essenziali delle prestazioni (LEP), vogliono concretamente realizzare il cittadino del domani.
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L’Istituto Comprensivo “Foscolo - Gabelli”, è il risultato della terza “Razionalizzazione della rete scolastica del
Comune di Foggia" a causa della quale ha perso i plessi di via Nedo Nadi (scuola dell'infanzia), di B.go Segezia
(scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado), di B.go Incoronata (scuola dell'infanzia) e di B.go Cervaro
(scuola dell'infanzia e Primaria). Attualmente esso è così costituito da:
SCUOLA SECONDARIA
Foscolo via Baffi, Foggia
DI PRIMO GRADO
La scuola secondaria di primo grado “Ugo Foscolo”, nata nel 1973, sorge a Foggia nella zona compresa tra il
quartiere Rione dei Preti, ubicato ai margini di Borgo Croci, e il Rione Candelaro, periferia nord della città.
La scuola Primaria e dell’Infanzia "A. Gabelli " è situata nella zona più antica di Foggia, "Borgo Croci".
L'edificio, sito in Via Capezzuto, non è lontano dal centro ed è ben collegato alle principali vie di comunicazione
urbane ed extraurbane. I collegamenti con i mezzi pubblici sono in linea generale compatibili con gli orari delle
attività didattiche.
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INTRODUZIONE AL P.T.O.F.
(PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA)
Il piano triennale dell’offerta formativa è “il documento fondamentale dell’identità culturale e progettuale”
dell’istituto in cui si dichiarano le linee guida e le scelte della progettazione curricolare, extra-curricolare, educativa
ed organizzativa.
Esso è il documento attraverso il quale la scuola “Foscolo Gabelli”, in qualità di struttura che eroga un servizio agli
allievi e, trasversalmente, all’intera comunità territoriale, presentail proprio progetto educativoai genitori, agli Enti
locali e alle associazioni del territorio.
La formulazione del nuovo Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019 è stata elaborata dal Collegio dei
docenti, sulla base degli indirizzi definiti dal Dirigente Scolastico, delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi
individuati nel Rapporto di Autovalutazione d’Istituto (RAV) e nel Piano di Miglioramento (PDM), per rispondere
alle reali esigenza dell'utenza.
Esso costituisce la base e il punto di partenza, secondo quanto previsto dalla Legge 107/2015, per il potenziamento
dei saperi e dell’offerta progettuale in base alle caratteristiche dell’istituzione scolastica.
Il presente documento viene predisposto in conformità dell’art.1 – comma 1 della Legge 107 del 15/07/2015 e si
ispira alle finalità complessive della legge.
Il motto individuato come atto di indirizzo, CITTADINO CONSAPEVOLE, sintetizza il ruolo concreto della
scuola nel favorire l’acquisizione da parte degli allievi di saperi e comportamenti utili alla costruzione autonoma,
consapevole e responsabile del proprio futuro.
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PRINCIPI ISPIRATORI
L’Istituto Comprensivo “Foscolo - Gabelli” assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle
competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e si caratterizza per essere, così
come recitano le Indicazioni Nazionali del 2012:
Il nostro istituto è caratterizzato da un approccio pedagogico e antropologico che cura la centralità della persona che
apprende, prendendo in carico i bambini dall’età di tre anni fino al termine del primo ciclo, all’interno di un unico
percorso strutturante nell’ottica delle competenze chiave e di cittadinanza.
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DATI INFORMATIVI
Sede centrale Foscolo: Via Carlo Baffi, 71121 Foggia. 0881-743522 0881 712334
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ORGANIGRAMMA
Comitato Valutazione Docenti
Componente docenti
DIRIGENTE SCOLASTICO Michelina Di Pumpo
Michelina Sansone
prof.ssa Fulvia Ruggiero Filomena Paoletti
Componente genitori
DSGA: Donatella Iorio
Componente esterno Lucia Onorati
STAFF DELLA DIRIGENZA
Libera Maria Prezioso
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
Sostituto D.s.g.a. Maria Eva Talia Prof.ssa Michelina Di Pumpo
Dott.ssa Filomena Paoletti
Assistenti Amm.vi
Gestione Contabile: Collaboratori SUPPORTO ORGANIZZATIVO
Anna Carosielli Scolastici Prof.ssa Angela Russo PRESIDENTE CONSIGLIO D’ISTITUTO
Prof.ssa Teresa Torregrossa Rita Pesante
Gestione Personale
Antonietta del Percio Ins. Emilia Fenuta
Maria Eva Talia Ins. Anna Maria Pavoni
M. Assunta Tanzi
GestioneAlunni
Incoronata Buonvicino COLLEGIO DOCENTI CONSIGLIO D’ISTITUTO:
Alessandra Carrozzoli Docenti sec. di I° grado
Prof.ssa Cedola M. Costanza
Prof.ssa Cibelli A. Maria
Funzioni Strumentali Prof. Di Stefano Davide
F 1 PTOF ampliamento offerta formativa Torregrossa- Marino
Prof. Mariella Pasquale
F 1 PTOF valutazioneRavviso-Gambino-Sala
F 3 Web Marcantonio Prof.ssa Verrengia Angela
F 3supporto tecnologico alunni-docenti Tanzi Prof.ssa Zazzara Roberta
F 5 Sostegno D’Arcangelo- Patt Docenti Primaria
F 6 Continuità Anelli-De Lisi- Russo A.- Danza- Tibaldi Ins. Paoletti Filomena
Ins. AcconciaiocoMaria
Genitori
Coordinatori
Consigli di Classe Anelli Giuseppe
Carniola Maria Rosaria
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Ciasullo Antonio
classi COGNOME e NOME Palmisano Maria
1^A De Finis Lucia
PLESSO GABELLI Sacco Marcello
2^A Di Stolfo Ida
classe COGNOME e NOME
3^A Pasculli Ester Rita Sponsillo Antonietta
1^A Gaeta Donatella
1^B Russo Angela Antonietta
. 2^B Bruno Stefania
2^A Campanozzi Maria Teresa Vinciguerra Maria
3^A Pavoni Anna Maria Personale Ata
3^B Prencipe Lorenzo
4^A Montepeloso Anna Rita
1^C Melillo Michela
5^A Bochicchio Maria Grazia Notarangelo Matteo
2^C Longo Antonella
1^B Pedone Giulia Prezioso Libera
3^C Casillo Raffaella
2^B Di Giuseppe Michelina
1^D Vitozzi Concetta
3^B Cascitelli Teresa
2^D Di Lella Anna Bruna
4^B Perla Giovanna
3^D Pellegrino Stefania
5^B Mongiello Maria Teresa
GIUNTA
1^E Colavita Lidia
1^C Melito Nadia M. Fulvia Ruggiero (Pres.)
2^E Previti Marina
2^C Paoletti Filomena
3^E De Michele Antonella Libera M. Prezioso (Seg.)
3^C Micaloni Maria Teresa
1^F Capozzi Giovanna Antonio Ciasullo
4^C Timo Maria Grazia
2^F Creatore Lorenza
5^C Fenuta Emilia Carniola Maria Rosaria
3^F Manigrasso Paola
5^D Tibaldi Adele
1^G Magistro Consiglia Filomena Paoletti
2^G Cibelli Annamaria
Pesante Rita
3^G Carlantuono Ada
1^I Fonseca Vincenza Matteo Notarangelo
2^I D'Angelico Antonietta
3^I Gambino Silvia
1^L Arbore Irma
2^L Ritucci Antonio
3^L Zazzara Roberta
1^M Iuso Maria L.
2^M Verrengia Angela
3^M Lucatuorto Anna
1^N Lipsi Antonietta
1^O De Vivo Floriana
2^O Vinci Fulvia
3^O Torregrossa Teresa
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TEMPI SCUOLA
Scuola Infanzia 25 ore settimanali.
Scuola Infanzia 40 ore settimanali (con mensa).
Scuola Primaria 27+2 ore settimanali.
Scuola Secondaria di primo grado 30 ore settimanali.
Sulla base dell’organico assegnato per il corrente anno scolastico, il Collegio docenti ha deliberato per la Scuola
Primaria il seguente piano.
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La secondaria di Primo grado prevede il tempo ordinario di 30 ore settimanali, con l’insegnamento di due lingue
straniere – inglese e francese o spagnolo, con la distribuzione oraria di seguito indicata.
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CALENDARIO SCOLASTICO
Il Consiglio di Istituto, viste le disposizioni Nazionali, Regionali e Comunali, sentito il Collegio dei Docenti,
delibera il calendario scolastico (ved. www.icfoscologabelli.gov.it)
INDIRIZZO MUSICALE
Scuola Primaria: “Il canto, la pratica degli strumenti musicali, la produzione creativa, l’ascolto e la
riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione
delle componenti percettivo- motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al
benessere psico-fisico.”
Convinti di questo, avendolo sperimentato nel corso degli anni nei vari laboratori musicali, dai quali è nato anche il
"Coro della solidarietà" della scuola Gabelli, che opera dall'a.s. 2011-12, nella scuola Primaria è attiva dall'a.s.
2014/15 la sperimentazione della pratica musicale ai sensi del D.M. n. 8/2011.
Il progetto ha lo scopo di incentivare l’esperienza musicale nella scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Foscolo
Gabelli” e di promuovere azioni destinate allo sviluppo dell’insegnamento pratico della musica.
Esso si rivolge agli alunni delle classi terze, quarte e quinte con due ore di insegnamento curricolare e prevede: la
lettura della grafia musicale tradizionale, attraverso il riconoscimento di figure e pause, l’utilizzo di cellule ritmiche
binarie, ternarie e quaternarie, lo studio della dinamica. L’apprendimento e la sperimentazione del ritmo, nonché
della sua dinamica, avverrà attraverso l’utilizzo del proprio corpo come strumento sonoro, l’esplorazione della
propria vocalità e l’uso dello strumentario “Orff”, per proseguire, poi con l'apprendimento di uno strumento
musicale.
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Il corso ad indirizzo musicale si propone di fornire agli alunni un approfondimento della conoscenza del linguaggio
musicale attraverso lo studio degli aspetti tecnico-pratici, teorici e storico-culturali dello strumento, che consenta
l’acquisizione delle conoscenze di base della musica e lo sviluppo di abilità ritmico - motorie, di autocontrollo e di
capacità critico-estetiche; essoè parte integrante del progetto metodologico-didattico della scuola secondaria di I
grado e si realizzano in sintonia con la premessa ai programmi vigenti.
La classe in cui viene impartito l'insegnamento di strumento musicale è formata previo superamento di un'apposita
prova orientativo-attitudinale, predisposta da una commissione interna alla scuola per gli alunni che all'atto
dell'iscrizione abbiano manifestato la volontà di frequentare i su indicati corsi. La commissione che esamina le
richieste di inserimento nelle classi prime ad indirizzo musicale è composta da un docente di ciascuno strumento il
cui insegnamento è impartito nella scuola. Le ore di insegnamento sono destinate alla pratica strumentale individuale
e/o per piccoli gruppi anche variabili nel corso dell’anno, all’ascolto partecipativo, alle attività di musica di insieme e
orchestrali. L'attività si svolge in orario pomeridiano per due ore settimanali, in aggiunta alle 30h dell'orario
ordinamentale. Gli incontri per la musica d'insieme sono periodici (soprattutto in prossimità di manifestazioni) e in
orario aggiuntivo. L’insegnante di strumento musicale, in sede di valutazione periodica e finale, esprime un giudizio
analitico sul livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno al fine della valutazione globale che formula il
consiglio di classe.
FINALITÀ promuove la formazione globale dell'individuo offrendo, attraverso un'esperienza musicale resa più
completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa
fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio
sviluppa capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali sonori, pur all'interno di griglie
predisposte
fa acquisire abilità in ordine alla lettura ritmica e intonata e alle conoscenze di base della teoria
OBIETTIVI
musicale
fa acquisire un primo livello di consapevolezza del rapporto tra organizzazione dell'attività senso-
motoria legata al proprio strumento e formalizzazione dei propri stati emotivi
fa acquisire un primo livello di capacità performative con tutto ciò che ne consegue in ordine alle
possibilità di controllo del proprio stato emotivo in funzione dell'efficacia della comunicazione
METODOLOGIA Oltre alla tecnica dello strumento, la musica d’insieme si pone come strumento metodologico
privilegiato. Infatti l'evento musicale prodotto da un insieme ed opportunamente progettato sulla base
di differenziate capacità operativo strumentali consenteagli alunni la partecipazione all'evento stesso,
anche a prescindere dal livello strumentale raggiunto. Sono previste durante l’anno scolastico alcune
attività dimostrative degli alunni del corso, come saggi di studio, concerti, partecipazione a rassegne e
concorsi musicali, che prediligono la valenza sociale del fare musica e rappresentano momenti di
aggregazione di particolare importanza.
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LE SCELTE EDUCATIVE
Al fine di promuovere un processo formativo organico, il PTOF dovrà svilupparsi in maniera coerente con le azioni
di miglioramento declinate nel PDM per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari tra i
seguenti di cui all’art.1, comma 7 della Legge 107/2015. è strutturato secondo i principidella consecutività e della
consequenzialità degli interventi didattico- educativi.
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SCUOLA DELL'INFANZIA
Come sottolineato dalle Indicazioni Ministeriali, per acquisire un corretto
sviluppo personale e sociale, i bambinidevono essere sereni, devono, cioè,
“stare bene” impegnati in attività che possiedono apparentemente carattere
ludico, ma che in realtà coinvolgono la loro intera personalità, nel rispetto del
caratteristico dinamismo di sviluppo di ciascuno. È in questa ottica che si
pone la nostra Scuola dell’Infanzia per promuovere stimoli, suscitare interessi, sviluppare abilità, attraverso una
programmazione educativa che fa riferimento ai “CAMPI DI ESPERIENZA” riportati dalle “Indicazioni Nazionali
per il curricolo della scuola dell’infanzia”.
IL SÉ E L’ALTRO IL CORPO E IL
• Cogliere il senso della vita MOVIMENTO
• Promozione dell’autonomia • Funzione cognitiva
• Rispetto delle diversità • Funzione socializzante
• Funzione comunicativa
I DISCORSI E LE PAROLE
• Fiducia nella comunicazione LA CONOSCENZA
DEL MONDO
• Abitudine a capire
• Disponibilità a discutere e • Apprezzamento della natura
a colloquiare • Senso del limite e del reale
• Ricerca di procedure
LINGUAGGI CREATIVITÀ
ESPRESSIONE
• Funzione critica
• Creatività
• Conoscenza della multimedialità
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SCUOLA PRIMARIA
La nostra Scuola Primaria accoglie e valorizza le diversità individuali,
comprese quelle derivanti dalle disabilità; promuove, nel rispetto delle diversità
individuali, lo sviluppo della personalità e si pone il fine di far acquisire e
sviluppare le conoscenze e le abilità di base, ivi comprese quelle relative
all'alfabetizzazione informatica, fino alle prime sistematizzazioni logico-
critiche. Si propone, pertanto, di:
- fare apprendere la lingua italiana e l'alfabetizzazione nella lingua inglese
- porre le basi per l'utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del
mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi
- valorizzare le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo
- educare ai principi fondamentali della convivenza civile.
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Sulla base delle Indicazioni Nazionali e in relazione alle scelte formative d'Istituto, i
docenti operano insieme agli alunni per favorire l'acquisizione delle conoscenze e delle
abilità fondamentali, necessarie per lo sviluppo delle competenze in chiave europea,
nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.
La cittadinanza, l'ambiente di apprendimento, il senso dell'esperienza e
l'alfabetizzazione culturale di base sono ritenuti obiettivi strategici al fine del
raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze previste dalle indicazioni nazionali.
Cittadinanza e Costituzione
- Costruire il senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità
- Scegliere e agire in modo consapevole
- Promuovere azioni che migliorino il contesto di vita
L’ambiente di apprendimento
-Promuovere apprendimenti per garantire il successo formativo
-Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti
-Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità
-Incoraggiare l’apprendimento collaborativo
-Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere
-Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio
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Famiglie Accoglienza
Enti locali Inserimento
Altre scuole Costruzione di curricoli di competenze
Società sportive Progetti in rete
Ass. culturali Attività in comune tra gli anni ponte
A.S.L. Orientamento
Il nostro Istituto Comprensivo "mediante momenti di raccordo pedagogico curriculare e organizzativo fra i tre ordini
di scuola, promuove la continuità del processo educativo, condizione essenziale per assicurare agli alunni il positivo
conseguimento delle finalità dell'istruzione obbligatoria" (Indicazioni ministeriali). L'esigenza della continuità
educativa, affermata nelle indicazioni per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo grado, investe l'intero
sistema formativo di base, nella logica del diritto di ogni alunno ad un percorso scolastico unitario, organico e
completo che valorizzi le competenze già acquisite, che riconosca la specificità e la pari dignità educativa di ogni
scuola. La continuità ha come fulcro individuare e condividere un quadro comune di obiettivi, sia di carattere
cognitivo, sia comportamentale, e costruire degli itinerari educativi e di apprendimento in un clima culturale,
relazionale ed istituzionale che consenta agli alunni ed alle famiglie di partecipare ed essere protagonisti favorendo
una graduale conoscenza del "nuovo".
La creazione di un percorso che colleghi le diverse specificità darà la possibilità all'alunno di mantenere, anche nel
cambiamento, la consapevolezza della propria identità e del proprio ruolo. La continuità, oltre ad essere un momento
di socializzazione, di scoperta di nuovi spazi, di conoscenza degli insegnanti, di preparazione di percorsi didattici
laboratoriali, sarà intesa anche come momento di reale e proficua collaborazione tra gli insegnanti dei vari ordini di
scuola che intendono dare importanza alla centralità del bambino nel processo di insegnamento-apprendimento.
Finalità Obiettivi
- Creare situazioni favorevoli all’apprendimento - Favorire una transizione serena tra i diversi ordini di scuola
- Favorire la crescita della persona - Favorire un approccio graduale al nuovo ordine di scuola
- Rendere significativi gli apprendimenti anche in situazioni - Creare momenti di socializzazione, di scoperta di nuovi
di discontinuità spazi, di conoscenza degli insegnanti
- Aumentare la fiducia in sé e negli altri - Facilitare il passaggio di informazioni tra i vari ordini di
- Rendere efficaci i rapporti con le famiglie e col territorio scuola
- Elaborare strumenti agili ed efficaci per la progettazione e - Migliorare il rapporto tra i vari ordini di scuola
la valutazione - Diffondere informazioni presso i genitori prima delle
- Confrontarsi sui criteri di valutazione iscrizioni
- Avviare una politica di dialogo, ascolto, attenzione con i
genitori
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ORIENTAMENTO
Finalità generali
• Individuare percorsi metodologici – didattici integrati e condivisi dai diversi ordini di scuola per favorire il
successo formativo
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• Progettare e realizzare percorsi che si sviluppino in verticale tra i vari ordini di scuola
• Promuovere la continuità del processo educativo in quanto i vari ordini di scuola, pur nella diversità, sono
strettamente connessi l’uno l’altro, per assicurare agli alunni il positivo conseguimento delle finalità
dell’istruzione obbligatoria.
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PIANO DI INCLUSIONE/INTEGRAZIONE
Ogni persona,durante una qualunque attività, esprime la propria individualità, sensibilità ed affettività;per un
soggetto che si trova in situazione di disagio ancor più è necessario stabilire dei rapporti individualizzati
all’interno della comunità affinché possa esternare la propria personalità.
SCUOLA
- Assunzione di informazioni
- Conoscenza diretta dell’alunno
- Colloqui con i docenti degli anni
precedenti
- Inserimento nella classe
- Rapporti con le ASL
EQUIPE FAMIGLIA
- Propone e suggerisce percorsi
- Fornisce informazioni sul proprio
possibili per favorire
figlio
l’integrazione
- Aggiorna la documentazione ALUNNO - Condivide e collabora con la
scuola
dell’alunno
- Partecipa al dialogo educativo al
- Discute, condivide e affronta le
fine del raggiungimento dei
problematiche dell’Inclusione
traguardi formativi
P.E.P. P.E.I.
- Individuazione e definizione degli
obiettivi formativi
- Metodologia e strategie
- Valutazione
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Il nostro Istituto è una scuola che progettapensando a tutti; dà risposte ai bisogni di ognuno; favorisce, attraverso
pratiche educative e formative significative, la partecipazione di tutti gli alunni alla vita scolastica per il
raggiungimento del massimo possibile in termini educativi e di apprendimento.
La diversità si configura così come “valore irrinunciabile” , in linea con le più̀ attuali indicazioni normative e
procedurali:
• linee guida MIUR per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità (2009);
• raccomandazioni della Consensus Conference inerenti i Disturbi evolutivi specifici di apprendimento;
• legge dell’8 ottobre 2010, n. 170, “Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento in ambito
scolastico”, e Decreto attuativo del 12 luglio 2011;
• direttiva Ministeriale 27 Dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e
organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”;
• circolare ministeriale n. 8, Prot. 561, del 6 Marzo 2013 “Indicazioni operative” della Direttiva Ministeriale 27
dicembre 2012 per i BES; decreto interministeriale 17 aprile 2013 “Linee guida per la predisposizione di
protocolli regionali per l’individuazione precoce dei casi sospetti di DSA”;
• circolare ministeriale, 22 novembre 2013. Prot. n. 2563 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni
Educativi Speciali. A.S. 2013/2014. Chiarimenti”.
OBIETTIVI:
- Diminuzione del tasso di ripetenza
- Potenziamento di tutte le competenze e in particolar modo quelle della convivenza e del vivere civile
- Organizzazione di percorsi specifici per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali
- Coinvolgimento delle famiglie e dei discenti nello sviluppo dei piani d’azione
- Coinvolgimento del territorio e delle agenzie presenti sul territorio in progetti specifici.
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Il nostro Istituto pone ogni alunno diversamente abile al centro del processo formativo, tenendo conto delle sue
specifiche e differenti necessità, risorse e potenzialità, indipendentemente dalla tipologia del suo handicap.
Per personalizzare in maniera adeguata tale progetto, gli insegnanti, attraverso tecniche di osservazione
dell’alunno nel gruppo classe, verificano le conoscenze e le abilità nelle attività proposte, effettuano un
monitoraggio costante delle difficoltà e dei successi riscontrati e, in seguito ai risultati ottenuti, riprogettano le
attività educativo – didattiche adeguandole ai bisogni del bambino.
Gli adempimenti relativi e la documentazione che li esprime (es.: PEP, PEI), utilizzeranno un linguaggio comune
e produrranno una visione unitaria ed integrata delle attività da mettere in atto, sia nel breve termine che nello
sviluppo futuro dell’allievo (il suo Progetto di Vita).
Tale percorso si realizza attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze, abilità, autonomia, nei margini
delle capacità individuali, mediante interventi specifici da attuare sullo sfondo costante e imprescindibile
dell’istruzione e della socializzazione (Legge 104/92). Allo scopo di non disattendere mai gli obiettivi
dell’apprendimento e della condivisione, è indispensabile che la programmazione delle attività sia realizzata da
tutti i docenti curricolari, i quali, insieme all’insegnante per le attività di sostegno, definiscono gli obiettivi di
apprendimento per gli alunni con disabilità, in correlazione con quelli previsti per l’intera classe. In particolare,
si riconosce la responsabilità educativa di tutto il personale della scuola e si ribadisce la necessità della corretta e
puntuale progettazione individualizzata per l’alunno con disabilità, in accordo con gli Enti Locali, l’ASL e le
famiglie.
Al fine di garantire adeguate forme di verifica e di valutazione ed evitare che gli alunni con DSA siano posti in
condizioni di svantaggio rispetto agli altri alunni, i docenti adottano le seguenti misure:
- separare la valutazione di competenze diverse coinvolte in uno stesso compito o in una stessa verifica
- evitare la puntualizzazione delle difficoltà e aiutare l’alunno a diventare consapevole in positivo delle proprie
capacità e dei propri miglioramenti; far capire che gli errori sono migliorabili
Tutto ciò viene formalizzato con la stesura di un documento del PDP.
ALUNNI STRANIERI
Per gli alunni stranieri la scuola si impegna a creare un clima di accoglienza tale da:
- favorire il loro inserimento
- coinvolgere le famiglie al fine di sostenere attivamente la loro interazione e integrazione
- valorizzare la diversità culturale in una opportunità di crescita per tutti
- promuovere negli alunni la capacità di porsi in modo consapevole e positivo di fronte a nuove esperienze, anche
in previsione di una società multietnica e multiculturale
- educare alla diversità e all’interculturalità
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I S TITU TO C OMPRENSIVO F OSCOLO G ABELLI
ATTIVITÀ E PROGETTI
Il nostro Istituto, nel confermare l’inclusività come elemento fondante dell’educazione, prevede l’inserimento degli
alunni con B.E.S. in tutte le attività para ed extrascolastiche adeguate alle peculiarità di ciascuno.Si attiva, inoltre,
nell’organizzare percorsi alternativi e compensativi in orario curricolare come laboratori artistico manipolativi,
informatici, musicali, teatrali, di biblioteca etc.
METODOLOGIA
Un sistema inclusivo considera l’alunno protagonista dell’apprendimento qualunque siano le sue capacità, le sue
potenzialità e i suoi limiti. Va favorita, pertanto, la costruzione attiva della conoscenza, attivando le personali
strategie di approccio al “sapere”, rispettando i ritmi e gli stili di apprendimento e “assecondando” i meccanismi
di autoregolazione.
La progettualità didattica orientata all’inclusione comporta l’adozione, all’interno delle varie classi, di strategie e
metodologie favorenti, quali:
- l’apprendimento cooperativo
- il lavoro di gruppo e/o a coppie
- il tutoring
- l’apprendimento per scoperta
- la suddivisione del tempo in tempi
- l’utilizzo di mediatori didattici, di attrezzature e ausili informatici, di software e sussidi specifici
VERIFICHE/VALUTAZIONE
Le verifiche, generalmente individualizzate, sono costruite sulla base degli argomenti e delle abilità presenti nelle
varie unità didattiche; esse cercano di mettere in luce le acquisizioni effettuate, anche attraverso materiali diversi
e più o meno strutturati a seconda del livello di apprendimento raggiunto e dalle caratteristiche della
problematicità di ogni alunno.
La valutazione, riferita all’attività scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali accompagna tutto il
processo formativo e fornisce informazioni relative a conoscenze e abilità, alla disponibilità ad apprendere, alla
maturazione del senso di sé di ogni alunno, allo sviluppo delle potenzialità e alle competenze acquisite.
Ciascun insegnante fa riferimento al Piano Educativo Individualizzato (nel caso di alunni in possesso di
certificazione da parte dell’Azienda Sanitaria Locale), al Piano Didattico Personalizzato (nel caso di studenti con
diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento e con BES) e al Piano Annuale d’Inclusività.
La valutazione, in decimi è rapportata al P.E.I. e al P.D.P., documenti che costituiscono il punto di riferimento
per le attività educative a favore dell’alunno con BES.
La valutazione, inoltre ha un valore dinamico, e non è un giudizio definitivo sul grado di possesso di una certa
qualità. La buona riuscita scolastica si considera non soltanto una funzione intellettiva, ma anche il prodotto del
clima affettivo e relazionale che circonda l’alunno. I dati delle osservazioni sistematiche contribuiranno ad
attivare la valutazione formativa del processo di apprendimento e a supportare la valutazione sommativa.
Nell'ottica dell'inclusività, la griglia di valutazione utilizzata per gli alunni normodotati andrà applicata nel
seguente modo:
- se l’alunno segue la programmazione della classe, la valutazione, in decimi, segue gli stessi criteri adottati per i
compagni, con una particolare attenzione alle specifiche difficoltà certificate
- se l’alunno segue una programmazione ridotta o differenziata, la valutazione considera il percorso compiuto
dall’alunno e certifica le conoscenze e le competenze acquisite
La valutazione e' integrata dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti
raggiunto. I "La valutazione, infine, va sempre considerata come valutazione dei processi e non solo come
valutazione della performance." (da “Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità”)
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I S TITU TO C OMPRENSIVO F OSCOLO G ABELLI
A seguito della nota 17791 del 19 novembre 2015, la scuola ha individuato e nominato l’animatore digitale,
incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni, assegnandogli i seguenti compiti:
- organizzare la formazione interna alla scuola sui temi del PNSD,
- favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività,
anche strutturate, sui temi del PNSD,
- organizzare momenti formativi per le famiglie e altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale
condivisa. Il docente individuato è anche Funzione strumentale web.
Il portale della scuola www.icfoscologabelli.gov.it è uno strumento che offre servizi a tutta la comunità scolastica. In
esso è possibile consultare ( e anche scaricare) normative, circolari, modulistica, Bandi di gara, informazioni che
riguardano gli eventi della scuola, del territorio e delle associazioni che collaborano con essa. Ulteriore. supporto per
i docenti, le famiglie e per territorio è il registro elettronico sul portale Axios.
BULLISMO E CYBERBULLISMO
- Direttiva Ministeriale n. 16 del 5 febbraio 2007 - Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la
prevenzione e la lotta al bullismo
- Direttiva Ministeriale del 15 marzo 2007 - Linee di indirizzo utilizzo telefoni cellulari
- Linee di orientamento per azioni di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo (13 aprile 2015)
- Legge 29 maggio 2017 n.71 recante “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del
fenomeno del cyberbullismo
Il cyberbullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo.
Quest'ultimo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un "bullo", o da un gruppo, su una
vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in
ambiente scolastico.
Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della
loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti
web tramite Internet.
Questo è cyberbullismo, ovvero un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo,
realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chat rooms, istantmessaging, siti web,
telefonate), con l'obiettivo di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi (tanto bla bla sul bullismo che si
può togliere).
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"Qualcuno li chiama nativi digitali ma tu (docente) preferiresti continuare a chiamarli studenti o allievi".
La nuova generazione di studenti utilizza molto i social media (Facebook e Twitter) e le nuove tecnologie.
Emergono, pertanto, nuove opportunità ma anche nuovi rischi e minacce. La scuola si attiva ad organizzare percorsi
formativi/ informativi [Sicurezza su Internet] per alunni docenti e genitori .
La nostra scuola, inoltre, ha aderito al progetto MIUR " Generazioni connesse".
L’istituto Foscolo ha attivato un progetto “…….@ATTIVI E SICURI” in collaborazione con: Polizia stradale, Città
Educativa , assessorato alla pubblica istruzione, assessorato alla legalità-
Il percorso è rivolto alle classi quarta e quinta della Scuola Primaria e a tutte le classi della Scuola Secondaria di
Primo Grado.
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Come evidenziato dai riferimenti normativi, la formazione è un settore fondamentale per la professione e per la
funzione docente e deve essere obbligatoria, permanente e
strutturale.
A partire dall’anno scolastico 2016 si è definito un piano
triennale di formazione della scuola, inteso come quadro
strategico e operativo per lo sviluppo professionale del
personale della scuola stessa, così come prevede la legge
n.107/2015 e la nota MIUR n. 2915 del 15/09/2016 relativa alla
progettazione delle attività di formazione destinate al personale
della scuola.
Il senso e la cura della propria formazione in sevizio, sono
interpretati come iniziative connesse non solo alle pratiche
scolastiche, ma a quanto scaturisce dall’indagine del contesto
sociale e culturale e a quanto emerge dal rapporto di autovalutazione e dal piano di miglioramento.
Per l’istituto la formazione costituisce un obiettivo prioritario in quanto chiave di lettura delle intenzionalità della
scuola circa l’ampliamento dell’offerta formativa.
L’attività di formazione non solo dei docenti ha, inoltre, come obiettivo il miglioramento e la crescita professionale
del personale per far fronte alle esigenze didattico – metodologiche ed organizzative e per dare risposte positive alle
trasformazioni e innovazioni in atto nella Scuola.
I percorsi di formazione sono frutto di scelte collegiali, esigenze manifestate e rilevate soprattutto attraverso
sondaggi. Pertanto, sulla base dei bisogni formativi ritenuti prioritari, l'Istituto delinea un piano triennale di
formazione.
Le tematiche inerenti i bisogni rilevati, in coerenza con le specifiche esigenze dell'Istituzione scolastica e del
personale della scuola, rientrano nelle seguenti aree:
Nuove tecnologie
• Patente Europea avanzata
• T.I.C.
• P.N.S.D. (piano nazionale scuola digitale)
• Segreteria digitale
Didattica
• Progettare e valutare per competenze
• Conoscere e progettare gli apprendimenti per gli alunni BES
• Comunicazione efficace
• Competenze linguistiche
Sicurezza
• Formazione e aggiornamento dei preposti
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Il Collegio dei docenti ha attuato le azioni volte a promuovere l’inclusione scolastica e sociale di tutti gli alunni
inserendo nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa la scelta inclusiva dell’Istituzione scolastica.
Fondamentale è, a questo proposito, favorire il senso di appartenenza e costruire relazioni socio-affettive per la
formazione del futuro cittadino,considerando l’alunno protagonista dell’apprendimento qualunque siano le sue
capacità, le sue potenzialità e i suoi limiti. Va favorita, pertanto, la costruzione attiva della conoscenza, attivando le
personali strategie di approccio al “sapere”, rispettando i ritmi e gli stili di apprendimento e“assecondando” i
meccanismi di autoregolazione.
La progettazione degli interventi da
adottare riguarda tutti gli insegnanti
perché l’intera comunità scolastica è
chiamata ad organizzare i curricoli in
funzione dei diversi stili o delle
diverse attitudini cognitive, a gestire
in modo alternativo le attività d’aula,
a favorire e potenziare gli
apprendimenti e ad adottare i
materiali e le strategie didattiche in
relazione ai bisogni degli alunni.
Il Collegio docenti ha stabilito che la priorità degli interventi,in conformità a quanto emerso dal RAV e a quanto
riportato nel PDM, deve essere data alle attività di recupero, di consolidamento e di potenziamento per rispondere
alla Mission della scuola.
A tal fine sono stati programmati interventi specifici riconducibili alle seguenti aree di lavoro:
1. AREA DEL RECUPERO
2. AREA DEL POTENZIAMENTO
3. AREA DELL’INCLUSIONE
4. AREA PLURIDISCIPLINARE
5. AREA DELLO SPORT
L’individuazione analitica degli effettivi bisogni formativi di ciascun discente, potrà consentire di predisporre
interventi individualizzati e progetti specifici, in modo da rispondere ad ogni esigenza formativa emersa dopo
l’analisi della situazione di partenza della classe.
Mettere in atto il progetto sin dai primi momenti scolastici, consentirà ai docenti di intervenire tempestivamente
evitandosituazioni di disagio progressivo, che col tempo finirebbero per aggravarsi.
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FINALITÀ
1. Ridurre lo stato di disagio degli allievi con carenze nella preparazione di
base
2. Aumentare la sicurezza espositiva e la padronanza della disciplina
3. Accrescere il grado di autonomia nell’esecuzione di produzione scritte orali
4. Acquisire crescente fiducia in se stessi e nelle proprie possibilità
5. Ridurre l’ansia scolastica da prestazione
I percorsi offrono la possibilità di usufruire di uno spazio pomeridiano ordinato e
strutturato per lo svolgimento personale dei compiti e lo studio individuale delle
lezioni sotto la supervisione del docente e sono indirizzati a:
• Alunni che ai test d’ingresso hanno riportato esiti insufficienti
• Alunni che hanno riportato nel primo quadrimestre esiti insufficienti
• Alunni che nella valutazione di fine anno hanno riportato il debito nelle disciplina (solo per la scuola secondaria
di primo grado
PROGETTI DI RECUPERO
RELAZIONE
PROGETTO DESTINATARI AZIONI PREVISTE RISULTATI ATTESI
ALP. D. M.
Recupero in Alunni della scuola Potenziamento Attività laboratoriali di: Comprendere e interpretare testi
italiano Primaria delle abilità di lettura, comprensione e di vario tipo
Secondaria di 1° base produzione scritta Aumentare la sicurezza
espositiva e la padronanza della
A classi aperte disciplina
Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi
Alunni della scuola Potenziamento Attività laboratoriali di: Acquisire un metodo di studio
Recupero in Primaria delle abilità di calcolo numerico e più organizzato.
Matematica Secondaria di 1° base algebrico, risoluzioni di Acquisizione di abilità di
problemi calcolo e risoluzione di
problemi.
A classi aperte Elevare le performance degli
studenti nella prova Invalsi
Recupero in Alunni della scuola Potenziamento Attività laboratoriali di: Acquisire abilità di
Inglese Primaria delle abilità di arricchimento comprensione e interazione
Francese Secondaria di 1° base lessicale,comprensione orale in lingua inglese e
A classi aperte e acquisizione di francese
strutture
Laboratorio Alunni della scuola Promozione di Laboratori di creatività Analizzare, produrre elaborati
tecnico - Primaria interventi per utilizzando tecniche, strumenti e
artistico - Secondaria di 1° la valorizzazione materiali
pratico delle Usare e scegliere i vari
diversità strumenti e le tecniche in
A classi aperte funzione delle esigenze
espressive e comunicative
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INNOVAZIONE DIGITALE
Gli studenti di oggi sono “nativi digitali”: venuti al mondo insieme alle
Nuove Tecnologie e cresciuti a base di dieta mediale.
La didattica digitale si offre ai docenti come strategia di insegnamento attivo,
capace di valorizzare la partecipazione del discente e di metterlo alla prova in
un ambiente più “reale”, in un connubio di sapere e saper fare, poco
sperimentato all’interno della scuola “cattedratica”.
Abbiamo scelto di utilizzare le nuove tecnologie, miscelandole con i metodi
canonici, per dotare docenti e studenti di strumenti che possono portare a una
vera innovazione.
RELAZIONE
AZIONI
PROGETTO DESTINATARI
PREVISTE
RISULTATI ATTESI
AL P. D. M.
L’ora del codice Alunni della scuola Promozione di Percorsi di Utilizzare e produrre strumenti
Primaria Partecipare avviamento al di comunicazione visiva e
Secondaria di 1° attivamente alle pensiero multimediale
Progetto attività portando il computazionale Utilizzare le reti e gli strumenti
trasversale proprio contributo informatici nelle attività di
personale studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
Bebras Alunni della scuola Promozione di Collegamenti con Favorire lo sviluppo della
dell'Informatica Primaria interventi per la i percorsi creatività attraverso la
valorizzazione programmati molteplicità di modi che
Progetto delle eccellenze e l’informatica offre per
trasversale a delle diversità affrontare e risolvere un
classi aperte problema
ProblemSolving Alunni Scuola Promozione di Implementazione Ricercare dati ed informazioni
secondaria di 1° interventi per la di abilità Fare stime e calcoli
valorizzazione metacognitive che Formulare ipotesi risolutive
Progetto delle eccellenze e facilitano gli Proporre soluzioni
trasversale a delle diversità. apprendimenti Prendere decisioni
classi aperte
Ecologica cup Alunni Scuola Promozione per la Partecipazione Utilizzare e produrre strumenti
Secondaria di 1° valorizzazione alle gare di comunicazione visiva e
delle eccellenze e nazionali on line multimediale
Progetto delle diversità su argomenti Utilizzare le reti e gli strumenti
trasversale Partecipare legati all’ecologia informatici nelle attività di
classi aperte attivamente studio, ricerca e
portando il approfondimento disciplinare
proprio contributo
Let’s talk in Alunni scuola Potenziamento Percorsi di Usare la lingua straniera come
English dell’infanzia, delle competenze apprendimento di veicolo di comunicazione in
Primaria e nella lingua contenuti altre discipline.
CLIL Secondaria di 1° inglese disciplinari in
lingua straniera
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AREA DELL’INCLUSIONE
La SCHOOL INTEGRATION è un progetto che ha l’obiettivo di favorire
l’inclusione scolastica degli alunni BES.
Il progetto coinvolge direttamente il corpo docente curricolare e di
sostegno che preso atto delle problematiche, dei bisogni, delle capacità e
delle attività svolte dagli alunni, adeguerà la propria azione educativa e
didattica alle specifiche esigenze degli stessi in armonia con gli obiettivi e
le finalità.
Si procederà, così, ad un processo di ricerca-azione al fine di incrementare
e/o sviluppare la capacità di risolvere problemi e l’assertività. Sono
previsti,pertanto, laboratori musicali,di creatività e di informatica, percorsi
di psicomotricità volti al miglioramento dei requisiti motori in relazione all’orientamento spazio temporale attraverso
l’utilizzo di una “didattica per situazioni” in un’ottica di interazione e comunicazione interpersonali.
SCHOOL INTEGRATION
PROGETTO DESTINATARI RELAZIONE AZIONI PREVISTE RISULTATI ATTESI
ALP. D. M.
Una scuola di Alunni con bisogni Acquisizione di Attività ludiche che Incrementare le funzioni
tutti e di educativi speciali competenze base favoriscono comunicative e le strutture alle
ciascuno (stranieri) della Lingua l’acquisizione di delle realtà linguistiche quotidiane
Italiana(L2) strutture linguistiche
dell'italiano.
Coro Alunni della Scuola Competenze Esecuzione di brani Favorire l’aggregazione sociale
primaria e sociali e civiche. corale basata sullo scambio e la
Do-Re-Mi-Fa
Secondaria di 1° condivisione della musica,
….cciamo coro valorizzandone le diverse
provenienze e specificità
Bukfestival Alunni scuola Consapevolezza Partecipazione ai Potenziare l'interesse per i vari
La notte in Primaria e ed espressione laboratori di scrittura generi letterari.
sacco a pelo secondaria di 1° culturale con importanti scrittori. Avvicinare l’alunno al mondo
Aspettando la Stesura di una storia della scrittura creativa
mezzanotte Intervista all’autore Far conoscere le fasi di
A cena con creazione di un libro
l’autore”
Da Alunni BES della Acquisizione di Attivazione di percorsi Migliorare le azioni nel campo
l’Integrazione scuola Primariae competenze di psicomotricità, della prevenzione del disagio e
all’inclusione Secondaria di 1° sociali e civiche teatro, informatica, della personalizzazione degli
musica e arte interventi per una didattica più
inclusiva per tutti
Lavori in Alunni scuola Potenziamento Percorsi laboratoriali Identità culturale e
chiostro primaria e scuola delle presso i siti storico - responsabilità comune verso il
“alla scoperta secondaria di 1° competenze archeologici di Foggia patrimonio storico e
dei tesori della chiave di paesaggistico del proprio
mia città” cittadinanza quartiere
Sportello Alunni della Scuola Potenziamento del Incontri programmati Spazio per accogliere tutte le
d’ascolto Primaria e processo per famiglie e alunni richieste tipiche di questa fascia
Secondaria di 1° d’inclusione evolutiva ed eventuali dubbi e
preoccupazioni in un’ottica di
promozione del benessere e
prevenzione del disagio
Nessun Parli Alunni della Scuola Potenziamento del un giorno di scuola, Favorire l’aggregazione sociale
Primaria e processo musica e arte oltre basata sullo scambio e la
Secondaria di 1° d’inclusione condivisione della musica,
la parola”” valorizzandone le diverse
provenienze e specificità
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I S TITU TO C OMPRENSIVO F OSCOLO G ABELLI
AREA PLURIDISCIPLINARE
In quest'area confluiscono attività varie finalizzate allo sviluppo delle
competenze chiave di cittadinanza:
- conoscenza del territorio e il recupero del senso di appartenenza ad esso,
- sviluppo del senso civico.
Si prevedono percorsi pluridisciplinari in cui sono protagonisti non solo gli
allievi ma anche le famiglie, le associazioni con cui la scuola collabora e gli
Enti locali per la costruzione di una vera "alleanza educativa" tra le varie componenti sociali.
Finalità
• Sviluppare un’attitudine interdisciplinare, essere aperti verso la molteplicità degli sguardi disciplinari.
• Sentire i limiti delle proprie conoscenze e il bisogno di apprendere nuovi saperi.
• Avvertire il bisogno di una costante riflessione sul proprio apprendimento.
PROGETTI PLURIDISCIPLINARI
PROGETTO DESTINATARI RELAZIONE AZIONI PREVISTE RISULTATI ATTESI
ALP. D. M.
Il Consiglio Alunni scuola Potenziamento Viaggio nel cuore del Incrementare l’attenzione dei
regionale secondaria di 1° delle competenze potere pugliese per futuri elettori alla vita politica,
chiave e di entrare in contatto con il sensibilizzandoli ai dibattiti che
cittadinanza suo assetto organizzativo, l’attualità presenta
e i relativi compiti e
funzioni
Cinema e Alunni scuola Acquisizione di Proiezione e visione di Arricchimento di molteplici
Teatro dell’infanzia, competenze base alcuni film in relazione linguaggi: verbali, gestuali,
Primaria e della Lingua a specifiche unità sonori, mimici, figurativi come
Secondaria di 1° Italiana,di disciplinare. strumenti di comunicazione
competenze Discussioni collettive e
sociali e civiche, dibattiti sui temi trattati
ed espressione
culturale
“La musica Alunni scuola Potenziamento “Giochi sonori”, canti, Sviluppo delle competenze
apre la mente” Infanzia e Primaria dellecompetenze ascolto e produzione di musicali individuali di
chiave e di brani musicali con la esecuzione allo strumento -
cittadinanza, tastiera Saggio finale
valorizzazione
delle diversità
“L’acqua bene Alunni scuola Acquisire le Uscita sul territorio con Coscienza territoriale" del
prezioso” Primaria e competenze di esperti ragazzo affinché nel suo
secondaria di 1° base in campo Rispetto sul consumo comportamento futuro impari a
scientifico e dell’acqua. salvaguardare l'ambiente
tecnologico naturale
Educazione Alunni scuola Acquisire le Viaggio nel mondo Osservare,descrivere e
alimentare dell’infanzia e competenze di dell’alimentazione classificare i prodotti
“crescere sano” scuola primaria base in campo legato all’esperienza Rispetto delle norme igieniche
scientifico e quotidiana del bambino
tecnologico
Prendiamoci Alunni scuola Potenziamento Impegno per la Promuovere l’impegno e
secondaria di 1° delle competenze sostenibilità l’autonomia necessari per lo
cura del nostro
chiave e di Scambi di esperienze sviluppo di una cittadinanza
pianeta sulle azioni sostenibili
(progetto cittadinanza responsabile
Scambi interculturali e
europeo) linguistici
Nella Pancia o Alunni scuola Progettare e Studi di casi. Recuperare Integrazione dell’educazione
nella Terra secondaria di 1° pianificare; scarti alimentari per imprenditoriale nella didattica
conoscere l’ambiente e la società. curricolare.
l’ambiente in cui Compostaggio e
valorizzazione energetica
si opera. dei rifiuti organici.
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I S TITU TO C OMPRENSIVO F OSCOLO G ABELLI
L’attività sportiva a scuola non solo contribuisce a migliorare la forma fisica e la salute degli alunni, ma li aiuta
anche a svolgere attività fisica comprendendone al tempo stesso l’importanza e le ripercussioni positive per tutta la
vita.
Inoltre, l’educazione fisica a scuola fornisce conoscenze e competenze trasferibili, come il lavoro in team, il
comportamento leale, il rispetto, la consapevolezza del corpo e a livello sociale oltre ad favorire la comprensione
generale delle “regole del gioco”, che gli studenti possono immediatamente sfruttare anche per le altre materie
scolastiche e nella vita.
La nostra scuola si attiva per realizzare interventi di sensibilizzazione e di incentivazione della nostra comunità
studentesca verso le varie discipline sportive, soprattutto verso quelle meno diffuse e conosciute. Il progetto che
l’istituto comprensivo “Foscolo-Gabelli” ha deciso di sposare è finalizzato alla diffusione delle buone pratiche
sportive e all’individuazione di approcci educativi verso l’esperienza sportiva.
Una settimana al mese i nostri alunni praticano le seguenti discipline: Judo, Rugby, Tiro con l’arco, Karate, Scherma
presentati dalle varie associazioni sportive.
.
ATTIVITA SPORTIVE
PROGETTO DESTINATARI RELAZIONE AL AZIONI PREVISTE RISULTATI ATTESI
P. D. M.
Nuoto Alunni delle classi Promozione di Lezioni un piscina con Sviluppo delle qualità
prime della scuola interventi per la personale qualificato cognitive, relazionali ed
primaria e valorizzazione delle emotive attraverso la pratica
secondaria di 1° eccellenze e delle sportiva
diversità
Sport a scuola Alunni Scuola Favorire la Promuovere la cultura Conoscere e praticare sport,
Pallavolo secondaria di 1° comunicazione, la dello sport esaltando i Conoscenze delle regole
Judo, Rugby, Tiro socializzazione valori, il fair play e il tecniche e tattiche dei giochi
con l’arco, Karate, l’inclusione e sano agonismo. sportivi.
Scherma l’integrazione Consolidamento
attraverso l’attività schemi motori e
sportiva. potenziamento capacità
motorie
Sport di classe Alunni della Promuovere i valori Sperimentare una Orientamento verso le
scuola primaria educativi dello pluralità di esperienze pratiche sportive
sport. che permettono di
maturare competenze
di gioco sport.
Giochi Alunni Scuola Promozione di Allenamenti per la Promuovere la cultura dello
studenteschi secondaria di1° interventi per la partecipazione alle gare sport esaltandone i valori, il
valorizzazione delle (fase provinciale fair play e il sano agonismo
eccellenze e delle edeventuale fase
diversità regionale)
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L'istituto,per arricchire la sua dotazione tecnologica necessaria per una didattica innovativa, ha usufruito dei
finanziamenti europei. Gli ultimi finanziamenti ricevuti dalla Comunità Europea sono stati finalizzati
all'ampliamento del Cablaggio e alla costituzione di due classi digitali, come di seguito indicato:
Bando 1858 del 28/02/2014 (E.1) Qualità ambienti scolastici.
Bando 9035 del 13/07/2015 – FESR realizzazione/ampliamento rete LANWLAN
Bando 12810 del 15/10/2015 FESR – Realizzazione ambienti digitali
Nell' a.s. 2017- 19 l'istituto comprensivo si è candidato per i seguenti Progetti Nazionali:
4427 del 02/05/2017 - FSE - Potenziamento dell'educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico
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Laboratori di consolidamento Sviluppare il pensiero Sviluppare le capacità Migliorare gli esiti finali
delle abilità di base matematica computazionale per astrattive, logico-induttive e rispetto a quelli del 1°
“Matemagica” rafforzare la capacità di logico-deduttive. quadrimestre
“Giocando con la matematica” analisi e risoluzione dei Promuovere la curiosità, il Miglioramento degli esiti
“UP TO SCRATCH” - problemi pensiero divergente e la delle prove INVALSI
Promuovere la didattica creatività degli studenti
attiva e valorizzare lo
spirito d’iniziativa, con un
approccio innovativo in
grado di superare la
dimensione frontale nella
trasmissione del sapere.
Laboratori musicali Capacità di lettura dei Migliorare i rapporti di Manifestazione finale
“LA BANDA E’ LA BANDA” messaggi artistico/ convivenza civile
musicali. Migliorare la capacità di
Promozione della concentrazione
diffusione della cultura Sviluppare la creatività
artistico/ musicale del Accettazione della Diversità
proprio territorio Favorire il processo di
inclusione
Laboratoriodelle mamme Avvio all'imprenditorialità Educare alla legalità e alla Miglioramento rapporti
“pasta di zucchero e découpage” femminile individuale o di cittadinanza attiva, offrendo Scuola- Famiglia
gruppo agli alunni e alle loro Maggiore partecipazione
famiglie opportunità dei genitori alle attività
concrete di cambiamento della scuola
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Obiettivi Culturali
Consolidamento delle conoscenze acquisite attraverso l’esperienza diretta
Sviluppo della capacità di “leggere” l’ambiente circostante, nei suoi aspetti naturali, culturali, storici
Obiettivi Formativi
Sviluppo della capacità di stare con gli altri rispettandoli e socializzando le esperienze
Acquisizione di maggiori spazi di autonomia personale al di fuori dell’ambiente vissuto
Finalità Educative
Offrire occasioni privilegiate di socialità per consolidare l’educazione al vivere insieme
Favorire la conoscenza diretta degli aspetti storici, culturali ed artistici degli argomenti trattati
Confrontare realtà territoriali diverse con quelle del proprio territorio approfondendone gli aspetti ambientali,
culturali e storici cogliendo le trasformazioni avvenute nel corso del tempo
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RAV E PDM
(RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE E PIANO DI MIGLIORAMENTO)
PRIORITÀ E TRAGUARDI
ESITI DEGLI STUDENTI
Priorità Descrizione del traguardo
RISULTATI SCOLASTICI
Primaria: rafforzare le competenze di base in italianoe Diminuire la variabilità tra le classi.
matematica.
Secondaria: rafforzare le competenze di base in Diminuire la variabilità tra le classi e il tasso di non
italiano,matematica e lingue straniere. ammissione alla classe successiva.
RISULTATI A DISTANZA
Proseguire nelle azioni di orientamento e di continuitàcon i Proseguire con il monitoraggio del percorso successivo di
vari ordini e tipologie di scuole del territorio. studiodegli allievi in uscita per migliorare l'azione di
orientamento.
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI
Rafforzare le competenze di base di italiano e matematica. Migliorare i risultati delle prove standardizzate.
Utilizzare il modello INVALSIper le prove comuni. Monitorare in modo univoco l'andamento didattico.
COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA
Primaria: sviluppare il senso della legalità e della Consolidare la conoscenza e il rispetto del proprio territorio.
responsabilità personale.
Secondaria: rafforzare il senso della legalità e della Consolidare le competenze sociali degli studenti partendodal
responsabilità personale. rispetto dell'ambiente di lavoro e del proprio territorio.
Le priorità su cui il nostro Istituto Comprensivo ha deciso di concentrarsi riguardano gli esiti scolastici raggiunti dagli
alunnimirano a rafforzare le competenze trasversali per perseguire il successo formativo per tutti gli allievi, ciascuno secondo
le propriepotenzialità. Poiché il successo formativo non può prescindere dall'acquisizione di adeguate competenze di
cittadinanza, sarà necessario riprogettare il curricolo d'istituto in funzione di tali istanze. Indispensabile sarà anche
implementare un sistema di raccolta sistematica dei dati in relazione ai risultati a distanza al fine della costituzione di una
banca dati.
OBIETTIVI DI PROCESSO
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO
CURRICOLO, - Adeguareil curriculum alle "Nuove Indicazioni Nazionali" nel rispetto delle "Competenze Chiave".
PROGETTAZIONE, - Ampliare l'offerta formativa in armonia con il curriculum ordinario.
VALUTAZIONE - Affinare i processi di autovalutazione, per una maggiore comprensione della valutazione
formativa e sommativa.
- Attivare percorsi di peereducation con il tutoraggio degli allievi più bravi.
- Per tutti gli allievi BES, attivare percorsi personalizzati adeguati alle loro potenzialità.
INCLUSIONE E
- Per gli alunni stranieri intensificare la comunicazione con le famiglie attraverso strumenti specifici ed
DIFFERENZIAZIONE
eventuale collaborazione di mediatori culturali.
- Attivare percorsi di potenziamento per fasce di livello, stimolando la crescita degli alunni "medi".
- Valorizzare le eccellenze.
AMBIENTE DI - Prediligere i lavori di gruppo secondo la metodologia della "ricerca- azione".
APPRENDIMENTO - Utilizzare le nuove tecnologie per una didattica più efficace.
- Creare un ambiente sereno, curato anche esteticamente, per "vivere" bene la giornata scolastica.
- Attivare percorsi strutturati per supportare gli studenti nella conoscenza del sé e delle proprie attitudini
- Per allievi e genitori: proseguire e innovare le attività già sperimentate in termini di continuità verticale.
CONTINUITÀ ED
- Per i docenti: partecipazione degli insegnanti della primaria ai lavori dipartimentali in fase di
ORIENTAMENTO
programmazione e di sintesi finale.
- Sul territorio: rafforzare i rapporti con le altre scuole e con il mondo del lavoro per una scelta
consapevole del successivo percorso di studio, anche attraverso percorsi di alternanza scuola-
lavoro.
ORIENTAMENTO - Ampliare i rapporti con il territorio (reti di scuole, enti, mondo imprenditoriale) per offrire maggiori
STRATEGICO E opportunità formative alla comunità scolastica e perseguire in modo più efficace la mission.
ORGANIZZAZIONE - Migliorare, attraverso forme di controllo strategico e monitoraggio più efficaci, gli standard già
DELLA SCUOLA raggiunti.
- Favorire la formazione del personale scolastico sia attivando percorsi interni che permettendo la
SVILUPPO E
partecipazione ad iniziative esterne.
VALORIZZAZIONE
- Utilizzare le competenze presenti per il miglioramento della qualità dell'offerta formativa, anche
DELLE RISORSE UMANE
attraverso la condivisione di buone pratiche e materiali didattici su apposito repository.
INTEGRAZIONE CON IL - Intensificare i rapporti con il territorio.
TERRITORIO E RAPPORTI - Aprire la scuola alle famiglie, anche con percorsi formativi, affinché possano condividere il clima
CON LE FAMIGLIE scolastico.
VALUTAZIONE
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I S TITU TO C OMPRENSIVO F OSCOLO G ABELLI
Il nostro Istituto intende programmare il proprio intervento formativo tenendo conto dei risultati degli
scrutini e di quelli restituiti dall'INVALSI per migliorare il successo formativo dei propri alunni agendo
sull'ambiente di apprendimento che tenga presente le esigenze di un'utenza che predilige la multimedialità e
che impara meglio se posta in situazione di contesto.
Le strategie metodologico-didattiche da mettere in campo dovranno tener conto dei risultati degli scrutini di
fine anno, ma anche dei risultati dei test INVALSI(ricavabili dalla sezione 2.2 del RAV).In particolare i
suddetti test INVALSI hanno evidenziato che gli esiti delle prove nazionali, sia in italiano che in
matematica,sono comparativamente in linea con quelli riferiti alla regione, macro area diappartenenza, ma con
una forte varianza interna.
Alla luce di questi risultati sono stati previsti criteri di valutazione organici e sistematici e non solo
occasionali delle attività curriculari ed extracurriculari in cui gli alunni sono coinvolti a pieno titolo. In questo
processo la scuola intende avvalersi di risorse interne alla scuola, ma anche esterne, nonché di input
provenienti dal territorio
Nel quadro delle finalità educative, la valutazione si propone di vagliare sia i risultati conseguiti dagli alunni
nell’area cognitiva, sia il processo di maturazione dell’intera personalità, attraverso il controllo della progressione
delle conoscenze e l’osservazione dei comportamenti nei diversi contesti. Si esplica nel corso dell’intero anno
scolastico e si elabora mediante sintesi valutative in itinere e finali, risultato di quel complesso di osservazioni
sistematiche che costituisce lo strumento privilegiato per la continua regolazione della programmazione.
L’Istituto ha adottato Rubriche di Valutazione nelle quali vengono delineati le modalità e i criteri seguiti nei
tre ordini di scuola al fine di assicurare trasparenza, omogeneità ed equità dell’atto valutativo.
Nel documento sono contenute le scansioni temporali, i criteri per l’attribuzione dei voti di profitto e del
comportamento su scala decimale; la valutazione delle conoscenze, abilità e competenze nella singole
discipline adottati dalla scuola primaria e secondaria di I grado.
TIPOLOGIE DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONE DIAGNOSTICA INIZIALE
Comprendere a fondo la situazione di partenza è importante al fine di individuare efficaci stimoli didattici da
programmare per un percorso educativo rispondente il più possibile alle aspettative e ai bisogni di ciascuno. Si
effettua all’inizio dell’anno scolastico una ricognizione analitica dei livelli cognitivi di partenza degli alunni e del
loro complessivo grado di maturazione socio-emotivo-affettiva. La valutazione iniziale è basata su:
- rilevazione dei dati;
- osservazioni sistematiche individuali ed in team riguardanti l’area cognitiva e non cognitiva;
- accertamento delle specifiche conoscenze, abilità e competenze
VALUTAZIONE IN ITINERE O FORMATIVA
Cogliere i processi di cambiamento in atto permette di accertare la corrispondenza tra quanto
"programmato", e quanto "realizzato" o "in corso di realizzazione" e di verificare l’efficacia del processo di
insegnamento – apprendimento. La valutazione intermedia si esplica attraverso sistematiche e frequenti
verifiche didattiche finalizzate all’accertamento dei risultati e delle modalità dell’apprendimento. Tali prove
vengono somministrate in occasione di specifiche situazioni didattiche, di volta in volta valutate dai docenti.
Gli obiettivi si considerano raggiunti se gli alunni hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi.
VALUTAZIONE FINALE
La valutazione sommativa rappresenta l’ultima fase del processo valutativo e misura le abilità e le
competenze conseguite in ogni disciplina ed il livello globale di maturazione. In rapporto alle situazioni
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I S TITU TO C OMPRENSIVO F OSCOLO G ABELLI
personali, la valutazione acquista valore e significato educativo di promozione e di orientamento della crescita,
dello sviluppo e della formazione integrale della personalità del singolo alunno.
Tipologie delle prove di verifica:
- Prove oggettive
- Interrogazioni e discussioni guidate
- Prove strutturate e non, funzionali ai diversi linguaggi
- Osservazioni sistematiche e non su aspetti non quantificabili, come la partecipazione e la socializzazione.
VALUTAZIONE ESTERNA
Con scansione periodica, le competenze e le abilità di base sono valutate direttamente dal M.I.U.R.
attraverso procedure e strumenti prodotti dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Scolastico
(INVALSI). Le prove INVALSI sono somministrate agli alunni delle classi seconde e quinte della Scuola
Primaria e classe terza della scuola secondaria di primo grado
Competenze di GIUDIZIO
DESCRITTORI ANALITICI INDICATORI
cittadinanza SINTETICO
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N.B. Per quanto concerne le griglie di Valutazione disciplinareper competenze di rinvia all'Allegato n. 2
"Rubriche di valutazione".
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L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:
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...............................................................................................................................................................................................................................
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Consapevolezza ed espressione Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e culturali
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culturale della società.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli
ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali
L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:
9
......................................................................................................................................................................................
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AUTOVALUTAZIONE
Il nostro istituto si avvale di strumenti e procedure quali la somministrazione di questionari alle: famiglie,
alunni, docenti, personale ATA.
Gli esiti vengono tabuli e riportati in grafici e percentuali. Essi vengono portati a conoscenza del collegio
docenti e Consiglio di Istituto e pubblicati sul sito della scuola “sezione trasparenza”.
L’obiettivo è quello di verificare la propria produttività culturale ed il raggiungimento di obiettivi e standard
nazionali attraverso un’analisi in rapporto ai seguenti ambiti:
Soddisfazione dell’utenza.
L'analisi dei bisogni formativi e dei giudizi espressi dalle famiglie.
Diagnosi organizzativa e analisi sistemica dell'organizzazione scolastica.
Le risorse a disposizione.
I processi attivati ed i loro risultati.
La nostra istituzione scolastica, pertanto, ha individuato le priorità, intese come “obiettivi generali che la
scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo attraverso l’azione di miglioramento”.
Per poter decidere, nell’ambito del quadro complessivo delle criticità rilevate, su quali concentrare l’azione di
miglioramento, si è operato nel seguente modo:
sono stati stabiliti appositi criteri,
sono stati definiti i traguardi di lungo periodo
sono stati definiti gli obiettivi di processo.
Questa scelta ha stimolato la riflessione sulle correlazioni esistenti tra Processi ed Esiti, sulle modalità con cui
i vari Processi possono influire sugli Esiti, e ha evidenziato l’importanza di una accurata analisi delle aree
relative ai processi, in modo da potere disporre di una buona base per l’individuazione delle azioni efficaci ai
fini del miglioramento.
Monitoraggio
Il monitoraggio verrà effettuato prendendo in considerazione le seguenti dimensioni:
- efficacia strategica, intesa come capacità di pianificare e programmare l'attività didattica in linea con il
territorio
- qualità del servizio, che riguarda non solo il livello di conoscenze e le capacità acquisite dagli allievi, ma
anche il livello di soddisfazione percepito dagli stessi e dalle loro famiglie; il contesto ambientale, cioè gli
elementi e le caratteristiche fondamentali del territorio in cui la scuola opera e di cui la scuola stessa deve
identificare i segnali di cambiamento.
Una volta effettuato il monitoraggio si procederà alla valutazione, adottando un sistema di controllo della
gestione, cioè non limitandosi a considerare il risultato finale, ma verificando il grado di raggiungimento di
tutti gli obiettivi che compongono il sistema.
Il monitoraggio delle attività proposte condotte al termineverterà su:
• Grado di partecipazione dell’utenza alle iniziative proposte;
• Livello di gradimento dell’utenza alle iniziative proposte;
• Ricaduta didattica delle attività.
Sarà utilizzata una scala da 1 a 5 in ordine crescente [1= nullo ….. 5= eccellente]
Per tutti i progetti e le attività previste nel PTOF dovranno essere elaborati strumenti di monitoraggio e
valutazione tali da rilevare i livelli di partenza, gli obiettivi di riferimento nel triennio, ed i conseguenti
indicatori quantitativi e qualitativi per rilevarli.
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I S TITU TO C OMPRENSIVO F OSCOLO G ABELLI
ORGANICO-FABBISOGNO TRIENNALE
DOCENTI INFANZIA E PRIMARIA
A.S. POSTI COMUNI POSTI DI SOSTEGNO POSTI ORGANICO POTENZIATO
INFANZIA
16/17 4 1/2
17/18 4 1+ 1/2 1
18/19 4 1+1/2 1
1 ING + 2 REL
17/18 20 20 3+1 didattica della musica
1 ING+ 2 REL
18/19 24 20 3+1 didattica della musica
1 ING + 2 REL
Impegni docenti dell' organico di potenziamento scuola INFANZIA-PRIMARIA4 unità
Posto comune Ore potenziamento Supplenze Recupero Laboratori Progetti
(22h x 33 settimane) potenziamento da 27 a 30h
1Didattica della 720 70 230 300 120
musica
Impegni docenti dell' organico di potenziamento scuola secondaria di primo grado 5 unità
Classe di ore potenziamento Supplenze Corsi di recupero Progetti
concorso (18 h. x 33) brevi / potenziamento
A059 600 100 300 200
A043 600 100 300 200
A345 600 100 300 200
A030 600 100 300 200
A028 600 100 300 200
TOTALE 3000 500 1500 1000
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Tot. 15
ASSISTENTI FGIC86100G 6
AMM.VI
ASSISTENTI FGIC86100G 0
Tot. alunni
TECNICI 53 CLASSI COMPLESSIVE
1.202
COORDINATORE FGIC86100G 0
AMM.VO
D.S.G.A FGIC86100G 1
Dalla progettualità della scuola nasce la necessità di implementare sempre di più e sempre meglio le
dotazioni tecnologiche dell’istituto attraverso l’accesso a fonti di finanziamento statali, comunitarie o private..
LE NOSTRE RETI
L'I.C. "Foscolo- Gabelli" appartiene all'ambito FG13. Ai sensi dell'art. 1 commi 70 e 71 della Legge 107/2015,
al fine di razionalizzare gli interventi gestionali e formativi nonché migliorare l'offerta formativa, ha stipulato i
seguenti accordi di rete.
Rete di ambito FG13- scuola capofila I.T. "Notarangelo" di Foggia
Rete di scopo "Formazione docenti" FG13- L.S. "Volta" di Foggia
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Rete di scopo "Futura" per la segreteria digitale- scuola capofila D.D. "Manzoni" di Foggia
Rete di scopo "Fil Rouge" per il progetto "Made in Italy"- scuola capofila L.S. "Volta" di Foggia
Rete di scopo "La strada della cultura"- scuola capofila D.D. "Pascoli- S. Chiara" di Foggia
Rete di scopo "Curriculi digitali"- scuola capofila L. S. "Marconi" di Foggia
Rete di scopo "CLIL"- scuola capofila I.C. "Foscolo- Gabelli"- di Foggia
Rete di scopo “ LIPA” (laboratori d’impresa per alternanza lavoro)
Rete di scopo “Penelope”
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I S TITU TO C OMPRENSIVO F OSCOLO G ABELLI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Fulvia Ruggiero
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INDICE
Valutazione ...............................................................................................................................................................39
Tipologie di valutazione 40
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