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-qìR SCUOLA DELLO SPORT-RIVISTADI CULTURA SPORTIVA

ANNO 3 NUMERO 1 GENNAIO-MARZO 1984

Le capacitàcoordinative
Renato Manno
Analisi delle capacitàcoordinativenel sistemadi quellemotorie
e metodiper il loro sviluppo

Partendo dalle informazioní che si possono desumeredalla


bibliografia più recente e dalle ricerche ivolte dalla Scuola dello
sport, viene tra.ttatala struttura delle capacità coordinative, focaliz-
zando la loro definizione di capagilàiomplesse necessariè pet la
regolazione e I'organizzazione del movimento. Descritti alcuni
aspejti s14iltta!í la letteratura internazionale ha particolarmente ap-
p.rofondito
.i .dettagli, viene proposta una metodologia di svituppo
delle capacità coordinative in co,nsiderazioneanche Aelleloro càiat-
teristiche più rilevanti, ín modo da raccogliere in una definizione
sistematicai vari aspettiinerential problema della coordinazionee
deIIa sua aIIenabilítà -

Componenti della prestazione e capacità generali.Non altrettanta omoseneitàsi ri-


leva nelJa loro classificazionele spessosi
La prestazionemotoria, dai lecord nelle trovano differenze
non tmscurabilidovute
diversedisciplinesportive, alla Drestazione a
criteri di classificazionediversi, a diverse
mediadiognj cittadino, è da tempoóggetto concezioni
tradizionali, od all'avanzaredi
di studio di numerose disciplinè sciéntifi-
ricerche specifiche,
che. Si tenta sia di determinàrele basi e le
Una ricerca importante sulla struttura
componentichene permettonoI'incremen- della prestazione
è statasvoltada GròDlere
to. come di compiere un'idenlificazione Thiess
nel 1976, che hanno identifièato i
precocedi queste, per assecondarlenella
fattori che determinanola prestazionemo-
matumzionee svilupparle nel migliore dei toda tra g[
8 ed i 14 anni, che è l,età più
moq1. complessasul piano evolutivoe quindi del-
Questiobbiettivi veBgonoricercatiattra- la struttura motoria. I fattori
verso classificazioni,organizzazioni logi- identificati da
questiautori sono:
che, fondatesulle esperiènzee sulla cono-
1. fattore: le capacitàmotorio-sDoruve
scenzaparzialedellebasifi siologicbe, (forza, resistenza, rapidità, equilibrio,
ln tempi più recenti si sono-succeduti ecc.Ì:
studi che, pur rimanendo nel campo pratico 2. fatrore: le abifitàmotorio-sportive(i
ed applicativo, hanno cercato di determi- -
fondamentalidesli soortscolasticii:
nare la sùuttura delle caDacitàmotorie in
3. fattore: to s,'ituppo ed il grado di
termini scientifici (Fleishhann, 1964,Ra- maturazione
fi sica (l'età biolosica)t
rick, 1974,Grópler e Thiess,194, 1976, 4. fattore:.ledimensioni
Filippovic, 197i, 1976, Fetz: 1974, t978, tfoDometnche délórpo (an-
t-
Silger, 1980, 1982, Zaciorskij e Kulin, i primi due îattori compongonocirca il
1910, Zaaotskij, 1966, COM; 1983). Si 40-5070
del peso fattoriale (fig. l), e la Joro
sonodeterminatidue filoni di ricerca,il cui lntluenza
punto di diFferenzafondamenralesi basa è aumentabileattraversostimoli
estemi ed ambientali, come l'eserciziofisi-
sul fatto se sia possibiledeterminarecapa- co
regolareod allenamento.
cità generaÌi..cioèpresuppostigeneralidel-
Molti,-autori, in particolare Filippovic,
re prestazlont,oppure se ogm prestazjone .
hanno drmostrato che c'è una differenzia_
motoria abbia una sua specificità. total- zione
delle funzioni motorie, cioè un au-
menteindipendenteda preiupposti, percui
mento della specificitàcon I'avanzaredella
le drverseprestazioninon ptesentanoinva- maturazione
biologica. Alle stessecooclu-
rianti o componenai in cìuàlche misura co- sioni
si è giunti in Italia analizzandoi dati
muni. In quéstoambito;i pone ancheuno d^e!
g19v_an! praticanti arriviràsportive(cfr.
degli scopidella ricercache la Sdssta con- CONI,
'valutazione ValutazionedellecapacìtamoLone,
ducendo sulla delle capacità I rapporto, 1983) tramite
motorie. Questo approccio rispettó alla le. l'ànalisi fattoria-
prestazionemotoriaè fortementèdjfferen- Si è potuto dscontrareuD aumentodei
fattori motori con il qesceredell,età.I fat-
zato -negli Usa, mentre in Europa quasi
tori più specifici si osservanonelle classidi
tutte le scuolericonosconol'esisténzae la età
da 13a 14 anni, esi possonoconsicierare
necessitàconcettual€ di capacità motorie derivati
da tattori simili di caraftere Diù
gereralepropri dell'etàdaglill ai 14 annì. '
rllppovrc ha individuato-5fatîori. condi.
zronantrta presîazÌone nei bambinida 6 a g
a n n i , 8f a n o r i i nb a m b i n i d Ii l - t 2 a n n i ,b e n
r ) tatton I n ragazzidi 15_16 anni.Lo stesso
autore. nei bambinidi 7-8 anni trova un
tattoredi notevolepeso(olrreil45Zodella
vananzatotale) che indica il talento moro_
rro generale,e che va identificato,a nostro
gru-olzro. tn aspetticoordinativi.Una delle
oloerenzenotate tra bambinisedentarie
praticanti un'attivita sportivasistemaùcaè
ùn rncremento (precocità) dei processidi
marurazlone motoria:l'attivitàsportivaau_
menta i processidi specializzaiione delle
runzronr..euesto datoè indicatodaltafig. 7
che {onsidera I'andamentodelle correJa,
zlonratte e medieneiledivemefasced.età
evoluîtva.

Le capacitàmoforie:classificazione

,Le consideraziooisullecapacitàmotorie
eo t.cambtamenfi cheawengonoduranteil
penodo puberalee prepuberalerendono
ancora prù necessadauna descrizioneed
ula classificazione deilecapacitàmotorie.
Nella scienzadello sporr si è ricorso alle
rormeptùsvanatedi classificaz ionee tutto_
ra, come già detto, esistononotevoli diffe-
renzetrz di esse.comesi può vederedalla
raoellaI
..Nel.1968Cundlachha propostounaclas_
sl|rcaztonechedividevale capacitàmotorie
n due gruppi fondamentaú: le capacità
condizionali,e le capacitacoordinative.
. ll pnmo è I'insiemedelle capacitàche
hannotaîtoriIimirantinelladispònibitirà di
energra(rab.2) e quindi nelle condizioni
organlco-muscola dell'uomo.
, Il secondo, le capacità coordinative
(espressroneche ha ormai sostituito il ter_
mine destrezzausato da vari autori dell,a-
I:9,,.q-,Pî3
.ryoo/.. ..(Harre, 1969: Zaciorskij.
e oetlntbltecomequellodellecapa_
cità di organizzaree regolàreil movimento.
Gliautori sovietici,dellascuoladi Farfel, le
oetnlsconocome le capacitàdi controllo
oer movrmento.Autori canadesi(1974)le
hannofelicemenre definitecapacifàpercet_
aivo-cineliche.anchese poi nòn sono stati
portali a termineulterioriapprofondimenri
cneaDDtano valoreapplicativo. La classifi_
cazionedi Gundlachè staraproqrcssrva_
riporratata_
denominazio-n€ dareat
mente accettatadai diversiautoi. ,anro sportive datada yari a"t".i "riJpJ"a "xài*ffi:;"ffj.o!""ffi#t|,.to conc"r,o
111î11,,:Ii,:::::l11.viene ai capaqtà
ot ",p,.i,u generalimotorie
chein Europagli studiosidellascienzadel_
lo sport u srattengonoin modo più o rneno
:9.rtu-,f19 Molri di essi(Schnàbet,t976;
Hrrl7, 1976:Tschiene.197'j.19'lgtMarLin,
1s79,;Roth. 1982:Nadori, t983.ecc.)han_
no ultenormente elaboratoquestaclassifi_ Possono essere schematicamentemp-
p(esentate autori considerano anche le espres_
cazlone, aggiungendodati aciertifici che nellafig. 3. ed espressefunzro_ -.-Altri
sront toza veìocee capacità di accelerazio_
nannoaumentatoI'affidabilitàteoricadella rlalmenîe su tre dimensioni: forza (p_"") ne.. L e da
tempo (r), e-velocirà(V^"") (cfr. fig. + a ntevare che quelle che Zacior_
proposta.
pag.z)t. La toza si distingueper l.elevata :lu-:l:nca coÍ.rg capacirà di velocità posso_
no essereconsidetate e capacitàintermedie,
restsleoza da uncere. mentre i rimanenti ce non_propnamente
Le capacitàcondizionali: parametrisono a livelli bassi. non condizionali
condizionaÌi in quanto
auanto
brevecennt nonc e unaprevalenza
descrittivi di fattorilimitantidi
Lipoenergetico,se non in srrettarelazione
La rapidità(o velocità)'come capacità
Le capacitàcondizionali sonoleca--^:.' eo tn uenzacon fatrorj di tipo regolativo
ro"aut.'i"ìtlrii"i";;;'à"ì";;a'"lx,j"l3
*:fiii:'?:f"lj;,i".j:'1,;;i:3i:
t: (qurndrcoordinarivi).Alcuni autoii inclu_
dononell'espressione
energeticoe.sono fondamentalmentetre: "spr"'ssloniià di rapiditào velocità,
le capacitàdi forza, le caDacitàur i."quJnz.Lassma ai movi- ra reststenza
di rEs'ste'
re alìa velocifà.ln questocaso i
,u,rÉ""pu1ià ài;;;'-''-r'-!'!q fffi",Ji:l':il;j; ;""X'*:ii'(;:11ì:lî: * tafloJr,lmilantidi tipo energeticosonoevr _
oentr.
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Capacitadi prestazionefisica8-14 anni L'atto motorio nellosport
Le elaborazioni'diBernstein,e le succes-
siveprecisazionidi tipo sportivodi Meinel-
Schnabel(1977)ci permettonodi abbozza-
re una teoda dell'atto motorio sportivoe di
collocarein essail ruolo delle capacitàmo-
1. fattore 2- tattore 3. fatlore 4. fattore torie. Ogni atto motorio, per prima cosa,è
caratterizzatoda una finalità che si concre-
tizza in un obbiettivo. Per cui l'insiemedel-
I'atto motorio è il susseguirsi dei prowedi-
40-50% 3040% 20./o menti che hanno come obbiettivo la pirì
eflicace realizzazionedello scopoposto.
Capacitamotorie Sviluppo Aspetti PoIsi una finalità sottintendeimmediata-
Ab,litafisico.sportive e malurazioné fsica anlropomelrici menteun programma motorio^(fig. 5) quin-
ot ta suapreqrspostzrone plu emcacepossl-
bile rispetto ad essa.Il programmapredi-
spostodeve esseterealizzatonel modo più
Fig- I - I fattoriche determinano la prestazionemotoria tra gli otto ed i quattordici anni. come si yedeil fedele possibileal modelloproposto,òhe
pesomaggiorelo hanno il l. faftore lcapacitàmotode)ed il 2. fattore iabitità lisico_sportive). corrispondechiaramentea ciò chel'allievo
La loro
tntluenzaè aumentatileattraversogli stimoli est€Ì ed ambientalie ciò mettein lùcellimportrnza che ha più volte provato e"riprovato,tanto da
haìno, in questî eta, una corrett educazionefisica o I'allenamentosportivo per l,incrèmentoilella avereuna precisaimmaginemotoriaed una
prestazionemotoria. sequenzadi percezioniche corrispondono
all'esecuzionecorretta-
L'obbiettivo della realizzazíoneè Ia per-
fetta esecuzionedel piano, in rappofo alle
caratteristicheambientali (tellello. arrez-
zi, calzatute,temperatura,appoggi,ecc.);
perciò a\Temoun valore nominale,ciò che
si r,uole realizzare,ed un valore reale, ciò
che, concretamente,si staeffettuando.
I due valori tendono a coincidere se i
sistemiinformativi sono efficacinel sema-
lare le variazjoni.ed il programmapÉdi-
spostoè chiaro e sufficientementepreciso.
Un soggettoche ha una immagineinsuffi-
ciente delÌ'atto motorio che sta realizzan-
do, ha una carenteprecisionedi esecuzio-
ne, che inoltre, varierà da una riDetizione
all'altra. Se le ripetizioni dell'aziònesono
statepoche, Ie esecuzionisarannopoco co-
stanti, cioè poco automalízzate.
Fig. 2 - Nùm€ro dellecorrelazionitra varie pre- -
Fig. 3 Rappresentazione schematicadel srsrema
stazionidi festmotori. delle capacitàdi forza. velocirà{rapidirà,, rest-
stenza(da cundlach. 19681 Le capacità di coordinazione
nell'atto motorio
k capacitadi coordinazionesono le ca-
pacità che permettono di rendereil valore
reale quanto più possibilecoincidentecon
il valore nominale.
E' chiaro che scarsaadetenzavi puÒ es-
sere anche per carenzedi caratterecondi
zionale,comead esempiocarenzedi forza,
nell'inizio dell'esecuzionedi una teclrca, o
dj resistenza,che provoca affalicamento
nellapane terminaledi unacompetizione.
L'insieme delle capacità permette una
maggiorefedeltà al modello, la suastabili-
tà, anchein condizioniesternevariate,sul-
la base dell'assunzionee dell'elaborazrone
delle informazioni da parte degli analìzza-
tori, cioè di quegli organi del nostro corpo
che sono preposti alla ricezione,alla deCo-
dificazione,all'inoltro ed a una prima riela-
borazionedelle informazioni. Pertanto,rn
sintesi, la coordinazione può permettere
un'esecuzionepiù fedele possibile al mo-
dello (programma)motoriodeciso.grazie
alla precisionedelle informazioni ricevute
dagli analizzatori,che dipendono dal loro
livelÌo di allenamentoe dalla loro intesrità.
Nel processodi coordinazione si hannogli
Tab,-.?- Ia capacitàmotorie (qu:rlità motorie) (da Meineyschnabel,BeÌvegunstehre,
1976, ambiti automatizzati dell'azione,cioèsen-
modificato).
za controllo costantedella coscienza.Que-
stareintqrvienesolo in casidi forte niodifi-
cazione della sequenzaprogrammalEan-
che essain parziale fase cosciente;infine
l'obbiettívo e la finalità dell'azione sono
pienamentee costantementecoscienti.

Le capacitàcoordinative
Lo sviluppo dell'insieme delle capacità
tecnichespoÍive ha il suo punto di parten-
za nello sviluppo delle capacitàcoordina-
uve. Tab. 3 - Definizionee rapporti tra capacitaed abilità motorie.
Da tempo i ricercatori halno tentato
classificazioniche permettano di identifi-
carle. Però la stretta simultaoeitàcon la
quale vengono coinvolte nel movimento
noll permette una loto netta separazione,
se non attraverso analisi estremamente
complesse,nelle quali si idenrificanopre-
valenze; ad esembio, attraverso I'analisi
'
fattoriale, appticatàin modo massiccioda
Fleishmann.fin dagli anni cinquanta.
Le capacità coordinative sòno fondate
sull'assunzione e l'elaborazionedelleinfor-
mazioni ed il controllo dell'esecuzrone
svolti in paficolare dall'analizzatoretatti-
le, checi informa sulleDressionisullediver-
se parti del corpo; dali'analizzatorevisivo,
che raccogliele immagini del mondo circo-
stante; dall'analizzatorestatico-dinamico,
che ci informa sulle accelerazionidel cor-
po, ed in particolaresu quelle angolarie
sulla posizioneche assuméla testa nspeuo
al corpo, concorrendo, in modo determtì-
nante, alla conservazionedell'equilibrio;
dall'anafizzatoreacustico. per mèzzo del
qualepercepiamosuonie mmori, adesem-
pjo quelli provocati dagli awersari, o quelli
che servonoall'organizzaione ritmicà del
movimento; dall'analizzatore cinestetico.
per mezzodel quale riceviamoinformazjo-
ni sulle tensioni prodotte dai muscoli e la
loro modulazionéche è alla basedelle sen-
sazionimotorie dei vari segmenti.E'consi-
derato il più importante per il movimento.
Nella fasè iniziate de 'àpprendimentodi
un movimento, secondomblti autoú, I'in-
formazionevisiva è determinantenella sua
costruzionecinestetica,quindi ( sentita>.
ln segurtopossonoavere un ruolo I'infor-
maziolreacusticae verbale. Poi, rnan ma-
no, soprattutto in molti sport, e per le fasi
or automafzzaztone,assumesemplemag_
grorermportanzaI'analizzatorecinesteticq.
Nei giochispofivi e neglispo di combatti-
mento le informazioni visive sono chiara-
menteinsostituibili in tutte le fasi.
L'informazione che gli analizzatoriassu-
monopermettelo svjluppodicapacitàrela-
tiye all'organtzzazjone-éd al controllo del
movirnentoed in particolare,secondoBlu-
m eo l :
capacitàdi.combinazioneed accoppiamen-
ro oel movrmentr: Fig. 5 - Modello semplificato della coordinazione n€ll'atto motorio. per risolvere i comDjti coordinativi
capacità di orielrtamento spazio-tempo- posti da un etto moaoriosportivooccorreche venganorealizzatemoltefunzioni parziàli: l. La vera e
rale; pîopúa esecuÙone delfiovimento,da parte dlegli organi motori. L'organoda conÈotlaree regotareè la
capacitàdi differenziazione; muscofaturasch€letrica,cohponenaeattiva dell'apparatomotorio; 2.La proerammazione'delto svol,
capacitàdi equilibrio statico-dinamico; gersi del moúmenlo, che permettedi acqùisire ed inoltrare informazioniìui risultati momentanei e
capacitàdi reazionemotoria; finali deff'atto_motorioi 3, Ln programmúìonedellosvolgersìclelmovimeÌfo,conla previsioneanticipa-
capacitàdi trasformazionedel movimento; ta dei programna ri-sultati momeÍtanei e fìnali (anticipazionerl 4. ll conîrcnlo tra ínÍormazioie in entrafa (valòre
reale, dell'azíonee scopoprevisto (valor€ richiesto o nominale); 5, Il vero e propr io processo
capacitàdi ritmizzazione. di controllo e regolaziorre,cioè la trasmissio[e ai muscoti degli stimoli per il controllo e là regolaiione. 6.
Lacapacifàdi combinazioneed accoppia- L^ memoriamotoria,registrail programmadi movimentosvolto,i suóimutamenti,ed
inte;viene anche
mento dei movimenti permette di collegare con parti di pro-grammimotori simili già registrati, ed ha un ruolo essenziale nell'apprendimentodel
abilità-moîodeautomatizzatecomecorsae movimento(da Mein€|,Schnabett977. modificato).
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salto, rincona e lancio. e la coordinazione
segmentariadegli aÌti inferiori esuperiori,
come si ha, ad esempio,nelle spintea teÍa
'l. Fìeazionesportiva(complessa) con appoggidiversi, negli stili del nuoto, o
nella coordinazione braccia-gambenelle
azioni di salto.
Metodi per svilupparla sono il collega-
mento graduale, parziale o totale tra due
abilità con accentuazionedi alcunecomoo-
nenti; gli esercizidi coordinazionesegmàn-
taria tra arti inferiori e superiori. in forma
simultanea,successiva,alternata,con mo-
vimenti simmetrici.incrociatio su piani di-
versi, asincroni; lo sviluppo progressrvo
2Q 2. Heazione ssmplice della lateralità. sfruttando movimenti
asimmetrici, con difficoltà crescenti svolti
in forma ambidestra; la combinazionedi
2AO abilità con resistenzediverse, che creino
difficoltà nel combinarei movimenti.
La capacità di ori€ntamento spazio.
temporale permette di modificarela posi-
zione ed il movimento del corpo nello spa-
zio e nel tempo, in riferimento ad un campo
d'azione definito. L'accento principale è
soprattutto nel movimelto dell'intero cor-
po e non delle sue parti, rispetto ad un
Fig. 6 - Sviluppo della capacità di reazione motoria semplice e di qùella sportiva (complessa)in
adol€scentinon allenati (.,.); a|lenati da I a 2 volte alla settimana (-); oggetto fermo od in movimento, e rispetto
allenati da 3 a 4 volt€ rlla
settimaúa (:--) s€condoVilkner, 1979, ai propri assiprincipali. Nei giochi sportivi,
negli sport di combattimentoè d'importan-
za determinante.a causadei numerosipun-
La capacitàdi differenziazione è d€terminante per dosar€la spintà a terra,
ti di riferimento necessari allo strutturarsi
delle tecniche sportive.
I metodi perìvilupparla sono I'osserva-
zione degli altri atleti in movimento e da
fermo; lo spostamentoin spazi,su distanze
prefissate; l'utilizzazione di spazi diversi da
quelli standard(campofidotto, piùgrande,
ecc.); I'uso di un numero diversodi awer-
sari, di attrezzi di gioco di dimensioni diver-
se; I'osservazionee la conoscenza degli spa-
zi che occupano, dei movimenti che debbo-
no fare g! altri (ruoli); l'impiegodi posizio-
ni condizioni e movimenti inconsueti (ver-
ticali, ruote, ribaltate); la possibilitàdi au-
tosservazione simultanea o differita (spec-
chi, videotape): I'inserimentoprogressìvo,
oltre all'oggetto principaledell'eserciziodi
ulteriori elementi fissi o visibili nel campo
visivo dell'atleta.
La capacità di differenziazione permette
di realizzare in modo finemente differen-
ziato i parametridinamici, temporalie spa-
ziali del movimento sullabasedi percezioni
dettagliate del tempo, dello spazioe delle
foze. E' determinantenel dosarele sDinte
a terra, o la fova nei cotpi, ad esempio
nelle schiacciate e nei passaggidella palla-
volo; nel perfezionamento dei gesti tecnici
nelle figure degli sport con componente
estetica.Anche la capacitadi rilassamento
è una suaespressione.
Metodi per il suo sviluppo, sono tutti gli
esercizinei quali c'è un gradualeaumento
del livello di precisione,o di spinta; i salti
ad a.ltezzee distanzevariate; i tiri a bersa-
glio a distanzecrescentie decrescenti,da
posizioni diverse; l'autovalutazione sulle
condizioni e posizioni dei propd segmenti
corporei in forma staticae dinamica,attra-
verso punti di riferimento nell'esecuzione
del gesto, con un crescenteapprofoqdi-
mento dell'autovalutazione.
La capacitàdi equilibrio è la capacitàdi
29
mantenere il corpoin posturad'equilibrio,
oI perderloe recuperarlodooo ampìspo- sono.essere- segnatiottici, acustici,tattili, azioneinbasea mutamenti dqlÌasituazione
stamentio sollecitizioni'E'àeterminínte ;ti;itJ't*ìlirii?i?LiàiJsemplice è la par- improwisie dertuttomattesi,tali da dchie-
nel casodi spostamenti ;;;;;;;t iòó;;iil;i;t.lèggera, o'ner deieuna interruzionedel movimenrep1q-
acrobaticie/op^er-
" uu;-ioni improwisedegliap- l;;; i;ffi;^;io!'iiite re;spostedet- grammatoe la suaprosecuzrone con altri
rorg"rit,n"'irii" t"íàìi ,rou-ior" -o- schemio programmimotori.E, morto im-
fffitoni
,".1''*:ltruug,i'}li1il3,ìli*:'-'r 1"tr"È1Ì'"x'J::g'i:'r.ffi.i^'.i!'r:",*x1Ìl
ryffifi,*i%::jìi;13:ll
toconracapacii!
"o,"",ati;;;;à à;;pr;ìlliífiirÌllî.Ti_ diorientamento
edirea-
fiffr,."ffi;"":Jf#i:i1l;j:"3.?Ì:13:
I'ouo"ìàiì,ffiii'i'àvenienr
s"li:'j::I1îll ?lx'"",:",T:1U:T:3TI1y:{, aai.com-. r merodi perìr suo.sviluppo
sono
racrea_
uo"li.ruto.,.-rono pagnidi squadra-.dagiiawersari,dall'alle- zionedj siri.razionì
di gidd in ;i;;;_
'd
"3i"nì;iii'i;'-";à.ti::F]t
"'.":I- natore.dall'estemo.
rc. N"f;;;;;r;"1" ##;'il"* La reazione
complessa cr'iesriimpio*isi .uíluiu*.n,i -ioni
regolaaon,sonosvort"auu,"nuri,"utll"'*l
i"l":*:*l::t: di !!li:li ta'reatiiazione. oi p"'*i'i!à.à
anticipo,e dipendellil:.^:'j:-:3p:i,a
nesrehcoe tattite e solo in p"rt" d"ll,,ot" I notevolmenredal.leco- èonosciuti,*" ró.,i rrtl"rioii"ili",íàìi
zrro,c vèerih^rr.- -, ^*,a^ *^, _-,-1",f- noscenzee dall,esperienza. ecc.
:3:3'i"fi"il,Îgilt":i:f:ilfî.ffii:|i ;;.'''"'";i#;r,i".Jr.",.-" racapacir
o- ,,Llclprcitàqiritnizzazioneè
SSf Í:i,"*'triili"'e'h;rÈ';À", ieiàj:i^t'f#;l.]",HHil,*:",if,'àfljÍ:*'lilJ,3l[i*#'î;Ti"Ji"n"',T:?
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d,fferenza
diminuisce. (fie.?fTÍ
Virkner 6) ha rÌe
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cronoros,co.
ra parediquesta
capacirà
ffi::ÎJ':#.'"'lJ:'#'.:l::*',
;;rmr:;H*i::m{tj:1iffi;i:g."}:J:jìn'"q,:"i"d::#::'J:,trìì:
,"'""ff*:î:;*'ffi"r5*ru:,:;,ii;;'n ilri'#i,t':""','"H""'?Í,ìs
3fil;13,,"'"1,':iÌ??;,ll';fiH#:"lt*-"
vanazionidi
mótori.-aa"guàtaL" .# frequenzedi
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".';ili;.!,*svi,upposonore
sonoturteIesituazio #:j,"j:J:*",e
í,.'*îl,"ulJ',1!3:nÍ:Ìi""'$:JlJj:ffi1#_
l"l,",i'ilÌîllf,T#ll'"',',"'::y,:'il'#:
- varia
smo ad uosegnaleimprowisogià progressivamente
noto:in aoni di ritmo di frequenzanei
complessa. movimenti

*:]lib:i[irii:l',Î',11?fi.f;[
formedi reazione
spo'tluu;
t"try'.;Hf:ÎTyJ':1'""]"",'i'#:U
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gfirtiÀorpor- mareil progràmma accentuazioni
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Le capacità coordinative nel calcio e la loro formazione
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La capacitàdi accoppiamentonel calcio si esprim€nella caoacità di
dchiede,comeadèsempio:individu"í" . ;a;;f ij
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attraversoI'insegnaúentoteoricoe con la pratica,specialmenteconeserci- palla; cambiare il piede di gioco; ÌÌtilizzare attrezzi ausiliari. ecc.
zi a due,le partite e tutte le altre forme di giocoeffettivo. Nella formazione 2. Variazionedellecotrdizioniesterne:introdùÍe osîacoli(ostacolidell'atle-
tatticaè importantelavorareappositamente sullosviluppodi questacapaci tica, segni, ecc.); far superaregli ostacoliin vari modi; utilizzaresoqaccad-
tà, per cui, davantiadazionitatticamenteeÍate, nellepartite di allenamen- chi (pesi, cinture, ecc.); variare i terreni sui quali ci si allena (palestra,
to, e nelle varie forme di esercitazione,per svilupparenei giocatori ùna campo erboso, teÍa battuta, ecc.); giocareiú condizionimeteorclogiche
anticipazionecoùetta,l'allenatoredeveinterrompereI'azioneper le neces- diverse;variareil tipo di palloneutilizzato(da duro amorbido, da leggeroa
sade correzioni. più pesalte, dapiccolo a piccolissimo,ecc.).
Per I'addestramentodelle capacitacoordinative, anche nel calcio, 3- Combinazionedi varie abilità motorie: collegare úa loro vari tipi di
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vafsono alcuniorincìoì seneralì.Anzì(ullo iì melodo pnncrpaìeè raPP.e_ \\\Sb,\\\\\N\\\\\\\\\\\lI\\\\\\\\\\\\Stù\$\N\'
seníarc aatt esèrcirazione, i mezzi PdnciPàti sono Bti esercizi lisici. Le sione deiìi elemeoti; plo e compiti suPPlemeDtari checomplicano I'eseÍci-
abilità motorie chevengonoutilizzatecornemezzodi allenamentodebbono zío, ecc.
il croúometro;
essereapprese,e debbonoesseresempreeseguite,in manieratecnicamen- 4. Eseguire gli es€rcizi sotto l"ssillo del tempo: utilizzare
ad un segnale;
te colfeita, sotto costantecontrollo volontario. Si possonoconsiderare introdùrre esercizinei quali si deve reagire rapidamente
numericain
mezziausiliari di allenamentotùtti quelli che migliorano la funzionedegli includereun awersario (da semiattivoad attivo. in inferiorità
giocarecon ùn tempolimita-
analizzatori,anchesel'atletarestarelativamentepassivo.I mezzidiallena- superioritanumerica);paflite ad handicapda
mento che velgono scelti debbono essereanzitutto diretti sùlla capacità lo; organizzare brevi tornei(2 tempidi tre minuti, ad esempio);inserire
limitati.
specificada sviluppare.Si ottiene un effetto allenantesolo se le difficoltà esercizinei quali si utilizzanopiù pallori, e temPi tecniche
còordiúativedei mezzisceltivengonoaurnentategradualmenteaÎtraverso 5. Variare lé modalità di recezione delle informazioni: utilizzale
metodi ben stabiliti. Per sviluppareconsapevolmente e metodicamentele audiovisive(fotografie, film, videotegistratori);fornire informazionisup-
capacit coordirat;ve occorre tenereconto che, nei giochi spoflivi. non è plemenrari(fissandodei bersaSli,segnandoi percorsideidribblinE;fornire
fa;ileconsiderare e svìluppare
isolatamente unadatacapacir. Nelcalcio.è iepnali acustici,ecc.); linritare le inlormazioni (lar slaccarelo sguardodal
visualelfal gìocare;n molti su
difficile farìo con mezzi ipecifrci vista la cornplessitàdelle esigenzeche pa'Ílone:colpire bersaglicoperti: impedirela
qìrestipongono.lnvece,ai mezzidiallenamenîo notisi Possonocorrelarele campopiccolo).
corrispondènti capdcitàcoordioative dominanti,oppuresi puó compilare . 6- Eieriitarsi dopo ult carico: impiegare mezzi di allenarrento della coordi
uocatàlogodei mézzidi allenamentocheservonoallaformazionedi queste nazione, alla fioe dell'unità di allenamento; fare precedereLli esercizi
capacita.E'bene porre I'accentosullo svilùppodi qùestecapacitàspecie tecnico-tatticida quelli coúdizionali,ecc.
nell'etàpiù propizia,che è daotto a diecl annr. 7. Variarc le regole di gtoco: variare la grandezzadel campo; variare
Si Consigliadi partìre Dell'ordine,dalla capacitàdi differenziazione Iaîghe"za ed alrezza delle porte; fissare zone neutre; vanare il nùmero dei
(sensodella palla)poi dallacapacità di orientamento, daquelladi reazìone, gìoiatori nelle squadrei limìrare le Possibilitadi a"ione (ad esempio:ll
di adaltamento, trÀsformazione e di accoppiamentodei movimenticoncen- óallone non può ésseretoccatopiù di due volte, ecc )
trandosisugfiaspettispecifrcidi ciascunaetà e sullevarie esigeùze. b. Variare i compiti tettici: vàriare i sisremi di gioco; polre più volte
Le capacitàcoordinativenel calcio si possonoformare sia attraverso esisenze - tattichediverse;porrecompititattìciindividualiecollettivi.
un allenamento generale, comeattraverso tn allenamento specifico.
Come Per sviluppare le capacitàcoordinativevanno altemati esercizifacili
mezzigeneralisembranoadîlliesercizidi sPorte disciplinesPortive come con quelli difficili, introdùcendoli,se possìbile,in quei momenti dell'ùnita
l arleti;aleggera.la ginnastíiaagliattrezzi,gli sportdi combrttimento. gli di alienamento nei quali la concentrazionedei Siocatori è al massimo.
sportinuernàli.ma soprattutloi piccoligiochie gli altri giochisportivi.Sia, Qùando le abilità teanichesono automatizzateI'effetto coordinativodei
còn mezzigeneralidi allenamentocomecon mezzispecifici,lemetodologie mezzidi allenamentodiminuiscee bisognaricoÍere a variazionidei meto-
usate devono perrnetteresempre di usare gli elementi tecnici in modo di. E' necessariotenere presentepoi òhe anche le capacitàcoordinative
variabile.Il seguentecatalogodi proceduremetodologichepotrebbeseni- vannosviluppateirì modo individualizzato.Perchégli atleti hannopresup-
re comestimolo ad un allenamento speciale, che va ulteriormente perfezio- postidiversj.Ad esempio,ai giocatoÌichehanooun'altezza superiore alla
nato, a secondadell'età: mediava dedicatapiù attenzioneche agli altri.
l. Variazion€dell'esecuzione dei movimenti: varíare le forme di schiera_ Traduzione esíntesidi Marto Gulínellída: H.W. Meier, Charukteristich und
mento; la posizionedi pafienza;fissarepercorsidiversi;vadarele distanze; Ausbildung d.er koordínatíven Fahigkeiten im Fussballsport, Theorie und
chiederevelocitàdiversedelpallone;fissareunatraiettoriaPrestabilitaalla Pruùs der Kórperkultur, n. 7, 1983,pag. 537-541.
s
=E
È
È

I rapporto tra abilità moforie(tecniche) In pratica se una abilità motoda, ad una porta, variazioni di dimensioni della
. e caDacitàdi coordinazione. esempio,camminaresull'assed'equilibrio, palla, nei giochi sportivi), del peso degli
richiede la capacitàdi equilibrio, cioè una attrezzr(atlettcaleggera),variazioni del
Il rapporto tra capacità motorie (capaci-
capaotà coordinativa. viene appresa più peso.e/o del livello di abitta det partner,
tà conilizionali e coordinatiye) ed abilità raprdamente sequestacapacitàè posseduta ecc. (spott di combattimento).
riveste un ruolo essenzialenella proposta in modo elevato. Le variazionisituazionali
tecnico-metodologicae permette di com- 3. Combinazionedi abitità già automatiz-
introdotte nellastessaabi[ta, con eventuali zate(tecnichesportiye).Vengono collegate
orendere il rapporto che c'è tra il modellocomplicazioni (ad esempio,assepiù stret-
della prestazione di unospolo diunadisci- ua lofo, rI1successrone o contemDoranea-
to, oppure eseguiredei saltelli) sarannosti- mente, le abilità motorie acoui;ite. Ciò
plina ìportiva e.lo.sviluppo. dellecapacità
moli per la capacitàcoordinativa < equili-
motorie generalt. Le abilità motorie (ctr. presupponeche siano padroneggiateper-
brio ". Dall'esempioemergeche le abilità lettamente,altnmentrpossonoprodurSier-
tab. 3) sono forme di movimento specifi- motorie sviluppanole capacitàcoordinati-
che, dipendenti dall'espedenza che vengo- rori o la combinazionenon riesòe.
ve, ma questeultimesonopresupposto fon_
no automatizzatecon laripetizione.Le abi- qamentate per acquisirìe,perfezionarle 4. Esercifazionecon controllo del tenpo.
e
lità motorie però si strutturano sùlla base comDlnalle. Esercizi ben conosciuti veneono fatti eìe-
delle capacitamotorie, soprattuttodi quel- guire nel modo più rapido póssibile,oppu-
Ie di tioò coordinativoche-necondizionano Metodi generali per lo sviluppo re entro limiti di tempo minimi e masiimi,
ampiamente sia il livello di rendimentoche dellecapacitàcoordinative cronometrando il tempo e comunicandolo
la ttnezza dell'espressione.Contempora- all'atleta-
neamente però le esperienzemotorie, in Un'efficacia particolare per lo sviluppo 5. Variazione delle informazioni, Le in-
paficolare le abilitàmotoriesonolo stru- delle capacitac-oordinative-hanno sia liau- formazioni che un atleta riceve possono es-
mento fondamentale di svilùDpodelle ca- mento de e difficoltà esecutivecome la di- sere ampliateo dstrette attraversoDrowe-
pacità coordilative. In genereiì [vello del- minuzioneo l'aumentodelle informazioni dimenti-di modifica ambientaleo riiorren-
ie capacità coordinativeè propozionale aì degli analizzatori. Hane (1979) cita una do ad attrezzaturesemplici. Come abbia-
numèro di situazioninelle quali sono state seriedi metodiper lo sviluppodellecapaci- mo già detto te idormazioni di tipo acusti-
poste. Le informazioni raccoltedagli ana- tà coordinative: co, visivo, tattile, ottico, cinesteticoe vesti-
lizzatori sono essenziali.sul piano motorio, l. Variazione dell,esecuzione del movi- bolare sono di importanza determinante
per costruiteuna abilitàattraversole pro- mento. Si realizza attravgrso l'accoppra- per il controllo del movimento. Un aumen-
ve, le correzioni, ir basealle istruzionidel- mento di fasi Darzialidi una sequenza -motoria mo- to delle informazioni,come, ad esempio
l'insesnante od allenatore, e a metodi di toria (tecnica sportiva, abilità di I'utilizzaziooedi urÌ videotape, la registra-
informazione oggettivao soggettivadi va- base)oppure eseguendosolo fasi parziali, zione delle forze su una piattaforma selsi-
rio tipo (videotape, piattaforma di foza, oppure variando il ritmo (accelerandoo bile, di accelerometri.ecc. aumentale ca-
autovalutazione, ecc.). rallentandoalcunefasi). pacità di controllo dell'atleta. Ottimi risul-
Evidentemente la capacitadi fine discri- 2. Variazionedellecordizioni esterne,Si tati si ottengono con una procedura oppo-
minazione degli analizzatoriè un presup- tratta di va azioni delle condizioni e di- sta, di limitazionedelle informazioni, attra-
posto funzionaleper i livelli di produzrone mensioniambientalio degli attrezzi (varia- versolabendaturaola chiusuradegliocchi,
àelle capacitàcoordinative. zioni di altezzadi una rete. di ampiezzadi cioè diminuendo I'informazione visiva- op-

3
E

àcapacitàdi adat areetrasformareipropri


ovimentipermettedi adeguarel€ proprie azioni
otorie alleesig€nze dellacompetizionenei
ochisportiyie n€glisport di combattimento,ed
iss€nzialein molti gestidellavita quotidiana,

'ure escludendole informazioni acustiche.


cc.
6. Es€rcitazioniin stato di affaticamento,
rll'atleta vengono richieste determinate
zioni motorie, con elevatedifficoltà coor-
inative, dopo un carico precedente.Gli
sercizifisici utilizzati debbono essereben
adroneggiati per evitare conseguenze
piacevoiidovute ad una esecuzionescor-
etta, e l'esercitazionedeve essereintenot-
r se interyengonoenori do!'uti alla stan'
hezza.E'un metodo da non applicatenei
iovani. e naturalmente.nelle faaidi modi-
.cazionedella tecnica,e nella combinazio-
e di Diùtecniche.
7. Íìsercizi nei quali si cerca di imitare
equenze motorieassegnate.
8. Esecuziorida entrambi i lati.
Questi metodi permettcfio molte vana-
ioni e possonoesserecollegatitra loro. La
)ro scelta sarà determinata dalla natura
ella capacitàcoordinativa da sviluppare,
icordandoche ancheper Ie caoacitàcoor-
inative si raggiungeun effettò di adatta-
rento a livelli sempre più elevati soÌo se
engonocontinuamentevariati gli stimoli
he agisconosull'organismo.

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