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Il martello

militanti del sindacato Unia

Pubblicazione redatta da lavoratori del settore industria

numero 0 - FEBBRAIO 2011

EDITORIALE

Voce al lavoratore Il comitato industria


Il Martello, pubblicazione periodica redatta Il comitato industria, organo editore del “Il dacato , ma un nuovo seme democratico
da lavoratrici e lavoratori del settore indu- Martello”, nasce dalla necessità di fornire che scaturisce dalla base e si sviluppa ,
striale ticinese iscritte/i al Sindacato Unia, nuova linfa al tessuto connettivo del Sin- fornendo nutrimento ed indicazioni priorita-
nasce dall’esigenza e dalla volontà di creare dacato UNIA , attraverso l’acquisizione di rie alla leadership del movimento sindaca-
spazi di condivisione di esperienze per la una rete di fiduciari, i quali vivono dall’in- le.
divulgazione di informazioni inerenti il mondo terno le realtà Questi gli argomenti trattati nelle prece-
del lavoro. industriali e si denti riunioni del Comitato ed attualmente
Iscrivendosi nel percorso tracciato nell’am- aggregano in cantiere per essere approfonditi: cam-
bito dell’ultimo congresso, che ha sancito mensilmente pagna minimi salariali e censimento delle
la centralità dei delegati nella costruzione e in Comitato, retribuzioni nelle varie industrie; formazio-
nel rafforzamento del Sindacato Unia, Il allo scopo di ne professionale ; salute e sicurezza negli
Martello costituirà un laboratorio perma- individuare, ambienti di lavoro; lavoratori interinali ,
nente nel quale racconteremo spaccati di conoscere e occupazione e diritti sociali; strategie per
vita operaia, punti di vista sul precariato, conglobare l’individuazione e l`inserimento di nuovi
sulle aziende, sulle relazioni umane e sul nuovi attivisti militanti nel Comitato Industria .
divenire del Sindacato. c o n p r o v e- L`attuale Comitato Industria è formato da
Il Martello è uno spazio aperto di confronto nienze indu- una ventina di delegati di Commissioni
e incontro dove tutte e tutti coloro i quali striali diverse e d`Azienda , operanti in fabbriche site nel
condividono gli ideali e i principi della lotta sindacalmente meno evolute. Ticino (meccaniche , elettroniche , farma-
sindacali potranno esprimere le proprie opi- Scopo principale delle riunioni di Comitato ceutiche ).
nioni. è proporre, valutare ed organizzare nuove Chiunque desiderasse far parte di questo
L’obiettivo o meglio l’augurio è quello che il attività congiunte, atte a sensibilizzare una Comitato e condividere con noi le proprie
Martello possa crescere insieme a voi e al larga schiera di maestranze, raccoglierne esperienze , i propri ideali e la lotta demo-
Sindacato UNIA. Nei prossimi numeri torne- le problematiche e cooperare per la loro cratica per realizzarli , sarà il benvenuto.
remo ad illustrarvi le linee direttrici attorno risoluzione. Una nuova radice fiducia- L`invito è rivolto a tutti i lavoratori di qual-
alle quali svilupperemo questa esperienza ria-sindacale che persegue l`obiettivo di siasi ramo industriale , non necessaria-
editoriale. contrastare le diseguaglianze sociali, di- mente con esperienze sindacali , ma sen-
Per il momento è tutto. Buona lettura e, per ventando in modo diretto la vera protago- sibili alle problematiche del lavoro e alla
chi lo volesse, buona scrittura. nista di un ulteriore sviluppo politico-sinda- tutela delle maestranze tutte.
cale di UNIA nel ramo industriale. Non
un’alternativa ai compiti precipui del Sin- Graziano Storari

Anche in Svizzera una salario minimo


il 25 gennaio 2011 è stata lanciata una campagna molto importante. Unia lancia infatti, a livello svizzero, la campagna per
l’introduzione di un minimo salariale legale. Fr. 4000 (Fr.22.00 per ora) per tutti coloro che lavorano 42 ore la settima-
na. È un iniziativa molto importante poiché nel nostro paese 400 000 lavoratrici e lavoratori guadagnano meno di
22 Fr. l’ora. È quindi importante creare le basi salariali per permettere a chiunque di poter vivere del proprio
salario senza dover ricorrere a sussidi o aiuti di altro genere. In questa fase della campagna dobbiamo rag-
giungere 100’000 firme... aiutaci a raccoglierle!

comitato.industria@gmail.com
IL MARTELLO - FEBBRAIO 2011

Il salario
Nel primo numero di un periodico fatto da lavo- sano, ecco che iniziano a parlare di crisi e a collocamento (le quali puzzano tanto di nuovo
ratori che vogliono dialogare con altri lavoratori, prendersela con i più deboli, cioè con noi lavo- schiavismo) a lavorare, per 2400 franchi al
parlare di salario non solo é giusto ma anche ratori, tagliando posti di lavoro per contenere le mese tutto compreso, a fianco di altri lavorato-
doveroso. Sì, perché noi lavoratori fatichiamo e spese. Se prima come lavoratori eravamo una ri, con posto fisso e con magari un po’ più di
sudiamo anche per i soldi, i “dané”, insomma il risorsa da sfruttare, ecco che adesso diventia- diritti, creando così divisioni ad attriti, guerra tra
SALARIO. mo una spesa da tagliare. poveri. Questi lavoratori hanno un’unica colpa,
Il salario è il compenso (paga) che riceve il Il salario è parte integrante del contratto di lavo- la dignità di uomini e poi di lavoratori che non
lavoratore per le prestazioni (lavoro). Il termine ro sottoscritto tra il lavoratore e il padrone. vogliono essere di peso a nessuno. Sapete
salario, deriva dall'antica Roma dove i soldati Spesso, però, si sente dire che certi lavoratori cosa dicono i datori di lavoro quando le cose
venivano pagati con il sale (salario) e, da qui in pur di lavorare accettano salari bassi, da fame, cominciano ad andare male? Che loro rischia-
poi, i vari detti popolari (pagare salato, sapere e perciò sono criminalizzati. Ma ci si dimentica no il loro capitale mentre il lavoratore rischia
quanto costa il sale,ecc, ecc). che sono i datori di lavoro ad abbassare gli solo il posto di lavorio. E cosa vuoi che sia?
Qualcuno in questo periodo di crisi dice che i stipendi, sfruttando la crisi in atto, arroganti al Niente.
lavoratori occupati sono pure fortunati perché punto di dire che “è cosi oppure c'è tanta altra Il salario è e resta un nostro diritto da difende-
cosi possono percepire uno stipendio e, di con- gente che aspetta”, mettendo in concorrenza i re e sul quale non si scherza. Serve un salario
seguenza, debbono ringraziare il datore di lavo- lavoratori fra di loro, alimentando una guerra tra dignitoso e proporzionato, un salario minimo
ro, a volte (spesso) facendo delle rinunce, per poveri, senza capire ne il bisogno e soprattutto garantito nella legge, al disotto del quale non si
esempi sui diritti o sulla sicurezza. Ma questi i nostri meriti. va. E che dia dignità e sicurezza a tutti i lavora-
signori si dimenticano che il salario che danno Sono salariati pure i top manager di alcune tori. Anche a quelli delle agenzie interinali.
è solo una parte (30%) del frutto del nostro banche o industrie, solo che questi guadagna- Cesserebbe così la guerra tra poveri, la messa
lavoro. Il restante (70%) é guadagno per il da- no in un anno quello che un lavoratore non in concorrenza tra lavoratori e si tornerebbe
tore di lavoro, ossia profitti che lo stesso s’inta- riuscirebbe a fare neppure in due vite di lavoro. tutti uniti per la difesa ma soprattutto per la
sca. Siamo noi lavoratori, con il nostro lavoro, Anche in questo caso, il loro salario è frutto del conquista di diritti che tanto mancano a molti
che arricchiamo i padroni e non il contrario. Ma lavoro dei propri dipendenti. E questo dislivello SALARIATI.
è molto difficile sia da spiegare che da capire. A salariale è pauroso quanto vergognoso.
ringraziarci, dovrebbero essere loro. Invece, È anche chiamato salario quello del lavoratore Maurizio Parma
appena cambia il vento e i loro profitti si abbas- interinale mandato dalle moderne agenzie di

Campagna minimo salariale


Di questi tempi, organizzare una campagna sui salari è un’operazione Mai come oggi dobbiamo unirci per lottare, per ribadire che noi siamo i
che resta difficile. In buona parte, ciò è dovuto all’affermazione di un produttori della ricchezza delle imprese e della società intera e, quindi,
individualismo esasperato, del discorso sulla superiorità delle soluzioni vogliamo e dobbiamo essere pagati con salari adeguati.
individuali, in nome di una falsa autosufficienza. Argomenti che creano Inoltre, è impensabile uscire dalla crisi economica senza rilan-
confusione, oscurando un fatto fondamentale: il nostro potere di acqui- ciare i consumi e, quin- di, aumentando i nostri salari,
sto si sta sciogliendo come neve al sole. Tutti noi abbiamo potuto ac- recuperando quanto ci spetta.
corgerci, cambiando per esempio lavoro, di come la nostra paga abbia Oggi gli enormi problemi
perso valore mentre, però, siamo obbligati a svolgere sempre più man- reali provocati dal
sioni per lo stesso salario. Per non parlare delle ore straordinarie che sistema in cui vi-
non ci sono più riconosciute, degli aumenti del costo della vita viamo, da quelli am-
neppure compensati. Questi attacchi contro i nostri salari bientali, alle guerre, alla
sono motivati sempre allo stesso modo: è l’evolu- disoccupazione, e quelli
zione normale del mercato, bisogna essere costruiti ad arte dai padroni, lo
flessibili e guardare in avanti, è ne- straniero nemico che ci vuole rubare il
cessario fare delle concessioni posto di lavoro, non devono farci perdere di
per continuare ad ave- vista an- che l’importanza di battersi per la difesa dei nostri
re un posto di lavo- interessi concreti e quotidiani: per un salario minimo decedente e per
ro e un salario, la rilancio del nostro potere d’acquisto. La campagna per un salario mini-
globalizzazione impone mo garantito è una sfida fondamentale in questa prospettiva.
nuove regole, ecc.
Però, i padroni, gli azionisti, i manager si Bartolino Spanò
arricchiscono sempre di più, con un’avidità vergo-
gnosa e, come dice un vecchio adagio, “senza neanche di-
ventare rossi”. Per loro, noi lavoratori siamo unicamente dei costi da
ridurre per aumentare i loro bonus, profitti e dividendi.

comitato.industria@gmail.com
IL MARTELLO - FEBBRAIO 2011

Imposte alla Le commissioni FIAT


fonte aziendali Mirafiori
Onere sociale che discrimina le diverse Le commissioni interne del personale hanno A molti quello che sta accadendo nella vicina
categorie di lavoratori frontalieri. Si sente un ruolo molto importante in seno alle azien- Italia nello scontro in atto tra sindacato ed
sempre dire, date spazio e fiducia ai de. Esse sorvegliano quanto avviene all’in- Fiat, forse non importa perché tanto non suc-
giovani...ma anche in questo caso, l'impo- terno delle ditte, esaminano problemi e ri- cede qui da noi, ma si sbagliano, ci importa
sta alla fonte li penalizza... Per non parlare chieste dei lavoratori nell’interesse del perso- eccome .
poi degli uomini separati con figli a carico nale, promuovendole alla direzione al fine di Nella così detta questione accordo Fiat di
che vedono passare l'aliquota da 0,7 a 7% migliorare il clima e le condizioni di lavoro di Mirafiori, ci sono come minimo tre questioni in
circa.... Almeno, per questa categoria, c’è quest’ultimi e la loro sicurezza. discussione, la prima è che quell'accordo é
una sentenza del Tribunale federale che Personalmente sono stato rappresentante del stato firmato in un periodo dove i lavoratori
permette, presentando tutta la documenta- personale per 4 anni. Ciò mi ha permesso di erano assenti per ferie, in vacanza e in cassa
zione necessaria, di recuperare nell'anno conoscere i diritti dei lavoratori e di approfon- integrazione, quindi senza l'appoggio e la
successivo una parte, se non tutta, la trat- dirli oltre che essere l’anello di congiunzione presenza dei lavoratori cosa a mio parere
tenuta dell'imposta alla fonte. Si spera di tra personale, direzione e sindacati. molto grave, nessun accordo con la contro
avere nuove e buone notizie anche per i Le commissioni aziendali interne devono parte deve essere firmato senza il consenso
giovani, i quali potranno così avere un lavorare spalla a spalla con il sindacato che dei lavoratori stessi, il secondo punto è ciò
futuro più roseo. rappresentano e devono essere le antenne che prevede l'accordo stesso, ritmi di lavoro
che permettono al sindacato di vigilare even- maggiorati, pause Più brevi (ricordo che sto
Giuseppe Gabriele tuali abusi da parte dei datori di lavoro a tute- parlando di una catena di montaggio) assenza
la sia dei rappresentanti che dei lavoratori. per malattia non retribuite, ed altre clausole
Altro ruolo molto importante delle commis- tecniche sempre peggiorati ve,scusate se è
sioni aziendali è quello di far conoscere ai poco,ma per ultimo ma per questo non meno
lavoratori le funzioni del sindacato, l’impor- importante anzi, è la questione della dignità
tanza dello stesso, di farli aderire al sindaca- dei lavoratori che viene calpestata e messa in
to in modo tale da permettere a quest’ultimo cantina, i lavoratori e con loro il sindacato non
di essere sempre più forte e rappresentativo devono contare più se non come avallatori di
nei confronti delle direzioni. ciò che il padronato desidera fare, questo é
Dal mio punto di vista questo è possibile solo semplice mente un ricatto non un accordo,non
se dietro alle commissioni c’è un sindacato si tratta con la pistola puntata contro, e qui le
forte e dei funzionari sempre presenti e che Officine di Bellinzona con la loro lotta Hanno
sostengono le commissioni nelle loro man- fatto scuola.
sioni. In caso contrario potrebbero risultare E' per questo che quello che sta succedendo
unicamente dei pericolosi strumenti nelle alla Fiat ci riguarda anche noi qui in Tici-
mani delle direzioni a discapito di tutti lavora- no,perché i diritti, la dignità umana e soprattut-
tori. to di lavoratori non deve essere calpestata,se
passasse questa politica di mettere sul l'altare
Bruno Marino dei profitti e del lavoro tutte quelle conquiste
fatte per poter dare ai nostri figli un mondo
migliore,certo lasceremmo una prospettiva
molto scura ,dove non esiste l'umanida ,il dia-
logo trale parti come si addice ad una societa
moderna e democratica,termino ricordando
che proprio in questi giorni è stata eletta
"Svizzero dell'anno" un medico e la sua assi-
LINK UTILI stente che operano in ospedale ad Haiti come
volontari dando la loro opera sotto forma di
SOLIDARIETA', quindi ogni tanto il cuore vin-
http://ticino.unia.ch ce,perché non deve essere cosi anche nel
www.salario-uss.ch mondo dei profitti,le nostre vite valgono piu'
dei loro profitti.

Maurizio Parma

comitato.industria@gmail.com
IL MARTELLO - FEBBRAIO 2011

La mia vita da precaria


Quando mi hanno chiesto se volevo scrivere un Di sicuro non posso parlare male di quelle che na di non vivere la stessa precarietà allora si è
articolo sulla mia condizione da precaria, mi ho trovato qui: in fin dei conti sono state le uni- un piccolo passo più avanti ma a mio avviso
sono sentita fortunata! In primo luogo perché che a darmi un lavoro e, nella mia condizione di non possono più esistere divari abissali negli
amo scrivere e in secondo luogo perché avrei un anno fa, vi giuro che era dura! stipendi così come nei contratti di lavoro e non
avuto la possibilità di esporre la mia esperienza Finalmente sono riuscita a rimettermi in gioco e si possono fare delle differenze tra chi è assun-
e, in un solo gesto, di entrare in contatto con a riacquistare un po` di autostima persa. Ma to direttamente e chi lavoro per un’agenzia.
molte persone che, come me, vivono la mia molto di ciò che desidero nel cuore non potrà Abbiamo tutti gli stessi diritti, in primis quello di
stessa situazione! diventare realtà se oltre al mio impegno a voler riuscire a vivere dignitosamente con uno sti-
Premetto che, quando ho cominciato a cercare fare bene mancano quelle condizioni di base pendio adeguato, con le ferie pagate, ecc. ecc.
lavoro in Svizzera, io vivevo ancora in Italia. che un tempo non ci saremmo mai sognati E quando dico che non devono esistere diffe-
Sono partita in quarta a inviare il mio curriculum potessero venire a mancare: un posto di lavoro renze e che ognuno ha il diritto di vivere la pro-
e nutrivo grandi speranze in ciò che sarei anda- sicuro che ti tenevi per 30 anni. Oggi bastereb- pria dignità, mi riferisco anche a tutti quelli che
ta a fare, nonostante stessi passando un perio- be un’assunzione diretta per considerarsi fortu- sostengono che solo perché sono un ausiliari
do non proprio roseo sotto il profilo lavorativo. nati! non posso parlare, non mi posso lamentare
Sapevo che ci sarebbe voluto del tempo ma Purtroppo le note negative non sono poche e perché altrimenti vengo vista male. Allora, oltre
non ci volevo credere fino in fondo: pensavo più vado avanti più ne scopro di nuove e mi a tutto il resto, dobbiamo anche subire in silen-
che qualcuno si sarebbe accorto di me e del- chiedo che ne sarà del mio futuro. È una do- zio situazioni che spesso i colleghi presuntuo-
l’esperienza che potevo offrire e mi avrebbe manda lecita no? samente fanno passare per naturali e normali e
assunta semplicemente. Ma non è così! Ma quando devo fare i conti con me stessa e allora ringraziamo queste persone perché è
La mia idea era di vivere e lavorare in Svizzera: ammettere che non grazie al loro modo di pen-
volevo cambiare vita e soprattutto volevo cam- posso chiedere un pre- sare che la nostra condizio-
biarla in meglio! Così cominciai ad inviare un stito, che non potrò mai ne è più nera di quel che
curriculum dopo l’altro, arrivando a quota 300 comprarmi una casa, già non era!
senza il ben che minimo lavoro in mano, con il né tantomeno avere dei Parlo con ironia e che nes-
morale sotto i piedi e con la convinzione di non figli perché non so se suno si senta offeso visto
essere una persona appetibile a livello lavorati- domani lavorerò,mi che siete voi ad avere il
vo. chiedo come diavolo si coltello dalla parte del ma-
Peccato che questa condizione si è riversata può sentire una perso- nico. Io dal mio canto ri-
poi su ogni sfera del mio essere e l’autostima na e con quali propositi mango un’eterna positiva,
pressoché scomparsa ha ucciso ciò che rima- può continuare a vivere amante della vita nonostan-
neva dei miei buoni propositi per un futuro mi- la propria vita? te tutto e sono convinta che
gliore!! I dubbi e le incertezze non sarà sempre così: pre-
Dopo aver tentato con domande dirette, decisi sono tanti e se non si sto qualcosa cambierà!
di rivolgermi alle agenzie che avevo lasciato vive accanto a qualcu-
per ultime, essendo per me l’ultima spiaggia. no, che sia moglie o
marito che ha la fortu- Simona Ceschetti

I segretariati unia Agenda


- Unia Mendrisio, Via al Gas 8 - 6850 Mendrisio (091-640.64.30)
- Unia Manno, Via Vedeggio 1 - 6926 Manno (091-611.17.11) 09 marzo 2011
- Unia Lugano, Via Canonica - 6900 Lugano (091-910.50.70) Comitato industria - Mendrisio
- Unia Bellinzona, Viale Stazione 33 - 6500 Bellinzona (091-821.10.40)
- Unia Biasca, Via S. Franscini 14 - 6710 Biasca (091-862.12.44) 21 marzo 2011
- Unia Locarno, Via della Posta 8 - 6600 Locarno (091-735.35.80) Conferenza professionale ASM

Aprile 2011
Scriveteci 2° numero del Il martello

16 aprile 2011
È molto importante per noi che ci scriviate le vostre perplessità, pareri o delle semplici domande. Assemblea di sezione Sottoceneri
Dove? c/o centro eventi - Lamone
Sindacato Unia, comitato industria, Via Vedeggio 1 - 6926 Manno 14 giugno 2011
Comitato.industria@gmail.com Manifestazione delle donne

comitato.industria@gmail.com

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