Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
Gneo Pompeo Magno: Figlio di Gneo Pompeo Strabone, che combattè nelle
guerre sociali tra gli anni 91 e 88 a.C.
La familia apparteneva all’ordine equestre.
Nacque nel Piceno* nel 106 a.C. e morí a Pelusio, in Egitto 48 a.C. È stato
un militare e politico romano, prima alleato e poi avversario di Gaio Giulio
Cesare.
Con le vittorie nella terza guerra mitridatica, fece annette a Roma, la Bitinia, il
Ponto, la Cilicia, l’isola di Creta e la Siria, tra gli anni 66 e 63 a.C.** Cioè
conquista l’Oriente Prossimo.
Gneo Pompeo Magno, dopo la morte di Silla, dette l’appoggio al Senato e alla
fazione oligarchica, per contrastare le forze ribelle capeggiate da Marco Emilio
Lepido e da Marco Giunio Bruto, che volevano appoggiare i gruppi plebei.
Scoppiò una guerra tra la fazione del Senato, difesa da Pompeo e quella di
Giunio Bruto e Emilio Lepido, che ebbe dei trasferimenti e scontri, tra Roma,
Piacenza e la Gallia Cisalpina. Questa guerra finì, con la vittoria di Pompeo
insieme a Quinto Lutazio Catulo, e con la morte di Giunio Bruto e la fuga di
Lepido in Sardegna, dove morí (https://it.wikipedia.org/wiki/Gneo_Pompeo_Magno).
___________________
(*) Il Piceno corrispondeva a quei tempi alle attuali regioni delle Marche e parte dell’
Abruzzi
(**) Vedere contenuto “Seconda e Terza Guerra Mitridatica”.
70-65 a.C.: Gneo Pompeio Magno e Marco Licinio Crasso sono eletti consoli.
60 a.C.: Pompeio e Crasso fanno una alleanza con Gaio Giulio Cesare, nipote
acquisito di Gaio Mario. L’alleanza è per governare la Repubblica.
Nacque a Roma il 13 luglio del 101 o il 12 luglio 100 a.C., e morì a Roma
stesso, il 15 marzo dell’anno 44 a.C.
(https://it.wikipedia.org/wiki/Gaio_Giulio_Cesare).
Era di origine patrizia, dalla madre ebbe come ascendente, al re Anco Marzio, e
dal padre, si diceva che era discendente della dea Venere. La familia
apparteneva alla gens Iulia . Anche se non avevano molti beni di fortuna.
54-53 a.C.: Muore Marco Licinio Crasso, nella campagna militare contro i parti.
È stato sconfitto e venne ucciso.
Il triunvirato finisce. Giulio Cesare e Pompeo cominciano ad avere scontri
come rivali che rappresentano gli interessi opposti, tra la fazione dei Populari e
a la fazione degli Optimates, rispettivamente.
Anno 50 a.C.: Finisce la conquista della Gallia. Con questa conquista Giulio
Cesare estese il dominio di Roma dal Reno (Sud Ovest, dell’attuale
Germania), fino all’oceano Atlantico, nel Canale della Manica (attuali territorio
dei Paesi Bassi). Portò gli eserciti romani a invadere per la prima volta
la Britannia e la Germania e a combattere
in Spagna, Grecia, Egitto, Ponto e Africa (Idem).
48-45 a.C.: Giulio Cesare sconfigge gli Optimates tra la Grecia, parte di Africa
E la Spagna.
46 a.C.: Negli ultimi mesi, campagne in Spagna, tra la fazione pompeiana,
guidata da Gneo Pompeo Sesto (figlio di Gneo Pompeo Magno), e Giulio
Cesare.
45 a.C.: Battaglia di Munda, in Spagna, il 17 marzo, vittoria per Giulio Cesare.
Gli Optimates sono sconfitti. Gneo Pompeo Sesto, è sconfitto e muore poco
tempo dopo.
Popolari: Fazione política interprete dei bisogni dei gruppi meno favoriti.
Tra gli Optimates c’erano individui, che non avevano nobile origine, pero
avevano potere materiale, come per esempio, le persone dell’ordine equestre.
Dopo la morte di Giulio Cesare, una grande instabilità prese alla Repubblica. I
Cesaricidi erano opposti a qualunque forma di potere personale.
32 a.C.: Fine dei rapporti pacifici tra Marco Antonio e Augusto Ottaviano.
27 a.C.: Fine della Repubblica, inizio del Principato. Augusto Ottaviano riceve
il titolo di Cesare Augusto.