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Sono nato in una famiglia numerosa, di fede evangelica e, ringrazio il Signore per come
fin da bambino ho avuto familiarità col Vangelo.
I miei genitori si impegnarono molto per educarmi, nella vita, e nella fede attraverso
gli insegnamenti della Bibbia.
Posso sostenere che non mancavo mai alle lezioni della Scuola Domenicale e alle
riunioni di culto, ma ciò non è bastato a preservarmi dall’abbandonare il Signore.
Appena convertito
Ringrazio il Signore per come ha appianato ogni cosa anche con mia moglie, che mi ha
lasciato la libertà di frequentare la chiesa, senza ostacolarmi.
Gloria a Dio anche per questo.
Appena convertito sentivo una gioia nel cuore, come non l’avevo mai sentita prima.
Ricordo che una domenica mattina, prima di venire al culto, feci il caffè, e lo portai a
mia moglie che era ancora a letto; fino a quel momento non era mai accaduto.
Lei si svegliò e dopo aver concretizzato il mio gesto mi disse: «hai un'altra donna?»
Mi fece questa domanda perchè si dice che chi tradisce si sente in colpa e cerca di
essere carino con la propria moglie.
Non era cosi, era la grandezza della gioia che Cristo Gesù aveva messo nel mio cuore
che stava trasformando la mia vita.
Giorno dopo giorno il Signore ha cambiato la mia vita donandomi pace e serenità; ha
messo la gioia della Sua salvezza nel mio cuore liberandomi dalla schiavitù del peccato,
e da tutte quelle ansie, quei pesi che c’erano nel mio cuore.
Per me si è realizzato quanto è scritto in Matteo 11:28-30: «Venite a Me, voi tutti che
siete affaticati e oppressi, e Io vi darò riposo. Prendete su di voi il Mio giogo e
imparate da Me, perché Io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle
anime vostre; poiché il Mio giogo è dolce e il Mio carico è leggero».
Ringrazio DIO che per mezzo di Gesù Cristo ha trasformato la mia vita.
Lui è l’unico che ha dato riposo alla mia anima.
Gesù, per me, è stato l’incontro più bello che un essere umano possa fare nella sua
vita.
Gesù si prende cura di ogni persona che va a Lui e gli apre il suo cuore; è Colui che
libera da ogni peso, oppressione, dal peccato e ristabilisce la comunione con DIO che
si era interrotta a causa del peccato.
Sei mesi dopo dalla mia conversione, il 24 settembre del 2006 sono sceso nelle acque
battesimali, testimoniando pubblicamente la mia fede nel Signore Gesù e la mia
volontà di servirLo e ubbidirgli, per sempre.
Come ho accennato all’inizio, mentre ero lontano dal Signore, mi sono sposato, e
abbiamo avuto 2 figlie. La cosa che mi rattrista è che mia moglie e le mie figlie non
hanno ancora posto la loro fede in Gesù, ma non voglio mai stancarmi di pregare per
loro e credere alla promessa del mio Signore: «ho questa fiducia: che Colui che ha
cominciato in voi un'opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo
Gesù» (Filippesi 1:6).
…affinchè anche loro possono arrivare a conoscere l’Amato, Grandioso, Glorioso, il
Salvatore Cristo Gesù, e sperimentare la nuova nascita con la gioia della salvezza, quel
meraviglioso dono di DIO, per poter condividere l’opera e le benedizioni di DIO con la
mia famiglia.
«Cercate il Signore mentre lo si può trovare» (Isaia 55:6).
A Dio la gloria!
D.B.Cristofaro.