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O 

- Il sistema del diritto commerciale

- L͛impresa

- Nozione economica e giuridica

- L͛attività` dell͛imprenditore

- Lo statuto dell͛imprenditore

- Gli ausiliari dell͛imprenditore

- L͛individuazione dell͛impresa

- La disciplina dell͛attività imprenditrice

- L͛azienda

- Esercizio collettivo dell͛impresa e associazione nell͛esercizio dell͛impresa

- Le società

- Le società di persone

- Le società di capitali

- La società cooperativa

- Trasformazione, fusione e scissione

- Collegamenti tra società e gruppi

- Associazione nell͛esercizio dell͛impresa

- La crisi economica dell͛impresa

- Aspetti giuridici della crisi economica

- Il fallimento

- Il concordato preventivo

- La liquidazione coatta amministrativa

- L͛amministrazione straordinaria

- I reati concorsuali

- Gli atti dell͛imprenditore

- Aspetti giuridici delle esigenze tecniche dell͛impresa

- I titoli di credito

- Il mercato finanziario

- Gli atti dell͛imprenditore inerenti alla prestaz ione di cose

- Gli atti dell͛imprenditore inerenti alla prestazione di servizi

- I contratti bancari

- Il contratto di assicurazione

- Gli atti dell͛imprenditore inerenti alla prestazione di una collaborazione nella conclusione dei contratti

c  
    
   
O 
 
O  O 
i Il sistema legislativo Imprenditore e imprenditore commerciale
2 La nozione generale dell͛imprenditore
3 L͛attività produttiva
4 L͛organizzazione
5 Impresa e lavoro autonomo
6 Economicità dell͛attività
7 LA professionalità
8 Attività di impresa e scopo di lucro
9 Il problema dell͛impresa per conto proprio
i Il problema dell͛impresa illecita
ii Impresa e professioni intellettuali
OO   
 OOO OOO 
i Il ruolo della distinzione
2 L͛imprenditore agricolo Le attività agricole essenziali
3 Le attività agricole per connessione
4 L͛imprenditore commerciale
5 Il problema dell͛impresa civile
| O OO OO O
i Il criterio dimensionale La piccola impresa
2 Il piccolo imprenditore nel codice civile
3 Il piccolo imprenditore nella legge fallimentare
4 L͛impresa artigiana
5 L͛impresa familiare
 O O O || O 
i L͛impresa societaria
2 Le imprese pubbliche
3 Attività commerciale delle associazioni e delle fondazioni

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 O %O OO OO 

i Esercizio diretto dell͛attività d͛impresa
2 La teoria dell͛imprenditore occulto
3 Critica L͛imputazione dei debiti d͛impresa
4 na tecnica per reprimere gli abusi

| OO%OO O
5 L͛inizio dell͛impresa
6 Attività di organizzazione e attività di esercizio
7 La fine dell͛impresa

 O O

8 Incapacità e incompatibilità
9 L͛impresa commerciale dell͛incapace

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  || OO   

i La pubblicità delle imprese commerciali
2 Il registro delle imprese
3 La pubblicità delle società di capitali e delle cooperative

c  
    
   
| O |O O

4 L͛obbligo di tutela delle scritture contabili
5 Le scritture contabili obbligatorie Regolarità e controllo
6 La rilevanza esterna delle scritture contabili L͛efficacia probatoria

 %O 

7 Ausiliari dell͛imprenditore commerciale e rappresentanza
8 L͛istitore
9 I procuratori
i I commessi

  
 

i La nozione di azienda Organizzazione ed avviamento


2 Gli elementi costitutivi dell͛azienda
3 L͛azienda fra concezione atomistica e concezione unitaria Azienda e universalità di beni
4 La circolazione dell͛azienda Oggetto e forma dei negozi traslativi
5 La vendita dell͛azienda Il divieto di concorrenza alienante
6 La successione nei contratti aziendali
7 I crediti e i debiti aziendali
8 sufrutto e affitto dell͛azienda

O O" " &

i Il sistema dei segni distintivi

 O

2 ormazione della ditta e contenuto del diritto sulla ditta
3 Il trasferimento della ditta
4 itta e nome civile itta e nome della società

| O 'O

5 Nozione e funzione del marchio


6 I tipi di marchio
7 I requisiti di validità del marchio
8 Il marchio registrato
9 Il marchio di fatto
i Il trasferimento del marchio

 O

ii Nozione e disciplina

OO ##    O &


   "# 

i Le creazioni intellettuali
2 rincipi ispiratori della disciplina

 O OO   

3 Oggetto e contenuto del diritto d͛autore

c  
    
   
4 Trasferimento del diritto di utilizzazione economica Tutela

| O%OOO O O 

5 Oggetto e requisiti di validità
6 Il diritto al brevetto
7 L͛invenzione brevettata
8 revettazione internazionale revetto europeo revetto comunitario
9 L͛invenzione non brevettata

 O OO O O 



i odelli e utilità isegni e modelli

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  O %OO OO 

i Concorrenza perfetta e monopolio
2 La disciplina italiana e comunitaria
3 Le singole fattispecie Le intese restrittive della concorrenza
4 Abuso di posizione dominante e abuso di dipendenza economica
5 Le concentrazioni

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6 Limitazioni pubblicistiche e monopoli legali


7 Obbligo di contrarre del monopolista
8 I divieti legali di concorrenza
9 Limitazioni convenzionali della concorrenza

 %  

i Libertà di concorrenza e disciplina della concorrenza sleale


ii Ambito di applicazione della disciplina della concorrenza sleale
i2 Gli atti di concorrenza sleale Le fattispecie tipiche
i3 Gli altri atti di concorrenza sleale
i4 Le sanzioni
i5 La pubblicità ingannevole e comparativa

O( O "
  

i Nozione e tipologia
2 Il contratto di consorzio
3 I consorzi con attività interna L͛organizzazione consortile
4 I consorzi con attività esterna
5 Le società consortili
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i Caratteri generali
á La disciplina
(O  ""
  " 

i Collaborazione temporanea ed occasionale fra le imprese
2 Le associazioni temporanee per la partecipazione agli appalti di opere pubbliche

c  
    
   
O 
 )

Costituzione Italiana o artt 4i e 42
Si riconosce la RORIETA͛ RIVATA E LA LIERA INIZIATIVA ECONOICA
Si riconosce dunque un modello di sviluppo economico basato sull͛economia di mercato che presuppone:
i tendenziale libertà dei privati di dedicarsi alla produzione e alla distribuzione di quanto necessario per il
soddisfacimento dei bisogni materiali della collettività
2 libertà di coesistenza di una pluralità di operatori economici e la libertà di competizione economica,
indirizzata, controllata e coordinata dagli interventi dei pubblici poteri nella vita economica
Il fenomeno imprenditoriale è quindi l͛asse portante dello sviluppo economico, obiettivo perseguito dal nostro
ordinamento attraverso una normativa che riguarda sia i singoli à à  ( disciplina dei singoli atti di
autonomia privata a contenuto patrimoniale Celerità e sicurezza alla circolazione dei beni e tutela del credito) sia

   à (statuto professionale

o iritto commerciale: sezione del diritto privato che disciplina l͛attività e gli atti dell͛impresa
Caratteri fondamentali qualificanti:
i Specialità delle norme: diverse da quelle valevoli per la generalità dei consociati e fondate su propri ed unitari
principi ispiratori
2 niformità internazionale: liberalizzazione dei rapporti commerciali internazionali Supera le barriere
nazionali e tende all͛integrazione: esigenze di uniformità e armonizzazione internazionale
3 iritto in continua evoluzione: segue le esigenze economiche e del mkt che impongono continui
cambiamenti

O  OO
* O#""#"#& O  # 
  o +,-+  ) è imprenditore colui che esercita ."" #  un͛attività economica
 

 al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi


TIOLOGIA delle IRESE: divise secondo tre criteri di selezione
a oggetto dell͛impresa (diff Tra imprenditore agricolo, art 2i35, e imprenditore commerciale, art 2i95)
b dimensione dell͛impresa ( piccolo imprenditore, art 283, imprenditore medio-grande)
c natura del soggetto che esercita l͛impresa ( impresa individuale, società, impresa pubblica)

Tutto ciò viene regolato da:


   à
 

 àà (disciplina dell͛azienda, segni distintivi, concorrenza e consorzi,


disposizioni speciali in tema di contratti)
   

 àà  à
 (integrativo del precedente, iscrizione al registro delle imprese,
pubblicità legale, rappresentanza commerciale, scritture contabili, fallimento )

+  
  #  

Requisiti minimi necessari e sufficienti che devono ricorrere perché un dato soggetto sia esposto alla
disciplina dell͛imprenditore:
L͛imprenditore o Art 282 c c : è imprenditore colui che esercita
a ."" # ) l͛attività economica deve essere svolta in modo professionale, cioè in modo
stabile, anche se non continuativo; esercizio sistematico di un͛attività economica
a &$: comportamento positivo diretto a creare nuova ricchezza e nuova utilità (scopo di
lucro od obiettiva economicità)
a  )soggetto attivo dell͛impresa e del sistema economico, concorre

à  




à

àà
a  

) l͛attività economica deve essere conseguenza dell͛organizzazione dei fattori


produttivi;
( o Impresa senza organizzazione: artigiano come imprenditore o lavoratore autonomo come
imprenditore o Organizzazione senza impresa: libero professionista - art 2238 )

c  
    
   
a #. ##
 ##"/) Oà  à tra offerta di capitale, domanda di
lavoro e domanda di beni e servizi / ݈
 in quanto rischia di non coprire il costo dei
fattori produttivi impiegati e detiene il potere economico
a / "&


Sussistono altri requisiti non direttamente menzionati ma comunque di rilevante importanza:


i Scopo di lucro
2 La destinazione al mercato di beni e servizi prodotti
3 La liceità dell͛attività svolta

Π&$ &

L͛impresa è attività (serie di atti coordinati) finalizzata alla produzione o allo scambio di beni o
servizi o attività produttiva E͛ in funzione di un determinato obiettivo
) La definizione generale    àà è anche definizione generale    à , in quanto
usiamo la parola ͞ à ͟ nell͛attimo in cui si definisce il momento d͛acquisto o cessazione della
qualità d͛imprenditore La realtà globale dell͛impresa è la risultante dell͛unione d͛aspetti:
 r  - l͛ imprenditore è il soggetto
 ‰   - L͛ impresa come attività economica
 [ - L͛ azienda come complesso di beni per l͛attuazione della funzione, che è l͛ esercizio di impresa,
secondo le disposizioni dell͛art 2555
Attività di godimento e impresa o

Attività di investimento e di finanziamento o

£  


 

Impiego coordinato di fattori produttivi (capitale e lavoro) propri ed altrui Apparato produttivo
formato da persone e da beni strumentali E͛ imprenditore anche chi opera utilizzando solo il fattore
capitale ed il proprio lavoro senza dar vita ad alcuna organizzazione intermediatrice del lavoro

Non è necessario inoltre che l͛attività organizzativa dell͛imprenditore si concretizzi nella creazione di
un apparato strumentale fisicamente percepibile Ciò che qualifica l͛impresa è l͛utilizzazione di
fattori produttivi ed il loro coordinamento da parte dell͛imprenditore per un fine produttivo

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n minimo di organizzazione di lavoro altrui o di capitale è pur sempre necessaria per aversi impresa
sia pure piccola In mancanza sia avrà semplice lavoro autonomo non imprenditoriale In mancanza
di un coefficiente minimo di ͞eteroorganizzazione͟ deve negarsi l͛esistenza di impresa, sia pure
piccola

Es lustrascarpe, investitore del proprio risparmio͙

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L͛impresa è ͞attività economica͟ L͛attività produttiva può dirsi condotta con metodo economico
quando è tesa al procacciamento di entrate remunerative dei fattori produttivi eve essere
esercitata con modalità che consentano almeno la copertura dei costi sostenuti con i ricavi
conseguiti

è ."" #$


c  
    
   
Carattere professionale dell͛attività Esercizio abituale e non occasionale di una data attività
produttiva ossono essere però attività stagionali o pluralità di attività (medico con impresa) La
professionalità va accertata in base ad indici esteriori ed oggettivi

ELEENTI qualificanti non richiamati su cui si discende sulla loro importanza o meno a determinare
la qualifica di imprenditore sono:

 
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Lo scopo di lucro è essenziale per l͛attività di impresa? istinguiamo lo scopo di lucro in:
a soggettivo (movente psicologico dell͛imprenditore) In questo caso no perchè non si può
condizionare lo status di imprenditore a elementi strettamente soggettivi
a Oggettivo (dati esteriori ed oggettivi) Comunque no essenziale è solo che l͛attività venga
svolta secondo modalità oggettive astrattamente lucrative L͛intento dell͛imprenditore è di
realizzare con profitto l͛attività d͛impresa
L͛attività d͛impresa però, di fatto, è solo quella condotta con metodo economico
Il REQISITO INIO ESSENZIALE dell͛attività di impresa è l͛economicità della gestione e non lo
scopo di lucro

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E͛ imprenditore anche chi produce beni o servizi destinati ad uso e consumo personale (impresa per
conto proprio)? La destinazione del mercato non è richiesta da alcun dato legislativo E͛ imprenditore
anche chi lo è per conto proprio anche se vi sono tesi discordanti
La verità è che l͛applicazione della disciplina dell͛impresa non si può far dipendere dalle mutevoli
intenzioni di chi produce ma deve fondarsi esclusivamente sui caratteri oggettivi fissati dall͛art 282
codice civile

 
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La qualità di imprenditore può essere riconosciuta quando l͛attività svolta è illecita, cioè contraria a
norme imperative, all͛ordine pubblico e al buon costume?
Es impresa che fabbrica droga o reato
Contrabbando sigarette o reato
E͛ da ritenersi che l͛illiceità dell͛a ttività precluda l͛esistenza di impresa e l͛applicazione della relativa
disciplina? L͛illecito va represso e sanzionato Ci può essere un͛attività di impresa illecita che da
luogo al compimento di una serie di atti leciti e validi L͛illiceità dell͛impresa è determinata dalla
violazione di norme imperative che ne subordinano l͛esercizio a concessione o autorizzazione
amministrativa (impresa illegale) Tale tipo di illecito non impedisce l͛acquisto della qualità di
imprenditore (commerciale) e con pienezza di effetti Il titolare di un͛impresa illegale è esposto al
fallimento
Se illecito è l͛oggetto stesso dell͛attività (attività immorale) ne deriva che da un comportamento
illecito non potranno mai derivare effetti favorevoli per l͛autore dell͛illecito o per chi ne è stato
parte

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c  
    
   
Esistono delle attività produttive per le quali la qualifica imprenditoriale è esclusa in via di principio
dal legislatore o professionisti intellettuali: liberi professionisti come medici, ing egneri, avvocati,
commercialisti, notai͙ Essi non sono mai imprenditori
Art 2238 c c o le disposizioni in tema di impresa si applicano alle professioni intellettuali solo se
͞l͛esercizio della professione costituisce elemento di una attività organizzata in forma di impresa͟
Essi diventano imprenditori solo se ed in quanto la professioni intellettuale è esplicata nell͛ambito di
altra attività di per sé qualificabile come impresa (es medico che gestisce clinica privata) unque in
linea generale non essendo sottoposti alla disciplina dell͛imprenditore commerciale non sono
soggetti nemmeno al fallimento La loro disciplina viene separata volontariamente per queste
fattispecie: esame ed iscrizione all͛albo per assicurare il carattere personale nel rapporto tra
professionista intellettuale e cliente

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istinzione effettuata secondo l͛oggetto dell͛attività:
i imprenditore commerciale (cat generale)= ampia ed articolata disciplina fondata sull͛obbligo di iscrizione
nel registro delle imprese (pubblicità legale), sull͛obbligo della tenuta delle scritture contabili,
sull͛assoggettamento al fallimento e alle altre procedure concorsuali
2 imprenditore agricolo (cat Speciale) = ha valore essenzialmente negativo, E͛ sottoposto alla disciplina
prevista per l͛imprenditore in generale ma è esonerato dalla tenuta delle scritture contabili (art 22i4) e
dell͛assoggettamento alle procedure concorsuali (art 222i) i993: iscrizione nel registro delle imprese e
dal 2i con funzione di pubblicità legale ( art 2 d lgs 228/2i)
3 Imprese civili: non menzionate esplicitamente dal legislatore

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#

E͛ sottoposto ad una disciplina più leggera perché normalmente è più debole Le attività agricole possono
essere distinte in due grandi categorie:
i attività agricole essenziali
2 attività agricole per connessione
La nozione originaria (art 2i35 c c : chi esercita un͛attività diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura,
all͛allevamento del bestiame e attività connesse) oggi vede una visione più moderna a causa del progresso
tecnologico che da semplice sfruttamento della produttività naturale della terra ha portato ad un͛agricoltura
industrializzata (coltivazioni artificiali o fuori terra/ allevamenti in batteria)
L͛attuale formulazione dell͛art 2i35 cita: ͞è imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività:
coltivazione del fondo, sevicoltura, allevamento di animali e attività connesse͟ intendendo le ͞ attività
dirette alla cura e allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere
vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o marine͟
Rientrano dunque: orticoltura, coltivazione in serra o in vivai, floricoltura, acquicoltura

Π&$# "" 

Seconda categoria di attività agricole Significativo ampliamento:
i dirette alla trasformazione o all͛alienazione di prodotti agricoli che rientrano nell͛esercizio normale
dell͛agricoltura
2 tutte le altre attività esercitate in connessione con la coltivazione del fondo, la sivicultura e l͛allevamento
del bestiame

c  
    
   
3 attività dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione
di prodotti ottenuti prevalentemente da un͛attività agricola essenziale
4 attività dirette alla fornitura di beni e servizi mediante l͛utilizzazione prevalente di attrezzature o risors e
normalmente impiegate nell͛attività agricola esercitata

O%OOO o
a Connessione soggettiva: il soggetto che la esercita sia già qualificabile imprenditore agricolo in quanto
svolge in forma di impresa una delle tre attività agricole tipiche e inoltre attività coerente con quella
connessa
b Connessione oggettiva: rapporto oggettivo tra attività connessa ed essenziale o REVALENZA: necessario
e sufficiente è infatti solo che si tratti di attività aventi ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente
dall͛esercizio dell͛attività agricola essenziale Le attività connesse non devono prevalere, per rilievo
economico, su quelle dell͛attività agricola essenziale

£  #

E͛ imprenditore commerciale chi esercita una o più delle seguenti categorie di attività: art 2i95 ʹ icomma:
i industria: ͞attività industriale diretta alla produzione di beni e servizi͟
2 commercio:͟attività intermediaria nella circolazione dei beni͟
3 trasporti: ͞attività di trasporto per terra, per acqua o per aria͟
4 banche e assicurazioni: ͞attività bancaria o assicurativa͟
5 imprese ausiliarie: ͞altre attività ausiliarie delle precedenti͟
Carattere industriale dell͛attività di produzione di beni e servizi + carattere intermediario delle attività di
scambio

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Non è prevista da alcun dato legislativo

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La dimensione dell͛impresa è il secondo criterio di differenziazione della disciplina degli imprenditori Il
ICCOLO IRENITORE è sottoposto allo statuto generale dell͛imprenditore E͛ invece esonerato, anche se
esercita attività commerciale, dalla tenuta delle scritture contabili (art 22i4, 3comma) e
dall͛assoggettamento al fallimento e alle altre procedure concorsuali (art 222i e i legge all ), mentre
l͛iscrizione nel registro delle imprese originariamente esclusa (art 222) ha di regola solo funzione di
pubblicità notizia (art 8 legge 29/i2/i993, N 58) Anche la nozione di piccolo imprenditore ha perciò nel
sistema del codice civile rilievo essenzialmente negativo

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͞Sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che
esercitano una attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei loro componenti
della famiglia (art 283)͟
a Criterio della prevalenza: deve sempre sussistere La prevalenza del lavoro proprio e familiare
costituisce il carattere distintivo di tutti i piccoli imprenditori
a revalenza sul lavoro altrui e sul capitale: per aversi piccola impresa è perciò necessario che:
a l͛imprenditore presti il proprio lavoro nell͛impresa (es il fruttivendolo = piccolo imprenditore)
b il suo lavoro e quello degli eventuali familiari che collaborano nell͛impresa prevalgano sia
rispetto al lavoro altrui (es dipendenti) sia rispetto al capitale (proprio o altrui) investito
nell͛impresa (es il gioielliere potrebbe essere imprenditore o rilevanza del capitale)

c  
    
    
a revalenza funzionale: La prevalenza del lavoro familiare sugli altri fattori produttivi, a sua volta,
deve correttamente intendersi in senso qualitativo- funzionale e non come prevalenza
quantitativo- aritmetica

ΠO##  ###.## 



uò fallire solo l͛imprenditore commerciale purché non sia pubblico ne piccolo (questo ultimo si sottrae alla
disciplina del fallimento) In nessun caso sarà esonerata dal fallimento l͛impresa che venisse esercitata in
forma di società commerciale

£ " 

ra i piccoli imprenditori rientra anche l͛impresa artigiana La legge 86 del i956 la definiva con una serie di
criteri al fine di individuare i destinatari di una disciplina di favore sotto il profilo creditizio, lavoristico e
tributario La c d legge quadro sull͛artigianato (l n 443 del i985) ha modificato la nozione di impresa
artigiana ma, soprattutto, non è più dettata ͞ a tutti gli effetti di legge͟ erciò il riconoscimento della
qualifica artigiana in base alla legge sull͛artigia nato non basta per escludere il fallimento: occorrerà valutare
se sia rispettato il requisito della prevalenza dettato dall͛art 283

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E͛ impresa familiare l͛impresa in cui lavorano e collaborano il coniuge, i parenti entro il 3 grado e gli affini
entro il 2 grado dell͛imprenditore: AIGLIA NCLEARE Il legislatore riconosce e tutela determinati diritti
patrimoniali e amministrativi:
a mantenimento,
a partecipazione agli utili,
a prelazione sull͛azienda
Sul piano gestorio poi è previsto che le decisioni in merito alla gestione straordinaria dell͛impresa e talune
altre decisioni di particolare rilievo ͞sono adottate, a maggioranza, dai familiari che partecipano all͛impresa
stessa͟

 O"##& O" //#



Il terzo criterio di differenziazione della disciplina delle imprese è rappresentato dalla NATRA GIRIICA EL
SOGGETTO TITOLARE Tre sono le figure contemplate dal legislatore:
a impresa individuale
a impresa societaria
a impresa pubblica

* ""

Le società diverse dalle società semplici si definiscono tradizionalmente società commerciali
a Statuto impresa commerciale:
a parte della disciplina propria dell͛imprenditore commerciale si applica alle società commerciali
qualunque sia l͛attività svolta Obbligo di iscrizione nel registro delle imprese, tenuta delle scritture
contabili
b Esonero dal fallimento per società commerciali che esercitano attività agricola
c Il fallimento della società comporta il fallimento dei singoli soci a responsabilità illimitata, i n s n c e in
sas

c  
    
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L͛attività di impresa può essere anche svolta dallo Stato e dagli altri enti pubblici Vi sono tre forme di
intervento possibili per lo Stato:
a imprese-organo ʹ vivono in organismi amministrativi a tutti gli effetti: lo Stato o altro ente pubblico
territoriale (regioni, province, comuni) possono svolgere direttamente attività di impresa avvalendosi di
proprie strutture organizzative, prive di distinta soggettività L͛attività di impresa è per definizione
secondaria ed accessoria rispetto ai fini istituzionali dell͛ente pubblico
b Enti pubblici economici ʹ applicazione disciplina statuto imprenditore commerciale, escluso fallimento e
disciplina speciale per gestione crisi aziendale: La pubblica amministrazione può dar vita ad enti di diritto
pubblico il cui compito istituzionale esclusivo o principale è l͛esercizio di attività di impresa commerciale
(es enel, fs, ͙) Questo settore ha trovato due fasi successive in cui si è articolato il processo di
privatizzazione: una formale, trasferimento in società di diritto privato (spa) in cui lo Stato è unico
azionista, ed una seconda sostanziale con il collocamento delle azioni (sottoscrizione dei privati)
c Società a partecipazione pubblica ʹ disciplina imprese commerciali: Lo Stato svolge attività di impresa
servendosi di strutture di diritto privato attraverso la costituzione di società generalmente per azioni

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 ##. 
 

Se un͛associazione o fondazione esercita professionalmente, accanto alla sua attività istituzionale, un͛attività
economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi, acquista la qualifica di
imprenditore e quindi, ricorrendone gli ulteriori presupposti, può fallire?
a Incompatibilità tra scopo ideale/altruistico e scopo lucrativo? No, lo scopo di lucro non è
essenziale: rileva solo l͛economicità del metodo
a ancanza del requisito di professionalità quando l͛attività d͛impresa di associazioni e fondazioni
è accessoria rispetto a quella ideale (cioè non è l͛attività principale dell͛ente)? No
o Ad associazioni e fondazioni può applicarsi lo statuto dell͛imprenditore commerciale
OOO  2 O 2  O OO O

 O %O OO OO 

er poter affermare che un dato soggetto è diventato imprenditore è necessario che l͛esercizio dell͛attività
d9i impresa sia a lui giuridicamente riferibile , sia a lui imputabile 

* "
## &$ "

La qualità di imprenditore è acquistata - con pienezza di effetti ʹ dal soggetto e solo dal soggetto il cui nome è
stato speso nel compimento dei singoli atti di impresa iventa imprenditore colui che esercita
personalmente l͛attività di impresa compiendo in proprio nome gli atti relativi Non diventa invece
imprenditore il soggetto che gestisce l͛altrui impresa quando operi spendendo il nome dell͛imprenditore, per
effetto del potere di rappresentanza conferitogli dall͛interessato o riconosciutogli dalla legge
erciò quando gli atti di impresa sono compiuti tramite rappresentante (volontario o legale), imprenditore
diventa il rappresentato e non il rappresentante L͛attività di impresa è sostanzialmente esercitata dal
rappresentante (ad esempio , il genitore che gestisce l͛impresa quale rappresentante legale del figlio minore,
in seguito ad autorizzazione del tribunale Gli atti di impresa sono decisi e compiuti dal genitore, ma
imprenditore è il minore e solo il minore è esposto a fallimento)

+ ##   #

  
Ritroviamo una situazione in cui esistono due soggetti: Il soggetto (persona fisica o giuridica) che compie in
proprio nome i singoli atti di impresa:cosiddetto imprenditore palese o prestanome Il soggetto (persona

c  
    
   
fisica o giuridica) che somministra al primo i necessari mezzi finanziari, dirige in fatto l͛impresa e fa propri
tutti i guadagni senza palesandosi come imprenditore di fronte a terzi è il cosiddetto imprenditore occulto o
indiretto
 
#
Questo modo di operare non solleva particolari problemi quando gli affari prosperano e i creditori sono
regolarmente pagati dall͛imprenditore palese I problemi gravi sorgono quando gli affari vanno male ed il
soggetto utilizzato dal dominus sia una persona nullatenente o una società per azioni con capitale irrisorio
(cosiddetta società di comodo o etichetta)
E͛ fuori dubbio che i creditori potranno provocare il fallimento del prestanome;questi ha agito in nome
proprio ed ha perciò acquistato la qualità di imprenditore commerciale
Il dubbio sorge nel momento in cui il patrimonio dell͛imprenditore palese non è sufficiente a ricoprire i
bisogni del creditore Quindi se si ammette che l͛obbligato nei confronti del creditore sia solo l͛imprenditore
palese, il risultato sarà che il rischio dell͛impresa non ricadrà sul dominus ma bensì sui creditori
unque , quali possono essere i rimedi?
Esistono due tesi:
La prima tesi è quella della teoria del potere di impresa: la responsabilità cumulativa dell͛imprenditore palese
e del dominus ʹ con l͛esclusione però del fallimento per quest͛ultimo - è stata affermata muovendo dall͛idea
che nel nostro ordinamento giuridico è espressamente sanzionata la inscindibilità del rapporto potere-
responsabilità Quindi il prestanome avendo acquistato la qualità di imprenditore è esposto al fallimento dato
che solo il suo nome è stato speso nel traffico giuridico
La seconda tesi riguarda la teoria dell͛imprenditore occulto Secondo tale teoria il dominus di un͛impresa
formalmente altrui non solo risponderà insieme a questi, ma fallirà sempre e comunque qualora fallisca il
prestanome (legge fallimentare art i47, 2 comma applicabile sia per il socio occulto di società palese; due
soci palesi e uno occulto; sia per società occulta; un socio palese e uno occulto) Quindi se fallisce la società
occulta è inevitabile che fallisca anche l͛imprenditore occulto Così è affermata la responsabilità del socio
tiranno di una società per azioni, che non è titolare dell͛intero pacchetto azionario ma utilizza il patrimonio
della società per scopi personali

Π   
 / "

Esistono due criteri di imputazione della responsabilità per debiti di impresa:


a) il ààà
 della spendita del nome, in base al quale acquista la qualità di imprenditore , con
pienezza di effetti, la persona fisica o la società nel cui nome l͛attività di impresa è svolta;
b) il àà 
 del potere di direzione , in base al quale risponderebbe o risponderebbe e fallirebbe
anche il reale interessato
 
 Nel fallimento del socio occulto di società palese ciò che è stato occultato è solo il reale numero dei soci ed il
socio occulto risponde e fallisce esattamente per lo stesso motivo per cui rispondono e falliscono i soci palesi,
perché fa parte della società all͛ art i47, 2comma si può desumere il principio che ci è socio di una società
a responsabilità illimitata risponde verso i terzi anche e la sua partecipazione alla società non è stata
esteriorizzata a nella fattispecie imprenditore occulto- imprenditore palese nessuna società esiste, in
quanto mancano tutti gli elementi costitutivi del contratto di società (art 2247 fondo comune, esercizio
comune dell͛attività, divisione degli utili) Il prestanome è infatti mandatario (senza rappresentanza )del
dominus e non il suo socio Quindi si può desumere ce la situazione giuridica è qualitativamente diversa da
quella prevista dall͛art i47 erciò anche se si accetta il primo passaggio dal fallimento del socio occulto al
fallimento della società occulta, non è consentito affermare , per ulteriore analogia, la responsabilità illimitata
del dominus
In conclusione è vero che la spenditi del nome non è il solo criterio di imputazione dei debiti di impresa, ma
non è meno vero che tale imputazione è pur sempre retta da indici esclusivamente formali ed oggettivi


c  
    
   
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Il socio o i soci che hanno abusato dello schermo societario risponderanno come titolari di un͛autonoma
impresa commerciale individuale o societaria per le obbligazioni da loro contratte nello svolgimento
dell͛attività fiancheggiatrice della società di capitali ed in quanto tali potranno fallire sempre che si accerti
l͛insolvenza della loro impresa

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er le persone fisiche ed enti pubblici o privati, la qualità di imprenditore si acquista con l͛effettivo inizio
dell͛esercizio dell͛attività di impresa Non è sufficiente l͛intenzione di dare inizio all͛attività
L͛effettivo inizio fa acquistare la qualità di imprenditore indipendentemente dalle intenzioni del soggetto
agente ed anche se l͛attività è esercitata in violazione delle norme amministrative abilitanti La stessa
iscrizione nel registro delle imprese non è condizione né necessaria né sufficiente per l͛attribuzione della
qualità di imprenditore commerciale
Anche per le società, il cui scopo tipico è l͛esercizio di attività di impresa, il principio dell͛effettività può e
deve trovare applicazione

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Quando si ha l͛effettivo inizio dell͛attività di impresa ? è necessario al riguardo distinguere a seconda che il
compimento di atti tipici di impresa sia o meno preceduta da una fase organizzativa oggettivamente
percepibile (esempio affitto di locali, acquisto di macchinari, di attrezzature, assunzione di lavoratori, ecc͙ -)
In mancanza di tale fase preparatoria , solo la ripetizione nel tempo di atti di impresa omogenei e
funzionalmente coordinati renderà certo che non si tratta di atti occasionali, bensì di attività
professionalmente esercitata
Quando invece venga preventivamente creata una stabile organizzazione ,anche un solo di esercizio sarà
sufficiente per affermare che l͛attività è iniziata Né è necessario che sia portato a compimento il primo ciclo
operativo con la vendita a terzi dei beni prodotti o con la rivendita delle menci acquistate
Quindi anche gli atti di organizzazione determineranno l͛acquisto della qualità di imprenditore e l͛esposizione
al fallimento quando manifestano in modo non equivoco lo stabile orientamento dell͛attualità verso un
determinato fine produttivo, sia pure non ancora realizzato (professionalità) Questi atti di organizzazione per
divenire efficaci devono essere particolarmente qualificati per affermare che un͛attività di impresa è iniziata

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L͛imprenditore commerciale Ciò in quanto l͛art i legge fall prevede che lo stesso può essere dichiarato
fallito entro un anno dalla cessazione dell͛attività
La fine dell͛impresa è di regola preceduta da una fase di liquidazione erciò la qualità di imprenditore si
perde solo con la chiusura della liquidazione La fase liquidativi potrà ritenersi chiusa solo con la definitiva
disgregazione del complesso aziendale Non è necessario che siano stati riscossi tutti i crediti e siano stati
pagati tutti i debiti relativi
er le società l͛anno per la dichiarazione di fallimento decorre dalla cancellazione dal registro delle imprese

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La capacità all͛ esercizio di attività di impresa si acquista con la p iena capacità di agire e quindi al compimento
del diciottesimo anno di età Si perde in seguito ad interdizione o inabilitazione
Così il minore che con raggiri ha occultato la sua minore età non diventa imprenditore anche se i contratti
conclusi non sono annullabili (art i426)
No impedisce l͛acquisto o il riacquisto della qualità di imprenditore commerciale l͛inabilitazione temporanea
all͛esercizio di attività commerciale

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E͛ possibile l͛esercizio di attività di impresa per conto e nell͛interesse di un incapace (minore e interdetto) o
da parte di soggetti limitatamente capaci di agire (inabilitato e minore emancipato) , con l͛osservanza delle
disposizioni al riguardo dettate
L͛amministrazione del patrimonio degli incapaci è regolata in modo da garantirne la conservazione e
l͛integrità Il rappresentante legale del minore o dell͛interdetto è legittimato a compiere solo gli atti di
ordinaria amministrazione, mentre quelli di straordinaria amministrazione possono essere compiuti solo in
caso di necessità o di utilità evidente rincipi identici reggono il compimento i atti giuridici da parte
dell͛inabilitato o del minore emancipato che agiscono personalmente , ma con òlassistenza di un curatore
Il legislatore pone un divieto assoluto di inizio di impresa commerciale per il minore , l͛͛interdetto e
l͛inabilitato Salvo che per il minore emancipato, al quale è consentita solo la continuazione dell͛esercizio di
una impresa commerciale preesistente, purché la continuazione sia autorizzata dal tribunale

 
In nessun caso è consentito l͛inizio di una nuova impresa commerciale in nome e nell͛interesse del minore
Quando questi acquista una preesistente azienda commerciale, può essere autorizzato dal tribunale a
continuare l͛esercizio dell͛impresa, sia pure con procedure e cautele diverse a seconda che il minore sia
sottoposto a potestà familiare o a tutela (art 32, 5comma, 37i, 2comma) Intervenuta l͛autorizzazione
definitiva, il genitore o il tutore è legittimat o a compiere tutti gli atti che rientrano nell͛esercizio dell͛impresa,
siano essi di ordinaria o di straordinaria amministrazione

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Valgono le stesse regole dettate per il minore sottoposto a tutela L͛autorizzazione ala continuazione può
riguardare anche l͛impresa iniziata dallo stesso interdetto prima dell͛interdizione

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E͛ un soggetto la cui capacità di agire è limitata agli atti di ordinaria amministrazione La sua posizione è
tuttavia parificata a quella degli incapaci assoluti per quanto concerne l͛esercizio di impresa commerciale: è
possibile solo la continuazione di un͛impresa preesistente, non l͛ inizio ex novo Intervenuta l͛autorizzazione
alla continuazione , l͛inabilitato eserciterà personalmente l͛impresa , sia pure con l͛assistenza del curatore e
con il consenso di questi per gli atti di impresa che eccedono l͛ordinaria amministrazione Il tribunale può
tuttavia subordinare l͛autorizzazione alla nomina di un direttore generale ;nomina che sarà fatta dallo stesso
inabilitato col consenso del curatore

  
uò essere autorizzato dal tribunale anche ad iniziare una nuova impresa commerciale Con l͛autorizzazione il
minore emancipato acquista la piena capacità di agire, senza l͛assistenza di un curatore

L͛esercizio autorizzato dell͛impresa determina l͛acquisto della qualità di imprenditore commerciale da parte
dell͛incapace Acquistando tale qualità all͛incapace ricadranno gli effetti patrimoniali del fallimento; al minore
imprenditore non possono invece essere reputati reati commessi da altri e che egli non poteva impedire
͛altro canto, nei confronti del genitore o del tutore è (probabilmente) applicabile l͛art 277 legge
fallimentare che punisce i reati fallimentari dell͛institore in qualità di legale rappre sentante 

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L͛imprenditore commerciale è destinatario di una peculiare disciplina che ha carattere essenzialmente
pubblicistico in quanto finalizzata alla tutela degli interessi generali della collettività direttamente toccati da
tali attività

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Necessaria per disporre con facilità di informazioni veritiere e non contestabili su atti e situazioni delle
imprese con cui si entra in contatto La pubblicità legale rende di pubblico dominio determinati atti o fatti
della vita dell͛impresa, secondo forme e modalità predeterminate per legge
Il registro delle imprese è lo strumento di pubblicità legale delle imprese commerciali non piccole e delle
società commerciali previsto dal codice civile del i942 er oltre cinquant͛ anni il nuovo istituto è però restato
lettera morta L͛entrata in funzione del registro delle imprese era infatti subordinata all͛emanazione del
relativo regolamento di attuazione
urante i lunghi anni dell͛attesa ha tuttavia trovato applicazione il regime transitorio Regime imperniato
sull͛iscrizione nei preesistenti registri di cancelleria presso il tribunale e soprattutto caratterizzato
dall͛esonero temporaneo dall͛iscrizione, salvo che per alcuni atti, degli imprenditori commerciali individuali e
degli enti pubblici economici er le società di capitali era inoltre previsto, oltre all͛iscrizione nel registro delle
imprese anche la pubblicazione nel ollettino ufficiale delle società per azioni e a responsabilità limitata
(busarl) Così pure per le cooperative in aggiunta all͛iscrizione nel registro delle imprese la pubblicazione nel
bollettino ufficiale delle società cooperative e dei consorzi di cooperative (busc)
Ne risultava da tutto ciò un sistema di pubblicità delle imprese particolarmente disorganico e complesso
La situazione finalmente si sblocca con la
    contenente norme per il riordino delle
camere di commercio L͛art  di tale legge ed il relativo regolamento di attuazione hanno finalmente istituito
il registro delle imprese, che è divenuto pienamente operante agli inizi del i997
Novità:
- fine del regime transitorio
- soppressi il busarl e il busc
- il registro delle imprese non è più solo strumento di pubblicità legale delle imprese commerciali ma anche
strumento di informazione sui dati organizzativi di tutte le altre imprese (imprenditori agricoli,piccoli
imprenditori, società semplici,ecc͙)
- la tenuta del registro delle imprese è affidata alle camere di commercio non più alle cancellerie dei tribunali
- Il registro delle imprese è tenuto con tecniche informatiche

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L͛ufficio del registro delle imprese è istituito in ciascuna provincia presso le camere di commercio ed è retto
da un conservatore (segretario generale o altro dirigente della camera di commercio) nominato dalla giunta
L͛attività dell͛ufficio è svolta sotto la vigilanza di un giudice delegato dal presidente del tribunale del
capoluogo di provincia
Il registro è diviso in due sezioni: la sezione ordinaria e la sezione straordinaria
Nella "
    sono iscritti gli imprenditori per i quali l͛iscrizione nel registro delle imprese era
originariamente prevista dal codice civile:
- gli imprenditori individuali commerciali non piccoli
- tutte le società tranne la società semplice, anche se non svolgono attività commerciale
- consorzi
- gli enti pubblici che hanno per oggetto esclusivo o principale un͛attività commerciale
- le società estere che hanno in Italia la sede dell͛amministrazione o l͛oggetto principale della loro attività

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Nella "
 "# ci sono due sezioni:
- gli imprenditori che secondo il codice civile ne erano esonerati e per i quali l͛iscrizione, introdotta con la
riforma del i993, aveva originariamente solo funzione di pubblicità notizia; vale a dire gli imprenditori agricoli
individuali, i piccoli imprenditori, le società semplici, sono inoltre annotati gli imprenditori artigiani già iscritti
nel relativo albo
- le società fra professionisti Istituita dall͛art i6 del d lgs 2 -2-2i si iscrivono attualmente le sole società tra
avvocati
Gli atti da registrare sono diversi a seconda della struttura soggettiva dell͛impresa Riguardano
essenzialmente gli elementi di individuazione dell͛impresa e dell͛imprenditore (ex dati anagrafici, ditta,
oggetto, sede principale,ecc ) e la struttura e l͛organizzazione della società (atto costitutivo, nomina e revoca
amministratori, ecc͙)
Le iscrizioni devono essere fatte nel registro delle imprese della provincia in cui l͛impresa ha la sede e, per
agevolare le ricerche da parte dei terzi, negli atti e nella corrispondenza deve essere indicato il registro presso
il quale l͛iscrizione è avvenuta L͛iscrizione è eseguita su domanda dell͛interessato, ma può avvenire anche di
ufficio se l͛iscrizione è obbligatoria e l͛interessato non vi provvede E di ufficio può anche essere disposta la
cancellazione di un͛iscrizione In ogni caso prima di procedere all͛iscrizione l͛ufficio del registro deve
controllare che il fatto o l͛atto è soggetto a iscrizione e che la documentazione è formalmente regolare
L͛iscrizione deve essere eseguita entro dieci giorni dalla data di protocollazione della domanda, mediante
inserimento dei dati nella memoria dell͛elaboratore elettronico Contro il provvedimento motivato di rifiuto
dell͛iscrizione, il richiedente può ricorrere entro otto giorni al giudice del registro, che provvederà con un
decreto L͛inosservanza dell͛obbligo di registrazione è punita con sanzioni amministrative pecuniarie
L͛iscrizione nella sezione ordinaria ha sempre funzione di pubblicità legale;serve cioè non solo a rendere
conoscibili i dati pubblicati, ma anche, a seconda dei casi, efficacia dichiarativa, costitutiva o normativa
i regola l͛iscrizio ne nella sezione ordinaria ha efficacia semplicemente dichiarativa I fatti e gli atti soggetti ad
iscrizioni ed iscritti sono opponibili a chiunque e lo sono dal momento stesso della loro registrazione (per le
sole società capitali; s per azioni, s a r esponsabilità limitata l͛opponibilità diviene piena solo dopo il decorso
di i5 giorni di iscrizione)
In alcune ipotesi l͛iscrizione produce effetti ulteriori e più rilevanti E͛ anche presupposto perché l͛atto sia
produttivo di effetti, sia fra le parti che per i terzi (efficacia costitutiva totale), o solo nei confronti dei terzi
(efficacia costitutiva parziale)
In altri casi, l͛iscrizione nella sezione ordinaria è presupposto per la piena applicazione di un determinato
regime giuridico E͛ questo il caso della società in nome collettivo e della società in accomandita semplice
L͛iscrizione nelle sezioni speciali del registro ha solo funzione di certificazione anagrafica e di pubblicità
notizia
Eccezione:con il d lgs 228/2i per l͛imprenditore agricolo l͛iscrizione nella sezione speciale ha oltre che
efficacia di pubblicità notizia, anche di pubblicità legale

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Eliminazione del busarl e del busc Quindi unico strumento di pubblicità legale è il registro delle imprese
er alcuni atti delle società di capitali e/o delle società cooperative è prevista la pubblicazione nella Gazzetta
fficiale anziché nel registro delle imprese (ex convocazione dell͛assemblea di s p a o di società
cooperativa)

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Le scritture contabili sono appunto i documenti che contengono la rappresentazione, in termini quantitativi
e/o monetari, dei singoli atti di impresa, della situazione del patrimonio dell͛imprenditore e del risultato
economico dell͛attività svolta 

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La tenuta delle scritture contabili è tuttavia elevata ad obbligo ed è legislativamente disciplinata per gli
imprenditori che esercitano attività commerciale (art 22i4)
La disciplina elle scritture contabili prevista dal codice civile non si applica ai piccoli imprenditori e quindi
anche i piccoli imprenditori che esercitano attività commerciale
Le società commerciali devono ritenersi obbligate alla tenuta delle scritture contabili anche non esercitano
attività commerciale

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Art 22i4 o L͛imprenditore deve tenere tutte le scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle
dimensioni dell͛impresa In ogni caso devono essere tenuti determinati libri contabili:il libro giornale ed il
libro degli inventari Infine , devono essere ordinariamente conservati, per ciascun affare gli originali della
corrispondenza commerciale (lettere, fatture, telegrammi) ricevuta e le copie di quella spedita

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à à
 è un registro cronologico- analitico Giorno per giorno le operazioni relative all͛esercizio
dell͛impresa devono essere indicate uò essere anche eventualmente articolato in libri parziali in relazione
alle articolazioni dell͛impresa

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à
  à è invece un registro periodico- sistematico eve essere redatto all͛inizio dell͛esercizio
dell͛impresa e successivamente ogni anno eve perciò contenere l͛indicazione e la valutazione delle attività
e delle passività dell͛imprenditore, anche estranee all͛impresa

L͛inventario si chiude con il bilancio e con il conto dei profitti e delle perdite Il bilancio è un prospetto
contabile riassuntivo dal quale devono risultare con evidenza e verità la situazione complessiva del
patrimonio
Il libro giornale ed il libro degli inventari devono essere solo enumerati progressivamente in ogni pagina e
vidimati e bollati prima di essere messi in uso
- Tutte le scritture contabili devono essere tenute secondo norme di una ordinaria contabilità (art 22i9) e in
particolare senza spazi bianchi, senza interlinee, senza abrasioni
- Oggi è consentita la tenuta delle scritture contabili con sistemi informatici
- La corrispondenza commerciale e le scritture contabili devono essere tenute per dieci anni
- Le scritture contabili non sono di regola soggette ad alcuna forma di controllo esterno al i975 la
contabilità delle società con azioni quotate in borsa è sottoposta al controllo esterno di apposite società di
revisione
- L͛obbligo di tenuta delle scritture contabili non è assistito da alcuna sanzione generale e diretta, salvo quelle
previste dalla legislazione tributaria
Ritroviamo tra le scritture contabili anche altre scritture quali per esempio il libro mastro, nel quale le singole
operazioni sono registrate non cronologicamente ma sistematicamente (esempio per cliente); libro cassa,
che contiene le entrate e le uscite di denaro;il libro magazzino , che registra le entrate e le uscite delle merci

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" ##"  /#  ../ 

Le informazioni sulla vita dell͛impresa non sono accessibili ai terzi Le eccezioni sussistono per il bilancio delle
società di capitali e delle società cooperative (ma non quelle degli imprenditori individuali e delle società di
persone) deve essere reso pubblico mediante deposito presso l͛ufficio del registro delle imprese
L͛ipotesi più significativa di rilevanza esterna delle scritture contabili si ha tuttavia sul piano processuale
otendo le stesse essere utilizzate come mezzo di prova sia a favore, sia contro l͛imprenditore

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L͛imprenditore può avvalersi e di regola si avvale della collaborazione di altri soggetti :c d ausiliari interni o
subordinati e c d ausiliari esterni o autonomi
In entrambi i casi la collaborazione può riguardare anche la conclusione di affari con terzi in nome e o per
conto dell͛imprenditore con un agire in rappresentanza dell͛imprenditore con specifica dichiarazione di
volontà di quest͛ultimo attraverso la procura
Il terzo che decide di contrattare con chi dichiara di agire in veste di rappresentante è tenuto perciò ad
accertare l͛esistenza della procura Il contratto concluso dal falsus procurator è infatti improduttivo di effetti
ed il terzo non potrà vantare alcun diritto nei confronti del preteso rappresentato L͛art i398 gli riconosce
solo la possibilità di chiedere al falsus procurator il risarcimento del danno che ha sofferto per avere
confidato senza sua colpa nella validità del contratto
Queste regole cedono invece il passo ad altre, parzialmente diverse, quando si è in presenza di determinate
figure tipiche di ausiliari interni (institori, procuratori e commessi), che, per la posizione loro assegnata
nell͛impresa , sono destinati ad entrare stabilmente in contatto con i terzi ed a concludere affari per
l͛imprenditore

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E͛ institore colui che è preposto dal titolare all͛esercizio dell͛impresa o di una sede secondaria o di un ramo
particolare della stessa E͛ nel linguaggio comune, il direttore generale dell͛impresa o di una filiale o di un
settore produttivo L͛institore è al vertice della gerarchia del personale , in virtù di un atto di preposizione
dell͛imprenditore Vertice assoluto se l͛institore è preposto all͛intera impresa ed in tal caso dipenderà solo
dall͛imprenditore ; solo da lui riceverà direttive Vertice relativo se è preposto ad una filiale o a un ramo
dell͛impresa;ed in tal caso potrà eventualmente trovarsi in posizione subordinata anche rispetto ad un altro
institore (ad esempio, il direttore generale dell͛intera impresa)
La delineata posizione comporta innanzitutto che l͛institore è tenuto ,congiuntamente con l͛imprenditore,
all͛adempimento degli obblighi di iscrizione nel registro delle imprese e di tenuta delle scritture contabili
dell͛impresa o della sede cui è preposto Ed in caso di fallimento dell͛imprenditore troveranno applicazione
nei confronti dell͛institore le sanzioni penali a carico del fallito;fermo restando che solo l͛imprenditore
potrà essere dichiarato fallito e solo l͛imprenditore sarà esposto agli effetti personali e patrimoniali del
fallimento
Anche in mancanza di espressa procura ,l͛institore può compiere in nome dell͛imprenditore tutti gli atti
pertinenti all͛esercizio dell͛impresa (rappresentanza sostanziale) E͛ comunque certo che l͛institore non è
legittimato a compiere atti che esorbitano dall͛esercizio (gestione) dell͛impresa quali, la vendita o l͛affitto
dell͛azienda, il cambiamento dell͛oggetto dell͛attività Inoltre gli è vietato alienare o ipotecare i beni immobili
del proponente, se non è stato a ciò espressamente autorizzato
Caratterizza l͛institore anche una eventuale rappresentanza processuale, in quanto l͛institore può stare in
giudizio, sia come attore (rappresentanza processuale attiva), sia come convenuto (rappresentanza
processuale passiva) per le obbligazioni dipendenti da atti compiuti nell͛esercizio dell͛impresa a cui è
preposto
I poteri rappresentativi dell͛institore possono essere ampliati o limitati dall͛imprenditore Le limitazioni
saranno però opponibili ai terzi solo se la procura originaria o il successivo atto di limitazione siano stati
pubblicati nel registro delle imprese ancando tale pubblicità legale, la rappresentanza si reputa generale
Infine dobbiamo ricordare che l͛institore deve rendere palese al terzo con cui contratta tale veste, affinché
l͛atto compiuto e i relativi effetti ricadano direttamente sul rappresentato; e deve renderla palese spendendo
il nome del rappresentato Il rappresentante che non osservi tale regola obbliga solo se stesso ed il terzo non
si può rivolgere al rappresentato

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I procuratori sono coloro che in base ad un rapporto continuativo abbiano il potere di compiere per
l͛imprenditore gli atti pertinenti all͛esercizio dell͛impresa , pur non essendo preposti ad esso (art 229) I
procuratori non sono posti a capo dell͛impresa o di un ramo o di una sede secondaria; il loro potere
decisionale è circoscritto ad un determinato settore operativo (ad esempio il direttore del settore acquisti, il
dirigente del personale, il direttore nel settore pubblicità) I procuratori sono investi di un potere di
rappresentanza generale dell͛imprenditore; generale, però, rispetto alla specie di operazioni per le quali essi
sono stati investiti di autonomo potere decisionale(ad esempio il dirigente del settore acquisti potrà
compiere in nome dell͛imprenditore tutti gli atti tipicamente rientrano in tale funzione, ma non ha né potere
decisionale né potere di rappresentanza
er quanto riguarda il settore pubblicità o il settore del personale
Il procuratore non ha la rappresentanza processuale; non è soggetto agli obblighi di iscrizione nel registro
delle imprese e l͛imprenditore non risponde per gli atti, pur pertinenti all͛impresa, compiuti da un
procuratore senza spendita del nome dell͛imprenditore stesso

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Ai commessi sono affidate mansioni esecutive e materiali;a loro è riconosciuto potere di rappresentanza
dell͛imprenditore anche in mancanza di specifico atto di conferimento;potere però più limitato rispetto a
quello degli institori e dei procuratori
I commessi non possono esige il prezzo delle merci delle quali non facciano parte la consegna, né concedere
dilazioni o sconti che non siano d͛uso; non hanno il potere di derogare alle condizioni generali di contratto
predisposte dall͛imprenditore;non possono esigere il prezzo fuori dei locali stessi né dentro l͛impresa A tutti
i commessi è riconosciuta la legittimazione a ricevere per conto dell͛imprenditore l dichiarazioni che
riguardano l͛esecuzione dei contratti ed i reclami relativi alle inadempienze contrattuali L͛imprenditore può
limitare o ampliare i poteri Non è tuttavia previsto un sistema di pubblicità legale;perciò le limitazioni
saranno opponibili ai terzi solo se portate a conoscenza degli stessi con mezzi idonei (ad esempio avvisi affissi
nei locali di vendita ), o se si prova l͛effettiva conoscenza

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Esiste perciò una rapporto di mezzo a fine tra azienda e impresa L͛azienda costituisce l͛apparato strumentale
di cui l͛imprenditore si avvale per lo svolgimento e nello svolgimento della propria attività
L͛azienda è un insieme di beni eterogenei (mobili e immobili, materiali e immateriali, fungibili e infungibili)
,che subisce modificazioni qualitative e quantitative nel corso dell͛attività E͛ e resta però un complesso
caratterizzato da unità di tipo funzionale
Il rapporto di strumentalità e di complementarietà fra i singoli elementi costitutivi l͛azienda, fa sì che il
complesso unitario acquisti di regola un valore di scambio maggiore della somma dei singoli beni che in un
dato momento lo costituiscono Tale maggior valore si definisce avviamento
L͛avviamento per un͛azienda è in sostanza rappresentato dall͛ attitudine a consentire la realizzazione di un
profitto; non è né un bene né un diritto, ma una semplice qualità dell͛azienda, sia matrimonialmente sia
giuridicamente tutelata

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Elementi costitutivi dell͛azienda sono tutti i beni, di qualsiasi natura organizzati dall͛imprenditore per
l͛esercizio dell͛impresa (art 2555)

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er qualificare un dato bene come bene aziendale rilevante è perciò solo la destinazione funzionale
impressagli dall͛imprenditore (ad esempio sono beni aziendali anche i beni di proprietà di terzi di cui
l͛imprenditore può disporre in base ad un contratto come il leasing) Irrilevante è invece il titolo giuridico
(reale o obbligatorio) che legittima l͛imprenditore ad utilizzare un dato bene nel processo produttivo
on possono essere perciò considerati beni aziendali i beni di proprietà dell͛imprenditore che non siano da
questi effettivamente destinati allo svolgimento dell͛attività di impresa (ad esempio l͛abitazione di proprietà
dell͛imprenditore)
L͛azienda essendo un complesso di soli beni ,il trasferimento di azienda si potrà effettuare anche quando le
parti hanno escluso espressamente dal trasferimento i contratti ,i debiti, i crediti
(isogna però anche sottolineare il fatto che per parte della dottrina l͛azienda è organizzazione non solo di
beni ma anche di servizi ;ed elementi costitutivi dell͛azienda sono considerati anche i crediti verso la cliente la,
i debiti,ecc͙e dunque non solo le cose in senso proprio di cui l͛imprenditore si avvale )

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Teorie unitarie
Considerano l͛azienda come un bene unico, un bene immateriale e la qualificano come una universalità di
beni Ritengono perciò che il titolare dell͛azienda abbia un vero proprio diritto di proprietà unitario,
destinato a coesistere con i diritti che vanta sui singoli beni

Teoria atomistica
Considera l͛azienda come una semplice pluralità di beni tra loro funzionalmente collegati e sui quali
l͛imprenditore può vantare diritti diversi ( proprietà, diritti reali limitati, diritti personali di godimento)

La disciplina dettata per le universalità di mobili ( ex azienda equiparata alle universalità di beni dall͛art 67
c p c che prevede il sequestro giudiziario di aziende o di altre universalità di beni; norme specifiche
sull͛universalità di mobili definite dall͛art 8i6 c c ;oppure ancora l͛universalità di mobili diversamente dagli
immobili possono costituire oggetto di pegno) è applicabile all͛azienda?
L͛applicabilità diretta è da escludere L͛azienda è di regola costituita da beni eterogenei e può comprendere
anche beni (immobili e mobili) che non sono di proprietà dell͛imprenditore
uò però ammettersi al pari delle universalità di mobili che:
- l͛insieme dei beni mobili aziendali di proprietà dell͛imprenditore sia sottratto all͛applicazione della regola
possesso di buona fede vale titolo ,valida per i singoli beni mobili (art ii56)
- il complesso mobiliare aziendale possa essere acquistato per usucapione solo in virtù del possesso
continuato per vent͛ anni (art ii6)
- il titolare di un͛azienda possa avvalersi dell͛azione di manutenzione, oltre che per gli immobili, anche per
tutelare il possesso dell͛insieme dei beni mobili aziendali

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L͛azienda può essere venduta, conferita in società, donata e sulla stessa possono essere costituiti diritti reali
(usufrutto) o personali (affitto) di godimento a favore di terzi
E͛ importante stabilire se un determinato atto è da qualificare come trasferimento di azienda o come
trasferimento di singoli beni aziendali La distinzione non sempre è agevole, perché può verificarsi che le parti
ricorrano ad espedienti quale il frazionamento del trasferimento dell͛azienda in più atti separati
Il trasferimento di azienda (complesso di beni organizzati) o il trasferimento di singoli beni aziendali deve
essere operato secondo criteri oggettivi e non rifacendosi al nomen dato al contratto dalle parti o alla loro
intenzione soggettiva, perché il trasferimento di azienda può produrre effetti che incidono su terzi (ex Art
256 responsabilità dell͛acquirente per i debiti) Quindi per avere il trasferimento pacifico di azienda, non è
necessario che l͛atto di disposizione comprenda l͛intero complesso aziendale;mentre è necessario e
sufficiente che sia trasferito un insieme di beni di per sé potenzialmente idoneo ad essere utilizzato per

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   !
l͛esercizi di una determinata attività di impresa purché i beni esclusi non alterino l͛unità economica e
funzionale di quella data azienda (ex trasferimento del brevetto su cui si fonda l͛attività di impresa)

Le forme da osservare nel trasferimento dell͛azienda sono fissate dall͛art 2556:



 
I contratti che hanno per oggetto il trasferimento della proprietà o la concessione in godimento dell͛azienda
sono validi solo se stipulati con l͛osservanza delle forme stabilite dalla legge per il trasferimento dei singoli
beni che compongono l͛azienda o per la particolare natura del contratto
Così per il trasferimento in proprietà all͛acquirente degli immobili aziendali di proprietà dell͛alienante sarà
necessaria la forma scritta a pena di nullità (art i35)
à 
Solo per le imprese soggette a registrazione è previsto che ogni atto di disposizione dell͛azienda deve essere
provato per iscritto (art 2556) La scrittura e la sua mancanza comporterà come unico effetto che le parti (ma
non i terzi) non potranno avvalersi della prova per testimoni per dimostrare l͛esistenza del contratto (art
2725)

 
Sempre per le imprese soggette a registrazione, nel nuovo testo introdotto dalla legge 3i/i993, il contratto
di trasferimento deve essere sempre redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata e deve
essere depositato a cura del notaio nel termine di trenta giorni

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Chi aliena un͛azienda commerciale deve astenersi, per un periodo massimo di cinque anni dal trasferimento,
dall͛iniziare una nuova impresa che possa comunque sviare la clientela dall͛azienda ceduta (art 2557,
icomma ) Se l͛azienda è agricola, il divieto opera solo per le attiv ità ad essa connesse e sempre che rispetto
a tali attività sia possibile sviamento della clientela (art 2557, 4comma )
La norma unisce due esigenze:
- quella dell͛acquirente di trattenere la clientela dell͛impresa e quindi di godere dell͛avviamento (soggettivo)
- quella dell͛alienante a non vedere compressa la propria libertà di iniziativa economica oltre un determinato
arco di tempo sufficiente per consentire all͛acquirente di consolidare la propria clientela

Il divieto di concorrenza è derogabile ed ha carattere relativo Le parti possono anche ampliare la portata
dell͛obbligo di astensione, massimo cinque anni in più si può prolungare
Il divieto è applicabile non solo alla vendita volontaria ma bensì anche quando la vendita è coattiva (però per
ex è escluso dalla violazione dell͛art 2557 chi vende un panificio e poi apra nella stessa zona un negozio di
altri generi alimentari)
Il divieto di concorrenza ha per oggetto l͛inizio di una nuova impresa concorrente Esso però non sempre è
puntualmente rispettato dall͛alienante (ad esempio si vende un͛azienda e si inizia attività concorrente
avvalendosi di un prestanome o costituendo una società di comodo ,oppure si aliena l͛azienda e si entra come
dirigente in un͛impresa concorrente o ridiventa amministratore unico di una società concorrente)

Ñ " ""   
 #

Il legislatore muove dalla premessa che l͛acquirente dell͛azienda ha interesse a subentrare in contratti relativi
all͛azienda e tale interesse il legislatore lo tutela introducendo significative deroghe alla disciplina generale
della cessione dei contratti Infatti secondo l͛art 2558, se non è pattuito diversamente, l͛acquirente
dell͛azienda subentra nei contratti stipulati per l͛esercizio dell͛azienda stessa che non abbiano carattere
personale Al terzo contraente è riconosciuto il diritto di recedere dal contratto entro tre mesi dalla notizia
del trasferimento, se sussiste una giusta causa ,salvo in questo caso la responsabilità dell͛alienante;il recesso
determina i non l ritorno del contratto in testa all͛alienante bensì la definitiva estinzione dello stesso

c  
    
   
Il sub-ingresso dell͛acquirente nei contratti in corso di esecuzione prescinde da un͛esplicita manifestazione di
volontà nell͛atto di alienazione dell͛azienda
er diritto comune la cessione del contratto non può avvenire senza il consenso del contraente ceduto e
un͛espressa pattuizione fra alienante ed acquirente (art i46) se si tratta di prestazioni di carattere
personale; se invece l͛oggetto delle prestazioni non è personale, il consenso del terzo contraente non è più
necessario e l͛effetto successorio si produce dal momento stesso in cui diventa efficace il trasferimento
dell͛azienda

è O/
 #

In sede di vendita l͛azienda troverà applicazione dalla disciplina degli art 2559 e 256 per i crediti e i debiti
aziendali e non quella prevista dall͛art 2558 (successione nei contratti)
er i debiti non è ammesso il mutamento del debitore senza il consenso del creditore Infatti l͛alienante non è
liberato da tali debiti se no risulta che i creditori vi hanno consentito Consenso che deve riguardare
specificamente la liberazione dell͛alienante e non genericamente il trasferimento dell͛azienda
er le 
 aziende commerciali nel trasferimento risponde dei debiti aziendali anche l͛acquirente dell͛azienda
, se i debiti risultano dai libri contabili obbligatori (art 256)

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L͛azienda può essere costituita in usufrutto o può essere concessa in affitto


" . 
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à
 à La violazione di tali
obblighi o la cessazione arbitraria dalla gestione dell͛ azienda determinano la cessazione dell͛usufrutto per
abuso dell͛usufruttuario
L͛usufruttuario non solo può godere dei beni aziendali, ma ha anche il potere di disporne nei limiti segnati
dalle esigenze della gestione Tale potere di disposizione sussiste non solo rispetto alle scorte e più in
generale rispetto al cosiddetto capitale circolante, ma anche rispetto al capitale fisso (immobili, impianti,
macchinari), purché tali atti di disposizione non alterino l͛identità e l͛efficienza dell͛azienda L͛usufruttuario
potrà acquistare ed immettere nell͛azienda nuovi beni; beni che diventano di proprietà del nudo proprietario
e sui quali l͛usufruttuario avrà diritto di godimento e potere di disposizione
E͛ previsto anche un probabile inventario all͛inizio ed alla fine dell͛usufrutto
..
L͛affitto di azienda è contratto affatto diverso dalla locazione di un immobile destinato all͛ esercizio di attività
di impresa:nel primo caso, oggetto del contratto è un complesso di beni organizzati, eventualmente
comprensivo dell͛immobile; nel secondo caso, il contratto ha per oggetto il locale in quanto tale

Sia per l͛usufrutto e sai per l͛affitto si applicano gli art 2557 (divieto di concorrenza) e l͛art 2558 (successione
nei contratti aziendali) Il nudo proprietario ed il locatore sono perciò tenuti a non iniziare una nuova impresa
idonea a sviare la clientela per la durata dell͛usufrutto e dell͛affitto Inoltre l͛usufruttuario o l͛affittuario
subentrano automaticamente nei contratti aziendali per la durata dell͛usufrutto o dell͛affitto er i debiti
aziendali anteriori alla costituzione dell͛usufrutto o dell͛affitto risponderanno esclusivamente il nudo
proprietario o il locatore, salvo che per i debiti di lavoro espressamente accollati anche al titolare del diritto di
godimento

O OOOOOO 


* O#""" " &




c  
    
   
I principali segni distintivi dell͛imprenditore sono:
a la ditta, che contraddistingue la persona dell͛imprenditore nell͛esercizio dell͛attività d͛impresa;
a l͛insegna, che individua i locali in cui l͛attività d͛impresa è esercitata;
a il marchio, che individua e distingue beni o sevizi prodotti
Tali segni distintivi sono fondamentali nella formazione e mantenimento della clientela a favore
dell͛imprenditore, oltre che svolgere un ruolo di garanzia per quanti entrino in contatto con essi per non
essere tratti in inganno sull͛identità dell͛imprenditore o sulla provenienza dei prodotti
rincìpi comuni:
a) l͛imprenditore gode di ampia libertà nella formazione dei segni distintivi eve rispettare regole di à %
  %    
b) L͛imprenditore ha diritto all͛uso esclusivo dei propri segni distintivi È però un diritto relativo e
strumentale alla realizzazione della funzione distintiva rispetto agli imprenditori concorrenti
c) L͛imprenditore può trasferire ad altri i propri segni distintivi

 O

+ 
 ##  #" ##

La ditta è il nome commerciale dell͛imprenditore e in mancanza di scelta diversa, esso coincide con il nome
civile dell͛imprenditore
Limiti specifici nella scelta della propria ditta:
i verità, con contenuto diverso a seconda che si tratti di ditta originaria o ditta derivata
2 ditta originaria: è formata dall͛imprenditore che la utilizza; ͞deve contenere almeno il cognome o la
sigla dell͛imprenditore͟
3 ditta derivata: è formata da un dato imprenditore e successivamente trasferita ad altro imprenditore
insieme all͛azienda
4 novità, per cui la ditta non deve essere ͞uguale o simile a quella usata da altro imprenditore͟ e tale
da ͞creare confusione per l͛oggetto dell͛impresa o per il luogo in sui questa è esercitata͟ Chi ha
adottato per primo una data ditta ha diritto all͛uso esclusivo della stessa È tuttavia possibile
l͛omonimia tra più ditte che non creano confusione sul mercato, che non sono quindi concorrenti tra
loro

ΠO#". ##

La ditta è trasferibile ma solo insieme all͛azienda, con il consenso dell͛alienante se il trasferimento avviene
per atto tra vivi A causa di morte, la ditta si trasmette al successore, salvo diversa disposizione
testamentaria Chi ha trasferito l͛azienda è responsabile in solido con l͛acquirente per i debiti da questo
contratti spendendo la ditta derivata o si addossa all͛alienante l͛onere di portare a conoscenza dei terzi
l͛avvenuto trasferimento dell͛azienda e della ditta se si tratta di impresa non commerciale

£  &#  ##"$ 



itta individuale e nome civile assolvono ad una diversa funzione e sono diversamente disciplinati
Nome civile: attribuito per legge, ha struttura fissa, è unico e non liberamente modificabile
itta: princìpi opposti rispetto a quella del nome civile
L͛imprenditore, se ha un solo nome civile, può avere più ditte; ditta e nome civile sono diversamente tutelate
Non è consentita omonimia tra ditte di imprenditori in rapporto di concorrenza (opposto per nome civile); il
nome civile è indisponibile e intrasmissibile (opposto per la ditta)

La distinzione tra nome civile e nome commerciale (ditta) dell͛imprenditore è da ritenersi valida anche per le
società
Art 2567: la à 
 delle società di persone e la   
 delle società di capitali e delle
cooperative sono regolate dalle norme specificamente dettate in sede di disciplina dei singoli tipi di società

c  
    
   
Ragione sociale e denominazione sociale non vanno identificate con la ditta, perché vanno poste sullo stesso
piano del nome civile della persona fisica Regime valevole per le società:  +ºÑ£ le società  avere
una ragione sociale o una denominazione sociale; il nome della società non può essere uguale o simile a
quello prescelto da altra società concorrente e non è trasferibile Le società  inoltre avere anche una
ditta originaria , formata rispettando le norme sulla ditta, nonché una o più ditte derivate

| O 'O

º 
 .
 #1

Il marchio è il segno distintivo dei prodotti o dei servizi dell͛impresa Esistono tre tipi di marchio: marchio
nazionale, marchio comunitario e marchio internazionale, disciplinati da diverse normative imperniate
sull͛istituto della registrazione che riconoscono al titolare del marchio il à


 dello stesso
Il marchio ha la funzione di differenziare i prodotti di un certo imprenditore da quelli della concorrenza, è
indicatore della provenienza del prodotto da una fonte unitaria di produzione, tuttavia non garantisce la
qualità dei prodotti

Ñ O1

iversi tipi di marchio:
ARCHIO I ARICA E I COERCIO: in particolare i beni che subiscono successive fasi di lavorazione o
risultano da assemblaggio di parti distintamente prodotte, possono essere contraddistinte da più marchi
coesistenti sullo stesso prodotto Il rivenditore può apporre il proprio marchio a questi prodotti, non potendo
però sopprimere il marchio del produttore
ARCHIO I SERVIZIO: utilizzato da imprese ch e producono servizi, ad es la forma pubblicitaria
ARCHIO GENERALE E ARCHIO SECIALE: l͛imprenditore può usare un solo marchio per i propri prodotti
( à à
) o servirsi di più marchi per differenziare prodotti in relazione a diversità qualitative
( à
)

Il marchio può essere costituito:


a da parole o marchio denominativo
a da figure, lettere, cifre, disegni o colori o marchio figurativo
a da suoni
a dalla combinazione di parole o più altri simboli o marchio misto

Non possono essere registrate come marchi forme della natura o quelle che danno un valore sostanziale al
prodotto (ad es la forma di una bottiglia)

ARCHIO COLLETTIVO: titolare di questo marchio è un soggetto che svolge la ͞funzione di garantire l͛origine,
la natura o la qualità di determinati prodotti o servizi͟ Tale marchio è concesso in uso solo a produttori o
commercianti consociati (es ͞ura lana vergine͟ o ͞rosciutto di arma͟)

è O! "&#$#1

Il marchio, per essere tutelato giuridicamente, deve rispondere a requisiti di liceità, verità, originalità e
novità
Liceità: il marchio non deve contenere segni contrari alla legge, all͛ordine pubblico e al buon costume, stemmi
o altri segni prodotti da convenzioni internazionali er l͛uso del nome di una persona o del suo pseudonimo è
necessario il consenso dell͛interessato o anche dei suoi eredi
Verità: non deve contenere segni che ingannino il pubblico su provenienza geografica, natura, qualità dei
prodotti o servizi

Originalità: deve essere originale e distinguibile; il legislatore predetermina segni privi di capacità distintiva:

c  
    
   
a) denominazioni generiche del prodotto o del servizio, o la loro figura generica (es : scarpe, calzature);
b) indicazioni descrittive dei caratteri essenziali, delle prestazioni , provenienza geografica (es : ͞brillo͟ per
prodotti lucidanti;
c) i segni divenuti di uso comune nel linguaggio corrente, come ͞super͟, ͞lusso͟, ͞extra͟

ossiamo poi distinguere à


, facilmente confondibili con altri marchi, e àà, dotati di
accentuata capacità distintiva

Novità: il marchio non deve essere usato da altri imprenditori generando confusione fra i consumatori
ossiamo poi distinguere tra marchi ordinari e marchi celebri

- O#1"

Il titolare di un marchio rispondente ai requisiti di validità indicati sopra ha diritto all͛uso esclusivo del
marchio prescelto, e la disciplina si differenzia se il marchio è stato registrato oppure no
Il marchio registrato può essere usato direttamente dal l͛imprenditore o da chi lo usi in altre imprese di cui
abbia il controllo e con il suo consenso La registrazione attribuisce il diritto all͛uso esclusivo su tutto il
territorio nazionale Il titolare può impedire a terzi di mettere in commercio, esportare o importare prodotti
col proprio marchio o di usarlo nella pubblicità Il diritto di esclusiva copre anche i prodotti affini (non solo
quelli identici), con conseguenze particolarmente gravi quando si tratta di à
à o di alta rinomanza
Il diritto di esclusiva decorre dalla data di presentazione della relativa domanda all͛fficio brevetti; la
registrazione nazionale è presupposto per estendere la tutela ad ambito internazionale La registrazione
nazionale, comunitaria e internazionale dura i anni, è rinnovabile per un numero illimitato di volte
al marchio si decade per volgarizzazione (quando ad esempio lo stesso è divenuto nel commercio
denominazione generica di quel dato prodotto: Nylon, Cellophane), ingannevolezza o mancata utilizzazione
entro 5 anni dalla registrazione Il marchio è tutelato civilmente e penalmente; il titolare del marchio può
promuovere l͛ à  

0 O#1.

È tutelato anche il marchio non registrato, sebbene meno sensibilmente Il titolare di un marchio non
registrato diventato noto su tutto il territorio nazionale potrà impedire che altri usi   lo stesso marchio
per gli stessi prodotti, ma non per prodotti affini Il titolare di un marchio non registrato con notorietà locale
non potrà impedire che altro imprenditore usi di fatto lo stesso marchio per gli stessi prodotti un'altra zona
del territorio nazionale otrà continuare ad usare il suo marchio solo nella diffusione locale
Il marchio di fatto gode di una tutela penale più limitata

** O#". #1

Il marchio è trasferibile e può essere trasferito sia a titolo definitivo sia a titolo temporaneo (c d
 
à) Il marchio oggi può essere trasferito tutto o in parte senza necessario trasferimento dell͛azienda È
possibile la contitolarità del marchio Lo stesso marchio può essere utilizzato contemporaneamente dal
titolare originario e da uno o più concessionari (
  à 
 ); da questa però non deve
derivare inganno nei caratteri dei prodotti o servizi essenziali nell͛apprezzamento del pubblico

  O

*+ 
 "# 

L͛insegna contraddistingue i locali dell͛impresa o l͛intero complesso aziendale Essa non potrà essere uguale o
simile a quella già utilizzata da altro imprenditore concorrente, con conseguente obbligo di differenziazione
L͛insegna dovrà essere lecita, veritiera e originale

c  
    
   
Nulla è disposto per il trasferimento dell͛insegna, ma è pacifico che il diritto può essere trasferito


OO  O O%OOO O O 

*  
  ## #

Le à 

 (campo culturale) e le   à


 (campo della tecnica) sono le creazioni
intellettuali regolate dal nostro ordinamento
Le opere dell͛ingegno formano oggetto del diritto d͛autore, mentre le invenzioni industriali possono formare
oggetto del brevetto per invenzioni industriali, del brevetto per modelli di utilità o della registrazione per
disegni e modelli

+  3"##"# 

Il diritto riconosciuto all͛autore o inventore è quello di sfruttamento economico dell͛opera o dell͛invenzione
(à  à  ) La brevettazione nelle invenzioni industriali serve a rendere di pubblico dominio il
contenuto dell͛invenzione stessa Il diritto di esclusiva è limitato a 7 anni dopo la morte dell͛autore per le
opere dell͛ingegno; 2, i o 5 anni dalla domanda di brevetto per invenzioni industriali, modelli di utilità e
per i disegni e modelli ecorsi questi periodi, l͛opera è liberamente riproducibile e l͛invenzione liberamente
sfruttabile L͛invenzione deve essere attuata nel territorio dello Stato

 O OO  

Π  #  

ormano oggetto del diritto d͛autore le opere dell͛ingegno scientifiche, letterarie, musicali, figurative,
architettoniche, teatrali e cinematografiche, qualunque ne sia il modo e la forma di espressione
Tali opere sono protette indipendentemente dal loro pregio, tuttavia devono avere ͞carattere creativo͟:
originalità oggettiva atto costitutivo del diritto d͛autore è la creazione dell͛opera, non deve essere stata
necessariamente divulgata fra il pubblico La tutela è sia morale, sia patrimoniale
iritto morale: rivendica nei confronti di chiunque la paternità dell͛opera: pubblicazione, modifiche varie etc
iritto irrinunciabile, inalienabile, non si perde con la cessione dei diritti patrimoniali e possono essere
esercitati anche dopo la morte
iritto patrimoniale: diritto di utilizzazione economica esclusiva dell͛opera in ogni forma e modo, originale o
derivato Ha durata limitata, di 7 anni dopo la morte dell͛autore

[à  

 & l͛opera può essere costituita da più contributi autonomi e separabili Ai singoli autori è
riconosciuto il diritto d͛autore sulla propria parte
[à   

à : composta da contributi omogenei e non distinguibili e non divisibili Regime di
comunione fra i coautori
[à    : composta da contributi eterogenei e distinti ma che danno vita a opera funzionalmente
unitaria e indivisibile
iritti connessi o affini al diritto d͛autore sono poi riconosciuti a determinate categorie di soggetti

£ ". # #


    #

Il diritto di utilizzazione economica dell͛opera dell͛ingegno è liberamente trasferibile, sia unitariamente che
nelle sue singole manifestazioni, sia fra vivi, sia a causa di morte
Contratti previsti per lo sfruttamento economico:

c  
    
   
a contratto di edizione: autore concede  
 ad un editore l͛esercizio del diritto di
pubblicare per la stampa l͛opera, per conto e a spese dell͛editore stesso;
a contratto di rappresentazione: autore cede 
 il solo diritto di rappresentazione un
pubblico di opere destinate a tal fine
Il diritto d͛autore è protetto con sanzioni civili, amministrative pecuniarie e penali Le opere dell͛ingegno
godono di una protezione circoscritta al territorio nazionale e sono esposte alla concorrente utilizzazione
abusiva da parte di terzi in altri Stati Ci sono delle Convenzioni per estendere in ambito territoriale la tutela
del diritto d͛autore


|  O%OOO O O 

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Le invenzioni industriali appartengono al campo della tecnica Sono la soluzione originale di un problema
tecnico Il diritto si acquista tramite la concessione del brevetto da parte dell͛fficio Italiano brevetti e
marchi ossono formare oggetto di brevetto per invenzione industriale:
a invenzioni di prodotto (nuovo prodotto)
a invenzioni di procedimento
a invenzioni derivate (sviluppo di una precedente invenzione)
Non possono essere oggetto di brevetto ciò che già esiste in natura e l͛uomo si limita a percepire oppure una
nuova teoria
I trovati devono avere determinati requisiti:
a leciti;
a nuovi o quelle non ricomprese nello stato della tecnica;
a devono implicare un͛attività inventiva (per una persona esperta nel campo);
a devono avere un͛applicazione industriale o il trovato deve poter essere fabbricato o utilizzato in
qualsiasi genere di industria, compresa quella agricola

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L͛inventore ha diritto al brevetto, oltre ad avere il diritto morale all͛invenzione Il lavoratore ha sempre diritto
ad essere riconosciuto autore dell͛invenzione fatta nello svolgimento del rapporto di lavoro L͛attribuzione
dei diritti patrimoniali derivanti è regolata secondo una triplice tipologia:
a) attività inventiva prevista dal contratto di lavoro o le invenzioni appartengono al datore di lavoro che acquista
titolo originario e diritto di chiedere e sfruttare il brevetto Al lavoratore nulla è dovuto per i risultati
raggiunti;
b) l͛invenzione è fatta nello svolgimento di un rapporto di lavoro ma non prevista alcuna retribuzione per
l͛attività inventiva o diritti patrimoniali del datore di lavoro ma equo premio per il lavoratore;
c) l͛invenzione rientra nel ͞campo di attività͟ dell͛impresa cui l͛inventore è addetto ma è indipendente da
contratto (c d    
) iritti patrimoniali spettano al lavoratore il quale sarà l͛unico a
poterne chiedere il brevetto (c͛è però diritto di prelazione del datore di lavoro per uso dell͛invenzione e
acquisto del brevetto)
Lo svolgimento di attività di ricerca può anche essere affidato a lavoratori autonomi o a gruppi organizzati di
ricercatori tramite appositi contratti di ricerca

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 /&

Il brevetto per invenzione industriale è emesso dall͛fficio italiano brevetti e marchi, sulla base di una
domanda corredata dalla descrizione accurata dell͛invenzione
Il brevetto per invenzioni industriali dura 2 anni dalla data di deposito della domanda e non c͛è possibilità di
rinnovo Il diritto di esclusività si può perdere per nullità del brevetto o decadenza dello stesso Il brevetto

c  
    
   
conferisce al suo titolare la facoltà esclusiva di attuare l͛invenzione e trarne profitto nel territorio dello Stato
L͛esclusiva di commercio si esaurisce con la prima immissione in circolazione del prodotto brevettato Se
l͛invenzione riguarda un nuovo metodo o processo di produzione (   à ), l͛esclusiva
copre solo la messa in commercio del prodotto identico a quello direttamente ottenuto con il nuovo metodo
o processo
Il brevetto è liberamente trasferibile sia fra vivi sia à  ; il titolare del brevetto può concedere
 
  dello stesso
L͛invenzione brevettata è tutelata con sanzioni civili e penali e possono essere esercitate azioni di
à   nei confronti di chi sfrutti abusivamente l͛invenzione

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 # |&  |& 

Il rilascio del brevetto per invenzione attribuisce diritto di esclusiva solo sul territorio nazionale er i paesi
esteri, l͛inventore deve presentare distinte domande per ogni paese (quelli che hanno aderito alla
convenzione di onaco del i973), ma la   dell͛invenzione è valutata con riferimento alla data del primo
deposito nazionale
L͛inventore può anche conseguire il à à, che non è autonomo ed unitario perché regolato dalle
singole legislazioni nazionali dei paesi in cui il brevetto ha efficacia, ma è equivalente a un fascio di brevetti
nazionali
revetto autonomo e unitario è il brevetto comunitario, rilasciato dall͛fficio europeo di onaco

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   /&

L͛inventore può anche non brevettare il proprio trovato, e anche per le invenzioni non brevettate è
riconosciuta una sia pur limitata tutela

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*, ## #$ " ##

I modelli industriali sono creazioni intellettuali applicate all͛industria di minor rilievo rispetto alle invenzioni
industriali I modelli sono distinti in a) modelli di utilità e b) disegni e modelli
I modelli di utilità sono nuovi trovati destinati a conferire particolare 
 a macchine, strumenti,
utensili e oggetti d͛uso
I disegni e modelli sono invece nuove idee destinate a migliorare l͛aspetto dei prodotti industriali (à

)
I modelli industriali riguardano la foggia 
 o  dei prodotti
La tutela dei modelli industriali continua a fondarsi sull͛istituto della brevettazione Il brevetto per i modelli di
utilità dura i anni, rispetto ai 2 delle invenzioni industriali
La durata del brevetto per i disegni e modelli è di 5 anni dalla domanda, ma può essere prorogata fino a 25
anni isegni e modelli sono anche tutelati dal diritto d͛autore quando presentino carattere creativo e valore
artistico

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*  
. #

odello ideale del funzionamento del mercato sarebbe quello di àà à , ma irrealizzabile Altra
ipotesi sarebbe la situazione di 

; ancora, un altro modello è il 
   , in cui una sola
impresa controlla tutta l͛offerta di un dato prodotto

c  
    
   
La concorrenza deve svolgersi in modo da non ledere gli interessi dell͛economia nazionale; il legislatore
italiano:
a- consente limitazioni legali della libertà di concorrenza e la creazione di monopoli legali in settori di
interesse generale;
b- prevede in determinati contratti il divieto di concorrenza fra le parti;
c- consente limitazioni negoziali della concorrenza a ne subordina nel contempo la validità al rispetto di
condizioni che non comportino un sacrificio della libertà di iniziativa economica attuale e futura;
d- assicura il corretto svolgimento della concorrenza reprimendo gli atti di concorrenza sleale
Nel i99 è stata introdotta una normativa antimonopolistica nazionale, norme per la tutela della concorrenza
e del mercato
+ "# #  

La norma europea che disciplini la concorrenza è nata appena dopo la II guerra mondiale In Italia è in vigore
dal i/5/i999
Si applica per la concorrenza effettuata tra due o più stati membri La normativa europea ha comunque
posizione preminente rispetto alla disciplina italiana, che si trova ad avere carattere residuale

Π" #."   ""&## 


enomeni rilevanti per la disciplina antimonopolistica nazionale e comunitaria sono tre:
a) àà 

àà o comportamenti concordati fra imprese per limitare la prorpia libertà


di azione sul mercato Sono considerati in particolare intese:
i- accordi fra imprese
2- deliberazioni di consorzi, associazioni e imprese e altri organismi similari
3- ͞pratiche concordate͟ fra imprese
Non tutte le intese anticoncorrenziali sono però vietate, ma solo quelle che falsino in maniera consistente il
gioco della concorrenza Sono lecite le c d intese minori Le intese vietate sono nulle ad ogni effetto

£ (segue)/ ""
   / " 
 

b)          à     '  à o è vietato lo sfruttamento abusivo della
posizione dominante raggiunta da un͛impresa, con comportamenti lesivi dei concorrenti e dei consumatori,
capaci di pregiudicare la concorrenza effettiva
Ad un͛impresa in posizione dominante è particolarmente vietato di:
 imporre, direttamente o indirettamente, prezzi e altre condizioni co ntrattuali ingiustificatamente
gravose;
 impedire, limitare la produzione, gli sbocchi o gli accessi al mercato;
 applicare nei rapporti commerciali condizioni oggettivamente diverse per prestazioni equivalenti;
 subordinare la conclusione di contratti all͛accettazione di prestazioni supplementari che non abbiano
alcuna connessione con l͛oggetto del contratto stesso
Le sanzioni sono emesse dall͛Autorità garante, che può anche disporre la sospensione dell͛attività d͛impresa
fino a 3 giorni

È oggi anche vietato l͛abuso dello stato di dipendenza economica col quale s͛intende la situazione in cui
un͛impresa sia in grado di determinare, nei rapporti commerciali con un͛altra impresa, un eccessivo squilibrio
di diritti e obblighi Il patto col quale si reali zza l͛abuso di dipendenza economica è nullo

º (segue)   


 

c) Si ha à  quando:
i- due o più imprese si fondono dando luogo ad un͛unica impresa;
2- due o più imprese, pur restando giuridicamente distinte, diventano un͛unica entità economica;
3- due o più imprese indipendenti costituiscono un͛impresa societaria comune
Le concentrazioni costituiscono uno strumento utile di ristrutturazione e non sono di per sé vietate in quanto
rispondono all͛esigenza di accrescere la competitività delle imprese iventano illecite e vietate quando diano
luogo a gravi alterazioni del regime concorrenziale del mercato (solo per quelle di maggior dimensione)

c  
    
    
Concentrazioni che superino un determinato livello di fatturato devono essere preventivamente comunicate
L͛Autorità può vietare la concentrazione o può autorizzarla, può infliggere sanzioni pecuniarie iversamente dalle
intese, le concentrazioni vietate comunque eseguite non sono nulle ma soggette a sanzioni

  OO%OO % 
 
Ñ 
  //#"1 ###

Interventi del legislatore per limitare la concorrenza:
a) Controlli sull͛accesso al mercato di nuovi imprenditori;
b) Ampi poteri di indirizzo e controllo dell͛attività riconosciuti alla pubblica ammini strazione nei confronti delle
imprese che operano in settori di particolare rilievo economico
c) Articolato sistema di controllo pubblico sui prezzi di vendita 
L͛art 43 della Costituzione pone una serie di limiti al riconosciuto potere statale di creare 
 
 È
necessario che la riserva di attività sia disposta con legge ordinaria e che il sacrificio della libertà di iniziativa
risponda ai fini di utilità generale

è (segue)//# # #"

La normativa antitrust non trova applicazione quando la produzione di determinati beni o servizi è attuata in
regime di monopolio legale Il legislatore tuttavia tutela gli utenti contro possibili comportamenti arbitrari del
monopolista Il monopolista ha l͛obbligo di contrattare con chiunque richieda le prestazioni che formano
l͛oggetto dell͛impresa e l͛obbligo di rispettare la parità di trattamento fra i diversi richiedenti
L͛obbligo di contrarre del monopolista e il corrispondente diritto soggettivo dell͛utente sussistono per le
richieste compatibili con in mezzi ordinari dell͛impresa
Il rispetto del principio della parità di trattamento comporta che il monopolista debba predeterminare e
rendere note al pubblico le proprie condizioni contrattuali che sono in larga parte fissate in via legislativa o
sottoposte a preventiva approvazione amministrativa
Quello sopra detto valeva per il 


 er il 
  , che ha una posizione dominante
seppur non goda di un regime di esclusiva Questi deve stare attento a non abusare della sua posizione
dominante verso gli utenti

- O&## 


Limitazioni, oltre che di natura pubblicistica, anche da parte del legislatore per la tutela di interessi
patrimoniali e privati Rientrano fra i divieti legali di concorrenza:
a) l͛ ͞obbligo di fedeltà͟ a carico dei prestatori di lavoro che fa divieto agli stessi di trattare affari in
concorrenza con l͛imprenditore fin quando dura il rapporto di lavoro;
b) divieto di esercitare attività concorrente con quella della società di cui si è socio a responsabilità
illimitata;
c) il diritto di esclusiva reciproca nel contratto di agenzia

0 
  &
 ### 


Il patto che limita la concorrenza deve essere provato per iscritto ed è valido solo se circoscritto ad un
determinato ambito territoriale o a un determinato tipo di attività Limite di durata: max 5 anni
Si distinguono due diverse categorie di patti anticoncorrenziali:   e à
o Come patti autonomi, possiamo identificare quei contratti che hanno come oggetto e funzione esclusivi la
restrizione della libertà di concorrenza Gli obblighi di non concorrenza possono essere a carico di una parte
(restrizioni unilaterali) o di entrambe (restrizioni reciproche) Questi ultimi si definiscono solitamente  à


o  e possono essere di contingentamento, di zona, di prezzo͙
er le restrizioni reciproche di concorrenza invece le finalità di un cartello possono essere realizzate anche
attraverso la stipulazione di un contratto di consorzio, tipico e specificamente regolato Il contratto ha validità
per i anni

c  
    
   !
o I patti accessori, invece, sono anche clausole accessorie di un contratto e possono intercorrere sia fra
imprenditori in diretta concorrenza sia operanti a livelli diversi
Alcuni di tali patti accessori (patti innominati) sono sottoposti a determinata disciplina:
 la


 che può essere inserita in un contratto di somministrazione;
 il    àà a favore del somministrante inseribile nello stesso contratto di somministrazione
(max 5 anni);
 il  àà con il quale si limita l͛attività del prestatore di lavoro per il tempo successivo
alla cessazione del contratto Il patto è nullo se non è stipulato per iscritto;
 il patto col quale si limita la concorrenza dell͛  dopo lo scioglimento del contratto di agenzia Tale
patto deve essere fatto per iscritto e durata max 2 anni
La disciplina dell͛art 2596 è applicabile solo ai patti accessori innominati

  %  

*,  /$ 
"# ## 
"##

E͛ interesse generale che la competizione fra imprenditori si svolga in modo corretto e leale o necessità di
distinguere comportamenti leciti e leali da comportamenti sleali e vietati
In generale, nello svolgimento della competizione fra imprenditori concorrenti è vietato servirsi di mezzi e
tecniche non conformi ai principi della correttezza professionale I fatti, gli atti e i comportament i che violano
tale regola sono atti di concorrenza sleale Tali atti sono repressi e sanzionati anche se compiuti senza dolo o
colpa e anche se non hanno ancora arrecato un danno ai concorrenti asta il cosiddetto danno potenziale La
disciplina della concorrenza sleale è una disciplina 
 rispetto a quella dell͛illecito civile I consumatori
sono i soggetti che non devono essere tratti in inganno e perciò devono essere tutelati Tuttavia, questi sono
tutelati in maniera   à
 perché i soggetti legittimati a reagire contro atti di concorrenza sleale
sono SOLO gli imprenditori concorrenti e le loro associazioni di categoria




** /#
 ##"# ## 
"##

La disciplina della concorrenza sleale regola i rapporti di coesistenza sul mercato fra imprenditori concorrenti
er la sua applicazione, sono necessari due presupposti:
i) la qualità di  àà sia del soggetto che pone in essere l͛atto di concorrenza vietato, dia del
soggetto che ne subisce le conseguenze o il soggetto passivo dell͛atto di concorrenza sleale può essere
esclusivamente un imprenditore
2) L͛esistenza di un rapporto di àà   fra i medesimi o i soggetti attivo e passivo devono
offrire nello stesso ambito di mercato beni o servizi destinati a soddisfare lo stesso bisogno dei
consumatori o bisogni similari o complementari

*+ # 
"##  ."1

 +º0- definisce i comportamenti di concorrenza sleale:
a) atti di confusione o ogni atto idoneo a creare confusione con i prodotti o con l͛attività di un concorrente
olteplici sono le tecniche che possono essere poste in atto e il legislatore ne individua 2 in particolare:
i uso di       idonei a produrre confusione con i nomi usati
legittimamente da altri imprenditori concorrenti
2    à 
: riproduzione delle forme esteriori dei prodotti altrui
L͛imitazione deve riguardare elementi formali non necessari ma allo stesso tempo
caratterizzanti
b) Atti di denigrazione e appropriazione di pregi altrui o diffusione di notizie e apprezzamenti sui prodotti e
sull͛attività di un concorrente, idonei a determinarne il discredito e l͛appropriazione dei pregi degli altri
concorrenti Comune a entrambe le fattispecie è il falsare gli elementi di valutazione comparativa del
pubblico, con denigrazione e vanteria

c  
    
   
a denigrazione: divulgazione di notizie screditatrici e pubblicità iperbolica
a appropriaz pregi: pubblicità parassitaria (mendace attribuzione di pregi) e pubblicità per
riferimento (credenza che i propri prodotti siano simili a quelli di un concorrente con uso di
espressioni come % 

 etc )
Costituisce atto di concorrenza sleale ogni altro mezzo non conforme ai princìpi della correttezza
professionale e idoneo a danneggiare l͛altrui azienda

*Π(segue)## 
"##

Tra gli altri atti di concorrenza sleale rientrano:
 
  à : falsa attribuzione ai propri prodotti di qualità o pregi non appartenenti ad alcun
concorrente Illecita è anche la pubblicità menzognera non specificamente lesiva di un determinato
concorrente
 àà  à  à : sistematica imitazione delle altrui iniziative imprenditoriali 
 |   : rifiuto ingiustificato di un͛impresa in posizione dominante di fornire i propri
prodotti a determinati rivenditori, in modo da escluderli dal mercato 
 › : è la vendita sottocosto 
 rà& la sottrazione ad un concorrente di dipendenti o collaboratori autonomi qualificati
attuata con mezzi scorretti 
  
à 
: rivelazione a terzi delle informazioni aziendali segrete 

*£ "
 

La repressione degli atti di concorrenza si fonda su due tipi di sanzioni:
a) l͛à o diretta ad ottenere una sentenza che accerti l͛illecito concorrenziale, ne inibisca la
continuazione per il futuro e disponga a carico della controparte provvedimenti reintegrativi necessari
per far cessare gli effetti della concorrenza sleale
b) D à   o il concorrente leso potrà anche chiedere il risarcimento dei danni La colpa del
danneggiante si presume una volta accertato l͛atto di concorrenza sleale Ci può essere la pubblicazione
della sentenza in uno o più giornali a spese del soccombente
L͛azione per la repressione della concorrenza sleale può essere promossa dall͛imprenditore o dagli
imprenditori lesi I singoli consumatori o le associazioni che li rappresentano NON sono legittimari a
promuovere la repressione della concorrenza sleale

*º  //#$  &#&

unti salienti della disciplina legislativa in tema di pubblicità ingannevole: la pubblicità deve essere palese,
veritiera, corretta, nonché chiaramente riconoscibile come tale
È ingannevole qualsiasi pubblicità che in qualunque modo indice in errore o può indurre in errore le persone
alle quali è rivolta e possa pregiudicare il loro comportamento economico o ledere un concorrente
Ogni interessato può chiedere che siano inibiti gli atti di pubblicità ingannevole o di pubblicità comparativa
ritenuta illecita e che ne siano eliminati gli effetti


O( O%OOOO 

* 
 #

͞Con il contratto di consorzio più imprenditori istituiscono  


    per la disciplina e lo
svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese͟ (art 262)
La nuova ampia definizione legislativa comporta che il consorzio è oggi schema associativo tra imprenditori
idoneo a comprendere 2 distinti fenomeni della realtà:

c  
    
   
  "
  
# o consorzio costituito al fine prevalente o esclusivo di disciplinare ʹ limitandola ʹ
la reciproca concorrenza sul mercato fra imprenditori che svolgono la stessa attività o attività similari
(consorzio con funzione anticoncorrenziale) uro contratto limitativo della reciproca concorrenza
  "
     o per conseguire un fine parzialmente o totalmente diverso ovvero per lo
svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese Il consorzio rappresenta anche (o solo) uno
strumento di cooperazione interaziendale, finalizzato (anche o esclusivamente) alla riduzione dei costi di
gestione delle singole imprese consorziate
Consorzi e concorrenza: i à àà
 sollecitano controlli volti ad impedire che per loro tramite si
instaurino situazioni di monopolio di fatto contrastanti con l͛interesse generale Quelli di à 
conservano e accrescono la competitività tra le imprese, favoriscono la sopravvivenza delle piccole e medie
imprese Sono guardati con favore dal legislatore che ne agevola la costituzione ed il funzionamento

ivisione rilevante sul piano civilistico:


Ê  "
   4"#5 &$    o il compito si esaurisce nel regolare i rapporti reciproci fra i
consorziati e nel controllare il rispetto di quanto convenuto
G  "
 4 15&$"  o le parti prevedono l͛istituzione di un ufficio comune (art 26i2),
destinato a svolgere attività con i terzi nell͛interesse delle imprese consorziate

+   "


- : unico requisito richiesto è che sia stipulato tra imprenditori
-   : è un contratto formale, deve essere formato per iscritto, a pena di nullità (art 263) Essenziale
è la determinazione dell͛oggetto del consorzio, degli obblighi assunti dai consorziati e degli (eventuali)
contributi in danaro
-  : è per sua natura un contratto di durata uò essere liberamente fissata dalle parti, ma una previsione al
riguardo non è necessaria Nel silenzio il contratto è valido dieci anni
- ""   &  "
: contratto tendenzialmente aperto E͛ possibile la partecipazione di nuovi
imprenditori senza che sia necessario il consenso di tutti gli attuali consorziati Le condizioni di ammissione
devono però essere predeterminate nel contratto Indicazione non essenziale se il contratto nulla prevede al
riguardo è da ritenersi che il consorzio abbia struttura chiusa Nuovi imprenditori potranno aderire solo con il
consenso di tutti i consorziati
- """# " : Il contratto può sciogliersi limitatamente ad un consorziato, per volontà di questi (recesso) o
per decisione degli altri consorziati (esclusione) Le cause in entrambi i casi devono essere indicate nel
contratto e causa tipica di esclusione può essere l͛inadempimento agli obblighi consortili Anche questa però
non è clausola essenziale del contratto Se nulla è pattuito opererà pur sempre la causa di esclusione prevista
dall͛art 26i L͛esclusione potrà sempre essere deliberata in caso di gravi inadempienze
- ! 
  ## ! : al consorziato receduto o escluso competerà la liquidazione della sua quota di
partecipazione al fondo patrimoniale consortile
- #  #  "
: le cause sono elencate nell͛art 26ii che consente lo scioglimento con delibera
maggioritaria dei consorzi quando sussiste giusta causa In mancanza da decidere all͛unanimità

ΠO "
 &$     


  "#

Carattere strutturale essenziale è la creazione di un͛organizzazione comune, cui è demandato il compito di


attuare il contratto assumendo e portando ad esecuzione le decisioni a tal fine necessarie Organizzazione che
può avere rilievo solo interno o anche nei confronti dei terzi, ma che in ogni caso non può mancare isogna
dunque determinare quali siano gli organi preposti all͛attuazione del contratto, nonché le rispettive funzioni e le
modalità di funzionamento i regola: presenza di un organo con funzioni deliberative composto da tutti i
consorziati (assemblea) e di un organo con funzioni gestorie ed esecutive (organo direttivo)

 Assemblea: disciplina sintetica Le delibere ͞relative all͛attuazione dell͛oggetto del consorzio sono prese col
voto favorevole della maggioranza dei consorziati͟ (art 266) er quelle adottate a maggioranza è poi

c  
    
   
previsto che esse possano essere impugnate entro 3 giorni davanti all͛autorità giudiziaria dei consorziati
(assenti o dissenzienti) se non prese in conformità della legge o del contratto (art 266)
 Organo direttivo: funzione tipica è quella di controllare l͛attività dei consorziati al fine di accertare l͛esatto
adempimento delle obbligazioni assunte (265) lteriori compiti sono rimessi all͛autonomia contrattuale

£ O "
 &$" 

Hanno specifica disciplina integrativa rispetto ai precedenti Essa prevede per i consorzi destinati a svolgere
attività con i terzi un ufficio a tal fine istituito (art 26i2) isciplina che trova fondamento sia nell͛esigenza di
regolare i rapporti patrimoniali consorzio-terzi, sia nel carattere tipicamente imprenditoriale dell͛attività di tali
consorzi

  //#$##: è previsto un regime di pubblicità legale destinato a portare a conoscenza dei terzi i dati
essenziali della struttura consortile n estratto del contratto di consorzio deve essere depositato per
l͛iscrizione presso l͛ufficio del registro delle imprese entro 3 giorni dalla stipulazione a cura degli
amministratori A tale forma di pubblicità sono soggette le modificazioni degli elementi iscritti Vanno redatte
le situazioni patrimoniali annuali osservando le norme previste per il bilancio di esercizio
 " 
: il contratto deve specificare le persone a cui è attribuita la presidenza, la direzione e la
rappresentanza del consorzio e i relativi poteri ati che devono essere iscritti nel registro delle imprese Il
consorzio può essere chiamato in giudizio (rappresentanza processuale passiva) nelle persone del presidente
e del direttore, anche se la rappresentanza (sostanziale e processuale) è attribuita ad altre persone (art
26i3)
    "#: è un fondo patrimoniale costituito dai contributi iniziali e successivi dei consorziati e dai
beni acquistati con tali contributi Esso è elevato a patrimonio autonomo rispetto al patrimonio dei singoli
consorziati E͛ destinato a garantire il soddisfacimento dei creditori del consorzio e solo da questi è
aggredibile fin quando dura il consorzio
 //#
  "#: art 26i5 La norma distingue tra
a Obbligazioni assunte in nome del consorzio dai suoi rappresentanti: es spese degli uffici e degli
impianti, risponde esclusivamente il consorzio ed i creditori possono far valere i loro diritti solo sul
fondo consortile Sanzioni penali per gli amministratori
a Obbligazioni assunte dagli organi del consorzio per conto dei singoli consorziati: maggiormente
tutelati sono i terzi in questo caso Rispondono solidalmente sia il consorziato sia il fondo consortile
In caso di insolvenza del consorziato interessato, il debito dell͛insolvente si ripartisce fra tutti gli altri
consorziati in proporzione delle loro quote o funzione di garanzia del fondo consortile

º "$ "#

Consorzi e società sono istituti nettamente diversi Il consorzio svolge attività esclusivamente interna, manca
l͛esercizio in comune di un͛attività economica (attività d͛impresa) da parte dei consorziati che è elemento
essenziale delle società La distinzione è più sottile quando il consorzio svolge attività con i terzi In questo caso si
hanno fenomeni associativi comuni: carattere imprenditoriale e il fine di realizzare attraverso tale attività un
interesse economico
  "#: la qualità di imprenditori di tutti i partecipanti del consorzio e lo stretto nesso funzionale
che esiste tra l͛attività del consorzio e l͛attività svolta dai singoli imprenditori consorziati
NZIONE TIICA di un consorzio (con attività esterna) è quella di produrre beni o servizi necessari
alle imprese consorziate L͛intento tipico non è ricavare un utile ma usufruire dei beni e servizi prodotti e
messi a loro disposizione in modo da conseguire un vantaggio patrimoniale diretto sotto forma di minori costi
sopportati o di maggiori ricavi conseguiti
   #": molto più affine allo scopo consortile Anche l͛impresa mutualistica tende a procurare un
vantaggio patrimoniale diretto sotto forma di risparmio di spesa o di un maggior guadagno personale
 $  "#: tutte le società lucrative, ad eccezione della società semplice, possono assumere come
oggetto sociale gli scopi indicati dall͛art 262, cioè gli scopi di un consorzio Chi li debba disciplinare però è
dibattuto ancora oggi isciplina mista? In mancanza di specifiche disposizioni di legge o dell͛atto costitutivo
troverà integrale applicazione la disciplina legale del tipo societario prescelto

c  
    
   
( O   OOO 

i  #

GEIE o Gruppo Europeo di Interesse Economico: nuovo istituto giuridico predisposto dall͛nione Europea per
favorire la cooperazione fra imprese appartenenti a diversi stati membri, rimuovendo gli ostacoli delle
diversità delle singole legislazioni nazionale

a onti normative: la disciplina base è fissata dal regolamento comunitario 25/7/i985 n 2i37,
direttamente applicabile in tutti gli stati membri Ciascun legislatore nazionale ha poi
provveduto ad emanare specifiche norme integrative
a Struttura: struttura e funzione del Geie in larga parte coincidono con quelle dei consorzi di
cooperazione con attività esterna arti del contratto costitutivo del gruppo possono essere solo
persone fisiche o giuridiche che svolgono un͛attività economica Non è però necessario che si
tratti di imprenditori E͛ necessario che almento due membri abbiano l͛amministrazione centrale
e/o esercitino la loro attività economica in stati diversi della Comunità L͛istituto non può essere
utilizzato per forme di cooperazione fra imprese nazionali E͛ un organismo associativo a rilievo
esterno
a unzione: finalità del gruppo è quella di agevolare e di sviluppare l͛attività economica dei suoi
membri La sua attività deve perciò necessariamente collegarsi, con funzione ausiliaria, a quella
dei partecipanti Il gruppo non ha lo scopo di realizzare profitti per se stesso

á "# 

 "
  o il contratto costitutivo del Geie deve essere redatto per iscritto a pena di nullità eve
essere indicato: denominazione del gruppo, sede, oggetto, nome dei membri, durata Il contratto è
soggetto a pubblicità legale nella Gazzetta fficiale della Repubblica ( efficacia dichiarativa) e poi in
quella delle Comunità Europee oi si deve procedere con l͛iscrizione nel registro delle imprese (efficacia
costitutiva)
  ##$: cause del contratto costitutivo del gruppo sono quelle previste dai singoli ordinamenti nazionali
La nullità è sanabile
  


 : rimessa all͛autonomia privata Sono espressamente previsti due organi: organo
collegiale ed organo amministrativo
 ""/#: le decisioni più importanti debbono essere prese all͛unanimità Ciascun membro dispone di
un solo voto
  ": gestione affidata ad uno o più amministratori, nominati con il contratto costitutivo del
gruppo o con decisione dei membri
 " 
: poteri degli amministratori fissati dal contratto Solo ad essi spetta per legge la
rappresentanza del gruppo verso i terzi
   /#: deve tenere quelle previste per gli imprenditori commerciali indipendentemente dalla
natura commerciale o meno dell͛attività esercitata
 .  : profitti risultanti dall͛attività sono considerati direttamente profitti dei membri e
ripartiti fra gli stessi secondo la proporzione prevista nel contratto o, nel silenzio, in parti uguali Con lo
stesso criterio i membri contribuiscono a coprire l͛eccedenza delle uscite rispetto alle entrate del Geie
 " "/#$: la disciplina non prevede la formazione obbligatoria di un fondo patrimoniale iniziale
elle obbligazioni di qualsiasi natura assunte dal Geie rispondono solidalmente ed illimitatamente tutti i
membri del gruppo oltre a questo con il proprio patrimonio
  & "" : L͛ammissione di nuovi membri deve essere decisa all͛unanimità e l͛unanimità è
necessaria anche per l͛efficacia della cessione della quota di partecipazione, sia ad un terzo sia ad un
altro membro
 ""  "# " : le cause in entrambi i casi devono essere fissate nel contratto Il recesso è
sempre possibile se sussiste giusta causa o con accordo unanime degli altri componenti Sono esclusi di
diritto: il componente che perda i requisiti soggettivi per la partecipazione, il membro insolvente Chi
cessa ha diritto alla liquidazione del valore della sua quota di partecipazione

c  
    
   
 # : cause obbligatorie sono lo scadere del termine, il conseguimento dell͛oggetto o la
sopravvenuta impossibilità, il venir meno della pluralità dei membri o della diversa nazionalità degli
stessi
 ## : ne è esposto nel caso di insolvenza

(O  O%OOOO 

* ##/
  " #.#"

Le associazioni temporanee o raggruppamenti temporanei di imprese ͞JOINT VENTRES͟ sono forme di
cooperazione temporanea ed occasionale fra imprese poste in essere per realizzare congiuntamente
un͛opera o un affare complesso, che supera le capacità operative della singola impresa ma che presentano
caratteristiche tali da consentire il consenso di più imprese distinte nella loro realizzazione E͛ un fenomeno
largamente diffuso in campo internazionale

Es grandi opere pubbliche o private

roblema giuridico: la costituzione di tali organismi comporta spese preventive che potrebbero risultare del
tutto inutili qualora la gara di appalto non venga vinta Inoltre, se le imprese partecipano alla gara attraverso
una società o un consorzio saranno tali organismi a risultare, giuridicamente, aggiudicatari dell͛appalto

rassi contrattuale: accordi reciproci di cooperazione strutturati in modo da soddisfare le delineate esigenze
operative evitando nel contempo di dare vita ad un rapporto societario Le imprese si presentano così distinte
ma collegate resentano un͛offerta congiunta e si obbligano congiuntamente ad eseguire l͛opera
complessiva affidando ad una di esse (impresa capogruppo) il compito di gestire unitariamente i rapporti col
committente e di coordinare i lavori nella fase esecutiva Nel contempo ciascuna impresa conserva piena
autonomia giuridica ed economica nel compimento della parte dell͛opera Questa forma di cooperazione si
definisce con caratteri di originalità tali da rendere difficile il loro p untuale inquadramento Costituiscono
secondo giurisprudenza ͞contratti associativi innominati͟

igure tipiche: la nostra legislazione regola solo taluni aspetti di alcune forme tipiche di cooperazione o
accordi di cooperazione internazionale per la produzione di opere cinematografiche
con titolarità della concessione per la ricerca e la coltivazione di giacimenti di idrocarburi
͙

+ ""
  #
 ## //#1

Il raggruppamento temporaneo di imprese, oggi disciplinato dalla legge i9/i944 e dal d p r 554/i999 si
fonda su un ANATO COLLETTIVO CON RARESENTANZA conferito dalle imprese che intendono
partecipare alla gara di appalto ad una di esse qualificata capogruppo Il mandato deve risultare da scrittura
privata autenticata ed è per legge gratuito
Si avrà un unico interlocutore per tutta la durata dell͛appalto Il mandato è irrevocabile e la revoca, anche per
giusta causa, non ha effetto nei confronti del soggetto appaltante Il capogruppo ha la rappresentanza
esclusiva, anche processuale delle imprese mandanti nei confronti della stazione appaltante per tutte le
operazioni

c  
    
   
O%OOO
er esercizio di imprese si intende l'esercizio per professione abituale, ancorche' non esclusiva, delle attivita'
commerciali o agricole di cui agli articoli 2i35 e 2i95 del codice civile, anche se non organizzate in forma di impresa,
nonche' l'esercizio di attivita', organizzate in forma di impresa, dirette alla prestazione di servizi che non rientrano
nell'articolo 2i95 del codice civile

Si considerano in ogni caso effettuate nell'esercizio di imprese:


i) le cessioni di beni e le prestazioni di servizi fatte dalle societa' in nome collettivo e in accomandita semplice, dalle
societa' per azioni e in accomandita per azioni, dalle societa' a responsabilita' limitata, dalle societa' cooperative, di
mutua assicurazione e di armamento, dalle societa' estere di cui all'art 257 del codice civile e dalle societa' di fatto;

2) le cessioni di beni e le prestazioni di servizi fatte da altri enti pubblici e privati, compresi i consorzi, le associazio ni o
altre organizzazioni senza personalita' giuridica e le societa' semplici, che abbiano per oggetto esclusivo o principale
l'esercizio di attivita' commerciali o agricole

Si considerano effettuate in ogni caso nell'esercizio di imprese, a norma del precedente comma, anche le cessioni di
beni e le prestazioni di servizi fatte dalle societa' e dagli enti ivi indicati ai propri soci, associati o partecipanti

er gli enti indicati al n 2) del secondo comma, che non abbiano per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di
attivita' commerciali o agricole, si considerano effettuate nell'esercizio di imprese soltanto le cessioni di beni e le
prestazioni di servizi fatte nell'esercizio di attivita' commerciali o agricole Si considerano fatte nell'esercizio di attiv ita'
commerciali anche le cessioni di beni e le prestazioni di servizi ai soci, associati o partecipanti verso pagamento di
corrispettivi specifici, o di contributi supplementari determinati in funzione delle maggiori o diverse prestazioni alle
quali danno diritto, ad esclusione di quelle effettuate in conformita' alle finalita' istituzionali da associazioni politiche,
sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali sportive dilettantistiche, di promozione sociale e di formazion e
extra-scolastica della persona, anche se rese nei confronti di associazioni che svolgono la medesima attivita' e che per
legge, regolamento o statuto fanno parte di una unica organizzazione locale o nazionale, nonche' dei rispettivi soci,
associati o partecipanti e dei tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali

Agli effetti delle disposizioni di questo articolo sono considerate in ogni caso commerciali, ancorche' esercitate da enti
pubblici, le seguenti attivita':
a) cessioni di beni nuovi prodotti per la vendita, escluse le pubblicazioni delle associazioni politiche, sindacali e di
categoria, religiose, assistenziali, culturali sportive dilettantistiche, di promozione sociale e di formazione extra-
scolastica della persona cedute prevalentemente ai propri associati;

b) erogazione di acqua e servizi di fognatura e depurazione, gas, energia elettrica e vapore;

c) gestione di fiere ed esposizioni a carattere commerciale;

d) gestione di spacci aziendali, gestione di mense e somministrazione di pasti;

e) trasporto e deposito di merci;

f) trasporto di persone;

g) organizzazione di viaggi e soggiorni turistici; prestazioni alberghiere o di alloggio;

h) servizi portuali e aeroportuali;

c  
    
   
i) pubblicita' commerciale;

l) telecomunicazioni e radiodiffusioni circolari

Non sono invece considerate attivita' commerciali:

- le operazioni relative all'oro e alle valute estere, compresi i depositi anche in conto corrente, effettuate dalla anca
d'Italia e dall'fficio italiano dei cambi;

- la gestione, da parte delle amministrazioni militari o dei corpi di polizia, di mense e spacci riservati al proprio
personale ed a quello dei inisteri da cui dipendono, ammesso ad usufruirne per particolari motivi inerenti al servizio;

- la prestazione alle imprese consorziate o socie, da parte di consorzi o cooperative, di garanzie mutualistiche e di
servizi concernenti il controllo qualitativo dei prodotti, compresa l'applicazione di marchi di qualita';

- le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate in occasione di manifestazioni propagandistiche dai partiti
politici rappresentati nelle Assemblee nazionali e regionali;

- le cessioni di beni e prestazioni di servizi poste in essere dalla residenza della Repubblica, dal Senato della
Repubblica, dalla Camera dei deputati e dalla Corte Costituzionale, nel perseguimento delle proprie finalita'
istituzionali;

- le prestazioni sanitarie soggette al pagamento di quote di partecipazione alla spesa sanitaria erogate dalle unita'
sanitarie locali e dalle aziende ospedaliere del Servizio sanitario nazionale

Non sono considerate, inoltre, attivita' commerciali, anche in deroga al secondo comma:

a) il possesso e la gestione di unita' immobiliari classificate o classificabili nella categoria catastale A e le loro
pertinenze, ad esclusione delle unita' classificate o classificabili nella categoria catastale Ai, di unita' da diporto, di
aeromobili da turismo o di qualsiasi altro mezzo di trasporto ad uso privato, di complessi sportivi o ricreativi, compresi
quelli destinati all'ormeggio, al ricovero e al servizio di unita' da diporto, da parte di societa' o enti, qualora la
partecipazione ad essi consenta, gratuitamente o verso un corrispettivo inferiore al valore normale, il godimento,
personale, o familiare dei beni e degli impianti stessi, ovvero quando tale godimento sia conseguito indirettamente dai
soci o partecipanti, alle suddette condizioni, anche attraverso la partecipazione ad associazioni, enti o altre
organizzazioni;

b) il possesso, non strumentale ne' accessorio ad altre attivita' esercitate, di partecipazioni o quote sociali, di
obbligazioni o titoli similari, costituenti immobilizzazioni, al fine di percepire dividendi, interessi o altri frutti, senza
strutture dirette ad esercitare attivita' finanziaria, ovvero attivita' di indirizzo, di coordinamento o altri interventi nella
gestione delle societa' partecipate

er le associazioni di promozione sociale ricomprese tra gli enti di cui all'articolo 3, comma 6, lettera e), della legge 25
agosto i99i, n 287 le cui finalita' assistenziali siano riconosciute dal inistero dell'interno, non si considera
commerciale, anche se effettuata verso pagamento di corrispettivi specifici, la somministrazione di alimenti e bevande
effettuata, presso le sedi in cui viene svolta l'attivita' istituzionale, da bar ed esercizi similari, sempreche' tale attivi ta'
sia strettamente complementare a quelle svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali e sia effettuata nei

c  
    
   
confronti degli stessi soggetti indicati nel secondo periodo del quarto comma Le disposizioni di cui ai commi quarto,
secondo periodo, e sesto si applicano a condizione che le associazioni interessate si conformino alle seguenti clausole,
da inserire nei relativi atti costitutivi o statuti redatti nella forma dell'atto pubblico o della scrittura privata autentic ata
o registrata:

a) divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonche' fondi, riserve o capitale durante la
vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge;

b) obbligo di devolvere il patrimonio dell'ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altra associazione
con finalita' analoghe o ai fini di pubblica utilita', sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma i9, del la
legge 23 dicembre i996, n 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge;

c) disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalita' associative volte a garantire l'effettivita' del rapporto
medesimo, escludendo espressamente ogni limitazione in funzione della temporaneita' della partecipazione alla vita
associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori d'eta' il diritto di voto per l'approvazione e le
modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell'associazione;

d) obbligo di redigere e di approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni


statutarie;

e) eleggibilita' libera degli organi amministrativi, principio del voto singolo di cui all'articolo 2532, secondo comma, del
codice civile, sovranita' dell'assemblea dei soci, associati o partecipanti e i criteri di loro ammissione ed esclusione,
criteri e idonee forme di pubblicita' delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci o
rendiconti; e' ammesso il voto per corrispondenza per le associazioni il cui atto costitutivo, anteriore al i gennaio
i997, preveda tale modalita' di voto ai sensi dell'articolo 2532, ultimo comma, del codice civile e sempreche' le stesse
abbiano rilevanza a livello nazionale e siano prive di organizzazione a livello locale;

f) intrasmissibilita' della quota o contributo associativo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non
rivalutabilita' della stessa Le disposizioni di cui alle lettere c) ed e) del settimo comma non si applicano alle
associazioni religiose riconosciute dalle confessioni con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese, nonche'
alle associazioni politiche, sindacali e di categoria

Le disposizioni sulla perdita della qualifica di ente non commerciale di cui all'articolo iii-bis del testo unico delle
imposte sui redditi, approvato con decreto del residente della Repubblica 22 dicembre i986, n 9i7, si applicano
anche ai fini dell'imposta sul valore aggiunto

 O O OO OO 

"
 . "#   "#" / 

L͛esercizio d͛impresa richiede, ai sensi dell͛art 282, il requisito dell͛organizzazione; ciò implica che difficilmente le
energie lavorative impiegate si esauriscono in quelle dell͛imprenditore, ma a quelle si aggiungono quelle d͛altri
soggetti detti ausiliari dell͛imprenditore
Gli ausiliari sono soggetti che contribuiscono allo svolgimento dell͛attività, rimanendo però estranei agli effetti
giuridici ed economici (ad eccezione del caso in cui partecipino agli utili)
La collaborazione può essere prestata in forma autonoma o subordinata a seconda della presenza o meno del vincolo
di dipendenza che si manifesta:

nella predeterminazione dei compiti affidati


nel vincolo di orario e luogo di svolgimento della prestazione

c  
    
    
nell͛inserimento di un͛org ne gerarchica con sottoposizione al potere disciplinare dell͛imprenditore
Non costituisce carattere differenziale la presenza o meno di una libertà nella modalità di svolgimento di
collaborazione, potendosi riscontrare vincoli sul punto in forme d͛autonoma e spazi d͛autonomia scelta in forme di
collaborazione subordinata

er la collaborazione autonoma può non richiedersi raggiungimento di un risultato, mentre per la coll ne subordinata
può essere obbligatorio pervenire ad un risultato
Nella collaborazione autonoma certe volte è necessario svolgere l͛attività congiuntamente a quella
dell͛organizzazione, coordinandola con l͛attività della struttura dipendente; in questo caso parliamo di collaborazione
parasubordinata

ossiamo poi avere il caso di una collaborazione svolta con carattere imprenditoriale, ed in questo caso parliamo
d͛impresa ausiliaria Gli ausiliari subordinati sono legati all͛impresa da un unico rapporto, che è quello di lavoro
subordinato, mentre gli ausiliari autonomi possono essere legati da svariati tipi di contratti

Agli ausiliari subordinati sono dedicate una serie di norme che attengono non ai rapporti interni, ma al potere di
rappresentanza, che si connette alla loro posizione nella struttura aziendale: tale disciplina tutela degli interessi dei
terzi alla certezza dei rapporti instaurati con l͛imprenditore, ed offre spazio all͛autonomia privata consentendo
all͛imprenditore di ridimensionare i poteri legali dandone a conoscenza i terzi

"
  "

 ++,Œ6#"
  " ʹ è institore colui che è preposto dal titolare all͛esercizio di un͛impresa
commerciale
L͛institore non è sottoposto a superiori gerarchie nell͛ambito della struttura cui è preposto

 ++,£6##  " ʹ egli può compiere tutti gli atti pertinenti all͛esercizio dellimpresa a cui è preposto,
salve le limitazioni contenute nella procura Non può però alienare o ipotecare i beni immobili del preponente, se non
espressamente autorizzato

Il potere di rappresentanza riconnesso dalla legge all͛attribuzione di una posizione direttiva qualificata nell͛ambito dei
collaboratori subordinati, poiché la funzione di sostituto dell͛imprenditore, non può svolgersi senza la possibilità di
porre in essere atti giuridici in nome e per conto dell͛imprenditore stesso Tutto questo spiega l͛obbligo dell͛institore
di osservare le norme su la tenuta delle scritture contabili e iscrizione al R I , nonché responsabilità penali per
eventuale fallimento
L͛institore non è mai un collaboratore autonomo L͛art 226 da un͛ulteriore conferma al fatto che il potere di
rappresentanza dell͛institore non è riconducibile alla rappresentanza volontaria, per il quale, in difetto di pubblicità
della procura institoria, la rappresentanza si reputa generale nei confronti dei terzi in buona fede La rappresentanza
dell͛institore è diversa da quella legale che è sempre volontaria
Alla procura institoria non si applica l͛art i392 ʹ forma della procura ʹ essa infatti ha forma libera, salvo l͛onere delle
forma scritta per l͛ottemperanza all͛obbligo di pubblicità, la cui omissione è sanzionata con l͛inopponibilità ai terzi in
buona fede

La cessazione della preposizione institoria è soggetta, insieme alle altre cause d͛estinzione previste dal diritt o comune,
alla registrazione nel R I ; la preposizione institoria è istituto proprio d͛imprese commerciali e società

O#" &##  "

Il potere rappresentativo si estende, ai sensi dell͛art 224 ci, a tutti gli atti pertinenti a ll͛esercizio d͛impresa, senza
distinzione fra atti d͛ordinaria o straordinaria amministrazione, né fra necessità o utilità degli stessi Il giudizio di
pertinenza va effettuato con riferimento alle effettive dimensioni dell͛impresa; tale potere di rapprese ntanza può

c  
    
   !
essere ampliato con atto espresso, comprendendo atti al di fuori della gestione dell͛imprese, come alienazione o
affitto d͛impresa, o essere limitato sia originariamente sia successivamente, salvo onere di pubblicità per opponibilità
ai terzi

A tale potere di rappresentanza sul piano sostanziale si aggiunge quella sul piano processuale: i terzi possono
convenire in giudizio l͛insitore in luogo del titolare, sia essere da lui convenuti per le obbligazioni dipendenti da atti
compiuti nell͛esercizio d͛impresa

La rappresentanza può essere limitata, ma cmq si prevede presunta in quanto è conseguenza diretta di quella
sostanziale, non esiste inoltre la distinzione fra rappresentanza attiva e passiva
L͛art 228 sancisce la responsabilità personale dell͛institore che omette di far presente ai terzi che egli è un
preponente, rimane la regola secondo la quale, per avvalersi della deviazione degli effetti dell͛atto posto in essere sul
patrimonio del rappresentato, è necessaria la spendita del nome di quest͛ultimo erogativa è la norma che ammette
la possibilità per il terzo di agire anche contro il preponente, sempre che si tratti d͛atti pertinenti all͛esercizio
d͛impresa

O 

Art 229 prevede l͛estensione della norma della pubblicità della preposizione institoria a tali soggetti, cioè colore i
quali, in base ad un rapporto continuativo, hanno il potere di compiere per l͛imprenditore atti pertinenti l͛esercizio
d͛impresa, pur non essendo preposti ad essa Ciò implica che ci si riferisce sia al potere di rappresentanza esterno sia
al potere decisionale interno; quest͛ultimo si esprime non in forma globale ma rispetto all͛attività d͛impresa e sempre
sotto il controllo di un superiore gerarchico
La mancata ottemperanza dell͛onere della pubblicità implica la presunzione del potere di rappresentanza vs i terzi in
bf
Ai procuratori non è applicabile la norma sulla responsabilità dell͛imprenditore anche in difetto di spendita del nome;
a differenza dell͛institore, alla rappresentanza sostanziale non si affianca naturalmente quella processuale, la quale
deve essere fornita espressamente per iscritto

O""

Sono ausiliari che svolgono mansioni esecutive che comportano un͛attività giuridicamente rilevante; condividono con i
procuratori l͛attribuzione ex lege di un coerente potere di rappresentanza
Si tratta di una svariata gamma di lavoratori di livello sia impiegatizio sia operaio, accomunati dal potere di compiere
gli atti che, ordinariamente comporta la specie delle operazioni cui sono incaricati; per gli affari da loro conclusi sono
legittimati passivamente, per conto dell͛imprenditore, a ricevere dichiarazioni e reclami dei terzi relativi all͛esecuzione
del contratto, ed attivamente a chiedere, nel suo interesse, provvedimenti cautelari
Sono soggetti a pubblicità di fatto (art i396) non legale e sono sottoposti ad alcuni limiti removibili:

divieto per commessi incaricati di concludere contratti, di derogare alle condizioni generali ed alle clausole
prestampate predisposte dall͛imprenditore (removibile con forma scritta)
ivieto per i commessi preposti alle vendite di riscuotere il prezzo al di fuori dei locali dell͛impresa o negli stessi local i
se vi è apposita cassa (removibile con forma tacita)
ivieto di esigere presso delle merci che non consegnano e di conceder dilazioni e sconti non in uso (removibile con
autorizzazione a carattere espresso)

c  
    
   
O 

* O#""#"#& 

I tipi di società tra i quali i soggetti possono scegliere sono otto:

; Società semplice ; Società in accomandita per azioni


; Società in nome collettivo ; Società a responsabilità limitata
; Società in accomandita semplice ; Società cooperativa
; Società per azioni ; utue assicuratrici

  %OOO7

+ O# "$

$ 8 con il contratto di società due o più persone conferiscono beni o servizi per l͛esercizio in comune di una
attività economica con lo scopo di dividerne gli utili (art 2247)

; Oggi le SRL e le SA possono essere costituite anche con atto unilaterale

In generale, comunque, le società si caratterizzano per:

i Conferimenti dei soci


2 Esercizio in comunità di una attività economica (scopo ʹ mezzo)
3 ivisione degli utili

ΠO . 

= contributi dei soci alla formazione del  


àiniziale per lo svolgimento dell͛attività di impresa

È essenziale che tutti i soci facciano o si obbligano a fare un conferimento che si esporrà al rischio d͛impresa

Oggetto del conferimento secondo l͛art 2247 possono essere à  quindi denaro, beni in natura, prestazioni
di attività lavorativa (seppure non possibile in tutte le società) Si applica alle società di persone e dopo la riforma del
23 nelle società a responsabilità limitata entre per le società per azioni ha espressamente stabilito che non
possono formare oggetto di conferimento le prestazioni d͛opera o di servizio

£  "##"#

I L ATRIONIO SOCIALE

= complesso dei rapporti giuridici attivi e passivi della società (attività e passività)

Esso (o meglio l͛attivo di bilancio) costituisce la garanzia principale o esclusiva (con responsabilità limitata) dei
creditori della società

I L CAITALE SOCIALE

= valore in danaro dei conferimenti all͛atto costitutivo

Il CS è un valore storico e non cambia nel corso della vita della società Ha funzione:

c  
    
   
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

; Vincolistica

È una voce che vincola i valori dell͛attivo = garanzia patrimoniale supplementare


Esso sarà stabilmente destinato all͛attività sociale e non sarà distri buibile

; Organizzativa

Esso è organizzativo nel senso che è rilevante nel verificare se la società ha conseguito utili o perdite
unge anche da base di misurazione di alcune fondamentali situazioni soggettive di carattere amministrativo
(diritto di voto) o patrimoniale (partecipazione agli utili) in quanto i diritti spettano in modo proporzionale alle
quote conferite

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  &$ 9"6

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= oggetto sociale = attività con la quale la società creerà gli utili da distribuire (  #

L͛attività deve essere:

; Iscritta nell͛atto costitutivo e può essere modificata in base all e norme sulle modificazioni di tale atto

;  & = attività condotta con metodo economico e finalizzata alla produzione o allo scambio di beni e servizi

; Ü godimento dei beni conferiti dai soci >> disciplina sulla comunione (aggressione dei creditori personali anche
sulla cosa comune)

N quindi società di mero godimento vietate ma godimento + att produttiva consentite

--> le società immobiliari di comodo (locazione a terzi di immobili) sono quindi vietate Ü società immobiliari che
gestiscono residence (si attività produttiva)

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è $."" " 

Come già visto i professionisti intellettuali, pur svolgendo attività economica, non svolgono ai fini di legge attività
d͛impresa a possono costituirsi in società??

No, vi sono alcune norme:

; 2229 C c : carattere àà personale dell͛attività intellettuale

Ü ente impersonale come la società

; lgg i8i5/i939: se più professionisti si uniscono allora ͞studio legale, tecnico, commerciale, contabile
amministrativo o tributario͟ con i nomi dei consociati nella denominazione dell͛ufficio

Comunque, oggi le società tra professionisti assumono sempre più carattere imprenditoriale e si necessita di una
nuova legge sulle società tra professionisti

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r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ


In deroga a tale principio vi è la disciplina delle "$&&

Le società tra avvocati:

; hanno per oggetto l͛esercizio in comune della ͚attività professionale di rappresentanza, difesa e
assistenza svolta dai propri soci

; si applicano le norme sulla SNC se non diversamente disposto


<
; sono soci solo avvocati e no soci di più società contemporaneamente

; la ragione sociale deve contenere l͛indicazione ͞Società tra professionisti͟ e i nomi e le professioni dei
soci

; è iscritta nell͛albo degli avvocati --> applicazione norme deontologiche degli avvocati

; Non è soggetta a fallimento

Inoltre, per valorizzare il carattere personale della professione:

; L͛amministrazione non può essere affidata ai terzi

; Il cliente può chiedere l͛assistenza da un particolare socio

; Il socio e i soci incaricati dal cliente (e non tutti) sono personalmente e illimitatamente responsabili per
l͛attività professionale svolta in esecuzione dell͛incarico + patrimonio della s ocietà

oppure tutta la società se si è omesso di comunicare il socio assistente il cliente

Esistono forme di società tra professionisti che sono ammesse (cioè lecite e valide) perché non hanno come oggetto
sociale l͛esercizio della professione:

i società di mezzi = acquisto e gestione in comune di beni strumentali per l͛esercizio


individuale delle professioni

2 società di servizi imprenditoriali = professione + servizi di carattere imprenditoriale


(es società di ingegneria = progettazione + realizzazione e vendita impianti industriali)

-  "6. ##"$

Lo scopo fine della società può essere diverso:



; &
= conseguire utili (lucro oggettivo) e dividerli tra i soci (lucro soggettivo)
Scopo tipico affidato dal legislatore a società di persone e società di capitali

;   #"
Scopo perseguito dalle società cooperative: fornire ai 
 soci un vantaggio patrimoniale diretto che può
consistere in un risparmio di spesa o in una maggior remunerazione del lavoro dei soci nella cooperativa
Necessario metodo economico per la realizzazione di scopi economici

;  "#


r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

Tutti i tipi di società tranne la società semplice possono realizzare lo scopo consortile
etodo economico per la realizzazione di uno scopo economico degli imprenditori quali minori costi o maggiori
ricavi
Non devono perseguire scopo di lucro in senso proprio

Queste sono le tre categorie fondamentali degli scopi della società che sempre perseguono un risultato economico 
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   ""# 
Vi sono 
 # che prevedono società

; 
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reviste per legge (legislazione speciale quindi) hanno scopi esclusivamente pubblici o incompatibili con la causa
economica (es società di gestione dei mercati regolamentati di strumenti finanziari) Ü ONLS
Oggi si stanno riducendo


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I tipi di società tra i quali i soggetti possono scegliere sono otto:

; Società semplice ; Società in accomandita per azioni


; Società in nome collettivo ; Società a responsabilità limitata
; Società in accomandita semplice ; Società cooperativa
; Società per azioni ; utue assicuratrici

Si possono classificare in vari modi:

; In base allo scopo:


<
! Lucrative

! utualistiche e cooperative

; Tra le lucrative, in base alla natura dell͛attività:

! Società semplice = solo attività non commerciale (con la riforma del 2i obbligo iscrizione nel registro
delle imprese con funzione di pubblicità legale)

! Tutte le altre = attività commerciale e non con iscrizione nel registro delle imprese

; In base alla personalità giuridica:

! $# e società cooperative = con personalità giuridica


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Ê     Ê    r   áÊGÊ


! $"  = senza personalità giuridica 

Ss Att non commerciale

  Ê  
 Ê
SNC LCRATIVE
SAS
`   Ê 
  Ê  
 Ê SRL
SA
SAA
Soc Cooperative TALISTICHE

Nelle società di capitali:

; Vi è una pluralità di organi

; rincipio di maggioranza nel funzionamento degli organi

; Il singolo socio non ha diretto potere di amministrazione e controllo

Nelle società di persone:

; Non vi è una pluralità di organi


<
; Si riconosce al socio il potere di amministrare la società (e di esserne illimitatamente responsabile) + il consenso
dei soci per modificare l͛atto costitutivo

; Il singolo socio ha potere di amministrazione e rappresentanza nella società



lteriore distinzione può essere fatta sul regime di responsabilità delle obbligazioni sociali:

; Società in cui rispondono patrimonio + soci personalmente e illimitatamente


; Società in cui rispondono patrimonio + alcuni soci personalmente e illimitatamente
; Società in cui risponde solo il patrimonio

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ersonalità giuridica e autonomia patrimoniale sono due tecniche giuridiche per ottenere lo stesso obiettivo
economico che consiste in:
; Rendere il patrimonio della società aggredibile solo dai creditori sociali
; Separare il patrimonio sociale e quello personale

Le società di capitali hanno personalità giuridica:

; Società sono soggetti di diritto formalmente distinti dai soci (patrimonio società autonomo)
; Autonomia patrimoniale perfetta (patrimonio soci autonomo)

Le società di persone non hanno personalità giuridica ma:

; Autonomia patrimoniale imperfetta:


I creditori personali non possono aggredire il patrimonio sociale per soddisfarsi


r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

--> i creditori personali possono (con limitazioni) al massimo far liquidare la quota societaria

; eneficio di preventiva escussione sul patrimonio sociale = responsabilità sussidiaria dei soci

È comunque diffuso che le società di persone formino soggetti di diritto a se stanti seppur senza personalità giuridica
a cui deriva che:

a i beni sociali non sono in comproprietà speciale ma della società

a le obbligazioni sociali non sono personale ma della società

a imprenditore è la società e non il gruppo dei soci

N Se non si sceglie un tipo di società tra quelli indicati dal codice


>> società semplice se attività non commerciale
>> SNC se attività commerciale

Volendo si possono con apposite clausole (cd 



 ), non incompatibili con il modello scelto, disegnare un
assetto organizzativo diverso da quello impostato dal legislatore

Non è possibile creare società di tipo diverso da quelle indicate dal codice = No società atipiche

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È disciplinata dagli art 23i3 ʹ 2324

La SAS si basa su norme della SNC ma in pratica anticipa leggermente la disciplina delle società di capitali Essa è
l͛unica che permette l͛esercizio dell͛impresa commerciale con la distinzione dei soci 

Si caratterizza per la presenza di due categorie di soci:

   
Rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali

/   
i
͞Rispondono͟ solamente della quota conferita (= solo obbligo di eseguire i conferimenti promessi) +   
 

+  "
 ##"$   "# 


L͛atto costitutivo deve essere iscritto nel registro delle imprese pena irregolarità della SAS

L͛atto costitutivo:
; eve indicare soci accomandanti e accomandatari
; eve indicare la ragione sociale nella quale deve essere indicato il nome di almeno uno dei soci accomandatari e
l͛indicazione SAS

| se viene iscritto nome accomandante --> stessa disciplina accomandatario ma senza amministrazione, diventa
solo illimitatamente e solidalmente responsabile per le obbligazioni sociali

i
r   Ê   Ê  Ê  Ê!
 Ê    Ê


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Ê     Ê    r   áÊGÊ

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&"  Art 242:


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à àà
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Ü risponde di fronte ai terzi illimitatamente e solidalmente per TTTE le obbligazioni sociali


se la società fallisce, fallisce anche lui al pari degli accomandatari
può essere escluso dalla società con decisione a maggioranza dei soci (tranne che sia stato autorizzato /
ratificato dagli amministratori)

Quindi il socio accomandante:


; Non può prendere decisioni e non ha potere decisionale autonomo
; Non può agire come institore
; uò solo concludere affari in nome di procure speciali concesse dagli amministratori
>> no responsabilità per l͛operazione = no violazione divieto

I soci accomandanti partecipano con gli accomandatari alla nomina e alla revoca degli amministratori che deve avere il
consenso unanime dei soci accomandatari + maggioranza del capitale dei soci accomandanti

I soci accomandanti possono partecipare all͛attività d͛imprese limitatamente a:


; rocure speciali per singoli affari (v sopra)
; restare opera all͛interno della società sotto la direzione degli amministratori
; are autorizzazioni e pareri su determinate operazioni se l͛atto costitutivo lo consente

Comunque i soci accomandanti hanno diritto a:


; Comunicazione annuale del bilancio
; Controllo dell͛esattezza del bilancio consultando libri e documenti societari
; Approvare il bilancio se inteso come atto di controllo e non di gestione

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º O#". ##
 "# 

Il trasferimento della partecipazione è diverso a seconda del tipo di soci:

; Accomandatari = consenso unanime tra vivi, consenso anche degli eredi se mortis causa (SNC)

; Accomandanti = maggioranza del capitale sociale tra vivi, salvo diversa disposizione; liberamente trasferibile
senza consenso dei soci se mortis causa

Ñ  "# ##"$

Oltre alle cause di scioglimento della SNC la società si può sciogliere se viene meno una delle due categorie di soci e
non viene ripristinata nel termine di 6 mesi

Se mancano accomandatari --> accomandanti nominano provvisorio con sola ordinaria amministrazione che risponde
limitatamente alla quota conferita

"
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

La chiusura e la cancellazione sono uguali alla SNC; se vi sono creditori rimasti insoddisfatti potranno far valere i loro
crediti sulla quota di liquidazione (da eccesso di attività) degli accomandatiti

è  "$  #

Rimane la distinzione tra soci accomandanti e accomandatari

I soci accomandanti rispondono limitatamente alla propria quota 


   à 

à 


--> non si possono compiere operazioni nemmeno con procura, altrimenti resp Illimitata
er il resto valgono le regole della SNC irregolare


O  O %OO

i Nozione e caratteri essenziali

La  è caratterizzata dal fatto che:

a risponde per le obbligazioni sociali solo con il patrimonio sociale

b la partecipazione sociale è rappresentata da azioni

I suoi caratteri essenziali sono:

a " #$ 

La SA è un soggetto distinto dalle persone fisiche e gode perciò di una piena e perfetta    à 


b " "/#$#"
La società risponde delle obbligazioni sociali solo con il proprio patrimonio
Nella società per azioni i soci e tutti i soci non assumono alcuna responsabilità personale, neppure sussidiaria, per
le obbligazioni sociali; di queste risponde soltanto la società con il suo patrimonio I soci sono obbligati solo ad
eseguire i conferimenti promessi RIORA diritto societario 23 o anche quando tutte le azioni sono
concentrate nelle mani di un unico socio

c  


 &

Vi sono tre organi con autonome funzioni:

; Assemblea
; Cda
; Collegio sindacale

#
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

Le decisioni sono prese a maggioranza dell͛assemblea in base alle quote detenute


a autonomia amministratori per gestire Ü blocco attività impresa

d 2 " 
 
<
artecipazioni omogenee e standardizzate che conferiscono uguali diritti
Sono trasferibili mediante documenti assoggettati alla disciplina dei titoli di credito

SA di grandi dimensioni: azionisti imprenditori e azionisti risparmiatori (no interesse gestione)
aggiore possibilità abusi amministratori = meno controllo

SA a base ristretta: Chi rischia di più amministra e lo farà bene perché è lui a rischiare

+ $
 ####$ 


Π&#
 ##"# ## #

i974:
strumenti di tutela degli azionisti risparmiatori + creazione azioni di risparmio, maggior trasparenza, certificazione
bilanci da società di revisione, creazione CONSO

i998:
Investimento indiretto in azioni con intermediari detti  à
 e loro valorizzazione (emanazione T),
potenziamento degli istituiti delle società quotate (es maggior autonomia statutaria, potenziamento
dell͛informazione)

23 (entrata in vigore nel 24):


Semplificazione disciplina società di capitali, + autonomia statutaria per aumentare competitività imprese italiane,
previsione di nuovi modelli di amministrazione, di società unipersonali e semplificazione della costituzione e della
disciplina delle modificazioni statutarie
isciplina separate per società (quotate e non) che fanno ricorso al  
  à (= superano un numero di
azionisti determinati dalla CONSO)

--> volontà di rendere più flessibile e duttile la normativa sulla spa

4 Società per azioni e modelli societari

  O %O

º O#  

Si compone di 2 fasi fondamentali:

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 ## " & 


La stipulazione dell͛atto costitutivo può avvenire:

$
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

; Simultaneamente
Atto costitutivo stipulato e sottoscritto integralmente immediatamente

; er pubblica sottoscrizione


Si raccoglie tra il pubblico il capitale iniziale sulla base di un programma proposto dai promotori
(raramente utilizzato per complessità)

è  " &).   

La società per azioni può costituirsi per CONTRATTO e dopo la riforma del 23 anche per ATTO NILATERALE

; eve essere redatto con atto pubblico pena la nullità


; eve indicare (art 2328)

i Generalità soci, promotori e azioni loro assegnate


2 enominazione (regole antitrust + SA) e comune dove è posta la sede della società e le
eventuali sedi secondarie
3 Oggetto sociale = attività che si vuole svolgere
4 Ammontare capitale sottoscritto e versato
5 Numero e valore nominale azioni e loro modalità di circolazione
6 Valore attribuito ai crediti e ai beni conferiti in natura
7 Norme di ripartizione degli utili (se si modifica quella di legge)
8 enefici a soci fondatori o promotori (max i
utili per 5 anni)
9 Sistema di rappresentazione, numero e poteri amministratori e chi ha la rappresentanza
i Numero di componenti del collegio sindacale
ii Nomina dei primi amministratori, sindaci e soggetto che esercita controllo contabile
i2 Importo globale di spese di start-up
i3 urata della società (si può stabilire a tempo indeterminato, recessione entro un anno dalla
costituzione)

Lo  , redatto accanto all͛atto costitutivo, indica le regole di funzionamento della società ed è considerato parte
integrante dell͛atto costitutivo --> atto pubblico

-   
 #"
  

Le O%OO per la costituzione sono:

; Capitale non inferiore a i2  Φ (tranne leggi speciali)


; Sottoscrizione integrale del capitale sociale
; Versamento in banca del 25
dei conferimenti in danaro (tutti se unilaterale)
>> C/c vincolato fino a iscrizione Ü rientro in possesso entro 9 gg

; Che sussistano le altre condizioni richieste da leggi speciali

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  #"##"

i eposito da parte del notaio entro 2gg all͛ufficio del registro Ü amministratori Ü sanzioni pecuniarie e può farlo
ogni socio a spese della società

i
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

2 Controllo di legalità (conformità alle leggi) del notaio dell͛adempimento delle condizioni stabilite dalla legge per la
costituzione

3 Controllo della documentazione da parte dell͛fficio delle imprese

4 Iscrizione nel registro con acquisto della personalità giuridica e viene ad esistenza

N per gli atti compiuti tra la stipulazione e l͛iscrizione i soci fondatori / promotori sono illimitatamente e
solidalmente responsabili verso i terzi
La società creata si accolla solo le spese  à per la costituzione ma non la responsabilità

N non è consentita l͛emissione di azione prima dell͛iscrizione nel registro delle imprese salvo quelle costitute per
pubblica costituzione Le azioni emesse non sono comunque nulle

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  ## "
 


*Π  ##$##"$
 

rima dell͛iscrizione: cause di nullità uguali a quelle della disciplina generale dei contratti

opo l͛iscrizione: le cause di nullità sono 3:


; No atto pubblico
; Illiceità dell͛oggetto sociale
; ancanza di ogni indicazione della denominazione della società o conferimenti o ammontare CS o
oggetto sociale

La dichiarazione di nullità:

; à 
  
   

 dopo l͛iscrizione nel registro delle


imprese
; i soci non sono liberati dall͛obbligo dei conferimenti sino a quando i creditori sociali non sono
soddisfatti

; Opera solo per il futuro e determina lo scioglimento della società


>> liquidatori nominati direttamente dal tribunale

; È sanabile: la nullità non può essere dichiarata quando la causa è stata rimossa e di tale eliminazione
è stata data pubblicità nel registro delle imprese

Come nel diritto privato la dichiarazione di nullità è imprescrittibile e esercitabile da chiunque vi abbia interesse

|  O7%OO O  OOOOO 

*£  "$
  " #

É possibile con la riforma del 23 Essa prevede che:

a è consentita la costituzione della SA con atto unilaterale di un  à

b risponde di regola il patrimonio sociale con alcune eccezioni

Ci sono norme particolari però:

á
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

; Costituzione: l͛unico socio risponde in solido prima dell͛iscrizione nel registro delle imprese

; Conferimenti: l͛unico socio deve versare integralmente i versamenti in denaro Se viene meno pluralità di soci
deve versare anche gli altri conferimenti entro 9 gg --> resp illimitata

; Trasparenza: negli atti e nella corrispondenza indicare che c͛è un unico socio + dati anagrafici unico socio nel
registro delle imprese

; Rapporti società e socio: le operazioni a favore del socio sono opponibili a terzi solo se risultano dal libro delle
adunanze o da atto scritto con data anteriore certa prima del pignoramento

; Eccezioni: oggettive e formali che comportano responsabilità illimitata del socio nel periodo in cui detiene tutte le
azioni; le eccezioni sono causate da:
a no versamento integrale
a fino a attuazione specifica pubblicità SA unipersonale

La illimitata responsabilità si sana appena si adempie

*º O " 




atrimoni destinati = patrimoni destinati ad un singolo affare per limitare rischio di un se ttore

Ci sono 2 tipi di patrimoni destinati:

a atrimoni destinati a uno specifico affare à


*
 à  , salvo attività che si basano su leggi
speciali

; eliberato dal CA a maggioranza dei suoi componenti

; eliberazione iscritta nel registro delle imprese e verbalizzata da un notaio

; à effetti dopo 6 gg da iscrizione

; Indicazione dell͛affare e se si emettono titoli relativi all͛affare (+ assemblea di chi sottoscrive gli eventuali
titoli)

; evono essere tenuti separatamente libri e scritture contabili per il patrimonio destinato

; Alla fine dell͛affare --> rendiconto finale nel registro delle imprese

; Se creditori insoddisfatti --> liquidazione del patrimonio destinato entro 3 mesi

Il patrimonio destinato è separato dal resto del patrimonio e non è aggredibile dai creditori salvo che per i
proventi destinati alla società se gli atti compiuti per l͛affare rechino espressa menzione del vincolo di
destinazione (destinati cioè al singolo affare)

b Stipulare con terzi un contratto di finanziamento con rimborso da utili derivanti dall͛affare stesso

; Indicazione degli elementi dell͛operazione con specificazione beni strumentali, parte coperta dal
finanziamento o dalla società, garanzia per il rimborso di una parte del finanziamento
<
; Il patrimonio destinato = proventi affare, frutti e investimenti eventualmente effettuati


r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

; eposizione nel registro delle imprese

; Sistemi di incasso e contabilizzazione separati

; I creditori sociali non possono agire sui beni per la realizzazione dell͛affare ma solo azioni conservative per i
loro diritti

elle obbligazione con il finanziatore risponde solo il patrimonio destinato + eventuali garanzie per il rimborso di
una parte

Se la società fallisce, il finanziatore si insinua nel fallimento per le so mme non riscosse

*Ñ  "   & 



*è O. 
 "  

 OOO 

*- O . 

Conferimenti = contributi dei soci alla formazione del capitale iniziale di rischio d͛impresa

Capitale sociale = є dei conferimenti promessi / eseguiti dai soci alla società

= il valore dei conferimenti non può scendere sotto il valore nominale del capitale sociale ma, si
può prevedere che alcuni soci, conferendo meno abbiano più azioni e altri, conferendo di più,
abbiano minori azioni; basta che il totale dei conferimenti sia pari al valore del CS

>> funzione vincolistica ed organizzativa

Nella disciplina dei conferimenti vi sono 2 obbiettivi:

* garantire che i conferimenti vengano realmente acquisiti


+ garantire che il valore loro assegnato sia veritiero (no prestazioni d͛opera ad es )

*0 O .   

Art 2342:

Oà  à  à
 à  à 
+

à

  à à à   



*à   à
à  à
  à


er i versamenti dovuti gli amministratori possono richiamarli a loro piacimento


r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

Se vengono trasferite azioni non interamente liberate, l͛obbligo di conferimenti cade sia sul socio attuale che
sull͛alienante entro 3 anni dall͛iscrizione del trasferimento nel libro dei soci

Se il socio che non esegue il pagamento:


; non ha diritto al voto
; si offrono le azioni agli altri soci in proporzione alle quote di partecipazioni e per un valore non inferiore
ai conferimenti ancora dovuti
; vendita a mezzo banca o intermediario finanziario
; esclusione del socio trattenendo ciò che è già versato + risarcimento danni
; nuova circolazione entro l͛esercizio
; annullamento azioni
; oppure si procede con la normale azione giudiziaria

+, O . &"#  

aà àà 


à à à  (art 2342 c 5)
>> difficile valutazione ʹ è necessario che CS sia effettivo

eni in natura e crediti: stesse norme SNC e le azioni sono interamente liberate con i conferimenti
I conferimenti devono essere contestuali alla sottoscrizione
I conferimenti non possono prevedere cose generiche, future o altrui

iritti di godimento: sono ammessi

eni immateriali: sono ammessi, come prestazione di dare (es brevetti)

+*  &# 
  

La  %Odei beni in natura deve essere àà 

>> stima di un perito nominato dal tribunale che deve assegnare un


à
  à  ,

  
à 

à  
 


 
 à à

Entro 6 mesi gli amministratori devono controllare la valutazione e possono e procedere alla revisione della
stima (le azioni collegate diventano inalienabili)
<
Se il valore dei beni è inferiori di almeno un i/5, gli amministratori devono ridurre proporzionalmente il CS e
annullare le azioni scoperte

Il socio può però, dopo la revisione del suo conferimento:

; versare la differenza in danaro


; recedere dalla società con restituzione del bene conferito se possibile

a  + Or[›O|aO›+Or[O 
<
È necessaria la preventiva autorizzazione dell͛assemblea ordinaria + relazione giuriata di stima di un esperto designato
dal tribunale per l͛acquisto (Ü conferimenti) da parte della società di crediti o beni da soci, promotori, fondatori o
amministratori quando:
; l͛acquisto è entro 2 anni dall͛iscrizione in bilancio


r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

; il corrispettivo è pari o superire a i/i del CS


; gli acquisti non riguardano operazioni correnti della società

L͛acquisto è comunque valido ma l͛amministratore e l͛alienante sono solidalmente responsabili per i danni causati alla
società

++ #! "
# #" 

+Π "
 "" 


Oltre i conferimenti, l͛atto costitutivo può prevedere e descrivere (durata, modalità e compenso) prestazioni
accessorie non consistenti in danaro

>> si vincolano i soci ad effettuare a favore della società prestazioni che non formano conferimento +
elemento personalistico (qualità del socio che le esegue)

Le azioni con incorporate le prestazioni accessorie sono       à à


   
  

à à

Gli obblighi possono essere modificati con il consenso di tutti i soci

  %OO

* 
 

Azioni = quote di partecipazione dei soci nella SA

Esse sono omogenee, standardizzate e liberamente trasferibili

In particolare le azioni sono:


; di identico ammontare

; attribuiscono identici diritti


>> distinte e autonome anche quando sono in mano alla stessa persona

; indivisibili
>> se intestate a più persone --> rappresentante comune
; circolano similarmente ai titoli i credito nominativi

 %OOO O  

+ O#&###
  

Le azioni rappresentano un͛identica frazione del capitale sociale nominale [identico ammontare]

Le azioni possono essere:

a con valore nominale


r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

Sono insensibili alle variazioni patrimoniali della società


Il valore può essere modificato solo a causa di modificazione dell͛atto costitutivo con un frazionamento o
raggruppamento di azioni che va a modificare il valore nominale

b senza valore nominale


lo statuto indica solo capitale sociale e numero di azioni
La partecipazione sarà espressa non in numero d͛azioni ma in una
del numero di azioni emesse

Le azioni possono assumere vari valori:

a VALORE ͛ EISSIONE
In nessun caso il valore complessivo dei conferimenti può essere inferiore all͛ammontare del capitale sociale Ü da
dire che a conferimenti uguali corrispondono uguali azioni
Le azioni possono essere emesse:
;  
  per un valore inferiore a quello dichiarato
; sopra la pari [valore reale > valore nominale];
obbligatoria con esclusione diritto d͛opzione degli azionisti su nuova emissione

b VALORE I ILANCIO
= patrimonio netto / n  azioni

c VALORE I ERCATO
= prezzo di scambio delle azioni --> da quotazione se quotata, + rappres del valore reale

Il 1 
  ha un proprio specifico valore di solito notevolmente superiore a quello delle azioni che lo
compongono --> disciplina particolare

Π &"/#$##
 

£ 
    ##
 


|  O%O%OO 

º  #


 OOO %OO

Ogni azione costituisce una partecipazione sociale e attribuisce diritti e poteri:

; i natura amministrativa (es diritto di voto, di impugnazione delibere)

; i natura patrimoniale (es diritto agli utili e quota di liquidazione)

; i natura patrimoniale e amministrativa insieme (es diritto di opzione)

Art 2348:
 à 
àà
à

Tale uguaglianza può essere:

; Relativa: si possono creare  à à à à


r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

; Oggettiva: si hanno alcuni diritti indipendentemente dal numero di azioni possedute ma per il solo
fatto di essere azionisti (diritto di partecipazione all͛assemblea)

; isuguaglianza soggettiva: una quota di partecipazione più ampia attribuisce al possessore di tale
quota maggiori diritti e in particolare capacità di controllo

>> chi rischia di più ha più potere


Ü se c͛è poteri pubblici: indipendentemente da azioni, maggiori poteri (es veto)

Ñ $  ##
 
  

è "#
 

Si creano nella creazione dello statuto o in una modificazione dello stesso

Esse comportano mutamenti a livello organizzativo:

; Si creano assemblee speciali che funzionano:


! Se quotate: con disciplina azionisti di risparmio + rappresentante az speciali
! Se non quotate: con disciplina assemblea straordinaria

; Se l͛assemblea generale pregiudica i diritti delle azioni speciali --> approvata anche dall͛assemblea speciale
>> sacrificio interessi speciali a quelli generali ʹ interesse di gruppo x le azioni speciali Ü singoli

 "&9&: 

; No azioni con diritto di voto plurimo


; Si azioni senza diritto di voto
%&r ; Si azioni con diritto di voto limitato a certi argomenti
; Si azioni con diritto di voto subordinato al verificarsi di particolari condizioni

er le 1 " sono ammessi:

a Il voto limitato in una misura massima

b Il voto scalare (es fino al i


, un azione un voto, dal i al 2 un voto ogni 2 azioni)

 #

a +à 
  = privilegio nella distribuzione degli utili e rimborso del capitale alla liquidazione e anche nella
partecipazione alle perdite

ossono essere modellate a seconda delle esigenza ma sempre divieto di patto leonino

 +àà
 = diritti patrimoniali correlati ai risultati della SA in un determinato settore 

Lo statuto deve indicare chiaramente i criteri di individuazione dei risultati del settore

N Ai possessori di azioni correlati non possono essere corrisposti dividendi superiori agli utili risultanti
dall͛attività generale dell͛impresa [tutela creditori sociali]

"
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

- O#  ##
 
  

0  
 "

Le azioni di risparmio offrono limitati poteri amministrativi + diritti patrimoniali come le privilegiate

ossono essere emesse solo da società le cui azioni ordinarie sono , 

Ü azioni senza voto emesse da SA chiuse perché in azioni di risparmio devono
necessariamente avere alcuni privilegi patrimoniali

Non possono superare ½ del CS insieme alle azioni a voto limitati (v sopra)

Le azioni di risparmio:

; iritti amministrativi: no diritto di voto e collegati (intervento e impugnazione) nelle assemblee ordinarie e
straordinarie; si convocazione assemblea perché cmq soci

; iritti patrimoniali: azioni privilegiate con privilegi minimi indicati dall͛atto costitutivo

; Organizzazione: si basa su:



! + 
 

delibera su decisioni di quella generale che pregiudicano i diritti degli az di risparmio

! D à  
diritto di impugnazione e di assistere alle assemblee generali (Ü azionista di risparmio) e tutela interessi
azionisti di risparmio

*,  
 .&"#&

erivano sempre da delibera con assemblea straordinaria ossono essere

; (à  = assegnazione straordinaria di utili ai dipendenti con emissione gratuita


; +   = si limita diritto d͛opzione azionisti e si offrono ai dipendenti
; rà   à à   = norme particolari per l͛esercizio dei diritti e trasferimento degli
stessi

**  
   

*+ #  . 
& 

Gli strumenti finanziari partecipativi si configurano a metà strada tra obbligazioni e azioni

Non vanno ad aumentare il CS ma il patrimonio della società

La disciplina prevede che:

; No diritto di voto (o solo su argomenti indicati) ma diritti amm vi (es partecip in assemblea)

; ossono essere acquisiti con conferimenti di vario titolo tra cui la prestazione d͛opera / servizi

#
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

; Lo statuto indica le varie modalità d͛emissione, i diritti che conferiscono, le sanzioni in caso d͛inadempimento e
la legge di circolazione se consentito

>> ampia autonomia ed elasticità lasciate all͛autonomia privata

Sono uno strumento per reperire facilmente capitali e si possono adattare al mercato a seconda delle esigenze -->
elasticità voluta dal legislatore

  O %O %OO 

*ΠO#
 

I titoli azionari sono i documenti che rappresentano le azioni e ne consentono il trasferimento

ossono essere o no emessi nelle SA chiuse:

; qualità di socio da iscrizione nel libro dei soci

; trasferimento con disciplina della cessione del contratto

er le SA quotate o le cui azioni o obbligazioni sono diffuse in modo rilevante sul mercato '
 -->
gestione accentrata dematerializzata (solo registrazioni contabili)

Le azioni sono titoli di credito emessi in base ad un det erminato rapporto causale

Le azioni oggi devono essere nominative, salvo le azioni di risparmio e quelle emesse da Sicav che possono essere
nominative o al portatore se interamente liberate

Azioni nominative --> disciplina generale dei titoli di credito nominativi [doppia annotazione]
Azioni al portatore --> disciplina generale dei titoli di credito al portatore [consegna]

O& #" ##


 

Le azioni possono essere costituite in usufrutto o in pegno e quindi sottoponibili a sequestro e pignoramento

In questo caso:

; iritti amministrativi

! à : all͛usufruttuario o creditore pignoratizio ma in modo da non ledere gli interessi del socio Ü
risarcimento danni

! à à
 : esercizio disgiunto tranne che sequestro, esercizio da parte del custode

; iritto d͛opzione
Spetta al socio che deve provvedere al versamento delle somme necessarie entro 3 gg dalla scadenza
dell͛esercizio Ü alienazione con banca o SI

Se l͛aumento è gratuito le nuove azioni sono sottoposte a pegno, usufrutto e sequestro

; Azioni non interamente liberate


Con pegno il socio deve versare il restante Ü il creditore pignoratizio fa vendere a banca o SI

$
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

Con usufrutto versa l͛usufruttuario ma viene rimborsato alla termine dell͛usufrutto

O####
 ##
 

I limiti sono diversa natura:

* ##
La libera trasferibilità è limitata dalla legge per:

a Le azioni liberate con conferimenti diversi dal denaro ia del controllo della valutazione

b Le azioni con prestazioni accessorie senza il consenso del CA


+  &
 #
La libera trasferibilità può anche essere limitata da accordi intercorsi tra i soci

Tali accordi sono i cd " /# Essi:

; hanno lo scopo di evitare l͛ingresso a terzi non graditi

; vincolano solo le parti contraenti (= inopponibili a terzi)


>> la vendita è comunque valida; l͛inadempiente risarcirà gli altri contraenti

Π" 

La libera trasferibilità può anche essere limitata da norme contenute nello statuto

Si inseriscono nell͛atto costitutivo clausole che acquistano efficacia reale e che possono essere opponibili ai terzi non
graditi

Lo statuto può anche vietare la circolazione delle azioni per un periodo non superiore ai 5 anni

Esistono diversi tipi di clausole:

; Clausole di prelazione

rima di vendere le azioni bisogna offrirle ai soci e di preferirli ai terzi a parità di condizioni
Ü inefficacia del trasferimento --> riscatto dell͛azione da parte dei soci dal terzo

; Clausole di gradimento

ue sottocategorie di clausole che prevedono il trasferimento se


! —à  à,  à

,à 
! à 
 (quasi sempre CA) [cd di mero gradimento]
Se rifiuto acquisto da parte della società o recesso dell͛alienante
Contestate perché abuso da parte del controllo verso i soci di minoranza

; Clausole di riscatto
Le azioni possono essere riscattate dalla società al verificarsi di determinati eventi
Valore si determina da disciplina del recesso e, se è la società a riscattare, anche quella sulle azioni
proprie

i
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

Tali clausole possono essere inserite o tolte con approvazione dell͛assemblea straordinaria; a chi era in disaccordo
viene riconosciuto il diritto di recesso


 " 
 

Sono operazioni pericolose perché minano l͛integrità del CS, per i diritti amministrativi falsati e per il mercato dei titoli
(es evitare scalata)

Sono 3 le situazioni regolate:

i Sottoscrizione
O   
   - à à àà  

à 
 à      




Questo divieto agisce sia in caso di sottoscrizione diretta o da parte di terzi per conto della società
Ü chi ha sottoscritto deve liberare le azioni:
sottoscrizione diretta >> amministratori o soci fondatori / promotori, salvo provino di essere
esenti da colpe

sottoscrizione indiretta >> terzo considerato sottoscrittore per conto proprio ma risponde in
solido con amministratori per la liberazione dell͛azione

2 Acquisto
Ci sono 4 condizioni:

a Somme utilizzate non superiore a utili distribuibili e riserve disponibili


b Le azioni da acquistare devono essere interamente liberate
c Autorizzazione specifica dell͛assemblea ordinaria
d Non superiore a i/i del CS tenendo conto anche delle azioni delle controllate
Ü azioni vendute entro un anno e annullamento in mancanza di tale vendita
3 Altre operazioni
Quando l͛acquisto è funzionale alla riduzione del CS non sono applicabili limitazioni
La SA non può concedere prestiti o garanzie a favore di soci o terzi per la sottoscrizione di azioni proprie
La SA non può accettare azioni proprie in garanzia

Le azioni sociali detenute dalla società:

; Hanno diritti amministrativi sterilizzati (no diritto di voto ma conteggio nel quorum)

; Gli utili spettano proporzionalmente alle altre azioni

; Il diritto d͛opzione spetta proporzionalmente alle altre azioni salvo l͛autorizzazione dell͛assemblea e
le condizioni per l͛acquisto di azioni proprie

; Non possono essere liberamente utilizzate dagli amministratori senza l͛autorizzazione


dell͛assemblea per qualsiasi operazione

  %OO O7 O%OO 




Si ha lo stesso problema delle azioni proprie quando due imprese acquistano una dall͛altra e viceversa azioni con lo
scopo di aumentare il CS in modo illusorio

á
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

+, "
 


.  

    à     à 


  
   àà  à  %  à
à   àà à (Art 236)

er la sottoscrizione di azioni della società controllante, sono previste le stesse condizioni per l͛acquisto di azioni
proprie (Art 2359 Quinquies)

Se vi è comunque acquisto le azioni sono imputate agli amministratori che non dimostrino di essere esenti da colpe o
dal terzo che le ha sottoscritte

+* ! "

Esso è ammissibile senza limiti:

a) Quando non esiste un rapporto di controllo

b) Se l͛incrocio tra controllante e controllate si considera cmq attribuibile alla controllante

iversamente è assoggettato alle stesse condizioni dell͛acquisto di azioni proprie + no diritto di voto della controllata
nella controllante

Se si violano tali condizioni si ha la vendita entro un anno e, in mancanza di questa, l͛annullamento delle azioni da
parte della controllante con rimborso alla controllata del loro valore

Se le SA sono quotate:

a) L͛incrocio non può superare il 2

b) Se una è non quotate, la quotata può detenere il i


della non quotata

Se si eccedono tali limiti, no diritto di voto per parte in eccedenza + vendita entro un anno; se questa non avviene, no
diritto di voto per l͛intera partecipazione
Ü delibere impugnabili

N in questo caso si possono utilizzare tutti i soldi voluti (no utili distribuibili e riserve) perché il pericolo di
annacquamento del capitale è limitato dalle
di partecipazione

++ #
  

O  O%OOO O O OOO 




  O%OOO O



r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

*   .
 " ##
 #&  

L͛individuazione dei principali azionisti di una società non è a volte di facile individuazione perché il
à:
; Indica l͛intestatario formale e non il possessore dell͛azione
; Viene aggiornato solo nel caso di esercizio dei diritti sociali

Tale problema risulta maggiormente evidente nelle SAQ --> " ##"


L͛art i2 del T prevede l͛obbligo di comunicazione alle partecipate e alla CONSO per:

* tutti coloro che detengono il += del CS di una SAQ

+ le SAQ che detengono partecipazioni del *,= in SA non quotate

Πquando si raggiungono 5, 7 5, i e poi di 5 in 5 e qnd si scende al di sotto di qst e del 2



| nel calcolo delle
computano solo le azioni o quote à  (Ü azioni di risparmio)

LA CONSO determina quando comunicare anche la presenza di strumenti finanziari partecipativi

Se non si attiene alle norme della CONSO sono previste delle "
 )
>
; pecuniarie
; di soppressione del voto per le azioni o strumenti finanziari non comunicati 

--> se si vota cmq la delibera è impugnabile se il voto è determinante

Vi sono norme sulla trasparenza anche per SA non quotate di partecipazioni in società di interesse pubblico quali:
; società bancarie --> comunic anca d͛Italia
; società di assicurazione --> comunic ISVA
; società di intermediazione mobiliare, di gestione del risparmio e di investimento a capitale variabile -
-> comunic CONSO

+ ! "
 #&  2

rima: per ottenere il controllo di una società si poteva accordarsi con il princip ale azionista (no
premio di maggioranza ai piccoli azionisti), lanciare un͛ OA (offerta pubblica di acquisto) ostile o rastrellare
azioni con l͛anonimato (aumento quotazione)

Oggi: massima trasparenza nel passaggio di proprietà di pacchetti di controllo per permettere a tutti gli azionisti di
godere del premio di maggioranza

Sono stati introdotti 2 principi cardine:

5 OA obbligatoria per il trasferimento del pacchetto di controllo

/5 Sia che l͛OA sia obbligatoria sia facoltativa deve svolgersi con determinate regole di
comportamento

5 //#
I casi in cui l͛OA è obbligatoria sono 2:


r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

i OA successiva totalitaria


Chiunque acquisti a 
à venga a detenere una quota del Œ,=di azioni che attribuiscono diritto di
voto nelle delibere riguardanti nomina di amministratori e organo di controllo, deve obbligatoriamente
promuovere un͛OA sulla 
 

  

--> Si consente agli az di minoranza di uscire dalla società con il cambiamento dell͛azionista di
controllo

--> il prezzo da pagare agli az di minoranza è la media tra prezzo medio di mercato dell͛ultimo anno
e quello più elevato pagato ͞fuori borsa͟

--> al posto di lanciare un͛OA totalitaria si può lanciare un͛OA preventiva che porti ad ottenere
una partecipazione superiore al 3

L͛OA preventiva è facoltativa e può essere totale (i


azioni) o parziale (almeno il 6
)
--> si fissa liberamente il prezzo delle azioni

N l͛OA preventiva parziale dev͛essere autorizzata dalla CONSO e dagli az di minoranza


Ü OA successiva totalitaria
2 OA residuale
Chiunque detiene più del 0,= di azioni è tenuto a lanciare un͛OA sulla totalità delle azioni al prezzo fissato
dalla CONSO se non ripristina entro i2 gg un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle
azioni
  
--> si consente agli azionisti di minoranza di uscire a un prezzo equo quando la società è ormai
saldamente in mano a un gruppo di controllo

Chi cmq detiene il 0- = delle azioni deve acquistare coattivamente il restante ad un prezzo fissato dal
tribunale [cd Acquisto coattivo]

Se si viola l͛obbligo di OA:

; Il diritto di voto non può essere esercitato per l͛intera partecipazione


; Le azioni eccedenti il 3 o 9
devono essere alienate entro i2 mesi

Π .. //#1! ""/



#  ##

OA = una proposta àà  


 rivolta a  à  a tutti i titolari dei prodotti che ne
formano oggetto

L͛OA si svolge sotto il controllo della CONSO che può anche sospendere o far decadere l͛OA

er lanciare un͛OA ci sono varie fasi:


5   ..
isogna dare preventiva comunicazione alla CONSO della volontà di lanciare un͛OA allegando un documento
d͛offerta con le informazioni necessarie
Il documento viene poi inviato anche alla società target che è obbligata a diffonderne un comunicato con i dati
utili riguardanti l͛offerta


r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

/5 
 ## ..
ossono essere raccolte dall͛offerente o da intermediari indicati, sempre con trasparenza

5 ."## 
Gli amministratori devono astenersi da compiere operazioni che contrastino l͛OA salvo che l͛assemblea rimuova
questo divieto con la maggioranza del 3
del CS

--> lancio di un͛OA concorrente da una società amica (cavaliere bianco) e rialzi vari

5 1 " ## 
A scadenza l͛offerta diventa irrevocabile se si raggiunge il quantitativo minimo indicato nel documento Se si
eccede bisogna vedere cosa prevedeva il documento

£  ## ""
 
 #&  

º  
 .&## "# 

 " "/#$## 

Ñ  
 1

| O OOO7 


* O#.    O/#

Gruppo di società = insieme di società formalmente autonome ed indipendenti ma assoggettate ad


una direzione unitaria

= ad un͛unica impresa dal punto di vista economico vi sono più imprese dal
punto di vista giuridico

I gruppi sono largamente diffusi per i vantaggi economici ottenibili ed è necessaria una specifica disciplina che:

5 Assicuri l͛info sui collegamenti di gruppo e sull͛andamento economico del gruppo

/5 Eviti che intrecci di partecipazioni alterino l͛integrità de lla capogruppo

5 Eviti che le decisioni delle società figlie ispirate dall͛ àà pregiudichino le aspettative dei
soci e dei terzi di quella società

Nel sistema italiano è disciplinato il controllo societario e l͛attività di direzione e coordinamento

+ $ ##
   


Società controllata = società posta sotto l͛  di un͛altra società che ne
indirizza l͛attività nel senso voluto


r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

Ü Collegata = società posta sotto l͛


  
 (2
o i
in SAQ)

Il controllo può essere di varie forme:



*  ##
Si dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell͛assemblea ordinaria (nomina CA) sia in modo diretto che
indiretto (voti di controllate, fiduciarie e di interposta persona)

+  ##.
Si dispone di una quantità di voti sufficiente per avere un͛influenza dominante nell͛assemblea

Π ##& & #  # (economico)
Si dispone di un particolare vincolo contrattuale che pongono la controllata in una situazione di oggettiva
dipendenza economica

er la presenza di un gruppo bisogna presumere l͛esercizio dell͛attività di direzione e controllo

Art 2497 sexies rà %


à à à %
  àà   à  


 &

 à 

 
 à


 
 à
 à 
    


à  

Π"#  

 //#$

È istituita una apposita sezione del registro delle imprese nel quale sono iscritte le società che esercitano attività di
direzione e coordinamento ( C) e le loro controllate

Gli amministratori delle controllate hanno il dovere di procedere a tale iscrizione e di indicare nella corrisponde nza la
soggezione alla società con  C

Ü responsabili dei danni di soci o terzi per la mancata conoscenza di tali fatti

Vi è l͛obbligo di redazione del bilancio consolidato di gruppo che evidenzia l͛andamento economico del gruppo
considerato come unità

N divieto di sottoscrizione e azioni della controllante da parte della controllata per più del i

" "/#$

ur restando la formale indipendenza giuridica e quindi la responsabilità va posta l͛attenzione sulle operazioni fatte
nell͛interesse di gruppo ma che pregiudicano l͛interesse della singola società
Art 2497     
  % à      › 
  à  àà    à  
 àà
 

   à

%      à    , à 

à àà 

à  [socio]à

   

à 
 à 
 [creditore] 


r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

Il socio e il creditore sociale lesi dalla violazione dei principi di corretta gestione devono prima rifarsi sulla loro società
e poi sulla capogruppo

--> il danno va valutato a fronte dell͛insieme dei vantaggi compensativi derivanti dall͛appartenenza al gruppo
e nn della singola operazione

--> in solido con la capogruppo rispondono coloro che abbiano preso parte al fato lesivo e coloro che ne
abbiano consapevolmente tratto beneficio

ATT c͛è danno solo se si viola la corretta gestione

Art 2497 ter   

         ›% ,    , 


 %   à

   à à
 

à 
à

    




--> gli amministratori motivano la loro decisione per provare che sono esenti da colpe e evitare la
responsabilità nei loro confronti

Nei finanziamenti infragruppo si applica la disciplina per i finanziamenti da parte dei soci nella SRL quando sarebbe
necessario o ragionevole un aumento di CS

--> postergazione nel rimborso = tutela dei creditori



""

È riconosciuto ai soci della società soggetta a  C quando vi siano eventi riguardanti la capogruppo che cambiano le
condizioni di rischio nelle controllate

Art 2497 quater O


      ›-àà& 
 , 
 ›
à  à à 
 
    



 
à à 
à
  à 


à

 
 ,  
    à   à 

  à   à 


      

       /  
   
 à  à - à à  
 à
à 
 à 




 

  ›à 


à 

 à

  
  à   [—+

** O#  "#& 

Non c͛è disciplina se una società facente parte del gruppo fallisce
Si può far riferimento all͛amministrazione straordinaria dei grandi gruppi insolventi:

(
 à à 

         › à  


  
 à à 

  


 à   

   

= gli amministratori della capogruppo sono coinvolti nella responsabilità degli amministratori delle società
dominate per i danni derivanti dalle direttive di gruppo


*+  #; <

"
r
       

    

  r 
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| se non è disposto diversamente si intende adottato il sistema tradizionale

+ 
 "
 

""/#

L͛assemblea è un organo collegiale che decide secondo il principio maggioritario sulle questioni a essa riservate dalla
legge o dall͛atto costitutivo

—à à à = le decisioni prese a maggioranza vincolano tutti i soci anche i dissenzienti
o gli assenti

[à 


 = è composto dalle persone dei soci (o da coloro a cui spetta l͛esercizio del
diritto di voto come vedremo più avanti)

A seconda dell͛oggetto delle delibere distinguiamo in:

; ""/# 

Art 2364:

a

 à 


à 
  (quindi in quelle con sistema tradizionale e monastico),
 
 
à à &

 +à 


 a    à   à à%    
 à 
 

  
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 à   


 à 

  
à
   
 à àà  

àà 
  [delibera cd residuale]
; ""/#" 

Art 2365:

  
 à à à 
à &

 r

  

 
 r

  %

à
, à 
 r
à  à à  à 




   

Lo statuto può però attribuire al CA la competenza su materie per legge riservate all͛assemblea straordinaria come,
ad esempio:

i fusione fra controllante e controllata quando è intermente posseduta o per il 9

2 indicazione degli amministratori che hanno la rappresentanza


3 istituzione e soppressione di sedi secondarie
4 trasferimento della sede nel territorio nazionale
5 riduzione del CS in caso di recesso del socio
6 adeguamento statuto a disposizioni normative

$
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

Esistono due tipi di assemblea:

; Assemblea generale
= dei soci L͛assemblea è unica e generale se la società ha emesso solo azioni ordinarie
; Assemblea speciale
= dei possessori di particolari categorie di azioni alle quali si applica:

u La disciplina dell͛assemblea straordinaria se la SA non è quotata


u La disciplina dell͛assemblea delle azioni di risparmio se la SA è quotata

 L͛assemblea non decide  sulla gestione della SA che è "# "&  affidata agli
Amministratori, al massimo delibere con valore consultivo

ΠO# ""/#


L͛assemblea si compone di varie fasi:

%O

È deliberata dal CA con indicazione del giorno , ora, luogo dell͛adunanza e dell͛ordine del giorno

È deliberata dai sindaci nelle società quotate se:

; non vi provvedono gli amministratori e la convocazione è obbligatoria


; Sussistono fatti censurabili
; Non ci sono amministratori

La convocazione può essere:

; acoltativa = decisa dal CA ogni volta che lo ritengano opportuno


; Obbligatoria = almeno una volta l͛anno entro il termine previsto dallo statuto e comunque non superiore a i2
giorni dopo la chiusura dell͛esercizio

--> può essere portato a i8 giorni in caso di imprese con bilancio consolidato o con particolari
esigenze (va motivata la dilazione)

La convocazione può avvenire:

; er istanza degli amministratori


; er istanza del collegio sindacale
; er istanza di tanti soci che rappresentino almeno il i
(o minore se prevista nello statuto) del capitale sociale e
indichino le materie su cui discutere (art 2367)

o non possono inserire argomenti su cui si può deliberare solo su proposta del CA

o È ordinata con decreto dal tribunale dopo aver sentito l͛organo amministrativo e l͛organo di controllo
che    non l͛hanno convocata

i
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

Nelle società quotate è poi oggi previsto che i soci che rappresentano almeno un quarantesimo del capitale possono
chiedere l͛integrazione dell͛ordine del giorno di un͛assemblea già convocata (legge 262/25) Né la convocazione né
l͛integrazione dell͛ordine del giorno su richiesta della minoranza sono però ammesse per gli argomenti sui quali
l͛assemblea deve deliberare su proposta degli amministratori

  &


 

L͛assemblea è convocata nel comune dove ha sede la società o se diversamente disposto dallo statuto (art 2363)
L͛avviso di convocazione:
; uò essere pubblicato nella G  i5 giorni prima dell͛assemblea
; uò essere pubblicato in un quotidiano i5 giorni prima se lo statuto lo prevede
; uò essere portato a conoscenza dei soci con mezzi che ne garantiscano la prova (es raccomandata
con ricevuta di ritorno) 8 gg prima dell͛assemblea per le società chiuse il cui statuto lo preveda

; eve contenere giorno, ora, data e ordine del giorno (=quest͛ultimo contiene le materie da trattare,
delimita le competenze di quell͛assemblea e impedisce di deliberare su ulteriori e diversi argomenti)
Sono tuttavia consentite le delibere strettamente consequenziali ed accessorie

Nelle stesse forme dell͛avviso di convocazione, per le società quotate, viene pubblicato l͛integrazione dell͛ordine del
giorno su richiesta della minoranza, che deve avvenire almeno i giorni prima di quello fissato per l͛assemblea

L͛assemblea #: pur in assenza di convocazione (o di convocazione nelle forme di legge), l͛assemblea è
regolarmente costituita quando è rappresentato:
; = i
Capitale Sociale (con diritto di intervento) +
; maggioranza degli organi amministrativi e di controllo +
; il rappresentante comune degli azionisti di risparmio e delle obbligazioni

; ognuno dei soci può dichiarare di non essere informato e impedire la deliberazione

£ "
 ## ""/# #$###/
  


Nella costituzione dell͛assemblea abbiamo 2 tipi di !  :

; Quorum costitutivo

Necessario perché l͛assemblea sia regolarmente costituita


Nel suo compito non si calcolano le azioni senza diritto di voto ma si computano quelle con diritto di voto
͞sospeso͟ (es azioni proprie e socio moroso)

; Quorum deliberativo

Necessario perché una deliberazione sia approvata


Non sono computate nemmeno quelle con diritto di voto ͞sospeso͟

A seconda del tipo di assemblea e della convocazione abbiamo diversi quorum costitutivi e deliberativi:


* ""/# 

á
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a In prima convocazione

Quorum costitutivo: almeno ½ del CS con diritto di voto


à 
à  : 5
+ i delle azioni presenti

b In seconda convocazione

à  : nessuno = sempre costituita validamente


à 
à  : 5
+ i delle azioni presenti


+ ""/#" 1  . "#"1

a In prima convocazione

2
Quorum costitutivo e deliberativo: 5
+ i del CS con diritto di voto

b In seconda convocazione

à  : più di i/3 del CS


à 
à  : 2/3 delle azioni presenti

c Eccezioni:

er delibere di particolare importanza (cambiamento oggetto sociale, trasferimento della sede all͛estero)
è comunque richiesto come quorum deliberativo più di i/3 del CS

er escludere il diritto d͛opzione è richiesto come quorum deliberativo 5


+i del CS

Π""/#" 1. "##

a In prima convocazione

Quorum costitutivo: almeno ½ del CS con diritto di voto (come AS di SA chiusa)
à 
à  : 2/3 delle azioni presenti

b In seconda convocazione

à  : più di i/3 del CS (come AS di SA chiusa)


š
à 
à  : 2/3 delle azioni presenti

c Eccezioni

Solo quella sul diritto d͛opzione, le altre sono state abolite per evitare il problema dell͛assenteismo che
bloccava tali delibere

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Il presidente dell͛assemblea:

; È indicato nello statuto o eletto con la maggioranza dei presenti

oteri del residente:


; garantisce la regolarità della costituzione dell͛assemblea,
; accerti l͛identità e la legittimazione dei presenti,
; regola lo svolgimento e accerta le delibere
oteri derivati:
; assume decisioni su aspetti dell͛attività dell͛assemblea non regolati dalla legge, dallo statuto o dal
regolamento assembleare

È coadiuvato da un segretario; in assemblea straordinaria esso è un notaio

Rinvio dell͛assemblea = non oltre 5 giorni:


; da i/3 dei soci che dichiarano di non essere sufficientemente informati
; Il rinvio può essere esercitato una sola volta per lo stesso oggetto

Informazione preassembleare: Le norme volte ad assicurare l͛esercizio consapevole del voto in occasione di delibere di
particolare rilievo (es approvazione di bilancio, fusione, scissione͙), con l͛imposizione agli amministratori dell͛obbligo
di redigere e di depositare preventivamente presso la sede sociale specifici documenti informativi e/o relazioni
illustrative

Votazione: Nulla è stabilito per quanto riguarda i sistemi di votazione conseguiti nelle assemblee sociali Il modo con
cui procedere alla votazione può essere perciò liberamente stabilito di volta in volta Non è ammissibile la votazione a
scrutinio segreto
Verbalizzazione: il &/# è il documento da cui risultano le delibere assembleari e in quelle straordinarie dev͛essere
redatto dal notaio Esso:

; eve essere redatto senza ritardo

; eve essere trascritto nel libro delle adunanze a cura degli amministratori
; eve essere trascritto nel registro delle imprese nel caso che una delibera modifichi l͛atto costitutivo

; eve allegare l͛identità e il capitale rappresentato da ogni socio

; eve allegare le modalità e il risultato delle votazione e i soci favorevoli, astenuti o dissenzienti -->
importante per impugnazione

" 

Lo statuto può:

; modificare solo in aumento le maggioranze previste per legge


>> no per approvazione del bilancio e per la nomina o revoca delle cariche sociali

; stabilire norme speciali per la nomina alle cariche sociali


; prevedere convocazioni successive alle quali si applicano quelle della seconda convocazione


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>> per SA aperte in AS dopo la II convocazione, il quorum costitutivo si abbassa a i/5 del CS mentre
il deliberativo non cambia 2/3

 ""/#
2  " & 2  #/&


AO di I a convocazione
½ del Capitale sociale 5
+i del CS presente

a
AO di II convocazione
Nessuno 5
+ i del CS presente

SA CHISE:
a Almeno ½ del Capitale sociale 5
+ i del CS della SA
AS di I convocazione

SA CHISE:
a Almeno i/3 del Capitale sociale 2/3 del CS presente
AS di II convocazione

iù di i/3 del CS della SA per


SA CHISE: delibere di particolare imp ;
Eccezioni iù di ½ CS della SA per escludere il
diritto d͛opzione

SA AERTE: 2/3 del CS presente


Almeno ½ del Capitale sociale
AS di I a convocazione (differenza con chiuse)

SA AERTE:
a Almeno i/3 del Capitale sociale 2/3 del CS presente
AS di II convocazione

SA AERTE: iù di ½ CS della SA per escludere il


Eccezioni diritto d͛opzione












Ñ O# &  O#& 

Art 237:—à à

 
 
  
à
à  

Art 2352: ossono intervenire all͛assemblea i soggetti che pur non essendo soci hanno il diritto di
voto (creditore pignoratizio e usufruttuario)

Non sono più obbligatori ma possono essere previsti dallo statuto con termini liberi per le SA chiuse o non superiori
ai 2gg per le SA aperte:


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Ê   
Ê Ê    Ê      


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Ê     Ê    r   áÊGÊ

; il deposito preventivo delle azioni presso la sede della società

>> aggiornamento del libro dei soci

; il divieto di ritiro anticipato delle azoni

Lo statuto può inoltre prevedere la possibilità di voto telematico o per corrispondenza, nelle SA aperte le modalità di
tali esercizi sono regolate dalla CONSO

è  " 
 ""/#

Esistono due discipline:

i ALICAILE A TTTE LE SA

La # deve:
; Essere conferita per à
; Contenere il nome del rappresentante e di un suo eventuale sostituto
; È sempre revocabile fino al giorno precedente l͛assemblea
; Opera solo per singole assemblee (in tutte le sue convocazioni) salvo si abbia una procura generale o
una procura data ad un proprio dipendente non della società

La" 
 non può essere data a organi amministrativi, di controllo o dipendenti della società Ü esercizio
di voto senza correlato investimento e a favore del gruppo di comando uò essere conferita solo per le singole
assemblee


  1 o Ogni rappresentante non può rappresentare:

; iù di 2 soci nelle SA chiuse


; iù di 5, i, 2 soci nelle SA chiuse a seconda delle dimensioni del CS

Nonostante queste norme esiste ancora oggi il fenomeno di rastrellamento da parte dei gruppi di comando di
deleghe; forse era meglio fare in modo che i piccoli azionisti rilasciassero le deleghe    
 grazie
ad una informazione preventiva (cm SA)

2 ALICAILE SOLO ALLE SA AERTE IN ALTERNATIVA ( RIORA i998 ʹ SA QOTATE)

Sono previsti due nuovi istituti rispetto all͛altra disciplina:

a Sollecitazione
= richiesta di deleghe di voto da parte di un soggetto che richiedono l͛adesione a à


Il committente deve avere almeno l͛i


delle azioni con diritto di voto da almeno 6 mesi e deve
obbligatoriamente affidarsi ad un intermediario professionale

Il contenuto del modulo di delega e del prospetto di proposta di voto sono determinati dalla CONSO

b Raccolta di deleghe
= richiesta di deleghe di voto da parte di una    nei confronti dei propri associati


r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

Gli associati possono comunque non conferire la delega e indicare come dovrà essere esercitato il
proprio voto

- Regole comuni: La CONSO stabilisce regole di trasparenza e correttezza per questi istituti in modo da consentire
una   
 da parte dell͛azionista
-  ## "
#& O# .#  "" 


Art 2373   
à  à    
 à       % à  àà   à% 
à
,



    
,
à  à à
 

Abbiamo una delibera impugnabile a causa di conflitto d͛interessi se:

; Il socio in conflitto ha votato (può astenersi)


<
; Il suo voto sia stato determinante

; La delibera possa danneggiare la società --> basta potenzialità

La delibera adottata col voto del socio in conflitto di interessi è annullabile se intercorrono due condizioni:
a prova di resistenza = il voto è stato determinante
b danno potenziale = la delibera può danneggiare la società

L͛art 2373, comma II presenta anche due ipotesi tipiche di conflitto d͛interessi:

; (
 à à  à


à à à 

àà 

<
; O 

  à


à à à 
  %
à  

à 
 
àà 
 

--> in questo caso vieta addirittura il voto Ü impugnabilità

Negli abusi della maggioranza a danno della minoranza non è però invocabile l͛art 2373

In questi casi (es aumento CS a pagamento per far diminuire quota azionisti di minoranza), la giurisprudenza ha
affermato che:

Le delibere prese con lo solo scopo di danneggiare i singoli soci sono annullabili

o è difficile comunque dar prova di un danno specifico

0 O" & 


"# (o sindacati di voto) = due o più soci si accordano circa le modalità dell͛esercizio del diritto di voto in
modo da decidere uinivocamente previo confronto; la decisione presa nel confronto vincola tutti gli aderenti al patto
anche se dissenzienti

I sindacati di voto possono essere:


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Ê     Ê    r   áÊGÊ

; Occasionali
; ermanenti In questo caso si dividono in :

4
! A tempo determinato (max 5 anni e rinnovabili in SA chiuse; max 3 anni in SA aperte )
! A tempo indeterminato (recesso con preavviso di 6 mesi ʹ Spa quotate i8 giorni)

; Riguardare tutte le delibere


; Riguardare solo alcune delibere (es nomina amministratori)

All͛interno del patto parasociale si può decidere a maggioranza o all͛unanimità ma, tale decisione, vincola comunque
tutti gli aderenti al sindacato di voto

VANTAGGI: I sindacati di voto consentono di dare stabilità di indirizzo alla condotta della società ma svuotano anche di
5
significatività sostanziale il procedimento assembleare in quanto le decisioni si prendono al di fuori dell͛assemblea e
non necessariamente con la maggioranza di capitale (la maggioranza dei soci sindacati infatti basterebbe) anno un
indirizzo unitario all͛azione dei soci sindacati
ERICOLI: cristallizzano il gruppo di controllo, il procedimento assembleare viene ri spettato solo formalmente

EETTI: Il voto effettuato in violazione del patto parasociale è comunque valido ma il socio dovrà risarcire il danno
agli altri soci

o il patto funziona solo tra le parti e non vincola assolutamente la società

Ambito di applicazione: Il regime di pubblicità previsto per le società con azionariato diffuso e diverso fra quotate e
non quotate

; Società non quotate che non fanno ricorso al capitale di rischio


Nessun regime di pubblicità

; er le società non quotate che fanno ricorso al capitale di rischio


Comunicazione dei patti parasociali all͛inizio dell͛assemblea e trascrizione nel verbale

Ü impugnabilità se voti determinanti e sospensione diritto di voto degli aderenti al patto

; Società quotate
I sindacati di voto devono essere:

! Comunicati alla CONSO


! epositati nel registro delle imprese
! ubblicati per estratto sulla stampa quotidiana

Ü impugnabilità se voti determinanti, nullità dei patti e sospensione del diritto di voto

*,  #/
 ""/# &# 

Le deliberazioni sono invalide sostanzialmente per due motivi:

 Violazione delle norme che regolano il procedimento assembleare


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<
| Violazioni che riguardano il contenuto della delibera

Nelle SA abbiamo una grossa differenza tra le norme che la regolano e il diritto comune in tema di invalidità:


  

attispecie generale: violazione norme
 ##$ attispecie speciale: 3 casi previsti dalla legge
imperative
attispecie generale: violazione norme della
 ##/#$ attispecie speciale
legge o dello statuto

Il regime delle SA si caratterizza in questo modo per l͛esigenza di certezza che deve derivare dall͛attività
imprenditoriale che non sarebbe possibile se si avesse un campo d͛applicazione della nullità vasto

Nel sistema previgente:

; Annullabilità per vizi di procedimento


; Nullità solo per delibere con oggetto impossibile e illecito
; Nullità per delibere inesistenti (creazione giurisprudenziale) = vizi di procedimento talmente gravi da non potersi
considerare come attività d͛assemblea --> nullità
|
alto grado di soggettività = incertezza >> riforma del 23

La riforma del 23 elimina la categoria delle delibere inesistenti:

   O| |O O[ART 2377]

r 




à àà  




 

ossono sicuramente dar vita ad annullabilità:

a La partecipazione all͛assemblea di persone non legittimate se la loro partecipazione era determinante per la
costituzione dell͛assemblea

b L͛invalidità di singoli voti o il loro errato conteggio se determinanti per raggiungere la maggioranza

c Incompletezza o inesattezza del verbale se impedisce di fatto l͛accertamento del contenuto, degli effetti e della
validità della delibera

I soggetti legittimati all͛azione di annul labilità (cd impugnativa) della delibera sono:
<
; Soci assenti, dissenzienti o astenuti ma con diritto di voto
; Amministratori, consiglio di sorveglianza e consiglio di gestione
; Rappresentante comune degli azionisti di risparmio
; CONSO, anca d͛Italia e ISVA in alcuni casi tassativamente previsti

L͛impugnativa può però essere proposta solo da chi possiede:

; Nelle SA AERTE: i к del capitale sociale


; Nelle SA CHISE: 5
del capitale sociale

#
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

Tale limite può essere escluso dallo statuto e, al massimo, chi non raggiunge tali limiti, può chiedere il risarcimento per
i danno cagionati dalla non conformità della delibera

Termine: l͛impugnativa o l͛azione di risarcimento danni devono essere proposte entro breve termine di decadenza: 9
giorni dalla data della deliberazione o, se questa è soggetta a trascrizione o anche solo a deposito nel registro delle
imprese, 9 giorni dall͛iscrizione o dal deposito Termine allungato a i8 giorni dalla Consob, per la anca d͛Italia e
per l͛Isvap

L͛azione di annullamento: rocedimento di impugnazione

; È proposta al tribunale del luogo dove la società ha la sede; dichiarazione del possesso
delle azioni, se questo viene meno: no annullabilità

er evitare impugnative presuntuose il tribunale può chiedere una garanzia per l͛eventuale risarcimento dei
danni alla società ai soci opponenti

; Ha effetto per tutti i soci e obbliga gli amministratori ai provvedimenti necessari sotto la propria
responsabilità
; Non ha effetto su chi ha acquistato   da terzi dei diritti in esecuzione della delibera annullata
; uò essere chiesta la sospensione degli effetti della delibera Ü fino all͛annullamento la delibera produce
effetti

; Non è possibile quando la delibera è stata sostituita con una conforme alla legge o se è stata revocata
dall͛assemblea

**  #/
  ## 

|   O|  [ART 2379]

La delibera è nulla solo nei 3 casi indicati tassativamente dalla legge:

i -     

 


Non si ha nullità della delibera se l͛avviso era irregolare ma comunque idoneo ad avvertire i legittimati
all͛assemblea sulla data e sulla convocazione dell͛assemblea
L͛azione di nullità non può essere esercitata da chi aveva dato il suo assenso allo svolgimento dell͛assemblea

2 -   
 à

Il verbale non si considera mancante se:

; Contiene data e oggetto della delibera e sia sottoscritto dal presidente d͛assemblea o dal presidente
del CA o del CS o dal segretario o dal notaio

La nullità in questo caso può essere sanata con la verbalizzazione prima della prossima assemblea salvi i diritti
acquisiti dai terzi di buona fede che ignoravano la delibera

3 O 
 

 



Si ha nullità quando l͛oggetto è illecito (es non redigere bilancio) o impossibile (es trasferire la sede in mez zo
al mare) ma anche quando la delibera ha oggetto lecito ma contenuto illecito (es bilancio falso approvato)

Legittimazione ad agire: chiunque vi abbia interesse + dal giudice d͛ufficio

"$
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

Termini per l͛azione: 3 anni dall͛iscrizione nel registro delle imprese o nel libro delle adunanze;
salvo modifiche dell͛atto costitutivo illecite o impossibile in cui non c͛è termine di
prescrizione

Come per le delibere annullabili anche per quelle nulle:

; I diritti acquistati in buona fede dai terzi in esecuzione della delibera non sono pregiudicati dalla
dichiarazione di nullità
; La nullità non può essere dichiarata se la delibera è sostituita con una ͞legale͟

"# ##$

Sono: Aumento CS, Riduzione CS e emissione obbligazioni

Gli effetti di tali casi sono:


<
; Termine per l͛azione di 6 mesi (tranne se mancata convocazione: 9 gg);
; in SA aperte, no dichiarazione di nullità aumento CS/riduzione CS/emissione obbligazioni se
parziale esecuzione --> risarcimento dei danni ai soci e ai terzi

OOO OO%O 

* O"" "
  ## 
a tradizionale
b dualistico
c monistico

Vedi primo paragrafo capitolo precedente + capitolo X

+   .
 ##   "& 


Iniziamo ora con l͛analizzare il modello tradizionale:


L͛organo amministrativo può essere composto da:

; un amministratore unico
; un CA che decide in modo collegiale
; un CA che delega il potere di gestione ad altri soggetti quali il comitato esecutivo o l͛amministratore delegato

Art 238     


        
  
 à à%  ,
  
 à 
 àà
 




In generale le funzioni dell͛organo amministrativo sono:

i Gli amministratori deliberano su tutti gli argomenti attinenti alla gestione che non siano riservati
all͛assemblea per legge

"i
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2 gli amministratori hanno la rappresentanza  # dell͛impresa

3 danno impulso all͛attività assembleare e ne attuano le delibere

4 devono adempiere agli adempimenti pubblicitari indicati per legge, tenere i libri obbligatori e redigere
bilancio

5 prevenire il compimento di atti pregiudizievoli per la società

Tali poteri sono contemperati dalla responsabilità degli amministratori verso la società, verso i terzi e verso i creditori
sociali

ΠO#""/#? " 




£  ""
 ##

Nomina o Gli amministratori possono essere nominati:

; nell͛atto costitutivo
; dall͛assemblea successivamente (di regola)
; da Stato o enti pubblici se previsto dalla legge o dallo statuto

Gli amministratori possono essere soci o non soci; vi sono inoltre:

; cause di ineleggibilità: interdizione, inabilitazione, fallimento, condanna ad una pena che


comporta l͛interdizione per alcuni atti

; cause di incompatibilità: scegliere tra una carica e l͛altra

Numeroo degli amministratori:

; è determinato dallo statuto, il quale può indicarne il numero minimo e massimo


; è indicato di volta in volta dall͛assemblea se non è previsto dallo statuto

urata o Gli amministratori restano in carica per un massimo di 3 anni e in particolare fino all͛approvazione del
bilancio dell͛ultimo anno in cui erano in carica
ecadenza o Essi possono decadere per:

A imissioni da parte degli amministratori


>> hanno effetto immediato se rimane in carica almeno ½ del CA
Ü prorogatio fino a accettazione della nomina da parte dei nuovi

 Revoca da parte dell͛assemblea (risarcimento se no giusta causa)


C orte
 ecadenza (scadenza) dell͛ufficio o sopravvenute cause di ineleggibilità

roroghe impossibili o In questi 3 casi non si può fare la prorogatio; 3 ipotesi (art 2386):

A se rimangono più di ½ CA

"á
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Non si nominano di nuovi ma si continua così con una delibera approvata dal consiglio
sindacale [cd  ]

 se rimangono meno di ½ CA


si convoca l͛assemblea e si nominano di nuovi e questi scadono insieme a quelli in
carica all͛atto della nomina
C se non rimane nessuno
il collegio sindacale deve convocare con à l͛assemblea per ricostituire l͛organo
amministrativo
Nel frattempo il collegio sindacale compie gli atti di gestione ordinaria

Sono valide le clausole che se cadono alcuni amministratori cadono tutti; in questo caso i superstiti (ancora per poco )
convocano l͛assemblea

La nomina e la revoca degli amministratori è da iscrivere sul registro delle imprese

º  " & 

Art 2389, compensi degli amministratori:



O     à
›+
    




  

 
 
 
à à  à  

  0

>> delibera dell͛AS per eliminare diritto d͛opzione ai soci

Il compenso:

; per particolari cariche (amm delegato) è determinato dal CA col parere del Collegio Sindacale
; può essere fissato in misura generale per tutti gli amministratori se previsto dallo statuto

Art 239, divieto di concorrenza:



(
 à à    à
 ,
    

    à 
    àà% )
à à     àà à  àà   à% ) à à à  àà à
 
à
 
 à 

 
 

>> concessa anche anticipatamente da clausola nell͛atto costitutivo

ena o L͛inosservanza porta alle revoca dal mandato e al risarcimento degli eventuali danni naturalmente

Ñ O# "# "


 

Il consiglio d͛amministrazione svolge la sua attività collegialmente

Tale attività è coordinata dal RESIENTE, il quale:


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; convoca il CA con data, giorno, ora e ordine del giorno
; ne coordina i lavori
; dà info sulle materie trattate nell͛ordine del giorno

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I quorum richiesti per il CA sono:


; Costitutivo = maggioranza degli amministratori;
; eliberativo = maggioranza semplice dei presenti con voto per teste;

Entrambi sono derogabili dallo statuto

Non è ammesso il voto per rappresentanza perché la funzione di amministratore non è delegabile

L͛ INVALIITÀ ELLE ELIERE CONSILIARI

Non sono previste cause di nullità (necessità di certezza)


Le delibere sono annullabili se à 




 
Esse sono impugnabili entro 9gg da:

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; Amministratori dissenzienti o assenti
; Collegio sindacale (nel suo insieme e quindi con sua delibera)

Il procedimento d͛impugnazione è quello previsto per l͛assemblea e sono cmq salvi i diritti acquistati dai terzi in buona
fede derivanti dall͛esecuzione della delibera invalida

n caso particolare di annullabilità deriva dalla posizione di conflitto d͛interessi dell͛amministratore

In questo caso l͛amministratore in conflitto d͛interessi:

; eve darne notizia agli altri amm e al CS indicandone natura, termini, origine e portata
; Se delegato, deve astenersi dall͛operazione e investirne il CA
; Il CA deve, cmq, indicare nella delibera la motivazione e la convenienza nell͛operazione

La delibera è annullabile se e solo se    àà à 

 e se:

; Si violano i tre punti precedenti


; La delibera è stata approvato dal voto determinante dell͛amm in conflitto d͛interessi

La delibera può essere anche impugnata da coloro non informati che avevano votato a favore

Se vi sono stati danni alla società naturalmente l͛amministratore ne risponde e risponde anche se ha usato a proprio
favore informazioni derivanti dal suo incarico

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Art 238ir
 
 
 
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La delega può essere quindi data:

; A un comitato esecutivo = organo collegiale


; A i o + amministratori delegati = organi unipersonali che agiscono disgiuntamente
; A un comitato esecutivo + amm delegato con funzioni ripartite

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La delega non può essere data per alcuni argomenti quali:

a) Redazione del bilancio d͛esercizio


b) Aumento CS o emissione obb convertibili e gli adempimenti per la riduzione del CS
c) Redazione del progetto di fusione / scissione

Gli organi delegati:

; Curano che l͛assetto organizzativo, amministrativo e contabile della SA sia adeguato
; anno info al CA ogni 6 mesi e subito per operazioni rilevanti
; anno info ad altri amministratori che lo richiedano

Il CA svolge una .


  ## sull͛operato degli organi delegati e infatti:

; uò " impartire direttive o imputarsi operazioni


; Valutare assetto organizzativo amministrativo e contabile della SA
; Valutare piani strategici, industriali e finanziari
; Valutare l͛andamento della gestione da relazioni degli organi delegati

--> obbligo di info ogni 6 mesi e immediate su quelle di rilievo

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Art 2384 O
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i regola lo statuto indica gli amministratori con il potere di rappresentanza (organica e negoziale)
i solito sono il presidente del CA e gli amministratori delegati

Il potere di rappresentanza è  # = rappresentanza processuale, attiva e passiva anche per


atti che non rientrano nell͛oggetto sociale (
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Vi è una ampia tutela dei terzi (II comma):

# .
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2383]

La società è vincolati per gli atti compiuti dai ͞non-rappresentanti͟ dal momento dell͛iscrizione della loro nomina
nel registro delle imprese, salvo la mala fede del terzo

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er opporle bisogna provare l͛esistenza di un accordo fraudolento tra amministratore e terzo

N se l͛amministratore supera la sua limitazione egli è negligente e sarà responsabile verso la società se con tale
superamento vi ha provocato danno

N Rimangono comunque validi i limiti legali (es stipulare un contratto in conflitto d͛interessi)

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0  " "/#$# "

La responsabilità degli amministratori si divide in tre tipi di responsabilità:


a verso la società: art 2392-2393
b verso i creditori sociali: art 2394
c verso i singoli soci o i terzi: art 2395

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Art 2392 (
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n amministratore è quindi responsabile se:

; Non agisce con la normale diligenza professionale


; Causa danno alla società
; Essendo a conoscenza di atti pregiudizievoli, non hanno fatto quanto potevano per impedirne il
compimento o attenuarne le conseguenze dannose

>> responsabilità solo  


  
 = devono risarcire ma hanno diritto di regresso
sull͛amministratore che ha compiuto il danno

Responsabilità solidale o Gli amministratori sono solidalmente responsabili tra loro tranne nel caso in cui,
l͛amministratore esente da colpe :

a abbia fatto notare il suo dissenso nel libro delle adunanze e deliberazione del CA
b dia immediata notizia del suo dissenso al presidente del collegio sindacale

L͛art 238i, 3comma, pone a carico degli amministratori senza delega specifici obblighi:
a valutare ͞sulla base della relazione degli organi delegati͟ il generale andamento della gestione
b valutare, sempre ͞sulla base delle info ricevute͟, l͛adeguatezza dell͛assetto organizzativo,
amministrativo e contabile della società
c Esaminare, quando elaborati, i piani strategici, industriali e finanziari della società
La legge impone agli amministratori di agire in modo informato e di adempiere ai propri obblighi con la diligenza del
buon professionista

;Esercizio dell͛azione []

eliberata dall͛assemblea ordinaria (poca tutela delle minoranze, comunque decisione della maggioranza e quindi
degli stessi che hanno nominato gli amm ), anche se in liquidazione Essa:

a comporta la cessazione degli amministratori se approvata da + di i/5 Capitale Sociale


Ü espressa delibera

a può essere esercitata entro 5 anni dalla cessazione della carica dell͛amministratore

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a può essere espressa in sede di approvazione di bilancio se riguarda fatti concernenti l͛esercizio anche se
non era nell͛ordine del giorno

a compete al curatore fallimentare, al commissario liquidatore o al commissario straordinario se la società


è dichiarata fallita o assoggettata a liquidazione coatta amministrativa o amministrazione straordinaria

Si può rinunciare all͛azione di responsabilità e ͞patteggiare͟ con l͛amministratore basta che i/5 del CS (i/2 in SA
quotate) non sia contrario

uò anche essere esercitata dalle minoranze con il 2


del CS o la diversa misura prevista dallo statuto cmq non
superiore a i/3 del CS (5
o + bassa se prevista per SA aperte)

--> solo reintegrazione del patrimonio, non risarcimento danno subito dai soci (Ü società)
la società deve quindi essere chiamata in giudizio; i soci ricorrenti si vedranno rimborsate dalla società
solo le spese giudiziarie (vantaggi per la società che è la danneggiata)

RIORA 25 o In base all͛art 2393-bis modificato dalla Legge 262/25 l͛azione sociale di responsabilità contro gli
amministratori (nonché contro i sindaci e i direttori generali) può essere promossa anche dagli azionisti di minoranza,
così superando l͛eventuale inerzia del gruppo di comando I soci che assumono l͛iniziativa devono rappresentare
almeno il 2
del capitale sociale o la diversa misura prevista nello statuto comunque non superiore ad un terzo
Società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio: è sufficiente l͛azione promossa dai soci che rappresentano
i/4 del capitale sociale o la percentuale più bassa prevista dallo statuto


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Art 2394 (
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L͛azione può essere quindi esercitata se:

 gli amministratori sono inosservanti degli obblighi inerenti alla conservazione dell͛integrità del atrimonio
Sociale
/ l͛azione può essere proposta ai creditori solo quando il patrimonio sociale risulta insufficiente al
soddisfacimento dei loro crediti (Ü no danno)

Onere probatorio: i creditori che agiscono in giudizio non sono tenuti a provare il dolo o la colpa degli amministratori
L͛azione è diretta ed autonoma (non surrogatoria di quella della società) e quindi il risarcimento danni andrà ai
creditori per l͛importo del credito che non hanno riscosso L͛azione dei creditori si prescrive in 5 anni

i solito interferenze con azione della società: di solito vi è azione di responsabilità della società se il patrimonio
sociale viene ridotto così tanto; i creditori sociali non possono più richiedere il risarcimento (Ü doppio ) e non possono
interferire salvo la possibilità di azione revocatoria (se ci sono gli estremi) nel caso vi sia la transazione
(͞patteggiamento͟) tra società ed amministratori

L͛azione può essere esercitata solo dal curatore fallimentare se la SA è in fallimento

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Art 2395àà 
  

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evono ricorrere i 2 presupposti:

 nesso di causalità (danno diretto) Ü danno indiretto come meno utili distribuiti
/ compimento da parte degli amministratori di un illecito nell͛esercizio del loro ufficio

es bilancio falso che induce i soci ad un aumento di CS a prezzo eccessivo




anno diretto o ogni atto di depauperamento del patrimonio sociale, dovuto ad illeciti degli amministratori
Onere probatorio o Il socio o il terzo che agiscono in responsabilità contro gli amministratori devono comunque
provare che esiste un nesso causale diretto tra il danno subito e l͛illecito degli
amministratori Spetta dunque al socio provare dolo e colpa degli amministratori
rescrizioneo L͛azione va esercitata entro 5 anni dal compimento dell͛atto che ha pregiudicato il socio o il terzo 

*+ O #

irettori generali = lavoratori subordinati dell͛impresa con compiti di alta gestione Sono nominati dall͛assemblea o
dal consiglio di amministrazione per disposizioni dello statuto

In base all͛art 2396 essi hanno:


a Responsabilità penali uguali a quelle degli amministratori
b Responsabilità civili nei loro compiti se nominati dall͛assemblea o dall͛atto costitutivo

La loro nomina non spoglia gli amministratori dei relativi poteri di gestione e rappresentanza
Nelle società quotate hanno ruoli specifici: attestano atti e comunicazioni previste dalla legge contenenti info sulla
situazione economica, patrimoniale o finanziaria Hanno come gli amministratori responsabilità civili e penali Sono
responsabili nei confronti della società, dei creditori sociali, verso i singoli soci ed i terzi

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Nozione o soggetto, privo della veste formale di amministratore per la mancanza di nomina assembleare, che di fatto
si ingerisce sistematicamente nella direzione dell͛impresa sociale: impartisce istruzioni agli amministratori, ne
condiziona le scelte operative, tratta con i terzi
o azionista di comando: Sono paragonati agli amministratori legali per le norme di responsabilità penale

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Il collegio sindacale è l͛organo di  ##    della SA nel sistema tradizionale, con funzioni di vigilanza
sull͛amministrazione della società
Con il tempo la legislazione che lo riguarda si è evoluta cercando di renderlo il più indipendente possibile e vi sono
grosse differenze tra SA quotate e non

i942: composizione semirigida dell͛organo (3/5 membri), limitata competenza professionale, nomina assembleare,
scarsa incisività dei poteri
i974: invariato Introduzione, per le società quotate, di un controllo esterno = società di revisione
i992: istituzione apposito registro dei revisori contabili
i998: modificata la disciplina del collegio sindacale Il controllo contabile passa alle soc di revisione
23 definiti i requisiti di professionalità e indipendenza dei sindaci
25: parzialmente riformata la composizione del collegio sindacale, dei requisiti dei sindaci e rafforzato i poteri
dell͛organo

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Composizione o Art 2397 O


 

  
 

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o società quotate rimane il limite minimo di 3 ma quello massimo è derogabile dallo statuto

Nomina o I sindaci sono nominati da:

; atto costitutivo (i primi)


; assemblea ordinaria (art 24)
! nelle SAQ almeno i dalla minoranza; se il CS ha + di 3 allora almeno 2

; da Stato o enti pubblici se lo prevede la legge o lo statuto

Riforma 25 o siccome i sindaci erano nominati dagli stesso organo che nominava gli amministratori si aveva scarsa
funzionalità del collegio sindacale (controllanti = controllati)
Con la riforma la situazione è TATA solo per le SOCIETA͛ QOTATE dove un membro effettivo del collegio
sindacale deve essere nominato dai soci di minoranza con le modalità fissate dalla Consob

a Requisiti di professionalità
6
SA: Almeno un sindaco effettivo ed un supplente devono essere iscritti nel registro dei revisori contabili ; gli altri,
se non iscritti devono essere scelti tra gli albi professionali del ministero della giustizia o fra i professori
universitari i ruolo in materie economico-giuridiche

SAQ: i requisiti sono fissati con regolamento del inistero della Giustizia (i48 Tuf)

b Cause di ineleggibilità
Non possono essere sindaci:

a arenti e affini entro il IV grado degli amministratori e gli amministratori stessi


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b Coloro legati alla SA con un rapporto da lavoro o da un rapporto continuativo di consulenza o di
prestazione d͛opera retribuita Ü no indipendenza

c Tutte le cause di ineleggibilità degli amministratori

d Le cause previste dallo statuto

I sindaci:

; hanno diritto ad un  " predeterminato dallo statuto o dall͛assemblea all͛atto della nomina per l͛intera
durata del loro esercizio

; rimangono in  per 3 esercizi (scadono al momento dell͛approvazione del bilancio)


rimangono in carica sino alla nomina dei nuovi e sono rieleggibili

; sono &ti per giusta causa con delibera approvata dal tribunale Ü restano in carica

;   per cause di ineleggibilità o cancellazione dal registro dei revisori e se si disertano 2 riunioni del CA,
comitato esecutivo o CS in un esercizio
; "
 : in caso di morte, rinuncia o decadenza di un sindaco subentrano automaticamente i supplenti in
ordine di età

;  //#$) la nomina e la cessazione devono essere iscritti nel registro delle imprese entro 3 gg, a cura del
CA nel registro delle imprese

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unzione primaria, anche se non esclusiva, del collegio sindacale è quella di controllo

Art 243 O


 
 

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Il collegio sindacale svolge anche il controllo contabile "  "# " previsto dallo statuto nelle SA chiuse che non
devono redigere il consolidato >> CS composto da tutti revisori

Caratteri del controllo o Il controllo del collegio sindacale è



#/# = riguarda attività CA e assemblea >> diritto di intervento e impugnativa in
riunioni

e = analitico se le circostanze lo richiedono 

I sindaci hanno ampi poteri:


; possono procedere, anche individualmente in qualsiasi momento ad à


; può chiedere agli amministratori (collegialmente) notizie, anche su controllate, su andamento operazioni o su
determinati affari
; si scambiano informazioni con i soggetti incaricati del controllo contabile (anche SA)

; si scambiano info con collegio sindacale delle controllate / controllanti

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; possono promuovere collegialmente il controllo giudiziario se sospetto gravi irregolarità

Nelle SAQ, inoltre:

; gli amministratori devono comunicare ogni 3 mesi sull͛attività svolta e tempestivamente sulle operazioni più
importanti
; bisogna denunciare le irregolarità alla CONSO
; la CONSO può attivare un controllo giudiziario sull͛attività dei sindaci stessi

n potere importante del collegio sindacale è quello di convocare l͛assemblea se 

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Anche i soci possono denunciare le irregolarità Si presentano 2 fattispecie:

A Soci singoli o che non raggiungono il 5


CS (2
SAQ)
isogna à nella relazione annuale all͛assemblea

 Soci che raggiungono il 5


CS (2
SAQ)
isogna   à à à sui fatti denunciati e presentare le conclusioni in assemblea

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Il collegio sindacale non svolge più il controllo contabile sulla società, oggi affidato alle società di revisione Oggi il C S
vigila solo sull͛adeguatezza e sull͛affidabilità del sistema amministrativo -contabile Nelle società non quotate il suo
consenso è tuttora necessario per l͛iscrizione all͛attivo di alcune voci in bilancio: costi di impianto e di ampliamento,
costi di ricerca e sviluppo͙

o Altre funzioni del Collegio Sindacale:


a consulenza propositiva e di amministrazione attiva
b parere sulla remunerazione agli amministratori investiti di particolari cariche
c amministrazione attiva quando vengono meno gli amministratori

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Il presidente del collegio sindacale è nominato dall͛assemblea nelle SA mentre nelle SAQ sono stabiliti dallo statuto i
criteri della sua nomina

Il collegio sindacale:
; si riunisce almeno ogni 9gg
; quorum costitutivo: maggioranza dei sindaci
; quorum deliberativo: maggioranza dei presenti
; deve redigere verbale con indicazione dei pareri dissenzienti se richiesto

; può avvalersi a proprie spese di dipendenti e ausiliari per specifiche operazioni


SAQ: solo dipendenti della società
enunzia dei soci: la sua attività di controllo può essere sollecitata dai soci

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Art 247 O      à 


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Abbiamo 2 tipi di responsabilità:

; Esclusiva (I comma): Ai sindaci viene quindi richiesto il risarcimento dei danni qualora il danno
sia imputabile solo al mancato o negligente adempimento dei loro doveri
(es violazione segreto)

; Concorrente (II comma): sono solidalmente responsabili con gli amministratori quando non
vigilano bene e ciò comporta un danno

L͛azione di responsabilità contro i sindaci è uguale a quella fatta dalla società contro gli amministratori

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Il controllo contabile è affidato ad un revisore esterno, salvo il caso in cui il collegio sindacale as sumi tale controllo da
previsione statuto se non vi è l͛obbligo del bilancio consolidato e con la composizione di tutti revisori

Esistono 3 discipline:
7
* SA: revisore contabile o società di revisione
+ SA aperta ma non quotata: società di revisione + vigilanza della CONSO
Œ SAQ: società di revisione iscritta nell͛albo speciale della CONSO

>> la CONSO controlla l͛indipendenza e l͛idoneità tecnica e può anche raccomandare principi e
criteri per la revisione contabile

- O# ## /#



Nelle SA e SAA l͛incarico è conferito dall͛atto costitutivo (la prima volta) e dall͛assemblea sentito il collegio sindacale
(di regola)
All͛atto della nomina si fissa anche il compenso per l͛intera durata dell͛incarico

Nelle SAQ l͛incarico è conferito al momento dell͛approvazione del bilancio dall͛assemblea altrimenti lo determina
d͛ufficio la CONSO

Le cause di ineleggibilità sono:

; Essere sindaci di una controllata / controllante


; Cause di ineleggibilità dei sindaci
; Altre cause previste dallo statuto + cause di incompatibilità o requisiti di professionalità


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L͛incarico [durata, revoca e pubblicità]:


; ura 3 anni e non è rinnovabile più di 2 volte (max 9 anni)
; Viene revocato solo per giusta causa dall͛assemblea sentiti i sindaci e con la delibera approvata dal
decreto del tribunale (come per i sindaci)
SAQ: Non è richiesta approvazione tribunale
; Rimane in carica la società di revisione revocata fino al conferimento ad un͛altra
; La nomina e la revoca devono essere iscritte nel registro delle imprese

N: Ampia tutela dell͛indipendenza

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L͛attività di revisione contabile obbligatoria è riservata alle società di revisione iscritte nell͛albo speciale tenuto a cur a
della Consob Sono queste società di persone o di capitali il cui oggetto sociale deve essere limitato all͛organizzazione
e revisione contabile di aziende
Quando accerta gravi irregolarità nello svolgimento dell͛attività di revisione, la Consob può irrogare sanzioni
amministrative pecuniarie ed adottare provvedimenti temporanei (legge 262/25 ʹ Legge sulla Tutela del Risparmio)

Conferimento dell͛incarico:
- cause di incompatibilità
- mancanza idoneità tecniche
- compenso della s di revisione: deciso dall͛assemblea contestualmente al conferimento dell͛incarico
- trasferimento di personale: la revisione non può essere effettuata da coloro che sono stati amministratori presso la
società che ha conferito l͛incarico se non sono trascorsi almeno 3 anni

urata: sei esercizi rinnovabili una sola volta


Revoca: giusta causa previo parere dell͛organo di controllo
Revoca d͛ufficio: da parte della Consob
ubblicità: conferimento o revoca dell͛incarico devono essere depositati presso il registro delle imprese

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La funzione principale è il à



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Il controllo consiste in pratica:


; Controllo ogni 3 mesi della regolare tenuta della contabilità
; Corrispondenza scritture contabili e bilancio e sua conformità alle norme
; Espressione di un giudizio sull͛affidabilità del bilancio

Nelle SAQ il giudizio può essere:


A Senza rilievi
 Con rilievi
C Negativo motivazione dei rilievi
 Impossibilità di dare un giudizio

>> informare immediatamente la CONSO

Se il giudizio è positivo (A+) vi è una restrizione per l͛impugnativa sul bilancio (5


CS Ü iк)

La società di revisione può:

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 e  S se v s v e
 ess è  e   e e sc  2475 c 6e ee  ess

e e  sce  evse s  s c ess  se c6e  e evee e e  
c ce
e s escve  5   cesse ecc

. SISTEMI  TERTII DI MMIISTR 7IOE E OTRO O.

I SISTEMI  TERTII

 sse s  se esessee evs  s 

*. I# ""8ma  a#"

  e  c ce è     evse ese se ecce

I SISTEM DU ISTIO .



s  ese e e  e e 
    


s  sve e sce + c e  ec  essee
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b) Cause di ineleggibilità

; Cause di ineleggibilità degli amministratori


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; coloro che hanno un rapporto continuativo di consulenza o prestazione d͛opera retribuito con la
società (o controllate/collegate)

; componenti del consiglio di gestione

; altre cause previste dallo statuto

RATA e REVOCA o I consiglieri di sorveglianza, i noltre:


; restano in carica 3 anni e sono rieleggibili
; possono essere revocati con le norme sul mandato (anche senza giusta causa) con delibera
approvata da i/5 CS
COENSO o retribuzione annuale deve essere predeterminata ed invariabile in corso di carica e viene determinata
dall͛assemblea, se non è stabilita nello statuto

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Le competenze del consiglio di sorveglianza sono:
- controllo sull͛amministrazione (del collegio sindacale nel sistema tradi zionale)
- poteri: assistono alle assemblee e possono, ma non devono, assistere alle adunanze del consiglio di gestione
- convocare l͛assemblea (previa comunicazione al presidente del consiglio di gestione)
- sostituirsi agli amministratori in caso di omissioni
- è destinatario delle denuncie dei soci
- riferisce per iscritto una volta l͛anno sull͛attività svolta in un apposito libro

unzioni di indirizzo:
5 tutti i poteri del collegio sindacale e anche quei poteri dettati per le SAQ per 2 sindaci sono anche eseguibili da 2
consiglieri [funzione di controllo]
/5 Alcuni poteri dell͛assemblea
; nomina, revoca e stabilisce il compenso dei consiglieri di gestione
; approva il bilancio d͛esercizio (Ü decisione sulla distribuzione) se non c͛è richiesta di approvazione
dall͛assemblea da i/3 del CG o del CS e se non si approva
; promuove azione di responsabilità contro i consiglieri di gestione (anke l͛assemblea)
; approvazione piani strategici, finanziari e industriali se previsto dallo statuto

Il consiglio di sorveglianza funziona:


; con un presidente eletto dall͛assemblea e con poteri definiti dalla stessa

; con la disciplina sull͛invalidità delle deliberazioni del CA

; i consiglieri sono responsabili se non adempiono con la diligenza necessaria e rispondono del danno che non si
sarebbe prodotto se avessero vigilato bene (come sindaci)

; la responsabilità verso i soci e i creditori sociali sono uguali a quelle degli amministratori

LICITA͛ o iscritte, a cura degli amministratori, nel registro delle imprese entro 3 gg

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Stesse norme CA Le differenze sono:


; numero di consiglieri fissato dallo statuto ma non inferiore a 2
; nominato da CS che ne fissa anche il numero nei limiti nello statuto
; se uno decade viene immediatamente sostituito (no cooptazione)
; la azione di responsabilità nei loro confronti può essere esercitata anche dal CS con delibera presa
a maggioranza dei presenti ma con quorum costitutivo di 2/3
Si può anche transigere (con delibera approvata a maggioranza) se non si oppone la
dei soci
necessaria per impedire la transazione con l͛assemblea

N Al CG e al CS sono applicabili le disposizioni su amministratori e sindaci se non diversamente dispos to


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Il controllo è esercitato da un organo interno al CA, il comitato di gestione

Il CA ha la stessa disciplina di quello tradizionale ma dal suo interno devono essere
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  / 
estratti i componenti del comitato di gestione e quindi almeno i/3 del CA deve
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possedere i requisiti di indipendenza stabiliti per i sindaci o da codici di autodisciplina
(es codice reda)
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È costituito da consiglieri con:
; requisiti di indipendenza
; da almeno uno iscritto nel registro dei revisori
; requisiti di onorabilità e professionalità se stabiliti dallo statuto
; senza funzioni gestorie nemmeno in controllate / collegate
; un consigliere eletto dalla minoranza se SAQ (2 se > 3)

Il CA decide il numero e sostituisce i consiglieri di gestione se vengono meno

Le funzioni e i poteri sono uguali a quelle del collegio sindacale Le differenze sono:

; non possono decadere se hanno assenze ripetute e ingiustificate


; nelle SAQ le operazioni eseguibili da 2 sindaci sono eseguibili anche da 2 consiglieri di gestione
; il comitato elegge il suo presidente e osserva le stesse norme di funzionamento del collegio
sindacale (ogni 9gg, magg dei componenti + decisione a magg semplice)

Considerazioni: controllori eletti da controllati ma sicuramente maggiore informazione












#
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

(O O OO 

* O#""

O OO

I controlli esterni sono di 2 tipi:

; Controllo giudiziario per tutte le SA se si presentano situazioni che alterano il corretto funzionamento della
società e se vi sono gravi irregolarità

; Controllo della CONSO per le SAQ per la tutela degli investitori e della trasparenza


+ O# ## 
" ##"  " " 
& 


Il tribunale interviene se

 à à ( e non i sindaci) 

à à   à àà
à 


  àà à 

   


à[danno potenziale] 

I requisiti per l͛intervento sono quindi gravi irregolarità + danno potenziale

L͛intervento può essere richiesto:

; al i
(5
nelle SAQ) dei soci o minore se previsto dallo statuto

; a collegio sindacale, comitato di gestione o consiglio di sorveglianza

; In SA aperte dal pubblico ministero

; alla CONSO in SAQ se vi sono irregolarità dei sindaci

ΠO# 

Il procedimento attivato con la denunzia si articola in 2 fasi:

i ase istruttoria

Si accerta l͛esistenza delle irregolarità e a sentire amministratori e sindaci


uò anche esserci una ispezione da parte di un consulente del tribunale

La maggioranza della società può evitare l͛ispezione e sospendere il procedimento giudiziario se sostituisce gli
amministratori e sindaci con soggetti di adeguata professionalità che si attivano per accertare le violazioni ed
eliminarle

2 rovvedimenti

Si possono porre due tipi di provvedimenti:


<
; rovvedimenti cautelari da parte del giudice

#
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

er evitare il ripetersi delle irregolarità

; Nomina di un amministratore giudiziario


Egli propone (Ü assemblea) l͛azione di responsabilità contro il CA e i sindaci
L͛azione si può comunque transigere da parte della società o rinunciare
L͛amministratore giudiziario può compiere solo atti ordinari e alla fine del suo operato può:
! Convocare l͛assemblea per la nomina degli amministratori e i sindaci
! ettere in liquidazione la società

Comunque la decisione spetta all͛assemblea

£   "/


La CONSO è una persona giuridica di diritto pubblico e gode di piena autonomia

La CONSO svolge varie funzioni ma noi analizziamo solo quella dell͛informazione societaria

Essa assicura una adeguata e veritiera informazione sui mercati finanziari

Tale informazione si basa su 2 principi cardine:

a) Tutte le società con azioni e obbligazioni diffuse fra il pubblico [SA aperte] che possono influire
sensibilmente sul prezzo degli strumenti finanziari

b) La CONSO può richiedere che siano resi pubblici notizie e documenti necessari per l͛informazione del
pubblico e provvedervi direttamente

La CONSO ha anche predisposto, in questo senso, obblighi di informazione preventiva su operazioni straordinarie e
che siano messi a disposizione del pubblico tempestivamente il bilancio d͛esercizio e la relazione semestrale degli
amministratori

La CONSO ha poi ampi poteri di indagine e controllo per ottenere un informazione corretta e veritiera

º "" ##
 ##! 
 /" 

La privatizzazione della borsa valori realizzata nel i997 in attuazione dell͛art 56 del d lgs 4i5/i996, ha determinato
un significativo mutamento della disciplina in tema di ammissione delle azioni alle quotazioni di borsa, sospensione e
revoca Le relative competenze, in precedenza della Consob, sono state trasferite alla società di gestione della orsa
(orsa Italiana s p a ) sia pure sotto la vigilanza della Consob stessa (rafforzata dalla legge 262/25)

RIORA 25 o attuale disciplina: le condizioni, le modalità di ammissione, esclusione e sospensione delle azioni
dalle negoziazioni sono determinate dal regolamento di mercato deliberato dall͛assemblea ordinaria della società di
gestione dello stesso
- Ammissione: avviene esclusivamente su domanda della società interessata ͞previa deliberazione dell͛organo
competente͟ da individuarsi nell͛assemblea dei soci La società di gestione della borsa delibera entro 2 mesi dalla
presentazione della domanda e comunica ammissione o rigetto
- Inizio: deve essere preceduto dalla pubblicazione di un apposito prospetto di quotazione contenente le informazioni
necessarie

#"
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

ERCATO EXANI o mercato accanto a quello della orsa, gestito da quest͛ultima dove vengono negoziati azioni ed
altri titoli che non hanno ancora raggiunto un grado di diffusione tra il pubblico sufficiente per l͛ammissione alla
quotazione presso la borsa

ERCATO TAX o al 25 destinato alla negoziazione di azioni di società di medie dimensioni ad alto potenziale di
sviluppo

Ñ  "/ .


 " 

La C svolge un ruolo centrale per assicurare un͛adeguata e veritiera informazione del mercato mobiliare sugli eventi di
rilievo che riguardano la vita delle società che fanno appello al pubblico risparmio, in modo da consentire agli
investitori scelte più consapevoli

In base all͛attuale disciplina sono assoggettati ad obblighi informativi nei confronti del pubblico:
a tutti gli emittenti strumenti quotati
b gli emittenti strumenti finanziari non quotati in mercati italiani ma diffusi tra il pubblico in misura
rilevante, individuati secondo i criteri della Consob
rincipi cardine dell͛attuale disciplina sull͛in formazione societaria:
a i soggetti sopra indicati devono comunicare al pubblico le info privilegiate che li riguardano
b accanto a tale obbligo di info c͛è poi il potere della Consob di richiedere che siano resi pubblici notizie e
documenti necessari per l͛info del pubblico

(OO O O|OO O O |O O 

* O#/"#//# 

a libro dei soci


b libro delle obbligazioni
c libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee
d libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione
e libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale
f libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo
g libro delle adunanze e delle deliberazioni dell͛assemblea degli obbligazionisti
h libro degli strumenti finanziari di partecipazione ad uno specifico affare

I primi 4 e l͛ultimo sono tenuti dagli amministratori, il 5 dal collegio s indacale (o consiglio di sorveglianza o comitato
per il controllo sulla gestione), il 6 a cura del comitato esecutivo e l͛ultimo a cura del rappresentante comune degli
obbligazionisti

+ O#/#  "


 

ilancio d͛esercizio = documento contabile che rappresenta in modo chiaro, veritiero e corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria della società e il suo risultato economico nell͛esercizio

Il bilancio d͛esercizio è composto da:

; arti essenziali: CE, S e nota integrativa

##
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

; Allegati: relazione sulla gestione degli amministratori del collegio sindacale e del revisore

Il bilancio è il solo strumento legale di informazione ai soci e agli stakeholder


è la base per la normativa fiscale (doppio binario)

Π .  ###"# #/#  

Art 2423 O

 àà   à à à    
 
 à 
%  à 
à
  

  

Il postulato di bilancio indica quindi che questo deve essere:


; Chiaro = secondo struttura C c
; Veritiero e corretto = redatto secondo buona fede e con i criteri di valutazione

I criteri di valutazione sono:

5 rudenza e continuità aziendale, comunque tenendo conto della ͞funzione economica͟ della voce
iscritta in bilancio = sostanza > forma [come IAS]

/5 Competenza economica

5 Costanza dei criteri, le eventuali deroghe devono essere eccezionali e comunque motivate nella nota
integrativa

£  "  #/# " #"# #&# 

In osservanza del principio di chiarezza bisogna rispettare alcuni criteri di redazione quali:

a) Le singole voci devono essere inserite secondo l͛à    previsto per legge

b) Le voci sono organizzate in categorie [lettere], sottocategorie [numeri romani], voci [numeri arabi] e
sottovoci [lettere minuscole]

c) Ad ogni voce va affiancata quella dell͛esercizio precedente per facilitare il confronto


<
d) È vietato il compenso di partite = analiticità

Alle società che non superano determinate dimensioni di attivo patrimoniale, fatturato e numero di dipendenti è
consentita la redazione di un /#  .//& con meno voci di conto economico e di stato patrimoniale e
senza relazione sulla gestione se si ottempera ai comma 3,4 dell͛art 2428

Stato patrimoniale: Art 2424

Attivo assivo

A Crediti v/soci A atrimonio netto

 Immobilizzazioni   do per rischi e oneri

C Attivo circolante C TR

 Ratei e risconti  ebiti

i$$
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

E Ratei e risconti

In calce allo stato patrimoniale devono essere iscritti i      che indicano gli impegni, i rischi e le garanzie
date dall͛impresa ai terzi ma che non influiscono direttamente sul patrimonio

Il conto economico, art 2425 è redatto in forma scalare:

A Valore della produzione

 Costi della produzione


Ô    Ê Ê
ifferenza A-

C roventi e oneri finanziari


Ô    Ê *Ê Ê
 Rettifiche di valore di attività finanziarie

E roventi e oneri straordinari Ô   Ê  Ê Ê


Risultato prima delle imposte

22) imposte correnti, differite e anticipate

tile / perdite d͛esercizio

er le operazioni in valuta estera, va applicato il tasso di cambio del giorno dell͛operazione

Gli amministratori devono poi redigere:

; La nota integrativa (art 2427) in cui si illustrano e specificano le voci dello S e del CE e altre informazioni
integrative su n di dipendenti, sul compenso di amministratori e sindaci, sulle azioni e altri strumenti finanziari
emessi dalla società, sui finanziamenti dei soci alla società, sulle operazioni di locazione finanziaria e sulle
partecipazioni in società controllate e collegate

; La relazione sulla gestione (art 2428) in cui si illustra la situazione e l͛andamento della ge stione 
 

 àà à  à à %à   
alla relazione alla gestione devono risultare i fatti rilevanti accaduti dopo la chiusura dell͛esercizio e l͛evoluzione
prevedibile della gestione

º  "  #/# "   /#  


 # 




Ñ O&# 
  #&# 

er le stime e le congetture effettuate dagli amministratori a fine esercizio il principio base assunto è quello del "

I criteri sono vari e riguardano più voci (art 2426):

O/#


 : iscritto al costo d͛acquisto o di produzione con imputazione dei costi accessori
e degli oneri finanziari se direttamente correlati

i$i
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

 : se la vita utile delle immobilizzazioni è limitata nel tempo il loro valore deve
essere ammortizzato in ogni esercizio in relazione alla à  
   
  Si
predispone un piano di ammortamento tenendo conto dei diversi coefficienti

&# 
 : isogna svalutare un͛immobilizzazione se il suo valore risulta à 

inferiore al suo costo storico La svalutazione non può essere mantenuta negli esercizi successivi se
sono venuti meno i motivi della stessa


 ) Le partecipazioni in controllate e collegate iscritte tra le immobilizzazioni possono
essere valutate al costo o al metodo del patrimonio netto Le variazioni da questo metodo vanno
in una riserva indisponibile

"#  #: i costi d͛impianto, ampliam ento, ricerca, sviluppo e pubblicità possono essere
capitalizzati se hanno un͛utilità pluriennale Ammortamento entro i 5 anni

&& : può essere iscritto solo se acquistato a titolo oneroso Amm to entro i 5 anni

: valutati

ààà

&# : i cespiti diversi dai crediti devono essere iscritte al minore tra costo d͛acquisto
e valore di realizzo desumibile dall͛andamento di mercato ( min(costo, V))

& ""  


 : possono essere iscritti sulla base dei corrispettivi maturati con
ragionevole certezza


  &# : se attività e passività correnti >> tasso di cambio alla data di riferimento;
la diff è utili o perdite su cambi [CE] e cn costituz ione riserva indisponibile

se attività e passività immobilizzate >> al tasso di cambio dell͛acquisto o al valore di


mercato se durevolmente inferiore

8
Se l͛applicazione di questi principi va in contrasto con i principi di veridicità e correttezza, in cas i ,quindi, eccezionali ,
gli amministratori possono derogare ai criteri di valutazione motivandoli naturalmente nella nota integrativa

>> utili derivanti dalla diversa applicazione vanno iscritti in una riserva indisponibile fino al loro effettivo
realizzo

è O&# 
   /#  
 # 

- O# .
 #/# 


Alla redazione e approvazione del bilancio cooperano tutti e tre gli organi sociali nel sistema tradizionale e monistico
mentre in quello dualistico l͛assemblea interviene solo se richiesto da i/3 del comitato di gestione o del comitato di
sorveglianza

* Gli amministratori redigono il progetto di bilancio e 3gg prima della discussione in assemblea lo comunicano al
collegio sindacale e all͛organo revisore che esprimono i loro commenti e il loro giudizio

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+ il progetto di bilancio va depositato nella sede della società nei i5 gg prima della discussione dell͛assemblea

Œ esame dell͛assemblea che lo approva o lo respinge (dubbio se possa anche modificarlo)

£ entro 3gg deve essere depositato nel registro delle imprese

Le azioni di nullità e annullabilità della delibera di approvazione del bilancio non possono più essere esercitate dopo
che è stato approvato il bilancio dell͛esercizio successivo

D &certezza dei bilanci e delle operazioni Ü rapporti con i terzi deboli o inibiti

Se la società di revisione ha espresso un giudizio positivo sul bilancio allora l͛azione di annullabilità e di nullità posson o
essere esercitate solo da tanti soci che abbiano il 5
del CS

0 O &#$###/&
  

*,  # "& & 

La delibera di distribuzione degli utili è approvata dall͛assemblea in tutti e tre i modelli di gestione
Ü società di persone, diritto del singolo socio a ricevere l͛utile spettante

Il potere dell͛assemblea di decidere sugli utili può essere limitato da clausole statutarie che impongono la
distribuzione degli utili a determinate categorie Ü interesse del gruppo di comando di reinvestire

Non tutti gli utili possono essere distribuiti perché bisogna compiere degli accantonamenti a riserva Le riserve sono
diverse:

"&##: 5
degli utili fino a quando non si raggiunge il 2
del CS
È un accantonamento imposto per legge per salvaguardare l͛integrità del CS
Non è mai distribuibile ai soci

"&" :
decisa dallo statuto con il fine di salvaguardare ulteriormente il CS e di
autofinanziamento Con delibera straordinaria può essere distribuibile ai soci

"&.#&: disposte dall͛assemblea che approva il bilancio e liberamente disponibili


 # #: lo statuto può prevedere la partecipazione agli utili di soci fondatori,
promotori e amministratori (
su utile ʹ riserva legale)

#: non sono distribuibili utili se negli esercizi si è verificata una perdita di capitale (attivo ʹ passivo <
CS) e non è stata reintegrata o è stato ridotto il CS

I dividendi sono quindi costituiti da utili distribuibili + utili portat i a nuovo + riserve disponibili
La società può distribuire solo utili realmente conseguiti Ü utili fittizi

La delibera di distribuzione degli utili fittizi è nulla e gli amministratori e i sindaci sono soggetti a responsabilità anch e
penale

Gli azionisti che hanno ottenuto gli utili fittizi non sono tenuti al rimborso se:

i$
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

i li hanno riscossi in buona fede


2 il bilancio era regolarmente approvato
3 dal bilancio risultavano utili netti

Le SAQ possono distribuire acconti sui dividendi sulla base di à 


 à


 ,

à

  à 
%    à 

 
à  

N prospetto contabile e relazione devono essere analizzati dalla società di revisione

** # &  

*+ O#/#  "#  

ilancio consolidato = bilancio redatto dalla capogruppo in cui viene rappresentata la situazione patrimoniale,
finanziaria ed economica del àà 

 

L͛area di consolidamento è costituita dalle società controllate tramite il possesso di partecipazioni e ne sono escluse:
; le società controllate con vincoli contrattuali
; le società che svolgono un͛attività del tutto eterogenea rispetto alla maggior parte del gruppo

Non devono obbligatoriamente redigere il bilancio:


; i gruppi di piccole dimensioni che non abbiano società quotate
; le subholding di gruppi a catena, salvo abbiano società controllate quotate

Il bilancio consolidato è redatto dagli amministratori della capogruppo ed è costituito da S, CE, nota integrativa e
relazione sulla situazione del gruppo (allegato)

I principi di consolidamento sono uguali a quelli del bilancio d͛esercizio con i dovuti accorgimenti per far risultare il
gruppo come se fosse un͛unica impresa = eliminazione dei rapporti interni:

* eliminazione delle partecipazioni della controllante nelle controllate e la corrispondente frazione del
patrimonio netto
+ eliminazione crediti e debiti fra imprese incluse nel consolidamento
Πproventi e oneri relativi ad operazioni effettuate fra le stesse
£ utili e perdite conseguenti

Il procedimento di formazione del consolidato è uguale a quello d͛esercizio ed è sottoposto agli stessi controlli e alle
stesse forme di pubblicità ma non è approvato dall͛assemblea

Se la redigente il consolidato è soggetta alla revisione contabile, i soci che rappresentano il 5


del CS o la CONSO
possono richiedere l͛accertamento del tribunale sulla conformità alle norme nei criteri di redazione

*Π  .
  /#" ##"$..?"1 


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9
Costituisce modificazione dello statuto ogni mutamento del contenuto del contratto sociale con inserimento,
modificazione o soppressione di clausole

odificazione soggettiva o
odificazione oggettiva o

+ O# 

elibera assembleare: nelle SA si può modificare lo statuto con delibera dell͛Assemblea straordinaria

Vi sono comunque delle maggioranze più elevate per alcuni temi nelle SA non quotate:

; cambiamento dell͛oggetto sociale


; scioglimento anticipato o proroga della società
; revoca dello stato di liquidazione

9
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3    Ê    4 

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Ê     Ê    r   áÊGÊ

; trasferimento della sede sociale all͛estero


; emissione di azioni privilegiate
; introduzione, modificazione o soppressione della clausola compromissoria
; trasformazione e trasformazione eterogenea (anche SAQ)
; esclusione o limitazione del diritto d͛opzione (anche SAQ)

Controllo notarile:
Art 2436 O
   à
 

à   

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  à  à


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à 
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 à à
 
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  %à 



à 
àà 

Omologazione facoltativa:
Se il notaio vede che la delibera non è conforme alla legge ne dà tempestivo avviso agli amministratori che possono:

; nei 3gg successivi convocare l͛assemblea straordinaria per una nuova delibera 
; ricorrere al tribunale che verifica la conformità alla lgg e decreta l͛iscrizione nel registro
; Inerzia = delibera inefficace (art 2436, 3 comma)

Efficacia: La delibera produce effetti solo dopo la sua iscrizione nel registro delle imprese
Efficacia differita:

ubblicità legale: opo ogni modificazione va depositato nel registro delle imprese il testo integrale dello statuto
aggiornato

ΠO#""

Limiti al potere della maggioranza: L͛operatività del principio maggioritario anche per le modificazioni dello statuto fa
si che nella spa l͛interesse di gruppo a variare l͛assetto organizzativo della società prevalga sull͛eventuale opposto
interesse del singolo Il che non significa che il potere sia senza limiti E͛ necessario infatti che vengano rispettate le
norme inderogabili e non siano violati i principi cardine della correttezza e della buona fede nell͛attuazione del
contratto nonché quello della parità di trattamento
In previsione di delibere modificative la minoranza e indirettamente tutelata dalla previsione di maggioranze più
elevate e dal riconoscimento del diritto di recesso L͛attuale disciplina amplia le cause di recesso e le suddivide in:
a- cause di recesso inderogabili
b- cause derogabili dallo statuto
c- cause statutarie

 O |O O

Sono nulli i patti che cercano di escludere tali ipotesi

Art 2437, I comma:   à  àà à    à 


à        à



à &

a) odifica dell͛oggetto sociale quando consente un cambiamento significativo della SA
b) Trasformazione della società
c) Trasferimento della sede sociale all͛estero
d) Revoca dallo stato di liquidazione
e) L͛eliminazione di una o più cause di recesso derogabili o statutarie
f) odifica dei criteri di determinazione del valore dell͛azione nel caso di recesso

i$
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

g) odifiche riguardanti diritto di voto o di partecipazione


h) Soci dissenzienti o assenti alla delibera che introduce, modifica o sopprime la clausola compromissoria (è
concessa solo nelle SA chiuse)
i) Soci dissenzienti, assenti o astenuti all͛esclusione dalla quotazione
In tutti questi casi il diritto di recesso non può essere soppresso dallo statuto ed è nullo ogni patto volto ad escluderlo
o a rendere più gravoso l͛esercizio


| |O O

Art 2437, II comma: r



   à % ààà(per tutte le azioni)
 à

à 


à à à &
a) La proroga del termine di durata della società
b) L͛introduzione o la rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari
Il recesso può essere esercitato solo per parte delle azioni

  O   

Art 2437, IV comma:


 

  àà


 
à-à à
àà 
à

Società a tempo indeterminato:


Nelle SA chiuse a tempo indeterminato il socio può liberamente recedere con un preavviso di i8 giorni, salvo che lo
statuto preveda un termine superiore, comunque non superiore all͛anno


Esercizio del diritto di recesso:

Il diritto di recesso deve essere esercitato entro:

; i5 giorni dall͛iscrizione nel registro delle imprese della delibera che lo legittima
; 3 giorni dalla conoscenza da parte del socio se non dipende da una delibera

Le azioni interessate dal recesso devono essere depositate presso la sede della società e non possono essere cedute

Il socio che recede ha diritto al rimborso del &# ## 


  a meno che la società revoca la delibera che lo
legittima o la società si scioglie entro 9 gg 


eterminazione valore azioni: in modi diversi a seconda si tratti di:

SA non quotate: valore determinato dagli amministratori sentiti i sindaci e i revisori 


    à 


 

  % 

  à  à


  

 


à à 

 
Lo statuto può stabilire criteri più analitici per valutare la consistenza del patrimonio
Se c͛è contestazione allora il valore è determinato da un esperto designato dal tribunale

SA quotate: il valore è uguale al prezzo medio di chiusura dei 6 mesi precedenti la convocazione

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Ê     Ê    r   áÊGÊ

dell͛assemblea

Le azioni del socio recedente:


i Vanno offerte agli altri soci in opzione e anche possibile prelazione sull͛inoptato
2 Se i soci non le sottoscrivono tutte allora collocamento sul mercato
3 Se no soci e no terzi, allora le azioni vengono rimborsate mediante acquisto da parte della società rispettando
il limite di riserve o utili disponibili
4 Se no riserve o utili disponibili allora riduzione del capitale o scioglimento della società

£  .
 ##"#

odificazioni dello statuto relative al capitale sociale: aumento e diminuzione (art 2438-2447)


º    ###"#

 9: 

Si ha un aumento del capitale sociale nominale e del patrimonio della società per effetto di nuovi conferimenti Con
l͛aumento reale del capitale sociale, la società intende procurarsi nuovi mezzi finanziari a titolo di capitale di rischio
L͛aumento reale dà perciò luogo all͛emissione di nuove azioni a pagamento, che vengono sottoscritte dai soci attuali,
cui per legge è riconosciuto diritto di opzione


Condizioni per l͛aumento Art 2438      


  - à    
 
à   à 
à 

Ratio: gonfiare crediti v/soci e no reale funzione vincolistica

L͛aumento non è però invalido ma gli amministratori rispondono in solido dei danni eventualmente arrecati ai soci ed
ai terzi In presenza di perdite che rendono obbligatoria la riduzione del capitale la società non può procedere ad un
aumento dello stesso senza aver prima ridotto il capitale in misura corrispondente alla perdita

La delibera di aumento: L͛aumento di capitale sociale può essere deliberato:

; all͛assemblea straordinaria (di regola) >> norme per delibere modificanti l o statuto

; agli amministratori con delega dell͛assemblea


La competenza dell͛assemblea non ha tuttavia carattere inderogabile Lo statuto o una successiva modifica dello
stesso possono attribuire agli amministratori la facoltà di aumentare in una o più vo lte il capitale sociale Tuttavia:
a deve essere predeterminato l͛ammontare massimo entro cui gli amministratori possono aumentare
il capitale sociale
b la delega può essere concessa per un periodo massimo di 5 anni che decorrono dalla data
dell͛iscrizione della società nel registro delle imprese o da quella della delibera assembleare di
delega La delega però è rinnovabile
L͛attuale disciplina consente che agli amministratori sia riconosciuta anche la facoltà di deliberare in merito
all͛esclusione o limitazio ne del diritto di opzione dei soci, ma lo statuto deve determinare i criteri cui gli amministratori
devono attenersi Se tale facoltà è attribuita con modifica dello statuto è necessaria la maggioranza qualificata
prevista per l͛esclusione del diritto di o pzione

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Ê     Ê    r   áÊGÊ

Sottoscrizione dell͛aumento del capitale:


La deliberazione (assembleare o consiliare) di aumento deve fissare il termine, non inferiore a 3 giorni dalla
pubblicazione dell͛offerta, entro il quale le sottoscrizioni devono essere raccolte
A causa della sottoscrizione parziale l͛aumento di capitale può essere di due tipi:

a Scindibile = se sottoscrizione parziale il capitale si aumenta solo per la parte di azioni sottoscritte ma
dev͛essere espressamente previsto dalla delibera

b Inscindibile = se non sono sottoscritte tutte non si fa nulla e i sottoscrittori e la società sono liberati
dai rispettivi obblighi

Conferimenti:
er i conferimenti in sede di aumento valgono le stesse norme per la costituzione della società solo che essi non
possono essere complessivamente inferiori all͛aumento del capitale deliberato e il versamento del 25
( ed
eventualmente il sovrapprezzo) fatto presso la società e non presso la banca
Versamenti in conto capitale:
Versamenti fatti dai soci alla società a titolo di conferimento atti ͞a copertura di perdite al fine di sopperire alle
esigenze di capitale di rischio e/o di costituire un fondo destinato a ripianare eventuali perdite evitando di incorrere
nella disciplina della riduzione obbligatoria di capitale Tali apporti incrementano il patrimonio della società senza
modificarne il capitale sociale e restano sottratti alla disciplina dei conferimenti

Ñ O# 
 


iritto d͛opzione = diritto dei soci attuali di essere preferiti ai terzi nella sottoscrizione dell͛aumento
del CS a pagamento

unzioni o Il diritto d͛opzione ha la funzione di:

;  Amministrativa: antenere inalterata la


di partecipazione nell͛assemblea
;  atrimoniale: antenere il valore reale della partecipazione solitamente > del valore nominale
per la presenza di riserve e non cederlo a terzi

o valore economico intrinseco del diritto d͛opzione

Oggetto: Art 244i


        àà
àà
 à

 
r     
   à
 ,    à  ,  à    

   

à à 

Oggetto del diritto d͛opzione sono quindi le azioni + obbligazioni convertibili

Termine: Se il diritto d͛opzione non si esercita entro 3gg o vi si rinuncia, le nuove azioni inoptate nelle:

SA non quotate: coloro che hanno esercitato il diritto d͛opzione possono manifestare la volontà di
acquistare anche l͛inoptato al momento dell͛esercizio del loro diritto

SAQ: l͛inoptato va offerto sul mercato regolamentato dagli amministratori per almeno 5 riunioni e
il ricavato va a beneficio della società

i$#
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

Ü l͛inoptato potrà essere liberamente collocato

Esclusione del diritto di opzione:


Il diritto d͛opzione può essere escluso in presenza di situazioni che rispondono a un ààdella società:

 Quando le azioni devono essere liberate   .    


Anche nelle società quotate si può escludere il i
del CS preesistente per tali conferimenti purchè il prezzo
d͛emissione sia congruo col prezzo d͛emissione

| Quando l͛ ""##"$#" con delibera di ½ del CS


 Quando le azioni devono essere offerte ai    ## "$ con delibera di ½ del CS se l͛offerta ai
dipendenti riguarda più di ¼ dell͛aumento
Ü azioni ai dipendenti per partecipazione straordinaria agli utili

In @| le azioni devono 


 à  avere il sovrapprezzo E͛ stabilito che la delibera di aumento del capitale
͞determina il prezzo di emissione delle azioni in base al valore del patrimonio netto, tenendo conto per le azioni
quotate in mercati regolamentati, anche dell͛andamento delle quotazioni nell͛ultimo semestre Il collegio sindacale
deve esprimere il proprio parere sulla congruità del prezzo di emissione

Il sovrapprezzo è determinato:
SA non quotate in base al valore del patrimonio netto + parere collegio sindacale

SAQ in base all͛andamento delle azioni degli ultimi 6 mesi + parere dell͛organo di revisione

Opzione indiretta:
Il diritto d͛opzione non si considera escluso o limitato quanto le azioni sono sottoscritte da SI o banche che poi
devono 
 à  offrirle agli azionisti

Warrant:
La società può ricorrere anche ad altra tecnica per differire o diluire nel tempo un aumento del capitale sociale:
L͛emissione di appostiti buoni di opzione (warrant) che attribuiscono al titolare il diritto di sottoscrivere le azioni di
nuova emissione a condizioni predeterminate I warrant di sottoscrizione, di regola rappresentati da titoli di credito al
portatore, devono essere emessi rispettando la disciplina del diritto di opzione in quanto attribuiscono un͛opzione
contrattuale che sostituisce quella ex lege evono essere offerti ai soci attuali, se non ricorrono i presupposti per
l͛esclusione del diritto di opzione Scaduto il breve termine la società è libera di collocare i warrant sul mercato

è      ###"#

 O 9 O: 

Si incrementa solo il capitale nominale e non il patrimonio della società

Art 2442 L  


  -   à
 
     

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Effetti:
L͛effetto è quello di legare tali riserve disponibili al vincolo di indisponibilità del CS e di aumentare la funzione
vincolistica del CS Conseguenze giuridiche: il passaggio a capitale di riserve e fondi disponibili comporta che la società
non può più disporre a favore dei soci dei corrispondenti valori del patrimonio netto

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Ê     Ê    r   áÊGÊ

odalità di attuazione:

; Aumentando il valore nominale delle azioni in circolazione


; Emettendo nuove azioni date gratuitamente agli azionisti in proporzione alle quote da loro
possedute Non si devono alterare le preesistenti posizioni reciproche tra azionisti

- 
 ##"#  
 # 

Al pari dell͛aumento, anche la riduzione del capitale può essere reale o nominale a seconda che la riduzione dia luogo
o meno ad un corrispondente rimborso ai soci del valore dei conferimenti

 

Art 2445  à


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à 


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   à à 
 

La riduzione reale è sottoposta ad alcune condizioni abbastanza stringenti:

; No riduzione sotto il minimo legale (i2  Φ)


; Se sono emesse obbligazioni, non si può ridurre se non è rispettato il limite per l͛emissione delle
stesse

Vi sono anche alcune cautele procedimentali:

; L͛avviso di convocazione deve indicare à  


 della riduzione
; La delibera dell͛AS (modificazioni statuto) può essere eseguito solo 9gg dopo l͛iscrizione nel registro
delle imprese

Opposizione dei creditori o I creditori sociali possono opporsi alla riduzione perché vedono diminuita la loro garanzia;
si possono opporre se la riduzione pregiudica il loro diritto al credito

L͛opposizione sospende l͛esecuzione della delibera sino all͛esito del giudizio a meno che il tribunale ritenga la richiesta
infondata o che la società dia una garanzia

Le modalità di esecuzione o della riduzione (riduzione proporzionale di tutte, acquisto di azioni proprie e poi
annullamento, sorteggio) devono garantire la parità di trattamento degli azionisti

Con il sorteggio gli azionisti rimborsati del solo valore nominale hanno diritto ad azioni di godimento che partecipano
agli utili dopo che sia stato distribuito alle altre un dividendo pari all͛interesse legale sul valore nominale delle azioni

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La riduzione del capitale sociale può essere di due tipi:

  O O O 

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Ê     Ê    r   áÊGÊ

La riduzione del capitale è nominale in quanto non esce realmente ricchezza dalla società come con il rimborso ai soci
ma si adegua solo la cifra del CS al minor valore verificatosi

Quindi siamo in presenza di una riduzione di capitale non quando siamo in presenza di perdite d͛esercizio ma quando:
Attività ʹ assività < Capitale sociale

CS Ü atrimonio netto, altrimenti non avrebbero senso le riserve che hanno proprio la funzione di
mantenere l͛integrità del CS

Se tale diminuzione è minore di i/3 del CS allora la riduzione è facoltativa

La riduzione facoltativa segue le norme delle modificazioni dello statuto

ATT non possono comunque essere distribuiti utili fino a quando le perdite siano state colmate

|  O O|| OO 

Art 2446  à


 
 
  
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Riduzione per perdite > i/3 --> amministratori o sindaci convocano l͛assemblea

La riduzione può intaccare o no il minimo legale:

Non è stato intaccato: si sottopone all͛assemblea una situazione patrimoniale aggiornata con le
opinioni del collegio sindacale + relazione amministratori in cui danno conto dei fatti di
rilievo Tali opinioni devono essere depositate presso la sede negli 8 giorni precedenti
all͛assemblea
Gli  &&  possono essere:
; Ridurre il capitale sociale
; Rinviare a nuovo le perdite ma, se nell͛es successivo sono ancora
i
> di i/3, riduzione obbligatoria da parte dell͛assemblea o, in mancanza, è disposta
d͛ufficio dal tribunale

È stato intaccato: l͛assemblea & necessariamente deliberare la riduzione del capitale ed il


contemporaneo aumento al minimo legale o la trasformazione della società
Se nn aumenta CS o nn si trasforma la società si scioglie e entra in liquidazione

Riduzione obbligatoria o

Riduzione a zero del capitale o

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Obbligazioni = titoli di credito che rappresentano frazioni di 



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 e con 

à di un͛unitaria operazione di finanziamento

Le differenze con le azioni sono perciò evidenti:

a) Creditore Ü socio
b) Remunerazione fissa (interessi) Ü dividendi ͞aleatori͟

ii
c) Rimborso del valore nominale Ü rimborso in sede di liquidazione ͞aleatorio͟

Obbligazioni e strumenti finanziari partecipativi:


La differenza è meno netta perché hanno in comune la caratteristica di essere emessi a fronte di un apporto non
imputato a capitale Le obbligazioni però: a sono titoli di massa (frazioni standardizzate di un͛unica operazione
economica), b attribuiscono il diritto al rimborso di una somma di denaro

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Esistono vari tipi particolari di obbligazioni:

a) Obbligazioni partecipanti
Remunerazione è commisurata agli utili di bilancio

b) Obbligazioni indicizzate
Si adegua il rendimento dei titoli ancorandoli all͛andamento di indici che possono anche riguardare la
società

c) Obbligazioni convertibili in azioni


Si può trasformare il credito in una partecipazione dell͛emittente/controllata/collegata

d) Obbligazioni con warrant


Si ha il diritto di sottoscrivere azioni pur restando la posizione di creditore

e) Obbligazioni subordinate
Il diritto degli obbligazionisti ad ottenere interessi e il rimborso del capitale è subordinato all͛integrale
soddisfacimento degli altri creditori in caso di liquidazione volontaria o assoggettamento a procedura
concorsuale
f) Obbligazioni a premio
prevedono l͛attribuzione agli obbligazionisti di utilità aleatorie (in denaro o natura) da assegnare
mediante sorteggio o altro sistema
g) Obbligazioni in valuta estera
rispondono al medesimo scopo delle o indicizzate

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Limite del capitale e delle riserve o

Art 24i2     -  à 


 
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--> Limiti: 2*(CS + riserva legale + riserve disponibili)

eroghe a tale limite sono:

a) Le obbligazioni eccedenti devono essere sottoscritte da investitori istituzionali (SI, banche)


soggetti a vigilanza prudenziale (anca d͛Italia)

--> se le vendono a non investitori istituzionale i primi devono


rispondere della solvenza della società emittente

b) Le obbligazioni sono garantite da ipoteca di primo grado su immobili di proprietà della società sino a
2/3 del valore di bilancio di questi

ii
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c) Ricorrono particolari ragioni di interesse nazionale e vi è un͛autorizzazione dell͛autorità governativa

d) Le emissioni obbligazionarie effettuate da società con azioni (e le stesse obbligazioni) negoziate in


mercati regolamentati

Il rapporto tra limite e obbligazioni in circolazione deve permanere per tutta la durata del prestito obbligazionario Se:

; Riduzione volontaria (reale + nominale <i/3 CS) non si può fare se viene meno il rapporto

; Riduzione obbligatoria si fa ma non si possono distribuire utili fino al ripristino del rapporto


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I limiti all͛emissione di obbligazioni potevano essere in passato elusi facilmente: si facevano emettere le obbligazioni
da una società controllata (in genere con modesto capitale) avente sede in Stati che non pongono limiti all͛emissione,
e la controllante italiana (reale beneficiario del finanziamento) prestava garanzia per il loro rimborso (vedi caso CIRIO)
Il nuovo art 24i2, 4 comma introdotto dalla legge 262/25 prevede che al computo del limite generale
all͛emissione di obbligazioni previsto dall͛art 24i2, i comma, concorrano gli importi relativi alle garanzie comunque
prestate dalla società per obbligazioni emesse da altre società, anche estere

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Art 24i 


   

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à à [prima assemblea straordinaria]
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 à            à   à  

à

1$[modificazioni dello statuto] roduce effetti e può essere eseguita solo dopo l͛iscrizione 

La delibera di emissione di obbligazioni che prevede la costituzione di garanzie reali a favore dei sottoscrittori deve
designare un notaio per il compimento delle formalità necessarie per la costituzione delle stesse Art 24i4bis

Sottoscrizione: il collocamento sul mercato delle obbligazioni è soggetto alla disciplina della sollecitazione
all͛investimento in strumenti finanziari Alla sottoscr izione secondo le modalità fissate nel bando di emissione segue il
rilascio dei titoli che possono essere nominativi o al portatore

rezzo di emissione: può anche essere inferiore al valore nominale salvo che per le obbligazioni convertibili

Libro delle obbligazioni: L͛ammontare delle obbligazioni emesse deve risultare da un apposito
à


 
in cui di volta in volta si annotano le obbligazioni estinte e i trasferimenti se nominative

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Art 242-bis   


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Ê     Ê    r   áÊGÊ


Condizioni per l͛emissione sono simili a quelle richieste per l͛emissione di nuove azioni
er le obbligazioni convertibili, infatti:

5 Il capitale sociale dev͛essere interamente versato

/5 Non possono essere emesse per somma complessivamente inferiore al loro valore nominale
5 Non possono esuberare il limite generale delle obbligazioni (vedi sopra)

Inoltre, come per le azioni, le obbligazioni convertibili:

; devono essere offerte in opzione agli azionisti e ai possessori di obbligazioni convertibili


precedentemente emesse

; possono essere emesse dagli amministratori [ + contestuale aumento CS] se hanno una delega di
durata massima di 5 anni in cui sia anche espresso l͛ammontare complessivo emettibile

urante il periodo di conversione sono particolarmente delicate le operazioni sul CS:


<
a) Aumento CS a pagamento + emissione di nuove obbligazioni convertibili: si offrono in opzione ai vecchi
possessori --> si mantiene inalterata la futura partecipazione
<
b) Aumento CS gratuito: si modifica automaticamente il rapporto di cambio

c) Riduzione nominale: si modifica automaticamente il rapporto di cambio

d) Riduzione reale: conversione anticipata

e) usione e scissione: conversione anticipata o diritti equivalenti a quelli spettanti prima della fusione o
della scissione

N riduzione reale, fusione e scissione sono soggette a un divieto relativo durante il periodo di conversione Relativo
perché si può fare ciò di cui sopra

rocedimento indiretto: non è specificamente disciplinato Si ha quando l͛obbligazione emessa da una determinata
società è convertibile in azione di altra società

Obbligazioni con Warrant: queste obbligazioni si distinguono nettamente da quelle convertibili in quanto attribuiscono
un diritto cumulativo ( e non alternativo) rispetto al rimborso del capitale E͛ anche vero che sollevano problemi di
tutela degli obbligazionisti in parte coincidenti con quelli posti dalle obbligazioni convertibili, sicchè anche per esse è
prospettabile l͛applicazione analogica della disciplina dettata per queste ultime

è  


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 "

Gli obbligazionisti hanno un͛organizzazione che prevede due organi: assemblea e rappresentante comune con la
finalità di:
a assicurare una più efficace tutela degli interessi comuni degli obbligazionisti nei confronti della società

ii
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

b consentire, ove l͛evolversi della situazione dell͛emittente lo renda necessario, modifiche a maggioranza, delle
originarie condizioni del prestito, così sollevando la società dalla necessità di ottenere il consenso dei singoli
obbligazionisti

* ""/##//#
 "i che funziona come l͛assemblea straordinaria (anche su
impugnazione delibere come l͛assemblea) dei soci e delibera su:

; Nomina e revoca del rappresentante comune


; odificazioni delle condizioni del prestito (delibera cn ½ obbligazioni circol )
; roposte di amministrazione controllata e concordato preventivo
; Costituzione di un fondo per le spese necessarie
; Oggetti di interesse comune degli obbligazionisti

Essa viene convocata dal CA o dal rappresentante comune; obbligatoria se richiesta dal 5
delle obbligazioni in
circolazione

+ "    Esso è:

; Nominato dall͛assemblea degli obb o dal tribunale in mancanza


; Resta in carica 3 esercizi ma è rieleggibile
; Regole sul mandato = revoca anche senza giusta causa
; Segue l͛assemblea degli obbligazionisti e la convoca
; Segue il sorteggio delle obbligazioni che in sua mancanza è nullo
; Ha la rappresentanza processuale degli obbligazionisti

N il singolo obbligazionista può tutelare i propri interessi basta che non sia in contrasto con le delibere
dell͛assemblea degli obbligazionisti

(  O O O %OO

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Le cause di scioglimento sono simili per SA, SAA e SRL con piccole differenze Analizziamo la SA

Art 2484 r—+%


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il termine può essere prorogato prima della scadenza dall͛assemblea straordinaria con la maggioranza di i/3
CS per le SA chiuse

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= non si possono fare le delibere necessarie per il funzionamento della società

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1515
[delibera di scioglimento dell͛assemblea straordinaria in seguito al recesso di uno o più soci] [ l͛impossibilità
di provvedere al rimborso delle azioni senza ridurre il CS o all͛opposizione dei creditori alla riduzione]

Ñ à
à 

 


in sede straordinaria con maggioranza di i/3 del CS

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Lo statuto deve indicare la competenza e gli adempimenti pubblicitari necessari

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 [es dichiarazione di nullità in fase di costituzione] 

opo la riforma del 23 non è più causa di scioglimento la dichiarazione di fallimento della società tuttavia la riforma
della #.## #+,,Ñ prevede che alla chiusura del fallimento, il curatore debba chiedere la cancellazione
della società dal registro delle imprese di fatto continuando a configurare il fallimento come una causa estintiva della
società

Effetti dello scioglimento: decorrono ##"


  #"##" della delibera di scioglimento Ü
verificarsi della causa

La causa di scioglimento e la successiva iscrizione può essere accertata da:

; dagli amministratori senza indugio

Ü personalmente e solidalmente responsabili per i danni

; dal tribunale su istanza dei soci o del collegio sindacale

Verificatasi una causa di scioglimento la società entra in liquidazione


+ "$ "#! 
 

Accertata la causa di scioglimento gli amministratori devono convocare l͛assemblea per le deliberazioni relative allo
stato di liquidazione (Ü individuazione della causa )

Art 2486 +
   
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  [Ü iscrizione nel registro]  
   


  
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Ü da tali operazioni personalmente e solidalmente responsabili per i danni arrecati

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Gli amministratori vedono limitati i loro poteri e anche gli altri organi sociali sono penalizzati:

Art 2488 

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In particolare:
a) collegio sindacale = controllo anche su liquidatori, no modifiche
b) assemblea = è controverso se siano compatibili alcune delibere che modificano lo statuto
Sicuramente compatibili la fusione prima della ripartizione dell͛attivo

La revoca dello stato di liquidazione può essere fatta con delibera dell͛assemblea straordinaria ma:
; con maggioranza di i/3 del CS
; i soci in disaccordo possono recedere
; provoca effetti dopo 6gg dlla sua iscrizione nel registro dlle imprese in modo ke i creditori sociali
possano opporsi cn le stesse modalità dlla riduzione facoltativa dl CS

ΠO# #! 


  

Nomina dei liquidatori:

Art 2487 Tranne nei casi in cui lo scioglimento lo decide l͛assemblea stessa, 
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Se non vi provvede l͛assemblea vi provvede il tribunale su istanza dei soci o del collegio sindacale

I liquidatori:

; restano in carica per la durata della liquidazione, salvo sia previsto un termine

; sono soggetti alle stesse cause di ineleggibilità e decadenza degli amministratori

; sono revocati da:

! assemblea straordinaria
! tribunale se sussiste giusta causa e istanza dei soci, sindaci e 

; hanno poteri simili a quelli degli amministratori Essi:

5 devono adempiere con diligenza e professionalità richieste Ü responsabilità


/5 devono prendere in consegna i beni e i documenti sociali dagli amministratori e redigere
con gli stessi l͛inventario del patrimonio sociale

ii#
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5 compiono 
 
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,  salvo diversa disposizione

Ü non compiere nuove operazioni

5 devono redigere annualmente il bilancio indicando le variazione

I liquidatori devono innanzitutto pagare i creditori sociali:

; se i fondi risultano insufficienti possono chiedere ai soci i versamenti ancora dovuti


<
; possono dare acconti ai soci con le opportune cautele ma se pregiudicano i creditori sociali ne
rispondono personalmente e solidalmente per i danni

ubblicità: i provvedimenti di nomina e di revoca dei liquidatori sono soggetti ad iscrizione nel registro delle imprese

Alla fine del loro mandato e completata la liquidazione i liquidatori devono redigere il bilancio finale di liquidazione:

; bisogna dar evidenza del piano di riparto


; dev͛essere approvato dai singoli soci --> interesse singolo [approvazione tacita]

£  "
 ##"$ 

Approvato il bilancio si ha la cancellazione del registro delle imprese e il deposito dei libri societari

Entro un anno dalla cancellazione e creditori rimasti insoddisfatti possono far valere i loro diritti con una domanda
notificata preso la sede della società nei confronti:

; dei soci nel limite delle quote riscosse con il bilancio di liquidazione
; dei liquidatori se il mancato pagamento dipende da loro colpa

N la cancellazione avviene d͛ufficio se per 3 anni non si deposita il bilancio annuale di liquidazione

Con la cancellazione dal registro la SA si estingue I creditori possono comunque richiederne il fallimento entro un
i2
anno dalla cancellazione; decorso tale termine nessuno potrà più fare richieste

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La SAA è una società di capitali in cui esistono 2 categorie di soci :

; OO = rispondono solidalmente ed illimitatamente per le obbligazioni sociali ma in compenso


sono amministratori # ed hanno altri importanti poteri

; OO = rischiano solo della quota di capitale sottoscritta

Art 2454 +

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,   

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r—+

Azioni: la società in accomandita per azioni è nel contempo un tipo di società che, come la Spa, si caratterizza per il
fatto che le quote di partecipazione dei soci (accomandatati e accomandanti) sono rappresentate da azioni

isciplina: la sua disciplina è modellata su quella della Spa, dato che ͞alla società in accomandita per azioni͟ sono
applicabili le norme relative alla Spa in quanto compatibili con le disposizioni seguenti͟ (art 2454)

ifferenze Sas - Saa: L͛accomandita semplice è una società di persone: una società in nome collettivo modificata dalla
presenza di soci a responsabilità limitata (accomandanti) L͛accomandita per azioni è una società di capitali: una
società per azioni modificata dalla presenza di socia a responsabilità illimitata (accomandatari) che, come
contropartita della più gravosa responsabilità, sono di diritto amministratori


+  
 "  

i4
La figura più importante e peculiare di questa società è sicuramente la posizione di soci accomandatario Infatti:

a) I soci accomandatari iscritti nell͛atto costitutivo sono tutti amministratori di diritto e senza limiti di
tempo (non esiste accomandatario non amministratore)

b) Il socio accomandatario risponde delle obbligazioni sociali dal momento dell͛accettazione della
nomina a quando viene iscritta la sua cessazione dall͛ufficio nel registro delle imprese

Ü non risponde per debiti anteriormente o posteriormente contratti

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Gli accomandatari possono ma non devono essere I soci indicati nell͛atto costitutivo come accomandatari
necessariamente amministratori e si possono perciò sono tutti di diritto amministratori della società (art 2455)
avere soci accomandatari che non sono amministratori e senza limiti di tempo
Il socio accomandatario che cessa dall͛ufficio di
L͛accomandatario risponde delle obbligazioni sociali amministratore, non risponde per le obbligazioni della
anche se non è amministratore o cessa di esserlo società sorte posteriormente all͛iscrizione nel registro delle
imprese della cessazione dell͛ufficio (art246i)
Il nuovo amministratore assume la qualità di socio
L͛accomandatario risponde anche delle obbligazioni
accomandatario dal momento della citazione della nomina
sociali anteriori all͛acquisto della qualità di socio e di
(art 2457) e ciò implica che esso risponde solo per le
quelle successive all͛eventuale cessazione della carica di
obbligazioni sociali che sorgono a partire da tale momento,
amministratore
non di quelle anteriori

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er la costituzione della società, i conferimenti e le partecipazioni azionarie, trova piena applicazione la disciplina della
Spa, con due sole differenze:

Atto costitutivo:
Art 246   

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>> i soci accomandatari hanno quindi un potere di veto su ciò che modifica il patto sociale

enominazione sociale:
eve essere costituita dal nome di almeno uno dei soci accomandatari, con l͛indicazione di società in accomandita per
azioni (art 2453)

Azioni:
Nessuna diposizione specifica è dettata per le azioni intestate agli accomandatari

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L͛organizzazione interna della S A A si fonda sulla necessaria presenza di tre distinti organi:
a Assemblea
b Amministratori
c Collegio Sindacale
Assemblea:
All͛assemblea si applicano le regole di funzionamento dettate per la Spa Norme particolari valgono tuttavia per
l͛adozione di talune delibere
a Gli accomandatari non hanno diritto di voto nelle deliberazioni di nomina e revoca dei sindaci, nonché in
quelle concernenti l͛esercizio dell͛azione di responsabilità nei loro confronti (art 2459)
b Le modificazioni dell͛atto costitutivo non solo devono essere deliberate dall͛assemblea straordinaria con le
consuete maggioranze, ma devono essere approvate da tutti i soci accomandatari (art 246)
c Nella competenza della assemblea straordinaria rientra anche la nomina e la revoca degli amministratori

Gli amministratori:

; Non hanno diritto di voto nelle deliberazioni di nomina e revoca dei sindaci e in quelle che
riguardano la loro responsabilità

; anche se hanno una carica permanente, possono essere revocati con le maggioranze prescritte per
l͛assemblea straordinaria, anche senza giusta causa come nelle norme sul mandato (no giusta causa
= risarcimento danni)

º  "# ##"$ 

I 
 soci accomandanti:
; nominano e revocano i sindaci = + indipendenza
; nominano e revocano l͛organo di revisione se la revisione è obbligatoria

La SAA gode / .& &" ""  prima dell͛erosione del patrimonio dei singoli soci accomandatari

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Oltre alle normali cause di scioglimento, la SAA si scioglie se vengono meno tutti gli amministratori e non si
ripristinano entro i8 gg

>> in tale periodo agisce un amministratore nominato dal collegio sindacale che non assume la carica
di socio accomandatario

(OO  O |O O  OO 

* " &

La SRL è un tipo di società che ricalca le basi della SA ma consente una articolazione più snella e una maggior
partecipazione dei soci nella vita della società

>> spazio particolarmente ampio alla   &


>> si vuole un modello funzionale e flessibile per le esigenze economiche di imprese di
piccole/medie dimensioni

i5
La differenza principale con le SA è che nelle SRL la O%O OA 

Nozione o La Srl (art 2462-2483) è una società di capitali nella quale:


a per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società col suo patrimonio
b le quote di partecipazione dei soci non possono essere rappresentate da azioni e non possono costituire oggetto di
sollecitazione all͛investimento (art 2468)

Responsabilità limitata o come nella Spa e diversamente alla Saa, qui tutti i soci godono del beneficio della
responsabilità limitata e nessuna pretesa possono perciò avanzare nei loro confronti i creditori della società Il
beneficio della responsabilità limitata inoltre permane, salvo talune eccezioni, anche in presenza di un unico so cio

Quote o di partecipazione dei soci non possono essere rappresentate da azioni (art 2468) non possono cioè essere
rappresentate da documenti destinati a circolare nelle più agili forme dei titoli di credito
o Criterio personalistico: divisione in parti del capitale sociale = ostacolo alla raccolta di ingenti capitali di
rischio fra il pubblico dei risparmiatori, rendendo meno agevole la mobilitazione dell͛investimento

Struttura o

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 ##"$  "  #  " # 

La costituzione della SRL è simile a quella delle SA ma:

a) il capitale sociale non dev͛essere inferiore a i  Φ


b) la denominazione sociale deve contenere l͛indicazione SRL
c) come nelle SA, può essere costituita a tempo indeterminato ma il socio può recedere con un
preavviso di 6 mesi che lo statuto deve allungare fino ad un anno

L͛atto costitutivo dev͛essere redatto con atto pubblico e il suo contenuto è descritto dall͛art 2463

La SRL può anche essere costituita da parte di un singolo socio con la stessa disciplina per la costituzione di SA
unipersonali

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Art 2464 —àà



 

 

  

--> Ü iscrivibili all͛attivo patrimoniale ma basta che siano suscettibili di valutazione


economica e che coprano il capitale >> funzione vincolistica

--> possono essere conferite quindi anche le prestazioni d͛opera

oi, come nelle SA, [sempre art 2464]:

; O

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  àà

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; r  à à    à

Condizioni dei singoli tipi di conferimenti:

 ENARO: bisogna versarne in banca il 25


 stipulare per un importo corrispondente una polizza
d͛assicurazione o di una fideiussione bancaria con modalità stabilite

--> poco usate la polizza e le fideiussioni per i costi che comportano

ENI IN NATRA E CREITI: La stima può essere fatta da un esperto o da una società di revisione
iscritti nell͛albo dei revisori contabili [Ü perito del tribunale ] e dev͛essere naturalmente
pari o superiore al conferimento

--> nn è prevista la revisione della stima da parte del CAi [Ü SA]

RESTAZIONE ͛ OERA/SERVIZI: l͛intero valore assegnato a tale conferimento dev͛essere garantito


dalla stipula di una polizza d͛assicurazione o da una fideiussione

N non sono conferibili beni futuri o cosa altrui >> esigenza cmq di certezza

Il socio moroso = che non conferisce:


; viene escluso dalle decisioni della società
; si può provvedere a:
! azione giudiziaria
! vendita coattiva della sua quota agli altri, la vendita sul mercato è concessa solo se prevista
dallo statuto Ü riduzione CS perché non è possibile buy-back

Lo statuto può prevedere la possibilità per la SRL di emettere titoli di debito, indicando inoltre la competenza, i limiti,
le modalità e le maggioranza necessarie
I titoli di debito possono però essere sottoscritti solo da investitori professionali (e non dal pubblico dei risparmiatori)
che, se li vendono al pubblico, devono rispondere della solvenza della società

inanziamenti dei soci o

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Ê     Ê    r   áÊGÊ

Nel passato era diffusa la concessione da parte dei soci di ingenti finanziamenti alle SRL ottenendo così una pesante
sottocapitalizzazione di tali società Oggi:

Art 2467 O
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Tale norma opera se               à
     ,
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>> se la società era sottocapitalizzata e il socio ha finanziato al posto di conferire allora egli è
postergato nel rimborso

£ O#/

Con l͛attuale disciplina è infine caduto il divieto per le Srl di emettere obbligazioni o meglio, l͛atto costitutivo può
prevedere l͛emissione di titoli di debito (art 2483) per altro sottratti alla disciplina propria delle obbligazioni di Spa m a
soggette alla disciplina secondaria del comitato interministeriale per il credito e il risparmio

Emissione: A differenza delle obbligazioni l͛emissione dei titoli di debito è consentita solo se prevista nell͛atto
costitutivo E͛ l͛atto costitutivo a stabilire se la competenza ad emettere titoli di debito spetta ai soci o agli
amministratori ͞determinando gli eventuali limiti, modalità e le maggioranze necessarie͟ La decisione di emissione
(per la quale non è previsto l͛intervento di un notaio verbalizzatore) fissa le condizioni del prestito e le modalità di
rimborso ed è iscritta nel registro delle imprese uò anche prevedere che condizioni e modalità di rimborso possano
essere modificate con il consenso della maggioranza dei possessori dei titoli Il taglio minimo dei titoli non può essere
inferiore a 5 mila euro

Contenuto: Ampia libertà autonomia statutaria nella determinazione del contenuto dei titoli di debito (titoli di massa,
titoli individuali͙)

Sottoscrizione: i titoli di debito non possono essere collocati direttamente presso il pubblico dei risparmiatori ossono
essere sottoscritti solo da investitori professionali soggetti a vigilanza prudenziale

Garanzia: l͛identità del garante e l͛ammontare della garanzia devono essere indicati sul titolo di debito

º  ! "#


Nella SRL non esistono azioni ma quote sociali, ognuna attribuita ad un socio

Il capitale è diviso in base al numero di soci i quali detengono una quota di partecipazione proporzionale al
conferimento

Art 2468 Oà


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| l͛attribuzione è a singoli soci, non alle quote Se X ha un particolare diritto e cede la quota il diritto in più non si
trasferisce con la quota

I diritti particolari:

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i Amministrazione: l͛intervento può essere a tutto campo come nella società di persone; es socio non
amministratore con diritto di info, diritti di veto a un socio su alcune delibere, etc

2 istribuzione degli utili: fermo restando il patto leonino, si può prevedere che un socio abbia più utili Ü
postergazione o minor
nelle perdite, solo utili

; ossono essere modificati solo con il consenso unanime dei soci

Le quote non rappresentano titoli azionari e il documento è solo una prova della qualità di socio

L͛atto costitutivo può prevedere:

; La non trasferibilità totale delle quote


--> possibile causa di recesso

; La trasferibilità soggetta a gradimento di soci, terzi o alcune condizioni


--> possibile causa di recesso

; Che il recesso non sia esercitato entro 2 anni dalla costituzione


; Cause di esclusione per giusta causa [come Soc di persone]

Il recesso avviene:
; STATTO: In tutte le cause e modalità previste dallo statuto
; LEGGE: può avvenire in due casi
a SRL a tempo indeterminato: recesso libero con preavviso di 6 mesi allungabile dallo statuto a i
anno
a SRL a tempo determinato: i soci che non hanno acconsentito (contrari assenti e astenuti) a
grosse modifiche del contratto sociale (es ogg ,fusione, scissione)

In caso di recesso il valore delle quote dev͛essere quello di RKT Ü esperto nominato dal tribunale

er la quota del socio recesso si offre agli altri soci


>> un terzo concordemente individuato
>> riduzione del CS nominale o reale se necessaria; ma se i creditori vi si
oppongono naturalmente la SRL si scioglie
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Il trasferimento delle partecipazioni nelle SRL è soggetto a varie formalità per la centralità del socio in questo modello
societario

Il trasferimento della quota è valido e efficace con il solo  " ""#&

Il trasferimento à  :

; eve risultare da scrittura privata autenticata

; ev͛essere iscritto nel registro delle imprese

; eve essere annotato nel libro dei soci con misura dell͛iscrizio ne nel registro

opo che è stato annotato nel libro dei soci allora il trasferimento è efficace nei confronti della SRL

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Ê     Ê    r   áÊGÊ

Se il trasferimento è fatto con contratti a più persone, prevale chi per primo lo iscrive in buona fede nel registro delle
imprese

Il trasferimento à  è libero salvo vi siano clausole limitative nel testamento

La SRL non può in nessun caso acquistare le proprie quote

La quota può essere espropriata dai creditori personali del socio e se:

; Normale e fallimento del socio: vendita forzata e assegnazione al creditore

; La partecipazione non è liberamente trasferibile: la vendita forzata non è valida se la società


presenta entro igg un altro acquirente

--> si impedisce l͛ingresso non graditi nella SRL



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isciplina del recesso radicalmente riformata Ampia libertà autonomia statutaria Atto costitutivo stabilisce quando il
socio può recedere e le relative modalità E͛ inderogabilmente riconosciuto nei casi:
a se la società è a tempo indeterminato ogni socio può recedere con un preavviso di almeno i8 gg, che l͛atto
costitutivo può allungare fino ad un anno
b se la società è a tempo determinato possono recedere i soci che non hanno consentito (contrari, assenti e astenuti):
 Al cambiamento dell͛oggetto sociale o del tipo di società
 Alla sua fusione o scissione
 Alla revoca dello stato di liquidazione
 Al trasferimento della sede sociale all͛estero
 All͛eliminazione di una o più cause di recesso previste dall͛atto costitutivo al compimento di operazioni che
comportano una modifica dell͛oggetto sociale o dei diritti particolari attribuiti a un singolo socio
 Riconosciuto al socio contrario all͛aumento di capitale sociale con esclusione del diritto di opzione (art 248i)
Il recesso non può essere esercitato o se esercitato è privo di efficacia se la società revoca la delibera che lo legittima
ovvero se è deliberato lo scioglimento della società (art 2473)

Liquidazione della quota o i soci che recedono hanno diritto di ottenere il rimborso della propria partecipazione in
proporzione al patrimonio sociale

Esclusione o l͛atto costitutivo può prevedere specifiche cause di esclusione del socio per giusta causa er il rimborso
si applica la disciplina del recesso con esclusione della riduzione del capitale so ciale (art 2473)

- # "#  " "

Anche negli organi sociali la figura del socio, anche singolo, è centrale

C͛è ampio spazio all͛autonomia statutaria ma ci si basa cmq su assemblea, CA e collegio sindacale

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Art 2479 O

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In ogni caso sono riservate alla competenza dei soci:

i Approvazione del bilancio e distribuzione degli utili


2 Nomina degli amministratori se prevista dallo statuto
3 Nomina del collegio sindacale nei casi previsti dall͛articolo 2477
4 modificazioni atto costitutivo
5 operazioni che comportano una modifica rilevante dell͛oggetto sociale o dei diritti dei soci

L͛assemblea di regola decide quindi su:

; materie previste dalla legge (vedi su)


; materie previste dall͛atto costitutivo
; materie presentate su istanza di i/3 del CS

L͛assemblea della SRL può deliberare con un procedimento più snello (consultazione scritta o consenso per iscritto) col
voto favorevole di ½ del CS tranne nei casi di:

; riduzione del capitale per perdite obbligatoria


; modificazioni dell͛atto costitutivo
; modifica dell͛oggetto sociale o dei diritti dei soci
; istanza di i/3 del CS

Anche la disciplina dell͛assemblea è lasciata all͛autonomia statutaria:

; Convocazione: atto costitutivo o lettera raccomandata entro 8gg Ü Gazzetta fficiale


; Intervento: tutti i soci iscritti nel libro dei soci e no limitazioni di rappresentanza della SA
; Voto: in misura proporzionale alla partecipazione (come SA)
; Quorum costitutivo: ½ del CS
; Quorum deliberativo ordinario: maggioranza dei presenti
; Quorum deliberativo ͞straordinario͟: ½ CS per modifiche atto cost , ogg sociale e diritti soci
L͛assemblea totalitaria è prevista mentre quella di seconda convocazione no (volendo si inserisce nell͛atto cost )


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L͛ &#$delle delibere assembleari rispetto a quelle che hanno per oggetto:

a) Non conformità a legge o atto costitutivo / decisioni in conflitto d͛interessi


Impugnate dai soci dissenzienti anche  
[Ü
SA], da amministratori e collegio sindacale, entro
9gg dalla trascrizione nel libro delle delibere

Il tribunale può prevedere che entro i8gg sia adottata una nuova delibera che elimini la causa di invalidità e sani
la delibera invalida, fatti salvi i diritti acquistati dai terzi di buona fede

b) Oggetto impossibile o illecito / assenza assoluta di informazione


ossono essere impugnate da chiunque entro 3 anni + disciplina specifica SA per aumento CS, riduzione reale CS,
impugnazione del bilancio

c) odifica oggetto sociale con attività impossibili o illecite


Impugnabili da chiunque e senza limiti di tempo

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Art 2475 r
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 à   à  

Se vi sono più soci o CA che può avere metodo collegiale o disgiuntivo Ü SA

o cmq collegialmente redazione del bilancio, progetto di fusione e


scissione, aumento CS con delega

Le decisioni possono essere prese con consultazione scritta o consenso espresso per iscritto basta che sia indicato
chiaramente l͛argomento e il consenso

Invalidità delibere CA: solo se vi è stato voto decisivo di un socio in conflitto di interessi e portano danno alla società;
possono essere impugnate da amministratori, collegio sindacale e revisore entro 9gg
--> l͛amministratore in conflitto d͛interesse non deve comunicarlo obbligatoriamente

Rappresentanza: uguali a SA + contratti conclusi da amministratori in conflitto d͛interessi sono annullabili su
domanda della società se il terzo conosceva o poteva riconoscere il conflitto

Responsabilità: vi sono alcune peculiarità:

a) Non si menziona responsabilità verso creditori sociali ma solo verso società, soci e terzi con le stesse norme SA

b) Sono solidalmente responsabili      


   à  
     
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--> responsabilità anche di chi amministra di fatto

c) L͛azione di responsabilità può essere esperita dal singolo socio che può anche chiedere la revoca
dell͛amministratore se sussistono gravi irregolarità

 ##

La nomina del collegio sindacale è obbligatoria se:


; CS > i2  Φ
; No presupposti per la redazione del bilancio in forma abbreviata

In questo caso non è obbligatoria la nomina del revisore; il controllo contabile viene effettuato dal collegio sindacale

Il collegio sindacale e la presenza del revisore possono cmq essere previsti dall͛atto costitutivo

Se manca proprio, i soci non amministratori hanno alcuni poteri di controllo quali:
; notizie sullo svolgimento degli affari sociali
; consultazione professionisti di fiducia
; consultazione libri e scritture contabili della società

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ilancio: stessa disciplina SA

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odifiche dell͛atto costitutivo: alcune differenze:


Aumento CS
È prevista la delega agli amministratori ma nei limiti e modalità previste dall͛atto costitutivo
N cmq verbale redatto da notaio e iscrizione nel registro delle imprese

Nell͛aumento del CS con nuovi conferimenti il diritto d͛opzione è escludibile solo se previsto dallo statuto e mai
quando l͛aumento sia obbligatorio dopo una riduzione obbligatoria
I soci dissenzienti all͛esclusione del diritto d͛opzione possono recedere (importanza socio)

Riduzione CS
Il CS è di i  Φ per la riduzione per perdite
Le riduzioni di CS non modificano le quote di partecipazione dei soci
er il resto è uguale alla SA
Scioglimento della società: stessa disciplina SA

(OOO  O O

Art 25ii à     


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Le cooperative hanno un ampio sistema legislativo:

; Costituzione Art 45:


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; Codice civile

; Leggi regionali e leggi speciali (es legge asevi nel i942#

Lo "   #" consiste nel fornire beni o servizi o occasioni di lavoro direttamente ai membri
dell͛organizzazione '  ,

ààà
 à 

--> ͞gestione di servizio͟ a favore dei soci


--> vantaggio patrimoniale singolo che consiste in un risparmio di spesa
in una maggior retribuzione

Lo scopo mutualistico è prevalente, non esclusivo nelle cooperative Infatti possiamo essere anche in presenza, nelle
società cooperative di:

i lucro oggettivo
svolgere attività anche con terzi per produrre un utile e non solo con i soci
2 lucro soggettivo
si può avere distribuzione degli utili ma solo in limiti massimi di

Vietata l͛integrale distribuzione degli utili prodotti

All͛interno della cooperativo possiamo determinare 2 categorie di soci:


; Soci sovventori = forniscono solo il capitale di rischio

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; Soci cooperatori = lavorano nella cooperativa

Le cooperative possono essere:


; di consumo = i soci usufruiscono dei beni prodotti dall͛impresa
; di produzione e lavoro = i fattori produttivi sono forniti dai soci

La riforma del 23 ha diviso tra:


; cooperative a mutualità prevalente = agevolazioni tributarie
; altre cooperative = no agevolazioni tributarie

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Art 25i2 r à    


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La prevalenza viene evidenziata dagli amministratori e sindaci nella nota integrativa al bilancio dove si verifica che il
5
di ricavi, di costo del lavoro e di costo della produzione siano attribuibili a ricavi verso soci, lavoro dei soci e costi
per servizi dati ai soci

Ü per 2 anni si perde la qualifica di cooperativa a mutualità prevalente

Le C vanno iscritte in un apposito albo tenuto presso il ministero presso il quale si deposita anche il bilancio
annualmente

Si caratterizzano per clausole che:

a) limitano la distribuzione di utili


b) limitano la remunerazione di strumenti finanziari offerti ai soci
c) vietano la distribuzione di riserve ai soci cooperatori
d) prevedono l͛assegnazione del patrimonio netto tranne capitale sociale e dividendi distribuibili a ͞fondi
mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione

L͛atto costitutivo prevede le regole di svolgimento e garantisce parità di trattamento tra i soci

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  "# 

Cooperative medio grandi = disciplina SA


Cooperative piccole (meno di 2 soci e attivo <i   Φ) = disciplina SA o SRL
Cooperative con meno di 9 soci = disciplina SRL

er evitare che siano perseguiti scopi meramente lucrativi sono previsti:

a) Numero minimo di soci per la costituzione e continuazione della cooperativa


+ specifici requisiti soggettivi dei soci

ii
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

b) Limiti alla quota di partecipazione di ogni socio e alla


di utili ad ognuno distribuibile

c) le variazioni del numero di soci e le conseguenti modifiche del CS, non comportano la modifica dell͛atto
costitutivo

d) In assemblea il voto è per teste Ü quota di partecipazione

e) Vigilanza dell͛autorità governativa

"
 

er costituire la società bisogna avere vari requisiti:

i N minimo di soci: 9 se disciplina SA


3 se disciplina SRL
--> se vengono meno e non si reintegra il numero in un anno la coop si scioglie

2 Requisiti dei soci cooperatori: non possono essere soci di COO coloro che esercitano in
proprio imprese identiche o affini con quelle delle COO
oi variano da settore a settore

3 Atto costitutivo: è uguale a quello della SA ma con in più l͛indicazione di:
a Oggetto sociale e requisiti dei soci
b Requisiti e condizioni per l͛ammissione di nuovi soci e modalità di conferimento
c Condizioni per l͛esclusione o il recesso dei soci
d Regole per la ripartizione degli utili e per la ripartizione dei ristorni

4 enominazione sociale: indicare che è una COO, se C bisogna indicare anche il numero
d͛iscrizione dell͛albo

5 ubblicità: iscrizione nel registro delle imprese --> pubb costitutiva di personalità giuridica

iscrizione nell͛albo delle COO --> agevolazioni

6 Regolamenti: l͛attività mutualistica può essere disciplinata da vari regolamenti predisposti dagli
amministratori e approvati dall͛assemblea straordinaria

7 Conferimenti: i conferimenti seguono la disciplina di SA o SRL a seconda della COO


Il socio che non esegue in tutto o in parte i conferimenti può essere escluso


" "/#$" 

Art 25i8 a

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[come disciplina SA e SRL del resto]

Il creditore particolare del socio cooperatore non può agire esecutivamente sulla quota o sulle azioni dello stesso
finchè dura la società

Il socio che cessa di far parte della società risponde verso la COO per il pagamento dei conferimenti non eseguiti per
un anno dall͛esclusione o dal recesso

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Ê     Ê    r   áÊGÊ

--> se entro un anno la COO è insolvente egli deve ridare la liquidazione della sua quota

2 
 

La partecipazione sociale può essere rappresentata da quote o azioni

Nessun socio può avere una quota superiore ai i  Φ tranne nei casi di conferimenti in natura o di crediti

--> le COO con più di 5 soci possono avere come limite maggiore il 2
del CS
Art 253   ,  
    à à   à    
   
à   
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--> entro 6 gg da comunicazione del socio (silenzio - assenso)


--> in ogni caso non vale se l͛acquirente non ha i requisiti richiesti

La negazione dell͛autorizzazione dev͛essere motivata e il socio può opporsi in tribunale

L͛atto costitutivo può prevedere il divieto di trasferimento se è possibile per il socio recedere con un preavviso di 3
mesi

L͛acquisto di azioni proprie è permesso se:


; rapporto tra n e Indebitamento è < di ¼
; con utili e riserve distribuibili

Oggi, per favorire la raccolta di capitale di rischio sono stati previsti particolari istituti quali:

* O""&& 
Sono soggetti sprovvisti degli specifici requisiti soggettivi richiesti per i cooperatori che conferiscono capitale di
rischio
--> le loro azioni sono liberamente trasferibili salvo diversa previsione
--> sono solitamente privilegiati nella distribuzione dei dividendi anche se non possono
essere maggiori del 2
di quelli dei cooperatori
--> possono avere al massimo 5 voti e cmq non superiori a i/3 del totale
--> possono essere amministratori ma il CA deve essere fatto maggiormente da soci
cooperatori

+ 
 
 &

Sono simili alle azioni di risparmio: no voto e privilegio in rimborso capitale e distribuzi one utili

--> possono essere emesse nei limiti del valore del N, anche al portatore se interamente
liberate

--> il 5
deve essere offerto ai soci e ai lavoratori dipendenti

I diritti patrimoniali consistono in:


; utili maggiori del 2
7

; prelazione nel rimborso

i
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

; le perdite incidono solo per la parte eccedente il valore nominale delle altre azioni

È prevista l͛organizzazione di gruppo come nelle azioni di risparmio (assemblea di categoria + rappresentante
comune)

er quanto riguarda il capitale di prestito abbiamo:

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* //#
  che possono oggi essere emesse con limiti e criteri previsti dal CICR e con le norme della SA in
quanto compatibili

+    . 
 & come nelle SA con modalità di trasferimento ed esercizio dei diritti
amministrativi previsti dall͛atto costitutivo 
Comunque non possono esserci diritti di voto > di i/3 del totale dell͛assemblea
È prevista un organizzazione con assemblea speciale e rappresentante comune
Si possono dare strumenti finanziari senza diritti amministrativi solo ad investitori qualificati

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Il funzionamento principale dell͛assemblea di una coop è che ad ogni à à 
 ,
,
 

à

,   

--> si vota per testa


--> il quorum dipende dal numero di soci e non dal capitale

Inoltre poi:
; Hanno diritto di voto coloro che risultano iscritti da almeno 3 mesi nel libro dei soci
; Ciascun socio può farsi rappresentare solo da un altro socio assimo i deleghe allo stesso
; Il voto può essere dato per corrispondenza o telematico se l͛atto costitutivo lo consente

Esiste la possibilità di avere ""/#" e quindi formare la volontà in 2 momenti:

i Assemblee separate (si agevola la partecipazione dei soci)


eliberano sull͛ordine del giorno della generale e eleggono dei soci-delegati che vi partecipano

2 Assemblea generale
Costituita da tutti i soci delegati e deliberano definitivamente sull͛ordine del giorno

Le delibere impugnabili sono solo quelle della generale ma possono impugnarle anche i dissenzienti o assenti delle
separate se il voto del loro delegato era necessario per il quorum costitutivo della generale

Tale sistema è obbligatorio quando vi sono più di 3  soci e attività in più province

|  "
 

È possibile applicare sistema monistico, dualistico o tradizionale

onistico: gli amministratori eletti dai possessori di strumenti finanziari (non superiori a i/3) non

i
 Ê 8     Ê      9Ê  

i
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

possono far parte del comitato esecutivo

ualistico: I componenti del consiglio di sorveglianza eletti dai possessori di strumenti finanziari
non possono essere superiori a i/3
I componenti eletti dai soci cooperatori sono soci cooperatori

Tradizionale: È necessario che la maggior parte degli amministratori siano soci cooperatori indicati
dai soci cooperatori persone giuridiche
Gli altri possono essere eletti da altre categorie

--> amministra chi ha interesse mutualistico

Gli amministratori possono essere rieletti per un massimo di 3 anni

er il resto operano stesse norme SA (nomina da assemblea ) tranne il divieto di delegare i propri poteri in tema di
ammissione, recesso o esclusione dei soci e rapporti mutualistici

  ##

I controlli sono di varia natura:

Collegio sindacale: previsto se SA e quando è obbligatorio nelle SRL (CS >i2 , )
La nomina può essere prevista in proporzione alle quote (Ü teste)

Controllo giudiziario: come quello previsto da SA (art 249)


Sono legittimati alla richiesta il i
del numero dei soci o il i
del CS
In tale controllo dev͛essere sentita anche l͛autorità di vigilanza governativa e se sta già
operando una delle due l͛altra si blocca

Vigilanza governativa: verifica del rispetto delle regole per la concessione delle agevolazioni
Viene fatta dal inistero del Lavoro con ispezioni ordinarie e straordinarie
Se irregolarità: revoca amministratori e sindaci >> commissario governativo

 ##/&

È previsto dallo statuto per evitare liti di fronte all͛autorità giudiziaria

Risolve controversie fra soci, fra soci e società su temi quali 


 à à 
 (ammissione, esclusione soci) 

 


|# @ #" 

Il bilancio dev͛essere redatto con le stesse norme delle SA

--> revisione obbligatoria per chi emette obbligazioni e chi ha partecipazioni in SA

Vi sono particolari norme per la destinazione degli utili:


a) Riserva legale del 3
indipendentemente dal fondo preesistente
b) 3
ai ͞ondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione͟
c) Limiti alla distribuzione degli utili ai soci:

i
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

 Cooperative a mutualità prevalente


Clausole che prevedono
; No distribuzione di utili oltre interesse massimo di buoni postali aumentato del 2

; No remunerazione di strumenti finanziari offerti ai soci in misura superiore al 2


rispetto
al limite massimo previsto per i dividendi
; No distribuzione di riserve ai soci cooperatori
; prevedono l͛assegnazione del patrimonio netto tranne capitale sociale e dividendi
distribuibili a ͞fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione

/ Altre cooperative
L͛atto costitutivo fissa la
ripartibile tra i soci sovventori di utili
Sono distribuibili le risorse disponibili con aumento gratuito CS o emissione di strumenti finanziari
Non sono  distribuibili le riserve indisponibili, neanch e allo scioglimento

er tutte le cooperative possono essere distribuiti dividendi solo se il rapporto tra N e Indebitamento è
< di ¼

Ciò che rimane dev͛essere destinato a fini mutualistici

I "  sono un rimborso ai soci di parte del prezzo pagato per i beni acquistati dalla cooperativa a prezzo di
mercato
--> viene ridato ai soci lo spread derivante dall͛adesione allo scopo mutualistico, si ridà a fine anno il
vantaggio patrimoniale diretto

>> non operano le limitazioni sulla distribuzione dei dividendi


 "##"#

L͛entrata e l͛uscita di soci dalla cooperativa   comporta modifiche dell͛atto costitutivo salvo nel caso vi sia un
aumento del capitale sociale a pagamento

Art 2528 "" ##&


            
à  
 à à     

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--> delibera da amministratori




--> se l͛istanza non è accolta, si può chiedere la pronuncia dell͛assemblea

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      à à% 
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 , 6  
  à à  
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  à 



--> pagamento quota + sovraprezzo

L͛atto costitutivo può prevedere un periodo di formazione dei soci cooperatori con diritti limitati per un massimo di 5
anni

Le cause di riduzione del numero di soci (e quindi di capitale sono):

i
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* ""
è ammesso per legge:
; in tutte la cause della SA o SRL
; quando l͛atto costitutivo vieta la cessione di quote e azioni (preavviso di 9gg)
; altre cause previste dall͛atto costitutivo

Se gli amministratori non lo concedono --> opposizione in tribunale


Gli effetti decorrono per il rapporto sociale dall͛accoglimento della domanda, per il rapporto mutualistico con la
chiusura dell͛esercizio

+ "# " 
uò essere:
; i diritto in caso di fallimento
; eliberata in caso di mancato pagamento delle quote, nei casi delle società di persone,
per gravi inadempienze, per mancanza o perdita dei requisiti, per cause previste
dall͛atto costitutivo
--> delibera da amministratori o da assemblea se previsto
--> il socio può opporsi al tribunale
--> il tribunale può sospendere l͛esclusione

Π
Il rapporto si scioglie tranne se l͛atto costitutivo prevedeva la continuazione con gli eredi e purchè questi abbiano
i requisiti necessari

La liquidazione della quota comprende rimborso della quota + sovraprezzo versato e si basa sul bilancio d͛esercizio in
cui il rapporto si scioglie Va fatta entro 6 mesi dall͛approvazione del bilancio

"# ##&

er lo scioglimento valgono le cause previste per le SA + scioglimento da perdita totale del capitale (per la
variabilità)

Vi sono poi cause specifiche quali:


a riduzione dei soci sotto il numero minimo (9 o 3) e mancata reintegrazione in un anno
b liquidazione coatta amministrativa disposta dall͛autorità governativa

Se vi sono ritardi o irregolarità l͛autorità governativa può sostituire i liquidatori

N non vi è ripartizione dell͛attivo; si distribuisce solo capitale versato e rivalutato e i dividendi maturati; il resto va a
͞fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione͟


O# &

É raro che ci siano gruppi di cooperative poichè l͛assemblea decide per testa e non per quota

--> contratto di consorzio per dar vita al gruppo cooperativo paritetico

Nel contratto devono essere indicate le cooperative aderenti e quelle che dirigono e soprattutto  àà 
  ,
à

à  à 

   

i
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

Il contratto va depositato nell͛albo delle società cooperative

Ogni COO può recedere senza oneri


  "" 

Interdipendenza tra socio e assicurato:

art 2546 a- , à


,
  à à
 à
,
 

à

à 

--> se cessa il rischio si scioglie sia il rapporto assicurativo che societario

er le obbligazioni sociali risponde la società con il proprio patrimonio

Il patrimonio è costituito da conferimenti di:


; soci assicurati (conferimento = premio assicurazione)
; soci sovventori se previsti dall͛atto costitutivo (stesse limitazioni di voto e amministrazione delle normali
cooperative)


(O( %O  O OO  
 %O

* 
 #

E͛ il cambiamento di tipo di società, o il passaggio da una società di capitali ad altro tipo di ente giuridico o comunione
d͛azienda e viceversa
La trasformazione può essere di due tipi:

;   = cambiamento tipo di società


;   = cambiamento natura della società (da SA a cooperativa, etc )

Caratteristica propria dell͛istituto è la regola della continuità dei rapporti giuridici:


Art 2498 
à à 
à à à à

àà à 
à


  


à à 

--> è la stessa società a vivere in una nuova veste giuridica


Vantaggio di non dover liquidarne una e poi costituirne un'altra

I limiti alla trasformazione sono:

; Art 2499 -  à




 à à       àà  à


, à     
  
 

 
 

  [finalità conservativa]



; È vietata la trasformazione di società cooperativa a mutualità prevalente in società lucrative anche se c͛era stato il
consenso unanime 

i"
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

È invece permessa con un particolare procedimento quella delle altre società cooperative 

+  ".
  )# ".
  




È necessaria la delibera con le maggioranze previste per le modifiche dell͛atto costitutivo:

S ersone: basta il consenso della maggioranza dei soci in base alla partecipazione agli utili (Ü
unanimità ) salvo diversa previsione dello statuto
Il socio dissenziente può recedere

S Capitali: Assemblea straordinaria con maggioranze rafforzate + consenso di chi con la


trasformazione assume responsabilità illimitata
Il socio dissenziente può recedere

S cooperative: voto favorevole della metà dei soci (2/3 se sono meno di 5) Se più di i 
soci bastano i 2/3 dei votanti se è presente almeno il 2
della società
#/
eve rispondere ai requisiti di forma e di contenuto della nuova forma di società e delle sue regole di costituzione:

a S Capitali a S Capitali : relazione amministratori e deposito nei 3gg prima dell͛assemblea

a S ersone a S Capitali:
delibera con atto costitutivo (controllo di legittimità dal notaio e iscrizione nel registro)
+ contenuto di legge della società scelta
+ relazione giurata di stima del patrimonio come quella dei conferimenti in natura

Le azioni vengono assegnate in base alla partecipazione di ognuno


Se vi è un socio d͛opera, in base alla partecipazione che l͛atto costitutivo gli riconosceva prima
--> accordo tra i soci
--> decisione del giudice secondo equità

a S cooperative a S lucrative:
isogna versare tutto al ͞ondo per la promozione e sviluppo della cooperazione͟ tranne il capitale versato e i
dividendi non distribuiti

O &#$:
Art 25-bis
 

 

 

à à -àà  


D 

à
à à 
  
   à 

à à   à


  

à à 

Π " "/#$"


 Se viene meno la responsabilità illimitata
I soci a responsabilità illimitata non sono liberati per le obbligazioni anteriori all͛iscrizione nel registro delle
imprese Si può ovviare con:

; Consenso dei creditori alla trasformazione

i#
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

; Il consenso si presume se la trasformazione è stata comunicata con raccomandata e loro non hanno
espressamente negato il loro consenso entro 6 gg

| Se si viene a creare la responsabilità illimitata


Consenso dei soci a responsabilità illimitata
I soci a responsabilità illimitata rispondono anche per le obbligazioni antecedenti all͛iscrizione al registro delle
imprese

£ ".
   

È disciplinata solo la trasformazione eterogenea di società di capitali in ͞cooperative͟ e viceversa

Le trasformazioni eterogenee hanno effetto dopo 6 gg dall͛ultimo adempimento pubblicitario Nei 6gg i creditori
possono opporsi con le stesse modalità della riduzione facoltativa del capitale


 "$##

Art 25 septies      


  à à à  à%   à
%   à  %
   %  à 

Si applica la disciplina della trasformazione omogenea ma:


voto favorevole di 2/3 degli aventi diritto + consenso dei soci ke assumono responsabilità illimitata

N se trasformazione in fondazione, effetti che si ricollegano alla volontà del fondatore

| #"$#

Art 25 octies O à%


   à
%
     %
   à 
  
à à à   


--> No associazioni non riconosciute e cooperative

Consorzi: maggioranza assoluta dei consorziati

Comunioni d͛azienda: unanimità

i7
Società consortili o associazioni : maggioranze richieste per lo scioglimento da legge o statuto
Vietata in associazioni che abbiano ricevuto contributi pubblici o liberalità

ondazioni: disposta da autorità governativa su proposta dell͛organo competente

|  O

º 
 "
 

La fusione può essere:


; Semplice = nuova entità giuridica

i
- Ê
 Ê Ê* 
5   .
  Ê Ê  Ê*  

i$
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

; er incorporazione = una società incorpora l͛altra


; Tra società omogenee = stesso tipo
; Tra società eterogenee = diversi tipi; stessi limiti della trasformazione

La fusione può essere effettuata con società sottoposte a procedura concorsuale ma non con quelle in liquidazione
avanzata (distribuzione dell͛attivo)

Vi è comunque una continuazione dell͛attività delle due società in quanto:

Art 254   à


 


àà   

à

  à 


%à
àà à% à
% àà


--> i creditori fanno valere i loro diritti sulla nuova entità
--> i soci diventano soci della nuova in base ad un rapporto di cambio

La fusione si articola in 3 fasi:


Ñ O#. "  

ev͛essere redatto dagli amministratori delle società e contenere le modalità di fusione
eve avere uguale contenuto per le società che si fondono e in particolare deve indicare:
i Tipo e denominazione delle società partecipanti alla fusione
ii Atto costitutivo della nuova società
iii Il rapporto di cambio delle quote o delle azioni e l͛eventuale conguaglio in denaro (non
maggiore del i
del valore delle azioni)

Il progetto di fusione dev͛essere iscritto nel registro delle imprese

Oltre al progetto di fusione sono obbligatori altri 3 documenti:

  
  #
isogna redigere un vero e proprio bilancio d͛esercizio infraannuale per aggiornare le informazioni [Ü valore
effettivo]

| #
 # "
Illustrano motivi della fusione e in particolare il rapporto di cambio

 #
 #"
Relazione sulla congruità del rapporto di cambio e sull͛adeguatezza del metodo per la sua determinazione da
esperti nominati dal tribunale Se SAQ, l͛esperto è un revisore

Tutti questi documenti + i bilanci degli ultimi 3 esercizi devono essere depositati nei 3gg precedenti l͛assemblea
presso la sede delle società e sino alla delibera di fusione

Vi sono poi facilitazioni di procedura in particolari condizioni (es partecipazione totalitaria, LO)


0  #/. "  

er l͛approvazione vanno rispettate le regole per le modifiche dell͛atto costitutivo ma:
a S ersone: basta il consenso della maggioranza dei soci in base alla partecipazione agli utili (Ü
unanimità ) salvo diversa previsione dello statuto
Il socio dissenziente può recedere

ii
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

a S Capitali: Assemblea straordinaria con maggioranze rafforzate se la fusione è eterogenea, normali se


omogenea
Il socio dissenziente può recedere se la fusione è eterogenea (+ omogenea solo in SRL)

Le delibere devono essere iscritte nel registro delle imprese Se la risultante è una società di capitali c͛è il
controllo di legalità da parte del notaio

*,   #"# 


L͛atto di fusione può avvenire solo $ 


à 

 
à per tutelare i creditori che, in questo
periodo, opporsi alla fusione
La fusione si blocca sino alla decisione del giudice a meno che non si predisponga
; una garanzia per i creditori
; relazione degli esperti sia fatta da una soc di revisione che assicura la solvenza dlla società

er le obbligazioni antecedenti alla fusione di una società di persone rispondono i soci a responsabilità illimitata
salvo il consenso dei creditori

** . " 

È l͛atto costitutivo della nuova società e deve essere sempre redatto per atto costitutivo (anche se la risultante è
una società di persone)
eve essere iscritto nel registro delle imprese delle varie sedi delle società

--> da questo momento decorrono gli effetti di unificazione soggettiva e patrimoniale

*+   &#$##. " 

Non si può dichiarare l͛invalidità una volta iscritti gli atti di fusione
--> si può impugnare solo tra momento delibera e iscrizione nel registro

I soci o i terzi danneggiati dalla fusione possono chiedere il risarcimento agli amministratori e/o alla nuova società

 OO

*Π
  

Si suddivide un unico patrimonio e una società in più società

È diversa dalla cessione di un ramo d͛azienda perché le azioni vengono acquisite dai soci della società che si scinde,
non dalla società stessa

La scissione può essere:

; Totale = l͛intero patrimonio viene trasferito a più società


La prima società si estingue ma senza liquidazione perché continua l͛attività nelle
beneficiarie

; arziale = solo parte del patrimonio viene trasferita a uno o più società

iá
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

La prima società continua a vivere e continua l͛attività parallelamente


alle società beneficiarie di cui faranno parte i soci della prima

eneficiarie possono essere:

; Società di nuova costituzione = più società da quella scissa Sono soci i soli soci della società scissa
(scissione in senso stretto)

; Società preesistenti = si incrementa il loro patrimonio e entrano i soci di quella scissa (scissione per
incorporazione)

Non possono essere scisse società in liquidazione avanzata

*£ O#  


Gli amministratori devono preparare un progetto di scissione che dev͛essere iscritto nel registro delle imprese e deve
contenere:

 esatta descrizione degli elementi da trasferire a ciascuna delle società beneficiarie


se la destinazione non è desumibile:
; Scissione totale:
Le attività sono distribuite in proporzione alla quota di N trasferita
er le passività rispondono tutte in solido nei limiti del valore effettivo trasferito

; Scissione parziale:
le attività restano alla trasferente
per le passività rispondono in solido la trasferente e le beneficiarie

/ criteri di distribuzione ai soci delle azioni delle società beneficiarie

non è obbligatorio dare ad ogni socio un pacchetto assortito di azioni delle varie beneficiarie
I soci dissenzienti possono vendere le loro azioni a soggetti indicati nel progetto di scissione secondo le
norme sul recesso (valore effettivo)

Sono ammessi conguagli in denaro nel limite del i


del valore delle azioni

La situazione patrimoniale, la relazione degli amministratori e la relazione degli esperti sono disciplinate come nella
fusione
Qui però si possono esonerare gli amministratori dal farlo col consenso unanime dei soci + consenso unanime dei
possessori di strumenti finanziari con diritto di voto

Le fasi del procedimento di scissione e invalidità sono uguali a quelle di fusione e l͛atto di scissione, redatto per atto
pubblico, funge da atto costitutivo delle nuove società beneficiarie

La scissione provoca effetti dall͛iscrizione dell͛atto di scissione nel registro delle imprese

La tutela dei creditori è rafforzata perché:     



à 
%
 

à 

—a    %

   

à  à 


--> una sorta di garanzia sussidiaria per i creditori

i
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

((  O  

Società Europea (SE) = tipo di società predisposto dall͛nione Europea uniformemente regolata
nei vari ordinamenti comunitari

--> Regolamento E direttamente applicabile del 8/i/2i (non ancora attuato in ITA)
--> disciplina residua si assimila a SA e a statuto delle stesse

La SE favorisce la creazione di imprese di dimensioni comunitarie, Holding o affiliate


-
Si caratterizza per la facilità di trasferire la sede della società da un paese all͛altro della CEE senza dover liquidare la
società in uno e poi crearla nell͛altro

--> si approfitta di agevolazioni fiscali degli stati più convenienti, anche da parte dei
soci per i dividendi


"
 

La SE è una SA con personalità giuridica e limitata responsabilità

Il Capitale minimo è di i2  Φ

Si può costituire solo in 5 casi tassativi previsti dal regolamento:

* O %O O


quando due società di 2 stati diversi si fondono

+ ' O
quando due società di 2 stati diversi o controllanti un͛affiliata di un diverso stato da 2 anni
costituiscono una SE HOLING per sottoporsi ad una direzione unitaria

ΠO O
quando due o più enti di 2 stati diversi o controllanti un͛affiliata di un diverso stato da 2 anni
costituiscono una SE controllata in comune

£  

º %O
La trasformazione di una SA se controlla da più di 2 anni un͛affiliata di un diverso stato

er gli adempimenti pubblicitari si adempie alle leggi dei singoli stati (ITA = iscrizione nel registro)

--> la pubblicità ha effetto costitutivo della personalità giuridica

er i conferimenti si adempie alle leggi dei singoli stati

""/#

L͛assemblea dei soci è necessaria nella SE

i
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

Il regolamento disciplina solo che l͛assemblea deve tenersi almeno una volta l͛anno entro 6 mesi dalla chiusura
dell͛esercizio

La convocazione può avvenire da:

; Organi di direzione, vigilanza e amministrazione in qualsiasi momento


; Azionisti che detengano almeno il i
del capitale

Salvo maggioranze più alte previste dalle leggi dei singoli stati:
; elibere normali = maggioranza semplici
; elibere modificanti l͛atto costitutivo = 2/3 dei voti

Competenze, organizzazione, procedure di voto sono regolati dalla disciplina nazionale


" 
L͛amministrazione può essere con sistema monistico o dualistico (no tradizionale italiano)

" #"

C͛è un organo di vigilanza e un organo di direzione


Organo di vigilanza nominato dall͛assemblea e da una parte dei lavoratori se previsto

--> funzione di controllo sull͛operato degli amministratori

Organo di direzione nominato dall͛organo di vigilanza amministra la società


--> alcune competenze possono essere autorizzate dall͛organo di vigilanza se previsto
--> può essere nominato dall͛assemblea se previsto (cmq no componente sia organo di vigilanza che di
direzione)
" "
Vi è un solo organo di amministrazione nominato dall͛assemblea e dai lavoratori se previsto dalle norme per il
coinvolgimento dei lavoratori

 è obbligatoria la costituzione di un comitato di controllo all͛interno del CA

  

I componenti degli organi restano in carica per un massimo di 6 anni e sono rieleggibili

uò essere nominato componente anche una società o un ente ma con un rappresentante fisico che ne faccia le veci

Valgono le cause di ineleggibilità della disciplina nazionale e quando vi sia un provvedimento giudiziario emanato da
uno stato europeo

Gli organi si costituiscono a maggioranza dei componenti e votano con maggioranza semplice, se non disposto
diversamente dallo statuto

er la responsabilità e i bilanci valgono le norme dello Stato dove ha sede la SE

O# &# #& ##" 

i
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

Sono obbligatorie forme di coinvolgimento dei lavoratori (come normalmente in Germania)

Le forme di coinvolgimento possono essere varie (solo info o nomina Amministratori) e derivano da un processo di
negoziazione tra rappresentanti sindacali e società

--> obbligatorio l͛avvio della procedura di negoziazione per l͛iscrizione

Si istituisce  
 
  dei rappresentanti dei lavoratori che può:

; Optare per la disciplina nazionale


; Negoziare per 6 mesi con proroga sino a un anno

Se non si arriva ad un accordo si applicano automaticamente queste norme (Ü no iscrizione):

*  " 
#&
Eletto dai dipendenti della SE e da quelli delle sue affiliate
iritto di informazione e consultazione ogni anno su attività e prospettive della società
iritto di informazione su eventi eccezionali con parere non vincolante e copia di tutti i documenti necessari per
l͛assemblea generale (es bilancio)

+ 
 #&##" "$" 
I dipendenti possono eleggere alcuni membri dell͛organo di amministrazione e di vigilanza

Stesse forme attuate prima della costituzione della SE Se sono diverse la 


     sceglie
quale introdurre

È obbligatorio introdurre tali obblighi se

; sono previste già partecipazioni solo in alcune società aderenti alle SE


; è coinvolta nel totale una parte significativa dei dipendenti complessivi

| Gli stati membri possono escludere il coinvolgimento dei lavoratori ma, se vi sono società della SE in cui si
applicavano, vi dev͛essere un accordo tra rappresentanti dei lavoratori e società, pena la non iscrizione della SE

#"##"# 

La SE si può ritrasformare in una SA di uno stato membro solo dopo 2 anni l͛iscrizione e cmq non prima
dell͛approvazione del II bilancio d͛esercizio

er il resto la disciplina è affidata ai singoli stati

i
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  O?OO OOO OOO 

Œ+º "  #)#  " # 
L͛impresa economica, come ogni organismo, può entrare in crisi
La legge interviene con specifiche norme solo quando tale crisi comporti anche la crisi economica dell͛imprenditore,
che si ha quando lo squilibrio tra le attività e le passività è tale, che le prime non sono sufficienti a coprire le seconde
Si tratta della #.## B  *Ñ
*0£+@ +Ñè@modificata da ultimo
con  *£
+,,º@ Œº Öconvertito nella #*£+,,º@ -,;
e con  #" 0 +,,Ñ@ º
unzione tradizionale del complesso di norme che vanno sotto la legge fallimentare è quella di assicurare la  à
 àà , per cui tutti i creditori, salvo le cause legittime di prelazione e salvo interventi esterni ( come
quello del ondo di garanzia ex legge 297/i982 previsto a favore dei crediti di lavoro), debbono subire in egual misura
le conseguenze della crisi economica dell͛impresa
In sostanza la  ààà può attuarsi anche sulla base di un contratto tra il debitore e tutti i creditori ї
si tratta dell͛istituto della cessione dei beni ai creditori ex artt i977 -i986 c c , attraverso il quale si mira a raggiungere
su basi contrattuali quegli stessi risultati che conseguono alla procedura di fallimento o di concordato preventivo Ai
sensi dell͛art i982 c c infatti, i creditori devono ripartire tra loro le somme ricavate in proporzione dei rispettivi
crediti, salvo cause di prelazione; devono cioè soddisfarsi pariteticamente sui beni del debitore; i creditori possono
anche accordarsi col debitore nel senso di una soluzione concordata del soddisfacimento dei loro crediti
ї Tuttavia, il soddisfacimento paritetico dei creditori per via esclusivamente contrattuale trova un difficile ostacolo,
relativo alla necessità del consenso di tutti i creditori Ö infatti, ai sensi dell͛art i982, 2 co , c c i creditori non
partecipanti al contratto hanno diritto ad agire esecutivamente sui beni del debitore in relazione al credito vantato
Ö er questo motivo si evince la necessità di apposite procedure, #    " #, che assicurino in ogni
caso la  ààà attraverso l͛intervento di una pubblica autorità Tali procedure proprio perché imposte
da autorità pubblica, e non convenzionalmente accettate (anche se talora si reputi necessaria la manifestazione di
volontà della maggioranza dei creditori), riguardano tutti i creditori e tutti i beni del debitore e sono obbligatorie per
tutti Ö Si tratta di procedure che presentano il carattere della  " #$,cioè riguardano tutti i creditori, e della
&"#$, cioè riguardano tutti i beni del debitore
Accanto a queste finalità tradizionali delle procedure concorsuali, che in quanto volte alla tutela dei creditori ed alla
loro  ààà svolgono essenzialmente una funzione liquidativi dell͛impresa, si è affermata l͛esigenza di
tecniche volte invece ad assicurare il proseguimento delle attività produttive:
* in primo luogo tale esigenza si è manifestata in una diffusa prassi volta a consentire la continuazione dell͛
esercizio dell͛impresa da parte del curatore fallimentare al di là dei limiti ristretti posti dalla legge fall ;
+ in secondo luogo è stata introdotta una nuova procedura (ex  L 3 gennaio i979, n 26, convertito in legge
3 aprile i979, n 95, come modificata dal  Lgs 8 luglio i999, n 27), #  "
 " ##
  "   "   "#&
;Ö secondo questa ultima nel caso di imprese di significative
dimensioni, l͛accertamento dello stato di insolvenza non implica di per sé l͛avvio di una procedura liquidativi
come il fallimento, bensì l͛apertura di una " #  volta a verificare la sussistenza di concrete
prospettive di recupero dell͛equilibrio economico dell͛impresa; solo qualora tale verifica dia esiti negativi si
arriva alla 1
   .## , in caso contrario si apre appunto la procedura di amministrazione
straordinaria

Œ+Ñ /#
 .  ##  " # 
Le procedure concorsuali riguardano gli imprenditori, ad eccezione degli enti pubblici e dei piccoli imprenditori La
legge fallimentare ( art i) e il  lgs n 27/i999 ( art i) per l͛amministrazione straordinaria, parlano di imprenditori
che esercitano un͛attività commerciale, escludendo quindi l͛applicazione delle proc conc alle imprese agricole
Le proc conc anche se poste in riferimento all͛impresa, riguardano la persona dell͛imprenditore: pertanto il concorso
si attua da parte di tutti i creditori dell͛imprenditore, abbiano o meno causa dall͛attività d͛impresa, e su tutti i suoi
beni, appartengano o meno al complesso aziendale

i
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

Nonostante ciò le procedure conc trovano il loro fondamento nella crisi dell͛imprenditore; ciò era evidente nel cod di
commercio abrogato, per il quale ( art 683) il fallimento seguiva alla cessazione dei pagamenti relativi ad obbligazioni
commerciali; ciò è evidente anche nel sistema attuale ( art 5 legge fall ), dove però il fallimento segue genericamente
allo stato di insolvenza
er l͛applicazione delle proc conc la legge non richiede l͛esercizio attuale di una attività di impresa, ma considera
sufficiente che tale attività vi sia stata, purché vi sia una crisi dell͛impresa e la situazione dell͛imprenditore abbia la s ua
origine da rapporti dipendenti dall͛esercizio dell͛impresa Ö la legge prevede infatti, anche il fallimento
dell͛imprenditore che abbia cessato l͛esercizio dell͛impresa o dell͛imprenditore defunto (artt i-ii legge fall ), ma
subordina tale fallimento al presupposto che l͛insolvenza sia collegata con l͛esercizio dell͛impresa, ponendo un limite
di tempo (i anno dalla cessazione dell͛impresa o dalla morte dell͛imprenditore) per l͛ammissibilità del fallimento e
precisando che l͛insolvenza deve essersi manifestata prima della cessazione dell͛impresa, della morte
dell͛imprenditore o nell͛anno successivo (secondo l͛art i legge fall la cessazione dell͛impresa si ha al momento della
cancellazione dal registro delle imprese)

Œ+è #&"  " # 


Vi sono una pluralità di proc conc In origine erano 4: .## @   & &@  "
 
 ## (soppressa ad opera dell͛art i47  lgs n 5 26)@#! 
  "& 
Successivamente si è aggiunta #  "
 " 
L͛amministrazione controllata è stata soppressa per 2 ordini di motivi: in primo luogo le finalità di risanamento insite
in tale proc conc sono in buona parte comuni all͛intero sistema;
in secondo luogo tale proc conc si è rivelata nel tempo inefficiente sotto diversi aspetti Essa era stata introdotta
sulla base dell͛istituto della moratoria (abolito successivamente), e si caratterizzava per l͛imposizione di un controllo
sulla gestione dell͛impresa, consentendo al debitore una dilazione nei pagamenti al massimo per i o 2 anni
Condizione necessaria era la sussistenza della possibilità che, alla scadenza del termine suddetto, l͛imprenditore fosse
in grado di soddisfare integralmente i creditori, e che quindi la sua crisi patrimoniale avesse carattere temporaneo (
secondo l͛originario art i87 legge fall infatti era previsto come condizione obiettiva di ammissibilità di tale proc
conc che l͛imprenditore si trovasse in temporanea difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, contrapponendo
con ciò lo stato di temporanea difficoltà a quello di insolvenza ed escludendo la possibilità che tale proc potesse
essere utilizzata nei casi in cui la crisi dell͛impresa risultava definitiva e insuperabile) Cmq, con la eliminazione di tal e
proc conc viene oggi meno il problema dei rapporti con le altre proc , e soprattutto la questione circa la distinzione
tra l͛insolvenza e la nozione di temporanea difficoltà
roblemi che permangono in merito ai rapporti del fallimento e del concordato prev da un lato con la liquidazione
coatta amministrativa, dall͛altro con l͛amministrazione straordinaria
Si possono pertanto verificare interferenze quando le cause che determinano il conc prev , il fallimento e
l͛amministrazione straordinaria, possono determinare anche la liquid coatta amministr dell͛impresa
Qualora si verifichi tale situazione, quale proc si deve applicare?
Ai sensi dell͛art 2 legge fall non si può far ricorso al fallimento dell͛imprenditore in tutte le ipotesi in cui l͛impresa sia
soggetta alla liquid coatta amministr , salvo il caso in cui il fallimento sia previsto espressamente dalla stessa legge
speciale che disciplina la liquid coatta amministr ; secondo, invece, l͛art 3 legge fall , nei casi in cui l͛impresa è
soggetta alla liquid coatta amministr , è ammessa, salvo diversa disposizione di legge, la possibilità del ricorso al
concordato preventivo
Secondo l͛art i96 legge fall , nel caso in cui siano ammessi il fallimento e la liquid coatta amm , vige il criterio della
prevenzione, per cui il preventivo ricorso alla liquid preclude la dichiarazione di fallimento, e viceversa
Riguardo i rapporti tra fallimento e amm straord bisogna considerare i criteri adottati dal  lgs n 27/i999; qualora
non si contesti l͛accertamento dello stato di insolvenza, il problema (sull͛applicabilità dell͛uno o dell͛altro proc ) si
risolve sulla base della verifica della sussistenza o meno dei requisiti dimensionali che giustificano l͛amm straor ; nel
caso che a seguito di opposizione tale verifica si mostri infondata, il problema si risolve con una conversione dell͛una
procedura nell͛altra e viceversa, con in entrambi i casi la salvezza degli atti compiuti

 OO6O  O

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* 1
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Œ+- " "##1
 .##  
resupposto della dichiarazione di fallimento è l͛insolvenza dell͛imprenditore commerciale
er insolvenza si intende l͛incapacità patrimoniale dell͛imprenditore, l͛impotenza a far fronte con à
à (cioè con i
modi e i mezzi ordinari) alle obbligazioni ; incapacità che si manifesta esteriormente attraverso inadempimenti o altri
fatti, come la fuga dell͛imprenditore, la chiusura dei locali, il trafugamento o la diminuzione fraudolenta dell͛attivo
(art 5-7 legge fall )
L͛insolvenza riguarda l͛imprenditore come tale e pertanto gli inadempimenti devono costituire un indice rivelatore di
una crisi economica dell͛impresa; non sono presi in considerazione a tal fine inadempimenti inerenti a meri rapporti
privati dell͛imprenditore
Secondo il nuovo art i5 legge fall (a seguito del  lgs n 5/26) la procedura fallimentare è giustificata se
dall͛istruttoria prefallimentare risulti un ammontare di debiti scaduti e non pagati non inferiore 25  euro
Qualora l͛impresa abbia considerevoli dimensioni, l͛accertamento dell͛insolvenza implica l͛avvio di una procedura
preliminare volta a verificare possibilità di risanamento; in caso di esito negativo seguirà una dichiarazione di
fallimento, viceversa l͛apertura della proc di amm straord

Œ+0     


&  1 # .## @ .  @    @ . 
" "#&&  
  
& per la dichiarazione di fall compete all͛imprenditore, per il quale costituisce un obbligo (art 2i7, ico, n
4, legge fall ), ai creditori e al pubblico ministero (art 6 legge fall )
Secondo la nuova disciplina ex  lgs n 5/26, è esclusa la possibilità che il fall sia dichiarato d͛ufficio dal tribunale, e
la l͛intervento del p m è limitato alle ipotesi di insolvenza risultante da fuga o irreperibilità dell͛imprend , chiusura de i
locali, sottrazione fraudolenta dell͛attivo, e quando vi è la segnalazione del giudice nel corso di un giudizio civile
(nuovo art 7 legge fall )
   di fall da parte del debitore-imprend o dei creditori si propone mediante ricorso ; pertanto è esclusa la
possibilità di proporre istanza mediante atto di citazione o domanda riconvenzionale
    a dichiarare il fall è il tribunale del luogo dove l͛imprend abbia la sede principale dell͛impresa,
o la sede secondaria se quella principale è all͛estero (art 9 legge fall )
Qualora il fall è dichiarato da un tribunale incompetente, tale incompetenza può essere fatta valere in sede di
opposizione alla dichiarazione di fallimento Ai sensi del nuovo art 9-bis legge fall , una volta accertata
l͛incompetenza, la procedura prosegue presso il tribunale dichiarato competente
  # && ) sulla domanda per la dichiarazione di fall , il tribunale si pronuncia con decreto
reclamabile in appello, qualora non ravvisi i presupposti per la dichiarazione di fall stessa;
si pronuncia con sentenza in camera di consiglio, previa audizione del debitore, qualora invece ritenga sussistenti la
qualità di imprenditore e lo stato di insolvenza; tale audizione del debitore è obbligatoria, dato che anche in tale fase
si deve riconoscere, se pure nelle misure previste per il giudizi sommari, il diritto di difesa (il vecchio testo dell͛art i5
legge fall è stato infatti dichiarato illegittimo dalla Corte Cost nella parte in cui affermava il mero carattere facoltati vo
di tale audizione)
 " " # && )la dichiarazione di fall necessita l͛accertamento della sussistenza di determinati
presupposti, quali la qualità di imprenditore e lo stato di insolvenza
Tale accertamento richiede pertanto una istruttoria, che presenta le stesse caratteristiche di quella prevista per i
provvedimenti cautelari
 Qualora l͛impresa abbia considerevoli dimensioni ex art 2  lgs 27/i999 sull͛amm straord , vi è una diversa
procedura
Vi è prima un sentenza, adottata in camera di consiglio previa audizione del debitore, con cui si provvede alla
dichiarazione dello stato di insolvenza ; verificate le possibilità o meno di un risanamento, si procede con decreto
motivato all͛apertura della procedura di amm straord o alla dichiarazione di fall

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Riguardo la natura giuridica della dichiarazione di fall , per certi aspetti è considerata un provvedimento cautelare
(ponendo cautele a garanzia dei creditori), per altri un provvedimento esecutivo (determinando l͛inizio dell͛esecuzione
collettiva)
Secondo erri, è si vero che in essa sono presenti caratteri di entrambi tali provvedimenti, ma è pur vero che sulla sua
base si determina una situazione giuridica nuova Ö per cui è più opportuno inserire la dichiarazione di fall nella
categoria delle pronunce di accertamento costitutivo
La sentenza dichiarativa del fall è notificata al debitore-imprend e comunicata per estratto al curatore e al creditore
richiedente il giorno successivo alla sua data; è annotata anche nel registro delle imprese ( nuovo art i7 legge fall )

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Contro la sentenza dichiarativa di fall è ammesso appello nel termine di 3 gg , che decorrono per il debitore-
imprend dalla data di notificazione e per gli altri interessati dalla iscrizione nel registro delle imprese della sentenza
stessa (nuovo art i8 legge fall )
Tale nuova disciplina modifica la regola tradizionale, per cui l͛impugnazione avverso la sentenza dichiarativa di fall
non avviene più mediante opposizione davanti lo stesso tribunale, bensì con atto di appello effettuato con ricorso
depositato presso la corte d͛appello competente
Cmq anche con l͛appello si mira ad ottenere la revoca della dichiarazione di fall , e ciò dimostrando l͛inesistenza, al
momento di quella dichiarazione, dei presupposti richiesti dalla legge per la sua adozione: inesistenza dello stato di
insolvenza; decorso dell͛anno dalla cessazione dell͛impresa o dalla morte dell͛imprend ; inesistenza del rapporto sul
quale la dichiarazione di fall si fonda; sussistenza dei presupposti che avrebbero invece giustificato l͛adozione della
procedura dell͛amm straor
La situazione vantata dal debitore in appello al fine di ottenere la revoca della sentenza dichiarativa di fall , deve
essere presa in considerazione in riferimento al momento della dichiarazione di fall stessa; eventuali fatti
sopravvenuti a tale momento, non comportano la revoca, bensì la chiusura del fallimento (ad es il venir meno dello
stato di insolvenza dopo la dichiarazione di fall , comporta la chiusura del fall , non la revoca)
L͛appello non sospende gli effetti della sentenza dichiarativa di fall (art i8, 2co , legge fall ); è solo prevista
l͛eventualità che, in caso di gravi motivi, venga sospesa la liquidazione dell͛attivo ( nuovo art i9 legge fall )

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Riguardo gli effetti dell͛accoglimento dell͛appello bisogna fare una distinzione:
 Se l͛appello è accolto per mancanza dei presupposti richiesti dalla legge fallimentare (inesistenza dell͛insolvenza o
della qualità di imprenditore), tale accoglimento comporta la revoca del fall e con essa il venir meno degli effetti sia
personali che patrimoniali propri del fall ; non comporta invece una piena à  à nei confronti del
fallito, in quanto rimangono salvi gli effetti degli atti legalmente compiuti dagli organi del fall (restano ad es validi g li
atti assunti dal curatore, come gli atti di disposizione sui beni del debitore-imprend , ecc ) Inoltre la revoca del fall
non comporta l͛obbligo del risarcimento dei danni da parte del creditore istante, se non nel caso di dolo o colpa grave;
questo perché la dichiarazione di fall è opera del giudice, non del creditore istante, e pertanto si applicheranno i
principi comuni in tema di risarcimento danni conseguenti a provvedimenti del giudice
 Se invece l͛appello è accolto per la sussistenza dei presupposti che avrebbero invece giustificato l͛adozione della
procedura dell͛amm straor , al suo accoglimento consegue la conversione della procedura in amm straord , alla quale
provvede il tribunale con decreto

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La dichiarazione di fall modifica la posizione giuridica dell͛imprenditore; la legge identifica 4 categorie di effetti del
fall , in relazione al fallito, ai creditori, agli atti pregiudizievoli ai creditori e ai rapporti giuridici preesistenti

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La dichiarazione di fall produce nei confronti del fallito 2 ordini di effetti:

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 .. " #, che consistono in particolari incapacità per il fallito e determinate limitazioni alla sua libertà
personale (obbligo di consegna al curatore della corrispondenza relativa ai rapporti compresi nel fallimento; obbligo di
comunicare il cambiamento della residenza; ecc )
 .. #, relativi al cd """"" , che si sostanzia nella privazione, dalla data della dichiarazione di
fall , dell͛amministrazione e della disponibilità dei beni e nella contemporanea attribuzione di tali poteri al curatore
(art 42 legge fall ); a quest͛ultima consegue la rappresentanza processuale del curatore nelle controversie relative a
diritti di carattere patrimoniale (art 43 legge fall )
er effetto dello spossessamento si attua così una sorta di separazione del patrimonio dalla persona del fallito e una
sua specifica destinazione al soddisfacimento dei creditori esistenti alla data della dichiarazione di fall Tuttavia la
modificazione che si attua in conseguenza della dichiarazione di fall è essenzialmente oggettiva: riguarda cioè la
situazione dei beni e non anche la persona del fallito, che rimane titolare del suo patrimonio e pienamente capace
Quindi, per effetto dello spossessamento il patrimonio del fallito rimane insensibile di fronte alle obbligazioni
dipendenti dalla sua nuova attività; nonostante ciò tale insensibilità sussiste fin quando il patrimonio è necessario per
il pagamento dei creditori concorsuali e viene addirittura meno quando l͛assunzione di obbligazioni da parte del fallito
si ponga come presupposto per l͛acquisizione al fallimento di altri beni durante la procedura concorsuale (art 42,
2co , legge fall )

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Il fall si estende a tutti i beni del debitore esistenti alla data della dichiarazione e anche ai beni che pervengono al
fallito durante il fall (art 42 legge fall ) Sono esclusi dal fall solo quei beni e diritti aventi natura personale o familiare
(beni di natura strettamente personale; frutti derivanti dall͛usufrutto legale sui beni dei figli), o funzione alimentare e
di sussistenza per il fallito e la sua famiglia (redditi della propria attività nei limiti dei bisogni personali)
Inoltre, si considerano esistenti nel patrimonio anche quei beni che, pur avendo formato oggetto di disposizione da
parte del fallito, sono stati alienati con atti in opponibili ai terzi: dalla data della dichiarazione di fall non possono più
essere compiute efficacemente le formalità necessarie per rendere opponibili ai terzi gli atti (art 45 legge fall )
Restano esclusi i beni che il fallito detenga o abbia acquistato in qualità di mandatario per conto del mandante;
rispetto a tali beni è ammissibile anche durante il fall l͛azione di rivendicazione ex art i76 c c (art 79, 3co , legge
fall )

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 In primo luogo, la dichiarazione di fall determina nei confronti dei creditori l͛assoggettamento alle norme del
concorso, l͛accertamento del loro credito (art 52 legge fall ), l͛assorbimento in un'unica procedura concorsuale delle
singole azioni esecutive iniziate dai creditori (art 5i legge fall ), l͛accentramento nel curatore di tutte le azioni che
spettano ai creditori
Nel caso di singole esecuzioni già iniziate, l͛assorbimento in un'unica procedura concorsuale avviene mediante la
sostituzione del curatore al creditore istante (art i7 legge fall )
 In secondo luogo conseguenze del fall riguardano la posizione dei creditori ai fini del concorso (rimanendo invece
immutata la loro posizione nei confronti del fallito)
er i creditori muniti di diritto di prelazione non vi sono particolari cambiamenti, salvo ovviamente l͛accertamento del
loro credito e dello stesso diritto di prelazione Qualora il creditore munito di diritto di prelazione non si soddisfa
integralmente sul bene che costituisce la sua garanzia specifica, per il residuo ha gli stessi diritti del creditore
chirografario (art 54 legge fall )
er i creditori chirografari si determinano invece alcune modificazioni:
i sospensione del corso degli interessi legali e convenzionali (art 55, ico , legge fall );
2 scadenza dei debiti pecuniari alla data della dichiar di fall (art 55, 2co , legge fall );
3 applicazione di particolari criteri di valutazione per i crediti infruttiferi, per le obbligazioni, per i crediti non
pecuniari, per la rendita perpetua e vitalizia ( art 57-6 legge fall );
4 applicazione di particolari principi nei confronti del creditore di più coobbligati in solido (art 6i-63 legge
fall )
La dichiarazione di fallimento non esclude invece la "
  tra crediti verso il fallimento e debiti nei confronti
di esso: è ammessa anzi la compensazione anche quando il credito verso il fall non sia ancora scaduto alla data della

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dichiarazione, purché esso non sia stato acquistato per atto tra vivi nell͛anno antecedente a tale data (art 56 legge
fall )

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In genere corre un certo lasso di tempo tra il manifestarsi dell͛insolvenza e la dichiarazione di fall , durante il quale può
essere alterata la  à  àà e compromesse le garanzie dei creditori attraverso atti di disposizione
compiuti nel tentativo di ovviare alla crisi imminente o di mascherarla La legge interviene per eliminare tale
pregiudizio predisponendo particolari mezzi al fine di ricostituire il patrimonio del fallito come era al momento in cui si
è manifestata l͛insolvenza e al fine di ripristinare la  ààà
Tale problema non è specifico della materia fallimentare, ma si presenta ogni volta che il debitore sottrae, con
pregiudizio dei suoi creditori, beni al suo patrimonio
n rimedio è previsto già nel c c all͛art 29i, relativo all͛
  &: con essa si ha una dichiarazione di
inefficacia dell͛atto di disposizione nei confronti del creditore, a cui segue la possibilità di attuare l͛esecuzione forzata
sul bene sottratto fraudolentemente
Nella materia fallimentare tale problema assume un rilievo specifico, sia perché l͛insolvenza del debitore riguarda la
generalità dei creditori (non solo il singolo creditore), sia perché deve essere garantito cmq il rispetto della  à
 àà Quest͛ultimo aspetto determina che alla & .##  possono essere assoggettati
atti di disposizione che sono invece sottratti alla revocatoria prevista dal c c , come il pagamento di debiti alla loro
scadenza naturale (art 67, 2co , legge fall ): in questo caso, anche se detto pagamento non altera la consistenza del
patrimonio del debitore, altera però la  à  àà , in quanto sottrae valori sui quali tutti i creditori
possono concorrere
Cmq, perché possa farsi ricorso alla revocatoria fallimentare, per eliminare gli atti compiuti dal fallito prima della
dichiarazione di fall , è necessario che l͛insolvenza si sia manifestata
Tenendo conto di questa esigenza logica, il cod di commercio abrogato prevedeva l͛efficacia retroattiva della
sentenza di dichiarazione del fall , sino al momento in cui risultava, mediante un accertamento giudiziale, che
l͛insolvenza si fosse effettivamente manifestata, consentendo l͛eliminazione degli effetti degli atti compiuti dal fallito
durante tale periodo, detto periodo sospetto
La legge fall prevede invece un sistema diverso, pratico e meno rigoroso: viene pertanto fissato un periodo di tempo-
diverso a seconda dei sogg che hanno compiuto l͛atto, del suo contenuto e delle circostanze che l͛hanno
determinato- entro cui gli effetti dell͛atto possono essere eliminati rispetto ai creditori del fallimento, Ö in quanto
l͛atto stesso viene considerato come compiuto in frode di essi con presunzione àà, cioè non suscettibili di
prova contraria, o con presunzione à  , cioè a meno che non risulti l͛ignoranza da parte del terzo in merito
alla insolvenza del debitore-imprend
Grazie a tale sistema non è necessario individuare il momento del manifestarsi dell͛insolvenza, in quanto la
eliminabilità degli effetti dell͛atto consegue automaticamente al fatto che lo stesso è compreso nella categoria
prevista dalla legge e che è stato compiuto in un periodo di tempo antecedente la dichiarazione di fall , periodo
anch͛esso fissato dalla legge
Nonostante ciò, è necessario passare per l͛accertamento del momento del manifestarsi dell͛insolvenza anche in tale
sistema, qualora l͛eliminabilità degli effetti dell͛atto consegue alla conoscenza da parte del terzo, presunta o da
dimostrarsi ad opera del curatore, dello stato di insolvenza stesso Questo perché cmq gli effetti di tali atti non
possono essere eliminati fino a che non si verifichi l͛insolvenza

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Le categorie di atti che possono essere soggetti a revocatoria fall sono previste dall͛ art 67 legge fall ; con  L n
35/25 non solo sono stati dimezzati i termini previsti per far valere la revoca degli atti indicati dall͛art 67, ma è
stata esclusa la revocabilità di alcuni di tali atti
 Secondo l͛attuale Œ  Ñè#.##   possono essere revocati:
i i pagamenti di beni effettuati nell͛esercizio dell͛attività d͛impresa;
2 le rimesse effettuate su un conto corrente bancario;
3 le vendite a giusto prezzo di immobili ad uso abitativo, destinati a costituire l͛abitazione principale
dell͛acquirente o suoi parenti;

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4 atti, pagamenti e garanzie concesse su beni del debitore, purché idonei a consentire il risanamento della
situazione debitoria dell͛impresa;
5 atti, pagamenti e concessione di garanzie effettuati in esecuzione del concordato preventivo o dell͛accordo di
ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell͛art i82-bis legge fall ;
6 i pagamenti di corrispettivi per prestazioni di lavoro effettuate da dipendenti o collaboratori del fallito;
7 i pagamenti dei debiti liquidi ed esigibili eseguiti alla scadenza per ottenere prestazioni di servizi strumentali
all͛accesso al concordato preventivo
 Il  lgs n i22/ 25 prevede altri casi di esenzione dall͛azione revocatoria fall in merito ai contratti aventi per
effetto il trasferimento di immobili da costruire
 er quanto riguarda tutti i restanti atti, la loro soggezione o meno alla revo catoria fall è disciplinata diversamente, a
seconda della  nella quale rientra il singolo atto
Tali categorie sono:
a atti a titolo gratuito compiuti nei 2 anni antecedenti alla dichiarazione di fall e pagamento dei debiti con
scadenza alla data della dichiar di fall o successiva
er tali atti la legge prevede l͛inefficacia nei confronti del fallimento a prescindere da ogni indagine circa
l͛esistenza e la conoscenza del terzo dello stato di insolvenza dell͛imprend ; quindi l͛eliminabilità di tali atti deriva
direttamente dalla dichiar di fall e non richiede la proposizione di una azione da parte del curatore
b atti a titolo oneroso, pagamenti e garanzie che presentino caratteristiche tali da far ritenere l͛esistenza di un
accordo tra imprend e terzo a danno dei creditori (ad es , atti estintivi di debiti scaduti effettuati con mezzi
anormali di pagamento come la datio in solutum; costituzione di garanzie reali per debiti non scaduti);
c atti a titolo oneroso, pagamenti garanzie che non presentino caratteristiche tali da far pensare ad un accordo
a danno dei creditori, ma che risultano cmq obiettivamente pregiudizievoli Si tratta di pagamenti fatti alla
scadenza con mezzi normali, o atti di disposizione compiuti verso un corrispettivo adeguato, ecc, i cui effetti
per essere eliminati solo se gli stessi atti sono stati compiuti nei 6 mesi antecedenti alla dichiarazione di fall e
se il curatore prova la conoscenza del terzo circa l͛insolvenza dell͛imprend
d atti compiuti tra coniugi Tali atti, d ai quali sia derivato pregiudizio per i creditori, possono essere revocati in
qualunque tempo siano stati compiuti, purché naturalmente durante l͛esercizio dell͛impresa e se il coniuge
non prova di aver cmq ignorato lo stato di insolvenza dell͛altro coniuge fallito (art 69 legge fall )

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 Se gli atti del fallito non rientrano in nessuna delle categorie previste dalla legge, allora l͛eliminazione degli effetti di
tali atti nei confronti del fall è subordinata a quanto previsto dall͛art 29i c c per l͛azione revocatoria ordinaria Ciò
può avvenire, ad es , quando l͛atto è stato compiuto prima del periodo fissato dalla legge, o quando è decorso il
termine di decadenza per l͛esercizio dell͛azione revocatoria fallimentare (previsto dall͛art 69-bis legge fall a 3 anni
dalla dichiarazione di fall e cmq non oltre 5 anni dal compimento dell͛atto)
 er gli altri atti il curatore del fall deve dimostrare:
i la consapevolezza da parte del debitore del pregiudizio derivante ai creditori dal compimento dell͛atto;
2 per gli atti a titolo oneroso, la consapevolezza da parte del terzo del pregiudizio ai creditori
ato però che la consapev del pregiudizio ai creditori da parte del debitore è insita nell͛esistenza della sua i nsolvenza,
e che la consapev del pregiudizio da parte del terzo è insita nella conoscenza dello stato di insolvenza Ö allora
ricorrono gli estremi per l͛applicazione della revocatoria ordinaria ogni qual volta il curatore dimostri:
i l͛insolvenza dell͛imprend al momento del compimento dell͛atto;
2 la conoscenza dell͛insolvenza del terzo per gli atti a titolo oneroso
Nonostante il richiamo alla revocatoria ordinaria, l͛azione è cmq di esclusiva spettanza del curatore e va proposta
davanti al tribunale fallimentare (art 66 legge fall ), e mira a ricostituire il patrimonio dell͛imprend per il
soddisfacimento di tutti i suoi creditori (e non a ricostituire la garanzia del singolo creditore)
Tuttavia il richiamo ai principi della revocatoria ordinaria a ragione d͛essere solo nel caso in cui, essendo l͛azione
revocatoria ordinaria concessa ai creditori antecedenti al momento del compimento dell͛atto, gli effetti dell͛atto,
anche durante una proc fallimentare, possono essere eliminati solo nei limiti del soddisfacimento dei creditori
antecedenti (e quindi non di tutti i creditori del fall come nel caso della revoc fallimentare); negli altri casi si
rientrerebbe cmq nell͛ambito dell͛art 67, 2co , legge fall

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L͛azione revocatoria fallimentare produce l͛eliminazione degli effetti dell͛atto pregiudizievole compiuto dal fallito solo
nei confronti dei (di tutti i) creditori del fall ; nonostante ciò tra le parti (il fallito e il terzo) l͛atto rimane pienamente
valido ed efficace Ö si tratta infatti di una  .. #&, in quanto una volta che sia cessata l͛esecuzione
concorsuale e i creditori del fall siano stati tutti interamente soddisfatti, l͛atto può nuovamente considerarsi efficace
tra le parti
Quindi, ai sensi dell͛art 7, 2co , legge fall alla eliminazione dell͛efficacia dell͛atto pregiudizievole nei confronti de l
fall può corrispondere il diritto del terzo ad essere ammesso al passivo del fall per la somma di cui r isulti creditore ї
Tale ultimo aspetto caratterizza la revocatoria fall rispetto a quella ordinaria, nella quale, invece, è esclusa la
possibilità per il terzo di concorrere sul ricavato dei beni oggetto dell͛atto dichiarato inefficace (ex art 292 c c ) Ö
tale diversità si spiega appunto con la universalità della esecuzione fall rispetto alla singolarità della esecuzione
individuale

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La dichiarazione di fall rispetto ad una impresa in attività trova necessariamente dei rapporti in corso di esecuzione,
che in genere non sono stati compiutamente eseguiti da ambo le parti; quali sono gli effetti su tali rapporti da parte
della dichiarazione di fall ?
 Nonostante non sia possibile dettare in materia un principio unitario, è cmq possibile individuare una regola
residuale, ex art 72 legge fall , la quale è cioè utilizzabile per le ipotesi in cui non sia espressamente-diversamente
disposto
Secondo tale regola, la dichiarazione di fall non comporta lo scioglimento del contratto, bensì la sospensione della sua
esecuzione ї ciò riguardo il contraente non coinvolto nel fall , evidenzia niente altro che l͛applicazione nella materia
fallimentare dell͛art i46i c c , che sancisce il diritto di sospendere l͛esecuzio ne della propria prestazione quando si
sono verificate modificazioni delle condizioni patrimoniali dell͛altro contraente (il fallito) tali da mettere in pericolo il
conseguimento della controprestazione
Inoltre è riconosciuto il diritto del curatore fallimentare di subentrare nel contratto e adempiere integralmente gli
obblighi
a la particolarità della disciplina sta nel fatto che il curatore ha anche il diritto di sciogliersi dal contratto, nel caso in
cui non intenda assumere gli obblighi ad esso connessi Ö l͛art 72, i co , prevede infatti che ͞l͛esecuzione del
contratto è sospesa fin quando il curatore, con autorizzazione del comitato dei creditori, non abbia scelto se
subentrare al fallito oppure scioglierlo ї da ciò si evince come la sospensione sia in realtà funzionale alla scelta del
curatore
Tale diritto del curatore è una particolarità del diritto fall e può essere escluso solo nel caso in cui l͛altro contraente
accetti ugualmente di dare esecuzione al contratto, accontentandosi di essere ammesso al passivo del fall per il
relativo prezzo
 Questa soluzione ex art 72 trova ragion d͛essere nel caso in cui ambo le parti non abbiano dato integrale
esecuzione ai rispettivi obblighi inerenti al contratto; se invece il fallito ha eseguito pienamente la sua prestazione,
l͛altro contraente dovrà necessariamente eseguire la propria
 La regola ex art 72 trova applicazione solo se la legge non disponga altrimenti; infatti nel caso di vendita di immobili
da costruire e fallimento del costruttore, anche all͛acquirente è riconosciuto il diritto di sciogliersi dal contratto
Sono previste ulteriori particolarità


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A differenza dell͛esecuzione individuale, la quale di attua su un singolo bene per iniziativa e nell͛interesse del creditore
procedente e dovel͛ufficio esecutivo svolge compiti saltuari, l͛esecuzione concorsuale:
i si attua su iniziativa dell͛ufficio esecutivo;
2 nell͛interesse di tutti i creditori (del fallito);
3 con riferimento a tutto il patrimonio (del fallito)
er ciò è necessaria la presenza di molteplici organi che svolgano specifiche attività:

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2 Il / #.##  che ha dichiarato il fall ,


i è competente a conoscere tutte le azioni ad esso correlate (dirette ad accertare l͛attivo e il passivo e ad
attuare l͛esecuzione sul patrimonio del fallito, art 24 legge fall ),
2 è investito di tutta la proc fall ,
3 provvede con decreto su tutte le controversie che non sono di competenza del giudice delegato e sui reclami
contro i provvedimenti di quest͛ultimo (art 23 legge fall )
2 Il  #, (art 25 legge fall )
i è nominato dal tribunale fallimentare nella sentenza dichiarativa del fall ;
2 svolge essenzialmente funzioni di vigilanza sulla regolarità della procedura;
3 controlla l͛operato del curatore e concede le necessarie autorizzazioni;
4 provvede sui reclami avverso gli atti del curatore e del comitato dei creditori
2 Il  ,
i è l͛organo amministrativo del fall ;
2 provvede, sotto vigilanza del giudice delegato, alla conservazione, amministr e realizzazione del patrimonio
fallimentare (art 3i legge fall );
3 nell͛esercizio delle sue funzioni agisce come pubblico ufficiale e non è ammessa la sua sostituzione, se non
con riferimento a operazioni singole e previa autorizzazione del giudice delegato (art 3-32 legge fall );
4 la legge prevede particolari cautele per lo svolgimento della sua attività, richiedendo particolari requisiti per
la sua nomina (art 28 legge fall ), vietando in maniera assoluta o subordinando il compimento degli atti di
straordinaria amministr al consenso del comitato dei creditori, ecc
2 Il   , tradizionalmente aveva solo funzioni consultive, mentre oggi ha assunto un ruolo più
incisivo:
i vigila sull͛operato del curatore;
2 nei casi previsti dalla legge, o su richiesta del tribunale o del giudice delegato, ha il potere di autorizzare gli
atti del curatore

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Innanzitutto nella proc fall emerge un complesso di atti finalizzato alla conservazione del patrimonio del fallito :
i apposizione dei sigilli sui beni del fallito ad opera del cu ratore;
2 consegna al curatore del denaro contante, titoli, scritture contabili ecc ;
3 inventario dei beni, che si compie secondo le regole del cod proc civ , previa rimozione dei sigilli;
4 presa in consegna dei beni da parte del curatore, salvo per quei beni detenuti dal terzo sulla base di un titolo
opponibile al curatore;
5 ai sensi del nuovo art i4-ter legge fall , il curatore, entro 6 gg dalla redazione dell͛inventario, deve
redigere un programma di liquidazione da sottoporre, previo parere conforme del comitato dei creditori,
all͛approvazione del giudice delegato; con esso si indicano le modalità per la realizzazione dell͛attivo, la
destinazione che si intende dare all͛azienda, le eventuali proposte di concordato e le azioni risarcitorie,
recuperatorie o revocatorie da esercitare A seguito della sua approvazione da parte del giudice delegato,
diviene vincolante per il curatore

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 Segue un complesso di atti volti all͛accertamento del passivo ї si tratta di un particolarità della proc fall dovuta
alla mancanza di un creditore procedente (che identifichi direttamente il passivo) e all͛apertura del concorso dei
creditori che si attua per effetto della dichiar di fall
Ai sensi dell͛art i2 legge fall , si può prescindere da tale accertamento solo qualora risulti che l͛attivo non consente
di soddisfare alcuno dei creditori
Ö Tale accertamento del passivo è necessario ai fini del concorso, perché consente di trasformare in creditore
concorrente sul ricavato dei beni del fallito il creditore concorsuale, cioè colui che a seguito del fall ha diritto di
partecipazione al concorso
 Gli effetti dell͛accertamento si producono solo nell͛ambito della proc concorsuale, non anche al di fuori di essa (art
96 legge fall ); però la domanda di ammissione al passivo produce gli effetti della domanda giudiziale per tutto il corso
del fall (art 94 legge fall )
 Tale accertamento si svolge in 2 fasi: una necessaria, dinanzi al giudice delegato; l͛altra eventuale, dinanzi al
tribunale
i Nella prima fase vi sono alcune operazioni:

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a redisposizione da parte del curatore dell͛elenco dei creditori con indicazione dei rispettivi crediti e
diritti di prelazione (art 89 legge fall ); comunicazione a tali creditori della data (fissata dalla
sentenza dichiar di fall ) dell͛esame dello stato passivo; comunicazione agli stessi del termine entro
cui devono presentare le loro domande (art 92 legge fall );
b resentazione dei creditori delle loro domande di ammissione (c d insinuazione al passivo del fall )
mediante ricorso, da depositare presso la cancelleria del tribunale almeno 3 gg prima dell͛udienza
fissata per l͛esame dello stato passivo, con indicazione della somma che si intende insinuare al
passivo e degli elementi di diritto che costituiscono la ragione della domanda (art 93 legge fall );
c redisposizione di un progetto di stato passivo da parte del curatore; progetto che deve essere
depositato in cancelleria e assoggettato ad esame in apposita udienza (art 95 legge fall );
d ormazione dello stato passivo da parte del giudice delegato Il giudice delegato può ammettere o
escludere il credito con decreto; può anche ammetterlo con riserva nel caso si tratti di credito
condizionato
Terminato l͛esame di tutte le domande dei creditori, viene formato lo stato passivo definitivo e il
giudice del lo dichiara esecutivo, depositandolo in cancelleria (art 96 legge fall ) Subito dopo tale
ultima dichiarazione di esecutività dello stato passivo, il curatore comunica a c iascun creditore l͛esito
della domanda e l͛avvenuto deposito in cancelleria dello stato passivo (art 97 legge fall )
Ö Con la dichiarazione di esecutività dello stato passivo si chiude la i fase Lo stato passivo
definitivo assume efficacia pari a quella del decreto ingiuntivo ї pertanto ai fini del concorso
comporta accertamento irrevocabile, a meno che non sia stata proposta opposizione, impugnazione
o revocazione mediante ricorso al tribunale nel termine di 3 gg dalla comunicazione da parte del
curatore
2 Nella 2 fase, dinanzi al tribunale, possono essere sollevate:
a le opposizioni allo stato passivo da parte dei creditori la cui domanda sia stata respinta o accolta in
parte;
b le impugnazioni dal curatore e dai creditori contro l͛ammissione di altri cr editori (art 98 legge fall );
c contro i crediti ammessi è consentita la proposizione di una domanda di revocazione mediante
ricorso al tribunale ї quando risulta che l͛ammissione di un credito è stata determinata da falsità,
dolo, errore essenziale o dalla mancata conoscenza di documenti decisivi non prodotti
tempestivamente Tale domanda può essere proposta dal curatore o del creditore (art 98 legge
fall )
I ricorsi devono essere notificati al curatore, al creditore di cui si contesta l͛ammissione e al fallito,
insieme al decreto che fissa l͛udienza in camera di consiglio entro il termine previsto dal tribunale
Nel corso dell͛udienza il tribunale, in contraddittorio con le parti, assume i mezzi di prova ammessi, e se
necessario autorizza ulteriori documenti; le domande non contestate sono ammesse con decreto
Avverso il decreto del tribunale le parti possono proporre ricorso per cassazione entro 3 gg dalla sua
comunicazione (art 99 legge fall )
opo la formazione dello stato passivo definitivo, e scaduto il termine per le domande di ammissione al
passivo, è cmq possibile la presentazione di ulteriori domande di ammissione ї c d dichiarazioni tardive
di credito o insinuazioni tardive Ö queste possono essere proposte nel termine di i2 mesi dal deposito
del decreto di esecutività dello stato passivo, o cmq anche dopo tale termine, purché prima che siano
esaurite le ripartizioni dell͛attivo qualora il ritardo sia dovuto a causa non imputabile al creditore

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La legge fall non considera espressamente questa categoria di operazioni, in quanto a tal fine è sufficiente
l͛inventario e la presa in consegna dei beni da parte del curatore

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Tra gli atti circa l͛amm d el patrimonio assume particolare rilevanza l͛esercizio provvisorio dell͛impresa, che può essere
disposto dal tribunale nella sent ichiarativa di fall quando dalla cessazione dell͛attività d͛impresa possa derivare un
danno grave e purché la continuazione non pregiudichi i creditori, ai sensi dell͛art i4 legge fall
Se non è previsto dal tribunale direttamente nella sent di fall , la continuazione temporanea dell͛esercizio
dell͛impresa può essere prevista successivamente su proposta del curatore, previa autorizzazione del giudice

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delegato, e con parere vincolante del comitato dei creditori Quest͛ultimo controlla anche l͛operato della gestione, e
può ottenere la cessazione delle attività quando questa non sia più nell͛interesse dei creditori
La continuazione dell͛impresa comporta la prosecuzione dei rapporti pendenti; i crediti sorti successivamente sono
soddisfatti in prededuzione ї in tal caso, il curatore assume la gestione dell͛impresa, a differenza di quanto avviene
nel caso dell͛affitto dell͛azienda del fallito, dove la continuazione dell͛impresa fa capo invece all͛affittuario Ö tale
materia è regolata dal nuovo art i4-bis legge fall , che ammette tale possibilità solo se l͛affitto appaia utile al fine
della vendita più vantaggiosa dell͛impresa e sempre che la durata sia compatibile con le esigenze della liquidazione dei
beni

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Si tratta della realizzazione dei beni del fallito per il soddisfacimento dei creditori Ai sensi del nuovo art i4 -ter legge
fall , si attua sulla base del programma di liquidazione che il curatore deve predisporre entro 6 gg dalla redazione
dell͛inventario e sottoporre, previo parere favorevole del comitato dei creditori, all͛approvazione del giudice delegato
Cmq, prima di tale approvazione, il curatore può procedere alla liquidazione dei beni solo se dal ritardo può derivare
pregiudizio agli interessi dei creditori, sempre con autorizzazione del giudice e parere del comitato
Nonostante non vi siano modalità tassative per realizzare l͛attivo, la legge fall all͛art i5 ne privilegia alcune: vendita
del complesso aziendale o di suoi rami, cessione delle attività o passività dell͛impresa Qualunque sia la modalità
scelta, la liquidazione deve avvenire sulla base di procedure competitive, di stime effettuate da esperti, assicurando
max partecipazione e informazione

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Operazione conclusiva, attraverso la quale si attua la finalità del fall , ovvero la distribuzione delle somme ricavate
dalla distribuzione dell͛attivo tra i creditori
Tale distribuzione avviene sulla base di un progetto predisposto dal curatore secondo un ordine preferenziale ex
nuovo art iii legge fall :
i crediti prodeducibili, cioè quelli sorti durante il fall o altra proc conc , i crediti sorti durante la continuazione
dell͛impresa e la gestione del patrim del fallito dopo la dichiarazione dello stato di insolvenza;
2 crediti ammessi con prelazione sulle cose vendute secondo l͛ordine assegnato dalla legge;
3 crediti chirografari in proporzione dell͛ammontare di ciascuno
Ö Cmq la distribuzione non può riguardare la totalità delle somme disponibili; infatti deve essere accantonata un
percentuale non inferiore de 2
per imprevisti, e le somme necessarie per soddisfare i creditori ammessi con riserva,
i creditori la cui ammissione è stata impugnata o della quale si è chiesta la revocazione (art ii3 legge fall )
Contro il progetto depositato in cancelleria, i creditori possono proporre reclamo nel termine di i5 gg dalla
comunicazione dell͛avvenuto deposito; decorso detto termine il giudice del lo dichiara esecutivo (art ii legge fall )
Il riparto finale avviene dopo il compimento della liquidazione dell͛attivo e previa approvazione del rendiconto del
curatore

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Ai sensi dell͛art ii8 legge fall sono:
i la ripartizione finale dell͛attivo;
2 l͛avvenuta estinzione di tutti i debiti;
3 mancata proposizione di domande di ammissione al passivo del fallimento nel termine previsto nella sent
dichiarat di fall ; sotto tale aspetto, si verifica in sostanza una mancanza di concorso, e quindi il venir meno
della ragione stessa della proc conc ;
4 insufficienza dell͛attivo
In tali casi la chiusura del fall non è automatica, ma deve essere dichiarat a dal tribunale, mediante decreto motivato,
su istanza del fallito, del curatore o d͛ufficio
Il decreto di chiusura (e quello di rigetto dell͛istanza di chiusura) è soggetto a reclamo dinnanzi alla corte d͛appello,
procedendosi in tal caso secondo quanto disposto in generale per i reclami dall͛art 26 legge fall (ex art ii9 legge
fall )

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orma particolare di cessazione della proc di fall , attraverso cui si attua il soddisfacimento dei creditori senza
ricorrere alla liquidazione giudiziaria del patrimonio del fallito
Non va confuso con quegli accordi stragiudiziali con cui il fallito può provvedere alla liquidazione dei suoi beni ї
questi possono comportare la chiusura del fallimento ai sensi dell͛art ii8, n 2, legge fall , ma non costituiscono
concordato
Si tratta di un atto complesso, costituito da un accordo (tra fallito e creditori) e un provvedimento giurisdizionale di
omologazione
 Secondo il sistema originario, il tribunale aveva ampi poteri in materia, dato che la sua omologazione mediante
sentenza investiva non solo la legittimità dell͛atto (cioè l͛essere conforme alla legge) bensì anche il merito dell͛atto,
negando l͛omologazione qualora riteneva l͛atto non conveniente
 a con il  lgs n 5/26, viene modificata tale disciplina Ö ai sensi del nuovo art i29 legge fall , il tribunale si
limita a verificare il rispetto della proc e dell͛esito delle votazioni con cui i creditori hanno espresso il loro consenso;
non può più operare alcun controllo circa il merito della proposta, ed inoltre il provvedimento di omologazione è ora
adottato con decreto
Si tratta di un atto a formazione successiva:
i in primo luogo vi deve essere una proposta di concordato, che può essere presentata dal fallito, creditore o
terzo; è necessario però la conoscenza della situazione debitoria, e quindi che lo stato passivo sia stato reso
esecutivo o cmq che si disponga di dati contabili idonei e verificare tale stato (nuovo art i24 legge fall ) La
proposta deve contenere misura e modalità circa il soddisfacimento dei creditori e le garanzie offerte ї
sotto quest͛ultimo aspetto può essere offerto il pagamento di una
(c d concordato remissorio), il
pagamento dilazionato nel tempo ( c d concordato dilatorio), garanzie reali sui beni del fall o garanzie reali -
personali di terzi Ö Tra le diverse proposte che si possono fare, assume particolare rilevanza quella ex art
i37, 5 co , legge fall , per cui le obbligazioni nascenti dal concordato sono assunte da un 3 con liberazione
immediata del fallito, 3 detto assuntore del concordato; la liberazione del fallito consegue immediatamente
all͛omologazione del concordato, e le vicende inerenti alle obbligazioni di esso fanno esclusivamente capo
all͛assuntore e in nessun caso possono determinare la riapertura del fallimento
2 la proposta di concordato è presentata mediante ricorso al giudice del , e sottoposta ad alcuni adempimenti
preliminari come il parere favorevole del comitato e del curatore, e, qualora siano previsti trattamenti
differenziati per singole classi di creditori, la verifica del tribunale circa la correttezza dei criteri di distinzione
adottati (art i25 legge fall );
3 espletati tali adempimenti preliminari, la proposta viene sottoposta all͛approvazione dei creditori, che
avviene con votazione dei creditori; la proposta si intende approvata con voto favorevole dei creditori che
rappresentano la maggioranza dei crediti ammessi al voto; per agevolare la formazione della maggior , si
ritengono consenzienti i creditori che non hanno manifestato il loro dissenso entro il termine previsto dal
giudice delegato (art i28 legge fall )
4 Se è raggiunta la necessaria maggior , ciò viene comunicato al proponente, fallito e dissenzienti e viene
fissato un termine per la proposizione di eventuali opposizioni e per la richiesta di omologazione (entrambe si
devono proporre con ricorso ex art 26 legge fall );
5 a) in mancanza di opposizioni, la proposta diviene efficace e il tribunale omologa il concordato con decreto
non soggetto a gravame;
b) se invece vi sono opposizioni o è stata presentata richiesta di omologazione, il tribunale
provvede con decreto immediatamente efficace, ma impugnabile mediante reclamo alla
corte d͛appello ex nuovo art i3i legge fall (art i29 legge fall );
6 Scaduti i termini per opporsi o esauritisi i procedimenti di impugnazione, il decreto di omologazione diviene
definitivo; allora il curatore rende conto della gestione e il tribunale dichiara chiuso il fall (art i3 legge
fall )
Nonostante sia chiusa la proc fall , il curatore, il giudice del e il comitato continuano a svolgere una funzione di
sorveglianza circa l͛adempimento del concordato (art i36 legge fall )
Ö Ai sensi dell͛art i37 legge fall , qualora gli obblighi del concordato non sono adempiuti, il tribunale, entro i
anno dalla scadenza del termine dell͛ultimo pagamento, pronuncia la risoluzione del concordato, e riapre la proc
di fall , salvo che gli obblighi del concordato siano stati assunti da un 3 con liberazione del debitore
Ö Ai sensi dell͛art i38, qualora risulti che il passivo è stato dolosamente esagerato o parte dell͛attivo è stata
sottratta, curatore e creditori possono chiedere l͛annullamento del concordato La sentenza che annulla il
concordato riapre il fall

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La proc fall si può riaprire:
a in conseguenza della risoluzione o dell͛annullamento del concordato fall ;
b quando, non essendo i creditori interamente soddisfatti, sopravvengano nel patrimonio del fallito
cospicue attività o il debitore faccia offerta di pagare almeno il i
ai creditori (art i2i legge fall )
La riapertura è soggetta a limiti di tempo: nei casi sub a, si guarda al termine previsto per l͛ammissibilità della
risoluzione (i anno dalla scadenza dell͛ultimo pagamento) o dell͛azione di annullamento ( 2 anni dalla scadenza
dell͛ultimo pag ); nel caso sub b, il termine è fissato dalla legge a 5 anni dalla data del decreto di chiusura del fall
na volta riaperto il proc con sentenza, questo si svolge con le forme consuete
 Si discute se tale riapertura comporti una nuova dichiarazione di fall , oppure la continuazione del fall precedente
ї alcuni autori si pronunciano nel senso di una nuova dichiar di fall , sulla base del fatto che concorrono nuovi
creditori
In realtà tale affermazione è secondo ERRI discutibile per alcuni motivi: in primo luogo possono essere proposte
azioni revocatorie anche in riferimento ad atti anteriori alla prima dichiarazione; in secondo luogo presupposto della
riapertura non è lo stato di insolvenza al momento della riapertura stessa, bensì lo stato di insolvenza esistente al
momento della dichiar di fall Inoltre significativo per avvalorare tale conclusione è il fatto per cui ai sensi dell͛art
i2i legge fall , si prevede che i vecchi creditori già ammessi al passivo, possono limitarsi a chiedere un conferma di
tale ammissione, salvo che non intendano insinuare al passivo ulteriori interessi Ö Quindi per ERRI si ha un
continuazione del precedente concorso, con l͛unica differenza per cui ad esso partecipano nuovi creditori

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La chiusura del fall determina il venir meno degli organi fallimentari e la cessazione degli effetti del fallime nto sul
patrimonio del fallito I creditori riacquistano libertà di azione per la realizzazione della parte non soddisfatta dei loro
crediti (art i2 legge fall ); a tal fine possono esercitare le azioni che non sono state esercitate dal curatore Ciò
ovviamente implica un grave ostacolo alla futura attività del fallito, i cui guadagni sono suscettibili di essere aggrediti
anche dai creditori precedenti al fallimento ї si tratta di una conseguenza ex art 274 c c , per cui dei debiti si
risponde anche con i beni futuri
Cmq è necessario cercare di ovviare a tale problema che grava profondamente sulle attività successive del fallito Ö A
ciò provvede l͛istituto della esdebitazione, prima previsto solo per i casi di concordato fall e concordato preventivo,
mentre ora è generalizzato ad opera del  lgs n 5/26 Con esso il debitore può essere ammesso al beneficio della
liberazione dai debiti residui nei confronti dei creditori concorsuali ї ciò implica che i relativi crediti possono essere
dichiarati inesigibili (art i43 legge fall )
Affinché possa essere concesso tale beneficio, è necessario un giudizio di meritevolezza sia riguardo il debitore che i
crediti:
i) nel primo caso, ai sensi dell͛art i42, si tratta di valutare il comportamento del fallito sia
prima che durante la procedura fallimentare Ö in caso di esito positivo, il fallito può beneficiare della esdebitazione a
condizione che non lo abbia già fatto nei i anni precedenti;
2) nel secondo caso sono esclusi dalla esdeb gli obblighi di mantenimento e alimentari e i
debiti per il risarcimento dei danni derivanti da illecito extracontrattuale
La esdeb viene pronunciata con decreto del tribunale e può essere compresa nel decreto stesso di chiusura del fall
oppure dichiarata autonomamente entro l͛anno successivo su richiesta del fallito
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Sostanzialmente riguardo le società gli effetti della dichiarazione di fall possono estrinsecarsi solo sulla sfera
patrimoniale, mancando la possibilità del verificarsi degli effetti personali del fall
In realtà la legge fall estende alcuni effetti personali propri del fallito a soggetti che non sono imprend veri e propri: si
tratta degli amministratori e dei liquidatori che sono tenuti agli obblighi imposti al fallito dagli art 48-49, e sui quali
ricadono le eventuali responsabilità penali in caso di bancarotta semplice o fraudolenta o di altri reali fallimentari (art
223 e seg Legge fall )

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La dichiaraz di fall non importa l͛estinzione dell͛organizzazione sociale, ma cmq l͛attività degli organi è paralizzata a
causa dello spossessamento dei beni e della loro amministrazione
La società può proporre per mezzo degli amministratori o dei liquidatori opposizione contro la sentenza di fall ,
proposta di concordato, e le istanze opportune; al di fuori di tali atti, l͛attività della società è sostituita dall͛attività del
curatore, il quale può proporre l͛azione di responsabilità avverso gli ammin , i sindaci, i direttori generali e i liquidatori,
previa autorizzazione del giudice delegato e sentito il comitato dei creditori (art i46 legge fall )
Gli atti che la società può compiere nonostante il fall , sono compiuti dai suoi legali rapp resentanti, secondo le norme
statutarie
Riguardo i versamenti ancora dovuti sulle quote, questi per effetto del fall divengono esigibili immediatamente
2 Sulla base di tali adattamenti, le norme circa gli effetti della dichiar di fall e quelle sulla procedura fallimentare si
applicano pienamente nel caso di fall di società

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rincipio fondamentale ex  *£è@* @#.## è che il fall della società comporta il fall dei soci illimitatamente
responsabili, e che invece, ex   *£0 # .##  il fall dei soci illim resp non comporta il fall della società Ö
l͛autonomia patrimoniale funziona cioè solo unilateralmente, a favore della società se il dissesto riguarda
esclusivamente il patrimonio personale del socio, non anche a favore di quest͛ultimo nel caso in cui manchino rispetto
a lui i presupposti per la dichiar di fall ї quindi la dichiar di fall del socio illim resp è conseguenza automatica della
dichiar di fall della società, a prescindere dalla sussistenza nei suoi confronti dei presupposti di legge e del loro
accertamento

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Il fondamento di tale estensione trova unicamente una giustificazione di ordine pratico, in quanto consente una
migliore realizzazione della responsabilità sussidiaria del socio,attraverso l͛applicazione nei suoi confronti della
procedura concorsuale e quindi dei principi che mirano a garantire la  ààà Allora per effetto della
estensione del fall , anche nei confronti degli atti compiuti dal socio possono essere esperite le azioni revocatorie
fallimentari, e quindi eliminati gli effetti di tali atti pregiudizievoli per i creditori, in modo da consentire la
ricostituzione del patrimonio personale del socio oltre che quello dalla società e successivamente il soddisfacimento
paritetico dei creditori sullo stesso
Solo in tali termini si giustifica l͛estensione suddetta

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L͛ambito di applicazione del principio ex art i47 legge fall , è circoscritto ai soci illimitatamente responsabili, e cioè:
i a tutti i soci della società in nome collettivo;
2 ai soci accomandatari della società in accomandita semplice e per azioni
 Ai fini della dichiar di fall non importa che la qualità di socio risulti palesemente; è ammesso anche il fall del socio
occulto, previo accertamento del rapporto sociale
 Sulla base dei principi del diritto societario, il socio accomandante diviene illimitatamente responsabile quando
consente l͛inclusione del suo nome nella ragione sociale o quando partecipa effettivamente all͛amministrazione della
società ї ma allora per il diritto fall in tali casi anche il socio accomandante sarà automaticamente dichiarato fallito
in seguito al fall della società
 Si era posto un problema in merito alla applicabilità di tale principio anche nel caso del socio receduto o escluso e
degli eredi del socio defunto  In un primo momento la soluzione più coerente di quelle proposte dalla dottrina
sembrava essere quella che escludeva tale applicabilità anche nei suddetti casi, in quanto gli effetti della dichiar di
fall si producono con la sentenza e possono prodursi anche nei confronti del socio illimitatamente resp se esiste in
quel momento il relativo rapporto sociale ї per altro verso, il socio receduto, escluso o defunto non è illimit resp
dato che risponde solo delle obbligazioni sociali sorte prima dello scioglimento del rapporto, e non di quelle sorte
successivamente Ö da quest͛ultimo rilievo risulta un limitazione di resp incompatibile con il disposto ex   *£-
#.## , per cui ͞il credito dichiarato dai creditori sociali nel fall della società si intende dichiarato per l͛intero anche
nel fall dei singoli soci ͞ 2La recente evoluzione dell͛ordinamento si è mossa invece verso la direzione opposta;
infatti:

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i la Corte Cost con una decisione nel i999 ha respinto una questione di costituzionalità dell͛art i47 legge fall ,
sostenendo che al fall dell͛ex-socio ritiene applicabili gli art i-ii legge fall ;
2 il  lgs n 27/i999, dopo aver affermato il principio dell͛estensione automatica dello stato di insolvenza
della società ai soci illim resp , ha precisato che nei confronti del socio receduto, escluso o defunto tale
estensione ha luogo se la dichiar dello stato di insolvenza è pronunciata entro l͛anno successivo,
rispettivamente, alla data in cui il recesso o l͛esclusione sono divenuti opponibili ai terzi e a quella della
morte, sempre che l͛insolvenza della società attenga in tutto o in parte a debiti contratti prima di tale data
Ö allora ragioni di coerenza impongono di adottare la stessa soluzione anche per il fallimento che, fuori
dall͛ambito di applicazione del  lgs n 27/i999, sia stato dichiarato immediatamente ї così dispone
appunto il nuovo art i47 legge fall

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Sorgono problemi nel caso dell͛impresa non manifesta o occulta, di quell͛impresa cioè che pur essendo nella sostanza
una società, in realtà nei rapporti con i terzi si presenta come impresa individuale Vi sono 2 ordini di problemi:
i in primo luogo, quando è emersa l͛esistenza della società, i terzi possono contare sul patrimonio sociale e la
resp dei soci o solo sul patrimonio del singolo con cui hanno contrattato? Ö dato che non è essenziale al
concetto di società, il suo mostrarsi ai terzi e non potendo i soci esimersi dalla loro resp attraverso
scappatoie, come l͛avvalersi di un prestanome, allora la società occulta e i soci, quando la sua identità sia
divenuta palese, rispondono cmq nei confronti dei terzi per le obbligazioni relative all͛attività sociale
2 in secondo luogo, in caso di fallimento della società occulta bisogna distinguere 2 ulteriori ipotesi:
a) se prima della dichiar di fall emerge che in realtà l͛impresa fa capo ad una società non manifesta,
allora può essere dichiarato il fall anche nei confronti di quest͛ultima, e con gli effetti ex art i47
legge fall riguardo i soci illim resp ;
b) se invece il fall è dichiar nei confronti di colui che appare come imprenditore individuale, e l͛assetto
societario si palesi solo dopo tale dichiarazione, la soluzione è più complessa
Secondo autorevole dottrina si può utilizzare per analogia la disposizione ex 3 co art i47, secondo
la quale nel caso in cui dopo la dichiar di fall risulti la partecipazione di altra persona all a società
fallita, il fall si estende anche nei suoi confronti su istanza del curatore In realtà le ipotesi sono
diverse perché in quella ex 3 co art i47 si presuppone il fall della società, mentre nel caso in
questione manca tale presupposto
Essenziale è l͛evoluzione dell͛ordinam anche circa tale problema ї il  lgs n 27/i999 prevede
che se l͛esistenza di un socio illim resp risulta dopo la dichiarazione dello stao di insolvenza della
società o di una impresa individuale, il tribunale estende i relativi effetti anche nei suoi confronti con
sentenza in camera di consiglio Tale disposizione si attua per coerenza anche circa il fall ; è stata
ripresa in maniera generale nel 5co dell͛art i47 legge fall ; e anche implica il fall del socio occu lto,
quindi della società non manifesta

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Nonostante il fall della società e dei soci hanno come presupposto comune l͛insolvenza della società, autonomi sono
le rispettive procedure Sono cmq necessari collegamenti fra queste proc , e ciò si ha con l͛unificazione di alcuni organi
fallimentari: vi è un solo giudice delegato e un solo curatore; possono esistere più comitati di creditori
E͛ necessario inoltre tenere separate, oltre alle procedure, anche i patrimoni, perché sono diversi i creditori
concorsuali; infatti nei fallimenti dei singoli soci concorrono, oltre ai creditori sociali, anche quelli particolari dello
stesso socio

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 La chiusura del fall del socio non ha alcun rilievo sul fall della società e degli altri soci;
 Riguardo la chiusura del fall della società bisogna distinguere 2 ipotesi:
i tale chiusura non ha rilievo sui fallimenti dei soci, quando avviene per insufficienza di attivo o esaurimento
delle operazioni fallimentari;
2 ha invece rilievo sui fall dei soci, determinando anche la loro chiusura, quando avviene per mancanza di
creditori concorrenti, per il loro integrale soddisfacimento o per concordato ї questo perché il fall dei
singoli soci trae origine dall͛insolvenza della società, e allora venendo meno tale insolvenza per uno dei tre
motivi suddetti, viene meno anche la ragione della continuazione della procedura fall rispetto ai singoli soci

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Nel caso in cui il patrimonio destinato trae origine da un contratto di finanziamento, il problema si risolve regolando le
sorti del contratto medesimo, e perciò la disciplina applicabile è quella ex art 72-ter legge fall circa la sorte in caso di
fall dei rapporti in corso di esecuzione
Nel caso invece di un patrimonio costituito per uno specifico affare ex art 2447-bis c c , il problema in tema di fall è
risolto sulla base dei nuovi art i56-i57 legge fall
artendo dal presupposto per cui l͛insufficienza del patrimonio destinato ad adempiere le obbligazioni relative allo
specifico affare non determina il un autonomo fall del patrimonio destinato, ma solo la sua liquidazione (art 2447-
novies) Ö così problemi di rapporti con la proc fallimentare si pone solo in caso di fall della società ї in
quest͛ultimo caso bisogna distinguere se anche il patrimonio destinato è insufficiente o invece idoneo allo specifico
affare
 Ai sensi dell͛art i55, in caso di fall della società, l͛amministrazione del patrimonio destinato è attribuita al curatore
che vi provvede congestione separata; se esso è idoneo allo specifico affare, si deve procedere alla sua cessione a terzi
e il corrispettivo della cessione viene acquisito all͛attivo del fall Se invece il patrimonio è insuff o la cessione
impossibile, il curatore procede alla sua liquidazione secondo le regole della liquidazione delle società

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La procedura di concordato preventivo è una proc conc che consente all͛imprenditore insolvente di evitare il fall ; si
tratta sostanzialmente di un beneficio concesso all͛imprenditore Tale proc può essere richiesta dall͛imprend in stato
di crisi, nelle condizioni previste dalla legge, aulla base di un piano che può prevedere la ristrutturazione de debiti e la
soddisfazione dei creditori attraverso ogni forma, l͛attribuzio ne dell͛attività d͛impresa ad un assuntore, ecc͙
A differenza della proc fall , il concordato prev può essere proposto solo su istanza dell͛imprend mediante ricorso al
tribunale del luogo in cui a sede principale l͛impresa; per il nuovo art i24, oggi può essere proposto anche da un
terzo
Tale ricorso deve essere accompagnato da una relazione sullo stato economico-finanziario-patrimoniale del͛impresa,
contenente anche l͛elenco dei creditori Il piano e la relazione devono essere corredati da una relazione di un
professionista avente requisiti del curatore ex art 28 legge fall Se la domanda di concord prev è proposta da una
società, deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti della stessa e preventivamente approvata dalla maggior dei
soci, ex art i52 legge fall

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Se la domanda di concord prev non risponde alle condizioni suddette, il tribunale con decreto non soggetto a
reclamo, sentito il p m e il debitore, dichiara inammissibile tale domanda; dichiara poi con sentenza in camera di
consiglio d͛ufficio il fall
Al contrario, se la proposta rispetta le condizioni previste, il tribunale dichiara aperta la proc di concord prev con
decreto non soggetto a reclamo e:
i delega un giudice;
2 ordina la convocazione dei creditori indicati nel piano nel termine di 3 gg dal provvedimento;
3 nomina il commissario giudiziale ;
4 stabilisce il termine non superiore a i5 gg entro cui il debitore deve depositare presso la cancelleria del
tribunale la somma per le spese della proc Ö l͛esecuzione di tale deposito entro il termine fissato è
condizione di procedibilità, mancando la quale il tribunale dichiara d͛ufficio il fall (art i63 legge fall )

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L͛ ammissione al concord prev determina una modificazione della posizione giuridica dell͛imprenditore, non meno
della dichiar di fall ; la situazione è però diversa da quella che si determina a seguito di quest͛ultima
 Infatti l͛ammissione l conc prev non determina uno spossessamento dei beni del debitore né una sostituzione nella
loro amministrazione: il debitore conserva tale ammin e continua l͛esercizio dell͛impresa, ma sotto la vigilanza del
commissario giudiziale ( art i67 legge fall )
 erò al fine di modificare la situazione patrimoniale ha cmq bisogno dell͛autorizzazione del giudice delegato per il
compimento degli atti che eccedono l͛ordinaria amm ; in mancanza di tale autorizzazione, gli atti eccedenti l͛ord
Amm sono inefficaci nei confronti dei creditori antecedenti al concordato prev e il loro compimento senza
quell͛autoriz dà luogo alla dichiar di fall (art i73 legge fall )
 Circa i creditori, l͛ammssione al concord determina la impossibilità di avanzare azioni esecutive individuali e
l͛arresto di quelle in corso; scadenza immediata di tutti i crediti e loro computo ai fini del concorso secondo le norme
previste per il fall
 ato che il concord prev non comporta necessariamente cessazione dell͛esercizio dell͛impresa, non si produce
alcun effetto nei confronti dei contratti in corso di esecuzione, le cui obbligazioni il debitore è tenuto ad adempiere
 L͛ammissione al concord prev non consente la revoca degli atti compiuti dal debitore prima della domanda di
concord e che siano pregiudizievoli per gli interessi dei creditori

ŒÑ£ # ##  


 Il / # è l͛organo supremo investito dell͛intera procedura; risolve in sede di reclamo conflitti circa atti del
debitore che richiedono l͛autorizzazione del giudice delegato; dà attraverso l͛omologazione la sanzione definitiva alla
proposta di concordato;
 Il  # controlla l͛operato del debitore e concede le autorizzazioni richieste;
 Il "" 
# ha funzioni di vigilanza per le quali assume la veste di pubblico ufficiale; sostanzialmente
verifica l͛elenco dei creditori sulla scorta delle scritture contabili, redige l͛inventario del p atrimonio, riferisce al giudice
delegato sulle sue indagini, controlla il debitore nella amm dei beni; assume responsabilità per atti compiuti, e può
essere revocato dal tribunale su richiesta del giudice del o d͛ufficio (art i64 -i65 legge fall )

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na volta ammessa la proc di concord , sulla base delle condizioni richieste suddette, si hanno 3 fasi:
i  ##" 
  ##/ In tale fase si ha:
a) l͛annotazione del giudice del del decreto di ammissione sui libri contabili (art i7 lege fall );
b) la redazione dell͛inventario del commissario giudiziale (art i72);
c) vi possono essere contestazioni dei creditori (art i75)
d) se il commissario rileva attività del debitore volte a occultare o sottrarre parte dell͛attivo, previsto
passività inesistenti, dolosamente omesso diversi crediti ї avverte il giudice delegato Ö il quale,
fatte opportune indagini, comunica al tribunale, che adotterà la dichiar di fall ; si arriva a ciò anche
se il debitore compia atti di straord amm senza l͛autorizzazione o si accerta la mancanza delle
condizioni previste per l͛ammissione al concord prev (art i73 legge fall )
2 &
 ##"   Il cocncord è approvato con voto favorevole dei creditori che
rappresentano la maggioranza dei crediti ammessi al voto; se tale maggior non si raggiunge, il giudice del né
riferisce al tribunale che, salvo dei casi, dichiar il fall (art i79) La votazione avviene in apposita adunanza, la
cui data è fissata nel decreto di ammissione, presieduta dal giudice del ; l͛adunanza prevede 2 fasi, per cui
nella i viene illustrata la proposta e sollevate eventuali contestazioni di crediti, nella 2 si ha la votazione
alla votazione sono esclusi:
a) creditori muniti di prelazione, a meno che non rinuncino a tale diritto in una data misura; tale
rinuncia ha effetto limitato al solo co ncordato;
b) coniuge e parenti;
c) creditori esclusi dal giudice del in conseguenza delle contestazioni sollevate da altri creditori o dal
debitore
ell͛adunanza è redatto processo verbale nel quale devono essere indicati i creditori, le rispettive votazioni, e
l͛ammontare dei loro crediti ; questo è sottoscritto dal giudice del , dal commissario giud e dal cancelliere
Raggiunta la maggior , se necessario anche attraverso successive udienze, il tribunale può omologare il
concordato

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3 #
 #  Il tribunale, dopo aver sentito il debitore e il commissari giud in udienza in
camera di consiglio, approva il concord con decreto motivato di omologazione Contro il provvedimento che
omologa o respinge il concord , è ammesso appello entro i5 gg dalla comunicazione del provvedimento
stesso Avverso la decisione in appello, è ammesso ricorso per cassazione nel termine di 6 gg dalla
comunicazione della sentenza di 2grado Con il decreto di omologazione, che deve essere emesso entro 6
mesi dalla presentazione del ricorso, la proc di concordato preventivo si chiude

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  ## #  
 Qualora gli obblighi che emergono dal concordato omologato non sono adempiuti dal debitore, su ricorso dei
creditori insoddisfatti, o iniziativa del commissario giudiziale o d͛ufficio, può essere pronunciata la risoluzione del
concordato e dichiarato il fall
Tale risoluzione non può essere pronunciata qualora vi sia un 3 assuntore degli obblighi del concordato, o quando sia
decorso i anno dalla scadenza del termine dell͛ultimo pagamento previsto nel concordato
 Il concord può essere annullato su istanza del commissario giudiziale o dei creditori, quando dopo l͛omologazione si
scopre che il passivo è stato dolosamente esagerato o che è stata sottratta una parte rilevante dell͛attivo Tale azione
deve essere proposta nel termine dio 6 mesi dalla scoperta del dolo, e cmq non oltre 2 anni dalla scadenza del termine
dell͛ultimo pagamento
 Non è ammessa alcun altra azione di nullità o annullamento (art i86 legge fall )

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 / 
Il concordato preventivo può essere utilizzato anche al fine di risolvere la crisi attraverso accordi stragiudiziali Infatti il
debitore assieme alla proposta di concordato può depositare in cancelleria un accordo di ristrutturazione dei debiti
stipulato con i creditori che rappresentano almeno il 6
dei crediti , accompagnato da una relazione di un esperto
circa l͛attuabilità dell͛accordo; accordo che sarà pubblicato nel registro delle imprese Ö da tale momento l͛accordo
diviene efficace
Nei successivi 3 gg i creditori e altri interessati possono proporre opposizione
Il tribunale, decise le opposizioni, omologa l͛accordo con decreto motivato ї tale decreto deve essere pubblicato nel
registro delle imprese e può essere oggetto di reclamo alla corte d͛appello entro i i5 gg successivi (art i82 -bis legge
fall ) Omologato l͛accordo, gli atti e i pagamenti in esecuzione dello stesso sono sottratti all͛azione revoc atoria ex art
67, 3co , lett e, legge fall

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Il problema relativo al fatto se i crediti sorti durante il concordato preventivo siano da considerarsi crediti
prededucibili nel caso in cui al concord segua il fall , è stato risolto in senso positivo dal nuovo 2 co dell͛art iii
legge fall
Ai fini della prededuzione vengono in considerazione solo i crediti sorti legittimamente durante la procedura di
concordato prev Infatti sono esclusi quei creditori i cui crediti sono sorti sulla base di atti eccedenti l͛ord amm privi
della necessaria autorizzazione Tali creditori potranno far valere i propri diritti una volta chiuso il concorso e sui beni
residui o successivamente acquisiti dall͛imprenditore

 



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΄0  @.   
Accanto al fall e al concordato prev , la legge fallimentare prevede un #  sulla liquidazione coatta
amministrativa, che si sostituisce, per le norme fondamentali, al regolamento previsto nelle singole leggi speciali (art
i94, 2co , legge fall )
 Tale istituto trae origine per le casse di risparmio e i monti di pietà in 2 leggi d el i888 e del i898, per i quali, data la
loro natura pubblicistica, era inapplicabile il fall
Successivamente la sua applicazione è stata estesa anche a imprese di assicurazione, imprese bancarie, società
cooperative, ecc͙
 A differenza del fall e del concord prev , la liquidazione coatta amm trae fondamento da vari presupposti:
i non solo a seguito della " ## ",;
2 ma anche a seguito ## #.
  ## ", cioè a causa dell͛esercizio dell͛impresa senza
autorizzazione, o della mancata osservanza delle direttive imposte, ecc͙;
3 e a seguito della sussistenza di     //#  "", che a giudizio insindacabile della pubblica
autorità impongano la soppressione dell͛ente
Ö a ciò si evince come i presupposti legittimanti tale istituto sono più ampi di quelli relativo alle altre 2 procedure
concorsuali e non sempre sussistono quelle esigenze che la crisi dell͛impresa impone ї in particolare il
soddisfacimento paritetico dei creditori sul patrimonio dell͛imprenditore
Infatti quando la liquidazione è dovuta dall͛irregolare funzionamento dell͛impresa o per ragioni di pubblico interesse,
non essendovi una vera crisi dell͛impresa, allora la necessità di soddisfare i creditori è funzionale alla mera
soppressione dell͛ente, mediante lo stesso processo di liquidazione, ma non rileva invece l͛esigenza di tutelare i
creditori di fronte ad una insufficienza del patrimonio

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 ##"#  ###.##  
a allora qual è il motivo per cui tale istituto, nonostante la varietà di presupposti, sia stato inserito nella legge fall ?
Infatti, solo nel caso in cui sia disposta per crisi dell͛impresa, sorge la necessità di assicurare quella tutela giurisd de i
creditori che si attua anche nelle altre 2 procedure; solo in tal caso vi è una identità di situazioni e problemi
Ö In realtà tale inserzione si giustifica da un punto di vista pratico, nella estensione delle garanzie giurisd a favore dei
creditori assicurate nell͛ipotesi di crisi dell͛impresa, alle altre 2 ipotesi suddette (n 2-3), in cui potevano sembrare
superflue
Ö Sono così state estese a tutte le ipotesi da cui consegue la liquidazione coatta amm determinate regole del
concorso (ad es arresto delle azioni esecutive individuali; scadenza dei crediti; effetti sui contratti in corso di
esecuzione, ecc͙); si sono ammessi alcuni rimedi di fronte all͛operato del commissario liquidatore (ad es , opposizione
contro l͛esclusione; impugnazione dei crediti ammessi)

Ώ*  ##  " # 


Qualora si presentano stessi presupposti con le altre procedure concorsuali, quale è quella che si applica? Tale
problema sussiste soprattutto tra fall e liquid coatta amm :
i per le imprese per le quali è prevista la liquid coatta amm , il fall può essere dichiarato solo se è ammesso
dalla legge;
2 secondo il principio della prevenzione, la dichiar di fall preclude la liquid coatta amm e viceversa (art i96
legge fall );
3 quando la dichiar di fall non è ammessa per specifiche categorie di imprese o quando l͛impresa è stata già
posta in liquidazione, in sostituzione della dichiar di fall si fa luogo all͛accertamento giudiziale dello stato di
insolvenza ї con la conseguenza che si rendono applicabili anche alla liquid coatta amm le norme del
concorso atte a tutelare i creditori circa gli atti pregiudizievoli antecedenti o con cui si è violata la  à
, e le norme in tema di reati fallimentari
Ö a ciò si evince come manca la possibilità di sovrapposizione di altra proc conc a quella già in atto L͛unica
esigenza si ha nel caso dove non è ammesso il fall , per cui bisogna assicurare la conservazione del patrimonio in

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attesa del provved di liquidazione, quando l͛insolvenza si riveli prima di esso; e nel caso in c ui, a liquidazione in atto,
bisogna consentire l͛inefficacia degli atti a danno dei creditori e della  à  Ö e ciò attraverso la dichiar
giudiziale dello stato di insolvenza prima della liquidazione o nel corso di questa
Ö Quindi, le differenze fondamentali tra le 2 proc conc non riguardano la posizione dei diversi interessati, bensì le
modalità di attuazione del concorso Infatti, mentre nel fall il procedimento si svolge integralmente nell͛ambito
giurisdizionale, perché l͛autorità giudiziaria assolve anche compiti di natura amministrativa, nella liquid l͛autorità
giudiziaria interviene solo in merito all͛accertamento di specifiche situazioni e per risolvere conflitti, mentre compiti di
natura amministrativa sono demandati ad organi amministrativi

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 Le funzioni dell͛autorità giudiziaria, il tribunale, sono:
i accertamento dello stato di insolvenza (art i95-22 legge fall );
2 risoluzione delle controversie circa la formazione dello stato passivo (art 29);
3 esame delle impugnazione proposte contro il bilancio di liquidazione e il piano di riparto (art 2i3);
4 approvazione del concordato, sua risoluzione o annullamento (art 2i4-2i5)
 La pubblica amministrazione svolge tutte le altre funzio ni e nomina specifici organi:
i adotta il provved che ordina la liquid dell͛impresa;
2 nomina il commissario liquidatore;
3 svolge funzioni di vigilanzasull͛operato del commissario;
4 accerta la sussistenza dei presupposti per far luogo alla liquid coatta dell͛i mpresa;
5 contro inerzia della pubbl amm o contro il suo rifiuto di provvedere sono esperibili i comuni rimedi per la
violazione di interessi legittimi

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Solo qualora si tratti di insolvenza dell͛impresa e di impresa privata, i creditori e l͛autorità di vigilanza possono
proporre istanza per chiedere l͛accertamento giudiziale dello stato di insolvenza
Se invece l͛impresa ha rilievo pubblicistico, il tribunale, prima di dichiarare lo stato di insolvenza, deve sentire
l͛autorità governativa di vigilanza dell͛impresa, per consentirgli di predisporre elementi per escludere lo stato di
insolvenza
 Come ogni atto amm , il provved che ordina la liquidazione può essere revocato dall͛autorità che lo ha emanato;
 Nel caso di accertamento giudiziale dell͛insolvenza, la revoca non è ammissibile, se non quando sia stato accolto
l͛appello contro la sentenza che dichiara l͛insolvenza, ex 5co art i95 legge fall
 L͛accertamento giudiziale dello stato di insolvenza può essere:
i antecedente al procedimento con cui si ordina la liquidazione ї in tal caso con la sentenza che dichiara
l͛insolvenza il tribunale adotta i provvedimenti conservativi del patrimonio in attesa dell͛inizio della proc di
liquidazione;
2 successivo al procedimento con cui si ordina la liquidazione ї in tal caso effetto della dichiar giudiz di
insolvenza è solo quello di rendere applicabili alla procedura di liquid coatta amm le norme sulla revoca
degli atti pregiudizievoli ai creditori e le sanzioni penali previste per i reati fallimentari
Ö Quindi, l͛accertamento giudiz dell͛insolvenza non è una dichiar di fall , ma individua una proc conc diversa
Effetto della sentenza non è quello di aprire il concorso, ma, nel caso avvenga prima della liquid , quello di autorizzare
i provved conservativi del patrimonio e di imporre alla p a l͛apertura del concorso

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Il concorso si apre dopo il provvedimento che ordina la liquidazione Tale provved determina:
i lo spossessamento del debitore di tutti i beni;
2 sostituzione del commissario liquidatore all͛imprenditore o agli organi sociali nell͛amministrazione del
patrimonio;
3 si determinano gli effetti che produce l͛instaurarsi di una proc conc nei confronti dei creditori e sui rapporti
giuridici preesistenti (art 2i legge fall ; vedi effetti nel fall )

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 Il ""#! ha funzioni analoghe a quelle del curatore del fall , per le quali si presenta come pubblico
ufficiale:
i amministrazione del patrimonio e gestione dell͛impresa durante la liquidazione;
2 procede a tutte le operazioni della liquidazione secondo le direttive dell͛autorità di vigilanza e sotto il
controllo del comitato di sorveglianza;
3 può compiere da solo tutti atti di ord amm ; è necessari l͛autorizzazione dell͛autorità di vigilanza per quelli di
straord amm indicati dall͛art 35 legge fall ;
4 risponde del suo operato e può essere revocato dall͛autorità di vigilanza;
5 ha il potere di formare lo stato passivo, che diviene esecutivo con il deposito in cancelleria (compito che nel
fall spetta al giudice delegato);
 L͛ $&#
 ha sostanzialmente le funzioni del giudice delegato e del tribunale nel fall :
i sovrintende alle operazioni di liquidazione;
2 provvede a nomina e revoca del commissario liquidatore;
3 concede le necessarie autorizzazioni al commissario liquid ;
4 fissa le direttive a cui il comm liquid deve attenersi
 Il   "&#
 è composto da 3-5 esperti del ramo in cui opera l͛impresa; si tratta di un organo
consultivo che:
i da parere in merito ad atti di straord amm ex art 35 legge fall ;
2 fa un rapporto semestrale all͛aut di vigilanza sulla situazione patrimoniale dell͛impresa;
3 da parere vincolante sulla vendita in blocco di mobili e immobili

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L͛accertamento del passivo è compiuto dal commissario liquidatore, che vi provvede sulla base delle scritture contabili
e dei documenti dell͛impresa
Coloro che sono riconosciuti dal comm partecipano alla ripartizione dell͛attivo; solo nel caso in cui non è riconosciuto
il credito dal comm , è necessaria una domanda di riconoscimento del credito da parte dell͛interessato, da proporre
con lettera raccomandata entro 6gg dalla pubblicazione nella Gazzetta ff del provved di liquidazione ї tranne
questo caso, non è necessario per la partecipazione al concorso di una dichiarazione di credito, come invece per il fall
Anche i terzi possono far valere domande di rivendicazione, restituzione o separazione di cose mobili possedute
dall͛impresa, nei termini suddetti e solo se il comm non ha riconosciuto il loro diritto
Sulla base di tutte le domande di creditori e terzi, il comm forma un elenco e lo deposita in canc elleria, dando avviso
con raccomandata a coloro le cui pretese siano state respinte
Tale elenco diviene esecutivo entro i5 gg dal suo deposito in cancelleria; entro tale termine devono essere proposte
le opposizioni avverso l͛esclusione del credito e le impugnazioni contro l͛ammissione di altri crediti ї si inserisce così
nel proced amm una fase giurisdizionale Ö tale fase inizia con ricorso al presid del tribunale da parte dei creditori
esclusi o da parte di quelli ammessi contro l͛ammissione di altri crediti; il pres nomina un giudice istruttore e il
processo continua secondo le forme previste per opposizioni e impugnazioni dei creditori in sede di fall (art 98 ї
i3 legge fall )
Anche nella liquidaz coatta amm sono consentite domande tardive nelle stesse forme previste per il fall

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 ## & 
E͛ opera del comm liquid che ha tutti i poteri necessari, ad eccezione che per la vendita in blocco , dove è richiesta
autorizzazione dell͛autorità di vigilanza e parere favorevole del comitato di sorveglianza

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Le somme realizzate con la liquid dell͛attivo vengono ripartite secondo l͛art iii legge fall , nell͛ordine:
i in primo luogo per pagamento dei crediti prededucibili;
2 poi per pagamento aventi diritto prelazione su beni venduti;
3 infine creditori chirografari
rima dell͛ultima ripartizione, il comm deve sottoporre all͛autorità di vigilanza :
i il bilancio finale di liquidazione;
2 e il piano di riparto tra i creditori

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Questi sono depositati nella cancelleria del tribunale; la notizia del deposito viene pubblicata sulla Gazzetta ff ; entro
2 gg da tale pubblicazione gli interessati possono proporre opposizione in merito al bilancio e al piano di riparto, ma
non sul diritto degli altri creditori a parteciparvi ї quest͛ultima contestazione deve essere fatta valere
tempestivamente mediante impugnazione dell͛ammissione, non dopo
Se nel termine suddetto, non vi sono opposizioni, bilancio e piano di riparto si intendono approvati e si fa luogo alla
ripartizione finale secondo l͛art ii7 legge fall ; se si tratta di una società, si fa luogo anche alla cancellazione della
stessa (art 2i3 legge fall )

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Il procedimento di liquidazione si può concludere anche con un concordato, avente una struttura diversa da quella che
assume nel fall
Infatti nella liquid coatta amm il conc si attua senza la partecipazione dei creditori, i quali non sono chiamati ad
approvare la relativa proposta, ma possono solo proporre opposizione al tribunale, al quale è rimessa la decisione in
merito all͛accoglimento o al rigetto della proposta
La tutela dell͛interesse dei creditori è affidata agli organi della liquidazione che devono autorizzare l͛imprend a
proporre il conc , e al tribunale stesso in sede di decisione
La sentenza del tribunale è appellabile entro i5 gg dalla sua pubblicazione, dall͛imprend , dal comm o dagli
opponenti ; contro la sentenza d͛appello è ammesso ricorso per cassazione
opo l͛approvazione gli organi della procedura controllano l͛adempimento di quanto previsto nel conc stesso; in caso
di inadempimento il conc può essere risolto su istanza del comm liquid o dei creditori; può essere annullato in caso
sia stato dolosamente esagerato il passivo o sottratta parte dell͛attivo; in tali ultimi 2 casi, segue la riapertura della
liquid coatta amm

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 ##"$ 
articolarità della liquid coatta amm di società è che essa non si estende ai soci illimitatamente re sponsabili; tuttavia
gli effetti dell͛accertamento giudiziale dell͛insolvenza della società si producono anche nei loro confronti, con la
conseguenza che gli atti di disposizione da essi compiuti a danno dei creditori o della par condicio , possone essere
dichiarati inefficaci nei confronti dei creditori della società

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Œ-* " ". #$##  
Si tratta di una particolare procedura introdotta dal  lgs n 27/i999, che riguarda il trattamento normativo delle
grandi imprese insolventi, cioè di imprese con non meno di 2 dipendenti ed uno stato di insolvenza non inferiore ai
2 terzi dell͛attivo patrimoniale e dei ricavi dell͛ultimo anno
In tali casi, accertato lo stato di insolvenza, non ha luogo subito la dichiar di fall , bensì vi è una fase intermedia volta a
verificare le possibilità di risanamento ї a seconda dell͛esito di tale verifica, segue la dichiar di fall o l͛apertura del la
proc di amm straord
Ne risulta una complessa procedura, costituita da una pluralità di fasi in cui concorrono autorità amm e giudiziaria;
ma, nonostante ciò, non è come la liquid coatta amm una proc essenzialmente amm , bensì una proc che il ERRI
definisce ISTA
Le fasi principali sono:
i dichiarazione dello stato di insolvenza;
2 fase intermedia relativa a verifica delle possibilità di risanamento; se verifica da esito negativo ї allora vi è
dichiar di fall ; se da esito positivo, allora si avrà una successiva fase љ
3 ammissione alla procedura di amm straord ;
4 predisposizione e attuazione del programma di risanamento;
5 chiusura della procedura a seguito dell͛attuazione di tale programma o a seguito della constatazione
dell͛impossibilità di attuarlo
Ö ato che la proc di amm straord non si apre subito dopo l͛accertamento dell͛insolvenza, ma solo
successivamente alla fase intermedia diretta a verificare possibilità di risanamento ї e considerato che proprio la
durata indeterminata di tale fase potrebbe minare le basi del risanamento stesso ї tali considerazioni hanno portato

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il legislatore a permettere in specifici casi la possibilità di proporre una domanda di ammissione immediata alla proc
di amm straord , prima ancora dell͛accertamento dello stato di insolvenza che viene cmq richiesto contestualmente
Ö possibilità che però è circoscritta alle imprese dì maggiori dimensioni che impiegano 5 lavoratori subordinati e
con debiti non inferiori a 3 milioni di euro
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 ##" "#&
 
Se le imprese presentano requisiti dimensionali previsti ( almeno 2 lavoratori e debiti pari a 2/3 dell͛attivo e
guadagni dell͛ultimo anno, salvo quelle imprese che possono presentare immediatamente domanda di ammissione
alla proc di amm straord , si apre una fas e intermedia volta a verificare possibilità di risanamento:
i in caso di esito negativo, si apre la procedura di fall attraverso sentenza del tribunale; legittimati a proporre
istanza sono gli stessi sogg legittimati a chiedere la dichiarazione di fall
2 in caso di esito positivo si apre la proc di amm straord
La dichiarazione dello stato d͛insolvenza produce anche effetti volti ad assicurare l͛apertura di una delle 2 proc
concorsuali:
i con essa vengono nominati gli organi della fase intermedia che sono:
a) giudice delegato;
b) commissario giudiziale
2 vengono fissati i termini per le domande di ammissione al passivo da parte dei creditori e di rivendicazioni dei
terzi che vantano diritti sui beni mobili in possesso dell͛imprend insolvente;
3 viene stabilita la data per l͛adunanza ove davanti al giudice delegato si procederà all͛esame del passivo e si
deciderà se la gestione dell͛impresa sarà in tale fase lasciata all͛imprend o affidata al commissario giudiziale;
in questo 2 caso ne deriva anche lo spossessamento del debitore
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Al fine di evitare eccessi di discrezionalità nella fase intermedia, il  lgs n 27/i999 ha previsto all͛art 27 il tipo d i
interventi possibili perché si abbia un effettivo risaname nto e il procedimento per accertare tale possibilità
 Sotto il i profilo sono previsti 2 tipi di programmi per tentare il recupero:
i un programma di cessione dei complessi aziendali, da realizzare a seguito della prosecuzione dell͛impresa per
un periodo non superiore ad i anno;
2 un programma di ristrutturazione, di durata non superiore a 2 anni
 er il 2 aspetto è prevista una relazione al commissario giudiziale e un parere del inistro dell͛industria
Ö Sulla base di tali dati, il tribunale provvede al l͛apertura della proc di amm straord , se ritiene sussistenti possibilità
di recupero attraverso i 2 tipi di programmi previsti, o viceversa provvede alla dichiarazione di fall , nel qual caso la
proc prosegue secondo la disciplina della legge fall
Ö Nel caso di apertura della proc di amm straord si determinano particolari effetti:
i si ha l͛affidamento della gestione dell͛impresa e del patrimonio dell͛imprend ad un commissario
straordinario, con la conseguenza, se non si è già verificata in sede di dichiarazione dell͛insolvenza, dello
spossessamento del debitore;
2 circa i contratti in corso di esecuzione, essi continuano ad esplicare i loro effetti, salvo la volontà del
commissario straord di sciogliersi da essi
3 circa le azioni revocatorie, esse sono esercitabili solo se la proc deve svolgersi mediante un programma di
cessione dei complessi aziendali, non nel caso di un programma di ristrutturazione

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 " ##" "  
Si tratta di quelle imprese di particolari dimensioni ( 5 dipendenti e 3 milioni di euro di debito) per le quali vi è la
possibilità di proporre domanda di ammissione immediata alla proc di amm straord ,senza passare per la fase
intermedia e anche prima dell͛accertamento dello stato di insolvenza, che cmq viene chiesto contestualmente alla
stessa domanda
 rima particolarità è che la proc si avvia sulla base di un decreto del inistro delle attività produttive, al quale tali
grandi imprese hanno presentato istanza motivata; questi, valutata la sussistenza dei requisiti dimensionali, nomina
un commissario starord che provvede all͛amm dell͛impresa fino alla dichiarazione dello stato di insolvenza da parte
del tribunale (al quale è stata contestualmente fatta relativa domanda), comportando tale decreto quindi lo
spossessamento del debitore

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Tale decreto deve essere comunicato immediatamente al tribunale affinché accerti con sentenza nei successivi i5 gg
lo stato di insolvenza; tale sentenza determina, con riferimento alla data del decreto, la vera e propria apertura della
procedura
Se invece il tribunale respinge la richiesta di dichiarazione dell͛insolvenza, o la mancanza dei requisiti dimensionali
richiesti, allora cessano gli effetti del decreto del inistro
 In secondo luogo tale procedura sembra diretta essenzialmente alla ristrutturazione dell͛impresa

Œ-º # ##  


 Il inistro delle attività produttive ha una generale funzione di vigilanza; approva il programma di risanamento, da
l͛autorizzazione per compimento di atti di particolare valore; per le imprese di grandi dimensioni la proc si avvia solo
con suo decreto
 Il commissario straordinario è l͛organo esecutivo; sostituisce il comm giudiziale nominato con la dichiar
dell͛insolvenza
 Il comitato di sorveglianza ha funzioni consultive e di controllo
 Tribunale e giudice delegato hanno funzioni generali affini a quelle che hanno nel fall

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 ## " 
Il programma di risanamento viene proposto dal comm straord e sottoposto ad approvazione del inistro delle
attività produttive; vi sono 2 tipi:
i programma annuale di cessione dei complessi aziendali;
2 programma biennale di ristrutturazione
La cessazione della proc di amm straord avviene:
i con decreto del tribunale che ne dispone la conversione in fall quando:
a) la procedura non può essere conclusa utilmente;
b) il programma non è realizzato alla sua scadenza;
c) manca l͛autorizzazione del inistro;
2 per le ipotesi di chiusura, e cioè quando:
a) non sono state proposte domande di ammissione al passivo;
b) o l͛imprend ha recuperato la capacità di soddisfare le proprie obbligazioni;
c) nel caso di programma di cessione, quando è stata compiuta la ripartizione finale dell͛attivo
3 uò avvenire infine per concordato, la cui particolarità è che la sua richiesta deve essere autorizzata dal
inistro, e che ad esso sono applicabili le norme sulla liquid coatta amm e non sul concordato fallimentare
Ö Cmq la cessazione dell͛impresa per attuazione del programma di cessione dei complessi aziendali non comporta la
cessazione dell͛amm straord , ma la sua prosecuzione come procedura concorsuale liquidatoria

Œ-è  #
  #.    
Nel caso vi sia un gruppo di imprese, aperta la procedura di amm straord di un͛impresa, detta procedura madre,
possono essere ammesse a tale proc anche le altre imprese del gruppo che siano insolventi, anche se prive dei
requisiti dimensionali richiesti dalla legge

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Œ--  " #.##  
Caratteristica di tali reati è che vengono ad esistenza solo se è in corso una procedura concorsuale, la quale né
costituisce il presupposto o cmq una condizione obbiettiva di punibilità
I reati concorsuali non sono tipici del fall , in quanto la legge né prevede alcuni anche per le altre 3 proc conc , ma
cmq i reati fallimentari assumono primaria importanza
Sono distinti sulla base del soggetto del reato, per cui avremo i reati commessi dal fallito e quelli commessi da diverse
persone
Œ-0  / )   
Tra i reati commessi dal fallito, il più rilevante è quello di bancarotta, che presenta 2 varianti a seconda dell͛elemento
sogg del reato:

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i si ha / . # , nel caso di dolo;


2 si ha / "#, nel caso di colpa
Si tratta di un reato fallimentare tipico, la cui peculiarità è relativa alla ͞inscindibilità dalla dichiarazione di fall ͟ Ö cioè
la punibilità è condizionata alla dichiar di fall , e l͛azione penale può essere esercitata dopo la comunicazione della
sentenza dichiarativa di fall
Quindi la dichiar di fall si pone come condizione obbiettiva di punibilità, nel senso che al di fuori del fall non è
prospettabile la bancarotta (da ciò si evince che l͛insolvenza non è suff per determinare la bancarotta, essendo
necessario la dichiar di fall )
Œ0,  / . #  
revista all͛art 2i6 legge fall , per cui è punito a titolo di bancarotta fraudolenta:
i l͛imprend fallito che prima o durante il fall abbia occultato, dissimulato, distrutto o dissipato i suoi beni, o al
fine di recare danno ai creditori abbia esposto passività inesistenti
In entrambi i casi è necessario il dolo specifico, cioè l͛intenzione di alterare con danno ai creditori la
situazione patrimoniale ї però mentre nel primo caso l͛intenzione di recare danno ai creditori è insita nel
compimento di quei fatti, senza bisogno quindi di essere provata, nel secondo vi è tale necessità perché
l͛intenzione non deriva dalla volontarietà dell͛atto
2 l͛imprend che prima o durante il fall abbia sottratto, distrutto o falsificato i libri e le altre scritture contabili,
al fine di procurare a se od altri un ingiusto profitto o di recare danno ai creditori; nel caso tali attività
avvengano prima del fall , è necessario provare il dolo specifico; nel caso avvengano durante il fall , non è
invece necessario perché l͛intenzione effettiva è insita nella volontarietà dell͛atto
3 l͛imprend che prima o durante il fall esegua pagamenti o simuli titoli di prelazione allo scopo di favorire
alcuni creditori (c d bancarotta preferenziale); è necessario il dolo specifico, cioè l͛intento di favorire solo
alcuni creditori
Nei primi 2 casi è prevista la reclusione da 3 a i anni; nell͛ultimo la reclusione da i a 5 anni In tutti e 3 i casi è
prevista una pena accessoria relativa all͛inabilitazione per i anni all͛esercizio di impresa commerciale e l͛incapacità,
sempre per i anni, di esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa
Œ0*  / "# 
Ai sensi dell͛art 2i7 legge fall , è punito a titolo di bancarotta semplice, l͛imprend fallito che:
i abbia fatto spese personali eccessive rispetto alla sua condizione economica;
2 abbia consumato notevole parte del patrimonio per operazioni imprudenti;
3 abbia compiuto operazioni per ritardare il fall ;
4 abbia aggravato il proprio dissesto astenendosi dal chiedere la dichiar di fall o con altra grave colpa;
5 non abbia soddisfatto le obbligazioni assunte in un precedente concordato;
6 non abbia tenuto, nei 3 anni precedenti al dichiar di fall , le scritture contabili previste dalla legge o li abbia
tenuti in modo irregolare
E͛ prevista reclusione da 6 mesi a 2 anni; pena accessoria è l͛inabilitazione e l͛incapacità per 2 anni
Œ0+ O#"/ "&# 
Ai sensi dell͛art 2i8 legge fall è punito il fatto per cui l͛imprenditore ricorra al credito, dissimulando lo stato di
dissesto, anche quando non esistano gli estremi della truffa o dell͛insolvenza fraudolenta È necessario il dolo di
pericolo, consistente sul fatto che è in pericolo la possibilità di restituzione
ena prevista è la reclusione da 6 mesi a 3 anni
Œ0Œ "
& "
   
Circostanze aggravanti, che comportano un aumento della pena editale della metà, sono:
i gravità del danno;
2 commissione di più fatti delittuosi;
3 esercizio dell͛impresa contro divieto di legge
Circostanza attenuante, comportanti diminuzione della pena fino a i/3, è la tenuità del danno
Œ0£ #""#.## 
Sono puniti con reclusione da 6 a i8 mesi la denuncia di creditori inesistenti, omissione della dichiarazione di beni
nell͛inventario
Œ0º " "/#$ #"## " "/# 
A questi per i fatti illeciti commessi si applica no le norme previste per il fallito

ii
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Œ0Ñ?Œ0è?Œ0- " "/#$ ###" &"#.## 


 Riguardo gli organi della società fallita (ammin , direttori generali, sindaci e liquidatori)si applicano le sanzioni
previste per il fallito
 er il curatore, in qualità di pubblico uff , si applicano le norme per i reati di peculato, concussione, corruzione e
abuso di ufficio
 Rispetto al creditore la legge fall considera come reato lui ascrivibile il fatto che abbia presentato domanda di
ammissione al passivo di un credito fraudolentemente dissimulato, ecc


OO OOO

La nozione di # comprende una serie variegata di documenti, quali ad esempio la  
,
,

i e

 
Il titolo di credito è lo strumento volto a favorire la mobilizzazione dei diritti di credito, tutelando l͛acquirente contro i
rischi insiti nel ricorso allo strumento generale della cessione di cui agli artt i262 e ss , originato dal principio propri o
secondo il quale l͛acquirente non può acquisire posizione diversa da quella del suo    Questo implica che:
a Che se l͛alienante non è titolare del credito ceduto, o lo stesso non è sorto o è stato già oggetto d͛una
precedente cessione opponibili, allora nessun effetto acquisitivo si produce per il cessionario
b Al cessionario risultano opponibili tutte le eccezioni opponibili al cedente, salvo la comprensione della
cessione accettata senza riserve
Ai rischi esposti si aggiungono anche oneri di tipo formale:
a Il Concessionario deve dare prova della cessione
b Egli deve sottostare all͛onere della tempestiva comunicazione al debitore dell͛avvenuta cessione per evitare
un pagamento deliberatorio al cedente
L͛eliminazione di questi inconvenienti è data dall͛estensione alla circolazione dei crediti della disciplina, tipica della
circolazione dei beni mobili, che garantisce all͛acquirente in buona fede l͛acquisto della titolarità del bene pur in
difetto della stessa Questo è dovuto alla nascita del credito cartolare, che origina da una dichiarazione unilaterale con
la quale chi è gravato dell͛obbligazione nei confronti di un altro soggetto, in base ad un rapporto tipico, ne trasfonde i
termini essenziali in un documento, con il quale s͛impegna ad eseguire la prestazione stabilita, a favore del possessore
del titolo
er effetto dell͛incorporazione, il credito cartolare presenta le seguenti caratteristiche:
 #$: le risultanze del documento segnano i limiti della pretesa azionabile dal portatore Le eccezioni
opponibili sono fondate sul contesto letterale La letteralità può essere:
a ݈ quando il documento contiene tutti gli elementi utili ad individuare il contenuto della pretesa
a Oà quando il documento rimanda, implicitamente o esplicitamente, ad altri documenti
   : indipendenza della posizione di ciascun portatore del titolo da quella del portatore precedente,
sia per la titolarità del diritto che per il contenuto di esso L͛autonomia implica l͛inopponibilità al possessore

iá
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

delle eccezioni fondate sui rapporti tra debitore e portatore precedente, questo trova spiegazione sulla
particolare modalità di acquisto a titolo originario
Alla disciplina generale di tali titoli si affianca una disciplina speciale La disciplina generale oltre a d integrare le norme
del codice e delle leggi speciali riservate a particolari figure di titoli di credito tipiche, offre anche una disciplina
minima alle figure create dall͛autonomia privata
Nel nostro ordinamento prevale il principio della libertà di em issione dei titoli di credito
 
      

Al debitore fanno capo due rapporti obbligatori:


 ‰ 
& derivante dalla relazione tipica fra debitore e primo prenditore
  à
à& scaturisce dal rilascio del titolo, differenziato dal primo per la sua fonte (sottoscrizione
documento), per il suo contenuto (͞lettera͟ del documento) e per l͛individuazione del creditore
Il collegamento fra rapporto fondamentale e cartolare sta nel c d contratto di rilasci o, cioè l͛accordo tra debitore e
creditore con il quale si conviene la sottoscrizione e la consegna del titolo; i due rapporti coincidono solo in capo al
primo prenditore, mentre successivamente divergono in quanto il trasferimento del titolo non comporta il
trasferimento del credito causale Ciò implica che l͛obbligazione cartolare si presenta come astratta nei confronti del
terzo portatore
er evitare il doppio pagamento, l͛esercizio dell͛azione causale è subordinato alla restituzione del documento A
seconda che dalla lettera del documento sia individuabile o meno il rapporto fondamentale, i titoli di credito si
dividono in:
  
, fanno capo alla disciplina legale del rapporto fondamentale
 +à  disciplina sua propria ed autosufficiente
c  
Accanto alla titolarità del credito cartolare, riconosciuta al proprietario del documento, la legge attribuisce al
possessore del documento la
   (art i992) che gli riconosce il diritto alla prestazione in esso i ndicata
verso presentazione del titolo; purché legittimato nelle forme previste dalla legge (titoli al portatore, titoli all͛ordine e
titoli nominativi)
Alla legittimazione attiva si contrappone la
   in quanto il debitore cartolare, a meno che non via
sia dolo o colpa grave, è liberato se adempie alle prestazioni nelle mani del portatore, anche se questi non è titolare
del diritto
La legittimazione è un mezzo tecnico per facilitare l͛esercizio del diritto cartolare; il possesso del ti tolo è condizione
necessaria e sufficiente affinché il diritto cartolare venga esercitato
I titoli possono essere distinti in titoli a legittimazione:
  # l͛esercizio del diritto cartolare è attribuito ad un soggetto individuato in base al documento
 # esercizio del diritto cartolare spetta a chiunque si trovi in possesso del titolo
La possibilità di pretendere la prestazione, in base al possesso del titolo è propria anche di altri documenti diversi dai
titoli di credito: si tratta di documenti d i legittimazione che servono, ad individuare l͛avente diritto alla prestazione (es
biglietto del cinema) e per i c d titoli impropri, a consentire il trasferimento del diritto senza l͛osservanza delle forme
proprie della cessione I documenti di legittimazione sono emessi in connessione a contrattazioni che hanno carattere
di massa (spettacoli pubblici, trasporti) in cui l͛intervallo tra emissione e conclusione del contratto rende necessario
ricorrere ad un mezzo convenzionale per l͛individuazione del creditore Tali documenti si differenziano dai titoli di
credito per l͛assenza dell͛incorporazione, in quanto il diritto alla prestazione trova fonte e disciplina nel contratto
originario e non nella proprietà del documento, che ha la sola funzione di riconoscimento del contraente I titoli
impropri condividono con i titoli di credito la funzione di agevolare la circolazione dei crediti
c
   
    

 # - Sono elencate in modo tassativo nell͛art i993 ci e sono caratterizzate dal fatto di essere opponibili a
qualsiasi portatore, esse sono:
 à & limitazioni che l͛ordinamento pone all͛autonomia privata, imponendo che la dichiarazione
cartolare debba avere un contenuto determinato, pena l͛inefficacia del titolo
 ‰ 

à


& non si basa solo sull͛ipotesi di divario tra contesto attuale del titolo e
le pretese del portatore, ma soprattutto sull͛ipotesi di divario tra le pretese del portatore ed il contesto
originario del titolo al momento del rilascio al primo prenditore? alterazione del titolo
 ‰
 à : non riferibilità psicologica della sottoscrizione a colui il cui nome appare sul titolo; rientrano
in questa categoria le ipotesi in cui pur non vi è contraffazione materiale della firma (omonimia), ma ne
restano escluse le ipotesi di falso materia attuato in conformità della volontà del soggetto (imitazione firma
altrui)

i
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

 ›   & è esteso a tutte le ipotesi d͛esclusione o limi tazione della capacità legale, con riferimento
all͛obbligazione cartolare; questa non si riferisce ad incapacità naturale, poiché non conoscibile dai pubblici
registri
 ›à à  & si sostanzia in un rinvio alla disciplina dell͛agire in nome e per conto altrui dell͛artt
i392 ss c c , può essere sanata con l͛eventuale ratifica, da parte del soggetto il cui nome appare speso nel
contesto del titolo Questa disciplina generale va coordinata con le particolari caratteristiche del titolo di
credito Es l͛eccesso di potere sarà eccepibile solo se rilevabile in base al raffronto tra i termine della procura
ed il contesto del titolo
r 
    ,

à à  à


 , 
  

 


% àà %,  

 
àà
-à  à
  à
àà

% , 
à

 -   

 ààà

& sono tutte le ipotesi in cui la legge, o


l͛autonomia privata, condizionino, mediante apposita indicazione sul titolo, l͛esercizio del diritto cartolare; es
disponibilità del portatore alla contestuale restituzione del titolo

 " # - Sono eccezioni opponibili solo ad un determinato portatore (art i993 eccezioni opponibili) Si
ritiene che la categoria si suddivida in due sub categorie che sono:
  à àà

à&si ricollegano a tutti quei rapporti intercorsi con un
determinato portatore che siano idonei ad incidere negativamente sulla pretesa cartolare (dilazione del
termine, compensazione ecc ) In genere tali eccezioni sono opponibili al portatore con il quale è intercorso il
rapporto personale che ne costituisce il fondamento; esse si propagano al portatore successivo se questo ha
agito intenzionalmente a danno del debitore al momento dell͛acquisto del titolo
Ciò che è importante non è la semplice conoscenza dell͛esistenza delle eccezioni, bensì il dolo cioè la
collusione con il portatore precedente
 à
à la quale si riduce all͛eccezione di difetto di titolarità, il debitore rifiuta il
pagamento, perché il possessore legittimo non ha la proprietà del titolo, e quindi non ha la titolarità del
credito; ciò può dipendere da:
a Essere entrati in possesso del titolo senza un contratto di rilascio o di trasmissione (in base ad un
contratto nullo o annullato)
a al difetto di proprietà del precedente possessore, salva la buona fede del portatore attuale
acquirente a non dominio
‰    

Il titolo di credito nasce con la à à  


 , ma non necessariamente leggibile, essendo
sufficiente un segno grafico che consenta di risalire al sottoscrittore
 #/ ) quando, già sottoscritto il titolo, la sua stesura totale/completamento spetta al portatore
  ) è quell͛accordo tra sottoscrittore e primo prenditore in cui sono contenuti i termini
di redazione del testo
 # #) ad esso è applicata la medesima disciplina dei casi precedenti, è quel titolo sottoscritto
ma ancora privo di degli estremi atti ad individuare l͛obbligazione cartolare
 O " $##, totale o parziale, la sottoscrizione del titolo a cura del legale rappresentante
dovrà avvenire facendo risultare dallo stesso tale qualità così da evitare la responsabilità derivante da una
firma in proprio
 ""
 "   dovrà avvenire attraverso la spendita del nome del rappresentato,
la quale deve in ogni caso risultare dal testo cartolare
 # & #) sottoscrizione del titolo di credito connessa ad un͛operazione intervenuta con uno o più
soggetti determinati, es cambiale
 #"") sottoscrizione del titolo di credito connessa ad un͛operazione intervenuta con la massa del
pubblico di risparmiatori, es azioni ed obbligazioni
L͛art i993 detta i requisiti necessari per la valida formazione del titolo, e sono:
 Riferibilità psicologica della sottoscrizione, la cui mancanza implica la nullità dell͛obbligazione cartolare
 La capacità legale del sottoscrittore al momento dell͛emissione, in assenza della quale si ha l͛annullabilità,
salvo convalida risultante dal testo del documento
 L͛esistenza di un conforme potere di rappresentanza al momento dell͛emissione nel caso di sottoscrizione in
nome altrui, la cui mancanza da luogo all͛inefficacia dell͛obbligazione, sanabile tramite ratifica
 La desumibilità del contesto originario del documento contenuto nell͛obbligazione cartolare, la cui mancanza
determina l͛inesistenza di quest͛ultima

i
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

 La possibilità, determinatezza o determinabilità e liceità della prestazione, la cui mancanza da luogo a nullità
 L͛uso d͛espressione o indicazioni determinate nel caso di titoli formali la cui omissione comporta la nullità
c               
 #"#) struttura semplice, soddisfazione unico interesse -->> possibile adempiere uno actu con
restituzione del documento (cambiale)
 ##"") struttura complessa con pluralità di pretese; è possibile la restituzione del titolo solo se sono
state soddisfatte tutte le pretese
 Sono diversi dai titoli caratterizzati da pretesa principale e pretese accessorie -->> ad essi sono annesse le
cedole al cui distacco e consegna al debitore è subordinato il loro esercizio; con finalità di facilitare l͛esercizio
e negoziazione delle singole pretese inerenti al titolo complesso e alle prestazioni accessorie
    
Il titolo di credito comincia a circolare con l͛   La circolazione può essere:
 # ) se fondata su un valido contratto di rilascio che comporta l͛acquisto sia della proprietà, nonché
della titolarità, sia del possesso del titolo e quindi della legittimazione
 O &# ) quando manca il contratto di rilascio, ed in tal caso si avrà solo l͛acquisto del possesso e quindi
della sola legittimazione La scissione che esiste fra propri età del titolo (che rimane al vecchio portatore) e
possesso qualificato (quindi legittimazione cartolare) può essere sanato, a norma dell͛art ii94 ʹ effetti del
possesso in buona fede - chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo di credito, in conformità alle
norme che ne disciplinano la circolazione, non è soggetto a rivendicazione
Anche la circolazione successiva può assumere gli stessi aspetti, a seconda che il passaggio del possesso sia
accompagnato o meno da un valido contratto di trasmissione, si parlerà di circolazione volontaria o involontaria
Il fatto che il diritto cartolare circoli secondo i principi dell͛acquisto a titolo originario, con conseguente insensibilità
della posizione del portatore alle eccezioni personali dei precedenti, non esclude che questo diritto possa formare
oggetto di una trasferimento a titolo derivato Questo tipo di circolazione è detta impropria e si verifica solo:
 nell͛ipotesi in cui le parti dichiarino espressamente di volere questo fatto
 nel caso in cui la legge dichiari espressamente il trasferimento del titolo soggetto alle regole della cessione
Tuttavia, poiché la cessione ordinaria deve avvenire accompagnata dalla consegna del documento probatorio, la
circolazione impropria non si potrà mai avere per i titoli al portatore e per i titoli all͛ordine girati in bianco
    
Vi sono tre tipi di titolo di credito:
i titoli al portatore;
2 titoli all͛ordine;
3 titoli nominativi
La scelta di un tipo piuttosto che un altro, può essere modificata attraverso l͛istituto di conversione del titolo che
consente di modificare la legge di circolazione fissata; da notare che tale modifica non può avvenire unilateralmente
dal portatore ma solo, su sua richiesta, dall͛emittente
##
er qualificare un titolo come al portatore è sufficiente, ma non necessaria, la mancanza di un͛indicazione nominativa;
infatti, anche dove il titolo porti una intestazione, esso resta al portatore se vi è apposita clausola pagabile al
portatore
La legittimazione si ha con la semplice detenzione del titolo di credito er il trasferimento della titolarità e sufficiente
la consegna pura e semplice Sono titoli di credito al portatore i titoli emessi in serie, ad esempio le obbligazioni di
società
La libertà riconosciuta per l͛emissione di titoli atipici trova un limite, all͛autonomia privata, nell͛art 24 che sancisce
il divieto di emettere titoli atipici al portatore aventi ad oggetto il pagamento in denaro, pena la nullità -->> Ratio
serve ad evitare la formazione di documenti suscettibili di fare concorrenza alla moneta legale Vi sono due
interpretazioni:
  , include quei documenti che svolgono di fatto una funzione generalizzata, uguale alla moneta
(buono acquisto)
 Dà , esclude dalla ratio, l͛ipotesi in cui il pagamento in il pagamento in denaro non sia l͛oggetto
esclusivo della promessa
###  
Titolo all͛ordine è quel titolo che arreca, all͛atto dell͛emissione l͛intestazione ad una persona determinata, integrando
una forma di legittimazione nominale, in quanto la pretesa della prestazione è subordinata all͛accertamento della
riferibilità
L͛indicazione nominativa del destinatario della prestazione può variare durante il tempo, questo attraverso una
apposito meccanismo che è quello della girata, con il quale si trasferiscono tutti i diritti inerenti al titolo La girata deve
essere totalitaria ed incondizionata, può essere effettuata anche tramite rappresentante essendo sufficiente la

i
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

spendita del nome Salvo diversa pattuizione la girata non comporta nessun tipo di responsabilità cartolare del
giratario per eventuale mancato pagamento
La girata può essere fatta: , quando contiene il nome del giratario o   quando viene apposta solamente
la firma del girante; in tal caso la legge (art 2ii c2) offre al portatore 4 possibilità:
i riempire la girata con il proprio nome
2 riempire la girata con il nome di un altro soggetto cui trasferisce il titolo
3 apporre una successiva girata, in pieno o in bianco
4 limitarsi alla semplice consegna del titolo al terzo, in modo tale che il titolo girato in bianco, circoli
manualmente, questo infatti non comporta l͛uscita del titolo dalla categoria dei titoli all͛ordine, infatti è
sempre possibile riprendere la circolazione documentata
Sebbene la legge non dia una definizione precisa, la girata deve ritenersi inserita in una serie continua
Accanto alla girata in pieno ed in bianco vi sono due forme di girate speciali:
i girata per incasso o per procura attribuisce al giratario la legi ttimazione attiva come mero mandato ad
incassare in nome e per conto del portatore ? il giratario potrà attribuire ad altri una legittimazione derivata
cioè girare il titolo solo per l͛incasso A lui sono opponibili eccezioni personali al girante e non que lle fondate
sui rapporti personali con il debitore
2 girata a titolo di pegno attribuisce legittimazione ad incassare in via primaria, in autonomia rispetto ai
rapporti tra debitore e girante Condivide con la precedente una forma di limite alla disposizione del titolo da
parte del giratario
obbiamo, infine, considerare anche:

à   
 & si configura nel momento in cui si verifica una contraddizione fra posizione
apparentemente attribuita al giratario sotto il profilo della legittimazione e quella attribuita sotto il profilo
della titolarità in base al rapporto sottostante intercorso fra girante e giratario

à   à & presenza di particolari patti, fra girante e giratario, che limitano in vario modo il diritto del
giratario d͛incamerare l͛oggetto della prestazione riscossa, obbligandolo a trasferirlo al girante
Sono titoli all͛ordine la cambiale e l͛assegno
#  &
Sono titoli a legittimazione nominale la cui intestazione risulta sia dal titolo sia da un registro tenuto dal d ebitore
Questo implica che il trasferimento del titolo, comportando la modifica di tale registro, richiede collaborazione del
debitore a cui la legge affida l͛obbligo d͛iscrizione del nuovo portatore
La variazione dell͛intestazione nominativa è denominata à à e può essere richiesta sia dall͛alienante sia
dall͛acquirente ma a diverse condizioni a seconda che la richiesta sia fatta da:
 #  ) deve essere accompagnata da una certificazione rilasciata dal notaio o da un agente di cambio,
che accerti l͛identità del richiedente e la sua capacità di disporre
 !  ) deve essere accompagnata dall͛esibizione, oltre che del titolo, di un atto autentico dal quale
risulti il suo trasferimento da parte del precedente intestatario
La titolarità e la legit timazione si possono conseguire in tre modi:
 mediante annotazione da parte dell͛emittente del nome dell͛acquirente del titolo, sul titolo stesso e nel
registro dell͛emittente;
 mediante rilascio da parte dell͛emittente di un nuovo titolo intestato all͛acquirente e successiva annotazione
del rilascio nel registro;
 il titolo viene trasferito mediante girata autenticata Il giratario del titolo che si dimostri possessore in base ad
una serie continua di girate, ha poi diritto di ottenere l͛annotazione del trasferimento nel registro
dell͛emittente
Sono titoli nominativi le azioni di società
O    

L͛applicazione rigorosa del principio di letteralità fa sorgere il problema della tutela del portatore nel caso in cui, per
varie cause, il titolo si deteriori In tale caso l͛art i5 c c, stabilisce che il possessore ha diritto di ottenere
dall͛emittente un titolo equivalente contro restituzione del primo o rimborso spese
Tale fattispecie si realizza solo quando il titolo consente ancora l͛individuazione dell͛impegno cartolare, ma vi sia il
rischio che il processo di deterioramento si aggravi Nel caso in cui questa individuazione non sia più possibile, si
parlerà di distruzione materiale con conseguente diversa disciplina
##
In caso di:
 rà % àà à 
 à , il legislatore tenta di comporre il conflitto tra l͛interesse
del portatore, a non vedere pregiudicata la possibilità di riscuotere la prestazione, il terzo in buona fede, a cui
il titolo sottratto o smarrito sia pervenuto attraverso un regolare trasferimento, ed il debitore a non vedersi

i
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

costretto ad un doppio pagamento Tale disciplina riconosce all͛ex portatore la sola possibilità, decorsa la
prescrizione, e quindi rischio di richiesta da parte di eventuale terzo acquirente in buona fede, di ottenere la
prestazione
  à  à


à à& l͛art 27 consente all͛ex possessore di ottenere a sue spese,
dietro dimostrazione del precedente possesso, dal debitore un duplicato del titolo equivalente Laddove il
titolo presunto distrutto, risulti in circolazione prevarrà il diritto acquistato sullo stesso da un terzo in buona
fede
###    &
er i titoli a legittimazione nominale i p roblemi relativi a smarrimento o sottrazione del titolo sono risolti mediante il
ricorso ad una procedura detta d͛ammortamento, la quale è prevista per: smarrimento, sottrazione e distruzione
senza differenza fra certa o presunta Tale procedura riceve una dettagliata disciplina per i titoli all͛ordine, la quale è
interamente richiamata per quelli nominativi
La procedura d͛ammortamento che presuppone la potenziale circolazione del titolo si svolge in due fasi:
i ""
#, non vi è contraddittore, serve a ridare al possessore, attraverso provvedimento giudiziale che
toglie valore al titolo in circolazione, la possibilità di riscuotere il credito cartolare Questa fase si apre con
due atti provenienti dal possessore:
a La denuncia al debitore
b Ricorso all͛autorità giudiziaria indirizzata al presidente del tribunale del luogo dove il titolo è
pagabile, e contenente i dati essenziali del titolo, o quelli necessari ad identificarlo se in bianco
A seguito dell͛accertamento il presidente del tribunale emana un decreto detto d͛ammortamento, il quale
toglie valore al titolo in circolazione e autorizza il pagamento se entro 3gg dalla data di pubblicazione sulla
G  non venga fatta contro di esso opposizione da parte del terzo detentore
2 Eventuale che ha come contraddittore il terzo detentore che si oppone al provvedimento giudiziario, il quale
pena l͛improcedibilità del processo deve depositare il titolo in cancelleria
Se il presidente del tribunale respingerà l͛opposizione, allora il titolo tornerà di propri età del possessore,
altrimenti esso rimarrà nelle mani del terzo detentore Il procedimento avviene, o per accertamento
dell͛avvenuto acquisto in buona fede del detentore, o per nullità, di merito o dei presupposti procedurali,
della procedura d͛ammortamento
Se invece il termine di 3gg decorre normalmente, il decreto d͛ammortamento diviene definitivo e
costituisce titolo sostitutivo della perduta legittimazione cartolare, ed in base al quale l͛ammortante può o
ricevere il pagamento, se il titolo è scaduto, oppure esigere un duplicato
Ô   
er far fronte agli inconvenienti che la connessione tra credito e documento determina nella circolazione dei titoli di
massa, è nata l͛esigenza di sostituire ai tradizionali metodi di trasferimento del titolo una serie di operazioni contabili
di giro A tal fine si impone la sostituzione della posizione possessoria del portatore su species individuate di titoli, con
una posizione contabili su una semplice quantità numerica di titoli di un certo genus, e l͛accentramento di tutto il
materiale nelle mani di un unico soggetto in grado di amministrarli e di operare i trasferimenti non materiali con
apposite registrazioni in accredito ed in addebito
er risolvere questo problema il legislatore è intervenuto prima con la Legge i6/6/86 n 289 attribuendo alla onte
titoli S p A l͛esclusività della gestione centralizzata dei titoli di massa, e poi con l͛emanazione del T  I  contenuto
nel  lgs 2i/2/i998 n58, che disciplina tra l͛altro, la g estione accentrata degli strumenti finanziari, riservata a S p a
anche no profit aventi come oggetto esclusivo tale attività, ma operanti in regime di concorrenza
Gli strumenti finanziari ammessi al sistema della gestione accentrata sono:
i le azioni e gli altri titoli rappresentativi del capitale di rischio negoziabili sul mercato dei capitali
2 le obbligazioni e gli altri titoli di debito negoziabili sul mercato dei capitali
3 i titoli normalmente negoziati sul mercato monetario
4 qualsiasi altro titolo normalmente negoziato che permette di acquisire gli strumenti indicati nelle precedenti
lettere e i titoli di Stato
Se tali strumenti finanziari sono rappresentati dai titoli di credito, i soggetti abilitati ad entrare nel sistema di gestion e
accentrata dei titoli, hanno la facoltà di sub depositare i titoli loro affidati presso il gestore accentrato, previo
consenso scritto del cliente Ciò implica che tale sub deposito rompe ogni rapporto tra cliente e specie fisiche da lui
affidate in custodia, in quanto la gestione accentrata può restituire non gli stessi titoli, ma altrettanti della stessa
specie; il gestore accentrato non né acquisisce la proprietà
L͛emissione di titoli a legittimazione nominale nel sistema di gestione accentrata, avviene mediante l͛apposizi one di
una speciale girata, con conseguente annotazione nel registro dell͛emittente
resso la società di gestione accentrata, sono accesi conti a nome dei singoli depositanti, nei quali sono totalizzati i
titoli delle stesse specie, essi vengono trasferiti attraverso apposito ordine del cliente, che poi il depositario trasmette

i
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

al gestore accentrato, il quale eseguirà la scritturazione in addebito nel conto del depositario dell͛elemento, ed in
accredito nel conto depositi dell͛acquirente
c   
La gestione accentrata dei titoli di massa comporta una dematerializzazione del titolo che possiamo definire
impropria, cioè limitata alla semplice fase di circolazione, mentre si parla di vera dematerializzazione quando vi è la
soppressione della necessità del documento
ecisivo è il  lgs 24/6/98 n 2i3 che ha introdotto l͛euro, il quale, nel dettare la disciplina degli strumenti finanziari
dematerializzati, esclude che gli stessi siano rappresentati da titoli ai sensi e per gli effetti della disciplina del codice
Il legislatore individua 3 livelli di dematerializzazione:
i obbligatoria legale che si riferisce agli strumenti finanziari negoziati o destinati alla negoziazione
2 obbligatoria regolamentare relativa a strumenti finanziari, diversi da quelli indicati, che la Consob poteva
indicare e che sono stati accentrati nel sopra citato d lgs
3 volontaria relativa a strumenti finanziari che pur non avendo le caratteristiche degli strumenti soggetti a
dematerializzazione obbligatoria, abbiano una rilevante diffusione fra il pubblico
I documenti dematerializzati mantengono in ogni caso i vantaggi propri della disciplina cartolare, in quanto:
 la legittimazione all͛esercizio è svincolata dalla prova della titolarità
 è ferma la tutela dell͛autonomia nell͛acquisto del diritto
 la tutela dell͛autonomia nell͛esercizio del diritto, è garantita dal disposto secondo cui l͛emittente del titolo
può opporre solo le eccezioni personali al soggetto stesso e quelle comuni a tutti gli altri titolari degli stessi
diritti
O[cO  O O

I titoli cambiari sono una sub categoria dei titoli di credito, sono ampiamente diffusi nella pratica, ciò implica la
disciplina particolarmente dettagliata, introdotta nel nostro sistema legislativo già dal i933 (d lgs i4/i2/i933 ni669
<<  

à 

 

 
   à >> e d lgs 2i/i2/i933 n i736 << 


  à%à
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  %
| a 

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 >>) e che
ha costituito ispirazione per il legislatori che della disciplina del c c del i942, ha inserito una disciplina generale dei
titoli di credito
A tale disciplina del i933, ancora vigente, si associa quella contenuta nel codice civile (art 2i seco ndo il quale le
norme generali sui titoli di credito si applicano in quanto non sia diversamente stabilito da altre norme o da leggi
speciali)
I titoli cambiari si presentano come promessa del sottoscrittore, o ordine impartito del traente verso il tratta rio,
avente ad oggetto il pagamento di una somma in denaro al portatore; la sottoscrizione ha immediato effetto
obbligatorio del traente
La cambiale tratta e il pagherò cambiario rispondono alla funzione creditizia (differimento del pagamento di una certa
somma), mentre assegno bancario e circolare rispondono a una funzione di pagamento Alle obbligazioni del
sottoscrittore corrispondono le obbligazioni di altri soggetti quali: girante, avallante, trattario accettante e accettante
per intervento
Gli obbligati cambiari si dividono in due categorie:
  coloro ai quali ci si deve rivolgere per il pagamento (cambiale tratta -->> trattario accettante e suoi
avallanti, pagherò -->> emittente e avallanti, assegno circolare -->> banca emittente
 "" sono coloro ai quali ci si può rivolgere solo dopo aver chiesto il pagamento all͛obbligato in via
principale o, nella cambiale tratta dopo il rifiuto dell͛accettazione da parte del trattario Sono obbligati di
regresso nella cambiale tratta -->> traente, giranti, loro avallanti e accettante per intervento, nel pagherò -->>
giranti e loro avallanti, nell͛assegno bancario -->> traente, giranti e loro avallanti, nell͛assegno circolare -->>
giranti
entre nei confronti del portatore,si presentano tutti sullo stesso piano (il portatore può agire su ognuno di essi
indifferentemente) Ad ogni sottoscrizione cambiaria si attribuisce un grado connesso alla natura della singola
dichiarazione cartolare; solo l͛adempimento dell͛emittente di primo grado, comporta l͛estinzione di tutte le
obbligazioni portate dal titolo; mentre l͛adempimento da parte di un altro obbligato lasci al solvens la possibilità
d͛agire cartolarmente contro gli altri obbligati in grado anteriore; a differenza dei coobbligati di pari grado, non vi è
solidarietà passiva se hanno diverso grado
O  
Le obbligazioni portate dal titolo cambiario sono rette dal principio d͛autonomia delle obbligazioni cambiarie
(l͛invalidità di una non tocca la validità delle altre)
Vi è una distinzione fra requisiti:

i"
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

 #indicazioni che devono risultare dal contesto del documento affinché questo integri un titolo
cambiario valido
 # sono le condizioni che devono ricorrere perché sia valida l͛obbligazione assunta dal singolo
firmatario del contratto e sono:
a aternità della sottoscrizione per evitare: difetto di rappresentanza, falsificazione, omonimia
a La capacità d͛agire al momento dell͛emissione
a Il potere di rappresentanza al momento dell͛emissione nel caso di sottoscrizione in no me altrui
a na forma determinata
a La rispondenza della pretesa del portatore ai termini del contesto originario della dichiarazione
sottoscritta
La firma deve essere autonoma e autografa, costituita da nome e cognome o ditta, per la sottoscrizione in nome altrui
le norme cambiarie, derogando al diritto comune, addossano al sottoscrittore, senza potere di rappresentanza,
l͛obbligo di pagare l͛importo come se avesse firmato in proprio
c   
Esistono alcune alla disciplina prevista per la circolazione dei titoli di credito che sono:
 Circolazione volontaria o involontaria
 uona fede del terzo acquirente se con titolo valido
 ossibilità di riparo, per il nuovo portatore, da azioni di rivalsa
Esclusiva dei titoli cambiari sono:
 +,

àà àà & si verifica quando il pagamento del titolo lascia sussistere dei soggetti
obbligati nei confronti del solvens;
  à  

à  % oltre che emissione della stessa, per quanto concerne la circolazione impropria;
rispetto alle constatazione del mancato pagamento da parte del designato in via principale
olte sono le peculiarità per il trasferimento della legittimazione nei titoli cambiari emessi a favore di persone
determinate I titoli sono soggetti alla legge di circolazione dei titoli all͛ordine, effetto naturale escludibile con la
clausola ͞non all͛ordine͟, la quale comporta che il trasferimento viene sottoposto alle regole della cessione, sia per
quanto riguarda la forma, sia per quanto concerne gli effetti
Altra differenza è la responsabilità cartolare del girante nei confronti dei portatori successivi, in caso di mancato buon
fine Tale responsabilità è effetto naturale della girata cambiaria; la volontà del girante può sia escludere, sia
circoscrivere la responsabilità cartolare di regresso, vietando l͛ulteriore girata del titolo Tale effetto obbligatorio è
escluso per la girata all͛incasso e la girata di pegno
c
   

 
L͛avallo è una dichiarazione cambiaria finalizzata allo scopo di garantire l͛obbligazione assunta da un altro obbligato
cambiario Riveste carattere d͛accessorietà e è puramente formale, poiché la legge dichiara che l͛avallo è valido
ancorché l͛obbligazione è nulla, salvo che la nullità derivi da vizio di forma
Costituisce garanzia dell͛interesse del portatore come tale, non per adempimenti da parte del garantito L͛esigibilità
della prestazione nei confronti dell͛avallante prescinde, oltre che dalla validità dell͛obbligazione del garantito, dal la
constatazione di un adempimento da parte sua, poiché il portatore può rivolgersi all͛uno o all͛altro
L͛avallante assume lo stesso grado di regresso dell͛avallato oiché non è opponibile l͛invalidità dell͛obbligazione
dell͛avallato, l͛avallante non può opporre tutte le eccezione ad esso personalmente, tranne il pagamento del titolo
La prestazione dell͛avallo, è consentita a chiunque, anche ad una altro firmatario, a condizione che il suo impegno
rafforzi la posizione del portatore La scelta dell͛obbli gato da garantire è rimessa all͛autonomia dell͛avallante; se viene
omessa l͛indicazione, la legge stabilisce che l͛avallo viene dato per il traente o emittente, facendo diventare l͛avallante
responsabile verso tutti i potenziali portatori L͛avallo deve essere espresso con le formule per l͛avallo o con la
sottoscrizione purché questa sia apposta sulla facciata anteriore del titolo e purché non si tratti di firma del
coemittente o del traente
Il pagamento effettuato dall͛avallante non estingue il titolo, ma comporta l͛acquisto a suo favore del diritto cartolare
contro l͛avallante
c
  
Si distingue da quella  (verso obbligato in via principale) perché è condizionata alla verifica di 2 presupposti:
 "
# mancato pagamento o accettazione del titolo
 # necessità che tale evento si constatato in forma determinante
La mancata accettazione è presupposto (dell͛azione di regresso) autosufficiente poiché rileva come tale e l͛azione di
recesso non è esercitabile se esistono clausole che escludono la responsabilità per mancata accettazione apposta dal
traente o dai giranti
Il " è la constatazione in forma determinata del mancato pagamento, effettuata mediante atto autentico
redatto da un pubblico ufficiale Nel caso in cui tale constatazione non avvenga in un determinato termine utile, la sua
omissione con riferimento al rifiuto d͛accettazione, determina l͛impossibilità di esercitare l͛azione di regresso per

i#
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

mancata accettazione Se l͛omessa constatazione, riguarda il mancato pagamento -->> si ha la decadenza del
portatore dall͛azione contro gli obbligati di regresso
La finalità è quella di garantire gli obbligati di regresso circa la tempestività della presentazione e l͛effettivo suo
mancato pagamento Questo non è un limite alla legittimità del protesto poiché ad esso può farsi ricorse anche
quando non vi è da esercitare azione di regresso, in quanto ricorre comunque l͛interesse del portatore a far
contestare in modo solenne il mancato buon fine del titolo e ad esercitare pressione sull͛obbligato cartolare È
legittimo il protesto contro avallante dell͛obbligato in via principale
La cambiale attribuisce competenza, a procedere al protesto, a notai ed ufficiali giudiziari in mancanza dei segretari
comunali Il pubblico ufficiale è responsabile a risarcire i danni, sia nei confronti del portatore (per mancato
adempimento incarico o per invalidità protesto), sia nei confronti del protestato (per illegittimità richiesta) oiché il
protesto è soggetto a pubblicità sul bollettino periodico della camera di commercio, se effettuato illegittimamente,
esso è fonte di danno risarcibile, del quale risponderanno il solo portatore richiedente (se l͛illegittimità della richiesta
di pagamento non sia desumibile dalla lettera del titolo), il solo pubblico ufficiale (se l͛illegittimità del protesto è
dovuta a sua negligenza), o entrambi laddove l͛illegittimità della richiesta è desumibile dal contesto del titolo
Oltre la possibilità concessa, al pubblico ufficiale o al richiedente, di present are entro 5 gg dal protesto, richiesta di
cancellazione, non esistono forme di tutela preventiva dal protesto illegittimo
Gli adempimenti formali possono esser omessi in determinate ipotesi, in particolare #" "##& &
" 
 ##, ricorre in caso del fallimento del soggetto designato a pagare in via principale, cui si affianca
(per la sola cambiale tratta) quella del fallimento del traente di una tratta non accettabile,essendo sufficiente, per
esercitare il regresso, la presentazione della sentenza dichiarativa
O"" #") dichiarazione di rifiuto (scritta sul titolo e firmata dal designato a pagare in via
principale, con la quale si respinge la richiesta di pagamento) e clausole ͞senza spese͟ (che ha efficacia generale nei
confronti di tutti gli obblighi di regresso se opposte dal creatore del titolo) -->> il protesto è superfluo
L͛azione di regresso contiene: ammontare del titolo non pagato, interessi compensativi e di moro, spese
presentazione titolo ed levata protesto Analoga azione può esser proposta dall͛obbligato di regresso che ha pagato,
verso gli altri firmatari di grado inferiore al suo
La legge pone onere al portatore di dare,entro 4gg dal protesto, comunicazione a girante, traente ed obbligati di
regresso, i quali dovranno fare la stessa cosa, nei due giorni successivi, ai loro giranti ?ratio ; predisporre l͛obbligato d i
regresso al pagamento e di premunirsi nei confronti degli altri obbligati verso i quali ha diritto di rivalsa Il mancato
adempimento di tali termini non comporta la perdita dell͛azione di regresso, ma solo il risarcimento in caso di danno
c
 
La disciplina degli artt 65 l cambiaria e 57 l assegni, permettono al debitore di eccepire al portatore la nullità del
titolo per difetto dei requisiti formali e tutte le eccezioni diverse da quelle fondate su rapporti personali con i portatori
precedenti
Rimane la peculiarità del titolo cambiario con la distinzione fra eccezioni assolute (opponibili da qu alunque obbligato)
e relative (opponibili solo da un obbligato determinato)
Sotto il profilo processuale, merita di essere menzionato il particolare trattamento che riceve l͛esercizio dei titoli
cambiari, rispetto a quello dei diritti cartolari, laddove i n giudizio d͛esecuzione, al titolo cambiario è riconosciuta,
purché regolarmente bollato, la qualità di titolo esclusivo (normalmente riservata ad atti pubblici o provvedimenti
giudiziari)
c
    

  "#
Azione derivante dal rapporto fondamentale; presenta particolari caratteri, dovuti alla potenziale presenza di una
pluralità di obbligati -->> vi è la possibilità che il soggetto passivo dell͛azione inerente il rapporto sottostante, abbia
pretese cartolari di rivalsa
Chi vuole esercitare l͛azione causale deve adempiere a tutte le formalità necessarie per conservare al debitore le
azioni di regresso che possono competergli (anche le formalità dell͛azione diretta) Il portatore deve presentare, con
risultato infruttuoso, il titolo cambiario all͛obbligato in via principale e deve far contestare la circostanza mediante
protesto -->> ciò deve esser adempiuto indipendentemente dalla spettanza al debitore di ulteriori azioni cartolari di
regresso

  1 
È la possibilità riconosciuta al portatore che ha perduto, per prescrizione o decadenza, l͛azione cartolare nei confronti
di tutti gli obbligati cambiati, di agire nei confronti di un firmatario del titolo per la somma della quali si sia
ingiustamente arricchito a suo danno
Normalmente l͛arricchimento è ravvisabile, sia in capo al primo sottoscrittore del titolo sia al trattario accettante
c   O c

Il termine /# disegna due fattispecie distinte che sono la  


à  ed il  à-  à

i"$
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

  
à  & ordine incondizionato, rivolto al traente verso il trattario, di pagare una somma di denaro al
portatore del titolo
 — à-  à& promessa incondizionata, rivolta dall͛emittente al portatore, di pagare una somma
determinata
I requisiti formali che una cambiale deve possedere sono elencati negli artt i ʹ cambiale tratta - e i ʹ pagherò ʹ
delle leggi speciali, e sono:
i   
 # espressa nella lingua in cui esso è redatto: cambiale tratta, vaglia/pagherò
2   o promessa di pagare una somma determinata
 ,
  à 
    
3 O 
 ##"
##) per esigenza di certezza del portatore, può essere:
a +  & l͛esigibilità del titolo è rimessa al portatore c he procede alla presentazione per il pagamento,
la presentazione coincide con l͛esigibilità immediata
b +à   & l͛esigibilità del titolo è rimessa al portatore che procede alla presentazione per il
pagamento La presentazione fa decorrere un certo tempo alla fine del quale si può ottenere la
prestazione
c +  à & è predeterminata all͛atto dell͛emissione, titolo esigibile in un giorno determinato
d +à   & è predeterminata all͛atto dell͛emissione, il titolo è esigibile se decorsa u na
frazione di tempo dall͛emissione
L͛omissione indica che la cambiale è esigibile a vista
4 O 
 ##  ) non deve essere oggetto di enunciazione espressa, in quanto se non
indicato si considera luogo de pagamento, il luogo indicato accanto al nome del trattario (nella tratta) o
quello accanto al nome dell͛emittente (se pagherò) Il luogo del pagamento spesso non coincide con il
domicilio dell͛obbligato in via principale -->> se viene fatta presso un terzo avremo: domiciliazione propria, se
il pagamento deve essere effettuato dal terzo, o impropria se il pagamento deve essere comunque effettuato
dal debitore
5 O 
   &# ) essendo la cambiale un titolo all͛ordine, al mancanza di tale
requisito implica inammissibilità di cambiali al portatore La legge consente che il primo prenditore coincida
con il traente, poiché si hanno cmq esigente meritevoli di tutela
6 O 
 """## "" ) necessaria come punto di riferimento per valutare la capacità
legale e patrimoniale di rappresentanza del sottoscritto e per computare il temine massimo di presentazione
per cambio a vista o a certo tempo vista
7  ""  deve risultare dal titolo, ma cmq non è oggetto di enunciazione espressa, dal momento
che in mancanza di esso coincide con il luogo indicato accanto al nome del traente o dell͛emittente;
8 "
   o emittente riferibile ad una persona astrattamente esistente
La mancanza di uno di tali requisiti presuppone l͛invalidità del titolo come cambiale: la loro presenza è perciò
necessaria solo alla presentazione del titolo al portatore in via principale, mentre possono essere apposti durante la
circolazione, dando così luogo al fenomeno della /# /  al momento dell͛emissione (equiparabile a quella
incompleta, cioè priva di uno o più requisiti formalina entrata in circolazione senza un accordo tra emittente e primo
prenditore, in ordine al suo successivo riempimento); la decadenza della possibilità di riempirla è 3 anni
dall͛emissione, ma cmq è in opponibile al terzo in buona fede
/#.&
L͛apposizione della firma cambiaria, avviene da parte di un soggetto favorente, in base ad un accordo con l͛immediato
prenditore, allo scopo di facilitargli la spendita del titolo ma con l͛intesa che, al momento del pagamento il favorente
potrà eccepire al favorito il carattere di favore della firma
/#
Ordine di pagamento, sia pure di regresso, dell͛ordinate, il quale risponde dell͛accettazione del pagamento -->>
delegazione di pagamento: delegante, debitore del delegatario, ordina ad un delegato suo debitore di pagare al
delegatario; se si è obbligato verso un terzo, il delegato non può far valere nei confronti del terzo le eccezioni relative,
sia ai suoi rapporti con il delegante, sia si rapporti di questo con il delegatrio L͛obbligazione cartolare che il trattario
assume verso il portatore, è insensibile sia al rapporto di valuta sia al rapporto di provvista
rima dell͛accettazione il trattario non è obbligato nei confronti del portatore, a meno che non abbia assunto un
preventivo impegno -->> responsabile cartolare, non nei confronti del portatore ma nei confronti del traente

 
Occorre presentare titolo al trattario; normalmente tale presentazione è facoltativa, specie se il portatore ha fiducia
del trattario (a parte l͛ipotesi scadenza a tempo vista dove la presentazione è necessaria)
Sull͛accettazione può influire la facoltà del traente, facendo obbligo al portatore ovvero vietandola In questo caso
abbiamo la figura della tratta non accettabile (vi è esclusione di responsabilità di regresso del traente per mancata

i"i
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

accettazione); l͛accettazione può consistere nell͛apposizione della firma del trattario che deve essere incondizionata e
conforme all͛ordine ricevuto
Ô  
Se l͛emissione della cambiale è accompagnata da una garanzia reale (pegno o ipoteca) personale (fideiussione), la
garanzia è accessorio del credito e si trasferisce come tale a titolo derivativo Se si ha ipoteca, il trasferimento della
garanzia dovrebbe rispettare le regole della nominatività (procedere di volta in volta all͛iscrizione del nuovo portatore
nel registro immobiliare); per evitare tale incombenza si è introdotta la cambiale ipotecaria (da t rasmissione
automatica a favore di ogni successivo giratario)
Le leggi speciali hanno introdotto la cambiale tratta garantita mediante cessione della provvista, clausola che
determina l͛automatica acquisizione del credito di provvista che il traente vanta verso il trattario, senza bisogno di
separate cessioni o notifiche al debitore; il tutto alle condizioni:
 Che il credito di provvista derivi da forniture di merci
 Che il primo prenditore sia una banca
—  
La legge stabilisce i termini entro i quali la cambiale deve essere presentata all͛obbligato in via principale: data certa,
certo tempo data o certo tempo vista, ciò implica che la cambiale va pagata o il giorno di scadenza o entro i due feriali
successivi, per le cambiali a vista entro un anno dall͛emissione
entre nell͛ultima ipotesi l͛inosservanza del termine determina la perdita di qualsiasi azione cambiaria, negli altri casi
si perde solo la possibilità d͛esercizio dell͛azione di regresso, mentre il primo prenditore resta obbligato f ino alla
prescrizione (ma può comunque liberarsi, c d
à   , di tale termine per impossibilità d͛identificare la
controparte, depositando la somma oggetto dell͛obbligazione presso la anca d͛Italia)
In deroga alle norme sulle obbligazioni cambiarie, il creditore può rifiutare un pagamento parziale; l͛art 45 l cambiaria
stabilisce che il portatore è tenuto ad accettare il    à
 per tutelare l͛obbligato di regresso; altra deroga
al diritto comune, secondo il quale il tempo per adempiere l͛obbligazione si considera stabilito a favore del debitore, si
ha sempre con il su citato articolo che stabilisce che il portatore non è tenuto ad accetta il pagamento prima della
scadenza, se comunque effettuato, questo si considera a rischio e pericolo del debitore, in quanto non vi è liberazione
cartolare

 ""   è consentita, oltre che per l͛infruttuosa presentazione del titolo, anche
anticipatamente, quando si verifichi la sottoposizione del trattario o dell͛emittente a procedure concorsuali le quali
implicano o la presunta o la certa insolvenza del credito
/#&#"
Cambiale attraverso la quale si figura come traente, il titolare dell͛azione di regresso e come trattario l͛obbligato
cambiario che è tenuto ad accettarle, pena risarcimento del danno
O & /
È costituito dall͛iscrizione di un soggetto, che interviene prestando l͛accettazione o pagando il titolo, allo scopo di
evitare l͛azione di regresso verso un obbligato cambiario e verso tutti colore che hanno firmato successivamente
L͛intero può essere spontaneo o già programmato al momento della creazione, con l͛indicazione de un soggetto (sul
titolo) al quale il portatore può, o deve, rivolgersi preventivamente, prima di eserci tare l͛azione di regresso

  & 
uò essere fatto ogni qual volta il portatore di una tratta accettabile può esercitare regresso anticipato; può essere
anche rifiutata dal portatore, a meno che, non provenga da un soggetto indicato all͛uopo sul titolo Ha per effetto,
costringere il portatore ad attendere il pagamento del titolo alla scadenza e a sottoporsi all͛onere del doppio protesto
  & 
uò avere luogo in qualunque cambiale e non può essere rifiutato dal portatore (pena la perdita della possibilità
dell͛azione di regresso verso coloro che sarebbero stati liberati dall͛intervento); il pagamento deve essere integrale e
tempestivo, entro il giorno successivo all͛ultimo giorno utile per la legata del protesto
"
 
 L͛azione del portatore contro gli obblighi in via diretta si prescrive in 3 anni dalla scadenza e, nel caso di
cambiale a vista, dall͛avvenuta presentazione infruttuosa
 L͛azione di regresso dell͛ultimo portatore si prescrive in i anno dalla data del protesto o della scadenza se vi è
clausola senza spese
 L͛azione di ulteriore regresso si prescrive in 6 mesi dal giorno in cui l͛obbligato di regresso ha pagato la
cambiale o è stata promossa azione nei suoi confronti

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r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

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ecreto legislativo 58/i998: Testo unico in materia di INTEREIAZIONE INANZIARIA
isciplina:
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 à   à/


—à 

IRITTO INANZIARIO EROEO: Sostituisce il  +[D-[|OO+Definizione chiusa, al ministro dell͛Economia sta il
compito di decidere quali valori posson esser inclusi in tale definizione


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 à o[||O(+8O[aO%+8O[aO›Or[O+ 
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 à   à o|[aO›r[D[%DO‰O+O›O›—[rO[%+D[--DO+O
   àà à 6

     o‰[a›O›ODOr—+D-O[



Ciò che può esser oggetto di negoziazione sul mercato finanziario

ERIVATI:
#‰  à&Attività esclusivamente finanziaria o Opzione, futures
b) Su merci
c) ͞Esotici͟: diversi dalle tipologie #e # o 
à
à

+#&
i)& ""..# //#
- Si sollecita la sottoscrizione di nuovi titoli
- i vendita(già emessi)
2) #$
ecisione di investimento consapevole
- arità di trattamento
3)
- Sufficienti informazioni relative all͛acquistare o al decidere
- La disciplina non si applica se l͛offerta ha soli INVESTITORI QALIICATI

Redarre un͛OERTA AL LICO con un àà &


+à 
  

[ar[|   à



A seconda del prodotto finanziario ci sono diversi prospetti
- RESONSAILITA͛: la legge riconosce agli investitori un risarcimento per il danno

INTEREIAZIONE OILIARE

 9
Società di intermediazione mobiliare(fino al i99i);
al i99i:
- Negoziazione per ààper effettuare un acquisto e vendita;
- per à



 
 à 

Soggetto che colloca al pubblico:
i) SI

i"
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

2) anche
3) Imprese d͛investimento estero

i) evono esser per forza società per azioni


evono avere requisiti di onorabilità e di sana e prudente gestione(amministratori e soci oltre una data percentuale)
- Condizioni per ottenere dalla CONSO l͛attività di SI
- Iscrizione in un albo della CONSO

Non son soggette a fallimento(come le banche)

odo in cui gli intermediari operano

Comportamento nell͛interesse dei clienti:


- iligenza
- Trasparenza
- Concorrenza
Le informazioni devono esser sempre:
- Corrette
- untuali
- Chiare
- Non fuorvianti

Tipologia di investitori
a) Clienti residuali: senza competenze finanziarie
b) Clienti professionali: livello di competenza necessaria per comprendere i rischi
c) Controparti qualificate: anche, intermediari finanziari/mobiliari
Il contratto dev͛esser redatto ER ATTO SCRITTO

Offerta al pubblico ͞uori sede͟:


- romotori finanziari:
Attività per conto di un soggetto Responsabili per danni nei confronti di un terzo
evono osservare le regole di comportamento della CONSO
- 7 giorni di termine
Appunto la durata influisce sul fatto che sia uori Sede

(à 
"    à#
Il cliente affida al promotore finanziario una somma di denaro perché li investa secondo quanto concordato

+  à  


Tipologie di ANATO:
- Con rappresentanza: l͛intermediario acquista in nome e per conto del cliente
- Senza rappresentanza: con consenso scritto
Il patrimonio del cliente è separato da quello dell͛investitore

INTEREIAZIONE: Gestione collettiva del risparmio


- iversi organismi
iversa natura giuridica
L͛obiettivo è la raccolta del risparmio

(
Strumento d͛investimento:

i"
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

- Alternativo
- iù sicuro dell͛investimento diretto

9
    &" 
- Chi investe non diventa socio della società;
- Il patrimonio comune è autonomo;
- isogna contribuire con quote di partecipazione
- Esistono sia fondi CHISI(il rimborso è effettuabile a deter minate scadenze) che AERTI(il rimborso è effettuabile
sempre)
O
- Società per azioni
- Non ha un patrimonio comune
Recesso in qualsiasi momento/modo: legislazione particolare


9
Società di gestione del risparmio
Il fondo comune può esser gestito da società autorizzate con:
- atrimonio autonomo
- Somme investite dai partecipanti sono investite in modo regolamentato
- Le somme sono investite presso una banca depositaria
- L͛attività del fondo è seguita dalla CONSO/anca d͛Italia

D

, à 


In qualsiasi momento se
- Strumenti finanziari in fondi aperti
- Anche in beni mobili/immobili se in fondi chiusi

- 
 
- Iniziativa della società di gestione risparmio
- orma delle società per azioni
- uò esser data in gestione ad altri o esser gestita da sé
Quando la SGR(Società di Gestione Risparmio) istituisce il fondo necessita:
- Controllo della CONSO
- Approvazione della banca d͛Italia

 
9
- urata
- odalità di partecipazione
- Tipi di strumenti finanziari
- roventi
- ͙͙

  à 
9
Sottoscrizione di uno o più

 à à 
 à 
:::
+[a[-O+&I creditori non possono aderire al fondo, nemmeno i creditori della banca depositaria
revisione della banca depositaria e funzione: à à
à 

 
    à

à
à 

 à à "[a‰[D-O+ #




i"
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

 
 
|   O
 &
Ampi problemi regolamentartivi e di vigilanza, regolarità della gestione, stabilità patrimoniale
[ar[|&
Trasparenza, correttezza dei comportamenti

‰&
- Trattamento pensionistico alternativo oltre all͛obbligatorio
- inanziato dai contributi del lavoro
- orma: Associazione riconosciuta o NON

SICAV
- Artt, 43 e seguenti/INTEREIAZIONE INANZIARIA
- Società Investimento CA pitale Variabile o Son fondi aperti, legati ad un investimento collettivo
- Agli investitori vengono offerte azioni della Società per AZIONI(in caso di disinvestimento si parlerà di rimborso del
valore delle azioni - Drr[#
- Società per azioni con disciplina particolare perché è a capitale variabile(à )
- Alla costituzione: +—O+‰Orr+[›++|+a+› O+O+
Il capitale è sempre uguale al atrimonio Netto: nessuna riduzione/aumento del +—O+r[O+
All͛interno delle SICAV non si può avere un controllo superiore al i
(àà 
) o se maggiore del i

bisogna effettuare una comunicazione preventiva alla anca d͛Italia per il controllo(requisiti di onorabilità)
- Non si emettono obbligazioni

+rO+ 
- Nomitative: voto per azione
- Al portatore: i solo voto per socio indipendentemente dal # di azioni
I soci non sono propensi a partecipare(si vedano le usuali presenze alle assemblee): esiste anche il voto per
corrispondenza
Non posso estinguere un patrimonio in VALORI OILI o altri beni non facilmente disinvestibili

rà   à oa  à 


 à à
 9
orsa Italiana(dal i998) o contratto in genere

4 sono regolamentati:
- TA(Telematico azionario - borsa italiana)
- TO(Obbligazioni/organismi di finanziamento collettivo)
- EXANI(Azioni/titoli che non hanno ancora raggiunto sufficiente fama pubblica)
- ERIVATI
- AZIONI I SOCIETA͛ I EIE IENSIONI A ALTO OTENZIALE ESECTIVO

D
 à 
- E͛ approvato dalla CONSO
- Stabilisce le condizioni di AISSIONE, SOSENSIONE, ESCLSIONE
- Condizioni, modalità

 à à à |[Dr+ oà à




 Esecuzione differita ***A***
- Contratti standardizzati
- OGGETTO: Quantitativo di valori mobiliari

i"
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

- Valori individuati nel genere, caratterizzazione per gener


- Esecuzione a scadenza prestabilita(AZIONI, ALTRI VALORI OILIARI)

N: al i998 i titoli sono dematerializzati(il trasferimento avviene solo mediante mediazione)
In passato: Asta pubblica con incontro tra OANA ed OERTA
al i99i il sistema telematico è decaduto

***A***
A scadenze periodiche gli organi attuano la liquidazione provvedendo alla stanza di compensazione

Reprime l͛abuso di informazioni o INSIER TRAING

O %OOO OO 



La classificazione dei contratti dell͛imprenditore presuppone la distinzione fra   
 , che hanno ad
oggetto il godimento di beni aziendali di cui l͛imprenditore non è proprietario e   ", che non hanno ad
oggetto beni aziendali, es: contratti che attengono ai rapporti con i fornitori o utenti
Tale distinzione assume un preciso significato nell͛ambito dell͛ à;à ;
 à  
%
,à

 à à 


à
à

  


   à àà

Nel nostro paese sono stati adottati 3 provvedimenti legislativi che riguardano:
 clausole abusive
 contratti conclusi fuori dai locali commerciali
 operazioni di credito al consumo
che si applicano solo ai contratti conclusi da un operatore commerciale con un consumatore => vi è la nascita della
categoria dei contratti consensuali: sottocategoria caratterizzata dalla qualità delle parti => emersione della
contrapposizione tra contratti dei consumatori e contratti tra imprenditori => L i92/92
 " //#, considerano le regole di condotta di chi gestisce un bene e un interesse pubblico; è
dubbio se la violazione di tali regole si riflette sul contratto solo quando sia p revisto, nel suo processo formativo, un
intervento amministrativo o se sia sanzionabile anche con rimedi di diritto privato che incidano sulle sorti del
contratto

O OO %O
È un contratto mediante il quale una parte (l'assicurato) versa all'altra (l'assicuratore), una somma, detta premio,
ottenendo in cambio il diritto di essere risarcita in conseguenza di determinati eventi contemplati dal contratto stesso
 à àà
cc i882 In virtù del contratto di assicurazione l'assicuratore si obbliga a risarcire l'assicurato di
vari tipi di danni derivanti da eventi naturali o comunque imprevedibili (quali, ad es , incidenti stradali, caduta di
valanghe ecc ) Il contratto può anche riguardare il verificarsi o meno di un evento relativo alla vita umana, nel qual
caso l'assicuratore pagherà una rendita o un capitale nel caso che l'evento stabilito si verifichi (assicurazione sulla
vita) L'assicurazione è quindi un contratto aleatorio, nel senso che la sua funzione è quella di trasf erire
sull'assicuratore le conseguenze economiche di un certo rischio Il contratto di assicurazione deve essere provato per

i"
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

iscritto (cioè deve essere scritto, altrimenti non si può far valere in giudizio); l'assicuratore deve pertanto rilasciare
all'assicurato un documento scritto, detto #


á   
   uò accadere che l͛assicuratore abbia dato il suo consenso alla
conclusione del contratto di assicurazione a seguito di dichiarazioni inesatte o di reticenze dell͛altro contraente e che
queste siano relative a circostanze tali che l͛assicuratore stesso, se avesse avuto conoscenza della situazione reale,
non avrebbe prestato il proprio consenso o comunque non lo avrebbe dato alle medesime condizioni Le conseguenze
sono diverse, a seconda che il contraente
abbia agito o meno con dolo o colpa grave Nel primo caso queste dichiarazioni e reticenze sono causa di
annullamento del contratto di assicurazione L͛assicuratore deve dichiarare al contraente che intende esercitare
l͛impugnazione entro 3 mesi dal giorno in cui è venuto a conoscenza dell͛inesattezza della dichiarazione o della
reticenza, pena la decadenza dal diritto di impugnazione del contratto di assicurazione; nel caso in cui abbia a
verificarsi un sinistro prima del decorso di tale termine, l͛assicuratore non è tenuto a pagare la somma assicurata Nel
secondo caso (assenza di dolo o colpa grave) l͛assicuratore, entro 3 mesi dal giorno in cui ha conosciuto l͛inesattezza
della dichiarazione o la reticenza, ha facoltà di recedere dal contratto; qualora un sinistro si verifichi prima che
l͛assicuratore abbia avuto conoscenza dei suddetti elementi (ovvero prima che l͛assicuratore stesso abbia manifestato
l͛intenzione di recedere dal contratto), la somma dovuta si riduce proporzionalmente alla differenza tra il premio
convenuto e il premio che sarebbe stato applicato se fosse stato conosciuto il vero stato delle cose
+à à  L'indennizzo dovuto dall'assicuratore all'assicurato non può mai superare l'importo del
danno effettivamente subito da quest'ultimo; l'assicuratore, risarcito l'assicurato, potrà da parte sua rivalersi su coloro
che abbiano cagionato il sinistro, esercitando l'azione surrogatoria
1+à 

   È un contratto nel quale l'assicuratore si impegna a corrispondere una certa somma


all'assicurato, in dipendenza di un evento attinente alla sua vita Il contratto può essere infatti stipulato per il caso di
morte (e allora l'assicuratore pagherà l'indennizzo, in forma di capitale o di rendita, dopo la morte dell'assicurato); o
per il caso di vita oltre un certo termine (e l'assicuratore pagherà l'indennizzo, quando l'assicurato abbia raggiunto una
età stabilita); ovvero essere misto (se l'assicurato muore prima di aver raggiunto una determinata età, l'assicuratore
pagherà alle persone indicate nel contratto, mentre se l'assicurato sopravvive oltre l'età stabilita, a lui spetterà il
capitale pattuito)
#+à   à
à Nel caso di assicurazione a favore del terzo, se l'assicurato muore cc i92
l'assicuratore paga l'indennità a una terza persona (beneficiario), designata dall'assicurato all'atto della stipulazione
del contratto (in genere, il beneficiario è un congiunto dell'assicurato, che questi intende proteggere
economicamente, in caso di sua prematura scomparsa)
#+à 

  àigura diversa è l'assicurazione sulla vita di un terzo, dove la prestazione


dell'assicuratore è dovuta all'assicurato in seguito alla morte di una terza persona (che, ovviamente, deve aver dato il
proprio consenso al contratto)
#+à à

  Sotto la dicitura assicurazioni sulla vita si comprende anche l͛assicurazione per la
malattia La compagnia assicuratrice si impegna a rimborsare le spese mediche sostenute dal cliente dietro la
presentazione delle fatture oppure a versargli una diaria giornaliera per ogni giorno di malattia (alla presentazione di
un certificato medico)
+à 
 à 

à 
  
à 

à
 
L 99 24/i2/i969 È una
forma di assicurazione, resa obbligatoria per legge, contro i danni che possono derivare dalla circolazione dei veicoli a
motore

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O OO OO COOOO %OO 

c  a O 

Appartiene alla categoria dei contratti per lo scambio o distribuzione di beni (disciplina del commercio dlgs ii4/98)
+à15;
   
à   
à à 

àà   %


à à 

àà% à
àà à È tollerata la pattuizione di prestazioni accessorie
Con l͛unificazione dei codici è venuta meno la distinzione fra vendita civile e co mmerciale, ottenendo una disciplina
unica, anche se rimangono alcune aree di applicazione prettamente commerciale in quanto presuppongono
l͛esistenza di un͛attività d͛impresa o contengono clausole, normalmente usate dagli imprenditori Altre disposizione
sono contenute nelle leggi speciali ed in norme di diritto internazionale
La vendita è un contratto:
  " " #: per la conclusione è necessario solo l͛accordo delle parti, e non la consegna dell͛oggetto o il
pagamento del prezzo;
 "#&: programma e realizza il trasferimento di un diritto in capo al compratore, che si realizza
automaticamente al perfezionarsi dell͛accordo ed il conseguente passaggio del rischio di perimento o
deterioramento; in alcuni casi l͛effetto traslativo è rinviato al verificars i di determinati atti o fatti (es: vendita
cosa futura)

i"#
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

—
dal quale scaturisce l͛obbligazione di entrambi le parti o di una sola, di concludere in un
secondo momento la compravendita (soprattutto contratti immobiliari) i recente, co n l͛art 3 del d lgs 3i/i2/96 n
669 converito in L 28/2/97 n3, è stata ammessa la possibilità di trascrizione del contratto preliminare, con l͛effetto
di far prevalere la trascrizione della vendita definitiva sulla trascrizione eseguita contro il prom ettente
successivamente alla trascrizione del preliminare Il rimedio contro l͛inadempimento è il rifiuto della stipula del
definitivo; esecuzione specifica forzata all͛obbligo di contrarre, in applicazione della l 3/97 che assicura anche il
privilegio immobiliare a garanzia dei crediti resitutori e risarcitori che può essere fatta valere in caso di fallimento,
anche se il curatore decide di sciogliere il contratto
 1 
 
Ad esse si applicano le norme generali dei contratti d͛impresa e le regole in base alle quali il commerciante al
dettaglio, procede alla vendita rispettando l͛ordine temporale della richiesta
La prassi riconosce una figura particolarmente diffusa che è quella della prenotazione Nella prenotazione, il
prenotante si obbliga ad acquistare una determinata merce e l͛altro si riserva d͛accettare Tale prassi acquisisce i
caratteri di contratto preliminare unilaterale, proposta a fermo, opzione o vendita ad esecuzione differita
Vanno ricordate anche le vendite:
 —   mediante l͛uso di macchine a gettone
 —   soprattutto per vendite di massa
 r  prelievo diretto del cliente
   i dettaglianti prelevano, pagano e trasportano da se la merce desiderato Si discute sul fatto
se esiste o meno la dichiarazione di volontà del venditore
 
   dove basta un cenno o un impulso elettronico per concludere il contratto
Vi sono poi tecniche di vendita più aggressive quali: le   o    ; la L i92/98 ha
proibito l͛invio di merce al compratore senza sua specifica richiesta
Ancora più consistente è il sistema di , che prevede l͛invio, da parte dell͛imprenditore, di propri
incaricati a domicilio dei clienti a scopo dimostrativo ma con clausola ͞
 à 

 ͟
olta fortuna anno avuto poi, le     o   e      
 Tutte queste forme innovative di vendita, sono disciplinate dalla l 5/92 che riconosce, al consumatore, il
diritto di recesso entro 7gg dalla sottoscrizione dell͛ordine
Sono da considerare anche le clausole che incidono sul procedimento formativo del contratto e danno vita a tecniche
particolari di contrattazione in uso nelle vendite commerciali (]
 <%]àà à  <)
# & 
ossono formare oggetto del contratto di vendita solo entità suscettibili di costituire punto di trasferimento di diritti
soggettivi: proprietà, usufrutto, superficie, crediti e diritti su creazioni intellettuali, multiproprietà, partecipazioni
sociali ossono formare oggetto anche le cose future
 /#
Comprendono le pertinenze e gli accessori della cosa -->> edifici in regime di condominio; pertinenze necessarie: spazi
per parcheggio imposti dalle norme urbanistiche (i m quadro ogni i m cubi di costruzione) -->> sono nulle le clausole
che escludono la cessione del posto auto, ubicato nello stabile, dalla vendita dell͛unità immobiliare
La l 45/85 stabilisce la nullità degli atti d͛alienazione delle costruzioni edificate in difetto di concessione edilizia e
nullità degli atti traslativi di terreni cui non sia stato allegato il certificato di destinazione d͛uso Nelle vendite
immobiliari è usuale indicare la quantità venduta, per meglio identificare il bene o determinare il prezzo Nella prassi si
usano 2 tipi di clausole:
 A corpo prezzo pattuito a prescindere dall͛estensione dello stabile
 A misura prezzo convenuto in ragione di un tanto per ogni unità di misura
 /#
Vi è la distinzione fra cose: specifiche (perfezionamento del consenso) e generiche (individuazione della cosa) rilevanti
ai fini della determinazione del momento della trasmissione della proprietà, in particolare nelle vendite co mmerciali
Esiste un elevato numero di clausole concernenti i requisiti e la qualità della merce negoziale e che rilevano
diversamente a seconda della disponibilità attuale o meno della cosa al momento della conclusione: ͞ à  
  <%
  %
à = Tali clausole lasciano la libertà al compratore di accettare la merce, finendo per
identificarsi, sotto il profilo giuridico, come &  "& 
Abbiamo poi altri tipi di vendita che sono:
   , il compratore ha la facoltà di rifiutare solo se, a seguito della prova, la merce risulti priva dei
caratteri pattuiti
        del prodotto
 r    quando le merci sono esistenti ma lontane, ma si vuole comunque dare la possibilità di prova al
cliente
 ͞ ͟, quando si vogliono vendere merci ad un basso o minimo livello qualitativo; es: auto usate ecc

i#$
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

È frequente la previsione di prestazioni aggiuntive, di norma a carico del venditore quali ad esempio:
 garanzia di buon funzionamento
 servizi pre e post vendita
 vendita con omaggio
  , come ad esempio per il contratto di somministrazione; tale clausola comporta un obbligo
accessorio in forza del quale al venditore/compratore è fatto divieto di vendere/acquistare ad/da altri la merce nella
zona stabilita
O#


È il secondo elemento dell͛oggetto della compravendita Esiste la facoltà di pagare il prezzo in denaro o a mezzo di
titoli rappresentativi dello stesso, ma anche in moneta estera
Se il prezzo non è pattuito si dovrebbe avere nullità per indeterminatezza dell͛oggetto, ma a tal proposito il c c detta
norme suppletive in caso di silenzio delle parti
Art i474 ʹ mancanza di determinazione espressa del prezzo ʹ:
 se il contratto ha ad oggetto merci che il venditore vende abitualmente -->> prezzo normalmente praticato
 se la cosa ha un preZZo di borsa o di mercato allora il prezzo è uguale ai listini del luogo di consegna o della
piazza più vicina
 se non ricorrono le ipotesi precedenti il prezzo è stabilito da un terzo
 se non ricorrono nessuna di queste la vendita è nulla, sempre che non esista un prezzo imposto dalla legge
   
il venditore al dettaglio acquista la merce dal grossista e si obbliga a venderla ad un prezzo
prestabilito; se infrange l͛accordo, la vendita è comunque valida ma il grossista può agire ex-contractum per
risarcimento danni
Clausole che regolano convenzionalmente le modalità di luogo, tempo, o rateizzazione del pagamento:
   
le cose al momento del contratto sono disponibili per la consegna
   
quando le cose non sono presenti, o, pur essendo presenti, vanno consegnate
altrove
Ove non disposto diversamente, il pagamento va effettuato nel luogo di consegna Il pagamento può anche essere
effettuato:
 in contrassegno, rimesso al vettore
 a mezzo tratta con cessione cambiale
 a ricevimento fattura incide sul tempo
 mediante accollo usato soprattutto per appartamenti in caso di costruzione, es mutuo fondiario
"# 
+à15;

  ;    à  %



à ,

 àà 

 à à

 , rilievo carichi fiscali come spese accessorie; sono possibili pattuizioni diverse, ma restano invariate
le obbligazioni contrattuali verso i terzi (notaio, mediatore) Spese relative agli atti d͛esecuzione del contratto, ai sensi
dell͛art ii96 le spese del pagamento gravano sul venditore Tali spese sono:
 spese per produzione del bene
 autorizzazioni amministrative per trasmissione
 spese di consegna
mentre gravano sul compratore le spese inerenti al pagamento del prezzo del bene; spese acquisto effetti, costi per
pagamento a mezzo banca ecc
"
 # 
Il venditore è obbligato a consegnare il bene nello stato in cui si trova al momento della conclusione del contratto con:
accessori, pertinenze e frutti civili maturati dalla stipula al momento della consegna La consegna può essere: effettiva,
simbolica o consensuale
In mancanza di diversa volontà, la pattuizione è immediatamente esigibile, cioè il momento della consegna coincide
con il momento del trasferimento del diritto Salvo diversa pattuizione, il pagamento deve essere effettuato alla
consegna del bene, che può anche essere differita come ad esempio i contratti a termine (titoli, opzioni, rimborsi
premi)
er i pagamenti entro i i  Φ vale la legge sul riciclaggio, la quale prevede il divieto di versamenti contanti se non
tramite banca o altro intermediario finanziario Sono ammessi pagamenti solo a mezzo assegni circolari, non bancari
    
(art i527-3) ricorre per merci d͛importazione oltremare Il venditore esegue la
consegna rimettendo al compratore il titolo rappresentativo della merce; la vendita ha ad oggetto la merce e
non il titolo, che quindi incorpora un mero credito alla consegna
+à5; 

   %


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  % 
 Vi è così la cessazione della posizione contrattuale nei confronti del vettore o del
depositario Il trasferimento della proprietà e dei rischi avviene al momento della conclusione della vendita
(per le cose specifiche), o al momento dell͛individuazione (per le cose generiche); dal momento in cui il
vettore effettua la consegna i rischi sono a carico del compratore
Il pagamento avviene al momento della consegna del titolo, ma la norma è derogabile; non ci può essere
rifiuto se i documenti sono regolari; esso avviene con l͛intermediazione di un͛azienda di credito, il
compratore affida ad una banca l͛incarico di corrispondere al venditore il prezzo verso il controllo dei titolo e
la loro regolarità
    
(artt i5i, i5ii), la cosa spesso deve essere trasportata a un luogo diverso da dove
si trova al momento della conclusione del contratto I contraenti possono convenire che il trasporto gravi sul
venditore (in quanto prestazione accessoria, o poiché la merce è pagata al momento dell͛arrivo), ma si può
anche convenire che, ai fini della consegna, la cosa sia rimessa ad un vettore, à;



 
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    àà à   
 
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à à  à
 à à Su questo punto vi sono controversie perché: parte della dottrina
ritiene che la consegna al vettore esaurisca l͛obbligo di consegna, altri ritengono che il venditore conservi il
diritto di contrordine d͛affidamento al vettore, per cui l͛obbligo di consegna si esaurisce con la materiale
consegna al cliente
Le spese del trasporto gravano sul compratore, anche se esistono diverse pattuizioni da cui derivano le
clausole franco ed altre:
a ranco stazione arrivo: riferite ad un determinato luogo, le spese sono a carico del venditore
a  O  : venditore provvede al caricamento della merce sulla nave a sue spese
a C I  : il prezzo include assicurazione e trasporto dei beni che devono essere trasferiti da un paese
all͛altro
    
facilita l͛acquisto e il godimento immediato dei beni di consumo, o
strumenti, da parte di coloro che sono in grado di pagare il prezzo in un'unica soluzione, e tutela il venditore
contro il pericolo d͛insolvenza
La riserva di proprietà, rinvia il trasferimento della proprietà al momento del pagamento dell͛ultima rata, ma
libera il venditore da rischi di perimento del bene; il compratore usufruisce del godimento del bene e del
pagamento dilazionato
Si discute sul fatto se prima del trasferimento il compratore sia investito di una posizione soggettiva
personale o reale, cioè opponibile ai creditori del venditore L͛opponibilità ai terzi è regolata dal c c :
a per immobili o mobili registrati, l͛opposizione è condizionata alla tempestiva trascrizione
a per mobili o universalità di mobili:
! opponibilità ai creditore se trasferimento risulta da atto scritto di data certa anteriore al
pignoramento del bene o al fallimento del compratore;
! il compratore non può trasferire ai creditori diritti maggiori di quelli che gli appartengono;
! per macchine con prezzo > 3  Φ, l͛opponibilità delle riserve ai sub acquirenti richiede
tempestiva trascrizione per evitare abusi del venditore a danno dei compratori
Si applicano gli à   
 à à;  à à%
  
   
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 #   
Le responsabilità sono di 2 ordini Al primo appartengono le disposizioni riguardanti gli istituti di garanzia, al secondo
appartengono le speciali forme di tutela contro inadempimento di consegna delle cose o pagamento del prezzo
#" ##

i   , garanzia per evizione e per limitazioni al godimento Si fa rinvio alle norme del codice
civile
a Vendita cosa altrui il venditore è obbligato a vendere la proprietà della cosa appartenuta ad altri;
qualora sia a conoscenza dell͛altruità della cosa, mentre si ignorava l͛altruità della proprietà, può
richiedere risoluzione del contratto, rimborso spese e risarcimento danni
b Evenzione: si ha quando, a seguito dell͛iniziativa di un terzo o di un procedimento amministrativo, si
accerti che il compratore non ha mai acquistato la proprietà o la perduta del tutto o in parte Essa
deriva da una causa antecedente alla vendita

i#á
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

c Limitazione al godimento: se la cosa è gravata da oneri: altrui diritti reali o personali, il compratore
può domandare la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto ai sensi dell͛art i48
2 Ô   assume rilievo particolare per vendite mobiliari, specialmente se
commerciali Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea
all͛uso a cui è destinata o ne riducano sensibilmente il valore La garanzia copre solo i vizi occulti, in quanto il
compratore ha l͛onere d͛esaminare la cosa al momento della vendita, ma anche quelli apparenti nel caso in
cui il compratore non sia stato messo in condizione di esaminare la merce Rimedi risoluzione vendita (azione
redibitoria, restituzione prezzo e rimborso spese del contratto) o riduzione prezzo (azione estimatoria) in
proporzione alla riduzione del valore Tali rimedi valgono a prescindere da colpe del venditore, al contrario
del risarcimento danni che presuppongono conoscenza o conoscibilità del vizio Sono soggetti a brevi termini
di decadenza (8gg) e a prescrizione (i anno dalla consegna)
Il compratore ha comunque diritto al risarcimento danni o alla ripetizione della prestazione o alla riparazione
3    
se la difettosità della cosa è tale da tradursi in una radicale difformità rispetto al bene dedotto
dalla vendita, si applica tale garanzia, anche nel caso in cui la cosa consegnata appartenga ad un genere del
tutto diverso o nel caso in cui al diversità incide sulla destinazione economica sociale della cosa, la quale
diviene inidonea alla dunzione per la quale è stata acquistata
4    (art i5i2) vendite mobiliari; in forza di un patto espresso o degli usi, il venditore
garantisce il buon funzionamento della cosa per un tempo determinato e il giudice può assegnargli un
termine per la riparazione o la sostituzione, salvo risarcimento danni, sempre che il mal funzionamento sia
denunciato entro 3gg dalla scoperta e l͛azione venga proposta entro 6 mesi dalla scoperta
Secondo l͛opinione prevalente, la garanzia opera solo nei casi in cui il mal funzionamento dipende da cause
preesistenti alla vendita
"#  #& / /#
Coprono per inadempimento della consegna della cosa o pagamento del prezzo
i     si ha in ordine a due ipotesi (entrambi applicabili solo se la parte adempiente comunica
all͛altra la volontà di risoluzione:
a in favore di entrambe le parti quando, prima della scadenza del termine una parte ha adempiuto la
propria obbligazione e l͛altra no;
b in favore del venditore se il compratore non si presenta nel termine stabilito per ricevere la cosa
preventivamente offerta o rifiutarla, anche se l͛obbligazione di pagare non è scaduta
2    (art i5i5,i5i6 ): per inadempimento compratore, il venditore può far vendere la
cosa, senza ritardo, a terzi e domandare la differenza al compratore fra prezzo convenuto e ricavo netto,
oltre al risarcimento del maggior danno er inadempimento del venditore, il compratore può far acquistare
la cosa presso terzi e chiedere al venditore la differenza fra prezzo pattuito e spese per acquisto, oltre al
risarcimento danni
3           (artt i5i9; i685): spettano al
venditore Il primo è un diritto concesso al fine di recuperare dal compratore il possesso di una cosa venduta,
ma per esperirlo è necessario l͛inadempimento del compratore Il secondo deriva dalla vendita di cose da
trasportare, e può essere esercitato dal venditore verso il vettore fino a quando il bene non sia stato messo a
disposizione del cliente
4        diritto al risarcimento danno dell͛interesse positivo intaccato dalla
risoluzione del contratto -->> art i5i8 disciplina tale fattispecie: risarcimento = prezzo convenuto ʹ prezzo
corrente nel luogo e nel giorno di consegna della cosa, salvo prova di minor danno Serve a semplificare e
snellire la liquidazione del danno nei rapporti commerciali La dottrina prescrive un danno minimo

Oc[a [rO [O[

l  " è il contratto con cui una parte (tradens) consegna una o più cose mobili ad un'altra
(c d ), la quale è obbligata a pagarne il prezzo a meno che restituisca le cose entro un certo termine
isciplina
Il contratto estimatorio è regolato dagli articoli i556 c c e seguenti del codice civile

L'obbligazione principale dell'accipiens è il pagamento del prezzo La restituzione della cosa non può quindi
considerarsi quale obbligazione alternativa (si tratta di un caso di 
  
  )
La proprietà si trasferisce esclusivamente al momento del pagamento del prezzo Con la consegna si trasferiscono
però

i#
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

i la " /#$##", che può infatti essere alienata dall'accipiens (art i558 c c ), ma non dalla parte
che l'ha consegnata (sino alla restituzione della res da parte dell'accipiens)
2 il "1#  della stessa, in quanto l'accipiens è tenuto a pagare il prezzo anche se la restituzione
delle cose diviene impossibile, compresa l'ipotesi in cui l'impossibilità derivi da cause a lui non imputabili
(art i557 c c )
Il fatto che con la consegna sia trasferita la sola disponibilità della cosa e non la proprietà preclude ai creditori
dell'accipiens di richiedere sulla stessa sequestri o pignoramenti
Nella pratica si tratta di contratto largamente utilizzato nei rapporti tra distributori di giornali ed edicolanti
(l'edicolante vende i giornali al pubblico, paga al distributore il prezzo delle copie vendute e restituisce quelle residue)
ifferenze con altri istituti

Il contratto estimatorio costituisce una figura contrattuale tipica e à:


i differisce dalla compravendita sotto condizione risolutiva, in quanto la proprietà del bene consegnato non si
trasferisce subito all'accipiens
2 si distingue anche dalla vendita con condizione sospensiva, perché pur sussistendo il potere di disporre della
cosa in entrambi i casi, nell'ipotesi di condizione sospensiva gli effetti sono subordinati al verificarsi
dell'evento condizionate (art i357 cc)

Oc‰ aOrOaÔ

Il . 1" , o ..#
 #, è una formula di collaborazione tra imprenditori per la distribuzione di
servizi e/o beni, indicata per chi vuole avviare una nuova impresa ma non vuole partire da zero, e preferisce affiliare la
propria impresa ad un marchio già affermato Il franchising è infatti un accordo di collaborazione che vede da una
parte un'azienda con una formula commerciale consolidata (affiliante, o à à) e dall'altra una società o una
persona fisica (affiliato, o à ) che aderisce a questa formula
L'azienda à, che può essere un produttore o un distributore di prodotti o servizi di una determinata marca od
insegna, concede all'affiliato, in genere rivenditore indipendente, il diritto di commercializzare i propri prodotti e/o
servizi utilizzando l'insegna dell'affiliante oltre ad assistenza tecnica e consulenza sui metodi di lavoro In cambio
l'affiliato si impeg na a rispettare standard e modelli di gestione e produzione stabiliti dal à à In genere, tutto
questo viene offerto dall'affiliante all'affiliato tramite il pagamento di una percentuale sul fatturato (à>
>) e/o una
commissione di ingresso () insieme al rispetto delle norme contrattuali che regolano il rapporto
. 
 
L'art i della legge n i29/24 contiene le definizioni degli elementi essenziali del contratto di franchising Viene, così,
definito:
! il Know-how come patrimonio segreto, sostanziale ed individuato di conoscenze pratiche non brevettate
dell'affiliante;
! il diritto d'ingresso (à ) quale cifra fissa che l'affiliato versa al momento della stipula del contratto di
franchising;
! le à>
 come una percentuale commisurata al giro d'affari o in quota fissa, periodicamente dovuta
all'affiliante;

i#
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

! beni dell'affiliante: i beni prodotti dall'affiliante o secondo le sue istruzioni e contrassegnati dal nome
dell'affiliante"
  # 
L'art 3 della legge n i29/24 prevede che il contratto di franchising debba essere stipulato per iscritto sotto pena di
nullità
Il contratto di franchising, ai sensi del richiamato art 3 deve espressamente indicare:
i l'ammontare degli investimenti iniziali e delle eventua li spese di ingresso;
2 le modalità di calcolo e di pagamento delle à>
 e l'eventuale indicazione di un incasso minimo da
realizzare da parte dell'affiliato;
3 l'ambito dell'eventuale esclusiva territoriale;
4 la specifica descrizione del Know-how;
5 l'indicazione dei servizi d'assistenza tecnica e commerciale, di progettazione e allestimento e formazione
offerti dall'affiliante;
6 le condizioni di rinnovo, risoluzione o eventuale cessione del contratto;
7 la durata che, qualora sia convenuta a tempo determinato, non dovrà essere inferiore a tre anni
Con riferimento al contenuto del contratto di franchising siccome tipizzato dal legislatore, resta da comprendere quale
sorte spetti a contratti di franchising stipulati in forma scritta che difettino di alcuno degli elementi indicati dall'art 3
della legge n i29/24 (ad esempio che difetti dell'indicazione dell'ammontare dell'investimento iniziale - peraltro,
sovente, dipendente da scelte imprenditoriali direttamente rimesse all'affiliato o dell'indicazione delle condizioni di
rinnovo) Resta, cioè, da comprendere se le parti, nella loro autonomia negoziale, possano dar vita a schemi
contrattuali atipici che si discostino dalla tipizzazione del contratto di franchising proposta dal legislatore
//#1C .
 ##C..# 
Il legislatore ha anche posto, a carico dell'affiliante, specifici obblighi informativi precontrattuali, imponendogli di
fornire al potenziale affiliato, almeno trenta giorni prima della stipula, una copia del contratto corred ata da una serie
di documenti:
i i principali dati relativi all'affiliante e, previa richiesta, copia dei suoi bilanci degli ultimi tre anni;
2 l'indicazione dei marchi utilizzati con il relativo titolo giustificativo (registrazione, deposito, licenza concessa
da terzi o documenti comprovanti il concreto utilizzo;
3 una sintetica descrizione degli elementi caratterizzanti l'attività oggetto del contratto di franchising;
4 la lista degli affiliati attuali e della variazione degli stessi negli ultimi tre anni;
5 la descrizione sintetica degli eventuali procedimenti giudiziari a carico dell'affiliante
#//#1##[modifica]
Gli artt 5 e 6 della legge n i29/24 pongono a carico di affiliante e affiliato ulteriori obblighi che possono ritenersi
espressione del generale principio di rispetto della correttezza e della buona fede nell'ambito delle trattative e nello
svolgimento del rapporto In particolare:
! è previsto un obbligo di riservatezza a carico dell'affiliato e
! un obbligo di informazione a carico dell'affiliante;
! l'affiliato non può trasferire la sede, se essa risulta dal contratto, senza il preventivo consenso dell'affiliante, salvo
cause di forza maggiore

i#
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

O .
 .#" ## # 
Il comportamento dell'affiliante che fornisca informazioni false all'affiliato è qualificabile come
comportamento doloso e, ai sensi dell'art i439 c c , possa determinare l'annullamento del contratto su domanda
dell'affiliato
Tale specifica sanzione prevista per il caso delle false informazioni lascia, peraltro, aperta la questione relativa alle
conseguenze, non già di false informazioni ma, ed è il caso certamente più frequente, di omesse informazioni o di
reticenza Si potrebbe, in tal caso, ipotizzare un inadempimento contrattuale e la possibilità di risolvere il contratto
qualora l'inadempimento si configuri come di non scarsa importanza avuto conto dell'interesse dell'affiliato (art i455
cc)
Alcuni suggerimenti nella stipula del contratto

Nella stipula di contratti di franchising, soprattutto nella materia dei servizi, occorre prestare la dovuta attenzione ad
alcuni elementi che si possono rivelare decisivi per il successo dell' "affare"
In primo luogo è bene definire ambiti ed estensioni della clausola di esclusiva ev entualmente prevista nel contratto di
franchising i norma essa è reciproca e, cioè, vincola il franchisee a non vendere beni (o prestare servizi) in
concorrenza con quelli del franchisor e lo obbliga a non venderli (o prestarli) al di fuori del territori o assegnato e,
dall'altra, vincola il franchisor a non vendere beni (o prestare servizi) nel territorio assegnato al franchisee
personalmente o attraverso altri franchisees Si tratta di una condizione importante in quanto l'esclusiva "non è un
effetto naturale del contratto di franchising ma deve, di volta in volta essere prevista dalle parti"(così Tribunale di
Lecce, 9/2/i99)
In secondo luogo, è bene regolamentare la durata del contratto A tale riguardo può essere stipulato un contratto a
tempo indeterminato - ed occorrerà allora disciplinare il diritto di recesso- o un contratto a tempo determinato - ed
occorrerà allora disciplinare la facoltà di rinnovo La durata del contratto dovrebbe, in ogni caso, essere tale da
consentire al franchisee l'ammortamento degli investimenti effettuati (art 3, comma 3, legge n i29/24)
Nella definizione dell'oggetto del contratto di franchising occorrerà avere particolare cura nella descrizione
dell'insieme di formule, conoscenze, segni distintivi che individuano i prodotti e servizi del franchisor (il c d know-
how) Tale minuta descrizione agevolerà il rispetto dell'indirizzo commerciale e dell'obbligo di esclusiva da parte del
franchisee
Sempre nella definizione dell'oggetto del contratto di franchising sarà bene definire analiticamente il tipo di
consulenza commerciale, promozionale e di marketing che il franchisor si impegna ad offrire (ad es prevedendo
sessioni formative del personale dei franchisees)
È bene prevedere, nel contratti di franchising, l'obbligo, per il franchisee, di rispettare le direttive del franchisor anche
in corso di rapporto, con l'impegno di adeguare l'aspetto del proprio esercizio, i segni distintivi utilizzati e la qualità
delle prestazioni offerte al pubblico, alle eventuali variazio ni che il franchisor imponesse all'intera rete È inoltre
essenziale definire, nell'ambito del contratto di franchising, con precisione (nell'interesse di entrambe le parti)
l'ambito dell'obbligo di riservatezza sul know-how trasferito È bene concordare l'obbligo del rispetto di determinati
standard di qualità e definire le modalità di verifica dei suddetti standard

Oc[a [ Or[OaOr O[a




i#
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

Il  " "
  o  .   è il contratto con cui una parte ( à ) si obbliga,
verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra ( à ), prestazioni periodiche o continuative
di cose (art i559 c c ) Non si deve confondere con l'istituto regolato dal  lgs n 276/23, ossia il contratto di
somministrazione di lavoro Il contratto di somministrazione è disciplinato dal codice civile italiano agli artt i559-
i57
Caratteristiche

La somministrazione è un contratto:
!  " " #, poiché si perfeziona con il (solo) consenso delle parti;
!  ", poiché presuppone il corrispettivo di un prezzo;
! "
 "&, in quanto una parte si obbliga a pagare il prezzo e l'altra a fornire la prestazione;
!  , dato che l'esecuzione delle prestazioni non è istantanea (à à  ) Tale
caratteristica è fondamentale per capire la natura contrattuale che differisce notevolmente dalla vendita a
consegne ripartite
Nello specifico, la vendita a consegne ripartite risulta essere una prestazione unitaria frammentata per e sigenze di
attuazione mentre la somministrazione soddisfa il duraturo bisogno del somministrato di disporre della materia prima
indispensabile per lo svolgimento della sua attività e quindi non è esauribile  
L'ordinamento giuridico italiano non circoscrive l'ambito di applicazione della somministrazione, per cui si possono
trovare forme di somministrazione caratterizzate dal passaggio di proprietà delle cose fornite ( ) e forme
in cui è soddisfatta solo l'esigenza temporanea di godimento (?)
Esempi di contratti di somministrazione: fornitura di acqua, gas, energia elettrica, giornali, riviste, ecc
Il codice civile disciplina anche l'entità della prestazione, infatti all'art i56 cc stabilisce che in assenza di un
precedente accordo la quantità si presume sulla base del normale fabbisogno del creditore e come periodo di
riferimento si prende quello del perfezionamento del contratto In caso contrario è il somministrato a stabilire il
quantitativo dovuto oppure può limitarsi a definire un limito minimo e massimo entro il quale il somministrante può
impegnarsi
Anche in riferimento al prezzo sono previste due modalità; nello specifico:
! A forfait
! Sulla base dell'effettiva quantità fornita
Inoltre il prezzo può essere definito per tutta la durata del contratto o sottoposto a revisioni periodiche Nell'ipotesi,
piuttosto inverosimile, che le parti non si siano accordate su tale aspetto si seguono le disposizioni in materia di
compravendita e quindi il prezzo è quello normalmente applicato dal venditore ed eventuali spese accessorie sono a
carico dell'acquirente

Occ rOaÔ
. 
 

Con il contratto di
 , che puo' essere: leasing finanziario o leasing operativo, un soggetto
(# o   ) concede ad un altro ( #

) il diritto di utilizzare un determinato bene a fronte del


pagamento di un canone periodico Alla scadenza del contratto è prevista per l'utilizzatore la facoltà di acquistare il
bene stesso, previo l'esercizio dell'
 ! ", (a differenza invece di quanto è previsto nel common law),

i#
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

(comunemente chiamato à : termine proprio di altra forma contrattuale tipica) con il pagamento di un prezzo
(nel linguaggio comune àà )
Il primo canone corrisposto dall'utilizzatore è sempre più frequentemente di entità maggiore rispetto ai successivi e
per questo viene chiamato B   
# Il suo scopo è quello di ridurre i rischi di perdita del concedente in
caso di insolvenza dell'utilizzatore: infatti, nel caso in cui in un determinato momento l'utilizzatore dovesse smettere
di pagare i canoni, il locatore si riapproprierebbe del bene il cui valore di mercato sommato al maxicanone e ai canoni
già corrisposti si presume superiore ai costi sostenuti dal locatore
er l'utilizzatore il contratto di
  rientra nell'amministrazione straordinaria ed è una forma di locazione che può
manifestarsi in tre modalità: leasing finanziario, leasing operativo e lease-back
er il locatore è della massima importanza valutare il "1/  dell'operazione, considerando la congruità di prezzo
del bene, le sue caratteristiche di utilizzo e di profitto produttivo, la sua recuperabilità, la sua ricollocabilità sul
mercato, il suo valore in caso di rientro anticipato dovuto ad insolv enza dell'utilizzatore e la sua rispondenza alle
normative antinfortunistiche
La valutazione del rischio bene è un'operazione complessa e specializzata, in quanto si articola sulla base di moltissimi
parametri, che fornisce indicazioni indispensabili per una valutazione realistica del rischio complessivo dell'operazione,
anche a tutela dello stesso utilizzatore
La valutazione di un'azienda nella scelta del leasing deve tenere conto di due ulteriori aspetti:
i - il costo del bene è soggetto ad Iva (anche nel caso di immobili)
2 - il bene rimane di proprietà della società di leasing fino al riscatto quindi non compare in bilancio tra
le immobilizzazioni con eccezione delle società che compilano il bilancio IAS secondo i cui criteri il bene va inserito fra
le immobilizzazioni e il debito residuo nel passivo
" . 


O#leasing finanziario@D.!  @E " ## ""
    !  &
 &  ")
! il #, che svolge l͛attività di intermediario finanziario ossia è colui che acquista il bene dal fornitore e lo da in
leasing al utilizzatore;
! l' #

# (volgarmente definito conduttore: termine proprio di altra forma contrattuale tipica), che
utilizza il bene;
! il . , cioè colui che fornisce al locatore il bene strumentale (o l'immobile) che sarà utilizzato
dall'utilizzatore
Il bene è scelto direttamente dall'utilizzatore presso il fornitore, con il quale determina le modalità della vendita al
locatore; al termine del contratto, l'utilizzatore potrà acquisire la piena proprietà del bene esercitando l'opzione
d'acquisto
L'utilizzatore assume tutti i rischi e le responsabilità per l͛uso del bene (ma ci sono delle limitazioni, specie in campo
antinfortunistico in applicazione dell'articolo 6 2 del  Lgs 626/94 come modificato dal  Lgs 242/96)
La Rata (R) di un contratto di leasing finanziario dipende dal Capitale (C) da finanziare, cioè il costo di acquisto al netto
della maxirata iniziale, dal riscatto (r), dal t asso del periodo (i), ad esempio tasso annuo diviso i2 per canoni mensili e
dal numero di canoni (N)

i#"
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ


 ."###" . 

La deducibilità fiscale dei canoni di leasing finanziario è disciplinata dall'art i2 co 7 R 9i7/i986 (T esto nico
Imposte sui Redditi), introdotto con lo scopo di fissare un periodo minimo di durata del contratto
I periodi minimi fissati variano in relazione alla natura del bene, e in particolare vale la distinzione tra beni mobili
(soprattutto gli automezzi a deducibilità limitata) e immobili
 ."#. #Œ*F*+F+,,è
La durata minima dei contratti di leasing finanziario era così distinta per i beni aventi la seguente natura:
! Automezzi - La durata del contratto deve corrispondere almeno a quella prevista per l'ammortamento
dell'automezzo
! eni mobili (esclusi gli automezzi) - La durata deve corrispondere almeno al 5
di quella prevista per
l'ammortamento del bene
! eni immobili - La durata deve corrispondere almeno al 5
del periodo di ammortamento previsto per il bene,
con un minimo di 8 anni e un massimo di i5 anni
 ."##,*F,*F+,,-
La durata minima di questo tipo di contratti è così distinta per i beni aventi la seguente natura:
! Automezzi non strumentali - La durata del contratto deve corrispondere almeno a quella prevista per
l'ammortamento dell'automezzo (non sono state previste modifiche rispetto alla normativa previgente)
! eni mobili (esclusi gli automezzi non strumentali) - La durata deve corrispondere ad almeno i 2/3 di quella
prevista per l'ammortamento del bene
! eni immobili - La durata minima varia in relazione al coefficiente di ammortamento previsto per il bene
immobile, con le seguenti regole:
! Se il coefficiente di ammortamento del bene immobile è minore del 3,7
, la durata minima è fissata a i8 anni
! Se il coefficiente di ammortamento del bene immobile è compreso tra il 3,7
e il 6
, la durata minima è fissata ai
2/3 del periodo di ammortamento
! Se il coefficiente di ammortamento del bene immobile è maggiore del 6
, la durata minima è fissata a ii anni
" &[modifica]
Il #" & (o renting), se viene offerto dallo stesso costruttore del bene e consiste, pertanto, in un à à

à
, coincide col "noleggio" ifferentemente, il rapporto può essere trilaterale quando la proprietà si
trasferisce dal fornitore alla società finanziaria nel momento della stipula ed il fornitore del bene si impegna ad
riacquistare il bene al termine della locazione tramite la sottoscrizione di un pa tto di riacquisto er questa forma di
leasing operativo solitamente non si hanno né trasferimenti dei rischi a carico del conduttore né previsione
dell͛opzione di riscatto La durata del contratto è generalmente più breve della vita economica del bene e inoltre
all'utilizzatore è concessa la possibilità di recedere in ogni momento dal contratto, dandone preavviso all'altra parte
Solitamente nel canone sono ricompresi servizi aggiuntivi come la manutenzione, le coperture assicurative e
l'assistenza



A seconda delle caratteristiche del bene oggetto del contratto si è soliti distinguere:
! il #"  /#" per autoveicoli

i##
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

! il #" "  # per macchine utensili, impianti tecnico-produttivi, attrezzature, arredi
! il #" /# per immobili costruiti e da costruire
! il #"  &# per navi e imbarcazioni da diporto
! il #"?/G per immobili, impianti, marchi, brevetti
! il H#" e il I#", forme utilizzate prevalentemente per gli aeromobili








O OO OO COOOO %OOO%O 

c
—— c[

Categoria di contratto per l͛esecuzione di opere e servizi +à$à 


,
  à  %
à    à ààà%
   à à %à
àà  à È il prototipo della categoria dei contratti d͛esecuzione di opere e servizi; opera in settori dove
non si hanno prodotti in serie, ma dove il cliente ha esigenza di raggiungere uno specifico risultato
Gli elementi caratterizzanti dell͛appalto sono:
 prestazione dell͛appaltatore, compimento di un͛opera o un servizio mediante un͛organizzazione d͛impresa
 organizzazione di mezzi e gestione a proprio rischio i quali denotano la necessità della qualifica
d͛imprenditore dell͛appaltatore, nonché l͛inserimento di tale rapporto nell͛impresa
L͛appaltatore assume su di se sia il rischio economico delle difficoltà del lavoro e di copertura dei costi, s ia il rischio di
perimento dell͛opera prima della consegna, oltre al rischio di eventi che ne impediscono il compimento
È un contratto:
    il rischio entra nell͛alea del contratto e le attribuzioni patrimoniali sono chiare sin dal momento
della conclusione
      esecuzione opera per denaro

á$$
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

       poiché il compimento delle opere richiede il protrarsi per un certo tempo
dell͛attività lavorativa
Non ha carattere continuativo o periodico (eccetto hp di prestazioni di questo tipo), né si riscontra un complesso di
prestazioni attuate con una pluralità di atti idonei a soddisfare i bisogni durevoli del committente (il cui
soddisfacimento avviene in unica soluzione alla consegna)
Importante è la distinzione fra appalti:
 —  sono regolati da una vasta normativa speciale, legislativa e regolamentare, in buona parte
comunitaria er questi appalti è stato introdotto un particolare istituto chiamato raggruppamento d͛imprese
o joint venture, che consente a più appaltatori di associarsi temporaneamente per partecipare ad un appalto
pubblico, conferendo un mandato collettivo ad un͛impresa capogruppo
 — sono regolati dalle norme del codice civile
Altra sottotipo diffuso in entrambi i tipi di appalto è il:
 r  
appaltatore incarica un terzo (sub appaltatore) di eseguire, in tutto o in parte, l͛opera o il
servizio oggetto del rapporto principale -->> contratto derivato con responsabilità del sub appaltatore solo
verso i sub committenti; anche se resta la possibilità di azioni di regresso dell͛appaltatore vs il sub appaltatore
per vizi e difformità Vi è l͛onere di comunicare, entro 6gg dalla denuncia del committente vs l͛appaltatore)
Il subappalto è, ai sensi dell͛art i656, subordinato all͛autorizzazione d el committente; in caso di difetto
d͛autorizzazione, il subappalto è comunque valido, ma l͛appaltatore si rende inadempiente e si esporrà anche
alla risoluzione del contratto, nonché il risarcimento danni
O"#.# 
er quanto riguarda la forma trovano applicazioni le norme generali sul contratto L͛appalto può coinvolgere anche
soggetti diversi, in particolare ausiliari delle parti, come ad esempio il progettista e direttore dei lavori
A garanzia dei lavoratori subordinatimi dipendenti dell͛appaltatore possono proporre azione diretta nei confronti del
committente, per conseguire quanto loro dovuto dall͛appaltatore, se questo vanto un credito verso di lui
L͛appalto può avere effetti:
 : trasferimento della proprietà dell͛opera in favore del committente; per appalti mobiliari si ha
trasferimento con accettazione opera, per i beni immobili vale lo stesso
 [ : obbligazione di compiere l͛opera o il servizio (appaltatore) e pagare il corrispettivo
(committente)
//#
 ## #)
 fornitura dei materiali necessari (art i658); se fornite dal committente, deve comunicare eventuali difetti
apparenti;
 compiere l͛opera conformemente alle modalità convenute (responsabilità dell͛appaltatore se non si attiene
alle istruzioni del committente, o se non usa diligenza per far presente al committente errori e mancanza)
 consegna entro il termine
 di autorizzazione da parte del committente per eventuali modifiche, pena il fatto di rispondere
personalmente delle modifiche apportate
# 
 facoltà di controllare lo svolgimento dei lavori
 verificare la regolarità in corso d͛opera
 risoluzione di diritto del contratto se l͛appaltatore non procede secondo le condizioni stabilite nel contratto; il
committente può fissare un termine per l͛adeguamento delle condizioni prescritte, trascorso il quale il
contratto si risolve di diritto per inadempimento dell͛appaltatore
 variazioni dell͛opera, escluse variazioni che comportano il radicale cambiamento, o l͛aggiunta di o pere che
richiedono la stipulazione di un contratto diverso
//#1# 
agamento prezzo, stabilito dalle parti; esso può essere a à à ; deve essere pagato all͛accettazione ma sono
accettati pagamenti per stati di avanzamento dei lavori con ritenuta a garanzia, operata dal committente
Le variazioni devono sempre essere concordate, a meno che tali variazioni siano necessarie per l͛esecuzione a regola
d͛arte
Essendo quella dell͛appaltatore, un͛obbligazione di risultato, il momento della verifica delle caratteristiche contenute
nel contratto sull͛opera conclusa, è particolarmente importante; tale fase può essere contrattualmente regolata dalle
parti e se nulla è convenuto si applica la disciplina su verifica, collaudo, accettazione e c onsegna
 
complesso d͛operazioni intese ad accertare la conformità dell͛opera alle pattuizioni contrattuali;
   
esito della verifica ? dichiarazione del committente sull͛esito dell͛esecuzione dell͛opera
  
dichiarazione di volontà del committente con cui si manifesta la volontà di ricevere la
prestazione;

á$i
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

  
committente prende possesso e disponibilità dei materiali dell͛opera
La legge fissa il   à di tali operazioni per contemperare l͛interesse del committente e dell͛appaltatore Gli
effetti dell͛accettazione sono:
i assaggio al committente dei rischi di perimento e deterioramento dell͛opera
2 Trasferimento proprietà in capo al committente
3 iritto del committente alla consegna
4 iritto dell͛appaltatore al pagamento
5 Cade la responsabilità dell͛appaltatore per vizi e difformità
"1## ..
C͛è il rischio che l͛appaltatore non riesca a coprire i costi con i corrispettivi Esiste una legislazione speciale per
mitigare tale rischio per onerosità sopravvenuta, due sono i casi: aumento o riduzione del costo di materiali o
manodopera per cause imprevedibili, insorgere di difficoltà nell͛esecuzione per cause geologiche, idriche o simili; in
questi casi si ha la revisione del prezzo poiché all͛appaltatore spetta equo compenso, non la risoluzione perché si
preferisce mantenere il rapporto
+à$$1;à 
à; la parte può chiedere l͛aumento o la riduzione, ma solo per la differenza che eccede
i/i Tale articolo contempla anche il caso in cui gli aumenti derivino da difficoltà di esecuzione derivanti a loro volta
da cause geologiche ecc Il problema più discusso è quello, se a questa categoria, oltre agli impedimenti naturali, si
possano inserire anche quelli dovuti all͛uomo (scioperi)
I rischi che possono sopravvenire sono di due tipi:
 Quelli che possono incidere sull͛esercizio dell͛opera (art i672: applicazione del principio generale in materia
di risoluzione per impossibilità sopravvenuta della prestazione; il rapporto si risolve automaticamente e per
intero con diretta ripetizione del prezzo pagato dal committente er impossibilità parziale, la parte già
eseguita è a carico del committente, nei limiti della proporzionalità del prezzo pattuito -->> risoluzione
parziale)
 Quelli di perimento e deterioramento dell͛opera prima dell͛accettazione Sono a carico dell͛appaltatore che
deve procedere a riparazione o ricostruzione
Altra causa di scioglimento è il recesso del committente, che in tal caso dovrà rimborsare all͛appaltatore le spese
sostenute, i lavori eseguiti ed il mancato guadagno (art i67i) Il recesso è consentito per qualunque ragione, in
qualsiasi momento, poiché il committente è l͛unico interessato a realizzare l͛opera o il servizio e poiché l͛appaltatore
non subisce alcun pregiudizio
entre non da problemi l͛inadempimento del committente (applicazione artt i2i8 e i453 ʹ risarcimento danni e
risoluzione per inadempimento) se è inadempiente l͛appaltatore si applica la disciplina del c c e le leggi speciali, che
riguardano principalmente due istituti: garanzia per difformità/vizi e responsabilità per difetti o rovina di cose
immobili
#  -->> ritardo o mancato pagamento: i2i8, i453 e i662 (risoluzione di diritto)
Completata l͛esecuzione dell͛opera possono essere fatti valere dal committente i rimedi della garanzia per i difetti
Art i667, l͛appaltatore è tenuto alla garanzia per i difetti non riconducibili al committente che usa la normale
diligenza; art i668: rimedi garanzia e facoltà del committente di chiedere l͛elim inazione dei vizi a spese
dell͛appaltatore
La dottrina fa una diversa ipotesi sulla natura della garanzia: prestazione di garanzia in senso tecnico, responsabilità
contrattuale, responsabilità per inadempimento del diritto comune
La garanzia è inquadrabile nell͛area delle responsabilità per inesattezza del risultato promesso; vi è l͛incertezza sul
fatto che possa essere responsabilità specifica o ordinaria per inadempimento I dati rilevano che è responsabilità
specifica poiché verificatasi prima dell͛accettazione e poiché il risarcimento del danno è previsto solo per colpa
dell͛appaltatore, la cui responsabilità è assoluta e oggettiva, indipendente da fatti fortuiti o colpa dell͛appaltatore La
responsabilità dell͛appaltatore trova limite riguardo al caso in cui i vizi derivino da errori di progetto o da ordini forniti
dal committente
Singoli rimedi della garanzia, ciascuno di essi può cumularsi con il risarcimento danni:
 
  

à    (applicazione dell͛ordinaria azione di esatto adempimento),


 à
à (rimedio tipico dei contratti a prestazione corrispettiva per impossibilità sopravvenuta
parzialmente; riduzione proporzionale alla riduzione del valore dell͛opera);
 à
à  (è una risoluzione speciale poiché la legge richiede la totale idoneità dell͛opera alla
destinazione => tutela mantenimento del contratto a favore dell͛appaltatore; ha efficacia retroattiva =>
restituzione presso già pagato e restituzione opere);
 à àà (colpa dell͛appaltatore) dovrebbe ritenersi soggetta alle regole generali dell͛art i2i8
responsabilità del debitore ss
Vi è la decadenza della responsabilità per denuncia dei vizi, se non operata entro 6gg dalla scoperta; prescrizione per
esperimento rimedi previsti è fissata in 2 anni dalla data di consegna

á$á
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Ê     Ê    r   áÊGÊ

La responsabilità per la rovina o gravi difetti degli immobili (art i669 - rovina e difetti di cose immobili) è prevista se
entro igg dalla data di costruzione dell͛immobile, il bene si rovini del tutto o presenti p ericolo di rovina per difetti
del suolo o delle costruzione;la denunzia a penda della decadenza deve esser fatta entro un anno dalla scoperta; ed è
soggetta a prescrizione dopo un anno dalla denunzia
ubbi per la natura dell͛istituto sorgono in relazione al fatto se la responsabilità abbia carattere contrattuale o extra
contrattuale; se si tratti di colpa o di responsabilità oggettiva; se rientra nella disciplina del diritto comune o meno
L͛appaltatore è responsabile anche se il progetto è stato fornito dal committente se si hanno gravi difetti
dell͛immobile La responsabilità sussiste se l͛evento dannoso si manifesta entro igg (termine temporale
dell͛operatività della garanzia)

Oc a [

+à55%  à  


à   à O
   
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  à%   à%
   à' àà


à %  
Compiere atti giuridici per conto altrui: porre in essere atti giuridici e concludere contr atti i cui risultati economici
sostanziali sono destinati al mandante ma sono compiute in nome proprio del mandatario È una ipotesi di
cooperazione gestoria: il mandatario è una delle figure giuridiche di cui l͛imprenditore può avvalersi nello svolgimento
dell͛attività (in quanto cooperatore giuridico) ma è un ausiliario autonomo
Oltre alla gestione, altra forma di sostituzione di un soggetto ad un altro è la rappresentanza; il rappresentante
compie atti giuridici in nome del rappresentato Si possono avere:
   
il mandatario non agisce in nome proprio; è autore del contratto e
destinatario degli effetti economici e giuridici, l͛interessato effettivo rimane nascosto al terzo contraente
Non ha forma solenne ma forma scritta se l͛oggetto del contratto è l͛alienazione o l͛acquisto di beni immobili
o negozi formali
    
mandante appare e diventa parte del contratto, conferendo al mandatario la
procura Non ha una forma particolare, è prevista solo la forma scritta per la procura
Il negozio è diverso dal mandato, il primo rappresenta il rapporto tra il mandante ed il terzo contraente mentre il
secondo è rapporto tra mandante e mandatario
Il mandato può essere:
 +
àà , ma la legge presuppone il titolo oneroso
 r
 prevede il compimento di i o più atti specificatamente individuati
 (à
 cura tutti gli affari del mandante che però non eccedono atti d͛ordinaria amministrazione
 › quando è conferito contemporaneamente a più mandatari; ciascun mandatario può eseguire
l͛incarico anche da solo
   se tutti i mandatari devono agire contemporaneamente
 

  se conferito nell͛interesse di più persone


 Oà àà quando serve a soddisfare l͛interesse di un mandatario o di un terzo Questo tipo di
contratto solleva difficoltà costruttive poiché la legge non fornisce né i caratteri né le precisazioni sul
contratto dell͛interesse, => tesi prevalente in giurisprudenza Vi è l͛esistenza di diritti di credito del
mandatario o del terzo nei confronti del mandante, derivanti da un diverso rapporto
Il mandante può compiere autonomamente gli atti per cui il mandato è stato conferito
La ricostruzione degli effetti comporta problemi, dovuti alle difficoltà d͛interpretazione di alcune no rme e per le
differenze tra mandato con o senza rappresentanza; entrambi producono obbligo per il mandatario di compiere
l͛attività gestoria, ma gli effetti sono diversi
 Nel    , gli effetti degli atti posti in essere dal mandatario si producono
direttamente sul mandante, in quanto si agisce in suo nome;
 Nel    il mandatario agisce in nome proprio, gli effetti giuridici si manifestano
nella sfera patrimoniale di costui; i terzi non hanno alcun rapporto con il mandante Art i75 conta la
spendita del nome
er crediti o acquisti del mandatario nei confronti del terzo contraente, il mandante può esercitare tali diritti,
paralizzando la legittimazione del mandatario ad esigere dal terzo gli adempimenti degli obblighi da costui contratti È
discusso se il mandante diventi titolare del diritto di credito; il terzo contraente non può comunque rivolgersi al
mandante per l͛adempimento dell͛obbligazione a carico del mandatario; così come per l͛esperimento delle azioni
contrattuali
er acquisto di beni mobili, à5$; ,
   à;
  -à  à
 

, à
   à   àà%
à ,  àà


á$
r ÊÊ
Ê     Ê    r   áÊGÊ

  Azione di rivendica per conferire proprietà al mandante, salvo che il mandatario non l͛abbia
già illegittimamente alienato; si discute se si ha trasferimento diretto della proprietà o se si ha doppio trasferimento
er acquisto beni immobili o mobili registrati, il mandatario è obbligato a trasferirli al mandante; in caso
d͛inadempimento si osservano le norme relative all͛obbligo di contrarre => il mandatario è obbligato a compiere un
atto di ritrasferimento in favore del mandante della proprietà del bene da lui acquistato
+à55;àà
   ààà
   à à
à

àà %

  %
   à  ,  àà%à)%à   
à%

 à
 àà    à  àà
à % à%à   
 

àà %  àà
à 
à à

àà à 

  
à  
à
r
   à

% 
 
à5


  à , che stabilisce lo scioglimento del mandato


ma tiene salvi i diritti ed i rimedi previsti in favore del mandato
//#
 # 
 Compiere attività gestoria
 Eseguire mandato con diligenza del buon padre di famiglia (responsabilità per colpa e alternazione
responsabilità in caso di mandato gratuito
 Eseguire scrupolosamente l͛incarico, attenendosi alle istruzioni del ricevente
 Comunicare al mandante circostanze a lui ignote che possono determinarne la revoca o la modifica del
mandato
 iscostarsi dalle decisioni, senza ricorrere all͛eccesso di mandato se non può avvisare il mandante
(l͛eventuale eccesso di mandato fa rimanere a carico del mandatario l͛atto compiuto, sempre che non sia
ratificato dal mandante)
 Obbligo di comunicare, senza ritardo l͛avvenuta esecuzione del mandato ai sensi dell͛art i7i2
 resentazione del rendiconto al mandante (resoconto contratti in entrata ed in uscita e documenti
d͛appoggio)
 Restituzione di quanto dovuto con interessi, ai sensi dell͛art i7i4
 Non risponde delle obbligazioni assunte dalle persone con cui ha trattato
//#
 #  
Sono oneri di cooperazione e obblighi, anche di natura non corrispettiva
 Somministrazione mezzi necessari per lo svolgimento del mandato e quelli occorrenti per esecuzione delle
obbligazioni contratte dal mandatario in proprio nome, (art i7i9)
 Rimborso spese anticipate con relativi interessi, art i72
 Tenere indenne il mandatario da tutte le perdite subite
 agamento del compenso, determinato dal giudice in base a tariffe ed usi, in proporzione all͛attività svolta
dal mandatario, anche se il contratto non è concluso o se l͛affare non ha avuto buon fine
Il mandatario, nell͛esecuzione dell͛incarico, può avvalersi d͛ausiliari o sostituti ai sensi dell͛art i228 Il codice prevede,
tuttavia, anche la possibilità che il mandatario si faccia sostituire integralmente da un altro soggetto, in questo caso
parliamo di sostituzione dell͛incarico
"
 # 
Scioglimento irretroattivo del rapporto ai sensi degli artt i722-3, i quali prevedono cause speciali, per l͛estinzione,
appartenenti alla disciplina generale dei contratto e l͛hp di fallimento di uno dei due contraenti
 er il    : l͛estinzione del mandato comporta anche il venir meno del potere di
rappresentanza
 er il    le varie cause di estinzione trovano limite oltre il quale non possono
più operare, cioè la conclusione dell͛affare da parte del mandatario
&
uò essere operata dal mandante in qualsiasi momento a parte i casi di:
 Irrevocabilità assoluta Occorre quando esiste un patto di irrevocabilità del contratto; la revoca è efficace ma
il mandante risponde dei danni verso il mandatario Si ha anche in caso di revoca del mandato a tempo
determinato, prima della scadenza del termine, con indennizzo delle spese e del mancato guadagno del
mandatario a tempo determinato, se questa è avvenuta senza congruo preavviso
 Irrevocabilità relativa: la revoca non ha effetto e il mandato rimane in vita
Il mandato à àà non si estingue per revoca, salvo che non diversamente pattuito o ricorra giusta causa,
essendo diretto a realizzare non solo l͛interesse del mandante ma anche dello del mandatario o di un terzo
Si discute se, nel mandato con rappresentanza, la revoca possa estendersi anche alla procura oppure se rimanga
circoscritta al mandato

# ) il mandatario può rinunciare sempre efficacemente ed in qualsiasi momento, ma se non ricorre
giusta causa deve risarcire il danno

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Altri motivi di rinunzia sono: morte, interdizione o inabilitazione del mandante o del mandatario La regola è
derogabile per mandati in à àà o se ha ad oggetto atti pertinenti l͛esercizio dell͛impresa del mandante


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Nel trasporto di persone il vettore è obbligato non solo a condurre il trasportato nel luogo stabilito ma anche ad
evitare la verificazione di danni a carico del trasportato medesimo o del bagaglio che egli ha con sè
In caso contrario, sussisterà la responsabilità per inadempimento del vettore
La questione non cambia se il trasporto è stato effettuato a titolo gratuito, mentre nel caso di trasporto di cortesia
(cd autostop) si tratterà di una forma di responsabilità extracontrattuale

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Se oggetto del trasporto sono dei beni che il vettore deve prendere da una persona (mittente) e consegnare ad
un'altra (destinatario) il vettore nel momento in cui prende in consegna le cose ne assume la custodia e pertanto
dovrà rispondere per il caso di avaria o perdita delle medesime prima della consegna al destinatario

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In diritto, si definisce " il contratto mediante il quale una parte detta  à riceve dall'altra,
detta  (o depositante) una cosa mobile con l'obbligo di custodirla e restituirla in natura
Si pensi, ad esempio, al caso di chi affida in custodia la propria valigia al deposito bagagli della stazione o di chi lascia la
propria automobile in un parcheggio custodito La causa del deposito consiste, pertanto, nell'assicurare la custodia
della cosa; al depositario non passa la proprietà né il possesso di essa: egli la detiene soltanto, nell'interesse del
depositante, e non può disporne né servirsene senza il consenso di quest'ultimo Il deposito si presume gratuito, salvo
quindi una diversa volontà delle parti

//#
 ##

Le principali obbligazioni del depositario sono le seguenti:


! custodire la cosa secondo la 
 
 à 
 ; ma, se il deposito è gratuito, un'eventuale
responsabilità per colpa è valutata con minore severità;
! non servirsi della cosa depositata;
! restituire il bene in ogni momento in cui il depositante la richi eda; d'altro canto però, il depositario può
domandare in qualunque tempo di essere liberato dall'obbligo della custodia salvo che sia stato convenuto un
termine nell'interesse del depositante;
! restituire i frutti della cosa eventualmente percepiti
! denunziare immediatamente il deposito fatto presso di sè, se scopre che la cosa proviene da un reato e gli è nota
la persona al quale è stato sottratto
! ¼ denunziare immediatamente al depositante la perdita della detenzione in conseguenza di un fatto a lui non
imputabile;

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Ê     Ê    r   áÊGÊ

Le principali obbligazioni del deponente sono:


! rimborsare il depositario delle spese fatte per conservare la cosa;
! ritirare la cosa depositata, a richiesta del depositario;
! pagare l'eventuale compenso pattuito;
! pagare le spese necessarie per la restituzione della cosa

 "

La prima tutela giudiziaria del contratto di deposito risale al diritto romano e precisamente al periodo
preclassico allorché il praetor concesse nell'ambito della sua iurisdictio un'   (e più tardi un' 
) per tutelare il proprietario di un bene mobile il quale avesse affidato la custodia del bene ad un altro
soggetto, nel caso in cui il depositario non restituiva il bene mobile alla richiesta del depositante
I giuristi romani distinguevano tre figure particolari di deposito:
! Il " "" (detto anche miserabile), che si verificava quando un soggetto, in preda ad un pericolo
grave ed urgente, si trovava costretto ad affidare la custodia dei suoi beni al primo venuto In questa circostanza,
il depositario che avesse abusato della situazione e si fosse comportato in maniera contraria alla buona
fede veniva condannato in duplum
! Il " ""! ", che si verificava quando un bene, conteso tra più persone, veniva affidato ad un
terzo, detto sequestratario, affinché lo custodisse e lo consegnasse al vincitore della lite
! Il "#, che aveva per oggetto una somma di denaro, trasferita in proprietà al depositario con
previsione d'uso che impiegandolo secondo la sua destinazione economica, lo consuma restando così obbligato a
restituirne altrettanto E', a differenza degli altri tipi di deposito, difesa da un'azione in ius concepta (di buona
fede), dalla possibilità di un patto per la corresponsione di interessi e nell'ineliminabile facoltà per il deponente di
domandarne la restituzione in qualsiasi momento

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Oc[a [ O ÔaO 

Contratto con il quale un agente assume, stabilmente e verso retribuzione, l͛incarico di promuovere contratti
nell͛interesse del preponente in una zona determinata (art i742)
L͛agente è ausiliario autonomo dell͛imprenditore, che riveste a sua volta la qualità d͛imprenditore e si avvale di
un͛organizzazione propria La sua attività consiste nello stimolare l͛ordinazione di beni e servizi, attraverso la ricerca di
compratori o utenti, prese di contatto con i medesimi e svolgimento delle trattativ e; altri elementi essenziali del
contratto sono: stabilità dell͛incarico e della zona d͛operatività
La disciplina dell͛attività è regolata dalla l 24/85, la quale si occupa d͛agenti senza rappresentanza (agenti di
commercio) e agenti con la rappresentanza (rappresentanti di commercio), ed istituisce un ruolo presso le camere di
commercio, cui devono iscriversi coloro che intendono svolgere tale attività; se non iscritti si ha nullità del contratto
d͛agenzia (discusso se l͛agente non può assolutamente ricevere compenso o se può far valere comunque qualche
diritto in ragione dell͛attività già svolta oppure utilizzando le regole dell͛arricchimento senza causa o di ripartizione
dell͛indebito)

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Ê     Ê    r   áÊGÊ

La disciplina del c c è stata modificata dal d lgs 33/9i e dal d lgs65/95 con i quali ha trovato attuazione la direttiva
CEE n 86/653, e successivamente la legge comunitaria 526/99 art 28 Il contratto è inoltre regolato da molti accordi
economici collettivi stipulati da contrapposte associazioni di categoria Il comp ito dell͛agente è promuovere affari, non
concluderli,; se ha la possibilità di concluderli non si ha comunque mandato poiché la rappresentanza ha carattere
accessorio e non sottintende il potere di gestione
Salvo patto contrario, il contratto attribuisce diritto d͛esclusiva ad entrambi le parti (art i743); se si viola tale diritto si
è tenuti al risarcimento danni e si può subire la risoluzione del contratto per inadempimento
//#
 #  ) pagare il compenso, comunicare le informazioni strumentali all͛esecuzione del
contratto; calcolo liquidazione e provvigioni;
//#
 ##  ) promuovere la conclusione di contratti nella zona assegnata (con la diligenza del buon padre
di famiglia); tenere conto delle istruzioni del preponente e fornirgli ogni informazione utile sulle condizioni del
mercato e la convenienza delle offerte Ha limitati potere di rappresentanza sostanziale e processuale
##  ) diritto al compenso (provvigione determinata in base a tariffe e usi o con accordo delle parti), ma
solo per affari andati a buon fine e in proporzione alla parte eseguita Il preponente non è obbligato all͛accettazione
dell͛affare proposto, salvo casi di rifiuto sistematico e ingiustificato; concluso l͛affare, il preponente è obb ligato a darvi
esecuzione, pena il risarcimento in ogni caso delle provvigioni L͛agente ha diritto alla provvigione anche nel caso in
cui il preponente abbia concluso autonomamente l͛affare ma nella sua zona di operatività e anche nel caso di
conclusione dopo lo scioglimento del contratto, se questo era stato procacciato dall͛agente
I crediti dell͛agente si prescrivono in 5 anni, a norma dell͛art 2948 n 4; per il diritto all͛indennità di rapporto è
stabilito anche un termine annuale di decadenza a decorrere dallo scioglimento dello stesso (art i75i c5 indennità in
caso di cessazione del rapporto)
Nel corso del contratto ciascuna delle due parti può recedere dandone preavviso all͛altra entro il termine stabilito, la
cui durata non può essere inferiore a quella minima, la quale va da i mese a 6 mesi ai sensi dell͛art i75 c3, in
funzione della durata del rapporto È dubbio se il rapporto è a tempo determinato possa terminare prima della
scadenza
L͛istituto che ha risentito di più dell͛applicazione delle nuove norme è quello dell͛indennità di sciolgimetno del
rapporto Secondo l͛art i75i ci il preponente corrispondere l͛indennità solo al verificarsi di una di queste condizioni:
 l͛agente ha procurato nuovi clienti al preponente o ha sviluppato gli affari con i clienti esistenti
 che il pagamento di tale indennità sia equo
L͛indennità non è dovuta:
 se il preponente ha risolto il contratto per inadempienza imputabile all͛agente che non consente la
prosecuzione del rapporto
 se l͛agente recede senza giusta causa o per circostanze relative all͛agente per le quali egli non può più
esercitare l͛attività
 quando, in base ad un accordo con il preponente, l͛agente cede ad un terzo i diritti e gli obblighi che derivano
dal contratto d͛agenzia (art i75i c2)
La funzione dell͛indennità è quella d͛indennizzare l͛agente per l͛aumento dell͛avviamento commerciale e ristornarlo
dalla perdita delle provvigioni
L͛indennità di scioglimento, in base alla contrattazione collettiva, viene corrisposta ad un apposito ente pubblico
(l͛ENASARCO) che eroga anche prestazioni previdenziali agli agenti, in base ai contributi allo stesso versati
annualmente dal preponente

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Il contratto di commissione, ai sensi ##  *èŒ*  , è un mandato che ha, per oggetto,# ! "#& 
/  #   #"" 

Il contratto di commissione è, dunque, una "..  caratterizzato dall͛assenza dei poteri
rappresentativi in capo al mandatario e dalla specificità dell͛oggetto dell͛incarico

In tal senso il contratto di commissione si distingue dal  


 con il quale una parte assume stabilmente
l͛incarico di promuovere la conclusione di contratti in nome e per conto della ditta preponente; nel contratto di
commissione, diversamente dal mandato di agenzia, i contratti sono conclusi in nome del commissionario

Il contratto di commissione è a "


 "&# "

Gli effetti dell͛attività giuridica posta in essere da l commissionario si producono nella sua sfera giuridica con il
conseguente obbligo di procedere ai relativi atti di ritrasferimento

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Ove il contratto di commissione abbia ad oggetto titoli, divise o merci aventi un prezzo corrente, il "" 
 J! ""E&  #  (cfr l͛art i735 c c ) E, tuttavia, dovrà particare, se più
vantaggiosi per il committente, i prezzi correnti anche se diversi da quelli pattuiti nel contratto di commissione

E͛ possibile inserire all͛interno del contratto di commissione il patto dello "# in forza del quale il
commissionario risponde nei confronti del committente per l͛esecuzione dell͛affare; in tal caso, però, il
commissionario avrà diritto ad uno specifico compenso o a una maggiore provvigione (cfr, l͛art i736 c c )

La misura della provvigione dovuta al commissionario si determina " # "##  in cui è compiuto l͛affare
se non è stabilita dalle parti (cfr l͛art i733 c c ) Il committente può sempr e procedere alla revoca dell͛incarico ma
deve corrispondere la quota di provvigione relativa all͛$"/"#"" #"" già
sostenute (cfr l͛art i734 c c )

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Il  "
  è un mandato col quale lo spedizioniere assume l'obbligo di concludere, in nome proprio e
per conto del mandante, un contratto di trasporto e di compiere le operazioni accessorie
Nel caso di un trasferimento di merci tra stati spesso l'esportatore (e/o l'importatore) non è interessato ad avere vari
interlocutori per tutti gli aspetti del trasporto, dalle operazioni doganali, al reperimento del mezzo di trasporto più
idoneo e a tutte le altre operazioni annesse; in questo caso preferisce sottoscrivere un contratto di spedizione con un
soggetto specializzato, lo spedizioniere, che si prende l'incarico di trasferire le merci alla destinazione finale dietro un
compenso e a prendersi carico di tutte le problematiche inerenti a questa operazione
La differenza tra il contratto di trasporto e quello di spedizione è che in quello di trasporto il vettore si obbliga ad
eseguire il trasporto con i propri mezzi (o anche a mezzo di altri vettori) e assume in proprio i rischi dell'esecuzione; in
quello di spedizione lo spedizioniere si obbliga a concludere con altri soggetti, in nome proprio ma per conto di altri, il
contratto di trasporto
Il contratto così sottoscritto è regolato da apposite condizioni, usualmente depositate presso le camere di
commercio e può legalmente essere sciolto anche anticipatamente purché alla figura professionale venga riconosciuto
un equo compenso per l͛attività prestata e il rimborso delle spese sostenute (articolo i738 codice civile)
I termini di resa del contratto, cioè la specificazione sugli addebiti dei costi che lo spedizioniere deve suddividere tra le
parti in causa, sono definite in sede internazionale dall'incoterms mentre, nel campo dei Trasporto nazionale su
gomma, vengono sovente utilizzati i termini di orto ranco e orto Assegnato



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 )
Il  
 , disciplinato dagli artt i754 ʹ i765 c c regola l͛attività di colui il quale mette in relazione
due o più parti per la conclusione di un affare senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di
dipendenza o di rappresentanza
La legge 39/i989 ha istituito, presso le Camere di Commercio, il ruolo dei mediatori, diviso in tre sezioni, all͛interno
del quale sono tenuti all͛iscrizione coloro i quali vogliano esercitare tale attività La summenzionata legge contiene, al
proprio interno, anche numerose disposizioni che incidono sulla disciplina codicistica
er l͛esercizio della propria attività il mediatore deve realizzare un contatto diretto e personale tra le parti dell͛affare,
intendendosi per affare qualunque operazione che abbia un contenuto economico, o con almeno una parte; il

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mediatore può, infatti, avere l͛incarico anche da una sola delle parti, difettando una previsione normativa che
imponga l͛incarico da parte della totalità dei contraenti
eriva dalla previsione dell͛art i754 c c la impossibilità di svolgere opera di mediazione da parte di colui il quale sia
legato ad una delle parti o abbia alcun interesse nell͛affare da compiersi L͛art i76i c c prevede, però, che lo stesso
mediatore, successivamente alla conclusione del contratto, possa essere incaricato da una delle parti di
rappresentarla negli atti relativi alla esecuzione dello stesso
Tratti distintivi del mediatore, deriv anti dalla definizione dello stesso data dall͛art i754 c c sono quelli
dell͛occasionalità e della libertà di azione, lo stesso infatti, dopo aver ricevuto l͛incarico, è libero di determinare la
propria azione come meglio crede e di rinunciare alla prosecuzione dell͛incarico ottenuto i converso anche il
contraente sarà libero di concludere o meno l͛affare
er l͛attività prestata il mediatore ha diritto ad un compenso, che è però legato alla conclusione dell͛affare tra i
contraenti pur essendo indipendente dal buon fine dello stesso; in difetto avrà, salvo patti o usi contrari, solo diritto al
rimborso delle spese da parte della parte che ha conferito l͛incarico
A norma dell͛art i758 c c qualora l͛affare sia concluso per opera di più mediatori, ciascun o di essi avrà diritto ad una
quota della provvigione
er quanto attiene l͛attività del mediatore la legge impone allo stesso il segreto professionale e la comunicazione alle
parti delle circostanze a lui note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell͛affare, che possano influire sulla
conclusione di esso, l͛art i76 c c impone inoltre al mediatore professionale ed una serie di doveri no rispettando i
quali lo stesso incorrerà nelle sanzioni previste dall͛art i764 c c


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