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www.pdosiosopra.it
Informatore politico a cura del circolo del e scrivici a
PARTITO DEMOCRATICO di Osio Sopra
info@pdosiosopra.it
Da questo numero
La Costituzione italiana
Deliberazione dell'Assemblea Costituente del 22 dicembre 1947; promulgazione
Partecipazione dedicherà la
del Capo Provvisorio dello Stato del 27 dicembre 1947; pubblicazione sulla Gazzetta
striscia rossa alla Costituzione
Ufficiale edizione straordinaria n. 298 del 27 dicembre 1947; entrata in vigore il 1°
Italiana
gennaio 1948.
ART. 1 Litalia è una Republica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita
nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Vorrei che quando si dice sesso non si pensasse a un incarico politico. Vorrei un paese con una sola morale perché
quella doppia offende la nostra dignità. Vorrei che libertà,democrazia, sesso, donne, futuro fossero di nuovo parole
pulite. Susanna Camusso, 13 febbraio 2011
Essere mamma non è un dovere; non è nemmeno un mestiere: è solo un diritto tra tanti diritti.
Oriana Fallaci
di Il sesto comandamento - «non commettere atti impuri» - oggi in Italia è «urgente da applicare»,almeno al pari del
settimo,«non rubare».Un comandamento che oggi registra un giusto ma speriamo non strumentale consenso».
Lo sottolinea SIR, agenzia promossa dalla Cei, in un passaggio implicitamente dedicato al Ruby gate.
Vorrei dire a coloro che ridevano quella notte che siamo arrabbiate, indignate, addolorate e
massacrate ma nonostante ciò con le nostre teste alte continueremo la nostra lotta
insieme... Emanuela Bruschi, terremotata abruzzese
Silvio Berlusconi non ha rispetto per le donne, lo dimostra la sua vita giorno dopo giorno. Ha detto a quella
ragazza precaria di sposare un miliardario: non è questa la soluzione del precariato. Il voto a Silvio Berlusconi è il
voto più inutile che le donne possano dare... Daniela Santanchè, Corriere della Sera, 26 marzo 2008
2on era vero tutto quello che in molti dicevano: le donne non capiscono, non sanno, è inutile dargli il voto, faranno
quello che decidono i mariti. Parteciparono, andarono ad ascoltare e poi usarono la loro testa. Tina Anselmi
La crisi morde e il governo taglia i fondi per i più deboli.
Maroni spreca 3 milioni e mezzo di Euro per non accorpare referendum e elezioni
La tabella sottostante (tratta dal periodico dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani) ci mostra come la manovra
finanziaria del 2011 preveda un drastico ridimensionamento o sarebbe meglio dire la distruzione dei Fondi Statali di
carattere sociale che passano da oltre 2 miliardi di Euro (2008) a 271 milioni (2013)
Spiccano, per l’entità dei tagli, quelli riguardanti i fondi per le pari opportunità, quelli per le politiche giovanile, quelli per le
politiche alla famiglia e il Fondo Affitto, ch e passa da oltre 200 milioni di Euro (2009) a 14 (2013), praticamente niente. Se è
vero che è stata abolita l’ICI sulla prima casa (per altro già drasticamente tagliata dal Governo Prodi, e che questo, in un paese ad
alto tasso di proprietari di casa è un fatto positivo, va però riscontrato che i cittadini in maggiore difficoltà, le famiglie che
vivono i ai limiti della sussistenza, spesso sono in affitto, non proprietari di casa.
Bossi, un disastro, una mente contorta e dissociata, un incidente della democrazia italiana, uno
sfasciacarrozze con il quale non mi siederò mai più allo stesso tavolo. Silvio Berlusconi, 20 gennaio 1995
È un onore per me essere stato invitato il prossimo anno in Libia il 30 agosto, per la Giornata di amicizia tra il
popolo italiano e il popolo libico, e sarò lieto di rimanere con voi per festeggiare il quarantesimo anniversario della
vostra grande rivoluzione. (seguito da baciamano) Silvio Berlusconi a Gheddafi, 3 marzo 2009
“Odio gli indifferenti. Credo che vivere vuol dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino,
e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti”.
Antonio Gramsci (recitato in larga parte giovedì sera sul palco dell’Ariston da Paolo e Luca)
La carriera politica di Berlusconi un giorno certamente finirà. E sarebbe la cosa migliore per la sua nazione e
per l’Unione Europea se questo momento arrivasse ora e non più tardi. Financial Times, 14 febbraio 2011
TESSERAMETO 2011
SABATO 19 MARZO DALLE ORE 9 ALLE 12 I PIAZZA GARIBALDI
VIEI A RITIRARE LA TUA TESSERA PER U’ITALIA MIGLIORE