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150 ESEMPI DI VIOLENZE E STUPRI NEI CONFRONTI DELL’ITALIA

1. 1861 La nuova Italia nasce analfabeta: in: Piemonte, Liguria, Lombardia non sa
né leggere né scrivere il 54,2% della popolazione, Veneto 78%, Toscana 74%,
Emilia 78%, Marche 83%, Umbria 84%, Sardegna 89,7%, Campania 85,4%,
Puglia 88%, Calabria 88%, Sicilia 88,6%, Basilicata 89,9%
2. 1898 I cannoni di Bava Beccaris
3. I mille enti “perfettamente inutili”
4. 1922 Presa del potere da parte del fascismo
5. 1944 Eccidio di Scalvaia
6. 1945 Eccidio di Valdobbiadene: 50 prigionieri di guerra repubblichini vengono
uccisi dai partigiani
7. 1947 Strage di Portella della Ginestra
8. 1950 Eccidio delle Fonderie a Modena
9. 1918 Finisce la guerra (l’Italia conterà 650mila morti, 947mila tra feriti e
dispersi, 600mila prigionieri)
10. 1962 Enrico Mattei, presidente dell’Eni, muore in un “incidente” aereo
11. 1994 Assassinio di Ilaria Alpi
12. 1994 2011 “leggi ad personam” a favore di Silvio Berlusconi
13. 1978 Strage di via Fani e assassinio di Aldo Moro
14. 1996 Dichiarazione di indipendenza della Padania
15. 1955-1962 Schedatura di quasi 160mila politici, sindacalisti, imprenditori,
uomini d'affari, intellettuali, religiosi e militari da parte del Sifar
16. 1863 Legge Pica (governo Minghetti dà il via alla prima pulizia etnica dell'epoca
moderna; oltre un milione di morti tra i meridionali nei lager sabaudi, 100mila
soldati sabaudi a “occupare” il Meridione)
17. 1992 Tangentopoli
18. 1939 Italia e Germania stringono il “patto d’acciaio”
19. 1980 Terremoto Irpinia - Inchiesta sulla DC campana
20. 1943 L’Italia divisa in due con Vittorio Emanuele al Sud e Benito Mussolini al
Nord
21. 2009 Terremoto in Abruzzo - Le risate intercettate la notte del sisma
22. 1967 Nascita del “Manuale Cencelli”
23. 1915 L’Italia entra in guerra
24. Lo stipendio (basso) degli insegnanti
25. Lo stipendio (alto) dei politici
26. Lo stipendio dei calciatori
27. 1899 Il ministro degli interni Rudinì colpisce in modo definitivo le libertà di
stampa (punendo penalmente i direttori, gli autori degli articoli e perfino i
tipografi). Abolisce anche il diritto di sciopero.
28. Il Caso Cirio
29. Il Caso Parmalat
30. La compravendita dei deputati
31. Tagli alla scuola e alla ricerca
32. Le navi dei veleni in Calabria
33. 1889 Una storia che si ripete da 150 anni: Il Ministro del tesoro Perazzi (nuovo
ministro in sostituzione di Magliani) comunica che il disavanzo dello Stato non é
di 62 milioni, come affermava il suo predecessore, ma di 192; vara quindi una
finanziaria con tagli di spese di 32 milioni e propone tasse per 50 milioni
34. La banda larga (chi l’ha vista?)
35. Lo stipendio dei vigili del fuoco, della polizia e dei carabineri
36. L’evasione fiscale
37. 1923 Abolita la festa dei lavoratori del 1° maggio ritenuta “bolscevica”
38. L’autostrada Salerno - Reggio Calabria
39. 1876 Il “trasformismo” parlamentare entra nella prassi e nel linguaggio corrente
della politica
40. I tagli alla cultura
41. 1940 L’Italia entra in guerra
42. I morti di Scampia
43. 1934 Il “Libro fascista del Balilla”, adottato in tutte le scuole elementari:
«Mussolini, che tutti chiamano Duce e che tu puoi chiamare babbo, è un figlio del
popolo, venuto dalla miseria. È l’uomo più grande e più buono del mondo. Egli in
un decennio ha fatto diventare l’Italia la prima nazione del mondo. Con la Marcia
su Roma ha inaugurato il Regime Fascista che durerà più di un secolo».
44. Le carceri sovraffollate
45. Il gioco d’azzardo, gioco di Stato
46. I costi dell’Alta Velocità
47. Il vino all’etanolo
48. 1861 Alle elezioni per la formazione del primo Parlamento italiano vota lo 0,9
dell’intera popolazione
49. I treni sempre in ritardo
50. Il “salvataggio” di Alitalia
51. I precari a vita
52. I baroni universitari
53. 1888 Collasso gli istituti bancari torinesi a causa delle folli speculazioni, salvati
in extremis dall'intervento governativo
54. I balzelli delle banche
55. Le raccomandazioni
56. Il nepotismo
57. Il familismo
58. Palazzo Grazioli
59. Quelli della “Uno bianca”
60. Strage di Piazza Fontana
61. 1924 delitto Matteotti
62. P2
63. P3
64. P4
65. Patti lateranensi
66. Federico Aldrovandi
67. Il G8 alla Maddalena
68. La professoressa a cui don Milani scrisse la lettera
69. Il “6 politico”
70. Gli appalti truccati
71. Le partite truccate
72. Gli ubriachi al volante
73. I lanciatori di sassi dal cavalcavia
74. La malasanità
75. 1862 La pulizia etnica piemontese al Sud (733 fucilati, 1.093 uccisi in
combattimento e 4.096 fra arrestati e costituiti nell’ex Regno delle Due Sicilie)
76. 2002 Omicidio di Marco Biagi
77. 1980 Omicidio di Vittorio Bachelet
78. 1980 Omicidio di Walter Tobagi
79. 1972 Omicidio di Lugi Calabresi
80. 1879 Da un’indagine emerge che la manodopera dell'industria, soprattutto
tessile laniera del biellese e dintorni é così fotografata: 382.131 addetti, di cui
188.486 donne, 90.083 fanciulli (dai 6-11 anni) che lavorano 12 ore al giorno
81. Le file infinite agli sportelli
82. Il rapporto tra i servizi segreti italiani e l’Opus Dei
83. Il respingimento dei barconi
84. Il tricolore “da buttare nel cesso” secondo Bossi
85. Gli articoli 1, 3 e 9 della Costituzione quotidianamente disattesi
86. 2010 Show di Gheddafi a Roma
87. Le manganellate mediatiche dei giornali
88. 1991 Strage del Pilastro a Bologna
89. Le ricevute fiscali
90. Le mozzarelle blu
91. Guardare siti porno durante le sedute in Parlamento
92. Andare a trans con l’auto blu
93. Le igieniste dentali nei listini regionali
94. I brogli elettorali
95. 1943 Eccidio di Ferrara (uccisi 11 civili per rappresaglia; lo stesso Mussolini
parla di "un atto stupido e brutale")
96. La mafia
97. La camorra
98. La ‘ndrangheta
99. La sacra corona unita
100. La stidda
101. 1974 Strage dell’Italicus
102. La giustizia che non “è uguale per tutti”
103. La giustizia che ci mette 30 anni a celebrare un processo
104. I servizi segreti deviati
105. Gli evasori totali
106. I conti all’estero
107. Gli ecomostri
108. 1964-1990 Gladio
109. I palazzinari
110. 1982 Roberto Calvi “si suicida” a Londra
111. Il conflitto di interessi
112. La gestione del patrimonio artistico e ambientale
113. La gestione dei rifiuti
114. Lo Stato monopolista del tabacco
115. 2010 Stefano Cucchi muore in carcere
116. 1970 Golpe Borghese
117. Il terrorismo rosso e nero
118. L’uso e l’abuso del corpo femminile
119. La parità tra i sessi che non c’è
120. Non investire sulla scuola e sui giovani
121. I condoni edilizi
122. 1992 L’assassinio di Falcone e Borsellino e delle loro scorte
123. Le caste e le corporazioni che da sempre bloccano il Paese
124. Il debito pubblico
125. 1982 L’omicidio di Carlo Alberto Dalla Chiesa
126. Il Paese del bunga bunga
127. Le disparità sociali
128. 1938 Dieci “scienziati” italiani varano il “Manifesto della razza”
129. Le migliaia di poliziotti impegnati ogni domenica negli stadi
130. 1996-2005 Una media di mille morti sul lavoro all’anno
131. Il razzismo degli italiani “brava gente”
132. 1963 Il Vajont
133. La televisione pubblica al servizio del potere
134. La disoccupazione endemica del Sud
135. Le tangenti
136. 1980 Ustica
137. Un parlamento con deputati condannati in via definitiva
138. 1960 I morti di Reggio Emilia
139. La finanza “allegra”
140. Gli speculatori
141. 2001 G8 a Genova (assalto alla caserma Diaz)
142. La gerontocrazia di un Paese per vecchi
143. La cassa del Mezzogiorno
144. Il cappio in parlamento
145. La casa di fronte al Colosseo regalata da amici ignoti
146. 1974 Strage di piazza della Loggia a Brescia
147. Le 300mila baionette di Bossi
148. Tutti i teorici del “me ne fotto”
149. Il presidente del Consiglio che non riconosce il 25 aprile
150. Chi non spera in un’Italia migliore per i prossimi 150 anni

officinetolau.blogspot.com

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