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15 scuole da tutta Italia hanno dato vita a Visita il sito ufficiale!

Progetto vincitore di
Netd@ys Europa 2003
UN PROGETTO DI COLLABORAZIONE MULTIMEDIALE

E' un prodotto dei folli-creativi


Quali sono i canali che percorre la nostra percezione sensoriale? E' corretto
sostenere che i sensi sono "dedicati", ovvero riservati ad un unico canale
percettivo?
Le avanguardie artistiche del Novecento si sono spesso cimentate con forme
espressive e comunicative che rimodulavano la sensorialità: occhi per ascoltare,
orecchie per vedere, parole da toccare.
La reale possibilità di interazione delle arti è oggi dato assodato, grazie anche
alla tecnologia che permette ambienti di sintesi, come il cinema e la
multimedialità tecnologica, dove la percezione avviene a livello multisensoriale,
ribaltando la normale prassi dei sensi: si ascolta con gli occhi, si guarda con le
orecchie.
Eppure il primato del linguaggio verbale e descrittivo ci opprime. Le discipline
artistiche (già il termine disciplina istiga alla ribellione) nella scuola sono una
Cenerentola a cui nel dichiarato viene dato tutto il risalto possibile, nell'agito
viene relegata a marginali compiti di vassallaggio comunicativo.
Eppure i linguaggi agiscono pariteticamente. Concorrono al messaggio globale,
si intersecano, si sovrappongono, si sostituiscono.
Vogliamo condurre i nostri alunni e noi stessi ad una scoperta sensoriale che,
con tema il suono, porti ad esplorare le effettive possibilità di assonanze e
consonanze innate dei linguaggi e dei sensi.
Le nostre scuole sono geograficamente lontane, poste in situazioni territoriali e
di tessuto urbano totalmente diverse: montagna, mare, pianura, città, paese,
collina. Vogliamo scambiarci i paesaggi attraverso i suoni che li determinano. Lo
scambio non sarà solo con i suoni, ma anche con i non suoni: parole, forme,
colori. Eviteremo la dimensione figurativa e percorreremo la strada
dell'Astrattismo.
Faremo in modo che tutti possano ascoltare il freddo della neve di Vadena/
BOLZANO, il sole di Agira/Sicilia, guardare il vento di Castel del Piano, gustare
con l'udito le ciliegie della scuola Bologna.

Luisanna Fiorini - ideatrice del gruppo folli-creativi

Fasi del lavoro


1. Gemellaggi tra scuole, possibilmente con tessuto territoriale diverso, affinché le
diversità siano arricchimento.

2. Il godimento synestesico di un paesaggio sonoro. Le scuole gemellate si attivano


all'interno: studiano il proprio territorio attraverso i suoni. Possono registrarli, fare
esplorazioni ambientali, catalogarli, riflettere su essi, riprodurli vocalmente o con strumenti
da loro creati, a mo' di rumoristi. Nel frattempo si avviano i primi contatti, liberi, tra scuole (e-
mail, chat).

3. “Caccia dei suoni” con registratori e microfoni. Ogni scuola elabora i propri suoni
rappresentandoli con gli altri linguaggi, verbale e iconico. Vanno evitate le descrizioni e le
rappresentazioni figurative, ma favorita sarà una ricerca di consonanze e assonanze tra le
grammatiche dei vari linguaggi. Colori, forme, linee, onomatopee, calligrammi. Tutto ciò e
ancora altro: riascolto integrale dei suoni catturati, attività di laboratorio artistico col
sottofondo sonoro, riduzione dei suoni in “segni sonori”, “segni sonori” accostati a “segni di
altri linguaggi” e generazione di un “segno synestesico”. Intanto i rapporti con le altre scuole
si intensificano.

4. Trasmissione dei paesaggi: ogni scuola invia i propri paesaggi elaborati all'altra. Sono
auspicabili esperienze di elaborazione comune di suoni per dare riferimenti attraverso il
fare: utilizzo di NetMeeting e YAHOO!Messenger, per il collegamento in videoconferenza, in
un laboratorio interattivo per lo scambio in tempo reale dei “segni sonori” e dei “segni
synestesici”.

5. Decodifica e pubblicazione: la scuola ricevente interpreta e decodifica quanto ricevuto,


producendo quello che a suo avviso è la descrizione del paesaggio dell'altro. In questa fase
può essere utilizzata la modalità descrittiva. Pubblicazione on web di tutto quanto prodotto e
verifica di quanto si sia riuscito a trasmettere.

6. Concerto su una struttura formale data: elaborazione di una partitura in cui ogni
scuola rappresenterà una forma, o colori, o linee.

7. Documentazione audiovisiva delle fasi di realizzazione del progetto.


Synestesinet
La percezione sensoriale avviene a volte per sensi scambiati. I sensi si fondono e non si
comprende con cosa avvenga ad esempio l’ascolto.

Siamo certo che esso transiti nell’udito?

O non più fisicamente attraverso tutto il nostro corpo?

Certe frequenze molto gravi entrano nelle nostre cavità e diventano parte di noi.

Così i colori sono armonia e le parole lette suono.

Eppure ci insegnano a standardizzare la nostra sensorialità, a soffocare alcuni slanci di


melange percettivo.

Ne è un esempio la scuola, ove le discipline “artistiche” sono appunto “discipline” settoriali e


categorizzate.
L’avvento della multimedialità tecnologica interattiva rappresenta una possibilità di
scardinare e ricostruire, rimodulare, spalancare alla creatività nuovi ambiti.

Synestesinet è tutto questo, è lo scambio.

Scambio come interazione in rete, scambio come ricostruzione dell’ambiente sonoro


attraverso codici linguistici diversi, scambio come condivisione di creazioni a più mani.

Quello che appare, la produzione, è molto ed è poco.

Poco perché reca solo l’ombra della vera essenza del progetto, ovvero un meticoloso e
capillare lavoro di costruzione della conoscenza che ha coinvolto in orario scolastico e
(molto) in orario extrascolastico molti docenti, con l’utilizzo di strumenti di rete sincroni,
asincroni, lavagne condivise e videochat.

I risultati sono in divenire, il seme deposto.

Luisanna Fiorini
Scuola Elementare Istituto Professionale di Stato Scuola Elementare
Pigarelli Iris Versari G. G. Sinopoli
Gardolo Trento Cesena Agira - Enna

il nostro lavoro
UN PROGETTO
DI
COLLABORAZIONE conclusioni
MULTIMEDIALE

Inventasuoni
Presentazioni sonore
Presentazioni video
Disegni rumorosi

Noi ci incontriamo ... il martedì


Filastrocche e disegni: scambi e lavori a 4 mani
Disco: disegni a tutto volume
I Pirati: ciak si gira!

Galleria fotografica
SILENZIO in 1a CAOS in 1a

Dopo aver ascoltato il Un normale momento di confusione


silenzio “pieno” di in classe
rumori

Una frase in slavo Una frase in spagnolo

del nostro della nostra compagna


compagno di argentina
classe

ascoltando ascoltando

musica classica e musica rock e musica techno


musica
sentimentale

Presentazioni in Power Point

Presentazione caos Presentazione Armin Presentazione organo

SYNESTESINET:

PAESAGGI SONORI, SEGNI, LINGUAGGI, TECNOLOGIE E RETE

“Questa esperienza ha consentito alle scuole gemellate di interconnettersi in una rete di scambio
che aveva come piattaforma il suono, veicolato attraverso tecniche sinestesiche. Quindi
comunicazione a distanza delle percezioni plurisensoriali.”

Diario di bordo:

Abbiamo conosciuto i ragazzi delle scuole gemellate del nostro gruppo grazie a chat
e videoconferenze. E inviato la presentazione delle nostre classi.
Abbiamo fatto delle esperienze di ascolto in classe, di registrazione di suoni
ambientali con videocamera e di frasi con il registratore di Windows.
Ci siamo avventurati nella libera espressione grafica delle sensazioni provate, poi
anche secondo dei codici proposti.
Abbiamo associato alle immagini i suoni per ottenere le presentazioni.
Gruppo 2
FASI DEL PROGETTO SYNESTESINET
Gemellaggi tra scuole, possibilmente con tessuto territoriale diverso,
affinché le diversità siano arricchimento: Scuola Elementare Pigarelli –
Gardolo Trento, Scuola Elementare Agira - Enna, Istituto Professionale di
Stato Iris Versari - Cesena

Studio del proprio territorio attraverso i suoni: registrazioni, esplorazioni


ambientali, catalogazioni, riflessioni, riproduzione vocale o con strumenti
creati, a mo' di rumoristi:
- ascolto del silenzio, il rumore del silenzio, registrazione di suoni prodotti
in classe con oggetti e con il corpo
- disegno dei suoni prodotti
- inventasuoni (fai clic sul disegni e senti il suono) – pagine web

Primi contatti tra scuole (e-mail, chat…) con le scuole di Cesena e di


Agira: videoconferenza con Cesena (conoscenza e presentazioni).
Scambio di presentazioni audio e video registrate.

Elaborazione comune di suoni: utilizzo di NetMeeting, lavagna condivisa


per interpretare graficamente suoni ascoltati in diretta.

Trasmissione dei paesaggi: ogni scuola invia i propri paesaggi elaborati


all'altra. La scuola ricevente interpreta e decodifica quanto ricevuto,
producendo quello che a suo avviso è la descrizione del paesaggio
dell'altro:
- sonorizzazione di disegni inviati dalla scuola di Agira (disegni rumorosi)
- sonorizzazione dei disegni creati con Paint dalle ragazze di Cesena
ascoltando musica a tutto volume: Disco: disegni a tutto volume
- scambi di filastrocche in diretta

I Pirati: una produzione in power point, con disegni originali dei ragazzi di
Trento musicati dalle ragazze di Cesena

Videoconferenza finale con la partecipazione di tutte le scuole del


progetto, ognuna delle quali presenta un breve spettacolo (30 maggio).
Inventasuoni
clik musicale clic e suona clicca e componi
mikael andrea lorenzo
tabella della musica Gli stessi suoni clic della musica
disegnati in modo
nicole diverso alessia
Noi ci incontriamo ... appuntamenti del martedì
Primo contatto:
28 gennaio
2003 videoconferenza con Cesena (conoscenza e
presentazioni)
Secondo contatto:
11 febbraio lavoro condiviso con net meeting, ascolto di suoni
fotografo: Andrea
2003 prodotti e registrati e disegni alla lavagna
condivisa
Terzo contatto:
18 febbraio
scambio di filastrocche con Cesena: am tam boto fotografo:Estefania
2003
me
Quarto contatto:
25 febbraio
canzoni e filastrocche in diretta con la classe fotografo: Mikael
2003
seconda di Agira
18 marzo Quinto contatto:
2003 che bello parlarsi, ascoltarsi, cantare insieme
Sesto contatto:
8 aprile 2003 i pirati ci sono, le navi anche, la canzone c'è ...
ciack si gira!
7 maggio Settimo contatto:
fotografo: 1A-1B
2003 Scuola 6.0 - In videoconferenza siamo anche qui!
16 maggio Ottavo contatto:
fotografo: Donatella
2003 Bit&cip - Non solo di martedì!
30 maggio Nono contatto:
fotografo: Gio
2003 Megavideoconferenza finale tra tutte le scuole!!!
ASCOLTA I SALUTI DELLE CLASSI PARTECIPANTI AL PROGETTO

2A Agira
5D Trento

2B Agira

1A Cesena
I VIDEO DI PRESENTAZIONE DELLE CLASSI

La 5 D del Pigarelli di Gardolo ha dato il via alle presentazioni con


questo video

Le ragazze della 1 A del Versari di Cesena hanno risposto con la


loro presentazione

I bambini della 2 B del Marconi di Agira hanno chiuso il cerchio


con questo filmato
Scambio di filastrocche sonore
La classe 5D di Gardolo esegue in diretta Dopo un'ora la classe 1A di Cesena rielabora e
audio via internet: risponde:

Filastrocche a 4 mani
La classe 2A di Agira recita e scrive la filastrocca alla lavagna, mentre i ragazzi della 5D di
Gardolo la disegnano: tutto in diretta audio-video!

Disegni a 4 mani
ascoltando i rumori prodotti dalle ragazze della 1A di Cesena i ragazzi della 5D di Gardolo li disegnano
assieme a loro in condivisione Internet!
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DISEGNI RUMOROSI
I bambini della scuola elementare di Agira hanno disegnato,
ascoltando suoni, e hanno spedito via internet i disegni alla
classe 5D della scuola elementare Pigarelli di Gardolo.
I ragazzi hanno sonorizzato i disegni ... ecco le prime prove

Disegno rumoroso di ALESSIA Disegno rumoroso di VALERIA

Disegno rumoroso di DAVID Disegno rumoroso di KATIA

Ne seguiranno tante altre...


DISCO: DISEGNI A TUTTO VOLUME
Dai disegni si capisce subito che
le ragazze di Cesena li hanno
realizzati ascoltando musica da
discoteca; allora, con i loro
strumentini, gli alunni di Gardolo
iniziano a produrre ritmi e li
registrano...

I primi risultati non sembrano


soddisfacenti, i ritmi risultano
troppo lenti, ma suonare insieme
velocemente è molto difficile.
Per fortuna con il computer si
può accelerare la velocità delle
musiche:
I pirati ci sono, le navi anche, la canzone c'è ... ciack si gira!

Scarica la presentazione in formato .pps (11.123


KB)

La 5D del Pigarelli ha realizzato i disegni e le


animazioni in Power Point

La 1A del Versari ha musicato le diapositive


Copyleft 2003
SYNESTESINET

Le premesse alle linee guida della CM 55 affermano che la diffusione dei pc e di


internet ha cambiato i modi di apprendere e di insegnare, condizionando
notevolmente le attività didattiche nello scrivere, nel ricercare le informazioni, nel
calcolare, nell’organizzare dati, nel disegnare o nel comporre musica, nel
comunicare. L’uso del computer porta ad acquisire nuove capacità di apprendimento
basate su una continua interazione con ambienti virtuali di gioco, di espressione e di
comunicazione. La scuola non può ignorare tale processo di cambiamento e proprio
la rete si pone come forte strumento di comunicazione, informazione e soprattutto di
formazione.

In sintonia con tali indirizzi nasce Synestesinet, progetto di ricerca sulla


comunicazione a distanza, sperimento su internet da 15 scuole di tutta Italia, dal
Trentino-Alto Adige alla Sicilia. L'attività è stata sviluppata con l’utilizzo di tecnologie
avanzate applicate alla didattica e con le metodologie dell'apprendimento
collaborativo on line.

L’elemento su cui si fonda è la sinestesia, intesa come la naturale capacità fisiologica


di percepire globalmente il mondo usando tutti i sensi e le loro interazioni. L’idea è
che le tecnologie audiovisive e multimediali possano armonizzarsi con la sensorialità
corporea e permettono di elaborare opere creative in formato digitale, riproducibili e
condivisibili a distanza utilizzando la rete informatica.

Si è lavorato con un progetto comune a più scuole, geograficamente lontane.


L’attività ha permesso ad alunni di età diverse, dalla prima elementare alla scuola
superiore, di interagire e cooperare in tempo reale attraverso una serie di chat e di
videoconferenze, integrate da contatti e scambi di documenti via e-mail (disegni, foto,
suoni, ecc...). Si è così costituita la “classe virtuale”, che vede presenti in
contemporanea, come se fossero nello stesso ambiente, alunni e insegnanti di due o
più scuole lontane tra loro anche centinaia di chilometri.

Il punto centrale di questa esperienza è la sperimentazione dell'utilizzo in classe delle


nuove tecnologie con un approccio innovativo, per ottenere un miglioramento della
qualità dell'insegnamento attraverso strumenti non tradizionali e per offrire nuove
possibilità di apprendimento. Gli insegnanti hanno potuto inoltre sperimentare una
metodologia di lavoro collaborativo e all’avanguardia, incontrandosi periodicamente
in chat di lavoro serali per programmare con i colleghi delle altre scuole le attività da
proporre agli allievi.

L’evoluzione di Synestesinet si intravede nel sistema delle chat3d, le quali riuniscono


in un unico ambiente virtuale gli strumenti per realizzare un progetto di
apprendimento collaborativo a distanza.
I links ai lavori delle scuole che hanno partecipato al progetto si trovano all’indirizzo
internet.

http://www.folle-mente.it/synestesinet/index.htm

Synestesinet partecipa a Eschola2003 ed ha già superato la prima fase, piazzandosi


tra i migliori 100 progetti in gara per i Premi eLearning a livello europeo.

http://eschola.eun.org/eun.org2/eun/it/eschola2003_eLearningAwards/content.cfm?
ov=28054&lang=it

A Synestesinet è stato anche dedicato nel mese di marzo 2003 un convegno a


Bolzano.
http://www.didaonline.it/articolo.php?id_vol=19&sez=1
● Scuola Statale dell’Infanzia di Campiglia M.ma/Livorno
● Scuola Elementare di Vadena/Bolzano
● Scuola Elementare Vigarelli di Gardolo/Trento

● Scuola Elementare di Agira/Enna


● Scuola Media Statale Via Renzini di Roma
● Scuola Elementare Luigi Santucci di Castel del Piano/Grosseto
● Scuola Media Statale Vignanello e Sez. Vallerano di Viterbo
● Scuola Elementare Margherita Zoebeli di Rimini

● Scuola Elementare Mario Longhena di Bologna


● Istituto Professionale di Stato Iris Versari di Cesena

● Scuola Elementare Mahatma Gandhi di Roma


● Scuola Media Halbherr, Istituto Comprensivo Rovereto Sud

● Elementare “Toti” Montenero d’Orcia (Grosseto)

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