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10 Bipoli dinamici
1
Il bipolo condensatore ideale
i (t)
C
v(t)
utilizzatore):
dv
i (t ) = C
dt
Il parametro C è detto capacità. La sua unità di misura è il Farad [F].
2
L’ intensità di corrente in un condensatore è in relazione differenziale
t
1
v ( t ) = v ( t 0 ) + ∫ i (τ ) dτ
C t0
è un bipolo a memoria.
3
Comportamento energetico
dv (t )
p ( t ) = v ( t ) i ( t ) = Cv ( t )
dt
2 1
corrente
1.5 o
tensione
Tensione
1 0.5 potenza
*
0.5 Corrente
0 0
+
-0.5 Potenza
-1 -0.5
-1.5
-2 -1
-1 -0.5 0 0.5 1 -1 -0.5 0 0.5 1
tempo Tempo [s]
4
Il condensatore può sia assorbire potenza positiva che assorbire
passivo.
v ( t1 )
t2 t2
dv ( t )
W ( t1 , t 2 ) = ∫ p ( t ) dt = ∫ Cv ( t )
dt
1
(
= C ∫ d v2 (t ) =
2 v( t1 )
)
t1 t1
1 2 1 2
W ( t1 , t 2 ) = Cv ( t 2 ) − Cv ( t1 )
2 2
5
L’energia assorbita nell’intervallo temporale (t1, t2) dipende
nell’intervallo.
1 2
W ( 0, t ) = Cv (t )
2
6
Pensiamo poi ad una qualsiasi trasformazione in un intervallo di tempo
(t, t2) che riporti la tensione sul condensatore dal valore v(t) al valore
7
1 2
w ( t ) = Cv ( t )
La funzione 2 esprime l’energia immagazzinata nel
all’energia immagazzinata:
1 2
w ( t ) = Cv ( t )
2
La tensione sul condensatore è una variabile continua se la forma
( )
lim v ( t ) = v t +
v(t)
v(t +)
t →t +
( ) ( )
v t+ − v t− ≠ 0
v(t - )
−
lim
t →t
v ( t ) = v( )
t −
t t
( ) − v (t )
v t + − 1
= ∫ i (τ ) dτ
C t−
1
⇒ ∫ i (τ ) dτ ≠ 0
C t−
9
Il condensatore
tensione v:
q = Cv
10
La costante di proporzionalità C è chiamata capacità del
q C
[C ] = v = V = [ F ]
11
S
qA
d E
qB
armature:
q
E =ε
S
12
In tali condizioni la capacità C vale:
q q S
C= = =ε
v Ed d
Come si vede, la capacità dipende solo da fattori geometrici (S, d) e
13
Nell’ipotesi in cui, pur variando nel tempo, a) le cariche sulle armature
dq A dq B dv
=− = i (t ) = C
dt dt dt
14
Il bipolo induttore ideale
i (t)
v(t) L
utilizzatore):
di
v (t ) = L
dt
Il parametro L è detto induttanza. La sua unità di misura è l’Henry
t
1
i ( t ) = i ( t0 ) + ∫ v (τ ) dτ
L t0
un bipolo a memoria.
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Comportamento energetico
di (t )
p ( t ) = v ( t ) i ( t ) = Li (t )
dt
3
corrente
tensione
2 potenza
-1
-2
-3
-1 -0.5 0 0.5 1
Tempo [s]
17
L’induttore può sia assorbire potenza positiva che assorbire potenza
1 2 1 2
W ( t1 , t 2 ) = Li ( t2 ) − Li ( t1 )
2 2
L’energia assorbita può essere espressa come differenza tra l’energia
W ( t1 , t2 ) = w ( t2 ) − w ( t1 )
18
induttore è un bipolo conservativo. L’induttore non può però erogare
1 2
w ( t ) = Li ( t )
2
L’intensità di corrente elettrica nell’induttore è una variabile continua
19
L’induttore
ϕγ ( t ) = ∫∫ B (t )gndS
Sγ
20
γ
n
B
i(t)
ϕγ
L=
i
21
Il coefficiente L è detto induttanza o autoinduttanza o coefficiente
d ϕγ
v (t ) =
dt
da cui, considerando L costante,:
di ( t )
v (t ) = L
dt
22
L’induttore toroidale costituisce un caso semplice di induttore. Esso è
N 2S
L=µ
2π r
In cui: µ è la permeabilità magnetica del nucleo; S è la sezione
trasversale del nucleo, r è il raggio medio del toro. I valori più elevati
23
tal caso, però, la relazione tra flusso e intensità di corrente è di tipo
non lineare
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