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Bari, città culturale.

Identità visiva, corporate image e comunicazione visiva


del centro policulturale nell’ex Caserma Mario Rossani.

Politecnico di Bari - Facoltà di Architettura - CdL Disegno industriale - A.A. 2007/2008


relatore: Mauro Bubbico studenti: Giuliano Chimenti, Silvio Lorusso, Filippo Taveri
Tesi in Progettazione Grafica
A.A 2007-08

Testi redaatti in:


ITC Conduit
Lekton

Finito di stampare il Luglio 2008


I - Ricerca
Indagine fotografica. Catalogo dei reperti
In effetti di questa materia all’apparenza così
poco interessante, si possono osservare, andando
per così dire un po’ più in profondità, cose che di
scarso interesse non lo sono affatto. Questa, ad
esempio che se soffiamo sulla cenere non c’è asso-
lutamente nulla in essa che opponga resistenza per
non volarsene via in un baleno. La cenere rappre-
senta in se l’umiltà, l’insignificante l’assenza di
valore. E ciò che è ancora più bello: essa stessa
è pervasa dalla convinzione di non valere nulla.
Si può essere più inconsistenti, più deboli, più
inetti della cenere? É davvero difficile. Si può
essere più arrendevoli e più pazienti della cenere?
Certo che no. La cenere è priva di carattere, e dal
legno di qualsiasi essenza è ancor più lontana di
quanto non lo sia lo scoramento dall’euforia. Dove
vi è cenere, non vi è in fondo proprio nulla. Metti
il piede sulla cenere, e quasi non ti accorgerai di
aver calcato qualcosa.

Robert Walser cit. in W.G.Sebald, Il passeggiatore solitario, in ricordo di Robert Walser, Milano, traduzione di Ada Vigliani, Adelphi.
Casermetta C
Casermetta D
Casermetta B
Palazzina Comando Scuderia Truppa Rifornimento Autocarri
Refettorio Magazzini
Stalle Tettoia
Scuderia Ufficiali
Logistica
Autofficina
Casermetta A Abitazione Custode
Raccontiamo un luogo, quello che è stato, e quello
che riusciamo ad immaginare, prelevando i frammenti
di una realtà vicina e rimossa; presente e immobile.
Respirando le atmosfere e la polvere di questi spazi
per ridisegnare una narrazione, un luogo ipotetico
passato e futuro.
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viale Piave / piazzale Cento Cannoni / viale Giovanni
Dicastri / via Donato Gargasole / corso Benedetto
Croce / largo Ignazio Ciaia /via Giulio Petroni

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Costante e fulgido esempio di fermezza, di attiv-
ità e di coraggio, dirigeva imperterrito lavori di
rafforzamento sulla cima di un monte di recente
conquistato, in una località tuttora vivamente
contrastata dall’avversario. Ferito alla testa da
una pallottola di mitragliatrice nemica, rimaneva
sul posto, nascondendo il suo stato mortale, per-
chè non venisse attenuata l’operosità degli ardui
lavoratori. Nuovamente colpito, stramazzava in un
sottostante burrone.

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Mario Rossani, Maggiore (Genio, Comandante del LXIX battaglione zappatori), luogo di nascita: Cassano delle Murge (BA). Data del
conferimento: 23-03-1919 D.L. alla memoria.
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Nel caso si rendesse necessario disporre la dis-
tribuzione, per rotazione, delle scatolet-te di
carne, queste, in ragione di 1/2 scatoletta per
militare, sostituiranno la spettanza della carne
bovina: contemporaneamente sarà maggiorata la spet-
tanza con gr.100 di formaggio da tavola.

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Regione Militare Meridionale, X Comando Militare Territoriale. Razione viveri ordinaria per i reparti dell’esercito.
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Scaricare l’olio del tappo inferiore del serbatoio
e della sottocoppa motore - Sostituire la cartuccia
filtrante situata sulla destra del motore - Riavvi-
tare i tappi del serbatoio e della sottocoppa motore
e introdurre nel serbatoio l.13 di olio SAE 30 - Con-
trollare che l’ingrassatore sia pieno di grasso (per
autotrazione) quindi avvitare il tappo di due giri.

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Manuale Uso e Manutenzione Trattore TL/51, Autocarro da campo CL/51 Lancia


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Ritrovamenti del 24 Aprile 2008:

n.2 borsellini militari,


n.8 bottoni per giacche divisa,
n.36 maschere stencil,
n.1 cartello alta tensione,
n.1 forchetta impilabile,
n.1 nastro adesivo
n.8 mostreggiature,
n.2 cartoline,
n.2 stellette militari,
n.4 cravatte,
n.1 zaino da campo,
n.16 cinture.

Ritrovamenti del 2 Maggio 2008:

n.13 spazzole per scarpe,


n.7 manuali addestramento,
n.15 piastine militari,
n.3 registri permessi,
n.9 timbri segreteria,
n.2 calendari.

Ritrovamenti del 23 Maggio 2008:

n.25 artifizi M60 a fumo bianco,


n.4 casse bombe a mano da guerra,
n.2 pacchetti da medicazione individuale,
n.3 giacche soldato di leva,
n.2 stivali.
Lo stencil è una maschera che permette di riprodurre le stesse forme, simboli o lettere in serie. Applicando della vernice o del pig-
mento sulla maschera, la forma ritagliata verrà impressionata sulla superficie retrostante lo stencil. Formato stencil: 5,6x7,3mm
Carissimo vittorio, noi tutti bene così pure ti
speriamo anche te, mi sono associato coi tuoi fr-
atelli agli avventurieri e così sono anch’io con
loro al santuario. Piove e freddo e neve sennò era
proprio una bellissima passeggiata e ti ricordano e
ti unirai anche una maglietta dal santuario perchè
è benedetta.

Alla Spina Gesualdo, 47° gruppo, Caserma Rossani, Bari, 70100. Cartolina formato 14,4 x 10,4 cm
Saluti da Monopoli da parte di Franco Maffei, Pinto
e Pappagallo. Noi qua stiamo impazzendo però meno
male che passa il tempo. Salutiamo tutti quelli
del 4° che soggiornano alla Rossani. Qui alcuni
danno segno di “pazzia”, non vediamo l’ora di non
ritornare più. Bella la foto eeeh!?

Alla Spina Gesualdo, 47° gruppo, Caserma Rossani, Bari, 70100. Cartolina formato 14,4 x 10,4 cm
...Riannodando sotto l'uragano del ferro e del fuoco
i tenui fili onde passa l'intelligenza regolatrice
della battaglia...

Iscrizione incisa su lastra di marmo nel sacrario militare dell’ex caserma Mario Rossani.
Italo Rossi Silvestro Curotti

Armando Tortini Corrado Spagnolo Francesco Zaltron

Sergio Bresciani Silvio Sibona

Giuseppe Ghione
2. Elaborazioni
Tecniche di rappresentazione. Ricerca di un alfabeto per Rossani rete della cultura.
5  Introduzione
6  Manipolazioni attive: fotografia ritoccata
18  Introduzione di segni aggiuntivi: collage e fotomontaggio
32  Metafora: trasferimento di significato
60  Manipolazioni necessarie: simbologia militare
80  Scritture e caratteri: ricerca di una font per Rossani rete culturale barese

II-3
Tecniche di rappresentazione
Ricerca di un alfabeto per Rossani rete culturale barese

Nella seconda fase i reperti, gli stampati, normalizzato, diagrammi di flusso, raffigurazione dal piano della realtà al
le fotografie diventano il materiale fisico schema di campo, astrazione perfetta. piano bidimensionale del foglio o dello
base per l’elaborazione di immagini. Questi gradi sono in un certo rapporto schermo. Si distinguono le manipolazioni
Il percorso di riduzione ed elaborazione con i livelli descritti da Massironi, il necessarie (proiettive e attributive)
segue le scale di rappresentazione quale affronta una analisi soprattutto dalle manipolazioni attive (ortensie
e le classificazioni dei procedimenti percettologico-descrittiva e insieme e comparative), cui si aggiunge
teorizzate da Abraham Moles, Manfredo funzionale: si distinguono tre tipi di l’introduzione di segni aggiuntivi,
Massironi e successivamente raccolte disegno relativi gi elementi costitutivi apposizione superficiale di elementi di
e approfondite da Giovanni Anceschi. dell’immagine (segno oggetto, linea natura scrittoria.
Moles giunge a tracciare una scala contorno, segno tessitura) e altrettante
di iconicità che Anceschi integra e funzioni (funzione illustrativa,
amplifica; ne deriva una gradazione tassonomica, operativa). Il criterio
a sette punti che va da un massimo di funzione permette di isolare gli
ad un minimo di realismo, da un elementi sostanziali dei vari schemi di
minimo ad un massimo di astrazione raffigurazione precisandone l’origine
e infine, da un minimo a un massimo attraverso la modalità d’uso.
di competenza necessaria per Successivamente Anceschi affronta
riconoscere il soggetto dell’immagine: una classificazione in base ai
foto ritoccata, semplificazione al tratto, procedimenti, che descrive le operazioni
disegno costruttivo, disegno costruttivo di trasposizione dell’oggetto della

II-5
Manipolazioni attive: fotografia ritoccata

Morphing
Identikit: lo scambio delle identità
Caricatura, maquillage, travestimento

Allo scopo di sottolineare quegli aspetti o quelle parti dell’oggetto/evento/processo


da rappresentare che sono essenziali alla comunicazione, è possibile l’impiego di
mezzi che attirano e pilotano l’attenzione del destinatario. È, insomma, in questo
contesto che è possibile cominciare a parlare espressamente di una dimensione
retorica della rappresentazione.[...]
Si interviene sull’oggetto in quanto entità spaziale, permettendosi, per così dire, di
deformarlo topologicamente.

Giovanni Anceschi, L’oggetto della raffigurazione, Etaslibri, 1992

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Identikit: lo scambio delle identità
Procedura, in uso presso le polizie di
molti stati, che consente di ricostruire,
attraverso le indicazioni di testimoni
oculari, i tratti somatici di individui
sconosciuti (es. protagonisti di episodi
criminosi o persone scomparse).
Questa tecnica cominciò ad essere
usata negli anni ‘50 e in tale periodo le
polizie si avvalevano di esperti ritrattisti
che disegnavano le sembianze dei volti
sulla base delle sole testimonianze
orali, cercando di essere più verosimili
possibile.
Successivamente la Smith & Wesson,
maggior azienda statunitense
produttrice di armi da fuoco, sviluppò
un sistema consistente in una serie di
circa duemila fogli di acetato proiettabili
con una lavagna luminosa, ciascuno dei
quali conteneva una sola variante di un
elemento del viso (naso, occhi, labbra,
mento, fronte, capigliatura, orecchie) o di
un elemento accessorio (occhiali, barba,
cicatrici). La sovrapposizione di ciascun
foglio dava origine alla ricostruzione di
un ritratto approssimativo della persona
da identificare.

definizione di ‘identikit’ da
www.wikipedia.it

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Identikit: composizione facciale

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Cambio d’identità: contrasto di scala

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Cambio di identità: contrasto attributivo/ maquillage

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Cambio di identità: contrasto attributivo/ travestimento

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Introduzione di segni aggiuntivi: collage
e fotomontaggio

sovrapposizione
associazione di immagini
visulaizzazione di frasi

Grande innovazione linguistica delle avanguardie storiche è l’idea della costruibilità


per montaggio delle immagini, e precisamente per accostamento di altre immagini
già formate. Stiamo parlando della tecnica del collage, e particolarmente del
fotomontaggio. Idea questa senza dubbio collegata concettualmente in primo
luogo all’arrivo in scena del linguaggio filmico, e in secondo luogo, intrecciata più in
generale alla poetica della frammentazione. [...] Collage e fotomontaggio procedono
per accostamento di frammenti figurali dati, che finiscono per produrre una Gestalt
unitaria, la quale è più della somma delle singole parti. [...]
Sono state la stampa e la fotografia, in quanto principi tecnologici, ma soprattutto
la grande produzione di artefatti stampati a far sì che le immagini abbondantemente
a disposizione sono diventate sempre meno artefatti finali e sempre più
semilavorati riciclabili.

Giovanni Anceschi, L’oggetto della raffigurazione, Etaslibri, 1992

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je partecipe tu partecipes

il partecipe nous partecipons

vous partecipez ils profitent


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Metafora: trasferimento di significato

relazioni: griglie tipografiche


la gabbia dello zoo immaginario
variazioni sul tema del viso umano
schemi di comportamento

Figura retorica per la quale si esprime, sulla base di una similitudine, una cosa
diversa da quella nominata trasferendo il concetto che questa esprime al di fuori
del suo significato reale. Dal latino metaphôra, dal greco metaphorá, propriamente
‘mutamento’, derivato di metaphérein ‘trasferire’ (metá ‘oltre’ e phérein ‘portare’).

definizionw di ‘metafora’ da Dizionario della lingua italiana, Garzanti

II-32
Relazioni
La gabbia tipografica è la griglia delle
linee di base, il fondamento grafico su
cui si costruisce un progetto di design.
Essa svolge una funzione simile a quella
delle impalcature in edilizia, fungendo
da guida e supporto per posizionare
elementi all’interno della pagina con una
precisione che sarebbe difficile ottenere
ad occhio nudo.
La griglia delle linee di base è in rapporto
con molti elementi chiave del design,
ad esempio la distanza rispetto alla
linea di base e, quindi, le dimensioni del
carattere e l’interlinea. Un altro aspetto
di cui tenere conto è il posizionamento
della griglia rispetto all’altezza delle
minuscole e delle maiuscole.

Gavin Ambrose e Paul Harris,


Fondamenti di grafica, Logos, 2004

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La gabbia dello zoo immaginario. forse l’unico esempio che resta, l’ultimo
Quanto l’uomo si è sollevato al di sopra monumento dell’intelligenza animale.
dello stato di natura, tanto gli animali (cit. da Buffon, Georges Louis Le Clerc
ne sono caduti al di sotto: conquistati conte di)
e tramutati in schiavi, o trattati come
ribelli e dispersi a forza, le loro società Un altro giantesco [impianto agro-
sono svanite, la loro industria è diventata industriale], ora in costruzione nel Nord
improduttiva, le loro esitanti arti sono Carolin, coprirà un’area di 150000 ettari,
scomparse; ogni specie ha perduto le ma impiegherà solo 1000 persone,
proprie qualità generali, mantenendo una ogni 15 ettari. I cereali verranno
soltanto le proprie capacità particolari, seminati, coltivati e raccolti da macchine,
sviluppate in qualche caso dall’esempio, aeroplani inclusi. Serviranno a sfamare
dall’imitazione, dall’addestramento e in i 50000 capi di bestiame e mailai [...]
altri casi dalla paura e dalla necessità questi animali non toccheranno mai
di vegliare continuamente sulla propria il terreno. Si riprodurranno, saranno
sopravvivenza. Quali visioni e quali allattati e nutriti fino all’età adulta in
progetti possono avere questi schiavi recinti appositamente studiati.
privi di anima, questi impotenti rettili del (cit. Susan George, Come muore l’altra
passato? metà del mondo)
Solo le vestigia della loro industria, un
tempo mervigliosa, rimangono in luoghi
remoti e abbandonati, ignorati per secoli
dall’uomo, dove ciascuna specie ha usato
liberamente le proprie capacita naturali
e le ha perfezionate in pace, all’interno
di una comunità duratura. I castori sono

John Berger, Sul guardare,


Bruno Mondadori, 2003

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Variazioni sul tema del viso umano
In quanti modi e con quali mezzi tecnici
si possono fare delle varianti a un viso
umano visto di fronte? [...]
Gli elementi che compongono il viso:
occhi naso e bocca, vengono ‘strutturati’
diversamente. Se si pensa di costruire
n viso di vetro, di fil di ferro, di carta
piegata, di paglia intrecciata, di gomma
da gonfiare, di listelli di legno, di plastica
curva, di schiuma, di fibra di vetro, di
motopren, di rete metallica... i rapporti
tra le componenti devono essere adatti
ad ogni materiale.
Oppure se pensiamo di vedere questo
viso umano attraverso un vetro
stampato, attraverso un reticolo
tipografico, tra i listelli di una tenda
veneziana, dietro una bottiglia piena
d’a cqua... avremo tanti aspetti diversi,
tante trasformazioni, deformazioni,
alterazioni dello stesso viso. Possiamo
anche cercare tutti i collegamenti lineari
possibili tra le componenti del viso, e
questo si esperimenta con linee rette,
curve, sgranate, parallele, a linea
unica o spezzata.

Bruno Munari, L’arte come mestiere,


Economica Laterza, 1997

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II-53
Educazione fisica (civica): addestramento alla vita mondana

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Educazione fisica (civica): addestramento alla vita metropolitana

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Manipolazioni necessarie:
simbologia militare

aquile
i bottoni della recluta
forme base: le stelle
riempimento: segno tessitura

Nel produrre una rappresentazione schematica, il disegnatore si trova nella necessità


di ricondurre l’oggetto/evento in questione ad un’immagine bidimensionale. Nel caso
della definizione atributiva (cromatica) può scegliere fra un limite massimo, quello
delle nuances, e un limite minimo costituito da due colori distinguibili, ad esempio
bianco e nero, giungendo fino alla separazione di tono o al disegno a contorno.

Massironi parte direttamente dal segno, ovvero dalla traccia più lineare attraverso la
quale prendere contatto con la rappresentazione della realtà. L’autore distingue tre
tipi di segno. Il segno oggetto, il più sintetico in assoluto, è quello nel quale il tratto, la
traccia si identificano con l’oggetto rappresentato: individua una esistenza, creando
un rapporto fra figura e sfondo. Il segno contorno (margine) delimita l’area occupata
dall’oggetto tramite la traccia grafica. Il segno tessitura (la texture) è quello che
invece introduce un trattamento più complesso, il tratteggio, atto a definire volumi, a
creare sfumature, a perdersi in mezzi toni.

Giovanni Anceschi, L’oggetto della raffigurazione, Etaslibri, 1992


Carlo Branzaglia, Comunicare con le immagini, Economica Mondadori, 2003

II-60
Simbologia militare: stilizzazione aquile

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I bottoni della recluta
Impronte di sezioni di vegetali, usati
come timbri e inchiostrati su cuscinetti
di vari colori.
Questo modo di produrre immagini
è adatto per essere suggerito a quei
bambini che rifiutano di disegnare
essendo stati sgridati dai genitori poco
attenti a questi problemi, per invitarli
a fare questo gioco senza più paura di
sbagliare.[...]
Un procedimento come questo proposto,
di timbrare dei vegetali sezionati, riporta
al bambino la possibilità di esprimersi
con le immagini, senza più la paura
di sbagliare.
Molti vegetali si prestano a questo scopo
purche non siano troppo molli o acquosi:
insalata, sedano, finocchi, cavoli, cipolla,
peperoni, bacche e gambi di fiori ecc. Il
vegetale può essere tagliato in sezione
orizzontale o verticale o come si vuole,
purché il taglio sia a superficie piana
e non curva.

Impronte di bottoni prelevati dalle


giacche militari, usati come calco per
timbri inchiostrati su cuscinetti neri.

Bruno Munari, Fantasia, Universale


Laterza, 2006

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II-68
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Forme base: le stelle
Alla fine del giorno il cielo azzurro
dominato dal sole si oscura e dal buio
appaiono le stelle, che danno all’universo
un senso di infinito. Per l’umanità,
anticamente, la volta del cielo era una
cupola fissa, e le stelle venivano viste
come appese oppure come squarci. Per
questo motivo, probabilmente, il sole, la
luna e le stelle, nelle rappresentazioni
figurative, sono mostrate sempre in
forma corporea e il loro corso è espresso
come “sentiero” o “via”. [...]
Mentre il cerchio e il disco formano
la base dei segni del sole, molti segni
di stelle non hanno forma rotonda.
L’espressione dell’irraggiamento
è data dall’aggiunta di linee diritte
simmetriche, restringentisi a punta.
Queste danno l’idea di un raggio che
scompare nel vuoto. Tali segni sono
formati esclusivamente da linee diritte,
tranne quando si è cercato di cogliere
una rassomiglianza con qualcosa di
figurativo (un fiore o un ragno).

Adrian Frutiger, Segni e simboli,


Disegno progetto e significato, Stampa
alternativa & Graffiti, 1998

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II-73
Riempimento: segno tessitura
Le tessiture geometriche (texture)
ricavate dalle mostreggiature sfruttano
i rapporti tra figura e fondo, il contrasto
cromatico, la modularità degli elementi
grafici, che si ripetono a comporre una
superficie uniforme. La tecnica della
texture è uno dei molteplici modi di
realizzazione di campiture, riempimenti
nella classificazione percettologica
di Massironi.

Carlo Branzaglia, Comunicare con le


immagini, Economica Mondadori, 2003

II-76
Scritture e caratteri: ricerca di una font per
Rossani rete culturale barese

disegno dei caratteri:


Rossani Stencil Posto light
Rossani Stencil Stazione bold
Rossani Stencil Carica regular
Rossani Stencil Carica-Egizio
Poldo regular
Lapazaya Stencil regular

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Il disegno dei caratteri
È noto ad esempio che una bicicletta,
così come un viso o qualunque altra
cosa, non viene percepita in una
volt sola, ma viene istantaneamente
smontata senza che ce ne accorgiamo
nei vari elementi che la compongono:
primo piano, sfondo, luci e ombre,
colori, spigoli vivi e arrotondati, parti
verticali, oblique e orizzontali; oppure
il tipo di forme: oblunghe, triangolari
o arrotondate; o ancora la struttura,
per esempio liscia o ruvida. Le vari
componenti e i dettagli vengono
ripartiti in tutto il cervello, elaborati
separatamente e in un batter d’occhio
riassemblati nell’oggetto che stiamo
guardando e che riconosciamo
immediatamente.

Gerdard Unger, Il gioco della lettura,


Stampa alternativa & Graffiti, 2006

II-85
Rossani Stencil Posto light

A b c d e f
g h i j k l
m n o p q r
s t u v w x
y z 0 1 2 3
4 5 6 7 8 9
II-86
Rossani Stencil Stazione bold

A b c d e f
g h i j k l
m n o p q r
s t u v w x
y z 0 1 2 3
4 5 6 7 8 9
II-87
Rossani Stencil Carica regular

Ab c d e f
gh i jkl
mnopqr
s t uvwx
yz0 1 23
456789
II-88
Rossani Stencil Carica-Egizio

Ab c d e f
gh i jkl
mn o p q r
s t u vwx
yz
II-89
Lapazaya Stencil regular (lowercase)

ab c de f
gh i j k l
mn o pq r
s t u vwx
yz

II-90
Poldo regular (lowercase)

a b c d e f
g h i j k l
m n o p q r
s t u v w x
y z

II-91
the quick brown fox
jumps over the lazy dog
Rossani Stencil Posto light

the quick brown fox


jumps over the lazy dog
Rossani Stencil Carica regular

the quick brown fox


jumps over the lazy dog
Lapazaya Stencil regular (lowercase)

II-92
the quick brown fox
jumps over the lazy dog
Rossani Stencil Stazione bold

the quick brown fox


jumps over the lazy dog
Rossani Stencil Carica-Egizio

the quick brown fox


jumps over the lazy dog
Poldo regular (lowercase)

II-93
III - Progetto
Immagine coordinata e comunicazione visiva della Rete Culturale Rossani.
5  Introduzione
9  Mappa sinottica dei luoghi culturali
13  Tipografia
37 Declinazione del logo: modulistica interna 
79 Merchandising   

III-3
La rete culturale Rossani a Bari

Le città del futuro sono le città della L’ex Caserma Mario Rossani sita nel e ogni manifestazione di cultura; si
cultura , della creatività. Bari, per centro topografico di Bari, a ridosso impegna a riannodare in un tessuto
la posizione geografica, gode delle della ferrovia e affiancata da importanti continuo le diverse zone e quartieri
potenzialità del waterfront (fronte sul arterie di comunicazione, è un della città, a portare vita e crescita nei
Mediterraneo): raccoglie influenze perimetro chiuso e impenetrabile, di luoghi dimenticati. Obiettivo della rete
provenienti dall’est, commerci, trasporti. fatto circondata (non attraversata) è quello di promuovere diverse attività,
La cultura rappresenta una effettiva dalla densità delle attività quotidiane, di espandere le potenzialità della città
risorsa per la città in grado così di dalle presenze attive, dagli incontri e le e dislocare i luoghi della cultura, prima
generare contatti, intensificare i flussi e relazioni. irradiando dal centro verso l’esterno, poi
diventare competitiva. Ipotesi di spazio aperto e flessibile, la trasferendo direttamente informazione
nuova Rossani interpreta un sistema e produzione nei nodi più periferici.
Si presenta a Bari la necessità di spazi ampio, dinamico, che possa includere
nuovi, luoghi dell’immaginazione, diversi livelli di fruizione, funzioni
e insieme la possibilità di sfruttare molteplici. Rossani diventa il primo
al massimo il tessuto della città polo di una rete che si propone di
recuperando e riconvertendo i vuoti che mettere in comunicazione i luoghi
vi sono disseminati. potenzialmente riconvertibili, le periferie

III-5
Sala Concerti

III-6
Pop Gothic rock Blues-rock Capoera Pallacanestro
Elettronica New Wave Folk rock Judo Palla al volo
Rock EBM J-Rock Karate Calcio
Folk Post punk Garage rock Salto in alto Rugby
Classica Death rock Indie rock Salto in lungo Football
Musica Liturgica Coldwave West Coast Salto coll'asta Nuoto
Bambuco Batcave Hard rock Lancio del peso Atletica
Musica Celtica Industrial Glam rock Lancio del martello Nuoto
Patchanka New Romantic Neo-Glam Badminton Tuffi
World Music Synthpop Heavy metal Baseball Bungee Jumping
Blues Psychobilly Beach volley Calcio
Sala Prove
R&B Darkwave Biathlon Canottaggio canoa
Soul music Gothic meta Bob Kayak
Northern Soul MUSICA Taekwondo Tennis
Nu Soul Equitazione
Hip hop soul Post-punk
Silvio Funk Synth Pop
23 anni Disco music Brit-Pop
studente Rap Italo disco
Italiano Reggaeton

Palco

Audioteca
Palestra
SPORT Pista
Skate
Cucina Etnica
Pattinaggio
Cucina Macrobiotica Cross
Dieta Mediterranea Go Kart
Tradizionale Staffetta
Biologica
Giuliano Vegan
22 anni Campo Sportivo
operaio
Svizzero
Ristorante
Gastronomica
Prodotti tipici Mercatino
Usato Quadri Caffetteria
Slow Food Solidarieta
Scenografia Antiquariato The Giallo
Cucina Tipica Agricoltura
Decoupage Modernariato Wine Bar Tragedia Pub
Cocktail Poesia Filatelia
Collage Filosofia
Fotomontaggio Prosa
RICREAZIONE Saggistica Libri
Litografia Dischi
Romanzo Emporio
Videoarte Foto d'epoca
Spezie Epica
Body Painting Poster
Profumi Fumetto
Pixel Art Minimal Art Cinema
Tisane Sepolcrale
Arte Concettuale Manifesti Carto-
Narrativa Cinema
Fashion Design line
Arte Concreta Animazione Numismatica Atelier
Land Art Cinema muto Oggettistica
Ambiental Art Fantascienza Antiquariato Biblioteca
ARTE VISIVA Fiber Art Commedia LETTERATURA Modernariato Collezione
Arte Povera Horror Folklore
Sand art Humor demenziale
Mandala Melodramma Teatro
Marika Pittura Arte illusoria Romantico Dizione
18 anni Scultura Arte religiosa Lovestory Danza
Studentessa Fotografia Drammatico Mimo
Inglese Graphic Design B Movie Recita
Incisione Colossal Prosa
Fumetto Burrito Western Poesia
Disegno Cinegiornale Canto
Illustrazione Pulp Lirica Galleria
Affresco Decamerotico Folklore
Street Art Porno Avanguardia
Urban Art Poliziesco Scenografia
Noir Costumi
Commedia
Dramma
Musical

Luca
34 anni
Regista
Francese CINEMA Fiera

III-7
TEATRO
29 30

34
28

31
33
27
32

21
26
25 22
24 23

20
18
19

10 11
9

III-8
Mappa sinottica dei luoghi culturali
1. Stazione centrale 18. Tribunale
2. ex-Fibronit 19. Piazza Risorgimento
3. Politecnico di Bari 20. Teatro Petruzzelli
4. nuovo parco 2 giugno 21. Teatro Margherita
5. Chiesa Russa 22. Teatro comunale Piccinni
6. centro culturale 23. Piazza Garibaldi
7. vecchio ospedale 24. giardinetti
8. Policlinico 25. centro polisportivo (ex-Gil)
9. ex-manifattura tabacchi 26. Mercato coperto
10. Ateneo universitario 27. Cittadella della cultura
11. Università di Bari 28. Arena delle Vittorie
12. Kursal Santa Lucia 29. Fiera del levante
13. spiaggi pane e pomodoro 30. porticciolo turistico
14. parco Punta Perotti 31. il Porto
15. spiaggia torre quetta 32. Castello Normanno-Svevo
16. Palestra comunale 33. Basilica S. Nicola
17. parco 2 giugno 34. complesso di S. Scolastica

20
12

13

14

2
15

5 3

17

16

III-9
III-12
Tipografia

un carattere per la Rossani: il Poldo


Poldo Unicase
il logotipo
versioni al negativo
griglie di proporzione
dimensioni minime
composizioni tipografiche alternative
composizioni errate
declinazioni del logo
wayshowing murale
sisitema dei pittogrammi
wayshowing su segnaletica
font istituzaionali
edizioni rossani

III-13
Un carattere per la rete della cultura
L'identità visiva della Rossani si
caratterizza per la scelta di fondo di
valorizzare la forma della scrittura.
L'alfabeto denominato Rossani font è
l'alfabeto disegnato che trae origini dai
reperti della caserma.
Questa font nasce da un’operazione
di scomposizione e rimontaggio del
carattere utilizzato in un set di glifi
numerici stencil, ritrovati nella ex
caserma.
Font sans serif, monolineare e
spiccatamente geometrica.

III-14
A B C D E F G
H I J K L M N
O P Q R S T U
V W X Y Z a b
c d e f g h i
j k l m n o p
q r s t u v w
x y z . , ; :
? ( ) - +
III-15
Poldo Unicase
la font che da forma al logotipo
è in dotazione e si può rieditare il
logotipo

the quick brown fox


jumps over the lazy dog

III-16
abcdefg
hijklm
nopq
rstuv
wxyz
III-17
Il logotipo
La scelta del logotipo e non del marchio
LIBERTa! griglie di progettazione
positivo e negativo misure minime

III-18
III-19
Il logotipo
versioni in negativo del logotipo;
griglia di proporzionamento

III-20
III-21
Il logotipo
dimensione minima della font: corpo 4;
interlinea 4,5; dimensione minima del
rettangolo di contorno: 10x8,5mm;

15,5 mm

20 mm

III-22
Il logotipo
composizioni tipografiche alternative

rossani rete culturale barese


rossani rete culturale barese

rossani rete culturale barese

rossani
rete culturale barese
rossani
rete culturale barese

rossani
rete culturale barese

III-23
Composizioni errate
Evitare le composizioni piramidali e con
allineamenti diversi da quelli a sinistra

III-24
III-25
Declinazioni del logotipo Rossani
i nomi delle sezioni si accompagnano
alla scritta Rossani in nero al quaranta
per cento

cinema
rossani
teatro biblioteca
rossani rossani
arte mediateca
rossani rossani
musica equosolidale
rossani rossani
letteratura libreria
rossani rossani
sport caffeteria
rossani rossani
III-26
III-27
Wayshowing murale
Le indicazioni vengono dipinte sui muri.
A tal proposito s’impiegano i pittogram-
mi. Quest’ultimi sono ottenuti attraverso
un'ulteriore operazione di smontaggio e
rimontaggio della font.

III-28
Sistema dei pittogrammi

III-29
III-30
Wayshowing su segnaletica
Quando non si renderà possibile la
pittura murale, le informazioni verranno
disposte su dei totem in metallo.

Caffetteria
Teatro
Musica

III-31
Fonts istituzionali
ITC Officina Sans® font family.
La famiglia di caratteri è stata progettata
da Erik Spiekermann nel 1990 (Adobe,
Linotype, ITC). È una font disegnata
affinchè mantenga legibilità anche a
basse risoluzioni, scelta per coniugarsi
efficacemente con il logotipo.
Verdana™ fonts family.
Progettata da Matthew Carter nel 1990 e
disegnata per ottenre la migliore leggibi-
lità su schermo, è stata scelta per i testi
da pubblicare sul sito web.

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789
ITC Officina Sans - book

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789
ITC Officina Sans - book italic

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789
ITC Officina Sans - bold

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789
ITC Officina Sans - bold italic

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789
ITC Officina Sans - black

III-32
Fonts istituzionali
Verdana™ fonts family.
Progettata da Matthew Carter nel 1994 e
disegnata per ottenre la migliore leggibi-
lità su schermo, è stata scelta per i testi
da pubblicare sul sito web.

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789
Verdana - regular

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789
Verdana - regular italic

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789
Verdana - bold

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789
Verdana - bold italic

III-33
Edizioni Rossani
il logo delle collane di libri curate dalla
Rete Culturale ed edite col titolo di Edizioni
Rossani. Anch'esso costruito a partire dal
carattere Poldo Unicase.

III-34
l amico ritrovato
Fred Uhlmann

III-35
III-36
Declinazione del logo: modulistica interna

foglio intestato, foglio seguito, modulo fax


busta americana, busta sacco
carta da visita, cartellina

III-37
Foglio intestato

III-38
Foglio seguito
esempio di corretta composizione dei testi

III-39
Carta da visita

III-40
Cartellina portadocumenti

III-41
III-42
Comunicazione

Poster
Stendardi
Banner
Locandine
Archigrafie
Sito web

III-43
Poster
promozionali

C: C:
M: R: M: R: C:
Y: G: Y: G: M: R:
K: B: K: B: Y: G:
K: B:
pantone: pantone: pantone:
III-44
III-45
III-46
III-47
stendardi e banner
elementi di arredo urbano

C: C: C: C: C: C:
M: R: M: R: M: R: M: R: M: R: M: R:
Y: G: Y: G: Y: G: Y: G: Y: G: Y: G:
K: B: K: B: K: B: K: B: K: B: K: B:
pantone: pantone: pantone: pantone: pantone: pantone:

III-48
III-49
III-50
III-51
Manifesti per gli eventi musicali
Manifesti per eventi musicali. Que-
sta serie di poster si caratterizza dal
punto formale per la scelta del ritratto
fotografico riproposto caratterizzato da
un pattern di linee incrociate con varie
inclinazioni.
Il pattern è risultato dagli esperimenti
sulle stelle -music star- e le maglie di
Moiré.
I colori di stampa previsti sono sempre
due e cambiano per ogni poster

C:
M: R:
Y: G:
K: B:
pantone:

C: R:
M: G:
Y: B:
K:
pantone:

C: 20
M: R:
Y: 10 G:
K: B:
pantone:

C:
M: R:
Y: G:
K: B:
pantone:

C:
M: R:
Y: G:
K: B:

pantone:
III-52
Bari.largo ciaia.22
start 22.00 - Info e biglietteria online:
080.3125698 339.34.23.89
prezzo biglietto: 15 euro, 17 prevendita
www.rossani.it
III-53
III-54
Bari.largo ciaia.22
start 22.00 - Info e biglietteria online:
080.3125698 339.34.23.89
prezzo biglietto: 15 euro, 17 prevendita
www.rossani.it

III-55
III-56
Bari.largo ciaia.22
start 22.00 - Info e biglietteria online:
080.3125698 339.34.23.89
prezzo biglietto: 15 euro, 17 prevendita
www.rossani.it

III-57
Manifesti per gli eventi musicali
È stata utilizza una texture creata a par-
tire dagli esperimenti sulle stelle -music
star- e le maglie di Moiré.

timbro - bottone

texture rombo texture intreccio texture cubo


III-58
TIM RICE ANDREW Venerdì 11 Settembre
2008 Centro Culturale
Per Info:
Tel.0803109678
LLOYD WEBBER
KANSAS EAGLE THEATER
Rossani Via Cassano
n.6 Bari 70100
Tel.0803109678
Mariol Luca Rossani

III-59
III-60
Venerdì 11 Settembre Per Info:
CHARLES GOUNOUD 2008 Centro Culturale Tel.0803109678
THEATRE DU SOLEIL Rossani Via Cassano Tel.0803109678

III-61
DIRETTORE MARCEL MARCEAU n.6 Bari 70100 Mariol Luca Rossani
III-62
WILLIAM SHAKESPEARE Venerdì 11 Settembre Per Info:
2008 Centro Culturale Tel.0803109678
LONDON THEATER COMPANY Rossani Via Cassano Tel.0803109678

III-63
DIRETTORE MARTIN FLEDGE n.6 Bari 70100 Mariol Luca Rossani
Archigrafia
manifesti 50x70. Quartiere San Paolo.
Japigia.

CHARLES GOUNOUD Venerdì 11 Settembre


2008 Centro Culturale
Per Info:
Tel.0803109678
WILLIAM SHAKESPEARE Venerdì 11 Settembre
2008 Centro Culturale
Per Info:
Tel.0803109678
TIM RICE ANDREW Venerdì 11 Settembre
2008 Centro Culturale
Per Info:
Tel.0803109678
THEATRE DU SOLEIL
DIRETTORE MARCEL MARCEAU
Rossani Via Cassano
n.6 Bari 70100
Tel.0803109678
Mariol Luca Rossani
LONDON THEATER COMPANY
DIRETTORE MARTIN FLEDGE
Rossani Via Cassano
n.6 Bari 70100
Tel.0803109678
Mariol Luca Rossani
LLOYD WEBBER
KANSAS EAGLE THEATER
Rossani Via Cassano
n.6 Bari 70100
Tel.0803109678
Mariol Luca Rossani

III-64
Bari.largo ciaia.22 Bari.lar
start 22.00 -
start 22.00 - Info e biglietteria online: 080.3125698 3
080.3125698 339.34.23.89 prezzo bigliett
prezzo biglietto: 15 euro, 17 prevendita www.rossani.it
www.rossani.it

III-65
Archigrafia lavori in corso

III-66
III-67
Archigrafie

III-68
III-69
Intervento nella città
Stadio San Nicola
Manifesto 140x100: per la promozione
della poesia in strada.

III-70
Tornano in alto ad
ardere le favole.
Cadranno colle foglie
al primovento.
Ma venga un altro
soffio,
Ritornerà
scintillamento nuovo.

Giuseppe Ungaretti

Le stelle intorno
alla luna bella
nascondono di nuovo
l'aspetto luminoso,
quando essa, piena,
di più risplende
sulla terra...

Saffo

Improvvisamente il
vento ulula e sbatte
la mia finestra
chiusa.Il cielo è una
rete colma di pesci
cupi.Qui vengono a
finire i venti,
tutti.La pioggia si
denuda.
Pablo Neruda

III-71
Intervento nella città
Archigrafie sul Castello Svevo.

III-72
III-73
Intervento nella città
Nastro segnalatore a Vivicittà, appliaca-
zione sui cartelli 3x2

III-74
III-75
Web Site
home page, pagina teatro e pagina
musica, risoluzione 1024x768.

C: C: C: C: C: C:
M: R: M: R: M: R: M: R: M: R: M: R:
Y: G: Y: G: Y: G: Y: G: Y: G: Y: G:
K: B: K: B: K: B: K: B: K: B: K: B:
pantone: pantone: pantone: pantone: pantone: pantone:

III-76
III-77
III-78
merchandising

III-79
cartoline
formato 15x10

III-80
Largo Ignazio Ciaia n.9
Bari 70125
Italia

III-81
III-82
III-83
T-shirt

III-84
III-85
bibliografia

Gavin Ambroise e Paul Harris, Fondamenti di grafica, Logos, 2004


Giovanni Anceschi, L’oggetto della raffigurazione, Etaslibri, 1992
John Berger, Sul guardare, Bruno Mondadori, 2003
Carlo Branzaglia, Comunicare con le immagini, Economica Mondadori, 2003
Maurizio Carta, Creative City, Melteni Editore, 2004
Adrian Frutiger, Segni e simboli, Stampa alternativa & Graffiti, 1998
Bruno Munari, Fantasia, Universale Laterza, 2006
Bruno Munari, L’arte come mestiere, Ecnomica Laterza, 1997
Angelo Cavallo, Matteo Salvatore, Stampa alternativa, 2002
W.G. Sebald, Il passeggiatore solitario, Adelphi, 2006
Annamaria Testa, Le vie del senso, Carocci editore, 2005
Gerard Unger, Il gioco della lettura, Stampa alternativa & Graffiti, 2006

III-87

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