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giovani, per i lavoratori e per chiunque debba conta- nomia, proponendoci i vostri articoli e altre forme di
re solo sulle sue forze per (soprav)vivere. collaborazione.
Lavoro giovanile fa rima solo con precariato mentre Questa primissima uscita de “lo Squilibrio” è stato
diritti e dignità delle donne, degli studenti, dei lavo- pensata come una presentazione di quello che sarà il
ratori, dei migranti sono calpestati di continuo. giornale vero e proprio.
Siamo testimoni del sistematico smantellamento Ogni uscita del giornale sarà caratterizzata da un
dell’università e della scuola pubblica, solo pochi argomento come Università, ambiente, lavoro, ed
giorni fa umiliata per l’ennesima volta dalle parole altre tematiche che saranno analizzate in ogni nuova
di questo governo. pubblicazione.
Assistiamo inermi alla privatizzazione selvaggia di Per mostrare ciò che sarà il giornale, vi presentiamo
ogni servizio e bene che dovrebbe rimanere degli articoli su alcune delle tematiche che saranno
“pubblico” così da arricchire l’intera popolazione. affrontate in futuro nelle pagine de “lo Squilibrio”.
Ne è dimostrazione l’ultimo tentativo di arrivare a
Collettivo di Economia
privatizzare un bene primario come l’acqua!
Nel nostro piccolo studiamo in una Facoltà che già
soffre fortemente dei tagli all’istruzione. Molti do-
centi sono andati in pensione, molti ne andranno e *La nascita de “lo Squilibrio” è stata possibile grazie ai
con le nuove regole solo pochi di questi verranno fondi erogati dall’Università La Sapienza di Roma, otte-
sostituiti. Cosa vuol dire lo capite da soli, basti pen- nuti dal Collettivo di Economia per il finanziamento di
sare all’affollamento di lezioni ed esami già prima due progetti culturali. Oltre alla sovvenzione per il gior-
di questa situazione. nalino abbiamo, infatti, ottenuto i fondi per una 3-giorni
In un contesto di questo tipo abbiamo sentito la ne- di incontri e dibattiti che si terrà nella prima metà di
cessità di dar vita ad un mezzo di comunicazione maggio. Durante questa serie di iniziative tratteremo
fatto dagli studenti e dalle studentesse. Un mezzo di argomenti come le Lotte per i Beni Comuni ed il rapporto
comunicazione che possa trattare di questi e tanti Economia-Ambiente.
altri argomenti.
E’ un’idea, un progetto ambizioso e non è da soli
che vogliamo portarlo avanti. Proprio per questo
vogliamo sentire le vostre idee e i vostri suggeri-
menti: per capire gli interessi comuni e per invitarvi
Contatti
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professori da chi sono o saranno sostituiti? Ovvia- che sul personale addetto alle pulizie; ecco quindi
mente da ricercatori precari, tramite accorpamenti che, in particolare durante il periodo di esami, gli
di canale improvvisati o ancora attraverso contratti studenti e le studentesse si trovano a studiare in una
speciali per prolungare l'attività didattica a professo- struttura dove la metà delle aule è chiusa per l'im-
ri che a quasi 80 anni forse sarebbe giusto andassero possibilità della facoltà di provvedere alle pulizie!
in pensione. Per questo non sorprendetevi se durante l'orario di
Analizzando questa situazione è chiaro che a subire apertura del laboratorio informatico vi sarà vietato
il danno è sempre in primis lo studente, che ormai l'ingresso, in quanto sarà certamente in corso un esa-
da 20 anni subisce sulla propria testa le "riforme" di me o una lezione a causa della mancanza di aule,
governi schiavi degli interessi privati e totalmente che non mancano, ma che restano chiuse. Tutto ciò è
impermeabili alle proteste di chi vuole fruire libera- aggravato dai restrittivi orari di apertura e chiusura
mente della cultura. La seconda vittima eccellente è delle biblioteche. A parte la Biblioteca "Barone"
il livello di qualità degli atenei perché l'attività di- tutte le altre chiudono nel migliore dei casi alle ore
dattica è praticata da chi docente non è, da profes- 18 (e solo in alcuni giorni).
sionisti esterni che svolgono privatamente incarichi Insomma, uno studente che deve preparare un esame
più remunerativi e impor- in una facoltà come Econo-
tanti per loro stessi oppure, mia non ha uno spazio libe-
ancora, attraverso accorpa- ro e adeguato per farlo. E
menti di canali diversi per se vuole cercare informa-
sopperire alla mancanza di zioni utili alla sua prepara-
personale docente. zione, non ha neanche la
possibilità di navigare su
Purtroppo gli effetti collate- Internet perché il più delle
rali della "riforma" non si volte il laboratorio è fuori
fermano qui. Oltre al blocco uso o occupato da profes-
del turn over non possiamo sori o peggio ancora chiu-
tralasciare i danni causati so.
dai tagli al Fondo di Finan- È chiaro che la sala lettura
ziamento Ordinario (FFO) dell'acquario non può esse-
che si osservano anche sui servizi erogati e sulla re la soluzione: in confronto la sala d'aspetto di un
struttura della facoltà di Economia. Qui, preventiva- aeroporto internazionale sembra un luogo più adatto
mente, è doveroso sottolineare che questi tagli por- allo studio.
teranno 36 università italiane su 60 circa al tracollo Con un po' di buon senso e una gestione oculata for-
finanziario, tanto che l'unico appiglio per rettori con se, fino ad un paio di anni fa, avremmo parlato di
i bilanci in "profondo rosso" è il decreto Milleproro- una facoltà in condizioni migliori. Ciò non toglie
ghe del Governo Berlusconi. che il finale, ad oggi, sarebbe stato comunque iden-
Mantenendo lo sguardo solo sulla nostra facoltà, tico per la mancanza dei fondi necessari al manteni-
come non parlare delle tristi condizioni in cui versa- mento minimo di una struttura grande come la facol-
no la struttura e tutti i servizi. La responsabilità non tà di Economia.
è unicamente dei tagli al FFO, anzi qui vale la rego-
la se non ci penso io ci pensa Dio, e cioè: se i danni Arrivati a questo punto, riflettendo bene sulla condi-
non li causano i tagli, provvede sempre e comunque zione in cui versa la nostra facoltà e forzando non di
chi in facoltà comanda e detta legge ossia Preside, molto l'immaginazione, sembra quasi di poter vede-
docenti, etc etc. re, in piccolo, tutte quelle contraddizioni che caratte-
Basta dare uno sguardo ai laboratori, anzi al labora- rizzano un paese alla deriva come l'Italia.
torio di informatica. In una facoltà con circa 8000 Abbiamo visto la condizione dei ricercatori costretti
immatricolati l'unico laboratorio attivo, mal funzio- di fatto a svolgere l'attività di docenza; il loro status
nante, spesso è chiuso per metà dei giorni della setti- di precari a tempo indeterminato li porta a dover
mana e ad oggi osserva un orario (definito tempora- svolgere attività estranee all'oggetto del loro contrat-
neo da un mese) che limita l'apertura al lunedì – to sotto il ricatto di docenti e presidi sempre pronti a
mercoledì - venerdì. "farli fuori" di fronte alla loro determinazione nel
Le migliaia e migliaia di euro spesi per l'adegua- non chinare la testa a questi abusi di potere.
mento della struttura sono stati gettati nella pattu- Abbiamo visto i tagli al personale non docente, che
miera con spese inutili come i tornelli di ingresso portano alla carenza di servizi per gli studenti e le
con tessera mai entrati in funzione, i PC mal funzio- studentesse e al crollo della qualità degli stessi: bi-
nanti con connessione instabile e settaggi senza sen- blioteche che chiudono in pieno pomeriggio impe-
so (notare le tastiere). In più, i tagli di cui si sta par- dendo di poter studiare ed usufruire dei cataloghi
lando, hanno portato a far risparmiare la facoltà an- fino a sera, aule e laboratori perennemente chiusi,
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assenza totale di spazi liberi per gli studenti e le stu- scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato
dentesse, laboratori tecnologicamente arretrati, inef- hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa
ficienza delle segreterie dove si ricevono informa- resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto
zioni contrastanti e incoerenti, lentezza della buro- il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante
crazia e molto altro ancora. segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica,
intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pub-
Per chiudere questa indecorosa carrellata, come non bliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si
spendere qualche parola sulla sicurezza nella facoltà anemizzino e comincia a favorire le scuole private.
di Economia? Non tutte le scuole private. Le scuole del suo parti-
Pochi sanno che l'intero piano -2 della facoltà è in to, di quel partito. Ed allora tutte le cure comincia-
gran parte illegale: non è collaudato e non sono ri- no ad andare a queste scuole private. Cure di dena-
spettati i criteri antincendio; insomma è in linea con ro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i
la tradizione dell'edilizia italiana. Purtroppo analiz- ragazzi ad andare a queste scuole, perchè in fondo
zando l'intera struttura si trovano numerose violazio- sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si
ni delle leggi sulla sicurezza e in questo contesto la danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di
facoltà ha deciso di intervenire in maniera decisa dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti
munendo ogni piano di un kit di emergenza compo- a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pub-
sto di megafono, guanti, faro e manuale di salvatag- bliche alle scuole private. A “quelle” scuole private.
gio, naturalmente dimenticando le scale antincendio Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce
fatiscenti dove la ruggine corrode i gradini e i piani, meglio. Così la scuola privata diventa una scuola
le porte antincendio rotte o bloccate, gli estintori privilegiata. Il partito dominante, non potendo tra-
scarichi e via degenerando. sformare apertamente le scuole di Stato in scuole di
partito, manda in malora le scuole di Stato per dare
In sostanza è evidente, ormai, che lo sfascio della la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione,
nostra facoltà e dell'Università in generale è dovuto amici, in questo convegno questo è il punto che bi-
alla somma di malagestione e tagli continui all'Uni- sogna discutere. Attenzione, questa è la ricetta. Bi-
versità pubblica, mascherati come riforme, da parte sogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cuci-
di un Governo impermeabile alle legittime richieste na. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto:
degli studenti e delle studentesse. È nostro dovere rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in
non smettere di lottare per ottenere un'Università malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro
efficiente, libera e accessibile; né possiamo accon- bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sul-
tentarci considerandoci fortunati di ciò che abbiamo le scuole private. Non controllarne la serietà. La-
attualmente. Purtroppo il pensiero dominante, nella sciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i
facoltà di Economia, porta molti studenti a sentirsi titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami
appagati in quanto non siamo ridotti come altre fa- siano burlette. Dare alle scuole private denaro pub-
coltà (per esempio Scienze della Comunicazione o blico. Questo è il punto. Dare alle scuole private
Biologia). Seguendo questo ragionamento, a breve, denaro pubblico.
ci troveremo con poco più di nulla in mano. La di-
mostrazione l'abbiamo avuta da quando, anche ad
Economia, sono stati introdotti i test di valutazione
per l'ingresso nella facoltà, strumento utile solo per
derubare qualche spicciolo dalle tasche delle fami-
glie e far fare cassa alla facoltà. Dunque è ora di
aprire gli occhi e fare di tutto per difendere l'Univer-
sità pubblica...se non ora, quando?
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calcolato rapportando i laureati in cerca di lavoro ri-
spetto agli attivi è infatti più elevato per quest’ultime
(16,4% per le donne contro 12,7% per gli uomini).
L’analisi delle condizioni occupazionali mostra inoltre
come ad essere assunte con contratti di lavoro a proget-
to e a termine siano in percentuale maggiore le donne e
il numero delle laureate assunte part-time è il doppio di
quello degli uomini, e ben la metà di queste lavoratrici
dichiara di farlo per mancanza di opportunità e non per
una scelta volontaria. Poche sono, inoltre, le donne a
raggiungere posizioni apicali e questo si rifletta nei
guadagni medi mensili netti: gli uomini infatti guada-
gnano in media 1.455 euro al mese contro i 1.269 delle
donne, con un differenziale di genere particolarmente
consistente tra i laureati in economia e in materie rela-
tive all’insegnamento (nonostante siano poi le donne ad
essere impiegate in misura maggiore in questo settore),
con oltre 300 euro di differenza.
Il quadro finora delineato dovrebbe farci infuriare se-
riamente: siamo le più brave ma, nonostante questo,
abbiamo lavori peggiori, veniamo di conseguenza pa-
gate meno e quindi tutto ciò ci rende maggiormente
ricattabili e sfruttabili.
Per tutto questo io voglio lottare tutto l’anno, tutti i
giorni. E voi?
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(tranne che in Iran), tanto che sono stati impartiti ordi- nella storia, come orgogliosamente riportato su avia-
ni ben precisi di insabbiare qualunque notizia riguar- zione-italiana.it) e dalla riunificazione forzata di tre
dante le repressioni che stanno avvenendo in queste regioni che sotto l’impero ottomano erano nettamente
settimane. In Bahrein, ad esempio, ancora il 19 febbra- distinte (Cirenaica, Tripolitania e Ghadames). La sto-
io, dopo quattro giorni di proteste, per Euronews il ria si incaricherà di confermare o smontare le leggende
bilancio dei caduti era ancora “incerto”, malgrado il che sono circolate in queste settimane – dalla repres-
giorno prima si fossero tenuti i tipici funerali pubblici sione che in quattro giorni sarebbe costata 10.000
di “alcune” vittime (poi scopertesi essere quattro). morti (su 6 milioni di abitanti) al rinvenimento di fos-
Ben diverso di quanto sta avvenendo in Libia, dove i se comuni ordinatamente allestite, passando per
recenti accomodamenti di Gheddafi, elogiati dallo l’utilizzo di mercenari stranieri con il casco giallo –
stesso Bush jr. e propedeutici al trattato di amicizia quel che è certo è che in quest’occasione le principali
con l’Italia (preparato da Prodi ma furbescamente fatto opposizioni in esilio (dalla Unione Costituziona-
firmare al più impresentabile Berlusconi) non bastano le dell’ex re al Fronte Nazionale, già strumento della
a far scordare quanto di criminale il governo verde del Cia durante la guerra fredda) sono state opportuna-
colonnello ha fatto in questi quarant’anni. In particola- mente invitate a mettersi d’accordo e a formare una
re la nazionalizzazione dell’industria petrolifera, la Conferenza Nazionale delle Opposizioni con bandiere
chiusura delle basi militari britanniche e statunitensi e dell’ex monarca tutt’altro che laico opportunamente
la redistribuzione delle proprietà confiscate ai discen- riprese mentre la comunità internazionale dei paesi
denti dei colonizzatori italiani, risparmiando intelli- imperialisti si prepara alla guerra, schierando le truppe
gentemente i capitali che contano, quelli delle società e armando i ribelli (già una nave italiana, l’unità di
legate a Fiat e Eni, in modo da creare le basi per una trasporto anfibio San Giorgio, ha attraccato nel porto
sponda politica in occidente (che fu assai utile nel libico di Misurata, ufficialmente per il rimpatrio di
1986 quando sembra che Craxi fece avvertire Ghedda- alcuni connazionali quando la città non era ancora sal-
fi del bombardamento di Tripoli ad opera degli Usa), damente nelle mani dei ribelli).
oltre ai più noti Lockerbie (1988) o l’appoggio alla In questo contesto, quindi, è necessario distin-
resistenza palestinese. guere i conflitti che stanno emergendo e valutare caso
Quindi non è escluso che possa essere arrivato il mo- per caso l’opportunità di una presa di posizione a fa-
mento di presentare il conto al vecchio rivoluzionario, vore di uno dei contendenti, senza fare la fine delle
appoggiando attraverso “tutti i mezzi necessa- allodole, abbagliati da specchietti opportunamente
ri” (Hillary Clinton) le storiche rivalità interne tra le posizionati, siano essi gli esodi biblici o i contraccolpi
tribù che compongono il paese nato nel 1911 dai bom- economici già paventati.
bardamenti sui civili dell’aviazione giolittiana (i primi
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Contabilità ambientale “restituiscano” all’ambiente (in termini di emissioni
di inquinanti, rifiuti, ecc. e in termini di azioni di
Di Antonio Badolato tutela). Si tratta, in sostanza, di passare da un siste-
ma di conoscenze che ha al centro la descrizione e la
Ogni attività economica, essendo fortemente dipen- localizzazione dei “problemi ambientali” ad uno che
dente dal consumo delle risorse naturali ed energeti- consenta di analizzare in modo congiunto
che, contribuisce in modo diverso alla crescita e alla l’andamento dei problemi ambientali e quello dei
trasformazione del contesto ecologico-ambientale fenomeni economici che costituiscono la “causa” o,
nel quale opera. Ma in che misura la crescita talvolta, la “risposta” a tali problemi. Questo tipo di
dell’economia necessita di risorse naturali? Quali conoscenze è offerto dalla Contabilità Ambientale, il
sono i settori produttivi e i consumi dei cittadini che cui obiettivo è letteralmente quello di mettere la na-
contribuiscono maggiormente all’inquinamento o al tura nel conto, in modo da facilitare l’integrazione
consumo delle risorse? Si tratta dei settori e dei con- delle considerazioni ambientali nei processi decisio-
sumi che “trainano” l’economia del territorio oppure nali, inserendo nei bilanci indici e conti standardiz-
no? Quante risorse economiche vengono mobilitate zati in ambito internazionale, ciascuno dei quali si
nel territorio per tutelare l’ambiente? Quanto pesano riferisce ad aspetti specifici del rapporto economia-
sulla spesa pubblica o privata? È uno sforzo suffi- ambiente e consente, quindi, di rispondere in parti-
colare ad alcuni dei quesiti sopra esemplificati. Ma
15-16-17 Aprile:
Stati Generali della Precarietà 3.0
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