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Liberiamo le Energie
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Elezioni Amministrative Comunali
Grottaglie 2011
Il nostro Paese vive una lunga stagione di transizione, un periodo di attesa verso un futuro
migliore che, però, fatica ad arrivare.
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locali di attuare politiche di sviluppo e di investimento che mantengano livelli comunque accettabili
di qualità della vita. Un benessere equo e solidale.
Le Autonomie Locali rappresentano un veicolo eccezionale per lo Sviluppo, ma sono sempre più
colpite, mortificate e denigrate da un Governo centrale miope e populista, al punto che nel 2010
oltre il 50% dei Comuni ha sforato il cosiddetto “Patto di stabilità”. Tra le tante promesse tradite c’è
il “Federalismo”, ridotto ormai ad un inutile slogan: da straordinaria occasione di crescita è stato
trasformato in un confuso insieme di norme che produrranno solo aumento delle tasse e
diminuzione dei servizi per i cittadini. Una riforma che di federale ha poco o nulla, solo oneri
aggiuntivi senza una reale autonomia. Noi auspichiamo che il federalismo diventi un patto fra i
territori, i cittadini e gli amministratori poiché i Comuni rappresentano l’avamposto essenziale delle
Istituzioni, sono e devono rimanere elemento di coesione sociale e civile: il fondamento stesso del
nostro “Sistema Paese”.
In quest’ottica, recuperando tutte le esperienze politico-amministrative e le energie positive che
in questi anni il Governo locale di Centrosinistra ha saputo esprimere a Grottaglie, la proposta
politico-programmatica messa in campo dai soggetti politici che sostengono la candidatura a
Sindaco dell’Avv. Ciro Alabrese, può ancora rappresentare un modello economico, sociale e
politico all’altezza di un compito così impegnativo.
Tale proposta pone al centro un insieme di valori che riguardano le persone ed il territorio,
propone una Città aperta e dinamica, una Città la cui forza è il “Noi”, la cura delle persone e
dell’ambiente, la responsabilità comune per uno sviluppo nuovo, l’educazione ed il senso civico
come massima espressione del diritto di cittadinanza.
Da qui nasce la volontà del Partito Democratico, l’Italia dei Valori, l’Unione di Centro, Io Sud,
l’Alleanza per l’Italia, il Movimento “Unità dei Cattolici per il Sociale”, il Movimento civico “Ambiente
e Lavoro” di costituire la coalizione di Centrosinistra denominata “Grottaglie Oltre”. Un’alleanza
democratica e solidale che agirà sulla base di dieci grandi idee per il futuro della Città, seguendo
Tre Modelli di Sviluppo locale:
Un programma ricco di proposte concrete, accompagnate da una forte tensione morale e civile,
valori di cui le forze progressiste e più avanzate del riformismo cattolico-democratico non possono
fare a meno per contribuire a cambiare la realtà.
Grottaglie Condivisa.
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Un Governo Democratico e Partecipato della
Città. Responsabilità e Rispetto delle Regole.
L’arroganza della Lega Nord e le politiche scellerate del ministro Tremonti hanno
come unico obiettivo quello di colpire i Comuni e i cittadini del Mezzogiorno. A
questo attacco, Noi intendiamo rispondere promuovendo un modello di Governo
della Città democratico e partecipato. Un Governo che coinvolga i Grottagliesi nelle
grandi scelte amministrative che saremo chiamati a compiere e sia capace, al
tempo stesso, di favorire una nuova stagione di “Concertazione” per consentire a
ciascun cittadino di sentirsi protagonista attivo di una comunità dinamica come
Grottaglie. Crediamo, inoltre, che il grado di civiltà di una collettività si misuri anche
attraverso i valori etici, la correttezza, il livello di responsabilità degli Amministratori
e il rispetto condiviso e diffuso delle regole della civile convivenza.
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Responsabilità e Partecipazione
Il Centrosinistra ha un senso se riesce a rappresentarsi come la sintesi più solida tra forze e
bisogni collettivi, unendo energie, interessi, culture, al di là dei ceti sociali.
Un grande campo di forze, capaci di esprimere un programma di governo che coniughi i buoni
risultati ottenuti in questi anni con i bisogni di una società sempre più dinamica e avanzata. La
condivisione delle scelte passa attraverso un diretto e positivo coinvolgimento dei vari soggetti,
singoli ed associati che, settore per settore, meglio rappresentano le istanze di cambiamento e
contribuiscono alla costruzione di concrete azioni da svolgere.
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In materia di assetto del territorio, oltre a rendere permanente l’esperienza denominata “I ragazzi
disegnano la città del futuro”, crediamo sia utile dar vita a un “Urban Center Grottaglie” (o Casa
della Città). Grazie ad esso, infatti, riusciremo a favorire la costruzione di politiche urbane
autenticamente condivise, giocando sulla valorizzazione del ruolo proattivo dei soggetti portatori di
interessi diffusi. L’Urban Center sarà un contenitore nel quale i cittadini e l’Amministrazione
potranno riflettere e discutere sui cambiamenti della Città, un luogo dove poter interpretare i nuovi
scenari che nel tempo si aprono attorno al nostro territorio e dove l’Amministrazione e i cittadini
potranno confrontarsi e raggiungere intese equilibrate per il futuro di Grottaglie.
Uno spazio di informazione e di dialogo, un laboratorio di idee in cui tutti i soggetti che concorrono
a disegnare il volto della Città - Istituzioni pubbliche, cittadini, associazioni e rappresentanti del
mondo economico e sociale - troveranno un’occasione di reciproca informazione e di confronto.
Agricoltura;
Ambiente;
Commercio;
Daremo vita, infine, al Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, un organismo
democratico, consultivo e propositivo che servirà a promuovere la conoscenza e la fiducia nell’
Istituzione municipale attraverso l’esercizio della Cittadinanza, e della Trasparenza dell’azione
amministrativa, nel rispetto del Bene Comune, sollecitando la partecipazione degli studenti alla vita
pubblica cittadina.
Sappiamo che ci sarà bisogno di tanto impegno per realizzare un nuovo modello di sviluppo e
buone pratiche sociali ed ambientali. Trasformeremo l’Amministrazione Comunale in una vera e
propria Agenzia di sviluppo che promuova la crescita del territorio e attivi un sistema di
protezione sociale. Per tale obiettivo, ci impegniamo, nei prossimi cinque anni, ad aggregare e
coinvolgere i cittadini, favorendone la partecipazione e convocando periodicamente delle
assemblee pubbliche per presentare i nostri progetti ed ascoltare proposte e bisogni.
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Questa è la sfida che abbiamo in mente in nome del Bene Comune, nella consapevolezza che
potremo dare forza e speranza al futuro solo se ogni cittadino di Grottaglie potrà sentirsi partecipe
e responsabile di ogni scelta, giorno dopo giorno.
Grottaglie Solidale.
Nessun cittadino verrà mai lasciato solo. La
Città degli Anziani, dei Bambini, dei
Diversamente Abili. Un Salario Minimo Garantito
per i più Deboli.
Crediamo in un modello di Welfare in cui ciascun cittadino possa sentirsi al sicuro.
L’Assistenza come inclusione di tutti i bisogni, attraverso un puntuale censimento e
monitoraggio. Rivedremo le priorità dell’Amministrazione Comunale nella
distribuzione delle risorse finanziarie disponibili, perché crediamo nella necessità di
mettere al centro delle nostre politiche coloro che oggi hanno perso molte certezze
e vivono l’angoscia della precarietà o dell’emarginazione ma, nonostante tutto,
trovano il coraggio di creare una famiglia, acquistare una casa, sperare nel futuro,
andare avanti.
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Una Società Più Giusta, Libera e Solidale
La crisi economica di questi anni continua ad avere un forte impatto negativo sulla società
italiana, portando con sé incertezza circa le prospettive individuali e familiari e preoccupazione per
l’abbassamento degli standard di vita. La situazione si è poi aggravata a causa dei drastici tagli ai
servizi e al “Fondo per le politiche sociali” disposti dal Governo di destra. In questo modo si
compromette il futuro, perché il Welfare è uno strumento decisivo per affrontare le nuove sfide
economiche e sociali che Grottaglie e l’Italia hanno di fronte, attraverso la garanzia di una rete di
servizi e di prestazioni che generalizzino la titolarità dei diritti, offrano opportunità assicurative che
il mercato da solo non è in grado di fornire, diano a tutti la possibilità di partecipare alla vita
lavorativa e alle relazioni sociali, promuovano la formazione e l’accrescimento del capitale umano.
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La coalizione “Grottaglie Oltre” è portatrice di una visione del Welfare come fattore fondamentale
di sviluppo civile e di crescita economica. Un Welfare per tutti i cittadini, capace di elevare la
qualità della vita delle classi medie (operai, impiegati, autonomi, professionisti) e di includere e
sostenere quanti vivono in condizioni di emarginazione e di fragilità. Ma per rispondere alle nuove
sfide che ci attendono, dobbiamo innovare l’impianto e la strumentazione delle politiche sociali.
136,50 euro: è la spesa sociale media pro-capite a Grottaglie riferita al triennio 2006-2008. In
Puglia siamo la comunità che investe di più per il cittadino, in termini di spesa sociale. Attraverso il
Piano Sociale di Zona e partendo dalle risorse del territorio, abbiamo predisposto iniziative utili a
realizzare un sistema integrato di servizi e di interventi che garantisca pari opportunità a tutti i
cittadini e che veda l’Amministrazione Comunale impegnata, attraverso le sue azioni, nella
principale funzione di Soggetto attuatore di politiche di redistribuzione e di riequilibrio delle
disuguaglianze. A tal proposito, proponiamo di utilizzare i Fondi già disponibili del Servizio Civico,
per istituire un “Salario Minimo Garantito” da destinare alle fasce più deboli e disagiate di
cittadini.
Un Welfare Comunale
La precarietà del lavoro per i giovani e l’impoverimento generale dei lavoratori dipendenti e di
intere fasce del ceto medio produttivo, il peso sempre più crescente che ricade sulle famiglie - che
svolgono ormai una vitale funzione di supplenza - e le difficoltà per i giovani di creare nuovi nuclei
familiari, l’incidenza sul reddito familiare dei costi per la casa, la non autosufficienza che - con
l’invecchiamento - investe una quota crescente della popolazione determinando un maggiore
carico di cura. Questi i gravi problemi che incombono sul nostro futuro: a tutto questo, Noi
intendiamo rispondere creando una rete più capillare dei servizi sociali e offrendo un’idea di
solidarietà intesa non come carità ma come responsabilità reciproca di tutti gli uomini e le
donne. Un nuovo Umanesimo, il nostro, che concepisce le libertà come “capacità concrete”, che
hanno bisogno quindi di un Welfare che promuova l’uguaglianza delle opportunità tra i cittadini e la
loro capacità di autodeterminazione. Un Welfare che parli ai giovani, alle donne, alle famiglie, agli
anziani e anche agli immigrati perché è un Welfare universale e delle pari opportunità che si
occupa di tutte le persone che vivono nel nostro territorio, promuovendone la Cittadinanza.
E’, allo stesso tempo, un Welfare capace di ascoltare: realizzeremo al più presto dei Centri di
Ascolto - già finanziati e programmati - per le famiglie e per le donne in difficoltà, dove sarà
possibile garantire ascolto e suggerire soluzioni ai problemi della disabilità, violenza,
emarginazione, dipendenza da alcool o sostanze stupefacenti, anche mettendo in rete Parrocchie
e associazioni.
Affronteremo il tema delle politiche sociali compiendo innanzi tutto un’operazione culturale:
affermare una nuova idea di benessere diffuso strutturata sui legami e sulle relazioni sociali, come
nella migliore tradizione culturale della nostra Città.
Al centro del nostro nuovo Welfare ci sarà non tanto l’individuo, quanto la persona con la sua
complessità di rapporti e di interazioni, per venire incontro alle esigenze e ai bisogni di cittadini che
sono, innanzi tutto, soggetti portatori di diritti. Ed è per questo che, partendo dal ruolo
fondamentale che spetta alle politiche pubbliche nel definire i livelli essenziali delle prestazioni, nel
governare l’allocazione delle risorse, disegnare le regole e garantire omogenei livelli di intervento
per includere nel sistema tutti i cittadini, valorizzeremo le energie presenti nella società civile,
dai soggetti del Terzo Settore al volontariato, dall’impresa sociale alle famiglie. La coalizione
“Grottaglie Oltre” metterà in atto azioni diversificate che rispondano ai bisogni degli anziani, dei
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minori, della famiglia, dei disabili, dei senza fissa dimora. Un Welfare più giusto perché combatte
l’assistenzialismo e le disuguaglianze, sorregge i compiti di cura svolti dalle persone e dalle
famiglie, prende in carico le fragilità, sostiene il reinserimento sociale dei cittadini disabili, include i
bisogni. Un Welfare che considera i bambini prima di tutto dei cittadini, attraverso lo sviluppo della
rete dei servizi alle famiglie, dei servizi per l’infanzia e degli asili nido. Promuoveremo un
“Osservatorio sulla famiglia” attraverso uno stretto coordinamento delle varie Agenzie educative,
formative e sanitarie presenti sul nostro territorio.
Anziani e società. Nuove esigenze e nuovi servizi: l’allungamento della vita media delle
persone è un grande risultato conseguito dai Paesi avanzati grazie al miglioramento degli standard
di vita e ai progressi della medicina e dell’assistenza sanitaria alla popolazione. Abbiamo però il
problema di attrezzare la nostra società affinché la vita in età avanzata sia ancora ricca di
possibilità e di relazioni umane. Noi riteniamo giusto promuovere l’invecchiamento attivo delle
persone e garantire una vita dignitosa in un contesto relazionale adeguato per coloro che cadono
in condizioni di non autosufficienza. Per questo attueremo politiche locali di sviluppo della rete
integrata di servizi socio-sanitari per i non autosufficienti e nuovi servizi proporzionati alla gravità
del bisogno assistenziale e differenziati in relazione alle condizioni economiche. La Casa di Riposo
rimarrà una struttura fondamentale, ma intendiamo procedere anche alla realizzazione di un nuovo
“Centro Diurno Polivalente” per minori ed anziani - già finanziato dalla Regione Puglia (PO FESR
ASSE III Misura 3.2 Azione 3.2.1) - per contribuire a promuovere l’incontro tra generazioni diverse.
Puntiamo sui Giovani: la casa è un diritto essenziale della persona, è il luogo nel quale si
concentrano le relazioni familiari, è un elemento fondamentale di tranquillità e sicurezza. Per
consentire ai giovani di emanciparsi nei loro percorsi di studio, professionali e sentimentali, per
favorire la mobilità sociale e ridurre i rischi di esclusione sociale, renderemo più efficiente il
patrimonio edilizio esistente, rilanceremo un nuovo modello di edilizia residenziale pubblica -
Social housing - con risorse da utilizzare a fondo perduto per l’acquisto della prima casa da parte
di giovani coppie in difficoltà. Solo così avremo un Welfare centrato sulla persona, sulle sue
relazioni sociali e familiari, oltre che lavorative: un Welfare universale che accompagni le persone
in tutte le fasi della loro vita, così da rinsaldare i legami fra le generazioni.
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prevenzione che dovranno toccare gli aspetti e i luoghi del disagio giovanile, dalla droga al
bullismo, dalla scuola alla formazione professionale, fino all’inserimento nel mondo del lavoro.
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Grottaglie Respira.
L’Ambiente a tutto tondo. No al Nucleare, Si
all’Acqua Pubblica!
Ribadiamo il nostro NO ad ogni futura richiesta di ampliamento dell’attuale
discarica. Proseguiremo l’attività di controllo e monitoraggio di quella esistente e ci
opporremo in maniera assai netta alla nascita di insediamenti industriali ad alto
impatto sull’ambiente.
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Difendere l’Ambiente per Difendere la Salute
Acqua, Rifiuti ed Energia rappresentano questioni fondamentali per il nostro futuro. Le gravi
emergenze ambientali che in questi anni hanno colpito regioni come la Sicilia e la Campania ci
hanno insegnato che occorrono politiche di governo del territorio indirizzate a costruire una vera
sostenibilità ambientale ed una maggiore giustizia sociale. Senza una partecipazione vera e un
aumento della coscienza collettiva sul valore dei beni comuni, rischiamo di perdere il controllo di
fattori determinanti per il nostro benessere.
Esprimiamo con forza la nostra contrarietà al piano di ritorno al nucleare voluto dal Governo
Berlusconi. E’ una scelta sbagliata, una tecnologia vecchia e non ancora ben sperimentata, che ha
costi altissimi e tempi molto lunghi di realizzazione degli impianti, senza un piano certo di gestione
delle scorie radioattive. Noi riteniamo che occorra agire sulla base del principio di precauzione,
ispirare i nostri comportamenti, le nostre politiche, le nostre attività economiche - inclusa la
produzione di energia - alla necessaria umiltà nei confronti della natura e al rispetto dell`ambiente
per noi e per le generazioni future.
Rifiuti: partiamo allora dal presupposto, ormai unanimemente condiviso, che alla chiusura
del cosiddetto Terzo Lotto della discarica “Ecolevante” non potrà seguire l’apertura di un
Quarto Lotto. A nessuna condizione. La nostra posizione sarà, dunque, di diniego fermo e
risoluto a qualsiasi richiesta di ampliamento della discarica esistente o di autorizzazione di
nuove discariche.
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Sul fronte della gestione dei rifiuti prodotti dai cittadini grottagliesi, continuerà l’impegno volto ad
incrementare la percentuale di raccolta differenziata. Nell’ultimo quinquennio essa è salita da
9,84% sino a raggiungere punte del 20% che, seppur rappresenti un risultato apprezzabile, è
ancora lontano dagli obiettivi stabiliti dalla legge. Vogliamo e dobbiamo fare di più: per questo
promuoveremo, come Comune e in ambito ATO, tutte le azioni necessarie alla chiusura del ciclo
dei rifiuti, all’adeguamento della piattaforma gestita dalla “Società Manduriambiente” e al
completamento della dotazione impiantistica. In particolare, conformemente alla pianificazione
regionale e provinciale ed al Piano d’Ambito già adottato dall’ATO TA/3, crediamo sia necessaria
la realizzazione di un impianto di compostaggio e di un impianto di produzione del Combustibile
Derivato dai Rifiuti di qualità da utilizzare come fonte energetica negli impianti di combustione
dedicati. Saranno indispensabili, inoltre, l’ampliamento e l’aggiornamento della linea di selezione
dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, già oggetto di apposita progettazione. Senza
un’adeguata presenza di piattaforme per il recupero, è impensabile avviare una raccolta
differenziata “spinta”.
Nel frattempo, avvieremo una nuova modalità di raccolta dei rifiuti separata che consenta la
massimizzazione della raccolta differenziata e la conseguente riduzione del ricorso al conferimento
in discarica. Intendiamo raggiungere quest’obiettivo di primissima importanza attraverso la
creazione di un secondo Centro di Raccolta e la dislocazione sul territorio dei contenitori mobili di
rifiuti (Ecomobili) che, secondo esperienze già maturate in altre realtà, contribuiscono in modo
significativo all’incremento della raccolta differenziata proprio grazie alla comodità che i cittadini
riscontrano nel conferire i propri rifiuti presso questi contenitori.
Non intendiamo, infine, trascurare le politiche di incentivazione della raccolta differenziata che in
questi ultimi anni hanno rappresentato uno stimolo importate alla separazione dei rifiuti per frazioni
omogenee e alla riduzione dei rifiuti conferiti in discarica.
Energie Rinnovabili: dopo l’approvazione, da parte del Consiglio Comunale, del “Disciplinare per
la localizzazione sul territorio comunale di impianti fotovoltaici con potenza compresa fra i 20kw e
1Mw”, procederemo al completamento di due Parchi fotovoltaici per complessivi 10Mw e alla
realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle strutture pubbliche per 200Kwp, grazie a una
convenzione già stipulata fra il Comune di Grottaglie e un’importante società, leader nel settore.
Insieme a misure economiche e finanziarie per la riqualificazione energetica degli alloggi,
l’obiettivo che ci poniamo è quello di contribuire a un vero e proprio Sistema di Autosufficienza
Energetica, attraverso energia pulita e buone pratiche. Favoriremo il risparmio energetico
anche attraverso la sperimentazione di illuminazione pubblica a LED.
Acqua: pubblica. Diciamo Sì all’acqua pubblica e siamo contrari alla privatizzazione forzata
imposta dal Governo Berlusconi.
Il decreto Ronchi sottrae alle comunità locali la possibilità di scelta e le obbliga a svendere un
patrimonio prezioso come l’acqua. In questo modo, si creano le condizioni perché si realizzino
monopoli privati in un settore fondamentale come quello del servizio idrico integrato, fatto di
acquedotti, fognature, depuratori. Tale importante settore - per sua natura - dovrebbe sempre
esser sottratto alla possibilità di concorrenza dopo l’affidamento del servizio.
A Grottaglie come in tutta Italia, ci deve essere la garanzia, per tutti i cittadini, di un servizio della
massima qualità e a tariffe eque, la riduzione degli sprechi e delle dispersioni dell’acqua, la
salvaguardia del territorio, attraverso il rafforzamento del ruolo pubblico nella programmazione del
servizio e degli investimenti, nella regolazione e nel controllo.
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Rispetto degli Animali: trasformeremo il Canile Municipale in un nuovo e più avanzato parco
canile-gattile, ove possano trovare la giusta accoglienza gli animali randagi (cani e gatti)
bisognosi di ricovero. Una struttura aperta alla cittadinanza e alle scuole che possa divenire luogo
di ritrovo anche per anziani. Continueremo a contrastare l’abbandono dei cani e diffonderemo una
cultura del rispetto degli animali. Riteniamo utile l’istituzione di un vero e proprio Ufficio Per i
Diritti degli Animali e per la gestione dei problemi faunistici in Città. Fra i compiti di
quest’ufficio rientreranno l’organizzazione di corsi gratuiti rivolti ai cittadini possessori di animali -
tenuti da esperti educatori - per una maggiore conoscenza del mondo animale e la realizzazione di
progetti destinati agli anziani soli, con affidamento di animali domestici da compagnia.
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utilizzeremo strumenti di nuova generazione per un assetto più razionale del
territorio.
Abbiamo realizzato cose importanti negli ultimi anni: una nuova Zona Industriale, il premiatissimo
Teatro di Fantiano, il parcheggio nel Quartiere delle Ceramiche, il recupero del “Palazzo De Felice”
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e del complesso conventuale “Torrente del Vento”, la ristrutturazione di una parte del Castello
Episcopio e dell’ex “Villa Pignatelli” - destinata poi a Biblioteca civica. Abbiamo mosso i primi passi
verso una vera riqualificazione delle periferie grazie ai PIRP. Molto altro è in corso d’opera, come il
Centro Servizi per l’Agricoltura e il recupero dell’antico Convento dei Cappuccini.
Abbiamo l’ambizione di consegnare ai Grottagliesi una Città in cui, per quanto concerne la
vivibilità, le periferie siano luoghi assimilabili al centro cittadino: lo faremo sia grazie a
consistenti investimenti pubblici, con i quali finanzieremo tutti gli interventi necessari per rendere
migliore la qualità della vita dei cittadini che abitano in periferia, sia attraverso un sistema di
incentivi indirizzati a tutti quei soggetti privati che intenderanno aprire attività commerciali e di
servizi nelle zone carenti sotto quest’aspetto.
L’attività legata alla programmazione degli investimenti da effettuare sul territorio sarà ispirata
dal principio secondo cui niente può essere realizzato se non si procede preventivamente ad una
seria valutazione dei costi di manutenzione dell’opera e delle modalità di gestione.
Uno dei temi centrali del nostro programma non può non essere l’abbattimento delle barriere
architettoniche. In una Città che vuol fare del proprio livello di civiltà un elemento qualificante, non
è concepibile non garantire a tutti la possibilità di godere appieno delle opportunità che essa offre.
Per fare questo, avremo bisogno della collaborazione di tutti: anche dei titolari degli esercizi
pubblici, affinché anche l’accesso alle attività commerciali non sia precluso a nessuno.
Ma sarà necessaria soprattutto una vasta opera di sensibilizzazione per fare in modo che tutti i
cittadini adottino comportamenti civili. Senza un’adeguata propensione verso gli altri, nessun
apprezzabile risultato potrà essere conseguito.
Il Comune di Grottaglie aderirà alla “Rete delle CittàSlow”, al fine di promuovere la qualità del
tessuto urbano (recupero dei centri storici e degli edifici di pregio, bioarchitettura, abbattimento
delle barriere architettoniche), l’accoglienza, l’arte del ricevere, la cura e il rispetto dell'ambiente, il
gusto per la buona tavola. E procederemo alla costruzione di un Teatro Comunale, anche
attraverso forme più avanzate di project financing.
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Avremo a cuore il recupero e la valorizzazione del nostro antico patrimonio rupestre:
sotterranei, cantine, grotte, antichi luoghi di culto ma anche di lavoro. Paesaggi culturali che
raccontano pagine di vita e testimoniano l’indissolubile legame tra uomo e natura. Una civiltà,
quella rupestre da riscoprire attraverso progetti e iniziative.
Verde Pubblico: in questi ultimi anni tra i Grottagliesi si è amplificata l’esigenza di avere un Parco
verde attrezzato in pieno centro abitato. La difficoltà, soprattutto per i più giovani e per gli
anziani, di raggiungere aree verdi che si trovano fuori dal centro cittadino e l’esigenza di
compensare l’incremento delle costruzioni edili, ha portato molti a considerare ormai come
irrinunciabile e non più prorogabile la nascita di una vera e propria “zona verde” dove poter
passare il tempo libero respirando aria salubre, insieme a percorsi e servizi per lo sport ed il tempo
libero. Pertanto, individueremo un’area che sia di dimensioni adeguate allo scopo e troveremo le
risorse finanziare necessarie per la realizzazione del Progetto. E’ un impegno a cui non può
certamente sottrarsi un’Amministrazione che dichiara di avere lo sguardo rivolto al futuro e la
propensione a prendere a cuore i bisogni della propria gente.
Allo stesso tempo, andranno incrementate le azioni di manutenzione e di cura del verde
pubblico. Come già accade in molte altre città, stimoleremo soggetti privati (fiorai, vivaisti,
edicolanti) a prendersi cura di una piazzetta o di un punto verde a loro scelta con la possibilità di
poter pubblicizzare in quello spazio il loro marchio.
E procederemo alla creazione di spazi per i bambini in cui il diritto al gioco li porti a condividere
esperienze spontanee di relazione e ricognizione, per restituire loro la possibilità di scoprire in
autonomia il mondo che li circonda, in assoluta sicurezza.
Rete Idrica e fognante: dopo aver finalmente ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza
per i Beni Architettonici e Paesaggistici alla costruzione di un serbatoio pensile da 150mc. - e della
relativa condotta di servizio in località Montepizzuto - punteremo al risanamento della rete
fognante e al completamento della rete idrica. Proseguiremo nelle opere di ripristino della
funzionalità idraulica dei canali nelle aree interponderali per consentire la messa in sicurezza
del territorio ed abbassare notevolmente il grado di rischio idraulico di aree di importanza
strategica per il territorio ed evitare l’impaludamento di terreni fertili e coltivabili.
Grottaglie Produce.
Innovazione e tradizione in agricoltura e
artigianato. Una Nuova Cultura Imprenditoriale.
E il Lavoro prima di tutto.
Investire sul fattore lavoro è una priorità politica. È un impegno e una responsabilità
che il Centrosinistra assume su di sé, innanzi tutto nei confronti delle giovani
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generazioni. Riporteremo al centro della discussione la politica della Pianificazione
nello sviluppo locale, attraverso un modello di sviluppo economico che guardi con
grande attenzione alle attività produttive e all’innovazione.
Sapremo individuare, di concerto con tutti gli attori economici e sociali della Città, le
politiche da promuovere per dare nuova linfa ai settori che oggi si ritrovano
maggiormente in difficoltà e le azioni mirate a creare nuove opportunità di lavoro.
Una Zona Industriale sempre meglio asservita e dotata di tutte le infrastrutturazioni
occorrenti.
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Al lavoro!
Il “saper fare” del sistema economico grottagliese, ancorato alla tradizione e dotato - al tempo
stesso - di capacità innovativa, rappresenta il punto di forza del nostro territorio. La tradizione, la
conoscenza e l’innovazione sono gli strumenti necessari per il rilancio dello sviluppo sociale ed
economico e per fronteggiare le difficoltà della congiuntura globale, mediante l’affermazione delle
nostre peculiarità che raccontano la storia del territorio e affermano la nostra identità.
Investire sul fattore lavoro è una priorità politica. È un impegno e una responsabilità che
un’Amministrazione Comunale deve assumersi, innanzi tutto nei confronti delle giovani generazioni
che, in assenza di prospettive occupazionali solide, non possono pianificare autonomi percorsi di
vita, con la conseguenza che spesso sono costrette a ricercare nel nucleo familiare originario un
vero e proprio ammortizzatore sociale. Sul terreno delle politiche per il lavoro, l’Amministrazione
comunale, da sola, non può fare molto. E tuttavia, con lungimiranza e con capacità di
pianificazione, è possibile attivare delle sinergie istituzionali che consentano di attrarre fondi e
investimenti, soprattutto in rapporto con l’Europa, e avviare una pianificazione strategica per
garantire un’occupazione che non sia all’insegna della precarietà. Da questo punto di vista,
continueremo a guardare con grande interesse alla crescita dello stabilimento Alenia Composite,
per seguirne lo sviluppo anche attraverso le attività dell’indotto, al fine di monitorare l’incentivarsi
dell’occupazione.
Ceramica, Artigianato e Pmi: Grottaglie è la Città delle Ceramiche. E’ la culla dell’impresa, del
sapere e del “saper fare” nella provincia jonica. Coraggio, fantasia, tenacia, senso del rischio e di
appartenenza alla comunità sono le caratteristiche di un popolo che da millenni si organizza per
conoscere, produrre, vendere e crescere. Con il finanziamento riveniente dal “PIT 6” e con il co-
finanziamento comunale è già stata ampliata e urbanizzata l’attuale Zona P.I.P. per ulteriori 27
ettari. Per il Centrosinistra grottagliese la micro, la piccola e media impresa e le professioni
possono contribuire alla crescita e all’occupazione. Senza invadere il campo della libertà di
iniziativa, “Grottaglie Oltre” sarà a fianco delle imprese e del tessuto produttivo che nasce e si
consolida attorno alle esperienze territoriali. Sosterremo, anche sul piano fiscale (con incentivi e
detassazioni), le reti d’impresa, l’evoluzione dei Distretti, delle Filiere e dei Consorzi, come
formazioni in grado di coniugare i vantaggi in termini di flessibilità produttiva e le necessità di
affrontare la competizione globale.
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Agricoltura: il rapporto di Grottaglie con il territorio circostante definisce una parte rilevante
dell’identità storica e culturale di questa Città a forte vocazione agricola. Grottaglie ha nel settore
agro-alimentare una eccezionale risorsa e una opportunità di ulteriore crescita, economica e
occupazionale.
Commercio: è certamente uno dei settori più esposti alla crisi economica e alla riduzione dei
consumi. Un maggior decoro urbano, la riqualificazione di spazi pubblici degradati, una pubblica
illuminazione adeguata, l’ideazione e realizzazione di iniziative ed eventi volti a favorire l’apertura
degli esercizi commerciali anche nei giorni festivi, la riqualificazione di aree per la sosta, servizi
aggiuntivi di pulizia degli spazi urbani, potranno contribuire al rilancio di questo parte così
importante dell’economia cittadina.
Avvieremo un serio, propositivo e costruttivo confronto con tutti i commercianti della città, con tutte
le Associazioni di categoria e gli Organi datoriali. In sintonia con le legittime aspettative della
categoria ed in armonia con le competenze demandate all’Amministrazione Comunale,
agevoleremo la realizzazione di tutte quelle condizioni propedeutiche ed indispensabili, finalizzate
alla creazione d’impresa.
Rispetto assoluto delle regole per il commercio dell’ambulantato e delle norme in tema
d’igiene ambientale e decoro urbano.
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Grottaglie in Movimento.
Aeroporto e Piano Urbano del Traffico.
L’Aeroporto rappresenta una risorsa incredibile per il territorio e promuoveremo
tutte le iniziative necessarie affinché ne possano essere sfruttate tutte le
potenzialità, anche attraverso il sostegno e il coinvolgimento di altri Enti e Istituzioni
interessati a tale risorsa. Lo sviluppo delle attività commerciali, nuovi posti di lavoro
e un forte impulso al progresso del nostro territorio deriveranno anche dalla nostra
capacità di sfruttare sapientemente le opportunità offerte dalla nuova “Piastra
Logistica”, caratterizzata a sua volta dalle cosiddette tre vie:
1. Retroportualità;
2. Logistica;
3. Aerospazio.
Crediamo che, per essere una Città vivibile, Grottaglie debba prestare grande
attenzione al notevole incremento del traffico veicolare.
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Rimettiamoci in cammino
Siamo convinti che sia giunto il momento di liberare le enormi potenzialità delle nostre
infrastrutture, perché la crescita delle attività commerciali, nuovi posti di lavoro e un forte impulso
allo sviluppo del nostro territorio dipendono dalla nostra capacità di entrare a far parte di un più
vasto sistema integrato e compiuto. Questo consentirà anche una maggiore rapidità per i nostri
ceramisti e produttori d’uva di far arrivare i loro prodotti e le loro creazioni in tempi rapidi in diverse
zone del mondo.
Insisteremo sugli strumenti che potrebbero già consentire una svolta, a partire dal “Piano
territoriale propedeutico alla pianificazione dell’area aeroportuale di Grottaglie” redatto, su richiesta
della Regione, da Aeroporti di Puglia e oggetto di un Protocollo d’Intesa firmato dal Sindaco di
Grottaglie e dal Presidente della Regione Puglia. Un Piano che intende tutelare e sviluppare l’area
aeroportuale e mettere a sistema il Porto di Taranto con l’Aeroporto di Grottaglie. Condizione
favorita anche alla luce del riconoscimento definitivo del Distretto Logistico Pugliese che ha sede a
Taranto e che ha visto, tra i promotori, il Comune di Grottaglie. Un fondamentale passo in avanti
non solo perché questa aggregazione riunisce 158 imprese, più associazioni di categoria,
sindacati, Enti locali, Università ed Istituzioni pubbliche e private, ma soprattutto perché un
territorio come quello della Puglia - che per la sua posizione è un grande corridoio-cerniera con le
economie del Nord Africa, del Medio Oriente, dell’Asia Minore, dei Balcani e dell’Ue - potrà
assolvere alla sua vocazione principale: fungere da piastra di scambio nei flussi internazionali delle
merci.
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Bisogna disporre di adeguati finanziamenti. Chiederemo con forza la restituzione delle risorse finanziarie
destinate al nostro territorio, a partire dai 5 milioni di euro previsti per Grottaglie con il “Bando diretto alla
concessione di contributi pubblici per l’attivazione di nuove rotte aeree” andato poi deserto. Ma anche i 12
milioni di euro assegnati alla Provincia di Taranto, mai utilizzati, per realizzare la rete viaria attorno al polo
logistico aeroportuale di Grottaglie.
Mobilità e Servizi: facciamo della città di Grottaglie un vero e proprio “cantiere” della mobilità sostenibile,
affrontando con nuovi strumenti e soprattutto con una nuova mentalità, la sfida di coniugare ambiente e
salute con le esigenze legate ai trasporti e agli spostamenti. Serve un approccio innovativo per sciogliere i
nodi legati alla congestione del traffico viario (soprattutto in alcune zone e in determinati orari) e per
rispondere alle necessità di riduzione delle emissioni di agenti inquinanti nell’ambiente. Ridisegneremo la
Città attraverso un grande Piano per il traffico e la viabilità cittadina che preveda zone chiuse al traffico
con isole pedonali permanenti, soprattutto nel Centro storico e in prossimità delle scuole.
Sarà istituito un servizio-bus per il trasporto di persone anziane dalla periferia al centro della Città,
nell’area Mercato e alle aree di svolgimento di grandi eventi, per esempio verso le Cave di
Fantiano.
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una progettualità sinergica centrata sulla promozione educativa, sociale e civile del
bambino e dell’adolescente.
La cultura e l’arte, per una comunità come la nostra, rappresentano elementi fondamentali di
coesione sociale e fattori primari di integrazione. Da questo punto di vista, le politiche culturali
andranno affrontate come parte integrante del sistema di Welfare comunale. Gli spazi e i momenti
di produzione e di fruizione culturale rappresentano, infatti, occasioni di socializzazione e luoghi in
cui una comunità riconosce e riscopre se stessa.
Investiremo, allora, sulla cultura come collante della comunità, come trama che ne tiene
insieme il tessuto civile e morale, promuovendo eventi e appuntamenti in tutti i quartieri. Non solo
momenti di festa e di divertimento, ma anche occasioni per l’incontro, per il confronto, per
l’arricchimento. Non iniziative sporadiche e isolate, ma tappe di un percorso comune che tiene
insieme una Città e i suoi abitanti, investendo sulle opportunità di formazione, di maturazione e di
crescita delle cittadine e dei cittadini. Con questo filo conduttore, sarà possibile unire i grandi
eventi spettacolari delle Cave di Fantiano - come “Musica Mundi” - alle occasioni in cui la musica e
lo sport saranno portati in periferia.
Daremo spazio, e spazi, alla cultura, per liberare l’arte in modo che si sprigionino quelle
energie creative e quelle potenzialità di cui Grottaglie è già serbatoio. Daremo la possibilità,
soprattutto ai giovani, di veder valorizzato il proprio talento, potenziando i luoghi e gli spazi della
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cultura. Luoghi in cui fare musica live, luoghi dove creare, dipingere, esporre, organizzare mostre,
recitare, incontrarsi e confrontarsi con altri artisti, attivare circuiti virtuosi e scambi di contatti e
conoscenze. Investiremo sull’arte come fattore di socialità, per promuovere il diritto non solo alla
produzione, ma anche alla fruizione e per aprire nuovi spazi di relazione. Spazi in cui possano
crescere i valori del dialogo, del rispetto, dell’apertura e confronto a forme d’arte provenienti
dall’esterno, della cooperazione.
Turismo culturale: dal 2006 si è registrato un incremento del 40% di visitatori, grazie alle
numerose iniziative artistiche, culturali ed enogastronomiche promosse in sinergia tra soggetti
privati ed Enti Locali, che hanno visto nella “Ghironda” e nelle varie “Mostre della ceramica e del
Presepe” il culmine di presenze. Nel 2009, Grottaglie ha anche ottenuto il riconoscimento di “Città
d’Arte”. Intendiamo promuovere il “genius loci”, il carattere distintivo della nostra Città, per
incentivare il turismo culturale: continueremo a sostenere il territorio attraverso il progetto
“Agriland” (per la promozione del settore turistico) ed efficaci azioni di marketing della ceramica
artistica ed artigianale e a incoraggiare lo sviluppo del cosiddetto “Polo della Valle d’Itria”, in cui
Grottaglie è inclusa con percorsi culturali ed enogastronomici e le sue produzioni artigianali della
ceramica collegate ai mestieri della tradizione e della cultura locale. Nel Quartiere delle Ceramiche
servono eventi continui e diversificati - durante il periodo estivo, natalizio e pasquale - per attirare
visitatori e stimolare gli stessi ceramisti a rimanere aperti anche oltre i loro normali orari di lavoro,
con evidenti ripercussioni economiche positive sulla Città.
Lo Sport è un diritto di tutti i cittadini, è un bene che interessa la salute, la qualità della vita,
l’educazione e la socialità. E’ un fattore di prevenzione, di coesione ed integrazione sociale, in
grado di accogliere ciascuno con i propri diritti, le proprie motivazioni, le proprie differenze da
riconoscere e da valorizzare.
L’Istruzione: un diritto di tutti. La Scuola è un grande tema nazionale, ma anche locale. Da anni
assistiamo a un degrado inaccettabile e scontiamo errate politiche di tagli da parte del Governo
nazionale che incidono sulla qualità, sulla struttura portante della scuola pubblica.
E’ in atto un attacco senza precedenti nella storia della nostra Repubblica. La Destra vorrebbe una
Scuola Pubblica priva di risorse, impoverita, simbolo della precarizzazione e della dequalificazione.
Occorre invece salvaguardare la nostra Scuola Pubblica: valida, plurale, fatta da docenti
appassionati, dove i ragazzi possano raggiungere livelli essenziali di conoscenza e
competenza per diventare i nuovi cittadini del futuro. L’obiettivo finale è accompagnare tutti i
ragazzi a una formazione più completa, partendo dalla valorizzazione dei docenti.
Ma le scuole devono essere anche belle e sicure: luoghi dove sia possibile stare bene e
imparare volentieri. Il Governo Prodi aveva stanziato 1 miliardo di euro per la messa in sicurezza e
l’edilizia degli edifici scolastici, poi scomparsi col nuovo Governo.
Fra il 2006 e il 2011 è stato istituito il “tempo pieno” nelle Scuole Primarie, assicurando anche il
servizio di refezione scolastica. Inoltre, sono stati garantiti - con una certa continuità - progetti
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come “Manipolazione Ceramica” (destinato ai bambini degli ultimi anni delle Scuole Primarie) e
“Gioca Sport”, finalizzato al potenziamento dell’attività motoria nelle Scuole Primarie.
Promuoveremo una scuola di qualità, sempre al passo con le nuove sfide educative,
garantendo i servizi essenziali e le strutture adeguate e coordinando una progettualità
sinergica centrata sulla promozione educativa, sociale e civile del bambino e
dell’adolescente, perché consideriamo l’istruzione un investimento vero, per il presente e per
l'avvenire.
Sosterremo iniziative di tipo didattico ed educativo da svolgersi all’aperto: anche grazie alla
collaborazione di cittadini anziani e di volontari; il progetto denominato “A scuola ci vado da solo”
prevederà la creazione di percorsi in cui i ragazzi, e soprattutto i bambini più piccoli, possano
imparare a percepire e rispettare lo spazio, la Città e il territorio in generale.
Grottaglie Wi-fi: istruzione e formazione, oggi, vogliono dire anche libero accesso alle
informazioni e abbattimento del cosiddetto digital divide. Utilizzando appositi fondi comunitari,
progetteremo l’installazione di reti internet wi-fi (libere e senza fili) nelle principali piazze della
nostra Città.
Progetto Bibliorete: continueremo ad appartenere alla Rete delle Biblioteche dell’Area Jonica,
finalizzato alla gestione associata delle biblioteche di diversi Comuni del nostro territorio,
favorendo per ogni studente e per ogni cittadino, l’accesso ad un sistema di consultazione libraria
molto più ampio ed esteso.
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Nessuna Discriminazione
Le città inclusive non discriminano donne, migranti ed omosessuali. Le città che includono
lasciano le energie libere di creare e valorizzano i talenti. L’Amministrazione Comunale non può
introdurre nuovi diritti ma può certamente operare sul proprio territorio affinché si sviluppi un clima
sociale aperto, positivo, dinamico, in cui ogni donna e ogni uomo abbiano la possibilità di inserirsi.
Da Grottaglie può partire una idea nuova di società, che includa tutti i cittadini, assumendo i
principi contenuti nella “Carta di Lisbona” che vieta le discriminazioni per sesso, orientamento
sessuale, razza, etnia, religione.
Affronteremo il problema delle discriminazioni e delle pari opportunità con azioni concrete per
educare la cittadinanza al rispetto di genere, di orientamento sessuale, di etnia, di religione.
Metteremo sullo stesso piano diritti sociali e diritti civili, economia e qualità della vita, perché la
nostra Città e il nostro territorio siano sempre più vicini all’Europa multietnica e multiculturale.
Come già è avvenuto in tante altre città italiane, istituiremo anche a Grottaglie un “Registro delle
Unioni Civili”, in cui vengano raccolte le dichiarazioni sulla scelta di vita in comune di coppie
legate da vincoli affettivi, ma non da vincoli matrimoniali. Inoltre, istituiremo un “Registro dei
Testamenti Biologici”, per consentire a ciascun cittadino di consegnare le proprie volontà
riguardo il trattamento sanitario di fine vita. Due proposte simboliche ma di grande impatto civile e
culturale, poiché siamo convinti che Grottaglie potrà andare "oltre" se saprà diventare una Città in
cui i diritti, l'accoglienza, la solidarietà, lo stare insieme, siano valori ancora più forti e condivisi.
Daremo impulso alla costituzione del Comitato Unico di Garanzia nel nostro Comune.
Questo comitato svolgerà in maniera unica i compiti che erano stati previsti sia per i comitati pari
opportunità tra i lavoratori dell'Ente pubblico sia per i comitati paritetici anti-mobbing, mai costituiti
a Grottaglie. Esso, dunque, opererà per la realizzazione delle pari opportunità tra i dipendenti del
nostro Comune e combatterà le discriminazioni di ogni tipo, qualora vi fossero. L’Ente pubblico,
quale datore di lavoro, darà il buon esempio nell’attuazione di politiche lavorative che
garantiscono, da un lato il miglioramento delle condizioni di lavoro (orari, sicurezza sul lavoro,
progressione in carriera, ecc), dall’altro il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia della propria
azione, anche grazie alla presenza di dipendenti pubblici appassionati del proprio lavoro, svolto in
un ambiente ospitale e portatori di crescente competenza, con conseguente beneficio per gli
utenti.
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Grottaglie cambia.
Una nuova classe dirigente. Giovane e
competente. Open Source nella P.A.
Le Donne: Protagoniste della Città.
Faremo crescere una nuova classe dirigente giovane, competente e che abbia
l’entusiasmo necessario per continuare a cambiare il volto di Grottaglie. Lo faremo
impegnando direttamente le nuove leve nelle responsabilità di governo della Città e
favorendo la diffusione di una cultura delle risorse umane inclusive, libere da
discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità,
affinché le pari opportunità non rimangano una semplice dichiarazione di intenti.
Solo così si potranno mettere all’opera nuove intelligenze che abbiano voglia di
occuparsi del futuro dell’intera collettività. Dedicheremo grande attenzione alle
Politiche Giovanili, istituendo un Forum aperto e permanente dei Giovani per
intercettare le loro esigenze, i bisogni della comunità dei giovani e colmare la
distanza fra Politica e nuove generazioni.
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Valorizziamo il Talento
A Grottaglie, la Giunta comunale di Centrosinistra avrà assessori giovani e assessori donna
perché riteniamo che debbano essere i criteri del merito e del talento a decidere circa l`assunzione
di responsabilità. Sarà un lavoro fruttuoso.
Continueremo ad assicurare la massima trasparenza degli atti e dei comportamenti.
Assicureremo standard di massima trasparenza su bandi, contratti e nell'affidamento di lavori,
servizi e forniture.
Valorizzeremo le professionalità e competenze di tutti i dipendenti comunali, limitando il ricorso a
professionalità esterne solo in caso di mancanza di specifiche professionalità interne.
Open source nella P.A.: valorizzare le competenze e il talento significa anche garantire un
processo democratico nella formazione dei sistemi informatici della Pubblica
Amministrazione. L'attuale macchina amministrativa utilizza strumenti informatici coperti da
licenza proprietaria con notevoli spese per le casse comunali. Intendiamo favorire lo sviluppo della
digitalizzazione attraverso l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in tutte le
attività, migliorando e distribuendo il software libero per gestire le attività amministrative e portare
così, nelle case dei Grottagliesi, non solo tutta la documentazione utile a garantire la massima
trasparenza sui processi decisionali, ma anche la possibilità stessa di coinvolgere i cittadini
attraverso sistemi informatici moderni e in continua evoluzione. L'utilizzo di software sotto licenza
GPL (Linux e suoi derivati) permetterà al Comune di Grottaglie di risparmiare grandi somme di
denaro e di allinearsi alle direttive varate dall’Unione Europea e dal Governo Italiano in merito a
tale argomento.
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Grottaglie Sicura.
Liberi di vivere la città. Senza paure.
La sicurezza è un diritto di tutti. Ma, oltre che sulle leggi, una comunità forte e
solidale si fonda sull’attenzione per chi è più debole, per chi fa più fatica, per chi è
rimasto indietro per mancanza di opportunità. Garantiremo il nostro impegno
riscoprendo il valore della Centralità delle cittadine e dei cittadini nella vita di
Grottaglie e favorendo una maggiore sinergia tra le Forze dell’Ordine, compresa la
Polizia Municipale, per un controllo più rigoroso del territorio.
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La Sicurezza è un Diritto. Di Tutti.
La sicurezza è un valore e un diritto. Siamo convinti che occorra innanzi tutto avviare percorsi
di educazione ai valori della giustizia, della legalità e della cittadinanza attiva, promuovendo
inclusione e non consentendo che si creino, nella nostra Città, spazi di isolamento e di
marginalizzazione. Garantiremo il nostro impegno in quest’ambito, riscoprendo il valore del
protagonismo delle cittadine e dei cittadini nella vita della comunità, riappropriandoci degli spazi
cittadini e non consentendo che nelle nostre piazze e nelle nostre strade si formino delle “zone
d’ombra” attraverso le quali le varie forme di inciviltà e criminalità possano espandere i propri
tentacoli. A Grottaglie nessuno dovrà avere paura.
Combattere le discriminazioni di tutti i tipi, ossia quelle legate al sesso, agli orientamenti
sessuali, alle disabilità fisiche, alle diverse condizioni economiche e familiari - oltre che alle
differenze di etnie - è un modo di incidere sulla felicità delle persone e sulla vivibilità della nostra
Città. Se i Grottagliesi si sentiranno parte integrante, attiva e degna di considerazione di una
comunità che mostra attenzione ai problemi e alle difficoltà degli altri, avremo anche una Città più
sicura perché, oltre che sulle leggi, una comunità forte e solidale si fonda sull’attenzione per chi è
più debole, per chi fa più fatica, per chi è rimasto indietro per mancanza di opportunità.
Grottaglie sarà una città sicura se sarà capace di aprirsi a chi è in cerca di accoglienza e lavoro.
Anche perché le leggi garantiscono la sicurezza solo se albergano nella coscienza di chi vive la
legalità come elemento di congiunzione fra responsabilità individuale e giustizia sociale.
Nell’ambito dei poteri che la Costituzione assegna loro, il Sindaco e l’Amministrazione Comunale
presidiano il sistema di sicurezza sociale del territorio garantendo il decoro urbano, la fruibilità degli
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spazi, la riqualificazione degli spazi pubblici degradati, l’illuminazione, la mobilità, nonché il rispetto
dei regolamenti e delle ordinanze comunali soprattutto attraverso la direzione della Polizia
Municipale, primo anello di congiunzione tra cittadini ed Enti locali. Per vivere in città più sicure
servono più mezzi per garantire l’ordine pubblico ed allo stesso tempo investimenti per informare
ed educare, per offrire più frequenti occasioni di socializzazione e di interazione urbana tra le
persone, garantendo maggiori servizi e disinnescando i conflitti.
Candidato Sindaco
Avv.Ciro Alabrese