IL TIRRENO
Via dei Bagnetti in Venezia
LIVORNO. Che stress par-
cheggiare. Anche con la lettera
riservata ai residenti, certo.
Tanto che le auto conquistano
spartitraffico, marciapiedi,
aree dove la sosta è vietata. E’
bastata la pubblicazione di un
post sul nostro sito per dare il
la a un dibattito dagli esiti piut-
tosto scontati: parcheggi ugua-
le lamentele. Abbiamo segui-
to la traccia lasciata dai nostri
lettori web per verificare come
si parcheggia in città.
Venezia. I nervi rischiano
davvero di saltare ai residenti
del quartiere Venezia che la se-
ra si popola di giovani, attirati
da locali e ristoranti. Ma nelle
ore del giorno, in base a quan-
to segnala un lettore, la situa-
zione non cambia. In via dei
Bagnetti, la presenza di un cen-
tro benessere e di una palestra
spinge anche chi non è residen-
te a parcheggiare lungo i lati
della strada, ignorando la pre-
senza del contrassegno (lettera
A). Il marciapiede già stretto,
viene reso inutilizzabile dalle
auto che vi salgono con due
ruote per inventarsi un par-
cheggio altrimenti impossibile,
vista la carreggiata poco am-
pia. Paletti e pioli piantati lun-
go i marciapiedi sembrano to-
talmente ignorati.
Piazza Venti. Lo stesso avvie-
ne in via Sproni, zona piazza
XX settembre, dove le auto in
sosta sul marciapiede impedi-
scono di uscire dal portone di
casa con bici o passeggini.
Viale Mameli. La fantasia
Come scriverci
Per fare una segnalazione
al Tirreno basta andare sul no-
stro sito www.iltirreno.it, clic-
care sul link Segnala Livorno
e scrivere un messaggio.
Sarà pubblicato sul web an-
dando ad aggiornare la map-
pa dei problemi. Sarà cura del-
la redazione poi verificare le
segnalazioni e approfondirle
con servizi sul giornale.
LIVORNO VENERDÌ 20 MAGGIO 2011 VII
Ancora via dei Bagnetti: sosta sul marciapiede In viale Mameli ci si arrangia così Via Gamerra: spesso la lettera non basta
DA VENEZIA A FABBRICOTTI
Fame di parcheggi
peggior strada se l’aggiudica
viale dei Pini. Le due carreggia-
te lastricate, separate da una
zona alberata da poco adibita a
pista ciclabile, sono talmente
strette da garantire a malape-
E gli automobilisti na il passaggio di una comune
auto, figurarsi un mezzo di soc-
corso. I divieti di sosta, istituiti
lungo entrambi i lati, in zona
di manovra, non sono più vali-
si arrangiano Il segnale che indica la sosta riservata ai residenti
di dall’apertura della pista ci-
clabile ma nessuno ha ancora
provveduto ad aggiornarli. I
pavimenti lastricati sono total-
mente dissestati, le radici degli
non manca ai residenti di viale fatto le possibilità di posteggio. l’auto in sosta nelle aree riser- alberi sono addirittura riemer-
Mameli. Coloro che non possie- Via Gamerra invece è molto vate a contrassegno. “A che se. Un tale stato di cose risulta
dono un garage, un posto auto stretta e fa un’ampia curva. serve — dicono — se nelle ore pericoloso soprattutto per chi
privato o condominiale, sono Chi vi parcheggia troppo a ri- riservate ai residenti, nessuno viaggia in scooter e per le per-
costretti ad inventarsi un par- dosso limita pericolosamente controlla?“. Ma la polizia muni- sone anziane. “Molte auto ri-
cheggio tra un albero ed un al- la visibilità degli altri automo- PARCHEGGIARE cipale fa sapere che i controlli portano danni alle ruote e alle
tro con manovre di precisione bilisti. CHE PASSIONE sono effettuati regolarmente sospensioni — spiegano due ra-
degne di un pilota di formula E i vigili? I residenti di que- Commenta e segnala due volte ogni tre giorni e regi- gazze che abitano in zona — E
uno. Difficoltà di parcheggio ste zone in cui il parcheggio è stra un netto calo degli episodi quelle sportive, un po’ più bas-
anche in via Mangini e via Go- off limits lamentano l’inciviltà di sosta irregolare, sanzionata se, danneggiano la coppa dell’o-
ri. Villette e garage dotati di di coloro che pur non essendo con ben 39 euro di multa. lio”.
passo carrabile dimezzano di residenti lasciano comunque Viale dei Pini Ma la palma di Martina Corirossi
DAL SITO
Asili: e chi non può
permettersi i privati?
Un problema per centinaia di fami-
glie. L’esclusione di 400 bimbi dall’iscri-
zione alle scuole materne comunali è
Viale dei Pini: la carreggiata è strettissima ma ci si parcheggia. E i mezzi di soccorso? una delle notizie più commentate su
www.iltirreno.it. «Il problema sono que-
CAOS ROTATORIA sti bimbi che non hanno l’opportunità di
crescere insieme» scrive Alessandra
La mia coda quotidiana per i lavori infiniti a Stagno Scarpellini. «Le graduatorie privilegia-
no le famiglie numerose... che non so-
no certo quelle italiane» annota Anna
Maria Bronzi. Mentre Serena Marcis
Sono uno dei tanti cittadini che tor informativo dell’autostrada) una programmazione nei lavori chiama in causa la Gelmini: «Sempre
tutte le mattine e tutti i pomerig- ma a quasi un mese di ritardo, per cercare di minimizzare il di- peggio ormai è un lusso!». «Purtroppo
gi, lavorando nella periferia nord ancora nessuna certezza sulla sagio dei cittadini? A che serve è sempre stato così» annota Maria
di Livorno, si trova ad affrontare data di apertura della rotatoria. dare date di fine lavori quando Chiara Falchi. Irene Orlandi si immede-
code interminabili dovute alla A completare la situazione an- puntualmente vengono disatte- sima nel problema: «Ma come si fa? E
modifica della viabilità per i lavo- che i lavori di Via Leonardo da se, e per giunta senza alcuna co- chi non si può permettere l’asilo priva-
ri di realizzazione della rotatoria Vinci. Risultato, le uniche due ar- municazione a quelle migliaia di to?». Vali Favilla ricorda la sua espe-
sull’Aurelia a Stagno. I lavori do- terie per uscire da Livorno a cittadini che quotidianamente si rienza. «Io con Edo feci la stessa fine...
vevano essere conclusi il 24 apri- nord, congestionate. Di fronte a trovano di fronte ai disagi? e lui andò al Sacro Cuore».
le (come segnalato nell’ex moni- questo mi domando, ma esiste (da Segnala Livorno)