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cronaca bianca

Se la città è in mano ai peggiori


a pagina 2
« S i tratta di scegliere tra una città "liquida", patria di una cultura
che appare sempre più quella del relativo e dell’effimero, e una
Oggi la Giornata città che rinnova costantemente la sua bellezza attingendo dalle sorgenti
benefiche dell’arte, del sapere, delle relazioni tra gli uomini e tra i
per le vocazioni popoli» (Benedetto XVI, 8 Maggio 2011). La «modernità liquida»,
predicata da Bauman, non è soltanto, come dovrebbe essere, una
diagnosi sociologica allarmante, ma è diventata per molti (specie
giovani) un ideale di vita. Il Papa lo sa e ne mette in guardia.
a pagina 4 Quando il relativo e l’effimero, categorie di segno negativo, sono
vissuti come valori, qualcosa non funziona. La vita rallenta. Ci si
sposa, se tutto va bene, a 30/40 anni. I figli sono una variabile
Cento, incontri remota, perché non consentono alcuna «liquidità», se non quella
dei pannolini. Il lavoro non mette niente in cantiere: serve solo per

Domenica 15 maggio 2011 • Numero 20 • Supplemento al numero odierno di Avvenire


sull’educazione andare via. La città è lasciata nelle mani dei peggiori, perché sono
«le città» lontane ad avere più attrattiva («Il massimo è vivere a
Barcellona!»). L’elemento liquido nella Bibbia è metafora di
a pagina 6 instabilità e di morte. I salmi invocano da Dio una pietra su cui
Pagine a cura del Centro Servizi Generali Arcidiocesi di Bologna - C.S.G. poggiare saldamente il piede. Cristo ci invita a camminare con Pietro
dell’Arcidiocesi di Bologna Per informazioni e sottoscrizioni: sulle acque, a dominarle, in modo che «quelli che vivono, non vivano
Via Altabella 6 Bologna - tel. 051 64.80.707 -
051 64.80.755 fax 051 23.52.07
051. 6480777 (dal lunedì al venerdì,
orario 9-13 e 15-17.30) Piccolo Sinodo, più per se stessi». Perché è l’amore che fa «mettere su casa» e fa «mettere
su anche città». Dove si vive solo per se stessi, le case si vuotano, le città
email: bo7@bologna.chiesacattolica.it
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Loris Zanelli Via Punta di Ferro 2/d la conclusione di Caffarra diventano musei da visitare e anche gli individui annaspano un bel po’.
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Ermeneutica
Monsignor Agostino
ELEZIONI AMMINISTRATIVE Marchetto, autore
L’IMPORTANZA DEL VOTO di un importante
E I CRITERI DELLA SCELTA volume sulla
storiografia
STEFANO ANDRINI dell’evento ecclesiale,

delConcilio
boccia senza mezze
O
ggi e domani Bologna si mette il vestito della
festa per andare a votare e scegliere il suo nuovo
sindaco e il suo nuovo consiglio comunale. C’è
misure gli opposti
un dato di fatto da cui non si può non partire. Oggi estremismi che
Bologna, e non solo per colpa dei partiti e della politica,
è una città che invece di puntare avanti verso il proprio sostengono, sotto il
orizzonte, sembra aver accettato passivamente di
dedicarsi ai particolari senza avere il coraggio e la forza
profilo interpretativo,
di metterli insieme in un quadro complessivo. Il
risultato? Un puzzle, costruito con fatica, che non si
la tesi della rottura
riesce a completare perché mancano dei pezzi. La con la tradizione
salvezza della città non viene certamente dalla politica
e tanto meno, qualunque esso sia, dal risultato delle

«I
urne. Ma è necessario e auspicabile che in queste due l Concilio Vaticano II è stato prima di tutto un
giornate elettorali proviamo tutti a diventare avvenimento di Chiesa, nel quale la Chiesa, come
protagonisti del gioco. E il primo modo è quello, per ha sempre fatto, ha rivelato se stessa. Una
nulla scontato, di andare a votare. In secondo luogo si coscienza di sé che si espressa nelle due grandi
deve votare con intelligenza: non seguendo, dimensioni dell’evangelizzazione e della promozioni
necessariamente, la casacca, l’appartenenza, l’ideologia, umana, mettendo insieme la fedeltà al grande tesoro,
l’ultimo titolo gridato dal proprio giornale di Cristo, con l’attenzione ai segni dei tempi». Lo afferma
riferimento. l’arcivescovo Agostino Marchetto autore, tra l’altro, del
Ma il criterio volume Il Concilio ecumenico Vaticano II. Contrappunto per
fondamentale del la sua storia (Libreria editrice vaticana), la prima storia
bene comune. Che della storiografia del Concilio, già al lavoro sul secondo
come è noto non ha volume dell’opera dedicato in particolare al tema
colorazioni politiche della ricezione.
ma ha uno scopo A distanza di quasi cinquant’anni dalla conclu-
condivisibile, sione del Concilio che bilancio si può trarre
crediamo, dai Colli a della storiografia?
Borgo Panigale. Rispondo citando il famoso discorso di
Quello di favorire Benedetto XVI nel 2005 nel quale il Papa parla di
quanto c’è di positivo due ermeneutiche conciliari, una corretta e l’altra
nella nostra società non corretta. Ebbene io credo che quella corretta
cittadina per aiutare non sia ancora sostenuta sufficientemente dalle
la gente nelle vicende essenziali di una vita, singola e ricerche storiche che vanno, invece, in un’altra
comunitaria: mettere su famiglia, educare i figli, trovare direzione. Come il lavoro della scuola che io
lavoro per i giovani, aiutare i vecchi e i nuovi poveri, chiamo di Bologna, avviata da Alberigo e oggi
prendersi carico degli anziani, giocare il rischio di rappresentata da Melloni. Questa è la grande questione.
impresa. Che ne siamo consapevoli o no, si vota per Non abbiamo il sostegno di una ricerca obiettiva a
questo. Abbiamo capito, infatti, che dalle alchimie della supporto dell’ermeneutica corretta, che è condizione
politica, il bene comune in genere non ci guadagna. fondamentale per una ricezione corretta del Concilio.
Noi, il popolo del bene comune, possiamo invece Il progressista Alberigo e il tradizionalista De Mattei
imprimere una svolta dal basso, l’unica possibile. Perché giungono alla stessa conclusione. Come giudica que-
abbiamo uno strumento potenzialmente fortissimo: la sto esito un po’ paradossale?
sussidiarietà. Solo scegliendo questa strada potremmo Potrei dare una risposta semplice: gli estremi si toccano.
riportare il «presepe» cittadino alle sue corrette Evidentemente all’interno del Concilio c’erano due
proporzioni: la politica e gli amministratori, come estremismi che forse dopo il Concilio si sono
l’asino e il bue, dietro la scena. Al centro della quale c’è, chiaramente manifestati. E cioè all’interno di quella che
e ci deve essere, la città con le sue persone e le sue reti. si può chiamare una maggioranza, c’era di fatto un
C’è infine un «nota bene» dal quale nella scelta del gruppetto di estremisti sordi ai richiami di Paolo VI che
nuovo sindaco tutti i cattolici (ma anche tanti laici di cercava di ricucire una unità. Dall’altra parte ci sono stati
buona volontà) non possono prescindere: quello dei Lefebvre e altri vescovi che andavano nel senso opposto.
valori non negoziabili. Tutti i candidati promettono Questi estremisti giungono alla stessa conclusione, la
impegno per la famiglia, e si affrettano in campagna rottura rispetto alla tradizione, perché sostanzialmente
elettorale a sbandierarlo, ma non tutti intendono per seguono la linea dei loro pensieri. Dopo il Concilio,
tale quella definita inconfutabilmente dalla costituzione dove tutte le cose sono messe in armonia, le due grandi
come società naturale fondata sul matrimonio tra un componenti estreme hanno ripreso se stesse. Ciascuna,
uomo e una donna; e già fanno intravedere che ancora di fatto, riprende il suo cammino senza tener conto del
una volta faranno di ogni erba un fascio mettendo Concilio pur richiamandosi ad esso. Addirittura la parte Immagine dal Concilio Vaticano II e nel riquadro monsignor Marchetto
insieme la famiglia alle convivenze gay. Tutti i tradizionalista si serve delle critiche della parte
candidati sono a parole a favore della vita; ma ce ne progressista per appoggiare quella che è la sua posizione
sono alcuni che stanno già alzando barriere contro la di rottura. In questo senso sdogana l’estremismo Concilio. Ci fu una difficoltà di procedura. Alla fine si certamente per la Chiesa cattolica ma non solo. Diceva il
presenza dei volontari nei consultori e di fatto contro il dell’altra parte. trovò una soluzione mettendo in nota i richiami a quelli presidente De Gaulle che era il più importante nel
diritto della donna a conoscere le alternative all’aborto C’è una sorta di censura preventiva su certi testi del che erano stati i precedenti pronunciamenti del secolo XX anche nel campo della storia tout court. Cioè
tutelato dalla stessa legge «194». Tutti i candidati, o Concilio? magistero per quanto riguarda il marxismo ateo. E le questa grande sfida che la Chiesa ha raccolto di
quasi, sono contro l’eutanasia, ma c’è chi poi annuncia Non direi che c’è una censura su alcuni testi. Ma si usa note, lo sappiamo, fanno parte ugualmente del rispondere all’uomo di oggi, all’uomo contemporaneo
che il registro per le Dat (un non senso giuridico e il Concilio come una coperta: la si tira dalla propria Concilio. Dietro questo silenzio c’era forse la circa quello che la Chiesa è. E la Chiesa è per gli altri, per
amministrativo) sarà una priorità. Tutti i candidati parte lasciando scoperta l’altra. Non si tiene conto questione, affrontata con la Chiesa ortodossa russa, il mondo. E credo che dobbiamo ammirare questo
promettono impegno per la scuola ma non tutti hanno invece che il Concilio è una sintesi importante delle alla quale, si dice, era stato promesso che non si coraggio che ha avuto la Chiesa per questo Concilio che
capito o vogliono capire cosa significa, anche a livello di due anime del cattolicesimo: la fedeltà alla tradizione sarebbe condannato nessuno. Ma un conto è è stato ripetutamente definito «bussola» per la Chiesa di
risorse, che una scuola paritaria a gestione privata e il rapporto con il mondo al quale dobbiamo portare un’affermazione generale. Altra cosa è, invece, un oggi e anche definito, detto, giustamente una grazia che
svolge lo stesso servizio pubblico di una scuola paritaria la liberazione e la salvezza. richiamo all’atteggiamento tradizionale della Chiesa abbiamo ricevuto. Perché con tutte le difficoltà che
a gestione statale. Con il voto di oggi e di domani non Nella sua autobiografia il cardinale Biffi rimprovera il nei riguardi del marxismo ateo. abbiamo (possiamo riconoscerlo) se non avessimo
entriamo dunque in una stanza buia piena di gatti in Concilio di non aver parlato del comunismo che per Cosa resta oggi del Concilio? questo punto o i vari punti di riferimento del Concilio
apparenza uguali. Il criterio dei valori non negoziabili è la prima volta aveva imposto l’ateismo. Che ne pensa? Resta il Concilio. E cioè resta questo straordinario certamente ci troveremmo molto più a mal partito di
quella luce che ce li fa distinguere. Anche nel segreto La discussione fu abbastanza viva. Circa 450 Padri impegno della Chiesa cattolica, questo avvenimento, i quanto non possiamo essere attualmente.
dell’urna. chiesero che fosse menzionato anche questo aspetto nel suoi testi, questo fatto che è il più importante Stefano Andrini

Caritas diocesana-Fondazione San Petronio


Master «Scienza e fede»: Il Papa a Ratisbona commentato da un ebreo Sabato una conferenza del vescovo Paglia
una lezione di Giorgio Israel
DI GIORGIO ISRAEL pio rispetto alla visione riduttiva che tisbona è quello S abato 21 alle 9, all’Istituto Veritatis Splendor (via Riva di
Reno 57) il vescovo di Terni Vincenzo Paglia, presiden-
N ell’ambito del master in «Scienza e fe- ne ha dato il pensiero positivista. Il sa- della tolleranza: la te della Conferenza episcopale umbra e assistente della Co-

Q
de», promosso dall’Ateneo Pontificio uale intento muove un intel- pere scientifico non è in contraddi- diffusione della fe- munità di Sant’Egidio, terra
Regina Apostolorum in collaborazione con l’I- lettuale ebreo a commentare zione con la fede religiosa a condi- de mediante l’im- una conferenza sul tema «Le
stituto Veritatis Splendor martedì 17 mag- il discorso di Benedetto XVI a zione che esso non si presenti come posizione coerciti- vie dell’amore». All’incontro,
gio, dalle 17.10 alle 18.40, si terrà a Roma u- Ratisbona? Si tratta della convinzio- esaustivo di ogni aspetto del pensie- va e violenta pro- organizzato dalla Caritas
na conferenza del professor Giorgio Israel, ne che esso sia animato da ciò che co- ro razionale, perché in tal caso esso ri- duce anch’essa il diocesana-Fondazione San
dell’Università «La Sapienza» (in videoconfe- stituisce il tessuto più profondo che schia di portarci verso una sorta di divorzio tra fede e Giorgio Israel Petronio, sono particolar-
renza a Bologna nella sede dell’Ivs, in via Ri- connette ebraismo e cristianesimo e «cecità» e di oscurare i grandi temi del ragione. Il princi- mente invitati collaboratori
va di Reno 57) sul tema: «Fede e ragione al- che da senso allo slogan spesso ripe- senso dell’esistenza, dei suoi fini, del- pio della tolleranza - l’idea che la fe- e volontari di Caritas par-
la luce del discorso di papa Benedetto XVI a tuto ma non sempre ben compreso la nostra presenza nel mondo, dei de può affermarsi soltanto in armo- rocchiali, Associazioni cari-
Ratisbona». Ingresso libero. Per informazio- delle «radici giudaico-cristiane». Al fondamenti della morale. Questi te- nia con il pensiero razionale - e l’op- tative, Mensa della Frater-
ni e iscrizioni al Master: centro del discorso di Ratisbona sta la mi sono ulteriormente sviluppati nel posizione a ogni forma di riduzioni- nità, Mense ecclesiali e
tel. 0516566239; fax. 0516566260 (e-mail: tesi che fede e ragione sono piena- recente secondo volume di Benedet- smo naturalista, costituiscono una ba- realtà del terzo settore di i-
veritatis.master@bologna.chiesacattolica.it). mente conciliabili a condizione di to XVI dedicato a Gesù di Nazaret. Un se comune del pensiero religioso e- Monsignor Paglia spirazione cristiana.
concepire la ragione in modo più am- altro tema centrale nel discorso di Ra- braico e cristiano.
2 BOLOGNA Domenica
SETTE primo piano 15 maggio 2011

L’arca di don Giulio Salmi, un libro racconta L’unità dei cristiani a cinquant’anni dal Concilio
Una conferenza dell’arcivescovo Brian Farrell
Catechesi, incontro
dei referenti parrocchiali

I L Icatechistico
l 3 ottobre 2010 il cardinale Caffarra ha benedetto l’Arca sepolcrale a Commissione diocesana per l’ecumenismo, in collabo- referenti parrocchiali della catechesi
(opera dello scultore Luigi Enzo Mattei) che accoglie le spoglie di razione con la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna, ha sono convocati in Seminario dall’Ufficio
monsignor Giulio Salmi, posta al centro del Villaggio della Spe- invitato monsignor Brian Farrell, arcivescovo segretario del diocesano domenica 22 dalle
ranza, davanti all’immagine della Madonna sotto la cui protezione Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, 15 alle 17, per l’ultimo incontro di que-
ha voluto fosse posto il Villaggio stesso e tutte le sue opere. È stato a tenere una conferenza sul tema: «L’unità dei cristiani: qua- st’anno pastorale. A tema la programma-
proprio il cardinale Caffarra infatti, accogliendo il desiderio di tanti, le speranza a cinquant’anni dal Concilio?». La conferenza si terrà zione formativa per il 2011- 2012. «Il rap-
a volere che i resti mortali di monsignor Salmi tornassero dal cimite- venerdì 20 alle 18, presso la sede della Fter (Seminario Regio- porto con i referenti è molto importante
ro di S. Lazzaro di Savena tra la sua «gente», nella sua Villa Pallavici- nale, piazzale Bacchelli, 4). Si tratta di un’occasione unica, vo- per noi - commenta monsignor Valentino
ni. Oggi è finalmente in distribuzione il volumetto «L’Arca di don luta dal nostro cardinale, perché siamo informati di come pro- Bulgarelli, direttore dell’Ufficio catechisti-
Giulio a Villa Pallavicini», di Luigi E. Mattei, con la collaborazione di cede quel cammino di ricomposizione dell’unità fra i creden- Farrell co diocesano - in quanto ci permette un
monsignor Antonio Allori e Andrea Benuzzi, che illustra in modo ti in Cristo, che Papa Benedetto XVI ha definito irreversibile per contatto diretto con le esperienze delle
pieno l’opera, le sue caratteristiche «architettoniche», i suoi aspetti la Chiesa cattolica. Una seconda occasione per incontrare monsignor Farrell ci parrocchie, negli aspetti positivi ma an-
simbolici e con ricchezza di immagini il suo impianto complessivo. sarà alle 12 del medesimo giorno, quando l’arcivescovo Farrell celebrerà l’Eu- che in quelli critici. Questo ci aiuta ad as-
«Dedico questa pubblicazione», sottolinea nella prefazione monsignor Antonio Allori, «agli caristia presso il monastero di clausura delle Carmelitane Scalze (via Siepelun- solvere efficacemente il compito di soste-
amici che hanno conosciuto don Giulio e ai tanti che hanno collaborato con lui con il desi- ga), in una celebrazione alla quale sono particolarmente invitate le religiose, gno ed animazione catechistica delle co-
derio che sia occasione per ravvivarne il ricordo e mantenere vivo il suo insegnamento e il ma anche tutti coloro alla cui sensibilità sta a cuore il problema ecumenico. munità. Per le parrocchie, poi, i momen-
suo esempio». (P.Z.) Enrico Morini ti comuni coi referenti sono l’occasione di
vivere l’appartenenza alla Chiesa locale».
Secondo una modalità richiesta dallo stes-
so Ufficio catechistico, ogni parrocchia ha
Oggi, nella Giornata mondiale di preghiera indicato un suo referente, mentre i mo-
menti di ritrovo sono circa una volta ogni
per le vocazioni, alle 17.30 in Cattedrale tre mesi.
il cardinale istituirà accoliti tre seminaristi

Vocazioni, rompere Il messaggio del Papa: serve l’impegno della Chiesa locale
Isti,cazioni
l messaggio del Papa in occasione della 48ª Giornata mondiale di preghiera per le vo-
è un invito a tutta la comunità ecclesiale (vescovi, sacerdoti, famiglie, catechi-
educatori), ad un impegno deciso in quella che egli chiama «arte di promuovere e di
curare le vocazioni». Una capacità che il Pontefice non esita a definire «segno caratteri-

il «muro di silenzio»
stico della vitalità di una Chiesa locale». Da coltivare, ciascun membro, secondo il com-
pito e il carisma suo proprio: «Ai sacerdoti raccomando una testimonianza di comunio-
ne con il Vescovo e gli altri confratelli per garantire l’humus vitale ai nuovi germogli di
vocazioni sacerdotali - si legge nel testo - Le famiglie siano capaci di aiutare i figli e le fi-
glie ad accogliere con generosità la chiamata al sacerdozio ed alla vita consacrata. I ca-
techisti e gli animatori delle associazioni cattoliche e dei movimenti ecclesiali cerchino
di coltivare gli adolescenti loro affidati in maniera di essere in grado di scoprire la voca-
zione divina e di seguirla di buon grado». Il Papa indica anche alcuni elementi indi-
spensabili per educare i giovani a porsi cristianamente di fronte alle grandi scelte di vi-
DI MICHELA CONFICCONI ta: «Maturare una genuina e affettuosa amicizia col Signore, coltivata nella preghiera per-
sonale e liturgica; imparare l’ascolto della Parola di Dio mediante una crescente fami-

A
bbattere il «muro di silenzio» liarità con le Sacre Scritture; comprendere che entrare nella volontà di Dio non annien-
che sembra essere stato ta la persona, ma permette di scoprire e seguire la verità più profonda su sé stessi; vive-
costruito intorno alla re la gratuità e la fraternità nei rapporti con gli altri, perché è solo aprendosi all’amore
possibilità di spendere la vita nella di Dio che si trova la vera gioia e la piena realizzazione delle proprie aspirazioni». Una
forma della consacrazione o del proposta «impegnativa ed esaltante» che secondo Benedetto XVI non può prescindere da
ministero presbiterale. È l’invito «un’insistente preghiera sia nelle comunità parrocchiali, sia nelle famiglie cristiane, sia
che lancia monsignor Roberto nei cenacoli vocazionali», perché «le vocazioni al ministero sacerdotale e alla vita consa-
Macciantelli, rettore del Seminario crata sono primariamente frutto di un costante contatto con il Dio vivente».
Arcivescovile, nella Giornata
mondiale di preghiera per le
vocazioni, che la Chiesa celebra
oggi. E proprio in occasione di
questa ricorrenza, nella Messa di Caffarra agli «over 18»: lezione sull’amore
oggi alle 17.30 in cattedrale, il

N
cardinale Carlo Caffarra istituirà on riuscirete mai a cogliere la necessaria se non volete dilapidare la
accoliti tre seminaristi della verità dell’amore fino a quando lo vostra ricchezza più preziosa: il vostro
diocesi: Giovanni Bellini, Jorge confonderete con cuore. Che cosa c’entra tutto questo con
Esono e Marco Malavasi. l’innamoramento; fino a quando la riflessione sulla vocazione? C’entra,
«L’espressione "muro di silenzio" è ridurrete l’amore ad un fatto puramente poiché la chiamata al sacerdozio, alla
stata usata per la prima volta dai emotivo e spontaneo. Ma l’amore vero è verginità consacrata, è chiamata a vivere
vescovi italiani una decina di anni frutto di una coltivazione del proprio un’esistenza donata al Signore Gesù e in
fa – prosegue monsignor affetto: è un’opera della ragione e della Lui ad ogni uomo. «Vi ho dato…
Macciantelli –. E sta ad indicare libertà. L’amore non è in se stesso solo né l’esempio, perché come ho fatto io,
una sorta di paura che gli educatori soprattutto sentimento, ma un atto di facciate anche voi»: questa è la vocazione.
hanno di mostrare ai giovani la volontà: è il volere il bene della relazione Vivere la propria vita dentro alla logica di
radicalità della fede, anche nella un amore che rende presente nel mondo
misura estrema di uno stato di vita la stessa donazione di Gesù. Non è vita
come la verginità così lontano da onesti funzionari del sacro; non è vita
dalle naturali predisposizioni di assistenza sociale motivata
dell’uomo». Un timore che è evangelicamente. È la profondità del
tuttavia lontanissimo dalla proprio io che viene raggiunta dalla
coscienza cristiana: «Le vocazioni vocazione: «non sono più io che vivo; è
al presbiterato e di speciale Cristo che vive in me», dice S. Paolo. Non
consacrazione non sono solo un è ciò che nella vita - di sacerdote, di
bene insostituibile per la Chiesa – religiosa, di monaco/a - io sarò chiamato
afferma il sacerdote –. Esse sono a fare, il contenuto della vocazione: «sono
una grande opportunità per la chiamato a… quindi a fare questo… ».
persona. Il Signore non prende a Ciò che è chiamato è l’io; ed è chiamato a
prestito la vita di qualcuno per poi «come ho fatto io, facciate anche voi».
ingannarlo con un di meno. Si Ora comprendete la mia breve riflessione
aderisce ad una chiamata speciale sull’innamoramento-amore: la nostra
perché si sperimenta un compimento in quella forma, si vive un secondo elemento di novità a parere di monsignor Un momento della veglia persona non è la somma di tanti stati
sulla propria pelle un’appartenenza così totalizzante a Dio da Macciantelli: il riferimento alla Chiesa locale. «Quando si parla d’animo, di episodi, di atti. La vocazione
compiere di per sé l’affettività. Si tratta di di diocesi purtroppo c’è chi pensa ad una realtà astratta, inutile, che si instaura fra i due. non è innamoramento, è amore. Non
un’esperienza bellissima che religiosi, quasi ad un modo di dire - spiega - Il Papa ce la presenta invece L’innamoramento è spesso un evento posso pensare che non ci siano più
religiose, consacrati e sacerdoti possono nella sua dimensione spirituale. Ci fa capire che la chiamata istantaneo; l’amore esige durata. giovani capaci e desiderosi di amare,
ben testimoniare». Ma per poterla fare, alla vita consacrata e al presbiterato non è disincarnata, ma L’innamoramento è di solito un episodio poiché solo a loro è rivolta la vocazione
sottolinea monsignor Macciantelli, risponde alla storia, alle figure dei Santi e dei Martiri, in altre che accade fra i due; l’amore è una storia al sacerdozio e alla vita consacrata.
occorrono adulti che non riducano la parole a quel tessuto di fede della terra nella quale siamo stati che ha una trama. In una parola: l’amore Dalla riflessione del cardinale alla veglia de-
portata dell’esperienza cristiana, e che educati e che ci dà una precisa identità». esige fedeltà. L’educazione all’amore è gli «over 18»
conducano i giovani a quell’intensità di
rapporto col Signore che
desidera dare la vita per
Macciantelli lui, qualunque sia lo stato Padre Roberto, un «sì» controcorrente di persone rinnovate dall’incontro con Cristo. «Avevo circa 25 an- lasciò che l’incontro con Cristo cam-
di vita cui si è chiamati, ni quando accettai la proposta di trascorrere un periodo in mon- biasse progressivamente tutta la sua
matrimonio o consacrazione. Il problema
nasce quando non viene presentata questa
radicalità: «È lo stesso Papa, nel suo Messaggio,
D alle serate nei locali alla moda all’insegna di una vita da
«figlio di papà», alla scelta del convento secondo il carisma
di San Domenico di Guzman. È il capolavoro di grazia ritaglia-
tagna con i giovani della parrocchia – dice il domenicano –. Là
veniva celebrata la Messa ogni giorno, ed io ero l’unico a non
comunicarmi perché da anni non mi confessavo. Però mi lasciavo
vita. «Ero fidanzato – prosegue – e i-
niziai col riordinare cristianamente
quella relazione. Tanto che divenne
a raccomandare sì la preghiera, ma l’impegno to da Dio sulla pelle di padre Roberto Viglino, classe 1972, ori- interrogare dalla bellezza dei volti che vedevo: certi della dire- bella. Ma più andavo a fondo del rap-
di tutta la comunità nella promozione delle ginario di Alessandria e da alcuni anni assegnato al convento zione che intraprendevano nelle loro scelte quotidiane. Erano porto col Signore e più quella storia mi
vocazioni – continua il rettore domenicano di Bologna, dove ricopre l’incarico di promotore così diversi da me. L’ultimo giorno scoppiai in un pianto dirot- stava stretta. Mi accorsi di cammina-
dell’Arcivescovile –. Promuovere significa della pastorale vocazionale per la sua provincia religiosa. «Do- to: volevo anche per me quella pienezza. Decisi di tornare al Si- re meglio fuori da una dinamica di Padre Roberto
adoperarsi, e il primo passo è proprio parlare po l’iniziazione cristiana avevo continuato a frequentare la par- gnore, ed iniziai dalla Confessione». Ulteriore tassello, voluto da coppia». Dopo poco la certezza: «Ri-
ai giovani della possibilità di essere chiamati a rocchia – racconta –. Ma ad un certo punto ho scelto di dire ba- Dio, sulla strada di padre Roberto: «andai dai domenicani su leggendo la mia storia riconobbi il fascino per la vita dei do-
qualcosa d’altro che non sia la famiglia, in sta». Meglio, insomma, divertimento e spensieratezza. «Agli oc- suggerimento di un amico. Solo oggi capisco che non fu un ca- menicani. Mi colpiva il carisma di san Domenico e il modo in
modo che essi si possano quanto meno chi degli estranei tutto andava bene – ricorda –. Ma il cuore san- so. La Confessione fu l’inizio di una conversione che mi ha por- cui la comunità che avevo conosciuto lo viveva: preghiera, stu-
confrontare con questa prospettiva. Se non ci guinava. Vivevo nella sensazione di non costruire nulla. Ed è que- tato ad un taglio netto con la vita che conducevo. La mia prio- dio della teologia e predicazione. Mi sono fidato nonostante i
sono vocazioni – sottolinea – non è perché il sto che mi ha aperto una domanda potente sulla realtà». Per ri- rità divennero le catechesi e i momenti di preghiera, e riag- dubbi, le paure e le inevitabili difficoltà a dire un sì così con-
Signore non chiama, ma perché la comunità spondere alla quale il Signore si è servito dell’invito di un vec- ganciai con decisione la compagnia degli amici della parrocchia». trocorrente. E oggi posso dire, con gioia, di sentirmi davvero "a
cristiana o non genera o non riconosce». Il chio amico di parrocchia incrociato per caso e del fascino umano Seguito da un padre spirituale domenicano, il giovane Roberto casa"». (M.C.)
Messaggio 2011 di Benedetto XVI porta anche

Santa Cristina. Concerto tra sonorità e vocalità


P
er la mento italiano e del barocco tedesco, porrà, nella prima parte della serata Molfino) è un sottile gioco armonico
rassegna l’organo vive un terzo momento di di sabato, qualche aspetto caratteri- per favorire la meditazione, la secon-
«Itinerari di grande importanza e sviluppo nella stico, eseguendo musiche di Guil- da (di Bartolucci) è un trionfo della
musica sacra. seconda metà dell’800, principal- mant, Dupré e Boellmann. Il Coro melodia liturgica per celebrare il
F. Unguendoli Sonorità e mente per merito della scuola france- presenterà a seguire quattro brani in grande mistero eucaristico. Nella ter-
vocalità tra Otto se di Franck, Widor, Boellmann, polifonia di compositori d’oggi, o- za parte della serata Coro ed organo
e Novecento», sabato 21 alle 21 nella Guilmant sino ad occupare gran par- gnuno con la propria sensibilità mu- si «riuniranno» nell’antico inno euca-
chiesa di Santa Cristina della te del ’900 con le opere di Dupré, sicale ma con il comune legame al te- ristico del «Pange lingua» di Kodaly,
Fondazza (piazzetta Morandi) si terrà Messiaen e tanti altri. Il nuovo orga- sto liturgico: l’«Angelus» di GianCar- nel quale l’organo non solo accom-
un concerto dell’organista Francesco no unisce ad una tecnica sempre più lo Soli, caratterizzato dagli annunci, pagna ma crea, introducendo il bra-
Unguendoli («sonorità») e del Coro virtuosistica, una tavolozza timbrica un vero «recitar cantando»; «Alma Re- no con un proprio preludio. E per fi-
della Cattedrale di San Pietro di incredibilmente ricca, ad imitazione demptoris Mater» di Liberto ispirato nire nel noto «Gloria» di Poulenc, del
Bologna diretto da don GianCarlo della grande orchestra romantica. Al- alla melodia gregoriana; il mottetto quale verranno presentati tre brani:
Soli («vocalità»). trettanto variegato è il nuovo reperto- «O Sacrum convivium» che verrà pre- «Gloria», «Laudamus Te» e «Qui se-
Dopo le grandi stagioni del rinasci- rio, di cui il maestro Unguendoli pro- sentato in due versioni. La prima (di des». (P.Z.) Il Coro della Cattedrale di S. Pietro
Domenica BOLOGNA 3
15 maggio 2011
vita ecclesiale SETTE

Bargi. Organo restaurato, sabato il concerto prosit

Preghiera eucaristica, cuori, che erano in alto presso il Signo-

S una giusta intensità


abato 21, nella chiesa dei Ss. Giacomo e riapertura dell’Oratorio di Palazzo Comelli e curando la pubblicazione dell’Opera Omnia re fin dall’inizio, ora nella conclusione
Cristoforo di Bargi (Camugnano), succede ora con il ripristino dell’antico per organo di Marco Enrico Bossi (Carrara, possono esplodere in un «Amen», un
l’inaugurazione del restauro dello storico
organo «Agati» inaugura la rassegna «Voci e
organi dell’Appennino». Alle 17.30 saranno
organo settecentesco di Pietro Agati, da
tempo muto, che torna a suonare dopo il
lungo e impegnativo restauro ad opera della
Bergamo). Il maestro dice: «Sono partito
considerando il tipo d’organo per cui dovevo
scrivere, uno strumento antico, ed ho pensato
« G lorifica il Signore, Gerusalem-
me, loda il tuo Dio, Sion» (Sal-
mo 147,12). Il Padre, che cerca veri a-
«Sì! È vero!», una adesione piena e con-
vinta di quanto il sacerdote ha detto.
Grazie a quell’Amen ogni credente fa
celebrati la Messa e il rito di benedizione Ditta organaria Riccardo Lorenzini». Per ad una Toccata per l’Elevazione di doratori (cfr. Gv 4,23-24), li trova nella sua la grande preghiera, con la quale
dell’organo, presiede monsignor Gabriele l’occasione è stato Frescobaldi. Su questo celebrazione eucaristica, quando il suo la Chiesa benedice, ringrazia, esalta,
Cavina. Dopo l’intervallo per un rinfresco commissionato un pezzo pezzo ho innestato popolo, radunato dal Figlio nello Spiri- glorifica, il Dio ricco di misericordia che
offerto dalla Pro Loco di Bargi nella propria al compositore Luca movenze di scrittura to, gli dà gloria. Noi infatti, durante la non cessa di compiere la sua opera. Non
sede, alle 20.30 seguirà il concerto Salvadori che sarà settecentesca. Infine Preghiera Eucaristica, glorifichiamo il può scivolare distratto un «Amen» co-
d’inaugurazione che vede impegnati i maestri eseguito in prima volevo dargli un Padre, autore della nostra salvezza, e lo me questo, che deve apparire piuttosto
Michel Colin (Toulon, Francia), Chiara assoluta. L’autore, carattere popolare, visto riconosciamo come l’unico Dio, Crea- come il grido della terra che freme e si
Molinari e Wladimir Matesic (Bologna) e organista e compositore, che s’intitola "Retablo", tore, Signore. A Lui appartiene ogni co- scuote per la visita del Signore (cfr. A-
monsignor Umberto Pineschi (organista ha suonato in Europa, perciò ho inserito sa, Lui ha perseguito il suo disegno di gostino, Esposizione sui Salmi, 96,8). Al
titolare della cattedrale di Pistoia). Monsignor Canada e Brasile. Si accenni a danze chiamarci a sé, Lui ha aperto nella Pa- sacerdote è affidata la partecipazione
Gabriele Cavina, pro-vicario generale dedica in particolare al stilizzate, come si faceva squa del suo Cristo un destino di vita per dei fedeli anzitutto perché essi colgano
dell’Arcidiocesi di Bologna e presidente della repertorio moderno e poi ai tempi di tutti. E la sua Chiesa, che si riconosce che questa dossologia è la chiusura del-
Commissione diocesana per la musica sacra, contemporaneo, è co- Frescobaldi. È un pezzo acquistata da Dio, annuncia volentieri la Preghiera Eucaristica, in continuità
indirizzando il suo saluto in quest’occasione direttore editoriale della festoso, per questa questa opera meravigliosa di miseri- con tutto e non un elemento giustap-
osserva: «Questa comunità locale custodisce rivista «Arte organaria e circostanza, in cui ho cordia (cfr. 1Pt 2,9). Se siamo lì, se stia- posto e sganciato dal resto. Ma anche
con cura l’eredità di storia, fede e cultura del organistica» ed è usato tutti i registri mo celebrando l’Eucaristia, davvero Dio il modo in cui l’«Amen» viene suscita-
proprio territorio anche attraverso interventi membro del comitato dell’organo di Bargi». ha già compiuto ogni salvezza nel suo to, quasi provocato sulle labbra del po-
mirati. È successo lo scorso anno con la scientifico che sta Chiara Sirk Figlio. A nessun altro, allora, il creden- polo di Dio, deve essere attenzione del
te offre la sua adorazione, perché «ogni prete, perché sgorghi forte, determina-
onore e gloria» sono già per il Padre ce- to, all’unisono. Sarà l’espressione sin-
leste, e non ne rimane per alcun altro. cera della giusta adorazione di Dio da
Gli alunni delle scuole medie Malpighi La conclusione della Preghiera Eucari-
stica, con la solenne dossologia (glori-
parte del suo popolo, se la Preghiera
Eucaristica sarà stata pregata con la giu-
hanno completato il nuovo volume nato ficazione) «per Cristo con Cristo e in Cri- sta intensità.
sto…», orienta tutta la nostra preghie- Don Stefano Culiersi, parroco
dal laboratorio guidato da Arcadio Lobato ra proprio su questo orizzonte. I nostri a Lovoleto e Viadagola
L’organo restaurato

Viva Sansone Debutta la «notte chiara»


al Santuario della Santa
I
l monastero e Santuario del Corpus Domini
lancia un nuovo momento di preghiera al

D
opo quello sulla vita di Abramo uscito lo scorso drammatiche della vita di Sansone, mentre agli altri le servizio della città: una Messa serale, il mercoledì
anno, gli alunni delle scuole medie Malpighi illustrazioni relative a fauna e flora, per esempio, alle 21. Per i mesi di maggio e giugno si tratterà di
hanno completato il nuovo volume nato dal necessarie per rendere credibile la scena». un appuntamento mensile, il mercoledì della terza
laboratorio «La bottega del libro illustrato» guidato dal La scelta del protagonista, Sansone, rientra nell’ambito settimana: il giorno 18 per maggio e il 15 per
maestro Arcadio Lobato: «La storia di Sansone». Il di un percorso che anno dopo anno vuole fare incon- giugno. Da settembre la cadenza diventerà invece Un’immagine dalle scorse Decennali
lavoro sarà presentato lunedì 23 alle 21 all’Istituto trare gli allievi delle scuole Medie Malpighi con i per- settimanale. «La comunità Idente e le sorelle clarisse
Veritatis Splendor (via Riva di Reno 57), alla presenza
dello stesso Lobato e dell’autore dei testi, don Andrea
Marinzi. L’iniziativa è
sonaggi dell’Antico Testamento. «È il tentativo di rac-
contare ai ragazzi chi è Dio e qual è il suo rapporto
con l’uomo – afferma
del monastero, desiderano rispondere sempre di
più all’invito rivoltoci dal Cardinale ad essere segno
e strumento di spiritualità per i bolognesi – spiega
«Santissima Trinità»,
realizzata dal Veritatis
Splendor – Settore arte
don Andrea Marinzi,
autore dei testi –. Non
Eleanna Gugliemi, missionaria Idente e
responsabile delle attività culturali del Santuario –.
addobbi al traguardo
e catechesi, la attraverso dei discorsi, Così abbiamo pensato ad una celebrazione

N
Fondazione Ritiro San ma riportando i fatti eucaristica serale che possa andare incontro alle ella parrocchia della Santissima Trinità
Pellegrino per l’arte e che Dio stesso ha fatto esigenze dei lavoratori che, per la propria attività (via Santo Stefano 87), da venerdì 20 a
l’educazione, e accadere e che sono ri- professionale, non possono accostarsi alla liturgia domenica 22 maggio, si svolgeranno le
Bologna Rifà scuola. portati nell’Antico Te- durante il giorno». Ad animare l’appuntamento sarà tre giornate conclusive della XX Decennale
«Ci sono almeno due stamento». Affascinan- il coro giovanile in via di costituzione al Santuario e eucaristica. «Gli ultimi mesi dedicati
aspetti interessanti di te la vicenda di Sanso- intorno al quale presto ruoteranno una serie di all’approfondimento e alla catechesi sul grande
questa proposta – ne, raccontata nel Li- attività collaterali. «Si tratta di una realtà aperta dono del Corpo del Signore Gesù, mistero di
commenta l’artista bro dei Giudici: una soprattutto a giovani universitari e giovani grazia – dice il parroco monsignor Vittorio
Lobato –. Anzitutto il sorta di paradigmatica lavoratori – continua Eleanna Guglielmi –. Ci Zoboli – sono stati magistralmente
fatto che ad essere della verità più profon- piacerebbe caratterizzarla in senso internazionale e puntualizzati e conclusi mercoledì scorso dal
illustrato è il tema da della vita di ogni multietnico, in modo da abbracciare quanti si cardinale Carlo Caffarra nella conferenza sul
sacro. Si tratta di un uomo, chiamato a ri- trovano per varie ragioni nella nostra città e molto tema: "L’Eucaristia per la vita quotidiana", nella
fatto inusuale per dei spondere con le sue lontano da casa. A guidare l’esperienza saranno il quale l’Arcivescovo ha indicato il realismo,
ragazzi, cui vengono grandezze e le sue fra- direttore Marco Fontana e il soprano Andrea quale fondamentale caratteristica della fede
solitamente proposti gilità al grande compi- Doskocilova, referenti anche del coro del Santuario cristiana, la quale attraverso i sacramenti, tra
altri generi come il to affidatogli da Dio. di San Luca. Un legame, quest’ultimo, che per noi cui il principale è l’Eucaristia, ci indica un
fantasy o la «Sansone è una figura ha anche una bella valenza simbolica». A supporto modo di essere e di vivere affetti, sofferenze e
fantascienza. In profondamente umana del coro e delle Messe serali partiranno a breve tre relazioni della vita quotidiana. La presenza del
secondo luogo la – sottolinea il sacerdo- itinerari formativi, sempre per i giovani: un corso Cardinale è stato un momento importante ed
coincidenza tra te –. Forte come un gi- d’organo, uno di canto e uno di lettura di testi efficace, che ha arricchito e rinfrancato il
educazione artistica ed gante e fragile come un biblici. La musica del resto, curata pubblico, nutrendolo della certezza di Cristo».
educazione religiosa. bambino. Dio gli affi- professionalmente perché ne emerga pienamente la Il programma delle giornate di festa inizierà
Imparando a da una missione, tutta- bellezza, è da venerdì 20 alle 21 nella Chiesa parrocchiale
disegnare, gli via egli si attarda, si sempre uno con un concerto vocale e strumentale «Ave
adolescenti perde dietro al fascino strumento caro Verum Corpus», con esecuzione di musiche di
approfondiscono in delle donne, ma alla fi- alla spiritualità diversi autori su testi liturgici e tradizionali
realtà un lavoro sulla ne è capace di dare la missionaria dei della Chiesa, ispirati al mistero eucaristico e
loro persona e sua vita. I ragazzi sono religiosi Identes. una composizione, «Membra Jesu nostri», la
sull’esperienza rimasti affascinati da Protagonista an- più estesa delle composizioni vocali di
cristiana». Obiettivo questa storia, e si sono che nell’Adorazio- Buxtehude, costituita da una raccolta di sette
del laboratorio, infatti, lasciati interrogare sul ne eucaristica che cantate dedicate a sette diverse parti del corpo
è insegnare il messaggio che essa per da qualche mese di Gesù sofferente sulla croce. Il concerto sarà
linguaggio del disegno come modalità di la vita quotidiana di ognuno». «Quello della comuni- viene proposta al eseguito dal gruppo vocale «Heinrich Schütz» e
comunicazione. «Questa tipo di attenzione serve a tutti cazione della proposta cristiana attraverso l’immagine Corpus Domini o- dall’«Ensemble Harmonicus Concentus»,
– dice Lobato –. Chi è portato acquisisce una tecnica e è uno dei filoni che maggiormente stiamo valorizzan- gni domenica, dal- Enrico Volontieri, organo, e Roberto Bonato,
ne usufruirà con esiti di un certo tipo; chi non è do – conclude monsignor Valentino Bulgarelli, coordi- le 17.30 alle direzione. Ingresso a offerta libera. Da venerdì
portato imparerà comunque come raccontare natore del Settore arte e catechesi dell’Istituto Veritatis 18.30: Vangelo, 20 a domenica 22 grande pesca di beneficenza
un’esperienza attraverso l’immagine, con grande aiuto Splendor –. Il laboratorio del Malpighi è un bell’esem- musica, parole in nella sala adiacente alla chiesa. Domenica 22
anche sul piano psicomotorio». A ciascuno, pio di come il disegno possa aiutare a trasmettere i compagnia del si- maggio si concluderà il programma delle
comunque, è chiesto in base alle sue capacità. «Nel contenuti e verificarne l’esperienza che di essi ne fanno lenzio e della pre- celebrazioni della Decennale con la Messa alle
libro ogni allievo ha inserito almeno un disegno – i ragazzi». Lobato e don Marinzi daranno vita nei pros- ghiera. «Siamo ri- 9, seguirà la processione con il Santissimo
continua il maestro del corso, cui hanno partecipato simi mesi anche ad una collana di libri illustrati per i masti sorpresi dal Sacramento lungo tutte le vie della parrocchia
settimanalmente una ventina di ragazzi –. Ai più abili ragazzi. A tema le storie dell’Antico e Nuovo Testamen- numero di perso- e, al termine, la benedizione eucaristica in
con l’immagine abbiamo affidato le scene più to, e le vite dei Santi. (M.C.) ne che viene a condividere con noi questo momen- chiesa (in questa giornata non saranno
to – continua la missionaria –. Il ritrovo è a porte celebrate altre Messe). Nel pomeriggio, dalle 16
spalancate sulla città, cosicché sia turisti che perso- alle 22, grande sagra parrocchiale con stand
ne di passaggio si accorgono della musica, di perso- gastronomico. Inoltre, alle 16 in chiesa
Musica e scuola, una proposta Uciim musicale «Attilio Bertolucci» di Parma. Gli incontri, ve- ne in contemplazione davanti al Santissimo, ed en- «Concerto per organo e tromba» con Daniele
nerdì 20 e 27 maggio, si terranno alle 15.30, nella sala trano». A suonare sono giovani musicisti bolognesi, Sconosciuto, organo, e Matteo De Angelis,
L a sezione di Bologna dell’Uciim (Associazione profes-
sionale cattolica di insegnanti, dirigenti e formatori) per
il ciclo «Musica e scuola», propone due incontri di alfa-
del Centro universitario cattolico San Sigismondo, via San
Sigismondo 7. Saranno affrontati i seguenti temi: ca-
ratteristiche dei suoni; l’orecchio; cos’è la musica; la vo-
che propongono brani della grande tradizione mu-
sicale. «Non sempre si tratta di musiche nate per la
liturgia – conclude Eleanna Guglielmi – ma sono
tromba; alle 17 nel campo sportivo «Concerto
bandistico», eseguito dal Corpo Bandistico G.
Puccini-DLF, diretto dal maestro Marco Benatti;
betizzazione musicale per docenti e appassionati di mu- ce e gli strumenti musicali; generi e stili; guida all’ascolto belle e aiutano a rimanere in preghiera e in silenzio. infine alle 18 il «Macondo-pop trio» con
sica. L’iniziativa, intitolata «Il linguaggio dei suoni: viag- di importanti e famose composizioni con esemplifica- Sono un modo per unire la bellezza della musica Matteo Giorgioni, pianoforte, Lisa Frassi, voce,
gio al centro della musica», è curata da Alberto Spinelli, zioni; cantiamo insieme. La partecipazione è gratuita con la bellezza di Cristo, e vivere l’arte come stru- e Matteo De Angelis, tromba e chitarra.
presidente Uciim Bologna, docente di pianoforte del liceo con rilascio di attestato finale. Info: uciimbolo- mento per arrivare a Dio». (M.C.) Roberta Festi
gna@email.it , cell. 3281822550.

Santa Maria Maggiore: la basilica sul nostro Canal Grande


N
ella Sala dei Cento della sede Caffarra e del presidente della Da un’indagine condotta sul Carlo Degli Esposti su alcuni beni Palazzo Montanari già
Carisbo di via Farini si è Carisbo Filippo Sassoli de Bianchi, materiale archivistico Mario Fanti ha del patrimonio artistico ha mostrato Aldrovandi, opera di
svolto martedì il convegno su un nutrito pubblico ha potuto potuto quindi ricostruire la la pregevole quadreria e alcune Alfonso Torreggiani. A
«L’insigne Basilica Collegiata di ripercorrere alcune delle vicende di sconcertante verità storica secondo preziose suppellettili, come un conclusione dei lavori,
Santa Maria Maggiore e il suo questa antica Basilica, in un serrato la quale furono i Canonici stessi in calice ed un reliquiario del XV monsignor Ottani,
Capitolo», voluto dal parroco avvicendarsi di relazioni storico- età napoleonica a trattare con la secolo. Ma la sorpresa più eclatante parroco ai Santi
monsignor Rino Magnani. Alla artistiche, moderate da Giancarlo Repubblica Cispadana il riguarda i paramenti sacri custoditi Bartolomeo e
presenza del cardinale Carlo Roversi, giornalista. Riccardo trasferimento del Capitolo nella in sacrestia: più di 50 pianete Gaetano, si è I relatori (foto M. Grazia Lorenzo)
Parmeggiani ha tracciato la storia Basilica dei Santi Bartolomeo e notevoli e ben conservate, tra cui un dimostrato disposto a
delle origini fino alla Riforma Gaetano. Spostamento avvenuto poi tessuto forse francese ricamato in trattare un eventuale ritrasferimento recupero e promozione. Un primo
tridentina, dando risalto al maggior il 9 ottobre 1797, nove mesi prima argento e corallo del XVIII secolo. La del Capitolo a Santa Maria segno concreto in questa direzione
evento di età medievale: della sua stessa soppressione. In Basilica, il cui orientamento spaziale Maggiore, sua sede primitiva, magari sarebbe l’auspicata pubblicazione
l’insediamento del Capitolo dei seguito, nel 1924, il suddetto è stato cambiato nel 1665, si ripensandone il significato, ad degli atti del Convegno. L’intento di
Canonici, un collegio di presbiteri Capitolo verrà ripristinato dal inserisce in un contesto esempio come luogo di monsignor Magnani di far riscoprire
atto ad assicurare celebrazioni cardinale Nasalli Rocca, però sotto architettonico di rara bellezza. Anna collaborazione pastorale per i ai bolognesi la Basilica di via
solenni. A Bologna erano solo tre le le due torri, a San Bartolomeo. Santa Ottani Cavina ha presentato, in un parroci limitrofi. Si spera ora che un Galliera Vecchia, antico «Canal
Collegiate sede di Canonici: la Maria Maggiore è stata nei secoli susseguirsi di facciate e interni monumento di così indubbio valore Grande» di Bologna, sembra si stia
cattedrale di San Pietro, San una delle parrocchie più popolose affrescati, alcuni dei prestigiosi per la città possa trovare i fondi concretizzando.
Il pubblico (foto M. Grazia Lorenzo) Petronio e Santa Maria Maggiore. di Bologna, e l’«excursus» svolto da palazzi senatori adiacenti, tra cui il necessari per avviare interventi di Federica Trombacco
4 BOLOGNA Domenica
SETTE società 15 maggio 2011

Irc,comeraccontareascuolailGesùstorico «Più forti della malattia»:


incontro con Fabio Cavallari

Isentare
l Centro culturale Enrico Manfredini invita il giorna-

C
ome affrontare sui banchi di scuola la questione Dio, morto e risorto per la salvezza del mondo. Nel fare critico che tenga conto del genere lista e scrittore Fabio Cavallari a pre-
del Gesù storico e del Gesù della fede, nell’ambito questo, tuttavia, ci s’imbatte in una questione di grande letterario dei Vangeli». Nell’ambito il suo libro «Vivi. Storie di uo-
delle ore di religione cattolica? Vuole rispondere a rilevanza, ovvero il rapporto tra il Gesù della storia ed il dell’incontro Bissoli fornirà uno mini e donne più forti della malattia»
questa domanda l’ultimo appuntamento del ciclo Gesù della fede. Non dobbiamo mai dimenticare che i schema di proposta per i docenti. (edizioni Lindau, collana «I draghi»,
«Confronti 2011», promosso dalla Fter - dipartimento di Vangeli sono stati scritti dopo la risurrezione, e dunque «È importante far capire agli alun- pagine 170, euro 16), uscito nell’otto-
Teologia dell’evangelizzazione. A parlarne, domani dal- alla luce di un’esperienza che ha determinato un modo ni che ci sono dati storici da cui don Cesare Bissoli bre 2010. L’appuntamento, promos-
le 17 alle 20 nella sede della Facoltà (piazzale Bacchelli radicalmente nuovo di leggere la vita terrena del Signo- prendere le mosse, e a fronte di so in collaborazione con Famiglie per
4), Cesare Bissoli, docente emerito di catechesi biblica re». Un tema centrale non solo sul piano culturale, ma quelli una domanda che Gesù ha posto a quanti l’han- l’accoglienza, è mercoledì 18 alle 21
presso la Pontificia Università Salesiana. Titolo dell’in- pure per la fede, che si radica nell’incarnazione e non no incontrato: "E voi chi dite che io sia?". È in risposta a nella sala ex Cinema Castiglione (piaz-
contro: «Il Gesù storico nell’insegnamento della religio- può essere scissa dalla verità storica. Come comportarsi tale quesito che è nata la Chiesa: "Tu sei il Cristo, il fi- za di Porta Castiglione 3). Ingresso li- Cavallari
ne cattolica». «L’Irc deve avere come suo centro la perso- allora a scuola? «Si deve fare una presentazione di Gesù glio del Dio vivente"». Nell’ambito dell’Irc, disciplina di bero. Come anticipa il sottotitolo, il
na di Gesù, in quanto cuore della fede cristiana – spiega che tenga conto del dibattito storico intorno alla sua fi- natura strettamente culturale, conclude il relatore, è pre- volume racconta le esperienze «estreme» di uomini e
Bissoli –. È dunque dovere dei docenti spiegare agli a- gura – continua il docente –. A raccomandarlo sono an- cisamente questo bivio da raggiungere: l’estremo confi- donne che si trovano a vivere in condizioni di grave in-
lunni la coscienza che la Chiesa ha di lui, l’annuncio che le nuove Indicazioni nazionali per l’Irc uscite nel ne tra storia e adesione personale ad una proposta, che fermità senza una ragionevole speranza di guarigione.
che ne ha fatto nei secoli e che è origine e ragione della 2010, dove si chiede di offrire una conoscenza di Gesù è il punto in cui sorge la grande sfida della fede alla li- Spesso immobili, incapaci di parlare, in tutto dipendenti
sua storia: ovvero la sua natura di vero uomo e vero nella tradizionale forma biografica, e pure un approccio bertà dell’uomo. (M.C.) da familiari, amici, medici, infermieri e volontari. Sto-
rie nascoste alle grandi cronache, ma «impegnative e
straordinarie», come le definisce l’autore, e capaci di
dimostrare «come ogni essere umano circondato dal-
La pedagogista De Natale e la psicologa l’amore vuole vivere, a qualunque costo». Vicende la
Marchetti, entrambe relatrici a Cento, cui esistenza, sottolinea ancora Cavallari, impone «di
pensare al futuro della società in cui viviamo, affinché
a confronto sui mali dell’educazione vi ritrovi posto l’umanità nel suo senso più profondo».

Emergenza & cura Accordo di rete «Storia e memoria»: due convegni


S i terrà giovedì 19 all’Oratorio San Filippo Neri (via Manzoni 5) il convegno
conclusivo della seconda edizione del concorso nazionale «Uomini liberi. Giusti e
protagonisti del dissenso. Vite e destini tra Est e Ovest», bandito dal Liceo Fermi di
Bologna per l’Accordo di rete «Storia e memoria», «Uomini liberi nella coscienza
nazionale. Dalla guerra alla repubblica (1940-1948)». Nella prima sessione (ore 8.30-
13) verranno premiati i vincitori del concorso e porterà la sua testimonianza Octav
Bjoza, presidente Associazione nazionale degli ex detenuti politici romeni. Nella

M
aria Luisa De Natale è ordinario di seconda sessione (ore 14.30-16.30) l’incontro con Daniela Anna Simonazzi e don
pedagogia all’Università Sacro Cuore Vidmar Bogdan. Martedì 24 maggio alla Sala della Fondazione della Cassa di
di Milano. Antonella Marchetti è Risparmio Banca del Monte di Lugo (via Manfredi 9, Lugo di Romagna) dalle 9 alle
ordinario nella stessa Università per le 12.30 si terrà il convegno conclusivo della prima edizione del concorso regionale
materie di psicologia dello sviluppo e 2010-2011 per scuole secondarie di primo grado, che ha inteso richiamare le scuole
psicologia dell’educazione. italiane a riflettere sull’esperienza dei totalitarismi del ’900.
In molti parlano di emergenza educativa.
Quali i sintomi e le cause?
DE NATALE: Oggi, in questa società che è
esplosa con tanta rapidità e con tanti modelli Piazzetta dei carabinieri
contraddittori, diventa difficile per gli adulti
orientarsi ed essere orientatori dei giovani.
Abbandonata a se stessa, in mezzo a questo
N el 150° dell’Unità d’Italia e del De-
creto istitutivo della Legione Carabi-
nieri Emilia Romagna, il Comune di Bolo-
frastuono di provocazioni, la persona non gna ha dedicato all’Arma un luogo carat-
riesce a scegliere e resta disorientata. Di qui teristico del centro storico. In una ceri-
l’emergenza di educazione, che a ben vedere monia ufficiale infatti è stata intitolata
è l’urgenza per noi adulti di riconsiderare il giovedì scorso ai Carabinieri la piazzetta
nostro dovere di in cui è situato l’ingresso del comando
educatori e di della Legione. «Piazzetta dei Carabinieri»,
chiederci con prospiciente Strada Maggiore, è «contenu-
intelligenza dove ta» dalle facciate laterali di Palazzo Davia
stiamo andando, Bargellini e di Palazzo Bolognetti e «con-
cosa stiamo clusa» dal caratteristico prospetto della Piazzetta dei Carabinieri, (L. E. Mattei)
facendo e perché casa che fu del pittore Angelo Michele Co-
operiamo in un lonna, di fronte al Quadriportico dei Servi, il cui ampio respiro caratterizza l’intera
determinato area circostante. Il bozzetto della piazzetta riprodotto nell’invito è di Luigi Mattei.
modo. (L.T.)
La difficoltà di e- De Natale
ducare è percezio-
ne comune: colpa di adulti sempre meno
sicuri? Amci e stato vegetativo Il Museo «Pelagalli»
MARCHETTI: È un po’ un luogo comune
che oggi sia più difficile educare rispetto a Sullo sfondi un’immagine del film «Les choristes» «S tato vegetativo e di minima
coscienza: bioetica ed
«premia» le scuole bolognesi
ieri. Può darsi che ci siano più difficoltà
obiettive, come un sociale sempre meno
chiaro nel proporre valori con i quali le può essere esercitata se si «predica bene e si rapporto con la tradi-
evidenze scientifiche», questo il
tema del convegno organizzato
dall’Associazione italiana Medici
V enerdì 20 alle 10, al Teatro
comunale di Sasso Marconi si terrà
la cerimonia di premiazione della
persone possano identificarsi, o una razzola male». Non posso dire «cerca di zione. Come giudica cattolici (Amci) che si terrà sabato seconda
dimensione di comunità sempre meno guardare anche il punto di vista degli altri» se questo atteggiamen- 21 maggio dalle 8.30 alle 14 al edizione del
integrata. Ma il fatto che gli adulti avvertano poi sul lavoro cerco di fare le scarpe a tutti to? Teatro «Bismantova» (via Roma concorso
soggettivamente una maggiore difficoltà nel quanti. Anche bambini molto piccoli sono MARCHETTI: Gli 75, Castelnovo né Monti in scolastico
loro compito, può anche significare che sono in grado di capire che c’è una scissione, e adolescenti di oggi provincia di Reggio Emilia). Il nazionale
più consapevoli della grande responsabilità quando il figlio se ne accorge il tradimento è sono figli di genitori programma prevede le relazioni bandito dal
in cui l’educazione consiste. Sanno che terribile. Se c’è coerenza l’autorità autorevole che hanno che hanno di Gianluigi Gigli (direttore clinica Museo della
educare non è solo ottenere acquiescenza, può essere esercitata e viene accettata. attraversato un’epoca neurologica dell’Università di comunicazione
ma una profonda identificazione con i Altrimenti no. di liberalizzazione dei Marchetti Udine) sul tema «Lo stato «Pelagalli» di
dettati educativi, le norme, le regole, i valori DE NATALE: La persona autorevole è la costumi e dei valori, vegetativo e di minima coscienza: Bologna per
comuni con cui si identificano. persona che sa dare le regole: nel senso che che hanno visto cadere ideali sociali e le evidenze scientifiche ed i l’anno scolastico La premiazione
DE NATALE: Gli adulti hanno dimenticato ne pretende il rispetto, le sa testimoniare e sa politici e che spesso non hanno trovato un risultati dei lavori della 2010-2011. Il
una verità fondamentale, e cioè che per anche motivarle. Oggi purtroppo sono nuovo sistema di riferimento che sentano Commissione del ministero della tema del concorso proponeva agli
educare ci vuole l’intenzione di educare, un proprio gli adulti che hanno smarrito il valga la pena trasmettere. Per loro è più salute» e di don Andrea Manto studenti un’importante riflessione sulla
processo educativo. Non basta stare accanto senso dell’autorevolezza. Sembra che il non difficile educare, perché loro stessi non (direttore dell’Ufficio nazionale storia della comunicazione moderna
ai giovani, ai figli, agli studenti, ma bisogna dare le regole sia il modo migliore di sanno bene a che cosa aggrapparsi come per la pastorale della sanità) sul partendo dai «padri» fondatori: Marconi
anche elaborare un percorso, una meta, una educare. Dal punto di vista pedagogico è sistema di pensiero e ideali. tema «Lo stato vegetativo: aspetti in primis, poi Edison, i fratelli Lumière,
finalità a cui condurre. sbagliato, perché il genitore deve essere DE NATALE: Il rapporto con la tradizione bioetici». Iscrizioni: segreteria Baird fino ad arrivare a Bill Gates… Alle
Tra le cause del fenomeno c’è la scomparsa educatore ed orientatore. Magari i ragazzi non può essere negato; è il radicamento. dell’Ordine medici chirurghi e scuole vincitrici verranno consegnati i 14
del concetto di autorità? contesteranno le regole, ma ne hanno Possiamo dire, con il vescovo Tonino Bello, odontoiatri di RE tel. 0522382100; premi offerti dallo sponsor Granarolo (8
MARCHETTI: Occorre distinguere tra bisogno per crescere bene. che l’educazione deve insieme dare le radici Fax 0522382118; E-mail: lavagne interattive multimediali e 6
autorità e autorevolezza. L’autorevolezza non C’è chi vorrebbe un’educazione priva di ma anche mettere le ali: solo radicandosi ordinedeimedicire@tin.it. videoproiettori).
bene nella tradizione, nei valori, nella realtà
di appartenenza, ci si può aprire a mondi e a
situazioni nuove.
Cento, un ciclo di incontri sull’educazione Da dove ripartire per vincere la sfida Madonna di San Luca, due momenti per «La scuola è vita»
U n ciclo di conferenze su «Educare in una società in rapida trasformazione». È l’inizia-
tiva promossa a Cento dal Centro studi «Girolamo Baruffaldi» della Collegiata di San
Biagio, in collaborazione con il Comune e la Fondazione Cassa di Risparmio, da domani fi-
educativa?
MARCHETTI: Sforzandosi sempre di capire
le nuove generazioni, anche nei
S i avvicina l’incontro dei bolognesi con la Beata Vergine di San Luca e quest’anno «La
Scuola è vita» propone due momenti dove la nostra devozione alla Madonna si tra-
sformerà in omaggio delle famiglie alla patrona di Bologna. La notte del 30 maggio infatti
no a giovedì 19. Il cartellone prevede ogni sera l’approfondimento della tematica secondo comportamenti più fastidiosi e bizzarri. un gruppetto di genitori si intratterrà dentro la basilica di San Pietro per vegliare e pre-
una prospettiva sempre diversa. A concludere sarà il cardinale Carlo Caffarra, giovedì alle Anzitutto ricordano quello che siamo stati gare fino all’alba la santa icona che da sabato 28 maggio sarà ospitata in cattedrale. Chi
21 al centro Pandurera, con un intervento dal titolo «L’emergenza educativa: come edu- noi, e che tendiamo a dimenticare. desiderasse unirsi al gruppo di preghiera che si incontra alle
care nella società contemporanea». Gli altri incontri si terranno alle 21 nel Palazzo del Go- Quand’anche il ricordo non ci aiutasse a ore 22.30 davanti alla basilica può contattare la signora Pao-
vernatore (piazza del Guercino 39), secondo il seguente calendario. Domani il sociologo bo- capire, diamoci tempo per cercare un la Malavolti 340.2430390 o la sottoscritta 335.5742579. Mer-
lognese Ivo Colozzi parlerà di «È possibile educare nella società contemporanea? Un’ana- significato a quello che fa e dice il figlio o coledì 1 giugno sarà il momento della tradizionale benedi-
lisi sociologica». Martedì sarà la volta di Antonella Marchetti, dell’Università Cattolica Sa- l’allievo, nella fiducia che un senso ce zione in piazza Maggiore. Anche quest’anno alcuni volontari,
cro Cuore di Milano: «È possibile educare nella società contemporanea? Un’analisi psico- l’abbia. tra genitori e insegnanti, gonfieranno i palloncini de «La scuo-
logica». Mercoledì, infine, il relatore sarà Maria Luisa De Natale, sempre dell’Università Cat- DE NATALE: Ripartire senz’altro dagli adulti la è vita» che saranno donati, prima dell’inizio della cerimo-
tolica Sacro Cuore di Milano, in merito a «È possibile educare nella società contempora- ma anche dalla comunità, perché gli adulti nia di benedizione, a tutti i bambini presenti. Un gesto affet-
nea? Un’analisi pedagogica». Sempre sul tema dell’educazione, nell’ambito dell’iniziativa da soli possono fare poco. È importante che tivo che va ad arricchire l’attesa della grande emozione della
nazionale promossa in 51 sale Acec, il cinema don Zucchini di Cento propone la visione del l’adulto trovi nella comunità i luoghi educa- benedizione dell’Arcivescovo. Sabato 21 maggio invece «La scuola è vita» sarà presente al-
film «Les Choristes» di Christophe Barratier, martedì 24 alle 21. Un musicista senza lavoro tivi, e che questi si mettano in dialogo tra lo- la festa della polizia per ringraziare dell’importante contributo professionale offerto dal-
viene assunto come sorvegliante in un istituto di rieducazione per ragazzi difficili: farà di ro. Famiglia, parrocchia, realtà di un territo- l’ufficio sanitario della polizia di stato negli incontri del focus sulla vita svolti nelle nostre
loro un vero e proprio Coro e quando sarà costretto a lasciare l’istituto, la sua vita e quel- rio devono interagire profondamente, diven- scuole.
la dei suoi allievi saranno cambiate per sempre. tando capaci di impegnarsi in un cammino Francesca Golfarelli
comune. (S.A.)

Scuola per l’infanzia «Santa Clelia», Vergato in festa


L
a Scuola dell’infanzia «S. Clelia Barbieri» di Vergato compie 25 anni. Vergato don Giorgio Pederzini che l’affida alle suore Minime e a personale funzionali. Questi
Sabato 21 alle 18 il provicario generale monsignor Gabriele Cavina laico. In un primo tempo vengono adattati alcuni locali in affitto in via Di miglioramenti consentono
celebrerà nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù di Vergato Vittorio e si apre la scuola con due sezioni e trenta alunni. Mentre la materna oggi di ospitare circa 60 alunni
una Messa in occasione del 25°. «Sarà allestita in parrocchia anche una muove i primi passi, si inizia a pensare di realizzare una sede più idonea e in due sezioni, con la
mostra fotografica dedicata alla scuola», afferma il parroco don Silvano definitiva. Si decide di costruirla su un terreno della parrocchia, accanto alla possibilità in alcuni momenti
Manzoni, «e verrà proiettato un filmato ricco di immagini storiche. La chiesa. E nel 1986 il cardinale Biffi inaugura la nuova scuola, composta da della giornata di suddividere i
presenza della materna è del resto molto importante per la vita parrocchiale», due sezioni di 25 alunni ciascuna, affidata a 3 insegnanti, due religiose e una bambini in tre gruppi: piccoli,
sottolinea don Silvano, «non solo per la presenza dei bimbi ma per il laica diplomate e autorizzate dal provveditorato. Con la cessazione medi, e grandi. La scuola
contatto, prezioso, coi genitori. Genitori motivati, che hanno sostenuto e dell’attività della storica tipografia Ferri, nel 2008-2009 vengono a liberarsi materna Clelia Barbieri è retta da un Comitato di gestione che cura gli aspetti
sostengono la scuola con varie iniziative. E poi c’è la valida presenza delle alcuni locali confinanti con la scuola materna parrocchiale e così, raggiunto amministrativi e le linee di indirizzo e da un Consiglio scolastico formato
Minime dell’Addolorata: sono due le suore insegnanti, cui si aggiungono due un ragionevole accordo per l’affitto coi proprietari dei locali, si provvede ad dal parroco, dalla direttrice, da rappresentanti delle insegnanti, dei genitori e
insegnanti laiche e il personale non docente. Per 60 alunni». La materna una radicale ristrutturazione. L’ingresso principale della scuola viene portato del personale ausiliario.
«Clelia Barbieri» nasce a fine anni ’70 per volontà dell’allora parroco di in via Garibaldi e si mettono a disposizione dei bambini spazi maggiori e più Paolo Zuffada
Domenica BOLOGNA 5
15 maggio 2011
cultura SETTE

Marco Bossi, signore dei suoni Niccolò Stenone,


una vita per la verità
vembre 1686. La salma, trasferita a Firenze, si
trova nella chiesa di san Lorenzo. Per i suoi con-
tributi viene considerato uno dei fondatori di
N ell’ambito delle iniziative promosse dal geologia e di cristallografia». Stensen dimostra

P
renderanno il via domani le celebrazioni per il 150° Musica (Strada Maggiore 34) settore «Fides et ratio» dell’Istituto Veri- che «fides» e «ratio» sono compatibili. È così?
anniversario della nascita di Marco Enrico Bossi, «alto prima giornata dell’incontro di tatis Splendor, martedì 18, alle ore 18,30, Fran- «Fin da giovane aveva manifestato una profon-
signore dei suoni», lo definì D’Annunzio. In programma studi «L’organista dalle mille cesco Abbona, docente dell’Università di Tori- da fede e grande passione per la scienza. Per
un fitto calendario d’iniziative promosse dal Conservatorio anime. Bossi concertista, no, terrà una conferenza su Niels Stensen. Mo- lui queste due realtà non sono in contraddi-
«Giovan Battista Martini» insieme a Musicaper, l’Associazione compositore, didatta (1861- dera l’incontro mons. Lino Goriup. Professore, zione, anzi la fede è stimolo alla ricerca scien-
Organi Antichi e la Casa Discografica Tactus. Marco Enrico 1925) con una riflessione su Tactus editore (1989)». Spiega vuole darci qualche breve cenno dell’interes- tifica che mostra le meraviglie di Dio nascoste
Bossi, già direttore dal 1902 al 1911 del Liceo musicale di Piero Mioli, coordinatore scientifico dell’iniziativa: «Prendere sante biografia su questo scienziato? nella natura». Che insegnamento la-
Bologna, come di molte altre importanti istituzioni musicali la parola su Marco Enrico Bossi musicista, oggi, significa tutto «Niels Stensen (per gli italiani Niccolò scia? «Di una vita esemplare per la ri-
italiane (a Roma, Napoli e Venezia), fu acclamato interprete, fuorché fare dell’archeologia musicale: nato Stenone), è considerato dallo storico cerca incondizionata della verità, tan-
compositore e didatta. Fu il primo italiano a divenire centocinquantanni fa, il maestro è scomparso nel 1925. della scienza Gohau (1994) «uno dei to scientifica quanto religiosa, per l’u-
concertista di fama internazionale. Vari gli appuntamenti. Avendo lasciato tracce d’ogni sorta, dalle musiche alle lettere, più grandi spiriti della sua epoca», e- nità di pensiero e di vita, per l’onestà
Domani nella Sala Bossi del Conservatorio, in collaborazione dalla concertistica alla didattica, è un personaggio ancora poca che vanta i nomi di Galileo, Ke- intellettuale. Nel momento in cui si
con RAI Radio Tre, esecuzioni dal vivo tratte dal grande vicino, sempre attuale. Trattarne in un convegno è stato uno plero, Cartesio, Pascal, Huyghens, vuole costruire una nuova Europa, Ste-
repertorio organistico e cameristico si alterneranno ad una degli obiettivi di questa manifestazione: studiosi provenienti Newton, Leibniz, Malpighi. Stenone none può essere proposto come mo-
conversazione alla quale parteciperanno gli interpreti (oltre da diverse parti d’Italia, spesso lievitate dalla sua presenza nasce a Copenhagen il 1° gennaio dello perché ha saputo aprirsi alle
all’organista Andrea Macinanti, il Trio Schubert: Giulio diretta, ne illustreranno diversi momenti della vita e 1638. Avviato alla medicina in patria, realtà positive delle diverse comunità
Giurato, pianoforte; Andrea Noferini, violoncello e Roberto dell’opera. A questi lavori di ricerca s’aggiungeranno conduce ricerche anatomiche in Olanda, dove nazionali e integrarle nella sua personalità».
Noferini, violino), Piero Mioli, docente del Conservatorio, e testimonianze di personalità della musica e della cultura acquista fama europea per le sue scoperte (tra Scienziato e Beato: non è frequente. Perché la
Gian Enzo Rossi, AD della casa discografica Tactus. Giovedì bolognese e italiana, con una considerazione particolare per cui il dotto di Stenone), quindi a Parigi e poi a Chiesa ha voluto attribuire a Stensen tale rico-
19, alle ore 20.45, stesso luogo, concerto «Omaggio a Marco la casa discografica Tactus che vanta un catalogo dove Firenze, che sentirà come sua seconda patria. noscimento?
Enrico Bossi, precursore della nuova scuola organistica l’«Organista dalle mille anime» figura splendidamente». Qui passa dall’anatomia alle scienze della Ter- «Fu beatificato il 23 ottobre 1988 per la santità
italiana». Venerdì 20, a partire dalle ore 10, al Museo della Chiara Deotto ra, e nel 1667 si fa cattolico. Nel 1672 rientra di vita. Laico, era "amicissimo e religiosissimo"
in patria, ma dopo due anni ritorna a Firenze, (Malpighi). Vescovo, condusse "una vita consi-
dove nel 1675 è ordinato sacerdote. Da questo stente nell’imitazione di Cristo" (prof. Pechlin,
momento abbandona la ricerca e si dedica tut- luterano). Realizzò quello che aveva scritto:
Prosegue alla Galleria d’arte moderna to al ministero. Nel 1677 è consacrato vescovo "Tutta la nostra vita non sia che una lenta con-
e inviato come vicario apostolico in Germania sumazione nel fuoco del divino amore».
«Raccolta Lercaro» la mostra per il Nord Europa. Muore a Schwerin il 25 no- Chiara Sirk
«Alla luce della Croce. Arte antica
e contemporanea a confronto»

Il ritorno al Medioevo
San Giuseppe, l’album
sfogliato da Albertazzi
L
a parrocchia di San Giuseppe (via Bellinzona 6)
ha compiuto 50 anni di vita e celebra questo
anniversario con una pubblicazione ricca di
immagini e di racconti, di storie e di testimonianze:
«fotografia di un percorso lungo e breve nello stesso
tempo», come sottolinea Padre Paolo Grasselli,
ministro provinciale della provincia dei Cappuccini
dell’Emilia Romagna nella presentazione, una sorta di
album di famiglia. Ma il volume «Camminiamo
insieme da mezzo secolo. 1959-2009», a cura di
Alessandro Albertazzi (Edizioni Digigraf Bologna,
pagg. 447) non rappresenta soltanto una
celebrazione, più o meno enfatica dei cinque decenni
trascorsi, ma il resoconto di un percorso appunto, di
un punto raggiunto dal quale ripartire. Un punto di
partenza, «un punto di riferimento», rileva il curatore
Alessandro Albertazzi, «per il lungo cammino che
attende la vita della
parrocchia,
considerata in tutti i
suoi aspetti, sia quelli
propri della
tradizione, sia quelli
nuovi e originali,
attinenti al suo
territorio, alle
persone singole, alle
famiglie, alla
comunità, che ogni
giorno va
costruendosi e
rinnovandosi. È
questa», ribadisce
Albertazzi, «la chiave
di lettura dei
numerosi contributi che sono compresi nelle sue sei
parti».
Si inizia con una lunga intervista (otto paragrafi) al
DI CHIARA SIRK quasi incarnava, insomma, non solo dal punto di vista parroco attuale, padre Livio Salvatore De Bernardo,
teologico, ma anche fisico, l’inizio del mistero sacro». I La Schola «Benedetto XVI» testimone della peculiarità cappuccina della

P
rosegue alla Galleria d’arte moderna «Raccolta secoli passano non senza lasciare segni. Osserva il parrocchia, le cui risposte costituiscono, sulla scorta
Lercaro», via Riva di Reno 55, la mostra «Alla luce professor Lollini: «L’epoca d’oro dei grandi tabelloni a Santa Maria della Vita del cammino percorso dalla comunità e dai parroci
della Croce. Arte antica e contemporanea a
confronto», a cura di Andrea Dall’Asta S.I., direttore della
Raccolta Lercaro, e di Fabrizio Lollini, Ede Palmieri, Elena
Pontiggia, Francesco Tedeschi. Fabrizio Lollini, docente di
dipinti con le croci sagomate tende a diluirsi nel corso del
Trecento dopo i grandi esempi di Giotto e dei – diretti o
non diretti – seguaci e allievi. Per Bologna si può citare
almeno il caso di Simone dei Crocifissi in San Giacomo,
O ggi, alle ore 20,30, nella Chiesa
di Santa Maria della Vita (Via
Clavature 10), la Schola
Gregoriana Benedetto XVI, direttore
suoi predecessori, una prospettiva che attiene ai
comportamenti e alle attività di domani, anche con
alcuni passaggi e indicazioni rivolti a suggestioni
inedite.
Storia dell’Arte Medievale all’Università di Bologna, ha forse la prova più alta del pittore, attivo fino agli estremi Dom Nicola M. Bellinazzo, presenterà Si passa (seconda parte), attraverso contributi
tracciato alcune interessanti riflessioni sul tema della del XIV secolo». Lo studioso conclude riflettendo sulla l’elevazione spirituale in canto qualificati, a discorrere dei mutamenti avvenuti nel
croce che, in modo più ampio, si contemporaneità. «Parlando di gregoriano «Ave Mundi, Spes Maria» tempo nella chiesa materiale. Si giunge a verificare
ritrovano nel catalogo. Lo uno dei pannelli dei "Tre studi (ingresso libero). Si tratta di un (terza parte) come «le vere sorgenti della vita cristiana
studioso, guardando al per una crocifissione" del 1961, florilegio che presentata canti colti continuano ad essere presenti e ad essere
Medioevo osserva: «Le grandi Raccolta Lercaro Bacon esplicita: "La figura sulla lungo tutto il repertorio e lungo testimoniate, nei modi e nelle forme di tempo in
croci dipinte non sono "quadri", destra è qualcosa che volevo fare l’intero calendario liturgico dedicati a tempo diverse», cogliendo l’essenzialità del cammino
ma oggetti liturgici. Una serie di Oggi visita guidata da molto tempo. Conosci la Maria. Dalla profezia di Isaia della comunità parrocchiale. Si mette a fuoco (quarta
barriere, di limiti fisici e visivi era
attiva in tutte le chiese, in primo
luogo per dividere lo spazio dei
U ltima visita-laboratorio con il
metodo «Incontrarsi nell’arte»
condotta da Maria Rapagnetta
grande Crocifissione di
Cimabue? Io ci ho sempre visto
un verme che striscia giù dalla
(Responsorio «Ecce virgo concipiet»)
fino alla sua gloria (Introitus «Signum
magnum»). Seguire questo programma
parte) come la comunità e la comunione parrocchiale
si realizzino nella diversità delle aggregazioni «che si
esprimono», sottolinea ancora Albertazzi, «sia
laici da quello della comunità nell’ambito della mostra «Alla luce della croce. Ho cercato tante volte di significa ripercorrere tutta la storia mutuando forme e modi presenti in un orizzonte più
degli ecclesiastici che le Croce. Arte antica e contemporanea a usare l’immagine di questa della salvezza con Maria, in un vasto, sia introducendo forme originali corrispondenti
gestivano». In questa divisione la confronto» alla Raccolta Lercaro (via Riva figura che si muove appena, che percorso di fede e di musica che pare alle domande immediate dei gruppi umani presenti
croce aveva un posto particolare: Reno 57). Oggi alle 16.30 «La croce di ondeggia»; la foto della tavola di ancora più bello nel mese sul territorio». Nella quinta parte sono state
«Nella variabilità delle soluzioni Marcello Mondazzi: incontrare il “Sacro” Santa Croce, che teneva nel suo tradizionalmente considerato mariano. recuperate alcune specificità della parrocchia in
architettoniche delle chiese nella semplicità della forma». Non si studio, appunto ribaltata, è Sono anche aperte le iscrizione alla relazione con la tradizione diocesana e bolognese
medievali, ma anche delle loro tratta di una visita guidata tradizionale, spunto visivo, non comunanza Scuola di alfabetizzazione musicale, (decennali, visite pastorali, la Madonna di S. Luca). La
dimensioni, e nella possibilità di ma di un percorso artistico condotto di un sentire devoto. È questa la propedeutica al Corso di Canto sesta parte infine recupera una serie di strumenti
far fronte a questa davanti all’opera. Partendo dall’emozione sfida di oggi, di chi cerca di Gregoriano. Gli interessati possono culturali che esprimono nel presente e per gli anni
segmentazione anche in forma che l’opera suscita in ciascuno dei interpretare in chiave cristiana inviare una mail con i dati anagrafici e trascorsi la vita della parrocchia e la disponibilità che
effimera, con cortine tessili e partecipanti, e dando voce al sentire che un soggetto che rischia di essere un contatto telefonico all’indirizzo S. Giuseppe ha, in modo del tutto originale, di poter
velami, la grande croce tabellare affiora, ci si inoltra alla scoperta del desacralizzato o comunque info@fondazionecarisbo.it oppure usufruire di un patrimonio di grande valore custodito
dipinta era collocata appunto su significato dell’opera stessa. La visita avrà scisso dal contenuto religioso chiamare il numero 051 2754000. I e riichhito dai Cappuccini, per poter dare
quel "limes" che richiudeva le una durata di un’ora e mezza (circa). che l’aveva generato. Affinché corsi sono gratuiti e incominceranno compimento, ieri come oggi, alla loro ansia
aree più sacre della chiesa e si L’ingresso è gratuito. l’immagine della croce torni a in autunno. apostolica.
mostrava alla comunità dei laici: essere testimonianza di fede». Paolo Zuffada

libri. «Elena e Karol, una favola vera» Musica, il taccuino della settimana

S an Giacomo Festival presenta due appuntamenti nell’Oratorio di


Santa Cecilia, via Zamboni 15, sempre ore 18. Sabato 21, Giuseppe

M
artedì 17, alle ore 18, nella libreria Melbookstore, via Rizzoli, dicono che Dio è con noi. Basta Torelli ensemble, primo violino Antonio Laganà, esegue musiche di To-
18, il poeta Nicola Muschitiello presenterà il libro «Elena e essere disponibili e saperli cogliere». relli, Vivaldi, Telemann. Mozart, Mouret. Alle ore 21, in occasione del-
Karol, una favola vera» di Elisabetta Fréjaville (edizioni Che significato ha oggi la Divina la Festa di S. Rita da Cascia, l’ensemble di fiati con Alberto Astolfi e Lui-
Albatros). Sarà presente l’autrice. Elisabetta Fréjaville, nata a Modena nel Misericordia? gi Zardi, trombe, Sergio Boni, corno, Cesare Rinaldi, trombone, e Gian-
1952, medico pediatra che attualmente lavora presso la regione Emilia- «Da sempre, sia nell’Antico sia nel luigi Paganelli, tuba, presenta brani di Charpentier, Susato, Scheidt, Pa-
Romagna come dirigente nel campo della Sanità. Dal 2007 è Nuovo Testamento si parla della chelbel, Anonymous, Bach e altri compositori. Ingresso libero. Nell’O-
Francescana Secolare. misericordia di Dio. L’attenzione ratorio di San Filippo Neri si segnalano due appuntamenti, inizio ore
Le chiediamo: com’è nata la voglia di scrivere questo libro? «Sin da che proprio Giovanni Paolo II ha 21. Venerdì 20, «1911. Bologna al tempo di Marco Enrico Bossi» Il 1911
quando ero bambina mia madre mi ha sempre insegnato la devozione avuto per questo aspetto è è l’ultimo anno di permanenza a Bologna di Marco Enrico Bossi. La sua
alla Divina Misericordia. In tante cose che mi sono successe, so che essa importante nel tempo che viviamo, musica è la colonna sonora di una serata dedicata alla Bologna di que-
esiste e opera. Così ho pensato di raccontarne la storia, dall’inizio del così problematico. Ritrovare l’amore gli anni, nei quali la città cambia volto mentre il cielo della città viene
Novecento fino al 2005, anche con un certo rigore scientifico. L’idea mi che Dio ha per noi, sapere che attraversato da un aereomobile ed il Bologna Football Club festeggia
è venuta quando Giovanni Paolo II è morto proprio alla vigilia della quello ci accompagna sempre è di due anni di vita. Con Paola Gassman, voce recitante, Saverio Mazzoni,
festa, da lui istituita, della Divina Misericordia. Allora, leggendo i diari conforto e bello». Un auspicio per narratore, e i musicisti Giulio Giurato, pianoforte, e Roberto Noferini,
di suor Faustina, ho trovato tanti riferimenti al suo pontificato. Lascia questo libro? «Sono contenta che sia uscita per un editore "laico", che è violino. Testi, immagini e regia di Roberto Ravaioli. Sabato 21, «Cantando
stupefatti tutto quello che questa Santa aveva». C’è una parte stato molto disponibile a pubblicarlo, e spero che sia letto soprattutto s’impara: lezione concerto del Coro Athena». Ingresso libero.
autobiografica in questo volume? «Ci sono fatti che mi hanno colpita. da chi attraversa un momento di dubbio o da chi non crede».
Io dico che i santi hanno le visioni, noi abbiamo piccoli segni che ci Chiara Sirk
DOCUMENTI
6 BOLOGNA magistero
Domenica
15 maggio 2011
SETTE

La logica eucaristica
investe anche la città
«Decennale» alla «Ss. Trinità»
La catechesi dell’arcivescovo

L
a vita che inizia dopo la celebrazione del-
l’Eucarestia è la vita nuova in Cristo: l’Eu-
carestia rigenera la mia umanità, la mia
libertà. Chiamiamola coerenza eucaristica.
Ovviamente uscito di chiesa posso non fare
uso del dono eucaristico e vivere lunedì di-
Boccadirio, il cardinale menticando ciò che ho celebrato e ricevuto do-
menica. Chiamiamola incoerenza eucaristi-
ha concluso il Piccolo ca. La trama della nostra vita quotidiana è tes-
Sinodo della montagna suta dai nostri affetti, dal nostro lavoro, dalle
nostre sofferenze, dai nostri rapporti civici.
L’affettività. E’ un dato facilmente constata-
bile l’incapacità oggi di costruire da parte del-
la nostra affettività rapporti interpersonali du-
revoli. Mi riferisco soprattutto al matrimonio
e alla famiglia. Donde deriva questa intrinse-
ca debolezza? Qual è la causa che estenua la
naturale capacità di creare legami? L’uomo e
la donna di oggi sono forse diventati anaffet-
tivi? Escludendo in linea generale questa ul-
tima ipotesi, che denota una vera e propria pa-
tologia psichica e spirituale, sono portato a
pensare che si tratta di una vera e propria di-
sintegrazione della persona. Disintegrazione
significa che il sistema connettivo delle varie
parti che costituiscono la nostra persona si è
spezzato. Esiste dunque un esercizio della li-
bertà che è una vera e propria devastazione del
rapporto interpersonale. Paolo usa immagini
impressionanti per descrivere questa devasta-
zione: ci si morde e ci si divora a vicenda, fi-
no alla reciproca distruzione. Ma esiste anche
Dall’alto e da sinistra in senso orario i Santuari della Madonna del Faggio, di Calvigi, della Madonna dell’Acero e di Boccadirio un esercizio della libertà che crea comunione

Un evento di grazia
reciproca; è quando la libertà è messa in mo-
to dall’amore che si esprime nel servizio reci-
proco.Esistono dunque due modi di essere li-
beri: la modalità che è propria di chi vive per
se stesso; la modalità propria di chi vive nel-
l’amore. La prima genera divisione ed estin-
gue la nostra capacità di creare comunione; la
seconda crea la vera comunione interperso-
nale. L’intrinseca debolezza della nostra af-
DI CARLO CAFFARRA * una celebrazione liturgica, ben nasceva dall’essere voi tutti in Vescovo discernere quali fettività di creare legami duraturi deriva dalla
consapevoli come siamo che Cristo, nel suo corpo che è la decisioni prendere per quanto nostra incapacità di amare. Paolo in un altro

S
iano rese grazie al Signore «ogni buon regalo e ogni dono Chiesa: «siamo un solo corpo in riguarda la configurazione testo parla di una «fiacchezza esistenziale» che
per lo svolgimento e la perfetto viene dall’alto e Cristo», ci ha detto or ora lo strutturale delle varie comunità. porta alla dissoluzione, non solo sessuale, di
conclusione del Piccolo discende dal Padre della luce, nel Spirito Santo mediante Concludiamo il Piccolo Sinodo ogni legame vero e buono. La partecipazione
Sinodo della montagna, che ha quale non c’è variazione né l’Apostolo. celebrando i primi Vespri della all’Eucarestia, la partecipazione credente, ren-
svolto i suoi lavori su temi tanto ombra di cambiamento» [Gc 1, È in questo senso che poc’anzi vi domenica quarta di Pasqua nella de il fedele capace di amare colla stessa capa-
importanti per la missione della 17]. E già possiamo dire alla luce dicevo che il Padre vi ha fatto il quale la Chiesa contempla il cità di amore che era in Cristo sulla croce. E’
Chiesa nelle nostre comunità della parola dell’Apostolo dono della sinodalità affettiva. Signore Risorto come il Buon questa carità che ristruttura intimamente la
montane. «Rendiamo grazie alla appena ascoltata, quale dono il Ogni dono di grazia è un Pastore. Quale grande persona e la reintegra nella sua unità. L’Euca-
misericordia di Dio che orna Padre ci ha fatto. Esso si compito: alla sinodalità affettiva consolazione ci viene da questa restia quindi è dono: dono che Cristo mi fa
tutto il corpo della Chiesa con potrebbe indicare come il dono deve ora seguire la sinodalità contemplazione! «Il Signore è il della sua capacità di amare; ed è quindi com-
gli innumerevoli doni dei di una sinodalità affettiva. Ma effettiva. Il passaggio dalla mio pastore» dice oggi la Chiesa pito: compito di vivere secondo questa carità,
carismi così che ovunque appaia ascoltiamo l’Apostolo. «Non sinodalità affettiva alla intera e noi in essa «non manco di mettere un atto questa capacità. E’ da que-
lo stesso splendore per mezzo conformatevi a questo mondo, sinodalità effettiva avviene ad un di nulla … se anche andassi per sta messa in atto che gli affetti creano legami
dei molti raggi dell’unica fonte ma lasciatevi trasformare duplice livello; o se preferite, ha una valle oscura non temerei duraturi.
luminosa, e non possa essere che rinnovando il vostro modo di una duplice dimensione. Una alcun male, perché tu sei con La vita della città. Addentrandoci in questo
a gloria di Cristo il merito di pensare». È indicato con queste dimensione soggettiva. È a me». È questa la certezza che aspetto del rapporto Eucarestia - vita quoti-
qualsiasi cristiano» [san Leone parole il dono che il Padre ci ha questo livello soprattutto che non ci deve mai abbandonare: la diana, non dobbiamo mai dimenticare nep-
Magno, Sermone 50, 7.1]. Il mio fatto: la rinnovazione del nostro l’Apostolo ci ha parlato. Esiste presenza del Risorto in mezzo a pure per un istante che l’Eucarestia crea un’u-
pensiero di gratitudine si volge al modo di pensare. Non vogliate cioè un «ethos» della sinodalità noi. L’essere con Cristo ed in nità di ordine soprannaturale. Tutta questa
tempo stesso anche a tutti quanti passare troppo in fretta su queste effettiva, che comporta una Cristo è la nostra forza. In un realtà, questo evento di unificazione divina
hanno faticato e lavorato per la divine parole. Notate che qui si severa e diuturna educazione antico epitaffio cristiano si trova delle persone, non è un fatto che accade alla
preparazione e lo svolgimento di parla della rinnovazione del della nostra passionalità e della scritto: «Mi chiamo Abercio, domenica quando celebriamo e riceviamo
questo evento di grazia: il nostro modo di pensare come nostra spiritualità. Riascoltiamo sono discepolo del casto pastore l’Eucarestia, ma che poi non ha alcuna rile-
Vicario episcopale per le del fatto più importante della l’Apostolo. «La carità non sia che pascola greggi di pecore per vanza sulla vita associata che riprende al lu-
strutture di partecipazione, nostra trasformazione. ipocrita»: «caritas in veritate», ci monti e pianure e ha grandi nedì. L’evento eucaristico non sradica l’uomo
Mons. Mario Cocchi; i tre Vicari Cambiamento del pensiero cioè ha insegnato il S. Padre. Ciò occhi che dall’alto guardano per dalla sua condizione umana. Colui che si la-
pastorali della montagna; i della nostra visione della realtà: comporta un senso di vera ogni dove" [cit. da GLNT X, scia pervadere dalla logica eucaristica, lungi dal
sacerdoti tutti che guidano le anche di quella realtà che è la umiltà: «gareggiate nello stimarvi 1222-1223]. Siete discepoli di ritenersi slegato dai suoi legami naturali - l’ap-
vostre comunità; ed infine ma Chiesa. a vicenda»; «non nutrite desideri Gesù che pascola le vostre partenenza alla sua città, alla sua nazione -
non dammeno tutti voi sinodali, Siamo tentati di fermarci alla di grandezza; volgetevi piuttosto comunità sui vostri monti, ed ha mette al servizio della società un’attività tan-
per la diligenza con cui, dimensione visibile della Chiesa, a ciò che è umile. Non stimatevi sempre il suo sguardo posato su to più efficace quanto più libero ne è il prin-
partecipando alle tre sessioni, mentre il suo Mistero sta sapienti da voi stessi». La di voi. Il sapervi continuamente cipio. Qual è il vero male della società uma-
avete assicurato il felice «dietro» a queste realtà. sinodalità effettiva comporta poi sorvegliati dal Pastore grande na, l’insidia più grave? La ricerca del proprio
svolgimento di questo evento Rinnovare il nostro modo di una grande pazienza: «(siate) delle vostre anime sia la vostra bene a prescindere o perfino a spese del bene
ecclesiale. pensare significa invertire la costanti nella tribolazione, sicurezza, la vostra forza, la dell’altro. E’ l’esercizio di una libertà non con-
È cosa giusta e salutare che noi nostra modalità di guardare la perseveranti nella preghiera». vostra consolazione, la vostra divisa colla libertà dell’altro, come appare dal-
eleviamo il nostro Chiesa. Il Signore, facendovi Una dimensione oggettiva. Sarà gioia». la definizione di libertà che oggi viene for-
ringraziamento all’interno di vivere l’esperienza del Piccolo compito e responsabilità del * Arcivescovo di Bologna mulata normalmente colla categoria del li-
Sinodo, vi ha educati mite: la mia libertà finisce dove comincia quel-
al nuovo modo di la dell’altro. Detto in una sola parola: l’insi-
pensare. Vi ha donato dia più grave è la negazione che esista un be-
la possibilità di ne umano comune. E’ illusorio pensare che
comprendere come la questa malattia sia guarita dalle leggi. Queste
Chiesa, pur essendo sono diventate sempre più le regole del traf-
visibilmente magistero on line fico dei singoli egoismi alla ricerca della pro-
strutturata in distinte pria felicità. E’ il legame ontologico fra le per-
Alle 7.30 Messa nel santuario della Madonna comunità, è il Mistero sone che va costruito. Questo è l’evento eu-
OGGI
Alle 17.30 in Cattedrale celebra la Messa nella
quale conferisce l’accolitato a tre seminaristi
di Passavia (Pragatto).
Alle 21 a Cento, Centro «Pandurera» relazione
su emergenza educativa.
della comunione. Vi
siete scambiati
pensieri e proposte;
O ltre ai testi pubblicati in questa pagina ricordiamo che
sul sito www. bologna.chiesacattolica.it sono inoltre
disponibili altri due testi del cardinale: l’omelia al santuario di
caristico. Questo evento non può non avere
rilevanza sulla vita associata. Dalla qualità del-
le nostre celebrazioni liturgiche dipende la
diocesani. avete riflettuto Montovolo per l’ottavo centenario della costruzione e la qualità della vita della nostra città e nazione.
VENERDÌ 20 assieme. Tutto questo meditazione alla veglia per gli «over 18» (testo integrale su www.bologna.chiesacattolica.it)
MERCOLEDÌ 18 Alle 7.30 Messa nella chiesa parrocchiale di
Alle 19 dalle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù - Baricella.
via S. Stefano, 63 - celebra la Messa per la festa

Così Cristo prende per mano l’uomo


della fondatrice. SABATO 21
Alle 17.30 in cattedrale cresime per i fanciulli
GIOVEDÌ 19 del centro storico.

Il cardinale Caffarra ha partecipato a Roma artificiale è andata acquisendosi A Roma la relazione del profonda. La via non può essere che l’uomo incontra il Redentore. Questa,
al Seminario internazionale dal titolo «Il sempre più come una sorta di l’educazione all’attenzione a se stesso. mi sembra, è la via percorsa da
futuro di una via: la fecondità di Familiaris «neutralità etica». Essa, cioè, è cardinale al Seminario Nessuna antropologia, intesa come Giovanni Paolo II; anche quando
consortio trent’anni dopo» promosso dai do- pacificamente ammessa, qualora serva promosso dal Pontificio costruzione teoretica di una risponde alla domanda «perché la
centi del Pontificio istituto perla famiglia al raggiungimento di uno scopo - comprensione dell’uomo, sarà famiglia». Anche oggi è l’unica via
«Giovanni Paolo II». Nella giornata di gio- desiderio del figlio - sul quale è istituto per la famiglia convincente se non resiste a ciò che si percorribile, anche se sono molto
vedì il cardinale ha tenuto una relazione impossibile dare un giudizio etico «Giovanni Paolo II» svela e si rende presente in linea di aumentate le difficoltà del percorso. La
sul tema: «Perché la famiglia? Fecondità argomentabile. La neutralizzazione principio direttamente a ciascuno, risposta che oggi l’Occidente dà alla
della via di Giovanni Paolo II» di cui pub- etica della procreazione artificiale è il mediante la coscienza di sé che domanda perché la famiglia, è la
blichiamo un ampio stralcio. Nella giornata segno di qualcosa di più profondo. In propriamente etica. Un tale evento accompagna ogni persona quando seguente: perché e quando rientra nel
di venerdì i partecipanti al Seminario sono primo luogo si è privatizzato il culturale non poteva non esigere una conosce ed agisce liberamente. Il progetto della mia felicità, della mia
stati ricevuti in udienza da Benedetto XVI. rapporto col figlio. È un rapporto che ridefinizione di tutto l’assetto giuridico percorso di questa via, però, arriva ad realizzazione individuale. La teologia
riguarda solo, in fondo, la donna. La delle famiglie, e di tutte le categorie che un «abisso» che non riesce ad del corpo, costruita da Giovanni Paolo

I
ntendo collocarmi al momento privatizzazione è dovuta a quella lo costituiscono: cosa che sta oltrepassare. L’uomo non ritrova se II, indica il percorso per uscire da
sorgivo della famiglia, dove ho dittatura o egemonia del desiderio Giovanni Paolo II scrive: «Mediante la puntualmente accadendo. La via stesso conoscendo semplicemente la questa egemonia del desiderio, figlia
collocato la riflessione del Beato come unico movente ultimo delle scelte comunione di persone, che si attua nel percorsa dal pensiero di K. Wojtyla e dal verità di se stesso, ma confermando e primogenita della svolta individualista.
Giovanni Paolo II. Momento sorgivo personali: intendo di un desiderio matrimonio, l’uomo e la donna danno Magistero di Giovanni Paolo II realizzando questa verità mediante la L’uomo ha perso se stesso. Non gli resta
che è indicato nel modo seguente: pensato e vissuto come intrinsecamente inizio alla famiglia». Non custodisce oggi la sua fecondità, la sua libera scelta: «Ma se c’è in me la verità - che rifare il cammino di «ritorno a se
«mediante la comunione di persone, estraneo al «logos». Il costituirsi della necessariamente, oggi si pensa capacità di rispondere a quella deve esplodere. Non posso rifiutarla, stesso»: e la via è Cristo, poiché Egli è la
che si attua nel matrimonio, l’uomo e famiglia è un fatto che accade nella comunemente [almeno in Occidente]. problematica? In fondo, la questione è rifiuterei me stesso», scrive K. Wojtyla Verità. E qui i due Magisteri, quello di
la donna danno inizio alla famiglia». Il sfera privata; è una realizzazione del Ogni uomo, ogni donna dà inizio alla la seguente: quale via l’uomo può [in Nascita dei confessori]. Ma è Giovanni Paolo II e quello di Benedetto
«momento sorgivo» è denotato da quel bene privato di una persona. È logico famiglia se lo desidera, se esso (inizio) percorrere per ritrovare se stesso? Poiché precisamente l’esperienza che l’uomo fa XVI si incontrano nel profondo: è il
«danno inizio». Devo dunque indicare dunque, in questo contesto, pensare che rientra nel progetto della sua vita la condizione odierna dell’uomo è di se stesso a testimoniargli che questa grande tema del Cristo che prende per
quale problematica oggi si trova un uomo, una donna possano individuale. La genitorialità e la questa: ha perduto se stesso. La «esplosione» non accade; a mano l’uomo, tanto caro al magistero
insediata dentro al «momento sorgivo» diventare padre/madre al di fuori coniugalità non hanno un legame «de problematica che si è insediata dentro testimoniargli che accade invece il dell’attuale Pontefice.
della famiglia. Partiamo da un fatto. completamente della comunione delle jure», ma solo «de facto». Nella loro al momento sorgivo della famiglia ha rifiuto. È in questo che l’uomo perde se (testo integrale su www.bologna.chiesacat-
Non c’è dubbio che la procreazione persone, che definisce la coniugalità. connessione non dimora alcuna bontà in questa perdita la sua ragione più stesso. È su questo passaggio che tolica.it)
Domenica BOLOGNA 7
15 maggio 2011
notizie SETTE
ORIONE
Fondazione San Petronio: appello «5 per mille» Laurea «honoris causa» per Claudio Imprudente v. Cimabue 14 C’è chi dice no
le sale 051.382403 Ore 16.30 - 18.30

A M
051.435119 20.30 - 22.30
te non costa niente, a noi aiuta concretamente. Nella tua di- ercoledì 18 alle 17 a Palazzo Ruffi-Briolini (corso d’Augusto,
chiarazione dei redditi, metti nell’apposito spazio per il 5 per
mille, il codice fiscale della Fondazione San Petronio 02400901209.
Rimini), verrà conferita la laurea ad honorem in «Formazio-
ne e cooperazione» a Claudio Imprudente. Presiederanno la ceri-
della PERLA
v. S. Donato 38 Non lasciarmi
Questo tuo gesto è un pasto in più, una doccia in più, un ascolto monia il rettore Dionigi e il preside della Facoltà di Scienze della comunità 051.242212
TIVOLI
Ore 15.30 - 18 - 21

sincero per chi è in difficoltà. Durante il 2010 abbiamo distribui- Formazione Guerra. Imprudente, tra i fondatori di «Maranà-tha», v. Massarenti 418 La fine è il mio inizio
to 70nila pasti, fornito cambi gratuiti di biancheria intima ai frui- comunità di famiglie che accoglie bimbi in affido, persone con di- 051.532417 Ore 20.30

cinema
tori delle 3mila docce. sagi e donne sole, è presidente del Centro documentazione handi- CASTEL S. PIETRO (Jolly)
Fondazione San Petronio cap di Bologna e direttore di «HP-Accaparlante». v. Matteotti 99 Senza arte né parte
A cura dell’Acec-Emilia Romagna 051.944976 Ore 21
ANTONIANO CENTO (Don Zucchini)
v. Guinizelli 3 Gnomeo e Giulietta v. Guercino 19 L’altra verità
Decennali: gli appuntamenti della settimana 051.3940212 Ore 16 - 17.45
Un gelido inverno
051.902058 Ore 16.30 - 21

Camugnano, pensionato S. Rocco: il 25° di sr. Pearly I n occasione delle Decennali eucaristiche l’agenda delle parrocchie
bolognesi prevede diversi appuntamenti per la prossima settima-
na. Agli Angeli Custodi (via Lombardi 37): venerdì prossimo alle 21 spet-
BELLINZONA
v. Bellinzona 6
Ore 20.30 - 22.30

Nessuno
CREVALCORE (Verdi)
p.ta Bologna 13
051.981950
Habemus Papam
Ore 17 - 19 - 21

S uor Pearly Kalathil, 45 anni, festeggia il venticinquesimo di profes- tacolo dei bimbi delle elementari; sabato dalle 21 ora di adorazione 051.6446940 mi può giudicare LOIANO (Vittoria)
Ore 17 - 19 - 21 v. Roma 35 Habemus Papam
sione nelle Carmelitane teresiane, la congregazione impegnata nel guidata e dalle 22 adorazione notturna; domenica, sempre alle 21, a- 051.6544091 Ore 21.15
pensionato San Rocco di Camugnano. A salutare il lieto evento sarà il ve- dorazione guidata. Nella parrocchia di Santa Lucia di Casalecchio di BRISTOL
v.Toscana 146 Thor S. GIOVANNI IN PERSICETO (Fanin)
scovo ausiliare emerito monsignor Ernesto Vecchi giovedì 19, con la Mes- Reno martedì e venerdì alle 21 recita del Rosario in due zone della 051.474015 Ore 16.30 - 18.45 - 21.30 p.zza Garibaldi 3/c Un perfetto gentiluomo
sa che presiederà alle 10. «Sono felice di essere suora – commenta la re- parrocchia; sabato alle 17 in parrocchia conferenza di Dario Seghi, psi- CHAPLIN
051.821388 Ore 16.30 - 18.45 - 21
ligiosa, di origine indiana –. Sperimento ogni giorno l’amore di Dio. Men- cologo e psicoterapeuta, sul tema «Perdonare e perdonarsi: un per- P.ta Saragozza 5 Fast & Furious 5 S. PIETRO IN CASALE (Italia)
tre tutto passa nel mondo, questa è l’unica cosa che resta». «Tornassi in- corso possibile». Nella parrocchia di S. Maria della Misericordia (piaz- 051.585253 Ore 16 - 18.45 - 21.30 p. Giovanni XXIII Thor
dietro – aggiunge suor Pearly – rifarei mille volte la stessa scelta». Il ca- za di Porta Castiglione 4) domani alle 21 nell’ex sala cinema, rappre- 051.818100 Ore 16.30 - 18.45 - 21
GALLIERA
risma delle Carmelitane teresiane consiste nel servire la Chiesa con la sentazione dedicata alla Madonna di Guadalupe; giovedì 20 alle 21 v. Matteotti 25 The next three days VERGATO (Nuovo)
051.4151762 Ore 18.30 - 21 La giusta distanza
preghiera, l’educazione e le opere di carità. Presenti a Bologna dal 1991, Messa zonale in via di Barbiano 14, presso le Suore Imeldine, dove v. Garibaldi
051.6740092 Ore 21
le religiose gestiscono la casa San Rocco, dove vengono ospitati una set- verranno consegnate le «Albe» ai bimbi che domenica 22 riceveran-
tantina di anziani. Quattro le suore presenti nella struttura. no la Prima Comunione.

Politiche sociali e Mezzogiorno

« P olitiche sociali, servizio sociale e


Mezzogiorno nell’Italia di oggi» è il
tema del seminario di ricerca promosso da
bo7@bologna.chiesacattolica.it Unione cattolica internazionale di servizio
sociale «Madeleine Delbrel» e Istituto
petroniano studi sociali Emilia Romagna
Il Vai a San Ruffillo - Incontri: la speranza viene dalla donna In memoria
(Ipsser) che si terrà il 21 maggio prossimo
all’Oasi naturalistica e di preghiera di Torino
Ricordiamo gli anniversari di questa setti- 19 MAGGIO di Sangro in provincia di Chieti. I lavori
Tincani, festa di fine anno - Crevalcore, parla don Burgio mana Marzocchi monsignor Celestino (1994) inizieranno alle 9.15 con l’introduzione del
16 MAGGIO Vaccari don Egidio (2008) presidente Ipsser e consulente ecclesiastico
Tozzi Fontana don Giovanni (1963) Uciss-Md monsignor Fiorenzo Facchini e la
Maurizzi don Giovanni (1980) 20 MAGGIO relazione dell’Arcivescovo di Campobasso-
parrocchie Ferrari don Dino (1989) Sabatini don Armando (1978) Boiano Giancarlo Maria Bregantini (ore 10).
Ghelfi don Attilio (1983) Alle 11 tavola rotonda sul tema «Esperienze
LAGARO. Si tiene oggi alle 17 nella parrocchia di Lagaro (piazza della Chiesa 1), un incontro di 17 MAGGIO Martelli don Francesco (1997) di servizio sociale in risposta ai problemi del
catechesi per gli adulti. Don Alfio Rossi, parroco di Bagno di Romagna in provincia di Forlì, Dalla monsignor Alberto (1971) Baraldi don Fulgido (2003) Mezzogiorno». Dopo la pausa buffet, nel
parlerà di «Il miracolo eucaristico di Bagno di Romagna». Seguiranno Vespri e benedizione Tommasini don Luigi (2002) Bergamini don Aleardo (2006) pomeriggio tavola rotonda sul tema «Qual è
eucaristica. il ruolo delle politiche sociali per il
18 MAGGIO 21 MAGGIO Mezzogiorno nell’Italia di oggi?». Alle 16.30
Serra don Giuseppe (1979) Colombo padre Edoard, dehoniano (1984) conclusioni e termine dei lavori.
associazioni e gruppi Casini don Giuseppe (1983) Gandolfi don Annunzio (2009)
Pasotti don Virginio (1991)
ANSPI. Domenica 22 l’Anspi sport Bologna promuove a Villa Pallavicini la 6° Festa Martelli don Adelmo (1995) 22 MAGGIO
dell’educazione attraverso lo sport. A partire dalle 9 partite del campionato provinciale delle Cattani padre Marino, dehoniano (2005) Roncagli monsignor Luigi (1951)
categorie medie, superiori e adulti. Nel pomeriggio le premiazioni. Info: Andrea, tel. Cisco padre Giulio, dehoniano (2005) Farneti padre Zaccaria, francescano (1976) Le Ancelle del Sacro Cuore
3384308858. Frattini padre Angelico, dehoniano (2005) Brunelli don Abramo (2001) ricordano la fondatrice
VAI.Martedì 24 il Volontariato assistenza infermi del Sant’Orsola Malpighi, Bellaria, Villa Laura, Panciera padre Mario, dehoniano (2005) Basadelli Delega don Dino (2004)
Sant’Anna, Bentivoglio e San Giovanni in Persiceto, promuove l’appuntamento mensile, che
avrà luogo nella parrocchia di San Ruffillo (via Toscana 146). Alle 17.30 incontro con la
comunità parrocchiale e alle 18.30 Messa per gli ammalati.
M ercoledì 18 maggio alle 19 il cardina-
le Carlo Caffar-
ra celebrerà l’Eucari-
TINCANI. Spettacolo di fine Anno accademico realizzato dai corsisti della Libera università per stia nella Cappella
adulti ed anziani «Carlo Tincani»: oggi (alle 20.30) e domani (alle 15.30) al Teatro delle Sartori presenta un programma incentrato su brani di Buxtehude, Mozart, Mendelssohn, delle Ancelle del Sa-
Celebrazioni (via Saragozza 234). Nella prima parte dello spettacolo la compagnia «Argento Franck e Brahms. Entrata libera e parcheggio interno. cro Cuore di Gesù (via
vivo» presenterà la commedia musicale «I nostri primi 20 anni», per la regia di Claudia Busi: al SAN FRANCESCO. Domani alle ore 21 la decima edizione della rassegna «Musica in Basilica» Santo Stefano 63), in
pianoforte il maestro Fabrizio Milani; coreografie dei balletti Maria Stella Bettini con la propone un concerto dedicato interamente a Mozart. Il soprano ferrarese Mirella Golinelli occasione della festa
collaborazione di Normanno Malavasi. Nella seconda parte Concerto del Coro «Tincani», e la clavicembalista Paola Nicoli Aldini offriranno all’ascolto un programma liederistico della fondatrice san-
diretto da Fabrizio Milani: al pianoforte il maestro Paolo Potì. che tocca momenti del periodo viennese, francese ed italiano del grande compositore, ta Raffaella Maria.
ANIMATORI AMBIENTI DI LAVORO. Sabato 21, ore 16 - 17.30, nella Sede del Santuario S. Maria correlato dall’epistolario che verrà esposto dalle voci recitanti di Clara Maldini e Michele Oltre alla comunità Santa R. Maria
della Visitazione (via Riva Reno 35 - Tel. 051520325) incontro mensile con don Gianni Vignoli Gatto. Ingresso alla Biblioteca storica della Basilica di San Francesco da Piazza Malpighi 9, di religiose, saranno
sul tema «Lo Spirito Santo sorgente della vita eterna alla luce dell’Enciclica “Dominum et ad offerta libera per il restauro presenti le ospiti della Residenza universita-
Vivificantem” di Giovanni Paolo II». conservativo della Basilica. ria e l’Associazione laicale Adoratori-Adora-
RINNOVAMENTO. Per il ciclo «Educare all’amore: essere in relazione» promosso per i giovani trici del Santissimo Sacramento. «È questa
dell’Emilia Romagna dal Rinnovamento nello Spirito incontro a Cesena, in seminario, oggi a Si apre «Sichar in festa» a Pianoro un’importante occasione di incontro per
partire dalle ore 9 con la preghiera di lode e la Messa presieduta da don Firmin. Nel
pomeriggio lode corale e momento di studio sul tema «Educare l’amore; essere in relazione».
S. ANTONIO DA PADOVA A LA
D
al 21 al 29 maggio la parrocchia di Santa Maria
Assunta di Pianoro promuove l’iniziativa «Sichar
in festa». Di seguito i primi appuntamenti del
noi», dice suor Tiziana, la superiora delle An-
celle del Sacro Cuore, «e per le ragazze ospi-
ti della nostra residenza universitaria con
DOZZA. Sabato 21 alla tradizionale appuntamento. Sabato prossimo alle 15 l’Arcivescovo. Che viene ad onorare anche la
parrocchia di S. Antonio da grande gioco per fanciulli e ragazzi, alle 16.30 concerto memoria della nostra fondatrice».
Padova a la Dozza (via Dozza Si recita il Rosario nei palazzi del centro storico di campane e lancio di
5) incontro sul tema «La donna
e la speranza nel mondo»,
promosso da Adoratrici del
M aggio è il mese mariano per eccellenza e diventa per le comunità parrocchiali occasione
di incontro in omaggio alla Madonna. La parrocchia di San
Paolo Maggiore, per esempio, è solita invitare i parrocchiani a
palloncini; alle 17 giochi e
tornei, alle 18.30 Messa e in
serata alle 20.45 spettacolo dei Nostra Signora della Pace,
Santissimo Sacramento, Azione pregare il Rosario nelle abitazioni locate in suggestivi palazzi del ragazzi delle Medie. Domenica 50 anni fa la prima pietra
cattolica, Cif, Coordinamento
donne Acli, ex alunne del Sacro
Cuore, Focolari, Rinascita
centro storico. Tra questi la residenza del Collegio di Spagna che
l’ospitalità del rettore José Guillermo Garcia Valdecasas e della
consorte signora Maria apre ai devoti della Madonna, come da
prossima sarà la volta della
festa parrocchiale della
famiglia. Messe alle 9, 11 (con
IBologna,
eri la comunità parrocchiale di Nostra Si-
gnora della Pace, di via del Triumvirato a
ha ricordato l’anniversario della po-
cristiana, Rinnovamento nello tradizione, il secondo venerdì di maggio. A guidare il Rosario pa- anniversari di matrimonio) e sa della prima pietra della propria chiesa, av-
spirito, Scuola è vita. Alle 9 la dre Leonardo Berardi, parroco di San Paolo Maggiore. Presente Rosario a Collegio di Spagna 18. Alle 12.30 pranzo insieme, venuta ormai 50 anni fa. Parrocchia eretta nel
Messa, dalle 10 gli interventi di anche il rettore del collegio San Luigi, il barnabita padre Giuseppe alle 16 giochi e tornei. In marzo 1955 dal cardinal Lercaro in un terri-
monsignor Giovanni Nicolini Montesano. Nella parrocchia dell’Annunziata è l’edicola mariana di via Cino da Pistoia a ri- serata alle 20.30 - Sisters & torio in crescita, ma privo di locali propri per
(«Non è bene che l’uomo sia chiamare invece i parrocchiani in preghiera. Qui le famiglie della zona si ritrovano tutte le se- Pianoro Children’s 2011. Lunedì 23 le attività e fun-
solo»; «La donna speranza del re di maggio per recitare il Rosario guidate dal parroco don Carlo Maria Bondioli. giornata del «Benvenuto!» ai zioni religiose.
mondo» e la teologa Cristina Francesca Golfarelli nuovi parrocchiani: Messa alle 19.30 e alle 20.30 cena Così il primo
Simonelli cui seguirà il dibattito insieme e intrattenimento di conoscenza reciproca. parroco, don
moderato da Francesca Sacchi, Pesca di beneficenza dal 21 al 29 maggio a Sichar e Mario Vecchi,
segretario nazionale di Rinascita cristiana. Dalle 14.15 i «Bienvenidos al Perù», diario di un miracolo presenza di stand gastronomici. dovette partire
gruppi di lavoro e le conclusioni alle 15.30. dal nulla e af-
Mostra fotografica nella parrocchia di Fiesso frontare non po-
spiritualità L a parrocchia di Fiesso di Castenaso inaugura oggi la
mostra «Bienvenidos al Perù. Diario fotografico di un
miracolo di padre Pio nella baraccopoli di Chacrasana», a
che difficoltà per La prima pietra
la costruzione
prima delle opere parrocchiali, con un salo-
«IL PORTICO DI SALOMONE». Prosegue «Il portico di cura del fotografo Tarcisio Pezzoli. L’appuntamento, che si Asd Villaggio del fanciullo, ne adibito a chiesina provvisoria e del pro-
Salomone», incontri su «Il rito dell’Eucaristia» promossi e svolgerà alla presenza del sindaco e dell’assessore alla cultura ai nastri di partenza un’estate «gold» prio appartamento. Finalmente alcuni anni
guidati dalla Piccola Famiglia dell’Annunziata. Sabato 21 alle del Comune, avrà luogo alle 15 nell’ambito della dopo, nell’aprile del 1961, ottenuti i vari per-
19.30 nella chiesa di Oliveto (Monteveglio) il tema sarà: «Il
vertice della preghiera. L’offerta della comunità e la
comunità come offerta».
manifestazione «Fiessolana», giunta alla 28ª edizione.
L’esposizione racconta della grande avventura avviata dalla
parrocchia nel 2005 a beneficio dei bimbi nei sobborghi di
D all’1 giugno l’estate diventa «Gold» alla piscina
del Villaggio del Fanciullo (via Scipione Dal
Ferro 4). Con gli abbonamenti «Mese Gold» e «Estate
messi e un finanziamento, si iniziò la costru-
zione della chiesa. La posa della prima pietra,
contenente una pergamena a ricordo della
Chosica: un impegno dell’intera comunità per la costruzione Gold» riservati ai maggiori di 14 anni si può, senza giornata, fu fatta dal cardinal Lercaro dome-
di un complesso dedicato al santo di Pietrelcina, con limitazioni, partecipare a tutti i corsi di nuoto ed nica 14 maggio 1961. La chiesa venne poi i-
società all’interno chiesa e asilo. Progetto maturato dopo una visita acquagym, frequentare la piscina negli orari del naugurata il 10 giugno 1962. A distanza di
del parroco, don Mauro Piazzi, alla locale casa delle suore nuoto libero, trovare relax nel solarium attrezzato tanti anni, potendo godere dei frutti di tanto
CENTRO SAN DOMENICO. Nell’ambito dei «Martedì di San missionarie della fanciullezza. La parrocchia ha risposto con con bar, lettini, ombrelloni, tavoli e sedie. Dal 6 lavoro, tutti i parrocchiani sentono il bisogno
Domenico», martedì 17 alle 21 nel Salone Bolognini del entusiasmo mobilitando tutti i suoi talenti per raccogliere giugno inziano i corsi intensivi di nuoto, dal lunedì ancora una volta di ringraziare don Mario per
Convento San Domenico conferenza su «Corruzione». fondi: il coro attraverso concerti, i ragazzi con spettacoli al giovedì per i bambini dai 3 ai 13 anni. l’impegno e la dedizione con cui ha edificato
Relatori: Marco Vitale, presidente del Fondo italiano di teatrali, i bambini coi risparmi, i genitori promuovendo Informazioni: www.villaggiodelfanciullo.com - Tel. non solo le mura della nostra chiesa, ma tut-
investimento; Stefano Zamagni, docente di economia pomeriggi di festa, le «zdoure» grazie a 051/5877764. ta la comunità che gli vive attorno.
politica all’Università di Bologna; Vito Zincani, procuratore pranzi e cene, e tanti altri versando Un parrocchiano (M.M.)
della Repubblica a Modena. generosamente le loro offerte. L’asilo
venne inaugurato il 4 novembre 2007, e
la chiesa consacrata il giorno
cultura successivo. Poco tempo dopo il progetto «Johannes-Passion» a San Martino Maggiore San Venanzio di Galliera
in festa per il patrono
CENTRO MANFREDINI. Il Centro culturale Enrico Manfredini
è arricchito con un piano rialzato
nell’asilo, al fine di ospitare l’abitazione M ercoledì prossimo alle 20.30 nella basilica di San
Martino Maggiore avrà luogo l’esecuzione
organizza domenica 22 alle 15.30 la visita al complesso
monastico di San Colombano (via Parigi 5). L’itinerario
comprende la tappa nell’oratorio e presso gli strumenti
delle suore e tre case famiglia per
bimbi abbandonati. Gli scatti esposti da
Pezzoli sono frutto di un viaggio
integrale della
Johannes-Passion di J. S.
Bach, che vide la luce
F esta del patrono questa set-
timana nella parrocchia di
San Venanzio di Galliera. Per ce-
musicali della collezione Tagliavini. L’evento è a cura degli intrapreso con il parroco nel 2010. nel 1724 e fu eseguita lebrare l’appuntamento si terrà
storici dell’arte Elena Marchetti e Gialunca Del Monaco. Racconta di quei giorni il fotografo: «La per la prima volta nella mercoledì 18 la Messa presiedu-
SCUOLA «MARCO POLO» DI CREVALCORE. Venerdì 20 alle 11 commozione è grande, i bambini ci Nikolaikirche di Lipsia il ta dal vicario generale monsi-
nell’Aula Magna della scuola secondaria «Marco Polo» di abbracciano, ci fanno festa, c’è un sorriso per tutti. L’opera è venerdì santo di gnor Giovanni Silvagni. Dome-
Crevalcore si terrà un incontro con don Claudio Burgio, veramente molto bella, cerco di fotografarla in ogni angolo quell’anno. Esecutori il nica 22 il direttore dell’Ufficio
autore del libro «Non esistono ragazzi cattivi». per portare in Italia immagini suggestive che testimonino la Gruppo Vocale H. catechistico diocesano monsi-
passione e l’amore con cui è stata fondata; i bambini mi Il coro Schütz Schütz, Ensemble gnor Valentino Bulgarelli pre-
osservano incuriositi e il loro sorriso mi dà l’ispirazione per Harmonicus Concentus. siede il canto del Vespro alle
musica continuare». La mostra rimarrà aperta fino a domenica 29 Soli: Elisabetta Tiso, (arie soprano), Lorella Pieralli 18, e a seguire la processione
con i seguenti orari: la domenica dalle 15 alle 20; dal lunedì (arie alto), Huub van der Linden (evangelista, lungo le vie del paese. Tutti i
ANNUNZIATA. Continua la rassegna di concerti d’organo al sabato dalle 18 alle 20. Sempre nella giornata di oggi anche tenore), Alberto Allegrezza (arie tenore), Decio giorni di questa settimana, in
«Musica all’Annunziata», promossa dall’associazione la gara campanaria (ore 8-12 e 15-18), la caccia al tesoro, e Biavati (Gesù, basso), Giacomo Serra (Pilato e arie preparazione, Messa alle 20.30;
musicale «Fabio da Bologna» e diretta da Elisa Teglia. stand gastronomico con crescentine, tigelle e patatine fritte. basso). All’organo si esibirà Enrico Volontieri. presiede ogni sera un sacerdo-
Venerdì 20 alle 21 nella parrocchia della Santissima Direttore Roberto Bonato. te diverso.
Annunziata a Porta Procula (via San Mamolo 2) Elena

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