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Relatore
Dott. Carlotta CONTI
Dottoranda di ricerca
nell’Università
di Firenze
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giudiziaria per errore ritenga codice penale, in Dir. pen. proc., 2001,
inesistente il legame di connessione o 694; ID., Le modifiche ai delitti contro
di collegamento probatorio tra i l’amministrazione della Giustizia, in AA.
procedimenti e senta l’imputato V V., Giusto processo e prove penali. Legge
connesso come un comune 1° marzo 2001, n. 63, Milano, 2001, 222
ss.
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consegue che il richiedente interessato proposito, cit., 28: «se (…) la norma
riveste la posizione di persona offesa dell’art. 384 non avesse il suo fulcro nel
(secondaria) del reato in parola, tutelata dovere di testimoniare non si saprebbe
come tale dalle garanzie procedimentali spiegare come mai al funzionamento
previste dagli artt. 408-410 c.p.p., a dell’esimente non sia necessario che il
cominciare dal diritto alla notifica soggetto non abbia dato causa
dell’avviso della richiesta di archiviazione volontariamente al pericolo. Perché non
del pubblico ministero»; ancora in si riuscirebbe a scorgere che la causa del
termini analoghi, con riferimento al reato pericolo, quella che la norma ritiene
di falsa perizia, si veda Cass., sez. VI, 21 sufficiente a mandare impunito l’agente,
aprile 1999, Poletti G., in Cass. pen., è proprio nella legge, nell’obbligo di
2000, 1958. deporre».
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può e deve esercitarsi. Come abbiamo c.p.p.) e gli imputati collegati (art.
precisato in precedenza, l’aspetto 371, comma 2, lett. b c.p.p.) possono
doveroso è una conseguenza della deporre come testimoni se hanno
necessità di tutelare quei valori reso dichiarazioni sul fatto altrui
costituzionali che sono offesi dalla legato al proprio dai vincoli appena
falsa testimonianza. menzionati. La compatibilità con la
Una volta tracciato, sul piano qualifica di teste è limitata alla
dogmatico, lo schema concettuale che deposizione sui fatti altrui già
deve orientare l’interprete, sarà dichiarati. Si tratta, a ben vedere, di
adesso più agevole esaminare la una compatibilità parziale e
disciplina processuale della condizionata (art. 197, lett. b c.p.p.).
testimonianza così come risulta a Il meccanismo predisposto per
seguito delle modifiche apportate far scattare tale compatibilità
dalla legge n. 63 del 2001. rinviene la sua norma-base nell’art.
Il volto dialettico del processo 64, comma 3, lett. c c.p.p. Il
penale, oggi costituzionalizzato all’art. legislatore ha introdotto una clausola
111 nei due princìpi del diritto a generale nella disposizione che
confrontarsi con l’accusatore e del disciplina l’interrogatorio difensivo
contraddittorio nella formazione della dell’indagato nel proprio
prova, richiede il massimo procedimento. Tutti gli indagati sono
ampliamento dell’area dei dichiaranti avvertiti che, se rendono dichiarazioni
che sono obbligati a deporre secondo su fatti altrui, diventeranno testimoni
verità. Il nodo centrale del problema limitatamente a tali fatti, sempre che
sta nella possibilità di imporre non rientrino tra i soggetti
l’obbligo di rispondere secondo verità radicalmente incompatibili con la
a quei soggetti che rivestano qualifica di teste, e cioè gli imputati
anch’essi lo status di imputati. del medesimo reato (art. 12, lett. a
All’uopo è necessario reperire un c.p.p.).
contemperamento soddisfacente tra il L’art. 64 c.p.p. impone che tutti
diritto al silenzio dell’accusatore ed il gli indagati siano avvertiti, perché la
diritto al confronto spettante natura del legame che intercorre tra il
all’accusato. loro procedimento e quello a carico di
La legge n. 63 del 2001 ha altri dovrà essere verificata di volta in
allargato il novero delle ipotesi nelle volta in concreto. L’autorità
quali l’imputato è compatibile con la procedente (pubblico ministero o
qualifica di teste. In primo luogo, tutti polizia giudiziaria) dovrà poi accertare
gli imputati connessi o collegati se sussiste un’ipotesi di connessione
divengono compatibili quando nei in senso stretto (art. 12, lett. a c.p.p.),
loro confronti sia stata emessa di connessione teleologica (art. 12,
sentenza irrevocabile di lett. c c.p.p.) o di collegamento
proscioglimento, condanna o probatorio (art. 371, comma 2, lett. b
patteggiamento (art. 197, lett. a e b c.p.p.).
c.p.p.). Gli imputati connessi
Vi è poi una ipotesi di teleologicamente (o collegati) che non
compatibilità, che potremmo definire abbiano reso dichiarazioni sul fatto
speciale e con oggetto limitato : anche altrui in dibattimento, sono sentiti ai
prima che sia stata emessa una sensi dell’art. 210, comma 6 c.p.p.
sentenza irrevocabile nei loro Essi sono avvertiti che hanno la
confronti, gli imputati connessi facoltà di non rispondere (art. 210,
teleologicamente (art. 12, lett. c comma 4 c.p.p.) e sono altresì
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di non deporre sui fatti incriminanti. 1908, Brocca, in Riv. pen., 1997, 375: «la
Pertanto si versa in una ipotesi di obbligo situazione di necessità prevista dall’art.
testimoniale putativo al quale pare 384 c.p. non è costituita dalla
senz’altro applicabile la scusante in probabilità di un evento temuto, come
esame. Il pr ocesso di motivazione del nella scriminante dello stato di necessità
soggetto è identico a quello che prevista dall'art. 54 c.p., ma dalla
l’ordinamento, se ve ne fossero gli certezza del verificarsi dell’evento di
elementi, valuterebbe a suo favore e non danno e, quindi, trattandosi pur
vi è perciò ragione di trattarlo sempre di una prognosi, dalla
diversamente. Così M. R OMANO, Cause di previsione del verificarsi dell’evento
giustificazione, cit., 70. assistita dal più alto grado di
Sui rapporti tra inesigibilità ed error probabilità»; Cass., sez. VI, 26 aprile
iuris, si veda G. FORNASARI , Il principio, 1999, n. 8638, Aprano, in Cass. pen.,
cit., 361. 2000, 1587: «ai fini dell'integrazione
40 Il problema assume maggiore rilevanza dell'esimente di cui all'art. 384 comma 1
in relazione al teste comune, il quale non c.p. (necessità di salvare sè medesimo o
è avvisato del privilegio e non è neppure un prossimo congiunto da un grave ed
assistito dal difensore. inevitabile nocumento nella libertà e
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CARLOTTA
CONTI