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AMMONIMENTO
La maggior parte degli Io Sono, “sensazioni” soggettive in prima persona, sarà in realtà
associata a qualche forma di identificazione col corpo. Cercate sempre la sorgente che
sta testimoniando la sensazione di sé. La sorgente non ha attributi né esistenza
fenomenica. Non è mai un oggetto. Dimorare in sé significa dimora nel vuoto senza
pensieri e il mondo immaginario scompare, lasciando soltanto “ciò che è”. Dimorare nel
sé significa non ricercare più il sé, perché il sé che guarda è il vero sé.
Ad un certo punto saprete chi è il vero soggetto, ma potreste cercare di scappare dal
dimorare in questo sé, perché la mente e il corpo sono abituati all’attività. Dimorare nel
vero soggetto è porre fine a questo [cioè all’agitazione del corpo-mente].
Il vero soggetto può osservare i fenomeni e le azioni della mente e comprendere che il
vero soggetto non ha nulla a che fare con l’esterno; si dirà: “Tutto questo non ha nulla a
che fare con me”. Non c’è nessun incontro tra il soggetto e il mondo manifesto e la
personalità.
2. Tutti gli esercizi, le meditazioni, le indicazioni ecc. sono ciò che un maestro Zen
chiamava “lucidare lo specchio”. È il “massaggio della coscienza”, non è la vera via.
Tutto questo in se stesso farà sì che non accada nulla. Nessuna autorealizzazione
avverrà da questi esercizi. In realtà essi non sono assolutamente necessari a nessuno per
l’autorealizzazione, e per qualcuno possono essere una grande distrazione. Tutte queste
cose sono attività della mente. Tuttavia, queste attività possono condurre alla quiete
assoluta quando meno ce lo si aspetta, e nella quiete l’identificazione col vero soggetto
può avvenire in un istante. Quando ciò avviene non siete più Uomo, né siete Dio, né
vuoto o qualcosa in particolare.
Li riconoscerete dalle loro azioni e dalle loro dichiarazioni. Non usano le parole “io”,
“me”, “mi” ecc. Essi possono essere andati, ma agiscono troppo come se fossero in
stato di esaurimento [intraducibile gioco di parole tra gone (andato) e goneness (stato di
esaurimento)].
• Le note poste nel testo tra parentesi quadre sono del traduttore.