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Face to face con Platone!

IO: Salve sig. Platone!! Sono contento e onorato che lei sia venuto
fin qui a sentire e rispondere alle mie domande che avrei da farle.
La ringrazio. Senta: ciò ke mi colpisce di più della sua filosofia è
che, analogamente a Socrate, lei fa prevalere l' oralità sulla
scrittura. Mi potrebbe spiegare brevemente il perchè di questo?
PLATONE: Buonasera! Non mi deve ringraziare ragazzo, il
piacere è tutto mio! Comunque, io credo che il modo migliore e
indispensabile per filosofare ed esporre le proprie dottrine sia l'uso
del dialogo. Attraverso questo, possiamo confrontare i nostri
pensieri con l'interlocutore e inoltre, varie cose o argomenti hanno
maggiore valore rispetto agli altri e per questo devono andare a
colpire particolarmente e restare impressi nelle anime dei migliori
discepoli, non toccando l' importanza di essere scritti. Nonostante
tutto, la scrittura ha una sua rilevante importanza, ma va messa in
secondo piano, senza essere completamente scartata.
IO: Molto interessante, sua maestà! Ma per spiegare bene ed in
modo concreto le sue dottrine, lei usa qualche pratica particolare
giusto?
PLATONE: Ma sicuro!!! Per me, l'uso del MITO è il miglior
modo per esporre concetti e dottrine filosofiche attraverso racconti
fantastici. Questo, nonostante parli di qualcosa di fantastico e
quindi di irreale, non è esattamente una favola, ma qualcosa che
pur essendo indimostrato e indimostrabile, si può ragionevolmente
ritenere vero. Grazie a questo, possiamo procedere verso un altra
via che sarebbe quel tipo di indagine che abbia a che fare con i
problemi più alti e difficili della mente.
IO: Sino ad ora lei mi sta decisamente intrattenendo nelle sue
pregevoli risposte! Avrei tantissime domande da farle, ma la
tratterrei troppo a lungo in questo modo, perciò passiamo alla mie
ultime 2 domande! Vediamo cosa potrebbe riferirmi riguardo alla
politica di questi tempi. Cosa ne pensa lei?
PLATONE: Mah... Io credo che le condizioni della vita associata
dovrebbero essere radicalmente cambiate e a mio parere,
solamente la filosofia è in grado di cambiare qualcosa. La filosofia
è l' unica via che possa condurre l'uomo singolo e la comunità
verso la giustizia.
IO: Veramente una grandissima osservazione!!! Come mai, lei,
nonostante abbia dei pensieri cosi precisi e sicuri sulla politica
attuale, non ha mai partecipato ad essa, tentando di cambiare
qualcosa?
PLATONE: In verità, io avrei voluto partecipare alla vita politica,
ma ciò che mi colpì particolarmente fu la morte del mio maestro
Socrate! Non è possibile, secondo me, che l' uomo più giusto fra
tutti sia stato condannato a morte! E' un ingiustizia imperdonabile!
Io ritengo che questa condanna sia esattamente paragonabile ad
una condanna generale della politica del tempo. Per questo, mi
astengo da tutto quanto. Solo quando saliranno al potere i veri
filosofi, allora si che il genere umano sarà liberato dal male!!!
IO: Concordo pienamente sig. Platone! E' fantastico parlare con
una persona avente un intelletto del suo calibro. E' stato un
grandissimo piacere per me! E la ringrazio nuovamente,
soprattutto per la cortesia e la pazienza che ha avuto nel
rispondere ad ogni mia domanda con disciplina ed autorevolezza.
Alla prossima intervista! se ci sarà occasione ovviamente!!!
arrivederla sua maestà!

Nicola Perra Classe: III' F

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