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ORDINE DEL GIORNO PER L'ASSEMBLEA PROVINCIALE DI GIOVEDI' 16 GIUGNO Oggetto: Agenda Digitale per Torino Premesso che

la Commissione Europea definisce Agenda Digitale la strategia per una fiorente economia digitale entro il 2020. Indica politiche ed azioni per massimizzare il beneficio della rivoluzione digitale a vantaggio di tutti. Molti studi indicano, infatti, che i differenziali di crescita e di produttivit che si sono sviluppati negli ultimi 10 anni tra i principali Paesi europei sono spiegati dalla diversa intensit con cui imprese, Pubbliche Amministrazioni e individui hanno investito in ICT; la Commissione ha pubblicato in questi giorni lo scoreboard con i risultati raggiunti dai Paesi Membri nel raggiungimento degli obiettivi dellAgenda Digitale europea. LItalia ancora in ritardo rispetto ad altri paesi europei nella percentuale di utenti che accede regolarmente a Internet (48% rispetto a una media europea del 65%), e anche le piccole medie imprese si affidano poco alla rete; lo stesso rapporto pone gli italiani agli ultimi posti in Europa per laccesso digitale alla pubblica amministrazione: solo il 22,7 per cento contro il 42 per cento della media Europea, il 59,2 per cento della Francia e il 49,8 per cento della Germania. Considerato che l'Italia , insieme alla Libia, l'unico paese a non essersi dotato di una propria strategia digitale; in questi mesi hanno preso il via numerose iniziative per sollecitare l'adozione di una Agenda Digitale italiana, declinata anche a livello locale. L'Agenda Digitale Europea prevede specifiche azioni anche per i livelli intermedi, per questo motivo ha perfettamente senso parlare anche di Agenda Digitale regionale e comunale; secondo il centro studi di Confindustria, un maggiore sfruttamento dell'ICT nel 1997-2007 avrebbe condotto a un PIL italiano pi alto del 7,1%; in Provincia di Torino solo il 50% della popolazione accede a internet regolarmente e il 59% possiede linee a banda larga. Il divario digitale colpisce in maniera importante le fasce di eta elevate e i giovani tra i 15-24 anni a bassa scolarizzazione. Considerato inoltre che i nuovi Sindaci di citt come Torino, Milano, Napoli e Bologna saranno i primi, almeno in Italia, a dover dedicare specifica attenzione a una nuova dimensione delle loro citt. Oltre ad aspetti consueti la nuova leva di Sindaci dovr avere idee molto chiare in merito alla citt digitale; in un recente rapporto dellUniversit di Oxford, infatti, non figura nessuna citt italiana tra le prime 36 citt pi connesse al mondo; cultura, infrastrutture, economia, alfabetizzazione, inclusione, democrazia, lavoro: la citt digitale trasversale e tocca tutte le attivit, favorendo lo sviluppo economico e sociale; la Regione Lombardia si e' appena dotata di un'Agenda Digitale, che si affianca ad un ambiziosissimo piano infrastrutturale che potrebbe fungere da modello per le reti di nuova generazione (NGN) nazionali; il neo eletto Sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha istituito, primo in Italia, la delega sull'Agenda Digitale; l'Assemblea Provinciale invita gli organismi provinciali del Partito Democratico a definire specifiche iniziative per mettere al centro della propria azione politica i temi relativi allo sviluppo delle politiche digitali; il Sindaco di Torino, la Giunta Comunale ed il gruppo comunale del PD a porsi subito lobiettivo di definire un Agenda Digitale per la citt, identificando azioni ed obiettivi concreti su cui relazionare costantemente alla cittadinanza, tenendo conto delle grandi potenzialit tecnologiche ed umane presenti nel settore del lavoro, delle imprese e della ricerca universitaria, pubblica e privata.

Fabio Malagnino Luca Cassiani Fabio Domenico Trocino Valeria Saracco Andrea Gavazza Cristina Bulgarelli Nadia Conticelli Daniele Valle Malvina Brandajs Alessio Cutr Marta Levi Tina Pepe Simona Vlaic Filomena Pucci Michelangelo Toma Alfio Icardi Francesco Mele Giulio Lambresa

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