Vous êtes sur la page 1sur 9

OGGETTO: PROCEDURA DI SELEZIONE AD EVIDENZA PUBBLICA PER LINDIVIDUAZIONE DEI PROPONENTI DI PROGETTI DI ACCOGLIENZA QUALIFICATA IN ATTUAZIONE DEL PROGETTO

REGIONALE DI INCLUSIONE SOCIALE PER I RICHIEDENTI/ TITOLARI PROTEZIONE INTERNAZIONALE (PRIR-LAZIO).

Premessa Il diritto dasilo nel territorio della Repubblica riconosciuto, dallart. 10 comma 3 della Costituzione Italiana ai cittadini stranieri, ai quali impedito nel loro Paese leffettivo esercizio delle libert democratiche, e dalla Convenzione relativa allo status dei Rifugiati, firmata a Ginevra il 28.7.1951, ratificata dallItalia con la legge n.722/1954, che prevede il riconoscimento di protezione internazionale a colui che temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalit, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese dorigine di cui cittadino e non pu o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo Paese. LItalia, con il decreto legislativo n. 251/2007, in attuazione della Direttiva 2004/83/CE, ha stabilito le norme minime di attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonch le norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta in termini di accoglienza, integrazione e tutela. In aggiunta, con il decreto legislativo n. 25/2008, cos come modificato dal D. Lgs. n. 159/2008, in attuazione della Direttiva 2005/85/CE, vengono stabilite le norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato. Con DGR 201/2011 la Regione Lazio ha approvato il Progetto Regionale di Inclusione Sociale per i Richiedenti/ Titolari Protezione Internazionale,(PRIR-Lazio) che prevede tra laltro, di promuovere un nuovo modello di accoglienza alloggiativa di qualit attraverso il coordinamento di vari organismi (enti locali, organizzazioni non governative, associazioni di lavoratori, associazioni religiose) in particolare attivando i seguenti servizi: alloggi in centri di accoglienza (strutture collettive) e/o appartamenti (reperiti sul mercato privato o nella disponibilit dellente) situati nel territorio regionale. sistemazione in sicurezza e dignit, in modo da soddisfare in tal modo le loro esigenze primarie mediante la fornitura di vitto, vestiario e biancheria, prodotti per ligiene della casa e cura della persona, buono servizi/pocket money mensile.

orientamento legale e sociale e mediazione culturale, al fine di renderli in grado di godere in modo effettivo dei diritti sanciti a livello nazionale, internazionale ed europeo in materia di asilo. La dovuta attenzione sar riservata ai casi vulnerabili, attraverso ad esempio centri specifici per laccoglienza di donne con bambini e particolari attivit dedicate alle vittime di torture;

Tali servizi saranno finalizzati allaccoglienza dei richiedenti e titolari di protezione umanitaria gi presenti sul territorio della Regione o arrivati nellambito dellemergenza in atto.

Il progetto territoriale dovr essere finalizzato ad offrire i servizi di accoglienza, integrazione e tutela dei richiedenti e/o titolari della protezione.

Nel progetto territoriale sono inseriti singoli, uomini o donne, nuclei familiari con o senza figli, nuclei monoparentali con figli. I beneficiari possono permanere nel progetto per un periodo di otto mesi. Tale periodo pu essere prorogato fino ad un anno per consentire la prosecuzione del percorso di integrazione socio-lavorativa del soggetto o in caso di beneficiari c.d. vulnerabili (donne sole con minori, vittime di tortura, etc.)

Tutto ci premesso e per tali motivazioni, la Direzione Regione intende procedere alla selezione ad evidenza pubblica per lindividuazione dei proponenti di Progetti di Accoglienza Qualificata , che potranno, su indicazione della stessa Direzione, essere individuati successivamente come gestori delle attivit progettuali in caso di selezione e finanziati da parte della stessa Regione Lazio. Al termine della verifica (entro 30 giorni successivi alla data di scadenza del presente bando, sar pubblicata la graduatoria, in ordine di punteggio attribuito. Saranno esclusi i progetti che non avranno raggiunto un punteggio di 60/100.

I soggetti proponenti, si impegnano, sin dal momento della data di presentazione del progetto per un anno , a fornire i servizi previsti nel progetto stesso.

Ogni proposta dovr prevedere un minimo di 10 posti di accoglienza e non potr superare 100 posti. Art. 1 Ente affidante 1.1 La Direzione Regionale Politiche Sociali e Famiglia (di seguito Direzione).

Art. 2 Soggetti proponenti 2.1 .Organismi pubblici e privati esperti nel settore, cos come specificato nellart.10. Art. 3 Procedura di selezione 3.1 In esecuzione della DGR 201/2011 indetta procedura aperta per lindividuazione di progetti di accoglienza qualificata, come sopra specificato, che prevede servizi di accoglienza, integrazione e tutela rivolti ai beneficiari del PRIR-Lazio. Art. 4 Descrizione progetto 4.1. I Richiedenti e Titolari di protezione internazionale sono ospitatati in strutture alloggiativa anche private situate nei comuni del Lazio. Il progetto ospita le seguenti categorie: - singoli, uomini o donne, - nuclei familiari con o senza figli, - nuclei monoparentali con figli. 4.2 I beneficiari possono permanere per un periodo di otto mesi. I tempi di accoglienza possono essere prorogati, per consentire la prosecuzione del percorso di integrazione socio-lavorativa del soggetto o in caso di beneficiari con condizioni di vulnerabili (donne sole con minori, vittime di tortura, etc.), previa autorizzazione. Art. 5 Servizi previsti dal progetto 5.1 I servizi di accoglienza integrata previsti sono strutturati in: Servizi di accoglienza

A.1) strutture di accoglienza: - organizzazione e gestione degli alloggi adibiti allaccoglienza degli beneficiari, siti sul territorio della Regione (le strutture devono rispettare la normativa vigente in materia residenziale, sanitaria, di sicurezza antincendio e antinfortunistica). A.2) condizioni materiali di accoglienza: - vitto, vestiario e biancheria, prodotti per ligiene della casa e cura della persona, pocket money mensile; - realizzazione delle attivit di mediazione linguistico culturale - realizzazione di attivit di accompagnamento sociale, finalizzate alla conoscenza del territorio e all'effettivo accesso ai servizi locali, fra i quali l'assistenza socio-sanitaria. - insegnamento di lingua italiana 3

Servizi di integrazione o formazione e inserimento lavorativo: rivalutazione del background dei beneficiari ed identificazione delle aspettative; orientamento e accompagnamento alla formazione e riqualificazione professionale; orientamento ai servizi per limpiego e accompagnamento allinserimento lavorativo; o ricerca di soluzioni abitative: azioni di promozione e supporto nella ricerca di soluzioni abitative autonome (anche attraverso la predisposizione degli c.d. contributi alloggio ecc.); o strumenti di inclusione sociale; o realizzazione di attivit di animazione socio-culturale;

Servizi di tutela o tutela legale orientamento internazionale; orientamento e informazione legale sulla normativa italiana ed europea in materia di asilo; informazione sulla normativa italiana in materia di ricongiungimento familiare nonch supporto e assistenza nellespletamento della procedura. orientamento e accompagnamento nel disbrigo delle pratiche burocraticoamministrative; o tutela psico-socio-sanitaria attivazione di supporto sanitario specialistico, laddove necessario; attivazione sostegno psico-sociale sulla base delle specifiche esigenze dei beneficiari; orientamento, informazione e accompagnamento in materia di protezione sociale e previdenza; Art. 6 Durata del progetto e accompagnamento alle procedure di protezione

6.1 Si stabilisce che ogni progetto ha la durata di un anno. Il progetto potr essere rinnovato esclusivamente in caso di specifica disposizione della Direzione.

Art. 7 Risorse del progetto 7.1 La Regione Lazio finanzia i progetti di accoglienza qualificata anche attraverso il Fondo della Protezione Civile, come previsto nellordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n.3933/2011. 7.2. Il costo delle attivit di accoglienza, integrazione e tutela non dovr essere superiore a 40/pro capite/die (IVA compresa). 7.3 Il Progetto selezionato sar attivato su indicazione della Direzione. Art. 8 Criteri di selezione 8.1 La selezione dei progetti di accoglienza qualificata sar valutata in base ai criteri specificati nellart.11. 8.2 Al fine di verificare la conformit dei servizi di accoglienza integrata offerti dal concorrente sar utilizzato il formulario allegato.

Art. 9 - Determinazione dei costi 9.1 Non trattandosi di attivit con fini di lucro non prevista la presentazione dellofferta economica e la descrizione del piano dei costi per la realizzazione delle attivit del progetto. Si precisa che il costo procapite/die/ non dovr essere superiore ad euro 40 (IVA compresa). 9.2 LAmministrazione si riserva la facolt di revocare, in ogni fase della procedura, la presente selezione, ovvero di non procedere allapertura delle buste, e di non stipulare la convenzione anche in seguito ad avvenuta approvazione del progetto, senza che i candidati possano accampare pretese o richieste o qualsivoglia rimborso spese/risarcimento per il solo fatto di aver partecipato alla presente selezione. Art. 10 Soggetti ammessi alla procedura e requisiti di partecipazione 10.1 Possono partecipare alla presente selezione:

Enti locali come definiti dal d.lgs n. 267/2000 e s.m.i.; Enti pubblici (IPAB......); Fondazioni operanti nel settore di riferimento; Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nel settore di riferimento; ONG operanti nel settore di riferimento; Associazioni e Onlus operanti nel settore di riferimento; Cooperative operanti nel settore di riferimento; Organismi di diritto privato senza fini di lucro; 5

Associazioni sindacali e Sindacati; A.s.l., Aziende ospedaliere e, per esse, le singole articolazioni purch dotate di autonomia finanziaria;

b) essere in possesso di una sede operativa nella Regione Lazio o limpegno a stabilirla entro 30 giorni dalla firma della convenzione; c) non trovarsi nelle condizioni previste dallart. 9, co. 2 lettera c), del D. Lgs. 231/2001, o in altra condizione che comporti il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione e che comunque non si trovi in altra situazione ostativa alla contrattazione con la Pubblica Amministrazione; 10.2 I soggetti partecipanti attestano il possesso dei sopraelencati requisiti di partecipazione mediante dichiarazione sostitutiva, ai sensi di quanto disposto dal D.P.R. n. 445/2000.

Art. 11 - Criteri di aggiudicazione 11.1 Ai fini della selezione del miglior concorrente saranno valutati elementi di natura tecnica ed economica. 11.2 Il punteggio massimo attribuibile pari a punti 100 cos ripartiti: 1 - Esperienza e capacit tecnico organizzativa del soggetto partecipante fino ad un massimo di punti a.) referenze circa le esperienze maturate nel campo dei servizi richiesti fino ad un massimo di punti b) presenza di personale specializzato con professionalit e competenze specifiche. A tal fine dovranno essere fornite indicazioni del numero e dell'organigramma delle risorse che si intendono impiegare, suddivise per servizio fino ad un massimo di punti 10 2 - Qualit complessiva della proposta progettuale (in particolare in relazione allorganizzazione dei vari servizi) fino ad un massimo di punti a) servizi di accoglienza b) servizi di integrazione c) servizi di tutela fino ad un massimo di punti fino ad un massimo di punti fino ad un massimo di punti 60 15 30 15 10. 20

3 - progettazione e realizzazione integrata dei servizi di cui sopra insieme agli enti locali del territorio fino ad un massimo di punti 10

4. Servizi aggiuntivi in relazione alla promozione delle misure concrete di inserimento lavorativo dei beneficiari (tirocini formativi, borse lavoro ecc.) fino ad un massimo di punti 10

11.3 Le offerte che non raggiungeranno complessivamente il punteggio di 60/100 saranno escluse dalla selezione in quanto non coerenti con gli standards funzionali e qualitativi richiesti. La selezione avr luogo anche in presenza di una sola domanda di partecipazione. Nel caso in cui due partecipanti abbiano conseguito uguale punteggio, si proceder alla selezione valutando lesperienza professionale dellquipe progettuale proposta. La Direzione si riserva la facolt di procedere alla selezione anche in presenza di una sola candidatura ovvero di non selezionare alcun soggetto. La candidatura resta valida per un periodo di un anno dallespletamento della selezione. Art. 12 Modalit di presentazione delle domande di partecipazione 12.1 Il plico contenente la domanda di partecipazione alla selezione e il relativo progetto completo della documentazione richiesta, dovr pervenire presso la Direzione Politiche Sociali e Famiglia Area Politiche Migratorie e Integrazione Sociale entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BURL.. Il predetto termine perentorio e quindi saranno escluse dalla selezione le domande che perverranno oltre tale termine. Il plico potr essere inviato mediante servizio postale, a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento, nel qual caso far fede la data del timbro postale, al

seguente indirizzo: Regione Lazio Dipartimento Programmazione Economica e Sociale Direzione Regionale Politiche Sociali e Famiglia Area Politiche Migratorie e Integrazione Sociale DB/03/18Via R.R. Garibaldi, 7 00145 Roma. La domanda potr, altres, essere consegnata a mano presso lUfficio Spedizione/Accettazione della Regione Lazio in Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7, Roma, entro le ore 12.00 del giorno di scadenza dellAvviso. La Regione Lazio non assumer alcuna responsabilit qualora il plico non giungesse entro i termini stabiliti nel presente Avviso. 12.2 Il plico sigillato dovr portare sullesterno lindicazione del mittente (comprensivo di denominazione, codice fiscale ed indirizzo del proponente) e la seguente dicitura: NON APRIRE contiene domanda di partecipazione alla procedura di selezione ad evidenza pubblica per lindividuazione di progetti di accoglienza qualificata in attuazione del progetto regionale di inclusione sociale per i richiedenti/ titolari protezione internazionale (PRIRLazio) Il plico sigillato deve contenere al suo interno: 1 Domanda di ammissione alla procedura di selezione sottoscritta dal titolare o legale rappresentante e redatta secondo il MODELLO A di seguito riportato, e contenente, tre le altre, le dichiarazioni in ordine al possesso dei requisiti di cui al precedente art. 12.1 del presente bando.

Lomissione anche di una sola delle dichiarazioni previste nel gi citato modello costituir motivo di esclusione dalla selezione. Alla domanda deve essere allegata copia fotostatica, ancorch non autenticata, di documento di identit (in corso di validit) del sottoscrittore; la mancata allegazione della suddetta copia fotostatica comporter lesclusione dalla selezione del partecipante. 2 Relazione Tecnica e abstract del progetto deve essere contenuta, a pena di esclusione dalla selezione, una relazione redatta seguendo il MODELLO B di seguito riportato, e contenente gli elementi qualitativi oggetto di valutazione ai fini dellattribuzione del punteggio per lindividuazione del soggetto partner e gestore dei servizi di cui allart. 5. Il modello dovr essere prodotto, a pena di esclusione dalla selezione, a firma del titolare o legale rappresentante e corredato di timbro del soggetto giuridico. Si precisa che la mancata indicazione, da parte del candidato, di uno degli elementi di valutazione previsti nella relazione tecnica e nellabstract di progetto non comporta lesclusione dalla selezione del candidato stesso, ma determina la non attribuzione del punteggio relativo allelemento mancante. Art. 13 Modalit di svolgimento della selezione 13.1 Lammissione e la valutazione delle candidature demandata ad una Commissione nominata dalla Direzione. La Commissione esaminer e valuter le relazioni tecniche e gli abstract di progetto attribuendo a ciascuno i relativi punteggi, sulla base dei parametri di valutazione indicati al precedente punto 11.2. 13.2 La Commissione proceder alla redazione della graduatoria finale ottenuta sommando il punteggio attribuito alla relazione tecnica e allabstract di progetto. La graduatoria sar successivamente pubblicata sul BURL e sul sito della Regione Lazio www.regione.lazio.it. 13.3 La candidatura resta valida per un periodo di un anno dalla scadenza del termine per la sua presentazione.

Art. 14 - Stipula della convenzione 14.1 Il Progetto selezionato sar attivato su indicazione della Direzione. 14.2 Il rapporto di collaborazione per la gestione del progetto tra la Regione Lazio, ed il soggetto selezionato allesito della presente procedura verr formalizzato con apposita convenzione.

14.3 In caso di ritardo o mancata ottemperanza degli oneri relativi alla stipulazione della convenzione, lamministrazione provveder alla revoca dell'affidamento e procedere ad una nuova individuazione in base alla graduatoria di questa stessa selezione. Art. 15 Pubblicit e documenti della selezione 15.1 Il presente bando pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito ufficiale della Regione Lazio www.regione.lazio.it. .15.2 Avverso il presente bando ammesso ricorso presso il Tribunale Amministrativo della Regione Lazio, entro 30 giorni dalla pubblicazione sul profilo del committente. Art. 16 Trattamento dati personali 16.1 Ai sensi dellart. 13 del D. Lgs. n. 163/2006, la Direzione informa che i dati forniti dai candidati nel procedimento di selezione saranno oggetto di trattamento da parte dellAreaPolitiche Migratorie e Integrazione Sociale, titolare del trattamento, nellambito delle norme vigenti, esclusivamente per le finalit connesse alla selezione e per leventuale successiva stipula della convenzione. Art. 17 Comunicazioni 17.1 La Direzione provveder a pubblicare lesito della presente procedura di selezione ritenendo con ci assolti tutti gli obblighi di comunicazione ai partecipanti.

Area Politiche Migratorie e Integrazione Sociale Il Dirigente Dott.ssa Valentina Mazzarella

Direzione Regionale Politiche Sociali e Famiglia Il Direttore Dott. Raniero Vincenzo De Filippis

Vous aimerez peut-être aussi