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SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LINSEGNAMENTO NELLA SCUOLA SECONDARIA

Tesi per labilitazione A038

CAOS DETERMINISTICO: UN PERCORSO DIDATTICO

Specializzando GIORGIO LISSANDRON

Relatore Prof. PROF. L. CANTON

A.A. 2006-2007

Sistemi Deterministici e Caotici


SSIS - Veneto Anno Accademico 2006-2007 Giorgio Lissandron
Matricola: R06620

email: giorgio.lissandron@gmail.com 13 novembre 2007

Indice
1 La scelta didattica 2 Introduzione alla teoria del moto 3 Caos deterministico 3.1 3.2 3.3 3.4 Sul problema dei tre corpi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cella di Benard . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Moto di un proiettile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 5 6 6 7 8

Moto delle biglie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 13 15

4 Biliardi 5 Sistemi oscillanti 5.1 5.1.1 5.1.2 5.2 5.2.1 5.2.2

Il pendolo doppio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Esperienza dimostrativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Analisi di una simulazione virtuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 Analisi di una simulazione virtuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 Un possibile esperimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 20

Il pendolo caotico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17

6 Immagini del caos 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6

Formula 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 Processi di diusione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 Moto browniano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21 Metereologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21 Mappa del panettiere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 Altri sistemi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 26 28 30

7 I modelli matematici 8 Dal caos ai sistemi complessi 9 Osservazioni conclusive 9.1

La valutazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30

La scelta didattica
dopo aver creduto in un universo perfettamente deterministico, la sica ha scoperto in esso furore, violenza, guerra, con esplosioni e implosioni di astri, scontri di galassie, stelle che si parassitano a vicenda e si divorano come cannibali (E. Morin)

Il percorso proposto in questo elaborato parte dallesperienza svolta durante lattivit` di tirocinio al a Liceo Artistico Modigliani [1]. Ho infatti proposto agli studenti dellultimo anno del corso di studi un percorso di approfondimento su Fisica e Bellezza: si ` trattato di unanalisi storica dellevoluzione e del concetto di bellezza da Aristotele a Dirac accennando alla problematica dei sistemi caotici e ad alcuni esempi di sistemi complessi (quali ad esempio la Diusion Limited Aggregation nota in ambito sico come DLA). Durante le ore di lezione ho notato molto interesse, da parte degli studenti verso questi argomenti perci` mi ` sembrato stimolante e interessante proporre un percorso legato alla scoperta del caos o e deterministico adattandolo agli studenti delle scuole superiori in particolare per studenti del biennio delle superiori. Gli argomenti richiedono concetti e tecniche matematiche non ancora a disposizione degli studenti delle superiori. Quindi ho optato non tanto per unanalisi quantitativa del problema (alcuni concetti sono solo accennati) quanto tentare di chiarire ed esplicitare cosa si intende per caos deterministico ricorrendo anche allausilio di applet e simulazioni presenti in rete. Lo studio di questo argomento tenta inoltre dimotivare gli studenti verso lo studio della sica richiamando lattenzione su problemi e situazioni non standard anche aascinanti. Seguendo il percorso storico [2], parto introducendo alcuni riferimenti relativi allevoluzione del pensiero scientico evidenziando il pi` possibile le ipotesi che sono alla base del ragionamento e u della costruzione dei modelli [3]. Come requisiti si suppongono noti i programmi di sica del primo anno degli istituti superiori. i concetti fondamentali di cinematica: conoscenza dei principi della dinamica; conoscenza della teoria degli urti tra particelle; del pendolo semplice; aver familiarit` con il laboratorio di sica. a Riporto in gura 1 una mappa concettuale del percorso proposto. Litinerario didattico si basa su un percorso di circa 7 ore in classe e in laboratorio e in aula informatica.

Tra gli obiettivi formativi evidenzio: inquadrare storicamente la problematica; conoscere la denizione di caos deterministico e le sue caratteristiche;

Figura 1: mappa concettuale A T T I V I T A introduzione alla teoria del moto e evoluzione storica analisi del problema del caos deterministico pendolo doppio e pendolo caotico - dimostrazione esempi di sistemi caotici ore previste 1h 2h 2h 2h

formarsi unidea propria, anche se talvolta euristica, di nozioni anche complesse (dinamica caotica); comprendere limportanza del rigore del linguaggio scientico (termini caos, complessi, ordinato); analizzare qualitativamente esperienze in laboratorio legate ai pendoli; usare applet di sica che simulino il comportamento dei sistemi sici; capacit` di esprimere e di rielaborare quanto analizzato; a Largomento che ho scelto solitamente non viene trattato nei libri di testo, il materiale prodotto viene consegnato come scheda di studio e di lavoro per gli studenti.

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