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Strana giornata

E non accorpatelo allora... La Domenica, d'estate, gli italiani si dileggiano a fare i cittadini. Alle amministrative sembrava un gioco; con un sindaco comunista a Milano ed un giudice trionfante a Napoli, ora sembra facciamo sul serio. Per chi non l'avesse provata l'ebbrezza, stato bellissimo, passeggiare, arrivare al seggio e votare: Il signor Rossi, ha votato. Un uomo un voto, dal primo all'ultimo fino al quorum, fino all'acqua pubblica, fino alla legge uguale per tutti, fino al no al nucleare. Ritrovarsi sereni e guardarsi in faccia come cittadini e non pi sudditi-consumatori. Si recupera terreno sulle iniziative dei PnonD con o senza quelle libert che si prendono, sottraendocele. Non lo accorpano, dicono di lasciar stare, di farsi il bagno, di non curarsi tanto quelle leggi gi non ci sono, non serve abrogarle... eseguono quello che Veolia e Suez lor mandano. Non funziona, gli Italiani guardano e passano, s'incamminano e votano. A milioni. Bersani che l'acqua in gestione privata l'aveva avvocata, dice a Berlusconi di dimettersi, di andare al colle e chiedere il rimpasto, tutti dentro ma ora solo i mejo a far leggi per le multinazionali, tocca a loro il PnonD senza elle. Questo il bipartitismo alla Occidentale, due partiti: uno che allarga sguaiatamente la forbice sociale, un altro che lo fa con pi tatto buttando l pure qualche estemporaneo progetto socialmente inutile ma che fa patina green e progressive. L'Italia guarda oltre; Pisapia, De Magistris, la Legge, la Salute, l'Acqua. Cinque candidati fuori dall'happening bipartistico; non era un voto di protesta, era un voto di proposta. Si propone la politica delle cose: i rifiuti, i trasporti, il verde, l'energia, l'acqua, si abroga la politica dei personaggi. I Bersanici ed i Dalemici ci provano disperatamente a strumentalizzare il tutto, a farne ancora una volta, un plebiscito antiberlusconiano, ma non va e non serve, il berlusconismo recede da s pur avendo a supporto i soliti fidi candidati non-credibili del PD. Si eclissa il Cavaliere e tutti gli altri pensano a come riciclarsi. Chi vuole esultare per una vittoria non sua, chi vuole reinventarsi ed andare a scovare qualche brandello di quell'elettorato latitante che vive il referendum in spiaggia, con la testa nella sabbia. Il nucleare e l'acqua privata sono le colonne d'Ercole per il neo-labourismo in Italia, quella sinistra che scivolava allegramente a destra, si trova a cadere gi dal planisfero superata e soppiantata a sinistra da pi giovani sinistroidi e da quell'Italia dei Valori che forse sinistra non . Entrambi i PnonD sono morti, assediati nel loro fortino si aggrappano alle poltrone ed implorano Napolitano di rimpastarli e farli star l ancora un po', prima di essere spazzati via da nuove elezioni. E' l'oblio come per i Veltroni, i Rutelli, troppo ridicoli anche per fare i portaborse dell'ultimo assessore della provincia di Esticazzi, come sar per Gasparri ed Alfano prossime controfigure per film horror a budget ridotto. Tutto finisce. O questo o la speranza.

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