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Edizione I Settembre 2003 Manuale scritto da Daniel Spreadbury e Ben & Jonathan Flinn. Traduzione by Max: maxiflip@tiscali.it Si prega d'inviare ogni suggerimento per il miglioramento di questo manuale al seguente indirizzo di posta elettronica: userguide@sibelius.com (non utilizzate questo indirizzo per suggerimenti o richieste che si riferiscono all'uso del software Sibelius vedere il documento separato Latest information & technical help, dove troverete l'indirizzo del vostro Paese).
Sibelius copyright Sibelius Software Ltd e suoi concessionari 19872003 Copyright manuale Aggiornamento a Sibelius 3 Sibelius Software Ltd 2003 Pubblicato da Sibelius Software Ltd, The Old Toy Factory, 2022 City North, Fonthill Road, London N4 3HN, UK.
Tutti i diritti riservati. Questo manuale non pu essere riprodotto, salvato in un sistema di ricerca o trasmesso in qualsiasi forma o per qualsiasi ragione elettronica, registrata, meccanica, fotocopiata interamente o in parte, senza il preventivo consenso scritto dell'editore. Sebbene nella stesura di questo manuale sia stata posta ogni cura e attenzione, n l'editore n gli autori si assumono la responsabilit per ogni mancanza o danno causato da una qualsiasi omissione in esso contenuta. Sibelius, il logo Sibelius, Scorch, Flexi-time, Espressivo, Rubato, Rhythmic feel, Arrange, ManuScript, Virtual Manuscript Paper, House Style, SoundStage, Opus, Inkpen2, magnetic, multicopy, Optical, the blue and white notes and double helix logos, SibeliusMusic.com, The fastest, smartest, easiest way to write music e il 99% dell'ispirazione, l'1% della fatica sono tutti brevetti o marchi registrati da Sibelius Software Ltd negli USA, Regno Unito e gli altri Paesi. Tutti gli altri marchi registrati appartengono ai rispettivi proprietari.
Sommario
Introduzione .................................... 5
Per iniziare
Aggiornamento Aggiornamento Aggiornamento Aggiornamento
7
per Windows ............ 8 per Mac ................... 12 da Sibelius 1.x ......... 16 di spartiti esistenti .... 18
Panoramica
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Uso dei righi ........................................ 64 Inserimento tabulati per chitarra............ 66 Strumenti ............................................ 68 Kontakt Player ..................................... 70 Funzione Live Playback ......................... 77 Tavolatura per liuto .............................. 82 Menu e tasti di comando rapido ............ 84 Dispositivi MIDI ....................................95 Spaziatura note .................................. 102 Plug-in ............................................... 104 Ripetizioni .......................................... 122 Salvataggio tracce audio ..................... 127 Righi musicali ..................................... 129
Guida di riferimento
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Appendici
131
File ASCII tab .................................. 40 Tratti d'unione (Beams).................... 42 Interruzioni pagina (Breaks)............. 47 Diagrammi accordi........................... 49 Colori.............................................. 53 Editing dei sound set ...................... 55 Editing modelli di rigo ..................... 60 Editing stili di testo.......................... 63
Appendice A: Miglioramenti fino a Sibelius 2.11 ........ 132 Appendice B: Modifiche nella struttura dei Menu ....... 134 Appendice C: Modifiche comandi rapidi da tastiera .... 136
Introduzione
Grazie per l'aggiornamento a Sibelius 3. Siamo certi che lo troverete pi rapido, efficace e facile che mai. Sono state aggiunte molte nuove funzioni e una serie di miglioramenti che saranno apprezzati da qualsiasi tipologia d'utente del software, da compositori ed editori ad insegnanti e studenti. Le nuove funzioni sono spiegate nella Guida di riferimento del Manuale Utente (User Guide) e in questo manuale. Quindi, se non avete acquistato un nuovo Manuale Utente non preoccupatevi, tutte le informazioni necessarie per ottenere il meglio dalle nuove funzioni sono contenute in questo manuale. Si consiglia di leggere integralmente questo manuale prima di utilizzare l'aggiornamento. necessario seguire almeno le istruzioni che si trovano nelle pagine seguenti.
Se vi state aggiornando da Sibelius 1.x troverete anche un Manuale Utente completo di Sibelius 3; aggiornandosi da Sibelius 2.x, se avete deciso di acquistare con l'aggiornamento anche un nuovo Manuale Utente, esso sar contenuto nel relativo box.
Per Iniziare
Non disinstallare le versioni precedenti di Sibelius prima d'installare l'aggiornamento Assicurarsi che la copia di Sibelius da aggiornare non abbia le proprie funzioni di salvataggio trasferite su un altro computer. possibile aggiornare una copia non registrata di Sibelius, ma essa rester non registrata dopo l'aggiornamento.
Requisiti minimi
necessario avere almeno Windows 98 per installare ed eseguire Sibelius 3. Nel caso si possieda ancora Windows 95 (o versioni precedenti) si consiglia di aggiornare il sistema operativo alle versioni pi recenti di Windows. Kontakt Player Silver e il comando File > Save as Audio Track richiedono computer con prestazioni superiori (vedere il capitolo Kontakt Player nella sezione Guida di Riferimento). Controllare che la versione corrente di Sibelius sia la 1.2 o superiore. Per farlo, avviare Sibelius quindi selezionare Help > About Sibelius. Il numero della versione indicato nell'angolo inferiore destro della finestra che appare.
Uscire da Sibelius, se in esecuzione Inserire il CD-ROM di Sibelius; dopo pochi secondi apparir un menu. Se compare un messaggio di richiesta per la scelta della lingua, cliccare su English, quindi nella finestra successiva cliccare su Browse this CD. Si apre una finestra di Windows Explorer che mostra il contenuto del CD-ROM. Doppio-click del mouse sulla cartella English, doppio-click sulla cartella Update to 1.4, infine doppio-click sull'icona Update Sibelius (English) per aggiornare la versione esistente di Sibelius alla 1.4. Seguire le istruzioni sullo schermo. Potrebbe comparire una richiesta di riavvio del computer. In tal caso, attendere prima di riavviare il computer. A questo punto, lanciare di nuovo Sibelius per controllare che l'aggiornamento sia stato eseguito correttamente. molto importante avviare Sibelius dopo averlo aggiornato! La schermata d'avvio (splash screen) dovr recare la scritta Version1.4. Se manca lo splash screen, verificare di nuovo la versione del software dal menu Help > About Sibelius. Uscire nuovamente da Sibelius.
Installazione dell'aggiornamento
Chiudere tutti i programmi in esecuzione. In particolare, si consiglia di chiudere qualsiasi programma anti-virus che si carica automaticamente all'avvio del computer (ad esempio, McAfee Virus Scan o Norton AntiVirus). Togliere il CD-ROM di Sibelius 3 dalla sua custodia, inserirlo (con l'etichetta verso l'alto) nel lettore CD-ROM del computer e chiudere lo sportello. Attendere alcuni secondi. Il CD-ROM sar letto e apparir una finestra di dialogo sullo schermo. (Se trascorso un certo tempo non accade nulla, cliccare sul menu Start di Windows, scegliere Esegui e digitare D:\autorun, quindi premere [Invio] sulla tastiera del computer). Potreste essere invitati a scegliere una lingua; in tal caso, cliccare su English e comparir una nuova schermata con altre opzioni. Il CD-ROM contiene demo gratuiti di altri prodotti software Sibelius, inclusi Sibelius Educational Suite e dettagli che riguardano Kontakt Player Gold e PhotoScore Professional. Cliccare su Free extras per visualizzare le offerte disponibili (non necessario farlo subito). Cliccare sul file Install Sibelius 3 per avviare l'installazione di Sibelius L'installativo chiede di uscire da qualsiasi programma in esecuzione (se non gi stato fatto). Cliccare su Next. possibile leggere la licenza d'uso. Cliccare su Next. A questo punto, l'installativo chiede d'inserire il codice d'aggiornamento (Upgrade Code), stampato su un'etichetta incollata all'esterno del box d'aggiornamento di Sibelius 3. Digitare il codice e cliccare su Next (se si digita un codice errato comparir un messaggio d'errore e si dovr inserirlo di nuovo). L'installativo suggerisce una cartella in cui installare Sibelius. Cliccare su Next (a meno che non sia necessario, per una ragione qualsiasi, collocare Sibelius in un'altra cartella). Se si utilizzano i sistemi operativi Windows 2000 o XP, il programma d'installazione chieder se si vogliono creare i tasti di comando rapidi del menu Start per tutti gli utenti (All Users) o solo per l'utente abituale (Current User). Si raccomanda di lasciare questa opzione su All Users, quindi cliccare su Next. Il programma d'installazione informa che pronto ad installare Sibelius 3. Cliccare su Next. Gli oggetti lampeggiano e scorrono velocemente sullo schermo durante l'installazione di Sibelius. La procedura d'installazione richiede pochi secondi. Il programma d'installazione chiede se si desidera aggiungere comandi rapidi sul desktop. una questione di gusti personali; cliccare su Yes o No secondo le proprie necessit. Ora c' la possibilit d'installare alcuni elementi aggiuntivi. Verificare i requisiti di sistema prima d'installare Kontakt Player Silver (vedere il capitolo Kontakt Player nella sezione Guida di riferimento).
Se il computer soddisfa i requisiti minimi, normalmente si possono installare le seguenti opzioni di default: Kontakt Player Silver (permette la riproduzione ad alta qualit e il salvataggio di file audio da Sibelius), Sibelius Scorch (permette di visualizzare, riprodurre, trasportare e stampare gli spartiti di Sibelius via Internet) e PhotoScore Lite (per scansionare i fogli di musica stampata in Sibelius). Tuttavia:
Acquistando Kontakt Player Gold con Sibelius: disattivare qui l'opzione d'installazione Kontakt Player Silver e installare Kontakt Player Gold a parte (seguendo le istruzioni del relativo manuale), dopo aver concluso l'installazione di Sibelius. Acquistando PhotoScore Professional con Sibelius: disattivare qui l'opzione d'installazione PhotoScore Lite e installare PhotoScore Professional a parte (seguendo le istruzioni del relativo manuale), dopo aver concluso l'installazione di Sibelius. Con Windows 98 e Internet Explorer 4.0 : si consiglia d'attivare l'ultima opzione per installare Microsoft Common Controls Upgrade (l'aggiornamento per i controlli comuni di Microsoft). Se non si sicuri, attivare l'opzione in ogni caso. Infine, cliccare su Finish.
Se si deciso d'installarlo, Kontakt Player Silver inizier ad installarsi. Cliccare su Next. Si ha l'opportunit di leggere il contratto di licenza. Leggerlo e cliccare su I Accept. L'installativo chiede dove installare i file principali di Kontakt Player. Cliccare su Next. Il programma chiede dove installare i suoni di Kontakt Player. Si tratta di file piuttosto grandi (circa 250 MB), perci se lo spazio sull'hard-disk principale insufficiente si consiglia d'installarli su un altro hard-disk. Altrimenti, cliccare su Next. Sar chiesto dove creare le icone del menu Start. Cliccare ancora su Next. Infine, gli oggetti inizieranno a lampeggiare durante l'installazione dei file. Questo processo pu richiedere un certo tempo, quindi siate pazienti. Al termine, un messaggio informer che l'installazione si conclusa correttamente. Cliccare su Finish. In seguito, se si deciso d'installarlo, Scorch inizier ad installarsi. Cliccare su Next e apparir il contratto di licenza Scorch. Leggerlo e cliccare su Next. Scorch s'installa secondo un certo numero di barre di progresso che indicano il tempo stimato residuo necessario al processo d'installazione. Cliccare su Finish. Con Windows NT/2000/XP l'installativo chieder di riavviare il computer prima di utilizzare Scorch. Non preoccupatevi di questo, poich bisogner comunque riavviare il computer nel giro di un minuto. Se appare questo messaggio cliccare su OK. Ora, se si deciso d'installarlo, PhotoScore Lite inizier ad installarsi. Se la risoluzione dello schermo inferiore a 1024x768 un messaggio chieder di aumentarla. Cliccare su OK. Cliccare su Next per visualizzare il contratto di licenza PhotoScore Lite. Leggerlo e cliccare su Next. Bisogner inserire alcuni dettagli: digitare il proprio nome (Name) e compagnia (Company), se applicabile. Il campo Product ID gi stato compilato. Al termine cliccare su Next. PhotoScore Lite indica dove sar installato; anche in questo caso, se necessario possibile scegliere un'altra destinazione, altrimenti, cliccare su Next. Cliccare nuovamente su Next e PhotoScore Lite sar installato. Cliccare su Finish. Se stata attivata l'opzione per l'installazione di Microsoft Common Controls Upgrade, sar chiesto ora se si desidera installarlo. Cliccare su Yes. Cliccare di nuovo su Yes per accettare i termini del contratto di licenza. Quando appare il messaggio che conferma l'installazione dei comandi comuni, cliccare su OK. A questo punto, l'installativo eseguir una di queste due operazioni: Chieder se si desidera avviare la vostra copia di Sibelius 3; cliccare Yes se si desidera farlo subito. Potrebbe apparire la richiesta di riavviare il computer; in tal caso, cliccare su OK e attendere il riavvio del computer. Si conclude cos l'installazione di Sibelius; riporre il CD d'aggiornamento di Sibelius 3 nella custodia CD-ROM di Sibelius 1.x o 2.x ed eliminare tutti i vecchi CD-ROM di Sibelius. importante conservare il nuovo CD nella vecchia custodia, poich essa riporta il numero di serie stampato sul retro. Non necessario, invece, conservare il numero di serie digitato durante l'aggiornamento.
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Prima esecuzione
La prima volta che si lancia Sibelius dopo averlo installato, la prima cosa che appare una finestra di dialogo denominata Enter Registration Details. Inserire il vostro nome, cognome e organizzazione, se necessario (ad esempio, se la vostra copia di Sibelius utilizzata da una scuola o altro istituto educativo), quindi cliccare su OK. Se avete installato Kontakt Player Silver, ci sar anche una finestra di dialogo denominata Audio Setup. Per ora cliccare su OK (la si potr configurare in seguito, dopo aver consultato il capitolo Kontakt Player a pag. 70).
Plug-in: se, e solo se, sono stati creati o modificati plug-in possibile copiarli dalle loro vecchie cartelle nella nuova cartella Plugins contenuta nella cartella Sibelius 3. Si noti che, a causa delle modifiche in ManuScript, i plug-in da voi creati o modificati potrebbero non funzionare pi in Sibelius 3; per ulteriori dettagli, consultare la documentazione ManuScript contenuta nella cartella Extras. Fogli manoscritti: anche in questo caso, i fogli manoscritti delle versioni Sibelius 1.x o 2.x si potranno copiare nella nuova cartella Manuscript Papers contenuta nella cartella Sibelius 3 se, e solo se, avete creato o modificato voi stessi fogli manoscritti. Non sovrascrivete nuovi fogli manoscritti con lo stesso nome, dato che le nuove versioni sono state perfezionate. Sound set: copiare i file sound set nella cartella Sounds contenuta nella cartella Sibelius 3. L'estensione dei file sound set cambiata in Sibelius 3; per fare in modo che Sibelius 3 sia in grado di riconoscere i vecchi file sound set, modificare l'estensione dei file da .txt a .set.
Per trarre vantaggio da molte delle nuove funzioni di Sibelius 3, bisogna importare lo stile house da un foglio manoscritto di Sibelius 3 nei propri fogli manoscritti. A questo proposito, vedere il capitolo Aggiornamento di spartiti esistenti a pag. 18; altrimenti, bisogna ricrearli da capo partendo da uno spartito di Sibelius 3.
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Non disinstallare la versione precedente di Sibelius prima d'installare l'aggiornamento. Assicurarsi che la copia di Sibelius da aggiornare non abbia le proprie funzioni di salvataggio trasferite su un altro computer. possibile aggiornare una copia non registrata di Sibelius, ma essa rester non registrata dopo l'aggiornamento. Si dovranno eliminare tutti i font musicali Opus esistenti (dalla cartella Fonts contenuta in System Folder sull'hard-disk di Mac) prima d'installare l'aggiornamento di Sibelius 3 (e ricordarsi di eliminarli anche dal cestino, una volta cancellati!). necessario farlo anche se si esegue Sibelius 2 solo su Mac OS X, poich anche Mac OS X cerca la cartella dei font da Mac OS 9 per determinare i font installati. Se non si eliminano questi font prima d'installare l'aggiornamento a Sibelius 3, Sibelius non partir correttamente.
Requisiti minimi
necessario avere almeno Mac OS 9.1 per installare ed eseguire Sibelius 3. Se avete Mac OS 9 possibile ottenere gratuitamente l'aggiornamento a Mac 9.1 dal sito www.apple.com. Mac OS 10.1.5 supportato ma le versioni precedenti di Mac OS X non lo sono. Kontakt Player Silver e la funzione File > Save as Audio Track richiedono computer con prestazioni superiori (vedere il capitolo Kontakt Player nella sezione Guida di Riferimento).
Installazione dell'aggiornamento
Togliere il CD-ROM di Sibelius 3 dalla sua custodia, inserirlo (con l'etichetta verso l'alto) nel lettore CD-ROM del computer e chiudere lo sportello. Attendere alcuni secondi; un'icona del CD denominata Sibelius 3 comparir sul desktop e si aprir una finestra contenente una serie di icone; se ci non accade, doppio-click del mouse sull'icona Sibelius 3. Il CD-ROM contiene demo gratuiti di altri prodotti software Sibelius, inclusi Sibelius Educational Suite e dettagli di Kontakt Player Gold e PhotoScore Professional. Cliccare su Extras per visualizzare le offerte disponibili (non necessario farlo subito).
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Per installare Sibelius doppio-click del mouse sull'icona Install Sibelius. possibile leggere la licenza d'uso. Cliccare su Accept. Sibelius sar installato nella cartella Programmi dell'hard-disk principale; possibile scegliere un'altra cartella usando il box Install Location se si desidera. Altrimenti, cliccare su Install. L'installativo chiede ora il numero di serie (situato sul retro della custodia del CD e inizia con le lettere SC o SW). Digitare attentamente il numero di serie (non necessario inserire spazi o caratteri maiuscoli per le lettere). Una barra di progresso indica l'installazione dei file sull'hard-disk. A questo punto possibile installare alcuni elementi aggiuntivi. Normalmente, si possono installare le seguenti opzioni di default: Kontakt Player Silver (permette riproduzione ad alta qualit e salvataggio di file audio da Sibelius), Sibelius Scorch (permette di visualizzare, riprodurre, trasportare e stampare gli spartiti di Sibelius via Internet) e PhotoScore Lite (per scansionare i fogli di musica stampata in Sibelius). Tuttavia:
Acquistando Kontakt Player Gold con Sibelius: disattivare qui l'opzione d'installazione Kontakt Player Silver e installare Kontakt Player Gold a parte (seguendo le istruzioni del relativo manuale), dopo aver concluso l'installazione di Sibelius. Acquistando PhotoScore Professional con Sibelius: disattivare qui l'opzione d'installazione PhotoScore Lite e installare PhotoScore Professional a parte (seguendo le istruzioni del relativo manuale), dopo aver concluso l'installazione di Sibelius. Altrimenti, si consiglia di accettare le opzioni di default e cliccare su Next.
Se si deciso d'installarlo, Kontakt Player Silver inizier ad installarsi. Compare un grazioso disegno. Cliccare su Continue. Si ha l'opportunit di leggere il contratto di licenza. Leggerlo e cliccare su I Accept. L'installativo suggerir una cartella nella quale installare i file principali di Kontakt Player. Se non si desidera cambiarla, cliccare su Install. Sar suggerita una cartella ove installare i suoni di Kontakt Player. Si tratta di file piuttosto grandi (circa 250 MB), perci se lo spazio sull'hard-disk principale insufficiente se ne consiglia l'installazione su un altro hard-disk. Altrimenti, cliccare su Install. Appare una barra di progresso che indica i file copiati sull'hard-disk. L'operazione pu richiedere un certo tempo a causa della notevole dimensione dei file. Al termine, un messaggio informa che l'installazione stata completata con successo: cliccare su Quit. In seguito, se si deciso d'installarlo, Scorch inizier ad installarsi. Potrebbe essere necessaria la password; inserirla e cliccare su OK. Apparir il contratto di licenza Scorch. Leggerlo e cliccare su Accept. L'installativo informa dove sar installato Scorch. Non tentare di modificare la destinazione. Limitarsi a cliccare su Install. Una barra di progresso avanza progressivamente e, al termine, un messaggio informa che l'installazione si conclusa con successo. Cliccare su Quit.
Infine, se si deciso d'installarlo, PhotoScore Lite inizier ad installarsi. Apparir il contratto di licenza. Leggerlo e cliccare su Accept.
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PhotoScore Lite sar installato nella cartella Programmi dell'hard-disk principale; si pu anche scegliere un'altra cartella, altrimenti cliccare su Install. Durante l'installazione di PhotoScore appare un grazioso disegno. Al termine, cliccare su Quit.
Individuare la cartella Sibelius 3 all'interno della cartella Programmi, quindi doppio-click del mouse sull'icona programma Sibelius. L'installativo chiede se sul computer installata una versione precedente di Sibelius. Cliccare su Yes. Una finestra di dialogo chiede di individuare la cartella che contiene la versione precedente. Trovare la cartella con la vecchia versione di Sibelius e cliccare su Choose. Il nome della cartella dipende da quale versione ci si aggiorna: Aggiornandosi da Sibelius 1.x la cartella potrebbe chiamarsi Sibelius Folder (o solo Sibelius), e potrebbe trovarsi nella cartella Programmi o Programmi (OS 9). Aggiornandosi da Sibelius 2.x la cartella denominata Sibelius 2.
Naturalmente, potreste avere rinominato la cartella Sibelius, in tal caso sarete voi stessi a trovarla. Si noti che bisogner scegliere la cartella della versione precedente, non l'icona di programma Sibelius contenuta nella cartella stessa.
Inserire il vostro nome, organizzazione (se applicabile) e il codice d'aggiornamento (stampato sull'etichetta incollata all'esterno del box d'aggiornamento di Sibelius 3), compilare i dettagli e cliccare su OK.
Se avete installato Kontakt Player Silver ci sar anche una finestra di dialogo denominata Audio Setup. Per ora cliccare su OK (la si potr configurare in seguito, dopo aver consultato il capitolo Kontakt Player a pag. 70). Sibelius andr in esecuzione e chieder di scegliere le impostazioni MIDI. Termina cos l'aggiornamento a Sibelius 3; estrarre il CD d'aggiornamento (trascinando la relativa icona nel Cestino) e riporlo nella custodia del CD-ROM di Sibelius originale, quindi eliminare tutti i vecchi CD-ROM di Sibelius. importante conservare il nuovo CD nella vecchia custodia, poich essa riporta il numero di serie stampato sul retro. Non necessario, invece, conservare il numero di serie digitato durante l'aggiornamento.
Plug-in: se, e solo se, sono stati creati o modificati plug-in possibile copiarli dalle loro vecchie cartelle nella nuova cartella Plugins contenuta nella cartella Sibelius 3. Si noti che, a causa delle modifiche in ManuScript, i plug-in da voi creati o modificati potrebbero non funzionare pi in Sibelius 3; per ulteriori dettagli, consultare la documentazione ManuScript contenuta nella cartella Extras. Fogli manoscritti: anche in questo caso, i fogli manoscritti delle versioni Sibelius 1.x o 2.x si potranno copiare nella nuova cartella Manuscript Papers contenuta nella cartella Sibelius 3 se avete creato o modificato voi stessi fogli manoscritti. Non sovrascrivete nuovi fogli manoscritti con lo stesso nome, dato che le nuove versioni sono state perfezionate.
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Sound set: copiare i file sound set nella cartella Sounds contenuta nella cartella Sibelius 3. L'estensione dei file sound set cambiata in Sibelius 3; per fare in modo che Sibelius 3 sia in grado di riconoscere i vecchi file sound set, modificare l'estensione dei file da .txt a .set.
Per trarre vantaggio da molte delle nuove funzioni di Sibelius 3, bisogna importare lo stile house da un foglio manoscritto di Sibelius 3 nei propri fogli manoscritti. A questo proposito, vedere il capitolo Aggiornamento di spartiti esistenti a pag. 18; altrimenti, bisogna crearli da capo, partendo da un nuovo spartito di Sibelius 3.
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Panoramica
Consigliamo vivamente di consultare la sezione Panoramica del nuovo Manuale Utente di Sibelius 3, poich essa tratta importanti modifiche introdotte, che riguardano l'inserimento delle note e l'uso del programma.
Non serve utilizzare il mouse per creare gli oggetti (anche se, volendo, si pu ancora farlo) Si pu creare tutta la musica quasi con un singolo passaggio, aggiungendo simboli dinamici (e cos via) alle note durante il loro inserimento, invece di aggiungerli in seguito.
L'uso semplice: con una nota o pausa selezionata, creare un oggetto tramite un tasto di comando rapido (digitare, ad esempio, [Ctrl]+[E] o [cs] [E] per inserire un testo d'espressione). Invece di attendere l'inserimento del testo con il mouse, i caratteri appaiono immediatamente nella posizione ideale accanto alla nota. Digitare alcuni testi d'espressione, premere [Esc] per terminare l'operazione, quindi riprendere l'inserimento note. In nessun caso si reso necessario l'uso del mouse! La stessa procedura si pu usare per la creazione di linee, chiavi, simboli, indicazioni tempo, tonalit, etc. Poich le persone sono abituate a lavorare da sinistra a destra, una modifica di chiave o tonalit posta dopo la nota selezionata invece che davanti, e un'indicazione di tempo inserita all'inizio della misura successiva. (Per questo motivo necessario usare ancora il mouse per creare un'armatura di chiave o un tempo in chiave all'inizio della partitura). Per sperimentare ci nella pratica, aprire una nuova partitura, creare al suo interno una parte di piano e consultare il capitolo Inserimento Alfabetico nella sezione Panoramica del nuovo Manuale Utente. Come tutte le nuove esperienze, anche in questo caso necessario un certo tempo per imparare, specialmente se la mano tende istintivamente a cercare il mouse (resistere alla tentazione!). Con un po' di pratica, tuttavia, s'imparer ad apprezzare l'efficienza che questo metodo di lavoro permette di ottenere. Tuttavia, se si preferisce usare Sibelius come nella versione 1.x (posizionando cio tutti gli oggetti con il mouse piuttosto che automaticamente) possibile assegnare questa caratteristica tramite le opzioni di preferenza:
Selezionare File > Preferences > General (in Mac OS X, l'opzione nel menu Sibelius). Alla voce When you create an object selezionare l'opzione Click the mouse to position it.
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Modifiche automatiche
Quando si apre per la prima volta lo spartito di una vecchia versione di Sibelius in Sibelius 3, il programma introduce alcune modifiche automatiche (inizializzando, ad esempio, alcune nuove opzioni), in particolare:
Nella finestra di dialogo File > Dictionary sono aggiunti un certo numero di nuovi termini che permettono a Sibelius di riprodurre strutture ripetitive complesse. Tutti i simboli Coda e Segno presenti nella partitura sono convertiti automaticamente in simboli di sistema (applicati a tutti i righi della partitura). Questi simboli potrebbero quindi comparire in righi diversi dal rigo originale al quale erano stati assegnati, poich le posizioni sono definite in House Style > System Object Positions. Come per i testi di sistema, possibile cancellare esempi dei simboli di sistema da altri righi senza influenzare il simbolo principale.
Disattivare l'opzione Affect adjacent staff nel menu Play > Performance; oppure Cancellare i simboli dinamici extra associati all'altro rigo.
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Considerazioni generali
Importando un nuovo stile house in uno spartito esistente, quest'ultimo potrebbe essere riprodotto in modo leggermente diverso; anche alcuni strumenti di editing (linee o teste delle note) potrebbero essere diversi, specialmente se lo spartito proviene da una versione 1.x di Sibelius. Si dovr considerare che:
Lo spartito potrebbe essere riprodotto in modo leggermente diverso, a causa delle nuove parole aggiunte nella finestra di dialogo Play > Dictionary mediante la quale s'importa uno stile house. Le parole solo e mute, ad esempio, hanno ora un effetto diverso in Sibelius 3 rispetto a Sibelius 1.x. Inoltre, se il testo del rigo (ad esempio, Technique o Expression) comprende parole quali clarinet e flute, il suono dello strumento originale del rigo diventer quello di un clarinetto o di un flauto. In default, la riproduzione delle note in Sibelius 3 leggermente pi lunga che in Sibelius 1.x. In generale, questa caratteristica migliora enormemente l'esecuzione di una parte, rendendola pi legata. Tuttavia, se si preferisce il vecchio stile d'esecuzione, possibile modificare la durata delle note nella finestra di dialogo Play > Performance. In Sibelius 3 sono stati introdotti molti nuovi tipi di teste nota in pi, rispetto a Sibelius 1.x. (ed uno in pi rispetto a Sibelius 2.x). Essi sono stati tutti aggiunti all'elenco delle teste nota disponibili nello spartito quando s'importa lo stile house di default, ma non sono elencati o numerati nell'ordine indicato nel Manuale Utente di Sibelius 3.
Se s'incontrano problemi particolari e inattesi usando gli spartiti esistenti in Sibelius 3, si prega di contattare il centro d'assistenza sul sito web www.sibelius.com/helpcenter, per avere ulteriori chiarimenti.
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Panoramica
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Descrizione Generale
La grafica di Sibelius 3 stata ridefinita, per consentire un utilizzo pi facile e immediato. L'obiettivo quello di migliorare in ogni direzione l'utilizzo del programma.
Scorrere la rotellina su o gi per spostare la pagina in alto o in basso; tenere premuto il tasto [Alt] per spostarsi di una schermata alla volta. Tenere premuto il tasto [Shift] e muovere la rotellina per spostare la pagina a sinistra o destra; anche in questo caso, tenere premuto il tasto [Alt] per spostare uno schermo alla volta (oppure una pagina alla volta, se la stessa occupa tutto lo schermo). Tenendo premuto il tasto [Ctrl] possibile anche usare la rotellina del mouse per l'ingrandimento (vedere il paragrafo Ingrandimento seguente).
Per modificare la velocit di scorrimento della rotellina, modificare le preferenze del mouse tramite l'icona Mouse contenuta nel Pannello di Controllo di Windows. Le opzioni disponibili dipendono dai driver installati per il mouse; molti driver, tuttavia, presentano un cursore che permette di variare lo scorrimento; aumentando la velocit, sar pi facile e veloce muoversi all'interno dello spartito.
Ingrandimento
In Sibelius 3 stato migliorato anche l'ingrandimento:
Come nelle versioni precedenti, usare il tasto di comando rapido [Ctrl]+[+] o [cs][+] (per ingrandire). Si possono anche utilizzare i tasti [+] e [-] del pad numerico situato a destra sulla tastiera del computer. Avendo un mouse con la rotellina, tenendo premuto [Ctrl] e scorrendo su e gi la rotellina si pu ingrandire o ridurre (solo in Windows). Cliccare sul pulsante di Zoom nella barra degli strumenti, quindi cliccare sulla partitura per ingrandire; click-destro (in Windows) o [cs] - click (in Mac) per ridurre di nuovo. Cliccare sul pulsante di Zoom nella barra degli strumenti, quindi trascinare il mouse all'interno della partitura per selezionare l'area da ingrandire.
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Quando il pulsante di Zoom nella barra degli strumenti stato attivato, rimane attivo dopo avere trascinato il mouse o eseguito un altro click all'interno della partitura, in modo da permettere ulteriori ingrandimenti; per fermare lo zoom, premere il tasto [Esc] o disattivare il pulsante Zoom.
Scorrevolezza
possibile rendere pi agevole la visualizzazione dello spartito selezionando View > Smoothing (questa opzione non disponibile in Mac OS 9). Trascinando il cursore verso destra possibile rendere pi omogenea la visualizzazione di testo e note, legature di valore e portamento, tratti d'unione e linee (ad esempio, le forcelle crescendo e diminuendo), simboli, linee dei righi e stanghette delle misure. In Windows, spostando il cursore verso destra la tracciatura sullo scherno diventa pi lenta, perci opportuno sperimentare varie posizioni del cursore per trovare l'impostazione migliore, in base al tipo di computer. In Mac OS X, con una scheda grafica AGP, attivando la funzione Smoothing si ottiene un notevole aumento della velocit di scrittura sullo schermo; si consiglia quindi di regolare il cursore ad uno dei valori pi alti. Tuttavia, in Mac la funzione Smoothing tende a confondere la visualizzazione della musica; in tal caso meglio quindi regolare il cursore a valori inferiori.
Strutture grafiche
Sono state aggiunte nuove strutture grafiche, compresa Paper, graph (utile per allineare gli oggetti all'interno della partitura; le linee grafiche sono posizionate a multipli di met-spazio, se visualizzate al 100%), Paper coffee-stained (per quando si resta svegli tutta la notte lavorando sulla propria musica), Tiger skin (non sono stati uccisi animali per creare questa struttura), e Sibelius blue ( stato usato lo stesso riposante oceano blu, come il nuovo box di Sibelius).
Avvio rapido
Quando si avvia Sibelius, appare la nuova utile finestra di dialogo File > Quick Start. Essa permette di aprire gli ultimi dieci spartiti sui quali si sta lavorando, iniziare con un nuovo rigo in vari modi, importando, ad esempio, un file MIDI, oppure scansionando un foglio stampato di musica. Alla base della finestra di dialogo si trova il Consiglio del Giorno (Tip of the Day), che pu dare qualche consiglio utile ancora sconosciuto. Se la finestra di dialogo Quick Start d fastidio, disattivare l'opzione Show this each time Sibelius starts (si potr aprire in ogni momento questa finestra all'avvio di Sibelius, selezionando File > Quick Start e riattivando l'opzione Show this each time Sibelius starts).
Nuovo Spartito
La nuova finestra di dialogo New Score permette di configurare lo spartito in soli cinque passi: scegliere un insieme (ensemble), oppure crearlo e impostare dimensione e orientamento pagina; selezionare uno stile house e impostare i font musicali e di testo; aggiungere il tempo in chiave; aggiungere la tonalit in chiave. Infine, aggiungere il testo del titolo/compositore (creando automaticamente, se si desidera, anche un titolo di pagina). Per spostarsi tra i cinque passi della finestra di dialogo New Score utilizzare i pulsanti Next e Prev; non necessario seguire nell'ordine tutti i cinque passi, poich possibile uscire dalla finestra in qualsiasi momento cliccando sul pulsante Finish.
Box di messaggio
I box di messaggio (le finestre che hanno solo il pulsante OK, ad esempio Please click near a note and try again) possono ora essere nascoste dopo la loro prima apertura, per evitare che si aprano in seguito. Per farle riapparire, attivare l'opzione Show all warning message boxes nella finestra di dialogo File > Preferences > General (in Mac OS X nel menu Sibelius).
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Menu
Vari oggetti dei menu sono stati rinominati in modo leggermente diverso, oppure spostati in altri menu. I dettagli completi si possono trovare nella sezione Appendice B: Modifiche nella struttura dei Menu a pag. 134, ma le pi importanti novit sono:
L'elenco dei file recenti sui quali si lavorato stato spostato nel nuovo sub-menu File > Open Recent Files che stato anche ampliato; ora pu contenere fino a 10 file. View > Break and Locks si chiama ora View > Layout Marks. Create > Instruments stato spostato in Layout > Instruments and Staves, ma mantiene lo stesso tasto di comando rapido [I]. Create > Guitar Frames si chiama ora Create > Chord Diagram e gli stato assegnato un nuovo tasto di comando rapido: [Shift]-[K]. Il menu Create stato semplificato, nel senso che gli oggetti usati con minor frequenza sono stati spostati nel sub-menu Create > Other.
La funzione Flexi-time si trova ora nel menu Notes. Espressivo, Swing e Reverb si trovano nella finestra di dialogo Play > Performance. Alcuni oggetti del menu View, come quelli per mostrare/nascondere Navigator e Keypad (che, in realt, sono piccole finestre), si trovano ora nel menu Window. disponibile ora un menu completo House Style tramite il quale possibile modificare qualsiasi aspetto di stile house dello spartito (ad esempio, stili di testo, linee e teste delle note). Nelle versioni precedenti, questi oggetti erano sparsi in vari altri menu. La finestra di dialogo denominata in precedenza House Style si chiama ora Engraving Rules, e rappresenta una descrizione pi dettagliata del suo contenuto. I plug-in sono raggruppati in sub-menu (che possono essere nominati e organizzati secondo le esigenze dell'utente). Il menu che appare con un click-destro del mouse (Windows) o [Control]-click (Mac) su un oggetto, contiene ora pi comandi, quali Paste, Voice e Hide o Show.
Il tasto di comando rapido per far apparire il segno d'omissione (V in Sibelius 2) diventato N (il tasto di comando rapido per il nuovo oggetto del menu Notes > Input Notes). Le finestre mobili in Sibelius hanno ora uno schema di tasti di comando rapido pi razionale di [Ctrl]+[Alt] o [cs]-[cs] pi l'iniziale della finestra. Questo significa che: Window > Mixer usa [Ctrl]+[Alt]+[M] o [cs]-[cs] [M] (sebbene solo [M] funzioni ancora); al segno di testo del Metronomo non quindi stato assegnato alcun tasto di comando rapido. Window > Properties usa [Ctrl]+[Alt]+[P] o [cs]-[cs] [P] ([Ctrl]+I o [cs] I in Sibelius 2); View > Note Colors > Pitch Spectrum non ha pi un comando rapido. Window > Navigator usa il nuovo comando rapido [Ctrl]+[Alt]+[N] o [cs]-[cs] [N]; View > Note Colors > Notes Out of Range non ha pi un comando rapido.
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Aggiornandosi da Sibelius 1.x ci saranno molte pi modifiche dei tasti di comando rapido alle quali abituarsi. I dettagli completi sono riportati nella sezione Appendice C: Modifiche comandi rapidi da tastiera a pag. 136. Vedere Menu e tasti di comando rapido nella sezione Guida di Riferimento per un elenco completo dei tasti di comando rapido in Sibelius 3.
Registrazione di Sibelius
Registrare Sibelius ora pi facile che mai; grazie alla nuova finestra di dialogo Help > Register Sibelius, si pu registrare automaticamente Sibelius via Internet ad ogni ora del giorno o della notte senza bisogno di compilare schede di registrazione su siti web, inviare e-mail o parlare al telefono con un operatore. Inoltre, se si possiede una licenza utente singola, possibile ora installare e registrare Sibelius su due computer ad uso singolo e personale dell'utente. Cos facendo entrambe le copie di Sibelius devono essere usate solo dall'utente e non possono essere utilizzate contemporaneamente. Ne consegue che la funzione di trasferimento delle funzioni di Sibelius salvate da un computer ad un altro stata rimossa, poich non pi necessaria. Se si possiede una licenza utente multi, possibile installare e registrare Sibelius solo su tanti computer quanti quelli specificati dalla licenza d'uso e non oltre. (Per trasferire copie tra vari computer, si prega di contattare telefonicamente il supporto tecnico). I dati personali dell'utente (nome, organizzazione, numero di serie) sono ora visualizzati sia sulla schermata iniziale dell'applicazione (splash screen) sia nella finestra di dialogo Help > About Sibelius (in Mac OS X nel menu Sibelius) a garanzia della sicurezza. Siamo impegnati a proteggere la privacy dell'utente (vedere il paragrafo seguente Protezione della Privacy).
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Miglioramenti in Sibelius 3
In seguito, sono spiegate nei dettagli le nuove funzioni principali e i miglioramenti di Sibelius 3. Esse sono elencate nello stesso ordine degli argomenti contenuti nella sezione Guida di Riferimento del Manuale Utente di Sibelius. Avendo a disposizione il Manuale Utente completo di Sibelius 3, possibile consultare i relativi capitoli per una spiegazione pi completa e dettagliata. Per alcune funzioni, informazioni complete sono anche contenute nella sezione Guida di Riferimento di questo manuale.
Alterazioni
ora possibile nascondere le alterazioni indipendentemente dalle note (ad esempio, quando appaiono eccessive tra i tratti d'unione che attraversano il rigo); sufficiente selezionare l'alterazione che si desidera nascondere e scegliere Edit > Hide or Show > Hide (comando rapido [Ctrl]+[Shift]+[H] o [cs] [H]).
Arrangiamento
18 stili d'arrangiamento Jazz, contributo dell'utente David O' Rourke, secondo lo stile di grandi jazzisti quali Billy Strayhorn, Sammy Nestico, Count Basie e Thad Jones.
Abbellimenti
Gli abbellimenti Staccato sono ora centrati sul gambo quando si trovano a fine gambo di una nota; questa particolarit controllata dal nuovo box di spunto Center staccatos on stem nella pagina Articulations della finestra di dialogo House Style > Engraving Rules. Questa opzione attiva, in default.
Parentesi e graffe
Parentesi e graffe (ma non sub-parentesi) sono ora nascoste se non c' la stanghetta della misura al lato sinistro del sistema. Se, ad esempio, in uno o pi sistemi si nascondono tutti i gruppi dei righi in parentesi tranne uno, normale per Sibelius non mostrare parentesi e/o graffe.
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Colori
possibile cambiare il colore di quasi tutti gli oggetti contenuti nello spartito. Vedere il capitolo Colori nella sezione Guida di Riferimento.
File
Sibelius 3 in grado di aprire tutti i file delle versioni precedenti del programma, ma le versioni fino alla 2.11 di Sibelius inclusa non possono aprire i file nel formato di Sibelius 3. Sibelius 3 ha una speciale opzione File > Save as che permette di salvare i file nel formato di Sibelius 2. Sibelius 2, per, non ha tutte le funzioni di Sibelius 3, quindi gli spartiti aperti con Sibelius 2 potrebbero apparire non esattamente uguali a come appaiono in Sibelius 3. In particolare, nel file non sono salvati i seguenti elementi:
Spaziatura note: le nuove opzioni di spaziatura note sono ignorate (ad esempio, lo spazio minimo attorno le note, le bandierine, etc.); ne consegue che la spaziatura dovr essere leggermente regolata quando il file aperto in Sibelius 2, specialmente quando lo spazio particolarmente stretto o ampio, anche se la struttura generale (il numero di misure per sistema e pagina) non cambia. Riproduzione: dati di riproduzione live (vedere funzione Live Playback); le opzioni Play on pass (vedere Ripetizioni); i termini Play > Dictionary riferiti a ripetizioni o normali segni d'espressione; differenze di movimenti nello stesso spartito: le impostazioni di Kontakt Player nel Mixer (vedere il capitolo Kontakt Player). Struttura (Layout): le opzioni Layout > Auto Page Breaks (vedere Interruzioni pagina); l'uso dei righi (vedere il capitolo Uso dei righi). Regole di scrittura: l'opzione Allow beams after rests (vedere Tratti d'unione); l'opzione Center staccato on stems diventata Half-center staccatos on stem (vedere di nuovo il capitolo Tratti d'unione). Opzioni tipo di rigo: tutte le nuove opzioni sul tipo di rigo (vedere il capitolo Editing modelli di rigo).
Gli oggetti colorati (compreso il colore delle evidenziature), non appaiono quando si apre lo spartito in Sibelius 2, ma sono conservati e appaiono di nuovo riaprendo il file in Sibelius 3 (sempre che prima non sia stato salvato di nuovo il file nel formato di Sibelius 2). Le notazioni seguenti (che non possono essere create da Sibelius 2) sono conservate quando si salva un file di Sibelius 3 nel formato di Sibelius 2:
Le alterazioni nascoste restano nascoste in Sibelius 2, ma non possono essere mostrate/nascoste di nuovo (vedere Alterazioni nelle pagine precedenti). I righi rientranti al lato destro restano rientrati in Sibelius 2, ma il rientro non pu essere modificato o rimosso (vedere il capitolo Uso dei Righi).
Gli utenti di Sibelius 1.x che desiderano condividere i vostri file devono aggiornarsi alla versione corrente.
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Funzione Flexi-time
La funzione Flexi-time divide ora automaticamente la musica in pi voci, per avere la notazione pi semplice e chiara possibile. Il punto di divisione automatico per l'inserimento della funzione Flexi-time negli strumenti a tastiera ora pi razionale e divide la musica tra i due righi in modo pi logico. Sono state introdotte soglie definibili dall'utente che stabiliscono quanto una nota dev'essere lunga o corta (rispetto alla sua notazione) prima che sia segnata con un abbellimento di staccato o tenuto. Esse sono definibili nella tabella Notation della finestra di dialogo Notes > Flexi-time Options.
Note d'abbellimento
La distanza tra le note d'abbellimento e la distanza tra la nota d'abbellimento pi a destra e la nota normale che segue pu essere ora modificata nella finestra di dialogo House Style > Note Spacing Rule.
Sibelius 3 impiega un nuovo metodo d'inserimento dei tabulati per chitarra tramite la tastiera del computer, e una sistemazione pi razionale dei tasti della chitarra durante la copia tra la notazione musicale e le righe del tabulato per chitarra. Vedere il capitolo Inserimento tabulati per chitarra nella sezione Guida di Riferimento). Nuove opzioni per la lunghezza dei gambi nota sulle righe del tabulato per chitarra. Vedere il capitolo Editing modelli di Rigo nella sezione Guida di Riferimento). Nuovi tipi di rigo per i tabulati, comprese 12 accordature per liuto e accordature per chitarra Hawaiiana e molti nuovi strumenti cordofoni a tasti, quali dulcimer, sitar, vihuela e altri. Il nome delle note di ogni singola corda sul rigo del tabulato pu essere indicato all'inizio della partitura (come una tonalit in chiave); utile per accordature aperte di chitarra. Vedere il capitolo Editing modelli di Rigo nella sezione Guida di Riferimento.
Strumenti
La finestra di dialogo Create > Instruments stata rinnovata e si chiama ora Layout > Instruments and Staves. In particolare, si pu scegliere un diverso ordine standard per gli strumenti, e riordinarli dopo averli creati. Vedere il capitolo Strumenti nella sezione Guida di Riferimento. Molti piccoli miglioramenti all'elenco degli strumenti di default fornito da Sibelius, tra i quali: Nuovi strumenti d'orchestra percussivi, compresi pi casse, rullanti, tom e tamburi tenori. Nuovi strumenti cordofoni a tasti, comprese molte nuove accordature per chitarra. Correzione nel trasporto di alcuni strumenti (ad esempio, il mellophone in MIb). Alcuni altri strumenti scritti in chiave di basso su interi spartiti, ora usano la chiave di violino per le parti estratte (ad esempio, il clarinetto basso in SIb, il clarinetto contralto in MIb, il clarinetto contrabbasso in SIb, il sax tenore, il corno baritono, l'euphonium, il basso tuba in SIb e MIb, il flauto basso, il corno in SIb, LA/LAb alto, SOL/FA#/FA/MI/MIb, RE/REb/DO/SI).
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Comandi rapidi
La nuova finestra di dialogo File > Preferences > Menu and shortcuts (in Mac OS X il menu Sibelius), sostituisce la vecchia finestra di dialogo Keyboard Shortcuts. ora possibile disattivare le funzioni singolarmente o in gruppi (ad esempio, per le scuole) e salvare diverse configurazioni di tasti di comando rapido. Vedere il capitolo Menu e tasti di comando rapido nella sezione Guida di Riferimento.
Tonalit in chiave
ora pi facile muoversi nella finestra di dialogo Create > Key Signature utilizzando la tastiera del computer; il box con l'elenco dei controlli indica ora l'oggetto selezionato evidenziandolo in grigio quando il controllo non ha effetto, e ci si pu spostare negli elenchi Sharps e Flats (diesis e bemolle) utilizzando i tasti <-- e --> della tastiera del computer (solo in Windows).
Kontakt Player
Sibelius include ora Kontakt Player Silver, un riproduttore di campioni software delle Native Instruments che offre una riproduzione ad alta qualit. Vedere il capitolo Kontakt Player nella sezione Guida di Riferimento).
Struttura e formattazione
I sistemi possono ora essere ordinati partendo dal lato destro. Vedere il capitolo Uso dei Righi nella sezione Guida di Riferimento. La nuova opzione Layout > Format > Keep Bars Together permette di specificare se due o pi misure appariranno sempre nello stesso sistema.
Linee
Nei nuovi spartiti sono disponibili nuove linee nella finestra di dialogo Create > Line (vedere Aggiornamento di spartiti esistenti a pag. 18 per sapere come farlo in spartiti esistenti).
Linee che indicano le corde della chitarra (numeri cerchiati seguiti da linee orizzontali con indicatori ad uncino verso l'alto o il basso). Linee Ped. apparentemente invisibili, ma con un asterisco (*) che indica il punto in cui il pedale deve essere sollevato.
Parole
Grazie ai notevoli miglioramenti apportati alla spaziatura note in Sibelius, la distanza tra musica e parole ora pi uniforme e si mantiene una pi fedele proporzione ritmica della misura. Nuove opzioni nella finestra di dialogo House Style > Note Spacing Rule per la spaziatura delle parole. Vedere il capitolo Spaziatura Note nella sezione Guida di Riferimento. Nuove opzioni nella pagina Text della finestra di dialogo House Style > Engraving Rules per le parole delle lingue orientali, con la possibilit di tracciare legature sotto gli oggetti di testo costituiti da pi di un carattere.
Linguaggio ManuScript
Vari miglioramenti al programma di linguaggio interno ManuScript, compreso l'accesso a tipi di teste nota, dati della funzione Live Playback, oggetti colorati, informazioni sulla versione e altro. Vedere il file ManuScript Language.pdf all'interno della cartella Extras contenuta nella
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Fogli Manoscritti
Rispetto a Sibelius 2 sono stati aggiunti nuovi fogli manoscritti: Choir SSA, Choir TTBB e Choir barbershop. Orchestra, film progettati dai compositori della sigla I Simpson (Alf e Kyle Clausen). Guitar soli di chitarra classica. String trio violino, viola e cello. Altri fogli manoscritti sono stati migliorati; sono stati risolti, ad esempio, problemi di classificazione strumento nel foglio manoscritto Brass band.
Dispositivi MIDI
Miglioramenti per quanto riguarda le funzioni MIDI, in particolare per Mac OS X. Vedere il capitolo Dispositivi MIDI nella sezione Guida di Riferimento.
Messaggi MIDI
Nuovo sistema di messaggi MIDI in tempo reale: ~ S bytes. Questo sistema utile per sincronizzare la riproduzione di Sibelius con altri sequencer o campionatori, quali Gigastudio. I tre comandi pi usati sono ~ ShFA (per avviare il sequencer), ~ ShFB (per la pausa/continua del sequencer) e ~ ShFC (per fermare il sequencer).
Finestra Mixer
Le dimensioni della finestra Mixer sono ora regolabili, in modo da contenere pi fader; basta trascinare il lato destro o l'angolo inferiore destro della finestra. Inoltre, il pannello di controllo al lato destro della finestra pu essere nascosto o mostrato indipendentemente dal resto della finestra. Il tasto di comando rapido per la finestra Mixer ora [Ctrl]+[Alt]+[M] o [cs] [M] (sebbene funzioni ancora il vecchio tasto di comando [M]).
Inserimento note
Le note ombra appaiono sul rigo durante il loro inserimento con il mouse, indicando l'altezza della nota che si sta creando. quindi molto pi facile l'inserimento con il mouse di note su linee di taglio addizionali sopra o sotto il rigo. Usando il mouse, le note possono ora essere create in qualsiasi posizione ritmica all'interno della misura; la nota ombra indica la posizione in cui la nota sar creata, mentre il valore della griglia (grid) al quale la nota scatter pu essere definito nella finestra di dialogo Notes > Note Input Options. Per cambiare l'altezza della nota si utilizza ora il nuovo oggetto del menu Notes > Re-input Pitches (comando rapido [Ctrl]+[Shift]+[I] o [cs] [I] ), invece di disattivare il valore della nota selezionata con il pad numerico della tastiera (che pu facilitare l'inserimento accidentale di nuove note). anche possibile scavalcare le note alle quali non si desidera cambiare altezza
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Il tasto di comando rapido per iniziare l'inserimento delle note (per far apparire il segno d'omissione) ora [N], non pi [V], e corrisponde al nuovo oggetto del menu Notes > Input Notes. Il cursore del mouse ora cambia colore in base alla voce corrente selezionata (ad esempio, blu per la voce 1, verde per la voce 2, etc.). Molte opzioni d'inserimento note sono state razionalizzate: le opzioni di registrazione per le note trasportate e l'inserimento della notazione per batteria tramite una tastiera MIDI sono state spostate dalla finestra di dialogo File > Preferences > General alla nuova finestra Notes > Note Input Options, insieme ad altre opzioni d'inserimento libero di accordi tramite una chitarra MIDI con procedura passo-passo, etc.
Spaziatura note
La spaziatura tra le note stata completamente rinnovata e utilizza un nuovo algoritmo denominato Optical. I miglioramenti sono i seguenti:
stata ottimizzata la spaziatura tra ritmi incrociati e duine in pi righi. stato lasciato spazio sufficiente dopo la bandierina delle note con il gambo verso l'alto, in modo che quest'ultima non tocchi la stanghetta della misura successiva o gli accordi seguenti. Le alterazioni degli accordi all'inizio della misura non toccano pi le stanghette delle misure. La nota d'abbellimento posta pi lontano dalla nota normale che segue. Le note disposte su linee di taglio addizionali non si sovrappongono pi tra loro in situazioni di spaziatura stretta; le linee di taglio addizionali non appaiono mai come un'unica linea continua. La spaziatura si riduce automaticamente; per esempio, togliendo un'alterazione Sibelius elimina ora lo spazio superfluo creato per l'alterazione senza bisogno di resettare lo spazio nota. La spaziatura nota per la musica a due voci stata notevolmente migliorata; note con i gambi in diverse direzioni (dovute alle loro voci) hanno ora le rispettive bandierine e note precedenti correttamente spaziate tra loro; l'algoritmo di spaziatura Optical in grado di sapere quando due note si urtano (ad esempio, due note all'unisono di valori diversi) e crea quindi anche un'adeguata spaziatura.
La finestra di dialogo House Style > Note Spacing Rule presenta molte nuove opzioni: ad esempio, lo spazio attorno alle note d'abbellimento, lo spazio minimo attorno alle teste delle note, alterazioni, bandierine, linee di taglio addizionali e lo spazio ad inizio e fine misura. Vedere il capitolo Spaziatura note nella sezione Guida di Riferimento. A causa di queste nuove opzioni, i valori di default per la spaziatura nota dei fogli manoscritti e degli stili house sono stati ridotti. La funzione Justification tracking stata rimossa da Sibelius. Questa opzione non pi nella finestra di dialogo House Style > Note Spacing. Si noti che qualsiasi spartito esistente creato con un valore diverso da quello di default (0%) - procedura sconsigliabile sar spaziato in modo leggermente diverso se aperto in Sibelius 3, anche senza resettare la sua spaziatura note.
Non pi necessario eseguire la funzione Edit > Update Layout in Finale prima di salvare un file ETF d'aprire in Sibelius. Se le informazioni sulla struttura del file ETF sono incomplete, Sibelius utilizzer al meglio quelle che ha, quindi convertir il resto dello spartito alla sua spaziatura di
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default. Si noti che comunque opportuno eseguire la funzione Edit > Update Layout prima di aprire il file in Sibelius, in modo che la struttura del file convertito sia pi fedele alla struttura del file originale; tuttavia, ci non pi necessario.
Il convertitore file di Finale supporta ora il testo Unicode, quindi i file di Finale che contengono un testo in Giapponese, ad esempio, saranno convertiti correttamente, ammesso che i font necessari siano installati sul computer. Il convertitore file di Finale supporta ora le nuove notazioni per l'intavolatura introdotte in Finale 2003 e Finale Guitar. Ci sono, tuttavia, le seguenti limitazioni: Le note assegnate automaticamente ad una corda da Finale non potranno trovarsi sulla stessa corda in Sibelius, ma l'altezza della nota sar mantenuta. Apparir un messaggio d'avviso minor per le note con la diteggiatura modificata. Le note per le quali stata specificata una corda in Finale saranno importate sulla stessa corda in Sibelius. Se il file di Finale contiene accordature di chitarra create dall'utente, Sibelius importer i rispettivi righi come se utilizzassero un'intonazione di chitarra standard, generando un messaggio d'avviso grave. L'altezza sar giusta ma i numeri dei tasti saranno errati. Per ora non stato possibile risolvere questo problema, poich Finale altera le informazioni d'accordatura della chitarra durante il salvataggio del file in ETF. I file contenenti accordature standard di chitarra modificati dall'utente, in Sibelius avranno altezze corrette ma numeri dei tasti errati. Non apparir alcun messaggio d'avviso, poich l'informazione dell'accordatura chitarra in Finale attualmente persa durante il salvataggio del file in ETF, e risulta quindi impossibile sapere se il file stato modificato. Alcune accordature standard per chitarra di Finale sono errate (le corde, cio, sono intonate sbagliate), e saranno importate alla giusta altezza ma con i numeri tasti errati.
I file MIDI importati suonano esattamente come riprodotti da un qualsiasi sequencer, grazie alla funzione Live Playback che mantiene tutti i dati originali di velocity, durata e posizione d'inizio nota del file MIDI. (Vedere la funzione Live Playback nella sezione Guida di Riferimento). L'operazione di MIDI import utilizza lo stesso algoritmo perfezionato di Flexi-time, che divide automaticamente la musica in pi parti. La nuova opzione Use tab for guitars permette di specificare se le parti di chitarra saranno importate sotto forma di tabulato o di notazione musicale quando si aprono i file MIDI.
Numeri pagina
I numeri delle pagine sono ora allineati al margine del rigo invece che al margine della pagina, particolare che alcuni editori preferiscono. Per attivare questa opzione, selezionare il comando (non molto esplicativo, in verit) At left of page, align to No names staff margin dalla tabella Horizontal posn nella finestra di dialogo House Style > Edit Text Styles.
Riproduzione
Sibelius 3 comprende Kontakt Player Silver, che fornisce campioni di alta qualit per la riproduzione. Vedere il capitolo Kontakt Player nella sezione Guida di Riferimento. Segni dinamici e forcelle crescendo e diminuendo tra i due righi degli strumenti a tastiera (ad esempio, pianoforte, arpicordo, organo) sono ora applicati a entrambi i righi durante la riproduzione. Questo si controlla dalla finestra di dialogo Play > Performance. Se non si vuole applicare un solo segno dinamico a entrambi i righi di uno strumento a tastiera, posizionare l'oggetto dinamico vicino a un rigo, oppure fuori dai righi (cio sopra la parte destra o sotto la parte sinistra del rigo).
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Se non si vuole alcun segno dinamico ovunque in entrambi i righi, disattivare l'opzione Affect adjacent staff. possibile anche impostare un limite che stabilisce quanto un segno dinamico dev'essere distante dal rigo perch Sibelius lo applichi al rigo adiacente.
Sibelius pu ora riprodurre spartiti con complesse strutture ripetitive, compresi i segni D.C, D.S., Coda e Segno, fino a otto ripetizioni. Vedere il capitolo Ripetizioni nella sezione Guida di Riferimento. Le finestre Keypad e Properties ora scompaiono automaticamente durante la riproduzione, in modo che sia visibile pi di uno spartito; si pu anche scegliere il fattore d'ingrandimento preferito per la riproduzione. Queste opzioni s'impostano nella finestra di dialogo Play > Playback Options (altrimenti possibile modificare la seconda opzione semplicemente eseguendo lo zoom durante la riproduzione). Le modulazioni metriche (ad esempio, ) sono ora riprodotte. Sibelius riconosce formati complessi, quali etc.; consentito un qualsiasi numero di note (con o senza punto), note legate o segni +. L'unica limitazione che in Sibelius ci dipende dalle opzioni impostate nella finestra di dialogo Play > Dictionary, utilizzata per fare in modo che la riproduzione delle normali indicazioni di metronomo riconosca le modulazioni metriche. Questo significa che per avere una modulazione metrica di note legate, oppure segni + posti a sinistra del segno =, bisogner definire nuove parole nel dizionario per ciascun tipo di modulazione metrica che si desidera utilizzare. Quando pi parti sono scritte una dopo l'altra all'interno dello stesso spartito, Sibelius inserir una pausa al termine di ogni parte (alla misura finale) prima di continuare la riproduzione, per un tempo definibile dall'utente nella finestra di dialogo Play > Performance.
Plug-in
Sibelius 3 presenta 30 nuovi plug-in. Vedere il capitolo Plug-in nella sezione Guida di Riferimento. In Sibelius 3 sono anche stati migliorati alcuni plug-in esistenti:
Respell Sharps as Flats/Respell Flats as Sharps: non eliminano pi le legature. Find Motive: nuove opzioni di variazione permettono al plug-in di trovare combinazioni errate. Find Range: ora pi veloce su ampi spartiti e fornisce maggiori informazioni (ad esempio, le note pi utilizzate). Make Pitches Constant: permette di scegliere la nota e modificare la testa nota utilizzata. Invert: funzione migliorata per permettere l'inversione cromatica e diatonica. Print Multiple Copies: ora possibile scegliere quante copie stampare dei file contenuti nella cartella; se necessario, anche possibile stampare tutti i file contenuti nelle sotto-cartelle della cartella selezionata.
Il plug-in Copy Dynamics superfluo, poich Sibelius ora riproduce automaticamente i segni dinamici tra i due righi degli strumenti a tastiera (vedere il paragrafo Riproduzione, descritto in precedenza).
Finestra Properties
La finestra Properties ora separata dalla finestra Keypad e si pu mostrare o nascondere utilizzando il nuovo comando rapido [Ctrl]+[Alt]+[P] o [cs] [P] (prima erano [Ctrl]+[I] o [cs] [I]). La larghezza della finestra Properties non cambia pi quando i pannelli sono aperti e chiusi.
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La finestra Properties non si sposta sullo schermo quando i pannelli sono aperti e chiusi (solo in Mac OS X). Il nuovo pannello Playback presenta nuovi parametri per i dati di ripetizione e della funzione Live Playback (vedere i capitoli Funzione Live Playback e Ripetizioni nella sezione Guida di Riferimento), oltre a nuovi controlli per l'editing delle forcelle crescendo/diminuendo e trilli, provenienti dal pannello Lines. Il menu Voice del pannello General stato eliminato e i pulsanti voice sono stati aggiunti alla finestra Keypad (come in Sibelius 1.x). I nuovi pulsanti voice indicano a quale voce (o a quali voci, in caso di oggetti quali testo del rigo o linee) una nota o un oggetto si riferisce.
stato aggiunto il supporto per esportare i file grafici in formato TIFF (con risoluzione fino a 1200 dpi), poich questo formato quello attualmente usato in default da molti programmi (ad esempio, Microsoft Word). Durante il salvataggio di file in formato bitmap (ad esempio, BMP, PICT), possibile ora specificare direttamente la risoluzione in dpi (punti per pollice) da usare. La nuova opzione Adjust size to improve staves per il salvataggio di grafiche in formato bitmap esegue piccole regolazioni dimensionali della grafica esportata, in modo da mantenere costante la distanza tra le linee del rigo. Nuova opzione Monochrome per il salvataggio di grafiche ad alta definizione; questa opzione riduce notevolmente la dimensione del file grafico esportato e si consiglia di attivarla se nello spartito non ci sono oggetti colorati. I formati grafici EMF non sono pi consigliati a causa dei problemi che creano; possibile comunque salvare i file in questo formato ma si consiglia di utilizzare i formati TIFF o EPS.
Scansione
PhotoScore Lite pu ora scansionare un tabulato per chitarra da un tabulato stampato a 6 linee. Permette una maggiore accuratezza e una pulitura automatica dei difetti riscontrati sugli stampati originali (polvere, piccole macchie, etc.). Altre nuove utili funzioni sono:
Margini pagina automatici I righi piccoli sono tracciati in scala Inversione dei gambi nota con il tasto X Regolazione della finestra Full Detail View trascinandone gli angoli
L'editing in PhotoScore Lite ora pi semplice che mai: usare i tasti numerici sulla tastiera del computer per costruire gli accordi (come in Sibelius) e riprodurre intere pagine (compresi i tabulati per chitarra) per individuare gli errori. Editare di nuovo un file .opt ora possibile anche se l'immagine scansionata originale non pi disponibile. PhotoScore Professional 3 ha tutte queste nuove funzioni, e pu anche:
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Leggere i righi dei tabulati a 4 linee (per basso) Leggere i diagrammi accordi (guitar frames) Creare e modificare (ma non leggere) teste delle note incrociate e note d'abbellimento Esportare musica nei formati MusicXML e NIFF Stampare gli spartiti (con opzione di stampa o meno delle pause/gambi nota nel tabulato) Riproduzione con Espressivo, Swing e Reverb
Selezioni e fraseggi
Gli oggetti cambiano colore se selezionati ad indicare il loro stato corrente: gli oggetti nascosti hanno una lieve sfumatura del rispettivo colore (ad esempio, voce 1 = blu, voce 2 = verde, e cos via); le note fuori portata sono indicate con una leggera sfumatura rossa. Gli oggetti che non hanno una voce specifica (ad esempio, oggetti di sistema quali il testo che riguarda il Tempo, le stanghette delle misure, etc.) sono di color porpora. Modifiche sostanziali ai colori usati per differenziare i tipi di selezione in Sibelius 3: Il colore di oggetti che combinano voci o tutte le voci e gli oggetti riferiti ad un rigo ma non ad una qualsiasi voce in particolare (ad esempio, chiavi, modifiche del tipo di rigo, etc.) stato cambiato in blu chiaro. Il colore utilizzato per la voce 4 non pi porpora ma rosa. Il colore utilizzato per gli oggetti di sistema (ad esempio, testi di sistema, stanghette delle misure, etc.) il porpora. Il box tracciato attorno alla selezione di un fraseggio ora in blu chiaro, per far capire che si applica a tutte le voci del rigo interessato. Il doppio box tracciato attorno alla selezione di un sistema ora di color porpora, per far capire che si applica all'intero sistema.
Sound set
Un nuovo editor integrato per i sound set permette all'utente la creazione di file sound set per i dispositivi MIDI non supportati. Vedere il capitolo Editing dei sound set nella sezione Guida di Riferimento).
Righi
Sibelius mostra ora dove uno o pi righi sono nascosti in un sistema (sia con il comando Layout > Hide Empty Staves, sia con la nuova funzione Layout > Focus on Staves), tracciando una linea tratteggiata blu tra i righi visibili quando attivata l'opzione View > Layout Marks. ora possibile far rientrare i sistemi dal lato destro. Vedere il capitolo Uso dei Righi nella sezione Guida di Riferimento).
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Simboli
I simboli possono ora essere assegnati ad un sistema piuttosto che a un singolo rigo. Questo utile per alcuni simboli (ad esempio, Coda, Segno, simboli d'esecuzione, stop) che saranno mostrati su tutte le parti dopo l'estrazione. Nuovi simboli sono stati aggiunti a Opus: nuovi simboli Coda e Segno in stile Giapponese; pi simboli d'interpretazione; un nuovo simbolo di notazione per chitarra guitar shake (chitarra percussiva); un nuovo simbolo di notazione per la batteria cross in circle (cerchio crociato); il simbolo repeat 4-time (ripetere 4 volte). I simboli ritmici di puntato sono stati allargati (e sono pi larghi dei simboli di staccato; prima la dimensione dei punti dello staccato era la stessa di quella degli altri puntati ritmici).
Testo
Il testo di sistema (ad esempio, Titolo, Compositore, Paroliere, indicazioni di Metronomo, etc.) pu essere ritoccato con i tasti freccia sulla tastiera del computer e il comando Layout > Align in a Row/Column ora funziona sul testo di sistema. Pi comandi aggiunti ai menu di testo, comprese utili virgolette e i caratteri accentati pi comuni delle lingue Europee.
Misuratore tempo
L'indicazione del tempo durante la riproduzione visualizzata sul display della barra degli strumenti e il tempo stampato in corrispondenza delle stanghette delle misure tiene ora conto, giustamente, anche delle ripetizioni, per calcolare la durata dello spartito. Il tempo stampato sopra le stanghette delle misure non pi racchiuso in un box (in generale, l'indicazione tempo in box riservata ai punti principali).
Indicazioni tempo
Quando si crea un'indicazione tempo che prevede una misura parziale introduttiva (upbeat), Sibelius imposta automaticamente a 0 il numero della misura introduttiva, in modo che la prima misura completa sia correttamente indicata con il numero 1. Inserendo una nuova indicazione di tempo il programma chiede all'utente se desidera riscrivere le misure seguenti; rispondendo Yes anche le note unite dai tratti d'unione sono resettate ai loro valori di default nel passaggio riscritto.
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Correzioni in Sibelius 3
In seguito sono elencati solo alcuni problemi segnalati dagli utenti delle versioni precedenti di Sibelius e corretti in Sibelius 3. Ci sono dozzine di altre correzioni e miglioramenti non elencati qui. Per ulteriori dettagli sulle correzioni apportate a Sibelius 3, visitare il sito web: www.sibelius.com/helpcenter/en/a372.
Quando si analizza una parte a elevati fattori d'ingrandimento (solitamente > 150%) lo schermo non scorre pi mandando fuori visuale la parte selezionata. Sono stati corretti i problemi di scorrimento dello schermo (ad esempio, quando si utilizzano le frecce sulla tastiera del computer per spostarsi tra le note, si eliminano oggetti, si nascondono righi, si aggiungono misure alla fine della partitura, etc.). Sono stati risolti i problemi di click del metronomo nei tempi composti (ad esempio, 6/8, 12/8). Cancellare la musica in una misura o copiarla nelle misura che precede un cambio di tonalit non elimina pi anche il cambio di tonalit dal rigo (o righi) selezionato. possibile ora allungare/accorciare le linee (comprese le legature) nell'ultima misura dello spartito utilizzando i tasti [Space]/[Shift]-[Space] sulla tastiera del computer. Quando si usa la procedura passo-passo, se l'utente cambia la sillabazione enarmonica di una nota Sibelius utilizza ora correttamente le sillabe specificate per le stesse note seguenti contenute nella misura. Non appare pi il messaggio It looks like your MIDI devices have changed... ogni volta che si avvia Sibelius in Mac OS X. La riproduzione QuickTime sui doppi processori Mac con sistemi operativi Mac OS 10.2.3 o superiori non pi compromessa da note tenute a lungo o rilasciate troppo presto. Quando si modifica il valore di una nota all'inizio di una misura, Sibelius non la unisce pi (sbagliando) alle note presenti alla fine della misura precedente. stato migliorato l'inserimento dei barr sopra i diagrammi accordi; se non c' una O o una X sotto il barr, esso posizionato il pi vicino possibile alla linea superiore del diagramma. stata perfezionata la riproduzione del Glissato; le linee gliss. ora suonano attraverso le stanghette delle misure; le linee gliss. sopra le note legate suonano ora correttamente. I trilli non hanno pi un breve ritardo all'inizio, quando riprodotti; i trilli sulle note legate che attraversano le stanghette delle misure non provocano pi una breve pausa o singhiozzo in corrispondenza della stanghetta. Le legature nascoste non appaiono pi sul foglio stampato (solo in Mac OS 9). I problemi di funzionamento dei pulsanti Bar Rest e Notehead della finestra Properties in Mac OS X sono stati risolti, sostituendo i pulsanti con dei menu a discesa simili alla versione Windows di Sibelius. Le finestre Properties e Keypad non tendono pi a scomparire quando si passa da Sibelius ad un'altra applicazione, o richiamando Sibelius dalla piattaforma (solo in Mac OS X). Le modifiche ad elementi dello stile house (ad esempio, stili di testo, tipi di teste nota, tipi di righi, etc.) si riflettono ora immediatamente alle relative posizioni nella finestra Properties. Se le legature magnetiche si capovolgono in prossimit delle interruzioni pagina, ora possibile rimediare selezionando il lato sinistro della seconda met della legatura e invertendolo (selezionando Edit > Flip o digitando X), indipendentemente dalla prima met della misura. stato notevolmente migliorato l'aspetto delle legature tratteggiate e puntate.
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Guida di Riferimento
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Always import rhythms: Sibelius cercher sempre di individuare il ritmo del file .tab, anche se non c' la certezza che un ritmo qualsiasi sia realmente indicato. Only import rhythms when they are indicated: Sibelius cercher di determinare il ritmo, se ritiene che esso sia in qualche modo indicato. Never import rhythms: Sibelius ignorer il ritmo del file .tab e importer ogni singola nota o accordo interpretandoli come nota da un ottavo (croma) sia che ritenga o meno che i ritmi siano indicati nel file.
In default, Sibelius configurato con l'opzione Only import rhythms when they are indicated. Nel dubbio, selezionare questa opzione.
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Sibelius tenta anche di individuare nel file .tab i simboli degli accordi e le etichette di testo (che indicano, ad esempio, inizio e fine di strofe e ritornelli), ma non importa le parole dei testi (poich, in genere, non sempre ovvio dove siano posizionate) o le tecniche d'esecuzione (bending, slide, hammer-on, pull-off e cos via), poich non esiste una convenzione generale su come queste tecniche debbano essere indicate nella notazione dei file in formato ASCII tab). Importando un file ASCII tab, normalmente si ottiene uno spartito che contiene note e accordi corretti, ma non i ritmi giusti. Questo perch la maggior parte dei file ASCII tab non contengono i ritmi e, anche quando li contengono, sono indicati con poca coerenza. Questi file sono quindi molto utili da studiare per ricavare la posizione degli accordi sulle dita, ma una volta eseguiti sulla chitarra spesso non si riuscir a riconoscere il brano originale! Pensate ai file ASCII tab come ad un utile passo per imparare a suonare un particolare brano; qualcun altro ci ha messo del tempo per capire le diteggiature e gli accordi e ora voi siete seduti davanti a Sibelius con la chitarra in mano per sentire come suona ciascun accordo. I file ASCII tab presentano spesso in alto molte descrizioni superflue (ad esempio, commenti sull'autore della trascrizione). Sibelius normalmente ignora queste descrizioni, ma se s'incontrano difficolt, si pu prima tentare di rimuovere il testo superfluo all'inizio del file tramite un programma di testo (Notepad in Windows, Simple Text in Mac OS 9 o TextEdit in Mac OS X), e poi provare a importare di nuovo il file.
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Per modificare i gruppi di tratti d'unione allo scopo d'inserire una nuova indicazione tempo, selezionare Create > Time Signature (comando rapido [T]), scegliere l'indicazione tempo da creare e cliccare sul comando Beam and Rest Groups. Per modificare i gruppi di tratti d'unione in un particolare fraseggio musicale esistente, vedere il comando Resetting beam groups, descritto in seguito. In entrambi i casi apparir una finestra di dialogo con le seguenti opzioni:
possibile modificare i gruppi di tratti d'unione in modo indipendente per i diversi valori nota. I gruppi sono indicati con il numero di note contenute in ciascun gruppo (separati da virgole) e la loro somma deve corrispondere al numero indicato nella colonna Total in Bar. Per esempio, nel caso di un tempo in 4/4 si potr impostare l'opzione Group 8ths (quavers) come segue:
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Modificando i gruppi di tratti d'unione per la durata di una nota, le note con valori inferiori ereditano sempre gli stessi gruppi di tratti d'unione, tranne nel caso particolare di un tempo in 4/4 ove gli ottavi sono uniti in due gruppi di quattro note ciascuno (vedere in seguito). Questo significa che note da un ottavo unite in gruppi da (supponiamo) 5, 2, 1, produrranno gruppi di note da un sedicesimo unite in gruppi da 10, 4, 2. Volendo, possibile ignorare questa procedura impostando altre opzioni nella finestra di dialogo, vale a dire Group 16ths (semiquavers) differently e Group 32nds (demisemiquavers) differently. Inoltre, bisogna assicurarsi che i gruppi dei tratti d'unione si sommino nella colonna Total in Bar. Nel caso del nostro esempio in 4/4, ecco alcuni esempi di combinazioni possibili:
Per ogni indicazione tempo con un denominatore superiore a 8 (ad esempio, 9/16, 15/32, etc.), il valore pi lungo della nota che si pu regolare il valore della nota rappresentato dal denominatore (ad esempio, in 9/16 non possibile raggruppare le note in gruppi da un ottavo (crome) essi saranno sempre uniti in coppia, in default; allo stesso modo, in 15/32 non possibile raggruppare le note in gruppi di sedicesimi (semicrome); questi erediteranno sempre i tratti d'unione in gruppi di ottavi.
Le note raggruppate nei tratti d'unione secondari (che chiameremo sotto-gruppi), indicheranno sempre il ritmo nel modo pi chiaro possibile; ci si ottiene dividendo i sotto-gruppi in base alla pi piccola unit del movimento. Nei tempi semplici, solitamente i sotto-gruppi si trovano ogni due note da un ottavo (crome), mentre nei tempi composti i sotto-gruppi spesso si trovano ogni tre note da un ottavo. Sibelius organizza automaticamente tutte queste complesse operazioni ma, se necessario, consente all'utente di definire i sotto-gruppi nelle finestre di dialogo Beam and Rest Groups e Reset Beam Groups. Per definire i sotto-gruppi, attivare l'opzione Subdivide their secondary beams per le note da 1/16 (semicrome) e/o 1/32 (semibiscrome), quindi digitare i sotto-gruppi separati da virgole, assicurandosi che si sommino nella colonna Total in Bar. Per esempio, in 6/8 si potranno dividere i tratti d'unione secondari in sedicesimi come segue:
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Sibelius consente di avere tratti d'unione primari costituiti da un tratto di 1/8 (croma). In alcune situazioni, tuttavia, potrebbero servire anche tratti d'unione primari da 1/16 (semicroma). possibile aggiungere il tratto d'unione extra utilizzando la finestra di dialogo Create > Line.
Beam from and to rests: il tratto d'unione inizia e/o termina con una pausa. Beam over rests: le pause non interrompono un gruppo unito di note se rientrano nel gruppo definito.
Se le pause in mezzo al gruppo unito di note urtano il tratto d'unione, possibile spostare la pausa (selezionandola e digitando freccia su/freccia gi), o regolare l'altezza del tratto d'unione. Se una pausa all'inizio o alla fine del gruppo unito di note urta il tratto d'unione, nascondere la pausa (selezionandola e digitando [Ctrl]+[Shift]+[H] o [cs] [H]), quindi inserire un simbolo adeguato di pausa, da collocare poi nella posizione migliore.
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Nelle partiture moderne, le pause nei tratti d'unione hanno talvolta delle protuberanze; si tratta di piccoli gambi che si estendono dal tratto d'unione alla pausa (o s'interrompono subito prima della pausa). Sibelius non supporta automaticamente questi piccoli gambi, ma, se necessario, possibile crearli con buona approssimazione definendo un nuovo tipo di testa nota muta con la quale si sostituiscono i simboli della testa di nota con quelli della pausa e si utilizzano questi tipi di testa nota al posto delle pause.
Il gruppo di note a sinistra (default in Sibelius) molto pi chiaro ritmicamente rispetto al gruppo di note a destra, per il quale l'opzione Separate tuplets from adjacent notes non attiva.
Per modificare questo comportamento, bisogna definire nuovi gruppi di tratti d'unione (ad esempio, impostare l'opzione Group 8ths (quavers) su 2,2,2,2 etc.) quando si crea una nuova indicazione tempo o quando si sceglie l'opzione Notes > Reset Beam Groups per resettare il tratto d'unione su un fraseggio esistente. Inoltre, Sibelius non applica questa regola quando attiva l'opzione Beam over rests.
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After n or more bar rests stabilisce il numero minimo di misure di pausa (in tutti i righi dello spartito, simultaneamente, sia che contengano o meno pi pause) prima di un'interruzione pagina automatica. L'interruzione pagina automatica posizionata sempre nel punto pi avanzato della pagina che contiene sufficienti misure di pausa prima dell'interruzione stessa. Page must be n% full impedisce a Sibelius l'inserimento anticipato di un cambio pagina automatico, nel caso la pagina contenga una quantit insufficiente di musica e possa quindi essere vista da Sibelius come una pagina dispari. Add warnings at difficult page turns inserisce un messaggio d'avviso stampato sul margine vicino all'ultima misura della pagina se non c' un punto adatto all'inserimento dell'interruzione pagina automatica. L'avviso di default il simbolo Spectacles, ma si pu anche utilizzare un simbolo Text (ad esempio, V.S.), se si preferisce. (Per utilizzare un simbolo diverso, modificare i simboli Spectacles nella riga Format della finestra di dialogo House Style > Edit Symbols.
Per togliere un messaggio d'avviso alla fine di una pagina, inserire al termine di essa un'interruzione pagina manuale (vedere in seguito), in modo da indicare che l'interruzione intenzionale. Attivando l'opzione View > Layout Marks, apparir un simbolo (non stampato) che indica se Sibelius ha trovato un punto adatto o meno d'interruzione pagina alla fine delle pagine destre (o alla fine di ogni pagina).
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Poich Sibelius segue interruzioni pagina esistenti, interruzioni di sistema e altre formattazioni, possibile ignorare un'interruzione pagina automatica selezionando le misure che si vogliono mantenere nella pagina e utilizzando il comando Layout > Format > Make Into Page o (meno frequentemente) il comando Layout > Format > Make Into System.
Visualizzazione Interruzioni
L'opzione View > Layout Marks (attiva di default), mostra le interruzioni di pagina e sistema (oltre ad altre formattazioni presenti nello spartito) sotto forma di simboli blu come questi:
Interruzione di sistema
Fine sezione
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Diagrammi accordi
I diagrammi accordi (spesso denominati box accordi, diagrammi tasti, guitar frames, etc.), visualizzano un determinato accordo sulla chitarra o altri strumenti con manico a tasti, indicando la posizione delle dita su tasti e corde. In genere, questi diagrammi sono integrati dai simboli testuali degli accordi, contenuti anche in Sibelius.
Le opzioni Choose a Chord Diagram a sinistra della finestra, permettono d'impostare i parametri principali: Chord rappresenta la tonalit dell'accordo che si vuole utilizzare: L'elenco centrale stabilisce il tipo d'accordo (maggiore, minore, aumentato, diminuito, etc.). Bass la nota pi grave dell'accordo. In default uguale alla tonalit (Key), ma si pu cambiarla se, ad esempio, si sta scrivendo un accordo di SOL (G) con il basso di SI (B). Il grande rettangolo bianco mostra i diagrammi degli accordi disponibili, in base alle impostazioni eseguite nella finestra di dialogo. Il box di spunto Show chord symbol aggiunge, sopra il diagramma dell'accordo, un simbolo per l'accordo stesso. Inserendo questo spunto si visualizzano i simboli degli accordi anche nel grande rettangolo bianco. Cliccando su Edit o New possibile modificare il diagramma dell'accordo selezionato, oppure crearne uno nuovo, che non si trova nell'elenco. Vedere il paragrafo Modifica e salvataggio dei diagrammi accordi (descritto in seguito) per maggiori dettagli.
Le opzioni Chord Listed a destra, specificano quali diagrammi accordi appaiono a sinistra: Tuning: impostare questo parametro in base all'intonazione della chitarra per la quale si stanno scrivendo gli accordi. Chords used in this score visualizza tutti i diagrammi degli accordi gi utilizzati nello spartito che corrispondono alle opzioni definite correntemente nella finestra di dialogo. Common chords (standard tuning) mostra i diagrammi interni degli accordi riferiti a un'accordatura standard di chitarra a 6 corde, scelti in base alla facilit d'uso; in generale, ci sono tre diteggiature per ogni tipo d'accordo: una al capotasto (o vicina), una intorno al quinto tasto e una in prossimit del nono tasto.
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All Chords invita Sibelius a calcolare automaticamente tutte le diteggiature possibili di un accordo. Si noti che gli schemi generati saranno controllati dal parametro Max. stretch (vedere in seguito). Utilizzando una chitarra con una speciale accordatura e attivando questa opzione sar possibile avere a disposizione un'ampia gamma di schemi per un particolare accordo, che potranno poi essere aggiunti in una libreria. Max. stretch n frets determina la massima distanza tra il tasto pi basso e pi alto utilizzata per generare automaticamente le diteggiature dei diagrammi degli accordi. Vedere il parametro Max. stretch descritto in seguito. Le opzioni Chords in library stabiliscono se Sibelius visualizzer o meno gli accordi provenienti da una libreria personalizzata di diagrammi accordi. Vedere il paragrafo Librerie diagrammi accordi descritto in seguito, per ulteriori dettagli. possibile attivare contemporaneamente vari box di spunto per elencare tutti gli accordi nella parte destra della finestra di dialogo. Quando si seleziona un diagramma accordo nella parte sinistra della finestra di dialogo e si clicca su OK, il diagramma selezionato sar creato sopra la nota selezionata. Se non stata selezionata una nota prima di aprire la finestra di dialogo, il puntatore del mouse cambier colore, per indicare che caricato con un diagramma accordo (cliccare nella pagina in cui lo si desidera collocare).
Max. stretch
Per gli schemi degli accordi generati automaticamente possibile specificare la distanza massima alla quale le dita si possono allargare impostando il parametro Max. stretch al numero di tasti desiderato.
Per inserire un pallino su una corda, cliccare nel punto in cui si desidera farlo comparire. Per specificare la corda da suonare a vuoto o da non suonare, cliccare sopra la linea orizzontale superiore del diagramma per selezionare rispettivamente i simboli O o X. Per tracciare un barr, cliccare e trascinare il mouse lungo le corde sopra le quali lo si vuole applicare. Per impostare il numero di tasto nella parte superiore destra del diagramma, cliccare sulle freccette a destra del rettangolo bianco.
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Per impostare un simbolo accordo diverso da quello di default, attivare l'opzione Use custom chord symbol e digitare il simbolo desiderato; vedere il paragrafo Simboli accordi descritto in seguito, per ulteriori dettagli.
Quando il diagramma accordi impostato come desiderato, cliccare sul pulsante OK per tornare alla finestra di dialogo Chord Diagram. Per poter utilizzare il diagramma accordo nuovo o modificato in partiture future necessario salvarlo in una libreria di diagrammi accordi; ci avviene automaticamente cliccando sul pulsante OK (solo se stata selezionata un'opportuna libreria nel menu a discesa situato accanto al box di spunto Add to library).
Simboli accordi
In genere, non sar necessario modificare i simboli degli accordi di default (situati sopra i rispettivi diagrammi) forniti da Sibelius. Tuttavia, se per questa simbologia si preferisce utilizzare una convenzione diversa, ci sono due possibilit:
Se si desidera modificare il simbolo dell'accordo per ogni tipo di diagramma accordo contenuto nello spartito (maggiore, minore, sus4, etc.), in modo che ogni nuovo diagramma accordo creato utilizzi il simbolo personalizzato, si pu definire il simbolo dell'accordo di default come parte integrante dello stile house impiegato nello spartito sul quale si sta lavorando. Se, invece, si vuole semplicemente modificare il simbolo dell'accordo sopra un singolo diagramma accordo per un particolare motivo (ad esempio, la creazione di un accordo poco usato come un DOb maggiore), si pu creare un simbolo d'accordo personalizzato solo per quel particolare diagramma accordo.
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Selezionare la pagina Guitar dal menu House Style > Engraving Rules (comando rapido [Ctrl]+[Shift]+[E] o [cs] [cs] [E]). Cliccare su Edit > Chord Symbols Nella finestra di dialogo che appare scegliere il tipo di accordo (Chord) e modificare il simbolo dell'accordo (Chord Symbol) secondo le necessit. Al termine della procedura, cliccare sul pulsante OK.
Cos facendo saranno modificati anche i simboli degli accordi di ogni diagramma accordo gi creato (ma non sar influenzato alcun simbolo di testo dell'accordo che non fa parte dei diagrammi accordi). Per trasferire queste impostazioni per il simbolo dell'accordo in un altro spartito, esportare lo stile house da questo spartito e importarlo in un altro (si pu scegliere d'importare solo l'elemento Chord symbols in chord diagrams dello stile house, se si desidera). Un altro modo per modificare il simbolo dell'accordo per un singolo diagramma il seguente:
Nella finestra di dialogo Create > Chord Diagram, selezionare il diagramma accordo per il quale s'intende cambiare il simbolo e cliccare sul pulsante Edit (oppure sul pulsante New, per creare un nuovo diagramma accordo basato su quello selezionato). Attivare l'opzione Use custom chord symbol e digitare il nome desiderato, quindi cliccare sul pulsante OK.
Si noti che i simboli degli accordi sopra i diagrammi accordi sono scritti utilizzando lo stile di testo dei simboli Chord, perci i caratteri b e # digitati sulla tastiera del computer, nelle finestre di dialogo che definiscono i simboli personalizzati per gli accordi saranno trasformati nei rispettivi simboli musicali bemolle e diesis quando si crea un diagramma accordo. Sia che si modifichino globalmente i simboli per gli accordi nello stile house sia che lo si faccia individualmente per singoli diagrammi accordo, i simboli personalizzati degli accordi non sono mai salvati in una libreria dei diagrammi accordi (poich potrebbe rendersi necessario l'utilizzo della stessa libreria in pi progetti che richiedono diverse convenzioni dei nomi). In particolare, per i simboli personalizzati di accordi individuali, il modo per riutilizzare il simbolo personalizzato dell'accordo quello di creare il diagramma accordo nello spartito e poi, per crearlo di nuovo, attivare l'opzione Chords used in this score nella finestra di dialogo Create > Chord Diagram, quindi selezionare l'accordo dal lato sinistro della finestra di dialogo.
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Colori
Sibelius permette di colorare la maggior parte degli oggetti dello spartito. Ci utile per avere spartiti che catturano maggiormente l'attenzione (ad esempio, si potrebbero colorare di un certo colore tutte le indicazioni di tempo o i segni di ripetizione, per farli risaltare agli occhi del direttore o degli esecutori di una orchestra). Inoltre, si pu utilizzare la colorazione degli oggetti a scopo didattico; si potrebbero usare colori diversi per differenziare la diteggiatura dai diagrammi accordi, oppure colorare ogni nota del rigo con un colore diverso, per aiutare gli studenti nella lettura musicale.
Selezionare Edit > Color (comando rapido [Ctrl]+[J] o [cs] [J]), oppure cliccare sul relativo pulsante situato nella barra degli strumenti (toolbar). Appare una normale finestra di dialogo con la tavolozza dei colori: scegliere il colore desiderato e cliccare sul pulsante OK.
Per colorare un altro oggetto con lo stesso colore di quello precedente, selezionare l'oggetto e scegliere il comando Edit > Reapply Color (comando rapido [Ctrl]+[Shift]+[J] o [cs] [cs] [J]). Si pu colorare singolarmente un oggetto, oppure pi oggetti selezionati contemporaneamente. Ad esempio, per cambiare colore a tutte le note contenute in una misura, selezionare la misura in modo che sia contornata da un singolo box di colore blu chiaro, quindi scegliere Edit > Color. Si possono anche utilizzare i filtri, per selezionare, ad esempio, tutte le parole del brano e colorarle simultaneamente.
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Singole note che formano un accordo (colorando una sola nota dell'accordo, anche le altre note che lo costituiscono assumono lo stesso colore). I nomi degli strumenti situati a sinistra del sistema. I numeri delle misure (sebbene sia possibile colorare le modifiche al numero della misura, se necessario). Le chiavi iniziali poste all'inizio dei sistemi (sebbene sia possibile colorare le modifiche alla chiave, se necessario). Le armature di chiave poste all'inizio dei sistemi (sebbene sia possibile colorare le modifiche all'indicazione di tonalit, se necessario). I nomi delle note che indicano l'intonazione dei righi di tabulato all'inizio dei sistemi. Le normali stanghette delle misure (sebbene sia possibile colorare speciali stanghette delle misure, come quelle di ripetizione, doppie e finali). Le linee del rigo.
Selezionare l'oggetto che ha il colore da salvare. Selezionare Edit > Color (comando rapido [Ctrl]+[J]). Digitare [Alt]+[C] per selezionare il primo colore personalizzato. Usare i tasti freccia sulla tastiera del computer per spostarsi sullo spazio colore nel quale si desidera salvare il colore dell'oggetto. Cliccare sul pulsante Add to custom colors.
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Gi contenuto nella finestra di dialogo Play > Devices. Scaricabile dal sito web http://www.sibelius.com/helpcenter/resources/
Prima di iniziare
Modificare o creare manualmente un sound set un'operazione complessa, ma l'editor interno di Sibelius rende la procedura relativamente facile. Sar necessario avere il manuale del dispositivo MIDI, oppure conoscere nei dettagli i controller MIDI che il dispositivo riconosce e tutti i suoni che contiene.
Per modificare un sound set esistente, selezionarlo dall'elenco e cliccare sul pulsante Edit. Per creare un nuovo sound set, selezionarne uno dall'elenco al quale far riferimento (nella maggior parte dei casi si sceglier General MIDI), e cliccare sul pulsante New. Per eliminare un sound set esistente (normalmente non sar necessario), selezionarlo dall'elenco e cliccare sul pulsante Delete.
possibile uscire dalla procedura in ogni momento cliccando sul pulsante Close. Sia che si crei un nuovo sound set o se ne modifichi uno esistente, si aprir una finestra di dialogo con tre tabelle e quattro pulsanti:
Revert to original: annulla tutte le modifiche eseguite da quando iniziata la modifica del sound set, indipendentemente dal numero di volte che stato salvato dall'apertura della finestra di dialogo. Save: salva il sound set allo stato corrente e lascia aperta la finestra di dialogo in modo da poter continuare a lavorare. Si consiglia di salvare regolarmente il sound set mentre si lavora, dato che le varie modifiche possono richiedere molto tempo! Cancel: chiude l'editor del sound set, ignorando tutte le modifiche eseguite dall'ultima volta che si cliccato sul pulsante Save. OK: chiude l'editor del sound set, salvando le impostazioni correnti del sound set.
Le tre tabelle (con le relative opzioni) della finestra di dialogo Edit Sound Set sono:
Tabella Device
La tabella Device determina le impostazioni generali del dispositivo MIDI specifico.
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Name: il nome visualizzato nella colonna Sound set della finestra di dialogo Play > Devices; il nome-file del sound set basato anche sul nome inserito qui.
Pan (default 10), Reverb (default 91) e Sustain pedal (default 64): sono i numeri dei
controller MIDI usati dal dispositivo MIDI per impostare il bilanciamento stereo, il riverbero e il pedale del sustain. Sustain on e Sustain off: sono i valori dei controller MIDI definiti in Sustain pedal ( come digitare i messaggi MIDI ~C64,127 e ~C64,0 in un dispositivo General MIDI). Test sounds through this device: permette di scegliere l'uscita per la riproduzione alla quale collegato il dispositivo MIDI, per l'ascolto del sound set. Save as text: stabilisce se il file del sound set salvato in formato testo; normalmente, questa opzione non attiva (in default), poich i sound set in formato testo sono pi lenti da caricare in Sibelius e occupano maggior spazio sull'hard-disk. (Questa opzione stata prevista nel caso in cui, in futuro, si desideri modificare il sound set usando un editor di testo. Tuttavia, non si consiglia questa operazione, a causa della complessit del file sound set in formato testo; se si commette un qualsiasi errore, il file sound set non potr pi essere caricato in Sibelius che, inoltre, potrebbe anche bloccarsi). Velocity calibration: permette di ottimizzare la riproduzione di Sibelius in base alla sensibilit del dispositivo MIDI. Vedere il paragrafo Calibrazione velocity, descritto in seguito.
Tabella Sounds
La tabella Sound contiene un elenco dei suoni del dispositivo MIDI specifico. Ogni suono dell'elenco deve essere assegnato a un gruppo. I gruppi sono i sub-menu contenuti nel menu Sound della finestra Mixer; ci facilita l'individuazione a prima vista del suono cercato. necessario ora il manuale del dispositivo MIDI per trovare le informazioni da inserire qui.
L'elenco Sounds situato a sinistra specifica i seguenti parametri per ciascun suono: Bank High: il bit pi significativo (MSB) del banco nel quale stato trovato il suono. Nei dispositivi ad un solo banco (ad esempio, quelli compatibili General MIDI), Off. Bank Low: il bit meno significativo (LSB) del banco nel quale stato trovato il suono. Nei dispositivi ad un solo banco (ad esempio, quelli compatibili General MIDI), Off. Program: il numero di programma del suono; possibile scegliere se il conteggio va' da 0 a 127 o da 1 a 128 (in base alle specifiche del manuale del dispositivo MIDI), mediante l'opzione in basso nella finestra di dialogo. Name: il nome che appare nella finestra Mixer; si pu digitare un nome qualsiasi, ma pi sensato inserire il nome visualizzato dal display del dispositivo MIDI (oppure, quello indicato dal manuale). Channels: stabilisce su quale/i canale/i il suono pu essere riprodotto; cliccando su questo pulsante si apre una nuova finestra di dialogo. In molti dispositivi MIDI il canale 10 riservato ai suoni della batteria, perci tutti i suoni percussivi dovranno essere impostati su Channel 10, mentre tutti gli altri suoni dovranno essere impostati su Not Channel 10. In rari casi, alcuni suoni potranno essere riprodotti solo su un canale o una particolare combinazione di canali; in tal caso, specificare i canali da attivare (On) e disattivare (Off) tramite i box di spunto contenuti in questa finestra di dialogo.
Group: il gruppo nel quale il suono apparir nella finestra Mixer se si decide di elencare suoni in Group; si possono definire i nomi di questi gruppi come si desidera (vedere in seguito).
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Drum Sounds: si usa per determinare su quali note si trovano i suoni standard di batteria. Questa opzione utile solo per i sound set di batteria. Cliccare su questo pulsante per specificare l'altezza e il nome della nota di ogni suono di batteria; consultare il manuale del dispositivo MIDI per la mappatura specifica. Se il dispositivo MIDI compatibile General MIDI non necessario modificare queste opzioni.
L'elenco Groups a destra contiene i gruppi disponibili ai quali assegnare i vari suoni. Nei sound set forniti, essi sono configurati secondo una classificazione di famiglie dei vari strumenti (ad esempio, Keyboards, Woodwind, etc.), ma possibile scegliere lo schema organizzativo che si preferisce; questi gruppi sono visualizzati solo nella finestra Mixer. Si deve definire almeno un gruppo, e ogni suono deve appartenere ad un gruppo.
Eseguire una selezione dall'elenco Instruments (con una singola operazione possibile selezionare pi strumenti a cui assegnare lo stesso suono di default). Cliccare sul pulsante Choose Default Sound. Si apre un menu che contiene tutti i suoni dei dispositivi MIDI (raggruppati secondo le impostazioni della tabella Sounds); selezionare il suono da assegnare come suono di default.
Si pu anche rimuovere un suono di default da un particolare strumento, oppure spostarlo su e gi nell'elenco (si ricorda che utilizzato solo il primo suono dell'elenco quando quello strumento creato). Il pulsante Guess Default Sounds tenta di assegnare automaticamente i suoni ad ogni strumento. In pratica, cerca di trovare una corrispondenza tra il nome dello strumento e ogni suono definito nella tabella Sounds; tuttavia, dato che i suoni dei dispositivi MIDI spesso hanno nomi che non rispecchiano il suono realmente prodotto, questa opzione non porter a risultati particolarmente utili.
Effetti
Gli effetti sono suoni extra che possibile assegnare a singoli strumenti, in modo che Sibelius sappia quale suono utilizzare quando trova testi quali pizz. o mute. L'elenco degli effetti predefinito, e non si devono assegnare tutti gli effetti a tutti gli strumenti (non ha senso, infatti, assegnare l'effetto col legno ad una tromba!). Tuttavia, se non si assegnano gli effetti pi comuni (ad esempio, Violin:Pizz o Trumpet:Mute), gli spartiti contenenti testi che avviano questi effetti non saranno riprodotti correttamente.
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Cliccare sul pulsante New; si apre la finestra di dialogo New Effect. Scegliere l'effetto che si vuole assegnare (ad esempio, Pizzicato). Selezionare lo strumento al quale si desidera applicare l'effetto (ad esempio, Strings:Violin). Gli strumenti sono elencati per gruppo in ordine alfabetico, nel formato group:instrument.
Calibrazione velocity
Sibelius riproduce le dinamiche generando una velocity MIDI per ogni nota dello spartito. In tutti i dispositivi MIDI i valori di velocity vanno da 0 a 127, ma il volume musicale reale dato da ogni velocity nota dipende esclusivamente dai suoni del dispositivo MIDI. Alcuni dispositivi sono molto sensibili alle differenze di velocity e producono una notevole differenza tra una nota con velocity, supponiamo, 90 e una con velocity 110. Al contrario, altri dispositivi MIDI sono meno sensibili. Durante la riproduzione, Sibelius pu coprire l'intera gamma dei valori di velocity MIDI. Di conseguenza, se il dispositivo MIDI utilizzato non particolarmente sensibile ai valori di velocity, potrebbe non sentirsi molto la differenza tra le dinamiche mp e mf. Modificando l'opzione Velocity Calibration nella pagina Device della finestra di dialogo Edit Sound Set possibile sia aumentare (per i dispositivi meno sensibili) o diminuire (per i dispositivi pi sensibili) l'intervallo dinamico. Il grafico seguente indica le curve di velocity da 1 (per dispositivi insensibili) a 5 (la linea di default, in grassetto) fino a 10 (per dispositivi molto sensibili).
Per verificare gli effetti della calibrazione di velocity, modificare le impostazioni nel sound set, quindi riprodurre uno spartito. Provare diverse impostazioni e riprodurre una serie di spartiti fino ad essere soddisfatti della dinamica riprodotta.
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La finestra di dialogo Staff Type presenta sempre le due tabelle General e Notes and Rests, e una terza se si modifica un modello di rigo Percussion o Tab. Le opzioni di ogni pagina sono:
Pagina General: Name: ovviamente il nome del modello di rigo. Number of staff lines: permette di scegliere il numero di linee del rigo (o le corde su un modello di rigo Tab). Barline half-height (1/32 spaces): permette di modificare l'altezza delle stanghette delle misure in un particolare rigo. Si noti che le stanghette delle misure sono centrate verticalmente al centro del rigo, perci impostando questo parametro a 32, per esempio (il valore di default 64), le stanghette delle misure toccheranno la seconda e quarta linea del rigo. Staff line separation (1/32 spaces): permette di modificare la distanza tra le linee del rigo, quindi l'altezza del rigo. Si noti, tuttavia, che modificando questo parametro non si cambia la dimensione di altri oggetti per soddisfare la nuova altezza del rigo, quindi non c' ragione di farlo, se non per qualche motivo particolare. Bracket: controlla se all'inizio del rigo sono tracciate le parentesi e/o graffe.
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Initial barline: stabilisce se la stanghetta della misura iniziale tracciata all'inizio di ogni sistema. (Questa opzione non determina la presenza di una stanghetta della misura iniziale in un sistema costituito da un solo rigo). possibile controllare ci dalla pagina Barlines della finestra di dialogo House Style > Engraving Rules. Initial clef: si riferisce alla chiave posta all'inizio di ogni sistema, non solo alla chiave iniziale situata all'inizio vero e proprio dello spartito. Barlines: verifica se sul rigo sono tracciate le stanghette delle misure. Key Signature: verifica se le indicazioni di tonalit sono indicate nel rigo. Used for Ossias: un'opzione speciale, attivata solo per il modello di rigo No lines (hidden). Used as default staff: un'opzione speciale, attivata solo per il modello di rigo 5 lines.
Pagina Notes and Rests: Rhythms (stems, beams, ties etc.): controlla i gambi, le bandierine e i punti ritmici. In genere disattivata solo per i righi di tavolatura, nei quali i ritmi non sono indicati (dove, solitamente, i ritmi sono indicati da una notazione d'accompagnamento sul rigo). Bar Rests: pu essere disattivata se non si vogliono vedere le pause di una misura in un particolare rigo. In genere, questa opzione non attiva quando anche l'opzione Rhythms stata disattivata. Articulations always above the staff: utile soprattutto per i righi vocali e di singole linee percussive; posizionando le acciaccature sopra il rigo si evitano collisioni con le liriche, ad esempio. Beams always horizontal: questa opzione obbliga tutti i tratti d'unione ad essere orizzontali. particolarmente utile nella musica per batteria, ma spesso si usa anche in alcuni righi di tavolatura, che indicano i ritmi utilizzando gambi e tratti d'unione fuori dal rigo. Leger lines: stabilisce se le linee di taglio addizionali appariranno quando le note escono sopra o sotto il rigo. Normalmente, questa opzione non attiva nei righi per batteria. Stem Lengths: queste opzioni permettono di stabilire se i gambi avranno la lunghezza normale (il valore di default della maggior parte dei righi), o se potranno estendersi fuori dal rigo (utile nei righi di tavolatura, ove sono indicati i ritmi). Extend stems outside staff: se questa opzione attiva, si pu scegliere se i gambi saranno tracciati completamente fuori dal rigo (cio non prolungati fino al numero/lettera tasto o testa della nota), attivando l'opzione Only draw stems beyond extra space; questo diffuso nella musica per liuto e in alcune tavolature ritmiche per chitarra. Allow space for n beams: determina di quanto saranno prolungati i gambi fuori dal rigo. In default, stato lasciato lo spazio sufficiente per tre tratti d'unione, cio una nota da 1/32 (o semi-biscroma). Con l'opzione Only draw stems beyond extra space attiva, l'opzione Extra space to allow utile soprattutto per stabilire la distanza tra la linea del rigo situata pi in alto e la base del gambo sopra o sotto il rigo. Stem directions: queste opzioni stabiliscono se i gambi di una singola linea melodica punteranno in basso per le note situate sulla linea centrale del rigo (la convenzione per la maggior parte dei righi), in alto (tipica notazione per linee singole di batteria) e, ancora, se tutti i gambi punteranno in basso (notazione tipica per il banjo), oppure in alto (notazione tipica per le tavolature di liuto e chitarra). In caso di due o pi voci, queste impostazioni sono ignorate e i gambi punteranno in alto o in basso, a seconda della voce e seguendo la normale procedura di notazione.
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Pagina Tab: Per i dettagli sulle opzioni d'intonazione, vedere il paragrafo Inserimento tabulati per chitarra nella sezione Guida di Riferimento. Le opzioni Frets stabiliscono una serie di funzioni: se il rigo di tavolatura utilizzer l'opzione numerica Use numbers (tipica delle tavolature per chitarra), oppure quella letterale Use letters (tipica nella maggior parte delle tavolature per liuto); la scrittura Between staff lines: sulle linee una convenzione della tavolatura per chitarra, tra le linee la tipica tavolatura per liuto; se i numeri e le lettere avranno uno sfondo bianco (utile se le tavolature riportano ritmi disegnati); se i gambi saranno tracciati attraverso le note degli accordi (in default, i gambi si prolungano lungo tutte le note di un accordo, ma in alcuni modelli di tavolatura ritmica il gambo tracciato fino al raggiungimento della prima nota).
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Main Text Font: la famiglia di font utilizzata dagli stili di testo, quali Title, Composer, Tempo, Expression, Technique, Lyrics, e cos via. La modifica di questa impostazione pu alterare notevolmente l'aspetto dello spartito. Music Font: la famiglia di font utilizzata per i simboli musicali dello spartito (note, pause, chiavi tonalit, etc.).
Music Text Font: il font utilizzato per istruzioni di testo che usano simboli speciali, come quelli dinamici (ad esempio, mf). opportuno che il font Music Text provenga dalla stessa famiglia utilizzata da Music Font: se, ad esempio, si sceglie il Music Font Opus (o un altro font scolpito), selezionare il Music Text Opus (oppure, se disponibile, il font equivalente). Se si sceglie un Music Font Inkpen 2 o un altro font a mano libera, un Music Text Inkpen 2.
Cliccando sul pulsante OK, Sibelius aggiorna automaticamente l'aspetto dello spartito. Se non si soddisfatti del risultato, selezionare Edit > Undo (comando rapido [Ctrl]+[Z] o [cs] [Z]. Dopo aver modificato l'opzione Music Font, pu darsi che applicando la funzione Layout > Reset Note Spacing (comando rapido [Ctrl]+[Shift]+[N] o [cs] [cs] [N]), l'aspetto dello spartito migliori, se i nuovi font scelti sono molto pi larghi o stretti di quelli utilizzati prima. Lo stesso avviene se nello spartito sono presenti le parole e si modifica il Main Text Font.
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Selezionare il rigo o i righi da visualizzare (non selezionando cio i righi da nascondere). sufficiente selezionare una singola misura su cui focalizzare l'attenzione: premere [Shift]click per selezionare righi adiacenti, oppure [Ctrl]-click o [cs]-click per selezionare righi non adiacenti. Per concentrarsi su un singolo rigo, bisogna avere selezionato solo una nota o un altro oggetto. Cliccare sul pulsante nella barra degli strumenti indicato a destra, oppure selezionare il comando Layout > Focus on Staves. Immediatamente, i righi su cui non si desidera lavorare sono nascosti. A questo punto possibile lavorare normalmente sui righi attivi, inserendo e modificando note, aggiungendo testi, e cos via. Per uscire sufficiente cliccare di nuovo sul pulsante nella barra degli strumenti, oppure disattivare la funzione Layout > Focus on Staves.
Se la selezione iniziale dei righi comprendeva uno o pi righi vuoti nascosti dal comando Layout > Hide Empty Staves, essi saranno visualizzati quando si attiva la funzione Layout > Focus on Staves, e scompariranno di nuovo quando la si disattiva (se i righi sono ancora vuoti). Sibelius memorizza l'ultima combinazione di righi scelta con la funzione Focus on Staves, quindi possibile concentrarsi di nuovo sugli stessi righi semplicemente attivando Layout > Focus on Staves senza aver selezionato nulla. Quando si salva lo spartito, Sibelius ricorda se la funzione Layout > Focus on Staves era stata attivata o meno, quindi si pu continuare a lavorare dallo stesso punto quando si riapre lo spartito.
Riproduzione
Se si avvia la riproduzione mentre la funzione Focus on Staves attiva, suoneranno tutti i righi presenti nello spartito, non solo quelli ai quali applicata la funzione stessa. Questo pu essere molto utile, poich permette di creare spartiti i cui righi non sono visualizzati, ma sono riprodotti. Per non sentire i righi nascosti durante la riproduzione, metterli in muto nella finestra Mixer.
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Selezioni e fraseggi
Quando si attiva la funzione Layout > Focus on Staves, appariranno, tra i righi interessati, delle linee tratteggiate blu, ad indicare dove si trovano i righi presenti ma non visualizzati. (Si noti che le stesse linee tratteggiate appaiono anche utilizzando la funzione Layout > Hide Empty Staves). Attenzione! Quando si esegue una selezione di pi righi con la funzione Layout > Focus on Staves attiva, saranno selezionati anche i righi nascosti che si trovano tra i righi visibili selezionati. Questo pu provocare effetti collaterali imprevisti; per esempio, copiando un fraseggio simile in un'altra zona dello spartito, sar copiata anche la musica presente sui righi nascosti. Per questo motivo, si consiglia di:
Lasciare attiva l'opzione View > Layout Marks, in modo da poter vedere dove sono i righi nascosti prima di eseguire una qualsiasi copia. preferibile copiare solo i fraseggi presenti su un singolo rigo, per evitare di copiare musica che non si vede. Disattivare l'opzione Layout > Focus on Staves quando si eseguono complesse operazioni di copia che coinvolgono pi righi (a meno che sia possibile vedere se ci sono righi nascosti inclusi nella selezione).
Pause multiple
Attivare l'opzione House Style > Use Multirests quando ci si concentra sui righi, esattamente uguale ad attivare pause multiple quando si guarda all'intero spartito. In altre parole, si vedr una pausa multipla solo avendo almeno due misure di pausa consecutive in tutti i righi dello spartito (non solo nei righi sui quali si concentrata l'attenzione).
Possibili confusioni
Non si confonda la funzione Layout > Focus on Staves con Layout > Hide Empty Staves. Layout > Focus on Staves pu nascondere i righi sui quali c' musica, influenza i righi di ogni pagina e, in genere, si usa temporaneamente (a meno che si nasconda un accompagnamento o una realizzazione a scopo di riproduzione). Layout > Hide Empty Staves funziona su sistemi singoli, solo su righi vuoti ed indicata soprattutto per risparmiare spazio in spartiti complessi. Si pu anche essere tentati di vedere Layout > Focus on Staves come una sorta di anteprima per l'estrazione di parti; la funzione, per, non serve a questo. Quando Sibelius estrae le parti, esegue molte regolazioni (ad esempio, pu modificare la dimensione della pagina, resettare lo spazio tra le note, combinare misure di pausa in pause multiple, e cos via), ma tutte queste operazioni non sono eseguite dalla funzione Focus on Staves.
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Inserimento tabulato
Inserire un tabulato con la tastiera del computer molto semplice: le operazioni principali possono essere riassunte brevemente nei punti seguenti:
Selezionare la misura dalla quale si desidera iniziare l'inserimento del tabulato, quindi scegliere il comando Notes > Input Notes (comando rapido [N]). Appare il cursore del mouse (una piccola linea verticale), che indica la corda sulla quale ci si posizionati. Scegliere la lunghezza della nota da inserire mediante la finestra Keypad, oppure digitando i valori corrispondenti sui tasti del pad numerico sulla tastiera del computer. Usare i tasti [freccia alto] e [freccia basso] per spostarsi su e gi attraverso le corde, e i tasti <-- e --> per spostarsi avanti e indietro nella misura. Per inserire una nota, digitare il numero del tasto della chitarra utilizzando i tasti numerici sulla tastiera principale del computer (non quelli del pad numerico). Per creare note da 1/4 su un rigo di tabulato, creare la nota come al solito, quindi (con la nota selezionata), digitare [=]. La nota da 1/4 appare sul rigo di tabulato come il numero tasto della chitarra seguito da .5. Per creare note da 1/4 su un rigo di notazione musicale, utilizzare il simbolo pi appropriato, scegliendolo dalla finestra Keypad.
possibile cambiare il valore nota di default usato durante lo spostamento all'interno della misura utilizzando le frecce <-- e --> nelle finestra di dialogo Notes > Note Input Options. Modificare l'opzione Beat positions to snap to al valore nota desiderato. Disattivare l'opzione Snap in guitar tab input se invece delle frecce <-- e --> ci si muove di una distanza pari al valore della nota corrente selezionata nella finestra Keypad, a meno che ci sia una nota esistente tra la posizione corrente del cursore del mouse e la nota seguente; in tal caso, sar selezionata quest'ultima nota.
Opzioni di diteggiatura
Quando crea un tabulato per l'utente (se l'utente copia la musica da un rigo di notazione musicale ad un tabulato, da un tabulato ad un altro con una diversa intonazione, lo inserisce da una tastiera o chitarra MIDI, o importa un file MIDI), Sibelius cerca sempre di trovare automaticamente la diteggiatura pi agevole per l'esecutore.
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La finestra di dialogo Notes > Guitar Tab Fingering permette di definire l'intervallo di tasti che Sibelius dovr usare per ricavare le diteggiature. possibile specificare il tasto inferiore e superiore che Sibelius tenter di utilizzare, se dovr usare o meno le corde libere (ove possibile), e il numero massimo di tasti che la mano pu coprire quando suona gli accordi. Queste opzioni non sono sempre obbligatorie; si tratta solo di semplici raccomandazioni. Per esempio, se si disattiva l'opzione Prefer to use open strings, ma poi Sibelius deve creare un accordo che pu essere suonato solo usando una corda libera, sar Sibelius stesso ad indicare una diteggiatura con una corda libera, piuttosto di non indicarla per niente. Se si esegue una modifica in questa finestra di dialogo, Sibelius non riscriver tutti i tabulati esistenti nello spartito. Per applicare nuove impostazioni ad un tabulato esistente, basta utilizzare la funzione Notes > Reset Tab Fingering (vedere in seguito).
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Strumenti
Creazione di strumenti
In ogni momento si pu creare uno strumento che non sia gi nello spartito; selezionare Layout > Instruments and Staves (comando rapido [I]).
La finestra di dialogo divisa in due parti: la parte sinistra si usa per scegliere nuovi strumenti da aggiungere allo spartito, mentre la parte destra (Staves in Score), indica i righi gi presenti nello spartito e permette di cancellarli, riordinarli, e aggiungere altri righi per gli strumenti esistenti. Per aggiungere un nuovo strumento:
Impostare l'elenco Choose from secondo l'opzione pi adatta agli strumenti per i quali si sta scrivendo la partitura, poich diverse ensemble elencano gli strumenti seguendo un ordine leggermente diverso (nel jazz, ad esempio, le batterie sono indicate sotto le tastiere): All instruments: ci sono tutti gli oltre 300 strumenti conosciuti da Sibelius. Common instruments: sono esclusi alcuni strumenti particolari, quali un tipo di zufolo (flageolet) e le viole basse. Band instruments: ci sono tutti gli strumenti delle bande (militari, d'ottoni, di legni). Orchestral instruments: ci sono tutti gli strumenti che si trovano normalmente in una orchestra (legni, percussioni, ottoni e archi). Jazz instruments: ci sono tutti gli strumenti tipici dei gruppi jazz o delle big band. Selezionare la famiglia strumentale dall'elenco Family (ad esempio, legni, ottoni, archi, etc.). Selezionare lo strumento che si desidera aggiungere dall'elenco Instrument; cliccare sul pulsante Add to Score per aggiungerlo all'elenco Staves in Score, ove apparir con un segno + prima del nome, ad indicare che un nuovo strumento. elencato alla posizione in cui comparir nello spartito quando si clicca sul pulsante OK. Si possono aggiungere pi strumenti adiacenti, trascinando semplicemente in basso con il mouse l'elenco Instrument. Se si cambia idea, possibile selezionare un rigo nell'elenco Staves in Score e cliccare sul pulsante Delete from Score per rimuoverlo.
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Si pu anche selezionare un rigo e utilizzare i pulsanti Move Up e Move Down per spostarsi in verticale. Tutti i righi di un singolo strumento (ad esempio, i due righi di pianoforte e arpa, o tutti i righi dei primi violini) si spostano sempre insieme. Cliccando sul pulsante OK, Sibelius esegue tutte le necessarie modifiche allo spartito, aggiungendo, togliendo e/o riordinando i righi.
Con questa finestra di dialogo si possono anche aggiungere righi extra a strumenti gi esistenti nello spartito.
Eliminazione strumenti
Per eliminare uno strumento, scegliere l'opzione Layout > Instruments and Staves, selezionare dall'elenco Staves in Score il rigo o i righi da eliminare, quindi cliccare sul pulsante Delete from Score. Un messaggio d'avviso informa che questa operazione eliminer anche tutta la musica presente nello spartito; per continuare, cliccare prima su Yes, poi sul pulsante OK per chiudere la finestra di dialogo.
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Kontakt Player
Vedere il capitolo Salvataggio tracce audio Sibelius fornito insieme a Kontakt Player, un sintetizzatore software progettato appositamente per Sibelius dalla prestigiosa casa tedesca Native Instruments (www.native instruments.com). Kontakt Player impiega il motore audio di Kontakt, un campionatore software professionale. Kontakt Player Silver contiene 20 suoni di band e orchestra ad alta qualit; fino ad otto di questi suoni possono essere suonati contemporaneamente, e sono adatti quindi per riprodurre spartiti scritti per vari tipi di ensemble. Kontakt Player utilizzato anche dalla funzione File > Save as Audio Track, per creare file musicali in formato CD e MP3 (vedere il capitolo Salvataggio tracce audio). Si potrebbe gi avere Kontakt Player Gold insieme a Sibelius. Kontakt Player Gold contiene 64 suoni di band e orchestra e altri suoni ad alta qualit; fino a 32 di essi possono essere suonati contemporaneamente; sono state rilasciate inoltre altre librerie suoni. Per ulteriori informazioni riguardo a Kontakt Player Gold, vedere il demo gratuito contenuto nel CD-ROM di Sibelius (all'interno della cartella Free Extras, in Windows, o eseguendo un doppio-click del mouse sull'icona Extras, in Mac), oppure visitando il sito www.sibelius.com. Le informazioni di questo capitolo riguardano Kontakt Player Silver e Gold; maggiori informazioni sull'utilizzo di Kontakt Player Gold sono incluse nel relativo pacchetto software.
Windows: Pentium III o pi veloce, 128Mb+ di RAM (196Mb+ per Windows 2000/XP), preferibilmente con scheda audio separata. Mac: G3 500 MHz, 64Mb (OS 9) o 128Mb (OS X) free RAM, preferibilmente con scheda audio separata.
Windows: processore da 1GHz o pi veloce, 256Mb+ di RAM, preferibilmente con scheda audio separata. Mac: G4/G5, 128Mb (OS 9) o 256Mb (OS X) free RAM, preferibilmente con scheda audio separata.
In ogni caso, Kontakt Player Silver richiede 256 Mb di spazio libero su hard-disk, oltre a Sibelius. Questi requisiti sono solo generici, poich le prestazioni dipendono anche da altri fattori: la qualit della scheda audio e dell'hard-disk, il numero dei diversi suoni che uno spartito utilizza e i tipi di suoni (ad esempio, gli archi richiedono pi memoria rispetto alla maggior parte degli altri suoni). In default, Il riverbero disattivato, poich sfrutta molto il processore; utilizzando un computer ad alte prestazioni, lo si pu attivare nella finestra di dialogo Play > Playback Options. Kontakt Player Gold richiede al computer ancor pi potenza; vedere il relativo manuale o box. Se le prestazioni del computer utilizzato sono pi vicine ai requisiti minimi, vedere il paragrafo Consigli per computer lenti, descritto in seguito; si potr cos ottenere il massimo da Kontakt Player su un particolare sistema.
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Selezionare Play > Devices. In Playback devices ci sar Kontakt Player; in Windows, impostare la colonna Use su Yes per Kontakt Player e No per tutti gli altri dispositivi di riproduzione; in Mac, cliccare con il mouse su Kontakt Player nella colonna situata all'estrema sinistra per selezionarlo, quindi impostarlo come dispositivo di default per la riproduzione. Cliccare sul pulsante OK.
A questo punto, riferirsi alle finestre di dialogo Audio Setup (Windows) o Audio Setup (Mac).
Interface: in base alla scheda audio installata, si potr scegliere una delle seguenti opzioni: ASIO: se la scheda audio supporta i driver ASIO, questa l'opzione migliore, grazie alla bassa latenza e alle ottime prestazioni. Consultare la documentazione della scheda audio per verificare se essa supporta i driver ASIO. DirectSound: l'opzione consigliata per la scheda audio che non supporta i driver ASIO. (Windows: quest'opzione richiede Microsoft DirectX 8.0 o superiori installato sul computer). Multimedia (MME): questa opzione, in genere, presenta una latenza superiore rispetto ai driver ASIO e DirectSound, ma quella consigliata se i driver ASIO o DirectSound non offrono risultati accettabili sul computer utilizzato. Scegliendo questa opzione si potrebbe avere il messaggio d'errore device in use; in tal caso, disattivare l'opzione Play music dalla finestra File > Preferences > General, quindi riavviare Sibelius.
Sample Rate: questa opzione determina la qualit del segnale audio d'uscita; in default fissato a 44100 o 48000, secondo la scheda audio e si raccomanda di non cambiare questo valore (nemmeno diminuirlo); modificandolo, si potrebbe avere distorsione in riproduzione.
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Output Device: questa opzione permette di scegliere il dispositivo audio attraverso il quale passa il segnale d'uscita di Kontakt Player; selezionare qui l'uscita della scheda audio. Output Latency: il ritardo (latenza) che si verifica durante la riproduzione. Se la riproduzione subisce delle brevi interruzioni, provare ad aumentare la latenza. Non necessario farlo se Interface impostato su ASIO (la latenza s'imposta automaticamente).
Finestra Impostazioni
possibile regolare altre impostazioni selezionando Window > Kontakt Player e cliccando su Settings:
Master Tuning: permette di regolare l'intonazione per tutti gli strumenti di +/- due semitoni. Pitch bend range: permette di regolare la corsa della rotellina per il pitch-bend situata accanto alla tastiera virtuale di Kontakt Player (vedere in seguito). In un computer pi lento, attivare l'opzione Use ECO instrument set; si carica un banco di campioni a qualit inferiore che utilizza meno memoria e dovrebbe fornire prestazioni migliori. Direct From Disk options: quando l'opzione Direct From Disk (DFD) attiva (pulsante DFD Active illuminato), Kontakt Player preleva i suoni direttamente dall'hard-disk invece di caricarli tutti nella RAM prima della riproduzione. Con l'opzione DFD attiva, Kontakt Player utilizza meno RAM, ma le prestazioni potrebbero essere inferiori, se l'hard-disk particolarmente lento.
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Non eseguire altre applicazioni oltre a Sibelius e Kontakt Player. Per esempio, se abitualmente in esecuzione un programma di posta elettronica o di scrittura, si consiglia di chiuderlo. Evitare un'attivit intensa da parte dell'hard-disk durante l'uso di Sibelius e Kontakt Player (ad esempio, la deframmentazione dischi o un programma anti-virus in esecuzione mentre si lavora con altre applicazioni). Utilizzare il set di suoni ECO di Kontakt Player (vedere il paragrafo Finestra Impostazioni). Modificare le impostazioni nella finestra di dialogo di Sibelius Play > Playback Options (vedere il paragrafo Opzioni di riproduzione, descritto in seguito). In particolare, disattivando le opzioni Use reverb (uses more CPU) e Follow score during playback si pu avere un notevole incremento delle prestazioni. In Windows 98/Me provare a lavorare sui cursori Hardware acceleration e Sample rate conversion quality della finestra di dialogo Advanced Audio Properties (che si apre cliccando sul pulsante Advanced nella pagina Audio della categoria Multimedia del Pannello di Controllo di Windows). Se possibile, installare Sibelius e Kontakt Player su un computer con molta RAM, un processore pi veloce e/o una scheda audio separata (che supporti almeno i driver DirectSound, meglio ancora se compatibile con i driver ASIO).
Il rack virtuale: nella parte alta della finestra ci sono 8 slot (32 in Kontakt Player Gold) nei quali sono caricati gli strumenti. Cliccare sul nome del suono nello slot per visualizzare i controlli relativi allo strumento scelto nella sezione d'intestazione strumento descritta in seguito. Intestazione strumento: indica le impostazioni di un particolare slot (vedere il paragrafo Intestazione strumento, descritto in seguito). Tastiera virtuale: permette di ascoltare il suono desiderato cliccando con il mouse sui tasti; sempre con il mouse anche possibile regolare le rotelline virtuali di pitch-bend e modulazione.
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Intestazione strumento
La sezione d'intestazione strumento permette di configurare il suono caricato in ognuno degli otto slot di Kontakt Player (anche in tempo reale durante la riproduzione, se si desidera):
CPU usage: indica le risorse del processore utilizzate, espresse in percentuale. Total memory: indica la memoria totale utilizzata da tutti i campioni in tutti gli slot. Indicatore MIDI (l'icona presa MIDI): lampeggia quando sono ricevuti dati MIDI. Polyphony (i simboli delle note piccole): la cifra sinistra indica il numero di note suonate nel rispettivo slot in ogni momento; possibile regolare il limite della polifonia cliccando con il mouse sulla cifra destra e trascinando il mouse in alto o in basso. RAM utilizzata (il piccolo microchip): indica la dimensione di tutti i campioni dello strumento selezionato caricati in RAM. Output: Kontakt Player presenta pi uscite a indirizzamento flessibile; questo permette di selezionare un uscita qualsiasi per lo strumento selezionato.
Le otto manopole virtuali a destra permettono di regolare altri parametri per ogni suono. Cliccare con il mouse sulla manopola e trascinare il mouse su e gi (non in senso circolare), per modificare il valore numerico; tenere premuto il tasto [Shift] per una regolazione fine.
Tune: modifica l'intonazione dello strumento in semitoni, fino a +/- 12 semitoni (un ottava). Tenere premuto il tasto [Shift] e trascinare la manopola con il mouse per regolare l'intonazione in centesimi (1/100 di semitono). Pan: controlla il bilanciamento stereo generale dello strumento (se selezionata un'uscita stereo). Aggiornando questi parametri s'aggiornano anche i controlli corrispondenti nella finestra Mixer di Sibelius. Volume: il volume di controllo generale dello strumento. Anche in questo caso, regolando questo parametro si regola il controllo corrispondente nella finestra Mixer di Sibelius. La posizione pi alta del fader di volume nel Mixer corrisponde agli 0dB (decibel); non il volume massimo possibile in Kontakt, ma volumi superiori a 0dB possono provocare un clipping (distorsione digitale) o distorsione audio, specialmente quando pi strumenti suonano contemporaneamente. Regolando il volume generale nella finestra di Kontakt Player ad un valore superiore a 0dB, la prossima volta che inizia una riproduzione, il volume sar resettato a 0 dB (poich questo il volume che corrisponde al volume del fader nel Mixer).
Inoltre, ogni campione dello strumento pu avere fino a quattro altri parametri regolabili predefiniti: accanto ad ogni manopola indicato il nome del parametro. Molti suoni hanno il parametro Reverb; a meno che non si desideri avere diversi riverberi per i vari suoni, si dovr lasciare intatto questo parametro e attivare il riverbero sia in Play > Playback Options (vedere in seguito) che in Play > Performance.
Opzioni di riproduzione
La finestra di dialogo Play > Playback Options di Sibelius contiene alcune impostazioni per Kontakt Player che aiutano a migliorare le prestazioni di molti computer:
Unload sounds when switching scores: questa opzione scarica i suoni dalla memoria del computer, per risparmiare memoria quando ci si sposta tra due o pi spartiti aperti. Use reverb (uses more CPU): il riverbero di Kontakt Player fantastico, ma appesantisce molto il processore del computer; per questo motivo, in default, il riverbero di Kontakt Player non attivo. Con un computer veloce si pu provare ad attivarlo.
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Use the same slot for identical sounds: attivando questa opzione, se lo spartito utilizza meno di otto suoni diversi, Sibelius assegner, ad esempio, entrambi i righi di un pianoforte allo stesso slot. Il vantaggio il minor utilizzo di memoria, il caricamento di un minor numero di campioni e la minor richiesta di risorse al computer; lo svantaggio l'impossibilit di impostare valori di pan e volume indipendenti sui due righi se essi sono riprodotti nello stesso slot. (Questo uno dei molti aspetti per cui gli slot sono simili ai canali MIDI). Limit number of slots: se non si ottengono risultati soddisfacenti nella gestione della riproduzione quando si utilizzano tutti gli otto slot, provare ad attivare questa opzione, in modo da limitare (supponiamo) il numero di slot a quattro. Con Kontakt Player Gold, limitando il numero di slot intorno a 16 si possono ottenere prestazioni migliori del computer.
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possibile condizionare le scelte di Sibelius, regolando l'opzione Priority (nella finestra Mixer) per il rigo selezionato. Sono disponibili tre impostazioni:
High: Sibelius tenter di utilizzare il suono specificato per questo rigo a spese degli altri. In genere, si usa questa opzione per il rigo di uno strumento solista (ad esempio, il solo del flauto in un concerto per flauto). Si pu anche scegliere questa opzione per un rigo che contiene un Program Change importante in un particolare momento dell'esecuzione (ad esempio, il passaggio da un arco ad un pizz.). Auto: Sibelius tenter, a parit di scelte, di usare il suono specificato per il rigo selezionato. Questa opzione quella pi diffusa per la maggior parte dei righi. Low: Sibelius ignorer senza problemi il suono specificato per il rigo selezionato se deve assegnare un altro slot per poter dare il giusto suono ad un rigo con priorit superiore.
Anche impostando queste opzioni, non sempre potrebbe essere possibile riprodurre l'esatta combinazione di suoni che si chiede con le limitazioni degli otto slot di Kontakt Player Silver. Se ci si trova continuamente a lottare contro queste limitazioni, bisogner valutare l'acquisto di Kontakt Player Gold, che pu riprodurre fino a 32 suoni contemporaneamente ed quindi meno probabile che abbia i limiti di Kontakt Player Silver.
Note ripetute
Se lo spartito contiene pi note consecutive alla stessa altezza e nello stesso rigo (o in pi righi, ma riprodotte da Kontakt Player attraverso il medesimo slot), potrebbero non suonare la seconda nota e quelle seguenti ripetute. Per risolvere questo inconveniente, modificare le opzioni Note Durations nella finestra di dialogo Play > Performance inserendo valori inferiori al 100%.
Suoni interni
I 20 suoni interni di Kontakt Player sono i seguenti:
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Sibelius in grado di visualizzare i valori di velocity Live Playback di una nota o di un accordo in qualsiasi numero di voci:
1 Voce - accordo
Quando nessuna nota o tutte le note sono selezionate, sono indicate le velocity superiori e inferiori (superiori in blu scuro e inferiori in blu chiaro). Selezionando la singola testa della nota sar sempre indicata la velocity di quella nota.
2 Voci - accordi
Se non selezionate, la velocity della voce 1 indicata in blu; quella della voce 2 in verde.
1-4 Voci
Modificando direttamente i valori salvati per ogni nota nel pannello Playback della finestra Properties. Trascinando le barre verticali che appaiono attivando l'opzione View > Live Playback Velocities. Utilizzando la finestra di dialogo Play > Transform Live Playback.
Finestra Properties
Si pu usare il pannello Playback della finestra Properties (comando rapido [Ctrl]+[Alt]+[P] o [cs] [cs] [P]) per modificare i dati Live Playback per singole note, selezioni multiple o passaggi selezionati. Questi controlli sono disponibili solo se attiva l'opzione Play > Live Playback.
Live velocity va da 0 a 127 (0 il volume minimo, 127 il volume massimo). Live start offset si misura in ticks: 256 ticks=1 nota da un quarto (semiminima). Un valore negativo anticipa il suono della nota rispetto alla sua posizione scritta nella misura: un valore di 64 far suonare la nota in anticipo di 1/16 (semicroma) rispetto alla sua notazione, mentre un valore positivo la far suonare in ritardo: un valore di 128 far suonare la nota in ritardo di 1/8 (croma) rispetto alla sua notazione. Si pu anche impostare una nota per farla suonare in una misura diversa rispetto alla posizione nella quale scritta sullo spartito. In generale, per, si eseguono solo piccolissime regolazioni che riguardano l'interpretazione ritmica.
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Live duration si misura in ticks. Si pu impostare una nota in modo che abbia una durata arbitraria; modificare la durata qui non ne cambier l'aspetto nella notazione sullo spartito. Si potr avere quindi una nota scritta di 1/2 (minima) che dura 1/4 (semiminima), oppure una nota scritta di 1/4 che dura 1/2.
Per modificare i dati Live Playback di una singola nota, basta selezionarla e modificare i valori nel pannello Playback. Si possono selezionare singole note all'interno di un accordo e regolare i rispettivi dati in modo indipendente. Selezionando un fraseggio o pi note singole, normalmente saranno visualizzate le opzioni del pannello Playback, per indicare che sono salvati diversi valori per le varie note della selezione (a meno che tutte le note selezionate abbiano i dati identici, cosa che sar indicata). Quando si modificano i dati Live Playback selezionati di un fraseggio o di una selezione multipla di note, in effetti i dati sono resi identici per tutte le note selezionate. possibile ignorare qualcuno o tutti i parametri Live Playback di singole note togliendo lo spunto dai rispettivi box nel pannello Playback della finestra Properties. Vedere il paragrafo Attivare e disattivare Live Playback in parti dello spartito, descritto in seguito. Per eseguire modifiche pi particolareggiate dei dati presenti nel fraseggio selezionato (cio per manipolare i dati diversamente dalla semplice attivazione o disattivazione, o dall'impostazione a valori costanti lungo l'intero fraseggio), vedere il paragrafo Finestra Transform Live Playback, descritto in seguito.
Per modificare la velocity della singola nota (o di una nota all'interno di un accordo), selezionarla, quindi trascinare con il mouse la barra verticale in alto o in basso. Per impostare le note di un fraseggio alla stessa velocity, selezionare il fraseggio nel quale si desidera impostare le velocity, quindi cliccare con il mouse su una delle barre verticali; tutte le altre barre saranno impostate al nuovo valore. Per assegnare diversi valori di velocity ad una serie di note, non selezionare un fraseggio; piuttosto, cliccare con il mouse sulla barra verticale della prima nota alla quale si desidera cambiare velocity e, tenendo premuto il pulsante del mouse, trascinarlo lungo le barre delle note seguenti. Non appena il puntatore del mouse si sposta sopra le barre verticali, i valori di velocity sono impostati all'altezza in cui il mouse le attraversa. In questo modo, possibile creare curve di velocity espressive attraverso un fraseggio. Attenzione! Se il fraseggio contiene accordi, tutte le note degli accordi saranno impostate allo stesso valore di velocity. Per modificare i valori di velocity delle note contenute solo nella voce 2, ad esempio, selezionare il fraseggio desiderato, filtrare la voce 2, quindi utilizzare uno dei metodi appena descritti.
Come per ogni operazione eseguita in Sibelius, nel caso si cambi idea dopo aver modificato i valori di velocity sufficiente selezionare Edit > Undo (comando rapido [Ctrl]+[Z] o [cs] [Z]).
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La finestra costituita da due pagine: Velocities e Timings. Si pu definire una modifica in una o entrambe le pagine; possibile quindi cambiare simultaneamente velocity e durata delle note, se si desidera. Le opzioni sono:
Pagina Velocities: Leave unchanged: selezionare questa opzione per eseguire una modifica solo nella pagina Timings. Constant velocity (da 0 a 127): assegna la stessa velocity a tutte le note selezionate. Louder: assegna la velocity specificata a tutte le note, fino al valore massimo (127). Softer: sottrae a tutte le note il valore di velocity specificato, fino al valore minimo (0). Crescendo/Diminuendo: assegna la velocity desiderata alla prima e ultima nota della selezione; Sibelius provvede poi a scalare progressivamente i valori di velocity delle restanti note, in modo da produrre un crescendo o diminuendo. Scale dynamic range: comprime o espande le velocity delle note di una selezione dal minimo al massimo specificato, per ampliare o restringere l'intervallo dinamico.
Pagina Timings: Leave unchanged: selezionare questa opzione per eseguire una modifica solo nella pagina Velocities. Scale live durations: scala la durata di tutte le note selezionate della percentuale specificata, per aumentare o diminuire la loro durata effettiva. Set live durations n% of the notated durations: modifica la durata effettiva delle note selezionate della percentuale specificata, rispetto alla durata scritta sullo spartito. (Indipendentemente dalla durata effettiva corrente). Constant live duration: imposta la durata effettiva di ogni nota al numero di ticks specificati (256 ticks = una nota da 1/4, cio una semiminima).
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Move earlier: riduce lo scarto (offset) iniziale delle note del numero di ticks specificato, anticipando quindi l'attacco della nota; si pu utilizzare questa opzione per fare in modo che la musica sia eseguita in anticipo rispetto al movimento. Move later: aumenta lo scarto (offset) iniziale delle note del numero di ticks specificato, ritardando quindi l'attacco della nota; si pu utilizzare questa opzione per fare in modo che la musica sia eseguita in ritardo rispetto al movimento. Scale start positions relative to notation: permette di aumentare o ridurre l'effetto di scarto iniziale nel fraseggio selezionato. L'opzione Keep durations constant (attiva, in default), come suggerisce il nome, consente di scegliere se mantenere la durata originale delle note. Conservando la durata delle note, la musica risulta pi o meno anticipata o ritardata rispetto al movimento (in altre parole, pi compatta o slegata). Per applicare le modifiche impostate, premere il pulsante OK, quindi il tasto [P] per ascoltare il risultato.
Selezionare il fraseggio musicale per il quale si desidera creare dati Live Playback. Dalla finestra Properties aprire il pannello Playback. Inserire lo spunto nei box accanto ai parametri Velocity, Offset e Duration. Sibelius crea automaticamente i dati Live Playback con ragionevoli valori di default (tutti gli offset iniziali sono impostati a 0, la durata delle note impostata al numero di ticks che equivale alla durata scritta sullo spartito e i valori di velocity sono impostati a 63).
Selezionare il fraseggio per il quale si desidera disattivare i dati Live Playback. Dalla finestra Properties aprire il pannello Playback. Togliere lo spunto da uno o pi box accanto ai parametri Live velocity, Live duration e Live start position.
possibile disattivare queste funzioni in modo indipendente; ci provoca gli effetti pi vari sulla riproduzione. Disattivando entrambi i box Live duration e Live start position, saranno riprodotte le opzioni di Sibelius Rubato e Rhythmic Feel; disattivando il box Live velocity, Sibelius user il suo Espressivo per la riproduzione e seguir il testo Expression, etc. Questo consente di scegliere quali parti dell'esecuzione Live Playback conservare e quali lasciare all'interpretazione personale di Sibelius.
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French/English: la corda pi grave del liuto corrisponde alla prima linea in basso sul rigo del tabulato e le lettere tra le linee rappresentano le note. Spanish: la corda pi grave del liuto corrisponde alla prima linea in basso sul rigo del tabulato, e i numeri sulle corde (come nei moderni tabulati per chitarra), rappresentano le note. Italian: identico allo Spanish, tranne per il fatto che la corda pi grave del liuto corrisponde alla prima linea in alto sul rigo del tabulato, non a quella in basso.
La tavolatura per liuto Tedesca (che utilizza le lettere per rappresentare le note ma non prevede affatto le linee del rigo), non supportata da Sibelius.
Selezionare una misura nel rigo da modificare, in modo che sia circondata da un box di colore blu chiaro. Se non gi visibile, aprire la finestra Properties, selezionando Window > Properties (comando rapido [Ctrl]+[Alt]+[P] o [cs] [P]). Scegliere uno dei modelli di rigo alternativi dal menu a discesa, ad esempio, Lute tablature (tenor G tuning, Spanish style). Tutta la musica presente nel rigo utilizzer automaticamente il modello di tavolatura scelto.
Analogamente, i liuti sono sempre creati, in default, con l'accordatura in SOL tenore (tenor G); per cambiare il rigo, in modo che utilizzi, ad esempio, l'accordatura in LA tenore (A tenor), seguire la procedura descritta in precedenza e scegliere dall'elenco il modello di rigo pi adatto.
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Ritmi
Quando si scrive il ritmo sopra i righi di tavolatura per liuto, i valori nota uguali e inferiori a 1/8 sono spesso privi del tratto d'unione. Sibelius applica automaticamente il tratto d'unione a queste note; esso, tuttavia, pu essere facilmente tolto di nuovo, selezionando il fraseggio interessato (ad esempio, eseguendo un triplo-click del mouse sul rigo del liuto per selezionarlo lungo tutto lo spartito), digitando [F10] (per scegliere il terzo layout della finestra Keypad) e premendo il numero 7 sul pad numerico della tastiera del computer. Non si pu scrivere una nota con la bandierina rivolta all'indietro; essa apparir con il gambo privo di bandierina, come se fosse una nota da un quarto (semiminima). Per togliere il gambo e il tratto d'unione/bandierina di una nota (o di un fraseggio) selezionata (perch un valore nota ripetuto), selezionare la testa della nota numero 8 dal pannello Notes della finestra Properties (selezionare la testa della nota numero 0 per riportare il gambo e il tratto d'unione/bandierina alla posizione originale).
Diapason
I diapason sono corde extra non scritte direttamente sul rigo. Nella notazione di tavolatura per liuto Italiana, i diapason sono scritti sopra il rigo, tra la prima linea in alto del rigo e l'estremit inferiore dei gambi che indicano il ritmo della musica; utilizzare il testo Technique (comando rapido [Ctrl]+[T] o [cs] [T]) per scrivere queste lettere. Nella notazione di tavolatura per liuto Francese, i diapason sono scritti sotto il rigo; utilizzare il testo Figured bass (selezionare Create > Text > Other staff text > Figured bass) per scriverli sullo spartito.
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Funzioni didattiche
Sibelius ha una funzione didattica denominata School features, che disabilita tutte le funzioni pi avanzate del programma. Per utilizzare questa funzione, selezionare File > Preferences > Menus and Shortcuts (in Mac OS X dal menu Sibelius), scegliere School features dall'elenco e cliccare sul pulsante OK. Le funzioni abilitate sono quelle utilizzate con pi frequenza dagli studenti (inserimento di note e altri oggetti comuni, riproduzione di base, stampa), mentre le funzioni pi avanzate (o quelle che non si vogliono lasciare a disposizione degli studenti per giocare!), sono disabilitate (ad esempio, la maggior parte delle funzioni presenti nei menu Style e Layout, funzioni di riproduzione avanzate e i vari link ai siti web del menu Help). Le funzioni abilitate sono compatibili con Sibelius Notes, un pacchetto completo di risorse didattiche dedicate all'insegnamento della musica in classe con Sibelius; visitare il sito web www.sibelius.com/education, per ulteriori dettagli. Sibelius non impedisce agli studenti di entrare nella finestra di dialogo Menu and Shortcuts per attivare le funzioni disabilitate, ma l'insegnante pu prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di chiunque tenti di farlo! Si pu anche utilizzare la funzione School features come base per costruire il proprio set di funzioni (vedere il paragrafo Abilitare e disabilitare le funzioni, descritto in seguito).
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Prima di poter definire un nuovo tasto di comando rapido, bisogna creare un nuovo set Feature, cio una serie di tasti di comando rapido dalla tastiera del computer e di funzioni abilitate (vedere il paragrafo Abilitare e disabilitare le funzioni, descritto in seguito). In default, Sibelius utilizza il set Standard menus and shortcuts (c' anche il set School features - vedere il paragrafo Funzioni didattiche, descritto in precedenza), ma si possono avere tutti i set che si desidera. Per creare un set Feature:
Scorrere l'elenco situato in cima alla finestra di dialogo e cliccare su Add feature set, per creare un nuovo set. Nella finestra di dialogo New Feature Set digitare un nome adatto. Si raccomanda l'opzione Base on standard set (attiva, in default): essa mantiene tutti i tasti di comando rapido standard di Sibelius e permette di aggiungerne altri (disattivando questa opzione, si dovr definire da capo ogni singolo tasto di comando rapido). Cliccare sul pulsante OK; a questo punto, il nuovo set disponibile automaticamente nella finestra di dialogo Menu and Shortcuts. Per eliminare o rinominare un set, selezionare dall'elenco l'opzione Edit feature sets. Si pu anche duplicare un set esistente; ci pu servire, ad esempio, per basare un nuovo set sul set Schools features fornito da Sibelius. A questo punto, si definiscono i tasti di comando rapido personalizzati:
Tutte le funzioni alle quali si pu assegnare un tasto di comando rapido sono organizzate in base al proprio menu o categoria, nell'elenco Menu or Category; scegliere dall'elenco l'opzione adatta (ad esempio, Tuplets). L'elenco Feature mostra le funzioni disponibili per il menu o categoria scelto; selezionare Triplet. Nel box Keyboard Shortcuts a destra sono indicati tutti i tasti di comando rapido correnti della funzione; indicato anche il tasto di comando rapido standard per creare una terzina. Si pu selezionare il tasto di comando rapido esistente e cliccare sul pulsante Delete per rimuoverlo, ma raramente necessario, poich possibile definire pi tasti di comando rapido per la stessa funzione (il primo tasto di comando rapido quello mostrato nei menu di Sibelius, se la funzione associata a un oggetto del menu). Cliccare sul pulsante Add per aggiungere un altro tasto di comando rapido. Si apre la finestra di dialogo Add Keyboard Shortcut. Digitare il tasto desiderato (ad esempio, [W]) e cliccare sul pulsante OK. Si pu premere un singolo tasto, oppure una combinazione di tasti ([Ctrl]+[Alt]+[U] o [cs] [U]); tuttavia, l'uso del singolo tasto di comando rapido semplificher il lavoro.
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Se il tasto di comando rapido scelto gi utilizzato da un'altra funzione, Sibelius chiede se si desidera sostituirlo. Al termine della personalizzazione dei tasti di comando rapido, cliccare sul pulsante OK per chiudere la finestra di dialogo Menu and Shortcuts.
In teoria, possibile riassegnare i tasti sul pad numerico della tastiera del computer (potrebbe essere utile per simulare altri programmi musicali), ma la finestra Keypad sullo schermo non si modificher magicamente da sola ad indicare il cambiamento: quindi se si preme il tasto di comando rapido [3] sul pad numerico (per la terzina), non si ottiene una piccola terzina disegnata sullo schermo. Non possibile assegnare i tasti [Space], [Esc] o [Return] (tastiera principale del computer) a tasti di comando rapido personalizzati. In Mac, non possibile assegnare le combinazioni di seguenti tasti (ci impedito dal sistema operativo): [cs] [09], [F1F12], [cs] [T] (in Mac OS X non si potranno riassegnare le combinazioni [cs] [M] o [cs] [H], che per potranno essere utilizzate in Mac OS 9). In Windows, i tasti di comando rapido principali che non possono essere assegnati sono: [Alt]+[F], [Alt]+[E], [Alt]+[V], [Alt]+[N], [Alt]+[C], [Alt]+[P], [Alt]+[L], [Alt]+[S], [Alt]+[U], [Alt]+[W], [Alt]+[H], poich sono comandi rapidi riservati ai menu di Sibelius. opportuno anche non tentare di riassegnare altri tasti di comando rapido standard di Windows, quali [Ctrl]+[F4], [Alt]+[F4], [Ctrl]+[Esc], [Ctrl]+[Tab], [Alt]+[Tab], etc.. Per personalizzare i tasti di comando rapido di oggetti contenuti nei menu testuali, utilizzare l'opzione File > Preferences > Word Menus.
[Ctrl]+[Shift] o [cs] [cs] (oppure [Ctrl]+[Shift]+[Alt] o [cs] [cs] [cs]) pi il numero sulla tastiera principale del computer. [Ctrl] o [cs], [Ctrl]+[Shift] o [cs] [cs], o [Ctrl]+[Shift]+[Alt] o [cs] [cs] [cs] pi la maggior parte dei tasti funzione. Tasti di comando rapido singoli che utilizzano la punteggiatura (ad esempio, [. / # ;] etc.).
L'elenco di tutti i tasti di comando rapido di default utilizzati da Sibelius disponibile per il download; selezionare Help > Help Center per visitare il Centro di Assistenza on-line.
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Dispositivi MIDI
Vedere il capitolo Kontakt Player La finestra di dialogo Play > Devices indica a Sibelius quali dispositivi si utilizzano per la riproduzione e l'ingresso MIDI.
Device: questa colonna indica tutti i dispositivi MIDI riconosciuti da Sibelius. Anche se non si configurato alcun dispositivo esterno, ci dovranno pur essere due o pi oggetti elencati come dispositivi per la riproduzione, quali DLS Music Device (solo in Mac OS X), QuickTime Music (solo in Mac OS 9), o alcuni dispositivi simili (A: SB Live! MIDI Synth, B: SB Live! MIDI Synth e Microsoft GS) e uno di essi pu essere utilizzato per la riproduzione. Use (solo in Windows): stabilisce se Sibelius dovr utilizzarlo o meno per la riproduzione. Test (solo in Windows): cliccare su questo pulsante per verificare se un particolare dispositivo collegato, funziona correttamente ed adatto alla riproduzione. Sound set: questa colonna indica Sibelius quali sono i suoni disponibili su ogni dispositivo di riproduzione elencato; in default, l'impostazione General MIDI, tranne che per Kontakt Player (che ha il suo set di suoni dedicato). Le schede audio interne (e i sintetizzatori interni in Mac) dispongono, in genere, di suoni General MIDI, quindi se non ci sono dispositivi MIDI esterni, non necessario modificare questa impostazione. Latency (ms): questa colonna indica la latenza di ogni dispositivo, espressa in millisecondi; normalmente, non necessario modificare questo valore, a meno che si utilizzino pi dispositivi contemporaneamente per la riproduzione, dei quali uno o pi di tipo software (come Kontakt Player). Sound font or DSL (solo in Mac OS X): il DLS Music Device interno di Mac OS X pu utilizzare un qualsiasi font sonoro standard .sf2 o .dls; questa opzione permette di scegliere uno dei font sonori installati sul computer.
A seconda si lavori su piattaforma Mac o Windows, consultare i rispettivi paragrafi descritti in seguito, per una corretta impostazione di queste opzioni.
Utenti Windows
In Windows, i nomi dei dispositivi MIDI esterni elencati nella colonna Device si trovano dopo la porta e sono indicati dalle parole MIDI Out o MPU-401. Cliccare sul pulsante Test di ciascun oggetto dell'elenco Devices per verificarne il suono, che potrebbe non esserci se il dispositivo non collegato correttamente (ad esempio, se manca il collegamento dalla scheda audio alle casse, l'amplificatore spento, etc.). Con la sola scheda audio interna, si dovr impostare la colonna Use su Yes per un solo dispositivo elencato (scegliere quello con il suono migliore). Se il pulsante Test nella finestra di dialogo Devices funziona ma la riproduzione no, disattivare tutti i dispositivi non utilizzati impostando No nella colonna Use. Collegando pi dispositivi MIDI esterni al computer, si potr impostare pi di un dispositivo di riproduzione su Yes nella colonna Use. Per esempio, alcuni dispositivi MIDI supportano pi di 32 canali, presentati, in genere, come due dispositivi MIDI separati (denominati, ad esempio, MIDI out A e MIDI out B).
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In tal caso, si potr impostare la colonna Use su Yes per entrambi i dispositivi, poi scegliere quali strumenti saranno riprodotti (e attraverso quale dispositivo) nel menu a discesa Device della finestra di dialogo Window > Mixer (comando rapido [Ctrl]+[Alt]+[M] o [cs] [cs] [M]). Un'altra opzione specifica per Windows, si trova nella finestra di dialogo Play > Devices. Si tratta dell'opzione Play in Background che permette di stabilire se Sibelius pu suonare mentre altri programmi musicali sono in esecuzione. Alcune schede audio provocano un blocco di Windows quando si passa da un programma musicale ad un altro. Se ci accade, cliccare con il mouse su Play in Background, impostare l'opzione Sibelius owns MIDI devices su Always e cliccare sul pulsante OK.
Utenti Mac
In Mac, i nomi degli oggetti contenuti nell'elenco Devices sono normalmente situati dopo l'oggetto stesso (con il nome definito in Audio MIDI Setup in Mac OS X, oppure da OMS o FreeMIDI in Mac OS 9). Per provare ogni dispositivo, cliccare sul nome corrispondente nella colonna Devices. Il nome del dispositivo si colora di blu, ad indicare che si tratta del dispositivo per la riproduzione di default. In default, Sibelius utilizzer solo questo dispositivo, ma tutti i dispositivi disponibili possono essere utilizzati durante la riproduzione, se sono scelti per righi particolari impostando adeguatamente il menu a discesa Device nella finestra di dialogo Window > Mixer (comando rapido [Ctrl]+[Alt] +[M] o [cs] [cs] [M]). Alcune altre funzioni specifiche per Mac contenute nella finestra di dialogo Play > Devices sono:
Current MIDI system: indica il sistema MIDI attivo; cliccare su Change per sceglierne uno nuovo. Le opzioni disponibili dipendono dal software installato sul computer. Mac OS 9 pu elencare QuickTime only, OMS o FreeMIDI; Mac OS X elencher solo Mac OS X MIDI e DLS Music Device only.
Si pu selezionare un solo sistema MIDI che Sibelius potr utilizzare, anche se ce n' pi di uno a disposizione. Dopo aver cambiato sistema MIDI bisogna prima chiudere Sibelius e poi riavviarlo.
Il pulsante Quality (solo in Mac OS X) abilitato solo quando si utilizza DLS Music Device. Cliccando su questo pulsante, si apre una finestra di dialogo che permette di modificare la frequenza di campionamento dei suoni riprodotti dal dispositivo; una frequenza di campionamento inferiore non permette di avere un suono eccellente, ma richiede minori prestazioni al processore e pu migliorare la stabilit della riproduzione sulle macchine pi lente. L'opzione Use Reverb attiva, in default; disattivandola, tuttavia, saranno risparmiate le prestazioni del processore. Questa finestra di dialogo presenta anche l'opzione Disable smoothing during playback che, come suggerisce il nome, disabilita la scorrevolezza dello schermo durante la riproduzione e l'abilita di nuovo quando la riproduzione si ferma. Se Sibelius ha problemi di riproduzione, si consiglia di attivare questa opzione prima di provare a ridurre la frequenza di campionamento nella finestra di dialogo Quality. Show other music programs as devices (solo in Mac OS 9): permette d'inviare l'uscita di Sibelius ad altri programmi musicali, per suonare effettivamente in un altro programma tramite un ingresso MIDI. In default, questa opzione dovrebbe essere disattivata.
Sound set
Molti dispositivi esterni MIDI supportano un'ampia gamma di suoni, accessibili solo conoscendo il banco e il numero programma di ciascun suono. Si possono digitare questi numeri singolarmente per ogni rigo nella finestra Window > Mixer, se si desidera, ma se c' un set di suoni (sound set) per il dispositivo, si risparmier molto tempo.
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Il sound set un file che elenca tutti i suoni disponibili per un determinato dispositivo e specifica anche i suoni di default che Sibelius utilizza per tutti gli strumenti dello spartito, onde evitare di configurare manualmente i suoni. In Sibelius, sono installati di default diversi sound set; se il dispositivo non c' nella colonna Sound set della finestra di dialogo Play > Devices, potrebbe essere disponibile un file sound set al Centro d'Assistenza on-line di Sibelius (selezionare Help > Help Center). Se anche qui non si trova un file sound set adatto ad un dispositivo MIDI specifico possibile crearne uno (vedere il paragrafo Modifica dei sound set). In Mac OS X, Sibelius tenter di scegliere un sound set con lo stesso nome di quello specificato per il dispositivo MIDI nella utility Audio MIDI Setup. In Mac Os 9, se si collegano i dispositivi MIDI esterni tramite OMS o FreeMIDI, un sound set generato automaticamente, quindi non c' da preoccuparsi della colonna Sound Set contenuta nella finestra di dialogo Play > Devices. In Windows, la scelta del sound set pi adatto dipende dai dispositivi MIDI utilizzati.
Non si sente alcun suono: significa che la scheda audio o il dispositivo MIDI non funziona o non collegato correttamente, oppure che il computer pu eseguire la riproduzione attraverso pi dispositivi ma impostato sul dispositivo errato. Sono riprodotti pi suoni ma con gli strumenti sbagliati: Se i suoni escono giusti, probabilmente il dispositivo MIDI supporta lo standard General MIDI, quindi d'ora in avanti tutto sar pi facile. Se non escono i suoni giusti, si dovr scegliere un sound set diverso, adatto al dispositivo MIDI (vedere il paragrafo Sound set, descritto in precedenza). Se il dispositivo MIDI incompatibile con tutti i sound set disponibili e si vuole evitare il fastidio di creare un sound set personalizzato (vedere il paragrafo Modifica dei Sound set), bisogner dire a Sibelius quali suoni utilizzare per ogni rigo.
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Find New Devices (solo in Windows) controlla di nuovo i dispositivi di riproduzione e quelli in ingresso, per verificare se, casualmente, un nuovo dispositivo si collega da solo al computer. Cliccando su questo pulsante, tutti i dispositivi di riproduzione elencati nella colonna Use saranno impostati su Yes, quindi attenzione a non dimenticarsi poi di impostare su No quelli che non si desidera utilizzare in seguito. I dispositivi MIDI esterni sono collegati al computer per mezzo di un adattatore; in Mac, si tratta in genere di adattatori esterni collegati alla porta modem, stampante o USB. Anche su PC gli adattatori possono essere esterni, ma pi diffuso il collegamento dei dispositivi MIDI tramite un cavo speciale che si collega alla porta joystick (porta giochi) della scheda audio.
Avviare Audio MIDI Setup, con un doppio-click del mouse sull'icona corrispondente, che si trova nella cartella Utilities all'interno della cartella Applications. Cliccare sulla linguetta MIDI Devices. Se i driver del dispositivo MIDI sono stati installati correttamente, essi appariranno in una grande finestra bianca. Se il dispositivo MIDI assegnato un modulo sonoro, non bisogna fare nient'altro. Uscire da Audio MIDI Setup e riavviare Sibelius, quindi selezionare Play > Devices per visualizzare i cambiamenti. Se il dispositivo solo un'interfaccia MIDI, bisogner cliccare sul pulsante Add Device, per aggiungere un nuovo dispositivo esterno. Doppio-click del mouse sulla nuova icona external device. Nella finestra di dialogo che appare, modificarne il nome (Name), inserendo il nome del relativo dispositivo (ad esempio Roland JV-1080), quindi selezionare le opzioni migliori disponibili dagli elenchi Manufacturer e Model. Gli utenti avanzati che utilizzano configurazioni MIDI complesse, dovranno eventualmente cliccare sul pulsante More Properties, per controllare parametri addizionali (ad esempio, i canali MIDI sui quali il dispositivo pu inviare e ricevere i dati). A questo punto, bisogna dire a Mac che il nuovo dispositivo collegato all'interfaccia MIDI. Trascinare il puntatore del mouse partendo dalle frecce situate sull'icona che rappresenta ogni dispositivo per collegare i cavi virtuali tra ingressi e uscite. Al termine sufficiente uscire da Audio MIDI Setup, riavviare Sibelius e selezionare Play > Devices per visualizzare i cambiamenti.
Ulteriori informazioni sull'utilizzo dell'utility Audio MIDI Setup si possono trovare al sito Web: http://www.sonosphere.com/MusicSoftware/MacOSX/AudioMIDISetup/
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Dispositivi software
Con l'aumentare della potenza dei computer, i dispositivi MIDI hardware sono stati gradualmente sostituiti dai loro equivalenti software che, in alcuni casi, arrivano a superare potenza, flessibilit e qualit dei dispositivi hardware pi evoluti. Kontakt Player Silver (vedere il capitolo Kontakt Player) fornito con Sibelius un valido esempio, in tal senso; questo campionatore, infatti, genera suoni ad alta qualit, di uno standard pari solo ai dispositivi hardware pi recenti. Tuttavia, sono disponibili molti altri sintetizzatori software e, anche se nessuno supportato direttamente da Sibelius, possibile configurarli come dispositivi per la riproduzione. Si pu andare da font sonori che sostituiscono i suoni interni della scheda audio del computer, ai campionatori come Gigastudio, fino ad arrivare alla ricostruzione software degli strumenti reali come gli organi Hammond.
Font sonori
La possibilit di utilizzare font sonori sul computer, dipende dal sistema operativo impiegato e/o da marca e modello della scheda audio. Ci sono due formati di font sonori (soundfont): SF2 e DLS. Molti font sonori sono disponibili in Internet per il download. Quelli pi utili sono i banchi General MIDI completi, che in Sibelius non richiedono una particolare configurazione; basta installare il banco di font sonori e poi usare normalmente Sibelius. Non c' un supporto interno per i font sonori in Windows o Mac OS 9, ma tutti gli utenti di Mac OS X 10.2 o superiore possono usare i font sonori senza bisogno di software o hardware aggiuntivi. In Windows, il supporto per i font sonori dipende dal tipo di scheda audio installata sul computer; il formato SF2, ad esempio, supportato dalle comuni schede audio della serie Soundblaster.
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Consultare la documentazione relativa alla scheda audio per verificare i formati supportati e le modalit d'installazione degli stessi. Per utilizzare i font sonori in Mac OS X:
Copiare il file .sf2 o .dls nella cartella Library:Audio:Sound:Banks sull'hard disk. Nella finestra di Sibelius Play > Devices impostare la colonna Soundfont di DLS Music Device al font sonoro scelto. Se il font sonoro non supporta lo standard General MIDI, bisogner creare un sound set personalizzato, in modo da poter scegliere tutti i suoi suoni nel Mixer, etc. (vedere il capitolo Editing dei sound set, per ulteriori dettagli).
In Sibelius si pu impiegare un solo banco di font sonori per la riproduzione, quindi bisogna assicurarsi che il banco prescelto contenga tutti i suoni necessari.
Gli strumenti VST e DXi devono essere ospitati (hosted) all'interno di un'applicazione compatibile. In genere, le applicazioni host sono sequencer (Logic, Cubase, etc.), ma ultimamente sono disponibili sul mercato applicazioni host VST e DXi dedicate. In Windows, esse comprendono V-STack di Steinberg (www.steinberg.de) e Chainer (www.xlutop.com/html/chainer.html). In Mac OS X, provare VSTi Host (www.defectiverecords.com/vstihost/). Una volta installato lo strumento VST nell'applicazione host, bisogna comandarlo da Sibelius. Il modo pi semplice ed efficace per farlo ospitare lo strumento VST su una macchina separata da Sibelius e inviare l'uscita MIDI del computer che contiene Sibelius nel computer host. Tuttavia, non tutti hanno la possibilit di avere due computer da dedicare alla creazione di una band e/o orchestre virtuali personalizzate. Chi fa parte di questa categoria poco privilegiata, potr eseguire Sibelius e l'applicazione host sullo stesso computer e inviare i dati MIDI da Sibelius all'applicazione host con l'aiuto di un driver software MIDI loopback. In Windows, il driver di questo tipo pi diffuso MIDI Yoke (www.midiox.com). In Mac OS X si pu usare MIDI Patchbay (pete.yandell.com/software/). Quando s'installa un driver MIDI loopback esso apparir come un dispositivo sia nella finestra di dialogo Play > Devices di Sibelius, sia in quella di configurazione dell'applicazione host MIDI. In Sibelius, impostare il driver MIDI loopback come dispositivo di riproduzione primario e nell'applicazione host definire come dispositivo d'ingresso MIDI lo stesso driver MIDI loopback. Il problema principale quando si eseguono Sibelius e l'applicazione host sullo stesso computer pu essere l'eccessiva latenza (il tempo di ritardo che intercorre tra l'invio da parte di Sibelius delle istruzioni per la riproduzione delle note e la ricezione, il processo e la riproduzione delle stesse da parte dell'applicazione host); non sono rari valori di latenza fino a 1 secondo. Questo significa che l'utilizzo di uno strumento VST sullo stesso computer non adatto a cose molto sensibili come un ingresso Flexi-time. Per miscelare contemporaneamente l'audio riprodotto da dispositivi software e hardware necessario regolare opportunamente per ogni dispositivo il valore Latency (ms) nella finestra di dialogo di Sibelius Play > Devices (vedere in seguito).
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Latenza
Quando si usano dispositivi software, come Kontakt Player o gli strumenti VST, bisogna regolare il valore della colonna Latency (ms) nella finestra di dialogo Play > Devices, per compensare il tempo di ritardo che intercorre tra l'avvio di una nota da parte di Sibelius e la riproduzione della stessa da parte del dispositivo software di riproduzione. Kontakt Player comunica la propria latenza direttamente a Sibelius, quindi non necessario regolare la latenza se s'intende utilizzare solo Kontakt Player per la riproduzione. Tuttavia, se si desidera riprodurre alcuni righi dello spartito con Kontakt Player e altri con un dispositivo MIDI diverso, impostare il valore della colonna Latency (ms) dell'altro dispositivo MIDI allo stesso valore di Kontakt Player. Utilizzando per la riproduzione un altro dispositivo software, bisogner trovare manualmente il tempo di latenza ideale. Un buon metodo consiste nel riprodurre lo spartito e stimare con quanto tempo di ritardo le note sono realmente suonate dopo il movimento della linea che segue la riproduzione dello spartito in Sibelius; sperimentare quindi diversi valori di latenza nella finestra di dialogo Play > Devices e riprodurre di nuovo lo spartito, fino a far coincidere il movimento della linea di riproduzione con la riproduzione reale della musica.
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Spaziatura note
Regole di spaziatura note
Sibelius impiega un sofisticato algoritmo di spaziatura note denominato Optical. Esso un po' pi complesso di una semplice serie di spazi tra note di diverso valore; in ogni caso, possibile specificare le regole fondamentali della spaziatura note nella finestra di dialogo House Style > Note Spacing Rule:
Per ogni valore nota si pu specificare lo spazio ingiustificato dopo di essa (ingiustificato perch la giustifica orizzontale aumenta lo spazio dopo le note/pause di una quantit che dipende dal contesto specifico). Gli spazi sono misurati dal lato sinistro di una nota al lato sinistro di quella seguente ( compresa cio la testa della nota). Si pu specificare il divario tra la prima nota/pausa in una misura e la larghezza di una misura vuota. Allow extra space for colliding voices: questa opzione si usa per il caso particolare in cui una nota in una voce posta ad un intervallo di seconda debba essere spostata a destra. Con questa opzione attiva, Sibelius aggiunge spazio extra per ottimizzare lo spostamento, altrimenti la spaziatura sembrer pi stretta di quanto non lo sia realmente. L'opzione Grace Notes controlla lo spazio di default attorno alle note d'abbellimento e lo spazio dopo la nota d'abbellimento, prima di quella normale che segue. Le impostazioni Minimum Space definiscono la distanza pi piccola che Sibelius lascer attorno a note, alterazioni, linee di taglio addizionali, bandierine, e ad inizio e fine delle misure in caso di spazi estremamente ristretti (in genere, questi valori sono molto pi piccoli dei valori di spaziatura ideali situati a sinistra della finestra di dialogo). Sibelius terr conto di questi spazi minimi definiti nei suoi calcoli di spaziatura, in modo che la collisione tra i vari oggetti sar molto rara, anche in situazioni di spazio molto ristretto. Nel caso in cui Sibelius non pu soddisfare le spaziature totali minime per tutti gli oggetti del sistema, dovr comprimere gli oggetti avvicinandoli tra loro; solo in questo caso, potrebbero esserci delle collisioni.
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Le opzioni Lyrics determinano se la larghezza delle parole sar tenuta in considerazione per la spaziatura della musica, insieme alle opzioni per la distanza di default tra le parole, lo spazio extra per le parole tratteggiate; inoltre, queste opzioni stabiliscono anche se le sillabe lunghe all'inizio della misura potranno sporgere sulla stanghetta della misura precedente.
La finestra di dialogo House Style > Engraving Rules (comando rapido [Ctrl]+[Shift]+[E] o [cs] [cs] [E]) contiene le impostazioni per le distanze degli oggetti diversi da note e pause. Attenzione: potrebbe sembrare che i valori inseriti nella finestra di dialogo Note Spacing Rule cambino leggermente quando si riapre la finestra stessa. Questo avviene perch Sibelius misura le spaziature in frazioni di 1/32 di spazio, mentre frazioni decimali di spazio sono pi facilmente comprensibili per i comuni mortali di frazioni da 1/32; di conseguenza, qualsiasi valore inserito sar arrotondato da Sibelius al valore di 1/32 di spazio pi vicino.
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Plug-in
Sibelius supporta i plug-in: si tratta di funzioni extra create utilizzando un linguaggio di programmazione interno di facile uso denominato ManuScript. Il menu Plug-ins contiene un certo numero di plug-in organizzati per categoria in altri sub-menu. I plug-in aggiunti o modificati significativamente in Sibelius 3 sono descritti in seguito. Attenzione: non possibile annullare (undo) l'effetto di un plug-in, quindi bene assicurarsi di salvare lo spartito prima di avviare uno di questi plug-in, se i risultati non sono soddisfacenti. (Sibelius, infatti, genera a tal proposito un messaggio d'avviso ogni volta che si avvia un plug-in, anche se possibile nascondere questo messaggio, se da fastidio). Si pu fermare un plug-in mentre in esecuzione; sufficiente cliccare con il mouse sul pulsante Stop della finestrella Stop plug-in, situata nell'angolo superiore sinistro dello schermo.
Symplify Accidentals
Questo plug-in riscrive tutte le alterazioni dello spartito o del fraseggio selezionato in base all'indicazione di tonalit predominante; molto utile per rimuovere alterazioni vaganti che potrebbero essere rimaste dopo particolari operazioni di editing dello spartito (ad esempio, il trasporto o l'aggiunta di un'indicazione di tonalit a musica gi esistente). Per usare il plug-in, selezionare un fraseggio (o l'intero spartito) e scegliere Plug-ins > Accidentals > Simplify Accidentals. Autore del plug-in: Peter Hayter.
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Per usare il plug-in, selezionare un fraseggio in una sola tonalit (cio che non contiene cambi di tonalit) o l'intero spartito (se tutto nella stessa tonalit), quindi scegliere Plug-ins > Analysis > Add Schenkerian Scale Degrees. Si apre una semplice finestra di dialogo:
Stack vertically: stabilisce se i simboli ^ o v saranno scritti sopra il grado della scala (opzione attiva) o a sinistra del grado della scala (opzione non attiva). Voice: permette di scegliere sul rigo la voce da analizzare. Text style: stabilisce l'aspetto (in box, italico, etc.) dei gradi della scala e dove sono scritti; tutti gli stili tranne Figured bass posizioner i gradi sopra il rigo, Figured bass sotto. Add to selected passage/whole score: permette di stabilire lo spartito sul quale agisce il pulg-in; selezionare l'opzione dello spartito intero (whole score) solo se lo spartito non presenta alcun cambio di tonalit.
Cliccando sul pulsante OK, i gradi della scala saranno aggiunti allo spartito, in base alle opzioni selezionate. Autore del plug-in: John Kennedy.
Compare Staves
Confronta due righi qualsiasi contenuti nello stesso file e ne evidenzia le differenze. Per usare questo plug-in, selezionare un fraseggio in due righi qualsiasi dello spartito (premere [Ctrl]-click o [cs]-click, per selezionare due righi non adiacenti, se si desidera), quindi scegliere Plug-ins > Analysis > Compare Staves. Si apre una semplice finestra di dialogo:
Notes and Rests: cerca le differenze nei valori nota, altezza, voci, etc. Lines: cerca le differenze che riguardano le linee (modelli, lunghezza, etc.). Naturalmente, funziona solo per le linee del rigo, poich le linee di sistema sono applicate comunque a tutti i righi dello spartito. Clefs: cerca i diversi tipi di chiave nei due righi. Text: cerca eventuali differenze negli oggetti di testo; non distingue le differenze o la dimensione dei font in due righi, ma distingue le differenze contenute nelle parole stesse. Questo plug-in utile, ad esempio, per verificare le parole su due righi diversi che condividono la stessa metrica. Come per le linee del rigo, anche questo plug-in agisce solo sul testo del rigo, non sul testo di sistema. Highlight differences in: permette di scegliere se le differenze evidenziate saranno scritte sul rigo in alto (Top staff), su quello in basso (Bottom staff), oppure su entrambi (attivando entrambe le opzioni). Selected passage/Whole score: permette di scegliere se confrontare i righi solo nel fraseggio selezionato o in tutto lo spartito.
Cliccando con il mouse sul pulsante OK, il plug-in esaminer lo spartito; alla fine del processo si aprir un box di messaggio contenente le differenze rilevate. Per togliere le evidenziature create da questo plug-in in uno stadio successivo del lavoro, utilizzare il comando Plug-ins > Other > Remove All Highlights. Autore del plug-in: Neil Sands.
Find Motive
Esamina i motivi (o temi) dello spartito che corrispondono a relazioni tra intervalli o ritmi (o entrambi) del fraseggio selezionato e indica, evidenziandole, le relative corrispondenze.
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Ci molto utile durante l'analisi di una partitura per individuare, ad esempio, le parti ripetute di una fuga, oppure per esaminare se e come un brano utilizza un particolare schema ritmico. Per usare questo plug-in, selezionare il motivo per cui si desidera trovare le corrispondenze, quindi scegliere Plug-ins > Analysis > Find Motive. Si apre una finestra di dialogo che permette di specificare una serie di opzioni:
Match rhythm: attivando questa opzione, il plug-in trova le corrispondenze ritmiche; si pu specificare di quanto sar tollerata una variazione ritmica rispetto al motivo specificato (un valore di 0% significa che saranno accettate solo corrispondenze ritmiche precise). Match pitches: attivando questa opzione, il plug-in trova le corrispondenze tra intervalli; anche qui possibile specificare la variazione consentita; se questo valore impostato a 0%, saranno trovate solo le corrispondenze in trasposizioni precise del motivo, non quelle diatoniche o altre trasposizioni imprecise; quindi, ad esempio, nel caso di una fuga, il plug-in trover le risposte melodiche reali, non quelle tonali. Per permettere al plug-in di trovare anche trasposizioni imprecise, bisogna incrementare questo valore percentuale. Original motive is in voice x: questa opzione permette di scegliere in quale voce il plug-in dovr trovare il motivo originale (essa determina solo dove sar trovato il primo esempio del motivo; il plug-in trover sempre le corrispondenze di tutte le voci lungo il resto dello spartito).
Attivare entrambe le opzioni Match rhythm e Match pitches sia le corrispondenze ritmiche sia quelle tra intervalli. Cliccando con il mouse sul pulsante OK appare una barra di progresso che indica quale rigo il plug-in sta esaminando. Dopo pochi secondi, il plug-in indica quante corrispondenze ha trovato e le evidenzia in giallo. Autori del plug-in: James Larcombe e Byron Hawkins.
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Scegliere la cartella sorgente degli spartiti cliccando sul pulsante Browse sotto Convert all scores within; se si desidera includere anche gli spartiti contenuti nelle sotto-cartelle, assicurarsi che sia attiva l'opzione Also convert scores in subfolders. Scegliere la cartella di destinazione cliccando sul pulsante Browse sotto Put web pages in, oppure attivare l'opzione Use same folder per salvare le pagine web all'interno della stessa cartella degli spartiti originali. Per evitare che il plug-in generi una pagina di indice con i link a tutte le altre pagine web Scorch, disattivare l'opzione Create title page. Si raccomanda, tuttavia, di lasciare attiva questa opzione. Selezionare l'opzione Style of web pages dall'elenco fornito; questi modelli sono interni al plug-in e non possono essere modificati, nemmeno editando i modelli contenuti nella cartella Manuscript paper di Sibelius. L'opzione Width of Scorch window imposta la larghezza reale della finestra Scorch in ogni pagina web; il valore in default di 720 pixel ideale nella maggior parte dei casi.
Cliccando con il mouse sul pulsante OK, il plug-in processer a turno ogni file. Quando il plug-in ha terminato, si avr una cartella completa di file, pronti ad essere caricati sul proprio sito web o inviati in Internet. Autore del plug-in: Neil Sands.
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Selezionare la cartella dall'elenco Folders containing scores situato a sinistra. Dall'elenco Scores in selected folder (che apre un'anteprima dello spartito), impostare nel menu a discesa Copies il numero di copie di questo file che si desidera stampare e cliccare sul pulsante Add File. Costruire l'elenco dei file da stampare aggiungendo altri file nell'elenco Print queue a destra. Quando si pronti per la stampa, cliccare sul pulsante Print.
Il plug-in stamper tutti gli spartiti presenti nell'elenco Print queue per il numero di volte specificato dalle opzioni di default (dal plug-in non possibile impostare opzioni di stampa per un booklet, etc.). Autore del plug-in Peter Hayter.
Scegliere uno stile dall'elenco Style. Gli stili disponibili (che comprendono blues, rock, pop, jazz, Latin e country), si adattano al tempo in chiave, perci non si presenter mai uno schema ritmico di valzer in 4/4 o uno shuffle blues in 3/4! Gli schemi indicano tutti il tempo con cui suoneranno meglio. buona norma, quindi, scegliere uno schema ritmico adatto al tempo indicato dallo spartito.
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Add metronome mark: crea un segno di metronomo all'inizio dello spartito (o all'inizio del fraseggio selezionato, se si sta lavorando in una parte dello spartito), impostando il tempo di riproduzione al tempo definito dallo schema ritmico scelto. Start with intro bar: stabilisce se si desidera che lo schema ritmico inizi con una misura introduttiva, che porti poi al normale schema ritmico. Fill/break bar every n bars: permette di stabilire se lo schema ritmico dovr contenere una misura introduttiva o di break e con quanta frequenza sar applicata tale misura. End with outro bar: specifica se il plug-in dovr chiudere lo schema ritmico con una o due misure conclusive (a seconda dello schema ritmico).
Una volta impostate opportunamente queste opzioni, cliccare sul pulsante OK. Durante la creazione dello schema ritmico, il plug-in mostra, per alcuni secondi, una barra di progresso, dopodich si potr riprodurre lo schema ritmico. Se si decide di cambiare schema ritmico, basta selezionare di nuovo Plug-ins > Composing Tools > Add Drum Pattern; lo schema ritmico precedente automaticamente eliminato e sostituito da quello nuovo. Attenzione! Se lo spartito contiene pi indicazioni di tempo, selezionando Notes > Add Drum Pattern apparir un messaggio che chiede di selezionare un fraseggio con una sola indicazione tempo e provare di nuovo. Si noti che non possibile utilizzare la funzione Edit > Undo per eliminare uno schema ritmico; opportuno quindi salvare lo schema ritmico prima di usare questa funzione. Per eliminare completamente uno schema ritmico aggiunto, eseguire un triplo-click del mouse sul rigo della batteria (in modo che lo schema ritmico sia selezionato in tutto lo spartito), quindi cliccare sul pulsante Delete. Autore del plug-in: Gunnar Hellquist.
Invert
Esegue un'inversione del fraseggio selezionato attorno alla nota specificata. Questo plug-in sovrascrive la musica originale, perci opportuno assicurarsi di lavorare su una copia del materiale originale, oppure aver salvato lo spartito prima dell'avvio del plug-in; come per tutti i plug-in, infatti, non pu essere utilizzata la funzione undo. Per usare il plug-in, selezionare la musica che si desidera invertire, quindi scegliere Plug-ins > Composing Tools > Invert. Si apre una finestra di dialogo dove si pu impostare la nota attorno alla quale invertire il materiale e specificare se l'inversione sar cromatica (Chromatically) o diatonica (Diatonic). Autori del plug-in: James Larcombe e Jrgen Zimmermann.
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Selezionare Plug-ins > Composing Tools > Realize Chord Symbols. Se non stato selezionato un fraseggio, Sibelius chiede se si desidera eseguire l'operazione su tutto lo spartito. Si apre quindi la finestra di dialogo seguente:
Si pu scegliere di aggiungere uno dei tre strumenti seguenti: Piano aggiunge due righi allo spartito e distribuisce gli accordi lungo i due righi; Guitar (notation) aggiunge un solo rigo di notazione allo spartito; Guitar (tab) aggiunge un rigo di tabulato utilizzando l'accordatura di chitarra a 6 corde standard (sebbene sia possibile cambiarla, in seguito). Per gli altri strumenti, bisogner selezionare una di queste opzioni e poi copiare la musica sullo strumento desiderato dopo aver avviato il plug-in.
Il menu a discesa Chord style, permette di controllare la modalit d'inserimento degli accordi sullo spartito: Chord every chord symbol crea un nuovo accordo ogni volta che l'accordo stesso cambia; Chord every beat crea un nuovo accordo in corrispondenza di ogni movimento (indipendentemente da quante volte cambia l'accordo); Chords follow score rhythm permette di realizzare gli accordi con lo stesso ritmo di quello esistente in uno dei righi dello spartito; 8th note Alberti crea uno schema (denominato Alberti) che utilizza note da un ottavo (crome); 16th note Alberti crea uno schema simile a quello precedente, che per utilizza note da un sedicesimo (semicrome); infine, 8th note arpeggios crea schemi d'arpeggio ascendenti di note da un ottavo (crome), mentre 16th note arpeggios crea arpeggi ascendenti di note da un sedicesimo (semicrome). I risultati ottenuti in un rigo di notazione per chitarra impostando una delle opzioni descritte, sono i seguenti:
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Options for Chords follow score rhythm permette di scegliere il rigo (e la voce di quel rigo) da usare come base di ritmo per lo stile accordo Chords follow score rhythm. Se si sceglie uno degli stili accordo Alberti o arpeggios e si vuole evitare che l'ultimo accordo del brano sia arpeggiato, attivare l'opzione Do not arpeggiate final chord. Warn about unrecognized chord symbols apre un box di messaggio se il plug-in incontra un simbolo d'accordo che non sa come interpretare.
Cliccando sul pulsante OK appare per alcuni secondi una barra di progresso, mentre gli accordi sono scritti sullo spartito. Il plug-in crea un nuovo strumento nel quale scrive gli accordi, i quali potrebbero sovrapporsi ai simboli o ai diagrammi accordi esistenti. Per distanziare meglio i righi, triplo-click del mouse nel rigo della melodia in modo che sia circondato da un box di colore blu chiaro lungo tutto lo spartito, quindi trascinarlo semplicemente verso il basso. In questo modo possibile aumentare la distanza tra due righi con una sola operazione. Si pu usare questo plug-in pi di una volta nello stesso spartito, per costruire diversi schemi d'accompagnamento. Per esempio, si potrebbe aggiungere un piano che riproduce gli accordi pieni e l'arpeggio di una chitarra in stile finger-picking; per farlo, basta riavviare di nuovo il plug-in per creare un nuovo strumento ad ogni riavvio. Se il risultato non soddisfacente, si possono sempre cancellare i nuovi righi aggiunti con la finestra di dialogo Layout > Instruments and Staves. Autore del plug-in: Bob Zawalich
Innanzitutto, bisogna scegliere se far trovare automaticamente al plug-in il testo Figured Bass, oppure specificare manualmente a quale rigo esso corrisponde. Fare una scelta e cliccare sul pulsante OK. Se si decide di specificare manualmente il rigo, oppure il plug-in trova automaticamente il testo Figured Bass su pi di un rigo, si aprir una finestra che indica i nomi dei righi contenuti nello spartito. Digitare il numero corrispondente al rigo al quale allegato il testo Figured Bass che si vuole realizzare e cliccare sul pulsante OK. A questo punto, si apre la finestra di dialogo Rhythmic Basis and Texture, con le seguenti opzioni: Harmonize each bass note individually (adatta per sezioni con parti di basso costituite da note lunghe), oppure Ignore bass notes shorter than; scegliendo quest'ultima opzione, il plug-in presume che le note pi corte del valore specificato e che non hanno una figura specifica, utilizzeranno l'armonia prevalente. Use light texture dice al plug-in di scrivere accordi di due o tre note, in modo da alleggerire la scrittura musicale (omettendo, in genere, la quinta dell'accordo). A single # always indicates a major third permette di scegliere se la figura # indica una terza maggiore, indipendentemente da quanti semitoni la terza dell'accordo debba essere alzata a tal fine, oppure se un # in s indica semplicemente l'innalzamento di un semitono della terza dell'accordo. Retain original bass octave dice al plug-in di mantenere la linea di basso suonata dalla mano sinistra nella stessa ottava delle note originali; disattivando questa opzione, il plug-in potrebbe trasportare le note del basso di un'ottava, per portarle pi vicine alle note suonate dalla mano destra.
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Una volta impostate le opzioni, cliccare sul pulsante OK; il plug-in realizzer la sua linea di basso, cancellando qualsiasi realizzazione creata in precedenza.
Un aspetto della notazione Figured Bass non manipolata automaticamente dal plug-in la linea orizzontale scritta tra i set di figure, la quale indica che la figura precedente prevarr su tutte le note scritte lungo la lunghezza della linea. Per ottenere questo, aggiungere un testo Figured Bass costituito da un trattino () sotto ogni nota alla quale si desidera applicare la figura precedente. Si pu nascondere questo testo (usando il comando Edit > Hide or Show > Hide) e il plug-in lo riconoscer ancora. Inoltre, si possono anche aggiungere linee orizzontali reali, utilizzando la finestra di dialogo Create > Line. Autore del plug-in: Eric Froggatt.
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La notazione convertita aggiunta alla fine della selezione. Nel caso in cui non sia stata convertita una duina, sullo spartito aggiunto un testo d'avviso che indica il numero della misura nella quale si trova la duina, in modo da poterla correggere. Il plug-in copia solo le note; abbellimenti, linee, stanghette particolari delle misure, parole, etc., non saranno copiate; sar necessario quindi copiarle o ricrearle dopo aver avviato il plug-in. Autore del plug-in: Peter Hayter.
Per usare questo plug-in, selezionare il fraseggio con le note da impostare alla stessa altezza, quindi scegliere Plug-ins > Notes and Rests > Make Pitches Constant. Si apre una finestra di dialogo divisa in due parti:
La met superiore della finestra di dialogo modifica le note esistenti. Selezionare la voce alla quale dovranno corrispondere le note che si dovranno trasportare e, se si desidera modificare anche le teste delle note, impostare il tipo di testa nota desiderato. L'opzione Move rests with notes sposta verticalmente le eventuali pause del fraseggio, per farle coincidere con l'altezza delle note trasportate. La met inferiore della finestra di dialogo permette di aggiungere nuove note ad un'altra voce nello stesso fraseggio; ci utile per creare una notazione barrata (slash). Scegliere la voce da usare per le nuove note (assicurandosi che sia diversa da quella delle note richieste al plug-in per il trasporto), impostare altezza, tipo di testa nota, valore nota e cliccare sul pulsante OK.
L'opzione Only within each voice permette di rimuovere le note all'unisono contenute nella stessa voce (due note alla stessa altezza e posizione ritmica ma che appartengono a due voci diverse saranno lasciate intatte). Con l'opzione Within and between all voices, invece, se due note si trovano in voci diverse ma alla stessa altezza e posizione ritmica, una di esse sar eliminata.
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Si pu scegliere di creare o meno un file log di testo, nel quale sono contenuti i dettagli di tutte le modifiche eseguite dal plug-in, che potranno poi essere controllate in seguito (si pu anche chiedere al plug-in di creare un file log delle modifiche che eseguirebbe, evitando di modificare realmente lo spartito). Inoltre, anche possibile scegliere se nel file log i nomi delle note saranno indicati in Americano o Inglese.
Cliccare sul pulsante OK: il plug-in processa lo spartito. Autore del plug-in: Bob Zawalich.
Add to: permette di scegliere se processare l'intero spartito (Whole Score) o solo il fraseggio selezionato (Selected passage). Quarter note (crotchets) required to change pedals: permette di regolare il tempo stimato per cambiare tutti i pedali; per la musica con tempi veloci, aumentare questo valore, regolandolo opportunamente. Si pu scegliere se i pedali aggiunti allo spartito saranno presentati sotto forma di diagrammi (Diagram) o di box testuale (Boxed text). Infine, si pu scegliere se evidenziare i pedali inseriti (per facilitarne l'individuazione, nel caso si desideri controllarli in seguito, all'interno di lunghi spartiti). L'opzione Highlight other changes evidenzia i cambiamenti di pedale che devono avvenire immediatamente prima della nota necessaria; il plug- in cercher di evitare queste note, se pu trovare un punto precedente per la modifica del pedale. Quando si clicca sul pulsante OK, il plug-in aggiunge la configurazione dei pedali, in base alle opzioni impostate. Attenzione! Utilizzando i pedali per l'arpa, i doppi diesis e i doppi bemolle non possono essere impostati. Se nella musica ce ne sono alcuni, il plug-in avviser della loro presenza solo quando ha finito di scrivere le altre modifiche.
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Se c' gi uno spartito aperto, il plug-in chieder se si desidera aggiungere le scale allo spartito esistente, oppure creare un nuovo spartito. Fare una scelta, quindi cliccare sul pulsante Next. Creando un nuovo spartito, bisogner decidere se creare le scale per uno strumento ad un solo rigo, oppure per uno strumento a tastiera. (si pu anche chiedere al plug-in di produrre un singolo esempio per ogni tipo di scala e arpeggio che pu creare). Fare una scelta e cliccare sul pulsante Next. Scegliere ora uno dei vari tipi di scale o arpeggi: scale maggiori, minori, modali, alterate, jazz e arpeggi. Anche in questo caso, fare una scelta e cliccare sul pulsante Next. La finestra di dialogo seguente permette di impostare le opzioni specifiche relative a scale o arpeggi che si desiderano creare: tipo di scala, numero di ottave e da quale ottava la scala dovr iniziare, direzione, valore delle note da usare, chiave, etc.. L'opzione Include key signature inserisce una nuova indicazione di tonalit all'inizio di ogni scala. Se si desidera creare le scale per un pianoforte, si pu stabilire se introdurre un intervallo di terza o di un ottava sopra le note del rigo per la mano destra. Quando si crea una serie di scale, si pu scegliere se ogni nuova scala avr la tonalit della nuova nota di partenza, oppure se dovr rimanere nella tonalit originale e iniziare semplicemente da un grado diverso della scala.
Quando si soddisfatti delle opzioni scelte: Creando scale o arpeggi per uno strumento a singolo rigo, cliccare sul pulsante Finish. Creando scale per uno strumento a tastiera, cliccare sul pulsante Next. Si possono fare alcune scelte aggiuntive (per esempio, se le scale saranno create seguendo lo stesso andamento oppure quello contrario, se il rigo per la mano sinistra inizier dalla stessa ottava di quello per la mano destra, oppure da un'ottava diversa, e cos via).
Una volta cliccato sul pulsante Finish, il plug-in crea, in pochi secondi, le scale e gli arpeggi desiderati, secondo le opzioni impostate.
Il plug-in non pu nascondere le modifiche di tonalit o creare stanghette speciali delle misure, quindi potrebbe essere necessario selezionare e nascondere le modifiche di tonalit alla fine dei sistemi (non dimenticarsi di eseguire la funzione Layout > Reset Note Spacing, per colmare lo spazio rimasto), e utilizzare il comando Create > Barline > Double per aggiungere le doppie stanghette alle misure tra ogni scala o arpeggio. Autore del plug-in: Gunnar Hellquist.
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Mordent o Turn: permette di scegliere il tipo di ornamento da aggiungere. Lower: produce un ornamento invertito. Chromatic: produce un ornamento cromatico; quando questa opzione non attiva, l'ornamento prodotto diatonico. At end of note: destinata solo agli abbellimenti di fioritura; attivando questa opzione, Sibelius inserisce la fioritura alla fine della nota selezionata (cio subito prima della nota seguente). Add symbol: questa opzione aggiunge il simbolo che corrisponde all'ornamento sopra la nota (o note) selezionata.
Una volta scelte le opzioni desiderate, cliccare sul pulsante OK: gli opportuni messaggi MIDI sono aggiunti allo spartito (per visualizzarli, attivare l'opzione View > Hidden Objects).
Check Clefs: scrive degli avvisi nello spartito dove una chiave si ripete inopportunamente; ad esempio, una chiave di contralto sar ripetuta se non si inserisce una modifica in chiave di SOL per una parte di Viola. Check for Parallel 5ths/8ves: vedere in seguito. Check Harp Pedaling: scrive degli avvisi nello spartito se alcune note di arpa del fraseggio selezionato non sono suonabili con la configurazione pedale indicata dalla finestra di dialogo. Per ottenere i risultati migliori, selezionare solo i righi di arpa, prima di avviare questo particolare plug-in; inoltre, specificare un fraseggio che non contenga cambi di pedale. Talvolta, il plug-in pu anche aggiungere nello spartito un diagramma pedale per l'arpa, che corrisponde alla combinazione di pedali specificata nella relativa finestra di dialogo.
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Check Multiple Stops: vedere in seguito. Check Pizzicatos: scrive degli avvisi nello spartito dove un'indicazione di arco o pizz. sembra essere in eccesso, oppure non si trova. Check Repeat Barlines: scrive degli avvisi nello spartito dove sembra siano eccessivi o non si trovano i segni d'inizio o fine ripetizione (cio le stanghette di ripetizione non corrispondono tra loro).
Se lo spartito molto lungo, si pu utilizzare la funzione di Sibelius Edit > Find, per passare in rassegna tutti gli avvisi che il plug-in inserisce nello spartito. Se si desidera, possibile avviare solo alcuni di questi plug-in, scegliendoli dal sub-menu Plug ins > Proof-reading.
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Align Lyrics
Regola la spaziatura verticale di pi strofe di testo, secondo i seguenti criteri:
Le parole della prima strofa sono allineate verticalmente con la sillaba della strofa situata pi in basso. Le parole dell'ultima strofa sono allineate verticalmente con la sillaba della strofa situata pi in alto. C' lo stesso spazio tra ogni strofa di testo.
Il plug-in stato studiato per evitare che quando si spostano le parole in alto o in basso si eviti la loro collisione con le note. Se questa operazione non eseguita con cura (o se il sistema in seguito riformattato), si pu finire per avere parole non allineate, oppure spaziature non uniformi tra le strofe. Per usare il plug-in, selezionare la misura che contiene l'inizio delle strofe di testo e scegliere Plug-ins > Text > Align Lyrics. Non esistono opzioni: il plug-in procede e allinea le parole automaticamente. Se c' solo una strofa, le parole sono allineate in fila e posizionate a met strada tra la sillaba pi in alto e quella pi in basso del fraseggio selezionato. In generale, questo plug-in si applica ad uno spartito basato su una struttura a pi sistemi, poich le parole sono solitamente posizionate in modo indipendente in ciascun sistema. Autore del plug-in: Peter Hayter.
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Change Dynamics
Regola di un passo tutti i simboli dinamici presenti sullo spartito (ad esempio, tutti i simboli dinamici da mp a p, o da mf a f), oppure si pu definire una mappatura personalizzata dei simboli dinamici esistenti, assegnando nuovi simboli dinamici. Per usare il plug-in, selezionare un fraseggio al quale si desidera applicare il plug-in (o non eseguire alcuna selezione, se si desidera applicare il plug-in all'intero spartito), quindi scegliere Plug-ins > Text > Change Dynamics. Si apre una finestra di dialogo nella quale si pu scegliere il font musicale di testo per i simboli dinamici; in genere, si usano i font Opus Text per gli spartiti scolpiti (engraved) e Inkpen 2 per gli spartiti scritti a mano (handwritten). Inoltre, possibile stabilire se i segni dinamici saranno aumentati di un passo (pi forte), diminuiti di un passo (pi piano), oppure seguiranno una mappatura personalizzata. Quando si clicca sul pulsante OK, se si scelto di configurare una mappatura personalizzata, bisogna specificare le nuove indicazioni dinamiche alle quali si vuole mappare le indicazioni dinamiche esistenti. Questo plug-in ha anche una finestra Help alla quale far riferimento per ulteriori informazioni. Autore del plug-in: Michael Kilpatrick.
Number Bars
Aggiunge i numeri sopra le misure; utile per numerare misure ripetute o di pausa. Per utilizzare il plug-in, selezionare il passaggio da numerare e scegliere Plug-ins > Text > Number Bars. Si apre una finestra di dialogo nella quale definire una serie di opzioni intuitive, quali lo stile di testo da usare per i numeri, con quanta frequenza dovranno apparire i numeri, se la numerazione dovr ripartire in corrispondenza di particolari stanghette delle misure o segni di prova, e cos via. Cliccando sul pulsante OK, il plug-in numera tutte le misure selezionate, secondo i criteri definiti nella finestra di dialogo. I numeri saranno posizionati all'incirca al centro di ogni misura: tuttavia, poich anche i numeri delle misure (come tutti gli oggetti di testo) sono riferiti a posizioni ritmiche, sar necessario regolare un pochino la loro posizione, in particolare se si formatta di nuovo la musica. Autore del plug-in: Stefan Behrisch (sb@audiodomain.de).
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Reposition Text
Si tratta di un plug-in generico che permette di regolare la posizione degli oggetti di testo sul rigo per evitare, ad esempio, che i segni dinamici urtino le note sopra o sotto il rigo, o posizionare nel punto preciso gli oggetti di testo relativi alla diteggiatura di strumenti a tastiera. Utilizzare questo plug-in per:
Riposizionare un singolo oggetto di testo (ad esempio, un oggetto dinamico); selezionarlo e scegliere Plug-ins > Text > Reposition Text. Il plug-in regoler automaticamente la posizione dell'oggetto di testo, spostandolo sopra o sotto la nota. Riposizionare pi oggetti di testo, sia assicurandosi che non sia selezionato niente (per processare l'intero spartito), sia filtrando uno specifico oggetto di testo da riposizionare, oppure selezionando un fraseggio; scegliere poi Plug-ins > Text > Reposition Text.
Scegliendo di riposizionare pi oggetti di testo, si apre una finestra di dialogo che permette di specificare se si desidera posizionare l'oggetto di testo sempre sopra la nota, sempre sotto la nota, sopra o sotto la nota (utile per oggetti di testo che riguardano la diteggiatura), oppure se si vuole che l'oggetto di testo possa essere spostato solo in orizzontale. Cliccare sul pulsante OK per processare l'oggetto di testo, oppure sul pulsante Advanced Options per dare al plug-in ulteriori istruzioni: si pu specificare di riposizionare nel fraseggio selezionato un singolo stile per l'oggetto di testo, e regolare la dimensione e il decentramento verticale/orizzontale dell'oggetto di testo (che influenza la distanza alla quale il plug-in sposter l'oggetto di testo per evitare collisioni con le note). Il plug-in ha anche due utili finestre Help alle quali riferirsi per ulteriori informazioni. Autore del plug-in: Marc Nijdam.
Save Lyrics
Salva le parole contenute nello spartito in un file di teso completo. Per usare il plug-in, selezionare Plug-ins > Text > Save Lyrics. Si apre una finestra di dialogo che permette di scegliere l'opzione Separate lines che aggiunge linee d'interruzione dopo una punteggiatura seguita da lettere maiuscole o numeri, e l'opzione Save as Unicode che indica al plug-in di salvare il file in formato Unicode (questa opzione si attiva solo nel caso in cui le parole non utilizzino l'alfabeto Latino, ad esempio nella lingua Giapponese). Cliccando sul pulsante OK, si crea un file di testo nella stessa cartella dei file di Sibelius. Per copiare le parole da un fraseggio o rigo particolare, selezionarlo prima di avviare il plug-in, altrimenti il plug-in salver le parole presenti solo sul rigo con le parole che si trova pi in alto nello spartito. L'uso razionale degli stili di testo nello spartito, porter ai migliori risultati nell'utilizzo di questo plug-in, poich esso sar abilitato per separare e organizzare al meglio ogni strofa. Usare lo stile di testo Lyrics per le parole della prima strofa, Lyrics verse 2 per le parole della seconda strofa, etc.. Lo stile di testo Lyrics (chorus) ideale per i ritornelli; lo stile di testo Block lyrics si pu usare per blocchi di parole alla fine dello spartito, etc.. Se lo spartito contiene sezioni ripetute, con prima e seconda misura finale, probabilmente il file di testo creato avr bisogno di alcune modifiche. Il plug-in, inoltre, non stato progettato per soddisfare anche le esigenze di spartiti costituiti da pi canzoni; selezionare quindi una canzone alla volta (come se fosse un singolo fraseggio), poi avviare il plug-in. Se si usa per pi di una volta il plug-in sullo stesso spartito (ad esempio, per salvare le parole da righi o canzoni diverse), assicurarsi di rinominare il file di testo salvato, altrimenti saranno sostituiti i file creati dal plug-in in precedenza. Autore del plug-in: Lydia Machell.
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Ripetizioni
Come per altri tipi di riproduzione, Sibelius riconosce i segni di ripetizione indicati nello spartito e li riproduce automaticamente. Sibelius in grado di riprodurre anche complesse strutture ripetitive. Vari tipi di oggetti possono influenzare la riproduzione delle ripetizioni: le stanghette delle misure, le linee di 1 e 2 finale, oggetti di testo quali D.C. al Coda o 1st time mf e i simboli Coda e Segno. I file MIDI salvati da Sibelius contengono esattamente le stesse ripetizioni che avvengono durante la riproduzione.
Stanghette di ripetizione
Per creare una stanghetta d'inizio o fine ripetizione, selezionare la stanghetta della misura dove si desidera eseguire la ripetizione e scegliere Create > Barline > Start Repeat or End Repeat. In default, le stanghette di ripetizione producono una sola ripetizione (cio tutti i fraseggi che si trovano prima della stanghetta di fine ripetizione saranno riprodotti due volte). Per riprodurre pi di due volte una sezione ripetuta, selezionare la stanghetta di fine ripetizione e inserire lo spunto in pi di un box Play on pass nel pannello Playback della finestra Properties (vedere in seguito); si noti che inserendo lo spunto, supponiamo, nei box 1, 2 e 3, la sezione in questione sar ripetuta tre volte (per un totale di quattro volte, la prima esecuzione pi le tre ripetizioni). Tuttavia, se alla stessa misura c' anche una linea di finale (vedere in seguito), le sue propriet di riproduzione hanno la precedenza; ne consegue che la stanghetta della misura eseguir la ripetizione tante volte quante quelle indicate dalla linea di finale.
Linee di 1 e 2 finale
Sibelius imposta le caratteristiche di riproduzione di queste linee automaticamente, al momento della loro creazione; legge i numeri sotto la parentesi quadra e imposta opportunamente i box di spunto Play on pass (vedere il paragrafo Properties descritto in seguito). Per esempio, una linea di finale con il testo 1.3. inserir automaticamente lo spunto nei box 1, 2 e 3; una linea di finale con il testo 1, 3, 5 inserir lo spunto nei box 1, 3 e 5, e cos via. Linee di finale con parentesi quadre aperte sul lato destro, impostano automaticamente l'opzione Last time ending; questa opzione indica a Sibelius che terminata la riproduzione di tutte le linee di finale che precedono quella aperta.
Code
Le Code (musica da suonare al termine di un brano con una struttura ripetitiva), sono in genere separate dalla musica che le precede da un certo spazio. Per creare una coda:
Creare le misure che costituiscono la coda. Selezionare la stanghetta della misura immediatamente precedente la coda. Selezionare Create > Barline > Double (in genere, le code sono precedute da stanghette doppie della misura, che indicano il termine della sezione precedente).
Normalmente, si aggiungono delle indicazioni di testo per informare l'esecutore su cosa fare la prima volta che si arriva a questa misura: vedere il paragrafo Dal segno (D.S.) e da capo (D.C.) descritto in seguito.
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Selezionare Layout > Break > Split System. Questo comando crea una spazio dopo la misura selezionata. Per aumentare o diminuire questo spazio, trascinare con il mouse la stanghetta della misura all'inizio della seconda met del sistema (per annullare completamente lo spazio, selezionare la stanghetta della misura dopo lo spazio e scegliere Layout > Reset Position). Per controllare se chiave, tonalit, etc. sono ripetuti dopo lo spazio, selezionare la stanghetta alla fine della prima misura dopo lo spazio ed aprire il pannello Bars della finestra Properties. Per scrivere la parola CODA sopra l'inizio della coda, digitare [Esc], per essere sicuri che non sia selezionato niente. Selezionare quindi Create > Text > Tempo (comando rapido [Ctrl]+ [Alt]+[T] o [cs] [cs] [T]) e cliccare con il mouse sopra l'inizio della coda. Click-destro (Windows) o Control-click (Mac) per aprire un menu testuale che contiene il simbolo della coda, quindi digitare la parola CODA.
D.S. al Fine (che significa ripartire dal segno $ e continuare fino alla misura contrassegnata dalla dicitura Fine, quindi fermarsi) sia l'indicazione D.S. al Coda (che significa ripartire dal segno $ e continuare fino alla misura contrassegnata dalla dicitura To Coda, quindi saltare alla
coda). Analogamente, D.C. significa Da Capo (cio dall'inizio vero e proprio del brano). Come per l'indicazione D.S., anche in questo caso nella maggior parte degli spartiti si troveranno le indicazioni D.C. al Fine o D.C. al Coda. Si potranno trovare anche solo le indicazioni D.C. o D.S. all'ultima misura di uno spartito. In tal caso, si dovr ripartire rispettivamente dall'inizio vero e proprio del brano o dal segno $ e continuare fino al termine. In musica, tali indicazioni si trovano sempre al termine della misura dalla quale bisogna poi saltare indietro (per ripartire dal segno $ o dall'inizio del brano). Per inserire queste indicazioni:
Selezionare la stanghetta della misura dalla quale l'esecutore dovr saltare indietro nel brano. Selezionare Create > Text > Other System Text > Repeat (D.C./D.S./To Coda). importante selezionare questo stile di testo invece dello stile Tempo, poich esso scritto automaticamente alla fine della misura. Appare un segno lampeggiante. Click-destro (in Windows) o Control-click (in Mac) per aprire il menu testuale che contiene il testo necessario; inserirlo nello spartito cliccandoci sopra con il mouse. Se si preferisce digitare manualmente il testo, assicurarsi di usare correttamente le maiuscole (ad esempio, digitare Fine e non fine, poich quest'ultima indicazione non sar riprodotta correttamente).
Creare un segno
Se l'esecutore deve tornare ad un segno, naturalmente bisogner inserire il simbolo del segno alla giusta posizione; per farlo:
Selezionare la nota all'inizio della misura dalla quale l'esecutore dovr ripartire. Selezionare Create > Symbol (comando rapido [Z] per zymbol). Il simbolo del segno ($) ) si trova proprio in cima alla finestra di dialogo, nella fila denominata Repeats. Cliccare una volta per selezionarlo e assicurarsi che l'opzione Attach to sia impostata su System. Cliccando sul pulsante OK il segno creato nello spartito.
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Fine e To Coda
Le altre due indicazioni particolari utilizzate in strutture ripetute sono Fine (indica il punto in cui gli esecutori dovranno fermarsi, se in precedenza sono ripartiti dai segni D.C. o D.S.) e To Coda (indica il punto in cui gli esecutori dovranno saltare alla coda, se in precedenza sono ripartiti dai segni D.C. e D.S.). Entrambe le indicazioni sono scritte alla fine delle misure e si inseriscono mediante la stessa procedura utilizzata per i segni D.S. e D.C. (vedere il paragrafo Dal segno (D.S.) e da capo (D.C.), descritto in precedenza).
Misure ripetute
Sibelius non riproduce automaticamente le misure ripetute, ma tale scopo pu essere facilmente raggiunto manualmente. Supponiamo di scrivere uno schema ritmico nella prima misura di un rigo per batteria e poi dire al batterista di ripeterla per alcune misure:
Inserire la prima misura dello schema ritmico seguendo la normale procedura. Selezionare la prima misura e digitare [R] (comando rapido per la funzione Edit > Repeat), per ripetere lo schema ritmico nella seconda misura. Con la misura copiata selezionata, digitare [Alt]+[2] o [cs] [2] per impostare tutta la musica sulla voce 2; probabilmente, ci sar ora anche una serie di pause nella voce 1. Selezionare Edit > Filter > Voice 2 (comando rapido [Ctrl]+ [Alt]+[2] o [cs] [cs] [2]), per filtrare solo le note della voce 2. Selezionare Edit > Hide or Show > Hide (comando rapido [Ctrl]+[Shift]+[H] o [cs] [cs] [H], per nascondere le note della voce 2. Selezionare una delle pause nella voce 1 e digitare [F9] per scegliere il secondo layout della finestra Keypad, quindi digitare 0 sul pad numerico della tastiera del computer per trasformare le pause della voce 1 in una misura di pausa. Selezionare di nuovo l'intera misura copiata, e digitare continuamente [R] per eseguire il numero di copie necessarie. Infine, selezionare tutte le misure ripetute, aprire il pannello Bars della finestra Properties e scegliere il simbolo di ripetizione dall'elenco del menu a discesa, per trasformare le pause nelle misure della voce 1 in simboli di misura ripetuta.
Si possono anche numerare automaticamente le misure ripetute utilizzando il plug-in Plug-ins > Text > Number Bars plug-in.
Pannello Playback
Il pannello Playback della finestra Properties contiene i parametri principali per regolare l'effetto che linee, oggetti di testo e note producono sulla riproduzione: Play on Pass: questi box di spunto stabiliscono se l'oggetto selezionato sar riprodotto in un dato passaggio lungo lo spartito, fino ad un massimo di otto ripetizioni. Per le stanghette di ripetizione e le linee di 1 e 2 finale, Sibelius imposta automaticamente queste opzioni (vedere i paragrafi precedenti Stanghette di ripetizione e Linee di 1 e 2 finale). Per gli oggetti di testo, impostare questa opzione manualmente (vedere il paragrafo Quando riprodurre oggetti di testo e linee).
Last time ending: influenza solo le linee di finale con il lato destro aperto (cio senza uncino al lato destro). Vedere il paragrafo Linee di 1 e 2 finale, descritto in precedenza. Jump at bar end: indica a Sibelius se eseguire un salto (ad esempio, da un'indicazione D.C. al Coda) dal punto esatto in cui si trova l'indicazione o dalla fine della misura (opzione di default). Disattivare questa opzione solo se si deve osservare l'indicazione di ripetizione situata al centro di una misura.
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Saltare le misure
In alcune circostanze, pu essere necessario non riprodurre una determinata misura. Per esempio, lo spartito potrebbe iniziare con un rigo introduttivo, oppure avere una parte di chitarra su una pagina dello spartito della quale si preferisce non riprodurre alcune misure. Questo facilmente realizzabile, utilizzando un testo di sistema che formi un paio di marker: un oggetto di testo servir ad impostare il punto dal quale saltare, l'altro ad impostare il punto al quale saltare.
Decidere un nome per i due marker; non importa quale. Supponiamo di usare la parola gatto. Alla fine della misura che precede la/e misura/e che non si desidera riprodurre, creare un nuovo oggetto di testo Repeat (D.C./ D.S./ To Coda), formato dalle parole jump to e dal nome del marker (in questo caso, jump to gatto). All'inizio della misura alla quale si desidera ripartire, creare un nuovo oggetto di testo Tempo, formato dalla parola marker e dal nome del marker (in questo esempio marker gatto.
Probabilmente, non si vuole far apparire la coppia di marker sullo spartito stampato; in tal caso, selezionarli e nasconderli (con il comando Edit > Hide or Show > Hide), oppure inserire un carattere di ortografia (~) all'inizio di ogni oggetto di testo, che sar quindi nascosto. Sibelius seguir sempre le indicazioni della coppia di marker che incontra durante la riproduzione, come tutti gli oggetti di testo di sistema che ignorano lo stato dei box di spunto Play on Pass.
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Utilizzare le linee di finale con le estremit destre chiuse per entrambe le misure Repeat to Fade e Optional ending. Impostare la linea di finale Repeat to Fade per essere riprodotta (supponiamo) due volte, utilizzando i controlli del pannello Playback della finestra Properties; assicurarsi che non sia inserito lo spunto nel box Last time ending. Selezionare la linea Optional ending e inserire lo spunto nel box Last time ending nel pannello Playback della finestra Properties.
Quando si riproduce lo spartito, Sibelius suoner due volte il finale Repeat to fade poi, per finire, le misure Optional ending. L'alternativa consiste nel simulare una ripetizione in dissolvenza:
Impostare la ripetizione della sezione finale per un certo numero di volte, selezionando la stanghetta misura di fine ripetizione e regolando i box di spunto Play on Pass nel pannello Playback della finestra Properties. Creare una forcella diminuendo sopra la sezione ripetuta e impostarla per la riproduzione durante l'ultima ripetizione della sezione di chiusura; nello stesso pannello, impostare il cambiamento dinamico a 100% of maximum. Nascondere la forcella, selezionandola e scegliendo il comando Edit > Hide or Show > Hide (comando rapido [Ctrl]+[Shift]+[H] o [cs] [cs] [H]).
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Utilizzando Kontakt Player in contemporanea con altri dispositivi MIDI di riproduzione, solo i righi riprodotti da Kontakt Player possono essere salvati in audio. Prima di iniziare, quindi, opportuno configurare lo spartito in modo che tutti i righi siano riprodotti attraverso Kontakt Player. Prima di provare a salvare una traccia audio, assicurarsi che lo spartito sia riprodotto correttamente da Kontakt Player (vedere il capitolo Kontakt Player). Selezionare File > Save As Audio Track, oppure cliccare con il mouse sul relativo pulsante (indicato in figura) nella barra degli strumenti (il pulsante disabilitato se Kontakt Player non installato). Se alcuni righi dello spartito non sono configurati per essere riprodotti da Kontakt Player, Sibelius chiede se si desidera configurare ora tutti i righi per la riproduzione attraverso Kontakt Player; cliccando sul pulsante No l'operazione annullata. Si apre una semplice finestra di dialogo che permette di stabilire il nome e la destinazione del file audio da salvare. Sibelius indica anche la dimensione e lo spazio approssimativo che il file occuper sull'hard disk. Se il computer utilizzato piuttosto lento, si consiglia di disattivare l'opzione Follow score during recording; si riduce cos il rischio di introdurre rumori nell'audio, che dipendono dal tentativo del computer di rincorrere la registrazione. Al termine delle impostazioni desiderate, cliccare sul pulsante Save e la riproduzione inizier. La registrazione avviene in tempo reale, quindi Sibelius riprodurr normalmente lo spartito durante l'esecuzione della registrazione. Per fermare la registrazione in un punto qualsiasi, cliccare con il mouse sul pulsante Cancel della barra di progresso che appare. Il file audio parziale sar salvato alla destinazione specifica e potr essere usato, ad esempio, per registrare l'apertura di uno spartito pi ampio.
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Righi musicali
Creazione di righi
Per creare il rigo di un nuovo strumento, selezionare Layout > Instruments and Staves (comando rapido [I]; vedere il capitolo Strumenti).
Per aggiungere un rigo dall'inizio alla fine dello spartito, assicurarsi di non aver selezionato niente; se invece si desidera far comparire il rigo solo da un certo punto in poi dello spartito, selezionare la misura da cui lo si vuol fare iniziare. Selezionare Layout > Instruments and Staves (comando rapido [I]). Dall'elenco Staves in score, selezionare il rigo accanto a quello a cui si vuole aggiungere un nuovo rigo. Cliccare su Extra Staff Above o Extra Staff Below. Cliccare sul pulsante OK.
Ossia
Un ossia una specie di piccola misura posta sopra un rigo di normali dimensioni che indica un'esecuzione musicale alternativa. Gli ossia sono molto facili da creare in Sibelius:
Selezionare un fraseggio sopra il quale si vuole creare un ossia, cliccando con il mouse su una misura (volendo si possono selezionare anche solo poche note; non dev'essere per forza un certo numero di misure). Dal menu Create > Other > Ossia Staff, scegliere Ossia Above o Ossia Below. La/e misura/e ossia appaiono automaticamente, gi rimpicciolite. A questo punto, si pu copiare la musica dall'originale (con i tasti [Alt]+click o [cs]-click) ed apportare le correzioni necessarie a formare il proprio ossia.
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Innanzitutto buona norma forzare un'interruzione di sistema dopo la misura che si trova alla fine del sistema accorciato. Cliccare con il mouse a destra, vicino alla stanghetta della misura al lato destro del sistema; bisogna cliccare a destra della linea centrale del rigo. Appare una piccola maniglia blu. Trascinare con il mouse la maniglia verso sinistra, oppure utilizzare i tasti di comando rapido [< >] (premendo [Ctrl] o [cs] per incrementi superiori), per aumentare l'ordinamento a destra del sistema.
Per resettare un sistema alla sua larghezza di default, selezionare la maniglia e scegliere il comando Layout > Reset Position (comando rapido [Ctrl]+[Shift]+[P] o [cs] [cs] [P]).
Nascondere i righi
Ci sono due modi per nascondere i righi in Sibelius, ciascuno dei quali con scopi molto diversi:
Utilizzare la funzione Layout > Focus on Staves (vedere il paragrafo Funzione Focus on Staves), per nascondere temporaneamente righi che contengono musica; ad esempio, quando si modificano grandi spartiti per ensemble e si desidera lavorare solo su alcuni righi particolari senza essere distratti da tutti gli altri, oppure se si vuole preparare una versione speciale dello spartito in cui i righi nascosti sono riprodotti. Se invece si desidera nascondere i righi senza musica (per risparmiare spazio sulla pagina e facilitare la lettura dello spartito), utilizzare il comando Layout > Hide Empty Staves.
Inoltre, se l'opzione View > Layout Marks attiva (vedere il paragrafo Interruzioni pagina (Breaks)), Sibelius indica dove si trovano i righi nascosti tracciando una linea tratteggiata di colore blu lungo la pagina.
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Appendici
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