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LA MANOVRA
POLITICA
MUSICA
Abruzzo. Reazioni allintervista rilasciata dal presidente della Regione al nostro giornale
ULTIMORA
LA POLITICA ASSENTE
di Roberto Veraldi
o cercato in questi giorni di ragionare su quanto presentato in manovra finanziaria. Purtroppo ho scoperto di non esser cos rapido nei ragionamenti: varie sono state le versioni che, anticipate sui giornali, venivano puntualmente disattese, modificate e addirittura stravolte. Eppure, mi son detto, dovrei essere ormai allenato dato che da giugno il balletto di cifre, documenti e ipotetiche manovre apre e chiude le nostre giornate. Giornate cupe, piene di preoccupazioni, piene di ansie nei volti di quanti sanno con certezza che pur vivendo in un meraviglioso Paese, da esso non riceveranno nulla se non delusioni. Tra queste, la delusione di una classe politica che ancora una volta perde il treno che avrebbe riavvicinato la base (che bella espressione) a quanti dovrebbero rappresentare gli interessi di un Popolo intero. Vorrei procedere con ordine, ma posso offrire solo spunti spot per una riflessione comune. LItalia stata messa sotto assedio da un club ristrettissimo (il mercato? I governi amici?) e il Nostro Paese ha risposto come meglio poteva: con il caos totale! (Segue a pagina 7)
PESCARA. Le associazioni imprenditoriali abruzzesi non sono daccordo con Chiodi che, in unintervista al Centro, ha detto che il Patto per lo sviluppo pu andare avanti anche senza la presenza di Confindustria, che aveva minacciato di uscire dallaccordo in assenza di unaccelerazione dei tempi per la sua attuazione. Se Confindustria o unaltra delle parti dovesse uscire, il Patto non avrebbe pi ragione di esistere, dice la Cna. La politica non pu reagire dicendo: o con me o contro di me, aggiunge Confartigianato. Mentre Confesercenti invita il governatore allequilibrio. Nel mondo politico il Pd insiste sulla necessit di stringere i tempi, mentre il Pdl appoggia Chiodi: Confindustria non pu smarcarsi. (A pagina 3)
Atessa, il trentennale
Sergio Marchionne
PESCARA. Erano gi ubriachi di prima mattina e volevano birre, liquori e pizze. Di fronte al no del balneatore del lungomare Matteotti, due romeni di 29 e 36 anni se la sono presa con i clienti del lido: Vi ammazziamo, cos avrebbero detto a un gruppetto di bagnanti. Quando arrivata la polizia, uno dei due ha messo la mano sotto la maglia simulando una pistola e, poi, laltro ha tentato di sfilare larma a un poliziotto. Poco dopo, i due romeni che hanno creato il panico sulla riviera sono stati arrestati con le accuse di minacce e resistenza a pubblico ufficiale. (In Pescara)
IL CENTRO
PRIMO PIANO
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Confartigianato: serve il sostegno di tutti per ottenere qualcosa Confesercenti: occorre pi equilibrio
Nelle foto: Enzo Giammarino presidente di Confesercenti (in alto) e Daniele Giangiulli direttore di Confartigianato
Cna: comprensibile linsofferenza per i ritardi Cgil: Patto impossibile senza gli industriali
fermiamo tutta la nostra forte preoccupazione e la volont di autoconvocarci a Roma in assenza di risposte concrete: entro la settimana entrante dovr essere fissata la data romana, a partire da Rete Imprese Italia. Gianni Di Cesare risponde a Chiodi sulla questione del sindacato. Non condivido la sua idea che il sindacato, soprattutto quello italiano, persegua interessi solo di parte, storicamente cerchiamo di raggiungere interssi generrali attraverso la rutela di quelli particolari, dice il segretario regionale della Cgil. Quanto alla sorte del Patto per lo sviluppo, Di Cesare aggiunge: Non penso che si possa fare un Patto solo con lintervento dello Stato, come ipotizza Chiodi. Non si pu andare avanti su quella strada senza Confindustria come soggetto che rappresenta le imprese. Adesso, per, conclude il segretario della Cgil, Non vorrei che Confindustria Abruzzo facesse lo stesso ragionamento fatto a livello: il 28 giugno c stato lincontro con la Cgil nazionale e poi spuntato allimprovviso larticolo 8 della manovra sulla libert di licenziare. Loris Zamparelli
PESCARA. A me, sia chiaro, fa piacere che Confindustria stia nel Patto, che ha una valenza che va al di l di questo incontro col governo. Ma se Confindustria non dovesse rimanerci dentro, lAbruzzo andr avanti lo stesso. Confindustria non ha preso bene questo passo dellintervista rilasciata ieri al Centro dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, e preferisce non replicare a quanto detto dal governatore. Da parte dellUnione degli industriali abruzzesi viene per confermato quanto detto la settimana scorsa. Cio che in caso di mancanza di risultati concreti entro breve termine (lincontro a Roma che potrebeb avvenire in settimana con il governo e conseguente sblocco delle risorse comunitarie), ci sar luscita di Confindustria dal Patto per lo sviluppo. Le parole di Chiodi non sono state apprezzate nemmeno da altri rappresentanti delle parti sociali, che criticano lintenzione espressa dal governatore di voler andare avanti con il Patto senza Confindustria e Pd. E unintervista gravissima, dice Daniele Giangiulli, direttore di Confartigianato, un presidente di Regione
LE PARTI SOCIALI
I PARTITI
PESCARA. Chiodi o fa il presidente di tutti oppure fa il presidente di una parte sola. Non pu fare la classifica dei buoni e dei cattivi. Con il Patto per lAbruzzo, tutti gli hanno dato un mandato con il quale si potuto presentare a Roma dal governo dicendo di rappresentare tutte le forze della regione. Silvio Paolucci non insiste sulla polemica con il governatore che nellintervista al Centro di ieri ha definito il Pd ruota di scorta della Cgil dopo che, il capogruppo alla Regione, Camillo DAlessandro, aveva minacciato di lasciare al suo destino il Patto per lo sviluppo se lincontro con il governo non dovesse avvenire entro il 29 settembre. Le risposte devono arrivare in fretta, dice il segretario regionale del Pd. Il Patto serve ancora per svincolare le risorse. Ma, se dopo un anno dalla nascita dellidea del Patto, non porti a casa un risultato, qualche problema c. Pi duro il giudizio di DAlessandro che, in consiglio regionale un anno fa, appoggi il Patto per lAbruzzo: E sconcertante che un presidente possa ritenere che una Regione possa fare a meno del mondo produttivo, cio di coloro che investono in Abruzzo e che decidono di ri-
manere qui o andare altrove. Chiodi non va aiutato, come sostiene Piccone, ma va fermato, sta spaccando lunit sociale in nome del suo egocentrismo inconcludente. Carlo Costantini allutilit del Patto per lAbruzzo
non ha mai creduto. Non ci credo, dice il capogruppo dellIdv in consiglio regionale, perch Chiodi non ha uno spessore pilitico che gli consenta di essere autorevole e di imporsi a Roma. E poi il cittadino non crede che la soluzione dei suoi problemi possa dipendere da un accordo fra sindacati e Confindustria. Anzi ritiene che quei soggetti siano corresponsabili della situazione in cui si trova proprio perch portatori di interessi settoriali, parti-
colari. Credo, invece, che con i cittadini debba essere stipulato un patto etico fondato su una considerazione: occorre un rispetto sacro per il modo in cui vengono utilizzati i soldi dei contribuenti che in questo momento stanno compiendo sacrifici enormi. La difesa di Chiodi, arriva da due senatori del suo parito, il Pdl, entrambi polemici
con Confindustria e con la sua minaccia di uscire dal Patto per lo sviluppo. Mi sembra che la mossa di Confindustria sia stata intempestiva, dice Andrea Pastore, perch abbiamo una manovra in corso con tagli alle Regioni. Non si pu chiedere, in maniera pressante, un incontro al governo in un momento cos delicato. Per cui sono assolutamente daccordo con Chiodi e con la sua reazione a Confindustria. Mi stupisce che questa posizione sia stata presa da imprenditori che hanno rapporti quotidiani con il mondo reale. Paolo Tancredi, oltre che collega di partito, amico personale di Chiodi. Dobbiamo andare avanti con ci che abbiamo programmato di fare, dice il senatore teramano del Pdl. Sui fondi strategici ci sono problemi di cassa che dipendono dalla crisi finanziaria e anche da emergenze come quella del terremoto. LAbruzzo la Regione italiana che, per questo motivo, ha benificiato di pi dei grandi fondi strategici. Sui Fas credo che si possa giungere ad avere una certezza e a ottenere una parte di erogazione.Confindustria deve avere senso di responsabilit: pu criticare ma non pu smarcarsi. (g.d.t.)
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ATTUALITA
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IL CENTRO
Sono stati letti tutti i nomi dei morti Migliaia di agenti per il timore attentati
SICUREZZA
Il presidente Obama con la moglie Michelle e lex presidente George W.Bush Ground Zero ma anche in Pennsylvania dove and a schiantarsi un altro aereo e al Pentagono di Washington dove un quarto aereo uccise centoventicinque persone. A New York stato invitato anche George W. Bush in onore del fatto che cera lui alla Casa Bianca nel giorno della strage. E a sorpresa il pubblico composto prevalentemente da familiari delle vittime - scoppiato in un applauso appena prima che lex presidente prendesse la parola. Difficile interpretare i sentimenti collettivi dietro a questa espressione spontanea ma la sensazione stata che lapplauso volesse essere un segno di solidariet nazionale che va al di l della bandiera democratica di Obama o quella repubblicana di Bush. LAir Force One di Obama atterrato di primo mattino e il convoglio presidenziale si diretto verso il distretto finanziario di Manhattan mentre tutto il percorso era presidiato a centinaia di poliziotti. Anche Ground Zero era sotto il vigile controllo di migliaia di uomini in divisa: agenti dellNYPD, servizi segreti, polizia federale e altre forze dellordine, tutti impegnati a garantire che non ci fossero sor-
LA RINASCITA
NEW YORK. Per dieci anni i visitatori e i turisti nella Grande Mela sono andati a Ground Zero sperando di vedere New York rinascere. Ma per dieci anni sono rimasti delusi. La voragine lasciata dalle torri cadute continuava ad essere un enorme buco e le informazioni sulle torri che sarebbero state ricostruite erano contradditorie e approssimative. Con il decennale della strage alle spalle forse si chiusa la ferita di Ground Zero e si incomincia a vedere il futuro. La cerimonia di ieri si svolta allombra di un nuovo grattacielo che far da portabandiera a un complesso di sette torri chiamate collettivamente col vecchio nome di World Trade Center. Per anni sem-
I parenti dlle vittime alla cerimonia a Ground Zero brava che questo grattacielo sarebbe stato chiamato Freedom Tower perch era cos che era stato battezzato nella fase progettuale. Ma quella parola, freedom, libert, aveva un suono retorico che si scontrava con la necessit di erigere un edificio commercialmente valido per attirare nuovi inquilini e rivitalizzare il centro finanziario ferito a morte.
Blitz delle forze speciali, evacuata la Biennale darte e arrestate quattro persone
Controlli a Goteborg
IL CENTRO
ATTUALITA
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LO SCONTRO POLITICO
IL CAVALIERE IN EUROPA
neppure davanti alla possibilit che il presidente del Consiglio scelga di inviare una memoria per chiarire la natura del suo legame con limprenditore barese, la moglie Nicla e il direttore dellAvanti Valter Lavitola (ancora latitante), accusati di estorsione ai suoi danni, e soprattutto le ragioni che negli ultimi mesi hanno determinato i ripetuti versamenti in contanti che, secondo i pm, sono il prezzo del ricatto. Soldi, sostiene laccusa, in cambio della richiesta di patteggiamento nel processo sulle escort, per evitare che intercettazioni imbarazzanti finiscano sulla stampa e per confermare la finora unica versione di Tarantini: il premier non sapeva che le donne
Adesso la procura fa sapere che queste accuse non avevano il minimo fondamento. Mi viene un dubbio adesso, siccome questo Tarantini pigliava un pacco di quattrini da Berlusconi: vuoi vedere che il fat-
to che nel frattempo accusava i membri del nostro partito non totalmente casuale? ha detto lex premier. Non abbiamo polemizzato in nulla con i magistrati, abbiamo rispettato il loro lavoro, ma il
fatto che siano stati i magistrati di Napoli ad arrestare Tarantini, mentre quelli di Bari perseguivano i nostri compagni di partito, non un po strano? Talmente strano che se ne sta occupando il Csm ha affermato DAlema. Nel fascicolo sullo scandalo escort, emerso ieri, potrebbero esserci anche contestazioni relative a un incontro del 21 gennaio 2009 nellhotel De Russie di Roma, in cui Tarantini avrebbe cercato di spartirsi con altri imprenditori e un dirigente della Asl di Bari un appalto da 55 milioni per laffidamento del servizio di pulizia, ausiliariato, portierato e supporto logistico allinterno dellazienda sanitaria. Ma la gara non ci fu e Tarantini, per laccusa, avrebbe continuato a fare affari pagando escort e tangenti.
ATTUALITA
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IL CENTRO
LO SCONTRO POLITICO
messaggio di Berlusconi. Ai Promotori della libert, il capo del governo dice che sulle inchieste giudiziarie che lo riguardano sono state scritte solo infinite falsit, invita i fedelissimi a difenderlo in pubblico (Dovete spiegarlo a tutti) e prova a difendere la manovra economica. Una manovra che stata pi equa possibile, ha salvato lItalia e il risparmio degli italiani. Penso che abbiamo lavorato bene. Soltanto
ai contribuenti pi facoltosi, con redditi dai 300 mila euro in su, stato chiesto un onere del 3%. Ma questa si giustifica il premier lunica eccezione al principio che ho sempre rispettato di non mettere le mani nelle tasche degli italiani. Esattamente il contrario di quel che pensano i centristi dellUdc. Non faremo ostruzionismo alla Camera ma non voteremo una manovra che non pensa alla crescita
LA CRISI ECONOMICA
ROMA. E il momento della verit per la manovra. Le misure varate ad agosto per rassicurare mercati e Bce approderanno oggi pomeriggio alla Camera per il passaggio definitivo. Il governo dovrebbe riuscire a incassare tra mercoled e gioved il probabile voto di fiducia e il s definitivo al decreto, ma in agenda c gi il capitolo sviluppo e riforme, tra le quali il segretario del Pdl Angelino Alfano lancia quella delle pensioni, spina nel fianco degli alleati del Carroccio. Il ministro Tremonti ha annunciato dopo la manovra un focus sulla sviluppo. Ma per la crescita servono risorse, da trovare appunto nella riforma delle pensioni. Da realizzare con o senza la Lega. Se il governo convinto che essa serve al Paese, deve andare
in Parlamento e cercare l una maggioranza ha sottolineato il berlusconiano Osvaldo Napoli. Ma quella che si apre oggi
sar unaltra settimana di passione per lintera Eurozona e la moneta unica. Dopo lo scivolone subito dalleuro e le nuove tensioni sullo
cato il commissario per gli affari economici e monetari Olli Rehn in un inusuale intervento domenicale. Con il quale ha dato il benvenuto alle nuove misure annunciate dalla Grecia e dunque lok ai nuovi aiuti entro fine mese. La nuova stangata per i greci riguarda gli immobili: a gennaio 2012 entrer in vigore una tassa, con la durata di 2 anni, sulle propriet immobiliari. Quattro euro per metro quadrato di propriet. E da Atene i riflettori puntano direttamente anche su Parigi: Bnp Paribas, Societ Generale e Credit Agricole, le 3 maggiori banche francesi per valore di mercato, sono nel mirino di Moodys. I tre istituti di credito potrebbero infatti vedersi abbassato il rating a causa della loro esposizione verso la Grecia.
LOPINIONE
di Vittorio Emiliani
ellormai lunga storia delle manovre finanziarie non ne ricordo una altrettanto confusa e scombinata. Doveva tagliare di netto i costi della politica a partire dal dimezzamento dei parlamentari. Chi lha visto? Doveva introdurre una patrimoniale per i pi ricchi e invece ha aumentato lIva a danno di chi produce e di chi consuma. Doveva promuovere un deciso riaccorpamento di centinaia e centinaia di Comuni sotto i mille residenti - come da tempo avvenuto in tutta Europa ma sono bastati un po di gonfaloni in piazza a scoraggiare questa razionalizzazione (utile soprattutto in Lombardia, Piemonte e Liguria).
In compenso il governo ha deciso, a parole, di sacrificare tutte le Province, vecchie e nuove, grandi e piccole, tranne Trento e Bolzano, delegando le Regioni a sostituirle per con le Unioni di Comuni o con le Province Metropolitane (a Roma, Milano, Torino, Napoli, ecc.), le ultime in base ad una legge, sin qui ignorata, del 1990. Con la cancellazione - soltanto formale - delle Province salterebbero 1.546 consiglieri (stando alla manovra Tremonti) oppure 3.320 (in caso di abolizione totale). In sei anni per. Ma le funzioni oggi svolte dalle Province passerebbero alle Regioni assieme agli attuali dipendenti provinciali. I quali, come regionali, andrebbero a guadagnare decisamente di pi,
partecipate, con un esercito di 80mila amministratori e un costo di 2 miliardi e mezzo. Le Municipalizzate per lIgiene urbana di Palermo e di Napoli hanno un numero altissimo di addetti per abitanti e per risultano fra le citt pi sporche. La sola Regione Sicilia, dai passivi divoranti, ha ormai tanti dipendenti quanto una Fiat. Tuttavia la scure continua ad abbattersi sui trasferi-
menti statali a Regioni e Comuni, destinati a finanziare servizi primari: dallassistenza allinfanzia, agli anziani, ai disabili, alle famiglie povere al trasporto collettivo, urbano ed extraurbano. I pendolari aumentano ovunque, specie in ferrovia. A fine 2009, ogni 10 utenti di Trenitalia, 5 erano pendolari locali, 2 viaggiavano su percorrenze lente, medie e lunghe, 1 sugli Intercity e 2 sullAlta Velocit (oggi sono di pi, ma anche questi, spesso, pendolari a lunga gittata). Con la riduzione dei fondi alle Regioni, tutti, ma soprattutto i primi, viaggeranno peggio e, una volta a destinazione, troveranno meno tram, bus, metro a servirli. Meno e pi cari. N potranno, col caro-benzina che infuria, usare lau-
to. Gi lo fanno in troppi e la Valle del Po larea pi inquinata dEuropa. Stesso fosco orizzonte per lassistenza. Tant che la protesta vede uniti presidenti come Errani e Polverini, sindaci come Pisapia e Alemanno. E questa la strada per snellire e rendere pi efficiente la spesa pubblica ad ogni livello, per i cittadini come per le imprese? Onestamente sembra proprio di no. Specie se il governo adotta misure di risparmio fasulle come quella sulle Province e nei fatti cala la scure sulla spesa sociale punendo virtuosi e sciuponi allo stesso modo. Smagrire si deve, si pu, e per in base a parametri seri e incisivi.
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IL CENTRO
ATTUALITA
SCATTA LOBBLIGO
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LA PRIMA CAMPANELLA
ROMA. Flash mob di studenti davanti alle scuole, guide allinsegna del dont panic distribuite nei licei, sit-in davanti al ministero dellIstruzione, reclami dei precari dal futuro appeso e pure dei genitori avvelenati per le classi-pollaio ed il caro-libri. Promette di essere un anno scolastico di grandi proteste quello che inizia oggi con la partenza delle lezioni per gli alunni di 13 regioni e province autonome (mentre nelle altre 8 i battenti riapriranno entro il 19 settembre). Quasi 8 milioni i ragazzi che tornano sui banchi preannunciando, insieme ai docenti, anche la ripresa della lotta contro la riforma Gelmini. Le polemiche sui tagli e sugli altri problemi del nostro sistema scuola non si sono placate nemmeno durante lestate e perfino le ultime settimane di agosto sono state segnate dallo sciopero della fame dei precari siciliani. Gli studenti. Armati di calcolatrici, scontrini e striscioni, oggi saremo noi, e non il governo e il ministro Gelmini, a dare i numeri da cui ripartire per ricreare la scuola che vogliamo fa sapere la Rete degli studenti che per la prima campanella ha organizzato una serie di flash-mob. Non accetteremo alcun governo che sperpera risorse in guerre mentre le nostre scuole cadono a pezzi: ora i conti li fate con noi! il grido di lotta dellUnione degli studenti mobilitata anche edilizia scolastica e diritto allo studio.
Si preannuncia un anno caldo nel mirino la riforma Gelmini Sit-in dei docenti al ministero
(classe di concorso A052) che questa mattina protesteranno sotto il ministero dellIstruzione per le politiche anti-meritocratiche di questo governo. I genitori. Lanno della crisi economica pesa pi che mai sulle famiglie alle prese non solo con il caro-libri, ma anche con i costi del resto del corredo scolastico, arrivato in media a 105 euro. LAdiconsum denuncia che in pi della met delle classi delle superiori sono stati sforati i tetti di spesa. Cos lAssociazione dei genitori lancia un appello al ministro Gelmini: che almeno Uno spettacolo inquietante e senza nessuna vergogna stato rappresentato sotto i nostri increduli occhi; poi, finalmente, la manovra (sempre rivista e corretta) stata presentata e votata in Senato. Ho provato un certo senso di imbarazzo, giuro, quando ho ascoltato alcune dichiarazioni di voto: mi sono chiesto perch cos distante lo spazio tra chi fa politica.e chi la subisce!! Infine, finalmente, la risposta. Perch non la politica a governare, bens la Finanza; infatti, chi ha dettato la tabella di marcia degli incontri politici? La Finanza. Chi ha suggerito cosa dover mettere in manovra (traduco: cosa e come tagliare e dove imporre tasse), il duo Draghi-Trichet che ricorda tanto qualche personaggio della serie Alan Ford. Chi ha gi scritto, con paternalistica apprensione, quanto crescer lItalia e lEurozona? Sempre loro. Ma noi non dobbiamo farci intimorire. La crisi profonda, certo; le difficolt sono tante, vero. LItalia a rischio, forse, pi di ogni altra volta. Ma per favore, voglio sentire un programma politico, una proposta anche impopolare che non sia di corto respiro ma che mi disegni uno scenario per il prossimo futuro. LAmerica pi ingessata di noi con la sua impossibilit nella spinta verso la crescita, forse perch vero che non pu esserci una crescita allinfinito che non contenga anche il germe del consumo (inteso come distruzione delle nostre risorse); la Francia e la Germania che sgomitano per cercare di affossare i principali concorrenti nellEurozona (gi, ma sbaglio oppure noi abbiamo una sigla che U.E., cio Unione Europea??), lInghilterra che annaspa ma saggiamente fuori dalla portata dei riflettori mediatici che sapientemente controlla;
la spesa dei libri sia deducibile. Al centro delle proteste dei genitori ci sono anche le classi sovraffollate e lassenza degli insegnanti di sostegno (a Pavia e Genova, solo per citare due citt). Ma la Gelmini risponde che le classi-pollaio (composte da pi di 30 alunni) sono solo lo 0,6% e che il numero di insegnanti di sostegno (94.430) il pi elevato mai raggiunto nella storia della scuola italiana. Novit in arrivo. Questanno parte la sperimentazione (su base volontaria) del test In-
valsi per la maturit: se dovesse funzionare entrerebbe a far parte dellesame di stato. Mentre gli studenti super-bravi (diplomati con almeno 80/100) che si vorranno cimentare in un ulteriore test nazionale potranno aggiudicarsi borse di studio da 10mila euro, per un totale di 30milioni di euro. Per i docenti invece, saranno attivati corsi di perfezionamento per ricevere la patente Clil e insegnare una materia (scienze, storia, etc.) in lingua straniera. (a.da)
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LA POLITICA ASSENTE
degli altri Paesi difficile parlare, date le loro condizioni di malati gravi. Questo impietoso quadro, ci riporta a una considerazione semplice: ma ha senso parlare di EURO quando manca lEURO-Nazione; cio, se con la globalizzazione si ha il superamento dello Stato-Nazione, perch lEurolandia un Paese cos artificiale? Certo, vero che la crisi che stiamo vivendo ben diversa dalla crisi della fine degli anni 60, ma anche vero che la classe politica di allora aveva una propria mission, una sua visione della societ, una progettualit che ora proprio non vedo. Con la crisi di quel modello industriale, modello che in ogni caso aveva portato tutti i Paesi ad una certa soglia di benessere, si va a rimettere in discussione il sistema di un modello che, partendo dalla Rivoluzione Industriale, aveva traghettato il mondo verso una beatificazione del Capitalismo aprendo una stagione nuova, difficile ma nello stesso tempo aperta ai cambiamenti sociali ed economici. Tutto, pertanto, faceva presagire una stagione di grandi riforme strutturali. Sfortunatamente non sono mai arrivate queste riforme e la nave Italia si barcamenata tra i marosi, priva di una solida ancora. Settori importanti e strategici della nostra imprenditoria e del nostro sistema-Paese sono stati ceduti, venduti o svenduti dipende dai punti di vista, con assoluta sufficienza; altre aziende, si sono trasferite comodamente in zone diverse dalla nostra, con AD pronti a dare giudizi di valore e a minacciare chiusure totali, dimenticando gli aiuti che tutti noi abbiamo contribuito a dare. Poi c stata la stagione oscura delle stragi, del terrorismo, degli scandali, della Casta (ma sono tante le caste), che non riesce a rinunciare a nessun privilegio aumentando, di fatto, la distanza con la gente e rinchiudendosi sempre pi in una turris eburnea non pi difendibile. In tutto questa confusione, la coesione sociale del nostro Paese non mai venuta meno e molti sarebbero gli esempi a favore di tale tesi. E lItalia, meglio dire il sistema sociale italiano, ha retto e regger anche questo. Di tutta questa crisi, di tutte queste tempeste, la cosa che mi rassicura la tenuta del sistema sociale italiano. Almeno per ora, la nostra societ, seppur piegata e quasi rassegnata alle barbarie politiche, alla macelleria sociale ad opera del Mercato riesce ancora a tener botta. E la Politica? Gi. Di certo, se in questi casi ce ne fosse di pi e di maggior spessore, non guasterebbe. Dato che latita, allora ben venga un governo tecnico (e non un comitato tecnico, come quello che ha imposto le misure anticrisi allItalia), che abbia con la politica e leconomia un rapporto di parit per dare sfogo al suo ruolo di sviluppo e di motore per lintero Sistema-Paese. Nel tentativo di vincere questa sfida siamo chiamati tutti a concorrere; ne va dellinteresse nazionale dato che, come dimostrano i fatti di questi mesi, lidea romantica dellEuropa unita rischia di non esistere pi. Roberto Veraldi
Benedetto XVI ieri ad Ancona chi della crisi si deve occupare. Una sferzata diretta anche ai big della politica presenti: Bersani, Bindi, Casini, Buttiglione, Bondi, Gianni Letta, un parterre bipartisan. C anche il direttore generale della Rai, Lorenza Lei. E lamministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono accanto al leader della Cisl, Raffaele Bonanni. Poco distante attraccano le navi da crociera, quelle che dovrebbero dare pane agli operai Fincantieri che le costruiscono, alle prese con una drammatica riduzione delle commesse. Ci sono due navi da fare, da ottobre si riprende, ha assicurato lad. Dopo la messa, il papa ha pranzato con alcuni di questi operai - e con alcuni poveri assistiti dalla Caritas - li ha salutati, li ha incoraggiati. La Chiesa vi vicina, non dimenticateli, ha detto. Dopo il pranzo Anche il card. Angelo Bagnasco, che guida i vescovi italiani, ha incontrato uno a uno i lavoratori e ha voluto conoscere le loro storie. Il nodo lavoro tornato anche nel colloqui con 500 fidanzati, nel pomeriggio.
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e-mail: red.abruzzo@ilcentro.it
LINIZIATIVA
Arrivano i primi consensi alla proposta di far votare le comunit interessate lanciata dal senatore Di Stefano del Pdl
Gianni Melilla segretario regionale di Sel Lassociazione degli industriali appoggia lidea lanciata sabato dal vice coordinatore regionale del Pdl, il senatore Fabrizio Di Stefano di una consultazione popolare sul progetto di istituzione del Parco della costa teatina. Credo, aggiunge Primavera, che anche vice presidente regionale di Confindustria, che questa sia la strada
Sel: lAbruzzo deve coniugare ambiente e turismo sostenibile Fli: il Parco opportunit di sviluppo
Paolo Primavera vice presidente regionale di Confindustria migliore da seguire in questo momento, cos verrebbe fuori un esito direttamente dalla popolazione coinvolta. Al momento sulla delimitazione del Parco ci sono delle anomalie, tra queste la foce del Sangro nella quale c gi larea di stoccaggio della Sevel per i furgoni. E una cosa senza senso. Bisogna tener conto delle zone gi antropizzate. Ribadisco che per me la perimetrazione deve essere limitata alle aree che gi oggi sono considerate protette e con un collegamento tra queste si crea il Parco. E inutile, conclude Primavera, che ci sia gente da fuori che decide. Mi preoccupa infatti molto la figura delleventuale commissario, che potrebbe prevedere una delimitazione contraria
IL CENTRO
ABRUZZO
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teggiare lavanzata nel mercato internazionale di produttori cileni, argentini, australiani, sudafricani e quelli emergenti dei Paesi dellEst. Hanno dei costi di produzione inferiori a quelli italiani, racconta Annino Cipolletta, presidente della Colle Moro di Guastameroli, cantina che questanno ha celebrato il suo cinquantesimo di fondazione. Per conquistare nuove frontiere, richiesta una professionalit irreprensibile come abbiamo fatto con il nostro Moscato Igt Terre di Chieti che ha vinto due medaglie doro una al Vinitaly e unaltra al Concorso internazionale del Moscato in Francia. Riconoscimenti, conclude Cipolletta, impensabili, fino a pochi anni fa, per unazienda del centro-sud. I vini abruzzesi hanno quindi fatto un ragguardevole salto di qualit anche se alcuni segnali di stanca del mercato dovrebbero essere superati dalla campagna di promozione istituita dal Consorzio di tutela dei vini dAbruzzo. Matteo Del Nobile
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di Enrico Nardecchia
LAQUILA. La stagione dei processi riparte da quello della notifica infinita. Il primo procedimento a tornare in aula, venerd 16 settembre, primo di un autunno particolarmente denso di appuntamenti a palazzo di giustizia, quello riguardante il crollo del palazzo di via DAnnunzio. Un caso, questo, che ha gi guadagnato la copertina, nei mesi scorsi, a causa di una notifica particolarmente complicata da perfezionare allindirizzo di un imputato che abita a due minuti di macchina dal tribunale. Nel crollo del palazzo di via DAnnunzio sono morte 13 persone. Il giudice, nel giugno scorso, giorno della prima udienza del processo, dopo aver esperito una serie di tentativi di accorciare i tempi, si visto costretto a rifissare ludienza per il 16 settembre, il primo utile dopo la pausa estiva. Sotto accusa, per i reati di omicidio colposo plurimo e lesioni, lingegnere Fabrizio Cimino, 50 anni, (il destinatario della notifica infinita) e il tecnico Fernando Melaragno, 62 anni. I due si sono occupati di una ristrutturazione del palazzo crollato. Ugualmente sotto accusa, ma la sua posizione stata stralciata anche qui per un problema di notifiche, anche lottuagenario Filippo Impicciatore residente in Venezuela, imputato per le discusse tecniche di costruzione adottate nel 1961 e per luso di materiale scadente. Altre persone chiamate in causa dal pm sono intanto decedute. VIA XX SETTEMBRE 79. Sar discussa nelludienza fissata al 19 settembre, invece, la perizia disposta dal giudice sul crollo del palazzo di via XX Settembre 79, dove morirono nove persone. In questo procedimento gli indagati sono sette: i costruttori Armido Frezza e Francesco Laurini, i loro collaboratori Diego Scoccia, Pietro Paoloni, Enrico De Cristoforo, Luigi Giuseppe Bonifacio e il dirigente comunale Renato Amorosi. Nelludienza del 19 gli avvocati di parte civile, attraverso i propri consulenti e quelli del pm, presenteranno doman-
missione scientifica a causa di una loro valutazione. Il gip Giuseppe Romano Gargarella ha disposto, infatti, il rinvio a giudizio, per i reati di omicidio colposo plurimo e lesioni gravi, a carico di Franco Barberi (presidente vicario della
Commissione Grandi rischi), Bernardo De Bernardinis (gi vicecapo della Protezione civile), Enzo Boschi (gi presidente dellIngv), Giulio Selvaggi (direttore del Centro nazionale terremoti), Gian Michele Calvi (direttore di Eu-
cura il riferimento alle affermazioni rassicuranti che hanno fuorviato la gente, il cosiddetto mancato allarme. VIA STURZO. Venerd 7 ottobre il calendario dei procedimenti per i crolli prevede la prima udienza per il caso di via Luigi Sturzo 39, dove il 6 aprile 2009 morirono 21 persone. Sotto processo, in questo caso, con laccusa di omicidio colposo plurimo e disastro colposo, Augusto Angelini, di 85 anni, uno dei progettisti delledificio crollato. Lunico imputato sar in aula davanti al giudice unico. Anche in questo caso le contestazioni parlano di calcestruzzo scadente, carenze costruttive consistenti nel numero minimo di staffe di collegamento delle armature, errori di progetto e di calcolo. VIA ROMA 18. Tre ingegneri e un costruttore compariranno a processo venerd 28 ottobre con laccusa di lesioni e cooperazione in disastro colposo. Il caso quello del crollo di un edificio in via Roma 18 nel quale, la notte del sisma, rimase ferito un uomo di 39 anni. Anche in questo caso si tratta della prima udienza del processo che vede imputati Marino Bruno, Giacomo Di Marco, AurelioMelaragni ed Enzo Cicolani. CASA DELLO STUDENTE. Perizia sotto esame, nelludienza del 5 novembre, anche per il crollo della Casa dello studente dove sono morti otto giovani. Undici sotto accusa: Claudio Botta, Giorgio Gaudiano, Walter Navarra, Carlo Giovani, Bernardino Pace, Pietro Centofanti, Tancredi Rossicone, Massimiliano Andreassi, Pietro Sebastiani, Luca Valente e Luca DInnocenzo. VIA POGGIO S.MARIA. Il 25 novembre dovr comparire in aula il 95enne Luigi Marrone imprenditore committente di un edificio in via Poggio Santa Maria nel cui crollo sono morte 19 persone. CONVITTO NAZIONALE. Riprende marted 29 novembre il processo per i crolli al Convitto nazionale (tre vittime). Gli imputati sono Livio Bearzi e Vincenzo Mazzotta.
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LAQUILA
Graffi alla carrozzeria delle macchine e una donna sporge denuncia contro ignoti Il precedente di Cese di Preturo
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IL CENTRO
LA SICUREZZA
nei nuovi quartieri
IN BREVE
FOSSA
Donazione Ventimiglia
In un clima di amicizia ha avuto luogo a Fossa linaugurazione di una cucina per comunit donata dalla citt di Ventimiglia. Le attrezzature completano la dotazione delledificio polifunzionale realizzato e donato dalla Polisportiva Gratacasolo di Brescia, che, cos attrezzato, diventa centro di aggregazione dotato di tutti gli strumenti necessari per incontri, convegni e riunioni di ogni tipo. Il contatto nasce da un incontro, nel 2009, tra lex assessore di Fossa Luigi Calvisi e lassessore Andrea Spinosi di Ventimiglia avvenuto in Val dAosta. Da quel momento lassessore di Ventimiglia si impegnato a organizzare una cordata di beneficenza che ha portato alla donazione. Gli sbandieratori di Ventimiglia si sono incontrati col gruppo storico dellAquila. La delegazione ha consegnato al sindaco Antonio Gentile un assegno di 6mila euro per il completamento delle opere murarie dello stesso stabile.
prese di mira le automobili parcheggiate allinterno degli spazi del progetto Case di Cese di Preturo, con una serie di mezzi danneggiati e scritte di vernice azzurra lasciate sui muri. In quel caso, come accertato dalla polizia, si tratt di un gesto di follia da parte di un giovane come forma di reazione a un amore non corrisposto. Atti vandalici sono stati segnalati anche da altri nuovi quartieri del progetto Case. (e.n.)
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IRISH CAF
Concerto acustico
LAQUILA. Stasera alle 21,30 allIrish Caf di Pianola nuovo concerto dal vivo di Controllo a terra, il programma di Radio LAquila 1 condotto da Danilo Cianca e Giuseppe Tomei. Partito 10 anni fa e ripreso a seguito del sisma, lappuntamento diventato uno dei pilastri del palinsesto. Cuffie e mixer accompagnano i concerti con collegamento in diretta e in streaming sul sito di Radio LAquila 1 www.rl1.it. Sul palco il rock acustico dei Motasemper.
TEMPERA
IL CENTRO
LAQUILA
Q3
III
Un esempio di volo a stella e il gruppo di esperti nella disciplina detta relativo si esercitano prima di salire sullaereo in quota
LAQUILA. Lanciarsi da 4mila metri da un aereo Pilatus Porter, il Gran Sasso sullo sfondo, 10 gradi di temperatura, la conca aquilana sotto con le ferite del sisma ancora evidenti e i nuovi quartieri del Progetto Case che spuntano qua e l. Visti da quellaltezza sembrano ospiti indesiderati di un paesaggio meraviglioso. Unesperienza inedita quella che lo staff della Scuola di paracadutismo di Fermo (pubblicizzando levento su Facebook con lo slogan Vette a jetta!!) ha offerto agli aquilani. Il brivido di volare agganciati in tandem a un paracadutista esperto. Tutte condizioni ottimali: niente vento, giornata limpida. Una prova generale per una futura scuola di paracadutismo da aprire allAquila. Se ne sta parlando, lo assicura il direttore dellaeroporto Cesare Rossi: Abbiamo tutti i requisiti necessari, spiega, una pista sufficientemente lunga, una posizione centrale in Abruzzo che lo rendereb-
Paracadutisti si preparano al lancio, latterraggio e, a destra, lo staff di Fermo con listruttore Simoncini
e-mail: red.avezzano@ilcentro.it
IV
Piazza Matteotti a Trasacco dove stato soccorso il giovane ferito e a destra un coltello come quello sequestrato ieri (foto Antonio Oddi)
MONTE SALVIANO
Il giovane raggiunto da sei fendenti larma trovata dietro al frigorifero colpito di striscio un altro immigrato
di Trasacco guidati da Eddy Anniballi. Il ferito stato soccorso e trasportato da unambulanza del 118 allospedale di Avezzano, dove stato sottoposto a un intervento chirurgico alladdome e quindi ricoverato. Le condizioni sono gravi
riori della citt avranno dinanzi a loro un anno difficile, continua Del Corvo, torneranno sui banchi di scuola in contesti differenti e in sedi diverse. Fa-
remo in modo di creare meno disagi possibili per un corretto svolgimento delle lezioni. I ragazzi degli altri istituti superiori, invece, sono stati sistemati in altre strutture della citt. Gli studenti dellIstituto tecnico per lagricoltura Serpieri hanno iniziato da gioved scorso le lezioni nella Sege sas, in via XX Settembre 460, dove da domani andranno anche i ragazzi dellIstituto darte Bellisario, per i quali sono previste entrate scaglionate: le prime alle 9.20, tutte le altre classi alle 8.20. I ragazzi dellIstituto tecnico commerciale Galilei sono stati trasferiti nel Centro di formazione professionale in via Pertini, mentre i giovani dellIstituto tecnico per geometri Alberti in unala dellItis. Rimarranno invece nelle loro scuole i ragazzi del Classico Torlonia, che cambieranno aula a seconda degli interventi, e quelli del Liceo psicopedagogico Croce. Garantiti collegamenti con le sedi provvisorie: bus navetta della Scav per i residenti ad Avezzano e doppia linea dellArpa Lecce nei Marsi-Avezzano per il resto degli studenti. Eleonora Berardinetti
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L1
e-mail: red.sulmona@ilcentro.it
Da sinistra il comandante della polizia municipale Antonio Litigante, lassessore comunale al Centro storico Gianni Cirillo e alcune telecamere installate a Sulmona per controllare le auto che giornalmente transitano nella Zona a traffico limitato e salvaguardare monumenti, residenti e pedoni
Tornano i bus per LAquila i giudici del Tar danno ragione al Comune
ACCIANO. LArpa dovr ripristinare le corse Sulmona-LAquila (delle 8 e delle 15) soppressa dopo lapprovazione del piano di ristrutturazione della mobilit della regione Abruzzo. La sentenza stata emessa dal tribunale amministrativo dellAquila dopo il ricorso del Comune di Acciano. Lo stesso che nella nuova disposizione aveva perso un importante collegamento pubblico verso il capoluogo. Siamo soddisfatti per questa sentenza che ristabilisce il diritto alla mobilit dei cittadini ha detto lavvocato aquilano Francesco Rosettini, che ha difeso le richieste del Comune di Acciano contro la Regione Abruzzo, il cui piano di ristrutturazione aveva comportato la riduzione di uno dei pochi servizi di mobilit che interessano Acciano e gli altri paesi posti lungo la strada statale 261. Soddisfatto il sindaco Fabio Camilli. Abbiamo creduto doveroso impugnare davanti al Tar la riduzione delle corse sul territorio ha affermato Camilli un atto che ha impoverito il territorio in termini di servizi. Vigileremo affinch la sentenza venga rispettata. (f.c.)
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PASS INVALIDI. I titolari di permessi per disabili dovranno indicare, al comando di polizia municipale, soltanto due numeri di targa di automobili utilizzate per accedere nella Ztl. Obbligo anche per i posses-
sori delle autorizzazioni, residenti e non residenti in centro storico, di comunicare ai vigili urbani il numero di targa del veicolo autorizzato. Chiara Buccini
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Pescara
e-mail: red.pescara@ilcentro.it
C1
Il direttore generale della Asl di Pescara Claudio DAmario stato nominato il 14 febbraio del 2009
nuovi direttori. Ma non sar una decapitazione per risparmiare, sar una rimodulazione delle funzioni. NODO PRIMARI. Cos se il dipartimento Oncologico, diretto da Marco Lombardo, sar accorpato a quello Ematologico, guidato da Giuseppe Fioritoni, per creare il dipartimento dei Tumori, uno tra Lombardo e Fioritoni, entrambi primari di spicco, dovr farsi da parte. Lo stesso accadr per altri due primari di peso: il dipartimento di Chirurgia generale, coordinato da Giuseppe Colecchia, sar unito a Chirurgia specialistica, diretto da Achille Lococo, e nascer il dipartimento delle Specialit chirurgiche. Nessun problema di potenziali rivalit per la fusione di altri due dipartimenti: Medicina generale e Medicina specialistica, entrambi diretti da Luigi Di Matteo.
Il primario di Oncologia Marco Lombardo corso con fili elettrici scoperti nei bagni, le porte divelte da cinque mesi allingresso dei reparti, DAmario dice: La ricognizione dei problemi dellospedale, unoperazione necessaria a richiedere fondi alla Regione, durata un anno. Adesso, potranno partire finalmente i lavori: in fase di progettazione un appalto da 14 milioni di euro per la segnaletica, gli ascensori, gli impianti di climatizzazione, le sale operatorie. Inoltre, in corso una gara dappalto da 44 milioni euro che include anche la manu-
Giuseppe Fioritoni, primario di Ematologia s, il bilancio tornato in pareggio. Anche lquipe amministrativa ripartita sotto il segno della lealt e non della fedelt. Ringrazio tutti per il loro impegno. Un saluto del direttore generale prima di andare via? Non cos, li ringrazio semplicemente perch hanno lavorato bene, risponde DAmario, e anchio, quando faccio il mio lavoro, cerco di farlo al meglio. La mia conferma dipende da pi attori: bisogna vedere quali saranno gli obiettivi della politica.
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tenzione edilizia ordinaria dellospedale: si tratta di una novit per la Asl. C bisogno di qualit percepita. FINE MANDATO. Intanto, il mandato di DAmario si concluder tra otto mesi: Ho trovato unazienda sanitaria sul rischio di fallimento a causa della mancanza di una cultura di lavoro per obiettivi. Dal 14 febbraio 2009 a oggi, per, dice DAmario, il personale medico stato fantastico e ci ha permesso di fare mobilit attiva, cio i pazienti in arrivo da altri territori, con un ritorno di 7 milioni di euro. Co-
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PESCARA
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IL CENTRO
LUNGOMARE
Piazza Sacro Cuore. Fuggono in sella e insultano i poliziotti, presi sul ponte
CENSIMENTO
IL CENTRO
PESCARA
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SCUOLE
Il questore Paolo Passamonti Si tratterebbe di un filone del tutto nuovo, che non avrebbe precedenti in citt o almeno non di questa portata e che riguarderebbe alcuni investimenti effettuati da imprenditori. Ma restano tutti da chiarire sia gli obiettivi degli investigatori sia gli eventuali reati ipotizzati. Lunico fatto certo che allalba di oggi centinaia di finanzieri e poliziotti hanno portato a termine una serie di perquisizioni e controlli in vari punti della citt su disposizione della magistratura. Proprio per questo motivo, loperazione non ha avuto breve durata, anche perch ha comportato una serie di atti burocratici che hanno impegnato a lungo le forze dellordine. Si tratterebbe di unindagine che dura da pi di due anni ma che stata tenuta rigorosamente sotto traccia, per la delicatezza e gli interessi soprattutto economici che tirano in ballo vari personaggi, che da tempo sono tenuti sotto controllo. Gli investigatori hanno lavorato per tutti questi mesi dietro le quinte, ricostruendo in particolare passaggi societari, che non sempre sarebbero risultati chiari. Il sospetto che siano state portate a termine delle operazioni poco pulite attraverso meccanismi che per gli inquirenti sarebbero riusciti a ricostruire. Proprio per questo motivo, non escluso anche che qualcuno
Il procuratore Nicola Trifuoggi sia stato sentito dagli investigatori come persona informata sui fatti e dunque come testimone. Linchiesta non avrebbe toccato solo Pescara, ma sarebbe uscita anche dai confini abruzzesi e per questo motivo avrebbe obbligato gli investigatori a effettuare pi di un blitz fuori regione dove sarebbero stati acquisiti documenti amministrativi, materiale informatico, contratti, agende. Le carte hanno finito per formare un voluminoso fascicolo, che negli ultimi tempi si sarebbe arricchito anche con gli interrogatori. Accertamenti meticolosi sarebbero stati svolti anche sui conti correnti bancari e su possibili operazioni sospette. Il tutto in piena sinergia con la procura, che si mossa sempre con grande discrezione per evitare che gli indagati ignari delle mosse degli investigatori potessero sospettare di essere finiti nel mirino. (cr.pe.)
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PESCARA
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IL CENTRO
RIVIERA
PESCARA. Il lungomare senza i parcheggi sul lato monte conquista chi viene da fuori. I turisti stranieri e gli italiani del nord e del sud della penisola, che si trovano a Pescara di passaggio, in vacanza o per lavoro, apprezzano i nuovi spazi pi ampi e ariosi. Eppure la riviera con una sola fila riservata alla sosta delle automobili lascia scontenti i tanti clienti degli stabilimenti del centro abituati da decenni a parcheggiare le auto a due passi dalla spiaggia. Sono loro, assieme ai titolari delle attivit balneari, a dire no allordinanza sul lungomare Matteotti, dalla Nave di Cascella allex Fea, che impedisce il parcheggio delle automobili sul lato monte della strada, autorizzando la sosta soltanto ai ciclomotori. Mi muovo in moto perch in macchina sarebbe un massacro, lamenta Costantino Sabloni, cliente del lido lAdriatica, non ci sono parcheggi e la gente disincentivata a venire al mare o ad andare a passeggiare di sera in centro. Stesso discorso per Andrea Franceschetti: Non mi avventurerei mai in macchina di domenica mattina, sorride, in giro c pi caos e le persone si lamentano anche dei nuovi sensi unici che provocano spaesamento. Qualcuno, per ovviare al problema, ha trovato una soluzione ad hoc: arriva al lido con lauto, lascia moglie, bambini e attrezzatura per la spiaggia e poi fa ritorno a casa per prendere la bici e raggiungere il resto della famiglia sotto lombrellone. Di questo pas-
Costantino Sabloni
Nadia Di Felice
Fiorenzo Astolfi
Andrea Franceschetti
Massimo DUrbano In alto, Michela e Ivano Maniago, sopra la riviera e lassessore Berardino Fiorilli
so i turisti finiranno per cambiare stabilimento e spostarsi a Montesilvano, il timore delloperatrice turistica Anna Di Davide. Tantissimi pescaresi, invece, fedeli alle due ruote, approfittano dellassenza di parcheggi per andare al mare o a passeggio con la bici. Ne guadagna la salute, sottolinea Na-
dia Di Felice mentre parcheggia la propria bici a una rastrelliera, giusto aver diminuito i parcheggi sulla riviera. Cos la strada pi ampia e pi bella. Soddisfatti anche i turisti stranieri o quelli di passaggio, che giudicano positiva la scelta di togliere spazio allauto. Perch Pescara ha problemi di parcheggio? Noi lo abbiamo trovato subito: abbiamo impiegato un minuto per trovare uno spazio a corso Vittorio, a poca distanza dal Comu-
ne. A piedi un attimo, sottolineano Ivano e Milena Maniago, una coppia belga che sorseggia un drink al Lido beach, probabilmente abituata a percorrere ben altre distanze per andare in spiaggia. Giustissimo riservare il lato monte ai ciclomotori, esordisce Fiorenzo Astolfi, la riviera va chiusa
completamente per incentivare la gente a lasciare a casa lauto. Ancora lamentele, invece, per la rivoluzione dei sensi unici in centro. In questi giorni ho notato meno gente che passeggia in via regina Margherita, dice Massimo DUrbano, ma da poco che sono stati introdotti i nuovi sensi di marcia ed quindi presto per esprimere un giudizio completo. Era meglio il bus, dice Antonio Gual. Ylenia Gifuni
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IL CENTRO
PESCARA
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A sinistra, il trionfo dellequipaggio di Martinsicuro Sopra, una delle imbarcazioni durante la gara nelle acque del porto
PESCARA. Lequipaggio di Martinsicuro ha vinto per il secondo anno consecutivo la Regata dei Gonfaloni, giunta alla 17 edizione. Nove le squadre che si sono presentate puntuali allappuntamento con la gara, questanno disputata a settembre invece che a luglio per motivi finanziari e organizzativi (ma il prossimo anno si torner alla versione tradizionale). Nella mattinata, si sono svolte le batterie di qualificazione. Ogni equipaggio sceso in acqua nel porto canale, sul versante della banchina sud, a bordo della lancia, detta gozzo, con a bordo 10 uomini pi il timoniere, percorrendo un miglio marino, ossia due volte la distanza tra la Madonnina e il palazzo dellInps. Nel pomeriggio, scattata la seconda batteria per la classifica finale. Nove le squadre presenti: Giovinazzo, Lega Navale Termoli, Vasto, Gaeta, Canottieri Termoli, Pescara, Molfetta, Martinsicuro e San Benedetto. La classifica finale ha
visto la vittoria della squadra del Martinsicuro, che si era aggiudicata anche ledizione 2010, con il tempo di 23099. Secondo posto per Molfetta (23453), terzo Canottieri Termoli (24364), quarto, fuori dal podio per un secondo, Pescara, con il consigliere Massimo Pastore nellequipaggio (ha chiuso con il tempo di 24378). Quinto Vasto (24453), sesto Lega Navale Termoli (24567), settimo Gaeta, che ha preso parte per la prima volta alla Regata, (tempo 25188). Ottavo Giovinazzo
(25513) e nono San Benedetto, che ha corso solo la prima batteria. La premiazione si aperta con un minuto di raccoglimento dedicato alle vittime dell11 settembre, mentre nellaria risuonava linno nazionale degli Stati Uniti. La citt di Pescara con lamministrazione comunale, ha detto lassessore Barbara Cazzaniga, ha saputo dare prova di tenacia volendo a tutti i costi garantire una manifestazione nata diciassette fa, nel 1995. (cr.pe.)
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A sinistra, Lega Navale Termoli, al centro un gozzo a destra, lequipaggio pescarese con la mascotte
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IL CENTRO
INCIDENTE A LORETO
Due incendi: vigili del fuoco impegnati a domare i roghi per tutta la giornata
Bussi, va in fumo un ettaro di boscaglia Giovane ferito dopo un volo di sei metri, puliva i pannelli solari
LORETO. Ieri a Loreto un giovane ha rischiato la vita cadendo dal tetto della propria abitazione. Lincidente accaduto intorno alle 18,30 in contrada Collefreddo. Sami DAmico, 29 anni, stava pulendo i pannelli fotovoltaici con il padre quando per una distrazione ha perso lequilibrio ed caduto a terra dopo un volo di sei metri.
La strada che porta alla casa dove si verificato lincidente stante fosse assolutamente cosciente, sono apparse piuttosto gravi con la fondata ipotesi di lesioni interne e fratture, considerata laltezza dalla quale era precipitato. In quel momento era in casa anche la moglie di Sami, Luana. La villetta, isolata, si trova in un appezzamento di terreno con molti alberi di ulivo nella zona del cimitero di Loreto. Proprio la presenza di numerosi ulivi ha reso non poco difficoltose le operazioni di atterraggio per lelisoccorso. In una corsa contro il tempo stato condotto allospedale di Pescara dove stato sottoposto ai primi accertamenti con codice di urgenza. Grande apprensione per un gruppo di parenti che abita in una casa poco distante dal luogo dellaccaduto, attirati dalle grida del padre. Dopo circa unora le prime notizie da parte dei medici del nosocomio pescarese confermavano la presenza di un trauma addominale di considerevole entit ma fortunatamente nessuna frattura agli arti o
Enzo Marinelli
alla colonna vertebrale. Gi faceva ben sperare il fatto che luomo si mantenuto sempre vigile non avendo mai perso i sensi. In serata, ulteriori aggiornamenti positivi sulle condizioni generali di DAmico, hanno rincuorato i familiari. Mi hanno appena chiamato dallospedale, racconta al telefono Domenico Donatelli, un cugino del padre di Sami, noi tutti crediamo sia stato un vero miracolo. La bruttissima caduta dopo quel salto avrebbe potuto causare lirreparabile. La situazione tuttora molto seria ma fortunatamente fuori pericolo. Il giovane dovr rimanere in ospedale ancora diversi giorni prima di essere dimesso per essere sottoposto ad altri accertamenti che possano fugare ogni dubbio su possibili conseguenze a carico degli organi interni e del sistema osseo. Sami molto conosciuto a Loreto perch, insieme al padre Mauro, gestisce una scuola di ballo ed il vincitore di diverse competizioni a carattere agonistico. Probabilmente proprio la robusta e sana costituzione hanno aiutato DAmico a reagire e resistere al tragico impatto evitando il peggio. Claudia Ficcaglia
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BUSSI SUL TIRINO. Un incendio ieri ha tenuto impegnati vigili del fuoco del distaccamento di Alanno, la forestale e la protezione civile per quasi tutta la giornata, divampato e spento per due volte. Il primo rogo partito in mattinata, verso le 9, sulla montagna di San Rocco, un costone ricoperto di macchia mediterranea, cespugli e sterpaglie situato di fronte al polo chimico e al di l, per fortuna, della strada per LAquila. I vigili hanno impiegato circa due ore per domarlo e limitare lestensione di circa 3-4mila metri quadrati. Nel pomeriggio, le fiamme sono ripartite da punti diversi e non dai precedenti focolai, come assicurano i vigili del fuoco. Stavolta, lincendio ha interessato un ettaro tra boscaglia e macchia mediterranea. Il lavoro, infatti, stato pi duro e prolungato. Dalle 17, circa, il lavoro di spegnimento finito verso le 21 con il supporto dellarrivo di un elicottero della forestale. Complessivamente la superficie interessata stata di circa un ettaro ma il lavoro degli operatori e dei volontari si concetrato soprattutto a isolare le fiamme e impedire che potessero espandersi. Indenni le industrie chimiche, dice il sindaco di Bussi, Marcello Chella, accorso sul posto che sono attrezzate comunque contro il rischio incendi. Walter Teti
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Montesilvano. Lassessore: I fondi allUniversit della terza et sono un aiuto alla cultura
MONTESILVANO. Non so se 25 mila euro siano troppi, io mi sono attenuto alle linee guida della maggioranza di centrodestra. Comunque, non posso che difendere un contributo che ha lobiettivo di migliorare la vita culturale di Montesilvano. Mauro Orsini, assessore alla Cultura, uno dei sei che, lo scorso 10 agosto alle 13,35, ha detto s a un contributo per lassociazione Universit della terza presieduta dalla consigliera dellUdc Maria Rosaria Parlione. Favorevoli al contributo, oltre al sindaco Pasquale Cordoma, anche tutti gli assessori del Pdl Emidio Di Felice, Mauro De Donatis, Claudio Daventura e Manola Musa tranne uno, Claudio Di Emanuele (assente). In giunta non si sono presentati i due assessori
dellUdc: Mimmo Di Giacomo e Pietro Gabriele. La cultura, osserva Orsini, un settore da sostenere perch significa investire per rendere migliore la nostra citt. Nel 2008, la giunta Cor-
doma ha assegnato allassociazione di Parlione zero euro; nel 2009 tremila euro; nel 2010 lattivit dellUniversit della terza et stata sostenuta dal Comune con 10 mila euro; questanno, nel decennale
Il sindaco Antonio Luciani famiglie. Inoltre, il Comune cerca nonni vigili: Anziani volontari, dice il sindaco, che vogliono dedicare il loro tempo per aumentare la sicurezza di bambini e ragazzi dinanzi alle scuole e nelle zone pi frequentate.
Teramo
e-mail: red.teramo@ilcentro.it
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A destra Salvatore Parolisi caporal maggiore dellesercito in carcere dal 19 luglio con laccusa di aver massacrato a coltellate la moglie
IL DELITTO DI CIVITELLA
A sinistra Melania Rea uccisa il 18 aprile a Ripe di Civitella A destra i legali del marito Valter Biscotti e Nicodemo Gentile
Contestati anche i non ricordo dei tanti presenti sul pianoro I legali: Non sono delle prove
Per laccusa il caporale il 19 aprile tornato a Ripe, ma quellora luomo era al telefono con Ludovica
Uno dei cani che hanno cercato Melania a Colle San Marco e sempre con lo stesso esito. LAGONIA DI MELANIA. Se Parolisi fosse lassassino, sostengono i suoi legali, non sostenibile lipotesi che possa aver lasciato la moglie agonizzante (quindi non ancora morta) con il rischio che qualcuno potesse soccorrerla, salvarla e quindi farla diventare una testimone. La logica e il comune buon senso, scrivono a pagina 87, insegnano che uno spietato assassino, soprattutto ove sia riconoscibile dalla vittima, non labbandona mai agonizzante ma si accerta che sia morta. CHIAMATA A LUDOVICA. C un buco nella mattinata del 19 aprile: quello che secondo gli investigatori avrebbe consentito a Parolisi di tornare a Ripe per depistare le indagini infliggendo segni sul cadavere della moglie. Ma a quellora, seostengono i legali, Parolisi era al telefono con Ludovica, la sua amante, in una zona di Folignano. E questo stato accertato dai tabulati telefonici. Dopo la chiamata Parolisi andato nella caserma di Ascoli. Da quel momento non pi stato solo.
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TERAMO. Per lalluvione 7 milioni di euro alla Basilicata, lAbruzzo e in particolare il Teramano ancora beffati dal Governo. La denuncia arriva da Claudio Ruffini, consigliere regionale del Pd, che rende noto come, con un emendamento alla manovra anticrisi introdotto in Senato, siano stati destinati sette milioni di euro alla regione Basilicata per le calamit naturali relative ai mesi di febbraio-marzo scorsi. lennesima dimostrazione che a Roma non c il Governo di tutti gli italiani bens quello delle marchette, dice Ruffini, dopo aver favorito il Veneto ora il turno del-
Ruffini continua: Bene ha fatto il sindaco di Campli in questi giorni a chiamare tutti a raccolta, sono opere come il ponte del Salinello che non possono pi aspettare. Tra poco arriveranno le piogge e il guado provvisorio potrebbe essere spazzato via isolando completamente la Val Vibrata da Teramo. Qualcuno deve dire con chiarezza se quel ponte verr ricostruito oppure no. Per Ruffini ora occorre che alla Camera i deputati teramani Ginoble e Castellani facciano gioco di squadra negli interessi di un Abruzzo in ginocchio.
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Claudio Ruffini
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TERAMO
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La vecchia Y10 bruciata domenica notte a Colleatterrato vuto nessuna minaccia o avvertimento. La notte di Ferragosto Il fuoco fece saltare tutti gli impianti e il fumo anner pareti, porte e finestre rendendo inagibili quattro alloggi. Sei occupanti della palazzina, soprattutto anziani, fuorno soccorsi dalle ambulanze del 118 per un principio di intossicazione dal fumo. Gli occupanti degli alloggi inagibili dovettero trovare sistemazioni alternative. E evidente che gli ultimi due episodi fanno intendere che il rogo di Ferragosto non stato assolutamente un fatto isolato e che forse i tre episodi hanno un unico comun denominatore. (d.p.)
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IL CENTRO
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IL CENTRO
Nereto, salvo il corso serale dellItc Proposta dal liceo unarea diversa da quella prevista nel Prg Rischiava il taglio
ROSETO. Annullare la zona gi individuata a Voltarrosto per costruire il nuovo polo liceale e sostituirla con larea Castelli, a ridosso della scuola elementare Schiazza, dove ci sono spazi adeguati per costruire un nuovo liceo che risponda alla crescente domanda dellutenza. la proposta lanciata agli amministratori dal collegio dei docenti del liceo Saffo di Roseto. Il collegio dei docenti allunanimit ha deliberato di presentare unosservazione al Prg che, dopo lannullamento dello strumento urbanistico da parte della nuova maggioranza di centrodestra, potr essere presa in considerazione nella stesura del nuovo piano. Ormai il Saffo ha talmente aumentato il numero degli iscritti che la struttura in dotazione non pi sufficiente a ospitare i numerosi studenti. Gi da qualche anno le aule sono dislocate in pi edifici disseminate sul territorio comunale, tanto da rappresentare un reale disagio per studenti e insegnanti. Al momento il Saffo comprende cinque licei della riforma: classico, linguistico, scientifico, scienze umane e con opzione economico-sociale. La popolazione scolastica, si legge nella relazione del preside, Viriol DAmbrosio, proviene dalla fascia costiera compresa tra Alba e Silvi, oltre che dallentroterra fino a Villa Vomano. Gli studenti sono costretti a un pendolarismo che impone la collocazione del nuovo edificio in ambito urbano in prossimit della statale e della stazione ferroviaria, luoghi raggiunti in tutte le ore da mezzi pubblici. Cos come dislocato attualmente il liceo, spalmato su unarea molto ampia, rap-
NERETO. Il corso serale Sirio salvo. Dietro i banchi, da questa sera, siederanno 30 nuovi studenti lavoratori a cui stato garantito il diritto allistruzione superiore. Per evitare la chiusura delle scuole serali allItc di Nereto si erano mossi, distintamente e ognuno per le proprie competenze, sia il Comune di Nereto, che aveva approvato una mozione approvata allunanimit, che la dirigenza scolastica del Peano-Rosa. Quanto alla popolazione studentesca, anche per lanno scolastico appena iniziato il liceo neretese conferma il trend positivo. Saranno cinque le prime classi. Risolta per tempo la questione di una maxiclasse di 43 studenti iscritti allindirizzo tecnologico. Ne sono state formate, grazie allok dellufficio scolastico regionale, una da 20 e laltra da 23. In ripresa anche le iscrizioni allItc, che conferma due prime con un leggero ma positivo aumento rispetto allo scorso anno. Tutto ci nonostante si registri un trasferimento a Giulianova di matricole residenti a Tortoreto e ad Alba Adriatica. (a.d.p.)
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Larea Castelli proposta dal Saffo per la nuova sede. In alto il preside Viriol DAmbrosio
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A sinistra, il trionfo dellequipaggio di Martinsicuro Sopra, una delle imbarcazioni durante la gara nelle acque del porto
TERAMO. Lequipaggio di Martinsicuro ha vinto per il secondo anno consecutivo la Regata dei Gonfaloni a Pescara, giunta alla 17 edizione. Nove le squadre che si sono presentate puntuali allappuntamento con la gara, questanno disputata a settembre invece che a luglio per motivi finanziari e organizzativi (ma il prossimo anno si torner alla versione tradizionale). Nella mattinata, si sono svolte le batterie di qualificazione. Ogni equipaggio sceso in acqua nel porto canale, sul versante della banchina sud, a bordo della lancia, detta gozzo, con a bordo 10 uomini pi il timoniere, percorrendo un miglio marino, ossia due volte la distanza tra la Madonnina e il palazzo dellInps. Nel pomeriggio, scattata la seconda batteria per la classifica finale. Nove le squadre presenti: Giovinazzo, Lega Navale Termoli, Vasto, Gaeta, Canottieri Termoli, Pescara, Molfetta, Martinsicuro e San Benedetto. La classifica
finale ha visto la vittoria della squadra del Martinsicuro, che si era aggiudicata anche ledizione 2010, con il tempo di 23099. Secondo posto per Molfetta (23453), terzo Canottieri Termoli (24364), quarto, fuori dal podio per un secondo, Pescara, con il consigliere Massimo Pastore nellequipaggio (ha chiuso con il tempo di 24378). Quinto Vasto (24453), sesto Lega Navale Termoli (24567), settimo Gaeta, che ha preso parte per la prima volta alla Regata, (tempo 25188). Ottavo Giovinazzo
(25513) e nono San Benedetto, che ha corso solo la prima batteria. La premiazione si aperta con un minuto di raccoglimento dedicato alle vittime dell11 settembre, mentre nellaria risuonava linno nazionale degli Stati Uniti. La citt di Pescara con lamministrazione comunale, ha detto lassessore Barbara Cazzaniga, ha saputo dare prova di tenacia volendo a tutti i costi garantire una manifestazione nata diciassette fa, nel 1995. (cr.pe.)
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A sinistra, Lega Navale Termoli, al centro un gozzo a destra, lequipaggio pescarese con la mascotte
Chieti
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CHIETI. Lavori infiniti, marciapiedi impraticabili per i pedoni, detriti che intralciano il traffico. Un quadro poco edificante il cantiere di piazza Matteotti per lamministrazione Di Primio, messa sul banco degli imputati da avversari e indipendenti. Confusione e tempi lunghi sono Lamministrazione Di Primio sta trasformando la piazza in un mega rond sostiene Luigi Febo, consigliere di Chieti per Chieti e lo sta facendo nel peggiore dei modi. La misura dei marciapiedi, in alcuni punti, inferiore a quella prevista dalla normativa, le tende dei negozi, una volta aperte supereranno lampiezza dei marciapiedi e difficilmente i bus sub-urbani potranno transitare. Un pasticcio che si sta realizzando sotto gli occhi di tutti. Febo contesta anche il modello operativo e la carenza di controlli. un cantiere che non vede la fine ed un vero caos, aggiunge, le transenne chiudono la visibilit ai pedoni che dalla piazza si dirigono verso via de Lollis; i veicoli parcheggiati lateralmente alle transenne del cantiere rendono difficoltoso anche linserimento delle auto che da via de Lollis vanno verso via Papa Giovanni. Se a questo si aggiunge la mancanza di controllo del transito dei veicoli in via de Lollis che dovrebbe essere consentito solo ai residenti, ne risulta una situazione caotica e pericolosa. Non si vedono cartelli aggiornati con le date di fine lavoro e solo un piccolo avviso sulla fermata provvisoria degli autobus informa i cittadini che dall8 luglio sarebbe finito il disagio. Previsione sbagliata: siamo gi due mesi oltre e il cantiere ancora indietro. E cos piazza Matteotti, conclude Febo, si sta trasformando in un grande e confuso rond che non piacer neanche ai commercianti che, secondo lassessore Colantonio, hanno definito con lui il nuovo progetto. Maggioranza strapazzata anche da Forza del Sud che denuncia labbandono di mate-
riale edile per il cantiere di piazza Matteotti lungo il marciapiede di via Papa Giovanni XXIII. Sono profondamente amareggiato, polemizza Donato Marcotullio, su come la mia citt attualmente lasciata nel degrado pi assoluto. Come esponente politico, aggiunge, sono stato invitato a numerosi incontri pubblici, sia nella parte alta che in quella bassa della citt, riscontrando una totale mancanza di cura per interi quartieri attualmente oggetto di lavori. Marcotullio si concentra poi su via Giovanni XXIII dove lunico marciapiede a disposizione dei cittadini per raggiungere La direttrice della Cna di Chieti Letizia Scastiglia
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CHIETI
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IL CENTRO
OSPEDALE
CHIETI. Ora il clinicizzato ha una Tac funzionante. quella del pronto soccorso, riparata dai tecnici della Siemens in tre giorni di lavoro. Laltro macchinario, quello della Radiodiagnostica, rimane fermo in attesa di un pezzo di ricambio ordinato in Germania. Lavaria simultanea dellintero parco della tomografia computerizzata allospedale teatino provoca il commento di Franco Caramanico, assessore nella giunta Del Turco che tra il 2007 e il 2008 licenzi il Piano sanitario regionale tuttora in vigore, che assegnava allospedale di Guardiagrele un ruolo di appoggio al policlinico. Ruolo tornato alla ribalta in questi giorni con il dirottamento al Santissima Immacolata delle liste di attesa per le Tac programmate in radiodiagnostica. Nessuno vuole speculare sulle difficolt tecniche che si registrano al Colle dellAra, esordisce il gi due volte sindaco guardiese, ma il ruolo del Santissima Immacolata ironicamente ritorna alla ribalta proprio in questi giorni in cui si accavallano battaglie giudiziarie e interventi del governo centrale sulla chiusura di un ospedale che nel Piano del governo regionale di appena qualche anno fa si era visto attribuire la duplice funzione di complemento al complesso universitario e di struttura rispondente alle esigenze sanitarie dellarea pedemontana orientale. A partire da oggi la Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha difatti spostato gli esami in lista a Guardiagrele, dove fun-
La tac di Guardiagrele
ziona la Tac a 16 strati che rimane la pi moderna in servizio nella rete dellAzienda sanitaria, mentre quella appena rientrata in linea al clinicizzato del tipo a 2 strati allavanguarda negli anni Ottanta del secolo scorso. Aspetto su cui venerd scorso aveva commentato con amarezza il direttore sanitario Amedeo Budassi, che aveva evidenziato linefficienza delle due Tac di Chieti, apparecchiature ormai vecchie. Chi governa oggi la
Sanit abruzzese, osserva Caramanico, dovrebbe riflettere sulla scorta dei fatti attuali e ammettere che un ospedale come il Santissima Immacolata perfettamente funzionale alle strutture dislocate nel capoluogo. A Guardiagrele, infatti, prosegue lesponente di Sel in consiglio regionale, venne prevista una diagnostica tecnologica e soprattutto una clinica universitaria di Geriatria collegata con Chieti a doppio filo, ma al tempo stesso con-
cepita in chiave territoriale visto che la popolazione delle zone interne fa registrare tanto uno spopolamento per migrazione delle forze pi attive della comunit, quanto un invecchiamento medio della popolazione dovuto allaumentata aspettativa di vita. E infatti, conclude, il Piano dotava lospedale di una Rsa, Residenza per anziani assistita, naturale complemento della Geriatria. Francesco Blasi
La nuova scuola materna che riaprir domani CHIETI. Il suono della zampogna anche sotto il sole cocente dellestate. Un modo per ricordare alle persone che non bisogna mai dimenticare le proprie radici e che le tradizioni devono essere salvaguardate in ogni stagione. Oltre 100 zampognari, provenienti da tutta Italia, si sono esibiti lungo corso Marrucino tra lo stupore generale dei passanti abituati al suono di quellantico strumento solo nelle giornate fredde che anticipano le festivit del natale. Le zampogne destate commenta con un velo dorgoglio Lello Carapelle, presidente dellAccademia della transumanza dAbruzzo, unica scuola, sul territorio nazionale, che insegna a conoscere il valore dello strumento a fiato inventato dai pastori e a suonarlo perch il nostro obiettivo proprio quello di salvaguardare le tradizioni popolari, sempre e comunque.
In alto a sinistra un gruppo di zampognari e gli irlandesi durante lesibizione sul corso In basso Lello Carapelle presidente dellAccademia della transumanza dAbruzzo e Antonio Giordano (foto m.s.)
FARA F.PETRI. stata giudicata da una giuria di esperti (pedagoghi, architetti, ingegneri, insegnanti) una delle pi belle scuole del Centro sud. Si tratta della nuova scuola dellinfanzia di Fara Filiorum Petri che verr inaugurata domani, alle 9, alla partenza del nuovo anno scolastico. La struttura, voluta dalla nuova amministrazione comunale, guidata da Domenico Bucciarelli stata costruita in tempo di record, dopo che luscente amministrazione sostiene il sindaco aveva minimizzato per anni il problema della sicurezza nella stessa scuola e dopo essere stata obbligata alla chiusura dellintera struttura. Per anni i bambini racconta sono stati relegati nella casa parrocchiale che, senza fare grossi sconti, ha preteso un canone di locazione dal Comune. Ma ora non tempo di polemiche
Domenico Bucciarelli aggiunge Bucciarelli. Ci che colpisce della scuola in primis la scelta dei colori, ognuno per ogni parte delledificio. I lavori di tenteggiatura sono stati eseguiti da decine di volontari che hanno realizzato anche il recinto esterno della scuola e la preparazione del parco dei divertimenti per gli alunni.
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FESTA PATRONALE
E un rione conteso tra lAter, proprietaria dellarea, e il Comune, che ne gestisce alcuni spazi come il campo di calcetto, eppure abbandonato. San Giuseppe le scorse settimane ha festeggiato i 50 anni con i vecchi problemi ancora da risolvere. Lelenco delle cose che non vanno lungo, afferma Vito Cinalli, presidente del comitato di quartiere, ad iniziare dal parcheggio interrato ultimato dallAter da dodici anni, non utilizzabile dai residenti e colmo di rifiuti. I posti auto sono stati assegnati, anzi alcuni sono ora destinati ai mezzi delle polizia municipale che trasferir la sua sede a breve nel palazzo della ludoteca, ma non sono utilizzabili perch sembra manchino dei collaudi. Sono andati persi anni di incassi che potevano essere utili per sistemare alcuni alloggi. Poi c il campetto di calcio, con i ferri sporgenti e
Il comitato di San Giuseppe alla festa dei 50 anni del quartiere senza recinzione e la strada accanto ancora da asfaltare. Il campetto deve essere spostato nellarea verde vicino lo stadio Biondi, sostiene Cinalli, e al suo posto deve sorgere una piazzetta, uno spazio per accogliere bimbi e anziani. Gi, perch quella che doveva essere la piazzetta, sopra il parcheggio interrato, uno spazio privo di erba, visto che il nuovo sistema di irrigazione non ha mai funzionato, con i tombini di verifica dove passano i fili della corrente non fissati. Non solo, aggiunge G.P., residente del rione, i pali della luce sono coperti dallo scotch perch non sono isolati e c rischio di scariche elettriche. Per fortuna larea pulita dai condomini altrimenti sarebbe invasa dai rifiuti che riempiono lingres-
Il parcheggio interrato ancora chiuso so del parcheggio. E sono le donne del quartiere che puliscono i piccoli spazi verdi, annaffiano le piante, non gli spazzini n del Comune n operai dellAter. Da anni il Comune e lAter si scaricano le responsabilit della gestione del quartiere, ricorda Cinalli, tanto che anche gli spazzini non sappiamo a chi chiederli. Speriamo che la nuova amministrazione ponga fine a questa vicenda. Annoso e mai risolto, infine, il problema delle auto che invadono il rione quando gioca il Lanciano in casa. Siamo in gabbia, segnala T.D.I., non possiamo uscire con le auto e se arriva unambulanza non pu entrare e prestare soccorso. Teresa Di Rocco
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Atessa, i giovani Pd scrivono ai grandi: le nuove generazioni alla guida del paese
ATESSA. I Giovani democratici anticipano tutti, parlano di elezioni comunali e progetti non dispensando bacchettate ai politici del Pd. Auspicano un progetto con Atessa protagonista e un cambio generazionale alla guida del paese. Senza giri di parole, Manuele Gianfrancesco, segretario dei Giovani democratici afferma: Bisogna smettere di parlare solo di nomi e di candidature, noi giovani candideremo le nostre proposte. A proposito delle quali annuncia: Sta partendo il nostro progetto Atessa 2020, un insieme didee per il paese che immaginiamo fra un decennio. Se non cambiamo gli schemi mentali della politica rimarremo travolti dal provincialismo e dal campanilismo. Michael Lusi, vicesegretario dei Gd, pensa alle comunali: E arrivato il tempo di un cambio generazionale e culturale nellamministrazione della cosa pubblica. Basta con la politica del chiacchiericcio, i cittadini hanno bisogno di chiarezza, cosa che noi faremo, anche se toccheremo tasti poco popolari. Per Andrea Di Cola, vicesegretario Pd: La segretaria Manuela Carlucci in questi due anni ha mediato al meglio tra le diverse anime del Pd. E importante che gli under 40 abbiano la capacit di
Manuele Gianfrancesco lavorare insieme e dovranno essere il motore del partito, una risorsa fondamentale per prossima amministrazione comunale, che sar di centrosinistra. Matteo Del Nobile
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IV
LANCIANO/ATESSA/CASOLI/VAL DI SANGRO
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IL CENTRO
Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, mentre visita il reparto lastratura dello stabilimento e a sinistra accompagnato nei padiglioni dai dirigenti della Sevel
ATESSA. E arrivato a sorpresa anche Sergio Marchionne, amministratore delegato Fiat e neo presidente Chrysler, alla festa per i 30 anni della Sevel, lo stabilimento pi grande dAbruzzo e anche dEuropa per la categoria dei veicoli commerciali leggeri. Lad atterrato in elicottero alle 9 senza avvisare la stampa che era attesa per le 12,30. Una toccata e fuga prima di andare al Gran Premio di Monza, lo stesso che centinaia di dipendenti, invece, hanno guardato dal maxi schermo allestito allesterno dei padiglioni. Marchionne, rilassato, polo rigorosamente scura a maniche corte, ha stretto mani e firmato autografi. Nessuna dichiarazione specifica sul destino industriale della fabbrica che traina lAbruzzo nemmeno con il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio (Udc) che accorso a salutarlo prima che volasse di nuovo via. E il paese da 6mila dipendenti e decine di fabbriche sa-
Visita-blitz di Marchionne accolto come una star tra foto e strette di mano
Lamministratore delegato Fiat in fabbrica per unora operai e familiari a pranzo con pasta, porchetta e birra
Uno dei padiglioni dello stabilimento aperti al pubblico trassegnate dagli stessi pass, dai buoni pasto e dai gadget che fanno sentire parte di una squadra e rendono esclusivi e fanno diventare ciceroni chi in fabbrica ci passa le ore e per un giorno mostra al figlio la propria postazione, fiero e felice, perch festa, e perch si lavora. Questa una delle fabbriche migliori dAbruzzo, dice Sandro Di Pietro, 23 anni in Sevel, la qualit migliorata, si va come un treno, non ci fermiamo. Sono da 39 anni in Fiat, annuncia Pasquale Melito, venuto nell 83 da Torino e consigliere dei Seniores Fiat, c voglia di festeggiare perch c lavoro e si continua ad assumere. Massimo Caporale, 39 anni, in Sevel dal 94 a Marchionne avrebbe stretto la mano: Gli avrei ricordato che abruzzese e di continuare ad investire qui. Per il lavoro i sacrifici si fanno. Adesso di soldi non si parla, di premio di risultato si discute oggi con i sindacati: la festa di 30 anni di lavoro, e speriamo che duri. Daria De Laurentiis
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tellite ha continuato la sua festa indisturbato. Migliaia gli operai con amici, mogli, figli e fidanzate al seguito accorsi in unafosa giornata per sentirsi parte di un marchio che anche una famiglia e che forse lunica speranza in un Abruzzo che stenta a riparti-
re. E la valle della morte di 30 anni fa, quando nel 1981 hanno cominciato a mulinare le prime linee di montaggio, si trasformata in un paese in festa. Trentacinque quintali di porchetta e 20 di pasta, bevande, gelati e birra per 25mila persone, tutte con-
Gli operai e i loro familiari allesterno della fabbrica e al centro la pausa pranzo animata dal un gruppo folk
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TURISMO
Con la soppressione dellIstituzione dei servizi sociali, il Comune gestir direttamente un milione e mezzo di euro lanno. La somma che finir nel calderone potrebbe essere utilizzata per altre iniziative. Non possiamo permetterlo, afferma Bischia (Progetto per Vasto). Quella che fino a qualche settimana fa era una possibilit ora certezza. Il Comune sembra deciso a dare seguito entro lanno ad una norma della Regione che prevede lannullamento dellIstituzione. La gestione del sociale sar curata direttamente dallamministrazione comunale. Per i 50 operatori (assistenti sociali e personale per lassistenza domiciliare) non dovrebbero esserci stravolgimenti. I contratti a termine saranno prorogati. Lassessore agli Affari sociali, Antonio Spadaccini (Idv) al lavoro da giorni per riuscire a fornire alla citt servizi rispondenti alle esigenze degli utenti. Il superamento delle Istituzioni avr ripercussioni ov-
Andrea Bischia, consigliere Ppv e presidente dellIstituzione viamente anche sul consiglio di amministrazione dellente. Il presidente dellIstituzione, nonch consigliere comunale del gruppo Progetto per Vasto, Andrea Bischia, stigmatizza la decisione assunta dal Comune e annuncia battaglia. Lamministrazione non tiene conto della valenza di questa struttura. Immaginiamo cosa succeder se il bilancio dellIstituzione sar inglobato nel calderone comunale. I servizi saranno tagliati per far fronte alle difficolt che lamministrazione incontrer nella sua gestione ordinaria, a scapito delle categorie pi svantaggiate, protesta Bischia. Non permetteremo assolutamente che venga dato seguito allo smantellamento, avverte il consigliere. LIstituzione dei servizi so-
Il sindaco Luciano Lapenna (Pd) ciali nata nel 1997. Lobiettivo era quello di focalizzare i problemi di natura sociale e rendere pi rapido ed efficace il servizio degli operatori. Anzich andare avanti, Vasto fa un passo indietro. Gli utenti sono allarmati e continuano a chiedere con forza che lIstituzione rimanga e con essa lautonomia dei gestori del servizio. La decisione del Comune dimostra la mancanza di sensibilit e di strategie per migliorare un settore cos importante attorno al quale gravitano centinaia di utenti bisognosi di assistenza e duemila stranieri che chiedono di essere inseriti con dignit nel tessuto sociale cittadino. Lotteremo per difendere tutti loro, annuncia Bischia. Paola Calvano
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PAGINA APERTA
Nella testa del giovane di oggi c un chiodo fisso che non gli d pace, il pensiero di una societ che giorno dopo giorno non d la speranza come creatura di Dio, di vivere i valori della vita, che sono doni creati per ogni essere umano di questa terra. E per questo il giovane di oggi non trova pace, perch ha perduto la strada vecchia per trovare quella nuova che non intravede e per una libert che oggi non gli appartiene pi. E quando la mattina esce per andare a scuola si trova il cervello in piena confusione: la scuola serve ancora, oppure un perdi-
PA
IL CENTRO
capelli sono gi diventati grigi, perch quelli che comandano parlano sempre di una legge speciale, una legge che cammina solo di nome e mai di fatto. E dopo si afferma che la nostra cara Italia una Repubblica fondata sul lavoro, e se questo fosse vero oggi i nostri giovani non avrebbero il tempo di pensare che la vita non vale pi niente, ma avrebbero ancora la speranza di credere nei valori della vita fatta di amore verso la scuola, la famiglia ed il lavoro. Renato Bomba Lanciano
LA LETTERA
Da qui le eruzioni vulcaniche i devastanti terremoti le esplosioni dei pozzi petroliferi marini
Caro direttore, la vicenda poco decorosa del Parco della Costa Teatina lo specchio che rimanda limmagine della tristezza italica, della lotta tra bande, i guelfi e i ghibellini che si contendono il territorio, della povert della politica che non sa decidere; da una parte i niet che non convincono, dallaltra striscioni e cori contro il Presidente Chiodi. Invece di ragionare, concretamente, se il Parco sia occasione di sviluppo e opportunit di crescita per una parte della Regione oppure no, lo scontro diventa politico, la contrapposizione sterile; da una parte lassessore regionale Febbo, che non ha gestito il tema con sapienza, dallaltra gli urlatori che ne chiedono le dimissioni. E il Parco? Che ne sar del Parco? Vedremo. Intanto, tutto un accapigliarsi tra chi favorevole e chi contrario, tra chi era contrario e ora stato spinto a diventare favorevole, tra chi vuole perimetrare e chi no, tra chi si era dimenticato di perimetrare e ora corre perch la scadenza del 30 settembre impone la scelta. Non un bel vedere. La tanto invocata programmazione non ci appartiene. A pagare lAbruzzo, Regione con la quale la natura si mostrata madre e non matrigna, esageratamente generosa e ben disposta a regalarle bellezze di mare e di montagna, non ancora adeguatamente sfruttate da una classe politica disattenta, pasticciona e inconcludente. La stessa classe politica che da ventanni ci costringe al rimpianto di un politico che sapeva decidere dopo aver ascoltato. Ora quel politico non c pi. Lo si ricorda e lo si esalta in tutte le celebrazioni, ma non se ne mette mai in pratica la lezione pi importante lasciata in eredit: concretezza e pragmatismo; con un unico obiettivo, la crescita dellAbruzzo. Si chiamava Remo Gaspari. Con lui, sul Parco della Costa Teatina, una sola sarebbe stata la domanda: una cosa buona per lAbruzzo? Se s, si fa. Se no, tanti saluti. Senza guelfi e senza ghibellini. Senza urlatori e senza striscioni. N di qua, n di l. Davide DAlessandro Consigliere comunale Vasto
vere qualcosa gi scritto. E anche vero che al peggio non c mai fine; e ascoltando e leggendo le parole che lattuale presidente del consiglio ha pronunciato ieri (Non c tecnico al mondo che sarebbe riuscito a fare il miracolo che abbiamo fatto), mi sovviene un senso di risibilit e di sconforto, ma davvero costui, costoro, credono che una larga maggioranza di italiani non vedono, non sentono e non pensano? Ci si rende conto delle figuracce, dellinaffidabilit, del senso del ridicolo cui ci hanno esposto, questi santoni che fanno miracoli, agli occhi del mondo intero, cancellando la mattina la manovra scritta la sera. Senza voler peccare di presunzione, ma penso che alla base di una manovra debba esserci un perno sul quale la stessa deve poggiare, bene il perno di questa manovra, guarda un po, stato larticolo 8 che non prevede nessun recupero di soldi n, pone le basi per un risparmio futuro sulla spesa. Su tutto il resto si discusso, stato modificato, abolito, cambiato, la casta non si ridotta i privilegi, anche la Lega ha difeso i privilegi romani, larticolo 8, invece, perno fondamentale su cui poggia la manovra rimasta intoccabile. Il ministro del lavoro che ad una grande manifestazione di protesta dei lavoratori risponde con una barzelletta. Questo il governo dei miracoli che dovrebbe aiutarci a farci uscire da questa terribile crisi? Fino a che rimarr un Parlamento o meglio, una maggioranza consenziente che quando Berlusconi ha telefonato in questura quella notte era convinto che Ruby fosse la nipote di Mubarak Temeva una crisi diplomatica, penso che il credito internazionale continuer a perdere attendibilit nei confronti dellItalia e saremo sempre pi risibili e inaffidabili, ma certamente non per colpe di noi italiani, ma sicuramente di chi ci governa che non suona a musica ma va avanti con arroganza e prepotenza ad
operai non qualificati. I condominii andrebbero costretti, con ordinanze sindacali, a riparare decentemente i loro tratti di propriet, come si fa in qualunque paese civile. Piazza Santa Caterina da Siena degradata senza rimedio. Cacche di cani attorno ad essa. Lattine dovunque. Bottiglie di birra abbandonate non solo entro il giardino (chiuso ad una certa ora per difenderlo dalla incivilt, senza successo) ma anche, per dispetto o cattiva educazione, sotto le ruote delle vetture parcheggiate. Desolazione e gente, italiana e di paesi stranieri, che, in quella piazza, schiamazza di notte, senza che a ci si ponga rimedio. Tra la normale civilt e la commissione di un reato vi tutta una gradazione di comportamenti incivili ai quali si deve porre rimedio anche se non si riesce a trovare un estremo di reit (la polizia interviene solo per materia di reati). In mezzo vi l incivilt e sarebbe raccomandabile che tutti i giorni, a piedi od in bicicletta, il sindaco e gli amministratori responsabili si facciano, senza farsi riconoscere ovviamente, un bel giro di ricognizione. Essi tutti, coordinandosi con le autorit preposte, dovrebbero porre fine al degrado di questa citt, organizzando squadre speciali per eliminare l incivilt di chi sporca tutti i muri, lasciando peraltro- come i cani- una sorta di firma, giacch non vi pi un muro intonso (si veda lex negozio Feltrinelli in corso Umberto, in pieno centro), colpire chi sporca costringendolo, con opportune ordinanze o provvedimenti anche innovativi, a ripulire la citt, allontanare i nullafacenti dal centro (anche se, purtroppo, stato eliminato il reato contravvenzionale di accattonaggio), giacch per essi vi sono benemerite attivit di assistenza, sollecitare e stimolare, con vantaggi fiscali ed altro, la pulizia davanti ai negozi, da parte dei loro titolari. Fare tutto quanto necessario per riportare civilt e pulizia a questa Citt che dimostr di esserne capace negli anni 50, 60 e 70. Il turismo non si costruisce con spettacoli e stadi del mare. Si incentiva con l ordine, il rispetto, l educazione, la conoscenza del bello e la sua conservazione. P.zza Salotto, con poche decine migliaia di euro (non milioni!) di fiori e verde, avrebbe potuto diventare, appunto, non gi la piazza delle grida ma il salotto del bello e della intimit. E meglio mantenere bene ci che gi c piuttosto che costruire opere faraoniche, con troppo denaro pubblico, per poi non saperle mantenere appena decentemente. Mi considero, al di fuori di ogni ideologia politica, al servizio di questa citt. Ettore Pellecchia Avvocato, Pescara
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di Oscar Buonamano
ome spiegherebbe a un bambino cos la felicit?, chiesero una volta a Eduardo Galeano. Non glielo spiegherei, rispose, gli darei un pallone per farlo giocare. Giocare con un pallone sinonimo di felicit per il grande scrittore uruguaiano che al pari di tanti intellettuali sudamericani, con Osvaldo Soriano, lautore di Triste solitario y final, su tutti, non ha mai snobbato il gioco del calcio. Al contrario gli ha dedicato libri e molte sue riflessioni sul tema sono state pubblicate dai pi prestigiosi giornali del mondo. Se per un attimo chiudiamo gli occhi e ci lasciamo trasportare dalla fantasia riusciamo perfino a vedere il bambino di Galeano che, con il pallone tra i piedi, corre verso la porta avversaria e prova a segnare un gol. Lessenza del calcio in fondo tutta qui: segnare un gol in pi dellavversario. Vincere e farsi sommergere dallabbraccio dei compagni di squadra. Il calcio che propone Zdenek Zeman proprio questo: la ricerca costante del gol, non casuale ma attraverso la costruzione di un gioco di squadra. Un calcio tutto dattacco che predilige il costruire. Le squadre di Zeman non scendono in campo per distruggere il gioco dellavversario, cercano il gol e la vittoria attraverso la costruzione del proprio gioco. Una filosofia di vita pi che unesigenza tattica. Il tecnico venuto da Praga un uomo normale in un mondo, quello del calcio, che normale non lo mai stato. Una persona a cui piace il proprio lavoro e a cui piace lavorare, abituato ad esprimere sempre il proprio pensiero senza infingimenti e senza troppi calcoli. Come quando con la sua attuale squadra, il Pescara, piazza otto calciatori sulla linea di centrocampo in attesa del calcio dinizio, nemmeno i bambini quando giocano in spiaggia osano tanto. Zeman cos: prendere o lasciare. A mano a mano che lo sport si fatto industria, andato perdendo la bellezza che nasce dallallegria di giocare per giocare (...). Il gioco si trasformato in spettacolo, con molti protagonisti e pochi spettatori, calcio da guardare, e lo spettacolo si trasformato in uno degli affari pi lucrosi del mondo, che non si organizza per giocare ma per impedire che si giochi, ancora il pensiero di Eduardo Galeano, parole non molto diverse da quelle pronunciate da Zeman nel 1998, e che fecero tremare il palazzo del calcio. A mio parere, la grande popolarit che ha il calcio nel mondo non dovuta alle farmacie o agli uffici finanziari, bens al fatto che in ogni piazza, in ogni angolo del mondo c un bambino che gioca e si diverte con un pallone tra i
Tre settembre 2011, Zdenek Zeman nuovo tecnico del Pescara durante la partita contro lEmpoli
Ritratto del filosofo del calcio, simbolo dei valori dello sport pi popolare
Agosto 1998, Zeman dal Coni per le sue denunce anti-doping nel calcio blico in carne e ossa e personaggi in carne e ossa che agiscono sul palcoscenico. Mentre il cinema un rapporto fra una platea in carne e ossa e uno schermo, delle ombre. Invece il calcio di nuovo uno spettacolo in cui un mondo reale, di carne, quello degli spalti dello stadio, si misura con dei protagonisti reali, gli atleti in campo, che si muovono e si comportano secondo un rituale preciso. Perci considero il calcio lunico grande rito rimasto al
RAFFINATE ELEGIE
ni ha cercato di andare incontro al pubblico dei lettori, rendendo i suoi versi pi accessibili. Questa nuova fase della poesia di Giuliani leggibile fin dalle tre liriche introduttive del Libro perduto, dove la contemplazione del tramonto schiude le porte verso unaltra dimensione esistenziale e culturale. E evidente in questi versi, ma in fondo in tutta la raccolta, luso di una simbologia naturale che sostituisce quella filosofica e che dominava la precedente raccolta. E evidente anche che questi nuovi simboli sono
pi immediati, pi conosciuti dal pubblico e dunque pi accessibili. Ci confermato dal brano Poeti, in cui si ribadisce s lidea dellambiguit come condizione della poesia, ma si d di essa un correlativo oggettivo desunto dalla simbologia naturale di grande efficacia. In luoghi mitici per la pienezza di un gesto scrive lautore trasformiamo segni scomposti in metafore e miti, ambiguit permanente, terribile e vitale per noi che non siamo che uomini, figli dellacqua e di un rapido soffio
di vento. Una poesia, quindi, quella di Giuliani che, acquistando in comunicabilit, ha acquistato in bellezza e raffinatezza, come dimostrano le tante immagini delicate e semanticamente potenti che dicono la grande forza espressiva dei suoi versi e del suo immaginario. Unopera, perci, matura quella del Libro perduto, che far la gioia dei puristi della poesia, ma anche di lettori non interessati agli aspetti nuovi e sperimentali del linguaggio letterario. Marco Tabellione
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spesa tra leffimero e lapparire la sua figura si erge come eroe culturale, quasi come civilizzatore di una societ. Talvolta i perdenti hanno insegnato pi dei vincenti. Penso di aver dato qualcosa di pi e di diverso alla gente. E ancora: Pretendo che ogni giocatore dia il meglio di se stesso, nel rispetto dellesigenza di fare spettacolo. Se non vinciamo, nessun dramma. Mi basta che i ragazzi abbiano dato il massimo. Per giungere allaffermazione pi forte, Non vero che non mi piace vincere: mi piace vincere rispettando le regole, che in un contesto come quello del calcio professionistico suona quasi come rivoluzionaria. A differenza di molti suoi colleghi si occupa personalmente della preparazione fisica della squadra, si diplomato allIsef di Palermo con il massimo dei voti con una tesi in medicina dello sport, quasi a voler continuamente dimostrare che non c nessuna differenza tra teoria e pratica. Per tutte queste ragioni, esercita un carisma che supera il mondo dello sport che va oltre le stesse divisioni che questo, alcune volte, artificialmente alimenta. Ha allenato la Lazio e successivamente la Roma ed entrambe le tifoserie lo amano. applaudito in quasi tutti gli stadi dItalia e le tifoserie avversarie lo rispettano. Durante le sedute di allenamento infrasettimanali, non difficile vedere sugli spalti giovani allenatori che prendono appunti e cercano di carpire i segreti del suo mestiere. Gli hanno dedicato un film, Zemanlandia il titolo, alcuni libri ed il protagonista del romanzo di Manlio Cancogni, Il mister. Antonello Venditti gli ha dedicato una canzone, La coscienza di Zeman contenuta nellalbum Goodbye Novecento che bene esprime e sintetizza il suo pensiero sul calcio e sulla vita. una torrida sfida, ideologicamente proibita, agli schemi dattacco, il palazzo risponde col tacco. Ma il tempo sta scadendo ormai, tieni palla dai, il pareggio mai, tu non lo firmerai... Perch non cambi mai (...). La folla sta impazzendo ormai, allattacco vai, in difesa mai, tu non ti fermerai... Perch non cambi mai, Perch non cambi mai. Cultura del lavoro, idee, valori, seriet, spirito di sacrificio, linteresse generale (della squadra) prima di quello del singolo e cultura, se ci pensate bene tutto ci che serve per guadare questo tempo sbandato che abitiamo. Ma ora giunto il tempo di scendere in campo. Tutti in piedi a battere le mani, gioca il Pescara di Zeman. Non ancora Zemanlandia, quando lo sar bisogner allacciare le cinture di sicurezza. Nellattesa, buon calcio a tutti e divertitevi.
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IL CENTRO
CHIETI. Un anfiteatro conquistato, La Civitella a Chieti, ha salutato uno dei concerti pi attesi dellestate, quello di Alessandra Amoroso, per lunica tappa abruzzese del suo tour 2011 che prende il nome dal secondo album: Il mondo in un secondo. Migliaia i fan, giovani e adulti, ad agitare un cappellino rosa in segno di plauso per il pop cantato a tutta voce dalla giovanissima artista pugliese. Gi prima dellinizio del concerto una folla di ragazzi e ragazze si era radunata allingresso, pronta ad assistere, armata di striscioni, alla performance di quella che stata definita una tra le voci italiane attuali pi promettenti e che riuscita a collezionare in due anni di attivit una quantit notevole di dischi doro e di platino. LAmoroso, appena salita sul palco, ha voluto rendere
Nel fotoservizio di Michele Camiscia lo spettacolare concerto di Alessandra Amoroso allanfiteatro La Civitella di Chieti Migliaia di fan a cantare insieme alla giovanissima artista
IL CENTRO
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Nel fotoservizio di Federico Deidda la festa della cultura per la Pasqua bizantina della comunit albanese di Villa Badessa
Nel borgo vicino a Pescara vive dal 1743 una comunit che venne dallAlbania per salvarsi dai turchi
di Lorenzo Colantonio
ROSCIANO. Questo il funerale di Ges, dice padre Mircea, 44 anni e romeno, da cinque anni parroco della chiesa di Santa Maria Assunta. Davanti alle fotografie di Federico Deidda e Pierluigi Malandra, il sacerdote spiega il rito della Pasqua a Villa Badessa. Sono documenti gli scatti esposti nellex asilo della frazione di Rosciano dove, dal 1743, vive una comunit unica in Abruzzo che venne dallAlbania per scampare alle stragi turche e difese il regno di Napoli dallinvasione ottomana. Fu cos che re Carlo III di Borbone, per sdebitarsi, don loro un fazzoletto di terra, tra Cepagatti e Pianella. E rimasta unisola felice, Villa Badessa, con quattrocento anime, orgogliose della loro identit minoritaria che Deidda e Malandra documentano con attimi di vita, mentre Giancarlo Ranalli, presidente dellassociaziaone culturale Villa Badessa, rievoca e Giovanni Agresti, esperto di lingua Arberesh, spiega alla platea di oltre duecento persone che venerd sera ha partecipato allevento estivo, una festa della cultura, nel piccolo grande angolo di Balcani dAbruzzo. Un evento arricchito dalla proiezione di un docufilm su sette artisti che si esibirono nel frantoio di Villa Badessa restaurato dalla famiglia DAmico; poi da una lezione sugli abiti della tradizione; infine dalle note della Filarmonica di Moscufo, presieduta da Pierluigi Agresta, diret-
Gino Latilla per entrare in Rai come dirigente, prima a Roma e poi a Firenze. Negli anni80 torn a cantare proprio con alcuni vecchi amici, tra i quali anche Nilla Pizzi e Carla Boni. Negli stessi anni il suo nome custodisce un tesoro unico: decine di mosaici bizantini e di croci. Sul portale, limmagine della Madonna ricorda che questo villaggio una madre semplice ma con radici antiche e forti. Come la donna che, in unaltra fotografia, mostra un canestro con un pasto poverissimo, fatto
Mega-show in piazza Plebiscito, vince Valeria Moschetta nei panni di Michael Jackson
palcoscenico. Innanzitutto i tre artisti chiamati a giudicare i concorrenti, che si sono per a loro volta esibiti: Nicola Traversa, musicista di Amici e vincitore del festival di Castrocaro 2010; Momo, nome d arte di Simo-
na Cipollone, anche lei cantante frentana lanciata da Piero Chiambretti prima al dopofestival di Sanremo 2007 poi a Markette; William Di Lello, originario di Villa Santa Maria, concorrente di Amici 9 nella ca-
tegoria cantanti. E ancora grandi emozioni con le esibizioni del tenore Sandro Di Martino e del soprano Paola Marceca, ai quali sono andati premi speciali. Il cartellone prosegue con tantissimi appuntamenti in programma. Questa sera, ore 21 al teatro Fenaroli, Settembre danziamo, spettacolo di danza a cura del Centro studi danza di Cristina Nudi; alle 21.30 in piazza Plebiscito Alice nel paese delle meraviglie, un suggestivo spettacolo con la regia di Raffaele Jair; alle 22.30 cabaret con Marco & Mattia.
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TELEVISIONE
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IL CENTRO
Programmi di oggi
Cominciamo bene
Informazione, cronaca, attualit e cultura sono il motore trainante del programma. Esperti e gente comune ospiti in studio, raccontano le proprie esperienze di vita, in linea con il tema trattato.
RAI 3, ORE 10.25
Linfedele
Approfondimento politico e culturale che affronta i principali temi del momento, questioni di politica italiana ed estera. La trasmissione giunta alla 9a edizione, tutte condotte da Gad Lerner.
LA 7, ORE 21.10
Senza traccia
Il segreto dellacqua
Angelo Caronia uno dei migliori del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. La sua vita cambiar radicalmente quando il suo capo lo spedisce a dirigere un piccolo commissariato alla periferia di Palermo, sua citt natale.
RAI 1, ORE 21.10
Le vicende di una speciale sezione dell'FBI specializzata nel ritrovare persone scomparse. Attraverso l'uso di flashback vengono ripercorse le ultime ore dei ricercati prima della scomparsa.
RAI 2, ORE 19.35
RAI 1
6.10 Aspettando UnoMattina Rubrica 6.30 TG1 News 6.45 UnoMattina Contenitore. Conduce Elisa Isoardi, Georgia Luzi, Savino Zaba. Per il TG1 Franco Di Mare 11.00 TG1 News 11.05 Occhio alla spesa Rubrica. Conduce Alessandro Di Pietro 12.00 La prova del cuoco Rubrica culinaria. Conduce Antonella Clerici 13.30 TG1 News 14.00 TG1 Economia Rubrica 14.10 Verdetto finale. Conduce Veronica Maya 15.15 La vita in diretta Attualit. Conduce Marco Liorni con Mara Venier 16.50 TG Parlamento Rubrica 17.00 TG 1 News 17.15 La vita in diretta Attualit 18.50 Leredit Gioco. Conduce Carlo Conti 20.00 TG1 News 20.30 Soliti ignoti Gioco. Conduce Fabrizio Frizzi
RAI 2
7.00 Cartoon Flakes Cartoni animati 10.00 Protestantesimo Rubrica religiosa 10.30 TG2 News 10.45 TG2 Dossier Rubrica 11.25 Il nostro amico Charly Telefilm 12.10 La nostra amica Robbie Telefilm 13.00 TG2 Giorno News 13.30 TG2 E...state con Costume Rubrica 13.50 TG2 Medicina 33 Rubrica 14.00 Italia sul Due Talk-Show 16.15 Ghost Whisperer Telefilm. Con Jennifer Love Hewitt, David Conrad 17.05 Life Unexpected Telefilm. Con Brittany Robertson, Shiri Appleby 17.45 TG2 Flash L.I.S. News 17.50 Rai TG Sport News 18.15 TG2 News 18.45 Cold Case Telefilm. Con Kathryn Morris, John Finn 19.35 Senza traccia Telefilm. Con Anthony LaPaglia, Poppy Montgomery, Enrique Murciano 20.30 TG2 20.30 News
RAI 3
6.30 Il caff di Corradino Mineo Rubrica 8.00 La Storia siamo noi Documentario 9.00 Il microfono vostro Film/Musicale 10.25 Cominciamo Bene Talk-Show 11.10 TG3 Minuti News 12.00 TG3 - Rai Sport Notizie News 12.25 TG3 Fuori TG Informazione 12.45 Cominciamo Bene Talk-Show 13.00 Condominio Terra... 13.10 La strada per la felicit Telenovela 14.00 TG Regione News 14.20 TG3 News 14.50 TGR Piazza Affari 14.55 TGR Ambiente Italia 15.10 TG3 L.I.S News 15.15 The lost world Telefilm 16.00 Cose dellaltro Geo Documentario 17.40 Geo & Geo Cultura 19.00 TG3 News 19.30 TG Regione News 20.00 Blob Rubrica 20.15 Sabrina vita da strega Telefilm 20.35 Un posto al sole Soap
RETE 4
6.00 6.30 7.00 8.05 9.55 10.50 11.30 12.02 13.00 Media shopping Zorro Telefilm Starsky e Hutch Telefilm Hunter Telefilm R.I.S. 2 - Delitti imperfetti Telefilm Fornelli dItalia Rubrica culinaria TG4 - Telegiornale News Detective in corsia Telefilm La signora in giallo Telefilm. Con Angela Lansbury,Tom Bosley, William Windom, Ron Masak Il tribunale di Forum Anteprima Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum Cause giuridiche Hamburg distretto 21 Telefilm. Con Thomas Scharff, Marie-Lou Sellem, Sanna Englund Sentieri Soap Dave-Presidente per un giorno Film/Commedia TG4 - Telegiornale News Tempesta damore Soap Walker Texas Ranger Telefilm. Con Chuck Norris, Clarence Gilyard
CANALE 5
6.00 7.55 7.57 7.58 8.00 8.40 Prima Pagina News Traffico Informazione Meteo 5 Informazione Borse e monete TG5 - Mattina News Mattino Cinque Contenitore. Conduce Federica Panicucci, Paolo Del Debbio TG5 - ore 10 News Mattino Cinque Forum Cause giuridiche. Con Rita Dalla Chiesa TG5 News Meteo 5 Informazione Beautiful Soap CentoVetrine Soap Sotto una romantica Luna Film/Drammatico. Con Philippe Brenninkmeyer, Catherine H. Flemming Pomeriggio Cinque Attualit. Conduce Barbara dUrso TG5 minuti Informazione Pomeriggio Cinque Attualit Avanti un altro Gioco. Conduce Paolo Bonolis TG5 News Meteo 5 Informazione Paperissima Sprint
ITALIA 1 T A
6.50 7.05 7.30 8.00 8.30 8.50 8.55 9.55 10.25 10.55 11.55 12.25 12.58 13.00 13.40 14.35 15.00 15.35 16.30 17.25 17.55 18.30 18.58 19.00 19.25 My Little Pony Cartoni Scooby Doo Cartoni Heidi Cartoni animati Tin Tin Cartoni animati La Pantera Rosa Cartoni Bernard Cartoni animati Nin Telenovela Urban legends Documentario Cooler facts Documentario Paradise lost Documentario Spose extralarge Documentario Studio Aperto News Meteo Informazione Studio Sport News I Simpson Cartoni Whats my destiny Dragon Ball Cartoni Big bang theory Telefilm. Con Johnny Galecki Chuck Telefilm Glee Telefilm Mila e Shiro - Il sogno continua Cartoni animati Le avventure di Lupin III Cartoni animati Studio Aperto News Meteo Informazione Studio Sport News C.S.I. Miami Telefilm
LA LA 7
6.00 TG La7 Meteo News 6.55 Movie Flash Rubrica 7.00 Omnibus Talk-Show politico 7.30 TG La7 News 7.45 Omnibus Talk-Show 9.45 Coffee Break Rubrica. Conduce Tiziana Panella 10.25 Le vite degli altri Rubrica 11.25 Chiamata demergenza Telefilm. Con Josephine Thiel, Joachim Raaf, Dominic Saleh-Zaki, Gernot Schmidt 12.30 Cuochi e fiamme Rubrica culinaria. Conduce Simone Rugiati 13.30 TG La7 News 13.55 Noi siamo angeli Telefilm. Con Bud Spencer, Philip Michael Thomas 16.00 Movie Flash Rubrica 16.05 La7 Doc Documentario 17.30 Lispettore Barnaby Telefilm. Con John Nettles, Daniel Casey, John Hopkins 19.30 G Day Show. Conduce Geppi Cucciari 20.00 TG La7 News 20.30 Otto e mezzo Attualit. Conduce Lilli Gruber
DEEJAY TV A
6.00 9.45 13.15 13.45 13.55 14.00 15.55 16.00 17.00 10.00 18.45 18.55 19.00 20.00 21.00 22.00 23.00 23.30 0.30 1.30 Coffee & Deejay Deejay Hits Musicale The Club Show Believers Documentario Deejay TG News Summer Hits Musicale Deejay TG News DVJ Summer Rubrica Summer Hits Musicale Rock Deejay Rotazione Believers Documentario Deejay TG News Vacanze romagne Rubrica Jack Osbourne Reality DJ Stories Musicale Uomini che studiano le donne Rubrica Trin Trun Tran best of Rubrica The Club Show The flow only video Deejay Night Musicale
13.50 14.05
15.10
16.30
MTV
7.05 10.00 11.00 11.45 12.00 12.05 13.00 13.05 14.00 14.05 15.00 15.05 16.00 17.00 17.15 18.00 19.00 19.05 20.00 21.00 23.00 23.30 0.30 1.30 Only Hits Musicale Jersey Shore Telefilm Made Musicale Coca-Cola Lip Dub@MTV MTV News News When I was 17 Reality MTV News Jersey Shore Telefilm MTV News News Scrubs Telefilm MTV News News Americas Best Dance Crew Musicale Disaster date Reality Coca-Cola Lip Dub@MTV Made Musicale MTV Mobile Chat MTV News News Il testimone VIP Greek Telefilm Jersey Shore Telefilm MTV News Speciale South Park Cartoni True Blood Telefilm Jersey Shore Telefilm
21.10
Il segreto dellacqua
FICTION. Con Riccardo
21.05
Voyager: indagare per conoscere
SCIENZA. Un viaggio tra mistero
21.05
The Defenders
TELEFILM. Con James Belushi,
21.10
Duro da uccidere
FILM/AZIONE. Con Steven Seagal, /
21.20
Il commissario Zagaria
MINISERIE. Con Lino Banfi,
21.10
C.S.I. Miami
TELEFILM. Con David Caruso,
21.10
Linfedele
A ATTUALIT. Linformazione e
Scamarcio,Valentina Lodovini, Michele Riondino, Dario Aita, Lucia Sardo. 23.15 Una giornata particolare a spasso con la Miss Variet 23.35 Come eravamo Show 0.35 TG1 Notte News 1.05 Appuntamento al cinema 1.15 Sottovoce Rubrica. Conduce Gigi Marzullo 1.40 Fuori Classe Rubrica 2.15 Mille e una notte Cinema Film
e sceinza insieme a Roberto Giacobbo. TG2 News Stracult Variet TG Parlamento Rubrica Sorgente di vita Rubrica religiosa 2.25 Appuntamento al cinema Cinematografica 2.30 Vento di Ponente 2 Fiction. Con Enrico Mutti, Paolo Calissano,Anna Kanakis, Serena Autieri 23.10 23.25 1.00 1.10
Jerry O'Connell, Jurnee Smollett,Tanya Fischer. 22.50 TG Regione News 22.55 TG3 Linea Notte Estate Informazione 23.30 Ispettore Wallander Telefilm. Con Kenneth Branagh, Sarah Smart, Saddie Shimmin 0.55 Appuntamento al cinema Cinematografica 1.00 Fuori Orario. Cose (mai) viste Contenitore
Kelly LeBrock, Bill Sadler, Frederick Coffin. 23.20 Omicidio nel vuoto Film/Thriller 1.20 TG4 Night News Informazione 1.40 Pianeta mare Documentario 2.40 Le guerriere dal seno nudo Film/Avventura 4.20 Casa Vianello Sit-com. Con Sandra Mondaini, Raimondo Vianello
Marco Cocci, Rosanna Banfi, Ana Caterina Morariu. 23.30 The unsaid -Sotto silenzio Film/Drammatico 1.30 TG5 - Notte News 1.59 Meteo 5 Informazione 2.00 Paperissima Sprint Show 2.36 5 stelle Telefilm. Con Susan Knechtl, Jonathan Elias Weiske, Hans Teuscher
lapprofondimento alternativo a cura di Gad Lerner. 23.45 TG La7 News 23.55 Crossing Jordan Telefilm. Con Jill Hennessy, Miguel Ferrer, Ravi Kapoor 0.45 Movie Flash Rubrica 0.50 Alballoscuro Show. Conduce Alba Parietti 1.00 NYPD Blue Telefilm 2.50 Otto e mezzo Attualit 3.30 G Day Show
22.00 C.S.I. New York Telefilm 22.55 C.S.I. - Scena del crimine Telefilm 23.45 The Closer Telefilm 1.40 Poker1mania 2.30 Studio Aperto - La giornata Informazione 2.45 Rescue me Telefilm 3.25 Media shopping 3.40 Cresceranno i carciofi a Mimongo Film
RADIO UNO
8.00 GR1 8.25 Radio1 Sport 8.35 Ben Fatto 9.00 GR1 9.05 Radio anchio sport 10.00 GR1 10.10 Questione di Borsa 10.35 Start, la notizia non pu attendere 11.30 GR1 11.40 Pronto, salute 12.00 GR1 12.35 La Radio ne parla 13.00 GR1 13.20A tutto campo 13.35 Il Giornale Radio dei ragazzi 14.00 GR1 14.05 Con parole mie 14.45 Gian Variet 15.35 Baobab 17.20 Il ComuniCattivo 17.35 GR1 Affari Borsa 17.40Tornando a casa 19.00GR1 19.20Radio1 Sport 19.30Ascolta,si fa sera 19.35Zapping21.00GR121.10Zona Cesarini 23.00GR1 23.05 Demo 23.25 Uomini e camion
RADIO DUE
6.00 Caterpillar 7.20 SuperMax 7.30 GR 2 7.55 Minime Astrologiche 8.00 Il Ruggito del coniglio 10.05 Io Chiara e lOscuro 11.00 SuperMax 12.30 GR 2 13.00 28 minuti 13.30 GR 2 13.35 Gli sceneggiati di 610 13.40 Un giorno da pecora 15.00 Cos parl Zap Mangusta 15.15 Ottovolante 16.00 Brave Ragazze 17.00 610 (sei uno zero) 18.00 Caterpillar 19.30 GR 2 19.50 Rivoluzione n. 9 20.00 Decanter 20.50 Alcatraz 21.00 Moby Dick 22.30 GR 2 22.40 Rai Tunes 0.00 Effetto Notte 2.00 Radio2 Remix
RADIO TRE
6.00 Qui comincia 6.45 GR3 6.55 Radio3 Mondo 7.15 Prima Pagina 8.45 GR3 9.00 Pagina 3 9.30 Primo movimento 10.00 Tutta la citt ne parla 10.45 GR3 10.50 Chiodo Fisso 11.00 Radio3 Scienza 11.30 Radio3 Mondo 12.00 Il Concerto del Mattino 13.00 I Maestri Cantori 13.45 GR3 14.00Viva lItalia viva 14.30 Alza il volume 15.00 Fahrenheit. I libri e le idee 18.00 Sei gradi. Una musica dopo laltra 18.45 GR3 19.00 Hollywood Party 19.50 Radio3 Suite 21.00 Il Cartellone 0.00 Battiti 1.30 Ad Alta Voce 2.00 Notte Classica
RADIO DEEJAY A
6.00 Deejay 6 tu 7.00 Chiamate Roma Triuno Triuno. Con Il Trio Medusa 9.00 FM - Una splendida giornata 10.00 Deejay chiama Italia. Con Linus e Nicola Savino 12.00The Network 13.00 Ciao Belli. Con Digei Angelo e Roberto Ferrari 14.00Asganaway. Con Albertino, Fabio Alisei e Paolo Noise 15.30 Tropical Pizza 17.00 Pinocchio. Con La Pina e Diego 18.30 Platinissima. Con Platinette 20.00 AM - Una splendida giornata 21.30 Deejay chiama Italia. Con Linus e Nicola Savino 23.00 Dee Notte 1.00 Deejay Podcast
RADIO CAPITAL T
6.00 Capital all news 7.00 Il caff di Radio Capital 8.00 Lateral 9.00 Il caff di Radio Capital 10.00 Ladies and Capital. Con Betty Senatore e Silvia Mobili 12.00 Capital in the Capital world. Con Doris Zaccone 13.00 Your song 14.00 Master Mixo 16.00 Disco Match. Con Fabio Arboit 17.00 Non c duo senza te 19.00TG Zero 20.00 Vibe 21.00 Capital singles club. Con Luca de Gennaro 22.00Alta infedelt 23.00 Capital in the Capital world 23.00 Heart & Song 0.00 Capital Gold. La notte di Radio Capital
RADIO M2O
6.00 Musica allo stato puro. Il flusso musicale, ovviamente allo stato puro, di m2o! 14.00 Musica allo stato puro. Il flusso musicale, ovviamente allo stato puro, di m2o! 21.00 m2o Summer Party. Con Reneta Todorova Petrova, Leandro Da Silva. 0.00 UMC- m2o dj crew 4.00 Soundzrise: i suoni dellalba. Accompagnato dalla calda voce di Annie, Andrea Rango ti condurr in un percorso dal sapore deep che ti porter ad esplorare le profondit della musica elettronica.
RADIO
IRIS
9.02 Il vizio di vivere Film/Drammatico 10.11 Scherzi del destino Film/Commedia 11.43 Ma chi ti ha dato la patente? Film/Commedia 13.25 Nin Tirabusci la donna che invent la mossa Film 15.34 I miei primi 40 anni Film/Biografico 17.22 Note di cinema Rubrica 17.31 Un ragazzo come gli altri Film/Commedia 19.24 Boston Legal V Telefilm 20.11 Law & Order: unita speciale V Telefilm 21.02 Baci e Abbracci Film/Commedia 22.57 Gran bollito Film/Drammatico 1.13 Arrangiatevi Film/Commedia 3.06 La donna una cosa meravigliosa Film/Grottesco
RAI 4
7.50 8.40 9.25 10.10 10.55 11.45 12.30 13.15 14.05 14.50 15.35 16.25 17.10 17.55 18.45 19.30 20.20 21.10 22.55 Roswell Telefilm Streghe Telefilm Alias Telefilm Haven Serie TV Star Trek Classic Telefilm 4400 Telefilm Invisible man Telefilm Flashpoint Telefilm Alias Telefilm The dead zone Telefilm Roswell Telefilm Invisible man Telefilm Streghe Telefilm Star Trek Classic Telefilm The dead zone Telefilm Alias Telefilm Flashpoint Telefilm Kickboxer Film/Azione Underbelly Files: the man who got away Film/Drammatico Mortal Kombat Film/Azione Sanctuary Telefilm 4400 Telefilm Invisible man Telefilm
PREMIUM CINEMA
6.36 Free Willy 2 Film/Avventura 8.20 Jack Frost Film/Fantastico 10.02 Wild Child Film/Commedia 11.49 The Hole - Il buco Film/Drammatico 13.29 Fast and Furious Film/Azione 15.25 Cosa voglio di pi Film/Drammatico 17.35 Tutto lamore che c Film/Commedia 19.19 La passione Film/Commedia 21.15 Sex and the city 2 Film/Commedia 23.47 Giustizia privata Film/Thriller 1.36 La difunta Correa Corto 2.09 L amore non va in vacanza Film/Commedia 4.27 Davanti ai tuoi occhi Corto 5.01 The Hole - Il buco Film
PREMIUM STEEL
8.10 GSG9 - Squadra dassalto Telefilm 9.00 S.Y.N.A.P.S.E.-Pericolo in rete Film/Thriller 11.05 It Crowd Telefilm 11.35 Fringe Telefilm 12.20 Smallville Telefilm 13.10 Due uomini e mezzo 14.05 Mike e Molly Telefilm 14.30 S#*! My Dad Says Telefilm 15.00 Una famiglia del terzo tipo Telefilm 15.55 Surface - Mistero dagli abissi Telefilm 16.40 Human Target Telefilm 17.30 Una famiglia del terzo tipo Telefilm 18.25 Squadra antimafia 3 Palermo oggi Fiction 20.25 Human Target Telefilm 21.15 Fringe Telefilm 22.00 Smallville Telefilm 22.50 Sanctuary Telefilm 0.30 Surface - Mistero dagli abissi Telefilm
SP
17
ALLE PAG 20 E 21
SERIE B
SECONDA DIVISIONE
PRIMA DIVISIONE
SERIE A - LA 2 GIORNATA
PALERMO. C voluto un super-Palermo, trascinato da un Miccoli stellare, per mettere sotto lInter e spezzare un incantesimo che durava esattamente da sei anni (3-2 a Mancini e soci). Nessuno sarebbe stato in grado di prevedere una prova cos entusiasmante dei rosanero. Lex allenatore della Primavera, Mangia, allesordio-esame in serie A, non solo riuscito in pochi giorni a trasmettere una carica vincente alla PALERMO 4 squadra, ma stato capaINTER 3 ce di darle unimpron PALERMO (4-4-2): Tzorvas 6; E. Pi- ta, degli schesano 6.5, Silvestre 6, Migliaccio 7, Bal- mi e ad azzeczaretti 6.5; E. Alvarez 6, Barreto 6.5, Del- care le scelte la Rocca 5.5 (1 st Acquah 5.5), Ilicic 5 giuste. Sareb(24 st Bertolo sv); Miccoli 8, Hernan- be stato diffidez 6.5 (Pinilla 7). (99 Benussi, 2 Manto- cile fare di vani, 4 Cetto, 16 Zahavi). Allenatore: meglio: per chiunque. Mangia, 7. Aveva ragio INTER (3-4-3): Julio Cesar 7; Lucio 6, ne ZampariSamuel 5.5, J. Zanetti 6.5; Jonathan 6.5, ni quando sodi Stankovic 6, Cambiasso 6 (26 st R. Al- steneva varez sv), Nagatomo 5 (17 st Obi 6); Za- avere fiducia questa rate 5 (34 pt Sneijder 6), Milito 6.5, For- in lan 6. (Orlandoni, Ranocchia, Castai- squadra e di non fasciarsi gnos, Pazzini). All.: Gasperini, 5.5. la testa - come del resto ARBITRO: Brighi di Cesena, 5. RETI: nel pt 33 Milito; nel st 3 Miccoli, lui aveva gi 6 Milito (rigore), Hernandez, 41 Micco- fatto - prima di romperseli, 43 Pinilla, 47 Forlan. la. La vittoria del Palermo, giunta addirittura in rimonta contro una squadra che fino allanno scorso era la pi forte del
Lesultanza di Miccoli e lo sguardo arrabbiato del difensore nerazzurro Lucio mondo, lascia quasi interdetti, increduli, cos come la sconfitta dellInter, giunta in una serata che difficilmente Gasperini dimenticher. Palermo-Inter un contenitore di spettacolo, gol, emozioni, episodi dubbi, decisioni dellarbitro contestate (e sbagliate). un match che offre una girandola di emozioni e che, come aperitivo di un campionato ancora tutto da vivere, alimenta quantomeno lottimismo di una tifoseria storicamente depressa. I nerazzurri, schierati con 3-4-3 piuttosto elastico, ma compatto, rischiano prima di stravincere e alla fine escono senza punti dal Barbera, dove nelle ultime stagioni avevano sempre fatto bottino pieno (senza dimenticare la vittoria sui rosanero allOlimpico nella finale di Coppa Italia a fine maggio). Ma va anche detto che lInter ha dimostrato di essere ancora un cantiere aperto e Gasperini avr da lavorare (se gliene sar dato il tempo) parecchio per far quadrare il cerchio. Ma dovr sbrigarsi, il tecnico, per restituire motivazioni. A Palermo ha dimostrato di essere capace anche di scelte coraggiose, come laccantonamento iniziale di Sneijder e la sostituzione in corsa con Zarate. Preoccupa il fatto che lInter sia andata sotto dopo essersi trovata per un paio di volte in vantaggio in campo avverso e contro una squadra che schierava sei titolari provenienti da altre squadre. Devis Mangia aveva chiesto umilt, corsa e temperamento. Tuttavia saranno le prossime partite a dire se quella di ieri sera sia stata vera gloria, per il Palermo, e se nellInter sono stati commessi errori tanto gravi. Resta il fatto che il primo posticipo del campionato stato avvincente e incerto fino al fischio finale di Brighi.
FIRENZE. Gilardino nel primo tempo, Cerci a inizio ripresa: la Fiorentina comincia nel migliore dei modi, con un successo e una prova solida (malgrado il gran caldo) con il Bologna sfortunato in due occasioni: quando ha colpito il palo con Krhin al 33 del primo tempo poi con Diamanti su punizione al 32 della ripresa. Due sussulti in mezzo ad una gara giocata senza grande ordine, continuit e mordente, in cui i viola guidati da Jovetic hanno avuto almeno altre due nitide palle-gol e saputo amministrare senza troppi affanni malgrado linfortunio di Gamberini che ha costretto Mihajlovic a far esordire il 18enne Nastasic.
18
SPORT
S3
IL CENTRO
SERIE A
RISULTATI
Catania Cesena Chievo Fiorentina Genoa Juventus Lecce Milan Palermo Roma Siena Napoli Novara Bologna Atalanta Parma Udinese Lazio Inter Cagliari 0-0 1-3 2-2 2-0 2-2 4-1 0-2 2-2 4-3 1-2
Classifica MARCATORI
2 reti: Milito (Inter,1), Moralez (Atalanta), Miccoli (Palermo) 1 rete: Giovinco (Parma,1), Pepe (Juventus), Vidal (Juventus), Pinilla (Palermo), Klose (Lazio), Pellissier (Chievo), Veloso (Genoa), Paci (Novara), Cisse (Lazio), Guana (Cesena), Hernandez (Palermo), Cerci (Fiorentina), Lichtsteiner (Juventus), Lavezzi (Napoli), Hamsik (Napoli)
Pt
Gf
Gs
SERIE B
RISULTATI
AlbinoLeffe Empoli Grosseto Gubbio Juve Stabia Nocerina Padova Pescara Sassuolo Varese Vicenza Modena Sampdoria Verona Reggina Brescia Ascoli Bari Crotone Cittadella Livorno Torino 2-1 Oggi 2-1 1-3 0-1 0-1 1-0 2-0 2-0 0-2 Oggi
Classifica MARCATORI
4 reti: Immobile C. (Pescara,1), Cocco A. (AlbinoLeffe,1). 3 reti: Dionisi F. (Livorno,2), Ceravolo F. (Reggina,1), Bertani C. (Sampdoria,1), Tavano F. (Empoli), Sforzini F. (Grosseto), Campagnacci A. (Reggina), Feczesin R. (Brescia).
Pt
Gf
Gs
Cagliari Fiorentina Juventus Napoli Palermo Udinese Catania Chievo Genoa Lazio Milan Novara Siena Bologna Cesena Inter Lecce Parma Roma Atalanta
3 3 3 3 3 3 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 -5
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 1
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 0
2 2 4 3 4 2 0 2 2 2 2 2 0 0 1 3 0 1 1 2
1 0 1 1 3 0 0 2 2 2 2 2 0 2 3 4 2 4 2 2
Brescia Padova Pescara Sassuolo Grosseto AlbinoLeffe Livorno Reggina Torino Verona Sampdoria Bari Cittadella Nocerina Empoli Modena Varese Crotone Vicenza Ascoli Gubbio Juve Stabia
10 10 9 9 8 7 7 7 7 6 5 4 4 4 3 3 2 1 1 0 0 0
4 4 4 4 4 4 4 4 3 4 3 4 4 4 3 4 4 4 3 4 4 4
3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 0 0 0 2 0 0
1 1 0 0 2 1 1 1 1 0 2 1 1 1 0 0 2 2 1 1 0 1
0 0 1 1 0 1 1 1 0 2 0 2 2 2 2 3 2 2 2 1 4 3
6 8 9 6 7 8 4 8 5 5 8 3 4 4 5 5 0 1 1 6 3 2
2 3 6 2 4 7 3 4 2 5 2 4 8 5 6 9 4 4 4 5 14 5
1A DIVISIONE / Girone A
RISULTATI
Benevento Foligno Pisa Pro Vercelli Reggiana Sorrento Taranto Tritium Viareggio Lumezzane Como Avellino Foggia Monza Pavia Spal Ternana Carpi 3-0 1-2 3-0 0-0 1-2 2-2 1-0 Oggi 3-2
Classifica
Pt
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Gs
1A DIVISIONE / Girone B
RISULTATI
Andria BAT Carrarese Feralpisal Frosinone Lanciano Pergocrema Piacenza Prato Siracusa Cremonese Latina Calcio Alto Adige Spezia Triestina Bassano Trapani Barletta Portogruaro Oggi 2-0 0-0 3-2 3-2 2-0 0-1 1-2 1-0
Classifica
Pt
Gf
Gs
MARCATORI
3 reti: Ginestra (Sorrento) 2 reti: Cia (Benevento), Eusepi (Carpi) 1 rete: Alessi (Reggiana), Anaclerio (Benevento), Arma (Spal), Cardarelli (Foligno), Carparelli (Pisa), Cesarini (Viareggio), Cioffi (Carpi), Cristiani (Viareggio), D'Angelo (Avellino), D'Errico (Pavia), De Angelis (Avellino), De Paola (Carpi), Di Piazza (Pro Vercelli), Falco (Pavia)
Pisa Sorrento Avellino Carpi Como Monza Ternana Pavia Taranto Viareggio Foggia Pro Vercelli Spal Benevento Foligno Lumezzane Tritium Reggiana
4 4 3 3 3 3 3 2 2 2 1 1 1 0 0 0 0 -1
2 2 2 2 1 2 1 2 1 2 2 1 2 2 2 1 1 2
1 1 1 1 1 1 1 0 1 1 0 0 0 2 0 0 0 0
1 1 0 0 0 0 0 2 0 0 1 1 1 0 0 0 0 1
0 0 1 1 0 1 0 0 0 1 1 0 1 0 2 1 1 1
4 5 2 6 2 2 1 3 1 3 1 0 1 5 1 0 0 2
1 2 3 3 1 4 0 3 0 3 2 0 2 1 4 3 4 3
MARCATORI
3 reti: Godeas (Triestina). 2 reti: Merini (Carrarese), Pavoletti (Lanciano), Improta (Lanciano), Montalto (Siracusa), Aurelio (Frosinone). 1 rete: Inanci (Pergocrema,1), Ficarrotta (Trapani), Barraco (Trapani), Jefferson (Latina Calcio), Foglia (Piacenza), Baccolo (Frosinone), Fischnaller (Alto Adige)
Barletta Lanciano Pergocrema Trapani Siracusa Carrarese Frosinone Triestina Alto Adige Andria BAT Feralpisal Latina Calcio Spezia Bassano Portogruaro Prato Piacenza Cremonese
6 6 6 6 4 3 3 3 1 1 1 1 1 0 0 0 -1 -6
2 2 2 2 2 1 2 2 2 1 2 2 2 2 2 2 2 0
2 2 2 2 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0
0 0 0 0 1 0 0 0 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 1 1 1 2 2 2 1 0
3 4 3 3 2 2 3 3 1 0 0 1 2 0 0 2 2 0
1 2 0 1 1 0 3 3 2 0 1 3 3 3 2 4 2 0
2A DIVISIONE / Girone A
RISULTATI
Borgo Buggiano Giacomense Montichiari Renate Sambonifacese San Marino Santarcangelo Treviso 2009 Valenzana Virtus Entella Rimini Cuneo Poggibonsi Pro Patria Casale Mantova Alessandria Savona Bellaria IM Lecco 2-1 2-0 2-0 0-0 0-2 2-2 0-1 2-1 2-0 2-1
Classifica
Pt
Gf
Gs
2A DIVISIONE / Girone B
RISULTATI
Arzanese Gavorrano Campobasso Giulianova Catanzaro Neapolis Mugnano Celano Vigor Lamezia Ebolitana LAquila Calcio Fano A.J. Melfi Isola Liri Aversa Normanna Milazzo Paganese Perugia Chieti Vibonese Fondi Ha riposato: Aprilia. 4-3 1-0 3-0 1-1 1-1 1-0 4-0 0-2 4-2 0-3
Classifica
Pt
Gf
Gs
MARCATORI
4 reti: Taddei (Casale) 2 reti: Miracoli (Valenzana), Lapadula (San Marino), Del Sante (Mantova), Paganelli (Borgo a Buggiano,1) 1 rete: Perna (Treviso 2009,1), Buoncunto (Rimini,1), Falomi (Poggibonsi,1), Vagnati (Giacomense,1), Ingari (Cuneo,1), Rosso (Virtus Entella), Lenzoni N. (Virtus Entella), Falcier (Virtus Entella)
Alessandria Casale Borgo a Buggiano Giacomense Treviso 2009 Valenzana Bellaria IM Montichiari Rimini Santarcangelo Savona Virtus Entella Mantova Cuneo Lecco Poggibonsi Renate San Marino Pro Patria Sambonifacese
6 6 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 1 1 1 1 1 0 0
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0
0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 2 1 1 1 1 1 1 0
0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 1 2
3 6 3 5 4 2 2 2 4 3 2 3 5 1 1 2 1 5 0 0
1 3 2 3 3 0 3 1 2 1 2 3 5 3 2 4 2 6 3 5
MARCATORI
5 reti: Fioretti G. (Gavorrano) 3 reti: Clemente G. (Perugia,1), Bernasconi D. (Fondi) 2 reti: Orlando L. (Paganese), Caira G. (Isola Liri), Ricciardo G. (Fondi), Bernardino R. (Chieti), Carboni S. (Catanzaro,1), Incoronato (Arzanese)
Paganese Arzanese Campobasso Catanzaro Fondi Vigor Lamezia Aversa Normanna Chieti Fano A.J. Gavorrano Giulianova Isola Liri Perugia LAquila Calcio Celano Ebolitana Melfi Neapolis Mugnano Vibonese Aprilia Milazzo
6 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 2 1 1 1 1 1 0 0
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 2 2 2 2 2 2 2 1 2
2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0
0 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 2 1 1 1 1 1 0 0
0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 0 1 0 1 1 1 1 1 1 2
4 6 1 3 5 2 2 3 1 6 1 4 5 1 1 2 0 2 2 0 0
0 5 0 0 2 1 5 4 1 5 1 0 4 1 3 4 1 5 5 1 3
IL CENTRO
SPORT
S2
19
I giallorossi non escono dalla crisi. Il Cagliari passa allOlimpico, non basta Totti in campo 90 minuti
TORINO. Forse un debutto cos bello non se lo immaginava nemmeno lui. La Juve segna quattro gol al Parma ed entusiasma, Antonio Conte esausto e felice: E stato un esordio importante, quello che ci aspettavamo e che si aspettavano i tifosi. Abbiamo fatto tante belle cose. Non era facile, cera tanta attesa, aggiunge Conte, La Juve mi piaciuta, ma non vogliamo illudere nessuno. Sono contento dellinterpretazione offensiva e, ancora di pi, in fase difensiva. Abbiamo condotto la partita dallinizio alla fine, devo elogiare tutti i ragazzi per sacrificio, corsa e voglia. Il tecnico bianconero un perfezionista: Allintervallo mi sono fatto sentire con i ragazzi perch non ero contento di essere in vantaggio solo di un gol, anche se ci hanno annullato un gol regolare e non stato concesso un rigore su Matri. Spero che lintero sistema entri subito in forma, siamo la Juve non vogliamo favori da nessuno, ma solo equit. Non mi piaciuta la sbavatura al 90 che ha provocato il rigore del Parma, non voglio questi cali di tensione, prosegue Conte, Siamo comunque in fase di costruzione, il lavoro lungo e difficile. Non bisogna esaltarsi come non ci sarebbe stato da deprimersi se le cose non fossero andate bene.
ROMA. Il debutto nel campionato italiano di Luis Enrique amaro. Il Cagliari porta via dallOlimpico tre punti e una bella dose di ottimismo per il futuro. La Roma gioca met della ripresa in inferiorit numerica, ma soprattutto mette in evidenza che il lavoro da fare molto. I giallorossi non riescono a incidere. La squadra in costruzione e si vede. Rimango ottimista al 100%, perch ho una rosa molto buona e sono sicuro che le cose cambieranno. Luis Enrique sottolinea che la sconfitta non cambia le sue idee. Abbiamo fatto tanto possesso palla, dice ancora lo spagnolo, ma non siamo riusciti a concretizzare le occasioni che abbiamo avuto. Quanto tempo ci vorr per far decollare la nuova Roma? Non lo so, so per che sono molto infastidito per non aver reso felici i nostri tifosi che ci hanno appoggiato in modo incredibile, e per i giocatori dai quali ho visto totale impegno. Di fronte al replay dellespulsione di Jos Angel (E stato un fallo di frustrazione, avevamo appena preso il gol) il tecnico spagnolo non ha trattenuto un gesto di insofferenza: Ma questo non era da espulsione. Totti pu dare molto di pi? Lo so, lo conosco anche io. Se gli attaccanti non sono andati cos bene, prima di tutto colpa mia.
La gioia di Lichtsteiner, Marchisio e Pepe, autori di tre delle quattro reti realizzate dalla Juve
Rossobl contestati Guidolin rende amaro Moralez punge 2 volte lesordio di Di Francesco
GENOA ATALANTA 2 2 LECCE UDINESE 0 2
GENOA (4-3-1-2): Frey 6,5; Mesto 6, Bovo 5,5, Kaladze 6,5,
Antonelli 5,5; Rossi 5,5 (33 st Birsa), Veloso 6,5, Kucka 5; Constant 6 (18 st Seymour 6,5); Pratto 5 (18 st Caracciolo 6), Palacio 7. Allenatore: Malesani 6. ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 6,5; Masiello, 6 Capelli 5,5 (31 st Bellini sv), Lucchini 5, Peluso 6; Schelotto 6,5, Cigarini 6 (20 st Carmona sv), Padoin 6, Bonaventura 6,5; Moralez 7 (39 st Gabbiadini sv); Denis 6,5. Allenatore: Colantuono 6. ARBITRO: Rizzoli di Bologna. RETI: 6 pt Veloso, 8 e 42 pt Moralez, 9 st Mesto.
CATANIA. Zero gol, zero emozioni. Catania e Siena concedono il minimo possibile al loro esordio in campionato. Il noioso pareggio del Massimino la naturale conseguenza di una partita giocata in modo mediocre, senza lampi e condizionata dal caldo intenso. La temperatura estiva solo una parziale giustificazione per le due formazioni, specie per quella rossazzurra, dalla quale era lecito attendersi qualcosa di pi. Il 4-3-3 di Montella, invece, non produce un solo vero tiro nello specchio della porta nellarco dei 90 minuti.
VERONA. Il cuore del Novara, la follia del Chievo: finisce in parit la sfida del Bentegodi. E dire che i veronesi dopo soli 20 di gioco avevano gi in mano la partita, grazie alle reti di Pellissier e Thereau, ma la sciocchezza di Sardo autore di una brutta entrata su Jeda che gli costata il secondo cartellino giallo lerrore sotto misura di Moscardelli e il coraggio e la volont della squadra di Tesser, portano al pareggio finale con le reti in rimonta di Marianini e, a una manciata di secondi dalla fine, di Paci.
GENOVA. LAtalanta comincia dal Ferraris di Genova a erodere, seppur lentamente, quei sei punti di penalizzazione che la separano dai blocchi di partenza del campionato. Un punto, strappato a forza di gambe a un Genoa disorganizzato, poco compatto e sbadato che chiude il primo tempo sotto di un gol, a causa della doppietta di un grande Morales, e raggiunge il 2-2 finale solo grazie a un errore di Lucchini che mette sui piedi di Mesto la palla del pari. I tifosi rossobl hanno accolto la squadra mostrandole le spalle.
LECCE. Aveva sognato un esordio diverso, fatto di gioco, grinta, applicazione degli schemi provati e riprovati in questi mesi, e perch no di un risultato positivo. Ma la prima in A per Eusebio Di Francesco stata un autentico incubo. Un tremendo uno-due firmato Basta e Di Natale, confezionato in appena 16, ha riportato alla dura realt della massima serie il debuttante tecnico pescarese. LUdinese di Guidolin, scesa nel Salento con diverse e importanti defezioni, porta a casa i primi tre punti della stagione senza strafare.
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SPORT
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IL CENTRO
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SERIE B - IL PESCARA
SERIE B - IL PESCARA
Lamministratore delegato biancazzurro: le buche nel terreno di gioco stanno frenando le giocate della squadra
che visto che il manto erboso ha impedito delle giocate alla squadra. Il campo in pessime condizioni, per sono fiducioso perch ho parlato con il sindaco e mi ha detto che provveder a metterlo a posto. La speranza che alle parole seguano i fatti, visto che anche nelle stagioni passate lerba dellAdriatico stata presa di mira per la scarsa manutenzione. Il pubblico numeroso fa gola alle casse della societ che da qui in poi avr sempre lo stadio pieno. Un grande pubblico, ma se dovessi valutare la campagna abbonamenti i dati potrebbero dirci il contrario. Da quello che vedo, per, i nostri tifosi sono meravigliosi. E poi uno sguardo alla classifica non fa mai male. Non serve guardarla, tranquillizza lad biancazzurro, abbiamo giocato solo quattro partite e bisogna rimanere con i piedi per terra, Lattaccante del Pescara Marco Sansovini nato il 17 giugno 1980 a Roma Sabato ha segnato due gol anche se queste prime vittorie alimentano lentusiasmo dei nostri tifosi. Oggi pomeriggio torna ad allenarsi la squadra agli ordini Zeman, che prima della seduta ha fissato la sua consueta conferenza stampa. Per la trasferta di Reggio Calabria torneranno a disposizione il portiere Luca Anania il quale, quasi sicuramente, si riprender i guantoni da titolare al posto di Pinsoglio. Anche Verratti torna arruolabile dopo il turno di stop per la squalifica. Danilo Soddimo, bloccato dai dei fastidi muscolari, dovrebbe tornare regolarmente in gruppo per essere poi convocato per la gara con la Reggina. Luigi Di Marzio
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Sono 21 i giocatori sin qui utilizzati, compresi i tre portieri. Modifica la formazione per ovviare alle assenze imposte dalle convocazioni nelle nazionali e anche perch non vuol far sentire nessuno titolare. Cambia per cercare il giusto equilibrio. Il calen-
dario impone al Pescara due trasferte di fila: a Reggio Calabria e a Castellammare di Stabia. Due esami di maturit per i biancazzurri, se saranno superati a pieni voti allora s che gli orizzonti potranno allargarsi.
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LA CURIOSITA
GLI AVVERSARI
lessio Campagnacci, 24 anni, lattaccante pi in forma della Reggina. Tre gol in quattro gare per la punta di Spello, in provincia di Perugia, che prima di vestire la maglia amaranto stato per un anno e mezzo a Giulianova. E sabato ci sar Reggina-Pescara. Come mai questa partenza a razzo? Non c una spiegazione precisa. Sta di fatto che appena tocco il pallone va in rete. Questanno gira cos. Nella passata stagione tre gol in 39 partite. Glielho detto: questanno
Lattaccante Alessio Campagnacci scherza con un compagno dopo un gol faccio gol appena tocco palla e la dea bendata mi sta risarcendo delle occasioni fallite di un soffio lanno scorso. Che cosa cambiato? Niente di particolare, perch il modulo lo stesso (3-5-2, ndr). E io gioco sempre al fianco di una punta centrale. Di certo, c una maturazione calcistica palpabile: le ultime due stagioni, con il Giulianova e con la Reggina, mi hanno aiutato a
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SERIE B - IL PESCARA
Sono 21 i giocatori sin qui utilizzati, compresi i tre portieri. Modifica la formazione per ovviare alle assenze imposte dalle convocazioni nelle nazionali e anche perch non vuol far sentire nessuno titolare. Cambia per cercare il giusto equilibrio. Il calen-
dario impone al Pescara due trasferte di fila: a Reggio Calabria e a Castellammare di Stabia. Due esami di maturit per i biancazzurri, se saranno superati a pieni voti allora s che gli orizzonti potranno allargarsi.
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SPORT
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IL CENTRO
PRIMA DIVISIONE
VIRTUS LANCIANO TRIESTINA 3 2
IL FILM
5 pt - Rigore per la Virtus. Punizione dalla sinistra di Mammarella, tocco di mano in area di Princivalli e larbitro assegna il rigore. Dal dischetto calcia Riccardo Improta, ma il suo destro viene intercettato e bloccato in due tempi da Viotti. 18 - Triestina in gol. Da una rimessa laterale, palla in area per Godeas che vince il corpo a corpo con Amenta, si gira e calcia in porta; Aridit sorpreso e la palla finisce in rete. 28 - Il pareggio. Sgroppata di Mammarella dalla sinistra, gran bel cross in mezzo per Pavoletti che di testa corregge la traiettoria del pallone e la indirizza allincrocio dei pali. 39 - Il 2-1. Punizione dalla sinistra di Mammarella, Improta di testa manda la palla in rete. 46 - Ecco la Triestina. Cross di Gissi dalla sinistra, portiere a vuoto e Princivalli calcia a lato. 10 st - Il 3-1. Turchi sul fondo rimette in mezzo dove c Pavoletti pronto a colpire di testa per la doppietta personale. 19 - Ancora Virtus. Improta alto da buona posizione. 48 - Il 3-2. La difesa frentana si fa cogliere impreparata, cross di Curiale dal fondo per Godeas che di testa firma il 3-2.
Lazione della rete del pareggio firmata dal rossonero Leonardo Pavoletti
LE PAGELLE
5,5 ARIDITA
Sul primo gol di Godeas resta a guardare. E sorpreso dalla girata dellattaccante. Per il resto, normale amministrazione con unuscita non proprio allaltezza della situazione.
6 VASTOLA
Era uno di quelli con la valigia, eppure ancora qui a lottare per i colori rossoneri. Resta diligente sulle sue posizioni senza lasciare la difesa sguarnita.
Apre e chiude il bomber Godeas Una Virtus pimpante gioca un buon calcio crea diverse occasioni e sbaglia un rigore
6 MASSONI
Si fa valere nel gioco aereo, lotta con ardore, ma protagonista di un paio di battute a vuoto.
5,5 AMENTA
Un centrocampista che si sta adattando a fare il difensore. Non un marcatore verace, tanto che nellazione del primo gol di Godeas, lascia girare e calciare il centravanti. Roba non ammessa a un difensore arcigno.
7 MAMMARELLA
Unuscita del portiere della Virtus Lanciano Vincenzo Aridit (fotoservizio Arnolfo Paolucci)
Un treno sulla sinistra. Primo tempo devastante. Confeziona gli assist per i primi due gol rossoneri. Il cross per il primo semplicemente delizioso e il pallone chiedeva solo di essere toccato per finire nel sacco. Nel secondo tempo, mette lo zampino anche nella terza rete, ma limita le sue sgroppate e si distingue per una buona fase difensiva.
6,5 CAPECE
Un moto perpetuo in mezzo al campo: si propone e si inserisce, non si ferma mai.
6,5 DAVERSA
Dirige il traffico a centrocampo. Mette a frutto lesperienza dettando i tempi della manovra.
6 VOLPE
Si d un gran da fare, ma almeno in avvio non preciso nei passaggi.
6,5 TURCHI
Una spina nel fianco della difesa giuliana. Uno che lotta con il coltello tra i denti. Uno che confeziona assist e si rende pericoloso negli ultimi venti metri. Non uno qualsiasi.
7,5 PAVOLETTI
I due gol da centravanti da area di rigore, un bel biglietto da visita alla prima casalinga. Ma c di pi: ci sono i movimenti da attaccante che favoriscono gli inserimenti e la tempra di chi ha fame di gloria.
6,5 IMPROTA
Un gran gol di testa, quello del 2-1. Alcuni guizzi interessanti sulla fascia e il rigore sbagliato in avvio. E un 93 di grandi prospettive.
ta e il successivo vantaggio ospite, ndc), creando cos i presupposti per la rimonta. Firmata da due dei tanti volti nuovi... E vero ma desidero fare un plauso a tutti, compreso chi rimasto a casa o in tribuna. Anche loro, accettando
IL CENTRO
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SB
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SECONDA DIVISIONE
IL TABELLINO
EBOLITANA LAQUILA 1 1
LE PAGELLE
TESTA 7 Salva il risultato alla fine del primo tempo, quando una punizione al veleno di Izzo sembra destinata verso langolo alto alla sua destra. Il portiere abruzzese ci arriva bene, con la mano di richiamo, per una parata efficace e spettacolare. SIMONCINI 6 Una giornata tranquilla, perch dalla sua parte lEbolitana esprime poco. Non si fa vedere molto in appoggio, ma svolge il suo compito con diligenza. BLAIOTTA 6 Soffre la velocit e le iniziative di Esposito e non molto aiutato dai centrocampisti di fascia. AGNELLO 6 Uno degli stantuffi del centrocampo, si oppone bene alla mediana tutta muscoli dellEbolitana. GARAFFONI 6,5 Centralmente non si passa, di testa e di piede ha spesso la meglio sugli avanti di casa senza mai soffrire. RUGGIERO 6,5 Per Pignatta e Palumbo non ci sono varchi, la coppia centrale abruzzese non concede nulla. CUNZI 7 Uno dei migliori della gara. Soffre nei primi minuti, poi scambia la fascia con Piccioni e la musica diversa. Sue le iniziative pi pericolose dellAquila nella ripresa. Dal 23 st PIETRELLA s.v. CARCIONE 6 Una diga a centrocampo, dove incrocia i dirimpettai Sekkoum e Toscano senza soffrire pi di tanto. COLUSSI 6 Era uno dei pi temuti ed alla fine ha firmato il vantaggio abruzzese. Non ha avuto molti palloni giocabili, ma in ogni occasione il suo controllore ha patito velocit, tecnica ed iniziative. Dal 34 st IMPROTA sv CAPPARELLA 7 Per i suoi piedi sono passati quasi tutti gli attacchi dellAquila. Nel primo tempo aveva avuto una buona occasione, ma risultato in ritardo sul servizio di Cunzi. Molto atteso, non ha deluso. Dal 29 st PERFETTI sv PICCIONI 6 Primo tempo da dimenticare sulla sinistra, ma ripresa in grande spolvero. In due occasioni di contropiede poteva fare molto di pi davanti al portiere. Una prova comunque dignitosa.
La rete del vantaggio rossobl con Colussi Cunzi a lanciare un siluro verso la porta ebolitana, ma sulla traiettoria arriva Venneri che spedisce in angolo. Finale di tempo tutto per i padroni di casa. Al 37 Pignatta conclude dal limite, testa incerto e sulla ribattuta Esposito spedisce fuori da pochi passi. Miracolo del portiere abruzzese al 45, quando arriva con la mano su una punizione velenosa di Izzo che sembrava destinata a finire in fondo al sacco. La ripresa si apre con botto. LAquila subito in vantaggio: Colussi penetra sulla destra e sembra crossare verso il centro, ma la palla si alza a palombella beffa il non incolpevole Zotti. LAquila in vantaggio, Ebolitana frastornata, e forse la pecca maggiore per gli uomini di Ianni di non avere approfittato del momento. Al punto da consentire allEbolitana di riorganizzarsi. Belotti chiede energia ed entusiasmo ai giovani ed in pochi minuti mette in campo Gerolino, Broso e DAncona. Sono proprio due nuovi entrati, Gerolino e Broso, a confezionare unoccasione al 15 st, con lincornata di Broso che finisce nelle mani di Testa. LEbolitana si lan-
Maurizio Ianni
LAQUILA. C delusione in casa abruzzese per il secondo pareggio consecutivo. Per chi avesse avuto dubbi sulle intenzioni dellAquila di incamerare lintera posta in palio, arrivano le dichiarazioni di mister Ianni che fa il suo ingresso in sala stampa con il piglio deciso. Possiamo parlare di due punti persi, commenta. Potevamo e dovevamo chiudere la partita prima, non consentendo agli avversari di riorganizzarsi come hanno fatto, spiega Ianni senza nascondere la delusione. Per Ianni, lerrore dei suoi calciatori consiste nel non avere affondato quando lEbolitana ha concesso ampi spazi nel tentativo di riagguantare il pari. Loro hanno messo in campo soprattutto il cuore e questo lo avevamo messo in preventivo. Per rimane lamaro di avere condotto bene la gara, chiudendo gli spazi ai loro uomini di maggiore caratura tecnica, ma senza ottenere i tre punti. Avevamo preparato la partita nei dettagli, sapevamo che avremmo sofferto il caldo e la loro voglia di fare punti. Ma quando ho visto che la circolazione era quella che avevamo penMarco Capparella contrastato da un giocatore dellEbolitana nellarco del primo tempo
sato, che riuscivamo a tenere bene la palla, era chiaro che lobiettivo da centrare riguardava lintera posta in palio. Lallenatore abruzzese non daccordo con la lettura della rete di Colussi, secondo alcuni frutto di un errore dello stesso attaccante. Secondo me il gol del nostro
vantaggio frutto di unintuizione di Colussi che ha sorpreso il portiere di casa, spiega Ianni. E ha fatto bene a tentare la giocata, perch il terreno di gioco no si presentava nel migliore dei modi. Archiviata la trasferta di Eboli, Ianni guarda al futuro e giudica la sua formazione.
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IL CENTRO
Da sinistra, lex Benedetti contrasta Sabbatini e qui sopra con Del Pinto. A destra Petroni
SECONDA DIVISIONE
PERUGIA CHIETI
4 2
PERUGIA (4-4-2): Giordano 5,5; Anania 6, Borghetti 5,5, Russo 6, Zanchi 6; Moneti 6, Benedetti 6,5, Borgese 6,5, Ferri Marini 7 (12st Luchini 6); Clemente 7,5 (22st Carloto sv), Gucci 6,5 (15st Bueno 6). A disp.: Braccalenti, Pupeschi, Curti, Mocarelli. All.: Battistini CHIETI (4-2-3-1): Feola 5; Bigoni 5, Pepe 5,5, Serpico 6, Petroni 5 (12st Malerba 6); Del Pinto 5,5 (12st Lacarra 6,5), Sabbatini 6 (1st Fiore 6,5); Gamone 5,5, Berardino 6,5, Amadio 5; Rosa 5,5. A disp.: DEttore, Ceballos, Villa, Rossi. All.: Paolucci ARBITRO: Mangialardi di Pistoia RETI: 2pt Gucci, 14 e 40 pt Clemente, 2st Berardino, 9st Ferri Marini, 31st Lacarra. NOTE: spettatori 2776 di cui circa 30 provenienti da Chieti. Ammoniti: Benedetti, Borgese, Petroni, Ferri Marini. Angoli: 8-4. Recupero: pt. 0, st. 2.
Un gol al 2 spiana la strada alla formazione umbra che poi chiude il conto Solo in avvio di ripresa breve risveglio ospite
della retroguardia perugina gli impediscono di avvicinare Giordano e la sua porta. Anzi, sono proprio gli umbri a vedere di nuovo la rete. Stavolta il merito di Clemente, coadiuvato da un palo benevolo e galeotto che tradisce Feola. Latteggiamento della squadra di Paolucci non pu non risentire del rapido uno-due biancorosso e ben presto le azioni abruzzesi perdono di mordente e intensit. Fortuna vuole che tra le frecce del tecnico neroverde ci sia anche Berardino, uno che nella moria di
palle giocabili e azioni buone cerca pi volte lo spunto personale trovandolo, malauguratamente, solo in un paio di occasioni. Lobiettivo di Rosa e compagni, a questo punto, altro non pu essere che quello di chiudere la prima frazione senza subire altri tracolli. Im-
presa pi facile a dirsi che a farsi, se dallaltra parte c uno che di nome fa Clemente. La terza rete umbra, infatti, passa ancora per i suoi piedi: il pallonetto dellattaccante ai danni di Feola tanto pregevole quanto impientoso e per il giovane portiere abruzzese non c altro che
restare a guardare. C soltanto da sperare nella ripresa. E soprattutto Berardino a credere nellimpresa ed proprio lui, proprio al 2 (come aveva fatto nella prima frazione Gucci), ad accorciare le distanze grazie a un pallone recapitatogli col contagiri da Fiore, appena entrato
al posto di Sabbatini. Ma le speranze si tramutano presto in illusioni. A far ripiombare sulla terra gli abruzzesi, ci pensa 7 minuti pi tardi (9) Ferri Marini. E forse proprio lazione che porta lesterno umbro a segnare il 4-1 la giusta sintesi del match. Tacco di Gucci a smarcare Benedetti, cross di prima intenzione (basso e rasoterra) del centrocampista e appoggio sottomisura del numero undici biancorosso. Intanto, le maglie nere e verdi degli abruzzessi restano immobili. Il gol di Lacarra non sposta troppo gli equilibri del match, perch frutto di svista del pacchetto arretrato umbro. Ed anche perch, come testimonier poco pi tardi la traversa colpita dallo stesso Lacarra, la fortuna non sembra proprio baciare Paolucci e compagni. Appuntamento a Chieti allora, gioved alle 16.30 i ragazzi di Paolucci avranno loccasione di rifarsi e dimostrare che la trasferta umbra stata soltanto un incidente di percorso. Col Fondi, allAngelini sar certamente tuttaltra storia. Dovr essere tuttaltra storia. Daniele Cibruscola
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LE PAGELLE
BERARDINO 6,5 - Il migliore della compagine neroverde. Tanta corsa, anche se le idee non sempre sono buone e i metri di campo macinati si rivelano spesso, a causa soprattutto dei compagni, tempo sprecato. Segna la rete del 3-1. SERPICO 6 - Come i compagni di reparto, ha qualche responsabilit in occasione del gol di Gucci. Per il resto del match si destreggia bene. Decisamente il migliore del reparto arretrato teatino. SABBATINI 6 - Vispo e dinamico nei primi minuti, poi lentamente si spegne, fino alla sostituzione (1st FIORE 6,5 - Il cambio si rivela azzaccato. Dinamico e propositivo, serve lassist per la prima rete abruzzese). GAMONE 5,5 - Meglio nella ripresa. Come un buon diesel ci mette un po a carburare e prendere giri. PEPE 5,5 - Giornataccia, senza dubbio. Il caldo, lo stadio importante, lavversario ben attrezzato e voglioso di riscatto. Le attenuanti generiche cerano tutte. DEL PINTO 5,5 - Confusionario e poco attento in fase di impostazione, perde qualche pallone di troppo e ne recupera meno di quanto sia abituato a fare. (12st LACARRA 6,5 - Entra, segna e colpisce una traversa. Bene cos). FEOLA 5 - Poco reattivo in occasione della seconda marcatura dei padroni di casa, non ha colpe in occasione della prima, della terza e della quarta rete umbra. BIGONI 5 - Risente dellanteggiamento remissivo della squadra, ed in particolare dei propri compagni di reparto. Le verticalizzazione degli umbri lo trovano spesso impreparato. PETRONI 5 - Sostituzione accolta con favore dai tifosi abruzzesi. Subisce troppo la fisicit dei perugini (12st MALERBA 6 - Aumenta il peso specifico sulla fascia di competenza e garantisce miglior copertura). ROSA 5,5 - Il cuore c ma non basta. AMADIO 5 - Certamente poteva capitargli unoccasione migliore per calcare di nuovo un campo da calcio.
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che mi rimprovero, e rimpovero ai miei ragazzi di non aver sfruttato e accentuato le difficolt che a tratti hanno interessato anche il Perugia. Anzi, abbiamo regalato subito due gol e non siamo mai riusciti ad entrare in partita. I cambi, Fiore e Lacarra su tutti, si sono rivelati azzeccati. Tanto che il primo ha servito lassist del temporaneo 4-1 ad appena 60 dal suo ingresso in campo; il secondo, Lacarra, ha prima sfruttato uningenuit umbra fissando il risultato sul 4-2, poi ha colpito una traversa. Qualche rimpianto per non averli fatti entrare prima? Tuttaltro
- ha risposto secco il tecnico abruzzese - Fiore non ancora al massimo della condizione e chi partito titolare, al posto di Lacarra, ha comunque tutti i numeri per fare bene e non far rimpiangere nessuno. Certo Lacarra ha disputato davvero un ottimo incontro, aveva voglia di fare bene. E ci riuscito. Gioved si gioca ancora, allAngelini arriver il Fondi.
Un avversario decisamente pi abbordabile. E vero, ma fino a un certo punto - ha chiosato Paolucci - di sicuro il Perugia una delle favorite alla vittoria del campionato. Ma noi non dobbiamo sottovalutare nessuno. Per vincere gioved dovremo lavorare bene questa settimana ed abbiamo tutta lintenzione di farlo. (d.c.)
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IL CENTRO
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Lammonizione di Di Michele
LE PAGELLE
7 MERLETTI
Quando si perde e il migliore in campo il portiere, vuol dire che qualcosa non va. Fa il suo dovere e anche qualcosa in pi. Incolpevole sul gol.
6,5 BRUNO
Fa subito vedere di che pasta fatto: interventi rudi (anche troppo) e determinati. Qualche volta sbaglia per precipitazione, ma il ragazzo c, ha temperamento.
6 ZOPPETTI
Fino alla mezzora, annulla il centravanti di casa Balistreri. Poi cominciano le sofferenze e deve rincorrere. Qualche volta se la cava col mestiere.
6 MORGA
Nel primo tempo un fantasma. Meglio nella ripresa, ma deve lottare contro una difesa molto attenta e precisa.
5 TESTONI
Domenica da dimenticare. Soffre contro entrambi gli esterni dattacco che il mister avversario Provenza scambia frequentemente nel corso della gara. Il triplice fischio, per lui, motivo di sollievo.
5,5 GIUSTINI
Gettato in campo con un po dimprovvisazione, fatica a trovare lo spazio per emergere. Da rivedere, ma non da bocciare.
5 VALORI
Gioca pi per s che per la squadra. Non neanche nella sua giornata pi ispirata, inevitabile la sostituzione.
6 DANIELLO
Cerca di dare ordine alla manovra, ma troppo scolastico. E lui, per, ad andare pi vicino al pari con una bella punizione. Pennella traiettorie pericolose anche dalla bandierina.
6,5 BONTA
I mezzi ci sono tutti: corsa, visione di gioco, voglia di sacrificarsi. Crescer.
6,5 CARBONARO
Una costante spina nel fianco degli avversari, soprattutto quando prende palla sulla tre quarti e punta la porta. Non pu contare sul giusto appoggio da parte dei compagni di reparto. (g.v.)
nale allArzanese. Il calendario ci concede subito questa chance per riscattarci. Il portiere Claudio Merletti non ha potuto nulla sul gol. In precedenza aveva salvato il temporaneo 0-0 su zuccata di Balistreri. E stato un bellintervento, distinto. Peccato che non sia servito per fare risultato. Questa partita labbiamo preparata in un modo ed eseguita in un altro. Forse ci siamo montati un po la testa. Realista anche lattaccante Paolo Carbonaro, tra i migliori del Giulianova. Siamo stati troppo lenti nel giro palla. Tutto prevedibile, la difesa avversaria aveva tutto il tempo per assestarsi. Dopo la buona prestazione desordio, abbiamo pensato a essere pi belli, finendo con lessere meno pratici. (g.v.)
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SPORT
IL FILM DELLA PARTITA
10 pt: cross da centro campo. Sciamanna al limite prova la conclusione al volo, sfera alta. 33 pt: prima conclusione. Mangiapane arriva al limite dellarea, Liverani para. 34 pt: gol del Lamezia. Rondinelli sulla fascia anticipa i difensori del Celano, entra in area e con un diagonale realizza la rete del vantaggio. 36 pt: occasione per il Celano. Barbetti su calcio di punizione dal limite manda la sfera alle stelle. 40 pt: errore di Granaiola. Solo
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IL CENTRO
davanti a Forte prova a concludere con un tiro debolissimo. 19 st: Luzi ci prova. Luzi dal fondo serve il centro area con un perfetto traversone che fa la barba alla linea di porta, sulla sfera non ci arrivano n Croce n Scimamanna. 29st: Gentile dal limite. Tiro forte a rientrare palla che sfiora di poco lincrocio dei pali. 31 st: pareggio del Celano. Sciamanna in area intercetta un cross stoppa, tiro al volo, Forte non ci arriva.
1 1
Sciamanna lautore del pari del Celano Sotto Gentile da rivedere. Il numero 7 del Celano ha ricevuto un cross dalla fascia mentre si trovava in area, ha stoppato la palla e dopo un palleggio ha infilato la sfera in rete con un bel tiro al volo. Alla fine si visto un bel Celano, peccato che sia stato inconcludente sotto porta. Dante Cardamone
rivare nei pressi della porta avversaria mancato di cattiveria in fase conclusiva, un handicap al quale Facciolo dovr porre rimedio al pi
presto. La rete del pareggio per i padroni di casa arrivata al 31 con Sciamanna che ha compiuto un gesto atletico
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LE PAGELLE
LIVERANI 5 Troppe le indecisioni, sul gol poca la sua responsabilit. BRUNO 4,5 Fermo sulle gambe e quasi sempre fuori tempo. (dal 1 st) CIOLLI 5,5 Anche lui si dimostrato impreciso soprattutto su alcuni anticipi che potevano costare caro al Celano. BAGAGLINI 5 Poco o niente nel primo tempo, un po cresciuto nella ripresa. BIANCIARDI 4,5 Lento e impreciso, soprattutto nel primo tempo ha sbagliato tantissimo. DANGELO 4.5 Come i suoi colleghi di reparto rimasto immobile sullazione che ha portato al gol gli ospiti. GRANAIOLA 4,5 Fuori tempo in molti anticipi di gioco, lento sulle ripartenze, da lui ci si aspetta molto di pi. (dal 10 st) AMADIO 5,5 Ha cercato di dare maggiore dinamicit alle giocate anche lui ha commesso diversi errori. BARBETTI 4,5 Ieri non piaciuto affatto, in ritardo nelle giocate, ha perso molte palle e subto il pressing degli avversari. GENTILE 4,5 Impreciso e poco determinato. SCIAMANNA 6 Il gol gli ha procurato la sufficienza, in campo non ha certo brillato anche se ci ha provato certamente di pi rispetto a molti suoi compagni. CROCE 5 Da lui ci si attende di pi, soprattutto maggiore cattiveria agonistica sotto porta. VISCIGLIA 4,5 Si visto poco, ieri non era in partita. (dal 10 st) LUZI 6,5 Il suo ingresso in campo ha dato velocit e pi determinazione a tutti, peccato averlo visto solo per 45 minuti.
IL CENTRO
SPORT
S7
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PRIMA DIVISIONE
FROSINONE (5-3-2): Nordi 5; Catacchini 6.5, Guidi 6.5, Stefani 6.5, Biasi 6.5, Vitale 7; Frara 7, Beati 7, Baccolo 7 (1 st Miramontes 6.5); Bonvissuto (39 st Ganci sv), Aurelio 8 (18 st Manzoni 6.5). In panchina: Vaccarecci, Artistico, Cordos, Fautario. Allenatore: Sabatini.
SPEZIA (4-2-3-1): Russo 5; Rivalta 5 (18 st Casoli 5.5), Bianchi 6, Lucioni 5, Pedrelli 6; Carobbio 5.5, Buzzegoli 5.5; Madonna 6, Iunco 6, Testini 5 (15 st Mastronunzio sv); Evacuo (28 st Vannucchi sv). In panchina: Conti, Marchini, Lollo, Bianco. Allenatore: Gustinetti. ARBITRO: Roca di Foggia. RETI: 16 pt Baccolo, 41 pt Iunco, 43 pt e 18 st Aurelio, 49 st Bianchi. NOTE: Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Spettatori 3.000 circa. Ammoniti: Biasi, Aurelio, Vitale, Bianchi, Mastronunzio.
CARRARESE LATINA
2 0
PERGOCREMA BASSANO
2 0
FERALPISALO SUDTIROL
0 0
SIRACUSA PORTOGRUARO
1 0
CARRARESE (4-4-2): Gazzoli 7; Bregliano 6.5, Benassi 7, Anzalone 6.5, Vannucci 7; Orlandi 7.5 (43 st Vita sv), Taddei 7, Corrent 7 (45 st Conti sv), Ballardini 6.5 (21 st Piccini 6); Merini 7.5, Cori 7.5. In panchina: Nocchi, Trocar, Pasini, Rosaia. Allenatore: Sottili.
LATINA (4-3-3): Martinuzzi 6.5; Toninelli 5.5, Farina 5.5, Agius 5 (32 st Zampaglione 5.5), Maggiolini 6; Berardi 6 (12 st Ricciardi 6), Fossati 6, Matute 6.5; Bab 6 (43 st Merito sv), Jefferson 6, Tortolano 6.5. In panchina: Costantino, Cafiero, Carta, Tortori. Allenatore: Sanderra. ARBITRO: Brasi di Seregno. RETI: 39 pt Merini; 28 st Merini. NOTE: spettatori 1.126 (948 paganti, 178 abbonati). Espulsi: al 27 st Tortori dalla panchina. Ammoniti: Corrent, Toninelli, Ballardini, Berardi, Vannucci, Agius, Maggiolini.
PRATO BARLETTA
1 2
PRATO (3-4-2-1): Layeni 7; Scrugli 6, Serafini 6, De Agostini 6.5; Gori 5, Patacchiola 5.5, Cavagna 6 (13 st Sacenti 6), Varutti 6 (1 st Silva Reis 6,5); Geroni 5 (30 st Lamma 5), Alberti 6.5; Pesenti 5. In panchina: Morandi, Baresi, Guarisa, Vieri. Allenatore: Esposito.
BARLETTA (4-2-3-1): Sicignano 7; Mazzarano 6, Migliaccio 6.5, Mengoni 7, Angeletti 6.5; Guerri 6 (26 st Cerone 6.5), Di Cecco 6; Simoncelli 6 (23 st Hanine 6), Mazzeo 7, Schetter 6.5 (14 st Franchini 6.5); Di Gennaro 7. In panchina: Pane, Infantino, Pelagias, Pisani. Allenatore: Cari. ARBITRO: Bruno di Torino. RETI: 33 pt Mazzeo, 41 pt Alberti; 33 st Franchini. NOTE: ammoniti: De Agostini, Mazzarani, Migliaccio, Cerone.
SECONDA DIVISIONE
MILAZZO PAGANESE 0 2
DOMANI LA CHAMPIONS
MILAZZO (4-2-3-1): Pergamena 6; Imparato 5.5 (38st Llama sv), Benci 6, Pepe
5.5, NZe 5; Bucolo 6, Cuomo 5.5; Mangiacasale 6, Fiore 5, Quintoni 5.5 (1st Scalzone 5); Spilabotte 5 (32st Malafronte sv). In panchina: Croce, Strumbo, Simonetti, Proietti. Allenatore: Amura 5. PAGANESE (4-4-2): Petrocco 6.5; Balzano 6.5, Fusco 6.5, Rinaldi 6, Errico 6; Galizia 6 (33st Russo sv), Tricarico 6, Acoglanis 6.5, Neglia 5.5 (23st Scarpa 6.5); Fava Passaro 6.5, Orlando 7 (12st Siciliano 6). In panchina: Robertiello, Loiacono, Sicignano, Giglio. Allenatore: Grassadonia 7. ARBITRO: Todaro di Palermo, 6. RETI: 35pt Orlando; 27st Scarpa. NOTE: ammoniti Neglia, Bucolo, Balzano, Errico, Siciliano.
ISOLA LIRI (4-3-1-2): Coletti 6; Paloni 5.5, Ferrara 6.5, Martinelli 6.5, Sperati 6;
Morleo 5.5 (33pt Ventura 7), Costanzo 6, Falco 5.5; Migliorelli 5.5 (8st Lucchese 7); Caira 7.5, Improta 7.5 (37st Bianchini sv). In panchina: Mariosi, Di Baia, Rufo, Conte. Allenatore: Grossi, 7. AVERSA NORMANNA (4-3-3): Gragnaniello 6; Piccirillo 5.5, Campanella 6, Mattera 5.5 (8st Miraglia sv; 26st Pisani sv), Diana 5.5 (15st Miggiani sv); Letizia 6, Marzocchi 6, Zolfo 6; Petagine 6, Longobardi 5, Varriale 6. In panchina: Russo, Vecchione, Marano, Spatuzzi. Allenatore: Romaniello, 5.5. ARBITRO: Illuzzi di Molfetta, 6. RETI: 2pt e 34st Caira (I), 35st Improta (I), 41st Lucchese (I). NOTE: ammoniti Sperati, Falco. Angoli: 7-3 per lAversa. Recupero: 1; 5
ARZANESE GAVORRANO
4 3
CATANZARO NEAPOLIS
3 0
FANO MELFI
1 0
VIBONESE FONDI
0 3
ARZANESE (4-4-2): Fiory 7; Castellano 6, Imparato 6.5, Salvati 6.5 (36st Riccio 6), Esposito M. 6; Sandomenico 7, Tarascio 6.5 (26st Fragiello 6.5), Manzo 6.5, Mascolo 6 (11st Gori 6); Incoronato 7.5, Carotenuto 8. (Parisi, Tommasini, Caldore, Perna). All.: Fabiano, 7.
GAVORRANO (4-4-2): Addario 6; Sgambato 6, Miano 6, Dascoli 6, Nengioli 6.5; Nicoletti 6, Galbiati 6, Manzo 6, Pulina 6 (19st Nocciolini 6.5); Fioretti 7, Rosati 6.5 (36st Losicco sv). In panchina: Santandrea, Alderotti, Menichetti, Masini. Allenatore: Pagliuca, 6. ARBITRO: Colarossi di Roma, 6.5. RETI: 9pt Fioretti (G), 36pt Salvati (A); 23st Nocciolini (G), 31st Incoronato (A), 32st Fioretti (G), 36st Incoronato (A), 37st Fragiello (A). NOTE: ammoniti Salvati, Rosati, Imparato, Incoronato.
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SPORT
SE
IL CENTRO
SERIE D
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SAN NICOL: Angelozzi, Antenucci (24 st Ferraioli), Scipioni, Petronio, Casalese, Mottola, Clementoni, Villa, Orta (8 st Lalli), Di Paolantonio, Arce (35 st Costantino). A disposizione: Biasella, Cimin, Marziani, Mancini. Allenatore: Calabrese. ATESSA VAL DI SANGRO: De Deo, Di Mercurio, DAddato, Di Camillo, Ciarrocca, Spoltore, Amadio (25 pt Giansante), Zanetti, Mainella M., Fonseca (7 st DAngelo), DOrazio (39 st Beniamino). A disposizione: Curatella, Mainella, Tano, Chiulli. All.: Ronci. ARBITRO: Ciccarelli di Castellammare di Stabia. RETI: 28 pt Arce. NOTE: espulso Ciarrocca al 17 st per doppia ammonizione; ammoniti Petronio, Ferraioli (S), Fonseca, Di Camillo, Spoltore, Di Mercurio e Mainella M. (A).
Lincornata vincente di Arce mette ko gli ospiti Soddisfatto Di Giovanni: siamo felici ma restiamo con i piedi per terra
Nella ripresa lAtessa entra pi convinto e si fa vedere prima con di Di Mercurio (10) poi con Giansante dalla distanza (13). Lo stesso attaccante al 16 sfrutta un buco della difesa locale e si invola centralmente ma il suo tiro sfiora la traversa e sul capovolgimento di fronte Lalli viene atterrato dal gi ammonito Ciarrocca che si vede sventolare il secondo giallo e lascia i suoi in dieci. La formazione di casa prova a chiudere la gara al 22 con il cross di Casalese che pesca Scipioni libero davanti al portiere De Deo che compie
un miracolo sulla conclusione di testa del terzino. Al 26 pasticcio di Di Mercurio che permette a Di Paolantonio di ritrovarsi solo al limite dellarea ma il fuoriquota sannicolese prova a piazzare la sfera sul secondo palo calciando debolmente e permette a De Deo di intervenire senza troppi pa-
temi. Al 33 DAngelo fa tutto da solo ma trova Angelozzi a negargli il gol. Al 43 azione straordinaria del San Nicol con Scipioni che si invola dalla met campo fino al limite dellarea piccola per poi servire Lalli che da un metro calcia in bocca al portiere ospite, fallendo clamorosamente loccasione che avrebbe di fatto chiuso il match. Non sono affatto soddisfatto della gara dei miei queste le prime parole di mister Ronci non mi piaciuto latteggiamento. Abbiamo avuto quattro occasioni, ma tutte frutto di giocate personali. Se non ci metti cattiveria non vinci e oggi lo abbiamo fatto solo dopo essere rimasti in inferiorit numerica. In casa San Nicol parla il presidente Salvatore Di Giovanni e si toglie parecchi sassolini: Siamo soli in vetta e siamo felicissimi, ma restiamo con i piedi ben saldi in terra. Sulle esternazioni del presidente del Teramo voglio invece precisare che lanno scorso abbiamo vinto lEccellenza, non spendendo la met del Teramo, ma addirittura un terzo di quello speso da loro lanno prima. Gabriele Ricci Lesultanza di Mattia Arce dopo il gol
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SANTEGIDIESE TRIVENTO
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Contro il Trivento debutta Sosi al centro della difesa; ancora out Palma e Allegretti. Tra i molisani non c lo squalificato Giarrusso. Pronti, via e dopo quattro minuti la Santegidiese gi sotto di un gol. De Stefano, in posizione dubbia, si invola sulla destra, entra in area e fredda Palmieri. La Sant reagisce e trova
l1-1 al 22 con Galli, abile a girarsi e a battere di precisione il portiere giocando di sponda con il palo. Secondo gol in campionato per lex attaccante dellAquila. Chi si aspetta una gara in discesa resta deluso. Tre minuti pi tardi Aquaro si ritrova dinanzi a Palmieri, lo evita e in posizione defilata insacca il diagonale dell1-2.
Tutto da rifare per i padroni di casa contro i quali, al 36, si accanisce anche la sfortuna: Rizzi, infatti, timbra la traversa su punizione. Sessanta secondi dopo Galli, di testa, a non trovare la porta su cross di Bonaiuti. Nella ripresa la Sant aumenta la pressione. Montanari, al 7, costringe Celi ad una respinta non facile con un tiro al volo. Dalla parte opposta Palumbo (11) scheggia il palo esterno su corner battuto da Siciliano. I propositi di rimonta dei vibratiani si complicano al 33 quando Censori viene espulso per doppia ammonizione. Trivento vicino all1-3 ancora con Palumbo (42), sul quale bravo Palmieri. Le speranze della Sant si spengono al terzo minuto di recupero con il pallonetto fuori misura, a porta vuota, del neo entrato Marco Casali. E lultimo tentativo di una giornata storta. Gaetano Lombardino
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MIGLIANICO. Capitombolo interno del Miglianico che prende due gol da una buona Agnonese che senza strafare conquista con merito lintera posta in palio condannando cos i ragazzi di Epifani alla seconda sconfitta consecuti-
va. La partita apprezzabile solo nei primi 45 minuti per una buona tenuta fisica e alcune giocate di rilievo ha messo in evidenza unAgnonese ben messa in campo che con una tattica accorta ma mai rinunciataria passata in vantaggio al 5 con Orlando lesto a ribattere in rete un tiro di Keit finito sulla traversa per poi chiudere le ostilit al 14 con un tiro dalla distanza di Ricamato. Il Miglianico scioccato ha faticato non poco per riordinare le idee e accennare a una reazione degna di nota. Ci ha provato con prova fortuna al 12 Sparioli e Valbonesi al 25 gol annullato per presunto fuori gioco per poi giocare bene con orgoglio gli ultimi venti minuti del primo tempo ma con poco costrutto. Nella ripresa colpa il gran caldo le due squadre allestremo delle forze poco da annotare sul taccuino se non un palo colpito al 23 da Orlando. traversa, poi da un suo morbido lancio, nasce la miglior occasione del match con Donzelli che mette gi bene e si trova solo davanti a Nutricato che si distende alla sua sinistra e neutralizza. La gara poi si trascina fino al termine, con il Real Rimini che sembra accontentarsi del pareggio e il Luco Canistro propositivo, ma molto stanco. Un punto che va forse stretto alla squadra di Torti, che comunque riesce nellintento di muovere ancora la classifica dopo il pari conquistato alla prima giornata con la Jesina. Francesco Zani
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REAL RIMINI (4-4-1-1): Nasku 6; Zandoli 6, Camillini 6, Nanni 6, Cenciarini 6,5 (34 st Durazzi sv); Aissaoui 6,5, Ferrani 6, Rocco 6,5, Niculescu 5,5 (44 st Neri sv); Di Tora 5 (13 st Pedalino 7); Donzelli 6. A disp.: Landi, Caiazza, Sbrega, Dragoni. All.: Evangelista. CANISTRO (4-4-1-1): Nutricato 6; Di Stefano 5,5, Gabrieli 5,5, Antonelli 6, Villani 6; Caprini 6,5 (12 st Vano 6,5), Lolli 7, Berardi 6,5, Tarquini 4,5 (27 st Del Gizzi sv); Cini 6 (34 st Zazzara sv); De Lucia 5. A disp: Gigli, Ciuffi, Valente, Morelli. All.: Torti.
GATTEO MARE. Pareggio senza reti fra Real Rimini e Luco Canistro in un match vivace ed equilibrato, condizionato dal grande caldo. Gli uomini di Torti si sono mostrati pi propositivi durante tutto larco del match, provando sempre a fare la partita, ma alla fine stato il Real
Rimini ad avere loccasione pi ghiotta, fallendola. La partita si giocata a porte chiuse sul campo sintetico di Gatteo Mare, la nuova casa del Real Rimini. In avvio subito Luco Canistro. In campo sembra esserci una sola squadra, con Lolli e compagni che macinano gioco, sfruttando la spinta degli esterni e le preziose giocate di Berardi in mezzo al campo, che fornisce una grande pre-
stazione abbinando quantit e qualit. I numerosi palloni scodellati in mezzo per, non riescono a portare al gol, un po per la bravura dei difensori centrali riminesi, un po per la scarsa precisione della torre De Lucia. Il Luco Canistro sfiora anche il vantaggio con Cini, che per poco non trova la rete con una splendida punizione dal limite.
Inizia la ripresa e dopo pochi minuti i ragazzi di Torti reclamano un rigore per latterramento di Caprini sul vertice destro dellarea. Larbitro lascia correre, fra le vibranti proteste della panchina del Luco Canistro. La partita cambia con lingresso in campo di Pedalino, ultimo acquisto del Real Rimini. Prima lotta come un leone sulla destra e il suo tiro-cross colpisce la parte superiore della
IL CENTRO
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SERIE D
SPOGLIATOI
ISERNIA: Marconato, Boschetti, Ricci, Digno (38 st Cifani), Maglione, Giuliano, Berardi (1 st Causio), Maruggi (5 st Pollidori), Covelli, Alessandr, Pettrone. A disp: Gaudino, Mingione, Tracchia, Di Pastena. All: Di Prisco TERAMO: Cialdini, De Fabritiis, Tommaselli, Valentini, Calabuig, Ferrani, Laboragine (44 st Galuppi), Vitone, Arcamone, Masini (38 st Lazzarini), Petrella (32 st Ciampi). A disp: Pompei, Filipponi, Chovet, Traini. All: Cappellacci ARBITRO: Vesprini di Macerata RETI: 38 pt Arcamone, 22 st Masini NOTE: Spettatori 1000 circa. Ammoniti Ricci, Valentini, Giuliano.
ISERNIA. Il diavolo passa ad Isernia. Dimostrazione di forza dei biancorossi in Molise, che fa subito dimenticare il pareggio interno alla prima giornata. E i tifosi possono cominciare a sognare. Nel Teramo c Ferrani al posto dellinfortunato Speranza. Arcamone, ex di turno, si fa subito apprezzare guadagnando al 4 una punizione. Laboragine va sulla battuta, Marconato non si fa sorprendere. Poi gli ospiti reclamano un calcio di rigore per una trattenuta su Arcamone, Vesprini lascia correre. La risposta dellIsernia al quarto dora, ma Berardi non raccoglie il cross di Pettrone. La prima vera opportunit la confeziona il Teramo con Petrella, che calcia in corsa dal limite mandando di poco alto. E il primo segnale: gli abruzzesi ci sono. Dopo un tentativo velleitario di Alessandr, il Teramo ha una buona opportunit con Tommaselli che raccoglie una corta respinta del portiere ma manda alto. E il preludio al gol, che arriva al 38 per merito di Arcamone con la complicit della difesa di casa: c un servizio che taglia larea, Maglione si distrae e largentino pu battere facilmente in rete da due passi. Il gol esalta i teramani, che prima dellintervallo potrebbero raddoppiare con Masini che raccoglie un bel servizio di De Fabritiis, ma Digno salva. Inizia il secondo tempo e Teramo subito pericoloso sullasse Arcamone-Masini:
Marconato ci mette una pezza. Gli abruzzesi insistono, convinti di poter trovare il colpo del ko. NellIsernia c Causio, figlio darte, ma le cose non cambiano. Al quarto dora i biancorossi rischiano, quando Alessandr a conclusione di un assolo impegna Cialdini che si oppone con i pugni e manda in angolo. Ma un episodio. Il Teramo riparte e al 19 deve uscire Marconato sui piedi di Laboragine.
Arcamone trattenuto per la maglia da un difensore a destra Masini al tiro nel cuore dellarea A lato Cappellacci
Tre minuti pi tardi arriva il raddoppio, favorito da un clamoroso errore di Marconato, che non trattiene una conclusione di Masini. E lo stesso attaccante ospite a ribadire in rete. Ancora Teramo al 27 con Arcamone, che manda di poco alto sulla traversa da buona posizione. Passano altri 60 e Masini d al limte dellarea a Petrella, il cui tiro sfiora la traversa. Alla mezzora lIsernia potrebbe riaprire la partita, ma
il colpo di testa di Maglione viene deviato da Cialdini sulla traversa. Poi (37) viene annullato per fuorigioco un gol ad Arcamone. LIsernia, comunque, si arresa e nel finale c anche il tempo per applaudire lingresso dellultimo acquisto, lattaccante Lazzarini. Il Teramo c. Le altre pretendenti alla vittoria finale del campionato sono avvisate. Marco Salvatore
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La squadra biancorossa festeggia la vittoria sotto le tribune occupate dai tifosi arrivati da Teramo
ANGOLANA RICCIONE
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ANGOLANA (4-3-3): Ortolano, Di Filippo (26 st Di Giannantonio), Natalini (39 st Micaroni), Cirelli (19 st Di Marco), Ferrante, Marotta, Isotti, Adorante, Parmigiani, Vespa, Scheneider. A disp. Capozzi, Forlano, Ricci D., Planamente. All. Montani RICCIONE (4-3-1-2-): Lasagni, Jaupi, Savini, Ballarini (8 st Marani), Nodari, Lepri (35 st Belluzzi), Bolzonetti, Lisi, Stefanelli, Buonocore, Grazhdani (25 pt De Brasi). Adisp. Carioli, Ricci, Amati, Cavoli. All. Valdifiori ARBITRO: Scarica di Castellammare di Stabia. MARCATORI: 10st Stefanelli, 13st Marotta, 33st Parmigiani
Il tecnico angolano Fabio Montani ne Buonocore ben supportato da Lisi. LAngolana risponde episodicamente, lenta ed imprecisa nelle ripartenze, e rischia di pi, come al 4 quando Ortolano esce tempestivamente sui piedi di Stefanelli ed al 40 quando un ammire-
CITT SANTANGELO. Prima vittoria stagionale per lAngolana nellafoso esordio casalingo con il Riccione. Una gara caratterizzata dal gran caldo che ha visto i padroni di casa balbettare nel primo tempo ed in avvio di ripresa al cospetto della forma-
zione romagnola pi ordinata e ben coperta in difesa, ma che poi ha avuto una reazione vincente nella ripresa dopo aver subito lo svantaggio. Nella prima parte della gara ospiti pi decisi e concreti a centrocampo, sotto la spinta e le intuizioni del quaranten-
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SPORT
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IL CENTRO
ECCELLENZA
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SCOPPITO. LAmiternina gioca bene per un ora ma raccoglie solo un punto contro un cinico Vasto. Gli ospiti, in superiorit numerica dal 18 della ripresa, hanno accusato molto l assenza del bomber Esposito, fermo ai box per un fastidioso guaio muscolare. I padroni di casa cominciano a rendersi pericolosi con Bovino al 9 del primo tempo, spaventando i ragazzi di mister Vecchiotti con un forte tiro da fuori area che colpisce la parte alta della traversa. I giallorossi, padroni del campo, continuano ad avere la palla sempre tra i piedi ed irretiscono il centrocampo biancorosso, creando numerosi pericoli alla retroguardia ospite, peccando forse di un po di cinismo. Il bomber di casa Molinari tro-
va la via del gol solo al 37 sfruttando linvito del baby Petrone e infila la palla in fondo al sacco. Due giri dorologio e lattaccante argentino potrebbe rimpinguare subito il suo personale bottino, ma sfiora la traversa sul cross di Pierleoni. La prima frazione si chiude con i padroni di casa meritatamente in vantaggio con lestremo difensore di casa mai impegnato. Nella ripresa il Vasto Marina passa a un 4-3-3, schierando Della Penna a posto di Gaspari. Al 3 gol annullato a Molinari, su invito di Lenart, per posizione irregolare. Al 16 punizione per gli ospiti battuta da Avantaggiato per Luongo, lasciato solo dalla retroguardia di casa, che tempista nellinserimento e di testa trova il pareggio.
AL PALLOZZI
Alfonso Bovino
Gli ospiti ufficializzano lacquisto del giapponese Daisuke Shibusawa, ex Sporting Scalo
SAN SALVO. I padroni di casa hanno riscattato con piena autorit la cocente sconfitta subita domenica scorsa a Castel di Sangro. I padroni di casa contro la Spal Lanciano hanno dominato fino al novantesimo, riuscendo a realizzare 6 reti. Silvio Cardarella (il velocista), subentrato allinfortunato Ciarlariello, ha dato la sterzata decisiva al gioco della squadra di Marcello. Lala biancazzurra ha fornito agli attaccanti dei palloni doro. Dai suoi piedi partito il passaggio millimetrico al bomber Alberico, che senza alcuna difficolt ha insaccato alle spalle del portiere ospite Trivilino. Una partita che ha visto i giocatori della squadra di casa a trazione anteriore. Da questo incontro arrivano delle indicazioni importanti in vista del prosieguo di questa stagione. Un percorso tutto da giocare per entrambe le formazioni che hanno iniziato questa stagione sotto buoni auspici. C molto lavoro da fare per. Michele Molino
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MOSCIANO. Pareggio e primo punto in classifica per Mosciano e Guardiagrele scese in campo con lobiettivo di cancellare le rispettive sconfitte subite allesordio. Piacevole e godibile il primo tempo, fortemente condizionata dal gran caldo la ripresa. Le due reti sono arrivate, entrambe, dal dischetto. Passa prima in vantaggio il Guardiagrele con Contesta-
bile che trasforma dagli undici metri, 7 minuti pi tardi lex Fusco a pareggiare dopo aver subito fallo dal giovane Luciani. Nella prima frazione, poi, sfiorano la rete Catini per i padroni di casa e Dragani per gli ospiti con Di Giammatteo sugli scudi. Nella ripresa, unoccasione per parte nei primi quindici minuti, fuori sul fondo le conclusioni di Dragani e DIgnazio, prima del palo, su punizione, del solito Dragani a una manciata di secondi dal 90. Ufficiale, infine, lacquisto da parte del Guardiagrele dellattacante giapponese Daisuke Shibusawa ex Sporting Scalo. Matteo Falzon
COLOGNA PAESE: Zaccagni, Ippoliti, Di Antonio, Terzano, DAngelo, Antenucci, Puglia (34 st Cordoni), Bianchini, Saccia (18 st Chiarastella), Potacqui, Campanella G. (18 st Marinozzi). A disp.: Timoteo, Cimmino, Fan e Lodovichetti. All.: Grillo. CASTEL DI SANGRO: Bighencomer, Campanella F., Di Padova, Marra
contro uno spento Castel di Sangro al Fonte dellOlmo di Roseto. La squadra di Grillo domina il primo tempo e si limita a gestire il vantaggio nella ripresa. La prima vera occasione del match al 13 per Potacqui, che penetra in area e impegna Bighencomer. Alla mezzora ancora Cologna pericoloso con Campanella, ma il numero uno sangrino smanaccia. Il gol arriva subito dopo: al
34 Campanella dal limite fa partire un preciso rasoterra che si insacca allangolino. La reazione ospite tarda ad arrivare e, in extremis, ancora Campanella a scaldare i guanti a Bighencomer, bravo nella deviazione. Nella ripresa i locali si limitano, complice il gran caldo, a difendere il vantaggio mentre il Castel di Sangro sembra incapace di reagire. Roberta Di Sante
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SULMONA. Termina in parit il confronto al Pallozzi tra Sulmona e Montorio 88. Un mezzo passo falso casalingo forse inaspettato per il Sulmona, reduce da tre convincenti successi consecutivi tra campionato e coppa Italia. Molti meriti vanno per al Montorio, capace di imbrigliare le manovre di un Sulmona poco lucido soprattutto negli ultimi 15 metri. Nella prima frazione proprio il Montorio a trovare a sorpresa il gol del vantaggio grazie a Bucciarelli su calcio di punizione, il cui sinistro si insacca alle spalle dellincolpevole Esposito. Il Sulmona sembra accusare il colpo ma al 39 pt Marano ferma Di Genova lanciato a rete, e viene espulso. Nella ripresa, il Sulmona in superiorit numerica va alla ricerca del punto del pareggio e lo trova al 10 st con Pizzi, abile a trafiggere Arduini dopo un suggerimento di testa di Cammarata. Il Montorio molto stanco e pare alle corde ma il Sulmona attacca senza molta lucidit, commettendo errori in fase di rifinitura che gli pregiudicano la rincorsa al gol del vantaggio. Luca Di Ianni
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ROSETANA: Pompei, DAlonzo, Vespasiano, Di Cola, Costantini, Marini (16 st Di Felice), Coccione, Di Giorgio (27 st Vespucci), Antignani, Di Giovanni (13 pt Lolli), Montanaro. A disposizione: Esposito, Carosella, Mancini, Bassi. Allenatore: Zuccarini. ROSETANA: Merletti, Di Giovanni, Valentini, Di Bonaventura, Galasso, Pomponi, Feliciani (10 st Ciullo), Battista (3 st Mattucci), Del Gallo, Marrone (38st Mattucci), G. De Patre. A disposizione: Moretti, Gridelli, Di Marco, C. De Patre. Allenatore: Catalano.
ALBA ADRIATICA. Viaggia a punteggio pieno lAlba di mister De Amicis che supera il Capistrello al termine di una gara nervosa. Padroni di casa in vantaggio all8 pt con Ridolfi che in area corregge a rete un preciso cross di Di Giorgio. In avvio di ripresa, su calcio dangolo di Cannatelli, Di Gaetano tocca di testa e libera Manno che non ha difficolt ad insaccare da pochissimi passi il pareggio. Il gol della vittoria arriva al 23 st con Scaramazza.
PINETO. Il Pineto supera il Tollo ed ottiene tre punti importanti. La gara si decide nella ripresa. Al 9 i locali vanno in vantaggio con Miani. La gara si chiude alla mezzora quando, su punizione dal limite Di Felice, non lascia scampo a Simone.
CASALINCONTRADA. Gol e spettacolo al Comunale. Il caldo estivo pesato pi agli ospiti che ai padroni di casa, capaci di dare la zampata decisiva a tempo quasi scaduto, grazie ad una prodezza di Vespucci, entrato pochi minuti prima al posto di Di Giorgio. Le altre due reti casalesi, inframezzate dagli acuti di Del Gallo e Campanile, portano invece la firma del centravanti Antignani, che dalla sua ha pure un incrocio dei pali, colpito a met ripresa. (s.d.c.)
IL CENTRO
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GIRONE B
AM. PASSO CORDONE 1 MOSCUFO 1
AM. PASSO CORDONE: Giammarino, Di Martile, Giuliani, DIntino (1 st Falone), DOrtenzio, Pierdomenico, De Leonibus, Rocchio (20 st Tormena), Di Primio (10 st Patricelli), Serafini, Landucci. A disposizione: Di Menna, Pierfelice, DAlessandro. All.: Di Federico. MOSCUFO: Bozzelli, De Collibus, DArcangelo, Napoleone, Del Coco, Filippone, Di Zio, Medori, Coppa (20 st Ferri), DAmico. A disposizione: Rulli, Nicalzi, Luciani, Bagnuolo, Basile, Di Sabatino, Ciannavei. RETI: 10 pt DAmico, 25 st Tormena. NOTE: espulso 15 st Medori.
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ANGIZIA:Fontanarosa, Ranieri, Ciaprini, Villanucci (39 st Venditti), Villa, Lancia, Coker, Ranalli (18 st Di Vito), Ciaffone, DAgostino, Di Cesare (31 st Viscogliosi). A disposizione: Di Renzo, Maceroni, Fedele, Fusarelli. All. Giommo (Petrini squalificato). CANZANO: Carpineta, Di Pasquale, Di Felice, Cipriani, Di Gaetano, Palantrani, Pellone (15 st Franzi), Collevecchio, Giorgitto (26 st Tertulliani), Di Serafino, Scianitti (8 st Amorena). A disposizione: L. Di Giandomenico, Narcisi, M. Di Giandomenico, DInnocenzo. All. Zenobi. ARBITRO: Nanni di Pescara RETI: 7 st Ciaffone, 8 st Amorena. NOTE: ammoniti Ranieri, Di Serafino, Di Pasquale, Franzi.
AVEZZANO:Biancone, Felli, Cerratti, R. Venditti, Bisegna, Casciere, Di Cola (9 st Paolini), Iommetti, Moro, Torge (14 st Mancinelli), De Sanctis (22 st Nuccitelli). A disposizione: Leonio, Fosca, Lanciotti, Maggiore. All. Capaldi. VALLE GRAN SASSO: Mirandi, Esposito, Di Sabatino, Betti, DEustachio, DErcole, Foglia (42 st Di Ventura), Tulli, Battistini (5 st Di Giamberardino), R. DArchivio (27 st Di Saverio), Fatati. A disposizione: F. DArchivio, Panetta, DAlberto, Tiberi. All. Di Sante. ARBITRO: Mastrogiuseppe di Sulmona. RETI: 39 st Nuccitelli. NOTE: angoli 10 a 1. Ammoniti: Fatati, Di Giamberardino, Mancinelli.
ALTINROCCA: Garibaldi, Carunchio, Odorisio (15 pt Centra), Rotunno, DAmelia, Colanero, Carafa, DIppolito (1 st DAntonio), Crognale, Pierri, Di Marco. A disposizione: Di Bernardo, Vitullo, Giangiulio, Odorisio, DOrsaneo. All. Di Cencio. PACENTRO 91: Di Censo, Di Lisio, Scelli, Murrazzo, Speranza, Cuccurullo, Iacobucci (43 st Tosti), Pacella (15 st Ponticelli), Vuolo, Cimaglia, DAndrea (40 st Serva). A disp: Gasbarro, Bonitatibus, Gargaro, Leonardi. All. Di Marzio. ARBITRO: Marinelli di Vasto. RETI: 43 st Centra, 47 st Serva. NOTE: Ammoniti Rotunno, Carunchio, Scelli.
FLACCO PORTO: Leombruni, Chiavaroli, Orlandi, Prosperi V., Ferragalli, Pierfelice, Prosperi M. (Rapino), Di Iulio, Di Francesco, Filosofi (20 st Berardocco), Visioni (10 st Naddei). A disposizione: Zolesi, Marchegiani, Skoczek. All. L. Febbo. CASTIGLIONE: Di Norscia, Panzone, Liberati, Cichella, Di Marco, Pirozzi, Panella, Liberati (33 st Medori), Marini (30 st Di Vincenzo), Romano S., Gigante. A disposizione: De Carolis, Pietrosante, Mingione, N. Romano. All. Valtolina. ARBITRO: Di Matteo di Lanciano. RETI: 35 st Cichella, Rapino 42 st, Cichella 47 st. NOTE: 40 pt espulso Di Iulio, 25 st espulso Chiavaroli.
LUCO DEI MARSI. Alla fine della gara a recriminare di pi sono i biancoazzurri di casa per un paio di occasioni che avrebbero potuto regalare i primi tre punti della stagione. Nel finale pericolosa mischia nellarea locale. Antonio Pisegna
AVEZZANO. Oltre 350 gli spettatori che hanno fatto da cornice alla seconda vittoria stagionale dellAvezzano. Un successo conseguito con sacrificio. I padroni di casa trovano la rete del successo grazie allintuito di Nuccitelli.
CASOLI DI ATRI. Termina con un pareggio lincontro tra Casoli di Atri e Mutignano. Le due squadre hanno dato vita ad una gara in costante equilibrio in cui il gioco in difesa ha nettamente prevalso sugli attacchi. Alla fine nessun colpo di scena far ricordare il gioco delle due compagini. La partita termina cos con entrambe le reti inviolate. (n.d.s.)
SELVA DALTINO. Una gara che sembrava chiudersi a reti inviolate, vede tutti i colpi proprio sul finire, dove in soli 4 prima passano in vantaggio i locali con un bel diagonale di centro, e poi gli ospiti pareggiano di contropiede. Bella prestazione dellAltinrocca.
PASSO CORDONE. Si alternano come dominio in campo Passo Cordone e Moscufo. I ragazzi di Ciannavei brillano nel primo tempo e meritano il vantaggio. La ripresa tutta del Passo Cordone che riporta il pari e sfiora il successo con Tormena sul finale.
PESCARA. Un arbitraggio confuso e inadeguato che rende il match ostico e sofferto. Ben due espulsioni contestate riducono al minimo le forze della Flacco che cerca di resistere fino al fischio finale, ma beffata dal gol di Cichella al 93.
CASTELNUOVO JAGUAR
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ORTIGIA HATRIA
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CASTELNUOVO:Faje, Spinosi, Cardelli, Scarpone, Melisi, Azzari, De Iulis (40 st Paparo), Varani (25 st Ruggeri), Rampa, Di Luca, Pingiotti (35 st Michini). A disposizione: DEgidio, Marcantonio, Di Michele, Astolfi. All. Azzari.
JAGUAR:Gentile, Romagnoli, Angelini (40 st Cambise), Palenca, Desprini, Giovarruscio, Orsini, Lancia, Idrofano, Rossi (28 st Esposito), Marinova (45 st Bove). A disposizione: Lezzerini, Cambise, Nicocci, Cerroli, Danesi. All. Giordani. ARBITRO: Del Pinto dellAquila. RETI: 7 pt Angelini, 24 pt Di Luca. NOTE: ammoniti Spinosi, De Iulis, Desprini, Govarruscio, Orsini, Idrofano, Cambise e Bovo.
CIVITELLA ROVETO: M. Di Girolamo, De Amicis, M. Giovarruscio, M. Tuzi, A. Tuzi, Iezzi, Montanari, C. Roselli (18 st Ruscitti), Dos Santos, Pisani (31 st Proia), Alfano (23 st A. Di Girolamo). A disposizione: Vergari, A. Giovarruscio, Di Pasquale, L. Roselli. All. Iodice. COLOGNA SPIAGGIA: Di Giovanni, Casimirri, De Ascanis, Durante, Ruffini, Gianluigi Marini, Gianmario Marini, Di Berardino (12 st Ballafonte), Di Giacinto (39 st Cicioni), Potacqui (36 st Gianluca), Martinelli. A disp: Ciardelli, Del Sordo, Di Felice, Di Vittorio. All. Piccioni. ARBITRO: Di Battista di Avezzano. RETI: 30 pt Iezzi; 4 st Callisto Roselli. NOTE: ammoniti Casimirri.
PRATOLA PELIGNA: Carosa, Giancola, Di Giammarino (1 st Di Cioccio), Tiberi, Casasanta, Bassano, Krasniqi (1 st Villani), Di Giannantonio, De Carolis, Fusarelli (20 st Saccoccia), Coccovilli. A disposizione: Di Ninno, DAmato, Pizzoferrato, Ferrini. All. Di Corcia. 2000 Acqua & Sapone Montesilvano: Zizzi, DAmico, Di Biase, Scioletti, Cotignoli, Salvarelli, Scarponcini (33 st Di Lorito), Marracino (43 st Florindi), Di Berardino, Di Paolo (47 st Sorricchio), Sfamurri. A disposizione: Di Ottaviantonio, Giannetta, Bettini, Sagazio. All. Naccarella. ARBITRO: Di Nardo di Lanciano. RETI: 5 st Di Paolo, 14 st Bassano, 22 st Scarponcini.
TORRE ALEX: C. Di Quinzio, Fraccastoro, D. Di Quinzio, Spinozzi, Morelli, Buccella (La Monarca), Giancristofaro (Simeone), Di Meo, Masciovecchio (Di Tommaso), Galassi. A disp: Di Giacomo, Marchionne, Martorella, Lapioli. All. Di Pasquale. CALDARI: DAmbra, Primiere, Zanini, Di Tommaso M. (Ciambuini), DAlessandro, Spoltore (Ranalli), Ferrari, Manza (Ferraro), Luciani, Di Tommaso F., Annecchini. A disp: Ciarletti, Iacobini, Di Salvatore, Del Ciotto. All. Simonetti. ARBITRO: Anelli di Pescara. RETI: 1 pt Buccella su rigore, 15 pt, Manza, 30 pt Masciovecchio, 40 pt Masciovecchio, 30 st Masciovecchio.
CASTELNUOVO VOMANO. Non va oltre il pari la squadra del tecnico Azzari. Passano per primi in vantaggio gli ospiti con Angelini in rete a pochi minuti dal fischio dinizio, risponde Di Luca al 24 del secondo tempo.
CIVITELLA ROVETO. Un Cologna imbottito di giovani stenta a trovare le misure al Civitella e colleziona la prima sconfitta stagionale. I gol sono stati messi a segno entrambi su punizione, con splendide battute.
ORTUCCHIO. Termina a reti bianche il match fra Ortigia e Hatria; una partita dove i padroni di casa hanno cercato pi volte la via della rete, senza mai concretizzare nulla. Nel secondo tempo si accende la partita e a farne le spese sono Raglione e Coliandro che lasciano anzitempo il terreno di gioco.
PENNE. La squadra padrona di casa non lascia spazio al Sambuceto e porta a casa tre reti e tre punti.
PRATOLA PELIGNA. Sconfitta amara per il Pratola che perde limbattibilit dellEzio Ricci dopo 16 mesi. LAcqua & Sapone di Montesilvano, simpone per 2-1 capitalizzando le poche palle gol concesse dal Pratola.
CITTA SANTANGELO. Pronto riscatto della Torre Alex che dopo il ko della settimana scorsa allesordio travolge il Caldari nel posticipo della seconda giornata. La gara si giocata al Poggio degli Ulivi per lindisponibilit del campo di Cepagatti. (m.r.)
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TOSSICIA PATERNO
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TOSSICIA: Merlini, Cosmi, Annunziata, Di Paolo, Timoteo, Iemmolo, Testardi (32 st Savini), Natali (30 st Dartagnan), Fasciocco, Falasca, De Juliis. A disposizione: Bartolomei, Zitti, De Mattheis, Menei, Di Stefano. All. Marini. PATERNO:Fegatilli, Marinucci, Murzilli, Idrofano, Martini, Tiburzi, Di Marzio (36 st Di Benedetto), Sami (20 st Rocchi), Mercogliano, Di Girolamo L., Cozzolino. A disposizione: Calizzi, Fughetta, Di Girolamo, Di Martino. All. Mercogliano. ARBITRO: Pantalone di Pescara. RETI: 30 pt De Juliis, 10 st Di Girolamo L., 30 st Fasciocco. NOTE: ammoniti Fasciocco, Marinucci, Idrofano e Mercogliano.
VIS RIPA: Penna, Palanza, Tacconelli, Di Lisio, Storsillo, Di Gregorio, Di Donato, Fusella, Cellucci, Contini, Paciocco. A disposizione: Cicchini Crisante, DellOsa, Di Sipio, Mancini, Bascelli, Menganna. All. Marcangeli. TRE VILLE: Del Peschio, Morena, Sorrentino, Di Campli, Primomo, Liezzi, Quesada, Pierantoni, Di Pendima, Aiello, Staniscia. All. Di Biccari. ARBITRO: Ranalli di Pescara. RETI: 12 st. Aiello, 34 st. Di Pendima.
CARSOLI. Vittoria rotonda per il Real Carsoli che supera, giocando un ottimo calcio, il SantOmero. Protagonista dellincontro lattaccante Porcu, autore di una splendida doppietta. A chiudere lincontro Occhiuzzi che a quindici minuti dal termine infila Spinelli per il 3 a 0 finale.
PINETO. Poker della Torrese in casa del Real Scerne. Locali avanti con Ndiaye, ma si scatena Jacopo Capretta che segna una tripletta. Poi De Sanctis, al 35 st a fissare il risultato sull1-4.
TOSSICIA. Vittoria del Tossicia contro un ostico Paterno. Ottima prestazione della coppia dattacco formata dallesperto Fasciocco e dal giovane De Juliis acquistato dal Teramo gioved, a segno allesordio in Promozione.
CUPELLO. Davanti a circa 200 spettatori, le due squadre in campo si dividono la posta in palio. Primo tempo di netto dominio locale che per passa ad inizio ripresa sul calcio di rigore. Ristabilisce la parit Vasiu incornando un calcio dangolo.
PIANELLA. Nulla di fatto tra Vis Pianella e Lauretum che si affrontano a viso aperto ma senza insaccare in rete. La padrona di casa sfiora il vantaggio al 30 minuto di gioco ma il palo ferma il tiro di Cipollone. Emozioni sul finale per Lauretum che sciupa loccasione con il rigore battuto da Ferrandina ma frontalmente parato da Morretti.
RIPA TEATINA. Vittoria esterna per il Tre Ville che nella tana del Vis Ripa supera con le reti di Aiello e Di Pendima i padroni di casa. Ad oggi la squadra di Di Biccari al comando con 6 punti. Dopo un primo tempo interlocutorio, la seconda parte della partita stata ben giocata dal Tre Ville che ha messo a segno due reti.
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IL CENTRO
COPPA ABRUZZO
I GIOVANI
Il Sambuceto travolge la Cerullo con 11 reti Sagra del gol a San Pelino
Gare di ritorno, allappello mancano altri due verdetti Nel triangolare si qualifica il Mario Turd
CON le gare di ieri si concluso il primo turno della Coppa Abruzzo, manifestazione riservata alle squadre di Prima e Seconda categoria. Un test probante per alcune, mentre per molte altre la doppia sfida ha rappesentato unutile tappa di avvicinamento ai rispettivi campionati, che prenderanno il via il 18 (Prima categoria) e il 25 settembre (Seconda categoria) prossimi. Tanti gli incontri disputati e, secondo tradizione, tantissime le reti messe a segno. Tra le sfide pi prolifiche menzione dobbligo per il Sambuceto San Paolo, che nellarco del doppio confronto ha travolto la malcapitata Nino Cerullo con un passivo totale di undici reti a zero: otto allandata e tre al ritorno! Non gli da meno il Villavallelonga, che bissa il 6-0 rifilato al Pucetta sette giorni fa con un altrettanto altisonante 5-1 esterno. In gran scioltezza anche la qualificazione centrata dalle pescaresi Rosciano, Real Teresa e Virtus Montesilvano Colle, oltre che dalle quotate Cerchio e Notaresco, che si sono imposte a suon di reti sulle rispettive avversarie, cos come alcuni incontri si sono decisi ai calci di rigore. Encomiabile poi il tentativo del SantAnna, che dopo aver perso per 6-1 sul campo del Gloria Chieti, ha sfiorato limpresa aggiudicandosi per 4-1 il return match. Allappello mancano ora altri due verdetti, relativi ad altrettante sfide, per le quali si giocato sin qui solo lincontro di andata. Quelli di ritorno si disputeranno mercoled prossimo: alle ore 20 si affronteranno Miano (impostosi in trasferta per 2-0) e Basciano, mentre alle 20.30 toccher allo Sporting Cona (corsaro allandata col punteggio di 2-1) ospitare tra le mura amiche il Castellalto. Stefano De Cristofaro
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Serie D/F
RISULTATI Civitanovese - Ancona Isernia - Teramo Jesina - Recanatese Miglianico - Olympia Agn. Real Rimini - Luco Canistro Rc Angolana - Riccione Samb 2009 - Vis Pesaro San Nicol - Atessa Vds Santegidiese - Atl. Trivento 0-0 0-2 1-1 0-2 0-0 2-1 1-1 1-0 1-2 PROSSIMO TURNO Ancona - Samb 2009 Atessa Vds - Civitanovese Atl. Trivento - Jesina Isernia - Rc Angolana Luco Canistro - San Nicol Recanatese - Olympia Agn. Riccione - Real Rimini Teramo - Santegidiese Vis Pesaro - Miglianico
Eccellenza
RISULTATI Alba Adr. - Capistrello Amiternina - Vasto M. Casalincont. - Rosetana Cologna P. - C.di Sangro Francavilla - Martinsicuro Mosciano - Guardiagrele Pineto - Sport. Tullum S. Salvo - Spal Lanciano Sulmona - Montorio 88 2-1 1-1 3-2 1-0 2-0 1-1 2-0 6-3 1-1 PROSSIMO TURNO Capistrello - Rosetana C.di Sangro - Sulmona Cologna P. - S. Salvo Guardiagrele - Casalincont. Martinsicuro - Alba Adr. Montorio 88 - Amiternina Spal Lanciano - Mosciano Sport. Tullum - Francavilla Vasto M. - Pineto
Promozione A
RISULTATI Angizia - Canzano Avezzano - V.G. Sasso C. di Atri - Mutignano Castel. Vom. - Jaguar Civ. Roveto - Cologna S. Ortigia - Hatria Real Carsoli - S.Omero Real Scerne - Torrese Tossicia - Paterno 1-1 1-0 0-0 1-1 2-0 0-0 3-0 1-4 2-1 PROSSIMO TURNO Canzano - Civ. Roveto C. di Atri - Angizia Cologna S. - Ortigia Jaguar - Real Scerne Mutignano - Real Carsoli Paterno - Hatria S.Omero - Castel. Vom. Torrese - Avezzano V.G. Sasso - Tossicia
Promozione B
RISULTATI Altinrocca - Pacentro Am.P. Cordone - Moscufo Flacco Porto - Castiglione Penne - Folg. Sambuc. Pratola - 2000 Acqua&Sapone T.A. Cepagatti - Caldari V. Cupello - Real S.Salvo Vis Pianella - Lauretum Vis Ripa - Tre Ville 1-1 1-1 1-2 3-0 1-2 4-1 1-1 0-0 0-2 PROSSIMO TURNO Castiglione - Am.P. Cordone Folg. Sambuc. - Pratola Lauretum - Caldari Moscufo - Vis Pianella Pacentro - T.A. Cepagatti Penne - Vis Ripa Real S.Salvo - Flacco Porto Tre Ville - Altinrocca 2000 Acqua&Sapone - V. Cupello
CLASSIFICA San Nicol Vis Pesaro Ancona Teramo Recanatese Atl. Trivento Isernia Olympia Agn. Rc Angolana Civitanovese Luco Canistro Jesina Samb 2009 Riccione Santegidiese Real Rimini Atessa Vds Miglianico
P 6 4 4 4 4 4 3 3 3 2 2 2 2 1 1 1 0 0
G 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
V 2 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0
N 0 1 1 1 1 1 0 0 0 2 2 2 2 1 1 1 0 0
P 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 0 1 1 1 2 2
F 5 5 5 3 2 3 1 3 4 1 1 2 2 4 4 0 0 0
S 1 1 2 1 1 2 2 4 6 1 1 2 2 5 5 4 2 3
CLASSIFICA Alba Adr. Francavilla Sulmona Pineto Montorio 88 Vasto M. S. Salvo C.di Sangro Cologna P. Casalincont. Sport. Tullum Amiternina Mosciano Capistrello Rosetana Guardiagrele Spal Lanciano Martinsicuro
P G 6 2 6 2 4 2 4 2 4 2 4 2 3 2 3 2 3 2 3 2 3 2 2 2 1 2 1 2 1 2 1 2 0 2 0 2
V 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0
N 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 0 2 1 1 1 1 0 0
P 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 2 2
F 6 5 5 2 2 3 7 2 2 4 2 2 1 2 2 1 4 0
S 1 1 1 0 1 2 5 2 2 4 3 2 2 3 3 5 9 6
CLASSIFICA Civ. Roveto Avezzano Real Carsoli C. di Atri Mutignano Torrese Cologna S. Paterno Tossicia Ortigia Hatria Jaguar V.G. Sasso Angizia Castel. Vom. Canzano Real Scerne S.Omero
P 6 6 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2 1 1 1 1 1 0
G 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
V 2 2 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0
N 0 0 1 1 1 0 0 0 0 2 2 2 1 1 1 1 1 0
P 0 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 1 1 1 1 1 2
F 5 4 3 1 2 4 3 3 2 0 1 1 0 2 2 3 2 1
S 1 2 0 0 1 2 2 3 4 0 1 1 1 3 3 4 5 6
CLASSIFICA Penne Tre Ville Moscufo Real S.Salvo Pacentro Altinrocca V. Cupello T.A. Cepagatti Caldari Castiglione 2000 Acqua&Sapone Vis Pianella Lauretum Am.P. Cordone Vis Ripa Folg. Sambuc. Pratola Flacco Porto
P 6 6 4 4 4 4 4 3 3 3 3 1 1 1 1 1 0 0
G 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
V 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0
N 0 0 1 1 1 1 1 0 0 0 0 1 1 1 1 1 0 0
P 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2
F 4 4 3 3 2 3 3 4 5 2 3 0 1 2 0 0 1 1
S 0 1 1 1 1 2 2 3 4 2 3 1 2 3 2 3 4 6
IL CENTRO
SPORT
SA
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Vettel commosso sul podio di Monza col ferrarista Alonso, terzo classificato
IL DOPOCORSA
E nessuno ha detto niente nel duello (stupendo) fra Hamilton e Schumacher, col tedesco che nelle fasi iniziali era terzo e tentava lattacco alla Ferrari per il secondo posto. Chiusure, zig zag, spinte nellerba al povero Hamilton, ma nessuno ha avuto nulla da obiettare. Linglese alla fine stato beffato pure dal compagno Button, che li ha passati entrambi ed andato a podio. E questo perch vedere il vecchio campio-
ne lottare coi giovani, fa parte del gioco e si chiude un occhio, occhio che non si chiuso per Liuzzi, toccato da Kovalainen prima della prima chicane, finito in testacoda, e a fare strike buttando fuori 5 piloti. Per Liuzzi ammenda e penalizzazione nella prossima gara. Per uno che parte sempre ultimo, vorr dire che lo faranno partire dal centro di Singapore? Paolo Ciccarone
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Giornata nera per i due piloti, Tonio sar anche penalizzato a Singapore
GLI ABRUZZESI
Liuzzi: che botto, mi andata anche bene Trulli contro Massa: mi ha spinto fuori
menda contro Petrov e Rosberg e coinvolto altri piloti, ma io lho detto ai commissari che stato Kovalainen a fare casino e io ci ho rimesso. Infatti i commissari hanno ritenuto Liuzzi colpevole e lo hanno penalizzato nella prossima gara facendogli perdere cinque posizioni in griglia. Resta la delusione per come andata. In qualifica ho avuto un problema alla Ascari e ho perso tempo e cos mi sono trovato ultimo. Al via avevo gi recuperato, siamo i soliti sfigati delle ultime posizioni. Non ho capito perch la cattiveria di Kovalainen, lui ha continuato, io fatto un filotto che non vi dico. A fare le spese della prima variante stato anche Jarno Trulli, anche se in un momento diverso: Ero partito malissimo e Tonio mi ha superato. Ho visto la sua macchina ondeggiare e mi son tirato fuori. Poi ho recuperato sei posizioni e stavo attaccando le Williams, andavo davvero forte. Poi Webber ha toccato Massa e lo ha fatto girare. Quando lo stavo passando il brasiliano mi ha tagliato la strada e spinto fuori. Mi spiace perch andavo davvero forte. (p.c.)
MONZA. Una gara da dimenticare per Trulli e Liuzzi, con questultimo protagonista dello spaventoso incidente alla prima curva che Tonio racconta cos: Sono partito benissimo. Alla prima staccata ne avevo gi messi dietro quattro o cinque quando Kovalainen ha cominciato a spostarsi e mi ha spinto nellerba, ero in frenata e per non saltargli addosso sono finito di traverso, la macchina schizzata via. Mi sono chiuso a riccio nellabitacolo, ho tolto le mani dal volante e ho aspettato la botta. Ho dato una botta tre-
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SPORT
SO
IL CENTRO
BASKET
PALLAMANO
Un match Roseto Sharks-Amatori Pescara dello scorso campionato al riposo di 15 lunghezze, 44-29. Come miglior giocatore della finale stato premiato Emiliano Fucek per la MEC Energy Roseto, il play Marco Gnaccarini, sempre degli adriatici, invece, si aggiudicato il titolo di MVP del torneo. Nuovo torneo per Roseto sabato 17 e domenica 18 al Pala Tricalle di Chieti. E in programma il 4 Memorial Alessandro Giuliani che vedr la partecipazione di Bls Chieti, Amatori Pescara e Recanati, compagine di Divisione Nazionale A. Serata magica, quella di sabato sera, per la Pallacanestro Nino Di Annunzio Renit Campli che si presentata ai propri tifosi nella centralissima piazza Vittorio Emanuele. Tanti i sostenitori farnesi che hanno fatto sentire tutto il proprio entusiasmo e passione alla nuova squadra del presidente Pietro Quaresimale affidata ancora alle cure di coach Renato Castorina. Il 23 e 24 settembre 46 edizione del torneo dedicato alla memoria di Nino Di Annunzio al PalaBorgognoni di Campli. Oltre ai padroni di casa, ci saranno Penta Teramo, Nereto e Martinsicuro. Matteo Falzon
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MONDIALI DI RUGBY
Settore Viabilit Logistica e Protezione Civile S.P. 7 DI CASTEL DEL MONTE LAVORI DI ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA - 4 LOTTO BANDO DI GARA PER ESTRATTO STAZIONE APPALTANTE: Amministrazione Provinciale dellAquila Via Monte Cagno n. 3, 67100 LAquila tel. 0862/2991 fax 0862/ 25014; PROCEDURA DI GARA: procedura aperta ai sensi del D. L.vo 163/06 e ss.mm.; CODICE IDENTIFICATIVO GARA (CIG): 3097148760 (CUP): F39J10000880003; luogo di esecuzione: Comuni di Barisciano, S. Stefano di Sessanio, Calascio, Castel del Monte; importo complessivo dellappalto (compresi oneri per la sicurezza): Euro 1.530.847,56; categoria prevalente: OS12 classifica III; oneri per lattuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso: Euro 45.925,43; lavorazioni e relativi importi di cui si compone lintervento: - barriere stradali etc.; - categoria OS12 classifica III Importo 768.681,40; - strade, autostrade categoria OG3 classifica III Importo 762.166,16; modalit di determinazione del corrispettivo: a misura ai sensi di quanto previsto dal disposto dellart. 53, comma 4 del D.L.vo 163/06 e ss.mm.; CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: massimo ribasso percentuale sullelenco prezzi posto a base di gara ai sensi dellart. 82, comma 2, lett. a), del D. L.vo 163/06 e ss.mm. e con applicazione di quanto previsto dallart. 122 comma 9 in base al disposto dellart. 253 comma 20 bis del D.L.vo 163/06; TERMINE DI ESECUZIONE: giorni 180 (centoottanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori; TERMINE, INDIRIZZO DI RICEZIONE, MODALIT DI PRESENTAZIONE E DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE: 1) termine:entro le ore 13,00 del giorno feriale precedente a quello fissato per la gara; 2) indirizzo: Amministrazione Provinciale dellAquila Via Monte Cagno n. 3, 67100 lAquila; 3) modalit: secondo quanto previsto nel disciplinare di gara di cui al punto 5 del presente bando; 4) apertura offerte: seduta pubblica il giorno 11.10.2011 presso la sede del Settore Viabilit Logistica e Protezione Civile Zona Industriale di BAZZANO 67100 LAquila; FINANZIAMENTO: Fondi della Regione Abruzzo; responsabile del procedimento: Geom. Giuseppe FIASCHETTI Funzionario del Settore Viabilit Logistica e Protezione Civile, Zona Industriale di BAZZANO 67100 LAquila - tel.0862/ 405504; LAquila, li . Il Dirigente del Settore (Dott. Francesco FUCETOLA)
Vola la Lancia Y
5.242 4.523 3.057 3.056 2.064 1.798 1.734 1.680 1.413 1.209
1 FIAT PUNTO 2 FIAT PANDA 3 LANCIA YPSILON 4 FORD FIESTA 5 VOLKSWAGEN POLO 6 VOLKSWAGEN GOLF 7 CITROEN C3 8 FIAT 500 9 OPEL CORSA 10 ALFA GIULIETTA
Le attenzioni del momento, e in particolare di agosto, sono tutte per la nuova Lancia Y: il confronto con le vendite nello stesso periodo dello scorso anno fa segnare un +85%. Bene anche Giulietta, Polo e C3, mentre in leggera e prevista flessione (-8%) la Panda, in attesa del nuovo modello.
VOLKSWAGEN GOLF. Facendo seguito ai buoni riscontri in Europa, dove lauto pi venduta, la Golf ha incrementato i volumi di circa un terzo anche in Italia
OPEL CORSA Agosto da dimenticare per la citycar di Russelsheim, che passa dalle 2.330 unit immatricolate nel 2010 alle 1.413 del mese scorso.
IL PUNTO
CURIOSITA
LO STUDIO
Dopo la Ds3 arriva la seconda vettura, tutta stile e tecnologia. I concorrenti? Giulietta, Qashqai e Scirocco
La scheda
LUNGHEZZA 4,275 m. LARGHEZZA 1,525 m. MOTORI 1.6 e 2.0 D, 1.6 B POTENZA Da 111 a 200 cv. VELOCIT 190-214 km/h EMISSIONI 109-152 g/km PREZZI 20.300-28.700 euro
lultimo, temporalmente parlando, tassello: quella Ds5 presentata in anteprima mondiale allultimo salone di Shangai, che debutter in Europa al salone di Francoforte in programma dal 15 settembre. Ma torniamo alla stretta attualit. Mentre per la pi piccola delle Ds trovare una definizione, quella di vettura glamour che possa fare concorrenza alla Mini (e ora magari anche alla Lancia Y), compito di certo pi agevole, per la Ds4 il discorso cambia. il progetto a essere, vo-
lutamente, pi ambiguo. O meglio, multiforme. Ha cinque porte come una berlina ma le linee inconfondibili di una coup, con quel posteriore raccolto e arrotondato. E, per spingersi oltre nella contaminazione, anche una posizione di guida rialzata come se si fosse al volante di un crossover o di un Suv: Non abbiamo fatto altro che ascoltare i desideri degli automobilisti fanno sapere dal quartier generale Citron e realizzarli dandogli una personalizzazione stilistica che non potesse esse-
re confusa con niente che fosse attualmente in commercio. Non a caso, come competitor i francesi hanno individuato tre vetture che pi diverse non si pu, lAlfa Romeo Giulietta, la Nissan Qashqai e la Volkswagen Scirocco, perch in ognuna di queste c un pezzo, ma solo uno, del carattere della Ds4. Rispetto alla C4 da cui deriva, va poi sottolineato che
questultima vanta soluzioni veramente personalizzate: sterzo, freni, assetto, sospensioni, tutto modificato per adattarsi al meglio a un modello che fa del dinamismo una delle sue armi migliori. Non solo apparenza, dunque, grazie a un parco motori ampio e qualificato: ci sono i due 1.6 e il 2.0 a gasolio con il Fap, nonch i tre 1.6 benzina turbo e aspirati, a garantire unesperienza di guida di primordine. E non mancano tecnologie tipo quella esclusiva Stop&Start del gruppo Psa, o il sistema e-Touch di sos e geolocalizzazione del veicolo, cos come un dispositivo intelligente che studia lo stile di guida del conducente e suggerisce tagliandi personalizzati in base allusura. Il tutto, a prezzi compresi tra 20.300 e 28.700 euro.
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ECOLOGIA
dremo avanti su questa strada per raggiungere lobiettivo, entro il 2015, di avere limpatto zero. Con questa iniziativa, inoltre, la Lambor-
ghini ha voluto dare un contributo allAnno delle foreste, proclamato dallAssemblea generale delle Nazioni Unite, per coinvolgere i diversi stati nellassunzione di impegni concreti e nellattuare politiche ambientali sempre pi attente e rigorose in termini di gestione sostenibile e di tutela delle foreste mondiali. Il Parco Lamborghini ha uno schema assolutamente originale: larea stata piantumata secondo due grandi cerchi di oltre cento metri di diametro, ciascuno costituito da 14 anelli concentrici di raggio crescente cos da dare la possibilit alle piante di crescere in spazi variabili. La foresta avr un impatto favorevole sul territorio in quanto le querce assorbiranno, nel corso del ciclo vitale, una quantit di anidride carbonica pari a 6.000 tonnellate. previsto, inoltre, un percorso didattico per le scuole. Per linaugurazione il presidente della Lamborghini ha voluto che il suo staff indossasse una divisa verde. Tanto per dare un segnale in pi. (p.b.)
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La nuova strategia del presidente Lamborghini Stephan Wilkelmann riparte dagli alberi
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NECROLOGIE
Presso la casa di riposo PapaPaolo VI di San Clemente in Castiglione a Casauria, venuta a mancare allaffetto dei suoi cari
AN
IL CENTRO
Ieri mattina, assistito amorevolmente dai suoi cari, si spenta la cara esistenza di
Ieri, munita dei conforti religiosi allet di 88 anni si spenta la cara esistenza di
ANNINA DI MATTEO
Ved. Di Nicolantonio
ANTONIO CRISANTE
Tot di anni 81
ANNADOMENICA LEONE
VED. FABRIZI
Ne danno la triste notizia la moglie Ida, le figlie Vincenzina con Rocco, Valeriana con Augusto e Gina con Domenico, i nipoti, i pronipoti ed i parenti tutti.
Non fiori ma offerte per lAssociazione Italiana Ricerca sul Cancro I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 16:00 muovendo dallabitazione dellestinto, sita in Strada Provinciale n. 31, per la Cattedrale di San Michele Arcangelo. La presente quale partecipazione e ringraziamento Citt SantAngelo, 12 settembre 2011
DE BONIS CITTA S. ANGELO AZIENDA SELEZIONATA ARCO-I.F.ASS.
Ne danno il triste annuncio il figlio FRANCO, la nuora FIORENZA, le sorelle, i cognati, i nipoti ANDREA, SANDRO e parenti tutti
Non fiori ma opere di bene Il rito funebre sar celebrato oggi 12 c.m. alle ore 15.45 muovendo dallabitazione dellestinta in via Nora 6 per la chiesa di S. Agostino. Dopo il rito funebre la salma sar tumulata nel cimitero di ELICE. La presente vale come annuncio e ringraziamento Citt S. Angelo, 12 settembre 2011
DI GIORGIO MONTESILVANO CITTA S. ANGELO TEL. 085 4682426
Sii tu, Signore, il nostro rifugio e conforto, perch dal lutto e dal dolore siamo sollevati alla luce e alla pace della tua presenza.
Ieri mattina, presso la Clinica Villa Serena di Citt S. Angelo, concludeva il suo cammino terreno il caro
TOMMASO DE STEPHANIS
di anni 60
TROMBINI ICILIO
di anni 81
Ne danno il triste annuncio, i figli Gabriella, Maurizio e Fabio, il genero Gloriano, la nuora Roberta, i nipoti e parenti tutti.
Non fiori ma opere di bene I funerali si svolgeranno oggi Luned alle ore 16,00 nella Chiesa Parrocchiale di San Gabriele Dell Addolorata in Villa Rosa. La salma sar tunmulata nel Cimitero di Tortoreto. Villa Rosa Di Martinsicuro, 12 settembre 2011
O.F. F.LLI COLONNELLI ALBA ADRIATICA 0861 714990
RAFFAELE RUGGIERI
DI ANNI 83
Ne danno il triste annuncio la moglie Grazia, i figli Pasquale, Anna e Giorgio, i nipoti ed i parenti tutti.
I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 17:30 muovendo dallabitazione dellestinto, sita in Corso Vitt. Emanuele n. 1, per la Cattedrale di San Michele Arcangelo. La presente quale partecipazione e ringraziamento Citt S. Angelo, 12 settembre 2011
DE BONIS CITTA S. ANGELO AZIENDA SELEZIONATA ARCO-I.F.ASS.
nella certezza della Resurrezione lo annunciano la moglie NERIA, i figli CHRISTIAN e DANILO, le nuore ANNARITA e VALENTINA, i nipoti FRANCESCO, MARTINA ed ALESSANDRO, la mamma IOLANDA, il fratello GIUSEPPE, le sorelle ANNAMARIA e TIZIANA, i cognati, i nipoti e parenti tutti.
Non Fiori Ma Opere Di Bene Il Rito Funebre si terr oggi 12 c.m. alle ore 15.30, muovendo dallabitazione dellestinto in via Alessandrini n. 6 per la Chiesa di Santa Maria Madre Della Chiesa in via Sele. I Familiari Ringraziano Quanti Si Uniranno Al Loro Dolore Montesilvano, 12 settembre 2011
Ieri mattina alle ore 8,20 improvvisamente venuto a mancare allaffetto dei suoi cari:
Presso lOspedale Civile di Lanciano, circondato dallaffetto dei suoi cari, si spento:
VINCENZO TIBERIO
di anni 85
Ne danno la triste notizia la moglie Bambina, le figlie Filomena, Amalia e Carmela, la nuora Silvana, il genero Nicola, i fratelli, i cognati, i nipoti, i pronipoti e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno oggi alle ore 18,00 nella Chiesa Parrocchiale di San Vincenzo Ferrer in Montemarcone muovendo anticipatamente dallabitazione dellestinto in Via del Tratturo. LA FAMIGLIA ANTICIPATAMENTE RINGRAZIA QUANTI NE VORRANNO ONORARE LA MEMORIA. Montemarcone Di Atessa, 12 settembre 2011
ON.FUN. BARDUCCI Atessa-Casalanguida-Lama dei Peligni tel. 0872/889183
EUSEBIO MATTUCCI
DI ANNI 88
La moglie MATILDE, il fratello ANTONIO, i cognati con i nipoti e parenti tutti, ne danno il triste annuncio.
La cara salma, proveniente da Lanciano, giunger a Rocca San Giovanni per la celebrazione delle Esequie, oggi pomeriggio alle ore 17.00, nella Chiesa Parrocchiale di San Matteo Apostolo. LA FAMIGLIA ANTICIPATAMENTE RINGRAZIA Rocca S. Giovanni, 12 settembre 2011
AG. FUN. SAN MATTEO ROCCA SAN GIOVANNI DI MARTELLI VERONICA chiamata gratuita 800.466.467
a cura di:
IL GIORNO: E il 255 giorno dellanno alla fine ne mancano 110 IL SANTO: Guido di Anderlecht
IL SOLE: Sorge alle 6:40 e tramonta alle 19:20 LA LUNA: Si leva alle 19:00 e cala alle 6:43
Mare
OGGI
DOMANI
piccole questioni secondarie. Avete sempre la possibilit di qualche iniziativa importante. Migliorano gli affetti. Prudenza negli spostamenti.
ze favorevoli per realizzarle. Ma sar bene non rimandare inutilmente. Importante il lavoro, ma anche la vita privata. Riceverete un regalo.
MERCOLEDI
progetti di lavoro anche impegnativi. Godete del favore degli astri, che non mancheranno di facilitare la riuscita delle iniziative.
T Temperature
min i
max
estrema prudenza, in particolare per quanto riguarda le questioni di lavoro. Nei rapporti con le persone vicine occorre essere pi discreti.
Italia
ALGHERO ANCONA AOSTA T BARI BOLOGNA BOLZANO CAGLIARI CATANIA AT CROTONE FIRENZE GENOVA V LAQUILA MESSINA MILANO NAPOLI P PALERMO PERUGIA PISA POTENZA ROMA TORINO UDINE VENEZIA
+14 +13 +16 +19 +18 +16 +18 +19 +17 +19 +15
+26 +26 +26 +27 +26 +26 +27 +25 +28 +26 +25
lavoro con chiacchiere inutili. Concentrate limpegno se volete trovare il modo di occuparvi di una faccenda personale che vi preoccupa.
IL PUNTO Si rinnovano condizioni di stabilit con cieli sereni o al pi velati. Maggiori addensamenti pomeridiani sui massicci. T Temperature: temperature stazionarie. Precipitazioni: nessun fenomeno di rilievo. V Venti: deboli in rotazione dai quadranti settentrionali. Mare: poco mosso.
PROSSIMI GIORNI DOMANI: sole prevalente salvo nubi diurne lungo la dorsale, occasionalmente associate a scrosci di pioggia. Temperature stabili. T MERCOLEDI': nel complesso soleggiato con acquazzoni pomeridiani sui versanti orientali dei rilievi. T Temperature senza variazioni.
zione generale. Il vostro comportamento sar pi deciso e risoluto ed esprimerete con altrettanta chiarezza il vostro pensiero.
compromettere un rapporto che sembrava avviato verso larmonia e il completo affiatamento. Una decisione veloce in serata.
+19 +20 +16 +22 +20 +18 +20 +21 +23 +18 +19 +14 +23 +18 +20 +21 +15 +19 +16 +17 +16 +19 +20
+28 +26 +24 +28 +28 +25 +30 +27 +26 +26 +27 +26 +25 +28 +27 +28 +26 +25 +24 +29 +25 +27 +27
OGGI IN ITALIA T
DOMANI
Europa
AMSTERDAM ATENE BERLINO BRUXELLES BUCAREST DUBLINO HELSINKI ISTANBUL T LONDRA MADRID MOSCA P PARIGI PRAGA V VARSAVIA A VIENNA ZAGABRIA ZURIGO ZARA
duttiva, in cui riuscirete a svolgere una grossa mole di lavoro. Sul piano economico siate prudenti, fate solo spese ponderate. Relax.
min i max
Nord: residua instabilit su alto Triveneto. Centro: nel complesso soleggiato. Sud e Isole: sporadici rovesci su Sardegna e dorsale.
Nord: bel tempo eccetto cumuli sulle Alpi. Centro: scrosci pomeridiani sui massicci della dorsale appenninica. Sud e Isole: isolati acquazzoni diurni sui rilievi.
+14 +22 +16 +13 +16 +13 +11 +21 +13 +17 +9 +13 +21 +16 +17 +15 +12 +25
+18 +28 +22 +19 +30 +16 +18 +25 +19 +31 +13 +21 +21 +26 +26 +26 +21 +27
vale la pena illustrarle ai superiori e difenderle a spada tratta. Un vincolo affettivo va deteriorandosi. Accettate un invito per la sera.
e gratificazioni in diversi settori della vostra vita: non adagiatevi sugli allori. In amore non dovete avere fretta.
piombo: secondo gli astri rischiate di commettere serie imprudenze. Un incontro con una persona vi riscalder il cuore.
ti da concretizzare in un prossimo futuro. Per quanto riguarda lamore, anche oggi non mancheranno colpi di scena e tuffi al cuore.