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LA NASCITA DELLARTE ROMANA

Le prime espressioni artistiche manifestano linfluenza della pi evoluta arte etrusca. Non solo tutti i monumenti architettonici, civili e religiosi, presentano caratteri tipicamente etruschi, sia per impostazione strutturale, sia per tecnica costruttiva, ma anche opere quali il ritratto di Bruto o la lupa Capitolina.

LA LUPA CAPITOLINA

IL RITRATTO DI BRUTO

Solo nel II sec. a.C. si hanno i primi esempi di pittura romana riscontrabili nelle pitture trionfali; tali pitture venivano portate per le vie dellUrbe durante i solenni trionfi dei generali romani, illustravano i fatti pi salienti e drammatici delle vittoriose campagne militari, oppure venivano narrati nel campo della scultura con i rilievi storici, esempio ne la Colonna di Traiano che si innalza nellomonimo Foro a Roma, attorno al quale si svolge un fregio lungo 200 mt, che narra la spedizione contro i Daci.

In alto: COLONNA TRAIANA Sopra: particolare COLONNA TRAIANA

A partire dal III sec. a.C. Roma durante la sua espansione allaccia i primi rapporti con la cultura della Magna Grecia cos linfluenza etrusca viene subentrata quella greca. Centinaia di opere vengono razziate dalle citt decadute per essere portate a Roma per soddisfare le esigenze estetiche di un pubblico sempre pi assetato di cultura greca. Acquista importanza, in questo periodo, la figura del copista ufficialmente riconosciuta ed apprezzata. E proprio nella produzione delle opere di copisti anonimi che si riscontrano le prime espressioni di quella che sar una caratteristica costante di tutta larte romana: leclettismo, cio la tendenza a riunire in una stessa opera elementi artistici di origine etrusca, greca e italica. Inizia cos una straordinaria fioritura dellarchitettura romana, con grande importanza alla scultura di ritratti di gusto veristico ovvero di riproduzioni fedeli dei tratti fisionomici e la capacit di descrivere la personalit dellindividuo, ricca di minuziosi particolari raggiungendo effetti espressivi impressionanti. Una notevole testimonianza della ritrattistica romana la offrono anche le monete, su cui il console faceva effigiare un suo antenato.

ESEMPIO DI MONETE

Le maggiori testimonianze dellarte pittorica romana provengono dalle decorazioni delle pareti delle case private. Unaltra importante testimonianza della tradizione pittorica romana offerta dalle decorazioni a mosaico delle Terme e delle Ville suburbane. Uno dei pi antichi e vasti esempi di mosaico pervenutici integri il mosaico pavimentale rinvenuto nella Sala Trilobata del Santuario della Fortuna Primigenia a Palestrina. Risale con ogni probabilit al II secolo a.C. Il soggetto riguarda Linondazione del fiume Nilo. Il mosaico si diffuse verso la fine dellEt Repubblicana (III sec. a.C.) con opere pavimentali in bianco e nero caratterizzati da motivi geometrici che si intrecciano con fantasia seguendo schemi ricorrenti.

1 a sinistra: MOSAICO A PALESTRINA 2 pagina seguente: particolare del mosaico

Sotto Augusto larte romana raggiunge un livello di splendore e di raffinatezza mai conosciuti fino ad allora, tanto che Ottaviano (conosciuto meglio come Augusto) si vantava di aver trasformato la citt di legno in una citt di marmo, riferendosi alle sontuose ville e ai giardini ornamentali dei ricchi. Inizia in questo periodo a insinuarsi anche unarte con caratteristiche pi popolari, meno attenta alla cura naturalistica nella descrizione della realt, ma sensibile allo stato danimo dellartista e alle aspettative della gente, tenuto conto anche della vastit del territorio e delle influenze stilistiche ed espressioni diversificate.

Ricostruzione COLOSSEO e parte di Roma

Lespressione pi originale dellarte romana va individuata nellarchitettura. Unarchitettura pi spettacolare e imponente che bella. Larchitettura viene investita di funzioni rappresentative della riorganizzazione civile e militare, le strade servono alle guarnigioni militari, i ponti vengono utilizzati per un trasporto agevole in luoghi impervi, e gli acquedotti fanno confluire lacqua alle citt. Laspetto peculiare dellarchitettura romana lo sviluppo curvilineo degli spazi interni, la volta e la cupola sostituiscono le coperture piane e larco le architravi; e con luso di mattoni cotti nella costruzioni di ampie superfici, il muro diviene elemento portante e lintroduzione del cemento ne completa lopera; viene cos innalzato il Colosseo a Roma, e vari anfiteatri nellimpero romano , che venivano utilizzati pi per i giochi marziali, come si addiceva ad un popolo di guerrieri, che per le rappresentazioni teatrali. Gli architetti ricercheranno sempre inedite soluzioni illusionistiche, di cui esemplare la grande cupola del Pantheon, apparentemente eretta da esili colonne ma in realt sorretta da un possente muro che contrasta il suo enorme peso.

ESEMPIO DI ACQUEDOTTO ROMANO

Bibliografia:
Universo, La grande enciclopedia per tutti, vol. X, Istituto Geografico De Agostini, Novara; LAlba della Civilt , A. Vallardi, ed. Il nuovo amico, Storia dellarte Dalle origini al Trecento; G. Dorfles, M. Ragazzi, C. Maggioni, M.G. Recanati, Atlas

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