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Il solido di D S V risulta sollecitato a torsione semplice quando, nella sezione corrente, lunica caratteristica non nulla della sollecitazione

risulta essere il momento torcente Mt ossia :x=y=xy=0; xz0 ; yz0. Fatta eccezione per la sezione a forma di cerchio o di corona circolare, nella torsione le sezioni non si conservano piane, ma a deformazione avvenuta, presentano un ingobbamento uguale per tutte le sezioni rette. Indipendentemente dalla forma, le sezioni trasversali ruotano intorno ad un punto C, detto centro di torsione, che lo stesso per tutte e generalmente distinto dal baricentro G. Il centro di torsione coincide con il centro di taglio. Inoltre le fibre longitudinali, ad eccezione dellasse di torsione (definito come il luogo dei centri di torsione), si deformano secondo eliche cilindriche con lo stesso passo. SEZIONI CIRCOLARI PIENE Per le travi la cui sezione retta, a deformazione avvenuta, si conserva piana e ortogonale al suo asse, (circolari) si trova che nel punto P generico della sezione la tensione risultante diretta secondo la tangente al cerchio avente per centro G della sezione e raggio r = GP. Essa costante lungo ogni circonferenza di centro G, proporzionale alla distanza da G e attinge il valore massimo sulla superficie laterale. Si dimostra che in una barra circolare sollecitata a torsione ogni sezione rimane piana e indeformata. In altre parole le varie sezioni lungo la barra ruotano di angoli diversi mantenendosi per rigide nel proprio piano. Questa propriet permette di calcolare la distribuzione delle deformazioni tangenziali, e di concludere che le deformazioni tangenziali variano linearmente con la distanza dallasse dellelemento. Ci non vale per sezioni non circolari.

TORSIONE

Sezione circolare Piena

Il valore massimo della tensione tangenziale :

M Z = t R IP

Momento dInerzia Polare del Cerchio

R 4 IP = 2

Quindi :

Z =

Mt 2MZ R= 4 R R 3 2 MZ

Quindi : Il valore massimo della tensione tangenziale :

Sezione circolare Cava

Z =

Mt R IP

I P = R4 r 4 2

Z =

Momento dInerzia Polare del Cerchio

4 R r4 2 J t = 2R 3G (per sezione costante) MZ 3 J t = 2R GB (per sezione variabile)

MZ

R=

2MZ B R4 r 4

r R

SEZIONI PIENE NON CIRCOLARI. Nel caso siano rettangoli devo verificare che a/b < 2,5 altrimenti sono nel caso di sezioni rettangolari allungate. Le formule per le sezioni sottili non valgono per le sezioni piene, infatti la loro derivazione era basata sullipotesi che la sezione degli elementi rimanesse piana ed indeformata ci dipendeva dalla assialsimmetria dellelemento, cio dal fatto che il suo aspetto rimane identico quando lo si osservi da una posizione mentre lo si fa ruotare attorno al suo asse. Al contrario, una barra quadrata mantiene il suo aspetto solo quando viene fatta ruotare di 90 o 180 . A causa della mancanza di assialsimmetria della barra, la sezione singobba al di fuori del piano originario. Non pi vero che nella sezione gli sforzi tangenziali varino linearmente con la distanza dallasse della barra e sono massimi negli angoli della sezione, ora negli angoli interni = , negli angoli esterni = 0. Le deformazioni maggiori si avranno lungo la linea di mezzeria di ogni faccia della barra. Si utilizza la stessa formula Sezione piena generica Il valore massimo della tensione tangenziale :

Z =

Mt IP = Ix + Iy d Ix =Ay2 IP
Iy =Ax2

d la distanza dalla fibra pi lontana dal baricentro G

d 1

Per una sezione quadrata o rettangolare o quadrata piena il massimo sforzo tangenziale : Langolo di torsione :

max =

Mt c1ab 2

Nel quadrato a = b I coefficienti c1 e c2 dipendono dal rapporto

Mt L = c2 ab 3G

a/b

Si pu dimostrare che per a/b 5 c=c2 G la I costante di Lam o modulo di elasticit Tangenziale L la lunghezza della barra lungo z

Langolo specifico di torsione :

Mt c2 ab 3G

Coefficienti per barre rettangolari sottoposte a torsione a/b C1 C2 1 0.208 0.1406 1.2 0.219 0.1661 1.5 0.231 0.1958 2 0.246 0.229 2.5 0.248 0.249 3 0.267 0.263 4 0.282 0.281 5 0.291 0.291 10 0.312 0.312 0.333 0.333

SEZIONI SOTTILI Sono quelle nelle quali larea addensata lungo la linea media e quindi una dimensione prevale sullaltra : es. i profilati metallici. La torsione si presta ad una interessante analogia allo studio dinamico dei fluidi. Si possono fare delle osservazioni in particolare sulle sezioni sottili. Sappiamo che la tensione tangenziale inversamente proporzionale allo spessore, cio dove si rimpicciolisce lo spessore aumenta la velocit quindi aumentano le tensioni tangenziali. Si pu fare un confronto tra la sezione aperta (o monoconnessa) con la sezione chiusa (biconnessa). Per lequilibrio deve risultare Consideriamo la sezione chiusa sottile per es. la sezione di che : un tubo, si osserva che i vettori velocit si dispongono dfl + Mt =0 secondo la linea della sezione e hanno un unico verso. Se lo spessore sottile la velocit in tutto lo spessore si mantiene costante, il diagramma sar costante in tutto lo Mt spessore. Se in un tratto la sezione pi sottile la velocit dovr aumentare affinch il flusso si mantenga costante. (In realt sar un po minore in prossimit delle pareti a causa dellattrito, e sar un po maggiore man l mano che ci si avvicina alla linea media). Se questa sezione aperta accade che il liquido, non pu dF avere lo stesso andamento come nella sezione biconnessa, arrivata al taglio il liquido deve tornare indietro. Quindi la velocit non si mantiene costante in tutta la sezione ma Mt varia e si annuller in corrispondenza della linea media, sul dF bordo interno avr andamento antiorario e su quello l b esterno verso orario, quindi il diagramma si presenter come diagramma bilineare o a farfalla. APERTE (Monoconnesse)

Le sezioni sottili si distinguono in :

CHIUSE (biconnesse o Pluriconnesse)


biconnessa pluriconnessa

Le sezioni sottili APERTE (Monoconnesse) Sia lanalogia idrodinamica (o di Greenhill) che quella della membrana consentono di affermare che, lungo lo spessore b, la tensione tangenziale *z diretta normalmente allo spessore stesso, cio // alla superficie della parete. Inoltre *z varia linearmente lungo b, ossia attraverso lo spessore della parete : si annulla nel centro di b e assume il valore massimo in corrispondenza dei punti estremi, varia anche lungo la sezione trasversale. Rigidezza torsionale nel caso che la ai sono le sezione sottile sia costituita da una serie di lunghezze dei rettangoli, lati paralleli Il valore Jt il bi sono le 1 JT = G a i bi3 massimo fattore di lunghezze dei 3 l la lunghezza 3Mt della rigidezza lati ortogonali della linea media * max = tensione torsionale alla linea media b lo spessore ab 2 Rigidezza torsionale nel caso la sezione sia tangenziale bi sono sempre un rettangolo : le lunghezze

1 J t = G ab 3 3

dei lati pi piccoli.

Le sezioni sottili CHIUSE (biconnesse , Pluriconnesse) Per le sezioni tubolari sottili chiuse, il cui comportamento profondamente diverso da quelle sottili aperte (lavorano meglio a torsione rispetto a quelle aperte) vale ancora lanalogia idrodinamica che consente di dire che le *z sono costanti lungo lo spessore ad essa perpendicolare. Tale valore della tensione fornito dalla larea racchiusa dalla linea media, compresa la parte vuota interna. I formula di La variabile solo lo spessore b cio la inversamente proporzionale allo Mt BREADT : * = spessore, cio quanto pi grande b minore la e viceversa (costanza della max Tensioni 2 bmin portata) Si dimostra che il flusso di taglio se lo spessore costante, rimane Tangenziali costante lungo la sezione. Angolo specifico di torsione per sezioni sottili biconnesse
l dl Mt la circuitazione geometrica, 0l la lunghezza della linea media quindi : 0 b Jt (S ) M t l dl G la I costante di Lam = 4G 2 0 b( S ) b lo spessore minore

Jt =

4G 2 l dl 0 b( S ) 1 Mt
La rigidezza torsionale dipende dalle caratteristiche geometriche e fisiche della sezione della trave.

oppure II formula di BREADT :

Jt =

Rigidezza Torsionale

oppure se lo spessore della trave b costante :

la lunghezza della linea media

Jt =

4G 2 l

cio il perimetro della linea media. Se si tratta di un cerchi il perimetro : l=2R = R2

A parit di momento torcente quanto pi grande Jt tanto pi piccolo sar

Sezioni Rettangolari Allungate (sono aperte o monoconnesse)

Mt
E molto importante perch tutti i profilati si possono considerare come costituiti da sezioni rettangolari allungate. Si dicono allungate le sezioni in cui una dimensione prevale sullaltra, il metodo che si studia, approssimativo, poich fa riferimento allanalogia idrodinamica, ed tanto pi preciso quanto maggiore una misura rispetto allaltra. Momento torcente totale

Mz =

ab 2 3 3Mt ab 2

Per 1 rettangolo
Tensione tangenziale Massima

max =

B il rettangolo con lo spessore Per + a il maggiore, se B costante si omette. rettangoli lato ai sono i lati maggiori dei rettangoli 3 MT maggiore B bi sono gli spessori minori dei rettangoli max = 2 della a i bi del profilato :se hanno spessore variabile. (Se i rettangoli hanno tutti lo stesso sezione

spessore b2 si pu mettere in evidenza)

Rigidezza Torsionale Angolo Specifico di Torsione di una sezione rettangolare allungata

Jt =

Gab 3

3M z = G a b3

G la I costante di Lam caratteristica del materiale o modulo di elasticit tangenziale (che per gli acciai vale mediamente 800000 kg/cm2) che lega nei materiali isotropi le tensioni agli scorrimenti corrispondenti.

Dimostrazione della max per sezioni composte da + rettangoli allungati :

max =
sappiamo che

3 MT B 2 ai bi = MT 3 MT = JT Gab 3
Angolo specifico di torsione per un rettangolo allungato

: =1=2=n

(infatti per la congruenza gli angoli specifici di torsione devono essere uguali)

La rigidezza torsionale per rettangoli allungati :

dato che sono tutti 3M rettangoli allungati gli Angolo specifico di = n T unici valori che variano torsione per + 3 G a i bi sono le dimensioni dei rettangoli allungati 1 rettangoli : pongo langolo specifico n di cui voglio conoscere laliquota di momento torcente Mtn = allangolo specifico torsionale totale :

Gab 3 Jt = 3

3 M tn / = / Gab 3

3MT / G ab 3 /
1 n

semplificando ottengo :

M tn =

M T ab 3

ab
1

( ) dove a b sono le dimensioni del rettangolo n di spessore maggiore


3

Sapendo che la tensione tangenziale max di una sezione rettangolare allungata : Tensione tangenziale Massima per sezioni composte da + rettangoli allungati

max = max

3Mt sostituisco Mt con Mtn calcolato ed ottengo : ab 2

/ 3M M T ab 3 1 / =3 n max = i T b / 2 ab / ab 3 / ab 3 1 1

OPPURE Laliquota di momento torcente Mt del rettangolo avente spessore massimo (dove dovr fare la verifica) si pu calcolare anche moltiplicando il momento torcente totale per il coefficiente di ripartizione :

Jit J iT

ossia :

M t = MT

J it J iT

Jit la rigidezza torsionale del rettangolo avente lo spessore maggiore JIt la somma di tutte le rigidezze torsionali dei rettangoli che costituiscono la sezione

Sostituisco questo Mt trovato nella formula :

max =

3Mt ab 2

Procedimento per calcolare laliquota Mt di MT di ogni parte della sezione e poter cos calcolare :

la max di una sezione composta da rettangoli allungati (monoconnessa o aperta) + sezione biconnessa o chiusa
max per sezioni biconnesse :

* max

Mt = 2 b 3Mt = ab 2

Lincognita la Mt bicon.della sezione biconnessa si calcola cos : Lincognita la Mt mono. della sezione monoconnessa si calcola cos :

M t bicon . = M T

J ti ( sez .biconnessa ) J Ti ( sez .mono . + sez .bicon.)

Dove

max per sezioni monoconnesse :

max

M t mono . = M T

J ti ( sez .monoconnes sa ) J Ti ( sez .mono . + sez .bicon.)

coefficiente di ripartizione

J ti J Ti

il

Le Mt trovate si sostituiscono nelle formule : max per sezioni biconnesse, e max per sezioni monoconnesse

Giacch sappiamo che in una sezione costituita da una parte biconnessa + una monoconnessa il momento torcente max si ha nella parte biconnessa dove lo spessore minore, qui che faremo la verifica, quindi basta trovare Mtbiconnessa la si trover con la formula di Bread dove il momento Mt=Mtbiconnessa
Rigidezza torsionale per sezioni biconnesse se b costante : Rigidezza torsionale per

(infatti per la congruenza Sappiamo che gli angoli : specifici di torsione =1=2=n devono essere uguali)

Jt =

4G 2 l 4G 2 l dl 0 b( S ) Gab 3 3

MT l 4G 2 dl 0 b
l

Angolo specifico di torsione per una sola sezione biconnessa con spessore costante

MT JT

sezioni biconnesse se b varia : Rigidezza torsionale per sezioni monoconnesse :

Jt =

MT 4G 2

Angolo specifico di torsione per una sola sezione biconnessa con spessore variabile

Jt =

3 MT Gab 3

Angolo specifico di torsione per una sola sezione monoconnessa

Nella torsione lorientamento delle parti che costituiscono la sezione ininfluente ai fini dellassorbimento del momento torcente : Jt1=Jt2 quindi : JT=3Jt quindi : Le travi ruotate hanno le 1 Mt1= Mt2 = 1/3 MT stesse rigidezze torsionali L 2 quindi anche :

VERIFICHE Per la sezione la verifica si effettua dove lo spessore b minore. BICONNESSA Per le sezioni costituite da + RETTANGOLI la verifica si effettua nel tratto in cui B maggiore. ALLUNGATI (monoconnesse) Per una sezione costituita da una parte La verifica si effettua nella parte biconnessa (dove lo spessore b minore), che possiede BICONNESSA + una parte una rigidezza torsionale molto pi grande rispetto alla sezione retta allungata MONOCONNESSA (rettang. Allungata) Se la sezione sollecitata non soltanto da torsione ma anche da unaltra sollecitazione per esempio da flessione, la verifica di resistenza verr effettuata con lapplicazione dei criteri di resistenza per es . Hencky van Mieses. Si deve tener conto della contemporanea presenza in ogni punto della sezione sia della z che della z . Dobbiamo verificare che : id opp. amm am Al posto di si mette la Se c pi di una sollecitazione eq = 2 + 3 2 Z Z da taglio + la da torsione Se c sola torsione

eq = Z 3

Questa verifica puntuale, cio si deve stabilire qual il punto pi sollecitato. Per esempio su una trave a sezione retta circolare e sollecitata sia a flessione che a torsione il diagramma delle da torsione un diagramma lineare dove la generica : Z =

Mt R quindi i valori massimi delle si avranno lungo il contorno. Se lasse di sollecitazione della IP MX R . In questo esempio si verifica che nello stesso punto c sia la max IX

flessione Y abbiamo una flessione retta Mx, (nel caso di una sezione circolare tutte le flessioni sono rette perch ogni coppia di diametri ortogonali sono coniugati fra loro) e il diagramma delle z nella flessione si presenta anchesso lineare in cui la generica z data : z =

che la max quindi si fa la verifica solo in questo punto con il criterio di Van Mieses. Questa verifica si fa sia a compressione che a trazione.

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