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30 marzo ore 9.35: ... futuri in "allineamento"....

Una e-mail per cominciare: ......devo premettere che non sono interessato ai mercati
finanziari in se, ma ai collegamenti che lei riesce a fare con le altre manifestazioni
della vita (ho apprezzato molto il suo accostamento alle scale musicali di venerdì).
Essendo un Newtoniano però mi riesce difficile credere alle sue teorie dei molti futuri
che diventano uno. Per me esiste un solo futuro che si può prevedere oppure no, ma
è uno solo.

Amico mio, se ci fosse un solo futuro, non potrebbe esserci nessuna possibilità di
scelta e, quindi, noi saremmo disperati automi senza alcuna possibilità di incidere
sulla propria vita, condannati ad obbedire alle leggi che ci sovrastano e ci dominano.
Se così fosse, e mi rendo perfettamente conto che questa è l'idea newtoniana
dell'Universo, io personalmente non avrei alcun interesse a "vivere".

Voglio, però, farle notare che, oggi, la "scienza" divide l'Universo in tre parti:

1. Il mondo "visibile" in cui viviamo, ed in cui valgono le leggi di Newton;


2. Il macrocosmo in cui le leggi di Newton non valgono più perché è regolato
dalle due Teorie della relatività di Einstein;
3. Il microcosmo in cui, ancora una volta, Newton non ci "azzecca" perché è
regolato dalle meccanica quantistica.

Lei, dunque, si limita al mondo visibile (quello che osserviamo tutti i giorni) e ne
estende le leggi a tutto l'Universo; fatto questo che, dal 1900 (con Niels Bohr), è
ormai stato "provato" non essere possibile.

Piuttosto, bisogna dire che di fronte a questa divisione, Einstein cercò di "trovare"
una teoria del "Tutto" che unificasse tutto l'Universo dal microcosmo al macrocosmo.
A quanto se ne sa, morì senza essere riuscito a "scoprire" quella teoria del "campo
unificato" (che qualche autore moderno ha chiamato la "formula di Dio").

Da quella "ricerca" di un "campo unificato", alcuni scienziati moderni sono arrivati


alla "Teoria delle stringhe" e, successivamente, agli "Universi paralleli" che, come
più volte ho scritto in questi reports, prevedono infiniti futuri in infiniti Universi
paralleli.

La "matematica" ha già confermato questa teoria e recenti esperimenti ne hanno


dimostrato la validità.

In poche parole: è quanto di più "progredito" la "scienza terrestre" (di questa nostra
dimensione spazio-temporale) sia riuscita a produrre.

Altra e-mail dal "domandista intrigante ed un po impertinente" pubblicato venerdì:


..... grazie della risposta che, secondo me, dimostra che ci sono molte altre cose che
lei non ha detto sull'argomento, e comunque non ha risposto alla seconda parte della
domanda (..... scelga dei collaboratori e sviluppi la sua teoria fino in fondo; ha la
possibilità di fare emergere la ricerca italiana fino al massimo livello mondiale).

Amico mio, non è questa la maniera in cui io procedo: non scelgo nessuno, ma
aspetto di trovarlo sul mio cammino. Non faccio selezioni, ma credo fermamente che,
se questa ricerca dovrà essere sviluppata, troverò i collaboratori, l'occasione, i mezzi
e ..... tutto quanto sarà necessario al momento opportuno.

...... Mi affido ..... all'Universo.


Veniamo al trading cominciando dal Bund che, figura sotto, si sta allineando sullo
stesso futuro.......

....... mentre l'euro Fx presenta ancora qualche divergenza che, comunque, sta
"rientrando" (per allineare i due futuri al solo "presente" possibile nella nostra
dimensione).
Futuri che si stanno allineando anche per l'S&P/Mib .........
......... e, dunque, "tre tenori" che procedono verso i loro futuri che si allineano.
A proposito dei "tre tenori", sto preparando un software da distribuire al prossimo
Club giallo, con cui decidere come assumere posizione sui tre strumenti
contemporaneamente. Si tratta di un algoritmo che, automaticamente (in base ai
comportamenti dei prezzi nel medio temine) calcola quanti futures comprare a
vendere per minimizzare il rischio e massimizzare il beneficio.

Lo vedremo in dettaglio (sia il software che la maniera di utilizzarlo) alla prossima


riunione.

Notizie flash:
La Federal Reserve si prepara a estendere le sue competenze e i suoi poteri anche alla vigi
finanziarie, rosicchiando poteri alla Securities and Exchange Commission e trasformandosi in
questo il risultato di una riforma che verrà presentata oggi dal segretario del Tesoro american
impegnato a riscrivere le regole per l’organizzazione delle autorità di regolamentazione del s
radicale trasformazione di tutti gli enti di supervisione è teso a evitare il ripetersi delle tension
mutui e del credito e risponde a richieste avanzate dal mondo politico ma anche dalla st
salvataggio di Bear Stearns e la concessione dell’accesso alla finestra di sconto alle investmen
banche commerciali) aveva chiesto maggiori poteri.

La presentazione del piano, secondo quanto anticipato dal New York Times, dovrebbe avvenire
di riforma pubblicato dal quotidiano statunitense, la Fed avrà più poteri per il controllo e la co
tutti gli intermediari, compresi banche d’investimento, hedge fund e private equity, operatori
estrema libertà di movimento. Oltre agli usuali interventi per assicurare la fornitura di liquid
assumere le azioni correttive che si renderanno necessarie nell’interesse della stabilità comples
la Fed a poter inviare squadre speciali in ogni istituzione che presenti un rischio per il sistem
pratiche e i suoi bilanci. Il piano prevede anche l’assorbimento dell’authority per le materie pri
Commission) da parte della Securities and Exchange Commission, la Consob americana. Paulson
speciale autorità sui mutui: la Mortgage Origination Commission. La commissione avrà lo scopo
di prestiti immobiliari con particolare riferimento alla concessione dei mutui.

Intanto nel fine settimana il Financial Stability Forum presieduto dal Governatore di Bankitalia,
con un appello a una maggiore trasparenza dei bilanci delle banche. I temi oggetto di analisi
Stability Forum dovrebbero essere ripresi dal G-7 che si terrà l’11 aprile.

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