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Sabato 22 ottobre 2011 commenta su www.libero-news.

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Galileo ufficialmente in orbita. I primi due satelliti del nuovo sistema europeo di Gps sono stati lanciati nello spazio ieri mattina da Kourou, nella Guyana francese. Assemblati e testati dalla societ franco-italiana Thales Alenia Space, i due satelliti aprono la strada ad un

In orbita Galileo e il Gps quasi tutto made in Italy


progetto da 12 miliardi di euro, finanziato interamente dalla Commissione europea e messo in opera dallEsa, Agenzia spaziale europea. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questa tappa cos cruciale e significativa per tutto il mondo spaziale - ha commentato il presidente e amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, Luigi Pasquali -. Gli altri due satelliti di nostra competenza si trovano attualmente nei laboratori per giungere pronti e in tempo al prossimo lancio. Il progetto conta 30 satelliti in tutto da completare entro il 2020 anche se nel 2014 con 18 satelliti sar gi operativo. Lobiettivo quello di sfidare il concorrente americano in termini di precisione. Alla vigilia di un summit europeo molto importante - ha commentato il vicepresidente della Commissione Ue e titolare allIndustria, Antonio Tajani lEuropa, con il lancio dei primi

due satelliti di Galileo, sta dimostrando che capace di gestire grandi progetti economici. Secondo le stime, infatti, Galileo dar vita ad un giro daffari di 90 miliardi di euro e 80 mila nuovi posti di lavoro. Nello specifico, in Italia il progetto comunitario dar lavoro a 250-300 di persone.

Business fuori confine

Rischio patrimoniale Gli italiani scappano in Germania e Slovenia


Un gruppo di imprenditori vola a Berlino per investire sugli immobili: rendite fino al 6%. E a Capodistria conti zero tasse
::: CLAUDIO ANTONELLI
Quando la crisi morde i cervelli corrono. E non solo un modo di dire. Una volta bastava differenziare i propri soldi in investimenti diversi nello stesso Paese, normalmente quello in cui si vive e si lavora. Visto che la globalizzazione deve pure valere in entrambe le direzioni (non solo per chi produce, ma anche per chi investe), oggi si tratta di scegliere altre economie su cui scommettere. Puntando tra quelle migliori, con meno debito, con maggiori potenzialit economiche, ad alto valore aggiunto/tecnologico, con governi e burocrazia efficienti, con basso tasso di corruzione. DIFFERENZIARE Magari in un solo colpo non sar possibile riunire tutte le prerogative, ma ci sono gi italiani che provano a fare il salto allestero con le nuove prospettive. Ieri cinquantacinque tra imprenditori e liberi professionisti capitanati da blogger esperti di economia sono sbarcati a Berlino per acquistare immobili. Lhanno chiamata operazioen Valchiria. Linvestimento medio di 100 mila euro. Lobiettivo avere una rendita tra il 5 e il 6 per cento. Molto pi del bund tedesco. Quasi come i titoli di debito, ma con maggiore sicurezza. Quella tipica del mattone, che un tempo si poteva cogliere anche in Italia. Ora londata di tasse in arrivo e i costi aumentati rendono il mercato italiano sempre meno appetibile. Tanto pi che in Germania non ci sono patrimoniali dietro langolo. Non siamo i primi a diversificare liquidi nellimmobiliare tedesco, spiega a Libero Paolo Barrai, analista indipendente e blogger, con la differenza che stiamo organizzando gruppi compatti per poter comperare immobili interi e portare a casa sconti tra il 20 e il 40% sul prezzo al metro quadro. A Berlino gi nettamente pi bassi rispetto a Roma o Milano. I costi vanno tra i mille e i cinquemila euro al metro, commenta Micol Singarella, titolare di appartamentiaberlino.net, una delle numerose agenzie che offrono servizi in lingua italiana, mediamente un terzo rispetto al mercato italiano. Inoltre chi compra pu scegliere di fare un investimento a lungo termine e ricevere laffitto con una rivalutazione media di poco superiore al 5%. Oppure pagare gli inquilini perch trovino altre abitazioni e rivendere singolarmente gli appartamenti con una plusvalenza fino al 45%. In alternativa aspettare il decorso del mercato e sperare che magari a breve salti leuro e poter godere della rivalutazione della nuova moneta tedesca. Lacquirente di immobili a Berlino, oltre a poter usufruire di basse imposizioni, ha di fronte a s un mercato stabile e pu scegliere di fatto tra tre opzioni. Incassare laffitto con un rendimento pi che discreto. Speculare sulla vendita a breve o a lungo termine. Ovviamente la prerogativa degli investimenti berlinesi nella compagine societaria: far andare il cervello per trovare altre persone disposte a condividere rischi e utili. Insomma, lunione fa la forza. ANALISI Ne sono convinti anche quelli di Veneto Stato, movimento indipendentista anti-Lega, che da poco ha fatto un tour tra le banche austriache e slovene con lobiettivo di spostare conti correnti allestero. Il tutto nel pieno rispetto delle leggi europee e italiane. A Capodistria la carovana guidata da Lodovico Pizzati, segretario di Veneto Stato, ha fatto tappa in diversi istituti per scoprire che un conto corrente si apre in cinque minuti. Non prevede imposte di bollo n aliquote fiscali sugli interessi. Inoltre le banche slovene consentono di prelevare col bancomat in Italia con una commissione di soli 50 centesimi. Contro i due euro e mezzo di alcuni sportelli italici. In un precedente viaggio in Austria gli indipendentisti avevano raccolto informazioni per portare i propri capitali allestero. LAustria infatti era molto conveniente grazie al rigido segreto bancario. Ma ora che si pu fare tutto in chiaro, i vincoli e le imposizioni (35% di imposta sui guadagni) rendono Vienna meno appetibile. Esattamente quello che pu accadere in Svizzera nel momento in cui entrer in vigore laccordo sul segreto bancario. Per i piccoli correntisti, fanno sapere da Veneto Stato, meglio la Slovenia. Anche perch altrove il trend imporre un versamento minimo di trenta mila euro per usufruire dei servizi bancomat. Le strade degli affari sono sempre in salita, ancor pi in questi periodi di estrema volatilit. Gli italiani cominciano per a capire che la libera circolazione dei capitali (almeno finch non salta) pu offrire una serie di vantaggi, compresa la fuga da probabili patrimoniali. Serve solo pazienza e impegno.

Oggi lassemblea

Per la successione in Bpm Bonomi mette la quinta


Oggi si apre il nuovo capitolo nella vita della Banca Popolare di Milano. Cambia il sistema di governance e cambier il futuro. Lassemblea dei soci che si annuncia carica di suspance, varer un nuovo metodo di governo con lintroduzione del doppio consiglio damministrazione. A fronteggiarsi il ticket Marcello Messori-Matteo Arpe contro Filippo Annunziata-Andrea Bonomi. Questi ultimi sembrano godere del pronostico. Sono sostenuti dallAssociazione Amici della Bipiemme che, tradizionalmente, ha espresso i vertici dellistituto. La situazione molto cambiata e proprio leccessivo peso degli Amici, in quanto espressione dei dipendenti-soci, ha provocato il terremoto che oggi cercher la ricomposizione. Tuttavia lAssociazione sembra ancora in grado di orientare lassemblea. Anche se ha perso componenti importanti come Fabi e Fiba-Cisl. Non a caso Raffaele Bonanni ieri ha partecipato alla convention organizzata da Matteo Arpe. Tuttavia quel che rimane dellAssociazione, insieme ad altre liste (per esempio gli ex dipendenti) dovrebbe spuntarla. In questo caso Filippo Annunziata sar il presidente del consiglio di sorveglianza e Andrea Bonomi guider il comitato di gestione (amministratore delegato Enzo Chiesa). Altrimenti il blocco di comando avr la presidenza di Marcello Messori con Matteo Arpe amministratore delegato. A conferma del vantaggio per la prima cordata il numero dei partecipanti alle convention preparatorie: quattrocento ad ascoltare Annunziata e Bonomi. Centocinquanta per laltra lista. Arpe, per, pu giocare il jolly. Si tratta della Banca dItalia che non nasconde la simpatia verso lex amministratore delegato di Capitalia. Soprattutto perch la sua presenza segnerebbe una discontinuit forte. La Consob non ha espresso orientamenti. Ha solo accesso grossi abbaglianti per accertarsi che nessuno tenti colpi bassi.
N.SUN.

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