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TESINA PER LESAME DI

COMUNICAZIONE GIORNALISTICA -

I PERIODICI MASCHILI:
riviste costruttrici di realt maschili
Di Giorgia Ghetti e Marco Ghetti

INDICE

1) UNO SGUARDO ALLEVOLUZIONE STORICA Mens health Fox Uomo For men magazine

2) ANALISI DELLE SEZIONI Fitness, salute e alimentazione o Fitness e salute o Alimentazione Sesso, sessualit e relazioni Saper vivere, consigli Viaggi e avventura Moda, stile e look Recensioni Altro o Inserzioni pubblicitarie

3) NEW MAN E NEW LAD New man New lad Davvero opposti?

4) CONFRONTO ANALITICO: MENS HEALTH VS FOX UOMO

5) CONCLUSIONE

Nota: i nomi dei periodici pi ricorrenti, dopo essere stati citati interamente le prime volte, sono stati abbreviati con le loro iniziali: (Mens health: MH - Fox Uomo: FU - For men magazine: FM)

UNO SGUARDO ALLEVOLUZIONE STORICA

Le riviste maschili a cui siamo abituati oggi sono il frutto di una storia lunga e variegata, iniziata nel diciottesimo secolo. Nel corso di quasi tre secoli, chiaro che questo tipo di pubblicazione abbia assunto le pi svariate forme, a volte pi vicine alla politica e alleconomia, altre volte come luogo di contatto di gruppi di minoranza, altre volte ancora prediligendo la trattazione erotica della figura femminile. La storia dei periodici maschili ha inizio nel 1731, con la pubblicazione del primo numero di The Gentlemans magazine. Fondato a Londra da Edward Cave, pu essere visto non solo come il capostipite di questo filone, ma anche come il primo prodotto stampato definibile come rivista. Infatti veniva pubblicato con cadenza mensile, e conteneva notizie e commenti su ogni argomento a cui luomo educato dellepoca potesse interessarsi: dai prezzi di oro e materie prime importate dalle colonie fino a digressioni sulla poesia latina. Il successo di vendite riscontrato da essa ha aperto la strada ad altri titoli di questo tipo, pubblicati a fasi altenate sino alla prima guerra mondiale. Se in Inghilterra le riviste maschili hanno stentato a trovare una loro identit, negli Stati Uniti che, nel corso del secolo scorso, hanno incominciato ad assumere uno statuto pi definito e autonomo. Protagonista di questa tendenza stata la rivista Esquire. Lanciata negli US nel 1933 alternava al suo interno life style features, moda, reportage politici e fotografie glamour. Negli anni 80, in particolare in ambito statunitense, si assistito a un rinato entusiasmo nelle pubblicazioni maschili da parte dellindustria della moda e dei settori legati ad essa. Il mercato maschile era infatti visto come maggiormente fertile sia per linnovazione che per lo sfruttamento rispetto alla controparte femminile, gi relativamente satura. In questo decennio ci si trovati di fronte allesplosione di questa fetta del mercato, sia nellalta moda e nei beni di lusso, sia nella moda maschile di medio livello. Le case editrici si sono trovate quindi incoraggiate a promuovere riviste rivolte al pubblico maschile sia dallentusiasmo dimostrato da investitori pubblicitari e industria della moda, che dai riscontri formali ed informali di cambiamento della percezione delluomo nella societ. In questo decennio, infatti, lavvento della cultura del consumismo ha portato a una ridefinizione dellidentit maschile, attraverso una maggiore coscienza del s e un aumento dellinteresse per lapparenza e la forma fisica. Questo ha reso luomo un importante consumatore potenziale di riviste patinate, che in questo periodo stavano prendendo piede. Sempre negli anni 80, il lancio in Inghilterra di tre nuove riviste di moda, The Face, Blitz e i-D, risultato molto importante nella formazione di un mercato specifico per i mens lifestyle magazine in Europa. In particolare The face, fondata da Nick Logan a Londra, ha avuto un ruolo chiave nel mercato Inglese, in quanto stata sin da subito percepita come unautorit nel campo della moda e dello stile dalla maggior parte del suo pubblico. Nel 1986 Logan, intuendo di aver imboccato la strada giusta, ha lanciato una nuovo periodico, Arena, che ha rappresentato la prima esplicita versione dei mens lifestyle magazine in Inghilterra. Questa rivista era rivolta ad unelite metropolitana e trendy e laspetto distintivo che ne ha decretato il successo era riscontrabile nel tono ironico di autoconsapevolezza impiegato nelle discussioni su relazioni, ruoli e rituali maschili. Anche

grazie ad Arena, il mercato delle riviste maschili in Inghilterra ha iniziato a trovare una certa stabilit, pur non raggiungendo ancora vendite eclatanti. E in un contesto di mercato incerto che, nel 1994, viene lanciata in Inghilterra la rivista loaded. La sua idea era di rompere i canoni tradizionali con una ricetta costruita attorno a un uomo padrone della sua vita, che vuole divertirsi, bere, uscire e guardare il calcio. Loaded ha raggiunto un successo enorme, con oltre 300.000 copie vendute al mese, e ha modificato notevolmente il mercato dei periodici maschili, costringendo anche i predecessori a una rivoluzione nelle forme e nei contenuti, lasciando moda e narcisismo alla concorrenza. Nonostante lenorme successo di vendite di loaded, il mercato inglese stato letteralmente colonizzato da unaltra testata, non pi interessata a valorizzare gli aspetti corporei della femminilit attraverso luso di fotografie porno-soft, ma pi direttamente rivolta agli aspetti corporei della maschilit, intesa come cura del corpo e del s. Difatti, a soli due anni dal suo lancio, nel 1996 le vendite di loaded sono state doppiate da FHM (For him magazine), un mensile dai contenuti decisamente meno machisti e assertivi della maschilit pi stereotipica. Mentre loaded e altre testate come Maxim si rivolgevano a un pubblico dai 20 ai 30 anni, amanti della birra e del calcio e ossessionati dal sesso, FHM era destinato a un lettore pi insicuro con consigli su sessualit, relazioni in genere e su tutte le situazioni della vita quotidiana in cui un maschio contemporaneo poteva trovarsi in difficolt (cucina, pulizie di casa, bucato e giardinaggio). La formula di FHM quella che in ultimo ha influenzato maggiormente limpostazione delle riviste maschili contemporanee, incluse quelle maggiormente diffuse nel panorama italiano: Mens health, Fox Uomo e For men magazine.

Mens health Lanciato sul mercato americano nel 1986 come numero unico, ha ottenuto da subito un enorme successo, arrivando a doppiare negli anni 90 le vendite di Esquire. E

allinizio di questo decennio che si cominciava a studiarne il lancio internazionale. Apparso dapprima in Inghilterra a met degli anni 90, ha ottenuto da subito ottimi risultati nelle vendite. Pur riprendendo la linea di FHM, MH ha sostituito donne seminude in copertina con foto in bianco e nero di uomini a torso nudo (e saltuariamente una dell uomo famoso del momento), e si concentrato soprattutto su aspetti relativi alla salute e al fitness del corpo maschile, una salute e un fitness estesi, naturalmente, allo stile di vita di un certo tipo di maschilit. La sua unicit stata soprattutto nellessere il periodico maschile pi simile ai suoi omologhi femminili, come Cosmopolitan e Glamour. MH era un packaging maschile di tutti quei contenuti che ci si aspetta da un periodico femminile: aspetto esteriore, relazioni, dieta, psicologia, stile di vita, sesso. MH apparso in Italia nel 2000, pubblicato da Mondadori e diretto inizialmente da Andrea Bivardi. Ad oggi il periodico maschile pi diffuso nel nostro Paese, con vendite mensili di circa 400.000 copie. Una novit interessante stata introdotta nei primi mesi del 2003, affiancando al normale formato del periodico la versione pocket, una copia perfettamente identica alla normale rivista ma in formato ridotto, quasi tascabile. Novit interessante in quanto accentua maggiormente la sua somiglianza con i suoi omologhi femminili.

Fox uomo Tra la fine del 2002 e linizio del 2003 stata lanciata Fox Uomo, testata interamente italiana. La sua maschilit ideale, desumibile gi dalla copertina, nettamente diversa da quella di MH. Essa sempre occupata, infatti, da modelle o donne dello spettacolo, alle quali viene regolarmente associata unimmagine di una moto o di una macchina, andando a concretizzare il classico binomio della maschilit pi tradizionale: donne e motori. E proprio questo binomio, affiancato a molteplici riferimenti allo stile di vita in generale come fitness moda e cultura, a rendere FU un magazine pi completo.

For men magazine Lanciato nellaprile del 2003 da Andrea Bivardi, il direttore originario di MH, il periodico maschile pi giovane tra quelli di maggior successo e da noi presi in considerazione. FM si distingue come magazine concepito e realizzato interamente in Italia, anche se presenta una forte assonanza non solo con MH, ma anche con altri periodici stranieri come FHM. La sua struttura in effetti piuttosto simile a quella di MH, tanto che gli argomenti trattati dalle due riviste sono parzialmente sovrapponibili. Lunica differenza rilevante sta nellattenzione dedicata da FM alle recensione dei prodotti dellindustria culturale, inserite in unintera sezione nellultima parte del giornale.

ANALISI DELLE SEZIONI

Il filo conduttore dei contenuti presenti allinterno dei periodici maschili la medicalizzazione del corpo maschile, un corpo in forma, asciutto, snello e mesomorfo. Il corpo maschile rappresentato dalle immagini e dalle narrazioni di MH, FM e FU il tradizionale corpo giovane, tonico e muscoloso ma, soprattutto, e in virt di queste qualit, un corpo sano e giusto. La forma e la bellezza sono gli obiettivi da raggiungere e questi periodici offrono numerosi articoli e servizi dedicati a esercizi, problemi legati agli allenamenti, limportanza o meno della lunghezza del pene, fino ai pericoli derivanti da una prolungata esposizione al sole. Sebbene gli argomenti trattati siano pressoch i medesimi in tutti i titoli presi in analisi, a seconda dello stereotipo di uomo a cui ciascuno si rivolge si riscontrano variazioni nello spazio dedicato ad essi.

Fitness, salute e alimentazione Fitness e salute Gran parte degli articoli dei periodici maschili dedicata al fitness e allesercizio fisico. Si tratta per lo pi di articoli che propongono esercizi da svolgersi con laiuto o meno di macchinari e pesi. Normalmente vengono utilizzate delle figure che mostrano, passo dopo passo, le posizioni corrette e i movimenti da eseguire. Sono spesso presentati sotto forma di schede da staccare dalla rivista e conservare e i titoli sono sempre anticipati in copertina, con particolare evidenza. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di unanatomizzazione del corpo in parti poich,

dedicando ogni numero alla cura e al potenziamento di una diversa parte del corpo, si crea una serialit allinterno della rivista. La salute viene fatta passare in questo modo soprattutto per la forma fisica: un corpo in forma un corpo sano, un corpo non fit un corpo malato. E interessante notare, per, che limportanza del fitness e dell essere in forma viene presentata in modo da non gettare alcuna ombra sulla mascolinit dei lettori, anche se non sempre in modo esplicito. Essi potranno apparire al massimo dei narcisisti e salutisti. Alcune riviste, come FM, tentano di mettere in gioco il lettore in maniera molto attiva, tramite storie seriali con una narrazione caratterizzata da scommesse e suspance, volta a trasformare un uomo corpulento nelluomo ideale dei mens magazine, magro e longilineo. Si assiste cos a una narrativizzazione delle tecniche disciplinari tese a rendere il corpo maschile desiderabile e sano, dando un appuntamento fisso ogni mese e coinvolgendo cos i lettori. Allinterno della sezione fitness rintracciabile unarea dedicata nello specifico allo sport. Quello trattato da questi periodici uno sport praticato, e non visto in televisione. Per questo motivo, accanto ai corpi delle celebrit sportive, viene mostrato anche lo sport che si pu praticare sempre inserendolo allinterno di una cornice che lo lega alla forma fisica. Lo sport viene considerato il punto dincontro tra muscoli e cervello, per ottenere un equilibrio non solo del corpo ma anche della mente. Insomma, quale che siano i diversi frames secondari in cui si inserisce il regime discorsivo del fitness (la disciplina degli esercizi, la scientificizzazione del discorso del benessere, la narrativizzazione seriale, lo sport), rimane ben saldo il frame primario, cio la continua medicalizzazione della forma fisica.

Alimentazione Il corpo maschile viene inteso come un progetto esposto a vari pericoli e incertezze che si estendono anche agli aspetti riguardanti il cibo e lalimentazione. E evidente come i periodici maschili dedichino un certo numero delle loro pagine alle questioni riguardanti il regime dietetico-alimentare. Anche in questo ambito lutilizzo di determinate strategie discorsive consente di porre la questione in modo accattivante e semplicistico. E divertente citare un articolo del secondo numero di MH corredato da un poster raffigurante un bersaglio con vari cerchi concentrici, allinterno dei quali sono collocati i diversi cibi, da quelli cattivi per la salute (pi esterni) a quelli sani (al centro). Questa medicalizzazione del cibo consiste anche in una microfisica degli alimenti, con cui vengono presi in considerazione cibi particolari e sottoposti a controllo clinico per valutarne il grado di salubrit. Inoltre il regime di disciplina alimentare viene spesso mostrato come un obiettivo facile, addirittura raggiungibile mangiando pi del normale. Ma quella della dieta una delle sezioni pi problematiche dei periodici maschili, forse perch tra le pi vicine alle questioni ritenute troppo femminili (come i disordini alimentari e in generale le cure dimagranti). Rispetto al registro discorsivo, spesso serio nella presentazione delle diete, per lo meno nei contenuti, se non sempre nelle forme, latteggiamento dei lettori tuttavia piuttosto distaccato dato che essi decidono in maniera largamente autonoma quali consigli seguire e soprattutto come interpretarli. All interno della sezione fitness, salute e alimentazione pu inserirsi anche un approfondimento sulla bellezza. Questo un topic che viene trattato in maniera diversa, a seconda delle testate. Difatti c chi inserisce questi argomenti estetici allinterno della sezione sulla salute e chi invece la colloca in una cornice riguardante il look, comunque in generale traspare una sorta di resistenza a richiamarsi direttamente al concetto di bellezza, che probabilmente ha ancora una connotazione legata a una preoccupazione femminile. La medicalizzazione della bellezza maschile il primo frame che possibile individuare tra le pagine dedicate allestetica. Si tratta in generale di unattenzione per la cura del corpo con riferimenti a trattamenti e soluzioni spesso connessi a una dimensione

clinica e, talvolta, chirurgica. Le questione estetiche sono generalmente relative a: pelle (peluria e rughe), lunghezza del pene, con particolare attenzione ai capelli (calvizie). Dato il ruolo che questi ultimi rivestono come indicatori dellet, la loro trattazione in un medium cos attento alla rimozione dellinvecchiamento e della mortalit non stupisce.

Sesso, sessualit e relazioni La presenza nella societ di numerosi modelli di maschilit e il fatto che solo alcuni di essi si affermino come legittimi, connotando gli altri come marginalizzati o peggio ancora sottoponendoli a rituali di degradazione, ha portato i periodici maschili a mettere in chiaro fin da subito a quale tipo di sessualit maschile non si rivolgono: ovvero, a quella effeminata quando non dichiaratamente omosessuale. Il loro pubblico non pu che essere incarnato da uomini eterosessuali, e leterosessualit viene connotata da numerose marche discorsive (testuali, visive ecc.) allinterno delle riviste. Questa preoccupazione definitoria ritorna periodicamente sulle pagine di tutte le testate, confermando incessantemente ci che impuro rispetto alla sessualit egemone. Il pericolo di fraintendimenti circa il tipo di sessualit maschile cui si rivolgono viene generalmente scampato allorigine, presentando nelle copertine di ogni mese donne nude o seminude. In ogni caso sono molti gli aspetti della sessualit che queste riviste inquadrano allinterno di frames corporei, con almeno due logiche. La prima, anche se meno comune, quella del distacco del lettore dal proprio corpo. In questo caso una delle retoriche discorsive pu esser quella di parlare degli organi sessuali maschili come di macchine, o armi. E il caso di un articolo del primo numero di MH, nel quale viene adottato proprio questo framing meccanicistico, mostrando un gruppo di soldati che posano intorno ad un enorme cannone. La seconda logica invece quella dellapproccio clinico, che si rif ad una visione della sessualit inquadrata come molto precaria, la cui definizione deve essere continuamente negoziata e periodicamente confermata. Ma il framing clinico non si riferisce alla sola dimensione corporea, bens anche a quella che le riviste amano definire psicologica. Ora, le riviste analizzate sono piene di articoli dove la sessualit viene inserita in una cornice psicoanalitica e ogni testata contiene una rubrica fissa mensile (Chiedilo alla sessuologa, Clinica del sesso) dove questo tipo di problemi viene trattato da esperti come sessuologi e psicologi.

Saper vivere, consigli In generale si pu dire che i periodici maschili tendono ad usare un registro linguistico improntato sul rapporto amicale con il lettore. Ma le relazioni e le amicizie maschili sono trattate raramente dalle riviste considerate; solo MH, e solo nei numeri del primo semestre, ha avuto una rubrica fissa intitolata Da uomo a uomo, dove la cifra stilistica del discorso cambia da quella dellesperto a quella del compagno, dellamico, trasformando cos la relazione gerarchica tra la rivista e il lettore in una sorta di amicizia, dove il periodico stesso amico del lettore. Lo stile discorsivo di questa rubrica spesso quello del racconto breve, e quindi della fiction. Lo stile narrativo, inoltre, con la strategia discorsiva del distacco, si lega ai limiti che la cultura e la societ pongono alle relazioni amicali maschili. Nella relazione tra periodico e lettore aiutano, ovviamente, alcune marche linguistiche e discorsive come lapproccio amichevole del direttore, soprattutto nel caso di MH e FM. E interessante come gli editoriali, in questa cornice discorsiva di cordialit e intimit amicale, affrontino molti degli argomenti centrali per i Mens Magazine, come la supposta crisi del maschio e il ruolo stesso delle riviste maschili. In questo modo il metalinguaggio quasi inevitabile dell editoriale si tinge di uno stile amicale. Ma il legame damicizia che si viene a strigere tra direttore e lettore serve pi a definire i confini della comunit degli uomini pi che a stabilire una vera amicizia, bench inevitabilmente vicaria. Non un caso, daltronde, che di tutti gli articoli dedicati in qualche

modo alle relazioni e agli affetti, quelli sullamicizia siano pressoch inesistenti. Il solo articolo espressamente dedicato allamicizia quello pubblicato su uno dei primi numeri di MH, ma anche in questo caso si tratta di un trattamento interessante di questa tematica. Larticolo Lo statuto per gli amici costituisce pi una sorta di regolamento per mantenere vivo il rapporto amicale nel tempo. Questa visione normativa ben sinserisce, daltronde, nel framing generale con cui i periodici analizzati tendono a disciplinare ogni aspetto dello stile di vita delluomo, che la cifra stilistica sia ironica o meno. Emerge inoltre la messa in ribalta del retroscena, difatti i periodici maschili gettano sulla scena addirittura i discorsi intimi che i lettori fanno con il loro confidente vicario delle riviste: Mario il barman per MH e Rosario il barbiere per FM. E interessante come entrambi i confidenti vicari, unulteriore personalizzazione della rivista nella rappresentazione del suo rapporto amicale con il lettore, appartengano pi allo spazio pubblico che a quello privato, confermando lidea di uno spazio femminile privato del retroscena e di uno spazio pubblico invece da sempre riservato agli uomini.

Viaggi e avventura In questa sezione viene proposta unidea di naturalit che si pu leggere nel rapporto tra uomo e natura, attraverso pratiche come trekking, passeggiate nei boschi, free climbing, rafting e cos via. Se da una parte si pu considerare questo rapporto una forma di maschilit pi naturale rispetto allimmagine delluomo nuovo, costantemente preoccupato per le salute e il fitness, dallaltra, questo legame pu esser visto come una forma di maschilit altrettanto fuorviante e costruita. Difatti, per quanto le pratiche naturali rappresentate in queste sezioni siano normalmente costruite tramite strategie discorsive centrate sul concetto di natura in opposizione allo stile di vita urbano, questi corpi in natura sono sempre soggetti a pesanti forme di irregimentazione, monitoraggio e disciplina. E tali forme di disciplina corporea vengono peraltro legate alla commercializzazione delle tecnologie che permettono tali pratiche: scarpe, barche, tavole da surf, fuoristrada, biciclette, particolari tipi dabbigliamento.

Moda, stile e look Un altro aspetto dello stile di vita al quale viene dato ampio spazio da questi periodici labbigliamento. Spesso connesso alla forma fisica, viene sintetizzato in consigli su come apparire pi snelli con luso accorto di determinati capi dabbigliamento. In questa sezione possono rientrare anche considerazioni espressamente legate al concetto di bellezza. E il caso della testata FU che, per il suo mandato machista, attualmente fa rientrare gli articoli prima inseriti nella voce bellezza in una cornice pi maschile basata sul concetto di look. Quello che accomuna tutte le testate analizzate, invece, lattenzione per un altro aspetto dellestetica: la moda. A questo argomento ognuna dedica una sezione, con appropriati richiami alla moda o allo stile (MH), alla moda tout court (FU), o a un pi mascolino Mens Look (FM). Nei numeri autunnali, inoltre, in maniera molto simile agli omologhi femminili, MH presenta uno speciale, Guida allo stile, leggibile come un doppio della rivista capovolgendola. Non va dimenticato, infine, che molte delle inserzioni pubblicitarie riguardano prodotti per la bellezza e la cura del corpo, divenendo parte integrante della politica discorsiva delle testate maschili tesa a identificare la bellezza maschile come un obiettivo da raggiungere attraverso almeno due percorsi: quello che passa per la salute e la cura del corpo e quello che passa per oggetti e beni di consumo (la moda, i prodotti pubblicizzati).

Recensioni Tra le rubriche dei periodici rientra quella dei prodotti dellindustria culturale: libri, dischi, cinema, anche se spesso si tratta di rappresentazioni tutte interne al mondo dei maschi, dove se si vuole parlare di arte,

letteratura, musica o altro, lo si fa in riferimento a un mondo come uomo comanda. FU ospita le recensioni allinterno del contenitore di rubriche Spray e ogni mese passa in rassegna le novit relative a cinema, musica, videogiochi; mancano per le recensioni di libri e di altre manifestazioni dellindustria culturale (mostre, rappresentazioni culturali, ecc.). FM, in maniera forse pi appropriata rispetto al framing che inquadra le recensioni dei periodici maschili, ospita queste ultime allinterno del raccoglitore Zona Hot, la tua guida definitiva ai piaceri del maschio. Le recensioni riguardano cinema, musica, videogiochi, come per FM, ma sono presenti anche letteratura (narrativa), televisione e mostre darte. MH, dopo che per anni non aveva ospitato rubriche di recensioni, si aggiornato con una breve rubrica Time Out dove, in una sola pagina, vengono rapidamente recensiti film, album musicali e libri.

Altro Inserzioni pubblicitarie Una rapida occhiata a una qualsiasi testata maschile mostra come tali riviste dedichino una parte considerevole delle proprie pagine alle inserzioni pubblicitarie, che vanno in qualche modo considerate come parte integrante dei periodici e della loro politica di rappresentazione dei corpi e degli stili di vita maschili. In media MH dedica alla pubblicit il 41% circa delle sue pagine e FM il 42% circa. Si stacca da queste percentuali FU con una media del 19%. Il tipo di pubblicit presentata, in linea con la strategia discorsiva di questi periodici, suggerisce al lettore come luomo deve apparire, come deve avere cura di s e del proprio corpo, come deve vivere e quali sono gli elementi che definiscono la loro sessualit. La maggior parte delle pubblicit rappresenta pressoch esclusivamente soggetti maschili, con pochissime immagini di donna, assecondando in ci il contenuto editoriale delle riviste. I principali tipi di beni di consumo pubblicizzati sono prodotti di moda (abbigliamento e accessori) e prodotti per la cura del corpo (profumi, creme, trattamenti per capelli, ecc.), automobili e apparecchiature elettroniche (telefoni cellulari e computer). E interessante notare come, qualunque sia il prodotto, siano spesso immagini di corpi maschili pressoch identici nella forma, coerente con lideale egemone del fisico tonico e muscoloso. In tempi pi recenti, tuttavia, alcune delle rappresentazioni maschili utilizzate per le pubblicit mostrano un modello dai tratti pi ambigui e incerti, talvolta androgini o efebici, quando non decisamente femminei. Se la maggior parte delle maschilit rappresentate nella pubblicit ancora riferita a modelli egemoni, con fotografie di uomini potenti, corazzati, emotivamente impenetrabili, altri modelli stanno emergendo, tendenzialmente pi legati a una femminilizzazione della cultura pubblicitaria.

NEW MAN E NEW LAD

Appare evidente che il modello di uomo proposto dai periodici maschili finora presi in considerazione riguardi pi quello che un individuo fa, piuttosto che quello che . Lepoca in cui viviamo arrivata a legare lidentit di genere pi alle circostanze culturali, economiche e relazionali di un individuo che alla biologia. Lidea di una maschilit naturale, astorica e senza tempo, dettata dalla natura, ormai superata. Non solo la maschilit ha una sua storia, ma questa storia non segue nemmeno un percorso lineare, anzi caratterizzata da relazioni conflittuali dove a emergere sono, di volta in volta, modelli di maschilit diversi e a volte contraddittori. E importante sottolineare che i rapporti tra queste diverse maschilit, oltre a scontrarsi luno con laltro, si sono soprattutto influenzate a vicenda. Laumento e la diversificazione dei modelli di maschio ha ovviamente portato a instabilit locali, che vanno dalla fine del dominio culturale degli uomini (con lavvento delle donne nella sfera pubblica e nellistruzione superiore), alla distruzione delle identit sessuali (da quando categorie come i queer sono

entrati in politica). Questo senso di incertezza in cui vive il maschio contemporaneo ha portato a volte alla formazione di nuovi tipi di maschilit, mentre altre volte ha portato a reazioni conservatrici, col tentativo di recuperare il dominio maschile. Due casi facilmente identificabili, e soprattutto molto interessanti per lo studio delle riviste maschili, sono tipici di questultimo ventennio: rispettivamente quello del new man e del new lad.

New man Lesempio pi vicino ai nostri giorni del processo di continua ridefinizione dei generi il fenomeno del new man, affermatosi negli anni 80. Luomo nuovo, secondo la rappresentazione comune, corrisponderebbe alluomo espressivo, impegnato a prendersi cura dei suoi cari, sensibile, in qualche modo addomesticato. Il new man la risposta al femminismo: il modello che si fatto carico di alcune delle sue critiche. L uomo nuovo impegnato a dedicarsi alle faccende domestiche, alla cura dei figli, allemotivit. E parallelamente a queste caratteristiche corre laspetto pi commerciale, e cio la tendenza al narcisismo del new man. Questo modello di maschilit, dapprima considerato come una variante effeminata e quindi subordinata, oggi parte integrante della nostra societ. Attualmente il maschio e il suo corpo sono al centro dello sguardo dei media e di un pubblico vastissimo. Questo mutamento ha portato a una politica del vedere dove allo sguardo del maschio sulla femmina si affiancato quello del maschio su maschio, e il cambiamento evidente anche e soprattutto sui periodici maschili, gi a partire dalla copertina di testate come MH. Il cambio di tendenza ha portato negli ultimissimi anni alla definizione di maschio metrosexual, un maschio narcisista, palestrato, ma languido, sensuale ed effeminato, capace per di tenere testa alla donna emancipata di oggi. Questa commercializzazione del maschio ha avuto come altra conseguenza una femminilizzazione del mercato rivolto ad esso, e i dati di vendite di prodotti di bellezza come profumi, cosmetici e tinture per capelli lo dimostra inequivocabilmente, molte volte alimentate dallo pubblicit o dai consigli di bellezza presenti nelle varie rubriche dei periodici maschili.

New Lad Se il new man ha accolto in modo costruttivo le critiche mosse dal movimento femminista ai difetti maschili, il new lad si pu considerare come una reazione contro esso, a favore di un recupero della maschilit tradizionale, messa in pericolo da modelli effeminati o alternativi a quelli storicamente dominanti. Il modello del new lad andato evolvendosi nel corso degli anni 90, e non stato un caso. Se il modello dominante nella maschilit degli anni 80 era infatti quello di un uomo interessato a moda e palestra, negli anni 90 si imposto un modello considerato pi fedele alle origini, o almeno alla tradizione (pi o meno fondata) dell uomo che lavora e guarda il calcio in tv. Le trasformazioni culturali di fine secolo costituivano per alcuni una minaccia senza precedenti per lo stereotipo maschile, che con landare del tempo avrebbe potuto portare alla sua totale erosione. Laddove il new man narcisista, sessualmente ambiguo, influenzato dalla cultura yuppie e di idee anti-sessiste, il new lad conservatore nel campo della moda, ha una concezione quasi pornografica del mondo femminile ed dedito allalcool e ai vizi. Queste differenze di fondo si rispecchiano soprattutto nei prodotti dedicati ai due modelli, senza escludere i periodici maschili. Se al new man erano infatti dedicate riviste di moda e stile e le prime riviste moderne di mens lifestyle, anche il new lad poteva contare su tutta una serie di pubblicazioni, primo tra tutti loaded.

CONFRONTO ANALITICO: MENS HEALTH VS FOX UOMO Nellanalisi specifica di due testate abbiamo scelto quelle che, nellattuale panorama italiano, meglio esemplificano il modello del New Man e del New Lad. Le differenze nella rilevanza e quindi nello spazio dedicato a ciascun argomento sono facilmente riscontrabili nella tabella sottostante.

Argomenti Fitness salute e alimentazione Sesso, sessualit, relazioni Saper vivere, consigli Viaggi e avventura Moda, stile, look Hi-tech Sport, motori Recensioni Pin-ups Altro

Mens health 43% 11% 18% 8,5% 12% 7%

Fox uomo 21% 7% 10% 4% 9% 7% 13% 3,5% 8% 17%

- Nel nostro confronto il termine di paragone pi immediato ed evidente risulta essere la copertina delle riviste. Mentre FU mostra ogni mese una donna seminuda in primo piano e quasi sempre un auto o una moto in secondo piano, MH presenta sempre fotografie di primi piani maschili e una foto di piccolo taglio con una donna nuda o seminuda, a illustrare il lancio dellarticolo principale

riguardante il sesso.

- Per quanto concerne il trattamento della donna allinterno del mensile, FU presenta in ogni numero almeno due modelle, a cui sono dedicati lunghi servizi fotografici allinsegna del porno-soft tipico delle riviste New Lad (vedi tabella); MH, in linea con la sua filosofia incentrata sulla forma fisica, tende a dedicare un numero inferiore di pagine alle donne, generalmente presentate in vesti atletiche e sportive, con le quali si invitati a fare sport insieme.

- Un altro degli ambiti in cui le due testate si differenziano la pubblicit, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. In MH quasi met del giornale (41%) infatti dedicata a inserzione pubblicitarie, contro una presenza

dimezzata in FU (19%). Ma la differenza pi rilevante quella che riguarda il tipo di beni pubblicizzati: se in MH circa il 70% delle inserzioni raffigura abbigliamento, accessori e prodotti per la cura del corpo, coerentemente con gli interessi del new man, FU si concentra principalmente su automobili, moto e apparecchiature elettroniche (61%), avvicinandosi maggiormente agli interessi del new lad.

- Anche nella trattazione degli argomenti correlati al sesso e alla sessualit le due riviste scelgono approcci diversi, MH dedicandovi unintera sezione e FU, non disponendo di unintera rubrica dedicata a questargomento, occupandosene solo attraverso langolo riservato alle lettere agli esperti, nel quale compaiono domande rivolte a psicologhe, sessuologhe e andrologi.

- Lambito delle recensioni di prodotti della cultura al contrario preponderante in FU e marginalizzato in MH. Se il primo dedica varie rubriche differenziate ai vari prodotti (Film, dvd, videogames, musica, design), MH si aggiornato solo negli ultimi anni inserendo una breve rubrica, Time out, nella quale concentra in una sola pagina quello che FU tratta come argomento di tutto rispetto. E opportuno mettere in evidenza come i prodotti culturali presentati da FU siano allinsegna del sesso e della violenza e come questa rivista si distacchi da MH per lattenzione riservata a questioni tradizionalmente confinate al dominio maschile, come gli articoli dedicati alle armi, alle milizie dellesercito, alle automobili e alle moto.

- Ma largomento su cui le due riviste si allontanano maggiormente sta nella trattazione e nellimportanza data al fitness e al corpo. Come abbiamo messo in evidenza precedentemente, questo topic rappresenta la ragion dessere di MH: oltre a dedicare ad esso una intera sezione, anche le altre rubriche e gli stessi servizi speciali di ogni numero ne sono influenzati. Nella trattazione di questo argomento, MH attua unanatomizzazione del corpo mentre FU, anche in questo ambito, persegue la sua politica di

scientificizzazione delle pratiche di medicalizzazione del corpo. Difatti gli esercizi proposti vengono illustrati con immagini ottenute con la computer-grafic e sono presentati da esperti del settore.

CONCLUSIONE

Linconfutabile successo di questi periodici quello di un preciso modello maschile, legato al cambiamento delle identit e delle relazioni di genere degli uomini. I mens lifestyle magazine contribuiscono alla produzione e riproduzione di un ordine corporeo maschile che viene realizzato attraverso una complessa serie di tecniche del corpo e tecnologie del s. Allinsicurezza e instabilit delluomo contemporaneo, i mens lifestyle magazine propongono ricette di vita facili e miracolose. Ma contemporaneamente, sono gli stessi magazine che fanno emergere nuove ansie e preoccupazioni in merito a tutte le tematiche trattate, e in definitiva alla presentabilit delluomo nellarena della vita quotidiana. La problematizzazione di cos tante tematiche diverse, ognuna delle quali fondamentale per essere un vero uomo, rischia di avere la conseguenza opposta, cio far sentire inadeguati i lettori. In sintesi, lungi dallaffermare una maschilit egemone fatta di una cultura machista dove le donne vengono

considerate come meri oggetti sessuali, questi periodici mostrano al contrario una maschilit precaria, che va definita e ridefinita costantemente. Il ruolo giocato dai mens lifestyle magazine in questo processo di costruzione sociale quello di fornire e suggerire copioni da seguire: naturalmente sta poi al lettore fare propri o meno questi suggerimenti e utilizzarli in maniera personale ridefinendone in parte o del tutto i significati originari.

Bibliografia: 1) Hlne Blignaut, Liuba Popova (2005): Maschile, femminile e altro. Le mutazioni dellidentit nella moda dal 1900 ad oggi. Franco Angeli Editore, Bologna. 2) Ben Crewe (2003) Representing men. Cultural production and producers in the mens magazine market. BERG Editore. 3) Federico Boni (2004) Mens help. Sociologia dei periodici maschili. Meltemi Editore. 4) Manuali del corso. Materiale fotografico sia prodotto da noi che scaricato online.

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