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LEpicureismo Epicuro nacque a Samo nel 341 a.C.

e cominci a dedicarsi alla filosofia fin da quando aveva solo 14 anni. Ascolt Pnfilo e Nausfone e da qui fu iniziato alla dottrina di Democrito e per qualche tempo si ritenne suo discepolo. Epicuro cominci la sua attivit di maestro a 32 anni. La sua scuola (quindi la scuola epicurea) aveva sede nel suo giardino, infatti i suo seguaci si chiamarono I filosofi del giardino. Lepicureismo era unassociazione di carattere religioso ma la divinit a cui era dedicata era il fondatore della scuola. Inoltre Epicuro fu autore di circa 300 scritti dei quali a noi restano soltanto 3 lettere conservatrici da Diogene Laerzio. I seguaci e amici di Epicuro erano tantissimi e quello che si distinse tra tutti in modo notevole era Metrodoro di Lampsaco. Nonostante il notevole numero di seguaci o discepoli di Epicuro, nessuno di questi apport un contributo alla dottrina del maestro. Epicuro voleva da loro la massima osservanza dei suoi insegnamenti a cui la scuola epicurea si mantenne fedele per tutta la sua durata fino al IV secolo d.C. Tra i discepoli di Epicuro va ricordato Filodemo perch i suoi papiri ercolanesi ci hanno restituito alcuni frammenti che trattano molti problemi dal punto di vista epicureo e che conservano ancora la polemica che cera a quel tempo dentro la scuola. Va ricordato anche Tito Lucrezio Caro che nel suo De rerum natura ci ha lasciato anche un esposizione fedele dellepicureismo. Lucrezio considera Epicuro come colui che ha liberato gli uomini dal timore del soprannaturale e dal timore della morte e quindi esalta Epicuro come una divinit e come fondatore della vera sapienza. Secondo Epicuro tramite la

filosofia si arriva alla felicit intesa come liberazione dalle passioni. La filosofia per Epicuro consiste nel fornire alluomo un quadruplice farmaco che: 1) Libera gli uomini dal timore degli dei, dimostrando che essi non si preoccupano delle faccende umane 2) Libera dal timore della morte con una celebre frase: <<Quando ci siamo noi la morte non c, quando c la morte non ci siamo noi. 3) Dimostra la facile raggiungibilit del piacere stesso 4) Dimostra la provvisoriet e brevit del dolore. Epicuro divide la filosofia in 3 parti: la canonica, la fisica e letica. La canonica per ha un legame cos stretto con la fisica che in questo modo le parti della filosofia sono solo 2, la fisica e letica. Per Epicuro, la base fondamentale di tutto levidenza. La canonica la teoria della conoscenza, quindi la logica perch fornisce il criterio della verit, quindi il canone capace di orientare luomo verso la felicit. Per Epicuro il criterio della verit composto dalle sensazioni, dalle anticipazioni e dalle emozioni. La fisica di Epicuro consiste nellescludere dalla spiegazione del mondo qualsiasi causa soprannaturale in modo da spingere gli uomini a non avere timore di essere al servizio di forza sconosciute. Quindi la fisica devessere materialistica e quindi escludere la presenza di anime nel mondo. Epicuro afferma che tutto ci che esiste corpo perch solo esso pu agire o subire unazione; per lui lincorporeo il vuoto che permette ai corpi di muoversi attraverso se stesso e inoltre ogni nascita o morte non

altro che aggregazione o disgregazione di corpi. Quindi Epicuro ammette che nulla viene dal nulla. In questo mondo dal quale Epicuro ha eliminato ogni traccia di potenza divina, tuttavia ammette lesistenza degli dei. Gli dei hanno forma umana che la pi perfetta e quindi la sola degna di esseri razionali. Pertanto gli dei non si preoccupano ne del mondo ne degli uomini. Letica epicurea volta alla ricerca della felicit che consiste nel piacere. Esistono 2 tipi di piacere. 1) Il piacere stabile che consiste nella privazione del dolore; 2) il piacere nel movimento che consiste nella gioia La felicit consiste nellatarassia e nellaponia ovvero nel non soffrire e non agitarsi. Da qui si impone la scelta dei bisogni. Epicuro distingue 2 tipi di bisogni: bisogni naturali e bisogni vani; alcuni sono necessari, altri non necessari. Solo i bisogni naturali e necessari devono essere appagati e gli altri devono venire rimossi. In sostanza lepicureismo spinge al calcolo e alla misura dei piaceri. Nella dottrina di Epicuro compreso anche il culto dellamicizia: Epicuro dice che lamicizia nasce dallutile ma un bene per se. Lamico non chi cerca lutile n chi non lo collega allamicizia visto che per il primo lamicizia un traffico di vantaggi e il secondo rompe quella speranza di aiuto che fa parte dellamicizia. Il carattere edonistico della dottrina di Epicuro contraddetto dallesaltazione della saggezza indipendentemente dallutile. Secondo Epicuro sarebbe meglio che la saggezza fosse resa prospera dalla fortuna anche se sempre preferibile una saggezza sfortunata a una dissennatezza fortunata. Quindi difficile che il saggio commetta uningiustizia anche se il suo atto rimarr nascosto.

Passando alla vita politica Epicuro riconosce i vantaggi che questa da alluomo perch li vincola a leggi che impediscono agli uomini di farsi del male a vicenda. Nonostante questo consiglia al saggio di stare lontano dalla vita politica. Il precetto : vivi nascosto. Lambizione politica infatti un ostacolo al raggiungimento dellatarassia. Lepicureismo comunque stato combattuto dal cristianesimo medioevale per il materialismo metafisico e per la tesi etica secondo cui il movente e il fine della condotta umana risiedono nel piacere fisico e psichico. Lepicureismo viene riabilitato solo con gli umanisti del rinascimento italiano.

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