$99,62 Bollettino Mensile della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria - Silvi Marina
,03257$17,66,02 /$5,&&$9(75,1$'(, mo incontrato qualche se-
'21,«',*5$=,$ ra fa nella Parrocchia di S. Maria Assunta, venuto a Sono tanti gli avvenimenti solenni già Il 10 dicembre 2006, vissuti e tanti ce ne aspettano nei riferirci del Convegno della Chiesa Italiana a Verona. durante la Santa Messa giorni che seguiranno, che sembra illogico raccontarli in un articolo che Qualche giorno dopo si è intrattenuto con noi, in delle ore 10,30 si appoggia su questa riflessione: co- modo molto familiare, per me cristiani viviamo con fede la pre- alla presenza di senza di Gesù nella S.S. Eucaristia la celebrazione della Santa Messa feriale e lo incontre- S.E. Mons. Michele Seccia ma ci manca la stessa indefettibile coscienza che Gesù risorto e vivo, remo ancora, per due oc- casioni importantissime entreranno ufficialmente condivide concretamente le nostre qui in parrocchia, il dieci incombenze di tutti i giorni. Questa nella nostra comunità piccola provocazione ci è stata lan- dicembre e il cinque gen- naio prossimi. Sembra al- Parrocchiale le Suore ciata dal nostro Vescovo che abbia- lora che il Signore ci abbia preparato tanti di quegli Figlie della Sapienza. incontri speciali e straordi- Accogliamole con la narii con Lui che facciamo fatica ad inserirli armonio- preghiera e con la gioia samente proprio nei nostri doveri quotidiani! Come della comunione fraterna! coniugare la partecipazio- ne a tutti questi momenti di grazia, senza tralasciare quello che nel nostro parti- colare stato di vita ci sem- bra debba essere fatto per bene, proprio per rispon- dere alla nostra voca- nello stesso…tempo per diffondere una comunque è che ogni anno conti- stati in Darfur. zione? cultura, per trasmettere un modus viven- nuano a morire milioni di persone Dalle informazioni e notizie che Recuperare la consa- di che ruoti tutto intorno a colui che della tra uomini donne e bambini.,, si abbiamo raccolte, noi ragazzi pevolezza della Pre- vita è il Signore. Detto ciò mettiamocela contano più di due milioni di per- nella nostra semplicità abbiamo senza, di Gesù che si tutta per partecipare a tutto quel che ab- sone fuggite dalla guerra e rac- capito che il problema in questi aggira nelle nostre biamo già vissuto, condividendone la colte in campi in condizioni tragi- territori è la fame causa delle strade, fa la differen- gioia e preparariamoci ad essere presenti che e malsane. L’80% dei decessi grandi siccità che di conse- za, ingenera delle a tutti i prossimi appuntamenti della co- di bambini è causata dalla mala- guenza portano al conflitto per scelte di qualità! Sa- munità! Nel mese di ottobre nella Parroc- ria. La cosa che ci ha incuriositi e la rivendicazione di quei piccoli pere che Gesù cammi- chia del Sacro Cuore di Roseto abbiamo stupiti è la presenza di circa 50 territori fertili. na al nostro fianco, ricevuto dal nostro Vescovo il mandato organizzazioni umanitarie interna- Allora ci chiediamo: “non è for- sentirne continuamen- catechistico diocesano, occasione in cui zionali e religiose, centinaia di se meglio concentrare gli sforzi te la voce, non può tutti coloro che svolgono per la Chiesa persone, di volontari, addetti alla internazionali, umanitari ed e- non tradursi in uno questo servizio hanno messo in comune distribuzione di cibo alla prima conomici, per portare acqua “stile di vita”, che ci la difficoltà e la bellezza di essere chia- assistenza che rischiano la vita a invece di programmare nuovi recupera il tempo per mati a trasmettere la ricchezza del mes- causa dei continui bombardamen- bombardamenti?” fermarci ad ascoltar- saggio cristiano. Momento di grazia che ti, per portare assistenza sanita- Il Gruppo del Catechismo Lo… boicottare deci- abbiamo avuto l’occasione di rivivere in ria, cibo, acqua, cure e istruzione delle Superiori samente, ad esempio, parrocchia nella Solennità di Cristo Re, in questi territori. le compere nei giorni con la riapertura della catechesi parroc- La situazione del Darfur, grande festivi, è un altro dei chiale… l’invio in missione, l’inizio di un due volte suggerimenti venuti nuovo anno di evangelizzazione, un anno la Francia, da Verona ! E’ cosa di cammino di amicizia col Signore, o co- è in questi buona e giusta per chi me lo si vuol chiamare perché ci tocchi il giorni og- lo mette in atto e a cuore. La responsabilità di educare, di getto di lungo termine potrà discussio- riconquistare il giorno ne delle della festa, del riposo, comunit à della preghiera anche i n t er n a- a tutti quei papà e zi on al i , mamme di famiglia incaricat i costretti a lavorare di di facilita- domenica. E via di- re il dialo- cendo sono tanti i go, senza m od i , p er n on però es- “perdere tempo” e sere mai '$5)85 trasmettere la vocazione sento sollevata e supportata da que- ,/'5$00$ alla vita è un impegno e sto dono, e allora il mandato cate- un’esigenza di ogni creden- chistico è uno dei momenti più si- &217,18$ te ma è bello sapere che il gnificativi della vita parrocchiale. Signore sceglie qualcuno a E’la festa della famiglia allargata, ci cui da una grazia particola- dà la consolazione di poter condivi- re per svolgere questo dere la responsabilità di far crescere compito. Come genitore mi e moltiplica la gioia di tirar su uomini e donne adulti e maturi nella fede, liberi figli del Re dei re. Per capire questo cammino “sinodale”ovvero “in comunione”, di corresponsabilità (altro punto chiave a Verona), quan- tomai propizia è la Novena in prepa- razione alla festa dell’ Immacolata che stiamo vivendo. Provate a pen- sare ad esempio al quinto mistero Nel gruppo catechistico gaudioso del Santo Rosario e mi dei giovani in questo sembra ve ne sia proprio una bella mesi ci siamo occupati immagine. Vi siete mai chiesti come ed informati di una no- mai due genitori quali erano Maria e sto, ancora non ne godono appieno. An- tizia che in questo ulti- Giuseppe si siano accorti solo dopo che i primi cristiani credevano all’esi- mo periodo sembra tre giorni di aver lasciato Gesù a Ge- stenza del Purgatorio e alla necessità di molto interessare l’opi- rusalemme? Semplice… al tempio si pregare per i defunti. Specialmente nel nione pubblica: la si- andava in carovana e i bambini gi- mese di novembre, alla Chiesa pellegri- tuazione in Darfur. ronzolavano dalla testa alla coda na sulla terra, è chiesto di soccorrere le “Terra dei Fur” l’etnia della colonna guardati a vista da tut- anime del Purgatorio, con l’elemosina, la africana prevalente in ti!!! Non possiamo non accogliere preghiera e con l’offerta della santa questo territorio che da l’invito di Maria a pregare con lei per Messa. E’ un’occasione importante per il nome a questo terri- tutti i catechisti e per quanti vivono non dimenticare la comunione d’amore torio del Sudan, nel con una particolare chiamata la tra- che lega coloro che vivono nello stato di centro dell’Africa. La smissione della vocazione alla vita, purificazione a coloro che, già beati, go- situazione umanitaria è la fecondità spirituale (di cui abbia- dono pienamente la vita eterna, e a noi, tragica, ci si interroga mo parlato nei precedenti numeri!); che camminiamo in questo mondo verso se si tratta di genocidio dono che rende un sacerdote padre la casa del Padre. oppure no, il dato certo e una suora…madre! E a proposito Enrica Mariani di Suore vi annunciamo con 1(//¶$77(6$'(//$ Padre celeste, siamo chia- farlo, perché non ha sufficiente- 78$9(187$ gioia che il prossimo 10 di- mati a crescere nell’amore mente espiato, prima della morte, i cembre, accolte solenne- per trovarci saldi e irrepren- suoi peccati. Il Purgatorio non è mente dal nostro Vescovo (e La percezione mesta, a volte tragi- sibili davanti a Dio. Nel me- propriamente un luogo, ma piutto- da noi tutti ovviamente) ria- ca, della morte è comune a tutti, se di novembre, la Chiesa ci sto una condizione di vita. Le ani- priranno la casa delle Figlie credenti e non. La società nella invita a pregare per i nostri me purganti ricevono serenamente della Sapienza e la cappella quale viviamo, cercando in tutti i fratelli defunti, in particolare le sofferenze espiatici che Dio in- a Silville, tre suore monfor- modi di r en der e l’ uomo per le anime sante del Pur- fligge loro: esse infatti hanno la tane, tanto attese e final- “immortale”, in realtà si arroga un gatorio. Qui, i giusti che non certezza della loro salvezza e vedo- mente donate alla nostra diritto che spetta soltanto a Dio, hanno completato la loro no la pena come un mezzo per glo- comunità dalla Divina Prov- quello di decidere della vita degli purificazione sulla terra, sal- rificare la santità di Dio e giungere videnza! Avere nella parroc- uomini. L’eutanasia, la clonazione, dano il loro debito nei con- alla visione beatifica. Il Purgatorio è chia delle persone consacra- ed ogni altra forma di conoscenza fronti della Giustizia divina, dunque necessario per la salvezza te interamente al Signore è scientifica tesa a rendere l’essere attraverso diverse pene: delle anime che si lasciano purifica- un segno forte e un rimando umano indipendente da un Altro, quella che provoca maggiori re nell’ attesa della venuta del Sal- continuo ai beni celesti che sono tentativi di esorcizzare questa sofferenze, è la privazione vatore. Attraverso la sua interces- ci attendono. Sicuramente la ansia dell’ignoto. Gli uomini, non temporanea della visione di sione per i fedeli defunti, la Chiesa cara Sr. Maria , che ci guar- avendo potuto “guarire” la morte, Dio. L’anima brucia dal desi- ha sempre manifestato la sua fede da dal cielo sarà contenta e la miseria e l’ignoranza, hanno derio di ricongiungersi al nell’esistenza del Purgatorio. Que- la presenza delle sue conso- semplicemente deciso di non pen- suo Signore, ma non può sta dottrina trova fondamento in relle che lavoreranno nella sarci. La fede cristiana però, ha u- diversi brani della Sacra nostra parrocchia ce la fa- na parola nuova e risolutiva: Cristo Scrittura, sia nell’Antico, ranno sentire vicina! Poi an- ha vinto la morte! Non evitandola o sia nel Nuovo Testamento. cora avremo i Battesimi di ricacciandola indietro, come un ne- In particolare, s. Paolo af- nuove creature il giorno 8 e mico da sbaragliare. Ma subendola, ferma: “se l’opera che uno 17 dicembre e dal 16 ci pre- assaporandone tutta l’amarezza. ha costruito sul fondamen- pareremo con la preghiera al Grazie a Lui, la morte non è più un to (che è Cristo) resisterà, Santo Natale celebrando la muro davanti al quale tutto si in- costui ne riceverà una ri- Novena. Questi mesi sono frange: è un passaggio, una Pa- compensa; ma se l’opera ricchi più di qualsiasi vetrina squa. La vita è un dono prezioso finirà bruciata, sarà puni- natalizia e sicuramente i be- che il Signore ha messo nelle no- to: tuttavia egli si salverà, ni che ci vengono garantiti stre mani, non perché ne diventas- però come attraverso il non ci svuotano di soldi e di simo i padroni, ma perché in essa fuoco”. Questo “fuoco” è energie; facciamo bene le noi preparassimo la nostra eterni- segno della purificazione n o st r e sc e l t e e … tà. Nel corso di questa esistenza di coloro che, pur trovan- approfittiamo delle offerte!!! terrena, seguendo l’esortazione e- dosi già nell’amore di Cri- Tiziana Mariani vangelica ad essere perfetti come il