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Progettare una rete di computers

La parte pi complessa e importante per creare una rete quella iniziale, in cui si abbozzano i progetti per i percorsi e le disposizioni dei vari cavi, cablaggi e dispositivi fisici che permetteranno alla nostra rete di funzionare in modo efficace. Disegnare una rete significa avere chiare le idee sulle varie tipologie implementabili in un determinato contesto o area di applicazione, su cui si disporr appunto la rete, sia a livello fisico che a livello logico. Quando si progetta una rete si devono seguire tutta una serie di passi fondamentali, alcuni sono gi stati decisi a priori, altri invece devono essere ancora presi in considerazione. Tra le tante tipologie di rete implementabili: FDDI, Token ring, Ethernet; solo questultima la pi diffusa e utilizzata; la Ethernet ha una topologia logica di tipo bus, questo fa intendere come sia fondamentale cercare di dividere la rete in pi domini di collisione, con una tecnica chiamata di segmentazione. Se la Ethernet la topologia pi adeguata alle nostre esigenze, non rimane altro che scegliere il tipo di cavi (che generalmente sono UTP Catogoria 5), e la tipologia fisica della rete, la pi opportuna delle quali in genere la extended star. Inoltre bisogna scegliere il tipo di Ethernet da implementare; anche qui generalmente si sceglie una fastethernet siglata 100BASE-TX; rimangono tutta una serie di cablaggi e di collegamenti con i devices (ripetitori e hubs) per completare il lavoro rispetto al layer 1 del modello OSI. La migliore soluzione rimane comunque documentare con estrema precisione il proprio lavoro. Le operazioni che poniamo in essere nello strato 2 del modello ISO-OSI servono essenzialmente per potenziare la capacit della rete; infatti un device come uno switch, rispetto ad un hub nettamente superiore, e garantisce una eccellente soluzione ai problemi di congestionamento del traffico di rete. Rispetto al layer 3, sempre per aumentare la capacit della nostra rete, possiamo usare come device un router, implementando nella nostra rete il routing: i pacchetti vengono instradati nella rete, massimizzando le potenzialit dellampiezza di banda, di conseguenza problemi quali i domini di collisione e broadcast spariscono del tutto. Un router viene utilizzato per creare internetwork scalabili come LAN, WAN, e le reti di reti. Infine bisogner sempre tenere in considerazioni eventuali collegamenti con una WANs o internet. Il prossimo passo consiste nel prendere noti e documentare eventuali problematiche legate allazienda, agli utenti (futuri utilizzatori della rete), allhardware e al software gi presenti nella struttura e cercare in tal senso di adottare la soluzione ottima ad ogni questione. Sapere dove far passare i cavi e soprattutto dove installare la distribuzione principale (Main Distribution Facility), molto importante nel progetto della nostra rete. Praticamente il wiring closet (postazioni centrali) il punto primario della nostra rete, il punto di collegamento con altre reti o le postazioni di lavoro; questa zona importante al punto tale che esistono degli standard che regolano lo spazio dedicato, ed il numero di wiring closet in base ai metri quadrati (almeno un wiring closet ogni 1000 m2). Inoltre questo particolare ambiente deve soddisfare alcune condizioni minime rispetto alla stanza in cui viene strutturato lhardware, alla temperatura (circa 21), allumidit (al 30-40%), e alla ventilazione; tutto ci deve essere ottimizzato per rendere stabile la rete, e per evitare soprattutto il pericolo della corrosione dei cavi. TIA/EIA-568-A specifica che se si utilizza una topologia Ethernet a stella, allora tutti i dispositivi che fanno parte della rete devono essere collegati ad un unico dispositivo centrale, lo switch, tramite una

cablatura che naturalmente di tipo orizzontale. Per capire dove il wiring closet deve essere disposto bisogna creare un disegno, basandosi sulla struttura delledificio, disponendo i vari dispositivi che andranno connessi alla rete dove meglio si crede; in fine si avr una mappa simile a quella in figura:

Le lettere nella figura identificano potenziali punti di installazione del wiring closet, in figura manca il POP, Point of Presence, che serve per le telecomunicazioni, ed fornito generalmente dalla compagnia telefonica. Per determinare il numero di wiring closet necessari al piano in questione, bisogna munirsi di compasso e tracciare dei cerchi simulando un raggio di 50 metri sulla mappa, prendendo come origine le lettere; in maniera tale da determinare con una certa facilit il numero di wiring closet necessari e i punti dove pi ovvio installarli. Se si dovesse riscontrare il problema di non garantire la rete a determinate macchine opportuno verificare la possibilit dellacquisto di ripetitori, in maniera tale da estendere la rete ove necessario. Per operare su pi piani di un edificio, sar necessario creare tante postazioni centrali o IDF (Intermedia Distribution Facility) (uno per ogni piano), collegati ad un MDF centrale, in maniera tale da collegare tutta la rete delledificio. LMDF centrale verr naturalmente situato in mezzo alledificio, in maniera tale da garantire un omogeneit della struttura anche in senso verticale; il POP invece viene collocato al piano terra. Se il problema sta nel collegare la rete in pi edifici separati, allora si user la stessa strategia di cui sopra, affiancando per allMDF anche il POP. Le connessioni dei vari IDF allMDF possono avvenire in maniera diretta, quindi con gli IDF collegati direttamente allMDF, o indiretta, cio un IDF, che si aggancia ad un altro IDF che a sua volta collegato allMDF. Tutti questi collegamenti sono regolati da delle rigorose specifiche per quanto riguarda la distanza tra i vari punti di connessione, forniti sempre dal TIA/EIA-568-A.

I Surge Suppressor e gli UPS I surge Suppressor sono dei particolari dispositivi di controllo della corrente elettrica, che inibiscono pericolosi e temporanei aumenti di corrente (Surge e Spike, cio picchi improvvisi di tensione) in maniera tale da salvaguardare i dispositivi elettronici. Un dispositivo chiamato metal oxide varistor (MOV) utilizzato per ridirezionare questo improvviso aumento di elettricit. Questi dispositivi non durano a lungo, e quindi non rappresentano la soluzione ideale per proteggere con efficacia la nostra rete. Gli uninterruptible power supplies (UPS), invece risolvono un'altra categoria di problemi legati alla fornitura di energia: quelli relativi alla soppressione dei disturbi e alla continuit di alimentazione in caso di mancanza dell' energia elettrica stessa. Questi problematiche possono essere la causa della perdita di dati e del danneggiamento degli apparti di rete ed importante il loro utilizzo da rientrare nelle dichiarazioni di rischio all'atto della stesuar del disaster recovery. I componenti di un UPS Battery, che servono appunto per mantenere il sistema in funzione durante la mancanza di elettricit

Inverter, converte il voltaggio da DC a AC


Battery Charger, serve per caricare le batterie durante la normale attivit della rete.

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