JAYA BEAR

LO SCIAMANO DELLAYAHUASCA
INTERVISTA A DON AUGUSTIN RIVAS VASQUEZ

Nelle giungle del Per orientale vivono molti ayahuasqueros (sciamani dellayahuasca) che dichiarano di essere esperti nelluso cerimoniale della bevanda psicotropa ayahuasca. Molti di loro hanno acquisito una profonda conoscenza delle pratiche indigene di guarigione dopo anni di studio con altri sciamani che li hanno introdotti alluso della pozione visionaria. Negli ultimi anni, tuttavia, apparsa sulle strade di Iquito e nelle citt di Lima e Cusco una nuova figura di ayahuasqueros. Sono gli pseudo-sciamani - nativi, mestizos o anche stranieri -, individui con pochissimo addestramento che vendono i loro servizi e le bottiglie di questo infuso derbe ai gruppi fiduciosi di occidentali che si riversano in Per in cerca di esotiche esperienze psichedeliche. Buona parte di loro non si mai degnata di apprendere gli icaros (melodie) sciamanici e i rituali usati per intensificare e arricchire lesperienza con layahuasca; taluni, addirittura, non sanno neppure come preparare linfuso psicoattivo dalla liana Banisteriopsis caapi e dalle foglie di chacruna, preferendo comprare e servire pozioni inaffidabili di provenienza incerta. Nonostante i possibili rischi legali e psicologici, gli occidentali assetati di spiritualit si espongono sovente al pericolo di venir ricattati da gente senza scrupoli o raggirati da ciarlatani. A meno che non si abbiano contatti nella zona, non facile trovare un serio e affidabile ayahuasquero, soprattutto nel giro di poco tempo. In base alle mie esperienze, uno dei pi fidati ayahuasqueros della regione di Iquito il guaritore don Agustn Rivas-Vasquez, un mestizo che fece la sua prima esperienza con layahuasca ben ventisette anni fa, ricevendo i suoi insegnamenti da svariati e stimati guaritori nativi. Oltre ad essersi sottoposto a molti anni di intensa disciplina e diete rigorose, e aver lavorato con la liana visionaria sperimentandone su di s gli effetti, don Agustn anche uno psicologo e un filosofo autodidatta, e un eloquente ambasciatore dellayahuasca, che ha viaggiato negli Stati Uniti e in Europa. Per molti anni don Agustn era stato un noto scultore peruviano, finch un serio incidente compromise la sua attivit manuale, rendendogli difficile continuare il lavoro artistico. Adesso si dedica a tempo pieno a eseguire guarigioni e cerimonie con layahuasca. Fine musicista, don Agustn esprime il suo legame con la spiritualit nativa anche attraverso la musica e la danza. Nato nella cittadina di Tamshiyacu - a circa tre ore di barca a sud di Iquito - don Agustn trascorse la sua giovent lungo il Rio delle Amazzoni. Poi si trasfer e lavor a Pucallpa, e parecchi anni fa decise di ritornare definitivamente a Tamshiyacu, dove, a circa due ore di marcia nella giungla, ha costruito un bellissimo accampamento. Sebbene don Agustn continui a lavorare a stretto contatto con la sua gente come guaritore e ayahuasquero, Yushintaita - il nome dellaccampamento - stato progettato per accogliere gente di tutto il mondo che desideri lavorare e studiare con lui o utilizzare layahuasca a scopi di guarigione. Recentemente ho condotto un gruppo di dieci nordamericani a Yushintaita, dove abbiamo trascorso due settimane intense di purificazione. Dopo aver partecipato a svariate cerimonie con layahuasca, bevuto speciali estratti vegetali per purgare lintestino, e ascoltato gli interessanti discorsi di don Agustn sulla bevanda visionaria, gli ho chiesto se mi concedeva unintervista sulle sue conoscenze tradizionali, sui poteri curativi dellayahuasca e sui pericoli di un suo eventuale
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abuso. Ha subito acconsentito, e ne ho ricavato quanto segue. Credo di essere stata fedele alle sue parole e allo spirito dellayahuasca che guida il suo lavoro; ci che ho scritto, purtroppo, riesce a malapena a comunicare il piacevole senso dellumorismo e la natura sensibile e premurosa di don Agustn. La mia speranza, comunque, che siano percepibili la sua saggezza e la sua profondit di pensiero.

Jaya Bear: Il tuo lavoro concerne luso cerimoniale dellayahuasca. Cos layahuasca e qual il suo scopo? Agustn Rivas: Layahuasca una pianta medicinale che si usa da migliaia di anni nella regione amazzonica. Prima che ci fossero gli ospedali e i medici, impiegavamo layahuasca per curare la nostra gente. Ancora oggi, nonostante la presenza degli ospedali, molti si rivolgono agli sciamani per farsi curare con questa bevanda e con altre medicine. Layahuasca una pianta sublime e divina - speciale. Ci insegna a rispettare la vita e gli altri. Nelle visioni da essa indotte tu vedi lo scopo della tua vita. Luso dellayahuasca una tradizione sciamanica che proviene dai miei antenati e che si rinnova di generazione in generazione. Ecco dunque il motivo per cui continuo a prepararla e usarla: fare in modo che non scompaia dalla nostra cultura. Layahuasca una pianta visionaria che ti permette di vedere e udire gli spiriti. Gi ancor prima di usarla avvertivo che luniverso ne era pieno; talvolta potevo udirne le voci nellaria, ma ora con layahuasca riesco anche a vederli. Gli spiriti sono flussi energetici, sono come onde radio che vengono captate quando la tua radio interna accesa. Nelle visioni appaiono serpenti, tigri, giaguari, aquile, condor, coccodrilli o delfini, tutti animali dotati di una speciale energia che cura il corpo delle persone malate. Layahuasca una grande sciamana. E anche una maestra che impartisce i suoi insegnamenti a quelli che la usano. C chi usa questa bevanda per capire alcuni aspetti che riguardano il proprio lavoro. Un professore tedesco di psicologia che aveva preso layahuasca con me ha poi confessato ai suoi studenti di aver appreso pi cose con essa che in tutti gli anni di universit. Layahuasca stata la mia universit. Lho presa pi di 1500 volte, e mi ha reso pi intelligente. Pi la prendo, pi energia posseggo. Usarla come andare a scuola per imparare larte della medicina; uninsegnante che d la ricetta allo sciamano. Layahuasca una liana visionaria che va preparata mischiandovi foglie di chacruna. Il DMT presente nella chacruna e larmina e larmalina della liana, combinati assieme, provocano le visioni. Sono queste le due piante principali che usiamo; a volte, aggiungo piccole quantit di toe e tabacco, che aiutano a creare specifiche visioni utili nella fase di apprendistato per diventare sciamano.

Jaya: Quanti anni avevi la prima volta che hai provato layahuasca? Agustn: Avevo trentacinque anni, circa venticinque anni fa, nel 1970. Allepoca facevo ancora lo scultore; malgrado la mia scarsa frequentazione scolastica, mi ero dedicato allo studio delle belle arti, e quindi della cultura e mitologia amazzoniche per motivi legati al mio lavoro. In quel periodo soffrivo di forti emicranie, e don Ramon, un vecchio di San Martn, mi invit a fargli visita dicendo che avrebbe risolto il mio problema. Prendemmo layahuasca, poi mi massaggi la testa soffiandomici del fumo, e il dolore svan.
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Quella prima volta che bevvi linfuso non ebbi visioni. Ma dopo la cerimonia don Ramon mi rinnov linvito, perch aveva visto uno spirito benigno dentro di me. Gli piaceva che fossi presente alle sue cerimonie perch ero molto disciplinato. Stavo sempre seduto a occhi chiusi, immobile, per tutta la notte. Alla fine cominciarono ad apparire le visioni. Nella prima, mi vidi viaggiare nello spazio, sfiorare i pianeti; stavo volando a grande velocit in direzione di un immenso pianeta. Pensai che ci sarei andato a sbattere contro, non potendo deviare n a destra n a sinistra. Ero vicino allimpatto, quando vidi un tunnel, in mezzo alle fiamme; cominciai ad avvertire linsopportabile calore del fuoco, e urlai. Ramon si avvicin e subito mi soffi del fumo di tabacco sulla testa. Che succede? domand. E io: Sto bruciando allinferno . Allora stai avendo un bel viaggio. Bene, bene. Sono contento , rispose ridacchiando. Quindi cominciai a vedere serpenti - boa e vipere - insieme a fate e altri spiriti. A mano a mano che gli effetti della medicina si facevano pi deboli, cominciai ad avvertire un senso di nausea. Mi ripresi il mattino dopo, e dissi a Ramon che me ne sarei tornato a casa. Avevo percorso circa un chilometro, e stavo camminando lungo un cimitero, quando comparve unaltra visione. Le colonne di cemento si trasformarono in fantasmi che presero a inseguirmi. Allungai il passo ben oltre le mie possibilit. Stavo letteralmente volando, e non mi ci volle molto per raggiungere la casa che era a sei chilometri di distanza. Don Ramon continu a invitarmi alle cerimonie. Non avevo affatto intenzione di mettere fretta allayahuasca, quindi attendevo pazientemente la comparsa delle visioni. A poco a poco cominciai a sviluppare la facolt intuitiva, e a far s che lenergia svolgesse la sua azione senza che io interferissi. Una volta vidi due boa danzare sulle mie gambe. Riuscivo perfino a toccarli nelle mie visioni. Col tempo fui in grado di avere visioni in quasi tutte le cerimonie cui partecipavo. Trascorso un anno, imparai a guarire i bambini.

Jaya: Hai imparato a curare prendendo layahuasca? Agustn: I primi tempi, durante le cerimonie di guarigione, gli spiriti mi mostravano una pianta, e io cercavo di ricordarne la forma e il colore delle foglie e della corteccia. Quindi, il giorno dopo, mi procuravo quella pianta e la davo al paziente, che ne traeva beneficio. Questo, accadeva parecchi anni prima che vedessi gli spiriti delle piante. Un giorno il mio maestro mi consigli di sottopormi a una dieta speciale, con cui avrei appreso ci che mi occorreva sapere sulle piante e le radici: era quella la via per diventare uno sciamano e imparare a curare gli adulti. Mi disse anche che avrei dovuto trascorrere dei mesi fuori di casa e lontano da mia moglie per non essere disturbato. Conoscevo un posto distante sessantasette chilometri dal luogo dove vivevo. Arrivato l, camminai per altri dieci chilometri dentro la foresta. Vicino a un fiume che mi piacque particolarmente trovai un albero enorme - grande quasi quanto questa casa - con una cavit al suo interno in cui potevano stare in piedi venti persone. Mi piaceva molto quellalbero, anche perch la cima delle sue fronde mi rammentava il soffitto di una cattedrale. Decisi di prendervi dimora per tutto il periodo della dieta, ma mi accorsi che anche i giaguari amavano quel posto, e cerano pure molti pipistrelli. Quindi, per dormire protetto, costruii uno sbarramento di pali legati assieme con della corda.
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Vissi dentro quellalbero - a periodi alterni - per un anno intero. E per un anno mangiai solo riso e piantaggine. Mi astenni dalla carne, dal burro, dalla frutta, dallo zucchero e dal sale. Grazie alla dieta e alluso delle piante, imparai molte cose in quel periodo.

Jaya: Ti ha insegnato don Ramon a preparare le piante? Agustn: Non solo Ramon. Ero solito bere layahuasca con quattro maestri: Ramon, William Gebara, Alvido Muriari e Elojio Brito, un indiano shipibo. Mi consultavo con tutti loro. Mi hanno insegnato come raschiare un albero e usare i trucioli per preparare un estratto. Certi estratti richiedono perfino due giorni di preparazione. Sinizia col bere un estratto per volta, poi li si combina assieme. Ogni albero possiede una propria energia: lenergia per resistere al freddo o al caldo o alla fame. Queste energie ti aiutano a continuare la dieta. In pi, sono daiuto quando usi layahuasca. Per tutto lanno mangiai solo riso e piantaggine. Niente carne, n uova, n frutta. Sperimentai molte visioni e conobbi molti spiriti; quellanno ho veramente appreso molte cose. Trascorsi buona parte del periodo nella giungla, ma ogni due o tre mesi ritornavo dalla mia famiglia a Pucallpa, e lavoravo alle mie sculture per rivenderle. Mia moglie si lamentava perch non avevamo rapporti sessuali, pens addirittura che avessi unamante. Poi venne a scoprire che stavo studiando per diventare sciamano, e seppe che avrei dovuto continuare quel tipo dastinenza per sei anni.

Jaya: Hai continuato a bere ayahuasca in quel periodo? Agustn: Si, due volte la settimana. Layahuasca la maestra principale, perch ti dice come usare le diverse piante. E lei che mi ha mostrato nelle visioni quali piante usare. Appariva uno spirito in sembianze umane che mi diceva di bere lestratto di questa o di quella pianta, e mi diceva anche per quanto tempo dovevo farlo. E stato allora che ho imparato gli icaros degli alberi.

Jaya: Quindi a ciascuna dieta corrispondeva una pianta diversa, e ciascuna di esse ti insegnava il canto della pianta cui apparteneva. E cos? Agustn: Si, bevevo layahuasca due volte la settimana, e ogni notte cantavo gli icaros e recitavo i mariris [parole] che udivo dentro di me. Prima venivano gli icaros, che sono melodie senza parole. Poi vi aggiungevo i mariris a seconda della pianta che usavo. Un vecchio professore mi aveva dato un libro di poesie in lingua quechua che parlava di guarigioni. Mi piacevano molto quelle poesie, e mi ispirarono ad aggiungere parole quechua agli icaros che imparavo di volta in volta. Lo sciamano deve conoscere gli icaros e i mariris di molti spiriti, perch la loro magia che li attrae. Se uno spirito non sufficiente o non in grado di compiere una guarigione, lo sciamano deve invocarne un altro. Egli una guida che conosce gli icaros degli spiriti.

Jaya: Quando hai cominciato a curare la gente? Agustn: Una volta, nel periodo in cui vivevo dentro lalbero, tornai a casa per lavorare alle mie sculture. L incontrai Benjamin, un giovane canadese che era venuto a vedere i miei lavori. Scoprii che veniva colto spesso da giramenti di testa che lo facevano cadere per terra; era andato da altri guaritori in Brasile, in Ecuador e in Africa, ma nessuno era riuscito a curarlo. Quando seppe che studiavo per diventare guaritore, mi chiese di aiutarlo. Gli risposi che non potevo farlo, perch ancora non avevo completato il mio anno di apprendistato. Lanno dopo ritorn rinnovando la sua richiesta. Gli dissi che avrei provato a curarlo se si fosse procurato dellayahuasca. Dopo vari tentativi, riusc a rimediare una bottiglia di infuso. Quindi lo portai al mio rifugio insieme al suo amico argentino Lucio. Una volta percorsi i dieci chilometri dentro la foresta, i due erano molto stanchi, e decidemmo di andare a dormire. Il giorno dopo Benjamin disse che gli piaceva il mio albero cavo, ma non dormirci dentro, per via della sporcizia. Perci lo ripulimmo e preparammo due letti con la zanzariera - uno per Benjamin e Lucio, laltro per me. Mettemmo della plastica sopra la zanzariera per evitare che gli escrementi dei pipistrelli ci cadessero addosso. Quella notte bevemmo layahuasca, che era molto forte. Tutti gli alberi attorno cominciarono a muoversi verso di me. Poi vidi sette enormi gorilla con la testa affusolata e giganteschi occhi scintillanti. Per favore non fateci del male dissi, e quelli rimasero l per tutta la notte a guardarci. Anche Benjamin e Lucio li avevano visti. Dopo un po', Benjamin mi chiese se potevo guarirlo. Mi alzai in piedi, le gambe mi tremavano. Mi sentivo molto ebbro a causa delle visioni. Guardai dentro la testa di Benjamin, e riuscii a vedere il suo cervello che si muoveva. Al centro vidi una foglia dentellata che mi disse di avere a che fare con la malattia. Benjamin, sicuro che avessi scoperto la causa di ci che lo affliggeva, mi chiese di estirparla. Bevvi un altro po' di ayahuasca, quindi sputai dello yachai [tipo di catarro magico usato per le guarigioni] sulla sua testa. Quando lo risucchiai, invece della foglia sentii un pezzo di metallo sbattere contro i denti. Anche Benjamin si accorse che era uscito qualcosa. Potevo sentire il pezzo di metallo con la lingua, era freddo. Decisi di inghiottirlo, perch a volte linghiottire una malattia un trofeo. Ovviamente si deve essere sciamani per farlo. Se loggetto un buon trofeo, rimane dentro, e una volta scomparsa la malattia d allo sciamano maggiore energia. Se invece non lo , il corpo dello sciamano lo rifiuta e lo espelle. Nel giro di dieci minuti il mio stomaco cominci a rumoreggiare. Vomitai loggetto, e di nuovo lo sentii urtare contro i denti. Mi misi a cercarlo tra il vomito, ma la notte era troppo buia per vederlo. Coprii il tutto con un fazzoletto e rimandai la ricerca al mattino dopo. Quindi andammo a dormire. Mi svegliai alle sette del mattino, ma non vidi Benjamin. Sentii un tonfo nel fiume, e pensai che fosse svenuto e caduto in acqua. Quando vidi che si stava divertendo mi rilassai, e rimasi l per accertarmi che non gli accadesse niente. Poi usc dal fiume e prepar un fuoco. Camminava accanto a me quasi senza accorgersi della mia presenza, perci mi avvicinai e lo salutai. Bench si ricordasse di me, disse che non sapeva affatto dove si trovava, n come ci era arrivato. Continu dicendo che si rammentava di essere stato un pazzo, e che ora si sentiva centrato. Nel frattempo, Lucio si era alzato ed era andato a cercare loggetto nel vomito. Disse che era riuscito a vederlo sotto il fazzoletto, ma che una volta tolto non cera nulla. Bench potesse sentirlo, non riusciva a vederlo. Benjamin non mi pag per la cerimonia, disse soltanto che gli era piaciuto lalbero, poi i due se ne tornarono a Lima. Dopo un mese, mi sped un assegno di 250 dollari dal Canada. Sul biglietto era scritto: Ti ringrazio per avermi guarito. Ho lavorato a un progetto di rimboschimento, e questo il denaro che ho guadagnato. Per favore, non permettere a nessuno di abbattere quellalbero.
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Con il denaro che mi invi costruii una casa e un accampamento nella giungla. Era unottima terra per coltivare ayahuasca, ananas, riso e granturco. Dopo quattro anni ero in grado di cantare i mariris, ma mi proposi di impararne di pi.

Jaya: Ha continuato a studiare con don Ramon e gli altri maestri? Agustn: Ho continuato a lavorare con don Ramon e con William Gebara, un indiano campa di Pashaninka. Gebara era molto potente, ma era anche un pericoloso brujo (stregone). Allepoca in cui lavoravo con lui avevo un ristorante e spesso gli passavo soldi e alimenti. Tutti i giorni mangiava da me, e non lo facevo mai pagare. Era anche un gran bevitore di birra. Una volta entr al ristorante furibondo. Gli servii il pasto, e poi mi chiese una birra. E meglio di no, William gli risposi. Si infuri ancora di pi e se ne and. Il giorno dopo si presentarono pochi clienti. Nel giro di una settimana scomparvero tutti. Quindi non avevo altra scelta che chiudere il ristorante. Decisi di dedicarmi maggiormente ai miei lavori di scultore e guaritore. Per fortuna, allepoca riuscivo a vendere molto bene le mie sculture, e questo mi permetteva di concentrarmi sullayahuasca e sulla conoscenza delle medicine. Layahuasca ti aiuta a scoprire le diverse piante necessarie per i tuoi studi. Allinizio, nelle visioni, compare uno spirito in sembianze umane che ti dice di bere lestratto di una certa pianta, e poi di unaltra ancora. Ti dice anche per quanto tempo devi seguire quella dieta, e che nel frattempo ti dovresti astenere dal sale, dallo zucchero, dalla frutta e dai rapporti sessuali - ti puoi solo nutrire di riso, piantaggine e alcuni tipi di pesce -. Le visioni ti consigliano anche di non usare profumi, ma solo tabacco, di non lavarti tutti i giorni - solo una volta al mese -, e di dormire con gli stessi abiti sporchi. Quando si lavora nella giungla la cosa presenta dei seri inconvenienti. Lo sciamano lavora soprattutto con layahuasca, ma anche con molte altre piante, tra cui il tabacco. Per esempio, c una prova cui ti devi sottoporre per scoprire se puoi diventare sciamano, e consiste nel bere una speciale mistura di tabacco. Alle foglie di tabacco si aggiunge dellacqua, e se ne fa un estratto che viene messo in un recipiente. Il recipiente viene inserito dentro un buco scavato nella corteccia morbida di un albero chiamato reno caspi. Quindi lo si copre con del fango. Dopo otto giorni, ritorni allalbero assieme al tuo maestro, e costruisci una capanna. Nel frattempo, il succo di tabacco si riempito di muffe, che provvedi a rimescolare con un pezzetto di legno. Poi il maestro soffia del fumo nel recipiente e sulla tua faccia, e bevi il contenuto. E una pratica veramente pericolosa. Trascorsi dieci minuti, ti addormenti, e ti risvegli il terzo giorno. Simpara molto in quei tre giorni. Nelle visioni, lo sciamano se ne sta in cima allalbero, seduto con le gambe incrociate e le braccia sulle ginocchia. Il mio maestro mi disse: Se sei fortunato, non morirai: resusciterai. Non hai alternative: o vivi o muori.

Jaya: Quando ti sei sottoposto alla prova? Agustn: Circa ventanni fa. Allepoca avevo terminato i sei anni di apprendistato, e seguito gi numerose diete. Intraprendere la via dello sciamano molto difficile. Devi sottoporti a numerosi sacrifici per sei anni, e per farlo devi amare profondamente questo tipo di lavoro e le medicine.
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Alcuni pensano che basti bere layahuasca cinque volte per diventare sciamano. Pensano che non occorrano n diete n sacrifici. Uno sciamano deve avere il desiderio e lenergia per curare, ma deve anche accedere ai poteri superiori. Le diete gli procurano lenergia mentale e spirituale necessaria per comunicare con gli spiriti potenti. Nei casi di malattie gravi, come il cancro, lo sciamano deve sapere come fare appello agli spiriti. Sono gli spiriti che curano, lo sciamano fa solo da intermediario.

Jaya: Una volta superata la prova, hai cominciato subito a guidare le cerimonie con layahuasca? Agustn: Per un po' continuai ad andare alle cerimonie di don Ramon, che celebrava sempre lui perch era il pi anziano. Una sera, per, subito dopo aver bevuto linfuso, Ramon si sent male e svenne. Perci dovetti condurre io la cerimonia. Pass poco tempo, e una notte mi apparvero in sogno Ramon e sua moglie, dicendomi che ormai ero diventato un alto muraya (uno dei livelli del dottore ayahuasca), e che da allora in poi potevo curare la gente. Al mattino andai a far visita a Ramon, che conferm il sogno: Si, stanotte hai superato lesame. Adesso sei un alto muraya. Ci sono diversi livelli di apprendimento delle tecniche di guarigione con layahuasca. Allinizio si un semplice studente, poi muraillo, muraya, alto muraya, altomando muraya e infine banco. Ciascun livello comporta un tipo diverso di studio, nonch unabilit e un impegno particolari. In tutto sono sei livelli di conoscenza, e occorrono sei anni per completarli. Ho completato tutti i livelli, eccetto quello del banco. Per diventare un banco ci si deve sottoporre a un anno di sacrifici, e francamente sono stato finora troppo occupato per assumermene limpegno. Per un anno intero ti nutri solo di riso e piantaggine, oltre a seguire una dieta di piante varie. E per tutto il periodo devi lavorare senza mai uscire n vedere nessuno - neppure tua moglie e la tua famiglia -. Sono veramente pochissime le persone che potrebbero aiutarti a superare questa prova.

Jaya: Usi sempre layahuasca per curare i tuoi pazienti? Agustn: Perlopi. Talvolta, per, se la malattia non grave, uso del semplice fumo di tabacco. Se una persona ha mal di testa o di stomaco, non faccio altro che aspergerlo con del fumo e succhiargli direttamente il dolore. Attraverso il fumo riesco a vedere nella mia mente la malattia, quindi uso il mio yachai e certi movimenti magici della mano per espellerla. Quando lo sciamano tocca il paziente, e se questi ha fede, il male pu venire rimosso. E importante che lindividuo abbia confidenza e fiducia nello sciamano. Venne a farmi visita un giovane con formazioni tumorali alla testa, che i medici volevano asportare. Gli dissi che potevo aiutarlo. Il giovane mostrava molta fiducia. Durante la prima cerimonia con layahuasca riuscii a estrarre i tumori dalla testa, che in quel momento mi apparivano ben visibili; erano piccole formazioni. Quindi il giovane chiam sua madre, che mi invit in Spagna per una settimana. L avemmo due sedute con layahuasca. La madre disse poi ai suoi amici che avevo guarito suo figlio.

Jaya: E stato da allora che hai cominciato a lavorare con persone di tutto il mondo? Agustn: Alcune persone interessate agli effetti curativi dellayahuasca mi hanno invitato negli Stati Uniti e in Europa. Per esempio, ci fu un antropologo che mi port con s negli Stati Uniti perch molte persone richiedevano il mio intervento ma non potevano venire nella giungla. Alcuni non erano in grado di viaggiare perch disabili o troppo anziani; altri perch soffrivano di mal daereo. In alcuni di tali casi non fummo in grado di curare le malattie fisiche, ma con laiuto dellayahuasca riuscimmo comunque a migliorare la condizione spirituale di quei pazienti. La stessa cosa accadde in Europa; cominciai a lavorare con molte persone che avevano problemi di droga. Layahuasca insegn loro a liberarsi dalla tossicodipendenza e a seguire altri sentieri. Molti, tra cui antropologi, psicologi e medici, hanno capito che layahuasca una medicina potente. Taluni sono guariti anche senza lintervento dello sciamano.

Jaya: Come funziona layahuasca? In che modo influisce sulla guarigione? Agustn: Condizione primaria per guarire laver fiducia nellayahuasca. Detto questo, essa ci permette di vedere il mistero dentro i nostri corpi. Nelle visioni, possiamo osservare ci che accade nei nostri corpi, e quindi ripulirli. Tutti quelli che adoperano layahuasca avvertono, dopo, un senso di purificazione. Accade talvolta che lo sciamano, sotto leffetto della bevanda, possa vedere lo scheletro, il cervello, gli organi o gli intestini di una persona. Lo sciamano non un indovino, perci sarebbe meglio che il paziente gli dicesse dove localizzato il dolore, in modo che sappia cosa curare. Ma talvolta pu anche succedere che egli veda una macchia bianca nelle ossa, oppure che c qualcosa che non va nel fegato; in questi casi, si pu stare certi che lo sciamano non sbaglia. Layahuasca non mente, non dice che il tuo fegato malato, mentre, di fatto, in buona salute. Di solito, quando lo sciamano vede un problema, riesce anche a eliminarlo. E questa la magia dellayahuasca. Se per lo sciamano vede che la malattia causata da microbi o richiede unoperazione chirurgica, allora manda il paziente dai medici perch possano intervenire. Prima che fossero disponibili i servizi sanitari qui in Amazzonia, molte persone morivano a causa di infezioni. Oggi, la maggior parte delle malattie causata da problemi spirituali - paure e stress - o da fattori legati allinquinamento e ai campi elettromagnetici. La gente di citt mangia bene, ma ha maggiori problemi di salute della gente che vive nella giungla. Il cancro, gli infarti e le ulcere non sono provocati da microbi o infezioni, ma dal sovraccarico dei nostri nervi. Il nostro sistema nervoso un circuito elettrico molto sensibile. Tutto ci che viene captato dai sensi - visioni, suoni, sensazioni tattili e odori - viaggia attraverso i nervi, per essere poi immagazzinato nei nostri neuroni. Quando questi sono affaticati per il sovraccarico, collassano e smettono di funzionare. Ogni giorno dovremmo quindi fare delle pause per meditare e per ridurre la pressione sul nostro apparato sensoriale. Quando sovraccarichiamo i nervi, come se inviassimo una scarica elettrica di 220 volt in un sistema che funziona a 110 volt; prima o poi, salter un fusibile o scoppier un incendio. Se tutto il giorno non facciamo che dire cose insensate o ascoltare la televisione, i nostri neuroni si sovraccaricano. Le cattive notizie, i cattivi odori, i rumori assordanti - linsieme di tutti questi traumi giornalieri - lasciano delle tracce negative sul sistema nervoso. Se non facciamo nulla per diminuirne la pressione, provocheranno inevitabilmente uno stato patologico - fisico e mentale -.

Talvolta i traumi, quando sono molto seri - un bambino maltrattato dai genitori, unadolescente violentata o un individuo che ha subito un grave incidente -, lasciano delle tracce molto negative sui neuroni, tracce che influenzeranno numerose parti del corpo e della mente. Ora, tutto quello che vediamo, udiamo, leggiamo, diciamo, e anche pensiamo viene immagazzinato nel cervello, nel sistema nervoso. Perfino le cose dimenticate da lungo tempo sono conservate nei nostri neuroni. Tutte queste tracce si depositano nel subconscio, fino a quando un evento non le riattivi. Allora compaiono nuovamente tra i nostri pensieri, e possono farci ammalare o diventare pazzi. Ricordo uno psichiatra del New Jersey che venne da me per partecipare a una seduta con layahuasca. Nel suo lavoro impiegava una terapia che consisteva nel riunire i suoi pazienti in una stanza chiusa e costringerli allascolto di musica a volume altissimo. Era convinto che la musica, scuotendo il paziente, lo aiutasse a liberarsi dei suoi traumi. Sosteneva di aver scoperto un nuovo metodo, ma non credo desse buoni risultati. Il problema era che lo psichiatra doveva rimanere nella stanza con i suoi clienti, e col tempo questo gli aveva arrecato dei danni psichici. Durante la cerimonia layahuasca gli disse di abbandonare definitivamente il suo lavoro. Gli apparvero immagini del suo mondo interiore, dei suoi nervi impazziti. Abbandon luniversit e cominci a dipingere quello che aveva visto dentro di s. Basterebbe guardare quei dipinti per capire cos la follia - bench adesso sia ormai un uomo che gode di ottima salute. Nel periodo della sua pazzia, la moglie aveva chiesto e ottenuto il divorzio, ma dopo la guarigione grazie allayahuasca lui ricontatt la donna e si risposarono. Adesso un famoso pittore che vende i suoi quadri a 5.000 dollari luno. Non esce mai di casa, ma ci non significa che sia pazzo. Vuole semplicemente evitare la pazzia di New York. Tutte le volte che sono andato a trovarlo mi ha mandato un autista a prelevarmi allaeroporto. Di solito pranziamo e parliamo tutta la notte, e per lintera giornata evita di dipingere. I suoi quadri sono veramente belli.

Jaya: Layahuasca ci aiuta a guarire facendoci vedere le nostre malattie? Agustn: Anche quando non provoca visioni, layahuasca agisce pur sempre sul nostro corpo. Le visioni appariranno comunque nei sogni, magari un mese dopo. E come una vitamina mentale che d inizio a una reazione e la porta avanti per oltre un mese. Quando prendiamo layahuasca, rimediamo al sovraccarico dei neuroni. Altre droghe contengono sostanze chimiche che invadono e distruggono i neuroni, layahuasca, invece, li protegge e li guarisce: rivitalizza il corpo. Mentre risana il sistema nervoso, layahuasca risveglia anche le impressioni che vi sono racchiuse. Le cellule nervose le restituiscono sotto forma di visioni, perch sono direttamente collegate con liride dellocchio.

Jaya: Perch le persone vedono molti demoni sotto leffetto dellayahuasca? Agustn: Non tutti vedono demoni; alcuni vedono angeli. Di solito, quando vediamo dei demoni, significa che layahuasca ci sta mostrando che il nostro corpo ha bisogno di cure. Questi demoni sono soltanto le manifestazioni di traumi, di cattivi
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pensieri e di veleni immagazzinati nei nostri nervi. Layahuasca ci aiuta a liberarci delle tossine e delle energie in eccesso racchiuse nei nostri corpi; vediamo queste energie come demoni perch abbiamo imparato a immaginarci i pensieri negativi in questa forma. La societ ci ha insegnato a immaginare i nostri istinti - soprattutto quelli antisociali - come demoni. La maggior parte della gente pensa che i demoni siano entit oscure, orribili, con denti giganteschi, code lunghe e corna, perch questo il ritratto disegnato dai preti e dalle suore per spaventare i bambini. Perlopi i demoni non sono altro che istinti o energie negative. Allo stesso modo, le energie positive si manifestano spesso sotto forma di angeli, perch ci hanno insegnato ad associarli a esse. I demoni e gli angeli possono apparire ovunque, non solo nelle cerimonie con layahuasca; sono tutte impressioni racchiuse nel nostro sistema nervoso. Qualunque cosa abbiamo visto racchiusa in esso: la verit e le menzogne, il dolce e lamaro. Ciascuno di noi ha i propri demoni, e layahuasca ce li mostra affinch possiamo affrontarli e quindi sconfiggerli. Soltanto allora cominciamo a capire chi siamo veramente, a vedere che la nostra sofferenza e il nostro karma non appartengono solo a noi, ma anche ai nostri antenati e ad altri individui. A poco a poco, layahuasca aiuta a ripulire il corpo, e alla fine, di solito, i demoni scompaiono. Se si vuole continuare a lavorare con questa medicina, di grande aiuto purificare il corpo prima di assumerla. Forse il motivo per cui gli sciamani si sottopongono a cos tante diete di purificazione che desiderano vedere pi angeli e meno demoni. Una volta che il tuo corpo si liberato delle tossine, cominci a vedere i veri spiriti. Se segui una dieta e bevi lestratto di una pianta, puoi vederne lo spirito, puoi parlargli; e lui ti dir quello che vuoi sapere, ti prender per mano e ti mostrer il suo mondo. Infine, potrai vedere gli spiriti potenti: yacaruna, lo spirito dellacqua; sacharuna, lo spirito della foresta; e ninaruna, lo spirito del fuoco. Quando li vedi, ti accorgi che hanno forme e costumi ben riconoscibili. Runa significa uomo, sebbene questi spiriti assomiglino pi a divinit. Yacaruna molto potente. E lui che ti concede di viaggiare sotto le acque, il suo regno. Non esistono malattie che yacaruna non possa guarire. Anche ninaruna molto potente; pu guarire il cancro.

Jaya: Layahuasca pu essere pericolosa o dare assuefazione? Agustn: Layahuasca non pericolosa. Sono millenni che i popoli amazzonici la usano. Negli ultimi anni stata sperimentata da individui di altri paesi - europei, americani, canadesi, cinesi, giapponesi - e nessuno mai impazzito usando lestratto puro. Gli ayahuasqueros ne fanno un uso continuo, eppure nessuno di loro mai uscito di senno. Ho conosciuto degli ayahuasqueros alcolizzati che sono impazziti, ma a causa dellalcool non dellayahuasca. Io non bevo alcool, e sono la dimostrazione di ci che vado dicendo: ho preso layahuasca pi di 1500 volte. Il pericolo c se la bevanda stata contaminata. Talvolta vengono aggiunte allinfuso delle sostanze chimiche. E accaduto una volta, in Germania, che alcune persone volessero accertarsi che layahuasca portata da un tipo appena arrivato dal Brasile fosse molto potente. Luomo, allora, si era preoccupato, perch noto come layahuasca non sempre provochi visioni. Quindi aveva aggiunto dellLSD, causando seri problemi a diciannove studenti universitari che non avevano mai usato droghe allucinogene.
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Layahuasca in forma pura pu essere bevuta da chiunque senza alcun rischio, ma deve essere preparata con molta attenzione. E importante usarla in maniera intelligente, se vogliamo ricevere i suoi insegnamenti. Per questo, la prima volta che se ne fa uso, necessario berne una quantit leggera. Bisogna stare molto attenti a non bere infusi preparati da sconosciuti. Se uno compra dellayahuasca di provenienza incerta, corre il rischio di usarne una qualche forma adulterata. Negli Stati Uniti e in Europa c il rischio che vi siano state aggiunte delle droghe. Pertanto nessuno dovrebbe usare layahuasca in quei paesi. Tuttavia, layahuasca non una droga che crea dipendenza. Non lascia cicatrici e non distrugge i neuroni. Non fa diventare pazza la gente, come leroina, la cocaina o lalcool. Al contrario, ha aiutato a ristabilire la salute mentale di molti individui. Nei sette anni in cui ho viaggiato negli Stati Uniti e in Europa, l ho usata per aiutare molti tossicodipendenti. In Inghilterra, in Germania e in Italia, ho collaborato con medici e professori universitari che conducevano delle ricerche sui benefici del suo impiego. Stando a questi studi, layahuasca aiuta a uscire dalla tossicomania. Gli stessi tossicodipendenti hanno ammesso che layahuasca stata lunica sostanza che li ha aiutati a cambiare le vecchie abitudini. Quindi, non solo non d dipendenza, ma aiuta a uscirne. E una pianta visionaria che permette alle persone di contattare il loro mondo interiore e la loro vita passata e presente, aiutandole a risolvere i problemi da cui sono afflitte. Chi decide di continuare a prenderla, lo fa per sviluppare la propria capacit intuitiva e immaginativa, o per avere visioni che lo aiutino nel suo lavoro. Sono questi i motivi per cui la gente continua a prendere layahuasca; non perch una droga che d assuefazione. Qualora non ci fosse bisogno di apprendere altro, sar layahuasca stessa a dire di interrompere luso. Se poi qualcuno, per qualche motivo, non ancora pronto per riceverne gli insegnamenti, sar sempre la liana visionaria a comunicarglielo. Layahuasca in forma pura che sono solito preparare stata bevuta da molte persone poliziotti, medici, scienziati -, e tutti hanno confermato che non d dipendenza e non una droga. Gli scienziati hanno scoperto che tonifica le cellule e i neuroni. Col tempo, layahuasca migliora lo stato fisico di un individuo, rendendolo anche pi saggio e ricco di esperienze positive. Non a caso i vecchi ayahuasqueros godono di ottima salute e vivono esperienze favolose. Spesso ringrazio coloro che prendono parte alle mie cerimonie, accettando le sofferenze cui possono andare incontro e la fatica di dover lottare contro i propri affanni; il fatto che siano persone disposte ad affrontare tutto questo per ripulirsi il karma mi rende felice. Quindi, comincio a cantare e a danzare.

Jaya: Hai mai pensato alleventualit che la gente usi layahuasca come droga ricreativa? Agustn: I consumatori di droghe sono sempre alla ricerca di un qualcosa di migliore e di pi economico; quello che cercano, per, sono di solito delle distrazioni che permettano di fuggire la quotidianit. Alcuni di loro hanno provato layahuasca, perch hanno sentito dire che provoca visioni. Ma, quasi sempre, non la trovano di loro gusto, per via dei molti effetti piuttosto sgradevoli. Layahuasca stimola il vomito, e ti fa sentire come se stessi morendo. Durante le sedute accade spesso che mi implorino: Salvami, sto morendo. A volte penso che la morte non sia poi cos tanto gradevole, e questo perch layahuasca ce ne d un piccolo assaggio. E unesperienza che ti fa veramente apprezzare la vita. Se dico questo perch sono morto tante di quelle volte!

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Molti di coloro che usano droghe lo fanno per sfuggire i problemi e gli affanni della vita, ma layahuasca li costringerebbe ad affrontare i loro traumi, il loro ego, la loro vanit. Li aiuterebbe anche a capire come buona parte dei loro problemi provenga dai genitori e dagli antenati, e quindi ne trarrebbero un sicuro giovamento. Sul pianeta ci sono circa 150 milioni di individui che pensano di non poter vivere senza ricorrere alle droghe. Spesso non colpa loro; sono persone cresciute senza il conforto dellamore, senza cibo, senza istruzione, di conseguenza credono di non aver nulla per cui vivere. Non riescono a trovare un lavoro stabile a causa della loro cattiva reputazione; preferirebbero morire anzich rinunciare alle droghe, quindi non rimane loro che rubare o usare sostanze chimiche scadenti. Il vero problema con la droga che la gente finisce in galera o per le strade. Credo che layahuasca sia proprio quello che occorre per aiutare questi 150 milioni dindividui. Tutti i governi del mondo affermano di voler trovare una soluzione al problema della tossicodipendenza. Io ho una soluzione: dovrebbero creare delle strutture - non prigioni, semmai ospedali - dove la gente possa rivolgersi per ottenere la propria dose giornaliera. Non ci sono alternative: o i governi permettono luso controllato della droga, oppure eliminano tutte le droghe e lasciano morire i tossicodipendenti. Gli stati dovrebbero perlomeno cambiare la legislazione sulla droga, consentendo luso delle piante visionarie come layahuasca, i funghi, il peyote, il San Pedro. Quando queste piante sono usate con moderazione, con responsabilit e senza aggiunta di sostanze chimiche, non presentano alcun rischio.

Jaya: Ho saputo che alcune persone - sia negli Stati Uniti che in altre parti del mondo hanno cominciato a organizzare delle cerimonie con layahuasca senza la dovuta preparazione. Pensi che possa essere pericoloso partecipare a una seduta non guidata da uno sciamano? Agustn: E meglio prendere layahuasca con uno sciamano che abbia studiato almeno sei anni, e che abbia completate tutte le rigorose diete necessarie per diventarlo. Certe qualit e competenze non possono venire apprese nel giro di poche sedute. E poi non tutti posseggono i requisiti spirituali per diventare sciamano, soprattutto perch mancano di altruismo. Lo sciamano uno che deve amare e rispettare gli altri, se vuole che gli altri abbiano fiducia in lui. Deve essere anche capace di intrattenere i suoi pazienti in modo da creare un clima damicizia. Lo sciamano non deve giudicare le persone che vengono da lui in cerca di guarigione; deve avere compassione per le debolezze del genere umano, ed essere in grado di capire perch gli uomini commettono crimini. Quando uno sciamano vede un problema, necessario che controlli la sua emotivit, e non reagisca. Talvolta pu sembrare che egli voglia punire dando layahuasca, ma in realt come un genitore che d la medicina amara al figlio. Quando guidi una seduta, sei responsabile del benessere delle persone che vi partecipano. Se non sei uno sciamano, non puoi sapere come curare una malattia, n hai la capacit di entrare nel corpo del paziente per estrarre il male. E vero che sono gli spiriti a compiere la guarigione, ma anche vero che lo sciamano deve essere in grado di chiamarli e comunicare con loro. Se viene a mancare la comunicazione tra lo sciamano, gli spiriti e la persona bisognosa di cure, la guarigione non avviene.

Jaya: Pensi di venire negli Stati Uniti nei prossimi mesi?

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Agustn: In questo periodo, sfortunatamente, illegale entrare negli Stati Uniti con layahuasca. Esiste una legge che vieta la sua importazione e quella di altre medicine naturali. Forse perch non possibile brevettarle; se lo fosse, penserebbero subito a commercializzarla per farci un sacco di quattrini. Per adesso, chi desidera lavorare con me deve venire qui nella giungla, a Yushintaita, dove organizzo cerimonie con ayahuasca pura, assumendomi tutte le dovute responsabilit.

Jaya: Che pensano i tuoi concittadini del fatto che inviti gente di tutto il mondo al tuo accampamento? Agustn: Alcuni sono invidiosi, a causa delle cattive condizioni economiche in cui versano, ma la maggior parte contenta di vedere visitatori stranieri. Se invito la gente a venire qui anche per dar lavoro ai nativi, che mi aiutano nella cucina, nel giardinaggio e in altre cose ancora. Sono nato in questo villaggio, e so che cosa significa soffrire la fame per mancanza di lavoro. Mi sono dato molto da fare per favorire la gente del posto. Certo, non posso aiutare tutti, ma neppure il governo pu farlo. Quando sono andato negli Stati Uniti e in Europa ho investito parte del denaro guadagnato per organizzare cooperative di coltivatori e artisti. Di recente ho finanziato un gruppo di donne che vivevano in condizioni economiche disagiate. Con i 1.000 dollari che ho dato loro, si sono comprate scarponi, machete, cibo e medicine, potendo cos lavorare alla raccolta delle piante medicinali. Il lavoro permette loro di mangiare, e mangiando possono concedersi il lusso di parlare dei loro problemi e di aiutarsi luna con laltra.

Jaya: Puoi parlarci ancora di Yushintaita? Agustn: Qui, nella giungla, ho seicento ettari di terra dove accogliamo gente di tutto il mondo affetta da malattie che la scienza medica non ancora in grado di curare, tra cui alcuni casi di cancro. Vogliamo anche offrire alla gente la possibilit di imparare a usare layahuasca. Per questo motivo vorremmo creare, con laiuto di tutti i governi, compreso quello degli Stati Uniti, un parco naturale per la protezione delle specie medicinali. Sappiamo anche che lAmazzonia il polmone del pianeta, perci vorremmo proteggere tutti gli alberi, le piante, i fiori, gli uccelli e gli animali della foresta pluviale.

Jaya: Hai altri progetti per il futuro? Agustn: Sto pensando di diventare il presidente di una nazione per avere la possibilit di invitare tutti i capi di stato del mondo a un convegno sui problemi del pianeta. Quindi, organizzerei

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una grande cerimonia con layahuasca. Layahuasca aiuterebbe i politici a elaborare dei piani di pace pi creativi. Potrebbero finalmente smettere di costruire bombe e ordigni nucleari. Spero perlomeno di invitare il presidente del Per e i capi di stato maggiore di tutti gli eserciti a bere layahuasca, affinch possano liberarsi del loro stress e del loro imperialismo. I leader militari sono esseri umani che hanno figli, mogli e madri, e hanno paura che le loro famiglie vengano uccise; la paura si deposita nel loro plesso solare, e ci li rende aggressivi. Bere layahuasca e vomitare li guarirebbe dalle paure e dallaggressivit. Vorrei sollecitare la gente a smettere di usare prodotti fatti con sostanze chimiche, sostituendoli con prodotti naturali riciclabili. Tutti desiderano vivere bene, si tratta solo di imparare a farlo con meno, se vogliamo salvare la Terra. Il problema che la gente ha paura di cambiare; ha paura che le fabbriche chiudano e di ritrovarsi senza lavoro. Layahuasca ci pu aiutare a sconfiggere le paure e a risolvere i problemi. Lo sciamanismo ci pu aiutare a cambiare i nostri pensieri e le nostre sensazioni: solo questo pu salvarci dallautodistruzione. (Da Shamans Drum, n. 44, marzo/maggio 1997).

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