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it domenica 11 dicembre 2011 1,20


ITALIA

REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. N A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO

anno LXV I n Anno LXVII Numero 50

SPAGNA GUARDIOLA VINCE IL CLASICO 31 E AGGANCIA LA CAPOLISTA (CHE HA UNA PARTITA IN MENO)

Mou si illude poi crolla Super Bara, Liga riaperta


Real avanti dopo 23, Sanchez guida la riscossa
RICCI ALLE PAGINE 20 E 21

l Analisi

SE SI ACCENDE IL NIO
DI PAOLO CONDO

Guai ai ritardatari: la pi grande polveriera di spettacolo e passioni del mondo si incendia dopo soli 23 secondi, con il Real Madrid in vantaggio e il Bernabeu che un mare in tem pesta. Ma il gol pi veloce nella storia del Cla sico non serve. Vince il Bara e si riapre la Liga.
LARTICOLO ALLE PAGINE 20 E 21

3 Alexis Sanchez, 24 anni. Ex dell

Udinese REUTERS

SERIE A I NERAZZURRI BATTONO LA FIORENTINA (20). E MARTEDI IL RECUPERO COL GENOA

RISVEGLIO PAZZO
Nagatomo raddoppia di carambola. I viola, senza Jovetic e Montolivo, non si rendono mai pericolosi
CERRUTI, DALLA VITE, ELEFANTE, TAIDELLI DA PAG. 2 A PAG. 6

L Inter torna a vincere. Primo gol stagionale a San Siro di Pazzini


COLPO LA SQUADRA DI REJA PASSA A LECCE (32)

IlCommento

Klose si fa in due e la Lazio vola Cosmi subito k.o.


Partita ricca di emozioni: alla fine decide il tedesco, alla prima doppietta. Debutto amaro per il tecnico dei pugliesi
CALVI E CIERI A PAGINA 8

SEGNALI DI CRESCITA
DI LUIGI GARLANDO

Pazzini non segnava a San Siro in campionato dal 22 maggio, data dolce per gli interisti, perch rimanda al 22 maggio 2010, la notte della Champions. LInter ha piegato la Fiorentina 2-0, un gol per tempo, come al Bernabeu.
LARTICOLO A PAGINA 6

MILAN TRA FUTURO E LA GARA A BOLOGNA

Serie A / 15 GIORNATA

Il Genoa inguaia il Siena Mutu sgambetta il Palermo


PARTITE Ieri LECCE LAZIO 23 SIENA GENOA 02 INTER FIORENTINA 20 PALERMO CESENA 01 Oggi (ore 15) ATALANTA CATANIA BOLOGNA MILAN CAGLIARI PARMA UDINESE CHIEVO NOVARA NAPOLI (ORE 20.45) Domani (ore 20.45) ROMA JUVENTUS CLASSIFICA JUVENTUS 29 LAZIO* 28 MILAN 27 UDINESE 27 NAPOLI 20 PALERMO* 20 GENOA 18 CAGLIARI 17 INTER 17 ROMA 17 CATANIA 17 PARMA 16 CHIEVO 16 FIORENTINA* 16 ATALANTA** 15 BOLOGNA 14 SIENA* 14 CESENA* 12 NOVARA 10 LECCE* 8

Allegri: Tevez? Saremmo il primo attacco al mondo


BOCCI, LAUDISA, TOSI ALLE PAGINE 12 E 13

3 Giampaolo
Pazzini, 27 anni anticipa Boruc RICHIARDI

ROMAJUVE DOMANI ALLOLIMPICO

TottiDel Piero, la sfida dei numeri 10: con lode


CECCHINI, GRAZIANO A PAGINA 15

NUOTO EUROPEI IN VASCA CORTA

GHIACCIO CAROLINA INCANTA IN CANADA

Scozzoli, una rana doro Fede, 4 posto e veleni


ARCOBELLI ALLE PAGINE 32 E 33

Capolavoro della Kostner E la regina del Grand Prix


COCCHI A PAGINA 35

IL ROMPI PALLONE
DI GENE GNOCCHI

* Una partita in pi. ** Penalizzata di 6 punti.

Il Napoli far il turnover. Ad essere rapinate, questa settimana, saranno soltanto le mogli dei panchinari.

il Caff dei Campioni


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LA GAZZETTA SPORTIVA

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

SERIE A ANTICIPI 15a

INTER COME PORTA BENE IL VIOLA


Pazzini si sblocca, conquistato San Siro
I nerazzurri migliorano, Fiorentina k.o. per l11a volta di fila a Milano. Nagatomo segna di ginocchio
ALBERTO CERRUTI MILANO

Aveva ragione Ranieri. L'Inter del triplete non c' pi. Ma per fortuna non c' nemmeno l'Inter del triplete alla rovescia, sconfitta per la terza gara consecutiva dopo i kappa contro Udinese e Cska. Nella serata pi difficile a livello psicologico, anche perch i tifosi continuano a diminuire, i nerazzurri battono la Fiorentina con il primo gol a San Siro di Pazzini e con il primo successo con due reti di scarto in casa. Giusto cos, perch in campo si vede solo l'Inter, incerta all'inizio ma poi sempre pi sciolta alla distanza quando potrebbe persino segnare il terzo gol. E allora, al di l dei meriti della squadra di Ranieri, in progresso ma ancora convalescente, bisogna sottolineare limbarazzante prestazione della Fiorentina. Che arrivata allundicesimo k.o. di fila in casa dellInter (10 in campionato e 1 in cop-

pa Italia) e alla quarta sconfitta consecutiva questanno in trasferta, dove ha segnato solo un gol in 7 partite, senza nemmeno una vittoria.
Prove di rincorsa Ranieri, sicura-

mente il meno colpevole della magra classifica dell'Inter, conferma di avere coraggio nelle

La squadra di Ranieri, dopo un inizio incerto, domina la partita rischiando poco


scelte, perch le prova tutte. Dopo le sconfitte contro Udinese e Cska, il tecnico non si accontenta di rilanciare Lucio e soprattutto il tanto atteso ma ancora arrugginito Maicon. Per la prima volta senza Zanetti, squalificato, riposa anche Ranocchia addirittura in tribuna, mentre il deludente Alvarez rimane in panchi-

na. Si rivede, invece, per la terza gara consecutiva il ventenne Faraoni, che piace per la sua personalit sulla destra di un centrocampo completato da Motta e Cambiasso, con Coutinho a sinistra, anzich al centro, alle spalle dei confermatissimi Milito e Pazzini. Con questi due attaccanti e lo stesso 4-4-2 l'Inter aveva perso sia contro il Catania sia contro l'Udinese, ma stavolta la musica diversa.
Sfortuna Rossi Irriconoscibile come la sua maglia gialla, la Fiorentina parte male e finisce peggio. Come se non bastasse l'annunciata assenza dellinfortunato Montolivo, prima del via Rossi perde pure Jovetic. Un doppio colpo della sfortuna che rende ancora pi anemica una squadra capace solo di difendersi con la coppia Gamberini-Natali, ma non di ripartire come vorrebbe il suo tecnico. Solo Behrami, schierato al centro del 4-4-2 vicino a Lazzari, tra Munari e Vargas, prova a smarcare Gilardino

la Moviola
di FRANCESCO CENITI

Tagliavento ok Soltanto 23 i falli fischiati


Tagliavento controlla con tranquillit la partita, cercando come da abitudine di non spezzatore il gioco: alla fine sono solo 23 i falli fischiati. Fin dallinizio larbitro fa sentire la sua presenza e le due squadre quasi mai ne contestano le decisioni. Nel primo tempo larbitro risparmia una ammonizione a Thiago Motta (murato Behrami) ma poi non esita a mostrarlo a Maicon dopo 38: il difensore affonda il tackle su Vargas, fuori larea di rigore. Nella ripresa accade davvero poco: giusta lammonizione per Gamberini.

e Ljajic, sua invisibile spalla. Troppo poco, per avvicinarsi all' infreddolito Julio Cesar, disoccupato nei primi 45. Meritiamo di pi, cantano i tifosi della Fiorentina che assistono al crescendo dell'Inter, mai irresistibile ma almeno pi determinata. E cos dopo un bel tiro di Coutinho che costringe Boruc a una difficile respinta, al 41 arriva lo splendido gol del meritato vantaggio. Pazzini accarezza di destro un pallone da posizione quasi impossibile, servitogli da Coutinho, firmando la sua prima rete stagionale a San Siro.
Prima volta A questo punto ci si

si involontario. Inutilmente Rossi prova a inserire prima Salifu, poi Silva e infine Kharja rispettivamente al posto di Munari, Ljajic e Lazzari. L'unico tiro in porta su azione di tutta la gara di Silva, bloccato da Julio Cesar. Ranieri teme il calo dei suoi e fa bene a rinforzare il centrocampo con Muntari togliendo Cou-

Bene Faraoni, ma preoccupa il calo di tifosi interisti: ieri soltanto 3.000 i paganti
tinho, prima di rilanciare Zarate al posto di Milito. Scelte premiate dal punteggio finale, perch per la prima volta quest'anno l'Inter vince con due gol di scarto a San Siro. Un tempo era la regola, oggi l'eccezione. Ma con l'aria che tirava, va benissimo cos.
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attende il classico scatto d'orgoglio della Fiorentina e invece niente, anche perch all'inizio della ripresa regala il 2-0 dando involontariamente ragione a Mihajlovic, che non era l'unico responsabile della crisi. Behrami che cerca di controllare un cross di Pazzini viene scavalcato da Pasqual, il cui tocco va a sbattere su Nagatomo, goleador qua-

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA SPORTIVA

INTER

FIORENTINA

2
(4-4-2) Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Faraoni, Cambiasso, T. Motta, Coutinho (dal 17 s.t. Muntari); Milito (dal 19 s.t. Zarate), Pazzini. PANCHINA Castellazzi, Cordoba, Poli, Alvarez, Castaignos. ALLENATORE Ranieri. ESPULSI nessuno. AMMONITI Maicon per gioco scorretto. ALLENATORE D. Rossi. ESPULSI nessuno. AMMONITI Gamberini per gioco scorretto.

0
(4-4-2) Boruc; De Silvestri, Gamberini, Natali, Pasqual; Munari (dall8 s.t. Salifu), Behrami, Lazzari (dal 31 s.t. Kharja), Vargas; Gilardino, Ljajic (dal 20 s.t. S. Silva). PANCHINA Neto, Nastasic, Romulo, Romizi.

GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Pazzini al 41 p.t.; Nagatomo al 4 s.t. ARBITRO Tagliavento di Terni.
NOTE paganti 3.027, abbonati 36.890, incasso totale di 1.314.508 euro. In fuorigioco 1-1. Angoli 6-2. Recuperi: p.t. 0, s.t. 3.

POSSESSO PALLA

% PASSAGGI POSITIVI

INTER 52,4% TIRI IN PORTA

FIORENTINA 47,6%

INTER 82,00% TIRI FUORI

FIORENTINA 76,35%

IIIIIII
INTER 7

II IIIIIIIII
FIORENTINA 2 INTER 9

IIIII
FIORENTINA 5

1. Tocco di esterno destro di prima a scavalcare Boruc: dopo 41 minuti Pazzini torna al gol (lultimo lo scorso 18 ottobre in Champions contro il Lille, in Francia) LAPRESSE 2. Lattaccante non esulta dopo la rete LAPRESSE 3. Chiude la partita Nagatomo, che approfitta di un rimpallo fortunato e insacca il 2-0 al 4 della ripresa ANSA

MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO 4 Pazzini non sorprende Boruc. 29 Vargas da fuori area tira oltre la traversa. 31 Coutinho entra in area e tira, Boruc respinge. 35 Faraoni prova da fuori area ma calcia alto. c GOL! 41 Pazzini, smarcato da Coutinho, infila da posizione difficilissima con un perfetto diagonale da sinistra.

SECONDO TEMPO c GOL! 4 Nagatomo, smarcato da Pazzini, spinge in rete un pallone che gli sbatte addosso per un rinvio affrettato di Pasqual. 32 Muntari, smarcato da Maicon, si divora il pallone del 3-0. 40 Pazzini pasticcia davanti a Boruc. 41 Silva di testa, Julio Cesar para.

Il Personaggio GOLEADOR RITROVATO

Ecco il Pazzo furioso Ne sbaglia 2 e quando va in gol non esulta


La punta non segnava in campionato dal 24 settembre Mi sento pi leggero, offrir qualcosa ai compagni Da qui a Natale voglio il filotto. E marted c il Genoa
Furioso gode e implode. Dentro. Non mette le dita della mano destra sotto gli occhi ma fa il gesto della radiolina alla Luca Toni. Non vi sento, ora!. Il Pazzo Furioso ne fa uno e ne cicca poi due, ma in fondo in fondo fa quello (bello bello) che gli serve per smontare quei fischietti di disapprovazione, quei borbottii dalla tribuna alla prima palla non sfruttata, quei fastidiosetti rumorini che cominciavano anche a dargli pi ansia da gol. Quando il Pazzo Furioso sfrutta babbo... Natali
MATTEO DALLA VITE MILANO

e infila Boruc, guarda verso le panchine e fa quel cenno dellorecchio. Digiuno finito, scontenti da tribuna ammutoliti. Se ce lavevo con qualcuno? No no: forse ce lavevo con quella zolla.... E ride. Epper in campo gli scappato anche un vaffa.
Roba da festa Il Pazzo Pazzini

Diamo i numeri
GIAMPAOLO PAZZINI 27 ANNI ATTACCANTE PHILIPPE COUTINHO 19 ANNI ESTERNO

mente, qui i compagni scherzavano, poi sempre meno....


Primo a San Siro Il Pazzo Furio-

TIRI IN PORTA

Con chi ce lha il Pazzo Furioso? Contro chi sta zitto quando al 41 p.t. infila il tunnel giusto, quello della gioia? Il Pazzo

che uno ne fa, uno lo sbaglia (cucchiaio fallito) e sul terzo arriva lungo (su ciabattata di Muntari), forse ha dato una svolta importante alla propria annata. Eravamo rimasti a quella scivolata dal dischetto contro lUdinese, ci ero rimasto molto male diceva lui, faccio una festa se prendo la porta aggiungeva. E festa sar (offrir qualcosa ai miei compagni), perch il Pazzo Furioso non segnava (in campionato) dal 24 settembre, a Bologna, giorno nel quale segn anche Milito. La serata di ieri ha raccontato quanto segue: che il Pazzo ha sfogato il periodo da non-gol con un silenzio che evidenzia lirritazione nel vedersi sempre in discussione. Sono spontaneo dice ora non c nessun motivo per quellesultanza cos, nessuna polemica. Se mi sento pi leggero? S, perch quando non segni e non vengono i risultati stai male. Come ho vissuto questo periodo? Serena-

3
TIRI FUORI

1 0 18 7 50

3
PASSAGGI

8
DRIBBLING

so nella serata in cui lInter ritrova due gol per la prima volta a San Siro e... zero presi ha anche i meriti di mettere la palla per la carambola di basso ventre che manda in rete Nagatomo e di infilare la prima rete al Meazza di questo campionato. Il Pazzo che non esulta, il Pazzo Furioso, lo spot di chi poi reagisce, di chi poi nel momento in cui si sblocca lo fa in maniera soave e bella, come per l1-0 contro la Fiorentina, altra squadra alla quale segna sempre. Gran palla di Coutinho fa Pazzini , ci ho creduto.
Vedremo Adesso restano tre ga-

4
TOCCHI

40

re contro Genoa (marted), Cesena e Lecce, i tre club ai quali lanno scorso il Pazzo ha segnato. Ora fa Pazzo dobbiamo fare un filotto di partite che ci ridia fiducia. Abbiamo recuperato Maicon e quando non c si sente, Milito si sbloccher. Difficile parlare di Inter risorta, per dobbiamo fare meglio fa Maicon a Sky : ha ragione Ranieri quando dice che lInter del Triplete non c pi, bisogna migliorare. Il Pazzo Furioso s messo avanti.
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LA GAZZETTA SPORTIVA

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA SPORTIVA

SERIE A ANTICIPI 15a GIORNATA


IL RICORDO DELLA SQUADRA E DEI TIFOSI PRIMA DELLA PARTITA: TI SENTIAMO SEMPRE QUI TRA NOI, FIERO E IRRIDUCIBILE INTERISTA
interista!!!. Dieci anni dopo, solo due calciatori dellattuale Inter possono dire di aver conosciuto Peppino: Cordoba e Zanetti. Cosa avrebbe detto Peppino in un momento come questo dice Marco Tronchetti Provera, consigliere damministrazione nerazzurro ? Avrebbe commentato il tutto con ironia e passione. LInter del Triplete? Adesso ci vuole umilt. Moratti deluso? Finora i risultati non sono arrivati ed anche normale. Il mercato? Grossi colpi non ce ne sono in giro....
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Prisco 10 anni dopo: tutti in silenzio per lavvocato


MILANO (m.d.v.) C Peppino l, in alto e gigantesco. E ci sono tutti - piccoli piccoli, anche al suo confronto - che lo guardano dal basso verso lalto, rapiti. Peppino Prisco unimmagine dopo laltra dentro allo schermo enorme di San Siro: lui con Moratti, lui con Pellegrini, lui dal balcone, lui con gli occhi lucidi, lui scanzonato, ironico, speciale. Poi c una scritta Sempre con noi ed l che tutti prima in silenzio applaudono. Anche i giocatori, che bloccano il riscaldamento per lui: c Julio Cesar con la cuffia in testa e dietro tutti guardano, rimirano e applaudono.
La Nord E la Nord? Coreografia da urlo: tutta la curva, sbandiera una gigantografia di Peppino che fa le corna. E uno striscione: Anche dopo 10 anni ti sentiamo sempre qui tra noi, fiero e irriducibile

I tifosi e la squadra hanno ricordato Peppino Prisco prima della gara con la Fiorentina ANDREOLI-LIVERANI-PHOTOVIEWS

QUI INTER IL TECNICO APPLAUDE FARAONI E COUTINHO

QUI FIORENTINA IL TECNICO: BENE SALIFU

Carica Ranieri Macch svolta tiriamo dritto verso il Genoa


LUCA TAIDELLI MILANO

Claudio Ranieri, 60 anni FOTOPRESS

Delio Rossi, 51 anni LAPRESSE

Sfogo Rossi Sono stati aiutati da noi Datemi tempo


MILANO

Per bel gioco e intensit ripassare pi avanti. Ma intanto lInter vince ed gi una notizia. Claudio Ranieri, che si era detto soddisfatto anche dopo i k.o. con Udinese e Cska, si gode tre punti che restituiscono un po di autostima e tengono viva la speranza di dare un senso alla stagione. Ma lallenatore dellInter ne ha viste troppe per illudersi.
Svolta? No grazie Partita della

scherza Ranieri), non ha preso gol (Cosa che ci d convinzione) e un attaccante si finalmente sbloccato. Sono felice per Pazzini - chiude Ranieri -, senza gol a una punta manca laria. Infatti se non si fosse fatto male a una caviglia non avrei tolto Milito, nella speranza che si sbloccasse pure lui. Ora spero di recuperare Diego per Genova.
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Per la prima volta lInter nella met di sinistra della classifica. Infatti non la trovavo...
CLAUDIO RANIERI ALLENATORE INTER

Non me la sono sentita di rischiare Jovetic: non era convinto di giocare


DELIO ROSSI ALLENATORE FIORENTINA

Non bastavano le assenze di Montolivo e Cerci. Delio Rossi ha dovuto sfidare la sua bestia nera - una sola vittoria e 13 sconfitte contro lInter, cui nel maggio scorso ha anche ceduto tra le lacrime la Coppa Italia, sulla panchina del Palermo - senza la luce di Stefan Jovetic, fermato da un problema

allanca. Il montenegrino questa volta ha sentito dolore dalla parte opposta rispetto allinfortunio che lo aveva bloccato contro Milan e Palermo. Non me la sono sentita di rischiare un giocatore che non era convinto - taglia corto e sibillino il tecnico a fine gara.
Niente ripartenze Linfermeria illustre comunque non giustifica latteggiamento rinunciatario dei viola, sbadati dietro e non pervenuti davanti, dove un Gilardino sbiadito ha fatto appena il solletico a Julio Cesar. Certo che per Delio Rossi iniziare con Milan, Palermo, Roma e Inter non stato il massimo della vita. Per io prima di firmare non ho controllato il calendario - prosegue linteressato -. Ho dovuto modificare qualcosa tatticamente, ma degli assenti non parlo. Di certo potevamo fare meglio. Siamo mancati in fase di ripartenza e se dietro commetti certi errori li paghi caro. Come ho visto lInter? Di certo noi labbiamo aiutata. Sorriso Salifu Lunica nota posi-

svolta fa il tecnico romano, che ha in dicembre il suo mese doro, pur sporcato dal k.o. contro i friulani ? Per carit, quella parola labbiamo usata fin troppo. Pi che svolte, ora dobbiamo tirare dritto e marted a Genova ci aspetta una partita molto delicata. Per la prova dei ragazzi stata ottima, con grande carattere e orgoglio. Devo dire grazie ai tifosi. Ranieri spiega cos il gran lavoro dei due attaccanti per andare a prendersi palla a met campo: Giocando con il 4-4-2 le punte devono stare vicine ai centrali, senza Sneijder non abbiamo un uomo di raccordo. E Wesley non lo faccio giocare finch non sar al 100%.
Due generazioni In attesa del-

lolandese tornato Maicon, simbolo della vecchia guardia data in declino dallo stesso tecnico. Il brasiliano d sicurezza a tutti, si fa la fascia mille volte e anzi ho dovuto frenarlo. Ma tutti i senatori hanno un grandissimo orgoglio, si sono battuti sino alla fine e non molleranno facilmente. Diremo la nostra sino alla fine, poi vediamo dove arriviamo. Inevitabile parlare anche dei giovani. Faraoni - chiarisce il tecnico -? Non so se pi titolare di altri, ma nelle ultime gare si integrato bene prima con Nagatomo e poi con Maicon. Copre, raddoppia, si propone. Bene anche Coutinho, che poi ho sostituito perch mi serviva un uomo di sostanza come Muntari che assistesse Nagatomo, nel cui gol ho visto la tipica caparbiet dei giapponesi.
Gol presi e subiti Per la prima

tiva della serata viene da Latif Salifu, 21 enne centrocampista ghanese che nel secondo tempo stato il solo a creare qualcosa. Io non guardo allet e al colore della pelle spiega Rossi -. Il ragazzino ha fatto bene, perch nellultimo passaggio siamo mancati e Ljajic deve aiutare in copertura ma anche costruire qualcosa. Serve un po di tempo. Ho sempre date unimpronta alle mie squadre. Ce la far anche qui. Secco Gamberini: Noi male rispetto alla Roma, bravo Pazzini a credere a un pallone su cui di solito un attaccante non va.
lu. tai.
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RICOVERATO AL SAN PAOLO

Arresto cardiaco Grave un tifoso


Ricoverato all'ospedale San Paolo di Milano in gravissime condizioni un tifoso nerazzurro rimasto vittima di un arresto cardiaco durante la partita Inter Fiorentina. Si tratta di un italiano sui 50 anni che si trovava nel 2 anello blu.

volta questanno lInter nella met di sinistra della classifica (Infatti non la trovavo...

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DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

SERIE A ANTICIPI 15a GIORNATA


le Pagelle
DI ANDREA ELEFANTE

INTER FARAONI CON PERSONALIT

FIORENTINA LJAJIC IMPALPABILE

6,5
Santa Fiorentina: 11a vittoria di fila a San Siro.

6,5
lallenatore Ranieri
Dice: se lInter non avesse vinto neppure contro una Fiorentina cos... Vero, ma stavolta si vedono un po di ritmo in pi e di prevedibilit in meno. Basta non illudersi.

h 7 Pazzini il migliore
Per un po non gli viene nulla di quello che gli riusciva facile, ma segnare gol facili a lui non piace. Mette il piede anche sul 2 0 di Nagatomo, peccato divori il 3 0.

Quarto k.o. in trasferta di fila: non un caso.

4,5

5,5
lallenatore Rossi
Perde Montolivo e Jovetic, ovvero la qualit anti Inter. In pi, chi c sbaglia limpossibile e non tira mai in porta: ecco perch Silva andava messo prima.

h 6 Behrami il migliore
Meno male che non doveva essere al meglio: per mezzora lunico che corre, mena, azzarda. Poi perde fiducia, e pure entusiasmo e allora si vede che non stava bene.

6
Julio Cesar
Per unora si scalda correndo per fatti suoi. Poi merita il premio partita su punizione di Vargas e capocciata di Silva.

6
Maicon
Rientra dopo 40 giorni, ma per 45 non (ancora?) lui: sgasa poco e male, crossa di conseguenza. Cresce nella ripresa.

6,5
Lucio
Torna e mulina subito le gambe alla sua maniera: arriva dappertutto, magari sgraziato ma efficace (e se ne accorge Gilardino).

6,5
Samuel
Non serata da straordinari, pu permettersi di giocare sempre danticipo (e bene) per spegnere le voglie di Gilardino.

6
Nagatomo
Ha ritrovato corsa fluida, velocit e sul gol anche fortuna, ma non si capisce perch continui a tirare da 30 metri.

7
Faraoni
Il ragazzo funziona, come lintesa con Maicon: ha coraggio per proporsi e guardare negli occhi Vargas. E corre, se Dio vuole.

5,5
Boruc
Il problema non dire no a Coutinho, ma quando un compagno (Natali) non complice e quando si esce tardi e male (vedi 2 0).

5
De Silvestri
Sta schiscio su Coutinho, che infatti d il meglio altrove, ma nella ripresa scivola, soprattutto in fase difensiva.

5,5
Gamberini
Il migliore del reparto, ma dopo un grande anticipo su Milito anche lui finisce per perdere colpi, e via via lucidit.

5
Natali
I corpo a corpo con Pazzini funzionano per un po, sul gol lo vede solo quando gli gi sbucato alle spalle: lo inganna Boruc?

5
Pasqual
Il pericolo non tanto Maicon, quanto lasse con Faraoni. E poi il pericolo, per Boruc, diventa lui: che rinvio era, quello?

5,5
Munari
Preferito a Salifu, sulla destra ci mette fisico e gambe che sgroppano, ma corre a testa bassa, senza lasciare il segno.

6,5
Cambiasso
Cresce alla distanza piuttosto che calare, e dove serve c: cos lInter non perde metri, dopo un attimo di sbandamento.

6
T. Motta
I piedi migliori dellInter per accendere qualche luce ogni tanto, ma a volte rischia troppo. Vicino al gol da 20 metri.

6,5
Coutinho
Contributo meno leggero del solito, anche prima e dopo linvito gol per Pazzini. Il tiro ce lha, dovrebbe usarlo di pi.

5,5
Milito
Visto il poco feeling con la porta, si mette a giocare di sponda, pi per gli altri che per se stesso: non sempre bene, per.

5,5
Muntari
Non gioca da met ottobre, peccato perda la chance per prendere un po di fiducia: sbaglia il 3 0, ed era un gol quasi fatto.

5,5
Zarate
Continua a giocare partite tutte sue, stavolta pi abulico che egoista: che non lo capiscono, o fa poco per farsi capire?

5,5
Lazzari
Quello non il suo ruolo, e non un alibi: cos anche lui si riscopre anonimo. Kharja 6 In 15 fa quel che pu: d un po di qualit, e soprattutto qualche palla in profondit.

5
Vargas
Per un tempo va a sprazzi, ma perlomeno sono strappi che aprono spazi. Poi sparisce, e si vedono pi che altro le sue amnesie.

5,5
Gilardino
Povero, si sbatte per anticipare Samuel, ma i palloni buoni sono rarit: quando ne arriva uno, si fa prendere il tempo da Lucio.

5
Ljajic
Impalpabile, vaga come unanima in pena. Sbaglia subito potrebbe mandare Gilardino in porta si perde e non si ritrova pi.

5,5
Salifu
Pare effervescente: palle di prima e non in orizzontale, finalmente. Via via, si fa inghiottire dalla sua stessa confusione.

6
Silva
Non ci voleva molto, ma pi presente di Ljajic: se non altro prova ad avvicinarsi (eufemismo) al gol di testa.

TERNA ARBITRALE: TAGLIAVENTO 6,5 La partita era facile, la governa con sicurezza. Per ci stava un giallo a Thiago Motta. Giordano 6; Ghiandai 6,5.

dallaPrima
di LUIGI GARLANDO

SEGNALI DI CRESCITA
Pazzini non segnava a San Siro dal 22 maggio, data dolce per gli interisti, perch rimanda al 22 maggio 2010, la notte della Champions. LInter ha piegato la Fiorentina 2-0, un gol per tempo, come al Bernabeu. Ma fermiamoci qui perch Ranieri lo ha certificato alla vigilia: LInter del Triplete non esiste pi. Lo si era intuito. Nulla di eroico nella vittoria su una Fiorentina dallanima di burro, sgonfiata in modo esagerato, in personalit e palleggio, dalle assenze di Montolivo e Jovetic. Ma il successo, dopo due scivoloni casalinghi (Udinese, Cska Mosca) importante e, se doppiato marted a Genova, pu trasfigurare la classifica dei nerazzurri in qualcosa di pi coerente con la storia di casa. Al di l dei punti, Ranieri ha raccolto finalmente segnali di crescita. LInter ha corso pi del solito, ha alzato il tono nella concentrazione e nelle motivazioni, come se Peppino Prisco, festeggiato a 10 anni dalladdio, avesse spruzzato gi un po di spirito alpino. O come se larbitro Tagliavento, quello delle manette, avesse evocato lo spirito di Mourinho. Ma la squadra del Triplete non c pi, ricorda Ranieri. Vero. Milito non fa pace con il gol, Sneijder fuori a curarsi i muscoli di seta. Il vantaggio nasce su un asse nuovo:

Coutinho-Pazzini. Il giovane e bravo Faraoni fa da badante di fascia al convalescente e glorioso Maicon. Coutinho-Faraoni: lInter cerca faticosamente un futuro con ragazzi in formazione. Lamico Mou, che sta giocando il Clasico, ha un esercito di talenti gi fatti e passa in vantaggio dopo pochi secondi perch il suo baby Real ha una fame di imprese che lInter non ha saputo rinnovare. Poi Mou ha preso gol da Sanchez, che lInter ha inseguito a lungo e invano, in un mercato di troppi errori e rinunce. Ma con ci che ha in casa e con ci che porter il mercato, lInter pu concedersi una stagione dignitosa. Forse non di pi. La ripartenza di ieri ha annaffiato la speranza. Lamico Mou invece si fermato. Ha perso al Bernabeu, nella cattedrale del Triplete. Quellanno invece il Barcellona lo batteva. La Lazio passata a Lecce e, per una notte almeno, si vede bella e seconda. Ha sofferto contro un buon Lecce, rianimato da Cosmi, che meritava il punto. Ma la Lazio ha fatto come il Milan in questi casi: ha lucidato la lampada del genio, luomo in pi. Non a caso, con la splendida doppietta di ieri, Klose si portato a quota Ibra (8 gol). Oggi Milan e Udinese provano a sorpassare la Juve, attesa domani nella capitale per il partitone con la Roma. Guidolin ci ha preso gusto; Allegri smania per prendere il comando effettivo, approfittando di uno sgambetto alla Signora, per fare la lepre, mettersi un Tevez nel motore e fare ciao, ciao ai cacciatori.
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DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA SPORTIVA

Insieme a FIVE, Giampaolo Pazzini e Andrea Ranocchia sostengono Inter Campus.


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LA GAZZETTA SPORTIVA

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

SERIE A ANTICIPI 15a GIORNATA


LECCE LAZIO
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-1 MARCATORI Di Michele (Le) su rigore al 12, Klose (La) al 28 p.t.; Cana (La) al 2, Ferrario (Le) al 14, Klose (La) al 42 s.t. LECCE (4-1-4-1) Benassi; Oddo, Tomovic (dal 1 s.t. Giandonato, dall11 s.t. Grossmuller), Ferrario, Mesbah; Obodo; Cuadrado, Giacomazzi, Olivera, Di Michele; Muriel (dal 36 s.t. Piatti). PANCHINA Julio Sergio, Brivio, Pasquato, Corvia. ALLENATORE Cosmi. LAZIO (4-3-1-2) Marchetti (dal 17 s.t. Carrizo); Stankevicius, Diakite, Biava (dal 1 s.t. Cana), Radu; Gonzalez, Ledesma, Lulic; Hernanes; Klose, Rocchi (dal 1 s.t. Cisse). PANCHINA Scaloni, Cavanda, Sculli, Kozak. ALLENATORE Reja. ARBITRO Russo di Nola. ESPULSI nessuno. AMMONITI Marchetti (La), Olivera (Le), Cana (La), Giacomazzi (Le) per gioco scorretto, Hernanes (La) per proteste.
NOTE paganti 2.941, incasso di 38.464 euro; abbonati 3.905, quota di euro. Tiri in porta 9-4. Tiri fuori 4-4. In fuorigioco 3-2. Angoli 3-1. Recuperi: p.t. 1, s.t. 4.

2 3

le Pagelle
di STEFANO CIERI

OBODO E MURIEL REGIA E TALENTO CISSE PREZIOSO HERNANES IRRITANTE


LECCE 6
BENASSI 5,5 Male nella (mancata) uscita sul primo gol. Anche sul gol di Cana potrebbe far meglio. ODDO 6 Abulico all'inizio, cresce nella ripresa. TOMOVIC 5 Innesca l'azione che porta al rigore, ma si perde colpevolmente Klose nell'1 1 (Giandonato s.v.) GROSSMULLER 5 Assente nelle azioni che decidono la partita. FERRARIO 6 Il gol del 2 2 copre le magagne difensive. MESBAH 5,5 Timido sia nei contrasti sia nelle ripartenze. IL MIGLIORE h 6,5 OBODO Play maker inappuntabile. Tampona e rilancia l'azione con modi e tempi sempre giusti.

Lelevazione di Klose nel gol che decide la sfida. Sotto, Cosmi


ROSI e INSIDE

VAI KLOSISSIMO!
La prima doppietta fa volare la Lazio E Cosmi sarrende
La squadra di Reja seconda per almeno una notte Lecce promosso come impegno e gioco, ma ingenuo
GIUSEPPE CALVI LECCE

Hernanes, la creatura di Reja nel primo tempo si mantiene a galla grazie al fiuto di Klose (su incornata di Diakite), lesto a sfruttare la libert concessa da Tomovic davanti a Benassi. Hernanes passeggia, Rocchi non punge, la Lazio pu sperare solo nei colpi dautore di Miroslav.
La mossa di Reja Nellintervallo Reja prova a metterci del suo: dentro Cana, al posto di Biava, con la difesa a 3, la squadra almeno pi protetta a centrocampo. Cisse prende il posto di Rocchi e dal 17 Carrizo sostituisce linfortunato Marchetti. Pronti, via e Klose d il benvenuto proprio a Cana, lanciandolo sulla strada del suo primo gol: approfittando di un errore di Giandonato, lalbanese sprinta in area e infila Benassi. Scosso dalle sfuriate di Cosmi, il Lecce, pur non brillante come nel primo tempo, sfonda ancora in area e, sul suggerimento di Muriel, agguanta il pareggio con Ferrario, che svetta e sigla, anche lui, la sua prima rete in A. Sul 2-2, Di Michele arriva a bussare alla porta del paradiso, per, superati Diakite e Stankevicius, perdona Carrizo. Dal pericolo scampato alla vittoria pi immeritata, al 42 la Lazio ci mette la capoccia di Klose, azionato dal cross di Cisse.
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I NUMERI

4
10

CUADRADO 5,5 Promette, ma mantiene poco quando c' da finalizzare. GIACOMAZZI 5,5 Buon primo tempo, poi per commette troppi errori. OLIVERA 5,5 Ancora un po' imballato, prova ad accendersi, ci riesce solo a tratti. DI MICHELE 6,5 Si procura e trasforma il rigore. Marchetti gli nega il gol, ma poi lui a divorarsi la doppietta. MURIEL 6 Piedi buoni, grandi intuizioni, ma anche poca freddezza quando si tratta di segnare (Piatti s.v.). All. COSMI 6 Lecce tonico e sfortunato. Promettente e ingenuo. Il bicchiere per mezzo pieno.

squadra salentina (unica ancora senza vittoria in casa), che pure ha messo sotto i pi quotati avversari.
Lazio senza respiro Cinque reti e

Lass dove dovrebbe osare laquila Olympia, si mette a volare Miroslav Klose, capace, da solo, di spingere la Lazio al secondo posto, punendo il primo, promettente Lecce marchiato Cosmi. Con lo stacco imperioso per colpire di testa e regalare il successo, il tedesco chiude la partita e la sua lectio magistralis sul ruolo dellattaccante moderno. Cinque successi su 7 incontri, la pattuglia di Reja in versione da viaggio non ha rivali. Nella serataccia vissuta al Via del Mare, Klose-ciclone, doppietta e assist per il gol di Cana, punisce oltre misura la

tante occasioni sprecate, soprattutto sul fronte leccese: la sfida non decisa solo dagli errori, anche grossolani, commessi dalle difese. Piuttosto, la pattuglia di Cosmi sbatte contro il gigante Klose, che, dietro la cattedra, d saggio di cinismo, senso tattico e precisione, tipici di un goleador di livello mondiale. Luomo del fiume rimembra ancor qualcosa dellassetto di Di Francesco: Cosmi comincia col 4-1-4-1, Obodo fa schermo alla difesa, Muriel, spettacolare e sprecone, e Di Michele,

rigorista, suggeritore ma non velenoso sul match-ball, mandano spesso in tilt Diakite e compagni. Dopo 22 il Lecce potrebbe essere sul 4-0, perch, oltre alla trasformazione di Di Michele dal dischetto - Marchetti lo stende in uscita -, si divora clamorose opportunit, con Muriel e lo stesso romano.
Lecce, quanto spreco Non ci pu

I gol di Klose nella Lazio: 8 in campionato e 2 in Europa League. Col Bayern nelle ultime due stagioni si era fermato a 6. A Lecce prima doppietta italiana

LAZIO 6
MARCHETTI 6 Potrebbe uscire meglio nell'azione del rigore. Due ottimi interventi su Di Michele, poi il k.o. CARRIZO 6 Un paio di uscite avventate, ma efficaci. STANKEVICIUS 6 Soffre sulla fascia, meglio quando torna al centro. DIAKITE 5,5 Un paio di pericolose amnesie, cos cos per il resto. BIAVA 6 Attento. Esce perch non al meglio. CANA 6 Gol bello e importante. Poco altro, per. RADU 6 Pause e acuti. Ma nel complesso tiene botta. GONZALEZ 5 Primo tempo da dimenticare, nella ripresa sulla fascia un po' meglio, ma neanche tanto. LEDESMA 5,5 Troppo spesso fuori registro. L'attenuante che deve coprire le falle che aprono i compagni di reparto. LULIC 5 Un pesce fuor d'acqua fino all'intervallo. Poi compassato. HERNANES 5 Irritante per come si approccia all'impegno.

essere, per, partita, se agli sbagli del Lecce si contrappone la micidiale percentuale della Lazio: 4 conclusioni nello specchio e 3 bersagli. Intimidita dalla rapidit del tandem dattacco giallorosso (Di Michele parte largo e saccentra palla al piede) e asfissiata dal pressing di Obodo sullombra del latitante

IL GUAIO IL NUMERO UNO BIANCOCELESTE SI FERMA

Le reti in carriera di Klose: 140 in campionato (121 in Germania, 8 in Italia, 11 nella serie B tedesca); 22 nelle coppe nazionali in Germania (20 pi 1 in Coppa di Lega e 1 in Supercoppa), 27 nelle coppe europee (15 Champions, 10 Uefa, 2 in Europa League con la Lazio), 63 in Nazionale.

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Ma con Marchetti k.o., finiti i portieri


Per fortuna in Europa League la Lazio potr inserire Carrizo in lista
LECCE

Fortuna, gruppo e Klose. Soprattutto la prima. La Lazio coglie a Lecce la sua 5a vittoria esterna in campionato, ma Reja esulta a voce bassa: Il Lecce non meritava di perdere, noi abbiamo giocato molto al di sotto delle nostre possibilit. Di questa gara salvo solo il risulta-

to che non figlio della nostra prestazione, ma di altri fattori: la dea bendata, innanzitutto, poi la forza del gruppo e le straordinarie qualit di Klose. Quando hai davanti un giocatore cos puoi vincere anche senza giocare bene. Non facile trovare un allenatore che ammetta di aver vinto senza meritarlo. Ma a 66 anni e dopo una carriera specchio della sua onest, Reja non se la sente di lucrare su questo successo: Mi aspettavo una prestazione diversa, abbiamo solo finalizzato senza costruire. Ci hanno salvato la qualit dei singoli e il mestiere. Di positivo c il risultato e la coesione del gruppo: questa la nostra forza e il nostro

segreto. Ma sul piano tecnico la Lazio sa e deve fare molto meglio. A fare da contraltare alla fortuna avuta sul campo c la sfortuna alla voce infortuni. Ai 9 gi fermi ai box (5 titolari) si aggiunge ora Marchetti (stiramento a una coscia: almeno un mese di stop). Per lEuropa League (mercoled con lo Sporting) Reja senza portieri, ma il regolamento consente di inserire in lista Carrizo.
Cosmi ottimista Il debutto sulla

HA DETTO

d
S

panchina del Lecce non stato baciato dalla fortuna, ma Serse Cosmi cerca comunque di tenersi su con il morale: La nostra prestazione sotto gli occhi di tutti: siamo stati convincenti

Di Michele Contento per il rigore, deluso per lerrore nel finale. Il Lecce meritava di vincere

sul piano dellimpegno e anche del gioco, avremmo meritato di pi, come ha onestamente riconosciuto Reja. E anche vero per che abbiamo commesso ingenuit sia in attacco sia in difesa e le abbiamo pagate care. Dobbiamo continuare ad esprimerci cos, con qualche errore in meno. Lho detto anche alla squadra: se ci manteniamo su questi livelli ne vinceremo parecchie di partite. Cosmi poi recrimina per la valutazione di Russo sul rigore: Marchetti era da rosso, ma non voglio attaccarmi alle decisioni arbitrali. Non il caso, anche perch sono appena tornato.
s.cie
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La doppietta di Klose col Lecce la prima in Italia

8 KLOSE

IL MIGLIORE

Due gol (e che gol il secondo) e un assist. Semplicemente un marziano. La Lazio (solo) lui. ROCCHI 5,5 Poche palle giocabili, ma anche poca reattivit. CISSE 6 L'assist per il 3 2 di Klose gli frutta la sufficienza. All. REJA 6 Bravo a correggere la squadra ed onesto nel riconoscere il peso del fattore C nella vittoria.

TERNA ARBITRALE: RUSSO 6,5 Bravo nel caso pi difficile: giusti sia rigore che giallo a Marchetti. Manganelli 6, Padovan 6

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

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SERIE A ANTICIPI 15a GIORNATA

Niente Male questo Genoa


Rossi e Palacio abbattono il Siena, cos Malesani scaccia i gufi: Adesso piantatela...
DAL NOSTRO INVIATO

te reazione. Invece no: alla fine gode Malesani, pur con una difesa in piena emergenza, che scaccia un po di gufi (a Pegli ne volavano a decine, negli ultimi tempi) e si prepara con pi serenit ad affrontare marted sera lInter nel recupero. Strano il calcio, in novanta minuti dalle stalle alle stelle. Ci vuole anche laiuto del destino, certo, e quella pazza traversa colpita dallex Destro sulluno a zero ha moltiplicato le energie del Genoa.
Che coraggio Difficile imporre

le Pagelle

di FI.GRI.

GAZZI LUNICO SENESE A LOTTARE GRANQVIST GIGANTE OVUNQUE


SIENA 5
BRKIC 5 Attento su Merkel, va a fondo sul primo gol e mette k.o. Del Grosso. VITIELLO 5 Regge soltanto un tempo. TERZI 5,5 Preferito a Rossettini, non convince. CONTINI 5 Statico quando il Genoa attacca in velocit. DEL GROSSO 5 Impacciato. Lascia il campo in barella. ROSSI A. 5 Che disastro. Subito ammonito, sempre fuori tempo. BRIENZA 5,5 Alla fine sincarta pure lui. Ed notte fonda. IL MIGLIORE h 6,5 GAZZI Calo vistoso nel finale, ma per unora lunico che lotta su ogni pallone. DAGOSTINO 5 Inizio discreto, ma impreciso anche sui calci da fermo. LARRONDO 5 Spaesato. Non si vede quasi mai. GROSSI 5,5 Non conferma la buona prova di Bologna. MANNINI 5 Troppo statico su Merkel nellazione del due a zero. CALAIO 5 Prova il tiro, senza azzeccare la mira. DESTRO 4,5 Quella traversa da due passi proprio un peccato mortale. All. SANNINO 5 Adesso la faccenda si complica. Terzo stop consecutivo, tira aria grama a Siena e dintorni.

GENOA 7
FREY 6 Graziato da Destro: lunico pericolo. MESTO 6,5 Inizio titubante, solido nella ripresa. DAINELLI 7 Gioca a handicap, insuperabile sino alla fine.

FILIPPO GRIMALDI SIENA

Tutti per lupo Alberto (Malesani), guardare per credere. Labbraccio finale dei genoani, ispirato da Marco Rossi, che travolge il tecnico, aiuta a capire (prima e pi dei valori in campo) la differenza fra la rabbia degli ospiti e un Siena a dir poco troppo timoroso. Fa chi pu, quando la classifica piange. Il Grifone (cio, il Male) ha osato oltre limmaginabile, ma alla fine quello che allapparenza sembrata una scommessa (a cominciare da Z Eduardo titolare), ha pagato, eccome. Spero che adesso la smettano, quanti sostenevano che siamo senza carattere. Qui c un progetto, non un casino, la replica di Malesani. Uno-due nella ripresa e Siena tramortito, dopo un primo tempo dove era invece apparsa evidente la paura di tutti di rischiare.
La chiave Sannino, con Brienza

il proprio gioco, quando cera per entrambi limperativo di non perdere. E se ancora presto perch i rossobl possano magnificare la coppia del sogno estivo Palacio-Z Eduardo, ma le potenzialit ci sono. Ab-

7 GRANQVIST

IL MIGLIORE

Un gigante in difesa, pericoloso di testa in attacco. Una carta in pi per Malesani. MORETTI 6,5 Gioca con 39,2 di febbre, eppure nessuno se ne accorge. JANKOVIC 6,5 Tiene alta la squadra nel momento chiave. ROSSI M. 6,5 Il gol lo trasforma. Chiude (bene) da terzino sinistro. VELOSO 6 Stoico. Sinfortuna a fine primo tempo, ire del primo tempo.Distorsione al ginocchio destro. SEYMOUR 6 Mezzora di sostanza. CONSTANT 6,5 Ha trovato continuit. Entra nellazione del primo gol. MERKEL 6,5 Innesca il contropiede finale di Palacio. PALACIO 7 Il cross che porta al primo vantaggio, poi il raddoppio dautore. ZE EDUARDO 5,5 Parte bene, si spegne subito. Il rodaggio non ancora finito. PRATTO 6,5 Sfiora il raddoppio, fa a sportellate con tutti. All. MALESANI 7 Prova di forza e di coraggio, che va ben oltre i tre punti.

Sullo 0-0 traversa di Destro, poi la terza sconfitta consecutiva per Sannino
biate pazienza, la richiesta del tecnico.
I gol Nella ripresa, sul cross di

Marco Rossi e Rodrigo Palacio, gli uomini-gol del Genoa di ieri PIERANUNZI

SIENA

GENOA

(4-4-2) Brkic; Vitiello, Terzi, Contini, Del Grosso (dal 14 s.t. Rossi A.); Brienza, Gazzi, DAgostino (dal 32 s.t. Larrondo), Grossi (dal 20 s.t. Mannini); Calai, Destro. PANCHINA Pegolo, Rossettini, Bolzoni, Reginaldo. ALLENATORE Sannino.

(4-3-1-2) Frey; Mesto, Dainelli, Granqvist, Moretti (dal 27 s.t. Jankovic); Rossi, Veloso (dal 13 s.t. Seymour), Constant; Merkel; Palacio, Z Eduardo (dal 10 s.t. Pratto). PANCHINA Lupatelli, Jorquera, Marchiori, Caracciolo. ALLENATORE Malesani.

al rientro, aveva fiutato laria cattiva dopo due sconfitte consecutive. Alla fine, per, pi che sul piano mentale, i toscani sono apparsi involuti anche sul piano fisico, persino quando il gol di Marco Rossi avrebbe dovuto innescare da parte loro una for-

GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORI Rossi M. al 12 e Palacio al 47 s.t. ARBITRO Guida di Torre Annunziata. AMMONITI Z Eduardo (G), Brienza (S) e

Constant (G) per proteste, Rossi A. (S), Gazzi (S) e Contini (S) per gioco scorr. NOTE Paganti 1.567, incasso di 26.292,50 e; abbonati 7.623, quota di 68.781 e. Tiri in porta 1 (traversa)-5. Tiri fuori 7-4. In fuorigioco 2-2. Angoli 8-6. Recuperi: p.t. 1, s.t. 5.

Constant dalla sinistra, lerrore in uscita del portiere serbo costato la frattura del setto nasale a Del Grosso, favorendo il tocco sottoporta di Marco Rossi. Da l cambiata la partita, perch la reazione toscana mancata di continuit e, soprattutto, raziocinio. E poi, Malesani s inventato un tridente dattacco prezioso per tenere alta la squadra. Fino al bis di Palacio: bravo Constant ad evitare Mannini e contropiede vincente dellargentino. Sesto gol stagionale del capocannoniere rossobl e Genoa in festa.
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TERNA ARBITRALE: GUIDA 6 Risparmia ad Andrea Rossi il 2 giallo. Non ammonisce Granqvist Alessandroni 6; Giallatini 6

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SERIE A ANTICIPI 15a GIORNATA

il Film
I rosanero ci provano ma Ravaglia e Mutu sono decisivi

31 primo tempo Candreva, bel rasoterra Tonico il centrocampo del Cesena sin dallinizio della partita. Un forte rasoterra di Candreva costringe Benussi a una bella parata LAPRESSE

35 primo tempo Bravo Ravaglia su Silvestre Punizione a sorpresa di Ilicic, tiro di Silvestre e parata distinto di Ravaglia, che luned compir 23 anni LIVERANI

23 secondo tempo Cartellino rosso per Munoz Doppia ammonizione per gioco scorretto, fuori Munoz: il Palermo rimane in dieci subito dopo il gol del Cesena GETTY IMAGES

E il Cesena amMutulisce Palermo


La cura Arrigoni funziona: 9 punti in 5 partite. Mangia sprofonda per la prima volta in casa
DAL NOSTRO INVIATO

FRANCESCO CARUSO PALERMO

PALERMO CESENA
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORI Mutu al 19 s.t.

0 1

FELICITA CESENATE

Mutu sbanca la Favorita. Il Palermo manca lappuntamento con la settima vittoria consecutiva in casa proprio davanti allostacolo apparentemente pi facile. Apparentemente per: Mangia aveva avvertito i suoi del pericolo, ma non bastato a evitare la prima sconfitta interna del campionato, lultima il 22 maggio contro il Chievo (1-3). Lex Arrigoni alza le braccia al cielo per festeggiare la terza vittoria in 4 partite (di A, pi una in Coppa), la seconda in trasferta dopo quella a Bologna. Vittoria pi utile al morale (almeno per ora) che alla classifica sempre col rosso fisso, ma la strada se non altro tracciata.
Centrocampo Gara che nel pri-

Campedelli Rigenerati dal nuovo tecnico


PALERMO Devis Mangia laveva detto che il Cesena era lavversario peggiore del momento. I fatti gli hanno dato ragione. Labbiamo giocata male ammette Mangia . Ho provato in tutti i modi a scongiurare questo rischio, ma abbiamo sbagliato tutto. Abbiamo corso meno degli avversari se pensiamo di vincere cos ci sbagliamo di grosso. Il Cesena ha meritato. Per fortuna abbiamo una buona classifica, per dobbiamo fare tesoro dei nostri errori. Gioisce Daniele Arrigoni, che quando vince in trasferta non parla. Al suo posto la fa il presidente Campedelli felice per la terza vittoria nelle ultime quattro partite: Il tecnico se vince in trasferta non parla, una cabala che vogliamo mantenere e spero che la cosa si ripeti ancora. Arrigoni ha rigenerato questo gruppo e i risultati si vedono. Labbraccio di Mutu allallenatore eloquente, il romeno tornato determinante. Adrian una scommessa vinta? Lo vedremo a fine stagione continua il presidente -. Oltre al gol ci ha dato una mano nei momenti difficili ed quello che gli chiediamo sempre in ogni partita.

PALERMO (4-3-1-2) Benussi; Pisano, Silvestre, Munoz, Balzaretti; Acquah (dal 24 s.t. Mantovani), Bacinovic (dal 34 p.t. Bertolo), Barreto; Ilicic; Pinilla (dal 18 s.t. Lores), Miccoli. PANCHINA Tzorvas, Cetto, Della Rocca, Alvarez. ALLENATORE Mangia. CESENA (4-3-1-2) Ravaglia; Ceccarelli, Von Bergen, Rodriguez, Rossi; Ghezzal, Guana, Parolo; Candreva; Eder (dal 29 s.t. Bogdani), Mutu (dal 33 s.t. Djokovic). PANCHINA Calderoni, Benalouane, Ricci, Arrigoni, Malonga. ALLENATORE Arrigoni. ARBITRO Calvarese di Teramo. ESPULSI Munoz (P) al 23 s.t. per doppia ammonizione (entrambe per gioco scorretto). AMMONITI Acquah (P), Ghezzal (C), Rodriguez (C), Rossi (C) per gioco scorretto; Eder (C) per comportamento non regolamentare. NOTE Spettatori paganti 5.961 per un incasso di 48.502 euro; abbonati 12.513, quota di 187.950 euro. Tiri in porta 7-5. Tiri fuori 4-10. In fuorigioco 5-1. Angoli 6-4 . Recuperi: p.t. 2; s.t. 4.

mo tempo scivola via piacevole, perch il Cesena non rimane a guardare. Nonostante la precariet di un organico ridotto allosso, la squadra di Arrigoni accetta di giocarsela alla pari. I romagnoli non mostrano alcun timore reverenziale e provano subito a mettere paura ai padroni di casa che col passare dei minuti mostrano davere sempre meno voglia. Mangia, sostituisce Migliaccio (squalificato) con Munoz e in avanti ritrova Miccoli al fianco di Pinilla: finalmente pu schierare 2 attaccanti di ruolo, alle cui spalle agisce Ilicic da trequartista. Ma i problemi per Mangia sono a centrocampo. Confermato il trio Acquah-Bacinovic-Barreto, visto che in mezzo al campo i bianco-

Adrian Mutu, 32 anni, realizza di testa il gol del Cesena che fa perdere limbattibilit casalinga al Palermo ANSA

Gol numero 99 dellattaccante romeno in Serie A Di testa, su angolo di Candreva Poco dopo lo svantaggio rosanero in 10 per lespulsione di Munoz

neri trovano in scioltezza la via dellattacco, poco prima della mezzora rimescola le carte. Bacinovic a destra, Acquah a sinistra e Barreto al centro. Ma sono sempre gli ospiti a fare la partita, con Ghezzal che giostra da terza punta in fase di possesso e cos il tecnico di casa decide di tirar fuori lo sloveno per inserire Bertolo sul lato mancino, col ghanese che ritorna al suo posto. Mossa giusta perch i siciliani sembrano ritrovare il bandolo della matassa. Cos dopo le pericolose conclusioni di Mu-

tu ed Eder, si rif sotto il Palermo con Miccoli e soprattutto Silvestre.


Serata no Ma finisce qui. Perch

in avvio di ripresa si capisce che la serata segnata. Col Palermo sempre pi abulico e svuotato, il Cesena riprende in mano le redini del gioco: torna a pungere con Ghezzal (traversa sul cross sporcato da Munoz) e con Mutu su punizione. Solo 2 dopo su calcio dangolo di Candreva il romeno stacca pi alto di tutti e di testa indovina la traietdi F.C:

toria perfetta spedendo la palla dove Benussi non pu arrivare: 99 centri in A per lui. I rosanero non prendevano gol in campionato da 269 minuti. La risposta sta tutta in un tiro forte ma centrale di Miccoli parato da Ravaglia. Poi i rosanero rimangono in 10 per lespulsione di Munoz (somma dammonizioni) e Mangia costretto a fare uscire Acquah per inserire un altro centrale, Mantovani. Ma il Cesena ha ormai la vittoria in pugno e non se la lascia sfuggire.
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Fabrizio Vitale

le Pagelle

le altre moviole
di F.C. - MAN

BACINOVIC FUORI FASE, GHEZZAL DEVASTANTE SULLA FASCIA


PALERMO 5
BENUSSI 6,5 Nel primo tempo salva la porta in un paio doccasioni, nulla pu sul gol. PISANO 5,5 Non affonda mai e anche in copertura soffre. SILVESTRE 5,5 Fatica con Mutu ed sfortunato sulla palla gol che gli capita tra i piedi nel primo tempo. MUNOZ 5 Un ritorno sfortunato, si fa anche espellere. BALZARETTI 6 Uno dei pochi a salvarsi dal naufragio. ACQUAH 5,5 Un paio di assist e un gran tiro poi sparisce. MANTOVANI 6 Entra quando la gara gi decisa. BACINOVIC 5 Non entra mai in partita, giusto il cambio. BERTOLO 6 Comincia bene ma si perde alla distanza.

CESENA 6,5
RAVAGLIA 6,5 Molto bravo su Silvestre e Miccoli. CECCARELLI 6,5 Bravo in chiusura, aiuta i suoi a risalire. VON BERGEN 6 Pochi problemi contro gli avanti rosanero. RODRIGUEZ 6 Nessuna difficolt in una serata tranquilla.

Di Michele, rigore netto senza rosso per Marchetti


PALERMO-CESENA Giusto il secondo giallo a Munoz, che entra fuori tempo su Eder a centrocampo. Ci stava un secondo giallo per Acquah. LECCE-LAZIO 2-3 Episodio decisivo dopo 12: Di Michele affossato da Marchetti, rigore netto concesso da Russo, ma Cosmi si lamenta chiedendo anche lespulsione del portiere. Larbitro, invece, lo ammonisce e fa bene: il pallone non in possesso dellattaccante (se lo allunga) e il dribbling verso lesterno. Russo utilizza lo stesso metro di giudizio quando nella ripresa ammonisce Giacomazzi che stende Cisse: anche in questo caso il giocatore della Lazio dopo il dribbling costretto ad

IL MIGLIORE 6,5 BARRETO 6,5

ROSSI 6 Non scende molto ma chiude bene il corridoio. GHEZZAL 7 Quando fa lattaccante una spina nel fianco per Balzaretti. GUANA 6,5 Spreca pochi palloni, sempre preciso. PAROLO 6 Manovra bene a centrocampo. CANDREVA 6 Spreca la pi ghiotta occasione nel primo tempo EDER 5,5 Si muove molto ma conclude poco.

BOGDANI 5,5 Spreca il facile raddoppio. IL MIGLIORE h 7,5 MUTU Un passaggio e un tiro pericoloso prima del gran gol che ha deciso la partita DJOKOVIC 6 Entra quando la gara volge al termine. All. ARRIGONI 6,5 La rivincita dellex, marita la vittoria.

Si d molto da fare, salva un gol sui piedi di Bogdani. ILICIC 5,5 Stenta ad entrare in partita: manca il suo estro. PINILLA 5,5 Si nasconde, ma riceve pochi palloni. LORES 5,5 Impalpabile. MICCOLI 5,5 Appannato. All. MANGIA 5,5 Le tenta tutte ma non evita il naufragio.

Il fallo di Marchetti su Di Michele


allargarsi e quindi non si pu parlare di chiara occasione da gol. Per il resto, non c fuorigioco sul 2 2. SIENA-GENOA 0-2 Ok Guida anche se ci poteva stare il secondo giallo per A. Rossi.

TERNA ARBITRALE: CALAVARESE 6 Giusta la decisione dellespulsione di Munoz, Di Fiore 6; Altomare 6

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REAL MADRID E BARCELLONA
Angel Di Maria, 23 anni, Karim Benzema, 23, Gonzalo Higuain, 24, e Cristiano Ronaldo, 26 Pedro Rodriguez Ledesma, 24 anni, Alexis Sanchez, 22, Leo Messi, 24, e David Villa, 30

Datemi Tevez
Allegri: Milan, cos avrai il primo attacco al mondo
Il tecnico: Un giocatore straordinario, Galliani sa cosa fare Tante teste calde? Sono professionisti e qui facile gestire
DAL NOSTRO INVIATO

ALESSANDRA BOCCI MILANELLO (Varese)

MILAN
Alexandre Pato, 22 anni, Zlatan Ibrahimovic, 30, e Robinho, 27

Datemi Tevez e conquister lEuropa. Massimiliano Allegri non dice proprio cos, ma si capisce che si aspetta di trovare largentino a Dubai a fine dicembre o al pi tardi di vederlo arrivare a Milano a fine gennaio. Galliani stato chiaro, sar una trattativa-maratona, ma questo non significa congelare le speranze, e al suo allenatore brillano gli occhi. Tevez un giocatore straordinario, se arrivasse andrebbe a migliorare un settore gi di livello mondiale. Con lui lattacco del Milan diventerebbe il primo del mondo. Tevez non potrebbe giocare in Champions, ma il tecnico mostra di non preoccuparsene. I gioca-

tori servono anche in campionato, quando puoi ruotare e alternare tanti cos bravi le cose migliorano sotto tutti i punti di vista. Non so se Tevez verr davvero al Milan, so che in societ abbiamo un professore del mercato. Galliani sa che cose deve fare e comunque io sono a posto cos.
Pianeti diversi Bugia. Allegri non sarebbe a posto sulla fascia sinistra, vorrebbe un ritoc-

co per il centrocampo, ma soprattutto ha bisogno di un attaccante che segni tanto e dia pi certezze del talentuoso e fluttuante Pato. Sa che per il momento pensare di vincere la Champions poco meno di un sogno e quindi consolidare il primato in Italia gli pare il pi robusto dei risultati. Ma le ambizioni restano, e lorgoglio anche. In Inghilterra adesso magari diranno che il calcio in crisi, perch due squadre su quattro sono uscite. Io so che in Italia si tende troppo a denigrare le cose che si fanno. Il risultato ottenuto da Inter, Milan, Napoli dimostra che il nostro calcio non brutto come lo dipingono. Per confrontarsi con i marziani impossibile. Barcellona e Real Madrid sono un gradino o due sopra le altre, il Bayern una squadra molto solida. Fra

le altre qualificate agli ottavi, ce ne sono parecchie che possono arrivare lontano.
Bon ton? No grazie Ovviamente

nel gruppo mette il Milan, anche senza Tevez: Carlitos sarebbe un innesto di talento per la squadra che lotta in campionato, il resto si vedr. Questo Milan molto diverso da quello uscito agli ottavi contro il Tottenham. E cresciuto in qualit e autostima. Da qui a febbraio conta solo il campionato e Allegri prende la calcolatrice: Sono in palio nove punti, li voglio tutti. Niente distrazioni. Ogni riferimento a personalit talvolta nebulose apparentemente casuale. Allegri ama i caratteri forti e Carlitos non lo spaventa: con Ibra, Boa e Cassano sar uno spogliatoio bollente, si presume. Voi li chiamate teste calde, per me sono ragazzi, ma professionisti. Ognuno ha la sua personalit e in base a quella va gestito. Al Milan pi facile gestire. Il collegio di Milanello pronto ad accogliere lApache. Il preside non tipo da fermarsi al galateo.
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RILANCIO ALLEGRI: A PRAGA NON ERO ARRABBIATO CON LUI, MA CON TUTTI. RIENTRA IL BOA

Pato va oltre le critiche Oggi tocca ancora a lui


Perch vedere

BOLOGNA-MILAN
Rossoneri in cerca dellottava vittoria in nove gare, gli emiliani devono tenersi a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione
DallAra, ore 15

DAL NOSTRO INVIATO

MILANELLO (Varese)

Pato non in discussione. Non ero arrabbiato con lui, ero arrabbiato con tutti, compreso me stesso, corregge Allegri. Perch quello che abbiamo fatto dopo il 2-0 a Praga inconcepibile. Ma siccome anchio faccio parte della squadra, magari anche colpa mia, magari non sono riu-

scito a trasmettere alla squadra i messaggi giusti. Magari, ma resta il fatto che i rimproveri sono arrivati copiosi sulle spalle di Pato, non soltanto dal suo allenatore attuale, ma anche per esempio da Carlo Ancelotti, che ora fa il commentatore in tv, ma non ha dimenticato pregi e difetti del ragazzo. Spesso accusato di indolenza ( il suo modo di correre che d unidea sbagliata, dice Allegri) Pato sar confermato oggi a Bologna accanto a Ibra. Per Robinho, solo panchina.
Pazienza Pato ha qualit straordinarie, quindi per forza deve migliorare, dichiara il tecnico del Milan. E giovane, e soprattutto bisogna tener conto del fatto che nellultimo anno e mezzo ha giocato poco per via degli infortuni. Ma

K.P, Boateng, 24 anni FORTE

cresciuto tatticamente, sta cominciando a fare i movimenti giusti da punta. Daltra parte Pato ha passato il suo anno pi importante giocando da ala destra nel Milan di Leonardo. E ora per lui cambiato tutto. Da Pato Allegri si aspetta i gol che servono a restare in scia delle migliori, ma saranno determinanti come sempre lumore e lestro di Kevin Prince Boateng. Boa era assente a Praga, bloccato da un leggero mal di schiena e un po di turnover; oggi torna al suo posto, e gi questo contribuisce a dare una faccia pi autentica al Milan. Anche perch Seedorf torner a fare la mezzala sinistra, ruolo nel quale ormai si muove con grande sicurezza. In difesa, ancora cambiamenti: ci sar Yepes con Thiago, e sulle fasce tornano i due ragazzi italiani, Abate e Antonini. Il terzino Taiwo ancora lontano dai livelli che servono per una partita di Serie A che il Milan si immagina tesa e difficile.
al.bo.
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I NUMERI

4 Pioli: Robinho, ricordo


BOLOGNA IL TECNICO RIPENSA A CHIEVO-MILAN DI UN ANNO FA

i giocatori in rete del Milan. Quella rossonera la squadra di Serie A ad aver mandato in gol il numero maggiore di uomini

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ancora il gol di mano...


BOLOGNA

i gol stagionali di Boateng: 3 in campionato, 2 in Champions e 1 in Supercoppa di Lega

Per il Bologna e per Pioli la sfida col Milan vale doppio perch entrambi devono sfatare un tab parziale e uno assoluto. I rossobl infatti non vincono al DallAra contro i campioni dItalia da quasi 10 anni, mentre Pioli da allenatore in A ha sempre perso affrontando i rossoneri: 4 k.o. guidando il Parma e, lanno passato, il Chievo. Proveremo a prendere due piccioni con una fava dice Pioli , anche se questo Milan appare sulla carta quasi imbattibile. Lo ritengo tuttora superiore alla Juve grazie a due giocatori fuori categoria nel panorama italiano come Thiago Silva e Ibrahimovic. La squadra di Allegri molto imprevedibile perch non offre punti di riferimento.

Mano malandrina Pioli ci tiene da morire a fare risultato anche per riscattare un episodio dellanno scorso: Robinho a Verona segn con la mano. Fu un fallo eclatante che penalizz il mio Chievo. Ma oggi penso al Bologna. Siamo in crescita e la partita di Coppa Italia ha dimostrato tutto il nostro spirito. Ci attende un impegno difficilissimo che dovremo essere bravi a interpretare, attuando al meglio il contenimento dei loro uno contro uno e di gestione del possesso palla per non lasciare al Milan troppa superiorit di palleggio. Dovremo fare la partita perfetta. Il tecnico ha qualche dubbio legato alle non perfette condizioni di Cherubin e Garics. In difesa probabile il debutto da titolare di Crespo, a centrocampo Casarini favorito su Perez.
a.to.
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DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA SPORTIVA

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MANCHESTER CITY E BAYERN MONACO


PERCH S

Largentino garantisce la giusta dose di fantasia e di cattiveria sotto porta. Cos come Ibra, Carlitos non d punti di riferimento. E il Milan sarebbe ancora pi imprevedibile

David Silva, 25 anni, Mario Balotelli, 21, Edin Dzeko, 25, e Sergio Aguero, 23

Thomas Muller, 22 anni, Toni Kroos, 21, Mario Gomez, 26, e Franck Ribery, 28

PERCH NO

Il punto interrogativo riguarda la gestione dal punto di vista umano, visto che Carlos ha un carattere piuttosto focoso. Ma al Milan sono sicuri di riuscire a gestire senza problemi anche lui

Galliani: Lo aspettiamo anche fino alle 19 del 31 gennaio


La.d.: Carlitos vuole il Milan e la sua volont conta. Ma loperazione difficilissima
CARLO LAUDISA claudisa@gazzetta.it MILANO

Carlos Tevez, 27 anni. Sotto, Massimiliano Allegri, 44


GETTY IMAGES/PHOTOVIEWS

Questo Milan molto diverso da quello uscito agli ottavi contro il Tottenham. E cresciuto in qualit e autostima
Massimiliano Allegri Allenatore Milan

Se sar necessario aspetteremo Tevez sino alle ore 19 del 31 gennaio prossimo. Adriano Galliani accetta la sfida degli alleati Manchester City-Psg, facendosi forte del deciso appoggio dellattaccante argentino. Il bel sole di Milanello e limportante vertice di venerd sera a Manchester scaldano le speranze del manager di via Turati. Kia Joorabchian ha detto chiaro e tondo ai dirigenti del City che il suo assistito non accetta altre destinazioni che quella rossonera. Lagente anglo-iraniano ha preso tempo di fronte alle pressioni degli uomini di Mansour che gli chiedevano di aprire la trattativa col Paris Saint Germain. Lofferta di 25 milioni di euro per la vendita immediata dellApache certamente pi allettante del prestito gratuito, con diritto di riscatto per 24 milioni, offerto da

Galliani marted scorso, ma in una trattativa cos delicata il patto tra Tevez e il Milan sembra in grado di reggere anche al poderoso assalto dello sceicco Al Thani.
Lammissione Galliani consa-

pevole di tutto ci e ieri dopo lallenamento ha parlato anche a Sky Sport 24: Noi abbiamo chiesto il prestito di Tevez con diritto di riscatto, il City ha risposto chiedendo che il prestito venga trasformato in acquisizione a titolo definitivo. Quindi lo scoglio tra le societ resta lesatta formula del prestito. E su questo punto il dirigente milanista lascia intendere che la parola in certi casi pu valere quanto un impegno contrattuale: Con il City i rapporti sono ottimi, la societ inglese sa che se il giocatore far bene il Milan lo riscatter.
La fiducia E chiaro che il Milan

gio al fotofinish di Nesta a quelli di Ibra e Robinho o allultima sorpresa Nocerino, la.d. rossonero abituato alle volate vincenti sul mercato. Ed evoca un ricordo per lui importante. Voi siete giovani e non vi ricordate di un campione del ciclismo su pista che mi emozionava da ragazzo. Si tratta di Antonio Maspes che era capace di stare in pista ore in surplace, poi lavversario passava e lui lo bruciava in volata.
Adriano Galliani, 67 anni ANSA
Appuntamenti Il Manchester City ha in programma nuovi incontri con lattivissimo Kia Joorabchian. Il pressing pro Psg continua. A questo punto non da escludere che il rappresentante di Tevez la prossima settimana accetti di incontrare i dirigenti francesi, ma linput partito dal buen retiro di Buenos Aires molto chiaro: Ascoltiamo tutti, per la nostra scelta resta il Milan. Ma presto per dare tutto per scontato.
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limpegno preso a inizio settimana. E Galliani fa un preciso riferimento al ruolo del giocatore in questa delicata vicenda. Tevez sembra deciso a venire da noi e in genere la volont del calciatore conta. Loperazione resta comunque difficilissima.
Il ricordo I suoi last minute sono

fa molto conto sulla determinazione di Tevez a tener fede al-

ormai proverbiali. Dallingag-

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LA GAZZETTA SPORTIVA

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

SERIE A MERCATO

La Juve trova gi i saldi: c Guarin


Per il colombiano del Porto ci sarebbe uno sconto. Subito un difensore e due centrocampisti
FILIPPO DI CHIARA MIRKO GRAZIANO

I nomi per gennaio...

...e per giugno

Gennaio si avvicina e senza troppa pretattica Beppe Marotta ha gi spiegato la strategia bianconera: servono un difensore centrale e uno-due centrocampisti per dare ancor pi solidit alla virata tattica dello scorso settembre, con il passaggio dal 4-2-4 al 4-3-3. In mezzo al campo, piacciono parecchio Montolivo e Palombo. Nel primo caso molto dipender dalla volont del giocatore, in scadenza di contratto e pare tentato dal Milan a giugno. Basta uno spiraglio, e la Juve pronta a trattare subito con la Fiorentina sulla base di 5-6 milioni in contanti, magari con linserimento di una contropartita tecnica, Iaquinta o Toni. Per quanto riguarda Palombo, in corso Galileo Ferraris ammettono linteresse per il capitano blucerchiato, ma allo stesso tempo non si muoveranno fino a quando non sar la stessa Samp a decidere di sedersi attorno a un tavolo.
La carta colombiana Normale

quasi certamente. Per caratteristiche fisiche e tecniche, Fredy Guarin lideale alternativa sia a Marchisio sia a Vidal. Costa 10 milioni, limpressione che si possa strappare anche intorno ai 7-8 milioni. Li vale tutti.
Difesa e Ramirez Dietro, la carta oggi pi credibile quella di Salvatore Bocchetti, in vantaggio su Hummels. Ma intanto attenzione alle dichiarazioni di Pablo Betancourt, agente di Gaston Ramirez: Il giocatore molto richiesto in Italia, soprattutto da parte della Juventus ha spiegato a calciomercato.com . Ne abbiamo gi parlato nella scorsa sessione di mercato, e ora i bianconeri lo cercano di nuovo. Di fronte allofferta giusta, Ramirez pu partire anche a gennaio. In realt il Bologna tratta solo per giugno, quando appunto la Juve sferrer un attacco concreto per luruguaiano, e non solo: sotto osservazione pure le situazioni di Damiao, Higuain e Ilicic.

quindi che si guardi anche altrove, per non trovarsi spiazzati. E negli ultimi giorni salita lattenzione sul fronte Guarin. Il 25enne centrocampista colombiano fatica infatti a trovare spazio nel Porto post Villas Boas, e starebbe discutendo proprio con il club lopportunit di lasciare il Portogallo. Uno fra lui e Fernando se ne andr

PALOMBO 30 anni Sampdoria


Angelo Palombo (foto Forte), centrocampista della Sampdoria, ha compiuto 30 anni il 25 settembre. Dal 2002 gioca nella squadra genovese, capitano e leader. Conta anche 22 presenze nella nazionale italiana

MONTOLIVO 26 anni Fiorentina


Riccardo Montolivo (foto Forte) compir 27 anni il 18 gennaio. Cresciuto nellAtalanta, il centrocampista passato alla Fiorentina nel 2005. A fine stagione sar libero a costo zero. In nazionale ha collezionato 31 presenze

GUARIN 25 anni Porto


Fredy Guarin nato a Medellin (Colombia) il 30 giugno 1986. Centrocampista del Porto dal 2008, ha vinto lEuropa League lo scorso maggio nella finale contro il Braga. Ha giocato 32 volte in nazionale

RAMIREZ 21 anni Bologna


Gaston Ramirez (foto Image) ha compiuto 21 anni il due dicembre. Centrocampista offensivo uruguaiano, arrivato al Bologna nel 2010 ed stato pagato 3 milioni. Finora ha giocato otto partite con la nazionale

Giovani La Juventus ha intanto nel mirino alcuni giovani di propriet del Genoa: si tratta dei ghanesi Cofie e Boakye (entrambi al Sassuolo) e Antonino Ragusa, oggi alla Reggina. Attaccanti gli ultimi due, centrocampista Cofie. Preziosi chiede in cambio Immobile e Marrone, con laccordo che i ragazzi restino nelle attuali squadre fino al termine della stagione. Fra i club ci sarebbero gi stati almeno un paio di incontri.
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DOMANI LA ROMA

Estigarribia titolare al posto di Vucinic Ale, la testa ok


Il paraguaiano con Pepe dietro a Matri. Il capitano: Marted mi tolgono i punti
DAL NOSTRO INVIATO

TORINO

Solo la rifinitura di questa mattina toglier ogni dubbio sulla formazione che Antonio Conte schierer contro la Roma. In ogni modo, lallenamento di ieri ha confermato il vantaggio di Estigarribia nella corsa alla maglia di Vucinic. Proprio sul paraguaiano ha insistito Conte negli esercizi tattici. Dunque, questo il probabile undici di domani sera: Buffon in porta; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa; Pirlo davanti alla difesa; Vidal e Marchisio interni; Pepe ed Estigarribia a supporto di Matri.
La conferma Marcelo Alejan-

gara chiave del San Paolo, contro il Napoli. Una prestazione tatticamente perfetta, di personalit, esaltata dallo stesso Conte. Dunque, pi Estigarribia di Giaccherini, nonostante la strepitosa prova contro il Bologna in Coppa Italia dellala tascabile. Pi indietro Quagliarella e Del Piero, che ancora inseguono il primo gol stagionale. Il Capitano, forse alla sua ultima apparizione allOlimpico, conta di incidere comunque a gara in corso. E intanto tranquillizza i suoi tifosi attraverso facebook: Domani partitona contro i giallorossi scrive , e dato che in molti mi avete chiesto come sta la mia testa, rispondo benissimo grazie, marted toglier i punti!.
Che filotto! La banda Conte par-

dro Balmori Estigarribia ha finora messo insieme appena 261 fra campionato e Coppa Italia: 7 presenze, 2 da titolare, solo una gara da 90 minuti. Ma il suo un cammino in crescendo, nella considerazione dei compagni e soprattutto del tecnico. Splendidi i 90 minuti (con gol) disputati nella

tir per la capitale subito dopo pranzo. Nella speranza che anche questa trasferta finisca come le ultime tre. Gi, perch i bianconeri in casa dei giallorossi vincono regolarmente dal 2008-2009: 1-4, doppietta di Iaquinta e reti di Mellberg e Nedved. A seguire l1-3 firmato da Diego (doppietta) e Felipe Melo, prima dello 0-2 dellaprile scorso, con gol di Milos Krasic e Alessandro Matri. In generale, la Juve non perde a Roma dall8 febbraio 2004: 4-0 firmato da Dacourt, Totti e Cassano due volte.
m.gra.
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DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA SPORTIVA

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SERIE A IL POSTICIPO DI DOMANI

Sette mage

Cos a Roma

Dieci e lode
Totti-Del Piero Ultimo duello allOlimpico
Il romanista: Pi invecchia, pi diventa forte Lo juventino: Sono pronto per la partitona
MASSIMO CECCHINI MIRKO GRAZIANO ROMA

14-12-1994 Roma-Juventus 3-1 Il primo gol di Francesco Totti alla Juve quello con cui segna la 2a delle 3 reti in Coppa Italia allOlimpico AP

14-12-1994 COPPA ITALIA


ROMA 3 JUVENTUS 1 1 gol Totti

gli anni della (presunta) rivalit in Nazionale sono riusciti ad infrangere. Non a caso il romanista pochi giorni fa ha detto: Alessandro ha regalato magie a chi ama il calcio e tanti mal di schiena ai portieri. Pi invecchia e pi mette paura a chi deve affrontarlo. E lo juventino? Dopo gli ottimi straordinari di gioved in Coppa Italia, domani si candida ad essere il primo cambio per lattacco. Non a caso ieri su Facebook ha detto: Pronto per la partitona. La mia testa sta benissimo: marted tolgo i punti.
Quale futuro? I punti, invece, Del Piero intende aggiungerli in classifica perch con la sua storia damore ai titoli di coda vuole lasciare luniverso juventino con uno scudetto che dia il senso definitivo alla sua avventura. Poi per lui sar ancora calcio, ma altrove: Inghilterra, Arabia Saudita, pi probabilmente Stati Uniti. Totti invece onorer il suo legame con la Roma fino al 2014 e quindi, secondo progetto, passer allaltro contratto, quello (quinquennale) da dirigente. La Grande Magia a quel punto, per, sar finita per entrambi e si dovr vivere (anche) di come eravamo. Consigli? Preparate i fazzoletti, ci sar da soffrire di nostalgia.
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28-5-1995 CAMPIONATO ROMA 3 JUVENTUS 0 26-10-1996 CAMPIONATO


ROMA 1 JUVENTUS 1

10-2-2002 CAMPIONATO
ROMA 0 JUVENTUS 0

1-12-2002 Roma-Juventus 2-2 Il momento in cui Francesco Totti sblocca il risultato per i giallorossi. Di Cassano il momentaneo 2-0 OMEGA

1-12-2002 CAMPIONATO
ROMA 2 JUVENTUS 2 1 gol Totti 1 gol Del Piero

di appendici legate per alla Coppa Italia.


17 anni fa Vista anche la cornice

5-3-2005 CAMPIONATO
ROMA 1 JUVENTUS 2 1 gol Del Piero (rigore)

19-11-2005 CAMPIONATO ROMA 1 JUVENTUS 4 1 gol Totti (rigore) 1-2-2006 COPPA ITALIA
1-12-2002 Roma-Juventus 2-2 Il gol di testa del momentaneo 2-1 con il quale allo scadere del primo tempo Del Piero riapre la partita GMT
ROMA 0 JUVENTUS 1

23.9.2007 CAMPIONATO ROMA 2 JUVENTUS 2 2 gol Totti

Che nella roulette di una vita impastata di calcio alla fine venga fuori il numero dieci, probabilmente un segno di rispetto da parte del destino. Dieci. Per Francesco Totti e Alessandro Del Piero, a un certo punto, quasi un sinonimo di loro stessi, il modo pi semplice per chiamarli. Quella di domani, infatti, sar proprio la decima volta che si sfideranno allOlimpico, lultima in campionato e forse in assoluto, a meno

1993
5-3-2005 Roma-Juventus 1-2 Il rigore con il quale allo scadere del primo tempo Ale Del Piero batte Pelizzoli, per il definitivo 1-2 GRAFFITI

Il debutto di Totti in serie A con la Roma risale all87 minuto di Brescia-Roma del 28 marzo

1993

nobile (quasi 60 mila spettatori), la partita ha un po il sapore di unepoca che va per chiudersi, visto che il calcio del Terzo Millennio non ha pi spazio per bandiere come Totti e Del Piero. Per questo sgranare i loro numeri un po ripercorrere la storia recente del pallone italico, a partire da quasi 17 anni fa, il 14 dicembre 1994 in Coppa Italia, con la Roma vittoriosa grazie a un 3-1 santificato anche da un gol di Totti. Ecco, prendendo in considerazione i loro 9 incroci allOlimpico (su 19 confronti), il capitano giallorosso ha segnato di pi (5-2), mentre quello bianconero ha vinto di pi (3-2). Piccola postilla: Gianluigi Buffon il portiere pi battuto da Totti.

Titoli di coda nella 10a sfida giocata allOlimpico: per Francesco pi gol, per Ale pi vittorie
Nemici mai Stavolta per Francesco ed Alessandro arrivano a questa sfida senza aver realizzato neppure una rete. Colpa dellet (34 e 37 anni), degli infortuni e anche della scoperta di marginalit nei progetti dei loro club. E se la Juventus forte del suo ritrovato ruolo dominante ha potuto permettersi il lusso di annunciare (o ribadire) con mesi di anticipo che questa stagione per Del Piero sar lultima in bianconero, la Roma ancora una volta deve aggrapparsi a Totti, nonostante per lattacco si pensi gi al futuro, con Lopez gi acquistato e Hernandez nel mirino (come annunciato ieri dal suo agente). Una cosa certa: non sar questo match a rompere unamicizia solida, che neppure

VERTICE SICUREZZA

Cassetti out: De Rossi centrale Chance Viviani


Problemi. Di formazione per Luis Enrique, di ordine pubblico per il questore Tagliente. Il primo non potr contare su Cassetti dallinizio e perci De Rossi dovrebbe giocare centrale in difesa in coppia con Heinze, dando spazio al possibile baby Viviani in mediana come titolare. Pi complesso il lavoro di Tagliente. Ieri si svolto un vertice che ha deciso il potenziamento del numero dei poliziotti impegnati (un migliaio) gli steward (700) e lanticipo dellapertura dei varchi (alle 18) per un migliore pre filtraggio. Previsti tre parcheggi scambiatori con servizi navetta: via Schiavonetti e largo Mazzoni (Sud) e via Gigli (Nord).

Lesordio di Del Piero con la Juve del 12 settembre al 74 di Foggia-Juventus

19-11-2005 Roma-Juventus 1-4 La Juventus dilaga allOlimpico, passando per 4-1: di Totti, su rigore, lunica rete della Roma NEWPRESS

LEX PRESIDENTE

Rosella Sensi: Ho lasciato un club sano


Alla vigilia del 40o compleanno (festegger il 18 dicembre), Rosella Sensi torna a parlare della Roma. Lo fa da Radio Deejay, tra ricordi e qualche ammissione parziale dei guasti del passato. Sono rimasta con tante emozioni, continuo a seguire la squadra, ma non pi allo stadio. Che societ ho lasciato? Se ne sono dette tante: vero, il club aveva debiti, ma era una buona Roma, sana, con un bilancio trasparente e grandi persone dentro. Non abbiamo lasciato terra bruciata agli americani, mi sembra che abbiamo conquistato dei successi. La verit che della mia famiglia si parla spesso a sproposito.... Anche del mancato rinnovo di De Rossi? La Sensi non vuole accollarselo. Mi auguro che resti. Lo chiamavamo Capitan Futuro. Ne stavamo parlando con lui poi le vicende societarie hanno rallentato il tutto.

23-9-2007 Roma-Juventus 2-2 La gioia di Totti dopo avere pareggiato il gol con cui Trezeguet aveva portato avanti la Juve ANSA

23-9-2007 Roma-Juventus 2-2 Passano 6 e Totti raddoppia, portando in vantaggio la Roma dopo una mischia in area ANSA

412

Le reti segnate da Totti e Del Piero in serie A: 207 il romanista (480 presenze), 205 lo juventino (500)

Francesco Totti, 35 anni, e Alessandro Del Piero, 37

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DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

SERIE A
Perch vedere IL PRESEPE DEL GOL TUTTI IN CAMPO QUESTA SERA

NOVARA-NAPOLI
Avanti in Champions, il Napoli vuole recuperare terreno in campionato. Ma attenzione, il Novara in casa ha gi battuto lInter
Piola, ore 20.45

NOVARA

Q
Ezequiel Lavezzi 26 anni 3 gol in campionato

Q
Edinson Cavani 24 anni 11 gol, di cui 4 in Champions

Q
Goran Pandev 28 anni, 2 gol, tutti alla Juventus

Q
Marek Hamsik 24 anni 5 gol di cui 2 in Champions

Il prudente Tesser sceglie la difesa a cinque

DAL NOSTRO INVIATO

MIMMO MALFITANO NOVARA

Dar spazio alla qualit, stasera, Walter Mazzarri. Archiviata la parentesi europea con la qualificazione agli ottavi di Champions League, il tecnico napoletano vuole riprendersi il campionato. Ed allora, niente pi fronzoli o turnover: questa sera, contro il Novara, infiler in formazione pure Goran Pandev, che andr ad affiancare Lavezzi alle spalle di Cavani. La novit, dunque, rappresentata dallarretramento di Marek Hamsik sulla linea dei mediani. Una soluzione gi provata in passato senza che abbia prodotto risultati soddisfacenti. Il Novara uninsidia. E chiaro che vogliamo recuperare terreno in campionato, dopo limpresa in Champions. Siamo una squadra particolare. Abbiamo battuto delle super potenze in Europa e poi abbiamo sofferto con squadre di livello inferiore in campionato. Comunque, ci sono ancora tante gare. Ecco perch ritengo importante limpegno di domani sera (stasera ndr.).
Squadra offensiva Ci saranno novit negli uomini, ma non nello schema. Mazzarri riproporr il classico 3-4-2-1, con Hamsik che andr ad adattarsi in una posizione non sua ma che, abitualmente, ricopre anche nella nazionale slovacca. Con Lavezzi, Pandev, Hamsik e Cavani schierati insieme, Mazzarri ha lasciato intendere che andr ad attaccare lavversario da tutte le parti. Lui vuole provare ad archiviarla subito questa trasferta che arriva alla vigilia di due impegni interni e prima della pausa natalizia. Battendo il Novara, avrebbe la possibilit di fare il pieno di punti dovendo ospitare, poi, Roma e Genoa, due formazioni che sulla carta non sembrano impossibili. E soltanto sommando il massimo dei punti potr ritornare ad essere competitivo per il campionato. Tutto ancora aperto. La squadra crede in me, la sento mia, continua a rispondere alle sollecitazioni. Li ringrazio, questi ragazzi: tra di noi nato davvero un ottimo rapporto, ha spiegato Mazzarri.

Napoli coi fantastici 4 Gioca anche Pandev


Mazzarri a Novara si rituffa sul campionato Dobbiamo recuperare. Goran in forma e metto dentro anche lui
Attilio Tesser, 53 anni FORTE
GIUSEPPE MADDALUNO NOVARA

clic
MA CHE FATICA IN TRASFERTA
Il Napoli, fuori casa, ha finora vinto 2 gare con 2 pari e 2 sconfitte. Rendimento inferiore a quello dellanno scorso: le vittorie esterne del Napoli furono 9. Solo il Milan (11) fece meglio.

Pandev titolare La crescita fisica dellattaccante macedone ha suggerito allallenatore un Napoli pi intraprendente. Pandev un giocatore di grandissimo livello e credo proprio che giocher, ha confermato il tecnico che ha deciso di lasciare fuori Inler e Gargano per dar loro modo di recuperare dai rispettivi acciacchi muscolari: limpegno con la Roma della prossima domenica richieder sicuramente un maggiore dispendio di energie fisiche e mentali.
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DOPO LA RAPINA E LE POLEMICHE

E per lady Lavezzi statuina con Rolex


Yanina Screpante giorni fa stata derubata del Rolex a Napoli. La fidanzata di Lavezzi non la prese bene e lanci accuse pesanti allintera citt. Ebbene, ieri a Lady Lavezzi stato restituito lorologio. O meglio, il Rolex ricomparso miracolosamente sul polso della statuina di Yanina.

Tesser cambia formula dopo la brutta prova dellOlimpico, abbandonando per la prima volta la difesa a quattro e proponendo una linea a cinque con i due terzini, Gemiti e Morganella, pronti ad avanzare sulla linea di centrocampo in fase di possesso palla. Il nostro modulo fa s che concediamo qualcosa sulle fasce laterali spiega il tecnico e contro una squadra come il Napoli, che proprio dai due cursori di fascia trae linfa ed ispirazione per il gioco dattacco, non possiamo permetterci un simile handicap. Avevo gi pensato a questa soluzione nelle ultime settimane, la partita con la Lazio mi ha convinto a cambiare. Cambia, di conseguenza, un po tutta limpostazione di squadra, con lassenza di un trequartista e la scelta di schierare Mazzarani, una mezza punta, al fianco di Rubino: lex Modena avr il compito di assistere il capitano in fase offensiva ma anche di fare da raccordo con il centrocampo. Con il Napoli sar dura, cos come con Juventus e Palermo che dovremo affrontare nelle partite successive spiega Tesser ma noi ora abbiamo bisogno di fare pi punti possibile, non importa come e contro chi, prima della sosta. Dalla nostra classifica, infatti, dipenderanno le scelte della societ in sede di mercato
Ricco prepartita Questa sera sa-

Lady Lavezzi NEWFOTOSUD

r proiettato sul maxischermo dello stadio un suggestivo filmato pre-partita con approfondimenti sul match e sui suoi protagonisti, con prestigiosi riferimenti al passato. L'intento quello di fornire ulteriori motivazioni alla squadra e caricare i tifosi. Il filmato andr in onda intorno alle 19.30, apertura dei cancelli alle 18.30.
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DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA SPORTIVA

17

SERIE A
Perch vedere

UDINESE-CHIEVO
Derby triveneto, tra societ per non ostili. Negli anni, obiettivi diversi e quasi sempre raggiunti. Poche le delusioni ai propri tifosi
Friuli, ore 15

ASPETTANDO LA JUVE

E oggi potrebbe tornare in vetta al campionato


Non sarebbe la prima volta, perch stata in testa nelle prime sei giornate, e da sola alla 7 e poi ha diviso il primato con la Lazio anche alla 10. Ma oggi lUdinese, sia pure temporaneamente, potrebbe tornare in vetta, approfittando del fatto che la Juventus giocher a Roma solo domani. In caso di vittoria sul Chievo, infatti, i friulani potrebbero scavalcare i bianconeri e dividere il primato col Milan - in caso di vittoria dei rossoneri a Bologna - oppure goderselo da soli. Comunque vada, lUdinese sta andando ancora meglio dello scorso torneo, quando chiuse 4. Nelle prime 13 partite del 2010-11 aveva 17 punti, oggi sono 27.

I NUMERI

4
0

CHIEVO STIMA RICAMBIATA

MASSIMO MEROI UDINE

Per venire a capo di questa partita dovremo dare il 110%. Questo il mio titolo. Francesco Guidolin non si fida del Chievo allenato dal suo allievo prediletto, quel Mimmo Di Carlo per quattro anni capitano del Vicenza dei miracoli guidato in panchina proprio dal tecnico dell'Udinese. Una squadra arrivata a vincere la coppa Italia, in una memorabile doppia finale contro il Napoli nel 1997 e poi approdata, nella stagione successiva sino alle semifinali di Coppa delle Coppe, dove dovette arrendersi al Chelsea di Vialli. Guidolin non si fida e infatti quando gli ricordano l'atteggiamento arrendevole del Chievo visto all'opera a San Siro con il Milan replica: Vi faccio vedere la cassetta di Catania-Chievo e poi ne riparliamo. Quella di San Siro l'unica gara che non ho visionato per il semplice motivo che non fa testo.
Guardia alta Dovremo dare il 110%, qualsiasi altro concetto superfluo, inutile - l'analisi di Guidolin -. Testa, gambe e cuore dovranno andare a mille all' ora. Il Chievo lo conosciamo bene, ho grande rispetto per il club, la squadra e ovviamente l'allenatore che conosco bene. Da giocatore Di Carlo aveva un grande temperamento e lo sa trasmettere ai suoi ragazzi. Il Chievo squadra organizzata, forte, generosa e coraggiosa. Io non penso proprio che verr per difendersi, cercher di fare la sua partita. Difetti Antenne dritte, quindi. E tanto per non perdere tempo fin dall'inizio della settimana Guidolin ha martellato i suoi giocatori evidenziando gli errori commessi nella fase finale della partita vinta a Milano con l'Inter. Sembravamo attraversati da una sorta di elettricit, e non mi riferisco solo all'episodio dell'espulsione di Ferronetti. La squadra sa che deve mettere sempre un mattoncino in pi per crescere e fare le cose per bene. Quasi polemizza con chi gli ricorda il 4-0 incassato dal Chievo a San Siro contro il Milan in un tempo. E stata soltanto una giornata no. Conosco il valore del

i punti persi in casa finora dallUdinese. Al Friuli ha vinto sempre: contro Fiorentina (2-0), Bologna (2-0), Novara (3-0), Palermo (1-0), Siena (2-1), Roma (2-0).

E bravo, pu vincere lo scudetto


Di Carlo Sono forti ma noi
ci crediamo. Rinnovano Sorrentino e Thereau
GIANCARLO TAVAN VERONA

Francesco Guidolin, 56 anni, allUdinese dalla scorsa stagione ANSA

Formula Guidolin Udinese, vinci se vai a mille allora


Il tecnico teme il Chievo Conosco Di Carlo, era mio giocatore. Dai suoi spreme il meglio
1997: trionfo in Coppa Italia
Di Carlo (a sinistra) e Guidolin (a destra) esultano per il trofeo vinto col Vicenza nel 1996-97

Una sola vittoria (Catania-Chievo 1-2) in sei trasferte, in questo campionato, per il Chievo. Per i veronesi anche un pari (Cesena-Chievo 0-0) e 4 sconfitte.

Dobbiamo essere compatti dal primo allultimo minuto altrimenti andremo in grossa difficolt contro una squadra forte come lUdinese. Lallenatore Mimmo Di Carlo, indica la strada al Chievo per affrontare una delle formazioni pi in forma del campionato. Con lAtalanta abbiamo ritrovato la nostra fisionomia di gioco - dice - ma a Udine dovremo dare tutti qualcosa in pi per poter portare a casa un risultato positivo. Se concediamo troppo spazio loro diventano micidiali. Non dobbiamo permettere allUdinese di prenderci in velocit e dovremo essere bravi ad essere sempre concentrati in modo da cogliere al volo le situazioni a noi favorevoli.
Contro il maestro Di Carlo si ritrover di fronte il vecchio maestro Guidolin e anche questo uno dei motivi che regala un pizzico di interesse in pi al match. C grande stima verso lallenatore bianconero. E sempre stato bravo - spiega e ha fatto bene ovunque andato. Con questa Udinese meriterebbe di vincere lo scudetto. Il che renda ancora pi evidente che oggi per noi sar durissima. Guidolin ha dato un gioco convincente allUdinese e sul piano individuale la qualit molto alta.

Mimmo Di Carlo, 47 anni, al Chievo gi dal 2008 al 2010


PIERANUNZI

Chievo e non cambio idea solo per una partita persa, tra laltro contro il Milan campione dItalia.
Assenze Domizzi infortunato, il suo sostituto naturale Ferronetti squalificato, idem Pinzi. Stavolta non ha problemi di abbondanza Guidolin ma non si piange addosso: Non mi sono mai lamentato di chi non c'era, penso sempre e solo a

quelli che ho e cos facendo credo di responsabilizzare nel modo giusto chi va in campo. Anche perch convinto che la differenza pi che i valori tecnici e tattici, la faranno quelli temperamentali: Conteranno di pi il temperamento e le risorse nervose.
Divertimento E soprattutto con-

ter prendersi altri tre punti per continuare a coltivare so-

gni di gloria. In attesa del posticipo Roma-Juventus, lUdinese oggi potrebbe ritrovarsi in vetta alla classifica, assieme al Milan se i rossoneri dovessero vincere a Bologna, oppure da sola. Io la classifica non la guardo, assicura. E non gli interessa molto che i suoi giocatori in campo diano la sensazione di divertirsi come successo per esempio contro Novara e Palermo. Premesso che io mi diverto solo quando vinco, credo che le mie squadre per fare risultato devo esprimere un certo tipo di gioco, altrimenti difficilmente portano a casa la posta in palio. Nel campionato italiano, per, regna un tale equilibrio che mi viene difficile pensare a una squadra che si diverte. La stessa Juve ha sofferto per battere il Cesena. Forse successo qualche volta al Milan. Ma noi, bene che ce lo ricordiamo, siamo l'Udinese.
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Mentalit vincente Di certo il Chievo non dovr essere quello imbambolato di Siena o Milano altrimenti, contro una formazione che sa creare tantissime occasioni e con un Di Natale che un finalizzatore eccezionale, i giallobl rischierebbero unaltra goleada. Di Carlo non potr contare su Rigoni, perno del centrocampo, e nemmeno sui difensori Mandelli e Sardo oltre al trequartista Cruzado, tutti reduci da infortuni e non al meglio. Ma sono convinto che chi andr in campo sapr essere allaltezza - conclude il tecnico -. Limportante che siamo convinti delle nostre possibilit. Questa mentalit deve essere il nostro valore aggiunto che ci potr permettere di portare a casa un risultato positivo Due rinnovi Nel giro di una settimana la societ

ha prolungato il contratto a Sorrentino e Thereau. Ed entrambi oggi sono pronti a mettere il loro timbro sulla gara. Chi vince fuori casa poi di solito stecca - si augura il portiere pronto alla sfida con Di Natale -. Scherzi a parte, contro questa Udinese il Chievo deve usare le sue armi: attenzione, lucidit e umilt. Lattaccante Thereau vuole festeggiare il rinnovo con una grande prestazione e, magari, il ritorno al gol che manca da un po di tempo: Sarebbe fantastico ripagare cos la societ della fiducia che ha riposto in me. A Verona sto bene e far il massimo per portare il Chievo il pi in alto possibile, a cominciare dalla gara con lUdinese.
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18

LA GAZZETTA SPORTIVA

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

SERIE A COS IN CAMPO


TUTTE LE ULTIME SULLA

15
SQUADRE PT G V N

a
RETI P F S

ATALANTA (4-4-1-1)-CATANIA (3-5-2)


6
BELLINI

BOLOGNA (4-3-2-1)-MILAN (4-3-1-2)


2
POTENZA

22
PADOIN

3
SPOLLI

3
MORLEO

20 33
KONE ABATE

GIORNATA
La Classifica
PARTITE

4 17 5 CONSIGLI MANFREDINI CARMONA 47 13


PELUSO

19
DENIS

18
BERGESSIO

ALMIRON

10
LODI

LEGROTTAGLIE ANDUJAR

21

90 GILLET PORTANOVA 1 84

23
DIAMANTI

7
PATO

18
THIAGO SILVA 4 BOATENG AMELIA VAN BOMMEL

26

27

AQUILANI

33

JUVENTUS LAZIO MILAN UDINESE NAPOLI PALERMO GENOA CAGLIARI INTER ROMA CATANIA PARMA CHIEVO FIORENTINA ATALANTA * BOLOGNA SIENA CESENA NOVARA LECCE

29 28 27 27 20 20 18 17 17 17 17 16 16 16 15 14 14 12 10 8

13 14 13 13 13 14 13 13 13 13 13 13 13 14 13 13 14 14 13 14

8 8 8 8 5 6 5 4 5 5 4 5 4 4 5 4 3 3 2 2

5 4 3 3 5 2 3 5 2 2 5 1 4 4 6 2 5 3 4 2

0 2 2 2 3 6 5 4 6 6 4 7 5 6 2 7 6 8 7 10

24 22 29 16 21 16 16 12 16 15 14 15 10 13 16 11 14 7 14 13

10 11 14 6 13 16 16 13 18 17 19 20 16 13 15 18 14 15 24 26

CIGARINI MORALEZ

21

11

11
LOPEZ

MUDINGAYI

9 10
DI VAIO

24
DELVECCHIO

11

76 77

12
MARCHESE

RAGGI

16
CASARINI

RAMIREZ

IBRAHIMOVIC

10
SEEDORF

YEPES

25

33
CAPUANO

75
CRESPO

MASIELLO SCHELOTTO

ANTONINI

OGGI ORE 15. ARBITRO Giannoccaro di Lecce (Nicoletti Iori/Ostinelli). PREZZI da 16 a 225 euro. TV Sky Calcio 4 HD, Premium Calcio 2.

OGGI ORE 15. ARBITRO Rocchi di Firenze (Grilli Passeri/Gervasoni). PREZZI da 25 a 110 euro. TV Sky Calcio 1 HD, Premium Calcio 1 e Calcio HD2.

ATALANTA p. 15
PANCHINA 78 Frezzolini, 32 Ferri, 88 Minotti, 79 Ferreira Pinto, 10 Bonaventura, 89 Marilungo, 28 Gabbiadini. ALLENATORE Colantuono. BALLOTTAGGI Peluso-Ferri 55-45%. SQUALIFICATI Doni (fino a febbraio 2015), Lucchini (1). DIFFIDATI Capelli, Peluso. INDISPONIBILI Capelli (140 giorni), Brighi (7 giorni). ALTRI Ardemagni, Caserta, Pettinari, Polito, Raimondi, Tiribocchi. QUOTE 1 2,00 X 3,20 2 3,85

CATANIA p. 17
PANCHINA 30 Campagnolo, 22 Alvarez, 14 Bellusci, 20 Sciacca, 17 Gomez, 7 Lanzafame, 28 Barrientos. ALLENATORE Montella. BALLOTTAGGI Marchese-Bellusci 70-30%, Delvecchio-Sciacca 60-40%, Bergessio-Barrientos 70-30%. SQUAL. nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISP. Suazo (20 g.), Izco e Biagianti (da definire). ALTRI Terracciano, Kosicky, Paglialunga, Keko, Donnarumma, Catellani, Ricchiuti, Ledesma, Llama.

BOLOGNA p. 14
PANCHINA 25 Agliardi, 21 Cherubin, 8 Garics, 4 Krhin, 15 Perez, 77 Gimenez, 99 Acquafresca. ALLENATORE Pioli. BALLOTTAGGI Crespo-Garics 60-40%, Casarini-Perez 60-40%. SQUAL. Pulzetti (1). DIFF. Morleo, Perez. INDISPONIBILI Pulzetti (da valutare). ALTRI Lombardi, Stojanovic, Rickler, Cruz, Vitale, Taider, Pasi, Gavilan, Coda, Rodriguez, Paponi, Vantaggiato, Antonsson. QUOTE 1 7,50 X 4,00 2 1,45

MILAN p. 27
PANCHINA 30 Roma, 25 Bonera, 5 Mexes, 23 Ambrosini, 28 Emanuelson, 70 Robinho, 92 El Shaarawy. ALLENATORE Allegri. BALLOTTAGGI nessuno. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Nesta, Ambrosini. INDISPONIBILI Cassano (da valutare), Gattuso (da valutare), Flamini (90 giorni), Nesta (15 giorni), Nocerino (9 giorni), Abbiati (7 giorni), Zambrotta (5 giorni). ALTRI De Sciglio, Taiwo, Valoti, Inzaghi.

CHAMPIONS PRELIMINARI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE RETROCESSIONE


La classifica tiene conto di questordine preferenziale: 1) punti; 2) minor numero di partite disputate; 3) differenza reti; 4) numero di gol segnati; 5) ordine alfabetico. *lAtalanta ha sei punti di penalizzazione

99
11

le partite giocate da titolare da Ciro Capuano con le maglie di Bologna, Palermo e Cagliari

le reti realizzate da Mario Yepes nelle 81 presenze in Serie A, una con il Chievo e una con il Milan

I NUMERI

4
4

NOVARA (5-3-2)-NAPOLI (3-4-2-1)


3
GEMITI

5
LUDI UJKANI

10
RIGONI

14 MAGGIO CAMPAGNARO 9
RUBINO

29 7
CAVANI

17 28

le sconfitte del Catania nelle ultime 5 partite ufficiali. Unica eccezione, la vittoria in trasferta per 1-0 a Lecce del 26 novembre scorso

30 15
DELLAFIORE

23 18
MARIANINI

PANDEV HAMSIK

DE SANCTIS

CENTURIONI RADOVANOVIC

21

CANNAVARO

MAZZARANI

22

20 6 8
DOSSENA ARONICA

LAVEZZI DZEMAILI

14
MORGANELLA

la gara senza reti per il Milan nelle ultime 12 gare ufficiali (nello 0-2 dalla Juve a Torino nella 6a giornata) le reti totali dei rossoneri sono 31

OGGI ORE 20.45. ARBITRO De Marco di Chiavari (Tonolini Vuoto/Damato). PREZZI da 16 a 40 euro. TV Sky Sport 1 HD e Calcio 1 HD, Premium Calcio e Calcio HD1.

NOVARA p. 10
PANCHINA 31 Fontana, 13 Labrin, 32 Coubronne, 17 Porcari, 2 Giorgi, 6 Pinardi, 20 Granoche. ALLENATORE Tesser. BALLOTTAGGI Centurioni-Coubronne 70-30%, Centurioni-Labrin 70-30%. SQUALIFICATI Meggiorini (1). DIFFIDATI Paci, Meggiorini. INDISPONIBILI Lisuzzo (60 giorni), Paci (in dubbio), Jeda (in dubbio). ALTRI Coser, Garcia, Pesce, Morimoto.

NAPOLI p. 20
PANCHINA 83 Rosati, 21 Fernandez, 3 Fideleff, 18 Zuniga, 88 Inler, 23 Gargano, 9 Mascara. ALLENATORE Mazzarri. BALLOTTAGGI Maggio-Zuniga 55-45%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Lavezzi. INDISPONIBILI Donadel (2 giorni). ALTRI Colombo, Grava, Britos, Chavez, Santana, Lucarelli, Rinaudo.

I NUMERI

4
6

QUOTE 1 4,00 X 3,35 2 1,90

95

le reti subite da Morgan De Sanctis negli ultimi tre campionati di A, nei quali non ha mai saltato una partita

MARCATORI
10 RETI Denis (2) (Atalanta) 9 RETI Di Natale (2) (Udinese) 8 RETI Ibrahimovic (3) (Milan) e Klose (Lazio) 7 RETI Giovinco (3) (Parma), Cavani (Napoli) 6 RETI Marchisio e Matri (Juventus), Jovetic (1) (Fiorentina), Palacio (1) (Genoa) 5 RETI Calai (Siena), Osvaldo (Roma), M. Rigoni (3) (Novara), Nocerino (Milan), 4 RETI Miccoli (Palermo), Moralez (Atalanta), Pepe (Juventus) e Mutu (1) (Cesena)

i risultati utili consecutivi per il Napoli tra Chmpions e campionato: gli azzurri di Mazzarri hanno totalizzato 3 vittorie e 3 pareggi

Taccuino
IN GIAPPONE DONNE

Mondiale per club oggi i quarti


Oggi si giocano i quarti del Mondiale per club in Giappone: alle 8 (diretta su Premium Calcio) i tunisi ni dellEsperance affrontano lAl Sadd (Qatar); alle 11.30 (diretta su Premium Calcio 1) i giapponesi del Kashiwa Reysol giocano contro i messicani del Monterrey. Le vincen ti delle due sfide affronteranno ri spettivamente il Barcellona e il San tos. Intanto il presidente della Fifa Joseph Blatter ha lanciato lidea di portare il Mondiale del prossimo an no nelle zone del Giappone colpite dal sisma dello scorso marzo: Sa rebbe un segno di speranza.

Oggi lItalia in campo c la Danimarca


(g.l.g.) Oggi, alle 17.30, la Na zionale femminile del c.t. Ghedin tor na in campo contro la Danimarca al Torneo Internazionale di San Paolo in Brasile. Le azzurre dovranno ri mediare al 5 1 subto dal Brasile nel la gara di esordio.

CALCIO A 5

i pareggi di fila (contro Siena, Napoli e Chievo) da cui reduce lAtalanta, che in serie utile da quattro partite: i 3 pari sono preceduti dall1-0 sul Cagliari

Colantuono Atalanta, torniamo a mordere


Uomini contati in difesa, per il tecnico dice: Mi fido dei miei Nel Catania pronto Maxi Lopez
GIOVANNI FINOCCHIARO GUIDO MACONI

Stefano Colantuono, 49 anni, guida lAtalanta dalla scorsa stagione, dopo il biennio 2005-07 ANSA

German Denis, 30 anni ANSA

Si riprende il 28 con le 8 per la Coppa


(g.l.g.) A riposo il campionato di calcio a 5, si riprende il 28 dicem bre con lultima del girone di andata che dovr dare un solo verdetto, ov vero quali saranno la settima ed ot tava classificata che accederanno alla fase finale per lassegnazione della Coppa Italia. Sul piano genera le la Luparense gi campione din verno. I due posti disponibili se li gio cheranno Bisceglie, Pescara, che si affronteranno in uno scontro diret to, Putignano e Kaos, che nel frat tempo ha cambiato tecnico in pan china chiamando Fulvio Colini.

Prossimo turno
marted 13 dicembre GENOA-INTER ore 20.45 (recupero 11 giornata) sabato 17 dicembre CHIEVO-CAGLIARI ore 18 FIORENTINA-ATALANTA ore 20.45 MILAN-SIENA ore 20.45 domenica 18 dicembre (ore 15) CATANIA-PALERMO CESENA-INTER GENOA-BOLOGNA JUVENTUS-NOVARA PARMA-LECCE LAZIO-UDINESE ore 20.45 NAPOLI-ROMA ore 20.45

EURORIVALI

Il Celtic vince e risale in classifica


Il Celtic, eurorivale dellUdine se in Europa League, ha battuto 1 0 in casa gli Hearts, grazie alla rete di Wanyama al 27 s.t. Con questa vit toria il Celtic si porta a quota 41 pun ti, a quattro punti dalla capolista Gla sgow Rangers.

Atalanta-Catania anche il Christmas Match (i nerazzurri indosseranno delle maglie speciali che saranno poi messe allasta per beneficenza) e i bergamaschi si vogliono fare il regalo di Natale in anticipo. Stefano Colantuono stato chiaro: Servir pi la sciabola del fioretto. Voglio veder giocare, aggredire, mordere. Poche chiacchiere e tanta sostanza per tornare alla vittoria, ma sar una partita difficilissima perch troveremo pane per i nostri denti. I gol di German Denis e una classifica che migliora giornata dopo giornata nonostante gli ultimi tre pareggi di fila: ci sono tutte le condizioni per continuare a crescere. Ecco perch pur senza fare cal-

coli lAtalanta ha messo nel mirino quota 20 per Natale, ma oggi dovr fare i conti anche con una piccola emergenza difensiva.
Soluzione Peluso Lunico centrale di ruolo rimasto Manfredini, ma a sorpresa stato convocato Peluso e se il provino di stamattina dar gli esiti sperati (dipende dal fastidio al ginocchio sinistro) dovrebbe essere lui a reinventarsi centrale. Masiello sta facendo bene a destra ha detto Colantuono e non vorrei spostarlo. Mi fido ciecamente dei miei ragazzi. Non ho mai pianto per le assenze e i problemi sono solo numerici, ma abbiamo le alternative. A Schelotto poi il turno di squalifica ha fatto bene per ricaricare le pile e Moralez tra le linee pu essere decisivo.

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA SPORTIVA

19

CAGLIARI (4-3-1-2)-PARMA (4-4-1-1)


31
AGOSTINI

UDINESE (3-5-1-1)-CHIEVO (4-3-1-2)


27 7 5 24
HANDANOVIC ARMERO

Le quote
21 10
LUCIANO FREY

4 9
LARRIVEY

BIABIANY ZACCARDO

20 10 83 DI NATALE
FLORO FLORES

31
PELLISSIER

NAINGGOLAN AGAZZI

3
ARIAUDO

EKSTRAND ASAMOAH

AMELIA E LE QUALIT DEI SINGOLI


54

10
GIOVINCO

4
MORRONE

29
PALETTA

5
CONTI

7
COSSU

83
MIRANTE

5
DANILO

7
BADU

7 77

3 6

21
CANINI

8
BIONDINI

23
IBARBO

11
FLOCCARI

SAMMARCO BRADLEY

ANDREOLLI SORRENTINO

1,73

6 17
BENATIA

GALLOPPA LUCARELLI

3
ISLA

12 56
HETEMAJ CESAR

THEREAU

14
PISANO

80
VALIANI

18
GOBBI

8
BASTA
OGGI ORE 15. ARBITRO Valeri di Roma (Giachero Comito/Cervellera). PREZZI da 150 a 20 euro. TV Sky Calcio 2 HD.

13
JOKIC

OGGI ORE 15. ARBITRO Brighi di Cesena (Musolino Posado/Tozzi). PREZZI da 13 a 60 euro. TV Sky Calcio 3 HD.

Ormai in A non ci sono pi gare semplici, ma il nostro punto di forza puntare sulle qualit dei singoli, quando lo facciamo non ce n per nessuno. Marco Amelia, Milan: il No Goal con il Bologna si gioca a 1,73.

CAGLIARI p. 17
PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico, 2 Gozzi, 20 Ekdal, 30 Rui Sampaio, 32 Ceppelini, 19 Thiago Ribeiro. ALLENATORE Ballardini. BALLOTTAGGI Biondini-Ekdal 70-30%, Larrivey-Thiago Ribeiro 70-30%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Cossu. INDISPONIBILI Nen (90 giorni), Astori (60 g.), El Kabir (10 g.), Eriksson (90 g.). ALTRI Ruzittu, Vigorito, Dametto, Murru, Burrai. QUOTE 1 2,15 X 3,10 2 3,50

PARMA p. 16
PANCHINA 1 Pavarini, 33 Santacroce, 23 Modesto, 24 Musacci, 28 Jadid, 22 Palladino, 99 Pell. ALLENATORE Colomba. BALLOTTAGGI Floccari-Pell 55-45%, Valiani-Modesto 55-45%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI A. Lucarelli, Morrone. INDISPONIBILI Brandao, Blasi e Valdes (da definire). ALTRI Gallinetta, Danilo Pereira, Ze Eduardo, Nwankwo, Blasi, Feltscher, Crespo, Rubin.

UDINESE p. 27
PANCHINA 12 Padelli, 13 Neuton, 26 Pasquale, 30 Doubai, 23 Abdi, 31 Fabbrini, 25 Torje. ALLENATORE Guidolin. BALLOTTAGGI Badu-Abdi 55%-45%, Badu-Doubai 55%-45%. SQUALIFICATI Pinzi (1), Ferronetti (1). DIFFIDATI Benatia, Armero. INDISPONIBILI Domizzi (4 giorni), Barreto (6 giorni). ALTRI Romo, Coda, Battocchio, Pereyra, Sissoko, Morosini. QUOTE 1 1,45 X 4,00 2 7,50

CHIEVO p. 16
PANCHINA 17 Puggioni, 93 Dram, 2 Morero, 25 Vacek, 90 Uribe, 9 Moscardelli, 23 Paloschi. ALLENATORE Di Carlo. BALLOTTAGGI Andreolli-Morero 70-30%, Jokic-Dram 55-45%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Mandelli. INDISPONIBILI Rigoni (25 giorni). ALTRI Squizzi, Coletta, Sardo, Acerbi, Mandelli, Uribe, Gallozzi, Cruzado, Grandolfo, Djengoue, Grippo.

COLOMBA E LA FORZA DEL SUO PARMA

3,50

le reti di Alessandro Lucarelli al Cagliari, una delle sue vittime preferite, su un totale di 13 in A

98
20

le vittorie di Luciano su un totale di 271 partite giocate con la maglia del Chievo; 85 i pareggi, 88 i k.o.

Stiamo vivendo un momento positivo e vogliamo centrare il risultato pieno, per dimostrare quanto crediamo nei nostri mezzi. Franco Colomba, Parma: il 2 con il Cagliari a 3,50.

ROMA (4-3-1-2)-JUVENTUS (4-3-3)


11
TADDEI HEINZE PERROTTA STEKELENBURG

2 7 9 10
TOTTI OSVALDO PEPE

I NUMERI

4
9

22
VIDAL

LICHTSTEINER

19
BONUCCI

24 6
DE ROSSI

92

VIVIANI

8
LAMELA

32
MATRI

21
PIRLO

1
BUFFON

15
BARZAGLI

15
PJANIC

28

87
ROSI

ESTIGARRIBIA MARCHISIO

3
CHIELLINI

le vittorie consecutive in casa dellUdinese tra campionato ed Europa League

Qui Catania Accostato al Milan,

VENERD A BERGAMO

corteggiato da mezzo mondo, eppure costretto a partire dalla panchina. La domenica di Maxi Lopez, e del Catania, vivr sulla novit annunciata da Montella. Maxi sar titolare a Bergamo: Io sono sempre pronto, che siano cinque o che siano novanta minuti ha sempre sostenuto lattaccante principe dei rossazzurri. Il grande escluso sar Gomez, ma c un motivo: largentino accusa un problema fisico e, dunque, sar risparmiato a meno di recuperi da primato olimpico.
Senza Izco Lopez in vetrina, ma il

Aggressione di un capo ultr a giornalista de LEco di Bergamo


BERGAMO Un giornalista del quotidiano LEco di Bergamo, Stefano Serpellini, 46 anni, stato aggredito venerd dal capo ultr dellAtalanta, Claudio Galimberti, meglio conosciuto come Bocia, gi pluridiffidato e attualmente indagato per associazione per delinquere nellambito di uninchiesta sul tifo violento a Bergamo. Lepisodio di teppismo avvenuto alle 11.40 a 50 metri tribunale dove era in corso il processo contro un ultr accusato di spacciare cocaina durante le feste degli ultr dellAtalanta. Serpellini stava lasciando il tribunale, dove si trovava per occuparsi di altre inchieste, in compagnia di un collega, quando sono arrivati Galimberti e altri tre ragazzi. Agguato Secondo la ricostruzione, il Bocia ha preso Serpellini per il bavero e lo ha spinto contro una vetrina, mentre altri due uomini controllavano che non arrivasse nessuno e il terzo impediva allaltro collega di usare il telefonino per chiamare le forze dellordine. Galimberti avrebbe diffidato il cronista dallassociare la cocaina ai tifosi atalantini, minacciandolo di ritorsioni in caso contrario. Quando Serpellini ha chiesto Ma tu centri?, lultr ha reagito con una violenta testata al volto (5 giorni di prognosi refertati in ospedale). Serpellini, che allEco di Bergamo si occupa di cronaca giudiziaria, ma anche di Atalanta, non lunico cronista scomodo nel mirino degli ultr. Episodi di intolleranza sono allordine del giorno, soprattutto dopo il caso calcioscommesse. Il Galimberti qualche sera prima, era stato protagonista della festa degli ultr alla quale avevano partecipato squadra e dirigenti dellAtalanta.

I NUMERI

4
3

DOMANI ORE 20.45. ARBITRO Orsato di Schio (Di Liberatore Romagnoli/Celi). PREZZI da 20 a 250 euro. TV Sky 3D, Sport 1 HD, Calcio 1 HD e Super Calcio HD, Premium Calcio e Calcio HD2.

ROMA p. 17
PANCHINA 18 Curci, 77 Cassetti, 3 Jos Angel, 30 Simplicio, 23 Greco, 47 Caprari, 22 Borriello. ALLENATORE Luis Enrique. BALLOTTAGGI Perrotta-Greco 60-40%, Lamela-Greco 60-40%. SQUALIFICATI Juan, Gago, Bojan (1). DIFFIDATI Cassetti, Gago, Pjanic. INDISPONIBILI Borini (7 giorni), Pizarro (7 giorni), Burdisso (180 giorni), Kjaer (30 giorni), (5 giorni), Cassetti (7 giorni). ALTRI Lobont, Okaka. QUOTE 1 3,75 X 3,30 2 2,00

JUVENTUS p. 29
PANCHINA 32 Storari, 11 De Ceglie, 5 Pazienza, 17 Elia, 24 Giaccherini, 18 Quagliarella, 10 Del Piero. ALLENATORE Conte. BALLOTTAGGI Estigarribia-Giaccherini 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Bonucci, Vidal, Pepe, Chiellini. INDISPONIBILI Vucinic (20 giorni). ALTRI Manninger, Motta, Marrone, Grosso, Sorensen, Krasic, Iaquinta, Toni, Amauri.

le gare senza successi per il Parma (2 k.o. e 1 pari); questanno non era ancora successo

le espulsioni in A per Gianluigi Buffon, la prima contro la Roma per fallo su Riise il 23 gennaio 2010

le gare utili consecutive della Juventus tra campionato e coppe: la serie iniziata nellultima giornata dello scorso campionato (2-2 casalingo con il Napoli). In totale i bianconeri hanno messo in fila 6 pareggi e 9 vittorie

15

Catania cercher lequilibrio che esige sempre Montella. Assenti Izco e Biagianti, nel centrocampo a cinque, perch il modulo non muter, i rossazzurri hanno pensato di collocare a destra Potenza, dalla parte opposta Capuano che negli anni scorsi erano i terzini di ruolo. Oggi avranno la facolt di spingere in fase di superiorit numerica e di completare una difesa a 5 per frenare lirruenza di Denis, linventiva di Morales.
Amatissimo ex In campo potrebbe

mesi e mezzo trascorsi dallultimo pareggio della Roma: 1-1 allOlimpico con il Siena. Da allora sono arrivate 5 vittorie e altrettante sconfitte

PRIMAVERA

dallarchivio
MANCA DAL 2004

La Juve ne fa 6, la Fiorentina 4 Varese ko, bene Chievo e Milan


Ieri si giocata la 13a giornata del campionato Primavera. Oggi completeranno il programma Udinese-Inter e Lecce-Reggina. Il prossimo turno si giocher il 14 gennaio 2012. Ecco i risultati e le classifiche dei tre gironi. GIRONE A Cagliari-Fiorentina 0-4; Empoli-Siena 3-1; Juventus-Parma 6-1; Livorno-Genoa 1-2; Modena-Torino 0-1; Novara-Grosseto 2-0; Sampdoria-Sassuolo 1-0. Classifica Juventus* 29; Fiorentina 27; Livorno 23; Empoli, Torino 21; Sampdoria** 18; Sassuolo 17; Novara 16; Cagliari, Genoa **, Modena 13; Siena 11; Parma 10; Grosseto* 8 (ogni * una gara in meno). GIRONE B Albinoleffe-Varese 3-0; Bologna-Atalanta 3-2; Chievo-Cesena 2-0; Milan-Cittadella 6-2; Padova-Verona 3-1; Vicenza-Brescia 4-3; Udinese-Inter oggi alle 11. Classifica Chievo, Milan 26 p.; Albinoleffe 25; Varese* 23; Bologna 21; Inter*, Cittadella 20; Padova, Udinese, Verona 15; Atalanta, Cesena 12; Brescia 10; Vicenza 8 (* una gara in meno). GIRONE C Bari-Ascoli 3-1; Gubbio-Roma 0-9; Juve Stabia-Crotone 2-1; Palermo-Nocerina 3-0; Pescara-Catania 0-1; Lazio-Napoli 3-1; Lecce-Reggina oggi alle 14. Classifica Roma 33 p.; Lazio 32; Palermo 31; Reggina*, Catania 22; Lecce* 19; Nocerina, Juve Stabia 15; Napoli 13; Bari 12; Ascoli 11; Pescara 10; Gubbio 9; Crotone 6 (* una gara in meno).

In campionato, lultimo successo interno della Roma contro la Juve risale al 4-0 del febbraio del 2004. Un finale che nel posticipo di domani pagherebbe 100 volte la scommessa. Occhio anche ai successi larghi della Juve che nel 2005 e nel 2009 strapp un 4-1: un risultato esatto da 40 contro 1.

Un 4-0 della Roma colpo da 100,00

AL DALLARA

esserci spazio per Gennaro Delvecchio, uno dei protagonisti del ritorno in A dellAtalanta, poi lasciato cadere in fase di trattative per eventuali riscatti a costo zero. Il giocatore ha glissato sul suo recente passato: Sar una partita difficile, anche perch lAtalanta ha un pubblico... meridionale, e lallenatore dei bergamaschi lavora giorno e notte per motivare la squadra. In passato mi ha dato molto e io ho cercato di ricambiare. Per 90 minuti saremo avversari.
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Il Bologna in vantaggio sul Milan nelle gare di campionato giocate al DallAra: 25 successi contro 22. Lultima vittoria emiliana del 2002, un 2-0 che oggi pagherebbe 25,00, stessa quota per il 4-1 del Milan, come nel 2009.

Un 2-0 del Bologna? Pagherebbe 25,00

COME NEL 2000

Undici anni senza vincere a Cagliari: lultimo successo del Parma in Sardegna datato 25 marzo 2000, con un 3-2 che ripetuto oggi pagherebbe 35 volte la posta. Il Cagliari cerca di tornare al successo in casa, che in questa stagione manca dal 17 settembre: fu 2-1 contro il Novara e lo stesso finale con il Parma bancato a 8,50.

Il 3-2 del Parma bancato 35,00

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LA GAZZETTA SPORTIVA

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

MONDO

Bara, che triplete!


Illusione Benzema Poi piovono gol sul Real e su Mou
Il vantaggio dopo 23" effimero: si scatenano i catalani con Sanchez, Xavi e Fabregas
DAL NOSTRO INVIATO

Convinti Mourinho infine ri-

PAOLO CONDO MADRID

Guai ai ritardatari: la pi grande polveriera di spettacolo e passioni del mondo si incendia dopo soli 23 secondi, con il Real Madrid in vantaggio e il Bernabeu che un mare in tempesta. Il gol pi veloce nella storia del Clasico nasce da un catastrofico rilancio di Valdes sul piede di Di Maria; Busquets ci mette una prima pezza, riesce anche a deviare il secondo tiro di Ozil, ma la sfera carambola sul piede implacabile di Benzema, che sentenzia. un vantaggio che fa subito saltare in aria la partita, figlio della strategia di Mourinho di pressare altissimo la ripartenza dellazione catalana, per recuperare palla direttamente in zona-gol. Messi ribatte il calcio dinizio un minuto dopo, battendo freneticamente le mani per risvegliare orgoglio ed energie del Barcellona.

masto al 4-2-3-1, sollecitato in questo da uno spogliatoio finalmente convinto di potersi prendere la rivincita su quelli che da tre stagioni sono i loro incubi. Gioca Ozil, Khedira viene lasciato in panchina per far posto al mastino Diarra, inizialmente a uomo su Messi. Guardiola infine ha puntato su Sanchez anzich su Villa, con la prevista difesa a quattro e lo scambio Fabregas-Iniesta sul versante sinistro, Andres sulla linea offensiva e Cesc su quella di centrocampo. Non sembra una mossa felice, perch da quella parte difende Coentrao, fuori ruolo visto che mancino; andrebbe attaccato da una punta, ma dopo pochi minuti Sanchez cambia fascia lasciando l appunto Iniesta, che non ha il passo per mettere il settore a ferro e a fuoco. Il Real uscito dai blocchi meglio, e per 20 minuti il vantaggio funziona come una bombola di nitro sulle auto truccate.

REAL MADRID BARCELLONA


GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 1-1

1 3

MARCATORI Benzema (RM) al 1, Sanchez (B) al 30 p.t.; Xavi (B) all8, Fabregas (B) al 21 s.t. REAL MADRID (4-2-3-1) Casillas; Coentrao, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; L. Diarra (dal 18 s.t. Khedira), Xabi Alonso; Di Maria (dal 23 s.t. Higuain), Ozil (dal 13 s.t. Kak), C. Ronaldo; Benzema. PANCHINA Adan, Arbeloa, Albiol, Callejon. ALLENATORE Mourinho. BARCELLONA (4-3-3) Valdes; Dani Alves, Piqu, Puyol, Abidal; Xavi, Busquets, Fabregas (dal 33 s.t. Keita); Messi, Sanchez (dal 38 s.t. Villa), Iniesta (dal 44 s.t. Pedro). PANCHINA Pinto, Maxwell, Mascherano, Thiago. ALLENATORE Guardiola. ARBITRO Fernandez Borbalan. AMMONITI Xabi Alonso (RM), L. Diarra (RM), S. Ramos (RM), Pepe (RM), Sanchez (B) e Piqu (B) per gioco scorretto, Messi (B) per proteste.
NOTE spettatori 78 mila. Tiri in porta 4-5. Tiri fuori 3-3. In fuorigioco 2-3. Angoli 2-5. Recuperi: p.t. 1, s.t. 3.

Pep cambia Guardiola cambia rapidamente difesa, arretrando Busquets e avanzando Dani Alves (Puyol si allarga nella zona di Cristiano Ronaldo), e il Bara comincia a uscire dallapnea con alcune associazioni Xavi con Messi, Messi con Sanchez - che le riattivano la circolazione (di palla). C un grosso errore di Ronaldo al 25, che sparacchia fuori dal limite unoccasione cantata offertagli dallefficace Benzema, ma una chance esterna alla dinamica della gara, che sta andando in direzione blaugrana. Minuto 30: Messi salta tre uomini in mezzo al campo alla sua maniera e innesca Sanchez, il cui diagonale non perdona Casillas. Il frutto era maturo, e adesso il Barcellona a scuotere lalbero per raccoglierne altri. Ma non vengono. Anzi, gi ammonito in precedenza per proteste, Messi sfiora la catastrofe con un fallo su Xabi Alonso sul quale un secondo giallo non sarebbe certo scandaloso; Fernandez Borbalan salva lui e la

IL BILANCIO

GDS

partita da 500 milioni di spettatori amnistiandolo.


Il Bernabeu impallidisce La ripresa delle operazioni tesa ed equilibrata, il Real decide un nuovo investimento di energie nel pressing ma stavolta il Bara non si fa pescare impreparato e, sia pure in modo fortunoso, mette la testa avanti. Il

tiro al volo di Xavi da 25 metri incoccia in Marcelo, prendendo una traiettoria beffarda che pare lenta, ma sulla quale Casillas non arriva. Il Bernabeu diventa allora pallido come un cencio, perch sente materializzarsi una nuova stazione della sua infinita via crucis; Ronaldo fa in tempo a divorarsi una nuova palla-gol al 20 - comodo colpo di testa fuori bersaglio - e un minuto dopo una splendida discesa in stile Bara confeziona il terzo gol: Messi dal centro ad Alves a destra, cross sul secondo palo e testa di Fabregas. Mourinho, che ha gi iniziato la teoria di cambi immettendo Kak e Khedira, la chiude aggiungendo Higuain, e il match diventa una frenetica e altamente emotiva altalena di occasioni. Ma il Bara non trema: riapre la Liga, cancella i pronostici pro-Madrid, e oggi parte per Tokyo dove c un mondo da riconquistare. Che squadra, gente.
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le Pagelle

di FILIPPO MARIA RICCI

PUYOL UN LEONE, MESSI METTE I PIEDI SUL PALLONE DORO. MA DOV CRISTIANO RONALDO?
REAL MADRID 5
CASILLAS 6 La sua parata su Messi molto bella ma non serve a nulla. La lunga militanza e questo super Bara fanno si che diventi il portiere pi battuto nei Clasico. COENTRAO 5 Mou per lui ha speso 30 milioni e decide di dare al mancino la fascia destra. Soffre e non arriva su due dei 3 gol. PEPE 5 Si perde Sanchez sul primo gol e mostra il consueto isterico nervosismo. Come tutta la difesa, non ci capisce granch. SERGIO RAMOS 5 Messi arretra e lui va fuori posizione e fuori giri: un suo errore lancia Leo verso Casillas, poi non ferma largentino nellazione del pari. Serataccia. MARCELO 5 Si vede poco e la sua scarsa partecipazione alla fase offensiva frena il Madrid, che lo cerca invano li a sinistra. Poco deciso e sfortunato sul tocco che regala il secondo gol al Bara. DIARRA 6 Preferito a Khedira come protettore di Xabi Alonso fa il suo mestiere con abnegazione senza per riuscire a fermare Messi sul primo gol. HIGUAIN 6 Nel giorno del suo ventiquattresimo compleanno Mou gli regala la panchina. Entra sul 3 1 e pu far poco. OZIL 5 Alcune partite sotto tono sembravano averlo condannato alla panchina. Invece c. Si vede nelloccasione del gol e mai pi. KAKA 5 Mou gli offre mezzora abbondante. Solo un tiro di sinistro da distanza ravvicinata. C. RONALDO 5 Il protagonista mancato. Defilato, nervoso, poco appuntito. Sbaglia due gol belli grossi in ciascun tempo, altro che risolutore. Altra sconfitta nel duello con Messi. IL MIGLIORE h 6,5 BENZEMA KHEDIRA 5.5 Sorprendentemente in panchina, si fa vedere per una mezzora insipida. XABI ALONSO 5.5 Il metronomo perde la battuta, il contropiede del Madrid non parte con la consueta puntualit e velocit, il Real Mou gioca a fari spenti e sbatte il muso. DI MARIA 6.5 Pronti, via, Valdes gli regala la palla e lui la trasforma nelloro del primo gol. Sempre pericoloso quando parte, aiuta anche in difesa. Isolato. Nonostante le 3 partite senza gol Mou lo premia e lui (foto) lo ripaga subito e bene: ottavo gol in Liga, un assist a Cristiano, una partita piena di voglia. All. MOURINHO 5 La striscia di 15 vittorie consecutive si chiude sul pi bello. Annuncia il trivote, poi sceglie una formazione pi offensiva. Baciato dalla fortuna col gol in avvio, la corazzata blaugrana lo affonda ancora una volta.

BARCELLONA 8
VALDES 5 Pochi secondi e un suo errore regala il vantaggio al Madrid. Era tempo che non ne combinava una cos grossa. Mostra insicurezza ma arriva a 11 Clasico senza sconfitta. Salvato. DANI ALVES 6.5 Comincia dietro, poi viene spostato pi su. Sempre concentrato, serve a Fabregas la palla del 3 1.

di falso centravanti occupata ultimamente, si perde un po ma trova l8 gol in Liga, primo al Bernabeu col Bara. KEITA 6 Primo cambio, salutato dai buu razzisti del Fondo Sur. MESSI 7 Sempre determinante: slalom e parata di Casillas, slalom e assist per il pari di Sanchez. Si fa ammonire per proteste e rischia il rosso con unentrata a met campo. I piedi sul Pallone dOro. SANCHEZ 7 Pep lo preferisce a Villa perch pi in forma. E infatti va a segno per la terza gara di fila (4 reti) diventando il secondo cileno dopo il madridista Zamorano a far gol nel Clasico. VILLA 6 Arriva a 8 panchine in 16 partite di Liga, esce psicologicamente molto male da questo Clasico. INIESTA 6 Con Xavi, il gioiello della corona del Bara che brilla meno. I carati restano, per carit, il luccichio per non abbagliante come al solito. (Dal Pedro s.v.) All. GUARDIOLA 8 Quattro vittorie e due pareggi al Bernabeu. Cosa si pu chiedere di pi a un allenatore del Bara? Mischia le carte tattiche e se ne va con un altro trionfo su Mou, il sesto. La Liga riaperta, ora sotto col Mundialito.

IL MIGLIORE 7,5 PUYOL

La scelta di Guardiola ha basi solide: nelle ultime 7 sconfitte del Bara lui non cera. Fisicamente al limite ma il suo carattere leonino lo porta oltre ogni ostacolo. Non perde da 19 mesi, 44 partite. (nella foto) PIQUE 7 Una partita da Piqu, dopo diverse apparizioni al limite della sufficienza. Pep lo chiama, la risposta ottima. Benzema brillante, lui lo spolvera bene. ABIDAL 6.5 Gli tocca il cliente peggiore, lo spaghetto sgusciante Di Maria, e lui se la cava con attenzione e impegno. Serio. XAVI 7 La sua partita numero 600

(primo blaugrana a tagliare il traguardo) gli regala un gollonzo che impreziosisce una serata per lui pi faticosa del solito. Quarta rete in 29 Clasicos. BUSQUETS 7.5 Quando il Bara trema, lui fa la quercia e i suoi compagni si aggrappano con sollievo. Si abbassa a difendere accanto a Piqu e trasmette calma olimpica ai suoi. FABREGAS 6.5 Tatticamente sballottato, lontano dalla posizione

TERNA ARBITRALE: FERNANDEZ BORBALAN 6.5 Impiega 7 anni per avere il suo primo Clasico di Liga, non fa danni mostrando controllo e intelligenza. Cabaero 6.5, Canelo 6.5

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I NUMERI

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INGHILTERRA

23 secondi del primo tempo Il primato di Benzema Dopo 23 Benzema approfitta di uno svarione della difesa blaugrana e segna: il gol pi veloce della storia del clasico INSIDE

vittorie Si ferma a 15 la striscia di vittorie consecutive del Real Madrid, 10 in campionato e 5 in Champions, raggiunto in testa alla classifica dal Barcellona (che per ha una partita in pi)

Nani pi Rooney, rilancio United E chicca Van Persie


Un gol capolavoro dellolandese fa volare lArsenal Domani il clou: City in casa Chelsea
STEFANO BOLDRINI LONDRA (Ing)

successi Il Barcellona ha ottenuto la vittoria numero 85 nei Clasicos, e ora solo a un successo dal Real. 45 sono i pareggi
Xavi, 31 anni, esulta con gli altri dopo il vantaggio: Bernabeu ammutolito AP 30 primo tempo Arriba El Nino! Alexis Sanchez, ex Udinese, segna la svolta della partita: al 30 si invola su assist di Messi e pareggia AP

85

LIGA

GLI SPOGLIATOI

Il Levante ok Betis, sgambetto al Valencia


16a GIORNATA Ieri Levante Siviglia 1 0, Betis Valencia 2 1, Real Madrid Barcellona 1 3. Oggi Rayo Vallecano Sp. Gijon, Getafe Granada, Villarreal Real Sociedad, Saragozza Maiorca, Malaga Osasuna, A. Bilbao Racing, Espanyol Atl. Madrid. CLASSIFICA Barcellona**, Real Madrid* 37; Valencia* 30; Levante* 29; Siviglia* 24; Malaga 23; Osasuna 21; Atl. Madrid 19; A. Bilbao 18; Espanyol 17; Rayo Vallecano*, Betis*, Granada 16; Real Sociedad, Maiorca 15; Villarreal 14; Getafe 13; Racing, Sp. Gijon 12; Saragozza 10. * una partita in pi ** due partite in pi

Mou: Ha deciso la fortuna Pep: Sar duello fino alla fine


MADRID

gol di Alexis Sanchez in 8 partite di Liga con la maglia del Bara

Abbiamo perso, normale che venga in conferenza stampa. Contrariamente a quanto fatto alla viglia, Mou si fa vedere e resta tranquillo. Un paio di frecciatine al Bara, ma nulla di che: Il calcio un gioco dove conta la fortuna e i dettagli fanno la differenza, e la sconfitta una conseguenza di questa considerazione. Abbiamo avuto la palla del 2-0, e normalmente un giocatore fantastico come Ronaldo la mette dentro. Hanno segnato il 2-1 per un colpo di fortuna, senza talento loro o errori nostri, abbiamo avuto la palla per il 2-2 e il 3-2. La possibile espulsione di Messi? Non voglio essere ingiusto e

Gli sfidanti: Mourinho, 48 anni, e Guardiola, 40


REUTERS e AFP

criticare larbitro senza aver visto la tv. Posso dire che tante volte miei giocatori sono stati espulsi ingiustamente, ma magari stavolta larbitro ci ha azzeccato. E, nel caso, sono contento. Guardiola mantiene la sua pacata rotta: Non abbiamo affondato il Madrid, tuttaltro. Abbiamo vinto una partita, mancano ancora tantissimi punti e loro saranno i nostri rivali fino alla fine. Se il Madrid vince a Siviglia va a +3 e davvero non capisco questa ossessione di voler assegnare gli scudetti a dicembre. Resta questa vittoria, in uno stadio dove imporsi difficile e complicato e per farlo bisogna giocare bene.
f.m.r.
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La Gran Bretagna pi isolata che mai dopo la decisione del premier Cameron di non aderire ai nuovi patti dellUnione europea, ma la Premier League viva, lotta e riscopre l'orgoglio del Manchester United. Bocciata in Champions, la squadra di Ferguson ha una reazione di carattere e travolge 4-1 il Wolverthampton: doppiette di Nani e Rooney, i 75mila dellOld Trafford applaudono. Il mattatore per Valencia, firma di tre assist: Sir Alex sceglie infatti l'ecuadoriano e lascia in panchina Young. Messaggio di Ferdinand su twitter: Questi gol sono una risposta alla delusione di mercoled. E' bello aver regalato una gioia ai nostri tifosi. Ferguson guarda la classifica e pressa il City, distante ora due punti, in attesa del posticipo con il Chelsea di domani: Lavevo detto che dicembre sarebbe stato un mese importante. Se a gennaio saremo pi vicini alla vetta, potremo divertirci. Il ritorno al gol di Rooney una notizia: in Premier non segnava dal 18 settembre (3-1 al Chelsea), in assoluto non scriveva il suo nome sul tabellino dal 2 novembre (2-0 al Galati).
Van Gol Il capolavoro della gior-

ghezza da Henry e a -3 dal primato assoluto di Shearer. A proposito di Henry: grandi applausi per lui nel giorno della celebrazione dei 125 anni dell' Arsenal, con le statue dedicate al francese, allex capitano Adams e al primo grande allenatore del club, Chapman, inventore del sistema. Festa vera, all'Emirates, compresi i cannoni, simbolo dell'Arsenal, in campo. Poi spara Van Persie e l'Everton affonda. Siamo partiti male, ma ora viaggiamo come un treno. Lo spirito ottimo, siamo concentrati nella rimonta. Una statua per me? Mi accontento di fare bene il mio lavoro, le parole di Wenger.
Suarez Sale anche il Liverpool

ed merito di Suarez: capocciata da centravanti vero su cross di Adam e Qpr battuto. I Reds vendicano la sconfitta in casa del Fulham ed un giorno importante per Suarez: sotto accusa per gli insulti razzisti ad Evra e il dito medio al pubblico del Fulham, non segnava in campionato dal 1 ottobre, derby con l'Everton. Continua la lunga frenata del Newcastle, tre sconfitte nelle ultime 4 gare: 2-4 a Norwich, nonostante la doppietta di Ba. La difesa crolla, pagando le assenze di S. Taylor e Coloccini: la squadra di Pardew scivola al settimo posto. Da oggi il campo centrale Londra: Chelsea-Manchester City, domani, potrebbe segnare la stagione della Premier.
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nata si materializza per all' Emirates, dove l'Arsenal supera 1-0 l'Everton con un colpo di genio di Van Persie: tiro al volo in diagonale, di sinistro, su lancio di Song. Un numero che ricorda un gol di Totti alla Samp. Van Persie a quota 33 nel 2011 in Premier, a una lun-

15 GIORNATA Ieri Arsenal-Everton 1-0, Bolton-Aston Villa 1-2, Liverpool-Qpr 1-0, Man. United-Wolverhampton 4-1, Norwich-Newcastle 4-2, Swansea-Fulham 2-0, West Bromwich-Wigan 1-2. Oggi ore 14.30 Sunderland-Blackburn; ore 17 Stoke-Tottenham. Domani ore 21 Chelsea-Man. City. CLASSIFICA Man. City 38; Man. United 36; Tottenham 31; Arsenal 29; Chelsea 28; Liverpool, Newcastle 26; Aston Villa, Norwich 19; Stoke 18; Swansea 17; Everton, Qpr 16; Fulham, West Bromwich 15; Wolverhampton 14; Wigan 12; Sunderland 11; Blackburn 10; Bolton 9.
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GERMANIA

FRANCIA

IN PROVA ALLO STOKE CITY

Doppietta di Podolski, il Colonia risale Oggi Bayern e Borussia Dortmund


(p.f.a.) La seconda perde con lultima e si scorda il primato. Augsburg Borussia Moenchengladbach finisce 1 0, decide lex Callsen Bracker con un calcio di punizione aiutato da una deviazione di Bobadilla. Il Gladbach, senza Reus, poteva superare il Bayern almeno per una notte, in attesa degli scontri di oggi (Dortmund Kaiserslautern e Stoccarda Bayern). Rimane davanti insieme ai bavaresi lo Schalke che venerd aveva conquistato Berlino. Nel 2 1 allHertha il 14 centro del capocannoniere Huntelaar, rincorso a 13 da Gomez e Podolski: questultimo lascer il Colonia a fine stagione e potrebbe finire proprio a Gelsenkirchen. Ieri la sua quinta doppietta nel 4 0 al Friburgo: due reti anche di Clemens (una direttamente da corner). 16a GIORNATA Venerd: Hertha Schalke 04 1 2. Ieri: Colonia Friburgo 4 0; Augsburg Borussia Moenc. 1 0; Mainz Amburgo 0 0; Norimberga Hoffenheim 0 2; Werder Wolfsburg 4 1;

Pastore cresce, Gameiro fa il killer Il Psg sbanca Sochaux e torna in vetta


PARIGI Il vero Javier Pastore non si vede ancora, ma il Psg vince e torna di nuovo in testa, insieme al Montpellier che ha la miglior differenza reti, nonostante la sconfitta a Valenciennes. Aggancio ottenuto anche grazie allex palermitano, non ancora guarito dalla crisi di novembre, ma comunque migliore rispetto alle ultime prestazioni. A Sochaux, largentino brilla almeno nel primo tempo ispirando la manovra dei parigini. E lui che si procura le prime due occasioni, al 17 e al 18. Ma il portiere Richert rimedia alle amnesie della sua difesa. Poi al 20 Gameiro si ricorda di essere un attaccante e firma il gol partita con un diagonale stretto, aiutato dal palo. Il francese era a secco da 548 minuti, dalla tripletta rifilata allAjaccio il 16 ottobre. Ho avuto fortuna ha spiegato poi il nazionale ma serve pure quella. E comunque il picco del primo tempo dominato totalmente dalla squadra di Kombouar che veniva da tre sconfitte, Europa League inclusa, salvo per un tiro del talentuoso Martin, uscito per infortunio nella ripresa, povera di emozioni. Sempre efficace Sirigu. Il Psg, che con Tevez cambierebbe ulteriormente dimensione offensiva, affianca cos il Montpellier steso a Montpellier da Kadir. A secco il bomber Giroud. Nel primo posticipo, il Marsiglia non va oltre lo 0 0 in casa contro il Bordeaux, nonostante ci abbia provato fino alla fine. Oggi il Lione, galvanizzato dall1 7 di Zagabria, chiude il turno a Lorient.
Alessandro Grandesso
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Enock Balotelli? No, Barwuah Ma tutti lo chiamano come Mario


LONDRA (Ing) stato sempre trattato come un altro figlio dalla famiglia Balotelli, ma Enock, 19 anni, fratello minore di Mario, porta il cognome dei genitori ghanesi, Barwuah. Anche se ha adottato il nome darte del fratello e oltremanica lo chiamano tutti Balotelli. Enock, classe 93, cresciuto nel vivaio del Carpenedolo, in prova nell'accademia dello Stoke City, ha raccontato a Brescia Oggi le emozioni provate in amichevole mercoled scorso contro il Burton Albion: stato soltanto un test, ma per me stata una giornata importante. Sono contento di questa opportunit. Spero di averla sfruttata nel modo migliore perch mi piacerebbe molto vestire questa maglia in futuro. Molti pensano che sono arrivato qui solo perch sono il fratello di Mario, ma non cos. L'impegno fa parte del mio credo quotidiano ed grazie a quello che ho potuto sviluppare determinate qualit, anche se Mario rimane un punto di riferimento. In Inghilterra mi trovo bene. Oltre a Mario ho trovato tanti amici fuori

Lukas Podolski, 26 anni INSIDE


Hannover Leverkusen 0 0. OGGI Borussia Dortmund Kaiserslautern (15.30); Stoccarda Bayern (17.30). CLASSIFICA: Bayern, Schalke 04 31; Borussia Do. Borussia Moenc. 30; Werder 29; Leverkusen 26; Stoccarda, Hannover 22; Hoffenheim 21; Colonia 20; Hertha 19; Amburgo 18; Wolfsburg, Mainz 17; Norimberga 15; Augsburg, Kaiserslautern 14; Friburgo 13.
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Enock Barwuah, 18 anni


dal campo, come l'ex difensore del Bologna Steve Gohouri, ora al Wigan. Sono contento di potermi confrontare con una realt calcistica diversa da quella italiana. Una decisione sul futuro di Enock in Inghilterra sar presa quasi sicuramente prima di Natale: il vero regalo, per il fratello di Mario, potrebbe essere il contratto con lo Stoke City.
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17a GIORNATA Ieri Nancy-Ajaccio 2-2; Rennes-Brest 1-1; St. Etienne-Caen 2-0; Sochaux-Psg 0-1; Tolosa-Evian 2-1; Valenciennes-Montpellier 1-0; Marsiglia-Bordeaux 0-0. Oggi ore 17 Auxerre-Nizza, Lilla-Digione; ore 21 Lorient-Lione. CLASSIFICA Montpellier, Psg 36; Lilla 31; Lione, Rennes, Tolosa 29; St Etienne 27; Marsiglia 25; Lorient 23; Bordeaux 20; Caen, Evian 19; Sochaux, Digione 18; Brest, Valenciennes 17; Auxerre, Nancy 15; Nizza 14; Ajaccio 9.

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DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

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SERIE BWIN 19a GIORNATA


lAnalisi
di NICOLA BINDA
nbinda@gazzetta.it

HANNO DETTO

d Poker Torino
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Regole scritte e non scritte verso la A


Il caso Padova-Torino sta agitando le due squadre. E gli effetti sono differenti. Il Padova s distratto troppo ed andato a perdere a Gubbio, il Torino ferito s riscattato battendo il Pescara. Il caso resta aperto ed obbligatoria domani una decisione (qualsiasi essa sia) dal giudice sportivo, che inevitabilmente sar seguita da un nuovo ricorso alla Corte di Giustizia da parte della societ delusa: per questo mercoled difficile che le due squadre tornino in campo per gli ultimi 14, come ha deciso un po frettolosamente una Lega di B ligia al regolamento (in presenza dei ricorsi, sarebbe stato meglio aspettare). C unaltra regola che invece piace al Verona: chi vince 8 gare di fila, va in Serie A. LHellas ce lha fatta, come ai tempi di Prandelli, con un cammino davvero convincente. Eppure in societ manca larmonia necessaria, con il presidente Martinelli che tenta di calmare Mandorlini, sempre troppo polemico con il d.s. Gibellini, il manager che ha costruito questa squadra record: una crepa sul capolavoro e serve tanta intelligenza come cemento per evitare che sallarghi. Nel bene e nel male, siamo ancora l: gli allenatori. Sempre discussi, mai cos protagonisti. Zeman? Sembrava avesse prestato un po di attenzione alla sua difesa, ci siamo sbagliati. Oppure Pea: non il primo a sbagliare formazione e andare sotto, ma non da tutti correggerla e ribaltare la situazione. O ancora Cagni: ecco il cambio di allenatore pi efficace del torneo. E poi Novellino, nuovamente sulla graticola: meno male che lui la prende con filosofia! Ma come lui, non stanno bene Auteri, Breda e, chiss, Viviani: Camilli non aveva detto che in casa voleva solo vittorie? Quindi Simoni, lui si che ha messo daccordo Padova e Torino: li ha battuti.
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Ventura (allenatore del Torino) Se non vincevamo dovevamo andare a Lourdes. La palla girava veloce, grazie ad un avversario che se l giocata senza barricate

Ma il Pescara furibondo
Ventura azzecca le mosse e vola via Annullato un gol regolare a Immobile
TORINO PESCARA 4 2
meno due: solida e rischia pochissimo (lasciamo perdere il finale a partita ormai strachiusa) e ha un allenatore che unisce esperienza e furbizia. Questo 4-2 il piccolo capolavoro di Ventura, che dopo aver studiato lo Zeman pensiero ha preso le contromisure giuste. E cio: 1) aspettare il Pescara che gioca altissimo; 2) ripartire in velocit; 3) colpirlo (e affondarlo) con gli inserimenti da dietro. Per questo ha rettificato il modulo, con Vives che spesso si abbassava di una ventina di metri: non pi un 4-2-4 puro, non ancora un 4-3-3. I centrocampisti sono stati la chiave della vittoria: per i due gol, per il pressing, per il gran lavoro di copertura. Basha e Vives: bravo il primo a sfruttare la dormita di Brosco, bravo il secondo a centrare la porta vuota dopo la sciagurata uscita di Anania (colpo di testa al limite dellarea...). Poi arrivata la doppietta di Sgrigna, solo in area sul cross di DAmbrosio e la seconda volta in netto fuorigioco. Ma anche lapproccio alla gara stato decisivo: dopo due mesi il Torino tornato a segnare nel primo tempo.
Bocca chiusa Larbitraggio non

Lesultanza dei giocatori del Toro, sempre pi leader del campionato PEGASO

S
Sebastiani (presidente del Pescara) Mi spiace perch senza un errore grossolano dellarbitro, che ha annullato un gol regolare, la partita sarebbe andata diversamente

GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Basha (T) al 38 p.t.; Immobile (P) al 3, Vives (T) all8, Sgrigna (T) al 19 e al 23, Immobile (P) al 46 s.t. TORINO (4-2-4) Coppola; DAmbrosio, Ogbonna, Glik, Parisi; Basha, Iori; Stevanovic (dal 22 s.t. Antenucci), Bianchi, Sgrigna (dal 33 s.t. Ebagua), Vives (dal 14 s.t. Suciu). PANCHINA Morello, Di Cesare, De Feudis, Verdi. ALLENATORE Ventura. PESCARA (4-3-3) Anania; Zanon, Brosco, Romagnoli, Balzano; Gessa (dal 16 s.t. Verratti), Togni, Cascione; Sansovini (dal 15 s.t. Soddimo), Immobile, Insigne. PANCHINA Pinsoglio, Petterini, Capuano, Nicco, Maniero. ALLENATORE Zeman. ARBITRO Tommasi di Bassano. AMMONITI Brosco (P) e Cascione (P) per gioco scorretto; Gessa (P) per proteste; Parisi (T) per comportamento non regolamentare. NOTE paganti 8.733, incasso di 74.624 euro; abbonati 7.904, quota di 42.788. Tiri in porta 8-3. Tiri fuori 3-4. In fuorigioco 4-4. Angoli 6-6. Recuperi: p.t. 2, s.t. 3.

I NUMERI

4
10

le Pagelle

di FRANCESCO BRAMARDO

BASHA, IL MOTORINO CHE SEGNA INSIGNE STAVOLTA NON PUNGE


TORINO 7
COPPOLA 6 Incolpevole sul gol, inoperoso per il resto della gara. DAMBROSIO 6 Cancella Insigne, si assopisce nel finale e regala un assist per parte a Sgrigna e Immobile. GLIK 5 Immobile in tutti i sensi su Ciro gol, due dormite devastanti. OGBONNA 6,5 Imperioso, si oppone di testa e di corpo, anticipa sempre Sansovini. PARISI 6,5 Ordinato quando il Pescara per 45 prova a sfondare dalle sue parti.

I gol subti dal Torino: la difesa meno battuta della B

PESCARA 5
ANANIA 5 Regala sui piedi di Vives la palla per il raddoppio granata. ZANON 5 Non spinge mai, fatica a contenere Vives. BROSCO 5 Ammonito in apertura non riesce a prendere Sgrigna, che velocista non . ROMAGNOLI 6 Prende in consegna Bianchi e viene graziato dalla giornata poco brillante del bomber granata. BALZANO 6 Colpa di Stevanovic, impresentabile, o merito suo se il serbo non sfonda. GESSA 5 Pi che filtro, colabrodo. VERRATTI 5 Rileva Gessa nel ruolo. Dovrebbe distruggere come il compagno i rifornimenti granata, invano. TOGNI 5 N carne n pesce, n regista, in difficolt in interdizione. Basha gli crea non pochi problemi. CASCIONE 6 Assist vincente per il gol dell1 1, tiene in apprensione gli esterni per un tempo. SANSOVINI 5 Si muove molto ma sotto lala dellAngelo granata questa volta il puntero resta a secco. SODDIMO 5,5 Esterno di destra. Entra in campo quando il Toro dilaga, inutile.

I gol segnati dal Pescara: il miglior attacco della B

40 34 71

S
Vives (centrocampista del Torino) Felice? Molto di pi, per la vittoria ma anche per il gol che dedico al figlio che mi dovrebbe nascere questa settimana

DAL NOSTRO INVIATO

GUGLIELMO LONGHI TORINO

I gol nelle partite del Torino (24 quelli segnati): nessuno ne ha meno in B

7 BASHA 7

IL MIGLIORE

Il gol solo la ciliegina sulla torta, motorino in mezzo al campo fino a esaurimento benzina. IORI 6,5 Gioca decine di palloni, quando sale in cattedra arrivano i rifornimenti per le punte e i primo assist vincente. STEVANOVIC 5,5 Folle. Alterna strappi da fenomeno e assist a dormite clamorose. ANTENUCCI 6 Un assist e prove di dribbling in area. BIANCHI 5,5 Si mangia un raddoppio clamoroso, gioca per la squadra, di testa le prende tutte. SGRIGNA 7 Duetta con Bianchi, gioca di fioretto, quando ci crede ne segna due (Ebagua s.v.). VIVES 6,5 Fa il pendolo, da ala sinistra chiude la corsia, blinda il centrocampo e segna. SUCIU 6 Al rientro dopo il gol e il lungo infortunio con la Samp: buon allenamento. ALL. VENTURA 8 La partita lha vinta in settimana, alla lavagna. Azzecca tutte le mosse, su schema il gol da calcio dangolo.

Fin troppo facile dire che era tutto previsto, che i numeri difficilmente sbagliano, che Torino-Pescara sarebbe stata una partita piena di gol e stranezze. Ma andata esattamente cos: ha vinto la squadra che ha saputo ragionare, ha perso quella che di fare calcoli non ne vuole sapere. Ha vinto la squadra che ha sfruttato gli errori altrui, ha perso quella che ha voluto infierire su se stessa, insistendo in modo testardo, quasi masochistico, sulle proprie debolezze e consegnandosi alla goleada. Perch avere lattacco pi forte non serve a niente se hai una difesa tanto instabile.
Le mosse Ci sar una ragione

se il Toro comanda con cinque punti di vantaggio sulla terza e quasi certamente andr in A. E infatti c, anzi ce ne sono al-

piaciuto a Zeman che alla fine ha scelto il silenzio. Non ha tutti i torti, perch sullo 0-0 stato annullato un regolarissimo gol di Immobile. Il quale ha pareggiato allinizio della ripresa (non benissimo Glik). A quel punto un altro allenatore avrebbe detto pi o meno questo: ok, siamo 1-1 sul campo della capolista, fermiamoci, difendiamo il risultato. Un altro, non Zeman. Il Pescara gioca sempre allo stesso modo, lincapacit di organizzare i pensieri e darsi una calmata il limite pi evidente. Quando poi c la fatica, non di correre, ma di creare occasioni, il disastro completato. Un punto in tre partite: ormai crisi aperta.
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I gol nelle partite del Pescara (31 quelli subti): nessuno ne ha di pi in B

7 IMMOBILE 7

IL MIGLIORE

Due partite in una, da ex juventino vince il suo derby, due gol pi uno regolare annullato sotto gli occhi di Paratici. INSIGNE 5,5 In genere incontenibile, una spina nel fianco degli avversari, ma questa volta non arriva a pungere. ALL. ZEMAN 5 Il gol arriva sempre ma la fase difensiva un optional.

TERNA ARBITRALE TOMMASI 4,5 Annulla un gol regolare a Immobile, pasticcia sui fuorigioco. Meli 5-Schenone 5

RISULTATI
ASCOLI-VARESE BRESCIA-BARI CITTADELLA-REGGINA GROSSETO-MODENA GUBBIO-PADOVA NOCERINA-CROTONE SAMPDORIA-JUVE STABIA SASSUOLO-LIVORNO TORINO-PESCARA VERONA-ALBINOLEFFE VICENZA-EMPOLI 0-0 oggi, ore 12.30 3-2 1-1 1-0 0-2 1-1 2-1 4-2 1-0 1-0

CLASSIFICA
PARTITE SQUADRE TORINO VERONA SASSUOLO PESCARA PADOVA REGGINA VARESE GROSSETO SAMPDORIA JUVE STABIA (-4) CITTADELLA VICENZA CROTONE (-1) BARI (-2) EMPOLI LIVORNO ALBINOLEFFE BRESCIA MODENA GUBBIO NOCERINA ASCOLI (-7) PUNTI 41 37 36 33 31 29 27 27 26 25 25 24 24 21 21 20 20 19 17 17 15 12
IN CASA V N P FUORI V N P G TOTALE V N P IN CASA F S

MARCATORI
RETI
FUORI F S TOTALI F S Diff. Reti

top&flop
IL TOP

6 5 5 7 6 5 3 4 2 5 5 4 3 2 4 2 3 3 2 4 1 1

3 3 3 1 1 2 3 3 6 2 1 2 5 4 2 3 3 2 3 2 3 3

0 2 2 1 1 2 3 3 2 2 4 3 2 3 4 4 3 4 4 4 6 6

6 6 5 3 3 3 4 3 3 3 2 2 3 4 2 3 2 1 1 0 2 4

2 1 3 2 3 3 3 3 5 3 3 4 2 1 1 2 2 5 5 3 3 1

1 2 1 5 4 4 3 3 1 4 4 4 4 4 6 5 6 3 4 6 4 4

18 19

12 11

5 4 6 3 4 5 6 6 11 5 4 6 7 5 3 5 5 7 8 5 6 4

1 4 3 6 5 6 6 6 3 6 8 7 6 7 9 9 7 8 10 10 10

13 12 12 22 11 18 9 14 14 13 18 10 11 8 7 11 9 9 9 8

5 10 7 11 5 11 8 15 8 10 17 9 10 10 18 9 16 13 16 10 12

11 15 12 15 15 16 8 12 13 5 13 8 8 8 12 14 7 8 7 13

5 9 6

24 10 27 19 24 13

14 8 11 9 6 5 -2 9 2 -1 -1

19 10 19 10 18 19 19 19 19 19 19 19 19 18 19 19 19 18 19 19 19 19 9 8 7 7 5 8 7 6 6 6 6 5 5 4 3 4 3 5

18 20 40 31 15 26 20 12 25 20 9 9 9 22 24 26 17

12 33 23 10

14 26 24 15 23 24 10 19 20 11

PROSSIMO TURNO
20 giornata Venerd 16 dicembre, ore 20.45 LIVORNO-BRESCIA Sabato 17 dicembre, ore 15 ALBINOLEFFE-GUBBIO BARI-VICENZA CROTONE-ASCOLI EMPOLI-GROSSETO JUVE STABIA-CITTADELLA MODENA-TORINO PADOVA-NOCERINA REGGINA-SASSUOLO Domenica 18 dicembre, ore 12.30 VARESE-VERONA Luned 19 dicembre, ore 20.45 PESCARA-SAMPDORIA

23 26 -3

13 RETI Tavano (1, Empoli). 11 RETI Immobile (2, Pescara); Abbruscato (3, Vicenza). 10 RETI Sansovini (Pescara). 9 RETI Cocco (4, AlbinoLeffe); Sforzini (1, Grosseto). 8 RETI Sau (1, Juve Stabia); Castaldo (5, Nocerina); Sansone (3, Sassuolo). 7 RETI Papa Waigo (2, Ascoli); Jonathas (2, Brescia); Insigne (Pescara); Missiroli (1, Reggina). 6 RETI Maah (Cittadella); Dionisi (3, Livorno); Cacia (Padova); Ceravolo (3) e Ragusa (Reggina); Pozzi (2, Sampdoria); Boakye (Sassuolo). 5 RETI Caridi (2, Grosseto); Ciofani (1, Gubbio); Cutolo (Padova); Campagnacci (Reggina); Bertani (1, Sampdoria); Bianchi (1) e Sgrigna (Torino); Cellini (1) e De Luca (Varese); Hallfredsson (Verona). 4 RETI Feczesin (Brescia); Caetano (Crotone); Alfageme (Grosseto); Mbakogu (Juve Stabia); Greco (1, Modena); Catania (2) e Di Maio (Nocerina); Marchi e Masucci (Sassuolo); Martinetti (Varese); Pichlmann (Verona). 3 RETI Laner (AlbinoLeffe); De Paula e Marotta (2, Bari); Di Roberto (2) e Schiavon (Cittadella); Ciano e Gabionetta (1, Crotone); Busc (Empoli); Graffiedi (1, Gubbio); Danilevicius (Juve Stabia); Paulinho (Livorno); Stanco (Modena); Farias (1, Nocerina); Cascione (Pescara); Maccarone (1, Sampdoria); Ebagua (Torino); Carrozza (Varese); Abbate, Ferrari (1) e Gomez (Verona); Paro (Vicenza).

Sgrigna, che centravanti


Sgrigna una punta di gran classe ed eclettica, ma in estate lha detto chiaro a Ventura: Non faccio pi lesterno, ma il centravanti. Qualche dubbio era sorto. Ma dopo la doppietta al Pescara, ha avuto ragione.

IL FLOP

10 16 20 -4 24 29 -5 19 0 -7 10 19

10 16

La saponetta di Caglioni
Che errore Caglioni: a Grosseto la palla sembrava una saponetta, lha persa e ha preso gol. Lui nella vita ha gi sbagliato e ha pagato (vedi squalifica per doping). Stavolta lerrore gli costato solo due punti: coraggio...

18 25 34 -9 10 16 23 15 17 31 -14 -8 -6

20 16 30 -14 14 26 34 15 21 27

14 20 12

Tre promozioni in serie A. Eventuali playoff tra terza, quarta, quinta e sesta se il distacco tra terza e quarta meno di 10 punti. Quattro retrocessioni in Prima divisione. Eventuale spareggio tra quartultima e quintultima se ci sono meno di 5 punti di differenza U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

26

LA GAZZETTA SPORTIVA

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

SERIE BWIN 19a GIORNATA

Il Verona per la storia E un record che sa di A


Pichlmann stende lAlbinoLeffe: 8 vittorie di fila come Prandelli
VERONA ALBINOLEFFE
GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORE Pichlmann al 36 s.t. VERONA (4-3-3) Rafael 6,5; Abbate 6, Ceccarelli 6,5, Maietta 6, Scaglia 6; Russo 6 (dal 24 s.t. Pichlmann 7), Tachtsidis 7, Jorginho 6,5; Gomez 6 (dal 41 s.t. Cangi s.v.), Ferrari 6 (dal 32 s.t. Bjelanovic 6), Hallfredsson 6,5. PANCHINA Nicolas, Pugliese, Doninelli, DAlessandro. ALLENATORE Mandorlini 7. ALBINOLEFFE (4-5-1) Offredi 6,5; Luoni 6, DAiello 6, Bergamelli 6, Piccinni 6; Cristiano 6 (dal 39 s.t. Torri s.v.), Laner 5,5, Hetemaj 6, Girasole 6, Foglio 6; Cocco 5 (dal 14 s.t. Germinale 6). PANCHINA Chimini, Malomo, Regonesi, Salvi, Pacilli. ALLENATORE Fortunato 6. ARBITRO Merchiori di Ferrara 6. GUARDALINEE Conca 6 - Pegorin 6. ESPULSI Laner (A) al 37 s.t. per comportamento non regolamentare. AMMONITI Cocco (A) e Maietta (V) per c.n.r.; DAiello (A), Gomez (V), Abbate (V) e Piccinni (A) per gioco scorretto. NOTE paganti 2.529, incasso di 36.914 euro; abbonati 10.545, quota di 97.446 euro. Tiri in porta 5 (con 1 traversa e 1 palo)-1. Tiri fuori 9-3. In fuorigioco 2-0. Angoli 6-3. Recuperi: p.t. 0, s.t. 3.

1 0

DAL NOSTRO INVIATO

ROBERTO PELUCCHI VERONA

Servir pazienza. Lo aveva detto, Andrea Mandorlini. Aveva intuito che lAlbinoLeffe sarebbe rimasto rintanato nella propria met campo e che per abbattere il muro sarebbe servito sangue freddo e non frenesia. Il Verona ci ha messo 81 minuti per trovare il gol: bella punizione di Jorginho, stacco di testa di Bjelanovic, con la palla che poi forse stata strusciata da un compagno ed arrivata a Pichlmann, in posizione regolare. Tiro e gol. Pesantissimo, perch conferma il secondo posto solitario e vale lottava vittoria di fila. Eguagliato il record del Verona di Prandelli nel 1998-99, ma anche della Cremonese di Simoni nel 1992-93, del Torino di Camolese nel 2000-01 e della Juventus di Deschamps nel 2006-07. Alla fine tutti salirono in Serie A.
Prova tv? Dopo il gol la partita

difensore non venga punito con la prova tv. Il Verona ha comandato la partita con autorevolezza e il risultato avrebbe potuto sbloccarsi gi nel primo tempo, quando Tatchsidis ha colpito la traversa e quando Abbate, solo davanti a Offredi, ha calciato fuori. Nella ripresa dominio ancora pi marcato e sfortuna sempre in agguato (palo di Maietta). Mandorlini ha fatto i cambi che servivano. Dopo 70 di infruttuosa, ma costante pressione, ha tolto Russo e ha inserito Pichlmann, passando dal 4-3-3 a un 4-3-1-2 molto offensivo, con Gomez dietro le due punte. E quando Bjelanovic ha preso il posto di Ferrari, il cerchio si chiuso. Il croato ha servito lassist e laustriaco ha colpito. A proposito: Pichlmann ha segnato 4 gol, 2 entrando dalla panchina. Tutti e 4 sono arrivati nelle ultime sette partite, ossia durante il periodo doro, e sono stati decisivi.
Muro crollato LAlbinoLeffe, che

IL POSTICIPO ORE 12.30

Tanti guai per Scienza e Torrente


BRESCIA BARI
BRESCIA (4-3-1-2) 1 ARCARI 15 ZAMBELLI 21 DE MAIO 25 MARTINEZ 22 MANDORLINI 20 PAGHERA 14 SALAMON 5 BUDEL 8 VASS 29 JUAN ANTONIO 80 JONATHAS All. SCIENZA PANCHINA 40 Caroppo, 6 Magli, 4 Martina Rini, 17 Scaglia, 27 Ramos, 30 Maccan, 11 Feczesin. BARI (4-3-3) 1 LAMANNA 2 CRESCENZI 55 BORGHESE 3 DOS SANTOS 22 POLENTA 18 BELLOMO 5 DONATI 6 DE FALCO 19 GALANO 87 CAPUTO 7 RIVAS All. TORRENTE PANCHINA 37 Koprivec, 23 Ceppitelli, 28 Marotta, 14 Kopunek, 9 Castillo, 20 Stoian, 13 Sini.

Il gol vittoria dellaustriaco Thomas Pichlmann, 30 anni PENNACCHIO

diventata un rodeo. Espulso Laner per un fallo di reazione su Gomez, ma graziato Maietta, che con larbitro lontano e come un Montero daltri tempi ha rifilato un pugno a Hetemaj in area veronese. Le telecamere lo hanno beccato, difficile che il

h7 il migliore
PICHLMANN (Verona) Entra e segna il gol del record, il quarto nelle ultime sette partite

era reduce da sei partite senza sconfitte, ha fatto per intero il proprio dovere. Per tornare a casa con un punto poteva soltanto giocare in questo modo: grande difesa e pronte ripartenze. La squadra di Fortunato ha coperto molto bene il campo, ha rischiato poco, ma se si esclude un tiro di Cristiano ben respinto da Rafael e un diagonale di Foglio a lato, non mai stato pericoloso. Contro questo Verona forse non si poteva sperare di pi.
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ARBITRO Giancola di Vasto GUARDALINEE Argiento-Italiani QUARTO UOMO Oliveri TV Sky (can. 201) e Mediaset Premium (Can. 370) BRESCIA Squalificati Berardi ed El Kaddouri, infortunati Daprel, Cordova e Leali. Rientra Zambelli, Vass inedito trequartista. Squalificati Berardi, El Kaddouri. Diffidati Magli, Salamon, Zambelli. BARI Rientrano Crescenzi, Bellomo e Caputo. Si ferma ancora Bogliacino (noie ai flessori). Squalificati nessuno. Diffidati Crescenzi, De Falco.

CHE ALTALENA MAAH E DI CARMINE DECISIVI

SENZA BOMBER ABBRUSCATO E TAVANO VANNO K.O.

LUNICA VITTORIA ESTERNA TUTTO IN DUE MINUTI

Super Cittadella Rigoni sfonda Bis di Gabionetta La Reggina il bunker Empoli Il Crotone mette crolla nel finale E il Vicenza va k.o. la Nocerina
CITTADELLA REGGINA
GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 1-1 MARCATORI Di Roberto (C) al 5 su rigore, Rizzo (R) al 26 p.t.; Campagnacci (R) al 9, Maah (C) al 13, Di Carmine (C) al 40 s.t. CITTADELLA (4-3-3) Cordaz 7; Martinelli 6, Pellizzer 6, Gorini 6, Marchesan 5,5; Vitofrancesco 5,5 (dal 12 s.t. Di Carmine 6,5), Busellato 6 (dal 27 s.t. Branzani 6), Schiavon 6,5; Di Roberto 7, Maah 8, Job 5,5 (dal 12 s.t. Bellazzini 6,5). PANCHINA Pierobon, Scardina, Martignago, Carra. ALLENATORE Foscarini 7. REGGINA (4-3-3) P. Marino 6; Colombo 5,5, Cosenza 5,5, Emerson 6, Rizzato 5,5; Rizzo 6,5, Castiglia 6, Missiroli 7 (dal 31 s.t. Sarno s.v.); Ragusa 6,5, Campagnacci 6,5 (dal 24 s.t. A. Marino 6), Ceravolo 6 (dal 21 s.t. Bonazzoli 5,5). PANCHINA Kovacsik, Barill, Bini, De Rose. ALLENATORE Breda 6. ARBITRO Giacomelli di Trieste 6. GUARDALINEE Manna 6 - Bolano 6. AMMONITI Castiglia (R) per gioco scorretto; Rizzo (R) per comportamento non regolamentare. NOTE paganti 497, incasso di 3.253 euro; abbonati 1.500 circa, quota di 7.052 euro. Tiri in porta 4-6. Tiri fuori 5-2. In fuorigioco 0-2. Angoli 2-2. Recuperi: p.t. 1, s.t. 4.

3 2

h8 il migliore
MAAH (Cittadella) Ancora una volta decisivo: segna e fornisce lassist per il 3-2 finale

VICENZA EMPOLI
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORE Rigoni al 22 s.t.

1 0

vale tre punti e una tranquilla posizione in graduatoria. Cittadella e Reggina si schierano in campo con il 4-3-3, e si affrontano a viso aperto. Ne viene fuori una gara bella ed emozionante sin dalle prime battute. Il Cittadella passa al 5: discesa di Di Roberto e pallone sul secondo palo, controllo e destro di Schiavon parato da Rizzo in area: Di Roberto trasforma il rigore. La Reggina alza il baricentro e mette alle corde il Cittadella: Cordaz si supera al 24 sulla conclusione ravvicinata di Ceravolo.
Illusione Reggina Il pareggio ar-

VICENZA (4-4-2) Frison 7; Tonucci 6 (dal 14 s.t. Mustacchio 6,5), Augustyn 6, Martinelli 6,5, Giani 6,5; Bariti 7,5 (dal 33 s.t. Pisano 6), Rigoni 7, Soligo 6, Gavazzi 6,5; Paolucci 6, Misuraca 6 (dal 39 s.t. Botta 6). PANCHINA Acerbis, Minieri, Maiorino, Tulli. ALLENATORE Cagni 7. EMPOLI (4-3-1-2) Pelagotti 6; Vinci 6, Mori 6,5, Stovini 6, Gorzegno 5; Busc 6 (dal 20 s.t. Moro 6), Valdifiori 6, Coppola 6; Lazzari 5,5 (dal 14 s.t. Saponara 5,5); Tavano s.v. (dal 20' p.t. Mchedlidze 5,5), Coralli 6. PANCHINA Dossena, Tonelli, Brugman, Dumitru. ALLENATORE Carboni 5,5. ARBITRO Mariani di Aprilia 5,5. GUARDALINEE Stallone 5,5 - Di Francesco 6. AMMONITI Vinci (E) e Augustyn (V) per gioco scorretto. NOTE paganti 1.143, incasso di 9.835 euro; abbonati 4.353, quota di 26.624 euro. Tiri in porta 4 (con una traversa)-2. Tiri fuori 5-5. Angoli 7-6. Recuperi: p.t. 2, s.t. 5.

zione del pari. Perci alla fine il gol che Nicola Rigoni ha infilato al 22' della ripresa con una tiro deviato da Stovini alle spalle dellincolpevole Pelagotti ha premiato la tenacia dei biancorossi di Cagni giunti alla sesta partita utile di fila.
Squadre spuntate Al Menti arriva invece il primo stop per Carboni che ha impostato la gara su difesa e contropiede ma senza Tavano rimasto spuntato in avanti. L'Empoli s' svegliato solo nel finale e dopo la traversa colta da Botta, al secondo dei 5 minuti di recupero concessi dallincerto Mariani c' voluta tutta la bravura di Frison per distendersi e deviare il diagonale di Coralli, la palla-gol pi nitida e anche lunica creata dai toscani. Il Vicenza non ha concluso molto di pi e dopo aver avuto l'occasione di sorprendere gli avversari proprio all'inizio (al 1' e al 2 p.t.), con un doppio contropiede che Paolucci non riuscito a finalizzare, ha provato senza successo a trovare varchi. Nel primo tempo l'Empoli ha fatto valere la maggior fisicit e la difesa ha retto bene, soffrendo solo sulla sinistra, dove Bariti s infilato di continuo. Ma nella ripresa il Vicenza ha accentuato lo sforzo, salito di tono Misuraca e l'azione offensiva ha avuto pi profondit dopo l'ingresso di Mustacchio che ha anche avviato l'azione del gol.
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NOCERINA CROTONE
GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 0-0

0 2

il migliore

h 7,5

MARCATORE Gabionetta all8 e al 9 s.t. NOCERINA (3-4-3) Russo 6; Nigro 5, De Franco 5,5, Di Maio 5,5; Scalise 5 (dal 37 s.t. Donnarumma s.v.), Bruno 5, De Liguori 4,5 (dal 21 s.t. Sacilotto 5,5), Bolzan 5 (dal 13 s.t. Plasmati 5); Negro 5, Castaldo 4,5, Farias 5,5. PANCHINA Gori, Alcibiade, Filosa, Caturano. ALLENATORE Auteri 5. CROTONE (4-2-3-1) Bindi 6; Correia 6, Checcucci 6,5, Tedeschi 6,5, Migliore 6,5; Florenzi 6,5, Galardo 7 (dal 40 s.t. Maiello s.v.); Gabionetta 7,5 (dal 32 s.t. Mazzotta s.v.), Caetano 6, Sansone 6,5; Djuric 6,5. PANCHINA De Luca, Ligi, De Giorgio, Loviso, Ciano. ALLENATORE Menichini 6,5. ARBITRO Palazzino di Ciampino 6. GUARDALINEE Marrazzo 6 Avellano 6. AMMONITI Checcucci (C), Sacilotto (N) e Farias (N) per gioco scorretto; Djuric (C) per comportamento non regolamentare; Di Maio (N) per proteste. NOTE paganti 3.250, abbonati 700 circa, incasso complessivo di quasi 35.900 euro. Tiri in porta 3-7. Tiri fuori 5-8. In fuorigioco 2-3. Angoli 6-1. Recuperi: p.t. 2, s.t. 5.

GABIONETTA (Crotone) Prima sbaglia un gol, poi ne segna uno di testa e uno di piede: eccellente

tore rossonero, facendo maturare cos la terza vittoria esterna per la squadra calabrese (il quarto risultato utile consecutivo) e la sesta batosta interna per i campani, sempre pi coinvolti nelle sabbie mobili della classifica.
Esordio Nel Crotone Checcuc-

SIMONE PRAI CITTADELLA (Padova)

La Reggina gioca bene per unora, riesce a ribaltare il gol iniziale del Cittadella ma non basta per vincere: gli ultimi venti minuti della squadra di Foscarini sono fatali per gli amaranto che calano a livello atletico e incassano il 3-2 dei padroni di casa a pochi minuti dal termine. A livello di classifica cambia poco per gli uomini di Breda (la panchina adesso torna a scottare), il Cittadella invece raddrizza il risultato come a Bari. Stavolta la rimonta

riva al 26': Ragusa salta Marchesan e appoggia a centro area per il diagonale vincente di Rizzo. Ancora Reggina al 28: Cordaz costretto ad uscire al limite della propria area per fermare Campagnacci lanciato a rete. Gli amaranto raddoppiano al 9 della ripresa: discesa di Colombo sul quale esce Cordaz, la sfera si impenna, Campagnacci vince il duello di testa con Martinelli e insacca. Foscarini corre ai ripari inserendo Bellazzini e Di Carmine, e la scelta subito premiata: Bellazzini mette un pallone doro a centro area dove irrompe Maah che non sbaglia. Il Cittadella fa sua la partita al 40, con Maah che appoggia per Di Carmine tutto solo, piatto destro vincente.
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ALBERTA MANTOVANI VICENZA

DANILO FRANZA NOCERA INFERIORE (Salerno)

ci, al suo esordio in assoluto, vince il ballottaggio con Ligi ed affianca Tedeschi. Torna invece Sansone che si riprende il suo posto a sinistra a sostegno dellunica punta Djuric nellormai consueto 4-2-3-1. Auteri (confermato dalla societ nonostante una evidente perdita di carisma allinterno del gruppo), invece, si affida ai suoi fedelissimi e col rientro di Di Maio e Bolzan dallinizio pu nuovamente schierare la sua formazione migliore.
La chiave Gabionetta e Sansone costringono Bolzan e Scalise a rintanarsi nella propria met campo e la spinta dei padroni di casa pressoch sterile. Gli ospiti nel primo tempo sfiorano soltanto il vantaggio che per due volte viene mancato da Gabionetta. Nella ripresa, poi, in due minuti lo stesso esterno rossoblu ne fa due e manda su tutte le furie i tifosi locali i quali prima contestano e poi (con una piccola delegazione) chiedono ed ottengono un chiarimento col presidente Citarella.
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Doveva essere la sfida dei super bomber ma un dolore alla coscia ha costretto Abbruscato a gettare la spugna alla vigilia e Tavano la partita lha cominciata senza essere al meglio e dopo soli 20 minuti ha dovuto alzare bandiera bianca. Senza i finalizzatori la partita era destinata a non trovare sbocchi e cos stato a lungo, tanto da far sembrare inevitabile lo 0-0, ma il Vicenza ha avuto il merito di non smettere mai di crederci, mentre lEmpoli ha puntato solo alla conserva-

h 7,5 il migliore
BARITI (Vicenza) Imprendibile sulla destra, ha affondato di continuo per sfornare molti cross

Cera una volta la Nocerina di Gaetano Auteri, forse balbettante in zona gol, ma dotata di grande propulsione offensiva e capace di rallegrare tanto chi la osservava. Oggi, invece, la storia unaltra. E racconta di una squadra involuta, incapace di rendersi talvolta pericolosa e soprattutto fragilissima in fase di copertura. Tanto da mandare a nozze un buon Crotone, nel quale Galardo e Gabionetta sono apparsi non una, ma diverse spanne al di sopra di ogni singolo gioca-

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA SPORTIVA

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SERIE BWIN 19a GIORNATA

Bum bum Sansone Il Sassuolo terzo


Lattaccante fa due gol quando Pea inserisce Boakye Il Livorno chiude in 10 e reclama: ultimatum Novellino
SASSUOLO LIVORNO 2 1
guri a tutti. In realt la prova dappello sar quella di venerd con il Brescia, nellultimo turno prima dello stop di Natale.
Podio A Modena hanno altri moGIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 0-1 MARCATORI Dionisi (L) su rigore all11' p.t.; Sansone (S) al 16' e su rigore al 34' s.t. SASSUOLO (3-5-2) Pomini 6; Terranova 5,5, Bianco 6, Piccioni 6; Laverone 6,5, Magnanelli 6, Cofie 6,5, Bianchi 6 (dal 14' s.t. Boakye 7), Longhi 5,5; Masucci 6 (dal 29' s.t. Marchi 6), Sansone 7 (dal 36' s.t. Consolini s.v.). PANCHINA Bassi, Bruno, Cappelletti, Falcinelli. ALLENATORE Pea 6,5. LIVORNO (3-5-2) Bardi 6,5; Bernardini 6 (dal 20' s.t. Barone 5,5), Miglionico 5,5, Lambrughi 5; Salviato 6, Luci 6, Genevier 5,5, Filkor 6, Pieri 6 (dal 14' s.t. Meola 6); Dionisi 6,5, Paulinho 5,5 (dal 30' s.t. Siligardi s.v.). PANCHINA Mazzoni, Belingheri, Rampi, Piccolo. ALLENATORE Novellino 6. ARBITRO Candussio di Cervignano 5. GUARDALINEE Bianchi 6 Longo 6. ESPULSO Genevier (L) al 19' s.t. per doppia ammonizione (entrambe per gioco scorretto). AMMONITI Terranova (S), Filkor (L), Magnanelli (S) e Cofie (S) per gioco scorretto. NOTE paganti 872, incasso di 2.795 euro; abbonati 1.293, quota di 3.298 euro. Tiri in porta 3-3. Tiri fuori 3-4. In fuorigioco 4-0. Angoli 4-4. Recuperi: p.t. 1', s.t. 3'.

I NUMERI DELLA B

LA SORPRESA ARRESTATO TIFOSO VENETO

le reti dei primi tempi, mai cos poche in questo torneo (anche se manca una gara): il minimo stato alla 10a giornata con 7

Cade il Padova 5 Graffiedi firma il colpo Gubbio


GUBBIO PADOVA
GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORE Graffiedi al 42 p.t. GUBBIO (3-5-2) Donnarumma 7,5; Caracciolo 6 (dal 29 p.t. Bartolucci 6), Cottafava 6,5, Benedetti 6,5; Almici 6,5, Sandreani 7, Boisfer 6,5, Buchel 7,5 (dal 29 s.t. Raggio Garibaldi s.v.), Mario Rui 7; Bazzoffia 6,5 (dal 42 s.t. Gerbo s.v.), Graffiedi 8. PANCHINA Farabbi, Lunardini, Ciofani, Ragatzu. ALLENATORE Simoni 7,5. PADOVA (4-3-1-2) Pelizzoli 6; Donati 6, Schiavi 5, Trevisan 5,5, Renzetti 6,5; Osuji 6,5 (dal 12 s.t. Lazarevic 6), Italiano 7, Bovo 5,5; Marcolini 5,5 (dal 22 s.t. Cutolo 6); Ruopolo 6, Cacia 6 (dal 31 s.t. Hallenius s.v.). PANCHINA Perin, Franco, Milanetto, Cuffa. ALLENATORE Dal Canto 6,5. ARBITRO Velotto di Grosseto 5. GUARDALINEE Masotti 5,5 - Tegoni 5,5. AMMONITI Caracciolo (G), Buchel (G), Italiano (P), Sandreani (G), Trevisan (P), Graffiedi (G) e Mario Rui (G) per gioco scorretto. NOTE paganti 750, incasso di 6.990 euro; abbonati 2.475, quota di 18.536,53 euro. Tiri in porta 7 (con una traversa)-7. Tiri fuori 11-6. In fuorigioco 2-2. Angoli 5-17. Recuperi: p.t. 2, s.t. 3.

1 0

tivi per illuminarsi: la vittoria in rimonta porta il podio, con il terzo posto solitario. Per il Sassuolo era importante anche mettere i conti in pari: vero che per guardare lass serve far bene in trasferta, ma prima di ieri erano pi i punti (e i gol) fatti fuori che quelli in casa. Ora il calcolo in equilibrio, grazie a una partita raddrizzata in corsa: per unora Sansone e Masucci annullano la velocit di corsa con limprecisione nel palleggio. E altre grandi idee non se vedono: alla battuta arri-

i gol totali, rispetto alla scorsa stagione c' un incremento di 15: 33 in meno quelle casalinghe, 48 in pi quelle in trasferta

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a una emozionante resistenza in un pomeriggio buio come la mezzanotte, sotto una pioggia da tregenda. Una prova cui il tecnico Dal Canto rende onore, additandola come esempio ai suoi, che accusa di essere una squadra di presuntuosi.
La chiave Eppure, lavvio d la sensazione che il Padova stia per abbattere il Gubbio da un momento allaltro. Spinta al centro (Osuji) e sulla fascia (Renzetti), lanci in verticale (Marcolini) e cross, con tiro da fuori di Italiano, deviato da Donnarumma in angolo, e colpo di testa di Ruopolo, con prodezza del portiere umbro. E ancora Cacia: solo in area, con tiro deviato da un difensore, poi di testa, e Sandreani salva sulla linea. Ma a questo punto comincia a farsi vedere Graffiedi: prima un tiro che sfiora il palo, poi lo scatto su lancio di Buchel al 42 e il gol. E tutto il Gubbio a questo punto diventa un gigante. Resistenza Cos, dopo le tante emozioni del primo tempo, ecco una ripresa esaltante. Il Padova preme, passa al 4-2-4, ma non trova la strada della porta, solo tiri da fuori, con Italiano che sfiora tre volte il palo. Il Gubbio va in contropiede e sciupa un po. Graffiedi si inventa un tiro incredibile al 17, ma colpisce lincrocio. Emozioni e spettacolo, peccato solo che siano macchiati da una rissa in gradinata provocata da ultras del Padova dopo il gol. C un arresto.
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h7 il migliore
BOAKYE (Sassuolo) Entra e cambia la partita: in 31 un tiro, una traversa e si procura il rigore del 2-1

successo esterno, minimo stagionale eguagliato ( successo alla 5a e alla 11a giornata)

ALESSANDRA GOZZINI MODENA

Il clima di festa non centra, Spinelli dovrebbe regalare al suo allenatore unaltra chance per una serie di considerazioni, che vanno dal k.o. minimo (con buona prova del Livorno) al fatto di aver finito unaltra volta con un giocatore in meno (rosso a Genevier). Ma Novellino conosce le regole del pallone, sa che una vittoria nelle ultime dieci e quattro sconfitte in serie lo mettono a forte rischio staffetta: Vado avanti per la mia strada annuncia. Poi, mentre sorride, aggiunge: Se non ci dovessimo rivedere, tanti au-

va piuttosto Cofie, e sempre dalla distanza. In uno dei pochi affondi veri (siamo al 16' del s.t.) Sansone passa facile su Lambrughi: il diagonale del pari. Pea aveva gi buttato dentro Boakye, luomo in pi del Sassuolo, e non solo perch dallaltra parte restano in dieci: il baby in prestito dal Genoa trova un tiro deviato, una traversa e il rigore (in realt dubbio e poi calciato da Sansone) preso con un pallonetto su Miglionico, che come vendetta sceglie la trattenuta.
Accanimento E il momento in cui affonda il Livorno: passato in vantaggio con un altro rigore discutibile preso e buttato dentro da Dionisi (lanticipo di Terranova tra il piede e il pallo-

Gianluca Sansone, 24 anni, autore di una doppietta che lo fa salire a quota 8 reti in questa stagione nel Sassuolo
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ne), in generale pi ordinato degli altri nella fase dattacco. Il problema che manca un vero finalizzatore (zero gol nelle ultime quattro): ieri male Paulinho, Dionisi ovunque ma non basta. Prima della partita Novellino passeggiava avanti-indietro davanti ai bagni della sala stampa: Quello che dovevo dire alla squadra lho detto. Non voglio stare dentro lo spogliatoio, aumento solo la tensione. Ci aveva visto giusto, se si considera il quarto rosso nelle ultime tre partite, dato che alla fine lo porta a questa analisi: Sono stufo, laccanimento contro di noi mi preoccupa. Spinelli, per ora, ha deciso di non infierire.
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i successi casalinghi: solo alla 13a giornata ce ne sono stati di pi (8)

DAL NOSTRO INVIATO

GENNARO BOZZA GUBBIO (Perugia)

le doppiette: di Gabionetta, Sansone, Sgrigna e Immobile. Solo alla 3a giornata sono state di pi: 5

Prima dellincontro, dallaltoparlante viene fuori la voce di Al Pacino, allenatore di football americano in Ogni maledetta domenica. E tra nuvole nere che annunciano tempesta, riecheggia: O risorgiamo adesso come collettivo o saremo annientati. Allora, cosa volete fare?. La risposta del Gubbio, dopo 5 sconfitte consecutive, una partita epica. A un passo dal k.o. con il Padova, con Donnarumma ultimo baluardo contro una mitragliata di tiri, con Sandreani che salva sulla linea, devastati dai veneti che sbucano da ogni parte, gli umbri trovano il coraggio e la forza per rialzarsi, colpire e poi dare vita

h8 il migliore
GRAFFIEDI (Gubbio) Un gol fatto e uno favoloso mancato per sfortuna (traversa). Un titano

PAREGGIO LERRORE DEL PORTIERE DEL MODENA SALVA IL DEBUTTO DI VIVIANI

LUNICO 0-0 PROTESTE PER UN RIGORE NEGATO E UN GOL ANNULLATO

Papera Caglioni Grosseto respira


GROSSETO MODENA
GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORI Greco (M) al 12, Sforzini (G) al 37 s.t. GROSSETO (4-3-1-2) Narciso 5,5; Petras 6, Padella 6,5, Antei 6, Giallombardo 6; Moretti 6 (dal 30 s.t. Mancino 6), Ronaldo 5,5, Crimi 5,5; Consonni 5,5 (dal 21 s.t. Lupoli 5,5); Alfageme 6 (dal 35 s.t. Gerardi 5,5), Sforzini 6,5. PANCHINA Lanni, Iorio, Formiconi, Asante. ALLENATORE Viviani 6. MODENA (4-3-1-2) Caglioni 4,5; Milani 6, Jefferson 6, Carini 6, Bassoli 5,5; Nardini 6,5, Giamp 6,5, Ciaramitaro 6; Di Gennaro 7 (dal 41 s.t. Gilioli s.v.); Stanco 6, Greco 6,5 (dal 28 s.t. Carraro s.v.). PANCHINA Guardalben, Foresta, Trombetta, Ricchi, Spezzani. ALLENATORE Cuttone 6,5. ARBITRO Ciampi di Roma 6. GUARDALINEE Manzini 6 - Citro 6. AMMONITI Bassoli (M), Di Gennaro (M) e Ronaldo (G) per gioco scorretto; Consonni (G) per proteste. NOTE paganti 574, incasso di 8.381 euro; abbonati 1.215, quota di 18.101,94 euro. Tiri in porta 10-3. Tiri fuori 4-3. In fuorigioco 6-1. Angoli 9-3. Recuperi: p.t. 4, s.t. 4.

1 1

MAURIZIO CARDARELLI GROSSETO

Il Grosseto interrompe la maledizione dello Zecchini, ma si deve accontentare di un pareggio in rimonta contro un Modena arrivato in Maremma con sette assenze pesanti. Lesordio sulla panchina di Fabio Viviani ha mostrato al pubblico una squadra pi viva e determinata, in grado di reagire a un gol che nelle ultime tre partite interne sarebbe stato letale. La rete stavolta ha dato ai locali, fino a quel momento poco propositivi, pur con qualche miglioramento nellimpostazione del gioco (con Moretti protagonista di un buon avvio), la giusta forza per portare a casa un punto che permette di avvicinarsi alla zona playoff.
Il gol dellex Gli emiliani, dopo

sere passati in vantaggio con l'ex Greco, possono recriminare per un tiro di Stanco nel finale, dopo essere stati raggiunti su un infortunio del portiere. Nella prima parte le due squadre si sono fronteggiate a centrocampo. Il risultato si sblocca al 12: con il Modena che in vantaggio con lex Greco, il pi veloce a raccogliere la deviazione di Narciso sul tiro di Di Gennaro. La reazione del Grosseto arriva al 14 con Alfageme, ma due minuti dopo Milani ad impensierire il portiere locale con un tiro centrale. Il Grosseto si riversa nella met campo emiliana e trova il pareggio a 8 minuti dalla fine: sul tiro di Gerardi la palla sbatte sul ginocchio del portiere Caglioni, poi quello di Lupoli, prima di arrivare a Sforzini che insacca. Al 44 Mancino impegna a terra Caglioni e prima del fischio finale Stanco, con un colpo di testa, sfiora il palo su punizione di Carraro.
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Ascoli e Varese pari con rabbia


ASCOLI VARESE
GIUDIZIO 777 ASCOLI (5-3-2) Maurantonio 6; Gazzola 6, Ciofani 6,5, Peccarisi 6, Faisca 6, Pasqualini 6,5; Sbaffo 6,5 (dal 22 s.t. Boniperti 5,5), Pederzoli 6, Di Donato 5,5; Papa Waigo 5,5 (dal 40 s.t. Beretta s.v.), Soncin 6 (dal 30 s.t. Falconieri 6). PANCHINA Melillo, Tamburini, Vitiello, Ilari. ALLENATORE Silva 6. VARESE (4-4-2) Bressan 7; Pucino 6, Corti 6,5, Figliomeni 6,5, Cacciatore 6; Zecchin 6,5 (dal 35 s.t. Carrozza s.v.), Damonte 6, Kurtic 6, Nadarevic 6,5; Neto Pereira 6,5 (dal 40 s.t. Cellini s.v.), Martinetti 6 (dal 16 s.t. De Luca 6). PANCHINA Milan, Lepore, Samba, Fiamozzi. ALLENATORE Maran 6. ARBITRO Baratta di Salerno 6. GUARDALINEE Carretta 6 Santuari 6. AMMONITI Zecchin (V), Cacciatore (V), Peccarisi (A), Boniperti (A) e Kurtic (V) per gioco scorretto; Martinetti (V) per comportamento non regolamentare. NOTE paganti 1.366, incasso di 14.767 euro; abbonati 1.139, quota di 11.004,92 euro. Tiri in porta 5-2. Tiri fuori 4-8. In fuorigioco 0-1. Angoli 9-4. Recuperi: p.t. 1, s.t. 5.

0 0

PEPPE ERCOLI ASCOLI PICENO

Martinetti segna ma Ascoli-Varese finisce 0-0 con Maran che si rammarica per decisione di Baratta di annullare il gol ai lombardi e lAscoli che protesta per un fallo di mano in area varesina di Figliomeni su tiro di Sbaffo al 7 del primo tempo. Il pari soddisfa relativamente le due squadre. I lombardi volevano tre punti per fare il salto di qualit; lAscoli ci sperava per alimentare una classifica ancora difficilissima. Il pari consente ad entrambe di fare un passettino in avanti, ma nulla pi.
Perch? Maran si chiede il per-

rese sceso in campo estremamente rimaneggiato, con la difesa rivoluzionata. Fa bene Maran a sottolineare la personalit palesata da Corti, improvvisatosi difensore centrale con Figliomeni; bene anche Damonte, ma soprattutto Nadarevic che ha un passo in pi e si vede. Il gol lha cercato al 6 del primo tempo Neto Pereira, ma il suo destro ha sfiorato il palo. Al 12 sul tiro dalla distanza di Zecchin, invece, Maurantonio mette in angolo. Nel finale di partita Nadarevic e Pucino hanno sprecato due opportunit tirando fuori da buona posizione. Il portiere del Varese Bressan stato decisivo al 28 del primo tempo su un destro in diagonale di Soncin, liberato al tiro da Papa Waigo. Ancor pi difficile la parata al 23 della ripresa quando si allungato verso il palo destro per mettere in angolo una stoccata dal limite di Gazzola.
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h7 il migliore
DI GENNARO (Modena) Favorisce il vantaggio dei suoi, e tiene sempre in apprensione il Grosseto

aver tenuto testa al Grosseto per tutto il primo tempo ed es-

ch della decisione dellarbitro. Ho visto Martinetti saltare da solo e segnare di testa, niente altro. Il direttore di gara, dopo langolo battuto da Zecchin, ha interrotto il gioco per un blocco su Papa Waigo che i varesini contestano. Il Va-

h7 il migliore
BRESSAN (Varese) Compie due parate decisive prima su Soncin e poi su Gazzola

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DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

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PRIMA DIVISIONE 16a GIORNATA (ore 14.30)

Gautieri e Sottil, il nuovo duello


Gli allenatori di Lanciano e Siracusa, tante volte rivali quando giocavano, oggi di fronte per una sfida che sa di B

girone A Le partite di Foggia e Reggiana in diretta radio a Tutto il calcio


AVELLINO-SPAL
AVELLINO (4-3-3) Fumagalli; Zammuto,
Puleo, Cardinale, Ricci; DAngelo, Malaccari, Arcuri; Millesi, Zigoni, De Angelis. (Fortunato, Citro, Falzerano, Zappacosta, Porcaro, Correa, Thiam). All. Bucaro. SPAL (4-1-4-1) Capecchi; Ghiringhelli, Zamboni, Pambianchi, Canzian; Migliorini; Melara, Agnelli, Castiglia, Mendy; Arma. (Teodorani, A. Vecchi, G. Rossi, P. Rossi, Fortunato, Cosner, Marconi). All. S. Vecchi. ARBITRO Abbattista di Molfetta (Rizzo-Liturco).

girone B Cremonese, occasione Latina Trapani-Alto Adige per 1.700 km.


ANDRIA-PERGOCREMA
ANDRIA (4-2-3-1) Sansonna;
Meccariello, Cossentino, Zaffagnini, Contessa; Paolucci, Arini; Minesso, Del Core, Comini; Gambino. (Ragni, Pierotti, De Giorgi, Evangelisti, Berretti, Loiodice, Innocenti). All. Di Meo. PERGOCREMA (4-4-2) Menegon; Celjak, Romito, Cuomo, Rizza; Capua, Romondini, Angiulli, Ricci; Guidetti, Pi. (Cicioni, Sembroni, Doudou, Mattia, Rizzo, Adeleke, Joelson). All. Brini. ARBITRO Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto (Amato-Cutatoli).

PISA-MONZA
PISA (4-4-2) Pugliesi; Audel, Buscaroli,
Bizzotto, Benedetti; Nicastro, Obodo, Tremolada, Favasuli; Perna, Perez. (Sepe, Ton, Lanzolla, Benvenga, Berardocco, Gatto, Strizzolo). All. Pagliari. MONZA (5-3-2) Castelli; Zenoni, Ugg, Cusaro, Cattaneo, Bugno; Valagussa, Palumbo, Nappello; Ferrario, Colacone. (Marcandalli, Anghileri, Boscaro, Da Matta, Rosseti, Chemali, Torregrossa). All. Motta. ARBITRO Giallanza di Catania (Toniato-Dal Cin).

ARBITRO Borriello di Mantova


(Serpilli-Bellagamba).

PIACENZA-BASSANO
PIACENZA (4-4-1-1) Cassano; Avogadri,
Di Bella, Visconti, Calderoni; Marchi, Pani, Parola, Lisi; Guzman; Guerra. (Stocchi, Giorgi, Foglia, Dragoni, Palermo, Volpe, Ferrante). All. Monaco. BASSANO (4-3-1-2) Poli; Martina, Basso, Scaglia, Ghosheh; Mateos, Caciagli, Lorenzini; Lucca; Longobardi, Guariniello. (Oddo, Porchia, Bonetto, Lazzarotto, Morosini, Baido, Gasparello). All. Jaconi. ARBITRO Zappatore di Taranto (Leali-Donini).

Carmine Gautieri, 41 anni, con il Lanciano terzo nel girone B LIVERANI


MARCO FALLISI

Andrea Sottil, 37 anni, primo con il Siracusa nel girone B FOTOPRESS

BENEVENTO-VIAREGGIO
BENEVENTO (4-2-3-1) Mancinelli;
DAnna, Wagner, Signorini, Frascatore; La Camera, Grauso; Cia, Vacca, Pintori; Altinier. (Baican, Candrina, Rinaldi, Anaclerio, De Risio, Montini, Sy). All. Imbriani-Martinez. VIAREGGIO (4-4-1-1) Ranieri; Carnesalini, Fiale, Lamorte, Brighenti; Lepri, Pizza, Tarantino, Cristiani; Maltese; Scardina. (Merlano, Conson, Monopoli, Grieco, Licata, DOnofrio, Elia). All. Bertolucci. ARBITRO Adduci di Pistoia (Lobozzo-Cordeschi).

PRO VERCELLI-SORRENTO
PRO VERCELLI (4-3-1-2) Valentini;
Bencivenga, Ranellucci, Modolo, Murante; Espinal, Calvi, Germano; Fabiano; Malatesta, Iemmello. (Miranda, Pigoni, Nocciola, Gazo, Tonani, Santoni, Gyiosi). All. Braghin. SORRENTO (4-2-3-1) Rossi; Vanin, Romeo, Di Nunzio, Sabato; Camillucci, Armellino; Corsetti, Carlini, Basso; Ginestra. (Chiodini, Bonomi, Terra, Niang, Greco, Galabinov, Scappini). All. Sarri. ARBITRO Pasqua di Tivoli (Albani-Iorizzo).

CARRARESE-BARLETTA
CARRARESE (4-4-2) Nocchi; Pasini,
Benassi, Anzalone, Piccini; Orlandi, Corrent, Taddei, Giovinco; Merini, Cori. (Gazzoli, Trocar, Pacciardi, Belcastro, Bregliano, Conti, Gaeta). All. Sottili. BARLETTA (4-3-3) Sicignano; Mazzarani, Migliaccio, Mengoni, Pelagias; Guerri, Cerone, Menicozzo; Simoncelli, Mazzeo, Schetter. (Pane, Masiero, Angeletti, Di Cecco, Hanine, Franchini, Di Gennaro). All. Cari. ARBITRO De Faveri di San Don (Liberti-Gori).

Stavolta sar diverso, se non altro perch nessuno dei due dovr macinare chilometri per attaccare la fascia o coprire una zona di campo. Stavolta Carmine Gautieri e Andrea Sottil si guarderanno dalle panchine di Lanciano e Siracusa, e sar una lotta di tattica e di uomini, nella sfida che vale la testa del girone B.
Dal campo alla panca Sottil e Gautieri si sono incrociati sul campo per la prima volta il 6 novembre 1994, in un Fiorentina-Bari finito 2-0 per i viola: Quella fu una delle poche volte in cui mi ritrovai a marcarlo racconta lallenatore del Siracusa, allora difensore della Fiorentina Carmine di solito giocava da attaccante esterno e io al centro. Proprio quella domenica, il Siracusa allora allenato da Giuliano Sonzogni a fine stagione sconfitto dallAvellino nella semifinale dei playoff pareggiava 0-0 in casa con il Casarano, centrando il decimo risultato utile consecutivo in 10 giornate: oggi i siciliani viaggiano al ritmo giusto, con una striscia positiva che dura da 6 turni (un pari e 5 successi). Gautieri e il suo Lanciano proveranno a interrompere la marcia, magari sorpassando: Ce la giocheremo a viso aperto, come abbiamo sempre fatto in questa stagione spiega il tecnico dei rossoneri in po-

chi forse si sarebbero aspettati di vedere il Lanciano cos in alto dopo 15 giornate, ma la cultura del lavoro alla fine paga, lo dimostrano i risultati.
Analogie Gi, il lavoro. Parola

TRAPANI-ALTO ADIGE
TRAPANI (4-4-2) Castelli; Lo Bue,
Pagliarulo, Filippi, Da; Barraco, Caccetta, Pirrone, Tedesco; Abate, Gambino. (Dolenti, Priola, Cianni, Provenzano, Domicolo, Madonia, Mastrolilli). All. Boscaglia. ALTO ADIGE (4-2-3-1) Iacobucci; Grea, Cascone, Kiem, Martin; Calliari, Uliano; Furlan, Campo, Schenetti; Fischnaller. (Miskiewicz, Tagliani, Bacher, Fink, Chiavarini, Ferrari, Chinellato). All. Stroppa. ARBITRO Colarossi di Roma (Ernetti-Tozzi).

ripetuta spesso anche da Sottil, che alla guida di una fuoriserie non dimentica mai di indossare la tuta, pi da operaio che da pilota: Ai miei ragazzi ripeto sempre che ci vuole umilt, ogni avversario va affrontato con rispetto, tanto pi nel caso del Lanciano, che sta facendo grandi cose. Lanciano e Siracusa non si somigliano tatticamente, concordano i due tecnici, ma c un punto che le accomuna, come sottolineano entrambi: identit e organizzazione. Sia io che Carmine abbiamo creato un gruppo che sa esattamente cosa fare in campo, e questa la soddisfazione pi grande dice Sottil loro sono temibili, penso allesperienza di DAversa, e giocano in casa: non sar facile ma ci proveremo, i ragazzi hanno sempre pi fiducia e azzardano ogni domenica qualcosa in pi. Gli fa eco Gautieri: Con gente come Fofana, Davide Baiocco e Mancosu, il Siracusa ha qualit e personalit. E un allenatore che, nelle 8 sfide da giocatori, in vantaggio 5-2. Non era facile andargli via ricorda Gautieri ma di rompicapi gliene ho dati parecchi anche io.... Il rivale Sottil avvisato.
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REGGIANA-TARANTO (ore 15) COMO-LUMEZZANE


COMO (4-3-3) Twardzik; Ghidotti, Diniz, Urbano, Som; Salvi, Ardito, Lulli; Ciotola, Tavares, Filippini. (Conti, Nieddu, Miello, Bardelloni, Doumbia, Toledo, Romano). All. Ramella. LUMEZZANE (4-3-2-1) Brignoli; Diana, Malag, Giosa, Pini; Lo Iacono, Sevieri, Faroni; Baraye, Antonelli; Gasparetto. (Rossi, Guagnetti, Mollestam, Sabatucci, Bradaschia, Maccabiti, Inglese). All. Nicola. ARBITRO Todaro di Palermo (Bagnari-Di Vuolo). REGGIANA (4-3-2-1) Silvestri; Aya, Zini,
Lanna, Sperotto; Arati, Calzi, Viapiana; Esposito, Rossi; Gurma. (Bellucci, Iraci, Siragusa, Bettati, Matteini, Redzic, Fedi). All. Mangone. TARANTO (3-4-3) Bremec; Sosa, Di Bari, Prosperi; Antonazzo, Di Deo, Sciaudone, Rizzi; Rantier, Guazzo, De Gasperi. (Faraon, Cutrupi, Sabatino, Pensalfini, Giorgino, Garufo, Girardi). All. Dionigi. ARBITRO Castrignan di Brindisi (Maspero-Hager).

CREMONESE-LATINA
CREMONESE (4-3-3) Alfonso;
Semenzato, Minelli, Rigione, Sales; Riva, Pestrin, Dettori; Rabito, Musetti, Le Noci. (Ziglioli, Polenghi, Arcari, Tacchinardi, Nizzetto, Samb, Bocalon). All. Brevi. LATINA (4-3-2-1) Martinuzzi; Gasperini, Cafiero, Farina, Maggiolini; Berardi, Matute, Giannusa; Carta, Fossati; Bernardo. (Costantino, Agius, Pagliaroli, Bab, Ricciardi, Violante, Merito). All. Ghirotto. ARBITRO Cifelli di Campobasso (Grillo-Di Salvo).

LANTICIPO
Prato-Portogruaro 1-1 Lanticipo della
16 giornata tra Prato e Portogruaro, disputato venerd sera, si concluso sul risultato di 1-1. Sono andati a segno Corazza per il Portogruaro, pareggio per i toscani di Pisanu su rigore: entrambe le reti sono state realizzate nel primo tempo.

TRITIUM-PAVIA
TRITIUM (4-4-2) Pansera; Fondrini,
Suagher, Teso, Possenti; E. Bortolotto, Di Ceglie, Daldosso, Casiraghi; Spampatti, R. Bortolotto. (Nodari, Malgrati, Corti, Riva, Chimenti, Floriano, Sinato). All. Boldini. PAVIA (4-3-3) Facchin; Capogrosso, Fissore, Fasano, Verruschi; Carotti, Meza Colli, DallOglio; Falco, Marchi, Radoi. (Cacchioli, Meregalli, Galassi, Puccio, DErrico, Veronese, Rodriguez). All. Sangiorgio. ARBITRO Merlino di Udine (Tolfo-De Franco).

FOGGIA-TERNANA (ore 15)


FOGGIA (4-4-2) Ginestra; Cardin, Coletti,
Gigliotti, Frigerio; Molina, Perpetuini, Meduri, Tomi; Defrel, Kolawole. (Botticella, Lanzoni, Traor, Wagner, Cortesi, Cruz, Tiboni). All. Stringara. TERNANA (3-4-3) Ambrosi; Fazio, Pisacane, Ferraro; Dianda, Cejas, Miglietta, Gotti; Nol, Docente, Sinigaglia. (Virgili, De Giosa, Stendardo, Carcuro, Fusciello, Della Penna, Saleppico). All. Toscano. ARBITRO Coccia di San Benedetto del Tronto (Sani-Guarischi).

FROSINONE-FERALPI SAL
FROSINONE (4-4-2) Nordi; Catacchini,
Guidi, Cordos, Vitale; Frara, Bottone, Carrus, Miramontes; Aurelio, Santoruvo. (Vaccarecci, Funari, Rea, Baccolo, Beati, La Mantia, Campagna). All. Corini. FERALPI SAL (4-3-3) Branduani; Turato, Camilleri, Leonarduzzi, Cortellini; Castagnetti, Sella, Drascek; Bracaletti, Defendi, Tarana. (Zomer, Blanchard, Allievi, Fusari, Bianchetti, Dell'Acqua, Montella). All. Remondina. ARBITRO Aversano di Treviso (Pentangelo-Chiocchi).

IL POSTICIPO
Spezia-Triestina Il programma della
giornata sar completato domani dal posticipo tra Spezia e Triestina. La partita sar trasmessa in diretta su Raisport1 con inizio alle ore 20.45. Tra gli ospiti non sar della partita Allegretti, infortunatosi nellultimo allenamento. Arbitra De Benedictis di Bari.

LA SITUAZIONE
CLASSIFICA Questa la situazione dopo
15 giornate: Siracusa (-3) p. 27; Portogruaro* 26; Lanciano (-1) 25; Carrarese e Barletta 23; Trapani, Cremonese (-6) e Pergocrema 22; Triestina e Alto Adige 21; Spezia 20; Frosinone 19; Latina e Andria 16; Bassano 15; Piacenza (-4) e Prato* 14; Feralpi Sal 11. (* una gara in pi). PROSSIMO TURNO Le partite di domenica 18 dicembre (ore 14.30): Alto Adige-Cremonese; Barletta-Piacenza; Bassano-Trapani; Feralpi Sal-Lanciano; Latina-Spezia; Pergocrema-Carrarese; Portogruaro-Andria; Siracusa-Frosinone; Triestina-Prato.

LA SITUAZIONE
CLASSIFICA Questa la situazione dopo
15 giornate: Ternana p. 34; Taranto (-1) 30; Carpi e Pro Vercelli 26; Sorrento (-2) 25; Pisa, Como (-1) e Lumezzane 24; Tritium e Avellino 22; Benevento (-6) e Reggiana (-2) 16; Foggia (-1) 15; Monza 12; Viareggio (-1) 11; Spal (-2) 10; Pavia 8; Foligno (-4) 3. PROSSIMO TURNO Le partite di domenica 18 dicembre (ore 14.30): Carpi-Pro Vercelli; Lumezzane-Reggiana; Monza-Benevento; Pavia-Foggia; Sorrento-Pisa; Spal-Foligno; Taranto-Avellino (venerd 16, ore 20.30); Ternana-Como; Viareggio-Tritium (luned 19, ore 20.45).

FOLIGNO-CARPI
FOLIGNO (4-4-2) Zandrini; Stoppini,
Cotroneo, Galuppo, Tuia; Coresi, Menchinella, Papa, Cavagna; Guidone, Brunori Sandri. (Mazzoni, Messina, Merli Sala, Cardarelli, Fedeli, Castellazzi, Luparini). All. Pagliari. CARPI (4-4-2) Bastianoni; Laurini, Cioffi, De Paola, Lorusso; Concas, Perini, Memushaj, Di Gaudio; Eusepi, Pietribiasi. (Mandrelli, Marchi, Poli, Potenza, Sogus, Pietribiasi, Kabine). All. Notaristefano. ARBITRO Maresca di Napoli (Tudisco-Santoro).

LANCIANO-SIRACUSA
LANCIANO (4-3-3) Amabile; Aquilanti,
Massoni, Amenta, Mammarella; DAversa, Cecere, Volpe; Turchi, Pavoletti, Piccioni. (Casadei, Rosania, Vastola, Ferrara, Novinic, Titone, Chiric). All. Gautieri. SIRACUSA (4-2-3-1) P. Baiocco; Giordano, Moi, Ignoffo, Capocchiano; Spinelli, D. Baiocco; Pepe, Mancosu, Longoni; Fofana. (Fornoni, Strigari, Pippa, Petta, L. Calabrese, Bongiovanni, Zizzari). All. Sottil.

seconda divisione
ore 14.30

serie D
16a giornata (ore 14.30)

GIRONE A

(18a)

GIRONE B

(18a)

GIRONE C
BELLUNO-LEGNAGO Perotti di Legnano CONCORDIA-PORDENONE Lombardi di Brescia ITALA SAN MARCO-VENEZIA Boggi di Salerno (diretta su Raisport 1, ore 15) MEZZOCORONA-TAMAI Sprezzola di Mestre PORTO TOLLE-GIORGIONE Massimi di Termoli SACILESE-MONTEBELLUNA Di Stefano di Brindisi SANVITESE-SANDONJESOLO Lacalamita di Bari SAREGO-SAN GIORGIO Camardi di Genova (ad Arzignano) UNION QUINTO-MONTECCHIO Andreini di Forl CLASSIFICA Venezia p. 38; Porto Tolle 27; Legnago 26; Tamai 25; Union Quinto 23; Mezzocorona, Montebelluna e San Giorgio 22; Pordenone 20; SandonJesolo, Concordia e Giorgione 19; Montecchio 18; Belluno 17; Sacilese 15; Sanvitese 13; Sarego 11; Itala San Marco 7.

GIRONE D

(18a)

Casale, derby a Valenza Il Perugia ha il test Lamezia


Un derby esterno per il Casale, una sfida casalinga contro uno dei principali inseguitori per il Perugia: una domenica delicata per le due capolista. Ma non hanno turni agevoli nemmeno gli inseguitori: soltanto il Cuneo e il Catanzaro sono infatti di scena in casa. Nel girone A rischia in trasferta soprattutto il Treviso, sul campo della temibile Entella, mentre il Rimini visita la Giacomense. Nel girone B la Paganese attesa a Fano e LAquila di scena a Fondi contro lAprilia. Tra le altre gare della giornata, a Lecco e a Busto Arsizio ci sono due sfide tra grandi club oggi a vario titolo in difficolt.

Il Pontedera ad Arezzo
Dopo Valle dAosta (A), Venezia (C) e Teramo (F) possono diventare campioni dinverno anche Castiglione (B) e Salerno (G) se vincono o pareggiano, e il Pontedera (E), atteso dallo scontro diretto ad Arezzo, secondo a -4. Incertissima invece la volata dinverno nellI.

ACQUI-LASCARIS Caioli di Firenze ALBESE-CANT SAN PAOLO Pirriatore di Bologna ASTI-NOVESE Marcolin di Schio BOGLIASCO-VERBANO Marchi di Bologna BORGOSESIA-PRO IMPERIA Papalini di Nuoro CHIERI-AQUANERA Fabbro di Roma DERTHONA-NAVIGLIO TREZZANO Fiorini di Frosinone FOLGORE-VILLALVERNIA Rognoni di Arco LAVAGNESE-SANTHI Milan di Padova VALLE D'AOSTA-CHIAVARI Montanari di Ancona CLASSIFICA Valle dAosta p. 41; Chieri 34; Santhi (-3) 33; Novese 32; Derthona 30; Naviglio Trezzano e Chiavari 29; Acqui 26; F. Caratese e Borgosesia 25; Lavagnese e Villalvernia 24; Verbano 22; Bogliasco e Pro Imperia 21; Asti 15; Albese (-3) 14; Aquanera 8; Cant S.P. e Lascaris 5.

ALZANOCENE-PRO PIACENZA Della Valle di Albenga AURORA SERIATE-FIDENZA Rossi di Novara CARONNESE-PIZZIGHETTONE Piscopo di Imperia DARFO-COLOGNESE Moraglia di Verona FIORENZUOLA-CASTIGLIONE Capone di Palermo OLGINATESE-GOZZANO Vaccher di Pordenone PONTISOLA-CARPENEDOLO Marrazzo di Lecce RUDIANESE-CASTELLANA Zanonato di Vincenza SEREGNO-MAPELLOBONATE Falzone di Palermo VOGHERA-GALLARATESE Catona di Reggio Calabria CLASSIFICA Castiglione p. 36; MapelloBonate 31; Caronnese e Pizzighettone 30; Olginatese 28; Rudianese e Castellana 27; Voghera e Pro Piacenza 23; Pontisola 21; Gozzano, AlzanoCene e Darfo 20; Gallaratese 18; A. Seriate e Fiorenzuola 17; Colognese, Seregno e Fidenza 16; Carpenedolo 15.

BAGNOLESE-SAN PAOLO Fabbri di San Giovanni Valdarno CAMAIORE-CEREA Pasqua di LAquila CASTELFRANCO-RAVENNA Vitulano di Livorno FORL-SCANDICCI Scarica di Castellammare di Stabia MEZZOLARA-VIRTUS VECOMP Tesi di Pistoia PISTOIESE-PAVULLESE De Luca di Ercolano ROSIGNANO-ESTE Del Rosso di Molfetta SANTACROCE-TUTTOCUOIO Vesprini di Macerata SESTESE-FORCOLI Saccenti di Modena VILLAFRANCA-LANCIOTTO CAMPI Fracassi di Campobasso CLASSIFICA Este p. 37; Castelfranco 35; Forl 34; Virtus Vecomp 32; Cerea 29; Mezzolara 28; San Paolo e Lanciotto Campi 27; Scandicci 26; Ravenna (-1) 22; Bagnolese 21; Rosignano e Camaiore 19; Villafranca 18; Forcoli 17; Pistoiese 16; Tuttocuoio e Pavullese 14; Santacroce e Sestese 11.

GIRONE A

(18a)

GIRONE B

(20a)

GIRONE E
AREZZO-PONTEDERA Marinelli di Tivoli DERUTA-SPOLETO Serra di Torino PIANESE-SANSOVINO Zancanaro di Treviso PIERANTONIO-ORVIETANA Silvestri di Avezzano PONTEVECCHIO-FLAMINIA D'Annibale di Marsala SPORTING TERNI-TODI Suaria di Milano TRESTINA-SANSEPOLCRO Robilotta di Sala Consilina VITERBESE-GROUP CITTA' DI CASTELLO Lazzeri di Arezzo ZAGAROLO-CASTEL RIGONE Ambrogio di Cosenza CLASSIFICA Pontedera p. 33; Arezzo 29; Sporting Terni e Spoleto 24; Sansovino, Castel Rigone, Pontevecchio e Pianese 22; Deruta 21; Pierantonio e Viterbese 19; Trestina 18; Group Citt di Castello 17; Sansepolcro e Zagarolo 16; Flaminia 15; Todi 14; Orvietana 12.

GIRONE F
CIVITANOVESE-RICCIONE Proietti di Terni ISERNIA-ANCONA Bertani di Pisa JESINA-OLYMPIA AGNONESE Lombardo di Sesto San Giovanni MIGLIANICO-SAN NICOL Carrisi di Brindisi REAL RIMINI-RECANATESE Gironda Veraldi di Bari RENATO CURI-ATLETICO TRIVENTO Urselli di Taranto SAMBENEDETTESE-LUCO CANISTRO Calogiuri di Lecce SANTEGIDIESE-VIS PESARO Bergonzini di Civitavecchia TERAMO-ATESSA VDS Capraro di Cassino CLASSIFICA Teramo p. 39; Ancona 33; Civitanovese 30; Sambenedettese 29; Atletico Trivento e Recanatese 23; Vis Pesaro 22; San Nicol e Isernia 21; Riccione 19; Olympia Agnonese e Atessa VdS 18; Renato Curi 17; Jesina e Santegidiese 15; Luco Canistro 11; Miglianico 9; Real Rimini 3.

GIRONE G
ANZIOLAVINIO-MARINO Pancaldo Trifir di Barcellona PdG ASTREA-ARZACHENA Chiavaroli di Pescara ATLETICO BOVILLE-SANTELIA Capasso di Firenze (ore 14) BUDONI-SELARGIUS Gozzi di Siena CIVITAVECCHIA-MONTEROTONDO Marchese di Cosenza (a porte chiuse) CYNTHIA-BACOLI Oggioni di Monza POMIGLIANO-PALESTRINA Affatato di Domodossola PORTO TORRES-SORA Sassoli di Arezzo SALERNO-FIDENE Ceccato di Bassano CLASSIFICA Salerno p. 33; Marino e Budoni 28; Porto Torres 24; Selargius e Sora 23; Arzachena e Astrea 21; Fidene, Anziolavinio e Palestrina 20; Monterotondo 19; Cynthia e Pomigliano 17; Civitavecchia e Bacoli 13; Sant'Elia 11; Atletico Boville 8.

GIRONE H
BRINDISI-CASERTANA Pagliardini di Arezzo CAMPANIA-IRSINESE Mazzei di Brindisi CRISTOFARO-GROTTAGLIE Martelli di Lanciano FRANCAVILLA S.-CASARANO Amoroso di Paola GAETA-ISCHIA Strippoli di Bari INTERNAPOLI-SARNESE Ranaldi di Tivoli MARTINA-FORTIS TRANI La Posta di Frosinone REAL NOCERA-TURRIS Messina di Acireale VIRIBUS UNITIS-NARD Rizzo di Siena CLASSIFICA Nard p. 31; Sarnese e Ischia 29; Martina 28; Francavilla S. 27; Turris e Campania 26; Casertana 25; Brindisi 23; Fortis Trani 21; Internapoli 18; Casarano 17; Grottaglie 16; Real Nocera e Irsinese 12; Gaeta (-1) 11; Cristofaro 9; Viribus Unitis 5.

GIRONE I
ACRI-ACIREALE Abagnara di Nocera Inferiore ADRANO-MESSINA Diomaiuta di Albano Laziale BATTIPAGLIESE-LICATA Michieli di Padova (a Campagna) CITTANOVA-MARSALA Rossi di Rovigo (a Melicucco) NISSA-HINTERREGGIO Giua di Pisa NOTO-SERRE ALBURNI Bianchini di Cesena NUVLA SAN FELICE-PALAZZOLO Liguori di Bergamo SAMBIASE-VALLE GRECANICA Lacagnina di Caltanissetta SANTANTONIO ABATE-COSENZA Rapuano di Rimini CLASSIFICA Marsala e Acri p. 26; Hinterreggio 25; Adrano 23; Palazzolo e Cosenza 22; Battipagliese* 21; Noto 20; Serre Alburni 19; Sant'Antonio Abate e Cittanova 18; Acireale* 17; Valle Grecanica, Messina (-7), Licata e Nuvla San Felice 16; Sambiase 13; Nissa 12. (* una gara in meno)

BORGO A BUGGIANO-RENATE Bruno di Torino CUNEO-POGGIBONSI Morreale di Roma ENTELLA-TREVISO La Penna di Roma GIACOMENSE-RIMINI Verdenelli di Foligno LECCO-SAVONA Baldicchi di Citt di Castello MONTICHIARI-BELLARIA Vallorani di San Benedetto del Tronto PRO PATRIA-ALESSANDRIA Dei Giudici di Latina SAMBONIFACESE-SAN MARINO Fogliano di Perugia SANTARCANGELO-MANTOVA Mangialardi di Pistoia VALENZANA-CASALE Pairetto di Nichelino CLASSIFICA Casale p. 34; Treviso 33; Cuneo e Rimini 32; Santarcangelo 27; San Marino 24; Entella e Giacomense 23; Poggibonsi e Montichiari (-1) 22; Mantova e Sambonifacese 21; Renate, Borgo a Buggiano e Bellaria 20; Alessandria (-2) 19; Savona (-4) 17; Pro Patria (-13) 14; Valenzana 11; Lecco 10.

APRILIA-L'AQUILA Roca di Foggia (a Fondi) ARZANESE-MELFI Martinelli di Roma (a Frattamaggiore) CAMPOBASSO-CHIETI Reni di Pistoia CATANZARO-FONDI Sacchi di Macerata CELANO-NEAPOLIS Ferrari di Mestre EBOLITANA-GIULIANOVA Brasi di Seregno FANO-PAGANESE Benassi di Bologna MILAZZO-NORMANNA Abisso di Palermo PERUGIA-VIGOR LAMEZIA Pezzuto di Lecce VIBONESE-ISOLA LIRI Formato di Benevento CLASSIFICA Perugia p. 39; Paganese 35; L'Aquila 34; Catanzaro** 33; Vigor Lamezia** 31; Chieti 30; Giulianova 26; Aprilia, Gavorrano* e Arzanese 25; Campobasso (-2) 23; Normanna (-1) 22; Fano (-5), Ebolitana (-1) e Milazzo* 19; Vibonese, Neapolis e Fondi 18; Isola Liri (-2) 17; Melfi (-4) 15; Celano 9. (** una gara in meno, * deve riposare)

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LA GAZZETTA SPORTIVA

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA SPORTIVA

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FORMULA 1

MOTOR SHOW

Ho battuto Vettel e con la Red Bull avrei vinto anchio


Il pilota della Force India: Correvo col tedesco in F.3 avevamo la stessa vettura e il titolo andato a me
ANDREA CREMONESI

identiKit & CARRIERA

Di Resta

I NOSTRI INCONTRI A BOLOGNA

Bagno di folla ieri al Motor Show per Giacomo Agostini, 69 anni GIOVANELLI

Vale ancora forte per mi ha fatto rivalutare Stoner


Agostini travolto dallaffetto dei giovani: La morte di Sic? Una fatalit assurda
DAL NOSTRO INVIATO

Non ha ancora vinto un gran premio. Anzi per la verit non mai neppure salito sul podio eppure lui Sebastian Vettel lo ha gi battuto. Ed convinto che a parit di macchina potrebbe rifarlo. Lui Paul di Resta, 25 anni, scozzese ma come tradisce il suo cognome di origini italiane: il nonno Felice nato a Montecassino ma a 21 anni emigr a cercar fortuna a Livingstone. Era il 2006 ricorda Paul io e Sebastian correvamo con la stessa macchina, lo stesso motore, le stesse gomme e io vinsi il campionato europeo di F.3 al termine di una stagione fantastica. Non voglio sminuire limpresa di Vettel, ma ha vinto il campionato perch guidava la macchina migliore. Diciamo che ha fatto il suo dovere ma un altro al suo posto probabilmente avrebbe ottenuto gli stessi risultati. Ecco io spero un giorno di avere le stesse opportunit.
Per ora lei guida una Force India: come giudica la sua prima stagione?

lafrase DEL GIORNO

FILIPPO FALSAPERLA BOLOGNA

rotto la catena E ricordo la gioia della vittoria e del primo Mondiale a Monza, nel 66, davanti a 150 mila persone.
Valentino Lho conosciuto che aveva 2 anni, perch suo pap correva nella mia squadra. Ha fatto per le moto pi degli altri. Le sue difficolt ci hanno fatto rivalutare Stoner, un tipo sempre allattacco, vittoria o caduta. Sono sicuro che non ha perso abitudine ad andare forte. Lanagrafe non lo aiuta: non ha pi let per guidare alla o la va o la spacca. Speriamo. Simoncelli Ai miei tempi le piste erano pericolose. Ma dovevamo prendere quello che cera, senza nemmeno i sistemi di oggi per caschi, tute, airbag. Lincidente di Simoncelli stato una fatalit come ne capitano ogni ventanni. Lui era un ragazzo davvero semplice, carino. Dovevamo andare a cena insieme, purtroppo non abbiamo avuto il tempo. Conquiste E normale se sei

Giacomo Agostini un mito e si merita il trono imperiale, rosa ovviamente, sul palco Gazzetta. Del resto lui il Motor Show lo ha inventato nel 75 con Munari e Molinari. Tempi eroici Di fronte ha un parterre di ragazzi, molti dei quali nel 1976, lanno dellultima vittoria iridata, nemmeno erano nati. Magari per questo che vogliono scoprire un mondo che sembra lontano.
Avversari Ne ho avuti tanti, il

pi tosto sicuramente Mike Hailwood. Era uno capace in 3 giorni di vincere 4 gare del Tourist Trophy, pi di 200 km ciascuna. Il pi cattivo? Read, qualche volta anche scorretto, ma mi ha battuto poche volte. Avessi 30 anni di meno vorrei lottare con Valentino.
Gare Ne ho fatte tante belle,

Ci sono stati degli alti e bassi. Ed dura lottare a met schieramento quando hai intorno altre quattro scuderie che vanno pi o meno allo stesso modo. Per quel che mi riguarda non avevo molte ambizioni se non quello di dimostrare di meritarmi il posto.
Lei considerato un pilota Mercedes, che legami ha con la Casa tedesca?

quella pi intensa stata al Tourist Trophy ero in testa di 8 lottavo con Hailwood, avevamo le tute nere, ma le spalle erano bianche dopo aver strusciato contro i muri delle case. A pochi metri dallarrivo ho

giovane, campione del mondo a 20 anni, conosci ragazze che hanno piacere di incontrarti. Andavo a merenda. Per tanti anni fa.
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Nessuno. Certo sono un amico personale di Norbert Haug, ho corso nel Turismo Tedesco sei anni con loro e magari un giorno torner a correre per questo marchio. Ma al momento lunico legame rappresentato dal fatto che la mia Force India spinta dal motore Mercedes.
In pista lei un duro nella battaglia ravvicinata: merito dei suoi trascorsi nel Dtm?

Non solo. Anche in F.3 e prima ancora in F. Renault inglese e nei kart sono sempre stato abituato a dare battaglia. Ho avuto la fortuna di lottare con Vettel, Hamilton, Kubica, Kovalainen sin da ragazzino. Dovevi per forza combattere.
Le sue origini sono italiane: ha ancora contatti con il nostro Paese?

Mio nonno ha aperto un night club in Scozia e anche mio padre ne ha uno abbastanza famoso. Io non far come loro ma grazie a quel business oggi sono un pilota

Ho dei parenti in Italia anche se non vado da loro da almeno 8 anni. Anche mio cugino, Dario Franchitti, ne ha ancora l vicino a Cassino, nel nostro piccolo paese tra Roma e Napoli.
A proposito di Dario: lui ha vinto molto in America ma non ha mai guidato una F.1.

ro particolare: proprietario di night club.

S anche mio padre ne ha uno abbastanza famoso (il The Twig in West London; n.d.r.).
E lei un giorno potrebbe seguirne le orme imprenditoriali?

MEMORIAL BETTEGA

Taccuino
INFORTUNIO ALLA MANO

Dovizioso quarto Oggi alle 14 ospite Gazzetta

Kimi cade dalla slitta


Preoccupazione per Kimi Raikkonen che ieri in Austria ca duto da una motoslitta tagliandosi la mano sinistra. Il finlandese era impegnato in una gara sulle nevi di Hinterglemm ma ha perso il control lo del mezzo. Ma la Lotus, con cui torner a correre in F.1 nel 2012, ha precisato su Twitter che Kimi ha solo un polso indolenzito.

Questioni di opportunit ma non credo che abbia rimpianti: ha vinto due volte il campionato Indy. E anchio alla fine ho realizzato il mio sogno, quello di correre i GP.
Mai sognato di correre la 500 Miglia?

Io sono un pilota, ma per la famiglia e per mio padre quel piccolo business ha significato molto e mi ha aiutato anche a correre.
Considerato che nelle sue vene scorre sangue italiano, anche per lei la Ferrari ha un significato particolare?

S
Paul Di Resta 25 anni, alla prima stagione in F.1 COLOMBO
Andrea Dovizioso, 25 anni IPP
BOLOGNA (f.f.) Sar Andrea Dovizioso oggi il protagonista degli Incontri Gazzetta (ore 14 al Padiglione 36) nellultima giornata del Motor Show. Ieri il forlivese ha iniziato con la Ford il suo Memorial Bettega. Passate le eliminatorie, dove caduto il 5 volte iridato di cross Tony Cairoli (Citron), Andrea si giocato con onore laccesso alla finale con Solberg (Citron). Nella finale per il 3 posto, il Dovi ha pareggiato, una vittoria a testa, con Latvala (Ford) salito sul podio perch autore del giro pi veloce. Vittoria di Meeke (Mini) che ha battuto 2 0 Solberg. Oggi la replica.

FESTA A MILTON KEYNES

S ma dopo quello che successo (la morte di Dan Wheldon; n.d.r.) non sono pi cos convinto.
La F.1 pi sicura?

S, la Fia ha svolto davvero un bel lavoro, oggi io mi fido al 100% di quello che fanno gli altri 23 piloti in pista.
Suo nonno ha sfondato in Scozia con un lavo-

S naturalmente, come per tutti. Senti qualcosa di particolare soltanto osservando i loro dipendenti nel paddock con la divisa rossa. Anchio sono cresciuto con il mito della Ferrari, ma quando ero bambino pensavo soltanto che mi sarebbe piaciuto guidare una loro macchina stradale. Per il momento comunque la Ferrari semplicemente unaltra squadra da battere.
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In 60.000 per Seb


Erano circa 60.000 i tifosi che ieri hanno festeggiato a Milton Keynes, nella sede inglese della Red Bull, Sebastian Vettel e il team per il doppio titolo iridato.

ECCLESTONE

Bahrain? Ci spero
I continui disordini in Bahrain preoccupano Bernie Ec clestone che ha cancellato il GP questanno e lha reinserito nel ca lendario 2012 (22 aprile). Mi han no detto "Nessun problema" ha dichiarato al Guardian . Ma il ri schio di arrivare l, di essere por tato nel miglior hotel e poi di essere rimesso sullaereo. Spero che la ga ra si faccia, il pubblico sia felice e che non ci siano drammi.

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LA GAZZETTA SPORTIVA

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

NUOTO EUROPEI IN VASCA CORTA A STETTINO


DAL NOSTRO INVIATO

STEFANO ARCOBELLI STETTINO (Polonia)

Com andata Fede? Malissimo!. Peggio che ai Mondiali di Dubai, dove ruppe con Stefano Morini. Qui, a Stettino, la Pellegrini arrivata in un momento di transizione, di passaggio tra lallenatore da cui s staccata (Federico Bonifacenti) e lallenatore che la seguir fino ai Giochi di Londra. In questo andazzo, il 4o posto europeo in vasca corta in una gara problematica come i 400 sl, il risultato che gi le batterie del mattino col 5o tempo avevano indicato. Quarta e con un crono di 400"46 assai lontano dal suo record italiano di 357"59. Quarta per 16/100 dalla seconda spagnola, la Costa Schmid, sul podio con la miglior danese Friis (358"02, 8o tempo mondiale all time) e laltra gasatissima spagnola Mireia Belmonte (356"39, quinto tempo all time che scavalca lamericana Katie Hoff di Dubai, dove Fede fu almeno di bronzo). Neanche

Furia Fede
Solo quarta nei 400 attacca Bonifacenti Non colpa mia
Pellegrini contro lex tecnico: Ma quale mangia allenatori! Con lui non facevo i lavori giusti e questi sono i risultati
Federica Pellegrini, 23 anni, stata premiata ieri come nuotatrice europea dellanno, con il norvegese Dale Oen. Di fianco, dopo i 400 sl vinti dalla Belmonte SEA&SEE

I NUMERI

4
10

MEDAGLIERE

Le medaglie di Federica Pellegrini agli Europei in vasca corta, lultima il bronzo della 4x50 sl di venerd. Nei 400 sl non ha mai vinto loro

Mi sono fidata di lui. Gli facevo delle richieste, non mi ascoltava Ma non ho 4 anni

in quella Fede si ritrova pi. Sorride soltanto, quando da superstiziosa, ripensa a come and nel dicembre di un anno fa: Porta benissimo andare male dinverno. In estate, Federica s confermata bicampionessa mondiale dei 200 e 400 sl a Shanghai.
Attacco E come un

monologo: Non mi invento le cose, i problemi: non mi sento di prendermi tutte le responsabilit, per niente, per quanto successo qui. Ho chiesto determinate cose allinizio di questa stagione e non sono state fatte, adesso dobbiamo solo rimediare a tutto. No, il lavoro degli ultimi 15 giorni era il pi facile da fare, il problema che non stato fatto il lavoro alla base. In questa frase sottintesa laccusa allultimo ex allenatore, Bonifacenti: Io mi sono impuntata allinizio per svolgere determinate cose in allenamento non sono stata ascoltata, uno dei motivi per cui ci siamo detti addio. Non ha colto la sfida di metterlo alla prova agli Europei, que-

sto il risultato. Perch venuta, allora? Speravo di farli bene i 400, ma ho cominciato a costruire questa gara troppo tardi, da solo un mese che facevo i passi-gara per gli Europei in corta, non un modo di costruire una gara. Sono perplessa, non c la base di lavoro, diverso anche dalle sensazio-

ni distruttive che avevo a Dubai.


Equivoco Federica entra in un altro contenzioso: la velocit. Quando parlo di velocit, io mi riferivo alla resistenza alla velocit di una che deve nuotare 200 e 400, non quella che fa un cinquantista. Perch ha scelto Bonifacenti, allora? Potevo impuntarmi di pi? Io lho fatto, ma se un tecnico a cui ti sei affidata ti ripete "fidati, non preoccuparti che facciamo tutto" a quel punto stai zitta e continui a fare quello che dice lui, anche perch tutti mi ripetevano "fidati". E io mi fidavo. Ma a fargli certe richieste non era una bambina di 4 anni, ma una campionessa che vuole continuare a essere tale. Dopo che Bonifacenti ha lasciato Roma sembrava che la stupida fossi io. I giornali hanno scritto di una mangia-allenatori. Questo il risultato, proprio stupida non sono. E adesso? Rossetto mi ha detto di pensare solo alle gare, a Riccione ora voglio fare un test in vasca lunga, mi serve come parametro. Voglio fare il meglio possibile. Voleva la medaglia anche per il suo Magnini: Per una volta invertiamo le parti, il regalo deve farlo Filippo a me. Oggi nei 200 sl.
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Le medaglie di Fabio Scozzoli: 2 argenti ai Mondiali di Shanghai (50 e 100 rana), un argento ai Mondiali in vasca corta (100 rana) a Dubai, un oro e un bronzo agli Europei nel 2010 (oro 50, bronzo 100), due ori e due bronzi agli Europei in vasca corta. Pi loro (2011) e largento (2010) della staffetta 4x50 mista sempre agli Europei in corta

11

IlPunto
di S.A.

Per lOlimpiade non c tempo da perdere


Un altro insuccesso invernale per Fede, ma ora bisogna evitare che si spezzi il filo che mantiene con la vittoria, cio limbattibilit quadriennale nei 200 sl. Anche nel nuoto, a volte il contesto conta pi dei chilometri e i cambiamenti non sempre fanno male: la ranista australiana e olimpionica Leisel Jones ha cambiato tecnico a 8 mesi dai Giochi per stare pi vicina alla mamma. Adesso la Pellegrini si sente serena a Roma. E convinta che per vincere la sua gara, il lavoro che sta predisponendo con il nuovo tecnico Rossetto sar funzionale. Federica non ha mai guardato alle avversarie, alle classifiche: sa come gestirsi e questi cambiamenti li ha valutati. Il gruppo di Verona ormai si era disgregato: con Marin sera lasciata, con Brembilla non ha pi il feeling di prima. E non c dubbio che Magnini rappresenti ci che Marin era stato per lei nel 2007. Tutto. Non ha mai avuto problemi ad allenarsi, semmai la sfida sar per Rossetto: gestire al meglio una macchina finora perfetta. Avr il vantaggio di poter utilizzare il notevole lavoro aerobico che Fede ha svolto un anno fa con Lucas. Nel caso di Federica, inoltre, la testa rappresenta uno dei punti di forza del suo essere fuoriclasse e la voglia di essere felice fuori dallacqua direttamente proporzionale a quella di cercare altra gloria in acqua. Questa Pellegrini quanto indietro nella tabella di marcia olimpica? Se guardiamo al modo di nuotare di Stettino, un po di preoccupazione c: e fa bene Rossetto a dire che non c pi tempo da perdere. Anche un anno fa, Fede ripart da zero a febbraio con Lucas: ma non era lanno olimpico. I prossimi mesi saranno i pi delicati, anche perch c di mezzo il lungo gennaio americano. La stagione incalzer con i Trials olimpici, gli Europei in vasca lunga, gli altri test. Non sappiamo cosa si siano detti Rossetto e la Pellegrini. Ma adesso serve un piano di battaglia davvero straordinario.

UN ANNO FA MORINI VIA DOPO 3 E 7POSTO

Un anno fa ai Mondiali in vasca corta di Dubai, Federica Pellegrini fin 3 nei 400 sl e 7 nei 200 sl. Alla fine licenzi il tecnico di allora, Stefano Morini, e a gennaio decise di affidarsi a Philippe Lucas

LA RISPOSTA LEX ALLENATORE BONIFACENTI RIBATTE ALLE ACCUSE

Voleva stare a Roma con Magnini


Spesso era con Rossetto a fare velocit. Ma fino a Viareggio diceva di essere soddisfatta
STETTINO

Federica Pellegrini con Federico Bonifacenti


ANSA

Replica, ci sta male, ci resta male Federico Bonifacenti apprendendo delle circostanziate parole della Pellegrini: Quando lho lasciata, Federica stava bene, la settimana prima di rompere il sodalizio aveva fatto le gare a Viareggio sostenendo di sentirsi bene, di sentirsi a suo agio e che il lavoro fatto fosse quello giusto. Su-

gli ultimi 15 giorni non posso dire niente, nessuno mi ha chiesto come avrei finalizzato gli Europei. La separazione non stata causata perch le cose tecnicamente non funzionavano: lei il giorno dopo la rottura avrebbe voluto sostenere un allenamento coi velocisti e io ho ritenuto che non fosse opportuno. Lei a quel punto ha dichiarato che se non fosse andata bene a Stettino il rapporto non sarebbe continuato. Ecco perch ho lasciato il collegiale di Roma.
Contestazioni Le contesta i passi gara e la resistenza alla velocit non svolti: I passi gara li abbiamo fatti e anche bene: ho anche i dati, se vuole. La resi-

stenza alla velocit? La sostenevo anchio, era lei che voleva allenarsi con chi fa 50 e 100, tanto da essere andata una settimana a Roma da Rossetto. Era chiaro che stesse cercando un capro espiatorio. Invito tutti a rileggere le dichiarazioni dopo i meeting di Lamezia e Viareggio, e cio che stavamo facendo un buon lavoro, lo ha detto anche ai dirigenti federali e del suo club. Io non ero daccordo con landirivieni Roma-Verona per stare col fidanzato (Magnini, ndr), n con questo continuo riferimento alla velocit, non era utile per portare avanti un lavoro costruttivo.
Recupero Dal passato al presente. Rossetto sostiene che Fede

veniva da un periodo difficile, gli ultimi 15 giorni sono stati emotivamente complicati, non facile staccarsi dal proprio allenatore. Non entro nel merito della scelta, non vorrei parlarne pi. Adesso questa gara meglio che Fede la dimentichi, anche perch soffre la vasca corta. Vorrei che chiudesse un periodo non bello e che Fede possa pensare a ripartire determinata e carica. Non c pi tempo da perdere, i margini per recuperare ci sono, bisogna prendere solo il buono che c. In passato ha dimostrato di sapersi lasciare alle spalle periodi difficili, questo lo stato. Bisogna pensare allOlimpiade.
s.a.

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA SPORTIVA

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Rivincita Scozzoli I 50 rana sono doro


Fabio si rif dopo il bronzo nei 100. Argento per Dotto beffato da Fesikov nei 100 sl
STETTINO

la guida Oggi Magnini nei 200 stile libero e la 4x50 sl uomini


RISULTATI (3a g., 25 m.) Finali. Uomini. 100 sl: 1. Fesikov (Rus) 46"56 (22"08); 2. DOTTO 46"89 (22"34); 3. Takacs (Ung) 47"46; 5. ROLLA 47"62. 1500 sl: 1. Sawrymowicz (Pol) 1429"81; 2. Glaesner (Dan) 1429"88; 3. Frolov (Ucr) 1435"22; 4. POTENZA 1436"31; 7. FURLAN 1443"74. 50 rana: 1. SCOZZOLI 26"25; 2. Dugonjic (Slo) 26"34; 3. Dale Oen (Nor) 26"49; 8. PESCE 26"85; 13. CREMONESI 27"34. 200 farf.: 1. Cseh (Ung) 150"87; 2. Skvortsov (Rus) 151"21; 3. Roebuck (Gb) 151"62; 13. PAVONE 155"04; 17. BENI 156220; 24. IACOBONE 158"46. Donne 400 sl: 1. Belmonte (Spa) 356"39; 2. Friis (Dan) 358"02; 3. Costa Schmid (Spa) 400"30; 4. PELLEGRINI 400"46; 10. DE MEMME 407"65 (b. 406"13); 27. IOPPI 412"48; 31. CARAMIGNOLI 413"31. 50 dorso: 1. Zueva (Rus) 26"23; 2. Davies (Gb) 26"93; 3. Baumrtova (R.Cec) 26"94; 5. BARBIERI 27"09; 17. LETRARI 28"11 (b. 27"82). 100 mx: 1. Michalak (Ger) 59"05; 2. Jakabos (Ung) 59"72; 3. Nielsen (Dan) 100"10; 5. LETRARI 100"23; 8. BURATTO 100"86 (3 t. it. all time). 4x50 mx: 1. Danimarca (Nielsen 27"03, Pedersen 30"16, Ottesen 25"23, Blume 24"06) 146"48; 2. Russia 147"08; 3. Polonia 148"70; 5. ITALIA 149"00 (Barbieri 27"15, Fissneider 31"23, Bianchi 26"31, Ferraioli 24"31). Semifinali. Uomini. 100 dorso: 1. Kawecki (Pol) 50"67; 8. DI TORA 52"33; 9. MILLI 52"34 (batt: 24. CODIA 53"27). 100 mx: 1. Mankoc (Slo) 53"59; 13. TURRINI 54"86. Donne. 100 rana: 1. Pedersen (Dan) 105"94; 6. BOGGIATTO 107"32, 10. FISSNEIDER 107"67; (bat.: 19. DE ASCENTIS 108"63). 100 farf.: 1. Ottesen (Dan) 57"37; 6. BIANCHI 58"01; 13. POLIERI 58"90. OGGI Batterie ore 9.30, finali 17 (dir. Rai Sport 1 ed Eurosport): 50 sl donne (Ferraioli, Letrari Buratto), 50 farf. U (Codia, Facchinelli), 400 mx D (Polieri, Pietrocola), 200 rana U (Pesce, Scozzoli), 200 sl D (Buratto, De Memme), 200 sl U (Magnini, Cuoghi, Detti, Di Giorgio), 200 dorso D (Barbieri, Ioppi), 4x50 sl U (Italia). Finali: 50 sl donne, 50 farf. U, 400 mx D, 200 rana U, 200 sl D, 100 mx U, 100 farf. D, 200 sl U, 100 rana D, 100 dorso U, 200 dorso D, 50 farf. U, 50 sl D, 4x50 sl U.

Fabio Scozzoli, 23 anni, nelledizione dellanno scorso a Eindhoven fu doro nei 100 rana e bronzo nei 50 SEA&SEE

Loro di Fabio, largento di Luca: i gemelli di Shanghai si dividono le posizioni e le sensazioni. Non il colore della medaglia, la terza dopo il precedente titolo in staffetta mista e il secondo posto nella gara olimpica, ma Scozzoli ha voluto liberare lurlo dopo i 50 rana domati in 26"25 perch stava combattendo pi con la sua ombra che con la qualit degli avversari: Ora sono contento perch questa gara potevo solo perderla e non lho persa, sapevo di dover combattere contro i miei fantasmi e quella sconfitta nei 100 difficile da mandare gi. Ma io so guardare avanti, e dovevo vincere. Il primatista europeo da 26"11 destate non pu perdere ancora: e gli basta un 26"25, gli bastano 9 centesimi per respingere lo sloveno Dugonjic che gli aveva sfilato largento di 1/100 venerd, e il norvegese Dale Oen che ribadisce la sua statura in tutte le di-

Mi sono rivelato nei 50 e nei 50 mi confermo. Non potevo lasciarla ad altri


FABIO SCOZZOLI VICEIRIDATO 50 E 100 RANA

stanze (oggi dovrebbe prendersi i naturali 200, tant superiore). Il trionfo nei 50 si collega a quella prima volta di Budapest 2010 in vasca lunga: S, mi sono rivelato nei 50 e nei 50 mi confermo, dopo tante medaglie giusto ricordarlo, in questa mi sono piaciuto, perci non potevo lasciarla ad altri. Il suo allenatore Tamas Gyertnyaffy lo abbraccia: Abbiamo fatto un buon lavoro e a Fabio manca solo la grinta destate, no, non dobbiamo lamentarci per il bronzo nei 100. Il tecnico ungherese gli trasmette la calma e unapplicazione per la tecnica estrema.
Strategia Il tecnico italiano Andrea Di Nino ha invece studiato una mossa che vista a posteriori sarebbe una mossa dazzardo: ha fatto andare piano in semifinale il russo Sergey Fesikov in modo da farlo partire dalla corsia 1 ed evitare le onde stando a fianco al favorito azzurro: risultato, lallievo dellitaliano ha battuto litaliano

Luca Dotto
Quarto nei 50 sl, argento nei 100 sl, sar impegnato oggi nella staffetta 4x50 stile libero

Dotto di 33/100 in 46"56. E il vicecampione del mondo dei 50 ha ammesso che non poteva fare gara sul russo, lo perdeva di vista. Dotto: non sapevo se fosse davanti o dietro, peccato, non una scusa non averlo avuto come riferimento, ma pensavo di poter chiudere con un tempo migliore del 46"89 (ha un personale di 46"68, ndr). Senza finalizzare questa gara al cento per cento, mi ritengono soddisfatto anche se avrei voluto semplicemente vincere. Prima di questi Europei pensavo di non combinare un bel niente, invece mi riprendo un argento. Ci saranno altre occasioni per vincere, anche subito: in staffetta veloce. Fame di oro, fame da ventunenne: il forestale veneto, secondo il suo tecnico Rossetto s confermato ad alti livello, per la sua struttura fisica patisce le virate e se avesse avuto vicino il russo lavrebbe battuto. Dotto pensa gi al test di Riccione del prossimo weekend dove ci sar pure Thorpe (non pi quello

di un tempo...) ma si gode un 46" che bello pensare in chiave vasca lunga, s questo argento lo prendo cos, come il raccolto di tanta fatica.
Rocco Non ditelo a Rocco Po-

tenza, che in acqua si trova terzo e sul tabellone invece quarto nei 1500: Mi brucia, s fa il ragazzo di Potenza che insieme al danese Glaesner e al mezzofondista delle Isole Far Oer, Joensen ingaggia un confronto stupendo, in acqua. E lazzurro la vittima del polacco Sawrymowicz, che si prende loro al mattino nella seconda serie (come un anno fa la Pellegrini negli 800) in 1429"81, il primo crono dellanno davanti a Glaesner (1429"88) e allucraino Frolov (1435"22) emerso negli ultimi 500 metri, quando Potenza pareva vacillare prima di riprendersi e chiudere in 1436"31, crono superiore al suo personale di 1431"73. Sarebbe stato doppiamento di bronzo. Beffa nella beffa.
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VELA DUE FUORICLASSE IN DIFFICOLT AI MONDIALI CLASSI OLIMPICHE IN AUSTRALIA

Sensini e Ainslie, un giorno di ordinaria follia


Lazzurra fuori dalla finale del windsurf per la prima volta in carriera, linglese aggredisce una troupe tv: squalificato
LUCA BONTEMPELLI FREMANTLE (Australia)

La pi titolata velista italiana di tutti i tempi e il velista pi bravo del pianeta. Insieme per un sabato ai limiti dellindimenticabile ai Mondiali di classi olimpiche: per un paio di ragioni diversissime tra loro.
Fuori di testa Una, la pi amara, parla del windsurf di Alessandra Sensini, fuori dalle prime 10 dopo 10 regate di flotta, quindi esclusa dalla finale, per la prima volta in carriera. La seconda, stupefacente, vede il finnista inglese Ben Ainslie (tre medaglie doro e una dargento alle Olimpiadi), al termine della regata raggiungere uno dei gommoni della televisione che riprendeva levento, saltare dalla propria barca a bordo dello stesso, prendere a spintoni lautista per poi raggiungere a prua loperatore e strattonarlo per il bavero della cerata. Fatto ci si tuffato, per raggiungere il proprio Finn, che nel frattempo, incustodito, era scarrocciato pi lontano. Pare inverosimile, ma non possiamo che suggerire, eccezionalmente, di rileggere le ultime righe perch letteralmente successo cos. Allenormit dellevento, che va oltre il triste primato del calciatore Eric Cantona che aggredisce i tifosi dietro la porta, va aggiunto il fatto che, nella regata succes-

siva, non ancora domo, Ben Ainslie partito in anticipo e pur segnalato dalla giuria, anzich ritirarsi come si fa in questi casi, ha proseguito lungo tutto il percorso. Ma questo appare francamente un dettaglio rispetto all aggressione e forse anche rispetto allinciampo nella carriera di Alessandra Sensini. Che solo 48 ore prima diceva: Lottare per entrare in medal race, si vede che prima di

smettere dovevo provare anche questa.


Crepe La fuoriclasse grossetana

LINGLESE

LA GUIDA

La Linares va alla medal race con il 10 posto


Quasi un naufragio, ma non finita. Nelle cinque classi che oggi, attraverso le medal race, assegnano i titoli mondiali, abbiamo ancora in regata soltanto Laura Linares, finita decima, dunque allultimo dei posti disponibili, nel windsurf femminile. Nelle altre finiamo assai modestamente due volte 24esimi (Clapcich nei Laser e Baldassari nei Finn) e una venticinquesima (Zandon Zucchetti nei 470). Domani comincia la seconda met del programma, dove abbiamo carte da giocare nelle Star (Negri e Voltolini)e nel 470 donne (Conti e Micol). Nei 49er Tita sostituisce Pietro Sibello.

EREDE DESIGNATA
Laura Linares, 21 anni, siciliana di Marsala, plurimedagliata mondiale a livello giovanile nel windsurf, lerede designata di Alessandra Sensini AFP

QUALIFICATA
Alessandra Sensini, 41 anni, grossetana, ha vinto un oro, un argento e due bronzi alle Olimpiadi ed gi qualificata per la quinta, a Londra 2012 EPA

ha chiuso stremata le regate in flotta all11 posto, beffata di soli 2 punti da quella che la sua erede designata, la marsalese Laura Linares. Per la verit leffetto sostanzialmente psicologico, perch la Sensini ha gi sconfitto la rivale nelle selezioni nazionali, chiusesi lo scorso maggio. E stavolta contava qualificare la nazione. Lo ha fatto nominalmente la Linares, ma sarebbe bastato anche il piazzamento della Sensini. Inutile per minimizzare leffetto. E fisiologico e naturale, ma la crepa nella solidit della nostra fuoriclasse, granitica ormai da un ventennio, c. Ci sono stati problemi fisici (piaghe ai piedi in particolare), ma da soli non spiegano molte cadute e pi di una incertezza. Al contrario, sarebbe forse meglio pensare ad una ragione sola (magari una caduta in bagno o una pomata) per il black out nel quale incorso Ben Ainslie, in tarda serata squalificato sotto la regola 69 (la pi tosta, quella che parla di lealt e correttezza nellagire e nel navigare) in entrambe le prove del giorno. La conseguenza che quello che era il leader della classifica fuori, con onta, dalla medal race. Dalla cronaca direttamente tra i capitoli pi disdicevoli della storia dello sport della vela.
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Furioso perch danneggiato?


Anche il pi forte velista del mondo pu perdere la bussola e le staffe: Ben Ainslie, cinque titoli iridati nella classe Finn e soprattutto tre ori olimpici, ha assalito un barcone della televisione australiana nel corso della nona regata accusando lequipaggio di averlo ostacolato in gara AFP

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LA GAZZETTA SPORTIVA

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

BASKET IL CASO NBA E I DUE ANTICIPI DI SERIE A


DOPO IL NO DEL COMMISSIONER FORSE INCLUSI BYNUM E OKAFOR NELLO SCAMBIO
Aaron Gray, ex Chicago e il play Anthony Carter, ex Scafati. I Magic hanno dato il permesso allagente di Dwight Howard di trattare con Nets, Lakers e Mavs. Il centro ha smentito di aver incontrato Prokhorov a Miami, confermando per di avergli parlato telefonicamente.
Povero Oden Dopo il bruttissimo colpo del ritiro a soli 27 anni di Brandon Roy per problemi cronici alle ginocchia, altre pessime notizie per Portland. Pare infatti che Greg Oden, prima scelta assoluta nel draft del 2007, reduce da unoperazione per microfrattura a un ginocchio, non sia pronto per tornare in campo e possa invece saltare tutta la stagione. Potrebbe essere il preludio a un altro ritiro.

Paul: Lakers e New Orleans ci riprovano


Presentata ieri alla lega una nuova proposta per convincere Stern a dire s
MASSIMO ORIANI

Lo scambio che porterebbe Chris Paul ai Lakers, non del tutto morto. Nonostante Stern abbia posto un assurdo veto (per il bene degli Hornets e della lega) alla prima proposta, che avrebbe spedito Pau Gasol a Houston, Luis Scola, Kevin Martin e Lamar Odom a New Or-

leans, le tre squadre hanno cercato di aggiungere qualche altro giocatore (o delle scelte) al mix, in modo da convincere il commissioner. Nel pomeriggio di ieri (ora di New York) i documenti relativi alla nuova proposta sono stati depositati in lega, che si presa tempo per esaminarli e comunicare la sua decisione. Secondo la stampa americana, lunica modifica che convincerebbe Stern, dovrebbe includere Andrew Bynum agli Hornets con i Lakers che si prenderebbero Emeka Okafor in cambio. Resterebbero invariati invece gli altri giocatori coinvolti. Paul, contrariamente a quanto fatto trasparire alla vigilia, si presentato al training camp di

New Orleans, senza rilasciare dichiarazioni. Assente invece Marco Belinelli, che a giugno ha ricevuto una qualifying offer dagli Hornets, ma non fa ancora parte ufficialmente del roster e si sta allenando da solo a New Orleans.
Chandler Ufficiale intanto il passaggio di Tyson Chandler dai Mavs ai Knicks, che hanno usato lamnesty clause (prevista dal nuovo contratto colletivo, permette di tagliare un giocatore senza che il suo stipendio venga conteggiato per il tetto salariale) con Chauncey Billups, facendone di fatto un free agent. Al suo posto come play potrebbe arrivare Mike Bibby, lanno scorso a

Miami. Phoenix ha tagliato Vince Carter, che sta per accordarsi con Dallas, interessata anche a Samuel Dalembert. Anche i Pistons sono pronti a tagliare Rip Hamilton, che potrebbe finire a Chicago.
West a Boston? Boston, nello

scambio che porta Big Baby Davis a Orlando per Brandon Bass, inserisce anche lex cremonese Von Wafer. I Celtics stanno anche trattando David West, ala All Star degli Hornets, reduce da unoperazione ai legamenti di un ginocchio. Denver offre 19 milioni per 4 anni al lungo camerunese Mbah a Moute. Milwaukee dovrebbe per pareggiare lofferta. Toronto ingaggia il centro

Chris Paul, 26 anni REUTERS

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Biella regina per una notte Batte Bologna e vola in vetta


Il solito Pullen firma il successo che vale laggancio a Siena. Cancellieri frena: Lobiettivo resta la salvezza

(Lang inguardabile, Douglas Roberts dolorante a una caviglia presente per onor di firma) alla squadra pi in forma del momento, pagando dazio nella volata finale che comunque ha visto Biella in controllo, soprattutto quando la palla finita in cassaforte nelle mani di capitan Soragna, anche lui elemento chiave di questalchimia vincente che si chiama Angelico.
Mani avanti Voglio essere chiaro mette le mani avanti coach Cancellieri , perch lanno scorso non lo sono stato e abbiamo pagato le vertigini dalta classifica: il nostro obiettivo rimangono i 24 punti, la quota salvezza. Non montiamoci la testa perch ci faremmo di nuovo del male da soli. Sullaltra panchina Alex Finelli non recrimina pi di tanto perch le armi virtussine non erano cariche come da copione: Il quintetto era lunico con la partita nelle gambe, tutti gli altri hanno patito qualche acciacco e si visto. La chiave del match sono stati i canestri inusuali da tre di Coleman che hanno impedito alla nostra difesa a zona di ottenere ancora maggiori risultati. Anche il 4o fallo di Poeta pesato sulla partita: avremmo dovuto evitare di prenderlo in quella situazione di contropiede. Partenza Malgrado la predica-

TREVISO ROMA
(24-15, 47-28; 64-47)

93 79

la 10a giornata Venezia-Milano RaiSport 1 (20.30) Palaverde esaurito


Decima giornata, ore 18.15 CANT-TERAMO Arbitri: Mattioli, Ramilli, Aronne. (p.t.-m.p.) Bennet senza Gianella, non ancora tesserato. Teramo al completo. AVELLINO-SIENA Arbitri: Sahin, Pozzana, Capurro. (l.z.-g.n.) Sempre assente Infanti in casa Sidigas. Indetta la giornata biancoverde, pagheranno anche gli abbonati. Prima dellinizio verr ricordato Brent Darby, in Irpinia nel 06-07. Mps senza Kaukenas, Lavrinovic, McCalebb e Thornton, non ancora tesserato. SASSARI-VARESE Arbitri: Facchini, Barni, Terreni. (l.d.-a.f.) Jack Devecchi (contrattura) sar in panchina solo pro forma, da valutare le condizioni di Pinton. Hurtt (caviglia) non al top ma ci sar. PESARO-MONTEGRANARO Arbitri: Lamonica, Quacci, Pinto. (cam.ca.-a.p.) Scavo al completo. La Sutor recupera Nicevic e soprattutto Kirksay, dopo quasi due mesi di stop dallinfortunio patito contro Roma. CREMONA-CASERTA Arbitri: Sabetta, Duranti, Vicino. (a.r.-l.b.) Cremona alla prima senza il capocannoniere del campionato Von Wafer. Esordio per Lighty. La prossima settimana Cremona dovrebbe inserire Marko Tusek al posto di Michalis Kakiouzis, il cui gettone scade il 18 dicembre. Pepsi senza il play Ciorciari, ancora non sostituito e con il pivot Stipanovic che torna in campo al posto di Tusek. VENEZIA-MILANO A Treviso, ore 20.30 (RaiSport 1) Arbitri: Taurino, Chiari, Provini. (m.c.) Squadre al completo, si va verso lesaurito al Palaverde. RIPOSA: Casale Monferrato. CLASSIFICA Siena (7 vinte-2 perse), Biella (7-3) 14 punti; Milano (6-2) 12; Varese (5-3), Caserta (5-3), Venezia (5-3), Cant (5-4), Avellino (5-4), Bologna (5-4) 10; Sassari (4-4), Pesaro (4-4), Treviso (4-5), Roma (4-6) 8; Montegranaro (2-6), Cremona (2-7), Casale (2-7), Teramo (2-7) 4. LEGADUE Oggi (18.15) 11a giornata: Verona-Brindisi (ore 12.15, E Tv); Scafati-Bologna; Brescia-Forl; Ostuni-Reggio Emilia (18); SantAntimo-Jesi (19.15). Domani (20.30): Piacenza-Imola. Classifica: Reggio Emilia (7-2), Brescia (7-2), Brindisi (7-4), Pistoia (7-3) 14; Scafati (6-4) 12; Barcellona (5-5) 10; Piacenza (4-4), Ostuni (4-5), Bologna (4-5), Imola (4-5), Jesi (4-5), Forl (4-5) 8; Verona (3-6), Veroli (3-7) 6; SantAntimo (1-8) 2. A-1 DONNE Oggi (ore 18) 9 a giornata: Parma-S.S.Giovanni; Pozzuoli-Faenza; Alcamo-Taranto; Priolo-Cagliari; Lucca-Comense; Umbertide-Schio. Classifica: Taranto, Umbertide 14; Schio, Lucca 12; Comense 10; Pozzuoli, faenza 8; Parma, S.S. Giovanni 6; Alcamo, Priolo, Cagliari 2.

Jobey Thomas, 31 anni CIAMILLO

BENETTON TREVISO: De Nicolao 7 (1/3, 1/3), Thomas 11 (0/2, 3/4), Gentile 18 (2/6, 4/6), Moldoveanu 20 (3/5, 3/4), Cuccarolo 7 (3/5); Adrien 7 (2/3), Becirovic 15 (3/5, 1/1), Bulleri 6 (1/2, 0/1), Sandri 2 (1/1), Wojciechowski. N.e.: Mekel, Ivanov. All.: Djordjevic. ACEA ROMA: Gordic 5 (2/3, 0/3), Tucker 21 (7/9, 2/4), Datome 11 (2/3, 1/3), Dasic 9 (1/3, 2/5), Slokar 11 (5/7); Tonolli 4 (2/2), Mordente 1 (0/3, 0/2), Crosariol 5 (2/2), Dedovic 12 (2/4, 2/3). N.e.: Marchetti, Gorrieri, Maestranzi. All.: Lardo. ARBITRI: Paternic, Filippini, Weidmann. NOTE - T.l.: Ben 25/34, Rom 12/20. Rimb.: Ben 26 (Cuccarolo 7), Rom 26 (Slokar 6). Ass.: Ben 18 (Bulleri 6), Rom 11 (Mordente 4). Progr.: 5 10-5, 15 33-18, 25 55-34, 35 76-61. Spett. 3147 per 20.860 euro.

La Treviso dei giovani travolge Roma


Grande prova di Gentile, Cuccarolo e De Nicolao. Lardo: Sono esterrefatto
ALBERTO MARIUTTO TREVISO

Jacob Pullen, 21 anni, a canestro contro il virtussino Kris Lang CIAMILLO

BIELLA BOLOGNA
(16-13, 41-34; 64-57)

83 78

GABRIELE PINNA BIELLA

ANGELICO BIELLA: Pullen 19 (4/8, 2/4), Coleman 23 (3/5, 5/8), Soragna 10 (2/5, 0/1), Dragicevic 8 (1/1, 1/5), Miralles 15 (6/8); Chessa 5 (1/3, 1/3), Jurak 3 (0/3, 0/1), Tavernari. N.e.: Minessi, Lagan, Lombardi, Rossi. All.: Cancellieri. CANADIAN SOLAR BOLOGNA: Poeta 15 (4/9, 0/1), Koponen 18 (3/4, 2/5), Sanikidze 15 (4/6, 1/6), Gailius 10 (5/5, 0/2), Gigli 16 (7/12, 0/1); Lang 2 (1/2), Werner, Douglas Roberts, Vitali 2 (1/5, 0/1). N.e.: Canelo, Quaglia, Person. All.: Finelli. ARBITRI: Cerebuch, Begnis, Caiazza. NOTE - T.l.: Bie 22/30, Bol 19/26. Rimb.: Bie 29 (Miralles, Dragicevic 6), Bol 36 (Sanikidze 13). Ass.: Bie 10 (Pullen 7), Bol 8 (Poeta 3). Usc. 5f.: Dragicevic, Jurak, Koponen. Progr.: 5 5-11, 15 27-24, 25 55-49, 35 66-63. Spett. 3287 per 45.019 euro.

E difficile non farsi prendere da strane smanie di vittoria se hai in squadra uno come Pullen, talento cristallino che se continua di questo passo attirer lattenzione di qualche ricca squadra europea ben prima della fine di questo campionato. Cos, almeno per una notte, lAngelico si gode un primato storico da dividere con Siena, in campo oggi ad Avellino. La Canadian Solar, in cerca di nuova identit, dopo un cambio in corsa che finora aveva sempre pagato buoni dividendi, ha messo in campo una prestazione abbastanza convincente, ma ha regalato gli americani

ta emergenza, la Virtus ha iniziato subito forte, anche agevolata da una strana situazione che ha visto la terna arbitrale mandare in bonus lAngelico in un amen, senza fischiare un fallo a Bologna: pubblico biellese infuriato e tecnico per proteste alla panchina biellese. Gailius firma il 5-13 che costringe lAngelico al timeout. Strigliati a dovere, i rossoblu ripartono di slancio con Chessa e rifilano un 16-0 che Bologna incassa senza pi riuscire a rimediare. Pullen e Poeta la suonano e la cantano, con lAngelico sempre avanti con un margine di sicurezza (41-34' al 20). Il duetto sinterrompe al 27 quando il play virtussino commette un ingenuo fallo di sfondamento: il 4o, che lo costringe a sedersi. Dal possibile 57-55, -2 svanito per gli ospiti, lAngelico se ne va con unazione da 4 di Pullen: canestro da tre pi libero aggiuntivo che fa 62-55, margine sufficiente da amministrare fino allultimo minuto. La Virtus ci prova comunque e Koponen sfrutta tre liberi per il 79-76 a 35" dalla sirena. Qui sale in cattedra capitan Soragna, glaciale dalla lunetta, che sembra ringiovanire gara dopo gara, alla faccia del vecchietto da pensionare in Nazionale.
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Alessandro Gentile, Andrea De Nicolao, Gino Cuccarolo: 63 anni in 3. La partita lhanno decisa loro, nel 2o quarto: quando Roma, dopo lo schiaffo del 1o parziale (24-15), doveva decidere se cominciare a giocare davvero o rimanere nellapatia. Ma Datome (in campo solo 16 per un infortunio a un tallone, da valutare) e compagni non hanno avuto il tempo per provarci: nelle mani di De Nicolao, la Benetton ha creato lunghi minuti di pallacanestro sublime.
Valore Cuccarolo, finalmente conscio del valore dei suoi 221 centimetri, ha messo ogni muscolo in blocchi, rimbalzi, stoppate e schiacciate minacciose. Gentile, perfetto nelle triple, ha regalato la solita dose di talento e spettacolo. Aggiungiamoci Daniele Sandri e Vlad Moldoveanu, altri due giovanissimi: il primo, al rientro dopo un infortunio a un ginocchio, ha messo energia e sostanza in ogni parte del campo. Il rumeno invece, oltre ad aver accarezzato pi volte la retina con le sue parabolone, ha annullato completamente Dasic. Questi 5, cui Djordjevic ha affiancato con intelligenza le vecchie volpi Bulleri e Becirovic, hanno fatto un gran-

de favore a Jobey Thomas, togliendogli tutto lo stress dellesordio. Lex Varese ha potuto celare incertezze e impacci lungo la trama di una gara mai in dubbio. Anzi, quando Roma nellultimo quarto ha provato a rientrare, Thomas si anche preso la soddisfazione di cacciarla indietro con una tripla: Che gioia sentirmi vivo dentro la partita. Solo pochi mesi fa pensavo al ritiro ha poi detto.
Esterrefatto Quanto allAcea,

non si salvato nessuno, a tratti i ragazzi di Lardo sembravano imbambolati. Lui la spiega cos, anzi non ci riesce: Sono esterrefatto e sorpreso. C stato impegno negli allenamenti, voglia di riscatto dopo la sconfitta con Caserta. Cerano le premesse per fare bene, convinzione. A caldo non riesco a trovare una spiegazione. Siamo stati insufficienti, tutti su tutto, a partire da me. Non ho n soluzioni n scusanti. Djordjevic per una volta elogia i singoli: Sandri deve farsi ripulire un ginocchio, ma c sempre e lo si sente. Mi piace quando vedo questo attaccamento alla squadra. Cuccarolo sta crescendo, De Nicolao ha controllato il gioco. I 2 punti valgono di pi: stata una prova di gruppo. Siamo stati tosti, concentrati, gli abbiamo messo le mani addosso: questa la mentalit che mi piace.
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DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA SPORTIVA

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GHIACCIO FIGURA IN CANADA

La Kostner non cade pi: ora vince


Carolina cambiata. Con un libero capolavoro trionfa per la prima volta nella finale del Grand Prix
FEDERICA COCCHI

S Carolina, sei lass! Per la prima volta, a 24 anni, Carolina Kostner conquista la finale del Grand Prix dopo due terzi posti nel 2007 e 2008 e un secondo nel 2010. Questo il migliore esempio di come, cadendo ci si possa rialzare. caduta a Vancouver 2010 in pista prima e poi fuori, quando tutto sembrava finito. E con tutto il coraggio del mondo tornata indietro, si rialzata fino ad arrampicarsi su un argento europeo e un bronzo mondiale questanno. Quindi, ieri a Quebec City la meraviglia. Le premesse, dopo il bellissimo corto di venerd, erano ottime. La Kostner aveva incantato sulle note di Shostakovic per classe ed eleganza, e convinto per la pulizia e la precisione tecnica. Il tutto condito da unespressivit

da grande artista. Quando sono uscita dalla pista non potevo credere di aver pattinato cos bene. Ho provato questo programma tante volte, lo sento sempre pi mio e finalmente sono riuscita a fare esattamente quel che volevo. Con la complicit della favorita Tuktamisheva (che ieri per ha recuperato la forma) e di Alyssa Czisny, che ha ripetuto nel libero i pasticci del corto.
Che paura Ma ieri, Carolina,

non ha pattinato sul velluto. Si portata a casa questo titolo con una grinta che mai prima si era vista nella ragazza dolce ed elegante di Ortisei. Il concerto numero 22 per pianoforte e orchestra di Mozart lha accompagnata nellimpresa, aperta con un perfetto triplo loop, ma non bisognava aspettare molto per il primo spavento con quella mano gi sul triplo flip. Poi un

altro blackout sullaxel, solo semplice. Ma quando sembra che la gara prenda una brutta piega, Caro piazza una combinazione doppio axel-triplo toeloop da applausi. Da l qualche piccola sbavatura alternata a magie come la sequenza di passi. Carolina, inguainata in una tuta dargento brilla fino allultima trottola. La Suzuki, in testa fino a quel momento, la guarda nel monitor e capisce che le speranze di vittoria vanno messe da parte, la Kostner prende fiato piegata in due da una battaglia tra lei, le lame e i fantasmi del passato che sembrano spazzati via.
Ritorno E proprio unaltra Carolina. Libera, serena, ma anche solida, tosta, decisa. Il ritorno alle origini, a Oberstdorf da Michael Huth che lha vista crescere, dopo lesperienza negativa a Los Angeles, ha determinato una svolta. Pi sicurezza, serenit, pi sorrisi: Mi sento a casa, il gruppo molto unito, ci divertiamo ed bello anche trovarsi a gareggiare insieme in giro per il mondo. Una bicicletta scassata e arrugginita per non rovinarla nellinverno bavarese, qualche spaghettata con gli amici e tanto lavoro, ma una volta per tutte senza pesi sul cuore. La ricetta del successo contiene anche lingrediente umano. A 24 anni non mi preoccupo pi di quello che si dice di me - ripete spesso - e anche alle giovanissime consiglio di andare dritte per la loro strada. Sbagliate con serenit.
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LA SUZUKI SECONDA
La giapponese Akiko Suzuki chiude al secondo posto la finale del Grand Prix seguita dalla russa Leonova al terzo. Le sorprese di questa finale sono state in negativo: la 14enne prodigio Tuktamisheva ha fatto il peggior corto, ma ieri, tecnicamente, si ripresa alla grande facendo segnare il secondo punteggio nel libero. Cade pi volte la campionessa uscente, l'americana Alyssa Czisny. Libero donne: 1. KOSTNER 187.48 (121.05); 2. Suzuki (Giap) 179.76 (118.46); 3. Leonova (Rus) 176.42 (115.96); 4. Tuktamisheva (Rus) 174.59 (119.52); 5. Czisny 156.97 (96.67).

ALBO DORO

Fusar Poli e Margaglio primi nel 2000-2001


Albo doro recente finale Grand Prix. Fusar Poli Margaglio (danza) vinsero nel 2000 2001. 2006 Yu na Kim (S.Cor) 2007 Yu na Kim (S.Cor) 2008 Mao Asada (Giap) 2009 Yu na Kim (S.Cor) 2010 Czisny (Usa) 2011 KOSTNER (Ita)

Carolina Kostner, 24 anni, nellultima stagione stata argento europeo e bronzo mondiale. Nelle finali del Grand Prix vantava un 2posto (2010) e due terzi posti (2007 e 2008) AFP

CICLISMO IL NUOVO CHE AVANZA

Ulissi, il vice Scarponi Per Michele vedo rosa


Il livornese torner al Giro da gregario di lusso: Chiedo di pi a me stesso e la maglia azzurra
DAL NOSTRO INVIATO

MARCO PASTONESI RAVENNA

Se fosse un animale: la volpe. Se fosse un materiale: il vetrocemento. Se fosse un cielo: sereno. Diego Ulissi ha 22 anni, due titoli mondiali fra gli juniores che ha archiviato e tre vittorie fra i professionisti che ha incorniciato, una moglie da un mese e mezzo (Arianna, conosciuta cinque anni fa) e unauto nuova (Nissan Murano 2.5 superaccessoriata, dove ci potrebbe anche abitare), il talento del capitano e lumilt del gregario. A Ravenna riceve la Caveja 2011, premio offerto da una setta di intenditori romagnoli, come se fosse un Nobel del ciclismo o un Oscar alla carriera. E invece sa di avere appena cominciato.
Liceo e Universit Il 2010: Pri-

sa, nella sua Donoratico, come nei precedenti due anni, poi un periodo in altura sullEtna, quindi Gp Insubria e Gp Lugano, Parigi-Nizza, Milano-Sanremo e le classiche delle Ardenne, poi si vedr, pi Giro che Tour, dipende da quello che vogliono fare i capitani, dovrei essere nel gruppetto che scorta Scarponi a una maglia rosa o gialla. Ulissi intelligenza, scaltrezza, lucidit, anche resistenza. E quello che non ha mai sofferto di ansie da prestazione (Lunica volta in cui faticavo ad addormentarmi stato dopo la vittoria al Giro: avevo ancora dentro ladrenalina della volata, la polemica con Visconti, la gioia dei compagni); che pensa al Mondiale 2012 di Valkenburg (Dopo tre maglie in amichevoli Giro del Veneto 2010, Preolimpica di Londra e Gp Prato 2011 ne cerco una da titolare); che si vede simile a Scarponi (Stessa altezza, 1,75, e quasi stesso peso, io 62 e lui 60); che non si esclude da un futuro di corse a tappe (Il fondo c, ora devo migliorare in salita e a crono. E lo sto facendo).

SOLIDARIET

Le corse Gazzetta in aiuto alla Liguria alluvionata


Il Giro dItalia e la Sanremo 2012 diventano corse della solidariet a favore della Liguria allu vionata. Il patto per rilanciare le Cinque Terre e lintera Regione nasce dallidea comune di Michele Acquarone, direttore generale di Rcs Sport, e di Gabriele Cascino, assessore regionale allo Sport. Loccasione saranno le tappe Seravezza Sestri Levante (17 maggio) e Savona Cervere (18), oltre alla Classicissima del 17 marzo. PARTY Damiano Cunego, Vincenzo Nibali, Francesco Gavazzi e Alessandro Petacchi sono stati ospiti ieri al party dei manager Alex e Johnny Carera alla discoteca Qi Clubbing di Erbusco (Bs).

LIncontro

Futuro nelle gare a tappe? Il fondo ce lho. Adesso vorrei andare al Mondiale

mo anno tra i professionisti, stato il liceo. Ho resettato tutto quello che avevo fatto nelle categorie giovanili e mi sono messo a disposizione dei capitani. Cucivo, coprivo, aiutavo, e intanto cercavo di rubare i segreti del mestiere. Non solo da

Scarponi e Cunego, ma anche da Mori, Righi e Spezialetti, tutta gente che vive nel gruppo, che vede e prevede, supporta e sopporta. Una vittoria, davanti a Scarponi, che sarebbe diventato il mio capitano. Il 2011: E stato luniversit. Ho alzato il tiro per la qualit di corse e avversari. Pi conten-

to di certe prestazioni che non delle vittorie. Alla Parigi-Nizza, fuga a due con Voeckler la persona sbagliata al posto giusto, o forse una persona troppo giusta al momento sbagliato , che mi ha infinocchiato. Poi la vittoria al Giro davanti a Visconti. E le vittorie in Slovenia, tappa e generale, grazie a Petacchi che mi aveva fatto giurare di tenere duro.
Anno chiave E il 2012? A me

S
Diego Ulissi, 22 anni, iridato juniores 2006 e 2007, professionista dal 2010 e ha vinto 4 corse: questanno si imposto nella tappa di Tirano al Giro dItalia
LA PRESSE

chiedo un altro passo avanti. So che la gente si aspetta molto. Ma devo progredire con la giusta calma, senza illudere, senza strafare. Esordio in ca-

Test e rock Ulissi anche quello che unisce lavanguardia (Il Centro studi Mapei ci monitora costantemente con test per allenamenti e alimentazione. Voglio crescere gradualmente, non fare il botto e poi sparire) alla tradizione (Corro da quando ho sei anni. E come se la bici facesse parte di me). Se fosse una musica: rock italiano. Se fosse un poema: lOdissea (Ulisse, il mio eroe preferito. Mi rivedo in lui: lingegno per sconfiggere gli avversari, anche quando sono ciclopi). Se fosse un verbo: il futuro presente.
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Contador da Shimon Peres Balla e poi guarda il Real


La cena di gala al Shimon Peres Center for Peace, con circa 300 invitati, ha chiuso ieri a Tel Aviv il primo raduno della Saxo Bank. Lo stage in Israele servito a lanciare il progetto Cycling for peace, con la realizzazione di una scuola di ciclismo per bambini di ogni religione. Centrale lincontro con Shimon Peres, il presidente Nobel per la pace nel 94 (FOTO DE WAELE). Poi le danze, a cui ha partecipato anche Contador. Infine tutti a vedere Real Madrid-Barcellona in tv. Prossimo raduno a Gran Canaria (5-15 gennaio).

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LA GAZZETTA SPORTIVA

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

RUGBY HEINEKEN CUP


DAL NOSTRO INVIATO

PALLANUOTO
TREVISO BIARRITZ 30 26
LA 2a DI RITORNO

SIMONE BATTAGGIA TREVISO

Si pu dire che a Treviso siano andate bene molte cose: un calcio di Baby finito sul palo; la meta di Van Zyl non sarebbe arrivata senza che il fato depositasse nelle mani di Benvenuti una liberazione di McLean rimpallata, aprendo il campo (le mete che di solito prendiamo, o comunque non segniamo sintetizzer il tecnico biancoverde Franco Smith). E forse sarebbe finita diversamente, se

Gran primo tempo della squadra di Smith con le mete di Rizzo, Barbieri e Van Zyl
Cornelius Van Zyl, 32 anni, seconda linea del Benetton, nato in Sudafrica, azzurro naturalizzato BREGANI

Marcatori: p.t. 16 m. Rizzo tr. Burton, 19 m. Barbieri tr. Burton, 25 m. Taele, 32 m. Van Zyl tr. Burton, 38 m. Bosch tr. Baby, 40 c.p. Burton; s.t. 7 c.p. Burton, 18 m. Traille tr. Peyrelongue, 24 m. Lesgourgues tr. Peyrelongue, 36 c.p. Burton. Benetton Treviso: McLean; Nitoglia (22 s.t. Gori), Benvenuti, Sgarbi, Williams; Burton, Botes; Derbyshire (14 s.t. Vosawai), Zanni, Barbieri (23 s.t. Filippucci); Van Zyl, A. Pavanello (32 s.t. Vermaak); Cittadini (14 s.t. Di Santo), Ceccato (14 s.t. Vidal), Rizzo (14 s.t. Rouyet). All. Smith. Biarritz Olympique: Balshaw; Ngwenya, Baby (13 s.t. Peyrelongue), Traille, Bolakoro; Bosch, Lesgourgues; Faure, Gray, Lauret (1 s.t. Guyot); Taele, Thion; Marconnet, August (1 s.t. Terrain, 35 s.t. Hegui), Barcella (15 s.t. Watremez). All. Isaac-Milhas. Arbitro: Doyle (Inghilterra). Note: p.t. 24-12, spett. 4000. Calci: Burton 6 su 7 (15 p.); Baby 1 su 4 (2 p.), Peyrelongue 2 su 3 (4 p.). Uomo del match: Van Zyl. Punti: Treviso 4, Biarritz 2.

Pro Recco al comando Avanza pure il Savona


PRO RECCO-NERVI 17-4
(4-1, 4-2, 3-1, 6-0) Ferla Pro Recco: Pastorino, Figari 2, Giorgetti 3, Felugo 1, Benedek 2, Zlokovic 4, Ivovic 3; Di Costanzo, Giacoppo 1, D.Fiorentini, Figlioli 1, Brasiliano, Maddaloni. All. Del Galdo. Ellevi Nervi: Cavo, Ravina, Brambilla 1, Amelio 1, Marziali 1, Chirico, Lanzoni; Popovic, Van Der Meer, Cesini 1, Markovic. N.e. Temellini, Dinu. All. Ferretti. Arbitri: Caputi e Lo Dico. Note: sup. num. Pro Recco 6 (5 gol), Nervi 7 (2). (i.v.)

SAVONA-BOGLIASCO

17-9

larbitro non fosse stato di schiena quando, a 5 dal termine e col Biarritz sotto di uno, una mano trevigiana aggrovigliata in un raggruppamento non avesse fatto esplodere il pallone dalle mani di Lesgourgues, per un in avanti che in realt era un antigioco grande come una casa, quindi calcio facile si era davanti ai pali - e giallo. Il fatto che la fortuna bisogna meritarsela, e Treviso ieri ha meritato di vincere una partita che di solito perde. Perch i francesi saranno pure in crisi - sono ultimi in Top 14 e mancavano di Harinordoquy e Yachvili, infortunati, ma restano capaci di rivoltare qualsiasi partita. Nel primo tempo, lorchestra di Franco Smith non aveva steccato una nota: aggressivit nei punti dincontro, dominio in mischia chiusa - con Rizzo e Cittadini a far arrossire Marconnet e Barcella, passato e presente della mischia della Francia - e avanti capaci di imporre due mete da touche, prima con la percussione di Rizzo e poi con Barbieri a concretizzare la maul. La meta di Van Zyl nata da una circostanza fortuita ma poi ben costruita - aveva portato i biancoverdi sul 21-5. Ai francesi per restava la capacit di leggere il gioco, di scova-

Treviso da favola placca Biarritz e si sente grande


Torna a vincere contro una francese dopo il 9-8 al Perpignan del 2009. E ora pu qualificarsi
re le pieghe di Treviso. La meta di Bosch a fine tempo segnava la via della rimonta.
Paura e rinascita Nella ripresa la

la guida I Saracens battono gli Ospreys e fanno sperare i trevigiani


Heineken Gir. 1: Castres-Northampton 41-22; Scarlets-Munster 14-17. Classifica: Munster 12; Scarlets 10; Castres 6; Northampton 3. Gir. 2: Cardiff-Edimburgo 25-8; Racing-London Irish 14-34. Classifica: Cardiff 12; Edimburgo 9; L. Irish 7; Racing 3. Gir. 3. Oggi: Bath-Leinster; Glasgow-Montpellier. Class. Leinster 7; Bath 5; Glasgow 4; Montpellier 3. Gir. 4: Ulster-Aironi 31-10. Oggi: Clermont-Leicester. Classifica: Ulster 9; Leicester 8; Clermont 6; Aironi 0. Gir. 5: Treviso-Biarritz 30-26; Saracens-Ospreys 31-26. Classifica: Saracens 10; Biarritz, Ospreys 7; Treviso 6. Gir. 6: Harlequins-Tolosa 10-21; Connacht-Gloucester 10-14. Classifica:Tolosa 12; Harlequins 8; Gloucester 5; Connacht 1. Challenge Gir. 1: Crociati-Stade Franais 0-57. Oggi Bucarest-Worcester. Class. Stade 14; Worcester, Bucarest 5; Crociati 0. Gir. 2: Newcastle-Tolone 6-3; Lione-Padova 31-16 (m. Kingi, 1 tr. 3 c.p. Hickey). Class. Newcastle 13; Tolone 10; Lione 5; Padova 0. Gir. 3: Rovigo-Bordeaus 7-31 (m. Pavan tr. Bustos); Bayonne-Wasps. Class. Wasps 10; Bayonne 9; Bordeaux 5; Rovigo 0. Gir. 4: Perpignan-Prato 54-20. Oggi Exeter-Dragons. Class. Perpignan, Dragons 9; Exeter 6; Prato 0. Gir. 5: Agen-Sale 14-29; La Vila-Brive 18-47. Class: Brive 13; Sale 10; Agen 5; La Vila 0.

(4-2, 3-1, 4-3, 6-3) Carisa Savona: Volarevic, Ferraris 1, Damonte 2, Petrovic 2, Fulcheris 1, Rizzo 4, M.Janovic 2, Angelini, Bianco, Mistrangelo 1, Aicardi 2, G.Fiorentini 2, Zerilli. All. Pisano. Bogliasco: Mina, Fracas, A.Di Somma 1, Vergano 1, Graffigna, A.Caliogna, Nossek 2 (1 rig.), Boero, Bettini 1, Barillari, Camilleri 3, Deserti 1, E.Caliogna. All. Magalotti. Arbitri: De Chiara e Iometti. Note: sup. num. Savona 8 (6), Bogliasco 13 (6). Usc. 3 f. Fulcheris 2435", E.Caliogna 2840", Petrovic 3032". Al 14, Barillari abbandona la vasca per un colpo fortuito al volto. (f.s.)

POSILLIPO-CATANIA

11-6

china diventava un precipizio: la touche di Treviso iniziava a scricchiolare, Traille solleticava la difesa biancoverde in profondit, con calci mirati, e sullo stretto, con angoli di corsa che alla fine finivano sempre l, tra avanti e trequarti, dove i primi arrivavano in ritardo e i secondi erano spesso in anticipo. Se a ci si aggiunge la caterva di cal-

ci fischiati contro i biancoverdi, ecco come i baschi riuscivano a rientrare sul 27-26. Sarebbe toccato al fato, nei minuti successivi, impedire il sorpasso. Ma sarebbe toccato a Treviso cogliere loccasione, sfruttando uno dei pochi calci a favore del secondo tempo per riportarsi in attacco e innescare una maul micidiale: dieci metri di avanzamento, fallo francese e calcio per Burton, per il 30-26. A quel punto nemmeno lennesimo calcetto maligno di Traille, all80, poteva rovesciare la partita:

Williams raccoglieva e scappava in touche, per una festa attesa due anni, dal 9-8 al Perpignan di Brunel, ieri in tribuna. Due vittorie opposte - spiega Smith -. Allora li chiudemmo, oggi abbiamo costruito con la palla in mano. Treviso ha sei punti, la qualificazione possibile. Se vinciamo venerd a Biarritz possiamo avere unopportunit - dice Van Zyl -. Ma so che Franco non daccordo. Quindi, piedi per terra. Per i sogni c tempo.
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(2-1, 3-0, 4-3, 2-2) Posillipo: Negri, Paskovic 2 (1 rig.), Buonocore, Gallo 1, Minguell 1, A.Calcaterra 2, Saccoia; Perez 2, Gi.Mattiello, Bertoli, Renzuto Iodice 1, Baraldi 2. N.e. Antonino. All. Silipo Strano Light Catania: Ruffelli, B.Torrisi, David, Nikolic 1, Kacar 1, Privitera 1, Castagna; Scuderi, La Rosa, Riccioli 1, Scebba 1, G.Torrisi 1, C.Torrisi. All. Dato. Arbitri: Bianco e Brasiliano. Note: sup. num. Posillipo 15 (7), Catania 9 (4). Usc. 3 f. David 2212", Castagna 3030". Mattiello sbaglia un rigore (palo) al 752", Negri para un rigore a Kacar al 26572. (d.p.)

FLORENTIA-CAMOGLI

11-11

(4-3, 2-0, 1-3, 4-5) Florentia: Mugelli, Pagani 2 (1 rig.), Espanol 1, Coppoli, M.Lapenna 1, Gobbi 1, Bini 2; Cocchi, F.Di Fulvio 3, Razzi, Mandolini 1, A.Di Fulvio. N.e. Minetti. All. Sottani. Camogli: Ferrari, S.Luongo 3, L.Fondelli, Valentino 2, I.Sukno 2, Nikic, Astarita 2; N.Presciutti, Cupido 1, Steardo 1, Sadovyy. N.e. Bruni, Gardella. All. Nikolic. Arbitri: Busacca e Taccini. Note: sup. num. Florentia 12 (7), Camogli 13 (5). Usc. 3 f. Coppoli, Astarita, Valentino, Bini, Mandolini 4 t. Esp. Sottani per proteste. (a.p.)

PALLAVOLO A-1 UOMINI: OGGI LA NONA GIORNATA

ORTIGIA-CIVITAVECCHIA

8-9

Monza a Macerata ma senza Conte Roma sfida Trento


Mancavano i tempi per il tesseramento
MACERATA-MONZA
(m.g.-c.g) Con Savani che sta smaltendo le fatiche e qualche acciacco, Giuliani conferma Kovar-Parodi, Stankovic-Podrascanin, Travica-Omrcen, Exiga libero. Monza non avr il neoacquisto Conte che salta cos la gara dellex: non cerano i tempi tecnici per il tesseramento ed rimasto a Monza col preparatore. In banda quindi Nikic-Rooney, al centro Buti-Shumov. vorito il polacco) per il ruolodi opposto e Rivera - Fragkos in bada. Confermato Gitto al posto di Cester (piede). Per Vibo in panchina Urso, neo acquisto brasiliano.

CURIOSITA

A-1 DONNE ANTICIPO

Piacenza fa il pieno a casa di Chieri


CHIERI-PIACENZA 1-3 (22-25, 25-21, 18-25, 15-25) CHIERI: Giogoli 4, Sorokaite 13, Borgogno 8, Pavlovic 18, Arimattei 13, Corvese 7; Borri (L), Hippe, Grazietti. N.e; Vesel, Vietti, Zauri (L), Zetova. All. Beltrami. REBECCHI PIACENZA: Pachale 16, Leggeri 13, Turlea 15, Lehtonen 12, Nicolini 14, Dall'Igna 1; Davis (L). N.e: Cel la, Mazzocchi, Callegaro, Kaialina, Scarabelli. All. Marchesi. ARBITRI: Gentile e Gelati. NOTE- Spettatori 2200. D.s. : 24', 26', 23', 23'. Tot. 96'. Chieri: b.s. 10, v. 3, m. 8, e. 26. Rebecchi: b.s. 4, v. 1, m. 14, e. 18. T. Gazzetta: 6 Nicolini, 5 Pachale, 4 Pavlovic, 3 Turlea, 2 Leggeri, 1 Borri. (ma.mor) Oggi, ore 16 PesaroPavia; NovaraBusto. Ore 18 Bergamo Urbino; Conegliano Villa Cortese; ModenaParma. Classifica: Busto 21; Villa 20; Urbino 19; Bergamo 14; Modena 12; Piacenza 11; Novara 8; Parma 7; Conegliano 6; Chieri 4; Pavia 1; Pesaro 0.

(2-4, 3-2, 2-3, 1-0) Igm Ortigia: Patricelli, Barranco, Pesenti 1, Zimonjic 1, Di Luciano, Napolitano 2, Tringali, Dogas 3 (1 rig.), Cotella, Casasola, Rath 1, Suti, Puglisi. All. Baio. Enel Civitavecchia: Sefik, Simeoni 2, Buffardi 1, Innocenzi, Rinaldi 2 (1 rig.), Lisi, Draskovic 1, Chiarelli. Romiti 1, Foschi 1, S.Pagliarini, Di Rocco 1, Visciola. All. M.Pagliarini. Arbitri: Gomez e Bensaia. Note: sup. num. Ortigia 3/14, Civitavecchia 2/8. Usciti 3 f. S.Pagliarini 2243", Buffardi 2420", Dogas 2514". Al 21' Rath abbandona la vasca per un colpo: al pronto soccorso, due punti di sutura all'arcata sopraciliare. (a.s.) Lanticipo: Carpisa Yamamay Acquachiara-Brescia 13-12.

SAN GIUSTINO-VERONA
(an.me.-r.pu.) De Giorgi sceglier Mc Kibbin in regia, con lesclusione di Petkovic. Al centro Finazzi favorito su Cozzi. Recuperato Rauwerdink. Confermato Urnaut opposto. Verona con Meoni-Gasparini, Popp-Kromm, Zingel-Patriarca, Smerilli libero. .

Guarda che sponsor ha lOlgiate: Zambrotta, col suo Sports Center


Ha uno sponsor celebre, lOlgiate femminile, squadra di serie D, in provincia di Como: si tratta di Gianluca Zambrotta, terzino del Milan e della nazionale: che sulle maglie della squadra ha messo il marchio Eracle Sports Center, il grande centro sportivo (comprende anche campi da beach) che sta costruendo a Como (apertura prevista per giugno 2012). Oggi Zambrotta sar alla festa del mini volley del club: oltre 130 bambini, oltre a tutte le giovanili.

CLASSIFICA
Pro Recco 33; Savona, Acquachiara 32; Brescia 31; Posillipo 27; Camogli 14; Bogliasco, Florentia 13; Civitavecchia 12; Ortigia 10; Nervi 9; Catania 0. Pr. turno (17/12): Posillipo-Ortigia, Camogli-Pro Recco, Nervi-Savona, Civitavecchia-Acquachiara, Brescia-Florentia, Catania-Bogliasco. LEGA ADRIATICA (i.v.) Nella 13a giornata, Mornar Spalato (Cro)-Pro Recco 8-20. Intanto il 35enne Tamas Kasas, che coi liguri gioca solo in Champions e in Lega Adriatica, torna ufficialmente nella Nazionale ungherese con cui ha vinto le ultime tre Olimpiadi (aveva lasciato dopo Pechino 2008). La squadra di Denes Kemeny inserita nel girone dell'Italia agli Europei di Eindhoven (16-29 gennaio). DONNE La 1a di ritorno in A-1: Igm Ortigia-Menarini Fiorentina Waterpolo 3-11, Gmg Pro Recco-Despar Messina 22-2, Bologna-Mediterranea Imperia 5-11, Volturno-Beauty Star Padova 2-6, Ngm Firenze-Venosan Orizzonte 8-16. Class.: Pro Recco 28; Padova, Orizzonte 24; Imperia 22; Fiorentina 21; Firenze 10; Ortigia 7; Bologna, Volturno 4; Messina 3.

BELLUNO-MODENA PIACENZA-RAVENNA
(17.45, diretta RaiSport2) (m.mar-) Piacenza con Zhekov in dubbio (problema a un piede), potrebbe giocare Ammerman. Ballottaggio fra Massari e Zlatanov in banda, Al centro Holt al posto di Kral. Ravenna al completo e ancora a caccia della prima vittoria. (m.d.i.-p.r) Belluno col solito sestetto: Suxho-Fei, De Togni-Kohut, Horstink-Ogurcak, con Farina libero. Nel MOdena assente Kooy, Bagnoli non potr contare almeno all'inizio sul bulgaro Yosifov. Quindi al centro Piscopo e Sala, poi Esko-Dennis e Anderson-Martino, con Man libero

giornate, nemmeno la capolista Trento: 5 successi consecutivi. Bjelica ancora in forse. Nel Trento, Stoytchev deve solo decidere chi lasciare in tribuna fra Brinkman e Lanza. Rispetto a Vibo Birarelli giocadallinizio.

nov, Gulinelli decider solo oggi se tenere ancora a riposo Mastrangelo e Vissotto come ha fatto gioved. Caceres e Rossi, tre giorni fa, hanno retto bene contro Belluno.
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PADOVA-CUNEO LATINA-VIBO VALENTIA


(a.li.-mi.fa.) Doppio ballottaggio per Latina: Jarosz-Troy (fa-

ROMA-TRENTO
(fe.pas.-niba) Nessuno comeRoma nelle ultime 5 cinque

(ma.s.-g.sca.) Padova senza Cricca, infortunato a una caviglia. etto con Gonzalez-Simeo-

CLASSIFICA Trento 21; Cuneo 20; Macerata 19; Modena 16; Roma, Monza 13; Vibo, Belluno 12; Latina 11; Verona, Piacenza 8; Padova 7; San Giustino 6; Ravenna 2.

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA SPORTIVA

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TUTTENOTIZIE & RISULTATI


Golf AL DUBAI WORLD CHAMPIONSHIP LAZZURRO E QUINTO DOPO IL TERZO GIRO
Atletica
BETTINI A REGGIO (m.m.) Battuto il record discritti, ben 3150 per la 16 Maratona di Reggio Emilia Citt del Tricolore (ore 9,00), che vede confermato al via anche il c.t. del ciclismo Paolo Bettini, che dopo lo stop al 33 km nella maratona di Livorno ci riprova a Reggio Emilia. La maratona reggiana in attesa di vedere quanti saranno i classificati al momento si colloca dietro solo a Roma, Firenze, Venezia e Milano.

SLITTINO IN CANADA

Chicco Molinari continua la risalita


Chicco Molinari ha trovato la chiave. E ieri, con un altro ottimo giro in 68, quattro sotto il par, ha rosicchiato altre due posizioni e ora con -9 quinto a cinque colpi dal leader Alvaro Quiros.
Chance Negli ultimi due giri ha raccontato il minore dei Molinari il putt andato molto bene, sono anche contento del gioco perch faccio pochi errori e riesco a sfruttare le occasioni che mi creo. La vittoria finale non sar una meta facile da raggiungere con Quiros in ripresa dopo una stagione opaca e una condizione ai limiti dello stato di grazia: Cinque colpi non sono tanti ammette Chicco ma bisogna vedere cosa fa Quiros. Forse Lawrie che secondo a -12 pi abbordabile, questo un campo molto difficile, bisogna adottare uno stile di gioco pi dattesa senza forzare troppo. Tutti i primi sono abbastanza vicini e davvero possono verificarsi diversi scenari. Di sicuro Francesco ha ritrovato la forma dei tempi migliori. E verso forse questo il torneo in cui sto giocando meglio dallinizio dellanno, e comun-

Zoeggeler gi E soltanto 13!


Armin Zoeggeler 13 in Coppa del Mondo. successo tra venerd e sabato a Vancouver. Per trovare un risultato peggiore nella carriera del carabiniere 54 vittorie in Coppa del Mondo, 10 Coppe vinte, 6 Mondiali e cinque medaglie olimpiche bisogna risalire alla stagione 1998 99, quando a St. Moritz fu 15. Prossima tappa a Calgary. Singolo: 1. Loch (Ger) 136"480 (48"263+48"217 ); 2. Ludwig (Ger) a 0"278; 3. Moeller (Ger) a 0"298; 13. Zoeggeler a 0"957 (48"799+48"638). Coppa (2/9): 1. Loch 200; 5. Zoeggeler 100. Doppio: 1. A. Linger W. Linger (Aut) 122"644; 2. Penz Fischler (Aut) a 0"244 (2+5); 3. Oberstolz Gruber a 0"299; 11. H.P.Fischnaller Schwienbacher a 0"573. Coppa: 1. Penz Fischler 185; 6. Oberstolz Gruber 106.

RISULTATI

In testa Quiros Donald quarto Manassero 22


Dopo tre giri del Dubai World Championship (par 72). Montepremi 5.595.000 euro. Classifica: 1. Quiros (Spa) 20 (68 64 64 196); 2. Lawrie (Sco) 12 (65 73 66 204); 3. Oosthuizien (Saf) 11 (72 67 66 205); 4. Donald (Ing) 10 (72 68 66 206; 5. Hanson (Sve) 9 (64 72 71 207), F. MOLINARI 9 (71 68 6 207), Lowry (Irl) 9 (69 70 68 207); 19. E. MOLINARI 4 (71 73 68 212); 22. MANASSERO 3 (73 68 72 213); 38. GAGLI par (72 71 73 216)

Boxe
MONDIALE (r.g.) A Dsseldorf (Ger) il kazako di Germania Golovkin (22) ha difeso la cintura medi Wba e conquistato lIbo battendo per ko 1 Simon (Usa, 22-4-2).

Curling
EUROPEI (m.l.) A Mosca (Rus) doppia sconfitta ieri in finale agli Europei gruppo A per la Svezia. Uomini. Finale 1 posto: Norvegia-Svezia 7-6. Finale 3 posto: Danimarca-R. Ceca 9-6. Donne. Finale 1 posto: Scozia-Svezia 8-2. Finale 3 posto: Russia-Danimarca 13-7.

Equitazione
MONDIALE ENDURANCE JR Luruguaiano Martin Stirling (Vendaval) ha vinto ad Abu Dhabi il mondiale endurance young rider. Secondo posto australiano (Allix Jones su Castelbar Moonlight) e poi ancora Uruguay (Oriana Ricca-Hunter Toro). Male gli italiani, Carolina Asli Tavassoli (Fiwa di Pegaso) unica arrivata tra i nostri, 40.

Francesco Molinari, 29 anni, lanno scorso a Dubai arriv sesto EPA

que a Dubai mi sono espresso sempre abbastanza bene, lanno scorso mi sono piazzato sesto in condizioni simili, speriamo di migliorare ancora un po la posizione.... Risale anche Edoardo, che ora 19 con -4 per la settimana e un terzo giro chiuso in 68 colpi. Scivola di qualche posizione Manassero, attualmente 22 ma sempre sotto il par di tre

colpi. Lorenzo Gagli 38, ieri per lui un terzo giro chiuso in 73 (+1).
Che Donald Il numero uno al

mondo, linglese Luke Donald, ha fatto uno scatto in avanti portandosi in quarta posizione con un giro eccezionale in -6. A questo punto, con il nordirlandese Rory McIlroy ottavo, si fa sempre pi possibile

il triplete dellinglese che terminerebbe la stagione in testa alla classifica mondiale, americana ed europea: Non andata benissimo con i ferri, ma mi sono salvato con il gioco corto. Vincere le money list americana ed europea? Beh, sarebbe storico, vediamo come finir, io ci sono.
f.co.
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Ippica A Bologna 16-4-8-15-18


9 corsa - m 1660: 1 Negus Bi (Pat. Baldi) 1.14.5; 2 Norton Gb; 3 Olimpic Roc; 4 Nicchero; 5 Nallinson Crowns; Tot.: 10,33; 4,46, 2,95, 6,14 (96,28). Quint: n.v. Col rit. n.v. Quart: e 8.547,48. Col rit. e 177,98. Tris: e 941,81. Col rit. e 69,80. OGGI SI CORRE A Trotto: Milano (14.45), Napoli (14.40), Padova (14.10), Firenze (14.50), Montegiorgio (14.55). Galoppo: Pisa (13.30).

Judo
Ginnastica IL GRAND PRIX A CATANIA

caduta nella semifinale dei 1500 che le ha impedito di partecipare anche alla gara dei 500. Male anche Martina Valcepina: fuori dalla finale A per una penalit in semifinale. Uomini. 500: 1. Jean (Can) 41"073; 2. Gong Qiuwen (Cina) 41"516; 3. Breeuwsma (Ola) 41"667. 1500: 1. Noh Jinkyu (S.Cor) 209"041 (record del mondo); 2. Hamelin (Can) 209"098; 3. Kwak Yoon-Gy (S.Cor) 209"548. Donne. 500: 1. Fan (Cina) 43"873; 2. Liu Qiuhong (Cina) 43"922; 3. Smith (Usa) 44"847; 7. M. Valcepina pen.; 17. A. Valcepina 45"787; 20. Viviani 46"231. 1500: 1. Cho Ha-Ri (S.Cor) 222"473; 2. Reutter (Usa) 222"764; 3. Xiao Han (Cina) 223"061; 17. Maffei 301"022; 18. Fontana 307"383.

Ferlito, applausi e tanta tensione Che festa alle Farfalle azzurre


chi di Londra. Alla Komova, che ha vinto anche alle parallele asimmetriche, andato il trofeo Rana Gioiaverde. Lappuntamento di Catania era anche un test prima di quello, fondamentale, che vedr la squadra azzurra protagonista a Londra a met gennaio per il torneo di qualificazione olimpica. Carlotta era molto tesa ha spiegato lallenatrice Claudia Ferr proprio per questo ho voluto che provasse la ruota senza mani, un elemento nuovo che aumenta di un decimo la difficolt dellesercizio. Vedremo se al test event sar il caso di farlo. Ovazione per le Farfalle azzurre della ritmica. Le tre volte iridate e vicecampionesse olimpiche ad Atene hanno eseguito esercizi spettacolari. Uno con i cerchi, dedicato al sogno olimpico e uno con le bandiere tricolori in omaggio al Paese. Tra sport e spettacolo.
f.co.

AZZURRI QUINTI (e.d.d.) Quinto posto nel Grand Slam di Tokyo per Bruyere (81) e Meloni (90), piazzamento che migliora la posizione nella World Ranking List e consolida quella utile alla qualificazione olimpica. Vittorie su Campos (Arg) e Nishiyama (Giap) per Meloni e su Nyamsuren (Mong) e Burton (Gb) per Bruyere, poi nei quarti sconfitte da Nishiyama e Nagashima (Giap).

Sport invernali Fondo a Davos Dominio Norvegia


DAVOS (Svi) Dominio norvegese nella tappa di Coppa del Mondo a Davos. Nella 30 km maschile secondo successo stagionale per Northug, che rifila 51" alla sorpresa francese Manificat e allunga nella generale. Delude Clara, Moriggl 16 miglior azzurro. Tra le donne, quattro norvegesi nelle prime quattro, con la solita, incontenibile Bjoergen, al 49 successo in carriera. la Rupil 18 al miglior piazzamento stagionale. Oggi le sprint (dalle 12.30). Uomini, 30 km tl: 1. Northug (Nor) 1h0743"8; 2. Manificat (Fra) a 51"4; 3. Bauer (Cec) a 59"5; 4. Hellner (Sve) a 111"8; 5. Sundby (Nor) a 119"7; 16. MORIGGL a 219"9; 25. SANTUS a 248"9; 33. CLARA a 307"4; 35. DI CENTA 319"2. Coppa (7): Northug 455; Cologna (Svi) 286; 10. CLARA 145. Donne, 15 km tl: 1. Bjoergen (Nor) 3559"5; 2. Skofterud (Nor) a 41"8; 3. Johaug (Nor) a 42"2; 4. Kristoffersen (Nor) a 119"9; 18. RUPIL a 232"9; 29. CAVALLAR a 308"00; 31. AGREITER a 314"8; 34. PILLER 321"8. Coppa (7): Bjoergen 546; Skofterud 389.

Pallamano
ELITE (an.gal.) I risultati della 9 di andata in Elite: Noci-Ambra 32-27; Bologna-Trieste 28-30; Conversano-Bressanone 36-25; Teramo-Pressano 30-28; Bolzano-Mezzocorona 38-23. Classifica: Bolzano* 27; Trieste 24; Pressano 21; Noci, Bressanone, Fasano 18; Conversano** 15; Teramo 12; Ambra 9; Ancona 6; Bologna* 5; Mezzocorona 1. (*1 partita in meno; **2 in meno).

Lesibizione delle Farfalle azzurre


CATANIA

Pallavolo
A-2 UOMINI (f.c.) Castellana ha commutato in sanzione pecuniaria la squalifica del tecnico Di Pinto. Programma 14 (ore 18): Energy Resources Loreto-Edilesse Reggio Emilia (ore 16, Diretta Sportitalia 2); Cassa Rurale Cant-Molfetta; Sir Safety Perugia-Caff Aiello Corigliano; CheBanca! Milano-Ngm Santa Croce; Bcc Castellana-Sidigas Atripalda; Carige Genova-Segrate; Cicchetti Isernia-Gherardi Citt di Castello; Globo Sora-Club Italia Roma. Classifica: Segrate 33; Castellana 29; Citt di Castello, Perugia 27; Molfetta 26; Milano 23; S. Croce, Loreto, Genova 22; Sora 21; Corigliano 20; Club Italia Roma 15; Isernia 12; Cant 6; Reggio Emilia 5; Atripalda 2. A-2 DONNE (m.l.) Cos ieri lanticipo dell11 giornata: Pom Casalmaggiore-Icos Crema 3-2 (19-25, 21-25, 25-18, 25-20, 15-13). Oggi: ore 18: Rota Mercato San Severino-Esse-ti La Nef Loreto; Acqua Paradiso Busnago-Cedat 85 San Vito; IHF Frosinone-Puntotel Sala Consilina; Terre Verdiane Fontanellato-Time Volley Matera; Assitur Soverato-Biancoforno Santa Croce. Ore 20.30: Lavoro.Doc Pontecagnano-Banca Reale Giaveno. Marted ore 20.30: A&P Olivieri Montichiari-Infotel Forl. Classifica: Giaveno, Crema 26; Loreto, Casalmaggiore 24; Santa Croce 23; Montichiari 19; Busnago 16; Frosinone 14; Sala Consilina 13; Fontanellato, Soverato 11; S. Severino, Pontecagnano 9; San Vito 8; Forl 4; Matera 3.

La festa della ginnastica. Questo il Grand Prix che ieri a Catania ha riunito oltre duemila persone per vedere, soprattutto, leroina di casa Carlotta Ferlito. Che forse ha sentito troppo la tensione sbagliando lesercizio nella gara alla trave vinta dalla russa Komova vicecampionessa mondiale e atleta di punta della Russia per i Gio-

Combinata a Ramsau Pittin 25


RAMSAU (Aut) Il norvegese Jan Schmid vince la Gundersen di Ramsau, primo successo in carriera, davanti allolimpionico Lamy Chappuis. Pittin, 31 dopo il salto, non effettua il solito recupero e chiude 25, con Bauer 36. Oggi unaltra Gundersen. Classifica: 1. Schmid (Nor) 2205"8; 2. Lamy Chappuis (Fra) a 2"94; 3. Edelmann (Ger) a 3"; 25. PITTIN a 100"7; 36. BAUER a 151"1. Coppa (5): Edelmann 300; 6. PITTIN 186. BERTAZZO ROTTO Limitato dal problema al polpaccio sinistro che soffre da ottobre, e che si riacutizzato luned, Simone Bertazzo non riuscito nemmeno a qualificarsi per la seconda discesa della gara di bob a 2 a La Plagne: chiude 22. Oggi il bob a 4. Bob a 2: 1. Germania 1 (Florschuetz) 158"50 (1+1); 2. Usa 1 (Holcomb) a 0"35 (2+2); 3. Svizzera 1 (Hefti) a 0"41 (3+3); 22. Italia 1 (Bertazzo-Comel) 101"48. Skeleton donne: 1. Hollingsworth (Can) 206"09 (1+1), 2. OShea (Usa) a 0"37 (2+2); 3. Uhlaender (Usa) a 0"55 (5+3). COPPA BIATHLON A Hochfilzen (Aut) due volate decidono le pursuit: vincono Svendsen (25 successo in carriera) e la Domracheva (5). Uomini, inseguimento 12.5 km: 1. Svendsen (Nor) 3309"00 (2); 2. Boe (Nor) a 0.1 (1); 3. Weger (Svi) a 13"8 (1); 20. HOFER a 125"1 (2); 30. M. WINDISCH a 151"2 (2). Coppa (5): Bergman (Sve) e Svendsen (Nor) 225. Donne, inseguimento 10 km: 1. Domracheva (Bie) 2934"4 (2); 2. Zaitseva (Rus) a 0.3 (1); 3. Neuner (Ger) a 3"1 (2); 21. PONZA a 240"1 (2); 37. OBERHOFER a 417"5 (4). Coppa (5): Neuner 264; Makaraien (Fin) 229.

Atletica EUROPEI CROSS

Tuffi QUATTRO NAZIONI

Ippica PARIGI: CONFERMA DOPO IL FACILE SUCCESSO NEL BRETAGNE

Lebid a caccia del 10 titolo


(w.b.) LEuropeo di cross torna a Velenje (Slo) per la seconda volta dopo il 1999. La squadra italiana punta sulla formazione femminile con le due maratonete Straneo e Ejjafini, mentre tra gli uomini le nostre punte sono La Rosa e De Nard. Lebid (Ucr) punta alla decima vittoria, sfidato da Landassem (Spa), Meftha e Ammouni (Fra), Vernon (Gbr). Tra le donne Britton (Irl), Dulce (Spa) e Uslu (Tur). Diretta RaiSport 2 dalle 10.30. Gli azzurri. Uomini: De Nard, Floriani,La Rosa, Pertile, Slimani; U.23 Fontana Nasti, Scoleri, Sterni; juniores Derraz, Gerratana, Massimi, Pettenazzo. Donne: Costanza, Ejjafini, Epis, Straneo; juniores Abate, Merlo.

Cagnotto-Dallap Ready Cash anche nel Bourbonnais a segno a Rostock Il bis nellAmrique gi un rigore
(al.f.) Le campionesse europee in carica dei 3 metri sincro Tania Cagnotto e Francesca Dallap vincono la prima sfida della stagione olimpica con la coppia Fedorova-Pysmenka: al Quattro nazioni di Rostock (Ger), le azzurre chiudono con 317.70 contro i 313.80 delle ucraine; sul podio, terze, anche le tedesche Dieckow e Freitag (297.30). Michele Benedetti e Noemi Batki finiscono invece al terzo posto nel team event (406.80) dietro alle coppie russa e tedesca, mentre Nicola e Tommaso Marconi chiudono al quinto posto la gara dei 3 m sincro con 373.08 punti vinta dai russi Zakharov e Kuznetsov (455.31). che anche lo svedese Maharajah (2 nellAmrique 2011) stenta ad ingranare. Ieri Ready Cash era penalizzato di 25 metri e oltre ad aver vinto, ha frantumato in 1.12.5 il vecchio record della corsa, l1.13.3 di Mara Bourbon nel 2005. Il percorso stato comunque favorevole, soprattutto nella fase cruciale, dove Ready Cash ha preso la scia di Severino, lanciato in percussione dalle retrovie per poi sfondare e staccarsi inseguito dal campione che in retta si limitato allaccelerazione necessaria per mettere la sua testa davanti a quella dellavversario.
PRIX DU BOURBONNAIS (m 2850): 1 Ready Cash (m 2875 F. Nivard) 1.12.5; 2 Severino; 3 Roxane Griff; 4 Provate Love; 5 Punchy.

Pesi
ASSOLUTI Cos a Nuoro, nella prima giornata degli Assoluti, dedicata agli uomini. Oggi le donne. Uomini, 56 kg Scarantino 218 (95+123); 62 Guarnaccia 246 (110+136); 69 Bombaci 275 (120+155); 77 De Luca 308 (140+168); 85 Di Marzio 305 (135+170); 94 Belloi 314 (135+179); 105 Capra 321 (141+180); +105 Di Salvo. 317 (137+180).

Ready Cash (sinistra) batte Severino nel Bourbonnais FORNI

Il bis nellAmrique gi un calcio di rigore per Ready Cash, il campione francese che a Parigi vince il Prix de Bourbonnais, due settimane dopo il Bretagne. Archiviate le prime due prove di preparazione allAmrique, allorizzonte non si intravvede un solo cavallo in grado di impensierirlo, visto

Short track
FONTANA NO Giornata storta per Arianna Fontana nella tappa di Coppa del Mondo di Shanghai (Cina). Dopo le doppiette 500-1500 in Canada e Giappone, lazzurra si era qualificata per entrambe le gare con un buon tempo, ma ha pagato una

La Federazione Italiana Giuoco Calcio ricorda il giornalista

Franco Longo
e partecipa al dolore della famiglia. - Roma, 11 dicembre 2011.

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ALTRI MONDI

Il fatto del giorno


DI GIORGIO DELLARTI gda@gazzetta.it

_la Manovra/1

La Chiesa non paga lIci Ma perch cos tanti si indignano?


I privilegiati della tassa sugli immobili sono molti, per il web se l presa soprattutto col Vaticano: il governo dovr decidere in tempi rapidissimi
C questa storia della Chiesa che non paga lIci, su cui si stanno accapigliando tutti. Sono allarrembaggio i social network e la rivista Micromega, che ha lanciato un appello sottoscritto da 100 mila persone. Dallaltra parte Avvenire, il giornale dei vescovi, risponde che si tratta di disinformazione o demagogia, e che la Chiesa paga tutto quello che deve pagare eccetera. Il direttore Marco Tarquinio ha stampato due volte lo stesso editoriale, tanto per dar forza alla sua difesa. stato pagato, che labuso sia accertato e abbia fine. In questottica non vi sono da parte nostra preclusioni pregiudiziali circa eventuali approfondimenti volti a valutare la chiarezza delle formule normative vigenti, con riferimento a tutto il mondo dei soggetti non profit, oggetto dellattuale esenzione.

Opinioni diverse Sopra, una manifestazione a Roma per denunciare che le propriet della Chiesa sono esentate dallimposta sugli immobili. Sotto, il cardinale Angelo Bagnasco: il capo dei vescovi ha detto siamo pronti a discuterne ANSA

I NUMERI

Stato, prima di muoversi, accerti gli abusi. E se ritiene di essere nel giusto, colpisca.

possono mai avere tutti questi calcoli?.

65,7
Le migliaia di immobili Gli immobili della Chiesa sono 65.778: 49.982 strutture ecclesiastiche, 11.084 musei, scuole, biblioteche e universit; 4.712 ospedali e consultori

3Stato invece che fa? Lo


Lo Stato sarebbe in questo momento Mario Monti. Allinizio, riferendosi a Ici ed enti ecclesiastici, ha detto: una questione che non ci siamo posti. Una seconda volta, capendo che montava una marea di malcontento, ha precisato: Sugli immobili della Chiesa posso dire che in questi 17 giorni non abbiamo preso nessuna decisione. Sono anche a conoscenza di una procedura Ue sugli aiuti di Stato (dobbiamo questa procedura ai radicali: la Corte europea ha chiesto che lItalia mandi la documentazione entro maggio, lItalia vorrebbe una proroga).

5 se lo Stato scopre un Perch


ente ecclesiastico che non paga il dovuto non interviene?

2 vede: Non ci sono precluEcco


sioni pregiudiziali.

1 di che il cardinale BagnaDopo


sco ha detto che quelli di Micromega avevano ragione e che il Vaticano pronto a tirare fuori i soldi.

Lei ha capito veramente male. Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, cio capo dei vescovi italiani, stava a Genova per un convegno e ha chiesto che gli chiamassero i giornalisti. Voleva fare una dichiarazione. Arrivati i cronisti, ha detto: In linea di principio la normativa vigente giusta, in quanto riconosce il valore sociale delle attivit svolte da una pluralit di enti no profit e, fra questi, degli enti ecclesiastici. Questo il motivo che giustifica e al tempo stesso delimita la previsione di una norma di esenzione. altrettanto giusto, se vi sono dei casi concreti nei quali un tributo dovuto non

Non vuole mica dire quello che pensa lei. Intanto Bagnasco ha ricordato che i benefici concessi per la loro attivit sociale agli enti ecclesiastici ( questa lespressione giusta: la Chiesa, il Vaticano, la Santa Sede non centrano) riguardano tutte le religioni, tutte le ong (cio le organizzazioni di volontariato e beneficenza), le ambasciate, le fondazioni liriche, i palazzi intestati a Stati esteri, le edicole, le cappelle nei cimiteri, i musei, le propriet comunali, provinciali e regionali (se destinate a fini istituzionali). Quindi lattacco alle propriet ecclesiastiche ingiustificato per difetto: se bisogna rivedere o criticare, la revisione o la critica deve riguardare tutti. Anche se la revisione sembra al cardinale dubbia, dato il valore sociale delle attivit svolte da questi soggetti. E tuttavia potrebbe esservi qualche abuso, e in questo caso giusto che lo Stato intervenga. Quindi: lo

I miliardi di gettito LAres, lassociazione ricerca e sviluppo sociale, nel 2007 ha stimato che il mancato gettito annuo degli immobili della Chiesa era di 2,2 miliardi

2,2

4 cifre stiamo parlando? Di che


Cifre certificate non ce ne sono. Si parla di 400 milioni, oppure di 70-80, oppure di 700. Odifreddi dice 6 miliardi, Maltese 4 miliardi e mezzo (si tratta in questi ultimi due casi di forti nemici della Chiesa). Alla Cei raccontano che pochi mesi fa il Comune di Milano ha mandato una lettera a tutte le parrocchie per chiedere un elenco di propriet e pertinenze. Se nemmeno una citt come Milano ha unidea precisa, che credibilit

Beh, soprattutto materia dei Comuni. A Roma, citt principale per questo genere di contenziosi, le cause sono parecchie. Alemanno pretende 60 mila euro dalla Provincia religiosa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo dellOpera don Orione, 45 mila euro dalla Congregazione delle Mantellate serve di Maria, 24 mila euro dalla Chiesa evangelica metodista dItalia, tutte realt che controllano patrimoni immobiliari imponenti. La resistenza degli enti ecclesiastici si basa sullambiguit della normativa in vigore, varata da Prodi, la quale esenta dallIci gli immobili ad uso non esclusivamente commerciale. Il diavolo si nasconde in quellesclusivamente: in teoria, se apro una clinica e ci metto una cappellina, la clinica potrebbe non essere ad uso esclusivamente commerciale e non pagare lIci, anche se la tariffa di ogni posto letto fosse stratosferica. Non ho bisogno di dirle che una quantit di enti religiosi e di ong ci marciano. Ma appunto, come dice Bagnasco, in questi casi lo Stato intervenga e pretenda il dovuto. Le autorit ecclesiastiche promette il cardinale su questo non diranno una parola.

I MERCATI PENSINO ALLA GENTE Economia e mercato non siano mai disgiunti dalla solidariet. Nel campo della finanza retta intenzione, trasparenza e ricerca dei buoni risultati devono essere compatibili. La Dottrina sociale della Chiesa da sempre promuove la complementariet fra la persona e lo Stato, fra singolo e bene comune
BENEDETTO XVI
PAPA DAL 2005

lafrase DEL GIORNO

MANOVRA/2 IL CASO

Parlamentari: slittano i tagli degli stipendi

Il taglio degli stipendi dei parlamentari contenuto nella Manovra rischia di slittare. Potrebbe arrivare un emendamento del governo o di noi relatori, spiega Pier Paolo Baretta, del Pd. Il prov vedimento per adeguare lo stipendio a quello dei colleghi europei che potrebbe comportare un taglio di 5 mila euro alle indennit finir per essere cambiato. Il deputato Massimo Corsaro (Pdl) preci sa: Faremo un emendamento che fissi un termine per uno studio comparativo con lEuro pa. Il presidente della Came ra, Fini (nella foto Ansa): I tagli si faranno, non una tattica per rimandarli.

MANOVRA/3 IL VERTICE

Le pensioni: i sindacati oggi da Monti

Li ha convocati per le 20 in punto: Mario Monti (nella foto LaPresse) vedr stasera i leader sindacali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. La Manovra voluta dal governo non piaciuta, infatti, alle rappresentanze dei lavoratori soprattutto sul versante delle pensioni: per questo avevano chiesto un incontro con il governo. Dopo aver proclamato lo sciopero di domani, i sindacati avevano anche inviato una lettera al premier per sollecitare il confronto e chiedere lavvio di una trattativa sulle correzioni al decreto per difendere i redditi pi bassi.

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ALTRI MONDI

LA REPLICA: UNA PORCATA

La vicenda Minzolini Marted via dal Tg1


La Rai pensa gi al dopo Minzolini per la guida del Tg1: ieri il d.g. Lorenza Lei ha formalizza to la proposta di sostituirlo con

Alberto Maccari, al momento a capo della Tgr (che guida tutti i tg regionali), fino al 31 gennaio. La decisione sar presa nel cda di marted, che decider sul fu turo di Minzolini (nella foto Ansa), rinviato a giudizio per peculato per aver speso decine di migliaia di euro con la carta di credito

aziendale. Durante linterim, Mac cari dovrebbe maturare i requisiti per la pensione. Intanto, per, il 53enne direttore si difeso cos: Avevano gi un colpevole, man cava solo unaccusa. Se vero, una porcata. Lavvicendamen to, tuttavia, non scontato, come spiega il presidente Rai,

Paolo Garimberti: In ogni caso la priorit un cambio alla guida del Tg1. Nessuna indiscrezione sul futuro nellazienda dello stes so Minzolini, che sar deciso entro 40 giorni: dovrebbe essere trasferito, secondo la legge, a un incarico equivalente, probabi le una corrispondenza negli Usa.

Ora la Russia protesta A notizie Tascabili In migliaia contro Putin


IL GIALLO URRU

A Torino: 2 fermati per le violenze

Manifestazioni in tutto il Paese per i presunti brogli elettorali di inizio dicembre: vogliono pi democrazia e il ritorno alle urne
FILIPPO CONTICELLO

S
Al Qaeda rivendica il sequestro in Algeria Un gruppo di separatisti dellAqmi, lorganizzazione terroristica di Al Qaeda nel Maghreb islamico, ha rivendicato ieri con un messaggio allagenzia di stampa France Press il rapimento della cooperante sarda Rossella Urru (nella foto), 29enne di Samugheo (Oristano), e di due colleghi spagnoli, avvenuto il 23 ottobre nel campo di rifugiati saharawi di Tindouf, in Algeria. Soltanto venerd lAqmi aveva dichiarato di essere estranea al sequestro: nel gruppo dei rapitori ci sono africani neri, algerini e saharawi

Ragazza inventa stupro Incendiato campo rom

Bianchi perch hanno sciolto ideologie e colori diversi nella stessa protesta. Eterogenei, ma pure agguerriti: ieri, a scaldare le strade fredde di Russia, cerano attivisti per i diritti umani, studenti, pensionati. E poi ancora nazionalisti, extraparlamentari di sinistra, femministe, tutti con palloncini e nastri di colore bianco: unallegra brigata in piazza contro il premier Vladimir Putin e il suo partito Russia Unita, al potere da oltre 10 anni. la rivoluzione bianca che denuncia i presunti brogli nelle elezioni del 4 dicembre per il rinnovo della Duma (ieri, intanto, la Commissione elettorale ha ufficializzato la vittoria del partito di governo con il 49,3%). Solo a Mosca i partecipanti hanno sfiorato i 100 mila, molto pi dei 30 mila autorizzati. Gridavano parole impensabili fino allaltro ieri: Ladri!, Corrotti!, Putin vattene!. Bruciata qualche bandiera del partito

scacchi e tra i leader dellopposizione: rilascio dei prigionieri politici, nuove elezioni, dimissioni del capo della Commissione elettorale, inchieste sulle irregolarit alle urne.
In salita Non certo la primavera araba, ma la febbre della protesta ha contagiato 46 citt in tutto: stata la pi grande manifestazione di piazza in Russia dagli Anni 90. E uno dei leader della protesta, lex deputato Vladimir Rizhkov, ha gi annunciato per il 24 dicembre un nuovo corteo due volte pi grande. Se Putin e il presidente Medvedev non hanno commentato la scossa inattesa della societ (giorni fa avevano solo attaccato gli Usa, fomentatori dei disordini), Andrei Isayev, alto funzionario del partito, si limitato a dire: Il loro punto di vista sar ascoltato dai media e dallo Stato. Di certo, col malcontento che cresce, per Putin c una bella salita davanti: non pi scontata la terza elezione al Cremlino a marzo.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Una manifestazione nata da uno stupro, che poi si scoperto essere inventato, degenerata ieri sera a Torino: durante una fiaccolata di solidariet, organizzata dopo che una 16enne aveva denunciato di essere stata violentata da 2 rom, almeno 50 per sone sono entrate nel campo nomadi del quartiere Vallette, dando fuoco alle baracche e impedendo ai vigili di avvicinarsi. La ragazza, dopo lesplosione della violenza, ha smentito di essere stata aggredita: Mi sono inventata tutto, ero con un ragazzo. Nellincendio, comunque, non ci sono stati feriti, ma due persone sono state fermate per i disordini.

Il pacco esploso venerd a Roma

Il d.g. di Equitalia ferito dalla bomba anarchica Ho rischiato grosso

Manifestanti contro Vladimir Putin ieri per le strade di Mosca REUTERS

Il partito del premier: I media e il Cremlino ascolteranno questo disagio

putiniano, ma nessun disordine (i manifestanti moscoviti hanno perfino ringraziato la polizia: Vi siete comportati come in un Paese democratico). Queste le richieste della piazza, ribadite anche da Garry Kasparov, ex campione mondiale di

La polizia nella filiale di Equitalia dellattentato LAPRESSE


Sto bene, poteva andare molto peggio. Sono le parole di Marco Cuccagna, il direttore generale di Equitalia ferito venerd a Roma dallesplosione di un pacco bomba inviato da un gruppo anarchico. Per il resto continua dallospedale la situazione sotto controllo: non recuperer del tutto lutilizzo della mano perch stata asportata una porzione del dito della mano destra; la vista, dopo che mi hanno tolto 200 pezzi di vetro dagli occhi, sta migliorando. Intanto, continuano le indagini: la polizia al lavoro per intercettare il presunto terzo pacco bomba (considerando anche quello disinnescato alla Deutsche Bank di Francoforte ) che gli anarchici avrebbero gi spedito.

Dramma familiare in Liguria

Schiavizzata a 12 anni In cella madre e padre


A soli 12 anni viveva come una schiava e mangiava avanzi. Lintervento degli assistenti sociali e della polizia di Rapallo (Genova) ha portato ieri allarresto dei genitori aguzzini di questa sfortunata bambina, accusati di sequestro e riduzione in schiavit. La madre unecuadoriana di 37 anni, il padre, stessa et, albanese. La piccola stata prelevata dagli agenti a scuola con addosso pigiama e ciabatte: non escluso che le violenze fossero motivate dal fatto che sia femmina, vista la disparit di trattamento rispetto ai due fratelli. Linchiesta nata da una segnalazione a Telefono Azzurro.

Smog: finita la due giorni di blocco

Milano, stop al traffico Duri attacchi al Comune


A Milano si conclusa ieri alle 18 la due giorni di blocco del traffico decisa per combattere linquinamento. Una misura che venerd ha portato le lamentele dei commercianti e ieri le critiche degli assessori alla viabilit di Provincia e Regione. Al contrario, il loro collega al Comune, Pierfrancesco Maran, ha ringraziato i milanesi: Piccoli disagi, ma sono tutti necessari. Visto il blocco, sono stati presi dassalto i mezzi pubblici, che hanno registrato un aumento del 30% di passeggeri rispetto ai sabati prenatalizi. I vigili urbani hanno controllato 3.156 tra auto e moto: 827 le multe.

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ALTRI MONDI

IL COMICO: STO BENONE

La bufala su Internet Villaggio morto


Nel pomeriggio di ieri una notizia drammatica inizia a circo lare su Internet: Paolo Villaggio morto. Tutto falso, fortunata

mente si trattato soltanto di una bufala. E lattore 78enne, tempestato di telefonate, stato costretto a smentire. Facendo quello che abituato a fare, cio fare ridere: Mi sento benissimo, ma a questo punto andr a farmi un check up. Ma davvero, non mi sono mai sentito meglio.

SECONDO MENS HEALTH

Jennifer Aniston la pi hot di sempre


Il sito di Mens Health ha eletto Jennifer Aniston donna pi hot di tutti i tempi. Lex signora Pitt si piazzata davanti

a Raquel Welch, Marilyn Monroe, Britney Spears e Madonna. La top 10 chiusa da Angelina Jolie. Ma che cosa rende tanto desiderabile lex star del telefilm Friends? Secondo chi lha votata, il suo umorismo: la fa sembrare meno irraggiungibile delle altre.

ELISABETTA ESPOSITO

Gerry Scotti ha la voce squillante. Sembra particolarmente allegro. Sta registrando le puntate del nuovo quiz, Money Drop, che condurr da domani alle 18.50 su Canale 5. Ma non il classico quiz, pi un game show. E io mi sto divertendo tantissimo. Rispetto al Milionario, Money Drop diverso, pi sportivo, ci sono colpi di tacco, di testa e di... fortuna. pi dinamico, il tempo scorre, c frenesia.
In che cosa consiste?

Signor quiz
Gerry: Il mio milione una vera rivoluzione
Domani Scotti torna in tv con Money Drop: Molti colleghi snobbavano i game show, ora farebbero carte false...

LA SALMA DI MIKE

A
S

lavventuroso

DI REINHOLD MESSNER

Una coppia di concorrenti, amici, parenti, colleghi, deve difendere un montepremi di un milione di euro che sar, per la prima volta nella storia della tv, presente in studio in mazzette da 25 mila. Dopo le mie domande avranno un minuto per piazzarli fisicamente su una o pi risposte, in base alla fase di gioco.
In Avanti un altro! di Bonolis si dava spazio allo spettacolo. Lei si limiter al gioco?

I personaggi di Paolo mi divertivano, ma io ha fatto da tempo scelte diverse, solo quiz. E vedrete che anche qui ci sar da ridere: i concorrenti partono amici ma con tanti soldi in ballo scattano degli strani meccanismi e viene fuori di tutto....
Con il Milionario aveva riportato una certa sobriet in tv.

I personaggi di Bonolis? Non mi servono, risate ed emozioni non mancheranno


GERRY SCOTTI CONDUTTORE TV DAL 1983

La moglie: Sar cremato Sono finiti ieri gli ultimi accertamenti sulla bara di Mike Bongiorno rubata a gennaio e ritrovata gioved a Vittuone (Milano). Daniela, la moglie del presentatore morto nel 2009, ha intanto annunciato che la salma di Mike non torner nel cimitero di Dagnente di Arona (No): Voglio cremarlo per proteggerlo. I miei figli sono daccordo. Immagino che Mike vorrebbe le ceneri disperse sul Cervino, ma temo che la religione e la legge non lo permettano

Il ricordo di Amundsen oltraggiato per denaro

Lesploratore Roald Amundsen

vero, abbiamo cambiato il modo di fare quiz: niente cuffie n bellone n countdown. Con Money Drop assisterete a una nuova rivoluzione, fatta di emozioni forti e adrenalina. Ho sentito dire che si vince troppo facilmente: non vero. Al Milionario ho visto gente andare via scontenta con 120 mila euro, qui quando ne vincono 25 mila fanno i salti di gioia. Si lotta per la sopravvivenza e in periodi di recessione come questo una buona abitudine.
appena finito Io Canto,

parte Money Drop e arriver Italias Got Talent. Dove si diverte di pi?

In questi anni ho allenato tutte le mie corde, cos non mi sono annoiato. Ma se proprio devo scegliere dico i quiz: un genere che mi ha dato tanto. E pensare che molti miei colleghi in passato li schifavano. Mi hanno lasciato campo aperto, adesso farebbero carte false... Io ci ho sempre creduto, tanto da essere scelto da Mike Bongiorno come suo erede. Eravamo molto legati, non sapere dove fosse era un dolore nel cuore di tutti.

Gerry Scotti, 55 anni, stato deputato del Partito socialista dal 1987 al 1992: Money Drop, al via domani su Canale 5 (alle 18.50), mette in palio un milione di euro in contanti

Smetter a 60 anni?

S, anche se adesso che lEnpals finir nellInps dovr rifare un po di conti....


Perch la chiamano Master of Rock?

1.659 10

Se lo ricordano in pochi, ma sono nato con Radio Deejay e nellambiente radiofonico mi riconoscono un passato da grande appassionato di rock. Ho 500 vinili tra la cantina e lufficio, Led Zeppelin, Jethro Tull, Yes, Pfm... Sono molto pi rock di quanto si pensi. Lunga vita al rock nroll.
RIPRODUZIONE RISERVATA

le puntate del Milionario Gerry ha condotto 1.659 puntate di Chi vuole essere milionario?: record mondiale

i milioni vinti Nei 6 quiz che Gerry ha finora condotto, sono stati vinti premi per 10 milioni di euro

IL LIBRO IL GIORNALISTA RAI CAPRARICA CI RACCONTA VIZI E VIRT DELLA NOBILT

LA GUERRA VIRTUALE

I nuovi lord inglesi: buffi e ricchi


STEFANIA ANGELINI

Tra Iran e Usa battaglia a colpi di videogiochi


Iran contro Usa anche a colpi di videogame. La fon dazione iraniana per i giochi elettronici ha annunciato che finanzier il progetto Attack on Tel Aviv, la risposta del regime di Ahmadinejad a Battlefield 3. Il gioco ame ricano mette in scena uninva sione di Teheran da parte delle truppe Usa: il videogame avversario iraniano avr come base Israele e il titolo piuttosto eloquente: Per Battlefield 3 abbiamo mandato molte lettere di protesta alla EA (la compagnia americana che ha creato il gioco, ndr) senza avere risposta. Da qui nata liniziativa ritorsiva.

di ieri la notizia che Pippa Middleton, il cui lato B ha attirato lattenzione di tutto il mondo durante il matrimonio della sorella Kate con William dInghilterra, torna a imbarazzare la Regina: la sorellina della duchessa di Cambridge avrebbe una relazione con un uomo sposato, il finanziere Ben Goldsmith. il solito paradosso inglese: se da un lato la Corona si dimostrata moderna, accettando che una borghese come Kate sposasse un futuro re, dallaltro resta profondamente conservatrice come tutta la societ inglese. A commentare cos lultimo gossip re-

ale Antonio Caprarica, storico corrispondente Rai a Londra e autore del libro La classe non acqua, incentrato proprio sullaristocrazia inglese.
Privilegi di sempre Nonostante i

tempi siano cambiati, Caprarica dimostra che in Inghilterra certe convinzioni e certi privilegi non sono mai morti. Vedere conti, marchesi, duchi o principi che vivono in castelli con la servit normale: Laristocrazia britannica stata lunica, fra quelle europee, a sopravvivere. Non solo perch ha mantenuto intatte le abitudini, ma perch ha conservato il proprio patrimonio economico: basta pensare che le 1200 famiglie di sangue blu possiedono

La classe non acqua di Antonio Caprarica, 265 pagine, 19 euro, Sperling & Kupfer

un terzo del terreno dellisola, lequivalente dellItalia del Nord. Del resto, pare che al di l della Manica si organizzino dei tour turistici nei castelli che fruttano un sacco di soldi: Le visite sono aumentate fra l11 e il 16 per cento nel 2009, ribadisce il giornalista. Poi, siccome la ricchezza pu dare alla testa, leccentricit tra i lord comune. Caprarica si sbizzarrisce a raccontare aneddoti buffi: Come quello del primo duca di Hamilton che voleva essere sepolto in un sarcofago di marmo che compr dal British Museum e mor dicendo "piegatemi in due", perch non ci entrava... Strani questi nobili, ma si sa, la classe non acqua.
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Cento anni fa un uomo metteva per la prima volta piede al Polo Sud. Era Roald Amundsen, un norvegese. Batt gli inglesi. Ma nei giorni in cui si ricorda limpresa c stata una grande festa a Londra, a Buckingham Palace. La regina, simpatica, piccola piccola, ha stretto la mano ai circa 400 invitati da tutto il mondo: scienziati, esploratori e uomini davventura che hanno avuto a che fare con lAntartide. Ha reso cos omaggio ai britannici che nellesplorazione di quel freddissimo continente si sono cimentati, agli albori del Novecento. Anche se persero, come Robert Falcon Scott, giunto al Polo un mese dopo Amundsen e morto durante il ritorno. O fallirono, come Ernest Shackleton. Il quale tuttavia secondo me il pi grande di tutti, insieme a Nansen e Johansen, che vissero unavventura grande quanto la sua, ma al Polo Nord. Era gente che metteva in gioco la vita e, come detto, a volte la perdeva. Partivano sapendo che sarebbero stati per anni nellesposizione pi totale. Senza alcun contatto col mondo civilizzato. Proprio in questi giorni, invece, si svolta quella che la nuova corsa al Polo Sud. Una stupida maratona, inutilmente inquinante. Una offesa al ricordo di quei coraggiosi. Gli atleti sono portati al Polo in aereo, e in auto alla partenza. Assistenza totale sui 42 km e 195 metri. Perch qualcuno per farli correre l pu chiedere soldi non a decine ma a decine di migliaia.
SUPERENALOTTO

LOTTO
BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO VENEZIA 89 31 51 11 69 67 53 80 75 34 43 75 10 68 3 81 28 86 26 31 15 90 34 14 32 75 12 1 9 58 52 13 90 48 58 48 45 16 74 60 20 70 83 36 75 68 22 26 74 81 7 84 77

NAZIONALE 81 67 ESTRAZIONE DEL 10 DICEMBRE

LA COMBINAZIONE VINCENTE 28 31 48 56 72 78 Jolly: 65; Superstar: 34 Jackpot e 42.000.000 Punti 6: nessuno Punti 5+: nessuno Punti 5: 7 totalizzano: e 60.333,74 Punti 4: 1.137 totalizzano: e 371,44 Punti 3: 42.794 totalizzano: e 19,73 QUOTE SUPERSTAR Punti 4: 10 totalizzano: e 37.144 Punti 3: 192 totalizzano: e 1.973 Punti 2: 2.956 totalizzano: e 100 Punti 1: 19.688 totalizzano: e 10 Punti 0: 47.337 totalizzano: e 5 Montepremi di concorso e 2.815.574,44 10 e LOTTO Numeri vincenti

12 13 15 20 22 28 31 43 45 48 51 52 53 67 68 70 75 81 89 90

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LA GAZZETTA SPORTIVA

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

ALTRI MONDI
Oroscopo
LE PAGELLE
21/3 - 20/4 21/4 - 20/5 21/5 - 21/6 22/6 - 22/7 23/7 - 23/8 24/8 - 22/9

Ariete 6+
Tutto, in mattinata, avvantaggiato dalla vostra inventiva: dallo shopping al lavoro allo sport. Nel pomeriggio lo zebedeo fumer. Tanto.
23/10 - 22/11

Toro 7,5
IL MIGLIORE Se la mattina vi vede maestri nel gestire il denaro e nellorganizzare, il pomeriggio sancisce il vostro successo su ogni fronte. Anche amorososuino!
ANDREA COSSU

Gemelli 7
La mattina accresce il vostro attivismo, ma il pomeriggio porta ritmi pi sereni. Le finanze reggono, la famiglia rompe, il sudombelico vibra
23/11 - 21/12

Cancro 6+
Che fatica, stamani, quagliare e lavorare. Ma dal pomeriggio lo stress cala (forse) lo charme cresce. Inconsuetudini suine vi tentano mucho.
22/12 - 20/1

Leone 6+
Stamani tutto si incastra nel modo giusto, tutto appaga la vostra ambizione. Dal pomeriggio gonfiore di zebedei nel lavoro, nel letto, ovunque.
21/1 - 19/2

Vergine 6+
Un cicinn di malumore, stamani vi fa rendere poco. Pomeriggio, invece, fattivo, con laiuto degli amici. E col sudombelico che fa le feste.
20/2 - 20/3

DI ANTONIO CAPITANI
23/9 - 22/10

Bilancia 6
La giornata sorge insieme al vostro buonumore. E tutto vi riesce alla perfezione. Pomeriggio, per, di sfigoplumbeismo. Pure suino. State su.

Scorpione 6,5
Mattinata frenetica, anche per questioni di soldi. Pomeriggio di iniziative e momenti gustosi. Fornicazione ritmata e reiterata, da favola.

Sagittario 6+
Contrasti e impicci potrebbero rendervi nervosi, maldestri, inclini agli errori: calmatevi e vigilate. Sollievi economici, desolazione suina.

Capricorno 6C chi proporr pi emendamenti al vostro operato, oggi, di quelli proposti alla manovra del governo. Ussignr, che zebedei. Lamor consola.

Acquario 6
Estro e talento vi fanno brillare ovunque. Ma nel pomeriggio sarete piacevoli come due foruncoli gluteici bilaterali: non pignoleggiate.

Pesci 6+
In mattinata arrancherete un po, forsanche per via di una stanchezza atavica. Pomeriggio di fulgore, anche suino. Ogni progetto riesce!

Il trequartista cagliaritano nato il 3 maggio 1980. tornato nella squadra della sua citt nel 2008

TeleVisioni in chiaro
RAIUNO
UNOMATTINA IN... TG 1 EASY DRIVER LINEA VERDE A SUA IMMAGINE SANTA MESSA RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE TG 1 - TG1 FOCUS DOMENICA IN L'EREDIT TG 1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI TUTTI PAZZI PER AMORE 3 Fiction 23.30 SPECIALE TG1 0.35 TG 1 - NOTTE 1.00 TESTIMONI E PROTAGONISTI 2.15 SETTE NOTE 6.30 7.00 9.35 10.00 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30

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RAITRE
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RAIDUE
HUNTIK LOLA E VIRGINIA SOCIAL KING RAGAZZI C' VOYAGER A COME AVVENTURA MEZZOGIORNO IN... TG 2 GIORNO QUELLI CHE... RAI SPORT 90 MINUTO SEA PATROL TELEFILM TG2 N.C.I.S. Telefilm 22.35 LA DOMENICA SPORTIVA 0.30 TG 2 0.50 PROTESTANTESIMO 1.20 E.R. - MEDICI IN... 8.25 8.55 9.20 10.10 10.50 11.30 13.00 13.45 17.10 18.00 18.50 19.35 20.30 21.00

CANALE 5
7.55 8.00 8.50 10.00 10.30 12.45 13.00 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30 22.35 23.40 0.40 1.10 TRAFFICO TG5 - MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO FINALMENTE SOLI PIOVUTA DAL CIELO GRANDE FRATELLO TG5 DOMENICA 5 AVANTI UN ALTRO TG5 PAPERISSIMA SPRINT DISTRETTO DI POLIZIA 11 Telefilm SQUADRA ANTIMAFIA - PALERMO OGGI TERRA! TG5 - NOTTE PAPERISSIMA

ITALIA 1
7.40 CARTONI ANIMATI 11.00 TELEFILM 12.20 MALEDETTI SCARAFAGGI 12.25 STUDIO APERTO 14.00 JACK E IL FAGIOLO MAGICO 17.20 TOM & JERRY E L'ANELLO INCANTATO 18.30 STUDIO APERTO 19.00 BUGS BUNNY 19.05 BUGS BUNNY 19.15 WILD WILD WEST 21.30 A & F - ALE E FRANZ SHOW Sitcom 22.30 ZELIG OFF 23.30 COS FAN TUTTE 0.25 CONTROCAMPO LINEA NOTTE 1.40 COLLEGE FEMMINILE

RETE 4
8.55 9.30 10.00 11.00 11.30 12.00 13.20 14.00 14.45 15.40 18.55 19.35 21.30 23.10 1.45 2.10 2.45 STORIE DI CONFINE MAGNIFICA ITALIA S. MESSA PIANETA MARE TG4 - TELEGIORNALE MELAVERDE PIANETA MARE LIFE IERI E OGGI IN TV IL PONTE SUL FIUME KWAI TG4 - TELEGIORNALE TEMPESTA D'AMORE DOWNTON ABBEY Miniserie KINSEY TG4 NIGHT NEWS VINTAGE PARADE 11 IL TERRORE CORRE SUL FIUME

LA 7
7.00 OMNIBUS 7.30 TG LA7 10.00 M.O.D.A. DI CINZIA MALVINI 10.40 LA7 DOC 11.30 DIANE 13.30 TG LA7 14.05 MA ANCHE NO 17.05 MOVIE FLASH 17.10 LA TIGRE E IL DRAGONE 20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA 21.30 A PROPOSITO DI SCHMIDT Film 23.50 TG LA 7 24.00 BUON COMPLEANNO MR. GRAPE 2.20 MOVIE FLASH

Radio 105
14.00 105 Sport

Tra gli ospiti di Fabiana (nella foto), Pozzecco ed Este, ci sono Mauro Berga masco e Denise Karbon

Rmc
14.00 Music & Sports

Film sul Digitale Terrestre

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestre


IN DIRETTA
CALCIO
8.00 ESPERANCE TUNISI - AL SADD
Mondiale per Club. Quarti di finale. Da Toyota, Giappone. MP Calcio

PREMIUM
13.55 IL COLPO STEEL 15.10 LA VERSIONE DI BARNEY PREMIUM CINEMA 15.20 DISCO INFERNO MYA 15.45 STAR TREK VI: ROTTA VERSO L'IGNOTO STEEL 17.35 THE AMERICAN PREMIUM CINEMA 19.30 LA DONNA DELLA MIA VITA PREMIUM CINEMA 21.15 FEMMINE CONTRO MASCHI PREMIUM CINEMA 23.05 GRAN TORINO JOI 23.05 ROCKNROLLA PREMIUM CINEMA

15.00 BOLOGNA - MILAN


Serie A Sky Calcio 1, MP Calcio e MP Calcio 2HD

23.10 VELEZ - RACING


Campionato argentino. Torneo Apertura. Sportitalia 2

COMBINATA NORDICA
11.30 COPPA DEL MONDO
Salto Eurosport 2

NUOTO
17.00 EUROPEI VASCA CORTA
Da Stettino, Polonia Eurosport e Rai Sport 1

SCI DI FONDO
14.15 COPPA DEL MONDO
Sprint. Da Davos, Svizzera Eurosport 2

15.00 CAGLIARI - PARMA


Serie A Sky Calcio 3

ATLETICA LEGGERA
10.25 EUROPEI CROSS
Da Velenje, Slovenia Rai Sport 2

14.00 COPPA DEL MONDO


Fondo Eurosport 2

15.15 COPPA DEL MONDO


Sprint. Da Davos, Svizzera Eurosport

15.00 UDINESE - CHIEVO


Serie A Sky Calcio 2

PATTINAGGIO DI FIGURA
19.45 FINALE GRAND PRIX ISU
Danza libera. Da Quebec, Canada. Eurosport 2 e Rai Sport 2

Nel pomeriggio sportivo di Rmc anche unintervista al sindaco di Napoli Luigi de Magistris (nella foto)

FOOTBALL BASKET
20.15 UMANA VENEZIA EMPORIO ARMANI MILANO
Serie A maschile. Rai Sport 1

11.00 UDINESE - INTER


Campionato Primavera Sportitalia

17.00 STOKE CITY TOTTENHAM


Premier League Sky SuperCalcio e Sky Calcio 9

19.00 TENNESSEE TITANS NEW ORLEANS SAINTS


NFL. ESPN America

TENNIS
10.00 TENNIS CLUB PARIOLI - TENNIS CLUB PRATO
Finale scudetto femminile Supertennis

VIRGIN RADIO
13.30 Investigation Bureau

11.30 KASHIWA MONTERREY


Mondiale per Club. Quarti di finale. Da Toyota, Giappone. MP Calcio 1

17.30 STOCCARDA BAYERN MONACO


Bundesliga Sky Sport 3 e Sky Calcio 10

BIATHLON
10.30 COPPA DEL MONDO
Staffetta uomini. Da Hochfilzen, Austria Eurosport

22.00 GREEN BAY PACKERS OAKLAND RAIDERS


NFL. ESPN America

22.00 FINALE GRAND PRIX ISU


Serata gala. Da Quebec, Canada. Eurosport 2

12.30 BRESCIA BARI


Serie B MP Calcio

2.00

20.45 NOVARA - NAPOLI


Serie A Sky Sport 1, Sky Calcio 1, MP Calcio e MP Calcio 1HD

DALLAS COWBOYS NEW YORK GIANTS


NFL Sportitalia 2 e ESPN America

RUGBY
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Heineken Cup. Sky Sport 2

VOLLEY
16.00 ENERGY RESOURCES LORETO - EDILESSE REGGIO EMILIA
Serie A2 maschile Sportitalia 2

15.00 ITALA SAN MARCO VENEZIA


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BILIARDO
15.15 SNOOKER
Finali campionato Gran Bretagna. Eurosport 2

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GOLF
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SALTO
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Liga. Sky Sport 3, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 2

21.30 SNOOKER
Finali campionato Gran Bretagna. Eurosport

17.30 COPRA PIACENZA CMC RAVENNA


Serie A1 maschile Rai Sport 2

Lagente Malone e Sophia interrogano Iggy Pop (nel la foto): dellIguana del rock sentiamo The Passenger

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Oggi
Cieli in gran parte nuvolosi sul territorio con deboli piogge sparse soprattutto tra Liguria, Toscana, Umbria, Marche e Friuli. Qualche piovasco sulle pianure del Nord e su Campania, Sardegna, asciutto e con maggiori schiarite altrove. Trieste
Venezia
7 8 11 11 10 12

Domani
Peggiora il tempo al Centronord con molte nubi, piogge e anche temporali specie sulle regioni tirreniche e su quelle centro-orientali del Nord. Meglio su Alpi, medio-basso Adriatico e al Sud con tempo pi asciutto e anche con schiarite.

Dopodomani
Nubi irregolari e residue piogge sulle regioni meridionali, soprattutto tra Calabria tirrenica e Nord Sicilia, locali sul medio adriatico al mattino; tempo pi stabile e soleggiato altrove.

Trento Aosta
1 2 8 9 8 11

Legenda CIELO
Sole Nuvolo Rovesci Coperto Pioggia Temporali Neve Nebbia

BOLOGNA

Milano
7 10

VENTI
Deboli Moderati Forti Molto forti

CAGLIARI CAMPOBASSO CATANIA FIRENZE GENOVA L'AQUILA MILANO NAPOLI PALERMO PERUGIA POTENZA REGGIO CALABRIA ROMA TORINO TRENTO TRIESTE VENEZIA

Torino

Bologna Genova
12 13

Ancona

Firenze
9 13

Perugia
10 13

11 14

LAquila
9 12

MARI
Calmi Mossi Agitati

ROMA
13 17

Campobasso
8 14

Bari Potenza
7 12 11 18

Napoli
13 16

Cagliari
13 17

Catanzaro
9 17

Il sole oggi MILANO


Sorge Tramonta

ROMA
Sorge Tramonta

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11 19 15 17

Reggio Calabria
11 19

Il sole domani MILANO


Sorge Tramonta

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Sorge Tramonta Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Catania

7:51

16:39

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7:52

16:39

7:27

16:38

25 nov.

3 dic.

10 dic.

17 dic.

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA SPORTIVA

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TERZO TEMPO
Il finale pi brutto per la pi bella storia del ring. Non sono bastati 30 anni per dimenticare quella malinconica sconfitta contro Trevor Berbick che l11 dicembre 1981 fece calare la notte sulla pi celebrata carriera del ring, quella di Muhammad Ali. Queen Elizabeth Sports Center di Nassau, Bahamas: non esattamente un tempio del pugilato. Basterebbe questo per capire quanto poco contasse il sessantunesimo e ultimo match del pi grande.
Drama Luomo che aveva incantato lOlimpiade di Roma, il campione che aveva detto no al Vietnam e che nel 96 avrebbe impugnato con la sua mano tremolante la fiaccola olimpica di Atlanta, quella notte si pieg a combattere per tale James Cornelius, gi arrestato nove volte per traffico di auto rubate. Invano il grande Don King aveva cercato di prendere in mano la riunione reclamando i diritti per tre match di Berbick dopo la sua sconfitta di sette mesi prima contro il suo protetto Larry Holmes: il promoter dai capelli elettrici rimedi solo un sacco di botte dai fratelli musulmani per aver interferito con gli affari dellIslam e si

GazzaFocus
DI FAUSTO NARDUCCI
fnarducci@rcs.it

_Trentanni fa la sfida di Nassau


Ali sconfitto da Berbick AP

Lultimo Ali Che triste laddio al ring del fantasma Muhammad


L11 dicembre alle Bahamas contro Berbick la sfida che nessuno voleva: il pi grande, a 39 anni accett di farsi prendere a pugni dal pugile che avrebbe consegnato il titolo a Tyson
Nevada, per, non se lera sentita di revocare la licenza al pi grande pugile del pianeta e nel parcheggio del Caesars Palace, davanti a 24.740 spettatori (nuovo record della boxe) era andato in scena quello che tutti si auguravano sarebbe stato lultimo dramma della carriera di Ali: Larry Holmes, che aveva tolto la corona Wbc a tavolino a Larry Holmes, fece di tutto per tenere su il nobile rivale ma Ali non era riuscito a superare lultima ripresa.
La diagnosi Era stato il centro medico dellUcla (Universit della California) a tenere in vita i propositi di non abbandono di Ali quando fu stabilito che lo stato di affaticamento mostrato sul ring era dovuto alla prescrizione di farmaci sbagliati per curare una disfunzione alla tiroide. In pratica secondo i medici il sovradosaggio

Tutti invecchiamo ma esco dal ring bello come sempre. Il Destino mi ha preso

aveva portato lex campione a salire sul quadrato in uno stato catatonico di torpore ma i soloni dellUcla non immaginavano che proprio quella diagnosi avrebbe offerto ad Ali la scusa per concedersi lultimo match prima delladdio.
Berbick Alle soglie dei qua-

clic
ANCHE FRAZIER CHIUSE LA CARRIERA TRENTANNI FA
Scherzi del destino. Oggi si celebrano i trentanni dallultimo match di Ali, lo scorso 3 dicembre stato invece il trentesimo anniversario della fine della carriera di Joe Frazier, il compianto rivale di Ali che a Chicago pareggi col mediocre Jumbo Cummings.

MUHAMMAD ALI nato il 17 gennaio 1942

fece da parte. The Drama in Bahamas, sia pure con due ore di ritardo, and regolarmente in scena alla periferia dellimpero pugilistico, in uno stadio senza spogliatoi e con attrezzi pugilistici di fortuna.
Le premesse Lultimo match sarebbe stato ribattezzato Trauma in Bahamas ma non che la penultima esibizione del pi grande era andata meglio. Reduce dai due anni di inattivit successivi alla vittoriosa rivincita con Spinks, Ali il 2 ottobre 1980 a Las Vegas contro il campione Larry Holmes era tornato solo per soldi. Il medico-amico dottor Pacheco di fronte ai primi sintomi della malattia che poi sarebbe stata diagnosticata come morbo di Parkinson aveva invano giocato la carta dei controlli medici, sostenuto dal celebre neurologo Harley Street convinto che il ritorno del ring potesse procurare danni cerebrali irreversibili. La Commissione Pugilistica del

rantanni, prima di affrontare alla moviola gli ultimi trenta e chiss quanti altri ancora, dunque Ali si concedeva unultima notte da fantasma pugilistico. Dicevano che fosse in bancarotta, sicuramente era diventato cos lento e pesante che faceva perfino fatica ad uscire per il footing. Penso che posso chiudere la carriera con una vittoria -disse alla vigilia di Nassau mentendo a se stesso -. E se non con una vittoria, almeno tirando abbastanza pugni per sentirmi ancora un pugile. A 39 anni aveva di fronte un pugi-

le di 14 pi giovane, non certo un fenomeno viste le due sconfitte e un pari in 22 incontri, ma con un grande destino: sarebbe stato proprio Berbick cinque anni dopo a consegnare il suo Mondiale Wbc, fresco di otto mesi, a Mike Tyson, rendendolo il campione pi giovane della storia dei massimi. Ma, ancora in attesa di fama, quella sera Berbick si premur soprattutto di chiedere i 250.000 dollari che mancavano alla sua borsa in contanti prima di combattere. Poi fece il suo lavoro prendendo a pugni un fantasma per dieci round.
Il match Ali ebbe un accenno di reazione alla quinta e sesta ripresa ma alla nona vacill su un colpo alla testa e chiuse il match alle corde. In qualche modo aveva raggiunto il suo scopo restando in piedi, ma il verdetto dei tre giudici lo butt gi dal ring definitivamente: Alonzo Butler 97-94, Jay Edson 99-94, Clyde Gray 99-94. Invano nella conferenza stampa post match cerc di condividere lamarezza delladdio: Esco bene dal ring per la mia et: senza sangue, senza denti rotti, bello come sempre. Tutti perdiamo ogni tanto, tutti invecchiamo. Ma non ho pi scuse, stavolta il Destino mi ha preso. Cos il destino? Il vincitore Berbick ha perso la vita cinque anni fa sotto i colpi del machete di un nipote, lo sconfitto Ali combatte ancora sul ring della vita contro il morbo di Parkinson. E quasi trentanni dopo la sua ultima sconfitta, ha accompagnato in chiesa la bara del suo pi grande rivale, Joe Frazier
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ASSOLUTI OGGI FINALI

Cosenza e Filippo che sorprese


REGGIO CALABRIA (r.g.) Oggi agli Assoluti si assegnano i dieci titoli tricolori. Le semifinali non hanno tradito le attese, offrendo qualche finale anticipata, come tra i leggeri Cosenza e De Filippo, il futuro della categoria. Ha vinto dun soffio il primo, napoletano di 19 anni. Dopo tre round di grande intensit ha saputo contenere il finish del pugliese, di grande vigore ma meno vario. La sorpresa lha fornita laltro leggero Festosi, 20 anni, nato a Napoli, residente a Padova dove ha appreso la boxe dal maestro Max Sarti. Ha superato, con un finale alla bersagliera, il campione uscente Introvaia, che non si aspettava una simile reazione. Non riuscito a confermarsi neppure Cipriano nei gallo, superato dal pi abile Di Savino. Discutibile la vittoria di Piazza (Ts) nei massimi contro il pi attivo Spahiu (Lom) nei massimi. Quasi tutti nomi nuovi nei massimi e supermassimi, con la speranza che gli eredi di Russo e Cammarelle non siano troppo lontani. Le finali odierne. 49: Cappai Mauro; 52: Allegrini DAndrea; 56: Di Savino Galvagno; 60: Cosenza Festosi; 64: Cirillo Vangeli; 69: Punzio Creati; 75: Grieco Di Russo; 81: Fiori Capuano; 91: Soggia Piazza; +91: Federici Indaco.

IlRicordo
di RINO TOMMASI

Quegli inutili match prima del ritiro


Si renderebbe un buon servizio a molti campioni del ring se si potessero cancellare o dimenticare i loro ultimi incontri. Non sfugge a questa esigenza e a questo desiderio nemmeno il grande Muhammad Ali che per ingordigia o per presunzione ha inutilmente allungato la propria carriera quando ormai era chiaro che non aveva pi nulla da aggiungervi in termini di prestigio. Se si pu immaginare che l'incontro con Holmes abbia

potuto far guadagnare una buona borsa al declinante campione, non credo che quello di Nassau contro Berbick potesse avere interessanti contenuti economici e in ogni caso dispiace che Ali ne avesse bisogno. Nel 1948 Joe Louis aveva annunciato il proprio ritiro dal ring dopo aver messo k.o. Jersey Joe Walcott ma poi, per pagare delle vecchie tasse, stato costretto a tornare per perdere contro Ezzard Charles e successivamente per contribuire al lancio dell'emergente Rocky Marciano. Quest'ultimo invece aveva offerto una dimostrazione di dignit e di saggezza quando nel 1956 si era ritirato con un record immacolato di 49 vittorie in altrettanti combattimenti stabilendo un primato che non mai stato nemmeno avvicinato. Alla lista dei campioni che hanno voluto disputare uno o pi incontri pi del necessario si deve purtroppo aggiungere Mike Tyson ma difficile sperare che l'elenco si chiuda qui.
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LA GAZZETTA SPORTIVA

DOMENICA 11 DICEMBRE 2011

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