Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. N A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO
SPAGNA GUARDIOLA VINCE IL CLASICO 31 E AGGANCIA LA CAPOLISTA (CHE HA UNA PARTITA IN MENO)
l Analisi
SE SI ACCENDE IL NIO
DI PAOLO CONDO
Guai ai ritardatari: la pi grande polveriera di spettacolo e passioni del mondo si incendia dopo soli 23 secondi, con il Real Madrid in vantaggio e il Bernabeu che un mare in tem pesta. Ma il gol pi veloce nella storia del Cla sico non serve. Vince il Bara e si riapre la Liga.
LARTICOLO ALLE PAGINE 20 E 21
Udinese REUTERS
RISVEGLIO PAZZO
Nagatomo raddoppia di carambola. I viola, senza Jovetic e Montolivo, non si rendono mai pericolosi
CERRUTI, DALLA VITE, ELEFANTE, TAIDELLI DA PAG. 2 A PAG. 6
IlCommento
SEGNALI DI CRESCITA
DI LUIGI GARLANDO
Pazzini non segnava a San Siro in campionato dal 22 maggio, data dolce per gli interisti, perch rimanda al 22 maggio 2010, la notte della Champions. LInter ha piegato la Fiorentina 2-0, un gol per tempo, come al Bernabeu.
LARTICOLO A PAGINA 6
Serie A / 15 GIORNATA
3 Giampaolo
Pazzini, 27 anni anticipa Boruc RICHIARDI
IL ROMPI PALLONE
DI GENE GNOCCHI
Il Napoli far il turnover. Ad essere rapinate, questa settimana, saranno soltanto le mogli dei panchinari.
LA GAZZETTA SPORTIVA
Aveva ragione Ranieri. L'Inter del triplete non c' pi. Ma per fortuna non c' nemmeno l'Inter del triplete alla rovescia, sconfitta per la terza gara consecutiva dopo i kappa contro Udinese e Cska. Nella serata pi difficile a livello psicologico, anche perch i tifosi continuano a diminuire, i nerazzurri battono la Fiorentina con il primo gol a San Siro di Pazzini e con il primo successo con due reti di scarto in casa. Giusto cos, perch in campo si vede solo l'Inter, incerta all'inizio ma poi sempre pi sciolta alla distanza quando potrebbe persino segnare il terzo gol. E allora, al di l dei meriti della squadra di Ranieri, in progresso ma ancora convalescente, bisogna sottolineare limbarazzante prestazione della Fiorentina. Che arrivata allundicesimo k.o. di fila in casa dellInter (10 in campionato e 1 in cop-
pa Italia) e alla quarta sconfitta consecutiva questanno in trasferta, dove ha segnato solo un gol in 7 partite, senza nemmeno una vittoria.
Prove di rincorsa Ranieri, sicura-
mente il meno colpevole della magra classifica dell'Inter, conferma di avere coraggio nelle
na. Si rivede, invece, per la terza gara consecutiva il ventenne Faraoni, che piace per la sua personalit sulla destra di un centrocampo completato da Motta e Cambiasso, con Coutinho a sinistra, anzich al centro, alle spalle dei confermatissimi Milito e Pazzini. Con questi due attaccanti e lo stesso 4-4-2 l'Inter aveva perso sia contro il Catania sia contro l'Udinese, ma stavolta la musica diversa.
Sfortuna Rossi Irriconoscibile come la sua maglia gialla, la Fiorentina parte male e finisce peggio. Come se non bastasse l'annunciata assenza dellinfortunato Montolivo, prima del via Rossi perde pure Jovetic. Un doppio colpo della sfortuna che rende ancora pi anemica una squadra capace solo di difendersi con la coppia Gamberini-Natali, ma non di ripartire come vorrebbe il suo tecnico. Solo Behrami, schierato al centro del 4-4-2 vicino a Lazzari, tra Munari e Vargas, prova a smarcare Gilardino
la Moviola
di FRANCESCO CENITI
e Ljajic, sua invisibile spalla. Troppo poco, per avvicinarsi all' infreddolito Julio Cesar, disoccupato nei primi 45. Meritiamo di pi, cantano i tifosi della Fiorentina che assistono al crescendo dell'Inter, mai irresistibile ma almeno pi determinata. E cos dopo un bel tiro di Coutinho che costringe Boruc a una difficile respinta, al 41 arriva lo splendido gol del meritato vantaggio. Pazzini accarezza di destro un pallone da posizione quasi impossibile, servitogli da Coutinho, firmando la sua prima rete stagionale a San Siro.
Prima volta A questo punto ci si
si involontario. Inutilmente Rossi prova a inserire prima Salifu, poi Silva e infine Kharja rispettivamente al posto di Munari, Ljajic e Lazzari. L'unico tiro in porta su azione di tutta la gara di Silva, bloccato da Julio Cesar. Ranieri teme il calo dei suoi e fa bene a rinforzare il centrocampo con Muntari togliendo Cou-
Bene Faraoni, ma preoccupa il calo di tifosi interisti: ieri soltanto 3.000 i paganti
tinho, prima di rilanciare Zarate al posto di Milito. Scelte premiate dal punteggio finale, perch per la prima volta quest'anno l'Inter vince con due gol di scarto a San Siro. Un tempo era la regola, oggi l'eccezione. Ma con l'aria che tirava, va benissimo cos.
RIPRODUZIONE RISERVATA
attende il classico scatto d'orgoglio della Fiorentina e invece niente, anche perch all'inizio della ripresa regala il 2-0 dando involontariamente ragione a Mihajlovic, che non era l'unico responsabile della crisi. Behrami che cerca di controllare un cross di Pazzini viene scavalcato da Pasqual, il cui tocco va a sbattere su Nagatomo, goleador qua-
LA GAZZETTA SPORTIVA
INTER
FIORENTINA
2
(4-4-2) Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Faraoni, Cambiasso, T. Motta, Coutinho (dal 17 s.t. Muntari); Milito (dal 19 s.t. Zarate), Pazzini. PANCHINA Castellazzi, Cordoba, Poli, Alvarez, Castaignos. ALLENATORE Ranieri. ESPULSI nessuno. AMMONITI Maicon per gioco scorretto. ALLENATORE D. Rossi. ESPULSI nessuno. AMMONITI Gamberini per gioco scorretto.
0
(4-4-2) Boruc; De Silvestri, Gamberini, Natali, Pasqual; Munari (dall8 s.t. Salifu), Behrami, Lazzari (dal 31 s.t. Kharja), Vargas; Gilardino, Ljajic (dal 20 s.t. S. Silva). PANCHINA Neto, Nastasic, Romulo, Romizi.
GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Pazzini al 41 p.t.; Nagatomo al 4 s.t. ARBITRO Tagliavento di Terni.
NOTE paganti 3.027, abbonati 36.890, incasso totale di 1.314.508 euro. In fuorigioco 1-1. Angoli 6-2. Recuperi: p.t. 0, s.t. 3.
POSSESSO PALLA
% PASSAGGI POSITIVI
FIORENTINA 47,6%
FIORENTINA 76,35%
IIIIIII
INTER 7
II IIIIIIIII
FIORENTINA 2 INTER 9
IIIII
FIORENTINA 5
1. Tocco di esterno destro di prima a scavalcare Boruc: dopo 41 minuti Pazzini torna al gol (lultimo lo scorso 18 ottobre in Champions contro il Lille, in Francia) LAPRESSE 2. Lattaccante non esulta dopo la rete LAPRESSE 3. Chiude la partita Nagatomo, che approfitta di un rimpallo fortunato e insacca il 2-0 al 4 della ripresa ANSA
MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO 4 Pazzini non sorprende Boruc. 29 Vargas da fuori area tira oltre la traversa. 31 Coutinho entra in area e tira, Boruc respinge. 35 Faraoni prova da fuori area ma calcia alto. c GOL! 41 Pazzini, smarcato da Coutinho, infila da posizione difficilissima con un perfetto diagonale da sinistra.
SECONDO TEMPO c GOL! 4 Nagatomo, smarcato da Pazzini, spinge in rete un pallone che gli sbatte addosso per un rinvio affrettato di Pasqual. 32 Muntari, smarcato da Maicon, si divora il pallone del 3-0. 40 Pazzini pasticcia davanti a Boruc. 41 Silva di testa, Julio Cesar para.
e infila Boruc, guarda verso le panchine e fa quel cenno dellorecchio. Digiuno finito, scontenti da tribuna ammutoliti. Se ce lavevo con qualcuno? No no: forse ce lavevo con quella zolla.... E ride. Epper in campo gli scappato anche un vaffa.
Roba da festa Il Pazzo Pazzini
Diamo i numeri
GIAMPAOLO PAZZINI 27 ANNI ATTACCANTE PHILIPPE COUTINHO 19 ANNI ESTERNO
TIRI IN PORTA
Con chi ce lha il Pazzo Furioso? Contro chi sta zitto quando al 41 p.t. infila il tunnel giusto, quello della gioia? Il Pazzo
che uno ne fa, uno lo sbaglia (cucchiaio fallito) e sul terzo arriva lungo (su ciabattata di Muntari), forse ha dato una svolta importante alla propria annata. Eravamo rimasti a quella scivolata dal dischetto contro lUdinese, ci ero rimasto molto male diceva lui, faccio una festa se prendo la porta aggiungeva. E festa sar (offrir qualcosa ai miei compagni), perch il Pazzo Furioso non segnava (in campionato) dal 24 settembre, a Bologna, giorno nel quale segn anche Milito. La serata di ieri ha raccontato quanto segue: che il Pazzo ha sfogato il periodo da non-gol con un silenzio che evidenzia lirritazione nel vedersi sempre in discussione. Sono spontaneo dice ora non c nessun motivo per quellesultanza cos, nessuna polemica. Se mi sento pi leggero? S, perch quando non segni e non vengono i risultati stai male. Come ho vissuto questo periodo? Serena-
3
TIRI FUORI
1 0 18 7 50
3
PASSAGGI
8
DRIBBLING
so nella serata in cui lInter ritrova due gol per la prima volta a San Siro e... zero presi ha anche i meriti di mettere la palla per la carambola di basso ventre che manda in rete Nagatomo e di infilare la prima rete al Meazza di questo campionato. Il Pazzo che non esulta, il Pazzo Furioso, lo spot di chi poi reagisce, di chi poi nel momento in cui si sblocca lo fa in maniera soave e bella, come per l1-0 contro la Fiorentina, altra squadra alla quale segna sempre. Gran palla di Coutinho fa Pazzini , ci ho creduto.
Vedremo Adesso restano tre ga-
4
TOCCHI
40
re contro Genoa (marted), Cesena e Lecce, i tre club ai quali lanno scorso il Pazzo ha segnato. Ora fa Pazzo dobbiamo fare un filotto di partite che ci ridia fiducia. Abbiamo recuperato Maicon e quando non c si sente, Milito si sbloccher. Difficile parlare di Inter risorta, per dobbiamo fare meglio fa Maicon a Sky : ha ragione Ranieri quando dice che lInter del Triplete non c pi, bisogna migliorare. Il Pazzo Furioso s messo avanti.
RIPRODUZIONE RISERVATA
LA GAZZETTA SPORTIVA
LA GAZZETTA SPORTIVA
I tifosi e la squadra hanno ricordato Peppino Prisco prima della gara con la Fiorentina ANDREOLI-LIVERANI-PHOTOVIEWS
Per bel gioco e intensit ripassare pi avanti. Ma intanto lInter vince ed gi una notizia. Claudio Ranieri, che si era detto soddisfatto anche dopo i k.o. con Udinese e Cska, si gode tre punti che restituiscono un po di autostima e tengono viva la speranza di dare un senso alla stagione. Ma lallenatore dellInter ne ha viste troppe per illudersi.
Svolta? No grazie Partita della
scherza Ranieri), non ha preso gol (Cosa che ci d convinzione) e un attaccante si finalmente sbloccato. Sono felice per Pazzini - chiude Ranieri -, senza gol a una punta manca laria. Infatti se non si fosse fatto male a una caviglia non avrei tolto Milito, nella speranza che si sbloccasse pure lui. Ora spero di recuperare Diego per Genova.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Per la prima volta lInter nella met di sinistra della classifica. Infatti non la trovavo...
CLAUDIO RANIERI ALLENATORE INTER
Non bastavano le assenze di Montolivo e Cerci. Delio Rossi ha dovuto sfidare la sua bestia nera - una sola vittoria e 13 sconfitte contro lInter, cui nel maggio scorso ha anche ceduto tra le lacrime la Coppa Italia, sulla panchina del Palermo - senza la luce di Stefan Jovetic, fermato da un problema
allanca. Il montenegrino questa volta ha sentito dolore dalla parte opposta rispetto allinfortunio che lo aveva bloccato contro Milan e Palermo. Non me la sono sentita di rischiare un giocatore che non era convinto - taglia corto e sibillino il tecnico a fine gara.
Niente ripartenze Linfermeria illustre comunque non giustifica latteggiamento rinunciatario dei viola, sbadati dietro e non pervenuti davanti, dove un Gilardino sbiadito ha fatto appena il solletico a Julio Cesar. Certo che per Delio Rossi iniziare con Milan, Palermo, Roma e Inter non stato il massimo della vita. Per io prima di firmare non ho controllato il calendario - prosegue linteressato -. Ho dovuto modificare qualcosa tatticamente, ma degli assenti non parlo. Di certo potevamo fare meglio. Siamo mancati in fase di ripartenza e se dietro commetti certi errori li paghi caro. Come ho visto lInter? Di certo noi labbiamo aiutata. Sorriso Salifu Lunica nota posi-
svolta fa il tecnico romano, che ha in dicembre il suo mese doro, pur sporcato dal k.o. contro i friulani ? Per carit, quella parola labbiamo usata fin troppo. Pi che svolte, ora dobbiamo tirare dritto e marted a Genova ci aspetta una partita molto delicata. Per la prova dei ragazzi stata ottima, con grande carattere e orgoglio. Devo dire grazie ai tifosi. Ranieri spiega cos il gran lavoro dei due attaccanti per andare a prendersi palla a met campo: Giocando con il 4-4-2 le punte devono stare vicine ai centrali, senza Sneijder non abbiamo un uomo di raccordo. E Wesley non lo faccio giocare finch non sar al 100%.
Due generazioni In attesa del-
lolandese tornato Maicon, simbolo della vecchia guardia data in declino dallo stesso tecnico. Il brasiliano d sicurezza a tutti, si fa la fascia mille volte e anzi ho dovuto frenarlo. Ma tutti i senatori hanno un grandissimo orgoglio, si sono battuti sino alla fine e non molleranno facilmente. Diremo la nostra sino alla fine, poi vediamo dove arriviamo. Inevitabile parlare anche dei giovani. Faraoni - chiarisce il tecnico -? Non so se pi titolare di altri, ma nelle ultime gare si integrato bene prima con Nagatomo e poi con Maicon. Copre, raddoppia, si propone. Bene anche Coutinho, che poi ho sostituito perch mi serviva un uomo di sostanza come Muntari che assistesse Nagatomo, nel cui gol ho visto la tipica caparbiet dei giapponesi.
Gol presi e subiti Per la prima
tiva della serata viene da Latif Salifu, 21 enne centrocampista ghanese che nel secondo tempo stato il solo a creare qualcosa. Io non guardo allet e al colore della pelle spiega Rossi -. Il ragazzino ha fatto bene, perch nellultimo passaggio siamo mancati e Ljajic deve aiutare in copertura ma anche costruire qualcosa. Serve un po di tempo. Ho sempre date unimpronta alle mie squadre. Ce la far anche qui. Secco Gamberini: Noi male rispetto alla Roma, bravo Pazzini a credere a un pallone su cui di solito un attaccante non va.
lu. tai.
RIPRODUZIONE RISERVATA
volta questanno lInter nella met di sinistra della classifica (Infatti non la trovavo...
LA GAZZETTA SPORTIVA
6,5
Santa Fiorentina: 11a vittoria di fila a San Siro.
6,5
lallenatore Ranieri
Dice: se lInter non avesse vinto neppure contro una Fiorentina cos... Vero, ma stavolta si vedono un po di ritmo in pi e di prevedibilit in meno. Basta non illudersi.
h 7 Pazzini il migliore
Per un po non gli viene nulla di quello che gli riusciva facile, ma segnare gol facili a lui non piace. Mette il piede anche sul 2 0 di Nagatomo, peccato divori il 3 0.
4,5
5,5
lallenatore Rossi
Perde Montolivo e Jovetic, ovvero la qualit anti Inter. In pi, chi c sbaglia limpossibile e non tira mai in porta: ecco perch Silva andava messo prima.
h 6 Behrami il migliore
Meno male che non doveva essere al meglio: per mezzora lunico che corre, mena, azzarda. Poi perde fiducia, e pure entusiasmo e allora si vede che non stava bene.
6
Julio Cesar
Per unora si scalda correndo per fatti suoi. Poi merita il premio partita su punizione di Vargas e capocciata di Silva.
6
Maicon
Rientra dopo 40 giorni, ma per 45 non (ancora?) lui: sgasa poco e male, crossa di conseguenza. Cresce nella ripresa.
6,5
Lucio
Torna e mulina subito le gambe alla sua maniera: arriva dappertutto, magari sgraziato ma efficace (e se ne accorge Gilardino).
6,5
Samuel
Non serata da straordinari, pu permettersi di giocare sempre danticipo (e bene) per spegnere le voglie di Gilardino.
6
Nagatomo
Ha ritrovato corsa fluida, velocit e sul gol anche fortuna, ma non si capisce perch continui a tirare da 30 metri.
7
Faraoni
Il ragazzo funziona, come lintesa con Maicon: ha coraggio per proporsi e guardare negli occhi Vargas. E corre, se Dio vuole.
5,5
Boruc
Il problema non dire no a Coutinho, ma quando un compagno (Natali) non complice e quando si esce tardi e male (vedi 2 0).
5
De Silvestri
Sta schiscio su Coutinho, che infatti d il meglio altrove, ma nella ripresa scivola, soprattutto in fase difensiva.
5,5
Gamberini
Il migliore del reparto, ma dopo un grande anticipo su Milito anche lui finisce per perdere colpi, e via via lucidit.
5
Natali
I corpo a corpo con Pazzini funzionano per un po, sul gol lo vede solo quando gli gi sbucato alle spalle: lo inganna Boruc?
5
Pasqual
Il pericolo non tanto Maicon, quanto lasse con Faraoni. E poi il pericolo, per Boruc, diventa lui: che rinvio era, quello?
5,5
Munari
Preferito a Salifu, sulla destra ci mette fisico e gambe che sgroppano, ma corre a testa bassa, senza lasciare il segno.
6,5
Cambiasso
Cresce alla distanza piuttosto che calare, e dove serve c: cos lInter non perde metri, dopo un attimo di sbandamento.
6
T. Motta
I piedi migliori dellInter per accendere qualche luce ogni tanto, ma a volte rischia troppo. Vicino al gol da 20 metri.
6,5
Coutinho
Contributo meno leggero del solito, anche prima e dopo linvito gol per Pazzini. Il tiro ce lha, dovrebbe usarlo di pi.
5,5
Milito
Visto il poco feeling con la porta, si mette a giocare di sponda, pi per gli altri che per se stesso: non sempre bene, per.
5,5
Muntari
Non gioca da met ottobre, peccato perda la chance per prendere un po di fiducia: sbaglia il 3 0, ed era un gol quasi fatto.
5,5
Zarate
Continua a giocare partite tutte sue, stavolta pi abulico che egoista: che non lo capiscono, o fa poco per farsi capire?
5,5
Lazzari
Quello non il suo ruolo, e non un alibi: cos anche lui si riscopre anonimo. Kharja 6 In 15 fa quel che pu: d un po di qualit, e soprattutto qualche palla in profondit.
5
Vargas
Per un tempo va a sprazzi, ma perlomeno sono strappi che aprono spazi. Poi sparisce, e si vedono pi che altro le sue amnesie.
5,5
Gilardino
Povero, si sbatte per anticipare Samuel, ma i palloni buoni sono rarit: quando ne arriva uno, si fa prendere il tempo da Lucio.
5
Ljajic
Impalpabile, vaga come unanima in pena. Sbaglia subito potrebbe mandare Gilardino in porta si perde e non si ritrova pi.
5,5
Salifu
Pare effervescente: palle di prima e non in orizzontale, finalmente. Via via, si fa inghiottire dalla sua stessa confusione.
6
Silva
Non ci voleva molto, ma pi presente di Ljajic: se non altro prova ad avvicinarsi (eufemismo) al gol di testa.
TERNA ARBITRALE: TAGLIAVENTO 6,5 La partita era facile, la governa con sicurezza. Per ci stava un giallo a Thiago Motta. Giordano 6; Ghiandai 6,5.
dallaPrima
di LUIGI GARLANDO
SEGNALI DI CRESCITA
Pazzini non segnava a San Siro dal 22 maggio, data dolce per gli interisti, perch rimanda al 22 maggio 2010, la notte della Champions. LInter ha piegato la Fiorentina 2-0, un gol per tempo, come al Bernabeu. Ma fermiamoci qui perch Ranieri lo ha certificato alla vigilia: LInter del Triplete non esiste pi. Lo si era intuito. Nulla di eroico nella vittoria su una Fiorentina dallanima di burro, sgonfiata in modo esagerato, in personalit e palleggio, dalle assenze di Montolivo e Jovetic. Ma il successo, dopo due scivoloni casalinghi (Udinese, Cska Mosca) importante e, se doppiato marted a Genova, pu trasfigurare la classifica dei nerazzurri in qualcosa di pi coerente con la storia di casa. Al di l dei punti, Ranieri ha raccolto finalmente segnali di crescita. LInter ha corso pi del solito, ha alzato il tono nella concentrazione e nelle motivazioni, come se Peppino Prisco, festeggiato a 10 anni dalladdio, avesse spruzzato gi un po di spirito alpino. O come se larbitro Tagliavento, quello delle manette, avesse evocato lo spirito di Mourinho. Ma la squadra del Triplete non c pi, ricorda Ranieri. Vero. Milito non fa pace con il gol, Sneijder fuori a curarsi i muscoli di seta. Il vantaggio nasce su un asse nuovo:
Coutinho-Pazzini. Il giovane e bravo Faraoni fa da badante di fascia al convalescente e glorioso Maicon. Coutinho-Faraoni: lInter cerca faticosamente un futuro con ragazzi in formazione. Lamico Mou, che sta giocando il Clasico, ha un esercito di talenti gi fatti e passa in vantaggio dopo pochi secondi perch il suo baby Real ha una fame di imprese che lInter non ha saputo rinnovare. Poi Mou ha preso gol da Sanchez, che lInter ha inseguito a lungo e invano, in un mercato di troppi errori e rinunce. Ma con ci che ha in casa e con ci che porter il mercato, lInter pu concedersi una stagione dignitosa. Forse non di pi. La ripartenza di ieri ha annaffiato la speranza. Lamico Mou invece si fermato. Ha perso al Bernabeu, nella cattedrale del Triplete. Quellanno invece il Barcellona lo batteva. La Lazio passata a Lecce e, per una notte almeno, si vede bella e seconda. Ha sofferto contro un buon Lecce, rianimato da Cosmi, che meritava il punto. Ma la Lazio ha fatto come il Milan in questi casi: ha lucidato la lampada del genio, luomo in pi. Non a caso, con la splendida doppietta di ieri, Klose si portato a quota Ibra (8 gol). Oggi Milan e Udinese provano a sorpassare la Juve, attesa domani nella capitale per il partitone con la Roma. Guidolin ci ha preso gusto; Allegri smania per prendere il comando effettivo, approfittando di uno sgambetto alla Signora, per fare la lepre, mettersi un Tevez nel motore e fare ciao, ciao ai cacciatori.
RIPRODUZIONE RISERVATA
LA GAZZETTA SPORTIVA
8
#
LA GAZZETTA SPORTIVA
2 3
le Pagelle
di STEFANO CIERI
VAI KLOSISSIMO!
La prima doppietta fa volare la Lazio E Cosmi sarrende
La squadra di Reja seconda per almeno una notte Lecce promosso come impegno e gioco, ma ingenuo
GIUSEPPE CALVI LECCE
Hernanes, la creatura di Reja nel primo tempo si mantiene a galla grazie al fiuto di Klose (su incornata di Diakite), lesto a sfruttare la libert concessa da Tomovic davanti a Benassi. Hernanes passeggia, Rocchi non punge, la Lazio pu sperare solo nei colpi dautore di Miroslav.
La mossa di Reja Nellintervallo Reja prova a metterci del suo: dentro Cana, al posto di Biava, con la difesa a 3, la squadra almeno pi protetta a centrocampo. Cisse prende il posto di Rocchi e dal 17 Carrizo sostituisce linfortunato Marchetti. Pronti, via e Klose d il benvenuto proprio a Cana, lanciandolo sulla strada del suo primo gol: approfittando di un errore di Giandonato, lalbanese sprinta in area e infila Benassi. Scosso dalle sfuriate di Cosmi, il Lecce, pur non brillante come nel primo tempo, sfonda ancora in area e, sul suggerimento di Muriel, agguanta il pareggio con Ferrario, che svetta e sigla, anche lui, la sua prima rete in A. Sul 2-2, Di Michele arriva a bussare alla porta del paradiso, per, superati Diakite e Stankevicius, perdona Carrizo. Dal pericolo scampato alla vittoria pi immeritata, al 42 la Lazio ci mette la capoccia di Klose, azionato dal cross di Cisse.
RIPRODUZIONE RISERVATA
I NUMERI
4
10
CUADRADO 5,5 Promette, ma mantiene poco quando c' da finalizzare. GIACOMAZZI 5,5 Buon primo tempo, poi per commette troppi errori. OLIVERA 5,5 Ancora un po' imballato, prova ad accendersi, ci riesce solo a tratti. DI MICHELE 6,5 Si procura e trasforma il rigore. Marchetti gli nega il gol, ma poi lui a divorarsi la doppietta. MURIEL 6 Piedi buoni, grandi intuizioni, ma anche poca freddezza quando si tratta di segnare (Piatti s.v.). All. COSMI 6 Lecce tonico e sfortunato. Promettente e ingenuo. Il bicchiere per mezzo pieno.
squadra salentina (unica ancora senza vittoria in casa), che pure ha messo sotto i pi quotati avversari.
Lazio senza respiro Cinque reti e
Lass dove dovrebbe osare laquila Olympia, si mette a volare Miroslav Klose, capace, da solo, di spingere la Lazio al secondo posto, punendo il primo, promettente Lecce marchiato Cosmi. Con lo stacco imperioso per colpire di testa e regalare il successo, il tedesco chiude la partita e la sua lectio magistralis sul ruolo dellattaccante moderno. Cinque successi su 7 incontri, la pattuglia di Reja in versione da viaggio non ha rivali. Nella serataccia vissuta al Via del Mare, Klose-ciclone, doppietta e assist per il gol di Cana, punisce oltre misura la
tante occasioni sprecate, soprattutto sul fronte leccese: la sfida non decisa solo dagli errori, anche grossolani, commessi dalle difese. Piuttosto, la pattuglia di Cosmi sbatte contro il gigante Klose, che, dietro la cattedra, d saggio di cinismo, senso tattico e precisione, tipici di un goleador di livello mondiale. Luomo del fiume rimembra ancor qualcosa dellassetto di Di Francesco: Cosmi comincia col 4-1-4-1, Obodo fa schermo alla difesa, Muriel, spettacolare e sprecone, e Di Michele,
rigorista, suggeritore ma non velenoso sul match-ball, mandano spesso in tilt Diakite e compagni. Dopo 22 il Lecce potrebbe essere sul 4-0, perch, oltre alla trasformazione di Di Michele dal dischetto - Marchetti lo stende in uscita -, si divora clamorose opportunit, con Muriel e lo stesso romano.
Lecce, quanto spreco Non ci pu
I gol di Klose nella Lazio: 8 in campionato e 2 in Europa League. Col Bayern nelle ultime due stagioni si era fermato a 6. A Lecce prima doppietta italiana
LAZIO 6
MARCHETTI 6 Potrebbe uscire meglio nell'azione del rigore. Due ottimi interventi su Di Michele, poi il k.o. CARRIZO 6 Un paio di uscite avventate, ma efficaci. STANKEVICIUS 6 Soffre sulla fascia, meglio quando torna al centro. DIAKITE 5,5 Un paio di pericolose amnesie, cos cos per il resto. BIAVA 6 Attento. Esce perch non al meglio. CANA 6 Gol bello e importante. Poco altro, per. RADU 6 Pause e acuti. Ma nel complesso tiene botta. GONZALEZ 5 Primo tempo da dimenticare, nella ripresa sulla fascia un po' meglio, ma neanche tanto. LEDESMA 5,5 Troppo spesso fuori registro. L'attenuante che deve coprire le falle che aprono i compagni di reparto. LULIC 5 Un pesce fuor d'acqua fino all'intervallo. Poi compassato. HERNANES 5 Irritante per come si approccia all'impegno.
essere, per, partita, se agli sbagli del Lecce si contrappone la micidiale percentuale della Lazio: 4 conclusioni nello specchio e 3 bersagli. Intimidita dalla rapidit del tandem dattacco giallorosso (Di Michele parte largo e saccentra palla al piede) e asfissiata dal pressing di Obodo sullombra del latitante
Le reti in carriera di Klose: 140 in campionato (121 in Germania, 8 in Italia, 11 nella serie B tedesca); 22 nelle coppe nazionali in Germania (20 pi 1 in Coppa di Lega e 1 in Supercoppa), 27 nelle coppe europee (15 Champions, 10 Uefa, 2 in Europa League con la Lazio), 63 in Nazionale.
252
Fortuna, gruppo e Klose. Soprattutto la prima. La Lazio coglie a Lecce la sua 5a vittoria esterna in campionato, ma Reja esulta a voce bassa: Il Lecce non meritava di perdere, noi abbiamo giocato molto al di sotto delle nostre possibilit. Di questa gara salvo solo il risulta-
to che non figlio della nostra prestazione, ma di altri fattori: la dea bendata, innanzitutto, poi la forza del gruppo e le straordinarie qualit di Klose. Quando hai davanti un giocatore cos puoi vincere anche senza giocare bene. Non facile trovare un allenatore che ammetta di aver vinto senza meritarlo. Ma a 66 anni e dopo una carriera specchio della sua onest, Reja non se la sente di lucrare su questo successo: Mi aspettavo una prestazione diversa, abbiamo solo finalizzato senza costruire. Ci hanno salvato la qualit dei singoli e il mestiere. Di positivo c il risultato e la coesione del gruppo: questa la nostra forza e il nostro
segreto. Ma sul piano tecnico la Lazio sa e deve fare molto meglio. A fare da contraltare alla fortuna avuta sul campo c la sfortuna alla voce infortuni. Ai 9 gi fermi ai box (5 titolari) si aggiunge ora Marchetti (stiramento a una coscia: almeno un mese di stop). Per lEuropa League (mercoled con lo Sporting) Reja senza portieri, ma il regolamento consente di inserire in lista Carrizo.
Cosmi ottimista Il debutto sulla
HA DETTO
d
S
panchina del Lecce non stato baciato dalla fortuna, ma Serse Cosmi cerca comunque di tenersi su con il morale: La nostra prestazione sotto gli occhi di tutti: siamo stati convincenti
Di Michele Contento per il rigore, deluso per lerrore nel finale. Il Lecce meritava di vincere
sul piano dellimpegno e anche del gioco, avremmo meritato di pi, come ha onestamente riconosciuto Reja. E anche vero per che abbiamo commesso ingenuit sia in attacco sia in difesa e le abbiamo pagate care. Dobbiamo continuare ad esprimerci cos, con qualche errore in meno. Lho detto anche alla squadra: se ci manteniamo su questi livelli ne vinceremo parecchie di partite. Cosmi poi recrimina per la valutazione di Russo sul rigore: Marchetti era da rosso, ma non voglio attaccarmi alle decisioni arbitrali. Non il caso, anche perch sono appena tornato.
s.cie
RIPRODUZIONE RISERVATA
8 KLOSE
IL MIGLIORE
Due gol (e che gol il secondo) e un assist. Semplicemente un marziano. La Lazio (solo) lui. ROCCHI 5,5 Poche palle giocabili, ma anche poca reattivit. CISSE 6 L'assist per il 3 2 di Klose gli frutta la sufficienza. All. REJA 6 Bravo a correggere la squadra ed onesto nel riconoscere il peso del fattore C nella vittoria.
TERNA ARBITRALE: RUSSO 6,5 Bravo nel caso pi difficile: giusti sia rigore che giallo a Marchetti. Manganelli 6, Padovan 6
LA GAZZETTA SPORTIVA
te reazione. Invece no: alla fine gode Malesani, pur con una difesa in piena emergenza, che scaccia un po di gufi (a Pegli ne volavano a decine, negli ultimi tempi) e si prepara con pi serenit ad affrontare marted sera lInter nel recupero. Strano il calcio, in novanta minuti dalle stalle alle stelle. Ci vuole anche laiuto del destino, certo, e quella pazza traversa colpita dallex Destro sulluno a zero ha moltiplicato le energie del Genoa.
Che coraggio Difficile imporre
le Pagelle
di FI.GRI.
GENOA 7
FREY 6 Graziato da Destro: lunico pericolo. MESTO 6,5 Inizio titubante, solido nella ripresa. DAINELLI 7 Gioca a handicap, insuperabile sino alla fine.
Tutti per lupo Alberto (Malesani), guardare per credere. Labbraccio finale dei genoani, ispirato da Marco Rossi, che travolge il tecnico, aiuta a capire (prima e pi dei valori in campo) la differenza fra la rabbia degli ospiti e un Siena a dir poco troppo timoroso. Fa chi pu, quando la classifica piange. Il Grifone (cio, il Male) ha osato oltre limmaginabile, ma alla fine quello che allapparenza sembrata una scommessa (a cominciare da Z Eduardo titolare), ha pagato, eccome. Spero che adesso la smettano, quanti sostenevano che siamo senza carattere. Qui c un progetto, non un casino, la replica di Malesani. Uno-due nella ripresa e Siena tramortito, dopo un primo tempo dove era invece apparsa evidente la paura di tutti di rischiare.
La chiave Sannino, con Brienza
il proprio gioco, quando cera per entrambi limperativo di non perdere. E se ancora presto perch i rossobl possano magnificare la coppia del sogno estivo Palacio-Z Eduardo, ma le potenzialit ci sono. Ab-
7 GRANQVIST
IL MIGLIORE
Un gigante in difesa, pericoloso di testa in attacco. Una carta in pi per Malesani. MORETTI 6,5 Gioca con 39,2 di febbre, eppure nessuno se ne accorge. JANKOVIC 6,5 Tiene alta la squadra nel momento chiave. ROSSI M. 6,5 Il gol lo trasforma. Chiude (bene) da terzino sinistro. VELOSO 6 Stoico. Sinfortuna a fine primo tempo, ire del primo tempo.Distorsione al ginocchio destro. SEYMOUR 6 Mezzora di sostanza. CONSTANT 6,5 Ha trovato continuit. Entra nellazione del primo gol. MERKEL 6,5 Innesca il contropiede finale di Palacio. PALACIO 7 Il cross che porta al primo vantaggio, poi il raddoppio dautore. ZE EDUARDO 5,5 Parte bene, si spegne subito. Il rodaggio non ancora finito. PRATTO 6,5 Sfiora il raddoppio, fa a sportellate con tutti. All. MALESANI 7 Prova di forza e di coraggio, che va ben oltre i tre punti.
Sullo 0-0 traversa di Destro, poi la terza sconfitta consecutiva per Sannino
biate pazienza, la richiesta del tecnico.
I gol Nella ripresa, sul cross di
Marco Rossi e Rodrigo Palacio, gli uomini-gol del Genoa di ieri PIERANUNZI
SIENA
GENOA
(4-4-2) Brkic; Vitiello, Terzi, Contini, Del Grosso (dal 14 s.t. Rossi A.); Brienza, Gazzi, DAgostino (dal 32 s.t. Larrondo), Grossi (dal 20 s.t. Mannini); Calai, Destro. PANCHINA Pegolo, Rossettini, Bolzoni, Reginaldo. ALLENATORE Sannino.
(4-3-1-2) Frey; Mesto, Dainelli, Granqvist, Moretti (dal 27 s.t. Jankovic); Rossi, Veloso (dal 13 s.t. Seymour), Constant; Merkel; Palacio, Z Eduardo (dal 10 s.t. Pratto). PANCHINA Lupatelli, Jorquera, Marchiori, Caracciolo. ALLENATORE Malesani.
al rientro, aveva fiutato laria cattiva dopo due sconfitte consecutive. Alla fine, per, pi che sul piano mentale, i toscani sono apparsi involuti anche sul piano fisico, persino quando il gol di Marco Rossi avrebbe dovuto innescare da parte loro una for-
GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORI Rossi M. al 12 e Palacio al 47 s.t. ARBITRO Guida di Torre Annunziata. AMMONITI Z Eduardo (G), Brienza (S) e
Constant (G) per proteste, Rossi A. (S), Gazzi (S) e Contini (S) per gioco scorr. NOTE Paganti 1.567, incasso di 26.292,50 e; abbonati 7.623, quota di 68.781 e. Tiri in porta 1 (traversa)-5. Tiri fuori 7-4. In fuorigioco 2-2. Angoli 8-6. Recuperi: p.t. 1, s.t. 5.
Constant dalla sinistra, lerrore in uscita del portiere serbo costato la frattura del setto nasale a Del Grosso, favorendo il tocco sottoporta di Marco Rossi. Da l cambiata la partita, perch la reazione toscana mancata di continuit e, soprattutto, raziocinio. E poi, Malesani s inventato un tridente dattacco prezioso per tenere alta la squadra. Fino al bis di Palacio: bravo Constant ad evitare Mannini e contropiede vincente dellargentino. Sesto gol stagionale del capocannoniere rossobl e Genoa in festa.
RIPRODUZIONE RISERVATA
TERNA ARBITRALE: GUIDA 6 Risparmia ad Andrea Rossi il 2 giallo. Non ammonisce Granqvist Alessandroni 6; Giallatini 6
10
LA GAZZETTA SPORTIVA
il Film
I rosanero ci provano ma Ravaglia e Mutu sono decisivi
31 primo tempo Candreva, bel rasoterra Tonico il centrocampo del Cesena sin dallinizio della partita. Un forte rasoterra di Candreva costringe Benussi a una bella parata LAPRESSE
35 primo tempo Bravo Ravaglia su Silvestre Punizione a sorpresa di Ilicic, tiro di Silvestre e parata distinto di Ravaglia, che luned compir 23 anni LIVERANI
23 secondo tempo Cartellino rosso per Munoz Doppia ammonizione per gioco scorretto, fuori Munoz: il Palermo rimane in dieci subito dopo il gol del Cesena GETTY IMAGES
PALERMO CESENA
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORI Mutu al 19 s.t.
0 1
FELICITA CESENATE
Mutu sbanca la Favorita. Il Palermo manca lappuntamento con la settima vittoria consecutiva in casa proprio davanti allostacolo apparentemente pi facile. Apparentemente per: Mangia aveva avvertito i suoi del pericolo, ma non bastato a evitare la prima sconfitta interna del campionato, lultima il 22 maggio contro il Chievo (1-3). Lex Arrigoni alza le braccia al cielo per festeggiare la terza vittoria in 4 partite (di A, pi una in Coppa), la seconda in trasferta dopo quella a Bologna. Vittoria pi utile al morale (almeno per ora) che alla classifica sempre col rosso fisso, ma la strada se non altro tracciata.
Centrocampo Gara che nel pri-
PALERMO (4-3-1-2) Benussi; Pisano, Silvestre, Munoz, Balzaretti; Acquah (dal 24 s.t. Mantovani), Bacinovic (dal 34 p.t. Bertolo), Barreto; Ilicic; Pinilla (dal 18 s.t. Lores), Miccoli. PANCHINA Tzorvas, Cetto, Della Rocca, Alvarez. ALLENATORE Mangia. CESENA (4-3-1-2) Ravaglia; Ceccarelli, Von Bergen, Rodriguez, Rossi; Ghezzal, Guana, Parolo; Candreva; Eder (dal 29 s.t. Bogdani), Mutu (dal 33 s.t. Djokovic). PANCHINA Calderoni, Benalouane, Ricci, Arrigoni, Malonga. ALLENATORE Arrigoni. ARBITRO Calvarese di Teramo. ESPULSI Munoz (P) al 23 s.t. per doppia ammonizione (entrambe per gioco scorretto). AMMONITI Acquah (P), Ghezzal (C), Rodriguez (C), Rossi (C) per gioco scorretto; Eder (C) per comportamento non regolamentare. NOTE Spettatori paganti 5.961 per un incasso di 48.502 euro; abbonati 12.513, quota di 187.950 euro. Tiri in porta 7-5. Tiri fuori 4-10. In fuorigioco 5-1. Angoli 6-4 . Recuperi: p.t. 2; s.t. 4.
mo tempo scivola via piacevole, perch il Cesena non rimane a guardare. Nonostante la precariet di un organico ridotto allosso, la squadra di Arrigoni accetta di giocarsela alla pari. I romagnoli non mostrano alcun timore reverenziale e provano subito a mettere paura ai padroni di casa che col passare dei minuti mostrano davere sempre meno voglia. Mangia, sostituisce Migliaccio (squalificato) con Munoz e in avanti ritrova Miccoli al fianco di Pinilla: finalmente pu schierare 2 attaccanti di ruolo, alle cui spalle agisce Ilicic da trequartista. Ma i problemi per Mangia sono a centrocampo. Confermato il trio Acquah-Bacinovic-Barreto, visto che in mezzo al campo i bianco-
Adrian Mutu, 32 anni, realizza di testa il gol del Cesena che fa perdere limbattibilit casalinga al Palermo ANSA
Gol numero 99 dellattaccante romeno in Serie A Di testa, su angolo di Candreva Poco dopo lo svantaggio rosanero in 10 per lespulsione di Munoz
neri trovano in scioltezza la via dellattacco, poco prima della mezzora rimescola le carte. Bacinovic a destra, Acquah a sinistra e Barreto al centro. Ma sono sempre gli ospiti a fare la partita, con Ghezzal che giostra da terza punta in fase di possesso e cos il tecnico di casa decide di tirar fuori lo sloveno per inserire Bertolo sul lato mancino, col ghanese che ritorna al suo posto. Mossa giusta perch i siciliani sembrano ritrovare il bandolo della matassa. Cos dopo le pericolose conclusioni di Mu-
in avvio di ripresa si capisce che la serata segnata. Col Palermo sempre pi abulico e svuotato, il Cesena riprende in mano le redini del gioco: torna a pungere con Ghezzal (traversa sul cross sporcato da Munoz) e con Mutu su punizione. Solo 2 dopo su calcio dangolo di Candreva il romeno stacca pi alto di tutti e di testa indovina la traietdi F.C:
toria perfetta spedendo la palla dove Benussi non pu arrivare: 99 centri in A per lui. I rosanero non prendevano gol in campionato da 269 minuti. La risposta sta tutta in un tiro forte ma centrale di Miccoli parato da Ravaglia. Poi i rosanero rimangono in 10 per lespulsione di Munoz (somma dammonizioni) e Mangia costretto a fare uscire Acquah per inserire un altro centrale, Mantovani. Ma il Cesena ha ormai la vittoria in pugno e non se la lascia sfuggire.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Fabrizio Vitale
le Pagelle
le altre moviole
di F.C. - MAN
CESENA 6,5
RAVAGLIA 6,5 Molto bravo su Silvestre e Miccoli. CECCARELLI 6,5 Bravo in chiusura, aiuta i suoi a risalire. VON BERGEN 6 Pochi problemi contro gli avanti rosanero. RODRIGUEZ 6 Nessuna difficolt in una serata tranquilla.
ROSSI 6 Non scende molto ma chiude bene il corridoio. GHEZZAL 7 Quando fa lattaccante una spina nel fianco per Balzaretti. GUANA 6,5 Spreca pochi palloni, sempre preciso. PAROLO 6 Manovra bene a centrocampo. CANDREVA 6 Spreca la pi ghiotta occasione nel primo tempo EDER 5,5 Si muove molto ma conclude poco.
BOGDANI 5,5 Spreca il facile raddoppio. IL MIGLIORE h 7,5 MUTU Un passaggio e un tiro pericoloso prima del gran gol che ha deciso la partita DJOKOVIC 6 Entra quando la gara volge al termine. All. ARRIGONI 6,5 La rivincita dellex, marita la vittoria.
Si d molto da fare, salva un gol sui piedi di Bogdani. ILICIC 5,5 Stenta ad entrare in partita: manca il suo estro. PINILLA 5,5 Si nasconde, ma riceve pochi palloni. LORES 5,5 Impalpabile. MICCOLI 5,5 Appannato. All. MANGIA 5,5 Le tenta tutte ma non evita il naufragio.
LA GAZZETTA SPORTIVA
11
12
LA GAZZETTA SPORTIVA
Datemi Tevez
Allegri: Milan, cos avrai il primo attacco al mondo
Il tecnico: Un giocatore straordinario, Galliani sa cosa fare Tante teste calde? Sono professionisti e qui facile gestire
DAL NOSTRO INVIATO
MILAN
Alexandre Pato, 22 anni, Zlatan Ibrahimovic, 30, e Robinho, 27
Datemi Tevez e conquister lEuropa. Massimiliano Allegri non dice proprio cos, ma si capisce che si aspetta di trovare largentino a Dubai a fine dicembre o al pi tardi di vederlo arrivare a Milano a fine gennaio. Galliani stato chiaro, sar una trattativa-maratona, ma questo non significa congelare le speranze, e al suo allenatore brillano gli occhi. Tevez un giocatore straordinario, se arrivasse andrebbe a migliorare un settore gi di livello mondiale. Con lui lattacco del Milan diventerebbe il primo del mondo. Tevez non potrebbe giocare in Champions, ma il tecnico mostra di non preoccuparsene. I gioca-
tori servono anche in campionato, quando puoi ruotare e alternare tanti cos bravi le cose migliorano sotto tutti i punti di vista. Non so se Tevez verr davvero al Milan, so che in societ abbiamo un professore del mercato. Galliani sa che cose deve fare e comunque io sono a posto cos.
Pianeti diversi Bugia. Allegri non sarebbe a posto sulla fascia sinistra, vorrebbe un ritoc-
co per il centrocampo, ma soprattutto ha bisogno di un attaccante che segni tanto e dia pi certezze del talentuoso e fluttuante Pato. Sa che per il momento pensare di vincere la Champions poco meno di un sogno e quindi consolidare il primato in Italia gli pare il pi robusto dei risultati. Ma le ambizioni restano, e lorgoglio anche. In Inghilterra adesso magari diranno che il calcio in crisi, perch due squadre su quattro sono uscite. Io so che in Italia si tende troppo a denigrare le cose che si fanno. Il risultato ottenuto da Inter, Milan, Napoli dimostra che il nostro calcio non brutto come lo dipingono. Per confrontarsi con i marziani impossibile. Barcellona e Real Madrid sono un gradino o due sopra le altre, il Bayern una squadra molto solida. Fra
le altre qualificate agli ottavi, ce ne sono parecchie che possono arrivare lontano.
Bon ton? No grazie Ovviamente
nel gruppo mette il Milan, anche senza Tevez: Carlitos sarebbe un innesto di talento per la squadra che lotta in campionato, il resto si vedr. Questo Milan molto diverso da quello uscito agli ottavi contro il Tottenham. E cresciuto in qualit e autostima. Da qui a febbraio conta solo il campionato e Allegri prende la calcolatrice: Sono in palio nove punti, li voglio tutti. Niente distrazioni. Ogni riferimento a personalit talvolta nebulose apparentemente casuale. Allegri ama i caratteri forti e Carlitos non lo spaventa: con Ibra, Boa e Cassano sar uno spogliatoio bollente, si presume. Voi li chiamate teste calde, per me sono ragazzi, ma professionisti. Ognuno ha la sua personalit e in base a quella va gestito. Al Milan pi facile gestire. Il collegio di Milanello pronto ad accogliere lApache. Il preside non tipo da fermarsi al galateo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
RILANCIO ALLEGRI: A PRAGA NON ERO ARRABBIATO CON LUI, MA CON TUTTI. RIENTRA IL BOA
BOLOGNA-MILAN
Rossoneri in cerca dellottava vittoria in nove gare, gli emiliani devono tenersi a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione
DallAra, ore 15
MILANELLO (Varese)
Pato non in discussione. Non ero arrabbiato con lui, ero arrabbiato con tutti, compreso me stesso, corregge Allegri. Perch quello che abbiamo fatto dopo il 2-0 a Praga inconcepibile. Ma siccome anchio faccio parte della squadra, magari anche colpa mia, magari non sono riu-
scito a trasmettere alla squadra i messaggi giusti. Magari, ma resta il fatto che i rimproveri sono arrivati copiosi sulle spalle di Pato, non soltanto dal suo allenatore attuale, ma anche per esempio da Carlo Ancelotti, che ora fa il commentatore in tv, ma non ha dimenticato pregi e difetti del ragazzo. Spesso accusato di indolenza ( il suo modo di correre che d unidea sbagliata, dice Allegri) Pato sar confermato oggi a Bologna accanto a Ibra. Per Robinho, solo panchina.
Pazienza Pato ha qualit straordinarie, quindi per forza deve migliorare, dichiara il tecnico del Milan. E giovane, e soprattutto bisogna tener conto del fatto che nellultimo anno e mezzo ha giocato poco per via degli infortuni. Ma
cresciuto tatticamente, sta cominciando a fare i movimenti giusti da punta. Daltra parte Pato ha passato il suo anno pi importante giocando da ala destra nel Milan di Leonardo. E ora per lui cambiato tutto. Da Pato Allegri si aspetta i gol che servono a restare in scia delle migliori, ma saranno determinanti come sempre lumore e lestro di Kevin Prince Boateng. Boa era assente a Praga, bloccato da un leggero mal di schiena e un po di turnover; oggi torna al suo posto, e gi questo contribuisce a dare una faccia pi autentica al Milan. Anche perch Seedorf torner a fare la mezzala sinistra, ruolo nel quale ormai si muove con grande sicurezza. In difesa, ancora cambiamenti: ci sar Yepes con Thiago, e sulle fasce tornano i due ragazzi italiani, Abate e Antonini. Il terzino Taiwo ancora lontano dai livelli che servono per una partita di Serie A che il Milan si immagina tesa e difficile.
al.bo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
I NUMERI
i giocatori in rete del Milan. Quella rossonera la squadra di Serie A ad aver mandato in gol il numero maggiore di uomini
13
Per il Bologna e per Pioli la sfida col Milan vale doppio perch entrambi devono sfatare un tab parziale e uno assoluto. I rossobl infatti non vincono al DallAra contro i campioni dItalia da quasi 10 anni, mentre Pioli da allenatore in A ha sempre perso affrontando i rossoneri: 4 k.o. guidando il Parma e, lanno passato, il Chievo. Proveremo a prendere due piccioni con una fava dice Pioli , anche se questo Milan appare sulla carta quasi imbattibile. Lo ritengo tuttora superiore alla Juve grazie a due giocatori fuori categoria nel panorama italiano come Thiago Silva e Ibrahimovic. La squadra di Allegri molto imprevedibile perch non offre punti di riferimento.
Mano malandrina Pioli ci tiene da morire a fare risultato anche per riscattare un episodio dellanno scorso: Robinho a Verona segn con la mano. Fu un fallo eclatante che penalizz il mio Chievo. Ma oggi penso al Bologna. Siamo in crescita e la partita di Coppa Italia ha dimostrato tutto il nostro spirito. Ci attende un impegno difficilissimo che dovremo essere bravi a interpretare, attuando al meglio il contenimento dei loro uno contro uno e di gestione del possesso palla per non lasciare al Milan troppa superiorit di palleggio. Dovremo fare la partita perfetta. Il tecnico ha qualche dubbio legato alle non perfette condizioni di Cherubin e Garics. In difesa probabile il debutto da titolare di Crespo, a centrocampo Casarini favorito su Perez.
a.to.
RIPRODUZIONE RISERVATA
LA GAZZETTA SPORTIVA
13
Largentino garantisce la giusta dose di fantasia e di cattiveria sotto porta. Cos come Ibra, Carlitos non d punti di riferimento. E il Milan sarebbe ancora pi imprevedibile
David Silva, 25 anni, Mario Balotelli, 21, Edin Dzeko, 25, e Sergio Aguero, 23
Thomas Muller, 22 anni, Toni Kroos, 21, Mario Gomez, 26, e Franck Ribery, 28
PERCH NO
Il punto interrogativo riguarda la gestione dal punto di vista umano, visto che Carlos ha un carattere piuttosto focoso. Ma al Milan sono sicuri di riuscire a gestire senza problemi anche lui
Questo Milan molto diverso da quello uscito agli ottavi contro il Tottenham. E cresciuto in qualit e autostima
Massimiliano Allegri Allenatore Milan
Se sar necessario aspetteremo Tevez sino alle ore 19 del 31 gennaio prossimo. Adriano Galliani accetta la sfida degli alleati Manchester City-Psg, facendosi forte del deciso appoggio dellattaccante argentino. Il bel sole di Milanello e limportante vertice di venerd sera a Manchester scaldano le speranze del manager di via Turati. Kia Joorabchian ha detto chiaro e tondo ai dirigenti del City che il suo assistito non accetta altre destinazioni che quella rossonera. Lagente anglo-iraniano ha preso tempo di fronte alle pressioni degli uomini di Mansour che gli chiedevano di aprire la trattativa col Paris Saint Germain. Lofferta di 25 milioni di euro per la vendita immediata dellApache certamente pi allettante del prestito gratuito, con diritto di riscatto per 24 milioni, offerto da
Galliani marted scorso, ma in una trattativa cos delicata il patto tra Tevez e il Milan sembra in grado di reggere anche al poderoso assalto dello sceicco Al Thani.
Lammissione Galliani consa-
pevole di tutto ci e ieri dopo lallenamento ha parlato anche a Sky Sport 24: Noi abbiamo chiesto il prestito di Tevez con diritto di riscatto, il City ha risposto chiedendo che il prestito venga trasformato in acquisizione a titolo definitivo. Quindi lo scoglio tra le societ resta lesatta formula del prestito. E su questo punto il dirigente milanista lascia intendere che la parola in certi casi pu valere quanto un impegno contrattuale: Con il City i rapporti sono ottimi, la societ inglese sa che se il giocatore far bene il Milan lo riscatter.
La fiducia E chiaro che il Milan
gio al fotofinish di Nesta a quelli di Ibra e Robinho o allultima sorpresa Nocerino, la.d. rossonero abituato alle volate vincenti sul mercato. Ed evoca un ricordo per lui importante. Voi siete giovani e non vi ricordate di un campione del ciclismo su pista che mi emozionava da ragazzo. Si tratta di Antonio Maspes che era capace di stare in pista ore in surplace, poi lavversario passava e lui lo bruciava in volata.
Adriano Galliani, 67 anni ANSA
Appuntamenti Il Manchester City ha in programma nuovi incontri con lattivissimo Kia Joorabchian. Il pressing pro Psg continua. A questo punto non da escludere che il rappresentante di Tevez la prossima settimana accetti di incontrare i dirigenti francesi, ma linput partito dal buen retiro di Buenos Aires molto chiaro: Ascoltiamo tutti, per la nostra scelta resta il Milan. Ma presto per dare tutto per scontato.
RIPRODUZIONE RISERVATA
limpegno preso a inizio settimana. E Galliani fa un preciso riferimento al ruolo del giocatore in questa delicata vicenda. Tevez sembra deciso a venire da noi e in genere la volont del calciatore conta. Loperazione resta comunque difficilissima.
Il ricordo I suoi last minute sono
14
LA GAZZETTA SPORTIVA
SERIE A MERCATO
Gennaio si avvicina e senza troppa pretattica Beppe Marotta ha gi spiegato la strategia bianconera: servono un difensore centrale e uno-due centrocampisti per dare ancor pi solidit alla virata tattica dello scorso settembre, con il passaggio dal 4-2-4 al 4-3-3. In mezzo al campo, piacciono parecchio Montolivo e Palombo. Nel primo caso molto dipender dalla volont del giocatore, in scadenza di contratto e pare tentato dal Milan a giugno. Basta uno spiraglio, e la Juve pronta a trattare subito con la Fiorentina sulla base di 5-6 milioni in contanti, magari con linserimento di una contropartita tecnica, Iaquinta o Toni. Per quanto riguarda Palombo, in corso Galileo Ferraris ammettono linteresse per il capitano blucerchiato, ma allo stesso tempo non si muoveranno fino a quando non sar la stessa Samp a decidere di sedersi attorno a un tavolo.
La carta colombiana Normale
quasi certamente. Per caratteristiche fisiche e tecniche, Fredy Guarin lideale alternativa sia a Marchisio sia a Vidal. Costa 10 milioni, limpressione che si possa strappare anche intorno ai 7-8 milioni. Li vale tutti.
Difesa e Ramirez Dietro, la carta oggi pi credibile quella di Salvatore Bocchetti, in vantaggio su Hummels. Ma intanto attenzione alle dichiarazioni di Pablo Betancourt, agente di Gaston Ramirez: Il giocatore molto richiesto in Italia, soprattutto da parte della Juventus ha spiegato a calciomercato.com . Ne abbiamo gi parlato nella scorsa sessione di mercato, e ora i bianconeri lo cercano di nuovo. Di fronte allofferta giusta, Ramirez pu partire anche a gennaio. In realt il Bologna tratta solo per giugno, quando appunto la Juve sferrer un attacco concreto per luruguaiano, e non solo: sotto osservazione pure le situazioni di Damiao, Higuain e Ilicic.
quindi che si guardi anche altrove, per non trovarsi spiazzati. E negli ultimi giorni salita lattenzione sul fronte Guarin. Il 25enne centrocampista colombiano fatica infatti a trovare spazio nel Porto post Villas Boas, e starebbe discutendo proprio con il club lopportunit di lasciare il Portogallo. Uno fra lui e Fernando se ne andr
Giovani La Juventus ha intanto nel mirino alcuni giovani di propriet del Genoa: si tratta dei ghanesi Cofie e Boakye (entrambi al Sassuolo) e Antonino Ragusa, oggi alla Reggina. Attaccanti gli ultimi due, centrocampista Cofie. Preziosi chiede in cambio Immobile e Marrone, con laccordo che i ragazzi restino nelle attuali squadre fino al termine della stagione. Fra i club ci sarebbero gi stati almeno un paio di incontri.
RIPRODUZIONE RISERVATA
DOMANI LA ROMA
TORINO
Solo la rifinitura di questa mattina toglier ogni dubbio sulla formazione che Antonio Conte schierer contro la Roma. In ogni modo, lallenamento di ieri ha confermato il vantaggio di Estigarribia nella corsa alla maglia di Vucinic. Proprio sul paraguaiano ha insistito Conte negli esercizi tattici. Dunque, questo il probabile undici di domani sera: Buffon in porta; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa; Pirlo davanti alla difesa; Vidal e Marchisio interni; Pepe ed Estigarribia a supporto di Matri.
La conferma Marcelo Alejan-
gara chiave del San Paolo, contro il Napoli. Una prestazione tatticamente perfetta, di personalit, esaltata dallo stesso Conte. Dunque, pi Estigarribia di Giaccherini, nonostante la strepitosa prova contro il Bologna in Coppa Italia dellala tascabile. Pi indietro Quagliarella e Del Piero, che ancora inseguono il primo gol stagionale. Il Capitano, forse alla sua ultima apparizione allOlimpico, conta di incidere comunque a gara in corso. E intanto tranquillizza i suoi tifosi attraverso facebook: Domani partitona contro i giallorossi scrive , e dato che in molti mi avete chiesto come sta la mia testa, rispondo benissimo grazie, marted toglier i punti!.
Che filotto! La banda Conte par-
dro Balmori Estigarribia ha finora messo insieme appena 261 fra campionato e Coppa Italia: 7 presenze, 2 da titolare, solo una gara da 90 minuti. Ma il suo un cammino in crescendo, nella considerazione dei compagni e soprattutto del tecnico. Splendidi i 90 minuti (con gol) disputati nella
tir per la capitale subito dopo pranzo. Nella speranza che anche questa trasferta finisca come le ultime tre. Gi, perch i bianconeri in casa dei giallorossi vincono regolarmente dal 2008-2009: 1-4, doppietta di Iaquinta e reti di Mellberg e Nedved. A seguire l1-3 firmato da Diego (doppietta) e Felipe Melo, prima dello 0-2 dellaprile scorso, con gol di Milos Krasic e Alessandro Matri. In generale, la Juve non perde a Roma dall8 febbraio 2004: 4-0 firmato da Dacourt, Totti e Cassano due volte.
m.gra.
RIPRODUZIONE RISERVATA
LA GAZZETTA SPORTIVA
15
Sette mage
Cos a Roma
Dieci e lode
Totti-Del Piero Ultimo duello allOlimpico
Il romanista: Pi invecchia, pi diventa forte Lo juventino: Sono pronto per la partitona
MASSIMO CECCHINI MIRKO GRAZIANO ROMA
14-12-1994 Roma-Juventus 3-1 Il primo gol di Francesco Totti alla Juve quello con cui segna la 2a delle 3 reti in Coppa Italia allOlimpico AP
gli anni della (presunta) rivalit in Nazionale sono riusciti ad infrangere. Non a caso il romanista pochi giorni fa ha detto: Alessandro ha regalato magie a chi ama il calcio e tanti mal di schiena ai portieri. Pi invecchia e pi mette paura a chi deve affrontarlo. E lo juventino? Dopo gli ottimi straordinari di gioved in Coppa Italia, domani si candida ad essere il primo cambio per lattacco. Non a caso ieri su Facebook ha detto: Pronto per la partitona. La mia testa sta benissimo: marted tolgo i punti.
Quale futuro? I punti, invece, Del Piero intende aggiungerli in classifica perch con la sua storia damore ai titoli di coda vuole lasciare luniverso juventino con uno scudetto che dia il senso definitivo alla sua avventura. Poi per lui sar ancora calcio, ma altrove: Inghilterra, Arabia Saudita, pi probabilmente Stati Uniti. Totti invece onorer il suo legame con la Roma fino al 2014 e quindi, secondo progetto, passer allaltro contratto, quello (quinquennale) da dirigente. La Grande Magia a quel punto, per, sar finita per entrambi e si dovr vivere (anche) di come eravamo. Consigli? Preparate i fazzoletti, ci sar da soffrire di nostalgia.
RIPRODUZIONE RISERVATA
10-2-2002 CAMPIONATO
ROMA 0 JUVENTUS 0
1-12-2002 Roma-Juventus 2-2 Il momento in cui Francesco Totti sblocca il risultato per i giallorossi. Di Cassano il momentaneo 2-0 OMEGA
1-12-2002 CAMPIONATO
ROMA 2 JUVENTUS 2 1 gol Totti 1 gol Del Piero
5-3-2005 CAMPIONATO
ROMA 1 JUVENTUS 2 1 gol Del Piero (rigore)
19-11-2005 CAMPIONATO ROMA 1 JUVENTUS 4 1 gol Totti (rigore) 1-2-2006 COPPA ITALIA
1-12-2002 Roma-Juventus 2-2 Il gol di testa del momentaneo 2-1 con il quale allo scadere del primo tempo Del Piero riapre la partita GMT
ROMA 0 JUVENTUS 1
Che nella roulette di una vita impastata di calcio alla fine venga fuori il numero dieci, probabilmente un segno di rispetto da parte del destino. Dieci. Per Francesco Totti e Alessandro Del Piero, a un certo punto, quasi un sinonimo di loro stessi, il modo pi semplice per chiamarli. Quella di domani, infatti, sar proprio la decima volta che si sfideranno allOlimpico, lultima in campionato e forse in assoluto, a meno
1993
5-3-2005 Roma-Juventus 1-2 Il rigore con il quale allo scadere del primo tempo Ale Del Piero batte Pelizzoli, per il definitivo 1-2 GRAFFITI
Il debutto di Totti in serie A con la Roma risale all87 minuto di Brescia-Roma del 28 marzo
1993
nobile (quasi 60 mila spettatori), la partita ha un po il sapore di unepoca che va per chiudersi, visto che il calcio del Terzo Millennio non ha pi spazio per bandiere come Totti e Del Piero. Per questo sgranare i loro numeri un po ripercorrere la storia recente del pallone italico, a partire da quasi 17 anni fa, il 14 dicembre 1994 in Coppa Italia, con la Roma vittoriosa grazie a un 3-1 santificato anche da un gol di Totti. Ecco, prendendo in considerazione i loro 9 incroci allOlimpico (su 19 confronti), il capitano giallorosso ha segnato di pi (5-2), mentre quello bianconero ha vinto di pi (3-2). Piccola postilla: Gianluigi Buffon il portiere pi battuto da Totti.
Titoli di coda nella 10a sfida giocata allOlimpico: per Francesco pi gol, per Ale pi vittorie
Nemici mai Stavolta per Francesco ed Alessandro arrivano a questa sfida senza aver realizzato neppure una rete. Colpa dellet (34 e 37 anni), degli infortuni e anche della scoperta di marginalit nei progetti dei loro club. E se la Juventus forte del suo ritrovato ruolo dominante ha potuto permettersi il lusso di annunciare (o ribadire) con mesi di anticipo che questa stagione per Del Piero sar lultima in bianconero, la Roma ancora una volta deve aggrapparsi a Totti, nonostante per lattacco si pensi gi al futuro, con Lopez gi acquistato e Hernandez nel mirino (come annunciato ieri dal suo agente). Una cosa certa: non sar questo match a rompere unamicizia solida, che neppure
VERTICE SICUREZZA
19-11-2005 Roma-Juventus 1-4 La Juventus dilaga allOlimpico, passando per 4-1: di Totti, su rigore, lunica rete della Roma NEWPRESS
LEX PRESIDENTE
23-9-2007 Roma-Juventus 2-2 La gioia di Totti dopo avere pareggiato il gol con cui Trezeguet aveva portato avanti la Juve ANSA
23-9-2007 Roma-Juventus 2-2 Passano 6 e Totti raddoppia, portando in vantaggio la Roma dopo una mischia in area ANSA
412
Le reti segnate da Totti e Del Piero in serie A: 207 il romanista (480 presenze), 205 lo juventino (500)
16
LA GAZZETTA SPORTIVA
SERIE A
Perch vedere IL PRESEPE DEL GOL TUTTI IN CAMPO QUESTA SERA
NOVARA-NAPOLI
Avanti in Champions, il Napoli vuole recuperare terreno in campionato. Ma attenzione, il Novara in casa ha gi battuto lInter
Piola, ore 20.45
NOVARA
Q
Ezequiel Lavezzi 26 anni 3 gol in campionato
Q
Edinson Cavani 24 anni 11 gol, di cui 4 in Champions
Q
Goran Pandev 28 anni, 2 gol, tutti alla Juventus
Q
Marek Hamsik 24 anni 5 gol di cui 2 in Champions
Dar spazio alla qualit, stasera, Walter Mazzarri. Archiviata la parentesi europea con la qualificazione agli ottavi di Champions League, il tecnico napoletano vuole riprendersi il campionato. Ed allora, niente pi fronzoli o turnover: questa sera, contro il Novara, infiler in formazione pure Goran Pandev, che andr ad affiancare Lavezzi alle spalle di Cavani. La novit, dunque, rappresentata dallarretramento di Marek Hamsik sulla linea dei mediani. Una soluzione gi provata in passato senza che abbia prodotto risultati soddisfacenti. Il Novara uninsidia. E chiaro che vogliamo recuperare terreno in campionato, dopo limpresa in Champions. Siamo una squadra particolare. Abbiamo battuto delle super potenze in Europa e poi abbiamo sofferto con squadre di livello inferiore in campionato. Comunque, ci sono ancora tante gare. Ecco perch ritengo importante limpegno di domani sera (stasera ndr.).
Squadra offensiva Ci saranno novit negli uomini, ma non nello schema. Mazzarri riproporr il classico 3-4-2-1, con Hamsik che andr ad adattarsi in una posizione non sua ma che, abitualmente, ricopre anche nella nazionale slovacca. Con Lavezzi, Pandev, Hamsik e Cavani schierati insieme, Mazzarri ha lasciato intendere che andr ad attaccare lavversario da tutte le parti. Lui vuole provare ad archiviarla subito questa trasferta che arriva alla vigilia di due impegni interni e prima della pausa natalizia. Battendo il Novara, avrebbe la possibilit di fare il pieno di punti dovendo ospitare, poi, Roma e Genoa, due formazioni che sulla carta non sembrano impossibili. E soltanto sommando il massimo dei punti potr ritornare ad essere competitivo per il campionato. Tutto ancora aperto. La squadra crede in me, la sento mia, continua a rispondere alle sollecitazioni. Li ringrazio, questi ragazzi: tra di noi nato davvero un ottimo rapporto, ha spiegato Mazzarri.
clic
MA CHE FATICA IN TRASFERTA
Il Napoli, fuori casa, ha finora vinto 2 gare con 2 pari e 2 sconfitte. Rendimento inferiore a quello dellanno scorso: le vittorie esterne del Napoli furono 9. Solo il Milan (11) fece meglio.
Pandev titolare La crescita fisica dellattaccante macedone ha suggerito allallenatore un Napoli pi intraprendente. Pandev un giocatore di grandissimo livello e credo proprio che giocher, ha confermato il tecnico che ha deciso di lasciare fuori Inler e Gargano per dar loro modo di recuperare dai rispettivi acciacchi muscolari: limpegno con la Roma della prossima domenica richieder sicuramente un maggiore dispendio di energie fisiche e mentali.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Tesser cambia formula dopo la brutta prova dellOlimpico, abbandonando per la prima volta la difesa a quattro e proponendo una linea a cinque con i due terzini, Gemiti e Morganella, pronti ad avanzare sulla linea di centrocampo in fase di possesso palla. Il nostro modulo fa s che concediamo qualcosa sulle fasce laterali spiega il tecnico e contro una squadra come il Napoli, che proprio dai due cursori di fascia trae linfa ed ispirazione per il gioco dattacco, non possiamo permetterci un simile handicap. Avevo gi pensato a questa soluzione nelle ultime settimane, la partita con la Lazio mi ha convinto a cambiare. Cambia, di conseguenza, un po tutta limpostazione di squadra, con lassenza di un trequartista e la scelta di schierare Mazzarani, una mezza punta, al fianco di Rubino: lex Modena avr il compito di assistere il capitano in fase offensiva ma anche di fare da raccordo con il centrocampo. Con il Napoli sar dura, cos come con Juventus e Palermo che dovremo affrontare nelle partite successive spiega Tesser ma noi ora abbiamo bisogno di fare pi punti possibile, non importa come e contro chi, prima della sosta. Dalla nostra classifica, infatti, dipenderanno le scelte della societ in sede di mercato
Ricco prepartita Questa sera sa-
r proiettato sul maxischermo dello stadio un suggestivo filmato pre-partita con approfondimenti sul match e sui suoi protagonisti, con prestigiosi riferimenti al passato. L'intento quello di fornire ulteriori motivazioni alla squadra e caricare i tifosi. Il filmato andr in onda intorno alle 19.30, apertura dei cancelli alle 18.30.
RIPRODUZIONE RISERVATA
LA GAZZETTA SPORTIVA
17
SERIE A
Perch vedere
UDINESE-CHIEVO
Derby triveneto, tra societ per non ostili. Negli anni, obiettivi diversi e quasi sempre raggiunti. Poche le delusioni ai propri tifosi
Friuli, ore 15
ASPETTANDO LA JUVE
I NUMERI
4
0
Per venire a capo di questa partita dovremo dare il 110%. Questo il mio titolo. Francesco Guidolin non si fida del Chievo allenato dal suo allievo prediletto, quel Mimmo Di Carlo per quattro anni capitano del Vicenza dei miracoli guidato in panchina proprio dal tecnico dell'Udinese. Una squadra arrivata a vincere la coppa Italia, in una memorabile doppia finale contro il Napoli nel 1997 e poi approdata, nella stagione successiva sino alle semifinali di Coppa delle Coppe, dove dovette arrendersi al Chelsea di Vialli. Guidolin non si fida e infatti quando gli ricordano l'atteggiamento arrendevole del Chievo visto all'opera a San Siro con il Milan replica: Vi faccio vedere la cassetta di Catania-Chievo e poi ne riparliamo. Quella di San Siro l'unica gara che non ho visionato per il semplice motivo che non fa testo.
Guardia alta Dovremo dare il 110%, qualsiasi altro concetto superfluo, inutile - l'analisi di Guidolin -. Testa, gambe e cuore dovranno andare a mille all' ora. Il Chievo lo conosciamo bene, ho grande rispetto per il club, la squadra e ovviamente l'allenatore che conosco bene. Da giocatore Di Carlo aveva un grande temperamento e lo sa trasmettere ai suoi ragazzi. Il Chievo squadra organizzata, forte, generosa e coraggiosa. Io non penso proprio che verr per difendersi, cercher di fare la sua partita. Difetti Antenne dritte, quindi. E tanto per non perdere tempo fin dall'inizio della settimana Guidolin ha martellato i suoi giocatori evidenziando gli errori commessi nella fase finale della partita vinta a Milano con l'Inter. Sembravamo attraversati da una sorta di elettricit, e non mi riferisco solo all'episodio dell'espulsione di Ferronetti. La squadra sa che deve mettere sempre un mattoncino in pi per crescere e fare le cose per bene. Quasi polemizza con chi gli ricorda il 4-0 incassato dal Chievo a San Siro contro il Milan in un tempo. E stata soltanto una giornata no. Conosco il valore del
i punti persi in casa finora dallUdinese. Al Friuli ha vinto sempre: contro Fiorentina (2-0), Bologna (2-0), Novara (3-0), Palermo (1-0), Siena (2-1), Roma (2-0).
Una sola vittoria (Catania-Chievo 1-2) in sei trasferte, in questo campionato, per il Chievo. Per i veronesi anche un pari (Cesena-Chievo 0-0) e 4 sconfitte.
Dobbiamo essere compatti dal primo allultimo minuto altrimenti andremo in grossa difficolt contro una squadra forte come lUdinese. Lallenatore Mimmo Di Carlo, indica la strada al Chievo per affrontare una delle formazioni pi in forma del campionato. Con lAtalanta abbiamo ritrovato la nostra fisionomia di gioco - dice - ma a Udine dovremo dare tutti qualcosa in pi per poter portare a casa un risultato positivo. Se concediamo troppo spazio loro diventano micidiali. Non dobbiamo permettere allUdinese di prenderci in velocit e dovremo essere bravi ad essere sempre concentrati in modo da cogliere al volo le situazioni a noi favorevoli.
Contro il maestro Di Carlo si ritrover di fronte il vecchio maestro Guidolin e anche questo uno dei motivi che regala un pizzico di interesse in pi al match. C grande stima verso lallenatore bianconero. E sempre stato bravo - spiega e ha fatto bene ovunque andato. Con questa Udinese meriterebbe di vincere lo scudetto. Il che renda ancora pi evidente che oggi per noi sar durissima. Guidolin ha dato un gioco convincente allUdinese e sul piano individuale la qualit molto alta.
Chievo e non cambio idea solo per una partita persa, tra laltro contro il Milan campione dItalia.
Assenze Domizzi infortunato, il suo sostituto naturale Ferronetti squalificato, idem Pinzi. Stavolta non ha problemi di abbondanza Guidolin ma non si piange addosso: Non mi sono mai lamentato di chi non c'era, penso sempre e solo a
quelli che ho e cos facendo credo di responsabilizzare nel modo giusto chi va in campo. Anche perch convinto che la differenza pi che i valori tecnici e tattici, la faranno quelli temperamentali: Conteranno di pi il temperamento e le risorse nervose.
Divertimento E soprattutto con-
gni di gloria. In attesa del posticipo Roma-Juventus, lUdinese oggi potrebbe ritrovarsi in vetta alla classifica, assieme al Milan se i rossoneri dovessero vincere a Bologna, oppure da sola. Io la classifica non la guardo, assicura. E non gli interessa molto che i suoi giocatori in campo diano la sensazione di divertirsi come successo per esempio contro Novara e Palermo. Premesso che io mi diverto solo quando vinco, credo che le mie squadre per fare risultato devo esprimere un certo tipo di gioco, altrimenti difficilmente portano a casa la posta in palio. Nel campionato italiano, per, regna un tale equilibrio che mi viene difficile pensare a una squadra che si diverte. La stessa Juve ha sofferto per battere il Cesena. Forse successo qualche volta al Milan. Ma noi, bene che ce lo ricordiamo, siamo l'Udinese.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Mentalit vincente Di certo il Chievo non dovr essere quello imbambolato di Siena o Milano altrimenti, contro una formazione che sa creare tantissime occasioni e con un Di Natale che un finalizzatore eccezionale, i giallobl rischierebbero unaltra goleada. Di Carlo non potr contare su Rigoni, perno del centrocampo, e nemmeno sui difensori Mandelli e Sardo oltre al trequartista Cruzado, tutti reduci da infortuni e non al meglio. Ma sono convinto che chi andr in campo sapr essere allaltezza - conclude il tecnico -. Limportante che siamo convinti delle nostre possibilit. Questa mentalit deve essere il nostro valore aggiunto che ci potr permettere di portare a casa un risultato positivo Due rinnovi Nel giro di una settimana la societ
ha prolungato il contratto a Sorrentino e Thereau. Ed entrambi oggi sono pronti a mettere il loro timbro sulla gara. Chi vince fuori casa poi di solito stecca - si augura il portiere pronto alla sfida con Di Natale -. Scherzi a parte, contro questa Udinese il Chievo deve usare le sue armi: attenzione, lucidit e umilt. Lattaccante Thereau vuole festeggiare il rinnovo con una grande prestazione e, magari, il ritorno al gol che manca da un po di tempo: Sarebbe fantastico ripagare cos la societ della fiducia che ha riposto in me. A Verona sto bene e far il massimo per portare il Chievo il pi in alto possibile, a cominciare dalla gara con lUdinese.
RIPRODUZIONE RISERVATA
18
LA GAZZETTA SPORTIVA
15
SQUADRE PT G V N
a
RETI P F S
22
PADOIN
3
SPOLLI
3
MORLEO
20 33
KONE ABATE
GIORNATA
La Classifica
PARTITE
19
DENIS
18
BERGESSIO
ALMIRON
10
LODI
LEGROTTAGLIE ANDUJAR
21
90 GILLET PORTANOVA 1 84
23
DIAMANTI
7
PATO
18
THIAGO SILVA 4 BOATENG AMELIA VAN BOMMEL
26
27
AQUILANI
33
JUVENTUS LAZIO MILAN UDINESE NAPOLI PALERMO GENOA CAGLIARI INTER ROMA CATANIA PARMA CHIEVO FIORENTINA ATALANTA * BOLOGNA SIENA CESENA NOVARA LECCE
29 28 27 27 20 20 18 17 17 17 17 16 16 16 15 14 14 12 10 8
13 14 13 13 13 14 13 13 13 13 13 13 13 14 13 13 14 14 13 14
8 8 8 8 5 6 5 4 5 5 4 5 4 4 5 4 3 3 2 2
5 4 3 3 5 2 3 5 2 2 5 1 4 4 6 2 5 3 4 2
0 2 2 2 3 6 5 4 6 6 4 7 5 6 2 7 6 8 7 10
24 22 29 16 21 16 16 12 16 15 14 15 10 13 16 11 14 7 14 13
10 11 14 6 13 16 16 13 18 17 19 20 16 13 15 18 14 15 24 26
CIGARINI MORALEZ
21
11
11
LOPEZ
MUDINGAYI
9 10
DI VAIO
24
DELVECCHIO
11
76 77
12
MARCHESE
RAGGI
16
CASARINI
RAMIREZ
IBRAHIMOVIC
10
SEEDORF
YEPES
25
33
CAPUANO
75
CRESPO
MASIELLO SCHELOTTO
ANTONINI
OGGI ORE 15. ARBITRO Giannoccaro di Lecce (Nicoletti Iori/Ostinelli). PREZZI da 16 a 225 euro. TV Sky Calcio 4 HD, Premium Calcio 2.
OGGI ORE 15. ARBITRO Rocchi di Firenze (Grilli Passeri/Gervasoni). PREZZI da 25 a 110 euro. TV Sky Calcio 1 HD, Premium Calcio 1 e Calcio HD2.
ATALANTA p. 15
PANCHINA 78 Frezzolini, 32 Ferri, 88 Minotti, 79 Ferreira Pinto, 10 Bonaventura, 89 Marilungo, 28 Gabbiadini. ALLENATORE Colantuono. BALLOTTAGGI Peluso-Ferri 55-45%. SQUALIFICATI Doni (fino a febbraio 2015), Lucchini (1). DIFFIDATI Capelli, Peluso. INDISPONIBILI Capelli (140 giorni), Brighi (7 giorni). ALTRI Ardemagni, Caserta, Pettinari, Polito, Raimondi, Tiribocchi. QUOTE 1 2,00 X 3,20 2 3,85
CATANIA p. 17
PANCHINA 30 Campagnolo, 22 Alvarez, 14 Bellusci, 20 Sciacca, 17 Gomez, 7 Lanzafame, 28 Barrientos. ALLENATORE Montella. BALLOTTAGGI Marchese-Bellusci 70-30%, Delvecchio-Sciacca 60-40%, Bergessio-Barrientos 70-30%. SQUAL. nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISP. Suazo (20 g.), Izco e Biagianti (da definire). ALTRI Terracciano, Kosicky, Paglialunga, Keko, Donnarumma, Catellani, Ricchiuti, Ledesma, Llama.
BOLOGNA p. 14
PANCHINA 25 Agliardi, 21 Cherubin, 8 Garics, 4 Krhin, 15 Perez, 77 Gimenez, 99 Acquafresca. ALLENATORE Pioli. BALLOTTAGGI Crespo-Garics 60-40%, Casarini-Perez 60-40%. SQUAL. Pulzetti (1). DIFF. Morleo, Perez. INDISPONIBILI Pulzetti (da valutare). ALTRI Lombardi, Stojanovic, Rickler, Cruz, Vitale, Taider, Pasi, Gavilan, Coda, Rodriguez, Paponi, Vantaggiato, Antonsson. QUOTE 1 7,50 X 4,00 2 1,45
MILAN p. 27
PANCHINA 30 Roma, 25 Bonera, 5 Mexes, 23 Ambrosini, 28 Emanuelson, 70 Robinho, 92 El Shaarawy. ALLENATORE Allegri. BALLOTTAGGI nessuno. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Nesta, Ambrosini. INDISPONIBILI Cassano (da valutare), Gattuso (da valutare), Flamini (90 giorni), Nesta (15 giorni), Nocerino (9 giorni), Abbiati (7 giorni), Zambrotta (5 giorni). ALTRI De Sciglio, Taiwo, Valoti, Inzaghi.
99
11
le partite giocate da titolare da Ciro Capuano con le maglie di Bologna, Palermo e Cagliari
le reti realizzate da Mario Yepes nelle 81 presenze in Serie A, una con il Chievo e una con il Milan
I NUMERI
4
4
5
LUDI UJKANI
10
RIGONI
14 MAGGIO CAMPAGNARO 9
RUBINO
29 7
CAVANI
17 28
le sconfitte del Catania nelle ultime 5 partite ufficiali. Unica eccezione, la vittoria in trasferta per 1-0 a Lecce del 26 novembre scorso
30 15
DELLAFIORE
23 18
MARIANINI
PANDEV HAMSIK
DE SANCTIS
CENTURIONI RADOVANOVIC
21
CANNAVARO
MAZZARANI
22
20 6 8
DOSSENA ARONICA
LAVEZZI DZEMAILI
14
MORGANELLA
la gara senza reti per il Milan nelle ultime 12 gare ufficiali (nello 0-2 dalla Juve a Torino nella 6a giornata) le reti totali dei rossoneri sono 31
OGGI ORE 20.45. ARBITRO De Marco di Chiavari (Tonolini Vuoto/Damato). PREZZI da 16 a 40 euro. TV Sky Sport 1 HD e Calcio 1 HD, Premium Calcio e Calcio HD1.
NOVARA p. 10
PANCHINA 31 Fontana, 13 Labrin, 32 Coubronne, 17 Porcari, 2 Giorgi, 6 Pinardi, 20 Granoche. ALLENATORE Tesser. BALLOTTAGGI Centurioni-Coubronne 70-30%, Centurioni-Labrin 70-30%. SQUALIFICATI Meggiorini (1). DIFFIDATI Paci, Meggiorini. INDISPONIBILI Lisuzzo (60 giorni), Paci (in dubbio), Jeda (in dubbio). ALTRI Coser, Garcia, Pesce, Morimoto.
NAPOLI p. 20
PANCHINA 83 Rosati, 21 Fernandez, 3 Fideleff, 18 Zuniga, 88 Inler, 23 Gargano, 9 Mascara. ALLENATORE Mazzarri. BALLOTTAGGI Maggio-Zuniga 55-45%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Lavezzi. INDISPONIBILI Donadel (2 giorni). ALTRI Colombo, Grava, Britos, Chavez, Santana, Lucarelli, Rinaudo.
I NUMERI
4
6
95
le reti subite da Morgan De Sanctis negli ultimi tre campionati di A, nei quali non ha mai saltato una partita
MARCATORI
10 RETI Denis (2) (Atalanta) 9 RETI Di Natale (2) (Udinese) 8 RETI Ibrahimovic (3) (Milan) e Klose (Lazio) 7 RETI Giovinco (3) (Parma), Cavani (Napoli) 6 RETI Marchisio e Matri (Juventus), Jovetic (1) (Fiorentina), Palacio (1) (Genoa) 5 RETI Calai (Siena), Osvaldo (Roma), M. Rigoni (3) (Novara), Nocerino (Milan), 4 RETI Miccoli (Palermo), Moralez (Atalanta), Pepe (Juventus) e Mutu (1) (Cesena)
i risultati utili consecutivi per il Napoli tra Chmpions e campionato: gli azzurri di Mazzarri hanno totalizzato 3 vittorie e 3 pareggi
Taccuino
IN GIAPPONE DONNE
CALCIO A 5
i pareggi di fila (contro Siena, Napoli e Chievo) da cui reduce lAtalanta, che in serie utile da quattro partite: i 3 pari sono preceduti dall1-0 sul Cagliari
Stefano Colantuono, 49 anni, guida lAtalanta dalla scorsa stagione, dopo il biennio 2005-07 ANSA
Prossimo turno
marted 13 dicembre GENOA-INTER ore 20.45 (recupero 11 giornata) sabato 17 dicembre CHIEVO-CAGLIARI ore 18 FIORENTINA-ATALANTA ore 20.45 MILAN-SIENA ore 20.45 domenica 18 dicembre (ore 15) CATANIA-PALERMO CESENA-INTER GENOA-BOLOGNA JUVENTUS-NOVARA PARMA-LECCE LAZIO-UDINESE ore 20.45 NAPOLI-ROMA ore 20.45
EURORIVALI
Atalanta-Catania anche il Christmas Match (i nerazzurri indosseranno delle maglie speciali che saranno poi messe allasta per beneficenza) e i bergamaschi si vogliono fare il regalo di Natale in anticipo. Stefano Colantuono stato chiaro: Servir pi la sciabola del fioretto. Voglio veder giocare, aggredire, mordere. Poche chiacchiere e tanta sostanza per tornare alla vittoria, ma sar una partita difficilissima perch troveremo pane per i nostri denti. I gol di German Denis e una classifica che migliora giornata dopo giornata nonostante gli ultimi tre pareggi di fila: ci sono tutte le condizioni per continuare a crescere. Ecco perch pur senza fare cal-
coli lAtalanta ha messo nel mirino quota 20 per Natale, ma oggi dovr fare i conti anche con una piccola emergenza difensiva.
Soluzione Peluso Lunico centrale di ruolo rimasto Manfredini, ma a sorpresa stato convocato Peluso e se il provino di stamattina dar gli esiti sperati (dipende dal fastidio al ginocchio sinistro) dovrebbe essere lui a reinventarsi centrale. Masiello sta facendo bene a destra ha detto Colantuono e non vorrei spostarlo. Mi fido ciecamente dei miei ragazzi. Non ho mai pianto per le assenze e i problemi sono solo numerici, ma abbiamo le alternative. A Schelotto poi il turno di squalifica ha fatto bene per ricaricare le pile e Moralez tra le linee pu essere decisivo.
LA GAZZETTA SPORTIVA
19
Le quote
21 10
LUCIANO FREY
4 9
LARRIVEY
BIABIANY ZACCARDO
20 10 83 DI NATALE
FLORO FLORES
31
PELLISSIER
NAINGGOLAN AGAZZI
3
ARIAUDO
EKSTRAND ASAMOAH
10
GIOVINCO
4
MORRONE
29
PALETTA
5
CONTI
7
COSSU
83
MIRANTE
5
DANILO
7
BADU
7 77
3 6
21
CANINI
8
BIONDINI
23
IBARBO
11
FLOCCARI
SAMMARCO BRADLEY
ANDREOLLI SORRENTINO
1,73
6 17
BENATIA
GALLOPPA LUCARELLI
3
ISLA
12 56
HETEMAJ CESAR
THEREAU
14
PISANO
80
VALIANI
18
GOBBI
8
BASTA
OGGI ORE 15. ARBITRO Valeri di Roma (Giachero Comito/Cervellera). PREZZI da 150 a 20 euro. TV Sky Calcio 2 HD.
13
JOKIC
OGGI ORE 15. ARBITRO Brighi di Cesena (Musolino Posado/Tozzi). PREZZI da 13 a 60 euro. TV Sky Calcio 3 HD.
Ormai in A non ci sono pi gare semplici, ma il nostro punto di forza puntare sulle qualit dei singoli, quando lo facciamo non ce n per nessuno. Marco Amelia, Milan: il No Goal con il Bologna si gioca a 1,73.
CAGLIARI p. 17
PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico, 2 Gozzi, 20 Ekdal, 30 Rui Sampaio, 32 Ceppelini, 19 Thiago Ribeiro. ALLENATORE Ballardini. BALLOTTAGGI Biondini-Ekdal 70-30%, Larrivey-Thiago Ribeiro 70-30%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Cossu. INDISPONIBILI Nen (90 giorni), Astori (60 g.), El Kabir (10 g.), Eriksson (90 g.). ALTRI Ruzittu, Vigorito, Dametto, Murru, Burrai. QUOTE 1 2,15 X 3,10 2 3,50
PARMA p. 16
PANCHINA 1 Pavarini, 33 Santacroce, 23 Modesto, 24 Musacci, 28 Jadid, 22 Palladino, 99 Pell. ALLENATORE Colomba. BALLOTTAGGI Floccari-Pell 55-45%, Valiani-Modesto 55-45%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI A. Lucarelli, Morrone. INDISPONIBILI Brandao, Blasi e Valdes (da definire). ALTRI Gallinetta, Danilo Pereira, Ze Eduardo, Nwankwo, Blasi, Feltscher, Crespo, Rubin.
UDINESE p. 27
PANCHINA 12 Padelli, 13 Neuton, 26 Pasquale, 30 Doubai, 23 Abdi, 31 Fabbrini, 25 Torje. ALLENATORE Guidolin. BALLOTTAGGI Badu-Abdi 55%-45%, Badu-Doubai 55%-45%. SQUALIFICATI Pinzi (1), Ferronetti (1). DIFFIDATI Benatia, Armero. INDISPONIBILI Domizzi (4 giorni), Barreto (6 giorni). ALTRI Romo, Coda, Battocchio, Pereyra, Sissoko, Morosini. QUOTE 1 1,45 X 4,00 2 7,50
CHIEVO p. 16
PANCHINA 17 Puggioni, 93 Dram, 2 Morero, 25 Vacek, 90 Uribe, 9 Moscardelli, 23 Paloschi. ALLENATORE Di Carlo. BALLOTTAGGI Andreolli-Morero 70-30%, Jokic-Dram 55-45%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Mandelli. INDISPONIBILI Rigoni (25 giorni). ALTRI Squizzi, Coletta, Sardo, Acerbi, Mandelli, Uribe, Gallozzi, Cruzado, Grandolfo, Djengoue, Grippo.
3,50
le reti di Alessandro Lucarelli al Cagliari, una delle sue vittime preferite, su un totale di 13 in A
98
20
le vittorie di Luciano su un totale di 271 partite giocate con la maglia del Chievo; 85 i pareggi, 88 i k.o.
Stiamo vivendo un momento positivo e vogliamo centrare il risultato pieno, per dimostrare quanto crediamo nei nostri mezzi. Franco Colomba, Parma: il 2 con il Cagliari a 3,50.
2 7 9 10
TOTTI OSVALDO PEPE
I NUMERI
4
9
22
VIDAL
LICHTSTEINER
19
BONUCCI
24 6
DE ROSSI
92
VIVIANI
8
LAMELA
32
MATRI
21
PIRLO
1
BUFFON
15
BARZAGLI
15
PJANIC
28
87
ROSI
ESTIGARRIBIA MARCHISIO
3
CHIELLINI
VENERD A BERGAMO
corteggiato da mezzo mondo, eppure costretto a partire dalla panchina. La domenica di Maxi Lopez, e del Catania, vivr sulla novit annunciata da Montella. Maxi sar titolare a Bergamo: Io sono sempre pronto, che siano cinque o che siano novanta minuti ha sempre sostenuto lattaccante principe dei rossazzurri. Il grande escluso sar Gomez, ma c un motivo: largentino accusa un problema fisico e, dunque, sar risparmiato a meno di recuperi da primato olimpico.
Senza Izco Lopez in vetrina, ma il
I NUMERI
4
3
DOMANI ORE 20.45. ARBITRO Orsato di Schio (Di Liberatore Romagnoli/Celi). PREZZI da 20 a 250 euro. TV Sky 3D, Sport 1 HD, Calcio 1 HD e Super Calcio HD, Premium Calcio e Calcio HD2.
ROMA p. 17
PANCHINA 18 Curci, 77 Cassetti, 3 Jos Angel, 30 Simplicio, 23 Greco, 47 Caprari, 22 Borriello. ALLENATORE Luis Enrique. BALLOTTAGGI Perrotta-Greco 60-40%, Lamela-Greco 60-40%. SQUALIFICATI Juan, Gago, Bojan (1). DIFFIDATI Cassetti, Gago, Pjanic. INDISPONIBILI Borini (7 giorni), Pizarro (7 giorni), Burdisso (180 giorni), Kjaer (30 giorni), (5 giorni), Cassetti (7 giorni). ALTRI Lobont, Okaka. QUOTE 1 3,75 X 3,30 2 2,00
JUVENTUS p. 29
PANCHINA 32 Storari, 11 De Ceglie, 5 Pazienza, 17 Elia, 24 Giaccherini, 18 Quagliarella, 10 Del Piero. ALLENATORE Conte. BALLOTTAGGI Estigarribia-Giaccherini 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Bonucci, Vidal, Pepe, Chiellini. INDISPONIBILI Vucinic (20 giorni). ALTRI Manninger, Motta, Marrone, Grosso, Sorensen, Krasic, Iaquinta, Toni, Amauri.
le gare senza successi per il Parma (2 k.o. e 1 pari); questanno non era ancora successo
le espulsioni in A per Gianluigi Buffon, la prima contro la Roma per fallo su Riise il 23 gennaio 2010
le gare utili consecutive della Juventus tra campionato e coppe: la serie iniziata nellultima giornata dello scorso campionato (2-2 casalingo con il Napoli). In totale i bianconeri hanno messo in fila 6 pareggi e 9 vittorie
15
Catania cercher lequilibrio che esige sempre Montella. Assenti Izco e Biagianti, nel centrocampo a cinque, perch il modulo non muter, i rossazzurri hanno pensato di collocare a destra Potenza, dalla parte opposta Capuano che negli anni scorsi erano i terzini di ruolo. Oggi avranno la facolt di spingere in fase di superiorit numerica e di completare una difesa a 5 per frenare lirruenza di Denis, linventiva di Morales.
Amatissimo ex In campo potrebbe
mesi e mezzo trascorsi dallultimo pareggio della Roma: 1-1 allOlimpico con il Siena. Da allora sono arrivate 5 vittorie e altrettante sconfitte
PRIMAVERA
dallarchivio
MANCA DAL 2004
In campionato, lultimo successo interno della Roma contro la Juve risale al 4-0 del febbraio del 2004. Un finale che nel posticipo di domani pagherebbe 100 volte la scommessa. Occhio anche ai successi larghi della Juve che nel 2005 e nel 2009 strapp un 4-1: un risultato esatto da 40 contro 1.
AL DALLARA
esserci spazio per Gennaro Delvecchio, uno dei protagonisti del ritorno in A dellAtalanta, poi lasciato cadere in fase di trattative per eventuali riscatti a costo zero. Il giocatore ha glissato sul suo recente passato: Sar una partita difficile, anche perch lAtalanta ha un pubblico... meridionale, e lallenatore dei bergamaschi lavora giorno e notte per motivare la squadra. In passato mi ha dato molto e io ho cercato di ricambiare. Per 90 minuti saremo avversari.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Bologna in vantaggio sul Milan nelle gare di campionato giocate al DallAra: 25 successi contro 22. Lultima vittoria emiliana del 2002, un 2-0 che oggi pagherebbe 25,00, stessa quota per il 4-1 del Milan, come nel 2009.
Undici anni senza vincere a Cagliari: lultimo successo del Parma in Sardegna datato 25 marzo 2000, con un 3-2 che ripetuto oggi pagherebbe 35 volte la posta. Il Cagliari cerca di tornare al successo in casa, che in questa stagione manca dal 17 settembre: fu 2-1 contro il Novara e lo stesso finale con il Parma bancato a 8,50.
20
#
LA GAZZETTA SPORTIVA
MONDO
Guai ai ritardatari: la pi grande polveriera di spettacolo e passioni del mondo si incendia dopo soli 23 secondi, con il Real Madrid in vantaggio e il Bernabeu che un mare in tempesta. Il gol pi veloce nella storia del Clasico nasce da un catastrofico rilancio di Valdes sul piede di Di Maria; Busquets ci mette una prima pezza, riesce anche a deviare il secondo tiro di Ozil, ma la sfera carambola sul piede implacabile di Benzema, che sentenzia. un vantaggio che fa subito saltare in aria la partita, figlio della strategia di Mourinho di pressare altissimo la ripartenza dellazione catalana, per recuperare palla direttamente in zona-gol. Messi ribatte il calcio dinizio un minuto dopo, battendo freneticamente le mani per risvegliare orgoglio ed energie del Barcellona.
masto al 4-2-3-1, sollecitato in questo da uno spogliatoio finalmente convinto di potersi prendere la rivincita su quelli che da tre stagioni sono i loro incubi. Gioca Ozil, Khedira viene lasciato in panchina per far posto al mastino Diarra, inizialmente a uomo su Messi. Guardiola infine ha puntato su Sanchez anzich su Villa, con la prevista difesa a quattro e lo scambio Fabregas-Iniesta sul versante sinistro, Andres sulla linea offensiva e Cesc su quella di centrocampo. Non sembra una mossa felice, perch da quella parte difende Coentrao, fuori ruolo visto che mancino; andrebbe attaccato da una punta, ma dopo pochi minuti Sanchez cambia fascia lasciando l appunto Iniesta, che non ha il passo per mettere il settore a ferro e a fuoco. Il Real uscito dai blocchi meglio, e per 20 minuti il vantaggio funziona come una bombola di nitro sulle auto truccate.
1 3
MARCATORI Benzema (RM) al 1, Sanchez (B) al 30 p.t.; Xavi (B) all8, Fabregas (B) al 21 s.t. REAL MADRID (4-2-3-1) Casillas; Coentrao, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; L. Diarra (dal 18 s.t. Khedira), Xabi Alonso; Di Maria (dal 23 s.t. Higuain), Ozil (dal 13 s.t. Kak), C. Ronaldo; Benzema. PANCHINA Adan, Arbeloa, Albiol, Callejon. ALLENATORE Mourinho. BARCELLONA (4-3-3) Valdes; Dani Alves, Piqu, Puyol, Abidal; Xavi, Busquets, Fabregas (dal 33 s.t. Keita); Messi, Sanchez (dal 38 s.t. Villa), Iniesta (dal 44 s.t. Pedro). PANCHINA Pinto, Maxwell, Mascherano, Thiago. ALLENATORE Guardiola. ARBITRO Fernandez Borbalan. AMMONITI Xabi Alonso (RM), L. Diarra (RM), S. Ramos (RM), Pepe (RM), Sanchez (B) e Piqu (B) per gioco scorretto, Messi (B) per proteste.
NOTE spettatori 78 mila. Tiri in porta 4-5. Tiri fuori 3-3. In fuorigioco 2-3. Angoli 2-5. Recuperi: p.t. 1, s.t. 3.
Pep cambia Guardiola cambia rapidamente difesa, arretrando Busquets e avanzando Dani Alves (Puyol si allarga nella zona di Cristiano Ronaldo), e il Bara comincia a uscire dallapnea con alcune associazioni Xavi con Messi, Messi con Sanchez - che le riattivano la circolazione (di palla). C un grosso errore di Ronaldo al 25, che sparacchia fuori dal limite unoccasione cantata offertagli dallefficace Benzema, ma una chance esterna alla dinamica della gara, che sta andando in direzione blaugrana. Minuto 30: Messi salta tre uomini in mezzo al campo alla sua maniera e innesca Sanchez, il cui diagonale non perdona Casillas. Il frutto era maturo, e adesso il Barcellona a scuotere lalbero per raccoglierne altri. Ma non vengono. Anzi, gi ammonito in precedenza per proteste, Messi sfiora la catastrofe con un fallo su Xabi Alonso sul quale un secondo giallo non sarebbe certo scandaloso; Fernandez Borbalan salva lui e la
IL BILANCIO
GDS
tiro al volo di Xavi da 25 metri incoccia in Marcelo, prendendo una traiettoria beffarda che pare lenta, ma sulla quale Casillas non arriva. Il Bernabeu diventa allora pallido come un cencio, perch sente materializzarsi una nuova stazione della sua infinita via crucis; Ronaldo fa in tempo a divorarsi una nuova palla-gol al 20 - comodo colpo di testa fuori bersaglio - e un minuto dopo una splendida discesa in stile Bara confeziona il terzo gol: Messi dal centro ad Alves a destra, cross sul secondo palo e testa di Fabregas. Mourinho, che ha gi iniziato la teoria di cambi immettendo Kak e Khedira, la chiude aggiungendo Higuain, e il match diventa una frenetica e altamente emotiva altalena di occasioni. Ma il Bara non trema: riapre la Liga, cancella i pronostici pro-Madrid, e oggi parte per Tokyo dove c un mondo da riconquistare. Che squadra, gente.
RIPRODUZIONE RISERVATA
le Pagelle
PUYOL UN LEONE, MESSI METTE I PIEDI SUL PALLONE DORO. MA DOV CRISTIANO RONALDO?
REAL MADRID 5
CASILLAS 6 La sua parata su Messi molto bella ma non serve a nulla. La lunga militanza e questo super Bara fanno si che diventi il portiere pi battuto nei Clasico. COENTRAO 5 Mou per lui ha speso 30 milioni e decide di dare al mancino la fascia destra. Soffre e non arriva su due dei 3 gol. PEPE 5 Si perde Sanchez sul primo gol e mostra il consueto isterico nervosismo. Come tutta la difesa, non ci capisce granch. SERGIO RAMOS 5 Messi arretra e lui va fuori posizione e fuori giri: un suo errore lancia Leo verso Casillas, poi non ferma largentino nellazione del pari. Serataccia. MARCELO 5 Si vede poco e la sua scarsa partecipazione alla fase offensiva frena il Madrid, che lo cerca invano li a sinistra. Poco deciso e sfortunato sul tocco che regala il secondo gol al Bara. DIARRA 6 Preferito a Khedira come protettore di Xabi Alonso fa il suo mestiere con abnegazione senza per riuscire a fermare Messi sul primo gol. HIGUAIN 6 Nel giorno del suo ventiquattresimo compleanno Mou gli regala la panchina. Entra sul 3 1 e pu far poco. OZIL 5 Alcune partite sotto tono sembravano averlo condannato alla panchina. Invece c. Si vede nelloccasione del gol e mai pi. KAKA 5 Mou gli offre mezzora abbondante. Solo un tiro di sinistro da distanza ravvicinata. C. RONALDO 5 Il protagonista mancato. Defilato, nervoso, poco appuntito. Sbaglia due gol belli grossi in ciascun tempo, altro che risolutore. Altra sconfitta nel duello con Messi. IL MIGLIORE h 6,5 BENZEMA KHEDIRA 5.5 Sorprendentemente in panchina, si fa vedere per una mezzora insipida. XABI ALONSO 5.5 Il metronomo perde la battuta, il contropiede del Madrid non parte con la consueta puntualit e velocit, il Real Mou gioca a fari spenti e sbatte il muso. DI MARIA 6.5 Pronti, via, Valdes gli regala la palla e lui la trasforma nelloro del primo gol. Sempre pericoloso quando parte, aiuta anche in difesa. Isolato. Nonostante le 3 partite senza gol Mou lo premia e lui (foto) lo ripaga subito e bene: ottavo gol in Liga, un assist a Cristiano, una partita piena di voglia. All. MOURINHO 5 La striscia di 15 vittorie consecutive si chiude sul pi bello. Annuncia il trivote, poi sceglie una formazione pi offensiva. Baciato dalla fortuna col gol in avvio, la corazzata blaugrana lo affonda ancora una volta.
BARCELLONA 8
VALDES 5 Pochi secondi e un suo errore regala il vantaggio al Madrid. Era tempo che non ne combinava una cos grossa. Mostra insicurezza ma arriva a 11 Clasico senza sconfitta. Salvato. DANI ALVES 6.5 Comincia dietro, poi viene spostato pi su. Sempre concentrato, serve a Fabregas la palla del 3 1.
di falso centravanti occupata ultimamente, si perde un po ma trova l8 gol in Liga, primo al Bernabeu col Bara. KEITA 6 Primo cambio, salutato dai buu razzisti del Fondo Sur. MESSI 7 Sempre determinante: slalom e parata di Casillas, slalom e assist per il pari di Sanchez. Si fa ammonire per proteste e rischia il rosso con unentrata a met campo. I piedi sul Pallone dOro. SANCHEZ 7 Pep lo preferisce a Villa perch pi in forma. E infatti va a segno per la terza gara di fila (4 reti) diventando il secondo cileno dopo il madridista Zamorano a far gol nel Clasico. VILLA 6 Arriva a 8 panchine in 16 partite di Liga, esce psicologicamente molto male da questo Clasico. INIESTA 6 Con Xavi, il gioiello della corona del Bara che brilla meno. I carati restano, per carit, il luccichio per non abbagliante come al solito. (Dal Pedro s.v.) All. GUARDIOLA 8 Quattro vittorie e due pareggi al Bernabeu. Cosa si pu chiedere di pi a un allenatore del Bara? Mischia le carte tattiche e se ne va con un altro trionfo su Mou, il sesto. La Liga riaperta, ora sotto col Mundialito.
La scelta di Guardiola ha basi solide: nelle ultime 7 sconfitte del Bara lui non cera. Fisicamente al limite ma il suo carattere leonino lo porta oltre ogni ostacolo. Non perde da 19 mesi, 44 partite. (nella foto) PIQUE 7 Una partita da Piqu, dopo diverse apparizioni al limite della sufficienza. Pep lo chiama, la risposta ottima. Benzema brillante, lui lo spolvera bene. ABIDAL 6.5 Gli tocca il cliente peggiore, lo spaghetto sgusciante Di Maria, e lui se la cava con attenzione e impegno. Serio. XAVI 7 La sua partita numero 600
(primo blaugrana a tagliare il traguardo) gli regala un gollonzo che impreziosisce una serata per lui pi faticosa del solito. Quarta rete in 29 Clasicos. BUSQUETS 7.5 Quando il Bara trema, lui fa la quercia e i suoi compagni si aggrappano con sollievo. Si abbassa a difendere accanto a Piqu e trasmette calma olimpica ai suoi. FABREGAS 6.5 Tatticamente sballottato, lontano dalla posizione
TERNA ARBITRALE: FERNANDEZ BORBALAN 6.5 Impiega 7 anni per avere il suo primo Clasico di Liga, non fa danni mostrando controllo e intelligenza. Cabaero 6.5, Canelo 6.5
LA GAZZETTA SPORTIVA
21
#
I NUMERI
4
15
INGHILTERRA
23 secondi del primo tempo Il primato di Benzema Dopo 23 Benzema approfitta di uno svarione della difesa blaugrana e segna: il gol pi veloce della storia del clasico INSIDE
vittorie Si ferma a 15 la striscia di vittorie consecutive del Real Madrid, 10 in campionato e 5 in Champions, raggiunto in testa alla classifica dal Barcellona (che per ha una partita in pi)
successi Il Barcellona ha ottenuto la vittoria numero 85 nei Clasicos, e ora solo a un successo dal Real. 45 sono i pareggi
Xavi, 31 anni, esulta con gli altri dopo il vantaggio: Bernabeu ammutolito AP 30 primo tempo Arriba El Nino! Alexis Sanchez, ex Udinese, segna la svolta della partita: al 30 si invola su assist di Messi e pareggia AP
85
LIGA
GLI SPOGLIATOI
Abbiamo perso, normale che venga in conferenza stampa. Contrariamente a quanto fatto alla viglia, Mou si fa vedere e resta tranquillo. Un paio di frecciatine al Bara, ma nulla di che: Il calcio un gioco dove conta la fortuna e i dettagli fanno la differenza, e la sconfitta una conseguenza di questa considerazione. Abbiamo avuto la palla del 2-0, e normalmente un giocatore fantastico come Ronaldo la mette dentro. Hanno segnato il 2-1 per un colpo di fortuna, senza talento loro o errori nostri, abbiamo avuto la palla per il 2-2 e il 3-2. La possibile espulsione di Messi? Non voglio essere ingiusto e
criticare larbitro senza aver visto la tv. Posso dire che tante volte miei giocatori sono stati espulsi ingiustamente, ma magari stavolta larbitro ci ha azzeccato. E, nel caso, sono contento. Guardiola mantiene la sua pacata rotta: Non abbiamo affondato il Madrid, tuttaltro. Abbiamo vinto una partita, mancano ancora tantissimi punti e loro saranno i nostri rivali fino alla fine. Se il Madrid vince a Siviglia va a +3 e davvero non capisco questa ossessione di voler assegnare gli scudetti a dicembre. Resta questa vittoria, in uno stadio dove imporsi difficile e complicato e per farlo bisogna giocare bene.
f.m.r.
RIPRODUZIONE RISERVATA
La Gran Bretagna pi isolata che mai dopo la decisione del premier Cameron di non aderire ai nuovi patti dellUnione europea, ma la Premier League viva, lotta e riscopre l'orgoglio del Manchester United. Bocciata in Champions, la squadra di Ferguson ha una reazione di carattere e travolge 4-1 il Wolverthampton: doppiette di Nani e Rooney, i 75mila dellOld Trafford applaudono. Il mattatore per Valencia, firma di tre assist: Sir Alex sceglie infatti l'ecuadoriano e lascia in panchina Young. Messaggio di Ferdinand su twitter: Questi gol sono una risposta alla delusione di mercoled. E' bello aver regalato una gioia ai nostri tifosi. Ferguson guarda la classifica e pressa il City, distante ora due punti, in attesa del posticipo con il Chelsea di domani: Lavevo detto che dicembre sarebbe stato un mese importante. Se a gennaio saremo pi vicini alla vetta, potremo divertirci. Il ritorno al gol di Rooney una notizia: in Premier non segnava dal 18 settembre (3-1 al Chelsea), in assoluto non scriveva il suo nome sul tabellino dal 2 novembre (2-0 al Galati).
Van Gol Il capolavoro della gior-
ghezza da Henry e a -3 dal primato assoluto di Shearer. A proposito di Henry: grandi applausi per lui nel giorno della celebrazione dei 125 anni dell' Arsenal, con le statue dedicate al francese, allex capitano Adams e al primo grande allenatore del club, Chapman, inventore del sistema. Festa vera, all'Emirates, compresi i cannoni, simbolo dell'Arsenal, in campo. Poi spara Van Persie e l'Everton affonda. Siamo partiti male, ma ora viaggiamo come un treno. Lo spirito ottimo, siamo concentrati nella rimonta. Una statua per me? Mi accontento di fare bene il mio lavoro, le parole di Wenger.
Suarez Sale anche il Liverpool
ed merito di Suarez: capocciata da centravanti vero su cross di Adam e Qpr battuto. I Reds vendicano la sconfitta in casa del Fulham ed un giorno importante per Suarez: sotto accusa per gli insulti razzisti ad Evra e il dito medio al pubblico del Fulham, non segnava in campionato dal 1 ottobre, derby con l'Everton. Continua la lunga frenata del Newcastle, tre sconfitte nelle ultime 4 gare: 2-4 a Norwich, nonostante la doppietta di Ba. La difesa crolla, pagando le assenze di S. Taylor e Coloccini: la squadra di Pardew scivola al settimo posto. Da oggi il campo centrale Londra: Chelsea-Manchester City, domani, potrebbe segnare la stagione della Premier.
RIPRODUZIONE RISERVATA
nata si materializza per all' Emirates, dove l'Arsenal supera 1-0 l'Everton con un colpo di genio di Van Persie: tiro al volo in diagonale, di sinistro, su lancio di Song. Un numero che ricorda un gol di Totti alla Samp. Van Persie a quota 33 nel 2011 in Premier, a una lun-
15 GIORNATA Ieri Arsenal-Everton 1-0, Bolton-Aston Villa 1-2, Liverpool-Qpr 1-0, Man. United-Wolverhampton 4-1, Norwich-Newcastle 4-2, Swansea-Fulham 2-0, West Bromwich-Wigan 1-2. Oggi ore 14.30 Sunderland-Blackburn; ore 17 Stoke-Tottenham. Domani ore 21 Chelsea-Man. City. CLASSIFICA Man. City 38; Man. United 36; Tottenham 31; Arsenal 29; Chelsea 28; Liverpool, Newcastle 26; Aston Villa, Norwich 19; Stoke 18; Swansea 17; Everton, Qpr 16; Fulham, West Bromwich 15; Wolverhampton 14; Wigan 12; Sunderland 11; Blackburn 10; Bolton 9.
a
GERMANIA
FRANCIA
17a GIORNATA Ieri Nancy-Ajaccio 2-2; Rennes-Brest 1-1; St. Etienne-Caen 2-0; Sochaux-Psg 0-1; Tolosa-Evian 2-1; Valenciennes-Montpellier 1-0; Marsiglia-Bordeaux 0-0. Oggi ore 17 Auxerre-Nizza, Lilla-Digione; ore 21 Lorient-Lione. CLASSIFICA Montpellier, Psg 36; Lilla 31; Lione, Rennes, Tolosa 29; St Etienne 27; Marsiglia 25; Lorient 23; Bordeaux 20; Caen, Evian 19; Sochaux, Digione 18; Brest, Valenciennes 17; Auxerre, Nancy 15; Nizza 14; Ajaccio 9.
22
LA GAZZETTA SPORTIVA
LA GAZZETTA SPORTIVA
23
Un mondo di gioco.
24
LA GAZZETTA SPORTIVA
Sorprendente.
Design elegante e accattivante. Con tutta laffidabilit e la tecnologia di Citizen. Cassa in acciaio, Water Resistant da 5 a 10 bar, a partire da solo 49 euro. In vendita presso i Concessionari Citizen. www.vagary.it
by
LA GAZZETTA SPORTIVA
25
HANNO DETTO
d Poker Torino
S
Ventura (allenatore del Torino) Se non vincevamo dovevamo andare a Lourdes. La palla girava veloce, grazie ad un avversario che se l giocata senza barricate
Ma il Pescara furibondo
Ventura azzecca le mosse e vola via Annullato un gol regolare a Immobile
TORINO PESCARA 4 2
meno due: solida e rischia pochissimo (lasciamo perdere il finale a partita ormai strachiusa) e ha un allenatore che unisce esperienza e furbizia. Questo 4-2 il piccolo capolavoro di Ventura, che dopo aver studiato lo Zeman pensiero ha preso le contromisure giuste. E cio: 1) aspettare il Pescara che gioca altissimo; 2) ripartire in velocit; 3) colpirlo (e affondarlo) con gli inserimenti da dietro. Per questo ha rettificato il modulo, con Vives che spesso si abbassava di una ventina di metri: non pi un 4-2-4 puro, non ancora un 4-3-3. I centrocampisti sono stati la chiave della vittoria: per i due gol, per il pressing, per il gran lavoro di copertura. Basha e Vives: bravo il primo a sfruttare la dormita di Brosco, bravo il secondo a centrare la porta vuota dopo la sciagurata uscita di Anania (colpo di testa al limite dellarea...). Poi arrivata la doppietta di Sgrigna, solo in area sul cross di DAmbrosio e la seconda volta in netto fuorigioco. Ma anche lapproccio alla gara stato decisivo: dopo due mesi il Torino tornato a segnare nel primo tempo.
Bocca chiusa Larbitraggio non
Lesultanza dei giocatori del Toro, sempre pi leader del campionato PEGASO
S
Sebastiani (presidente del Pescara) Mi spiace perch senza un errore grossolano dellarbitro, che ha annullato un gol regolare, la partita sarebbe andata diversamente
GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Basha (T) al 38 p.t.; Immobile (P) al 3, Vives (T) all8, Sgrigna (T) al 19 e al 23, Immobile (P) al 46 s.t. TORINO (4-2-4) Coppola; DAmbrosio, Ogbonna, Glik, Parisi; Basha, Iori; Stevanovic (dal 22 s.t. Antenucci), Bianchi, Sgrigna (dal 33 s.t. Ebagua), Vives (dal 14 s.t. Suciu). PANCHINA Morello, Di Cesare, De Feudis, Verdi. ALLENATORE Ventura. PESCARA (4-3-3) Anania; Zanon, Brosco, Romagnoli, Balzano; Gessa (dal 16 s.t. Verratti), Togni, Cascione; Sansovini (dal 15 s.t. Soddimo), Immobile, Insigne. PANCHINA Pinsoglio, Petterini, Capuano, Nicco, Maniero. ALLENATORE Zeman. ARBITRO Tommasi di Bassano. AMMONITI Brosco (P) e Cascione (P) per gioco scorretto; Gessa (P) per proteste; Parisi (T) per comportamento non regolamentare. NOTE paganti 8.733, incasso di 74.624 euro; abbonati 7.904, quota di 42.788. Tiri in porta 8-3. Tiri fuori 3-4. In fuorigioco 4-4. Angoli 6-6. Recuperi: p.t. 2, s.t. 3.
I NUMERI
4
10
le Pagelle
di FRANCESCO BRAMARDO
PESCARA 5
ANANIA 5 Regala sui piedi di Vives la palla per il raddoppio granata. ZANON 5 Non spinge mai, fatica a contenere Vives. BROSCO 5 Ammonito in apertura non riesce a prendere Sgrigna, che velocista non . ROMAGNOLI 6 Prende in consegna Bianchi e viene graziato dalla giornata poco brillante del bomber granata. BALZANO 6 Colpa di Stevanovic, impresentabile, o merito suo se il serbo non sfonda. GESSA 5 Pi che filtro, colabrodo. VERRATTI 5 Rileva Gessa nel ruolo. Dovrebbe distruggere come il compagno i rifornimenti granata, invano. TOGNI 5 N carne n pesce, n regista, in difficolt in interdizione. Basha gli crea non pochi problemi. CASCIONE 6 Assist vincente per il gol dell1 1, tiene in apprensione gli esterni per un tempo. SANSOVINI 5 Si muove molto ma sotto lala dellAngelo granata questa volta il puntero resta a secco. SODDIMO 5,5 Esterno di destra. Entra in campo quando il Toro dilaga, inutile.
40 34 71
S
Vives (centrocampista del Torino) Felice? Molto di pi, per la vittoria ma anche per il gol che dedico al figlio che mi dovrebbe nascere questa settimana
I gol nelle partite del Torino (24 quelli segnati): nessuno ne ha meno in B
7 BASHA 7
IL MIGLIORE
Il gol solo la ciliegina sulla torta, motorino in mezzo al campo fino a esaurimento benzina. IORI 6,5 Gioca decine di palloni, quando sale in cattedra arrivano i rifornimenti per le punte e i primo assist vincente. STEVANOVIC 5,5 Folle. Alterna strappi da fenomeno e assist a dormite clamorose. ANTENUCCI 6 Un assist e prove di dribbling in area. BIANCHI 5,5 Si mangia un raddoppio clamoroso, gioca per la squadra, di testa le prende tutte. SGRIGNA 7 Duetta con Bianchi, gioca di fioretto, quando ci crede ne segna due (Ebagua s.v.). VIVES 6,5 Fa il pendolo, da ala sinistra chiude la corsia, blinda il centrocampo e segna. SUCIU 6 Al rientro dopo il gol e il lungo infortunio con la Samp: buon allenamento. ALL. VENTURA 8 La partita lha vinta in settimana, alla lavagna. Azzecca tutte le mosse, su schema il gol da calcio dangolo.
Fin troppo facile dire che era tutto previsto, che i numeri difficilmente sbagliano, che Torino-Pescara sarebbe stata una partita piena di gol e stranezze. Ma andata esattamente cos: ha vinto la squadra che ha saputo ragionare, ha perso quella che di fare calcoli non ne vuole sapere. Ha vinto la squadra che ha sfruttato gli errori altrui, ha perso quella che ha voluto infierire su se stessa, insistendo in modo testardo, quasi masochistico, sulle proprie debolezze e consegnandosi alla goleada. Perch avere lattacco pi forte non serve a niente se hai una difesa tanto instabile.
Le mosse Ci sar una ragione
se il Toro comanda con cinque punti di vantaggio sulla terza e quasi certamente andr in A. E infatti c, anzi ce ne sono al-
piaciuto a Zeman che alla fine ha scelto il silenzio. Non ha tutti i torti, perch sullo 0-0 stato annullato un regolarissimo gol di Immobile. Il quale ha pareggiato allinizio della ripresa (non benissimo Glik). A quel punto un altro allenatore avrebbe detto pi o meno questo: ok, siamo 1-1 sul campo della capolista, fermiamoci, difendiamo il risultato. Un altro, non Zeman. Il Pescara gioca sempre allo stesso modo, lincapacit di organizzare i pensieri e darsi una calmata il limite pi evidente. Quando poi c la fatica, non di correre, ma di creare occasioni, il disastro completato. Un punto in tre partite: ormai crisi aperta.
RIPRODUZIONE RISERVATA
7 IMMOBILE 7
IL MIGLIORE
Due partite in una, da ex juventino vince il suo derby, due gol pi uno regolare annullato sotto gli occhi di Paratici. INSIGNE 5,5 In genere incontenibile, una spina nel fianco degli avversari, ma questa volta non arriva a pungere. ALL. ZEMAN 5 Il gol arriva sempre ma la fase difensiva un optional.
TERNA ARBITRALE TOMMASI 4,5 Annulla un gol regolare a Immobile, pasticcia sui fuorigioco. Meli 5-Schenone 5
RISULTATI
ASCOLI-VARESE BRESCIA-BARI CITTADELLA-REGGINA GROSSETO-MODENA GUBBIO-PADOVA NOCERINA-CROTONE SAMPDORIA-JUVE STABIA SASSUOLO-LIVORNO TORINO-PESCARA VERONA-ALBINOLEFFE VICENZA-EMPOLI 0-0 oggi, ore 12.30 3-2 1-1 1-0 0-2 1-1 2-1 4-2 1-0 1-0
CLASSIFICA
PARTITE SQUADRE TORINO VERONA SASSUOLO PESCARA PADOVA REGGINA VARESE GROSSETO SAMPDORIA JUVE STABIA (-4) CITTADELLA VICENZA CROTONE (-1) BARI (-2) EMPOLI LIVORNO ALBINOLEFFE BRESCIA MODENA GUBBIO NOCERINA ASCOLI (-7) PUNTI 41 37 36 33 31 29 27 27 26 25 25 24 24 21 21 20 20 19 17 17 15 12
IN CASA V N P FUORI V N P G TOTALE V N P IN CASA F S
MARCATORI
RETI
FUORI F S TOTALI F S Diff. Reti
top&flop
IL TOP
6 5 5 7 6 5 3 4 2 5 5 4 3 2 4 2 3 3 2 4 1 1
3 3 3 1 1 2 3 3 6 2 1 2 5 4 2 3 3 2 3 2 3 3
0 2 2 1 1 2 3 3 2 2 4 3 2 3 4 4 3 4 4 4 6 6
6 6 5 3 3 3 4 3 3 3 2 2 3 4 2 3 2 1 1 0 2 4
2 1 3 2 3 3 3 3 5 3 3 4 2 1 1 2 2 5 5 3 3 1
1 2 1 5 4 4 3 3 1 4 4 4 4 4 6 5 6 3 4 6 4 4
18 19
12 11
5 4 6 3 4 5 6 6 11 5 4 6 7 5 3 5 5 7 8 5 6 4
1 4 3 6 5 6 6 6 3 6 8 7 6 7 9 9 7 8 10 10 10
13 12 12 22 11 18 9 14 14 13 18 10 11 8 7 11 9 9 9 8
5 10 7 11 5 11 8 15 8 10 17 9 10 10 18 9 16 13 16 10 12
11 15 12 15 15 16 8 12 13 5 13 8 8 8 12 14 7 8 7 13
5 9 6
24 10 27 19 24 13
14 8 11 9 6 5 -2 9 2 -1 -1
19 10 19 10 18 19 19 19 19 19 19 19 19 18 19 19 19 18 19 19 19 19 9 8 7 7 5 8 7 6 6 6 6 5 5 4 3 4 3 5
18 20 40 31 15 26 20 12 25 20 9 9 9 22 24 26 17
12 33 23 10
14 26 24 15 23 24 10 19 20 11
PROSSIMO TURNO
20 giornata Venerd 16 dicembre, ore 20.45 LIVORNO-BRESCIA Sabato 17 dicembre, ore 15 ALBINOLEFFE-GUBBIO BARI-VICENZA CROTONE-ASCOLI EMPOLI-GROSSETO JUVE STABIA-CITTADELLA MODENA-TORINO PADOVA-NOCERINA REGGINA-SASSUOLO Domenica 18 dicembre, ore 12.30 VARESE-VERONA Luned 19 dicembre, ore 20.45 PESCARA-SAMPDORIA
23 26 -3
13 RETI Tavano (1, Empoli). 11 RETI Immobile (2, Pescara); Abbruscato (3, Vicenza). 10 RETI Sansovini (Pescara). 9 RETI Cocco (4, AlbinoLeffe); Sforzini (1, Grosseto). 8 RETI Sau (1, Juve Stabia); Castaldo (5, Nocerina); Sansone (3, Sassuolo). 7 RETI Papa Waigo (2, Ascoli); Jonathas (2, Brescia); Insigne (Pescara); Missiroli (1, Reggina). 6 RETI Maah (Cittadella); Dionisi (3, Livorno); Cacia (Padova); Ceravolo (3) e Ragusa (Reggina); Pozzi (2, Sampdoria); Boakye (Sassuolo). 5 RETI Caridi (2, Grosseto); Ciofani (1, Gubbio); Cutolo (Padova); Campagnacci (Reggina); Bertani (1, Sampdoria); Bianchi (1) e Sgrigna (Torino); Cellini (1) e De Luca (Varese); Hallfredsson (Verona). 4 RETI Feczesin (Brescia); Caetano (Crotone); Alfageme (Grosseto); Mbakogu (Juve Stabia); Greco (1, Modena); Catania (2) e Di Maio (Nocerina); Marchi e Masucci (Sassuolo); Martinetti (Varese); Pichlmann (Verona). 3 RETI Laner (AlbinoLeffe); De Paula e Marotta (2, Bari); Di Roberto (2) e Schiavon (Cittadella); Ciano e Gabionetta (1, Crotone); Busc (Empoli); Graffiedi (1, Gubbio); Danilevicius (Juve Stabia); Paulinho (Livorno); Stanco (Modena); Farias (1, Nocerina); Cascione (Pescara); Maccarone (1, Sampdoria); Ebagua (Torino); Carrozza (Varese); Abbate, Ferrari (1) e Gomez (Verona); Paro (Vicenza).
IL FLOP
10 16 20 -4 24 29 -5 19 0 -7 10 19
10 16
La saponetta di Caglioni
Che errore Caglioni: a Grosseto la palla sembrava una saponetta, lha persa e ha preso gol. Lui nella vita ha gi sbagliato e ha pagato (vedi squalifica per doping). Stavolta lerrore gli costato solo due punti: coraggio...
18 25 34 -9 10 16 23 15 17 31 -14 -8 -6
20 16 30 -14 14 26 34 15 21 27
14 20 12
Tre promozioni in serie A. Eventuali playoff tra terza, quarta, quinta e sesta se il distacco tra terza e quarta meno di 10 punti. Quattro retrocessioni in Prima divisione. Eventuale spareggio tra quartultima e quintultima se ci sono meno di 5 punti di differenza U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE
26
LA GAZZETTA SPORTIVA
1 0
Servir pazienza. Lo aveva detto, Andrea Mandorlini. Aveva intuito che lAlbinoLeffe sarebbe rimasto rintanato nella propria met campo e che per abbattere il muro sarebbe servito sangue freddo e non frenesia. Il Verona ci ha messo 81 minuti per trovare il gol: bella punizione di Jorginho, stacco di testa di Bjelanovic, con la palla che poi forse stata strusciata da un compagno ed arrivata a Pichlmann, in posizione regolare. Tiro e gol. Pesantissimo, perch conferma il secondo posto solitario e vale lottava vittoria di fila. Eguagliato il record del Verona di Prandelli nel 1998-99, ma anche della Cremonese di Simoni nel 1992-93, del Torino di Camolese nel 2000-01 e della Juventus di Deschamps nel 2006-07. Alla fine tutti salirono in Serie A.
Prova tv? Dopo il gol la partita
difensore non venga punito con la prova tv. Il Verona ha comandato la partita con autorevolezza e il risultato avrebbe potuto sbloccarsi gi nel primo tempo, quando Tatchsidis ha colpito la traversa e quando Abbate, solo davanti a Offredi, ha calciato fuori. Nella ripresa dominio ancora pi marcato e sfortuna sempre in agguato (palo di Maietta). Mandorlini ha fatto i cambi che servivano. Dopo 70 di infruttuosa, ma costante pressione, ha tolto Russo e ha inserito Pichlmann, passando dal 4-3-3 a un 4-3-1-2 molto offensivo, con Gomez dietro le due punte. E quando Bjelanovic ha preso il posto di Ferrari, il cerchio si chiuso. Il croato ha servito lassist e laustriaco ha colpito. A proposito: Pichlmann ha segnato 4 gol, 2 entrando dalla panchina. Tutti e 4 sono arrivati nelle ultime sette partite, ossia durante il periodo doro, e sono stati decisivi.
Muro crollato LAlbinoLeffe, che
diventata un rodeo. Espulso Laner per un fallo di reazione su Gomez, ma graziato Maietta, che con larbitro lontano e come un Montero daltri tempi ha rifilato un pugno a Hetemaj in area veronese. Le telecamere lo hanno beccato, difficile che il
h7 il migliore
PICHLMANN (Verona) Entra e segna il gol del record, il quarto nelle ultime sette partite
era reduce da sei partite senza sconfitte, ha fatto per intero il proprio dovere. Per tornare a casa con un punto poteva soltanto giocare in questo modo: grande difesa e pronte ripartenze. La squadra di Fortunato ha coperto molto bene il campo, ha rischiato poco, ma se si esclude un tiro di Cristiano ben respinto da Rafael e un diagonale di Foglio a lato, non mai stato pericoloso. Contro questo Verona forse non si poteva sperare di pi.
RIPRODUZIONE RISERVATA
ARBITRO Giancola di Vasto GUARDALINEE Argiento-Italiani QUARTO UOMO Oliveri TV Sky (can. 201) e Mediaset Premium (Can. 370) BRESCIA Squalificati Berardi ed El Kaddouri, infortunati Daprel, Cordova e Leali. Rientra Zambelli, Vass inedito trequartista. Squalificati Berardi, El Kaddouri. Diffidati Magli, Salamon, Zambelli. BARI Rientrano Crescenzi, Bellomo e Caputo. Si ferma ancora Bogliacino (noie ai flessori). Squalificati nessuno. Diffidati Crescenzi, De Falco.
Super Cittadella Rigoni sfonda Bis di Gabionetta La Reggina il bunker Empoli Il Crotone mette crolla nel finale E il Vicenza va k.o. la Nocerina
CITTADELLA REGGINA
GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 1-1 MARCATORI Di Roberto (C) al 5 su rigore, Rizzo (R) al 26 p.t.; Campagnacci (R) al 9, Maah (C) al 13, Di Carmine (C) al 40 s.t. CITTADELLA (4-3-3) Cordaz 7; Martinelli 6, Pellizzer 6, Gorini 6, Marchesan 5,5; Vitofrancesco 5,5 (dal 12 s.t. Di Carmine 6,5), Busellato 6 (dal 27 s.t. Branzani 6), Schiavon 6,5; Di Roberto 7, Maah 8, Job 5,5 (dal 12 s.t. Bellazzini 6,5). PANCHINA Pierobon, Scardina, Martignago, Carra. ALLENATORE Foscarini 7. REGGINA (4-3-3) P. Marino 6; Colombo 5,5, Cosenza 5,5, Emerson 6, Rizzato 5,5; Rizzo 6,5, Castiglia 6, Missiroli 7 (dal 31 s.t. Sarno s.v.); Ragusa 6,5, Campagnacci 6,5 (dal 24 s.t. A. Marino 6), Ceravolo 6 (dal 21 s.t. Bonazzoli 5,5). PANCHINA Kovacsik, Barill, Bini, De Rose. ALLENATORE Breda 6. ARBITRO Giacomelli di Trieste 6. GUARDALINEE Manna 6 - Bolano 6. AMMONITI Castiglia (R) per gioco scorretto; Rizzo (R) per comportamento non regolamentare. NOTE paganti 497, incasso di 3.253 euro; abbonati 1.500 circa, quota di 7.052 euro. Tiri in porta 4-6. Tiri fuori 5-2. In fuorigioco 0-2. Angoli 2-2. Recuperi: p.t. 1, s.t. 4.
3 2
h8 il migliore
MAAH (Cittadella) Ancora una volta decisivo: segna e fornisce lassist per il 3-2 finale
VICENZA EMPOLI
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORE Rigoni al 22 s.t.
1 0
vale tre punti e una tranquilla posizione in graduatoria. Cittadella e Reggina si schierano in campo con il 4-3-3, e si affrontano a viso aperto. Ne viene fuori una gara bella ed emozionante sin dalle prime battute. Il Cittadella passa al 5: discesa di Di Roberto e pallone sul secondo palo, controllo e destro di Schiavon parato da Rizzo in area: Di Roberto trasforma il rigore. La Reggina alza il baricentro e mette alle corde il Cittadella: Cordaz si supera al 24 sulla conclusione ravvicinata di Ceravolo.
Illusione Reggina Il pareggio ar-
VICENZA (4-4-2) Frison 7; Tonucci 6 (dal 14 s.t. Mustacchio 6,5), Augustyn 6, Martinelli 6,5, Giani 6,5; Bariti 7,5 (dal 33 s.t. Pisano 6), Rigoni 7, Soligo 6, Gavazzi 6,5; Paolucci 6, Misuraca 6 (dal 39 s.t. Botta 6). PANCHINA Acerbis, Minieri, Maiorino, Tulli. ALLENATORE Cagni 7. EMPOLI (4-3-1-2) Pelagotti 6; Vinci 6, Mori 6,5, Stovini 6, Gorzegno 5; Busc 6 (dal 20 s.t. Moro 6), Valdifiori 6, Coppola 6; Lazzari 5,5 (dal 14 s.t. Saponara 5,5); Tavano s.v. (dal 20' p.t. Mchedlidze 5,5), Coralli 6. PANCHINA Dossena, Tonelli, Brugman, Dumitru. ALLENATORE Carboni 5,5. ARBITRO Mariani di Aprilia 5,5. GUARDALINEE Stallone 5,5 - Di Francesco 6. AMMONITI Vinci (E) e Augustyn (V) per gioco scorretto. NOTE paganti 1.143, incasso di 9.835 euro; abbonati 4.353, quota di 26.624 euro. Tiri in porta 4 (con una traversa)-2. Tiri fuori 5-5. Angoli 7-6. Recuperi: p.t. 2, s.t. 5.
zione del pari. Perci alla fine il gol che Nicola Rigoni ha infilato al 22' della ripresa con una tiro deviato da Stovini alle spalle dellincolpevole Pelagotti ha premiato la tenacia dei biancorossi di Cagni giunti alla sesta partita utile di fila.
Squadre spuntate Al Menti arriva invece il primo stop per Carboni che ha impostato la gara su difesa e contropiede ma senza Tavano rimasto spuntato in avanti. L'Empoli s' svegliato solo nel finale e dopo la traversa colta da Botta, al secondo dei 5 minuti di recupero concessi dallincerto Mariani c' voluta tutta la bravura di Frison per distendersi e deviare il diagonale di Coralli, la palla-gol pi nitida e anche lunica creata dai toscani. Il Vicenza non ha concluso molto di pi e dopo aver avuto l'occasione di sorprendere gli avversari proprio all'inizio (al 1' e al 2 p.t.), con un doppio contropiede che Paolucci non riuscito a finalizzare, ha provato senza successo a trovare varchi. Nel primo tempo l'Empoli ha fatto valere la maggior fisicit e la difesa ha retto bene, soffrendo solo sulla sinistra, dove Bariti s infilato di continuo. Ma nella ripresa il Vicenza ha accentuato lo sforzo, salito di tono Misuraca e l'azione offensiva ha avuto pi profondit dopo l'ingresso di Mustacchio che ha anche avviato l'azione del gol.
RIPRODUZIONE RISERVATA
NOCERINA CROTONE
GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 0-0
0 2
il migliore
h 7,5
MARCATORE Gabionetta all8 e al 9 s.t. NOCERINA (3-4-3) Russo 6; Nigro 5, De Franco 5,5, Di Maio 5,5; Scalise 5 (dal 37 s.t. Donnarumma s.v.), Bruno 5, De Liguori 4,5 (dal 21 s.t. Sacilotto 5,5), Bolzan 5 (dal 13 s.t. Plasmati 5); Negro 5, Castaldo 4,5, Farias 5,5. PANCHINA Gori, Alcibiade, Filosa, Caturano. ALLENATORE Auteri 5. CROTONE (4-2-3-1) Bindi 6; Correia 6, Checcucci 6,5, Tedeschi 6,5, Migliore 6,5; Florenzi 6,5, Galardo 7 (dal 40 s.t. Maiello s.v.); Gabionetta 7,5 (dal 32 s.t. Mazzotta s.v.), Caetano 6, Sansone 6,5; Djuric 6,5. PANCHINA De Luca, Ligi, De Giorgio, Loviso, Ciano. ALLENATORE Menichini 6,5. ARBITRO Palazzino di Ciampino 6. GUARDALINEE Marrazzo 6 Avellano 6. AMMONITI Checcucci (C), Sacilotto (N) e Farias (N) per gioco scorretto; Djuric (C) per comportamento non regolamentare; Di Maio (N) per proteste. NOTE paganti 3.250, abbonati 700 circa, incasso complessivo di quasi 35.900 euro. Tiri in porta 3-7. Tiri fuori 5-8. In fuorigioco 2-3. Angoli 6-1. Recuperi: p.t. 2, s.t. 5.
GABIONETTA (Crotone) Prima sbaglia un gol, poi ne segna uno di testa e uno di piede: eccellente
tore rossonero, facendo maturare cos la terza vittoria esterna per la squadra calabrese (il quarto risultato utile consecutivo) e la sesta batosta interna per i campani, sempre pi coinvolti nelle sabbie mobili della classifica.
Esordio Nel Crotone Checcuc-
La Reggina gioca bene per unora, riesce a ribaltare il gol iniziale del Cittadella ma non basta per vincere: gli ultimi venti minuti della squadra di Foscarini sono fatali per gli amaranto che calano a livello atletico e incassano il 3-2 dei padroni di casa a pochi minuti dal termine. A livello di classifica cambia poco per gli uomini di Breda (la panchina adesso torna a scottare), il Cittadella invece raddrizza il risultato come a Bari. Stavolta la rimonta
riva al 26': Ragusa salta Marchesan e appoggia a centro area per il diagonale vincente di Rizzo. Ancora Reggina al 28: Cordaz costretto ad uscire al limite della propria area per fermare Campagnacci lanciato a rete. Gli amaranto raddoppiano al 9 della ripresa: discesa di Colombo sul quale esce Cordaz, la sfera si impenna, Campagnacci vince il duello di testa con Martinelli e insacca. Foscarini corre ai ripari inserendo Bellazzini e Di Carmine, e la scelta subito premiata: Bellazzini mette un pallone doro a centro area dove irrompe Maah che non sbaglia. Il Cittadella fa sua la partita al 40, con Maah che appoggia per Di Carmine tutto solo, piatto destro vincente.
RIPRODUZIONE RISERVATA
ci, al suo esordio in assoluto, vince il ballottaggio con Ligi ed affianca Tedeschi. Torna invece Sansone che si riprende il suo posto a sinistra a sostegno dellunica punta Djuric nellormai consueto 4-2-3-1. Auteri (confermato dalla societ nonostante una evidente perdita di carisma allinterno del gruppo), invece, si affida ai suoi fedelissimi e col rientro di Di Maio e Bolzan dallinizio pu nuovamente schierare la sua formazione migliore.
La chiave Gabionetta e Sansone costringono Bolzan e Scalise a rintanarsi nella propria met campo e la spinta dei padroni di casa pressoch sterile. Gli ospiti nel primo tempo sfiorano soltanto il vantaggio che per due volte viene mancato da Gabionetta. Nella ripresa, poi, in due minuti lo stesso esterno rossoblu ne fa due e manda su tutte le furie i tifosi locali i quali prima contestano e poi (con una piccola delegazione) chiedono ed ottengono un chiarimento col presidente Citarella.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Doveva essere la sfida dei super bomber ma un dolore alla coscia ha costretto Abbruscato a gettare la spugna alla vigilia e Tavano la partita lha cominciata senza essere al meglio e dopo soli 20 minuti ha dovuto alzare bandiera bianca. Senza i finalizzatori la partita era destinata a non trovare sbocchi e cos stato a lungo, tanto da far sembrare inevitabile lo 0-0, ma il Vicenza ha avuto il merito di non smettere mai di crederci, mentre lEmpoli ha puntato solo alla conserva-
h 7,5 il migliore
BARITI (Vicenza) Imprendibile sulla destra, ha affondato di continuo per sfornare molti cross
Cera una volta la Nocerina di Gaetano Auteri, forse balbettante in zona gol, ma dotata di grande propulsione offensiva e capace di rallegrare tanto chi la osservava. Oggi, invece, la storia unaltra. E racconta di una squadra involuta, incapace di rendersi talvolta pericolosa e soprattutto fragilissima in fase di copertura. Tanto da mandare a nozze un buon Crotone, nel quale Galardo e Gabionetta sono apparsi non una, ma diverse spanne al di sopra di ogni singolo gioca-
LA GAZZETTA SPORTIVA
27
I NUMERI DELLA B
le reti dei primi tempi, mai cos poche in questo torneo (anche se manca una gara): il minimo stato alla 10a giornata con 7
1 0
tivi per illuminarsi: la vittoria in rimonta porta il podio, con il terzo posto solitario. Per il Sassuolo era importante anche mettere i conti in pari: vero che per guardare lass serve far bene in trasferta, ma prima di ieri erano pi i punti (e i gol) fatti fuori che quelli in casa. Ora il calcolo in equilibrio, grazie a una partita raddrizzata in corsa: per unora Sansone e Masucci annullano la velocit di corsa con limprecisione nel palleggio. E altre grandi idee non se vedono: alla battuta arri-
i gol totali, rispetto alla scorsa stagione c' un incremento di 15: 33 in meno quelle casalinghe, 48 in pi quelle in trasferta
518
a una emozionante resistenza in un pomeriggio buio come la mezzanotte, sotto una pioggia da tregenda. Una prova cui il tecnico Dal Canto rende onore, additandola come esempio ai suoi, che accusa di essere una squadra di presuntuosi.
La chiave Eppure, lavvio d la sensazione che il Padova stia per abbattere il Gubbio da un momento allaltro. Spinta al centro (Osuji) e sulla fascia (Renzetti), lanci in verticale (Marcolini) e cross, con tiro da fuori di Italiano, deviato da Donnarumma in angolo, e colpo di testa di Ruopolo, con prodezza del portiere umbro. E ancora Cacia: solo in area, con tiro deviato da un difensore, poi di testa, e Sandreani salva sulla linea. Ma a questo punto comincia a farsi vedere Graffiedi: prima un tiro che sfiora il palo, poi lo scatto su lancio di Buchel al 42 e il gol. E tutto il Gubbio a questo punto diventa un gigante. Resistenza Cos, dopo le tante emozioni del primo tempo, ecco una ripresa esaltante. Il Padova preme, passa al 4-2-4, ma non trova la strada della porta, solo tiri da fuori, con Italiano che sfiora tre volte il palo. Il Gubbio va in contropiede e sciupa un po. Graffiedi si inventa un tiro incredibile al 17, ma colpisce lincrocio. Emozioni e spettacolo, peccato solo che siano macchiati da una rissa in gradinata provocata da ultras del Padova dopo il gol. C un arresto.
RIPRODUZIONE RISERVATA
h7 il migliore
BOAKYE (Sassuolo) Entra e cambia la partita: in 31 un tiro, una traversa e si procura il rigore del 2-1
successo esterno, minimo stagionale eguagliato ( successo alla 5a e alla 11a giornata)
Il clima di festa non centra, Spinelli dovrebbe regalare al suo allenatore unaltra chance per una serie di considerazioni, che vanno dal k.o. minimo (con buona prova del Livorno) al fatto di aver finito unaltra volta con un giocatore in meno (rosso a Genevier). Ma Novellino conosce le regole del pallone, sa che una vittoria nelle ultime dieci e quattro sconfitte in serie lo mettono a forte rischio staffetta: Vado avanti per la mia strada annuncia. Poi, mentre sorride, aggiunge: Se non ci dovessimo rivedere, tanti au-
va piuttosto Cofie, e sempre dalla distanza. In uno dei pochi affondi veri (siamo al 16' del s.t.) Sansone passa facile su Lambrughi: il diagonale del pari. Pea aveva gi buttato dentro Boakye, luomo in pi del Sassuolo, e non solo perch dallaltra parte restano in dieci: il baby in prestito dal Genoa trova un tiro deviato, una traversa e il rigore (in realt dubbio e poi calciato da Sansone) preso con un pallonetto su Miglionico, che come vendetta sceglie la trattenuta.
Accanimento E il momento in cui affonda il Livorno: passato in vantaggio con un altro rigore discutibile preso e buttato dentro da Dionisi (lanticipo di Terranova tra il piede e il pallo-
Gianluca Sansone, 24 anni, autore di una doppietta che lo fa salire a quota 8 reti in questa stagione nel Sassuolo
SPORT IMAGE
ne), in generale pi ordinato degli altri nella fase dattacco. Il problema che manca un vero finalizzatore (zero gol nelle ultime quattro): ieri male Paulinho, Dionisi ovunque ma non basta. Prima della partita Novellino passeggiava avanti-indietro davanti ai bagni della sala stampa: Quello che dovevo dire alla squadra lho detto. Non voglio stare dentro lo spogliatoio, aumento solo la tensione. Ci aveva visto giusto, se si considera il quarto rosso nelle ultime tre partite, dato che alla fine lo porta a questa analisi: Sono stufo, laccanimento contro di noi mi preoccupa. Spinelli, per ora, ha deciso di non infierire.
RIPRODUZIONE RISERVATA
le doppiette: di Gabionetta, Sansone, Sgrigna e Immobile. Solo alla 3a giornata sono state di pi: 5
Prima dellincontro, dallaltoparlante viene fuori la voce di Al Pacino, allenatore di football americano in Ogni maledetta domenica. E tra nuvole nere che annunciano tempesta, riecheggia: O risorgiamo adesso come collettivo o saremo annientati. Allora, cosa volete fare?. La risposta del Gubbio, dopo 5 sconfitte consecutive, una partita epica. A un passo dal k.o. con il Padova, con Donnarumma ultimo baluardo contro una mitragliata di tiri, con Sandreani che salva sulla linea, devastati dai veneti che sbucano da ogni parte, gli umbri trovano il coraggio e la forza per rialzarsi, colpire e poi dare vita
h8 il migliore
GRAFFIEDI (Gubbio) Un gol fatto e uno favoloso mancato per sfortuna (traversa). Un titano
1 1
Il Grosseto interrompe la maledizione dello Zecchini, ma si deve accontentare di un pareggio in rimonta contro un Modena arrivato in Maremma con sette assenze pesanti. Lesordio sulla panchina di Fabio Viviani ha mostrato al pubblico una squadra pi viva e determinata, in grado di reagire a un gol che nelle ultime tre partite interne sarebbe stato letale. La rete stavolta ha dato ai locali, fino a quel momento poco propositivi, pur con qualche miglioramento nellimpostazione del gioco (con Moretti protagonista di un buon avvio), la giusta forza per portare a casa un punto che permette di avvicinarsi alla zona playoff.
Il gol dellex Gli emiliani, dopo
sere passati in vantaggio con l'ex Greco, possono recriminare per un tiro di Stanco nel finale, dopo essere stati raggiunti su un infortunio del portiere. Nella prima parte le due squadre si sono fronteggiate a centrocampo. Il risultato si sblocca al 12: con il Modena che in vantaggio con lex Greco, il pi veloce a raccogliere la deviazione di Narciso sul tiro di Di Gennaro. La reazione del Grosseto arriva al 14 con Alfageme, ma due minuti dopo Milani ad impensierire il portiere locale con un tiro centrale. Il Grosseto si riversa nella met campo emiliana e trova il pareggio a 8 minuti dalla fine: sul tiro di Gerardi la palla sbatte sul ginocchio del portiere Caglioni, poi quello di Lupoli, prima di arrivare a Sforzini che insacca. Al 44 Mancino impegna a terra Caglioni e prima del fischio finale Stanco, con un colpo di testa, sfiora il palo su punizione di Carraro.
RIPRODUZIONE RISERVATA
0 0
Martinetti segna ma Ascoli-Varese finisce 0-0 con Maran che si rammarica per decisione di Baratta di annullare il gol ai lombardi e lAscoli che protesta per un fallo di mano in area varesina di Figliomeni su tiro di Sbaffo al 7 del primo tempo. Il pari soddisfa relativamente le due squadre. I lombardi volevano tre punti per fare il salto di qualit; lAscoli ci sperava per alimentare una classifica ancora difficilissima. Il pari consente ad entrambe di fare un passettino in avanti, ma nulla pi.
Perch? Maran si chiede il per-
rese sceso in campo estremamente rimaneggiato, con la difesa rivoluzionata. Fa bene Maran a sottolineare la personalit palesata da Corti, improvvisatosi difensore centrale con Figliomeni; bene anche Damonte, ma soprattutto Nadarevic che ha un passo in pi e si vede. Il gol lha cercato al 6 del primo tempo Neto Pereira, ma il suo destro ha sfiorato il palo. Al 12 sul tiro dalla distanza di Zecchin, invece, Maurantonio mette in angolo. Nel finale di partita Nadarevic e Pucino hanno sprecato due opportunit tirando fuori da buona posizione. Il portiere del Varese Bressan stato decisivo al 28 del primo tempo su un destro in diagonale di Soncin, liberato al tiro da Papa Waigo. Ancor pi difficile la parata al 23 della ripresa quando si allungato verso il palo destro per mettere in angolo una stoccata dal limite di Gazzola.
RIPRODUZIONE RISERVATA
h7 il migliore
DI GENNARO (Modena) Favorisce il vantaggio dei suoi, e tiene sempre in apprensione il Grosseto
ch della decisione dellarbitro. Ho visto Martinetti saltare da solo e segnare di testa, niente altro. Il direttore di gara, dopo langolo battuto da Zecchin, ha interrotto il gioco per un blocco su Papa Waigo che i varesini contestano. Il Va-
h7 il migliore
BRESSAN (Varese) Compie due parate decisive prima su Soncin e poi su Gazzola
28
LA GAZZETTA SPORTIVA
LA GAZZETTA SPORTIVA
29
PISA-MONZA
PISA (4-4-2) Pugliesi; Audel, Buscaroli,
Bizzotto, Benedetti; Nicastro, Obodo, Tremolada, Favasuli; Perna, Perez. (Sepe, Ton, Lanzolla, Benvenga, Berardocco, Gatto, Strizzolo). All. Pagliari. MONZA (5-3-2) Castelli; Zenoni, Ugg, Cusaro, Cattaneo, Bugno; Valagussa, Palumbo, Nappello; Ferrario, Colacone. (Marcandalli, Anghileri, Boscaro, Da Matta, Rosseti, Chemali, Torregrossa). All. Motta. ARBITRO Giallanza di Catania (Toniato-Dal Cin).
PIACENZA-BASSANO
PIACENZA (4-4-1-1) Cassano; Avogadri,
Di Bella, Visconti, Calderoni; Marchi, Pani, Parola, Lisi; Guzman; Guerra. (Stocchi, Giorgi, Foglia, Dragoni, Palermo, Volpe, Ferrante). All. Monaco. BASSANO (4-3-1-2) Poli; Martina, Basso, Scaglia, Ghosheh; Mateos, Caciagli, Lorenzini; Lucca; Longobardi, Guariniello. (Oddo, Porchia, Bonetto, Lazzarotto, Morosini, Baido, Gasparello). All. Jaconi. ARBITRO Zappatore di Taranto (Leali-Donini).
BENEVENTO-VIAREGGIO
BENEVENTO (4-2-3-1) Mancinelli;
DAnna, Wagner, Signorini, Frascatore; La Camera, Grauso; Cia, Vacca, Pintori; Altinier. (Baican, Candrina, Rinaldi, Anaclerio, De Risio, Montini, Sy). All. Imbriani-Martinez. VIAREGGIO (4-4-1-1) Ranieri; Carnesalini, Fiale, Lamorte, Brighenti; Lepri, Pizza, Tarantino, Cristiani; Maltese; Scardina. (Merlano, Conson, Monopoli, Grieco, Licata, DOnofrio, Elia). All. Bertolucci. ARBITRO Adduci di Pistoia (Lobozzo-Cordeschi).
PRO VERCELLI-SORRENTO
PRO VERCELLI (4-3-1-2) Valentini;
Bencivenga, Ranellucci, Modolo, Murante; Espinal, Calvi, Germano; Fabiano; Malatesta, Iemmello. (Miranda, Pigoni, Nocciola, Gazo, Tonani, Santoni, Gyiosi). All. Braghin. SORRENTO (4-2-3-1) Rossi; Vanin, Romeo, Di Nunzio, Sabato; Camillucci, Armellino; Corsetti, Carlini, Basso; Ginestra. (Chiodini, Bonomi, Terra, Niang, Greco, Galabinov, Scappini). All. Sarri. ARBITRO Pasqua di Tivoli (Albani-Iorizzo).
CARRARESE-BARLETTA
CARRARESE (4-4-2) Nocchi; Pasini,
Benassi, Anzalone, Piccini; Orlandi, Corrent, Taddei, Giovinco; Merini, Cori. (Gazzoli, Trocar, Pacciardi, Belcastro, Bregliano, Conti, Gaeta). All. Sottili. BARLETTA (4-3-3) Sicignano; Mazzarani, Migliaccio, Mengoni, Pelagias; Guerri, Cerone, Menicozzo; Simoncelli, Mazzeo, Schetter. (Pane, Masiero, Angeletti, Di Cecco, Hanine, Franchini, Di Gennaro). All. Cari. ARBITRO De Faveri di San Don (Liberti-Gori).
Stavolta sar diverso, se non altro perch nessuno dei due dovr macinare chilometri per attaccare la fascia o coprire una zona di campo. Stavolta Carmine Gautieri e Andrea Sottil si guarderanno dalle panchine di Lanciano e Siracusa, e sar una lotta di tattica e di uomini, nella sfida che vale la testa del girone B.
Dal campo alla panca Sottil e Gautieri si sono incrociati sul campo per la prima volta il 6 novembre 1994, in un Fiorentina-Bari finito 2-0 per i viola: Quella fu una delle poche volte in cui mi ritrovai a marcarlo racconta lallenatore del Siracusa, allora difensore della Fiorentina Carmine di solito giocava da attaccante esterno e io al centro. Proprio quella domenica, il Siracusa allora allenato da Giuliano Sonzogni a fine stagione sconfitto dallAvellino nella semifinale dei playoff pareggiava 0-0 in casa con il Casarano, centrando il decimo risultato utile consecutivo in 10 giornate: oggi i siciliani viaggiano al ritmo giusto, con una striscia positiva che dura da 6 turni (un pari e 5 successi). Gautieri e il suo Lanciano proveranno a interrompere la marcia, magari sorpassando: Ce la giocheremo a viso aperto, come abbiamo sempre fatto in questa stagione spiega il tecnico dei rossoneri in po-
chi forse si sarebbero aspettati di vedere il Lanciano cos in alto dopo 15 giornate, ma la cultura del lavoro alla fine paga, lo dimostrano i risultati.
Analogie Gi, il lavoro. Parola
TRAPANI-ALTO ADIGE
TRAPANI (4-4-2) Castelli; Lo Bue,
Pagliarulo, Filippi, Da; Barraco, Caccetta, Pirrone, Tedesco; Abate, Gambino. (Dolenti, Priola, Cianni, Provenzano, Domicolo, Madonia, Mastrolilli). All. Boscaglia. ALTO ADIGE (4-2-3-1) Iacobucci; Grea, Cascone, Kiem, Martin; Calliari, Uliano; Furlan, Campo, Schenetti; Fischnaller. (Miskiewicz, Tagliani, Bacher, Fink, Chiavarini, Ferrari, Chinellato). All. Stroppa. ARBITRO Colarossi di Roma (Ernetti-Tozzi).
ripetuta spesso anche da Sottil, che alla guida di una fuoriserie non dimentica mai di indossare la tuta, pi da operaio che da pilota: Ai miei ragazzi ripeto sempre che ci vuole umilt, ogni avversario va affrontato con rispetto, tanto pi nel caso del Lanciano, che sta facendo grandi cose. Lanciano e Siracusa non si somigliano tatticamente, concordano i due tecnici, ma c un punto che le accomuna, come sottolineano entrambi: identit e organizzazione. Sia io che Carmine abbiamo creato un gruppo che sa esattamente cosa fare in campo, e questa la soddisfazione pi grande dice Sottil loro sono temibili, penso allesperienza di DAversa, e giocano in casa: non sar facile ma ci proveremo, i ragazzi hanno sempre pi fiducia e azzardano ogni domenica qualcosa in pi. Gli fa eco Gautieri: Con gente come Fofana, Davide Baiocco e Mancosu, il Siracusa ha qualit e personalit. E un allenatore che, nelle 8 sfide da giocatori, in vantaggio 5-2. Non era facile andargli via ricorda Gautieri ma di rompicapi gliene ho dati parecchi anche io.... Il rivale Sottil avvisato.
RIPRODUZIONE RISERVATA
CREMONESE-LATINA
CREMONESE (4-3-3) Alfonso;
Semenzato, Minelli, Rigione, Sales; Riva, Pestrin, Dettori; Rabito, Musetti, Le Noci. (Ziglioli, Polenghi, Arcari, Tacchinardi, Nizzetto, Samb, Bocalon). All. Brevi. LATINA (4-3-2-1) Martinuzzi; Gasperini, Cafiero, Farina, Maggiolini; Berardi, Matute, Giannusa; Carta, Fossati; Bernardo. (Costantino, Agius, Pagliaroli, Bab, Ricciardi, Violante, Merito). All. Ghirotto. ARBITRO Cifelli di Campobasso (Grillo-Di Salvo).
LANTICIPO
Prato-Portogruaro 1-1 Lanticipo della
16 giornata tra Prato e Portogruaro, disputato venerd sera, si concluso sul risultato di 1-1. Sono andati a segno Corazza per il Portogruaro, pareggio per i toscani di Pisanu su rigore: entrambe le reti sono state realizzate nel primo tempo.
TRITIUM-PAVIA
TRITIUM (4-4-2) Pansera; Fondrini,
Suagher, Teso, Possenti; E. Bortolotto, Di Ceglie, Daldosso, Casiraghi; Spampatti, R. Bortolotto. (Nodari, Malgrati, Corti, Riva, Chimenti, Floriano, Sinato). All. Boldini. PAVIA (4-3-3) Facchin; Capogrosso, Fissore, Fasano, Verruschi; Carotti, Meza Colli, DallOglio; Falco, Marchi, Radoi. (Cacchioli, Meregalli, Galassi, Puccio, DErrico, Veronese, Rodriguez). All. Sangiorgio. ARBITRO Merlino di Udine (Tolfo-De Franco).
FROSINONE-FERALPI SAL
FROSINONE (4-4-2) Nordi; Catacchini,
Guidi, Cordos, Vitale; Frara, Bottone, Carrus, Miramontes; Aurelio, Santoruvo. (Vaccarecci, Funari, Rea, Baccolo, Beati, La Mantia, Campagna). All. Corini. FERALPI SAL (4-3-3) Branduani; Turato, Camilleri, Leonarduzzi, Cortellini; Castagnetti, Sella, Drascek; Bracaletti, Defendi, Tarana. (Zomer, Blanchard, Allievi, Fusari, Bianchetti, Dell'Acqua, Montella). All. Remondina. ARBITRO Aversano di Treviso (Pentangelo-Chiocchi).
IL POSTICIPO
Spezia-Triestina Il programma della
giornata sar completato domani dal posticipo tra Spezia e Triestina. La partita sar trasmessa in diretta su Raisport1 con inizio alle ore 20.45. Tra gli ospiti non sar della partita Allegretti, infortunatosi nellultimo allenamento. Arbitra De Benedictis di Bari.
LA SITUAZIONE
CLASSIFICA Questa la situazione dopo
15 giornate: Siracusa (-3) p. 27; Portogruaro* 26; Lanciano (-1) 25; Carrarese e Barletta 23; Trapani, Cremonese (-6) e Pergocrema 22; Triestina e Alto Adige 21; Spezia 20; Frosinone 19; Latina e Andria 16; Bassano 15; Piacenza (-4) e Prato* 14; Feralpi Sal 11. (* una gara in pi). PROSSIMO TURNO Le partite di domenica 18 dicembre (ore 14.30): Alto Adige-Cremonese; Barletta-Piacenza; Bassano-Trapani; Feralpi Sal-Lanciano; Latina-Spezia; Pergocrema-Carrarese; Portogruaro-Andria; Siracusa-Frosinone; Triestina-Prato.
LA SITUAZIONE
CLASSIFICA Questa la situazione dopo
15 giornate: Ternana p. 34; Taranto (-1) 30; Carpi e Pro Vercelli 26; Sorrento (-2) 25; Pisa, Como (-1) e Lumezzane 24; Tritium e Avellino 22; Benevento (-6) e Reggiana (-2) 16; Foggia (-1) 15; Monza 12; Viareggio (-1) 11; Spal (-2) 10; Pavia 8; Foligno (-4) 3. PROSSIMO TURNO Le partite di domenica 18 dicembre (ore 14.30): Carpi-Pro Vercelli; Lumezzane-Reggiana; Monza-Benevento; Pavia-Foggia; Sorrento-Pisa; Spal-Foligno; Taranto-Avellino (venerd 16, ore 20.30); Ternana-Como; Viareggio-Tritium (luned 19, ore 20.45).
FOLIGNO-CARPI
FOLIGNO (4-4-2) Zandrini; Stoppini,
Cotroneo, Galuppo, Tuia; Coresi, Menchinella, Papa, Cavagna; Guidone, Brunori Sandri. (Mazzoni, Messina, Merli Sala, Cardarelli, Fedeli, Castellazzi, Luparini). All. Pagliari. CARPI (4-4-2) Bastianoni; Laurini, Cioffi, De Paola, Lorusso; Concas, Perini, Memushaj, Di Gaudio; Eusepi, Pietribiasi. (Mandrelli, Marchi, Poli, Potenza, Sogus, Pietribiasi, Kabine). All. Notaristefano. ARBITRO Maresca di Napoli (Tudisco-Santoro).
LANCIANO-SIRACUSA
LANCIANO (4-3-3) Amabile; Aquilanti,
Massoni, Amenta, Mammarella; DAversa, Cecere, Volpe; Turchi, Pavoletti, Piccioni. (Casadei, Rosania, Vastola, Ferrara, Novinic, Titone, Chiric). All. Gautieri. SIRACUSA (4-2-3-1) P. Baiocco; Giordano, Moi, Ignoffo, Capocchiano; Spinelli, D. Baiocco; Pepe, Mancosu, Longoni; Fofana. (Fornoni, Strigari, Pippa, Petta, L. Calabrese, Bongiovanni, Zizzari). All. Sottil.
seconda divisione
ore 14.30
serie D
16a giornata (ore 14.30)
GIRONE A
(18a)
GIRONE B
(18a)
GIRONE C
BELLUNO-LEGNAGO Perotti di Legnano CONCORDIA-PORDENONE Lombardi di Brescia ITALA SAN MARCO-VENEZIA Boggi di Salerno (diretta su Raisport 1, ore 15) MEZZOCORONA-TAMAI Sprezzola di Mestre PORTO TOLLE-GIORGIONE Massimi di Termoli SACILESE-MONTEBELLUNA Di Stefano di Brindisi SANVITESE-SANDONJESOLO Lacalamita di Bari SAREGO-SAN GIORGIO Camardi di Genova (ad Arzignano) UNION QUINTO-MONTECCHIO Andreini di Forl CLASSIFICA Venezia p. 38; Porto Tolle 27; Legnago 26; Tamai 25; Union Quinto 23; Mezzocorona, Montebelluna e San Giorgio 22; Pordenone 20; SandonJesolo, Concordia e Giorgione 19; Montecchio 18; Belluno 17; Sacilese 15; Sanvitese 13; Sarego 11; Itala San Marco 7.
GIRONE D
(18a)
Il Pontedera ad Arezzo
Dopo Valle dAosta (A), Venezia (C) e Teramo (F) possono diventare campioni dinverno anche Castiglione (B) e Salerno (G) se vincono o pareggiano, e il Pontedera (E), atteso dallo scontro diretto ad Arezzo, secondo a -4. Incertissima invece la volata dinverno nellI.
ACQUI-LASCARIS Caioli di Firenze ALBESE-CANT SAN PAOLO Pirriatore di Bologna ASTI-NOVESE Marcolin di Schio BOGLIASCO-VERBANO Marchi di Bologna BORGOSESIA-PRO IMPERIA Papalini di Nuoro CHIERI-AQUANERA Fabbro di Roma DERTHONA-NAVIGLIO TREZZANO Fiorini di Frosinone FOLGORE-VILLALVERNIA Rognoni di Arco LAVAGNESE-SANTHI Milan di Padova VALLE D'AOSTA-CHIAVARI Montanari di Ancona CLASSIFICA Valle dAosta p. 41; Chieri 34; Santhi (-3) 33; Novese 32; Derthona 30; Naviglio Trezzano e Chiavari 29; Acqui 26; F. Caratese e Borgosesia 25; Lavagnese e Villalvernia 24; Verbano 22; Bogliasco e Pro Imperia 21; Asti 15; Albese (-3) 14; Aquanera 8; Cant S.P. e Lascaris 5.
ALZANOCENE-PRO PIACENZA Della Valle di Albenga AURORA SERIATE-FIDENZA Rossi di Novara CARONNESE-PIZZIGHETTONE Piscopo di Imperia DARFO-COLOGNESE Moraglia di Verona FIORENZUOLA-CASTIGLIONE Capone di Palermo OLGINATESE-GOZZANO Vaccher di Pordenone PONTISOLA-CARPENEDOLO Marrazzo di Lecce RUDIANESE-CASTELLANA Zanonato di Vincenza SEREGNO-MAPELLOBONATE Falzone di Palermo VOGHERA-GALLARATESE Catona di Reggio Calabria CLASSIFICA Castiglione p. 36; MapelloBonate 31; Caronnese e Pizzighettone 30; Olginatese 28; Rudianese e Castellana 27; Voghera e Pro Piacenza 23; Pontisola 21; Gozzano, AlzanoCene e Darfo 20; Gallaratese 18; A. Seriate e Fiorenzuola 17; Colognese, Seregno e Fidenza 16; Carpenedolo 15.
BAGNOLESE-SAN PAOLO Fabbri di San Giovanni Valdarno CAMAIORE-CEREA Pasqua di LAquila CASTELFRANCO-RAVENNA Vitulano di Livorno FORL-SCANDICCI Scarica di Castellammare di Stabia MEZZOLARA-VIRTUS VECOMP Tesi di Pistoia PISTOIESE-PAVULLESE De Luca di Ercolano ROSIGNANO-ESTE Del Rosso di Molfetta SANTACROCE-TUTTOCUOIO Vesprini di Macerata SESTESE-FORCOLI Saccenti di Modena VILLAFRANCA-LANCIOTTO CAMPI Fracassi di Campobasso CLASSIFICA Este p. 37; Castelfranco 35; Forl 34; Virtus Vecomp 32; Cerea 29; Mezzolara 28; San Paolo e Lanciotto Campi 27; Scandicci 26; Ravenna (-1) 22; Bagnolese 21; Rosignano e Camaiore 19; Villafranca 18; Forcoli 17; Pistoiese 16; Tuttocuoio e Pavullese 14; Santacroce e Sestese 11.
GIRONE A
(18a)
GIRONE B
(20a)
GIRONE E
AREZZO-PONTEDERA Marinelli di Tivoli DERUTA-SPOLETO Serra di Torino PIANESE-SANSOVINO Zancanaro di Treviso PIERANTONIO-ORVIETANA Silvestri di Avezzano PONTEVECCHIO-FLAMINIA D'Annibale di Marsala SPORTING TERNI-TODI Suaria di Milano TRESTINA-SANSEPOLCRO Robilotta di Sala Consilina VITERBESE-GROUP CITTA' DI CASTELLO Lazzeri di Arezzo ZAGAROLO-CASTEL RIGONE Ambrogio di Cosenza CLASSIFICA Pontedera p. 33; Arezzo 29; Sporting Terni e Spoleto 24; Sansovino, Castel Rigone, Pontevecchio e Pianese 22; Deruta 21; Pierantonio e Viterbese 19; Trestina 18; Group Citt di Castello 17; Sansepolcro e Zagarolo 16; Flaminia 15; Todi 14; Orvietana 12.
GIRONE F
CIVITANOVESE-RICCIONE Proietti di Terni ISERNIA-ANCONA Bertani di Pisa JESINA-OLYMPIA AGNONESE Lombardo di Sesto San Giovanni MIGLIANICO-SAN NICOL Carrisi di Brindisi REAL RIMINI-RECANATESE Gironda Veraldi di Bari RENATO CURI-ATLETICO TRIVENTO Urselli di Taranto SAMBENEDETTESE-LUCO CANISTRO Calogiuri di Lecce SANTEGIDIESE-VIS PESARO Bergonzini di Civitavecchia TERAMO-ATESSA VDS Capraro di Cassino CLASSIFICA Teramo p. 39; Ancona 33; Civitanovese 30; Sambenedettese 29; Atletico Trivento e Recanatese 23; Vis Pesaro 22; San Nicol e Isernia 21; Riccione 19; Olympia Agnonese e Atessa VdS 18; Renato Curi 17; Jesina e Santegidiese 15; Luco Canistro 11; Miglianico 9; Real Rimini 3.
GIRONE G
ANZIOLAVINIO-MARINO Pancaldo Trifir di Barcellona PdG ASTREA-ARZACHENA Chiavaroli di Pescara ATLETICO BOVILLE-SANTELIA Capasso di Firenze (ore 14) BUDONI-SELARGIUS Gozzi di Siena CIVITAVECCHIA-MONTEROTONDO Marchese di Cosenza (a porte chiuse) CYNTHIA-BACOLI Oggioni di Monza POMIGLIANO-PALESTRINA Affatato di Domodossola PORTO TORRES-SORA Sassoli di Arezzo SALERNO-FIDENE Ceccato di Bassano CLASSIFICA Salerno p. 33; Marino e Budoni 28; Porto Torres 24; Selargius e Sora 23; Arzachena e Astrea 21; Fidene, Anziolavinio e Palestrina 20; Monterotondo 19; Cynthia e Pomigliano 17; Civitavecchia e Bacoli 13; Sant'Elia 11; Atletico Boville 8.
GIRONE H
BRINDISI-CASERTANA Pagliardini di Arezzo CAMPANIA-IRSINESE Mazzei di Brindisi CRISTOFARO-GROTTAGLIE Martelli di Lanciano FRANCAVILLA S.-CASARANO Amoroso di Paola GAETA-ISCHIA Strippoli di Bari INTERNAPOLI-SARNESE Ranaldi di Tivoli MARTINA-FORTIS TRANI La Posta di Frosinone REAL NOCERA-TURRIS Messina di Acireale VIRIBUS UNITIS-NARD Rizzo di Siena CLASSIFICA Nard p. 31; Sarnese e Ischia 29; Martina 28; Francavilla S. 27; Turris e Campania 26; Casertana 25; Brindisi 23; Fortis Trani 21; Internapoli 18; Casarano 17; Grottaglie 16; Real Nocera e Irsinese 12; Gaeta (-1) 11; Cristofaro 9; Viribus Unitis 5.
GIRONE I
ACRI-ACIREALE Abagnara di Nocera Inferiore ADRANO-MESSINA Diomaiuta di Albano Laziale BATTIPAGLIESE-LICATA Michieli di Padova (a Campagna) CITTANOVA-MARSALA Rossi di Rovigo (a Melicucco) NISSA-HINTERREGGIO Giua di Pisa NOTO-SERRE ALBURNI Bianchini di Cesena NUVLA SAN FELICE-PALAZZOLO Liguori di Bergamo SAMBIASE-VALLE GRECANICA Lacagnina di Caltanissetta SANTANTONIO ABATE-COSENZA Rapuano di Rimini CLASSIFICA Marsala e Acri p. 26; Hinterreggio 25; Adrano 23; Palazzolo e Cosenza 22; Battipagliese* 21; Noto 20; Serre Alburni 19; Sant'Antonio Abate e Cittanova 18; Acireale* 17; Valle Grecanica, Messina (-7), Licata e Nuvla San Felice 16; Sambiase 13; Nissa 12. (* una gara in meno)
BORGO A BUGGIANO-RENATE Bruno di Torino CUNEO-POGGIBONSI Morreale di Roma ENTELLA-TREVISO La Penna di Roma GIACOMENSE-RIMINI Verdenelli di Foligno LECCO-SAVONA Baldicchi di Citt di Castello MONTICHIARI-BELLARIA Vallorani di San Benedetto del Tronto PRO PATRIA-ALESSANDRIA Dei Giudici di Latina SAMBONIFACESE-SAN MARINO Fogliano di Perugia SANTARCANGELO-MANTOVA Mangialardi di Pistoia VALENZANA-CASALE Pairetto di Nichelino CLASSIFICA Casale p. 34; Treviso 33; Cuneo e Rimini 32; Santarcangelo 27; San Marino 24; Entella e Giacomense 23; Poggibonsi e Montichiari (-1) 22; Mantova e Sambonifacese 21; Renate, Borgo a Buggiano e Bellaria 20; Alessandria (-2) 19; Savona (-4) 17; Pro Patria (-13) 14; Valenzana 11; Lecco 10.
APRILIA-L'AQUILA Roca di Foggia (a Fondi) ARZANESE-MELFI Martinelli di Roma (a Frattamaggiore) CAMPOBASSO-CHIETI Reni di Pistoia CATANZARO-FONDI Sacchi di Macerata CELANO-NEAPOLIS Ferrari di Mestre EBOLITANA-GIULIANOVA Brasi di Seregno FANO-PAGANESE Benassi di Bologna MILAZZO-NORMANNA Abisso di Palermo PERUGIA-VIGOR LAMEZIA Pezzuto di Lecce VIBONESE-ISOLA LIRI Formato di Benevento CLASSIFICA Perugia p. 39; Paganese 35; L'Aquila 34; Catanzaro** 33; Vigor Lamezia** 31; Chieti 30; Giulianova 26; Aprilia, Gavorrano* e Arzanese 25; Campobasso (-2) 23; Normanna (-1) 22; Fano (-5), Ebolitana (-1) e Milazzo* 19; Vibonese, Neapolis e Fondi 18; Isola Liri (-2) 17; Melfi (-4) 15; Celano 9. (** una gara in meno, * deve riposare)
30
LA GAZZETTA SPORTIVA
LA GAZZETTA SPORTIVA
31
FORMULA 1
MOTOR SHOW
Di Resta
Bagno di folla ieri al Motor Show per Giacomo Agostini, 69 anni GIOVANELLI
Non ha ancora vinto un gran premio. Anzi per la verit non mai neppure salito sul podio eppure lui Sebastian Vettel lo ha gi battuto. Ed convinto che a parit di macchina potrebbe rifarlo. Lui Paul di Resta, 25 anni, scozzese ma come tradisce il suo cognome di origini italiane: il nonno Felice nato a Montecassino ma a 21 anni emigr a cercar fortuna a Livingstone. Era il 2006 ricorda Paul io e Sebastian correvamo con la stessa macchina, lo stesso motore, le stesse gomme e io vinsi il campionato europeo di F.3 al termine di una stagione fantastica. Non voglio sminuire limpresa di Vettel, ma ha vinto il campionato perch guidava la macchina migliore. Diciamo che ha fatto il suo dovere ma un altro al suo posto probabilmente avrebbe ottenuto gli stessi risultati. Ecco io spero un giorno di avere le stesse opportunit.
Per ora lei guida una Force India: come giudica la sua prima stagione?
rotto la catena E ricordo la gioia della vittoria e del primo Mondiale a Monza, nel 66, davanti a 150 mila persone.
Valentino Lho conosciuto che aveva 2 anni, perch suo pap correva nella mia squadra. Ha fatto per le moto pi degli altri. Le sue difficolt ci hanno fatto rivalutare Stoner, un tipo sempre allattacco, vittoria o caduta. Sono sicuro che non ha perso abitudine ad andare forte. Lanagrafe non lo aiuta: non ha pi let per guidare alla o la va o la spacca. Speriamo. Simoncelli Ai miei tempi le piste erano pericolose. Ma dovevamo prendere quello che cera, senza nemmeno i sistemi di oggi per caschi, tute, airbag. Lincidente di Simoncelli stato una fatalit come ne capitano ogni ventanni. Lui era un ragazzo davvero semplice, carino. Dovevamo andare a cena insieme, purtroppo non abbiamo avuto il tempo. Conquiste E normale se sei
Giacomo Agostini un mito e si merita il trono imperiale, rosa ovviamente, sul palco Gazzetta. Del resto lui il Motor Show lo ha inventato nel 75 con Munari e Molinari. Tempi eroici Di fronte ha un parterre di ragazzi, molti dei quali nel 1976, lanno dellultima vittoria iridata, nemmeno erano nati. Magari per questo che vogliono scoprire un mondo che sembra lontano.
Avversari Ne ho avuti tanti, il
pi tosto sicuramente Mike Hailwood. Era uno capace in 3 giorni di vincere 4 gare del Tourist Trophy, pi di 200 km ciascuna. Il pi cattivo? Read, qualche volta anche scorretto, ma mi ha battuto poche volte. Avessi 30 anni di meno vorrei lottare con Valentino.
Gare Ne ho fatte tante belle,
Ci sono stati degli alti e bassi. Ed dura lottare a met schieramento quando hai intorno altre quattro scuderie che vanno pi o meno allo stesso modo. Per quel che mi riguarda non avevo molte ambizioni se non quello di dimostrare di meritarmi il posto.
Lei considerato un pilota Mercedes, che legami ha con la Casa tedesca?
quella pi intensa stata al Tourist Trophy ero in testa di 8 lottavo con Hailwood, avevamo le tute nere, ma le spalle erano bianche dopo aver strusciato contro i muri delle case. A pochi metri dallarrivo ho
giovane, campione del mondo a 20 anni, conosci ragazze che hanno piacere di incontrarti. Andavo a merenda. Per tanti anni fa.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Nessuno. Certo sono un amico personale di Norbert Haug, ho corso nel Turismo Tedesco sei anni con loro e magari un giorno torner a correre per questo marchio. Ma al momento lunico legame rappresentato dal fatto che la mia Force India spinta dal motore Mercedes.
In pista lei un duro nella battaglia ravvicinata: merito dei suoi trascorsi nel Dtm?
Non solo. Anche in F.3 e prima ancora in F. Renault inglese e nei kart sono sempre stato abituato a dare battaglia. Ho avuto la fortuna di lottare con Vettel, Hamilton, Kubica, Kovalainen sin da ragazzino. Dovevi per forza combattere.
Le sue origini sono italiane: ha ancora contatti con il nostro Paese?
Mio nonno ha aperto un night club in Scozia e anche mio padre ne ha uno abbastanza famoso. Io non far come loro ma grazie a quel business oggi sono un pilota
Ho dei parenti in Italia anche se non vado da loro da almeno 8 anni. Anche mio cugino, Dario Franchitti, ne ha ancora l vicino a Cassino, nel nostro piccolo paese tra Roma e Napoli.
A proposito di Dario: lui ha vinto molto in America ma non ha mai guidato una F.1.
S anche mio padre ne ha uno abbastanza famoso (il The Twig in West London; n.d.r.).
E lei un giorno potrebbe seguirne le orme imprenditoriali?
MEMORIAL BETTEGA
Taccuino
INFORTUNIO ALLA MANO
Questioni di opportunit ma non credo che abbia rimpianti: ha vinto due volte il campionato Indy. E anchio alla fine ho realizzato il mio sogno, quello di correre i GP.
Mai sognato di correre la 500 Miglia?
Io sono un pilota, ma per la famiglia e per mio padre quel piccolo business ha significato molto e mi ha aiutato anche a correre.
Considerato che nelle sue vene scorre sangue italiano, anche per lei la Ferrari ha un significato particolare?
S
Paul Di Resta 25 anni, alla prima stagione in F.1 COLOMBO
Andrea Dovizioso, 25 anni IPP
BOLOGNA (f.f.) Sar Andrea Dovizioso oggi il protagonista degli Incontri Gazzetta (ore 14 al Padiglione 36) nellultima giornata del Motor Show. Ieri il forlivese ha iniziato con la Ford il suo Memorial Bettega. Passate le eliminatorie, dove caduto il 5 volte iridato di cross Tony Cairoli (Citron), Andrea si giocato con onore laccesso alla finale con Solberg (Citron). Nella finale per il 3 posto, il Dovi ha pareggiato, una vittoria a testa, con Latvala (Ford) salito sul podio perch autore del giro pi veloce. Vittoria di Meeke (Mini) che ha battuto 2 0 Solberg. Oggi la replica.
S ma dopo quello che successo (la morte di Dan Wheldon; n.d.r.) non sono pi cos convinto.
La F.1 pi sicura?
S, la Fia ha svolto davvero un bel lavoro, oggi io mi fido al 100% di quello che fanno gli altri 23 piloti in pista.
Suo nonno ha sfondato in Scozia con un lavo-
S naturalmente, come per tutti. Senti qualcosa di particolare soltanto osservando i loro dipendenti nel paddock con la divisa rossa. Anchio sono cresciuto con il mito della Ferrari, ma quando ero bambino pensavo soltanto che mi sarebbe piaciuto guidare una loro macchina stradale. Per il momento comunque la Ferrari semplicemente unaltra squadra da battere.
RIPRODUZIONE RISERVATA
ECCLESTONE
Bahrain? Ci spero
I continui disordini in Bahrain preoccupano Bernie Ec clestone che ha cancellato il GP questanno e lha reinserito nel ca lendario 2012 (22 aprile). Mi han no detto "Nessun problema" ha dichiarato al Guardian . Ma il ri schio di arrivare l, di essere por tato nel miglior hotel e poi di essere rimesso sullaereo. Spero che la ga ra si faccia, il pubblico sia felice e che non ci siano drammi.
32
LA GAZZETTA SPORTIVA
Com andata Fede? Malissimo!. Peggio che ai Mondiali di Dubai, dove ruppe con Stefano Morini. Qui, a Stettino, la Pellegrini arrivata in un momento di transizione, di passaggio tra lallenatore da cui s staccata (Federico Bonifacenti) e lallenatore che la seguir fino ai Giochi di Londra. In questo andazzo, il 4o posto europeo in vasca corta in una gara problematica come i 400 sl, il risultato che gi le batterie del mattino col 5o tempo avevano indicato. Quarta e con un crono di 400"46 assai lontano dal suo record italiano di 357"59. Quarta per 16/100 dalla seconda spagnola, la Costa Schmid, sul podio con la miglior danese Friis (358"02, 8o tempo mondiale all time) e laltra gasatissima spagnola Mireia Belmonte (356"39, quinto tempo all time che scavalca lamericana Katie Hoff di Dubai, dove Fede fu almeno di bronzo). Neanche
Furia Fede
Solo quarta nei 400 attacca Bonifacenti Non colpa mia
Pellegrini contro lex tecnico: Ma quale mangia allenatori! Con lui non facevo i lavori giusti e questi sono i risultati
Federica Pellegrini, 23 anni, stata premiata ieri come nuotatrice europea dellanno, con il norvegese Dale Oen. Di fianco, dopo i 400 sl vinti dalla Belmonte SEA&SEE
I NUMERI
4
10
MEDAGLIERE
Le medaglie di Federica Pellegrini agli Europei in vasca corta, lultima il bronzo della 4x50 sl di venerd. Nei 400 sl non ha mai vinto loro
Mi sono fidata di lui. Gli facevo delle richieste, non mi ascoltava Ma non ho 4 anni
in quella Fede si ritrova pi. Sorride soltanto, quando da superstiziosa, ripensa a come and nel dicembre di un anno fa: Porta benissimo andare male dinverno. In estate, Federica s confermata bicampionessa mondiale dei 200 e 400 sl a Shanghai.
Attacco E come un
monologo: Non mi invento le cose, i problemi: non mi sento di prendermi tutte le responsabilit, per niente, per quanto successo qui. Ho chiesto determinate cose allinizio di questa stagione e non sono state fatte, adesso dobbiamo solo rimediare a tutto. No, il lavoro degli ultimi 15 giorni era il pi facile da fare, il problema che non stato fatto il lavoro alla base. In questa frase sottintesa laccusa allultimo ex allenatore, Bonifacenti: Io mi sono impuntata allinizio per svolgere determinate cose in allenamento non sono stata ascoltata, uno dei motivi per cui ci siamo detti addio. Non ha colto la sfida di metterlo alla prova agli Europei, que-
sto il risultato. Perch venuta, allora? Speravo di farli bene i 400, ma ho cominciato a costruire questa gara troppo tardi, da solo un mese che facevo i passi-gara per gli Europei in corta, non un modo di costruire una gara. Sono perplessa, non c la base di lavoro, diverso anche dalle sensazio-
Le medaglie di Fabio Scozzoli: 2 argenti ai Mondiali di Shanghai (50 e 100 rana), un argento ai Mondiali in vasca corta (100 rana) a Dubai, un oro e un bronzo agli Europei nel 2010 (oro 50, bronzo 100), due ori e due bronzi agli Europei in vasca corta. Pi loro (2011) e largento (2010) della staffetta 4x50 mista sempre agli Europei in corta
11
IlPunto
di S.A.
Un anno fa ai Mondiali in vasca corta di Dubai, Federica Pellegrini fin 3 nei 400 sl e 7 nei 200 sl. Alla fine licenzi il tecnico di allora, Stefano Morini, e a gennaio decise di affidarsi a Philippe Lucas
Replica, ci sta male, ci resta male Federico Bonifacenti apprendendo delle circostanziate parole della Pellegrini: Quando lho lasciata, Federica stava bene, la settimana prima di rompere il sodalizio aveva fatto le gare a Viareggio sostenendo di sentirsi bene, di sentirsi a suo agio e che il lavoro fatto fosse quello giusto. Su-
gli ultimi 15 giorni non posso dire niente, nessuno mi ha chiesto come avrei finalizzato gli Europei. La separazione non stata causata perch le cose tecnicamente non funzionavano: lei il giorno dopo la rottura avrebbe voluto sostenere un allenamento coi velocisti e io ho ritenuto che non fosse opportuno. Lei a quel punto ha dichiarato che se non fosse andata bene a Stettino il rapporto non sarebbe continuato. Ecco perch ho lasciato il collegiale di Roma.
Contestazioni Le contesta i passi gara e la resistenza alla velocit non svolti: I passi gara li abbiamo fatti e anche bene: ho anche i dati, se vuole. La resi-
stenza alla velocit? La sostenevo anchio, era lei che voleva allenarsi con chi fa 50 e 100, tanto da essere andata una settimana a Roma da Rossetto. Era chiaro che stesse cercando un capro espiatorio. Invito tutti a rileggere le dichiarazioni dopo i meeting di Lamezia e Viareggio, e cio che stavamo facendo un buon lavoro, lo ha detto anche ai dirigenti federali e del suo club. Io non ero daccordo con landirivieni Roma-Verona per stare col fidanzato (Magnini, ndr), n con questo continuo riferimento alla velocit, non era utile per portare avanti un lavoro costruttivo.
Recupero Dal passato al presente. Rossetto sostiene che Fede
veniva da un periodo difficile, gli ultimi 15 giorni sono stati emotivamente complicati, non facile staccarsi dal proprio allenatore. Non entro nel merito della scelta, non vorrei parlarne pi. Adesso questa gara meglio che Fede la dimentichi, anche perch soffre la vasca corta. Vorrei che chiudesse un periodo non bello e che Fede possa pensare a ripartire determinata e carica. Non c pi tempo da perdere, i margini per recuperare ci sono, bisogna prendere solo il buono che c. In passato ha dimostrato di sapersi lasciare alle spalle periodi difficili, questo lo stato. Bisogna pensare allOlimpiade.
s.a.
LA GAZZETTA SPORTIVA
33
Fabio Scozzoli, 23 anni, nelledizione dellanno scorso a Eindhoven fu doro nei 100 rana e bronzo nei 50 SEA&SEE
Loro di Fabio, largento di Luca: i gemelli di Shanghai si dividono le posizioni e le sensazioni. Non il colore della medaglia, la terza dopo il precedente titolo in staffetta mista e il secondo posto nella gara olimpica, ma Scozzoli ha voluto liberare lurlo dopo i 50 rana domati in 26"25 perch stava combattendo pi con la sua ombra che con la qualit degli avversari: Ora sono contento perch questa gara potevo solo perderla e non lho persa, sapevo di dover combattere contro i miei fantasmi e quella sconfitta nei 100 difficile da mandare gi. Ma io so guardare avanti, e dovevo vincere. Il primatista europeo da 26"11 destate non pu perdere ancora: e gli basta un 26"25, gli bastano 9 centesimi per respingere lo sloveno Dugonjic che gli aveva sfilato largento di 1/100 venerd, e il norvegese Dale Oen che ribadisce la sua statura in tutte le di-
stanze (oggi dovrebbe prendersi i naturali 200, tant superiore). Il trionfo nei 50 si collega a quella prima volta di Budapest 2010 in vasca lunga: S, mi sono rivelato nei 50 e nei 50 mi confermo, dopo tante medaglie giusto ricordarlo, in questa mi sono piaciuto, perci non potevo lasciarla ad altri. Il suo allenatore Tamas Gyertnyaffy lo abbraccia: Abbiamo fatto un buon lavoro e a Fabio manca solo la grinta destate, no, non dobbiamo lamentarci per il bronzo nei 100. Il tecnico ungherese gli trasmette la calma e unapplicazione per la tecnica estrema.
Strategia Il tecnico italiano Andrea Di Nino ha invece studiato una mossa che vista a posteriori sarebbe una mossa dazzardo: ha fatto andare piano in semifinale il russo Sergey Fesikov in modo da farlo partire dalla corsia 1 ed evitare le onde stando a fianco al favorito azzurro: risultato, lallievo dellitaliano ha battuto litaliano
Luca Dotto
Quarto nei 50 sl, argento nei 100 sl, sar impegnato oggi nella staffetta 4x50 stile libero
Dotto di 33/100 in 46"56. E il vicecampione del mondo dei 50 ha ammesso che non poteva fare gara sul russo, lo perdeva di vista. Dotto: non sapevo se fosse davanti o dietro, peccato, non una scusa non averlo avuto come riferimento, ma pensavo di poter chiudere con un tempo migliore del 46"89 (ha un personale di 46"68, ndr). Senza finalizzare questa gara al cento per cento, mi ritengono soddisfatto anche se avrei voluto semplicemente vincere. Prima di questi Europei pensavo di non combinare un bel niente, invece mi riprendo un argento. Ci saranno altre occasioni per vincere, anche subito: in staffetta veloce. Fame di oro, fame da ventunenne: il forestale veneto, secondo il suo tecnico Rossetto s confermato ad alti livello, per la sua struttura fisica patisce le virate e se avesse avuto vicino il russo lavrebbe battuto. Dotto pensa gi al test di Riccione del prossimo weekend dove ci sar pure Thorpe (non pi quello
di un tempo...) ma si gode un 46" che bello pensare in chiave vasca lunga, s questo argento lo prendo cos, come il raccolto di tanta fatica.
Rocco Non ditelo a Rocco Po-
tenza, che in acqua si trova terzo e sul tabellone invece quarto nei 1500: Mi brucia, s fa il ragazzo di Potenza che insieme al danese Glaesner e al mezzofondista delle Isole Far Oer, Joensen ingaggia un confronto stupendo, in acqua. E lazzurro la vittima del polacco Sawrymowicz, che si prende loro al mattino nella seconda serie (come un anno fa la Pellegrini negli 800) in 1429"81, il primo crono dellanno davanti a Glaesner (1429"88) e allucraino Frolov (1435"22) emerso negli ultimi 500 metri, quando Potenza pareva vacillare prima di riprendersi e chiudere in 1436"31, crono superiore al suo personale di 1431"73. Sarebbe stato doppiamento di bronzo. Beffa nella beffa.
RIPRODUZIONE RISERVATA
La pi titolata velista italiana di tutti i tempi e il velista pi bravo del pianeta. Insieme per un sabato ai limiti dellindimenticabile ai Mondiali di classi olimpiche: per un paio di ragioni diversissime tra loro.
Fuori di testa Una, la pi amara, parla del windsurf di Alessandra Sensini, fuori dalle prime 10 dopo 10 regate di flotta, quindi esclusa dalla finale, per la prima volta in carriera. La seconda, stupefacente, vede il finnista inglese Ben Ainslie (tre medaglie doro e una dargento alle Olimpiadi), al termine della regata raggiungere uno dei gommoni della televisione che riprendeva levento, saltare dalla propria barca a bordo dello stesso, prendere a spintoni lautista per poi raggiungere a prua loperatore e strattonarlo per il bavero della cerata. Fatto ci si tuffato, per raggiungere il proprio Finn, che nel frattempo, incustodito, era scarrocciato pi lontano. Pare inverosimile, ma non possiamo che suggerire, eccezionalmente, di rileggere le ultime righe perch letteralmente successo cos. Allenormit dellevento, che va oltre il triste primato del calciatore Eric Cantona che aggredisce i tifosi dietro la porta, va aggiunto il fatto che, nella regata succes-
siva, non ancora domo, Ben Ainslie partito in anticipo e pur segnalato dalla giuria, anzich ritirarsi come si fa in questi casi, ha proseguito lungo tutto il percorso. Ma questo appare francamente un dettaglio rispetto all aggressione e forse anche rispetto allinciampo nella carriera di Alessandra Sensini. Che solo 48 ore prima diceva: Lottare per entrare in medal race, si vede che prima di
LINGLESE
LA GUIDA
EREDE DESIGNATA
Laura Linares, 21 anni, siciliana di Marsala, plurimedagliata mondiale a livello giovanile nel windsurf, lerede designata di Alessandra Sensini AFP
QUALIFICATA
Alessandra Sensini, 41 anni, grossetana, ha vinto un oro, un argento e due bronzi alle Olimpiadi ed gi qualificata per la quinta, a Londra 2012 EPA
ha chiuso stremata le regate in flotta all11 posto, beffata di soli 2 punti da quella che la sua erede designata, la marsalese Laura Linares. Per la verit leffetto sostanzialmente psicologico, perch la Sensini ha gi sconfitto la rivale nelle selezioni nazionali, chiusesi lo scorso maggio. E stavolta contava qualificare la nazione. Lo ha fatto nominalmente la Linares, ma sarebbe bastato anche il piazzamento della Sensini. Inutile per minimizzare leffetto. E fisiologico e naturale, ma la crepa nella solidit della nostra fuoriclasse, granitica ormai da un ventennio, c. Ci sono stati problemi fisici (piaghe ai piedi in particolare), ma da soli non spiegano molte cadute e pi di una incertezza. Al contrario, sarebbe forse meglio pensare ad una ragione sola (magari una caduta in bagno o una pomata) per il black out nel quale incorso Ben Ainslie, in tarda serata squalificato sotto la regola 69 (la pi tosta, quella che parla di lealt e correttezza nellagire e nel navigare) in entrambe le prove del giorno. La conseguenza che quello che era il leader della classifica fuori, con onta, dalla medal race. Dalla cronaca direttamente tra i capitoli pi disdicevoli della storia dello sport della vela.
RIPRODUZIONE RISERVATA
34
LA GAZZETTA SPORTIVA
Lo scambio che porterebbe Chris Paul ai Lakers, non del tutto morto. Nonostante Stern abbia posto un assurdo veto (per il bene degli Hornets e della lega) alla prima proposta, che avrebbe spedito Pau Gasol a Houston, Luis Scola, Kevin Martin e Lamar Odom a New Or-
leans, le tre squadre hanno cercato di aggiungere qualche altro giocatore (o delle scelte) al mix, in modo da convincere il commissioner. Nel pomeriggio di ieri (ora di New York) i documenti relativi alla nuova proposta sono stati depositati in lega, che si presa tempo per esaminarli e comunicare la sua decisione. Secondo la stampa americana, lunica modifica che convincerebbe Stern, dovrebbe includere Andrew Bynum agli Hornets con i Lakers che si prenderebbero Emeka Okafor in cambio. Resterebbero invariati invece gli altri giocatori coinvolti. Paul, contrariamente a quanto fatto trasparire alla vigilia, si presentato al training camp di
New Orleans, senza rilasciare dichiarazioni. Assente invece Marco Belinelli, che a giugno ha ricevuto una qualifying offer dagli Hornets, ma non fa ancora parte ufficialmente del roster e si sta allenando da solo a New Orleans.
Chandler Ufficiale intanto il passaggio di Tyson Chandler dai Mavs ai Knicks, che hanno usato lamnesty clause (prevista dal nuovo contratto colletivo, permette di tagliare un giocatore senza che il suo stipendio venga conteggiato per il tetto salariale) con Chauncey Billups, facendone di fatto un free agent. Al suo posto come play potrebbe arrivare Mike Bibby, lanno scorso a
Miami. Phoenix ha tagliato Vince Carter, che sta per accordarsi con Dallas, interessata anche a Samuel Dalembert. Anche i Pistons sono pronti a tagliare Rip Hamilton, che potrebbe finire a Chicago.
West a Boston? Boston, nello
scambio che porta Big Baby Davis a Orlando per Brandon Bass, inserisce anche lex cremonese Von Wafer. I Celtics stanno anche trattando David West, ala All Star degli Hornets, reduce da unoperazione ai legamenti di un ginocchio. Denver offre 19 milioni per 4 anni al lungo camerunese Mbah a Moute. Milwaukee dovrebbe per pareggiare lofferta. Toronto ingaggia il centro
RIPRODUZIONE RISERVATA
(Lang inguardabile, Douglas Roberts dolorante a una caviglia presente per onor di firma) alla squadra pi in forma del momento, pagando dazio nella volata finale che comunque ha visto Biella in controllo, soprattutto quando la palla finita in cassaforte nelle mani di capitan Soragna, anche lui elemento chiave di questalchimia vincente che si chiama Angelico.
Mani avanti Voglio essere chiaro mette le mani avanti coach Cancellieri , perch lanno scorso non lo sono stato e abbiamo pagato le vertigini dalta classifica: il nostro obiettivo rimangono i 24 punti, la quota salvezza. Non montiamoci la testa perch ci faremmo di nuovo del male da soli. Sullaltra panchina Alex Finelli non recrimina pi di tanto perch le armi virtussine non erano cariche come da copione: Il quintetto era lunico con la partita nelle gambe, tutti gli altri hanno patito qualche acciacco e si visto. La chiave del match sono stati i canestri inusuali da tre di Coleman che hanno impedito alla nostra difesa a zona di ottenere ancora maggiori risultati. Anche il 4o fallo di Poeta pesato sulla partita: avremmo dovuto evitare di prenderlo in quella situazione di contropiede. Partenza Malgrado la predica-
TREVISO ROMA
(24-15, 47-28; 64-47)
93 79
BENETTON TREVISO: De Nicolao 7 (1/3, 1/3), Thomas 11 (0/2, 3/4), Gentile 18 (2/6, 4/6), Moldoveanu 20 (3/5, 3/4), Cuccarolo 7 (3/5); Adrien 7 (2/3), Becirovic 15 (3/5, 1/1), Bulleri 6 (1/2, 0/1), Sandri 2 (1/1), Wojciechowski. N.e.: Mekel, Ivanov. All.: Djordjevic. ACEA ROMA: Gordic 5 (2/3, 0/3), Tucker 21 (7/9, 2/4), Datome 11 (2/3, 1/3), Dasic 9 (1/3, 2/5), Slokar 11 (5/7); Tonolli 4 (2/2), Mordente 1 (0/3, 0/2), Crosariol 5 (2/2), Dedovic 12 (2/4, 2/3). N.e.: Marchetti, Gorrieri, Maestranzi. All.: Lardo. ARBITRI: Paternic, Filippini, Weidmann. NOTE - T.l.: Ben 25/34, Rom 12/20. Rimb.: Ben 26 (Cuccarolo 7), Rom 26 (Slokar 6). Ass.: Ben 18 (Bulleri 6), Rom 11 (Mordente 4). Progr.: 5 10-5, 15 33-18, 25 55-34, 35 76-61. Spett. 3147 per 20.860 euro.
BIELLA BOLOGNA
(16-13, 41-34; 64-57)
83 78
ANGELICO BIELLA: Pullen 19 (4/8, 2/4), Coleman 23 (3/5, 5/8), Soragna 10 (2/5, 0/1), Dragicevic 8 (1/1, 1/5), Miralles 15 (6/8); Chessa 5 (1/3, 1/3), Jurak 3 (0/3, 0/1), Tavernari. N.e.: Minessi, Lagan, Lombardi, Rossi. All.: Cancellieri. CANADIAN SOLAR BOLOGNA: Poeta 15 (4/9, 0/1), Koponen 18 (3/4, 2/5), Sanikidze 15 (4/6, 1/6), Gailius 10 (5/5, 0/2), Gigli 16 (7/12, 0/1); Lang 2 (1/2), Werner, Douglas Roberts, Vitali 2 (1/5, 0/1). N.e.: Canelo, Quaglia, Person. All.: Finelli. ARBITRI: Cerebuch, Begnis, Caiazza. NOTE - T.l.: Bie 22/30, Bol 19/26. Rimb.: Bie 29 (Miralles, Dragicevic 6), Bol 36 (Sanikidze 13). Ass.: Bie 10 (Pullen 7), Bol 8 (Poeta 3). Usc. 5f.: Dragicevic, Jurak, Koponen. Progr.: 5 5-11, 15 27-24, 25 55-49, 35 66-63. Spett. 3287 per 45.019 euro.
E difficile non farsi prendere da strane smanie di vittoria se hai in squadra uno come Pullen, talento cristallino che se continua di questo passo attirer lattenzione di qualche ricca squadra europea ben prima della fine di questo campionato. Cos, almeno per una notte, lAngelico si gode un primato storico da dividere con Siena, in campo oggi ad Avellino. La Canadian Solar, in cerca di nuova identit, dopo un cambio in corsa che finora aveva sempre pagato buoni dividendi, ha messo in campo una prestazione abbastanza convincente, ma ha regalato gli americani
ta emergenza, la Virtus ha iniziato subito forte, anche agevolata da una strana situazione che ha visto la terna arbitrale mandare in bonus lAngelico in un amen, senza fischiare un fallo a Bologna: pubblico biellese infuriato e tecnico per proteste alla panchina biellese. Gailius firma il 5-13 che costringe lAngelico al timeout. Strigliati a dovere, i rossoblu ripartono di slancio con Chessa e rifilano un 16-0 che Bologna incassa senza pi riuscire a rimediare. Pullen e Poeta la suonano e la cantano, con lAngelico sempre avanti con un margine di sicurezza (41-34' al 20). Il duetto sinterrompe al 27 quando il play virtussino commette un ingenuo fallo di sfondamento: il 4o, che lo costringe a sedersi. Dal possibile 57-55, -2 svanito per gli ospiti, lAngelico se ne va con unazione da 4 di Pullen: canestro da tre pi libero aggiuntivo che fa 62-55, margine sufficiente da amministrare fino allultimo minuto. La Virtus ci prova comunque e Koponen sfrutta tre liberi per il 79-76 a 35" dalla sirena. Qui sale in cattedra capitan Soragna, glaciale dalla lunetta, che sembra ringiovanire gara dopo gara, alla faccia del vecchietto da pensionare in Nazionale.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Alessandro Gentile, Andrea De Nicolao, Gino Cuccarolo: 63 anni in 3. La partita lhanno decisa loro, nel 2o quarto: quando Roma, dopo lo schiaffo del 1o parziale (24-15), doveva decidere se cominciare a giocare davvero o rimanere nellapatia. Ma Datome (in campo solo 16 per un infortunio a un tallone, da valutare) e compagni non hanno avuto il tempo per provarci: nelle mani di De Nicolao, la Benetton ha creato lunghi minuti di pallacanestro sublime.
Valore Cuccarolo, finalmente conscio del valore dei suoi 221 centimetri, ha messo ogni muscolo in blocchi, rimbalzi, stoppate e schiacciate minacciose. Gentile, perfetto nelle triple, ha regalato la solita dose di talento e spettacolo. Aggiungiamoci Daniele Sandri e Vlad Moldoveanu, altri due giovanissimi: il primo, al rientro dopo un infortunio a un ginocchio, ha messo energia e sostanza in ogni parte del campo. Il rumeno invece, oltre ad aver accarezzato pi volte la retina con le sue parabolone, ha annullato completamente Dasic. Questi 5, cui Djordjevic ha affiancato con intelligenza le vecchie volpi Bulleri e Becirovic, hanno fatto un gran-
de favore a Jobey Thomas, togliendogli tutto lo stress dellesordio. Lex Varese ha potuto celare incertezze e impacci lungo la trama di una gara mai in dubbio. Anzi, quando Roma nellultimo quarto ha provato a rientrare, Thomas si anche preso la soddisfazione di cacciarla indietro con una tripla: Che gioia sentirmi vivo dentro la partita. Solo pochi mesi fa pensavo al ritiro ha poi detto.
Esterrefatto Quanto allAcea,
non si salvato nessuno, a tratti i ragazzi di Lardo sembravano imbambolati. Lui la spiega cos, anzi non ci riesce: Sono esterrefatto e sorpreso. C stato impegno negli allenamenti, voglia di riscatto dopo la sconfitta con Caserta. Cerano le premesse per fare bene, convinzione. A caldo non riesco a trovare una spiegazione. Siamo stati insufficienti, tutti su tutto, a partire da me. Non ho n soluzioni n scusanti. Djordjevic per una volta elogia i singoli: Sandri deve farsi ripulire un ginocchio, ma c sempre e lo si sente. Mi piace quando vedo questo attaccamento alla squadra. Cuccarolo sta crescendo, De Nicolao ha controllato il gioco. I 2 punti valgono di pi: stata una prova di gruppo. Siamo stati tosti, concentrati, gli abbiamo messo le mani addosso: questa la mentalit che mi piace.
RIPRODUZIONE RISERVATA
LA GAZZETTA SPORTIVA
35
S Carolina, sei lass! Per la prima volta, a 24 anni, Carolina Kostner conquista la finale del Grand Prix dopo due terzi posti nel 2007 e 2008 e un secondo nel 2010. Questo il migliore esempio di come, cadendo ci si possa rialzare. caduta a Vancouver 2010 in pista prima e poi fuori, quando tutto sembrava finito. E con tutto il coraggio del mondo tornata indietro, si rialzata fino ad arrampicarsi su un argento europeo e un bronzo mondiale questanno. Quindi, ieri a Quebec City la meraviglia. Le premesse, dopo il bellissimo corto di venerd, erano ottime. La Kostner aveva incantato sulle note di Shostakovic per classe ed eleganza, e convinto per la pulizia e la precisione tecnica. Il tutto condito da unespressivit
da grande artista. Quando sono uscita dalla pista non potevo credere di aver pattinato cos bene. Ho provato questo programma tante volte, lo sento sempre pi mio e finalmente sono riuscita a fare esattamente quel che volevo. Con la complicit della favorita Tuktamisheva (che ieri per ha recuperato la forma) e di Alyssa Czisny, che ha ripetuto nel libero i pasticci del corto.
Che paura Ma ieri, Carolina,
non ha pattinato sul velluto. Si portata a casa questo titolo con una grinta che mai prima si era vista nella ragazza dolce ed elegante di Ortisei. Il concerto numero 22 per pianoforte e orchestra di Mozart lha accompagnata nellimpresa, aperta con un perfetto triplo loop, ma non bisognava aspettare molto per il primo spavento con quella mano gi sul triplo flip. Poi un
altro blackout sullaxel, solo semplice. Ma quando sembra che la gara prenda una brutta piega, Caro piazza una combinazione doppio axel-triplo toeloop da applausi. Da l qualche piccola sbavatura alternata a magie come la sequenza di passi. Carolina, inguainata in una tuta dargento brilla fino allultima trottola. La Suzuki, in testa fino a quel momento, la guarda nel monitor e capisce che le speranze di vittoria vanno messe da parte, la Kostner prende fiato piegata in due da una battaglia tra lei, le lame e i fantasmi del passato che sembrano spazzati via.
Ritorno E proprio unaltra Carolina. Libera, serena, ma anche solida, tosta, decisa. Il ritorno alle origini, a Oberstdorf da Michael Huth che lha vista crescere, dopo lesperienza negativa a Los Angeles, ha determinato una svolta. Pi sicurezza, serenit, pi sorrisi: Mi sento a casa, il gruppo molto unito, ci divertiamo ed bello anche trovarsi a gareggiare insieme in giro per il mondo. Una bicicletta scassata e arrugginita per non rovinarla nellinverno bavarese, qualche spaghettata con gli amici e tanto lavoro, ma una volta per tutte senza pesi sul cuore. La ricetta del successo contiene anche lingrediente umano. A 24 anni non mi preoccupo pi di quello che si dice di me - ripete spesso - e anche alle giovanissime consiglio di andare dritte per la loro strada. Sbagliate con serenit.
RIPRODUZIONE RISERVATA
LA SUZUKI SECONDA
La giapponese Akiko Suzuki chiude al secondo posto la finale del Grand Prix seguita dalla russa Leonova al terzo. Le sorprese di questa finale sono state in negativo: la 14enne prodigio Tuktamisheva ha fatto il peggior corto, ma ieri, tecnicamente, si ripresa alla grande facendo segnare il secondo punteggio nel libero. Cade pi volte la campionessa uscente, l'americana Alyssa Czisny. Libero donne: 1. KOSTNER 187.48 (121.05); 2. Suzuki (Giap) 179.76 (118.46); 3. Leonova (Rus) 176.42 (115.96); 4. Tuktamisheva (Rus) 174.59 (119.52); 5. Czisny 156.97 (96.67).
ALBO DORO
Carolina Kostner, 24 anni, nellultima stagione stata argento europeo e bronzo mondiale. Nelle finali del Grand Prix vantava un 2posto (2010) e due terzi posti (2007 e 2008) AFP
Se fosse un animale: la volpe. Se fosse un materiale: il vetrocemento. Se fosse un cielo: sereno. Diego Ulissi ha 22 anni, due titoli mondiali fra gli juniores che ha archiviato e tre vittorie fra i professionisti che ha incorniciato, una moglie da un mese e mezzo (Arianna, conosciuta cinque anni fa) e unauto nuova (Nissan Murano 2.5 superaccessoriata, dove ci potrebbe anche abitare), il talento del capitano e lumilt del gregario. A Ravenna riceve la Caveja 2011, premio offerto da una setta di intenditori romagnoli, come se fosse un Nobel del ciclismo o un Oscar alla carriera. E invece sa di avere appena cominciato.
Liceo e Universit Il 2010: Pri-
sa, nella sua Donoratico, come nei precedenti due anni, poi un periodo in altura sullEtna, quindi Gp Insubria e Gp Lugano, Parigi-Nizza, Milano-Sanremo e le classiche delle Ardenne, poi si vedr, pi Giro che Tour, dipende da quello che vogliono fare i capitani, dovrei essere nel gruppetto che scorta Scarponi a una maglia rosa o gialla. Ulissi intelligenza, scaltrezza, lucidit, anche resistenza. E quello che non ha mai sofferto di ansie da prestazione (Lunica volta in cui faticavo ad addormentarmi stato dopo la vittoria al Giro: avevo ancora dentro ladrenalina della volata, la polemica con Visconti, la gioia dei compagni); che pensa al Mondiale 2012 di Valkenburg (Dopo tre maglie in amichevoli Giro del Veneto 2010, Preolimpica di Londra e Gp Prato 2011 ne cerco una da titolare); che si vede simile a Scarponi (Stessa altezza, 1,75, e quasi stesso peso, io 62 e lui 60); che non si esclude da un futuro di corse a tappe (Il fondo c, ora devo migliorare in salita e a crono. E lo sto facendo).
SOLIDARIET
LIncontro
Futuro nelle gare a tappe? Il fondo ce lho. Adesso vorrei andare al Mondiale
mo anno tra i professionisti, stato il liceo. Ho resettato tutto quello che avevo fatto nelle categorie giovanili e mi sono messo a disposizione dei capitani. Cucivo, coprivo, aiutavo, e intanto cercavo di rubare i segreti del mestiere. Non solo da
Scarponi e Cunego, ma anche da Mori, Righi e Spezialetti, tutta gente che vive nel gruppo, che vede e prevede, supporta e sopporta. Una vittoria, davanti a Scarponi, che sarebbe diventato il mio capitano. Il 2011: E stato luniversit. Ho alzato il tiro per la qualit di corse e avversari. Pi conten-
to di certe prestazioni che non delle vittorie. Alla Parigi-Nizza, fuga a due con Voeckler la persona sbagliata al posto giusto, o forse una persona troppo giusta al momento sbagliato , che mi ha infinocchiato. Poi la vittoria al Giro davanti a Visconti. E le vittorie in Slovenia, tappa e generale, grazie a Petacchi che mi aveva fatto giurare di tenere duro.
Anno chiave E il 2012? A me
S
Diego Ulissi, 22 anni, iridato juniores 2006 e 2007, professionista dal 2010 e ha vinto 4 corse: questanno si imposto nella tappa di Tirano al Giro dItalia
LA PRESSE
chiedo un altro passo avanti. So che la gente si aspetta molto. Ma devo progredire con la giusta calma, senza illudere, senza strafare. Esordio in ca-
Test e rock Ulissi anche quello che unisce lavanguardia (Il Centro studi Mapei ci monitora costantemente con test per allenamenti e alimentazione. Voglio crescere gradualmente, non fare il botto e poi sparire) alla tradizione (Corro da quando ho sei anni. E come se la bici facesse parte di me). Se fosse una musica: rock italiano. Se fosse un poema: lOdissea (Ulisse, il mio eroe preferito. Mi rivedo in lui: lingegno per sconfiggere gli avversari, anche quando sono ciclopi). Se fosse un verbo: il futuro presente.
RIPRODUZIONE RISERVATA
36
LA GAZZETTA SPORTIVA
PALLANUOTO
TREVISO BIARRITZ 30 26
LA 2a DI RITORNO
Si pu dire che a Treviso siano andate bene molte cose: un calcio di Baby finito sul palo; la meta di Van Zyl non sarebbe arrivata senza che il fato depositasse nelle mani di Benvenuti una liberazione di McLean rimpallata, aprendo il campo (le mete che di solito prendiamo, o comunque non segniamo sintetizzer il tecnico biancoverde Franco Smith). E forse sarebbe finita diversamente, se
Gran primo tempo della squadra di Smith con le mete di Rizzo, Barbieri e Van Zyl
Cornelius Van Zyl, 32 anni, seconda linea del Benetton, nato in Sudafrica, azzurro naturalizzato BREGANI
Marcatori: p.t. 16 m. Rizzo tr. Burton, 19 m. Barbieri tr. Burton, 25 m. Taele, 32 m. Van Zyl tr. Burton, 38 m. Bosch tr. Baby, 40 c.p. Burton; s.t. 7 c.p. Burton, 18 m. Traille tr. Peyrelongue, 24 m. Lesgourgues tr. Peyrelongue, 36 c.p. Burton. Benetton Treviso: McLean; Nitoglia (22 s.t. Gori), Benvenuti, Sgarbi, Williams; Burton, Botes; Derbyshire (14 s.t. Vosawai), Zanni, Barbieri (23 s.t. Filippucci); Van Zyl, A. Pavanello (32 s.t. Vermaak); Cittadini (14 s.t. Di Santo), Ceccato (14 s.t. Vidal), Rizzo (14 s.t. Rouyet). All. Smith. Biarritz Olympique: Balshaw; Ngwenya, Baby (13 s.t. Peyrelongue), Traille, Bolakoro; Bosch, Lesgourgues; Faure, Gray, Lauret (1 s.t. Guyot); Taele, Thion; Marconnet, August (1 s.t. Terrain, 35 s.t. Hegui), Barcella (15 s.t. Watremez). All. Isaac-Milhas. Arbitro: Doyle (Inghilterra). Note: p.t. 24-12, spett. 4000. Calci: Burton 6 su 7 (15 p.); Baby 1 su 4 (2 p.), Peyrelongue 2 su 3 (4 p.). Uomo del match: Van Zyl. Punti: Treviso 4, Biarritz 2.
SAVONA-BOGLIASCO
17-9
larbitro non fosse stato di schiena quando, a 5 dal termine e col Biarritz sotto di uno, una mano trevigiana aggrovigliata in un raggruppamento non avesse fatto esplodere il pallone dalle mani di Lesgourgues, per un in avanti che in realt era un antigioco grande come una casa, quindi calcio facile si era davanti ai pali - e giallo. Il fatto che la fortuna bisogna meritarsela, e Treviso ieri ha meritato di vincere una partita che di solito perde. Perch i francesi saranno pure in crisi - sono ultimi in Top 14 e mancavano di Harinordoquy e Yachvili, infortunati, ma restano capaci di rivoltare qualsiasi partita. Nel primo tempo, lorchestra di Franco Smith non aveva steccato una nota: aggressivit nei punti dincontro, dominio in mischia chiusa - con Rizzo e Cittadini a far arrossire Marconnet e Barcella, passato e presente della mischia della Francia - e avanti capaci di imporre due mete da touche, prima con la percussione di Rizzo e poi con Barbieri a concretizzare la maul. La meta di Van Zyl nata da una circostanza fortuita ma poi ben costruita - aveva portato i biancoverdi sul 21-5. Ai francesi per restava la capacit di leggere il gioco, di scova-
(4-2, 3-1, 4-3, 6-3) Carisa Savona: Volarevic, Ferraris 1, Damonte 2, Petrovic 2, Fulcheris 1, Rizzo 4, M.Janovic 2, Angelini, Bianco, Mistrangelo 1, Aicardi 2, G.Fiorentini 2, Zerilli. All. Pisano. Bogliasco: Mina, Fracas, A.Di Somma 1, Vergano 1, Graffigna, A.Caliogna, Nossek 2 (1 rig.), Boero, Bettini 1, Barillari, Camilleri 3, Deserti 1, E.Caliogna. All. Magalotti. Arbitri: De Chiara e Iometti. Note: sup. num. Savona 8 (6), Bogliasco 13 (6). Usc. 3 f. Fulcheris 2435", E.Caliogna 2840", Petrovic 3032". Al 14, Barillari abbandona la vasca per un colpo fortuito al volto. (f.s.)
POSILLIPO-CATANIA
11-6
china diventava un precipizio: la touche di Treviso iniziava a scricchiolare, Traille solleticava la difesa biancoverde in profondit, con calci mirati, e sullo stretto, con angoli di corsa che alla fine finivano sempre l, tra avanti e trequarti, dove i primi arrivavano in ritardo e i secondi erano spesso in anticipo. Se a ci si aggiunge la caterva di cal-
ci fischiati contro i biancoverdi, ecco come i baschi riuscivano a rientrare sul 27-26. Sarebbe toccato al fato, nei minuti successivi, impedire il sorpasso. Ma sarebbe toccato a Treviso cogliere loccasione, sfruttando uno dei pochi calci a favore del secondo tempo per riportarsi in attacco e innescare una maul micidiale: dieci metri di avanzamento, fallo francese e calcio per Burton, per il 30-26. A quel punto nemmeno lennesimo calcetto maligno di Traille, all80, poteva rovesciare la partita:
Williams raccoglieva e scappava in touche, per una festa attesa due anni, dal 9-8 al Perpignan di Brunel, ieri in tribuna. Due vittorie opposte - spiega Smith -. Allora li chiudemmo, oggi abbiamo costruito con la palla in mano. Treviso ha sei punti, la qualificazione possibile. Se vinciamo venerd a Biarritz possiamo avere unopportunit - dice Van Zyl -. Ma so che Franco non daccordo. Quindi, piedi per terra. Per i sogni c tempo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
(2-1, 3-0, 4-3, 2-2) Posillipo: Negri, Paskovic 2 (1 rig.), Buonocore, Gallo 1, Minguell 1, A.Calcaterra 2, Saccoia; Perez 2, Gi.Mattiello, Bertoli, Renzuto Iodice 1, Baraldi 2. N.e. Antonino. All. Silipo Strano Light Catania: Ruffelli, B.Torrisi, David, Nikolic 1, Kacar 1, Privitera 1, Castagna; Scuderi, La Rosa, Riccioli 1, Scebba 1, G.Torrisi 1, C.Torrisi. All. Dato. Arbitri: Bianco e Brasiliano. Note: sup. num. Posillipo 15 (7), Catania 9 (4). Usc. 3 f. David 2212", Castagna 3030". Mattiello sbaglia un rigore (palo) al 752", Negri para un rigore a Kacar al 26572. (d.p.)
FLORENTIA-CAMOGLI
11-11
(4-3, 2-0, 1-3, 4-5) Florentia: Mugelli, Pagani 2 (1 rig.), Espanol 1, Coppoli, M.Lapenna 1, Gobbi 1, Bini 2; Cocchi, F.Di Fulvio 3, Razzi, Mandolini 1, A.Di Fulvio. N.e. Minetti. All. Sottani. Camogli: Ferrari, S.Luongo 3, L.Fondelli, Valentino 2, I.Sukno 2, Nikic, Astarita 2; N.Presciutti, Cupido 1, Steardo 1, Sadovyy. N.e. Bruni, Gardella. All. Nikolic. Arbitri: Busacca e Taccini. Note: sup. num. Florentia 12 (7), Camogli 13 (5). Usc. 3 f. Coppoli, Astarita, Valentino, Bini, Mandolini 4 t. Esp. Sottani per proteste. (a.p.)
ORTIGIA-CIVITAVECCHIA
8-9
CURIOSITA
(2-4, 3-2, 2-3, 1-0) Igm Ortigia: Patricelli, Barranco, Pesenti 1, Zimonjic 1, Di Luciano, Napolitano 2, Tringali, Dogas 3 (1 rig.), Cotella, Casasola, Rath 1, Suti, Puglisi. All. Baio. Enel Civitavecchia: Sefik, Simeoni 2, Buffardi 1, Innocenzi, Rinaldi 2 (1 rig.), Lisi, Draskovic 1, Chiarelli. Romiti 1, Foschi 1, S.Pagliarini, Di Rocco 1, Visciola. All. M.Pagliarini. Arbitri: Gomez e Bensaia. Note: sup. num. Ortigia 3/14, Civitavecchia 2/8. Usciti 3 f. S.Pagliarini 2243", Buffardi 2420", Dogas 2514". Al 21' Rath abbandona la vasca per un colpo: al pronto soccorso, due punti di sutura all'arcata sopraciliare. (a.s.) Lanticipo: Carpisa Yamamay Acquachiara-Brescia 13-12.
SAN GIUSTINO-VERONA
(an.me.-r.pu.) De Giorgi sceglier Mc Kibbin in regia, con lesclusione di Petkovic. Al centro Finazzi favorito su Cozzi. Recuperato Rauwerdink. Confermato Urnaut opposto. Verona con Meoni-Gasparini, Popp-Kromm, Zingel-Patriarca, Smerilli libero. .
CLASSIFICA
Pro Recco 33; Savona, Acquachiara 32; Brescia 31; Posillipo 27; Camogli 14; Bogliasco, Florentia 13; Civitavecchia 12; Ortigia 10; Nervi 9; Catania 0. Pr. turno (17/12): Posillipo-Ortigia, Camogli-Pro Recco, Nervi-Savona, Civitavecchia-Acquachiara, Brescia-Florentia, Catania-Bogliasco. LEGA ADRIATICA (i.v.) Nella 13a giornata, Mornar Spalato (Cro)-Pro Recco 8-20. Intanto il 35enne Tamas Kasas, che coi liguri gioca solo in Champions e in Lega Adriatica, torna ufficialmente nella Nazionale ungherese con cui ha vinto le ultime tre Olimpiadi (aveva lasciato dopo Pechino 2008). La squadra di Denes Kemeny inserita nel girone dell'Italia agli Europei di Eindhoven (16-29 gennaio). DONNE La 1a di ritorno in A-1: Igm Ortigia-Menarini Fiorentina Waterpolo 3-11, Gmg Pro Recco-Despar Messina 22-2, Bologna-Mediterranea Imperia 5-11, Volturno-Beauty Star Padova 2-6, Ngm Firenze-Venosan Orizzonte 8-16. Class.: Pro Recco 28; Padova, Orizzonte 24; Imperia 22; Fiorentina 21; Firenze 10; Ortigia 7; Bologna, Volturno 4; Messina 3.
BELLUNO-MODENA PIACENZA-RAVENNA
(17.45, diretta RaiSport2) (m.mar-) Piacenza con Zhekov in dubbio (problema a un piede), potrebbe giocare Ammerman. Ballottaggio fra Massari e Zlatanov in banda, Al centro Holt al posto di Kral. Ravenna al completo e ancora a caccia della prima vittoria. (m.d.i.-p.r) Belluno col solito sestetto: Suxho-Fei, De Togni-Kohut, Horstink-Ogurcak, con Farina libero. Nel MOdena assente Kooy, Bagnoli non potr contare almeno all'inizio sul bulgaro Yosifov. Quindi al centro Piscopo e Sala, poi Esko-Dennis e Anderson-Martino, con Man libero
giornate, nemmeno la capolista Trento: 5 successi consecutivi. Bjelica ancora in forse. Nel Trento, Stoytchev deve solo decidere chi lasciare in tribuna fra Brinkman e Lanza. Rispetto a Vibo Birarelli giocadallinizio.
nov, Gulinelli decider solo oggi se tenere ancora a riposo Mastrangelo e Vissotto come ha fatto gioved. Caceres e Rossi, tre giorni fa, hanno retto bene contro Belluno.
RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA-TRENTO
(fe.pas.-niba) Nessuno comeRoma nelle ultime 5 cinque
(ma.s.-g.sca.) Padova senza Cricca, infortunato a una caviglia. etto con Gonzalez-Simeo-
CLASSIFICA Trento 21; Cuneo 20; Macerata 19; Modena 16; Roma, Monza 13; Vibo, Belluno 12; Latina 11; Verona, Piacenza 8; Padova 7; San Giustino 6; Ravenna 2.
LA GAZZETTA SPORTIVA
37
SLITTINO IN CANADA
RISULTATI
Boxe
MONDIALE (r.g.) A Dsseldorf (Ger) il kazako di Germania Golovkin (22) ha difeso la cintura medi Wba e conquistato lIbo battendo per ko 1 Simon (Usa, 22-4-2).
Curling
EUROPEI (m.l.) A Mosca (Rus) doppia sconfitta ieri in finale agli Europei gruppo A per la Svezia. Uomini. Finale 1 posto: Norvegia-Svezia 7-6. Finale 3 posto: Danimarca-R. Ceca 9-6. Donne. Finale 1 posto: Scozia-Svezia 8-2. Finale 3 posto: Russia-Danimarca 13-7.
Equitazione
MONDIALE ENDURANCE JR Luruguaiano Martin Stirling (Vendaval) ha vinto ad Abu Dhabi il mondiale endurance young rider. Secondo posto australiano (Allix Jones su Castelbar Moonlight) e poi ancora Uruguay (Oriana Ricca-Hunter Toro). Male gli italiani, Carolina Asli Tavassoli (Fiwa di Pegaso) unica arrivata tra i nostri, 40.
que a Dubai mi sono espresso sempre abbastanza bene, lanno scorso mi sono piazzato sesto in condizioni simili, speriamo di migliorare ancora un po la posizione.... Risale anche Edoardo, che ora 19 con -4 per la settimana e un terzo giro chiuso in 68 colpi. Scivola di qualche posizione Manassero, attualmente 22 ma sempre sotto il par di tre
colpi. Lorenzo Gagli 38, ieri per lui un terzo giro chiuso in 73 (+1).
Che Donald Il numero uno al
mondo, linglese Luke Donald, ha fatto uno scatto in avanti portandosi in quarta posizione con un giro eccezionale in -6. A questo punto, con il nordirlandese Rory McIlroy ottavo, si fa sempre pi possibile
il triplete dellinglese che terminerebbe la stagione in testa alla classifica mondiale, americana ed europea: Non andata benissimo con i ferri, ma mi sono salvato con il gioco corto. Vincere le money list americana ed europea? Beh, sarebbe storico, vediamo come finir, io ci sono.
f.co.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Judo
Ginnastica IL GRAND PRIX A CATANIA
caduta nella semifinale dei 1500 che le ha impedito di partecipare anche alla gara dei 500. Male anche Martina Valcepina: fuori dalla finale A per una penalit in semifinale. Uomini. 500: 1. Jean (Can) 41"073; 2. Gong Qiuwen (Cina) 41"516; 3. Breeuwsma (Ola) 41"667. 1500: 1. Noh Jinkyu (S.Cor) 209"041 (record del mondo); 2. Hamelin (Can) 209"098; 3. Kwak Yoon-Gy (S.Cor) 209"548. Donne. 500: 1. Fan (Cina) 43"873; 2. Liu Qiuhong (Cina) 43"922; 3. Smith (Usa) 44"847; 7. M. Valcepina pen.; 17. A. Valcepina 45"787; 20. Viviani 46"231. 1500: 1. Cho Ha-Ri (S.Cor) 222"473; 2. Reutter (Usa) 222"764; 3. Xiao Han (Cina) 223"061; 17. Maffei 301"022; 18. Fontana 307"383.
AZZURRI QUINTI (e.d.d.) Quinto posto nel Grand Slam di Tokyo per Bruyere (81) e Meloni (90), piazzamento che migliora la posizione nella World Ranking List e consolida quella utile alla qualificazione olimpica. Vittorie su Campos (Arg) e Nishiyama (Giap) per Meloni e su Nyamsuren (Mong) e Burton (Gb) per Bruyere, poi nei quarti sconfitte da Nishiyama e Nagashima (Giap).
Pallamano
ELITE (an.gal.) I risultati della 9 di andata in Elite: Noci-Ambra 32-27; Bologna-Trieste 28-30; Conversano-Bressanone 36-25; Teramo-Pressano 30-28; Bolzano-Mezzocorona 38-23. Classifica: Bolzano* 27; Trieste 24; Pressano 21; Noci, Bressanone, Fasano 18; Conversano** 15; Teramo 12; Ambra 9; Ancona 6; Bologna* 5; Mezzocorona 1. (*1 partita in meno; **2 in meno).
Pallavolo
A-2 UOMINI (f.c.) Castellana ha commutato in sanzione pecuniaria la squalifica del tecnico Di Pinto. Programma 14 (ore 18): Energy Resources Loreto-Edilesse Reggio Emilia (ore 16, Diretta Sportitalia 2); Cassa Rurale Cant-Molfetta; Sir Safety Perugia-Caff Aiello Corigliano; CheBanca! Milano-Ngm Santa Croce; Bcc Castellana-Sidigas Atripalda; Carige Genova-Segrate; Cicchetti Isernia-Gherardi Citt di Castello; Globo Sora-Club Italia Roma. Classifica: Segrate 33; Castellana 29; Citt di Castello, Perugia 27; Molfetta 26; Milano 23; S. Croce, Loreto, Genova 22; Sora 21; Corigliano 20; Club Italia Roma 15; Isernia 12; Cant 6; Reggio Emilia 5; Atripalda 2. A-2 DONNE (m.l.) Cos ieri lanticipo dell11 giornata: Pom Casalmaggiore-Icos Crema 3-2 (19-25, 21-25, 25-18, 25-20, 15-13). Oggi: ore 18: Rota Mercato San Severino-Esse-ti La Nef Loreto; Acqua Paradiso Busnago-Cedat 85 San Vito; IHF Frosinone-Puntotel Sala Consilina; Terre Verdiane Fontanellato-Time Volley Matera; Assitur Soverato-Biancoforno Santa Croce. Ore 20.30: Lavoro.Doc Pontecagnano-Banca Reale Giaveno. Marted ore 20.30: A&P Olivieri Montichiari-Infotel Forl. Classifica: Giaveno, Crema 26; Loreto, Casalmaggiore 24; Santa Croce 23; Montichiari 19; Busnago 16; Frosinone 14; Sala Consilina 13; Fontanellato, Soverato 11; S. Severino, Pontecagnano 9; San Vito 8; Forl 4; Matera 3.
La festa della ginnastica. Questo il Grand Prix che ieri a Catania ha riunito oltre duemila persone per vedere, soprattutto, leroina di casa Carlotta Ferlito. Che forse ha sentito troppo la tensione sbagliando lesercizio nella gara alla trave vinta dalla russa Komova vicecampionessa mondiale e atleta di punta della Russia per i Gio-
Cagnotto-Dallap Ready Cash anche nel Bourbonnais a segno a Rostock Il bis nellAmrique gi un rigore
(al.f.) Le campionesse europee in carica dei 3 metri sincro Tania Cagnotto e Francesca Dallap vincono la prima sfida della stagione olimpica con la coppia Fedorova-Pysmenka: al Quattro nazioni di Rostock (Ger), le azzurre chiudono con 317.70 contro i 313.80 delle ucraine; sul podio, terze, anche le tedesche Dieckow e Freitag (297.30). Michele Benedetti e Noemi Batki finiscono invece al terzo posto nel team event (406.80) dietro alle coppie russa e tedesca, mentre Nicola e Tommaso Marconi chiudono al quinto posto la gara dei 3 m sincro con 373.08 punti vinta dai russi Zakharov e Kuznetsov (455.31). che anche lo svedese Maharajah (2 nellAmrique 2011) stenta ad ingranare. Ieri Ready Cash era penalizzato di 25 metri e oltre ad aver vinto, ha frantumato in 1.12.5 il vecchio record della corsa, l1.13.3 di Mara Bourbon nel 2005. Il percorso stato comunque favorevole, soprattutto nella fase cruciale, dove Ready Cash ha preso la scia di Severino, lanciato in percussione dalle retrovie per poi sfondare e staccarsi inseguito dal campione che in retta si limitato allaccelerazione necessaria per mettere la sua testa davanti a quella dellavversario.
PRIX DU BOURBONNAIS (m 2850): 1 Ready Cash (m 2875 F. Nivard) 1.12.5; 2 Severino; 3 Roxane Griff; 4 Provate Love; 5 Punchy.
Pesi
ASSOLUTI Cos a Nuoro, nella prima giornata degli Assoluti, dedicata agli uomini. Oggi le donne. Uomini, 56 kg Scarantino 218 (95+123); 62 Guarnaccia 246 (110+136); 69 Bombaci 275 (120+155); 77 De Luca 308 (140+168); 85 Di Marzio 305 (135+170); 94 Belloi 314 (135+179); 105 Capra 321 (141+180); +105 Di Salvo. 317 (137+180).
Il bis nellAmrique gi un calcio di rigore per Ready Cash, il campione francese che a Parigi vince il Prix de Bourbonnais, due settimane dopo il Bretagne. Archiviate le prime due prove di preparazione allAmrique, allorizzonte non si intravvede un solo cavallo in grado di impensierirlo, visto
Short track
FONTANA NO Giornata storta per Arianna Fontana nella tappa di Coppa del Mondo di Shanghai (Cina). Dopo le doppiette 500-1500 in Canada e Giappone, lazzurra si era qualificata per entrambe le gare con un buon tempo, ma ha pagato una
Franco Longo
e partecipa al dolore della famiglia. - Roma, 11 dicembre 2011.
38
LA GAZZETTA SPORTIVA
VENDITORI E PROMOTORI
Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24 allindirizzo internet:
1.3
www.piccoliannunci.rcs.it
oppure tutti i giorni feriali a: MILANO : tel.02/6282.7555 02/6282.7422, fax 02/6552.436. BOLOGNA : tel. 051/42.01.711, fax 051/42.01.028. FIRENZE : tel. 055/55.23.41, fax 055/55.23.42.34. BARI : tel. 080/57.60.111, fax 080/57.60.126. NAPOLI : tel. 081/497.7711, fax 081/497.7712. BRESCIA : Sales Solutions tel. 030/3758435, fax 030/3758444. COMO : tel. 031/24.34.64, fax 031/30.33.26. CREMONA : Uggeri Pubblicit s.r.l. tel. 0372/20.586, fax 0372/26.610. MONZA : Pubblicit Battistoni tel. 039/32.21.40 039/38.07.32, fax 039/32.19.75. OSIMO-AN : tel. 071/72.76.077 071/72.76.084. PADOVA : tel. 049/69.96.311, fax 049/78.11.380. PALERMO : tel. 091/30.67.56, fax 091/34.27.63. PARMA : Publiedi srl tel. 0521/46.41.11, fax 0521/22.97.72. RIMINI : InAdrias Servizi Pubblicitari s.r.l. tel. 0541/56.207, fax 0541/24.003. ROMA : In Fieri s.r.l. tel. 06/98.18.48.96, fax 06/92.91.16.48. TORINO : telefono 011/50.21.16, fax 011/50.36.09. VERONA : telefono 045/80.11.449, fax 045/80.10.375. Per la piccola pubblicit allestero telefono 02/72.25.11 Le richieste di pubblicazione possono essere inoltrate da fuori Milano anche per telefax e corrispondenza a Rcs Pubblicit agli indirizzi di Milano sopra riportati. Si precisa che tutte le inserzioni relative a ricerche di personale debbono intendersi riferite a personale sia maschile sia femminile, essendo vietata ai sensi dell art. 1 della legge 9/12/77 n.903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda laccesso al lavoro, indipendentemente dalle modalit di assunzione e quale che sia il settore o ramo di attivit. Linserzionista impegnato ad osservare tale legge.
ABILE venditore con ventennale esperienza cerca societ in Milano e provincia. 333.47.75.244. PERITO Elettronico 57 anni, esperienza ventennale vendita e marketing sensori per automazione di macchine e componenti elettronici, offresi anche part time. Buona conoscenza Inglese e utilizzo Pc. fanelligiuseppe29@gmail.com Tel: 335.78.83.524. SALES MANAGER pluriennale esperienza vendite in multinazionali disponibile valutare proposte lavorative 347.68.57.778.
DAMA compagnia ex giornalista libera impegni familiari, automunita. Disponibile 2012 Italia/Francia. Corriere 966-XZ 20132 Milano DOMESTICA filippina referenziata con esperienza offresi. Giornata, part-time. Cell. 320.61.83.344.
3
DIRIGENTI PROFESSIONISTI IMMOBILI TURISTICI
7
VACANZE E TURISMO
10
ALBERGHI-STAZ. CLIMATICHE 10.1
PRESTAZIONI TEMPORANEE
1.7
OFFERTE
3.1
OPERAI
ARREDAMENTO NEGOZI INTERNI
1.4
Responsabile del montaggio, ventennale esperienza nella costruzione e il montaggio di arredi, attualmente iscritto alla camera di commercio, esamina proposte. Tel. 335.63.76.184. AUTISTA /fattorino/camionista, patente CQC referenziato con ventennale esperienza offresi. Anche esperienza custode. 377.25.03.270 AUTISTA /preposto patente C - ADR offresi zona Milano sud - Lodi. Cell. 338.16.99.793.
CONTABILE pensionato offre collaborazione part-time a media piccola societ. Tel. 347.01.67.380. EX POLIZIOTTO pensionato, offresi mezza giornata autista (ex istruttore guida), mansioni varie manutenzione. Milano. 347.71.64.356. GEOMETRA in pensione, esperienza trentennale di direzione lavori edili e stradali valuta proposte, nella zona di Milano. 333.54.06.699.
DIRETTORE amministrativo, finanziario. Dirigente trentennale esperienza offresi come consulente aziendale. Cell. 349.86.76.747. DIRETTORE esperto rinnovabili, gia' amministratore delegato aziende settore EPC, quadrilingue, ingegnere mecatronico, master USA tecnologie, facili residenze Germania, USA , Asia, sviluppo vendite, appalti, progetti, know how produttivi, eccellenti referenze, relazioni finanziarie. Fax 030.20.70.343. DIRETTORE produzione offre collaborazione organizzazione, pianificazione produzioni, ottimizzazione utilizzo risorse, metodi tempi, razionalizzazione logistica. Seriet, referenze. 347.30.10.117. DOTTORE commercialista pluriennale esperienza offresi a studio professionale. milano3824@gmail.com
VALGARDENA ORTISEI VENDESI APPARTAMENTI LIBERI mono-bilo-trilocali in complesso residenziale alta qualit. Posizione prestigiosa.
FINALE LIGURE Speciale Capodanno: dal 29 Dicembre al 09 Gennaio pensione completa incluso bevande, piscina coperta termoriscaldata, cenone con musica dal vivo. Offerte su www.riohotel.it Hotel Rio 019.60.17.26. INVERNO Loano. Appartamenti Residence Niro, prezzi interessanti. Biancheria riscaldamento compresi. 019.67.33.45 da lunedi a venerd ore 15-17. info@residenceniro.it
BABY SITTER
1.8
BABY-SITTER esperta neonati/bimbi referenziatissima offresi serie famiglie part-full time/serali notti. 340.38.23.328. RAGAZZA tibetana cerca lavoro baby-sitter Milano. Ottime referenze famiglie italiane. 347.58.09.808. RAGAZZA ventiseienne brasiliana offresi: baby-sitter, pulizie in Milano disponibilit immediata 338.37.09.563.
A affaristi Courmayeur: sole - neve - terme - shopping - divertimento... affari... 159.000 euro, nuovissimo appartamento in tipica residenza alpina. 035.51.07.80. A amanti vacanze tutto relax: in antico borgo a 2 minuti lago / spiaggia Desenzano, nonnini svendono porzione cascinetta abitabilissima subito. 119.000 euro. 030.91.40.277. ACQUISTA la tua casa in Sicilia www.buyinsicily.com tel. 095.88.41.471. MAR DEI CARAIBI vendesi Village Resort con 50 abitazioni ristorante bar piscina per adulti e bambini Spa con vasca idromassaggio e sauna. Mini market. Il tutto a 100 metri dal mare. Prezzo molto interessante. Per info 320.64.72.276. MERANO la perla del Sudtirolo con turismo tutto l'anno vendiamo 2 castelli, 1 Hotel 4 stelle con ottimo fatturato e 2 palazzi d'epoca orario ufficio bonvecchio@rem-meran.com 333.93.94.000. PIETRA LIGURE centralissimi, vista mare, nuovi bilocali, termoautonomi, ascensore, posizione unica. Tel. 019.62.62.86 - cell. 392.06.55.693 - cell. 392.06.57.888.
12
BADANTI
1.9
1.5
ABBIGLIAMENTO pluriennale esperienza conduzione negozio. Cinquantenne pratico offresi eventualmente altro settore. 348.56.55.878. AIUTO PASTICCERE 24enne, pluriennale esperienza, serio, automunito,disponibilit immediata, offresi 392.16.77.260.
BADANTE distinto, infermiere, referenziato offre disponibilit assistenza domiciliare. Cell. 366.80.56.321. BADANTE esperta, 42 anni, offre lavoro assistenza anziani e convivenza. Massima seriet, referenziata, libera subito. Telefono 328.63.14.355. BADANTE italiana, pluriennale esperienza, referenziata, offresi a Milano giorno e notte. 340.38.83.643
RICERCHE
3.2
CENTRO STAMPA - fotocopie centralissimo, avviamento ventennale, occasione irripetibile cedesi, prezzo commisurato alla redditivit. Per un primo contatto: lodovico.gaslini@studiogaslini.it oppure 02.43.99.58.31.
STUDIO dottori commercialisti e avvocati Milano centro cerca avvocato con esperienza quale curatore o collaboratore nella gestione procedure fallimentari. Inviare cv via E-mail: cv@studiozanetti.it
18
COLLABORATORI FAMILIARI
1.6
RICERCHE DI COLLABORATORI
ASSISTANT personal, personal shopper, security bodyguard bella presenza, ottimo inglese. alex 27 milano@libero.it 320.67.72.549. AUTISTA esperienza quadriennale, 21enne, serio, offresi a privato o societ. 333.36.42.496. - 02.56.80.81.90. COPPIA srilankese referenziata cerca lavoro come, custode villa. Patente B. 380.19.41.357
2
ADDETTI PUBBLICI ESERCIZI 2.5
5
5.1
IMPORTANTE centro estetico/spa in Milano centro cerca responsabile con esperienza pluriennale per gestione. Inviare curriculum con foto a: Studio Comini - viale Monte Santo 4 - 20124 Milano - c.a Sig.ra Anna.
ATTICO elegante Citt Studi ristrutturato 80 mq, 30 terrazzo vendesi. Inintermediari. 0365.20.420 - 335.63.50.703. FIERA / San Siro unico nuovo trilocale ultimo piano, doppi servizi, ampio terrazzo. 035.75.11.11.
...Quotazioni ORO USATO: euro 27,00 / grammo ORO PURO: euro 38,60 / grammo ARGENTO USATO: euro 420,00 / kg ARGENTO PURO: euro 610,00 / kg MM DUOMO - MISSORI: 02.72.02.27.36. ACQUISTIAMO Brillanti, Oro, Monete, SUPERVALUTAZIONE, pagamento contanti. Gioielleria Curtini, via Unione
6. - 02.72.02.27.36 - 335.64.82.765 - www.nexiagold.it
Annunci di Nozze - Anniversari Nascite e Battesimi - Compleanni Lauree - Diplomi - Promozioni - Eventi
18.2
1
OFFERTE DI COLLABORAZIONE
IMPIEGATI
1.1
ABILE impiegato commerciale, in mobilit, pluriesperienza ordini, offerte, bolle, inglese buono, francese ottimo, Office. 339.48.09.594. ACCETTATORE /capo officina auto presso prestigioso marchio estero ventennale esperienza. Cassa integrazione disponibilit immediata esamina proposte 366.71.25.418. ACQUISTI commerciale signora 49enne inglese, tedesco offresi. Part-time. Tel. 346.84.23.726.
ARRIVANO LE FESTE
Fai gli auguri su Corriere della Sera chiamaci allo 02.6282.7555 / 7422 - agenzia.solferino@rcs.it
PUNTO D'ORO compriamo contanti, supervalutazione gioielli antichi, moderni, orologi, oro, diamanti. Sabotino 14 - Milano. 02.58.30.40.26.
21
CENTRO benessere, ambiente raffinato, massaggi olistici. 50,00 Euro un'ora. Milano 02.27.08.03.72.
24
CLUB E ASSOCIAZIONI
A MILANO accompagnatrici, distinta agenzia presenta eleganti, affascinanti modelle ed interessanti hostess. 335.17.63.121. CONTATTO diretto 899.06.05.15. Autoritaria 899.89.79.72. Euro 1,80 min./ivato. Solo Adulti. Mediaservizi, Gobetti 54 Arezzo.
AGENTI RAPPRESENTANTI
1.2
COORDINATORE vendite costruzione gestione reti vendita esamina proposte Tel. 333.53.72.947. RESPONSABILE vendite grande esperienza creazione gestione reti vendita esamina proposte Tel. 333.53.72.947.
LA GAZZETTA SPORTIVA
39
ALTRI MONDI
_la Manovra/1
Opinioni diverse Sopra, una manifestazione a Roma per denunciare che le propriet della Chiesa sono esentate dallimposta sugli immobili. Sotto, il cardinale Angelo Bagnasco: il capo dei vescovi ha detto siamo pronti a discuterne ANSA
I NUMERI
Stato, prima di muoversi, accerti gli abusi. E se ritiene di essere nel giusto, colpisca.
65,7
Le migliaia di immobili Gli immobili della Chiesa sono 65.778: 49.982 strutture ecclesiastiche, 11.084 musei, scuole, biblioteche e universit; 4.712 ospedali e consultori
Lei ha capito veramente male. Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, cio capo dei vescovi italiani, stava a Genova per un convegno e ha chiesto che gli chiamassero i giornalisti. Voleva fare una dichiarazione. Arrivati i cronisti, ha detto: In linea di principio la normativa vigente giusta, in quanto riconosce il valore sociale delle attivit svolte da una pluralit di enti no profit e, fra questi, degli enti ecclesiastici. Questo il motivo che giustifica e al tempo stesso delimita la previsione di una norma di esenzione. altrettanto giusto, se vi sono dei casi concreti nei quali un tributo dovuto non
Non vuole mica dire quello che pensa lei. Intanto Bagnasco ha ricordato che i benefici concessi per la loro attivit sociale agli enti ecclesiastici ( questa lespressione giusta: la Chiesa, il Vaticano, la Santa Sede non centrano) riguardano tutte le religioni, tutte le ong (cio le organizzazioni di volontariato e beneficenza), le ambasciate, le fondazioni liriche, i palazzi intestati a Stati esteri, le edicole, le cappelle nei cimiteri, i musei, le propriet comunali, provinciali e regionali (se destinate a fini istituzionali). Quindi lattacco alle propriet ecclesiastiche ingiustificato per difetto: se bisogna rivedere o criticare, la revisione o la critica deve riguardare tutti. Anche se la revisione sembra al cardinale dubbia, dato il valore sociale delle attivit svolte da questi soggetti. E tuttavia potrebbe esservi qualche abuso, e in questo caso giusto che lo Stato intervenga. Quindi: lo
I miliardi di gettito LAres, lassociazione ricerca e sviluppo sociale, nel 2007 ha stimato che il mancato gettito annuo degli immobili della Chiesa era di 2,2 miliardi
2,2
Beh, soprattutto materia dei Comuni. A Roma, citt principale per questo genere di contenziosi, le cause sono parecchie. Alemanno pretende 60 mila euro dalla Provincia religiosa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo dellOpera don Orione, 45 mila euro dalla Congregazione delle Mantellate serve di Maria, 24 mila euro dalla Chiesa evangelica metodista dItalia, tutte realt che controllano patrimoni immobiliari imponenti. La resistenza degli enti ecclesiastici si basa sullambiguit della normativa in vigore, varata da Prodi, la quale esenta dallIci gli immobili ad uso non esclusivamente commerciale. Il diavolo si nasconde in quellesclusivamente: in teoria, se apro una clinica e ci metto una cappellina, la clinica potrebbe non essere ad uso esclusivamente commerciale e non pagare lIci, anche se la tariffa di ogni posto letto fosse stratosferica. Non ho bisogno di dirle che una quantit di enti religiosi e di ong ci marciano. Ma appunto, come dice Bagnasco, in questi casi lo Stato intervenga e pretenda il dovuto. Le autorit ecclesiastiche promette il cardinale su questo non diranno una parola.
I MERCATI PENSINO ALLA GENTE Economia e mercato non siano mai disgiunti dalla solidariet. Nel campo della finanza retta intenzione, trasparenza e ricerca dei buoni risultati devono essere compatibili. La Dottrina sociale della Chiesa da sempre promuove la complementariet fra la persona e lo Stato, fra singolo e bene comune
BENEDETTO XVI
PAPA DAL 2005
MANOVRA/2 IL CASO
Il taglio degli stipendi dei parlamentari contenuto nella Manovra rischia di slittare. Potrebbe arrivare un emendamento del governo o di noi relatori, spiega Pier Paolo Baretta, del Pd. Il prov vedimento per adeguare lo stipendio a quello dei colleghi europei che potrebbe comportare un taglio di 5 mila euro alle indennit finir per essere cambiato. Il deputato Massimo Corsaro (Pdl) preci sa: Faremo un emendamento che fissi un termine per uno studio comparativo con lEuro pa. Il presidente della Came ra, Fini (nella foto Ansa): I tagli si faranno, non una tattica per rimandarli.
MANOVRA/3 IL VERTICE
Li ha convocati per le 20 in punto: Mario Monti (nella foto LaPresse) vedr stasera i leader sindacali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. La Manovra voluta dal governo non piaciuta, infatti, alle rappresentanze dei lavoratori soprattutto sul versante delle pensioni: per questo avevano chiesto un incontro con il governo. Dopo aver proclamato lo sciopero di domani, i sindacati avevano anche inviato una lettera al premier per sollecitare il confronto e chiedere lavvio di una trattativa sulle correzioni al decreto per difendere i redditi pi bassi.
40
LA GAZZETTA SPORTIVA
ALTRI MONDI
Alberto Maccari, al momento a capo della Tgr (che guida tutti i tg regionali), fino al 31 gennaio. La decisione sar presa nel cda di marted, che decider sul fu turo di Minzolini (nella foto Ansa), rinviato a giudizio per peculato per aver speso decine di migliaia di euro con la carta di credito
aziendale. Durante linterim, Mac cari dovrebbe maturare i requisiti per la pensione. Intanto, per, il 53enne direttore si difeso cos: Avevano gi un colpevole, man cava solo unaccusa. Se vero, una porcata. Lavvicendamen to, tuttavia, non scontato, come spiega il presidente Rai,
Paolo Garimberti: In ogni caso la priorit un cambio alla guida del Tg1. Nessuna indiscrezione sul futuro nellazienda dello stes so Minzolini, che sar deciso entro 40 giorni: dovrebbe essere trasferito, secondo la legge, a un incarico equivalente, probabi le una corrispondenza negli Usa.
Manifestazioni in tutto il Paese per i presunti brogli elettorali di inizio dicembre: vogliono pi democrazia e il ritorno alle urne
FILIPPO CONTICELLO
S
Al Qaeda rivendica il sequestro in Algeria Un gruppo di separatisti dellAqmi, lorganizzazione terroristica di Al Qaeda nel Maghreb islamico, ha rivendicato ieri con un messaggio allagenzia di stampa France Press il rapimento della cooperante sarda Rossella Urru (nella foto), 29enne di Samugheo (Oristano), e di due colleghi spagnoli, avvenuto il 23 ottobre nel campo di rifugiati saharawi di Tindouf, in Algeria. Soltanto venerd lAqmi aveva dichiarato di essere estranea al sequestro: nel gruppo dei rapitori ci sono africani neri, algerini e saharawi
Bianchi perch hanno sciolto ideologie e colori diversi nella stessa protesta. Eterogenei, ma pure agguerriti: ieri, a scaldare le strade fredde di Russia, cerano attivisti per i diritti umani, studenti, pensionati. E poi ancora nazionalisti, extraparlamentari di sinistra, femministe, tutti con palloncini e nastri di colore bianco: unallegra brigata in piazza contro il premier Vladimir Putin e il suo partito Russia Unita, al potere da oltre 10 anni. la rivoluzione bianca che denuncia i presunti brogli nelle elezioni del 4 dicembre per il rinnovo della Duma (ieri, intanto, la Commissione elettorale ha ufficializzato la vittoria del partito di governo con il 49,3%). Solo a Mosca i partecipanti hanno sfiorato i 100 mila, molto pi dei 30 mila autorizzati. Gridavano parole impensabili fino allaltro ieri: Ladri!, Corrotti!, Putin vattene!. Bruciata qualche bandiera del partito
scacchi e tra i leader dellopposizione: rilascio dei prigionieri politici, nuove elezioni, dimissioni del capo della Commissione elettorale, inchieste sulle irregolarit alle urne.
In salita Non certo la primavera araba, ma la febbre della protesta ha contagiato 46 citt in tutto: stata la pi grande manifestazione di piazza in Russia dagli Anni 90. E uno dei leader della protesta, lex deputato Vladimir Rizhkov, ha gi annunciato per il 24 dicembre un nuovo corteo due volte pi grande. Se Putin e il presidente Medvedev non hanno commentato la scossa inattesa della societ (giorni fa avevano solo attaccato gli Usa, fomentatori dei disordini), Andrei Isayev, alto funzionario del partito, si limitato a dire: Il loro punto di vista sar ascoltato dai media e dallo Stato. Di certo, col malcontento che cresce, per Putin c una bella salita davanti: non pi scontata la terza elezione al Cremlino a marzo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Una manifestazione nata da uno stupro, che poi si scoperto essere inventato, degenerata ieri sera a Torino: durante una fiaccolata di solidariet, organizzata dopo che una 16enne aveva denunciato di essere stata violentata da 2 rom, almeno 50 per sone sono entrate nel campo nomadi del quartiere Vallette, dando fuoco alle baracche e impedendo ai vigili di avvicinarsi. La ragazza, dopo lesplosione della violenza, ha smentito di essere stata aggredita: Mi sono inventata tutto, ero con un ragazzo. Nellincendio, comunque, non ci sono stati feriti, ma due persone sono state fermate per i disordini.
putiniano, ma nessun disordine (i manifestanti moscoviti hanno perfino ringraziato la polizia: Vi siete comportati come in un Paese democratico). Queste le richieste della piazza, ribadite anche da Garry Kasparov, ex campione mondiale di
LA GAZZETTA SPORTIVA
41
ALTRI MONDI
mente si trattato soltanto di una bufala. E lattore 78enne, tempestato di telefonate, stato costretto a smentire. Facendo quello che abituato a fare, cio fare ridere: Mi sento benissimo, ma a questo punto andr a farmi un check up. Ma davvero, non mi sono mai sentito meglio.
a Raquel Welch, Marilyn Monroe, Britney Spears e Madonna. La top 10 chiusa da Angelina Jolie. Ma che cosa rende tanto desiderabile lex star del telefilm Friends? Secondo chi lha votata, il suo umorismo: la fa sembrare meno irraggiungibile delle altre.
ELISABETTA ESPOSITO
Gerry Scotti ha la voce squillante. Sembra particolarmente allegro. Sta registrando le puntate del nuovo quiz, Money Drop, che condurr da domani alle 18.50 su Canale 5. Ma non il classico quiz, pi un game show. E io mi sto divertendo tantissimo. Rispetto al Milionario, Money Drop diverso, pi sportivo, ci sono colpi di tacco, di testa e di... fortuna. pi dinamico, il tempo scorre, c frenesia.
In che cosa consiste?
Signor quiz
Gerry: Il mio milione una vera rivoluzione
Domani Scotti torna in tv con Money Drop: Molti colleghi snobbavano i game show, ora farebbero carte false...
LA SALMA DI MIKE
A
S
lavventuroso
DI REINHOLD MESSNER
Una coppia di concorrenti, amici, parenti, colleghi, deve difendere un montepremi di un milione di euro che sar, per la prima volta nella storia della tv, presente in studio in mazzette da 25 mila. Dopo le mie domande avranno un minuto per piazzarli fisicamente su una o pi risposte, in base alla fase di gioco.
In Avanti un altro! di Bonolis si dava spazio allo spettacolo. Lei si limiter al gioco?
I personaggi di Paolo mi divertivano, ma io ha fatto da tempo scelte diverse, solo quiz. E vedrete che anche qui ci sar da ridere: i concorrenti partono amici ma con tanti soldi in ballo scattano degli strani meccanismi e viene fuori di tutto....
Con il Milionario aveva riportato una certa sobriet in tv.
La moglie: Sar cremato Sono finiti ieri gli ultimi accertamenti sulla bara di Mike Bongiorno rubata a gennaio e ritrovata gioved a Vittuone (Milano). Daniela, la moglie del presentatore morto nel 2009, ha intanto annunciato che la salma di Mike non torner nel cimitero di Dagnente di Arona (No): Voglio cremarlo per proteggerlo. I miei figli sono daccordo. Immagino che Mike vorrebbe le ceneri disperse sul Cervino, ma temo che la religione e la legge non lo permettano
vero, abbiamo cambiato il modo di fare quiz: niente cuffie n bellone n countdown. Con Money Drop assisterete a una nuova rivoluzione, fatta di emozioni forti e adrenalina. Ho sentito dire che si vince troppo facilmente: non vero. Al Milionario ho visto gente andare via scontenta con 120 mila euro, qui quando ne vincono 25 mila fanno i salti di gioia. Si lotta per la sopravvivenza e in periodi di recessione come questo una buona abitudine.
appena finito Io Canto,
parte Money Drop e arriver Italias Got Talent. Dove si diverte di pi?
In questi anni ho allenato tutte le mie corde, cos non mi sono annoiato. Ma se proprio devo scegliere dico i quiz: un genere che mi ha dato tanto. E pensare che molti miei colleghi in passato li schifavano. Mi hanno lasciato campo aperto, adesso farebbero carte false... Io ci ho sempre creduto, tanto da essere scelto da Mike Bongiorno come suo erede. Eravamo molto legati, non sapere dove fosse era un dolore nel cuore di tutti.
Gerry Scotti, 55 anni, stato deputato del Partito socialista dal 1987 al 1992: Money Drop, al via domani su Canale 5 (alle 18.50), mette in palio un milione di euro in contanti
Smetter a 60 anni?
1.659 10
Se lo ricordano in pochi, ma sono nato con Radio Deejay e nellambiente radiofonico mi riconoscono un passato da grande appassionato di rock. Ho 500 vinili tra la cantina e lufficio, Led Zeppelin, Jethro Tull, Yes, Pfm... Sono molto pi rock di quanto si pensi. Lunga vita al rock nroll.
RIPRODUZIONE RISERVATA
le puntate del Milionario Gerry ha condotto 1.659 puntate di Chi vuole essere milionario?: record mondiale
i milioni vinti Nei 6 quiz che Gerry ha finora condotto, sono stati vinti premi per 10 milioni di euro
LA GUERRA VIRTUALE
di ieri la notizia che Pippa Middleton, il cui lato B ha attirato lattenzione di tutto il mondo durante il matrimonio della sorella Kate con William dInghilterra, torna a imbarazzare la Regina: la sorellina della duchessa di Cambridge avrebbe una relazione con un uomo sposato, il finanziere Ben Goldsmith. il solito paradosso inglese: se da un lato la Corona si dimostrata moderna, accettando che una borghese come Kate sposasse un futuro re, dallaltro resta profondamente conservatrice come tutta la societ inglese. A commentare cos lultimo gossip re-
ale Antonio Caprarica, storico corrispondente Rai a Londra e autore del libro La classe non acqua, incentrato proprio sullaristocrazia inglese.
Privilegi di sempre Nonostante i
tempi siano cambiati, Caprarica dimostra che in Inghilterra certe convinzioni e certi privilegi non sono mai morti. Vedere conti, marchesi, duchi o principi che vivono in castelli con la servit normale: Laristocrazia britannica stata lunica, fra quelle europee, a sopravvivere. Non solo perch ha mantenuto intatte le abitudini, ma perch ha conservato il proprio patrimonio economico: basta pensare che le 1200 famiglie di sangue blu possiedono
La classe non acqua di Antonio Caprarica, 265 pagine, 19 euro, Sperling & Kupfer
un terzo del terreno dellisola, lequivalente dellItalia del Nord. Del resto, pare che al di l della Manica si organizzino dei tour turistici nei castelli che fruttano un sacco di soldi: Le visite sono aumentate fra l11 e il 16 per cento nel 2009, ribadisce il giornalista. Poi, siccome la ricchezza pu dare alla testa, leccentricit tra i lord comune. Caprarica si sbizzarrisce a raccontare aneddoti buffi: Come quello del primo duca di Hamilton che voleva essere sepolto in un sarcofago di marmo che compr dal British Museum e mor dicendo "piegatemi in due", perch non ci entrava... Strani questi nobili, ma si sa, la classe non acqua.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Cento anni fa un uomo metteva per la prima volta piede al Polo Sud. Era Roald Amundsen, un norvegese. Batt gli inglesi. Ma nei giorni in cui si ricorda limpresa c stata una grande festa a Londra, a Buckingham Palace. La regina, simpatica, piccola piccola, ha stretto la mano ai circa 400 invitati da tutto il mondo: scienziati, esploratori e uomini davventura che hanno avuto a che fare con lAntartide. Ha reso cos omaggio ai britannici che nellesplorazione di quel freddissimo continente si sono cimentati, agli albori del Novecento. Anche se persero, come Robert Falcon Scott, giunto al Polo un mese dopo Amundsen e morto durante il ritorno. O fallirono, come Ernest Shackleton. Il quale tuttavia secondo me il pi grande di tutti, insieme a Nansen e Johansen, che vissero unavventura grande quanto la sua, ma al Polo Nord. Era gente che metteva in gioco la vita e, come detto, a volte la perdeva. Partivano sapendo che sarebbero stati per anni nellesposizione pi totale. Senza alcun contatto col mondo civilizzato. Proprio in questi giorni, invece, si svolta quella che la nuova corsa al Polo Sud. Una stupida maratona, inutilmente inquinante. Una offesa al ricordo di quei coraggiosi. Gli atleti sono portati al Polo in aereo, e in auto alla partenza. Assistenza totale sui 42 km e 195 metri. Perch qualcuno per farli correre l pu chiedere soldi non a decine ma a decine di migliaia.
SUPERENALOTTO
LOTTO
BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO VENEZIA 89 31 51 11 69 67 53 80 75 34 43 75 10 68 3 81 28 86 26 31 15 90 34 14 32 75 12 1 9 58 52 13 90 48 58 48 45 16 74 60 20 70 83 36 75 68 22 26 74 81 7 84 77
LA COMBINAZIONE VINCENTE 28 31 48 56 72 78 Jolly: 65; Superstar: 34 Jackpot e 42.000.000 Punti 6: nessuno Punti 5+: nessuno Punti 5: 7 totalizzano: e 60.333,74 Punti 4: 1.137 totalizzano: e 371,44 Punti 3: 42.794 totalizzano: e 19,73 QUOTE SUPERSTAR Punti 4: 10 totalizzano: e 37.144 Punti 3: 192 totalizzano: e 1.973 Punti 2: 2.956 totalizzano: e 100 Punti 1: 19.688 totalizzano: e 10 Punti 0: 47.337 totalizzano: e 5 Montepremi di concorso e 2.815.574,44 10 e LOTTO Numeri vincenti
12 13 15 20 22 28 31 43 45 48 51 52 53 67 68 70 75 81 89 90
42
LA GAZZETTA SPORTIVA
ALTRI MONDI
Oroscopo
LE PAGELLE
21/3 - 20/4 21/4 - 20/5 21/5 - 21/6 22/6 - 22/7 23/7 - 23/8 24/8 - 22/9
Ariete 6+
Tutto, in mattinata, avvantaggiato dalla vostra inventiva: dallo shopping al lavoro allo sport. Nel pomeriggio lo zebedeo fumer. Tanto.
23/10 - 22/11
Toro 7,5
IL MIGLIORE Se la mattina vi vede maestri nel gestire il denaro e nellorganizzare, il pomeriggio sancisce il vostro successo su ogni fronte. Anche amorososuino!
ANDREA COSSU
Gemelli 7
La mattina accresce il vostro attivismo, ma il pomeriggio porta ritmi pi sereni. Le finanze reggono, la famiglia rompe, il sudombelico vibra
23/11 - 21/12
Cancro 6+
Che fatica, stamani, quagliare e lavorare. Ma dal pomeriggio lo stress cala (forse) lo charme cresce. Inconsuetudini suine vi tentano mucho.
22/12 - 20/1
Leone 6+
Stamani tutto si incastra nel modo giusto, tutto appaga la vostra ambizione. Dal pomeriggio gonfiore di zebedei nel lavoro, nel letto, ovunque.
21/1 - 19/2
Vergine 6+
Un cicinn di malumore, stamani vi fa rendere poco. Pomeriggio, invece, fattivo, con laiuto degli amici. E col sudombelico che fa le feste.
20/2 - 20/3
DI ANTONIO CAPITANI
23/9 - 22/10
Bilancia 6
La giornata sorge insieme al vostro buonumore. E tutto vi riesce alla perfezione. Pomeriggio, per, di sfigoplumbeismo. Pure suino. State su.
Scorpione 6,5
Mattinata frenetica, anche per questioni di soldi. Pomeriggio di iniziative e momenti gustosi. Fornicazione ritmata e reiterata, da favola.
Sagittario 6+
Contrasti e impicci potrebbero rendervi nervosi, maldestri, inclini agli errori: calmatevi e vigilate. Sollievi economici, desolazione suina.
Capricorno 6C chi proporr pi emendamenti al vostro operato, oggi, di quelli proposti alla manovra del governo. Ussignr, che zebedei. Lamor consola.
Acquario 6
Estro e talento vi fanno brillare ovunque. Ma nel pomeriggio sarete piacevoli come due foruncoli gluteici bilaterali: non pignoleggiate.
Pesci 6+
In mattinata arrancherete un po, forsanche per via di una stanchezza atavica. Pomeriggio di fulgore, anche suino. Ogni progetto riesce!
Il trequartista cagliaritano nato il 3 maggio 1980. tornato nella squadra della sua citt nel 2008
TeleVisioni in chiaro
RAIUNO
UNOMATTINA IN... TG 1 EASY DRIVER LINEA VERDE A SUA IMMAGINE SANTA MESSA RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE TG 1 - TG1 FOCUS DOMENICA IN L'EREDIT TG 1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI TUTTI PAZZI PER AMORE 3 Fiction 23.30 SPECIALE TG1 0.35 TG 1 - NOTTE 1.00 TESTIMONI E PROTAGONISTI 2.15 SETTE NOTE 6.30 7.00 9.35 10.00 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30
alla Radio
RAITRE
8.00 8.45 10.05 10.55 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 15.05 19.00 20.00 21.30 23.25 23.35 23.40 0.40 MISERIA BELLA IL BANDITO DOC MARTIN TGR - TG3 TELECAMERE PRIMA DELLA PRIMA PASSEPARTOUT TG REGIONE - TG3 IN 1/2 H ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO TG3 - TG REGIONE BLOB - CHE TEMPO... REPORT Attualit TG3 TG REGIONE LILIT - IN UN MONDO MIGLIORE TG3
RAIDUE
HUNTIK LOLA E VIRGINIA SOCIAL KING RAGAZZI C' VOYAGER A COME AVVENTURA MEZZOGIORNO IN... TG 2 GIORNO QUELLI CHE... RAI SPORT 90 MINUTO SEA PATROL TELEFILM TG2 N.C.I.S. Telefilm 22.35 LA DOMENICA SPORTIVA 0.30 TG 2 0.50 PROTESTANTESIMO 1.20 E.R. - MEDICI IN... 8.25 8.55 9.20 10.10 10.50 11.30 13.00 13.45 17.10 18.00 18.50 19.35 20.30 21.00
CANALE 5
7.55 8.00 8.50 10.00 10.30 12.45 13.00 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30 22.35 23.40 0.40 1.10 TRAFFICO TG5 - MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO FINALMENTE SOLI PIOVUTA DAL CIELO GRANDE FRATELLO TG5 DOMENICA 5 AVANTI UN ALTRO TG5 PAPERISSIMA SPRINT DISTRETTO DI POLIZIA 11 Telefilm SQUADRA ANTIMAFIA - PALERMO OGGI TERRA! TG5 - NOTTE PAPERISSIMA
ITALIA 1
7.40 CARTONI ANIMATI 11.00 TELEFILM 12.20 MALEDETTI SCARAFAGGI 12.25 STUDIO APERTO 14.00 JACK E IL FAGIOLO MAGICO 17.20 TOM & JERRY E L'ANELLO INCANTATO 18.30 STUDIO APERTO 19.00 BUGS BUNNY 19.05 BUGS BUNNY 19.15 WILD WILD WEST 21.30 A & F - ALE E FRANZ SHOW Sitcom 22.30 ZELIG OFF 23.30 COS FAN TUTTE 0.25 CONTROCAMPO LINEA NOTTE 1.40 COLLEGE FEMMINILE
RETE 4
8.55 9.30 10.00 11.00 11.30 12.00 13.20 14.00 14.45 15.40 18.55 19.35 21.30 23.10 1.45 2.10 2.45 STORIE DI CONFINE MAGNIFICA ITALIA S. MESSA PIANETA MARE TG4 - TELEGIORNALE MELAVERDE PIANETA MARE LIFE IERI E OGGI IN TV IL PONTE SUL FIUME KWAI TG4 - TELEGIORNALE TEMPESTA D'AMORE DOWNTON ABBEY Miniserie KINSEY TG4 NIGHT NEWS VINTAGE PARADE 11 IL TERRORE CORRE SUL FIUME
LA 7
7.00 OMNIBUS 7.30 TG LA7 10.00 M.O.D.A. DI CINZIA MALVINI 10.40 LA7 DOC 11.30 DIANE 13.30 TG LA7 14.05 MA ANCHE NO 17.05 MOVIE FLASH 17.10 LA TIGRE E IL DRAGONE 20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA 21.30 A PROPOSITO DI SCHMIDT Film 23.50 TG LA 7 24.00 BUON COMPLEANNO MR. GRAPE 2.20 MOVIE FLASH
Radio 105
14.00 105 Sport
Tra gli ospiti di Fabiana (nella foto), Pozzecco ed Este, ci sono Mauro Berga masco e Denise Karbon
Rmc
14.00 Music & Sports
PREMIUM
13.55 IL COLPO STEEL 15.10 LA VERSIONE DI BARNEY PREMIUM CINEMA 15.20 DISCO INFERNO MYA 15.45 STAR TREK VI: ROTTA VERSO L'IGNOTO STEEL 17.35 THE AMERICAN PREMIUM CINEMA 19.30 LA DONNA DELLA MIA VITA PREMIUM CINEMA 21.15 FEMMINE CONTRO MASCHI PREMIUM CINEMA 23.05 GRAN TORINO JOI 23.05 ROCKNROLLA PREMIUM CINEMA
COMBINATA NORDICA
11.30 COPPA DEL MONDO
Salto Eurosport 2
NUOTO
17.00 EUROPEI VASCA CORTA
Da Stettino, Polonia Eurosport e Rai Sport 1
SCI DI FONDO
14.15 COPPA DEL MONDO
Sprint. Da Davos, Svizzera Eurosport 2
ATLETICA LEGGERA
10.25 EUROPEI CROSS
Da Velenje, Slovenia Rai Sport 2
PATTINAGGIO DI FIGURA
19.45 FINALE GRAND PRIX ISU
Danza libera. Da Quebec, Canada. Eurosport 2 e Rai Sport 2
Nel pomeriggio sportivo di Rmc anche unintervista al sindaco di Napoli Luigi de Magistris (nella foto)
FOOTBALL BASKET
20.15 UMANA VENEZIA EMPORIO ARMANI MILANO
Serie A maschile. Rai Sport 1
TENNIS
10.00 TENNIS CLUB PARIOLI - TENNIS CLUB PRATO
Finale scudetto femminile Supertennis
VIRGIN RADIO
13.30 Investigation Bureau
BIATHLON
10.30 COPPA DEL MONDO
Staffetta uomini. Da Hochfilzen, Austria Eurosport
2.00
RUGBY
16.00 CLERMONT AUVERGNE LEICESTER TIGERS
Heineken Cup. Sky Sport 2
VOLLEY
16.00 ENERGY RESOURCES LORETO - EDILESSE REGGIO EMILIA
Serie A2 maschile Sportitalia 2
BILIARDO
15.15 SNOOKER
Finali campionato Gran Bretagna. Eurosport 2
GOLF
9.00 DUBAI WORLD CHAMPIONSHIP
PGA European Tour Sky Sport 2
SALTO
13.30 COPPA DEL MONDO
HS 142. Da Harrachov, Repubblica Ceca Eurosport
21.30 SNOOKER
Finali campionato Gran Bretagna. Eurosport
Lagente Malone e Sophia interrogano Iggy Pop (nel la foto): dellIguana del rock sentiamo The Passenger
GazzaMeteo
A CURA DI
Ieri
ALGHERO ANCONA AOSTA BARI
min max
11 10 3 9 4 7 8 8 11 13 8 6 14 16 10 7 13 10 0 0 9 5 18 17 9 19 11 16 12 18 13 16 11 10 17 20 14 12 19 16 11 9 12 8
Oggi
Cieli in gran parte nuvolosi sul territorio con deboli piogge sparse soprattutto tra Liguria, Toscana, Umbria, Marche e Friuli. Qualche piovasco sulle pianure del Nord e su Campania, Sardegna, asciutto e con maggiori schiarite altrove. Trieste
Venezia
7 8 11 11 10 12
Domani
Peggiora il tempo al Centronord con molte nubi, piogge e anche temporali specie sulle regioni tirreniche e su quelle centro-orientali del Nord. Meglio su Alpi, medio-basso Adriatico e al Sud con tempo pi asciutto e anche con schiarite.
Dopodomani
Nubi irregolari e residue piogge sulle regioni meridionali, soprattutto tra Calabria tirrenica e Nord Sicilia, locali sul medio adriatico al mattino; tempo pi stabile e soleggiato altrove.
Trento Aosta
1 2 8 9 8 11
Legenda CIELO
Sole Nuvolo Rovesci Coperto Pioggia Temporali Neve Nebbia
BOLOGNA
Milano
7 10
VENTI
Deboli Moderati Forti Molto forti
CAGLIARI CAMPOBASSO CATANIA FIRENZE GENOVA L'AQUILA MILANO NAPOLI PALERMO PERUGIA POTENZA REGGIO CALABRIA ROMA TORINO TRENTO TRIESTE VENEZIA
Torino
Bologna Genova
12 13
Ancona
Firenze
9 13
Perugia
10 13
11 14
LAquila
9 12
MARI
Calmi Mossi Agitati
ROMA
13 17
Campobasso
8 14
Bari Potenza
7 12 11 18
Napoli
13 16
Cagliari
13 17
Catanzaro
9 17
ROMA
Sorge Tramonta
Palermo
11 19 15 17
Reggio Calabria
11 19
La luna ROMA
Sorge Tramonta Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto
Catania
7:51
16:39
7:26
16:38
7:52
16:39
7:27
16:38
25 nov.
3 dic.
10 dic.
17 dic.
LA GAZZETTA SPORTIVA
43
TERZO TEMPO
Il finale pi brutto per la pi bella storia del ring. Non sono bastati 30 anni per dimenticare quella malinconica sconfitta contro Trevor Berbick che l11 dicembre 1981 fece calare la notte sulla pi celebrata carriera del ring, quella di Muhammad Ali. Queen Elizabeth Sports Center di Nassau, Bahamas: non esattamente un tempio del pugilato. Basterebbe questo per capire quanto poco contasse il sessantunesimo e ultimo match del pi grande.
Drama Luomo che aveva incantato lOlimpiade di Roma, il campione che aveva detto no al Vietnam e che nel 96 avrebbe impugnato con la sua mano tremolante la fiaccola olimpica di Atlanta, quella notte si pieg a combattere per tale James Cornelius, gi arrestato nove volte per traffico di auto rubate. Invano il grande Don King aveva cercato di prendere in mano la riunione reclamando i diritti per tre match di Berbick dopo la sua sconfitta di sette mesi prima contro il suo protetto Larry Holmes: il promoter dai capelli elettrici rimedi solo un sacco di botte dai fratelli musulmani per aver interferito con gli affari dellIslam e si
GazzaFocus
DI FAUSTO NARDUCCI
fnarducci@rcs.it
Tutti invecchiamo ma esco dal ring bello come sempre. Il Destino mi ha preso
aveva portato lex campione a salire sul quadrato in uno stato catatonico di torpore ma i soloni dellUcla non immaginavano che proprio quella diagnosi avrebbe offerto ad Ali la scusa per concedersi lultimo match prima delladdio.
Berbick Alle soglie dei qua-
clic
ANCHE FRAZIER CHIUSE LA CARRIERA TRENTANNI FA
Scherzi del destino. Oggi si celebrano i trentanni dallultimo match di Ali, lo scorso 3 dicembre stato invece il trentesimo anniversario della fine della carriera di Joe Frazier, il compianto rivale di Ali che a Chicago pareggi col mediocre Jumbo Cummings.
fece da parte. The Drama in Bahamas, sia pure con due ore di ritardo, and regolarmente in scena alla periferia dellimpero pugilistico, in uno stadio senza spogliatoi e con attrezzi pugilistici di fortuna.
Le premesse Lultimo match sarebbe stato ribattezzato Trauma in Bahamas ma non che la penultima esibizione del pi grande era andata meglio. Reduce dai due anni di inattivit successivi alla vittoriosa rivincita con Spinks, Ali il 2 ottobre 1980 a Las Vegas contro il campione Larry Holmes era tornato solo per soldi. Il medico-amico dottor Pacheco di fronte ai primi sintomi della malattia che poi sarebbe stata diagnosticata come morbo di Parkinson aveva invano giocato la carta dei controlli medici, sostenuto dal celebre neurologo Harley Street convinto che il ritorno del ring potesse procurare danni cerebrali irreversibili. La Commissione Pugilistica del
rantanni, prima di affrontare alla moviola gli ultimi trenta e chiss quanti altri ancora, dunque Ali si concedeva unultima notte da fantasma pugilistico. Dicevano che fosse in bancarotta, sicuramente era diventato cos lento e pesante che faceva perfino fatica ad uscire per il footing. Penso che posso chiudere la carriera con una vittoria -disse alla vigilia di Nassau mentendo a se stesso -. E se non con una vittoria, almeno tirando abbastanza pugni per sentirmi ancora un pugile. A 39 anni aveva di fronte un pugi-
le di 14 pi giovane, non certo un fenomeno viste le due sconfitte e un pari in 22 incontri, ma con un grande destino: sarebbe stato proprio Berbick cinque anni dopo a consegnare il suo Mondiale Wbc, fresco di otto mesi, a Mike Tyson, rendendolo il campione pi giovane della storia dei massimi. Ma, ancora in attesa di fama, quella sera Berbick si premur soprattutto di chiedere i 250.000 dollari che mancavano alla sua borsa in contanti prima di combattere. Poi fece il suo lavoro prendendo a pugni un fantasma per dieci round.
Il match Ali ebbe un accenno di reazione alla quinta e sesta ripresa ma alla nona vacill su un colpo alla testa e chiuse il match alle corde. In qualche modo aveva raggiunto il suo scopo restando in piedi, ma il verdetto dei tre giudici lo butt gi dal ring definitivamente: Alonzo Butler 97-94, Jay Edson 99-94, Clyde Gray 99-94. Invano nella conferenza stampa post match cerc di condividere lamarezza delladdio: Esco bene dal ring per la mia et: senza sangue, senza denti rotti, bello come sempre. Tutti perdiamo ogni tanto, tutti invecchiamo. Ma non ho pi scuse, stavolta il Destino mi ha preso. Cos il destino? Il vincitore Berbick ha perso la vita cinque anni fa sotto i colpi del machete di un nipote, lo sconfitto Ali combatte ancora sul ring della vita contro il morbo di Parkinson. E quasi trentanni dopo la sua ultima sconfitta, ha accompagnato in chiesa la bara del suo pi grande rivale, Joe Frazier
RIPRODUZIONE RISERVATA
IlRicordo
di RINO TOMMASI
potuto far guadagnare una buona borsa al declinante campione, non credo che quello di Nassau contro Berbick potesse avere interessanti contenuti economici e in ogni caso dispiace che Ali ne avesse bisogno. Nel 1948 Joe Louis aveva annunciato il proprio ritiro dal ring dopo aver messo k.o. Jersey Joe Walcott ma poi, per pagare delle vecchie tasse, stato costretto a tornare per perdere contro Ezzard Charles e successivamente per contribuire al lancio dell'emergente Rocky Marciano. Quest'ultimo invece aveva offerto una dimostrazione di dignit e di saggezza quando nel 1956 si era ritirato con un record immacolato di 49 vittorie in altrettanti combattimenti stabilendo un primato che non mai stato nemmeno avvicinato. Alla lista dei campioni che hanno voluto disputare uno o pi incontri pi del necessario si deve purtroppo aggiungere Mike Tyson ma difficile sperare che l'elenco si chiuda qui.
RIPRODUZIONE RISERVATA
S.p.A.
DIRETTORE RESPONSABILE ANDREA MONTI andrea.monti@gazzetta.it VICEDIRETTORE VICARIO Gianni Valenti gvalenti@gazzetta.it VICEDIRETTORI Franco Arturi farturi@gazzetta.it Stefano Cazzetta scazzetta@gazzetta.it Ruggiero Palombo rpalombo@gazzetta.it Umberto Zapelloni uzapelloni@gazzetta.it
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE Piergaetano Marchetti CONSIGLIERI Giovanni Bazoli, Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle, Antonello Perricone, Giampiero Pesenti e Marco Tronchetti Provera DIRETTORE GENERALE SETTORE QUOTIDIANI ITALIA Giulio Lattanzi
RCS Quotidiani S.p.A. Sede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - Milano Responsabile del trattamento dati (D. Lgs. 196/2003): Andrea Monti privacy.gasport@rcs.it - fax 02.62051000 COPYRIGHT RCS QUOTIDIANI S.p.A. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano pu essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni violazione sar perseguita a norma di legge DIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIA Via Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.6339 DISTRIBUZIONE m-dis Distribuzione Media S.p.A. Via Cazzaniga, 19 - 20132 Milano Tel. 02.25821 - Fax 02.25825306 SERVIZIO CLIENTI Casella Postale 10601 - 20110 Milano CP Isola Tel. 02.63798511 - email: gazzetta.it@rcsdigital.it PUBBLICIT RCS PUBBLICIT S.p.A. Via A. Rizzoli, 8 - 20132 Milano Tel. 02.50951 - Fax 02.50956848
EDIZIONI TELETRASMESSE Tipografia RCS QUOTIDIANI S.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 PESSANO CON BORNAGO (MI) - Tel. 02.95743585 S RCS PRODUZIONI S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA - Tel. 06.68828917 S SEPAD S.p.A. - Corso Stati Uniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8700073 S Tipografia SEDIT - Servizi Editoriali S.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. 70026 MODUGNO (BA) - Tel. 080.5857439 S Societ Tipografica Siciliana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5 n. 35 - 95030 CATANIA - Tel. 095.591303 S Centro Stampa Unione Sarda S.p.A. - Via Omodeo - 09034 ELMAS (CA) - Tel. 070.60131 S BEA printing bvba - Maanstraat 13 2800 - MECHELEN (Belgio) S Sports Publications Production - 70 Seaview Drive, Secaucus, NY 07094 S CTC Coslada - Avenida de Alemania, 12 28820 COSLADA (MADRID) S La Nacin - Bouchard 557 - 1106 BUENOS AIRES S Taiga Grfica e Editora Ltda - Av. Dr. Alberto Jackson Byington n. 1808 - OSASCO - SO PAULO - Brasile. S Miller Distributor Limited - Miller House, Airport Way, Tarxien Road - Luqa LQA 1814 - Malta S Hellenic Distribution Agency (CY) Ltd - 208 Ioanni Kranidioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus
PREZZI DABBONAMENTO C/C Postale n. 4267 intestato a: RCS QUOTIDIANI S.p.A. ITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeri Anno: e 299,40 e 258,90 e 209,10 Per i prezzi degli abbonamenti allestero telefonare allUfficio Abbonamenti 02.63798520 INFO PRODOTTI COLLATERALI E PROMOZIONI Tel. 02.63798511 - email: linea.aperta@rcs.it Testata registrata presso il tribunale di Milano n. 419 dell1 settembre 1948 ISSN 1120-5067 CETO ADS N. 7101 DEL 21-12-2010
COLLATERALI * Con Supereroi N. 31 e 11,19 - con Soldatini dItalia N. 27 e 11,19 - con I Miti del Calcio ai Raggi X N. 25 e 4,19 - con Linomania N. 16 e 11,19 - con Speak Easy N. 15 e 14,10 - con Ferrari Racing N. 14 e 14,19 - con I Miti del Rugby N. 12 e 12,19 - con Montalbano N. 10 e 11,19 - con Bear Grylls N. 8 e 11,19 - con Lupin III Film Collection N. 7 e 11,19 con Indistruttibili N. 6 e 11,19 - con Ciao Sic e 11,19 - con 500 Great Goals N. 4 e 11,19 - con Top 10 Motomondiale N. 11 e 12,19 - con Salvatores N. 2 e 11,19 - con Libro Io Voglio Vincere e 5,19 PROMOZIONI ARRETRATI Richiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E. Agenzia Servizi Editoriali - Tel. 02.99049970 - c/c p. n. 36248201. Il costo di un arretrato pari al doppio del prezzo di copertina per lItalia; il triplo per lestero.
PREZZI ALLESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 11,30; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 61; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00; Lux e 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Tunisia TD 3,50; Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,50.
44
LA GAZZETTA SPORTIVA