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Trasmissione seriale

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La trasmissione seriale una modalit di comunicazione tra dispositivi digitali nella quale le informazioni sono comunicate una di seguito all'altra e giungono sequenzialmente al ricevente nello stesso ordine in cui le ha trasmesse il mittente. Nonostante la maggior complessit architetturale e gestionale rispetto alla trasmissione parallela, la modalit seriale una delle pi diffuse in ambito informatico perch: richiede un minor numero di fili con conseguente riduzione dei costi pi tollerante rispetto alle interferenze e agli errori di trasmissione Ovviamente, il circuito trasmissivo pi semplice ha come contropartita una maggior complessit di gestione.

Modalit sincrona
I dispositivi digitali, come memorie e microprocessori, di norma lavorano con unit minime di 4 o 8 bit. Nell'architettura dei primi processori, il meccanismo di trasmissione dei dati da un dispositivo all'altro stato quindi spontaneamente progettato per trasportare i dati utilizzando un filo per bit, a cui vanno aggiunti una connessione di massa e il segnale di clock per il coordinamento di tutte le operazioni. Come prima alternativa alla trasmissione parallela, possibile trasmettere su un singolo filo tutti i bit in sequenza sincronizzandoli con un segnale periodico (detto clock) trasmesso con un altro filo. Questa modalit, detta sincrona, richiede tre fili (segnale, clock e massa) e permette alte velocit, ma, seppur potendo eliminare il filo di massa, usando la terra, l'uso di un filo di sincronizzazione non la rende adatta, ad esempio, all'uso di impianti gi esistenti, come la rete telefonica o quella elettrica. Per ovviare a questo devono venir usati dei MODEM (DCE) adatti alla trasmissione dati in modo sincrono e connessi al terminale dati (DTE) tramite una linea seriale sincrona tipo EIA RS232 o equivalenti.

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Modalit asincrona
Nella modalit asincrona il trasmettitore ed il ricevitore si sincronizzano usando i dati stessi: il trasmettitore invia inizialmente un bit di "partenza", poi il dato vero e

proprio (tipicamente da cinque a otto bit, con il bit meno significativo per primo), un bit opzionale di "parit", e infine un tempo di "stop" che pu avere diverse lunghezze tipiche (uno, uno e mezzo o due tempi di bit). Il bit di partenza di polarit opposta alla condizione normale (space o 0). Il bit di stop di polarit normale (mark o 1) e crea uno spazio prima della partenza del carattere successivo. La modalit asincrona, in caso di trasmissioni di una certa lunghezza, usa i segnali in modo molto meno efficiente della modalit sincrona, in cui, dopo un preambolo di sincronizzazione, tutti i bit trasportano dati. I primi dispositivi seriali, usati nelle telescriventi, erano dei commutatori meccanici rotanti, che inviavano i caratteri codificati a 5 bit in formato Baudot al posto del codice Morse. Pi tardi, i caratteri vennero codificati usando 7 bit nel formato ASCII. Quando l'IBM realizz il primo computer, agli inizi degli anni '60, basato su un'architettura a 8 bit, estese anche il codice per utilizzare i 128 caratteri aggiuntivi disponibili: EBCDIC (Extended Binary Coded Decimal Interchange Code). Nelle telescriventi meccaniche il bit di "stop" spesso esteso a due tempi di bit, per dare al meccanismo pi tempo per terminare la stampa di un carattere. Il bit di parit pu essere dispari o pari o omesso. Il bit di parit dispari pi affidabile in quanto assicura che vi sar sempre una transizione o un passaggio di dati, consentendo ai dispositivi di risincronizzarsi. Attualmente il controllo di parit non pi usato, poich il sistema inaffidabile, specialmente perch, con l'aumentata velocit di trasmissione un possibile disturbo elettromagnetico pu avere durata superiore al tempo stesso di trasmissione di un bit. In questo caso il sistema di controllo di parit dar falsi riscontri di "parit soddisfatta", quando si ha la perdita (errore) di due bit aventi stesso valore (0 o 1). Il controllo di esattezza dei flussi di dati ora affidato al protocollo di trasmissione e a verifiche di tipo CRC. La maggior parte delle comunicazioni seriali asincrone oggi vengono effettuate con un formato carattere di 8N1 (8 bit dati, nessuna parit, 1 bit di stop). In questo caso ogni carattere sar trasmesso usando un totale di 10 bit (1 Start, 8 dati, 1 Stop). La velocit standard per un dispositivo seriale asincrono dipende dal tipo di linee dati e si misura in bit per secondo (bps) o, in alternativa, in simboli per secondo (baud). Le telescriventi meccaniche standard vanno da 110 a 150 baud, modem in banda fonica da 300 a 56.200 baud, le connessioni ADSL vanno dai 640 kbps in su e le connessioni Ethernet da 10 Mbps a 1 Gbps. Le trasmissioni seriali utilizzano differenti cablaggi e tensioni standard. Nella

modalit "Full duplex" sono consentite la trasmissione e la ricezione in simultanea (es. telefono). Nella modalit "Half duplex" si consente invece una trasmissione per volta, in una sola direzione (es. walkie-talkie).

Trasmissione parallela
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Cavo parallelo ATA

La trasmissione parallela una tipologia di collegamento utilizzata per trasmettere informazioni. Viene utilizzata prevalentemente per trasmettere informazioni digitali anche se esistono dei cavi capaci di trasmettere parallelamente informazioni di carattere analogico. Nella trasmissione parallela vengono utilizzati pi conduttori per trasmettere simultaneamente informazioni. Quindi un cavo che effettua una trasmissione parallela a n bit formato da almeno n conduttori separati. Nella realt il cavo sar dotato quasi sicuramente di un cavo aggiuntivo per la massa e anche di altri cavi di controllo come quello di clock. Rispetto alla trasmissione seriale la trasmissione parallela risulta avere prestazioni pi alte a parit di frequenza ma ovviamente anche pi costosa. Infatti normalmente per comunicazioni a lunga distanza si preferisce utilizzare delle trasmissioni seriali dato che i cavi necessari alla trasmissione parallela renderebbero non economicamente conveniente il progetto.

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