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Lezione 7

Azione eereazione Moto forze

Terza legge di Newton (principio di azione e reazione). Se un corpo A esercita su B una forza f, B esercita su A una forza f agente lungo la stessa retta dazione di f Due pattinatori inizialmente fermi si spingono allontanandosi: il loro baricentro non si sposta
v1 v2

m1 v 1

m2 v 2

f1t = m1v1 , f2t = m2v2 f1 = f2 m1v1 = m2v2

x1

xB

x2

Lezione 7

Sistemi isolati Moto e forze

In un sistema meccanicamente isolato le sole forze agenti sono quelle dovute allinterazione tra i corpi del sistema che sono coppie di forze opposte agenti lungo la medesima retta (es. forze gravitazionali). Risultante e momento risultante sono nulli. Perci: 1. laccelerazione del baricentro nulla (es. i pattinatori) 2. la quantit di moto totale costante nel tempo

mi dv i = fi dt = Rdt = 0 mi v i = costante
3. il momento della quantit di moto costante nel tempo

OP m dv = OP f dt = Mdt = 0 OP m v
i i i i i i i

= costante

Lezione 7

Gravitazione forze Moto e universale

le forze terrestri e quelle celesti hanno la stessa origine periodo lunare (28 gg) : TL 2.36(106) s distanza media dalla terra RL 3.8(108) m 60 R [=6.38(106) m] ipotesi: laccelerazione centripeta della Luna si scala con laccelerazione sulla Terra secondo linverso del quadrato della distanza dal centro della Terra
2 TL

Luna RL Terra

L =

2 aL = L RL

2 = T L

RL

f = MLaL

2.7 m 9.8 m/s 2 g 2 2 1000 s 60 (RL / R )2

Lezione 7

Gravitazione universale

Legge della gravitazione due corpi di massa M e m esercitano uno sullaltro una forza attrattiva f, diretta come la loro congiungente, proporzionale alle masse m e M e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza r:
Mm f =G 2 r Mm r f =G 2 r r

G = 6.67 (1011) m3/(kg s2)

Costante G misurata da Cavendish ma gi correttamente stimata da Newton assegnando alla Terra una densit media di 5000 kg/m3 (quella vera 5500 kg/m3). Laccelerazione g a distanza R dal centro della Terra e laccelerazione aL si scrivono MT M T gR 2 g = G 2 , aL = G 2 = 2 R RL RL

Lezione 7

Gravitazione universale

Le leggi di Keplero derivano dalla legge di gravit, che per pi generale (non prevede solo orbite ellittiche). Sia M in un fuoco O e sia P il punto generico sullellisse dove la massa m<<M che si muove con velocit v. OP la retta lungo cui agiscono le forze gravitazionali e si pu identificare O con il baricentro immobile del sistema delle due masse posto come origine del nostro sistema di riferimento. Il momento della quantit di moto di un sistema di due masse gravitazionali rispetto al baricentro O un vettore costante nel tempo. Infatti, nel nostro caso, la quantit di moto solo mv (M immobile): il suo momento Q rispetto a O e la sua derivata temporale sono

Q OP mv
v1 O v2 F'

dQ dOP = mv + OP ma = 0 dt dt Q OP vdt = area spazzata da OP


costante nel tempo (II legge di Keplero)

3 GM T 2 GM T RL aL = = 2 T RL 4 2 = T 2 III legge di Keplero RL L L

Lezione 7

Massa di Terra e Sole Moto e forze

Da periodo e raggio medio di unorbita planetaria si ricava la massa del corpo (o dei corpi) centrali responsabili dellaccelerazione centripeta. Dallorbita lunare- RL=3.8(108) m e TL=28gg=2.36(106)s si ha la massa terrestre MT
3 RL M T = (2 ) = 5.83(10 24 )kg GTL2 2

Dallorbita terrestre - RT=1.5(1011) m e TT=365gg=3.16(107)s - si ha la massa solare MS (oltre 300 000 volte maggiore di MT)
3 RT M S = (2 ) 2 = 1.96(1030 )kg GTT2

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Energia potenziale di m alla Moto e forze superficie della Terra

Il geoide terrestre la superficie di un oceano ideale in perfetta quiete che copra lintera superficie terrestre; tale superficie in ogni punto perpendicolare alla accelerazione di gravit g e il lavoro della forza di gravit per spostamenti sul geoide sempre nullo. Definiamo energia potenziale di m in un punto P a distanza dal geoide piccola rispetto al raggio terrestre (in modo da poter assumere g costante in modulo) come il lavoro della forza peso F=mg per portare la massa da P ad un qualunque punto O del geoide; tale funzione di P univocamente definita dipendendo il lavoro solo dalla quota di P e non dal particolare percorso scelto tra P e O.

L(PO ) = F ds = mghP = E (P )
PO

dove hP la quota di P rispetto al livello medio del mare.

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Energia Moto e forze presso potenziale di m la superficie della Terra


L(PP') = L(PO ) + L(OP') = F ds F ds =
P P' O O

Il lavoro per andare da P a P'

= mghP mghP' = E (P ) E (P')

Per il teorema delle forze vive, tale lavoro uguale all'energia cinetica nel punto di arrivo meno lenergia cinetica nel punto di partenza
mv 2 mv 2 P' P E (P) E (P' ) = 2 2 mv 2 mv 2 P P' E ( P) + = E (P' ) + 2 2

Lezione 7

Energia potenziale di m alla Moto e forze superficie della Terra


mv 2 mv 2 P P' E (P) + = E (P' ) + 2 2

Lultima relazione

dice che

per una massa m sottoposta alla forza gravitazionale lenergia meccanica, definita come somma di energia potenziale ed energia cinetica, rimane costante in tutti i punti in prossimit della Terra toccati da m nel suo moto. Si pu dire che il campo di forze peso alla superficie della Terra Ammette la funzione potenziale: il lavoro tra due punti PP' dipende da questi e non dal cammino da P a P' conservativo poich conserva lenergia meccanica Ha circuitazione nulla, in quanto il lavoro lungo una qualunque linea chiusa sempre nullo

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Moto e forze Campo conservativo

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Campo vettoriale regione di spazio in ogni punto P della quale definito un vettore V(P) Campo conservativo (a potenziale o irrotazionale) campo vettoriale dove il lavoro di V lungo una qualunque traiettoria del campo da A a B dipende solo dai punti di partenza e di arrivo
l A l*

V ds = V ds
AlB Al*B

B
AlBl*A

V ds = 0

Corollario 1: il lavoro lungo una qualunque linea chiusa nel campo nullo

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Moto e forze Campo conservativo

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Corollario 2: il campo ammette il potenziale E(P) = funzione scalare dei punti P del campo definita come il lavoro fatto da V per andare da P a un punto fisso O assunto come riferimento

L(PO ) = V ds E (P )
PO

Corollario 3: Sia P(x,y,z) e P'(x+dx,y+dy,z+dz). Il lavoro elementare di V nel tratto ds=PP'=dxi+dyj+dzk un differenziale esatto = differenziale totale di una funzione scalare dL = V ds = V x dx + V y dy + V z dz = E (P ) E (P') =

= [E ( x + dx, y + dy, z + dz ) E ( x, y, z )] = E E E dx + dy + dz = x y z

Lezione 7

Moto e forze Campo conservativo

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Corollario 4. Il campo vettoriale V(P) si esprime come il gradiente del potenziale E(P) cambiato di segno E E E V = V x i + V y j + V z k = i+ j+ k x y z i + j + k E E grad(E ) x y z

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Moto e forze Campo gravitazionale

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Calcoliamo il lavoro per unit di massa del campo gravitazionale terrestre F/m per andare da P1 (distanza R1 dal centro della Terra RT) a P2 (distanza R2>R1)
2R2 2R1 2RT

P
P2
dl dr P1

P2
1

F r dl dr dl = GM T = GM T 2 = m r3 P R r
1 1

P2

R2

1 = GM T r

R2 R1

GM T GM T = R2 R1

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Moto e forze Campo gravitazionale

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Assumiamo come punto di riferimento il punto allinfinito; per R2 il potenziale V(P1) e lenergia potenziale E(P1) di una massa m diventano
GM T GM T m V (P1 ) = , E (P1 ) = R1 R1 Per R>RT il potenziale gravitazionale V(R) quello che si avrebbe con la massa della Terra concentrata nel suo centro ovunque negativo (conseguenza della forza attrattiva) inversamente proporzionale alla distanza R dal centro della Terra si annulla solo a distanza infinita.

Lezione 7

Moto e forze Campo gravitazionale

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La velocit di fuga v0 dalla Terra L'energia potenziale di un punto di massa m alla superficie GM T m terrestre vale E ( RT ) = = gmRT RT

dove

RT = 6.38(10 ) m, e g =

GM T
2 RT

= 9.8 m/s 2

Per andare a distanza infinita dalla Terra occorre dare alla massa m una energia cinetica pari a quella potenziale cambiata di segno: in tal modo lenergia meccanica nulla lungo tutti i punti di una traiettoria dalla superficie terrestre allinfinito (dove energia cinetica e potenziale si annullerebbero entrambe)

Lezione 7

Moto e forze Campo gravitazionale

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2 mv 0 = E ( RT ) = gmRT 2

v 0 = 2 gRT = 2 9.8 6.38(10 6 ) = 1.12(10 4 ) m/s

Questa energia pari a 62.7 MJ/kg, pari circa allenergia di combustione di 1.5 kg di petrolio.

Lezione 7

Moto e forze Campo gravitazionale

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2 Energia cinetica e potenziale di un GM T RT v2 = g ac = = satellite di massa m in orbita 2 R R R circolare di raggio R>RT attorno E p (R ) mv 2 GM T m alla Terra = = 2 2R 2

Un satellite orbitante ha sempre unenergia cinetica pari alla met della energia potenziale cambiata di segno, anche nel caso di orbite ellittiche. Per mettere in orbita di . raggio R>RT un satellite di massa m occorre fornire 1. la differenza di energia GM T m GM T m RT potenziale tra la posizione E p = + = gmRT 1 orbitale e quella alla superficie R RT R terrestre 2. una energia cinetica pari alla met dellenergia potenziale a distanza R cambiata di segno
2 gmRT Ec = 2R

Lezione 7

Moto e forze Campo gravitazionale

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Un viaggio fuori dal sistema solare Partendo dalla Terra vogliamo lasciare il sistema solare. Lenergia cinetica di una massa m in orbita attorno al Sole a distanza Terra-Sole RTS

mv 2 GM s m 6.67(10 11 ) 1.96(10 30 ) m = 436 m MJ 11 2 2 RTS 2 1.5(10 )


Questa energia di 436 MJ/kg corrisponde allenergia di combustione di una massa di petrolio circa 10 volte quella della massa m da allontanare. Lenergia cinetica orbitale pari a quella mancante per allontanarsi indefinitamente dal Sole e corrisponde a una velocit GM s v= 30 km/s RTS Il viaggio pu avvenire in due stadi: a) passaggio a unorbita attorno alla Terra, b) allontanamento dal Sole. Lenergia cinetica dellorbita terrestre contribuisce allenergia cinetica necessaria per lasciare il sistema solare. Dobbiamo perci fornire in pi solo lenergia potenziale richiesta per portarsi su unorbita di raggio minimo, per esempio a h~100 km dalla superficie della Terra. Tale energia (~gh ~1 MJ/kg) piccola rispetto alle energie cinetiche in gioco.

Lezione 7

Urti anelastici Moto e forze

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Dopo un urto anelastico i due oggetti m1,m2 acquistano una velocit comune vB determinata dalla conservazione della quantit di moto, che pari anche alla velocit del baricentro del sistema sia prima sia dopo lurto
m1 v1 + m2 v 2 m1 v1 + m2 v 2 = (m1 + m2 )v B v B = m1 + m2

Pu essere conveniente o istruttivo porsi in un riferimento solidale con il baricentro.

Lezione 7

Urti anelastici Moto e forze


Esempio: il tamponamento

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Unauto con m1 = 1 t tampona a 180 km/h un camion con m2 = 5 t che procede nella stessa direzione a 60 km/h. La velocit finale sar
m1 v1 + m2 v 2 1 180 + 5 60 vB = = = 80 km/h m1 + m2 1+ 5
prima v1 v2 dopo vB

v1vB

v2vB

vB=0

Sistema solidale con il baricentro

Lezione 7

Urti anelastici Moto e forze


Esempio: il tamponamento

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Mettendosi in un sistema di riferimento solidale con il baricentro si ottengono le espressioni per il cambio di quantit di moto m1 v1 v B = m2 v 2 v B il cambio di velocit dellauto il cambio di velocit del camion

v1 v B v2 vB

Lezione 7

Urti anelastici Moto e forze

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Se nellurto i guidatori sono ben ancorati alle cinture e labitacolo non subisce deformazioni importanti, i danni alle persone dipendono principalmente dalla accelerazione patita durante lurto che dipende dalla durata t dellurto, che a sua volta funzione della deformazione s delle carrozzerie: v1 v B v2 vB 2s t = ; aauto = ; acamion = v1 v 2 t t Per una deformazione complessiva di s= 1 m, lurto dura t=30 ms e le accelerazioni di auto e camion sono: m m aauto 926 2 94 g ; a camion 185 2 19 g s s Per il guidatore dellauto lurto probabilmente fatale perch il pericolo cresce in misura notevole per a>30g; per il guidatore del camion non ci sono praticamente rischi.

Lezione 7

Urti anelastici Moto e forze

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Urto contro un ostacolo fisso Si utilizzano le formule precedenti con m2 , v 2 0 v B = 0 Se lostacolo rigido si deve considerare solo la deformazione s 2 dellauto con aauto = v1 / 2s Questo tipo di urto spesso non perfettamente anelastico e una parte f dellenergia cinetica iniziale dellauto (chiamata coefficiente di restituzione) associata al moto di rimbalzo prodotto da una 2 aauto = v1 (1 + f ) / 2s deformazione di tipo elastico; si ha Urto frontale

Le velocit hanno segno opposto, v1 v 2 = v1 + v 2 , il tempo di impatto minimo e laccelerazione massima.

Lezione 7

Urti anelastici Moto e forze

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Pendolo balistico Una pallottola con massa di m=4 g affonda in un blocco di legno avente massa di M=2.996 kg appeso ad un filo (pendolo balistico); se dopo l'urto la velocit comune a blocco e pallottola u=0.5 m/s, la velocit iniziale v della pallottola vale u = 2 gh = 2 gL(1 cos )
L

mv = (m + M ) u m+M v= u= m 4 + 2996 = 0.5 = 375 m/s 4

Lezione 7

Disintegrazioni Moto e forze


Lenergia di rinculo

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Un nucleo fermo di radon di massa M=3.8(1025) kg si disintegra emettendo una particella di massa m=6.6(1027) kg e velocit v=1.5(107) m/s. Calcolare la velocit di rinculo u della restante parte del nucleo (M m ) u = m v = 2.6(105 ) m/s vm = u M m
Lenergia cinetica di rinculo allincirca una frazione m/M~58 dellenergia cinetica di m

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