Cosa intende per nazione, signor ministro? E una massa di infelici?Piantiamo grano ma non mangiamo pane bianco.

Coltiviamo la vite, ma non beviamo vino. Alleviamo animali, ma non mangiamo carne. Ci nonostante, voi consigliate di non abbandonare la nostra Patria? Ma Patria la terra dove non si riesce a vivere del proprio lavoro? Questa citazione di Alberto Manzi (1830-1920), famoso scrittore italiano, d un idea ben precisa del motivo per il quale gli italiani abbandonarono il paese nativo, anche la povert di queste zone dellItalia, la forte voglia di riscatto dintere fasce di popolazione sono altre cause. In quali nazioni emigrarono i molti italiani? LAmerica accolseil maggior numero di emigrati, i quali vedevano in essa una fonte di ricchezza, visto lelevata capacit industriale e sociale, inarrivabile in quegli anni (1852) da parte di altre nazioni, le quali erano ancora arretrate se poste a confronto. Nella seconda met del XX secolo invece qual era la destinazione prescelta dal maggior numero di emigrati? In quegli anni,la destinazione degli emigrati erano quegli stati europei in crescita come Francia, Svizzera,Belgio e Germania. Queste erano considerate da molti come un emigrazione temporanea, nella quale guadagnare e lavorare per costruire poi, in Italia, un futuro migliore. Tuttavia questo fenomeno non si verific e molti rimasero nei paesi di emigrazione. Passiamo ora ad un tema di attualit, limmigrazione in Italia oggi: e giusto denominarla fenomeno? S, da un certo punto di vista corretto, poich rappresenta un vero e proprio fenomeno di movimento sociale. LItalia in gran parte della sua storia stato un paese di emigrazione. Quali direttive sono state adottate dallo Stato per contenere questo flusso dingresso? Nel 1990, venne emanata la cosiddetta Legge Martelli, che cerc per la prima volta di introdurre una programmazione dei flussi dingresso; nel 1991 ci fu la prima immigrazione di massa dallAlbania risolta con accordi bilaterali. Recentemente nel 1998 la legge Turco-Napolitano, ha cercato di regolare ulteriormente i flussi di ingresso, cercando di scoraggiare limmigrazione clandestina, mediante centri di permanenza temporanea, per gli stranieri sottoposti a provvedimenti di espulsione. Nel 2002 la cosiddetta legge Bossi-Fini,regolo nuovamente tali flussi con laggiunta dellimmediata espulsione dei clandestini da parte delle forze dellordine.

Viste le condizioni degli immigrati oggi e degli immigrati ieri, possiamo dire con certezza che esistono analogie evidenti?

Certo, in quanto ancora oggi gli immigrati, di qualunque nazione, avendo misere condizioni di vita nei loro paesi, emigrano in cerca di fortuna in altre nazioni. Tale fenomeno si ripeter continuamente, finch nel loro paese ci saranno misere condizioni di vita, cercheranno cos di avverare i loro sogni di rinascita economica in tutti i modi a loro disposizione perch meglio provare ad avverarli che soccombere nella povert alla quale sono destinati a vivere.