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rapida scelta
scudo termico interno pi veloci risparmio energetico per riscaldamento materiali in movimento per riscaldamento civile
Nota: Tutte le serie di irradiatori per uso industriale (eccetto HTS) hanno il tipo con termocoppia incorporata per la regolazione di temperatura.
Costruzione
In generale, gli irradiatori infrarossi ceramici sono costituiti da un filamento resistivo a spirale in lega di nichel-cromo, incorporato in una speciale mescola ceramica glasata , che lo protegge dall'ossidazione, da vapori aggressivi e da spruzzi d'acqua. Il rivestimento ceramico inoltre garantisce una lunghissima durata di funzionamento dell'irradiatore. La costruzione normale per irradiatori a 230V. Come costruzioni speciali, si possono avere irradiatori per diverse tensioni fino ad un massimo di 400V. Tenere presente che la tensione di alimentazione (V) direttamente collegata alla potenza (P) erogata dall'irradiatore stesso ed al valore resistivo (R) dell'irradiatore, secondo la legge di Ohm: P = V2 /R Da qui si deduce anche che una tensione di alimentazione diversa da 230V (in pi o in meno) produce effetti quadratici sulla potenza erogata dalla resistenza. Ad esempio se la tensione di alimentazione fosse del 5% inferiore al valore nominale (cio = 0,95 Vn), la potenza corrispondente sarebbe (0,95)2 = 0,90Pn. Cio la potenza erogata dall'irradiatore sarebbe del 10% inferiore a quella nominale.
Montaggio
Ogni irradiatore per usi industriali viene fornito con molle di fissaggio che permettono il montaggio elastico dell'elemento su una lamiera riflettente.
In figura sono illustrate le dime di foratura per il montaggio di irradiatori di diversi tipi
Marcature
Su ogni irradiatore sono stampati sul fronte: la marca, il tipo, la potenza e la tensione nominali, la temperatura massima. Sul retro il marchio CE ed il numero di fabbricazione. Per quanto riguarda la temperatura massima, questa non la temperatura di funzionamento, ma la temperatura ( superiore alla temperatura nominale) al di sopra della quale l'irradiatore subisce un invecchiamento precoce. Quindi una temperatura da non superare. Il caso si pu presentare quando l'irradiatore non libero di dissipare la propria potenza, per esempio quando esso lavora in un sistema eccessivamente chiuso, senza sufficienti ricambi d'aria.
Tipo FSR
Gli irradiatori FSR vengono prodotti in diverse potenze e dimensioni: FSR con dimensioni 245x60mm FSR/2 con dimensioni 122x60mm
Gli irradiatori FSR vengono prodotti nelle seguenti dimensioni e potenze, nella tensione standard di 230V: FSR: 245 x 60 mm: 150 - 250 - 400 - 650 -1000 W. FSR/2: 122 x60 mm: 125 - 200 - 325 - 500 W. Si nota la corrispondenza tra dimensioni e potenze esistente tra i due tipi: infatti ogni irradiatore FSR/2 ha dimensioni e potenze ridotte a met rispetto al corrispondente FSR. Si possono quindi combinare i due tipi formando piastre radianti a potenza specifica costante, adeguandosi alle esigenze dimensionali dell'impianto. Potenze e tensioni differenti sono ottenibili come costruzioni speciali.
Sono adatti all'impiego sia su materiali in movimento continuo sia su superfici ferme. L'uniformit di riscaldamento per una piastra radiante realizzata con irradiatori FSR, si ottiene applicando la piastra ad una distanza di circa 20 cm dalla superficie da riscaldare, con distanza interassi irradiatori di 10 cm (vedere anche fig.8 a pag.3 ). Esempi di applicazioni tipiche sono: formatrici sotto vuoto, essiccazione, termofissaggio, ecc. Nota: la temperatura limite indicata in tabella la temperatura al di sopra della quale l'irradiatore soggetto ad invecchiamento precoce: quindi una temperatura da non superare. Questo dato da tenere presente in caso di installazione di irradiatori in zone chiuse o con scarso ricambio di aria.
Irradiatore IRS
Irradiatore IRS/2
Potenze IRS Potenze IRS/2 Temperatura tipica di funzionamento Temperatura limite Tempo di riscaldamento fino al 63% della temperatura nominale Tempo di raffreddamento medio dalla temperatura nominale fino a 200C Campo lunghezze d'onda
W C C min min m
2 - 10
Grazie a materiali accuratamente selezionati per la costruzione degli irradiatori HTS, si ottengono eccellenti caratteristiche. L'utilizzo con temperatura di funzionamento continuo fino a 900C stato possibile solo studiando ceramiche speciali che possano resistere particolarmente bene alle variazioni di temperatura. Anche la glasatura superficiale ha eccellenti propriet radianti. Il risultato di tutto ci un alto rendimento di irradiazione. Gli irradiatori ad alta temperatura HTS emettono la loro energia principalmente nel campo di lunghezze d'onda da 2 a 10 micron. Quindi soddisfano le esigenze di un rapido ed efficace riscaldamento dei materiali . La riduzione del tempo di salita in temperatura e l'aumento della temperatura superficiale degli irradiatori sono resi possibili dall'isolamento termico interno. Le curve tipiche di riscaldamento e raffreddamento per irradiatori di diversa potenza sono illustrate qui accanto.
Gli irradiatori Elstein HTS sono costituiti da un corpo ceramico che riempito con materiale ad alto isolamento termico. La spirale resistiva di riscaldamento annegata nei rilievi della ceramica sul lato irradiante, mentre l'isolante termico minimizza le perdite di calore sul retro dell'irradiatore e riduce la temperatura nella zona dei collegamenti elettrici. Da ci consegue un aumento del rendimento del processo in impianti con gli irradiatori HTS, con sensibile risparmio energetico specialmente nelle istallazioni con alte potenze. Sul retro degli irradiatori HTS c' il solito zoccolo di fissaggio Elstein, per cui possibile sostituire facilmente irradiatori dei modelli precedenti ed incrementare il rendimento di impianti esistenti. Gli irradiatori Elstein HTS possono essere forniti con termocoppia NiCr-Ni incorporata, per il rilievo e controllo della temperatura. L'esperienza conferma che il controllo della temperatura indispensabile per ottimizzare i risultati delle applicazioni, pertanto consigliamo di prevedere le termocoppie gi in fase di progetto. Gli irradiatori rispondono rapidamente alle variazioni comandate dalla regolazione; nel contempo per hanno abbastanza inerzia termica per compensare le eventuali fluttuazioni di tensione di rete.
Gli irradiatori HLS Elstein sono costituiti da una spirale di riscaldamento su un tubo di supporto in allumina sinterizzata, che a sua volta annegata in uno speciale rivestimento ceramico. Quindi l'irradiatore pu essere montato in qualunque posizione. L'irradiatore montato in un riflettore ceramico parabolico, il cui interno dorato. Questo riflettore combina nel modo migliore la stabilit termica con la resistenza meccanica ed una ottima distribuzione dell'irradiazione. Il sistema completato da un profilo metallico MPO (o MPO/2) con viti sporgenti per il montaggio. Gli irradiatori HLS Elstein sono disponibili nella lunghezza di 248 mm ed una potenza di 750 W a 230 V oppure in lunghezza 123 mm (met), potenza 375 W e tensione 115V .
Gli iradiatori HLS raggiungono la temperatura di 1000C in meno di 1 minuto. Con un opportuno studio sulla massa dell'irradiatore stato possibile raggiungere una caratteristica di raffreddamento tale da soddisfare la maggior parte delle applicazioni pratiche .
% ir r ad.
Il riflettore dorato e lo speciale rivestimento ceramico, la cui radiazione spettrale si avvicina al "corpo nero" ideale, consentono di trasferire ai materiali irraggiati fino all'80% dell'energia utilizzata. La figura mostra la distribuzione spettrale della potenza degli irradiatori HLS in confronto con altri tipi di irradiatori infrarossi; in particolare: a) irradiatore alogeno; b) irradiatore Elstein ad alte prestazioni HLS; c) irradiatore ceramico Elstein tipo HTS
La caratteristica degli irradiatori HLS ad alte prestazioni il supporto ceramico a bassa inerzia, che garantisce una veloce salita in temperatura ed una pronta risposta alle variazioni del controllo di temperatura. Inoltre, quando gli irradiatori sono montati ad alta densit (si pu ragiungere la straordinaria densit di 90 kW/m2), diventa possibile trasferire temperature finora impensabili a materiali scorrenti su nastri trasportatori ad alta velocit.
Allo scopo di ottimizzare il riscaldamento, si pu inserire all'interno dell'irradiatore HLS (nel foro gi predisposto) una termocoppia, per leggere o regolare la temperatura
La figura mostra la distribuzione spaziale dela potenza irradiata dagli irradiatori HLS per differenti distanze di irraggiamento e diverse disposizioni meccaniche. Come si vede, c' una grande uniformit di irraggiamento anche a distanze ridotte.
Esempi di riscaldamento e temperature ottenute in laboratorio irradiando su una piastra 30x100x3 mm di acciaio ossidato
Gli irradiatori infrarossi ceramici convenzionali sono abbastanza lenti dal punto di vista termico, a causa della loro massa. Gi con lintroduzione dei tipi HLS nel 1998 la ELSTEIN migliorava i tempi di riscaldamento e raffreddamento degli irradiatori ceramici fino a meno di un minuto. Ora con lintroduzione dei nuovi HSR la ELSTEIN ha realizzato un irradiatore infrarosso a rapida risposta termica nel campo di potenza da 16 kW/m2 a 64 kW/m2. Grazie allimpiego di moderni materiali ed alla realizzazione di nuove tecniche ingegneristiche, i tempi di risposta sono ridotti di un terzo rispetto a quelli fino ad ora possibili.
Gli irradiatori HSR sono costituiti da una forma in fibra di ceramica (fig.1), provvista di una scanalatura a forma di spirale sul fronte dell irradiatore; entro tale scanalatura fissato (per mezzo di materiale in fibra di ceramica) il filamento resistivo, che risulta pertanto esposto direttamente allaria. Lutilizzo di materiale in fibra di ceramica sia come supporto che come mezzo di fissaggio della resistenza di riscaldamento comporta una sostanziale riduzione nellassorbimento di calore, in confronto allannegamento del filamento resistivo nella ceramica solida. In conseguenza, il filamento resistivo si scalda e si raffredda quasi con la stessa velocit che
Per il montaggio degli irradiatori HSR nei pannelli, i supporti in fibra di ceramica hanno fissato sul retro il solito zoccolo in ceramica che ha dimostrato la sua validit da decenni (fig.2). Gli irradiatori HSR sono disponibili in 3 formati, secondo la solita tipologia ELSTEIN (fig.3). Gli irradiatori vanno montati su un supporto metallico, con spessore massimo 1,5 mm. La distanza tra il piano del supporto metallico ed il materiale da riscaldare sar non inferiore a 30 mm. Il compartimento per il cablaggio dovr avere una altezza minima di 35 mm.
Gli irradiatori ad alta velocit ELSTEIN HSR possono essere forniti in 3 formati con 5 potenze ciascuno (tabella 1):
Come si vede dalla tabella, il filamento resistivo, a seconda della potenza dellirradiatore, raggiunge temperature da 650C a 1050C. Il comportamento degli irradiatori HSR corrisponde quasi totalmente al comportamento radiante di un corpo nero ideale. La energia radiante di un HSR viene emessa principalmente nel campo di lunghezza donda da 2 a 10 micron.
Le figure 4 e 5 mostrano il comportamento degli HSR in riscaldamento ed in raffreddamento. I tipi a potenza pi elevata raggiungono in 35 secondi il 63% del valore nominale di temperatura: ci significa che impianti di normali dimensioni sono operativi entro 1-3 minuti.
La figura 6 mostra la distribuzione delle irradiazioni in funzione di due distanze tipiche dal materiale (50 e 100 mm) ed in funzione dell'allontanamento rispetto alla verticale dell'irradiatore (=100%). A causa dello speciale montaggio del filamento resistivo nel supporto di fibra di ceramica, la irradiazione avviene, a piccole distanze dal materiale, essenzialmente in modo frontale. Ci permette di controllare meglio la radiazione localmente sul materiale da riscaldare, rispetto agli irradiatori ceramici convenzionali. Solo in caso di maggiori distanze dal materiale, si evidenziano coni di irradiazione pi ampi.
Le dimensioni degli irradiatori HSR sono corrispondenti a quelle degli irradiatori ELSTEIN delle altre serie: pertanto si possono utilizzare per il montaggio le solite strutture portanti. Tuttavia, dal punto di vista dellutilizzo, sar opportuno prevedere misure di sicurezza addizionali per evitare la possibilit di contatto con il filamento di riscaldamento. La regolazione di temperatura pu essere effettuata con regolatori statici che tengano conto per della velocit di questi irradiatori. In particolare, data appunto la bassa inerzia termica, non possibile in questa serie avere la termocoppia incorporata per la regolazione automatica. Si pu supplire a questo per mezzo di pirometri allinfrarosso che misurino la temperatura del filamento. Come per tutti gli irradiatori ELSTEIN, la costruzione degli HSR viene effettuata con materiali della migliore qualit. Dato per che la vita di un irradiatore infrarosso dipende da fattori su cui il costruttore non ha controllo, non si possono dare precise specifiche di durata. Tuttavia, anche per le potenze pi elevate, si pu assumere una tipica durata di 3000 ore. Le potenze pi basse arrivano a durate multiple del valore sopra detto.
W C C C m m min g
150 250 420 510 450 530 110 140 4,1 3,7 2,6-7,8 2,2-6,8 5,0 3,9 170 170
Dimensioni di ingombro
Intensit della radiazione rispetto alla distanza dalla verticale, per diverse altezze di sospensione della lampada..
Si consiglia il montaggio dell'irradiatore IOT su parabola riflettente, la quale consente un migliore rendimento e difende dal calore il portalampade e i collegamenti elettrici
Applicazioni Gli irradiatori con termocoppia servono per la misura e la regolazione della temperatura di superficie degli irradiatori. Per questo la termocoppia deve essere collegata ad un regolatore di temperatura, il quale, a seconda del valore di temperatura prescelto, comander un alimentatore che controller l'energia erogata alle resistenze. In questo modo si consuma solo l'energia effettivamente necessaria per mantenere la temperatura stabilita. Percio' un impianto ad infrarossi con termosonda funziona in modo particolarmente economico. Inoltre il sistema mantiene costante la temperatura anche in caso di variazioni di tensione in rete o di eventuali correnti d'aria sull'impianto. Anche nel caso piu' sfavorevole, cio in mancanza di materiale da irradiare nel forno, non si ha aumento di temperatura. Dal momento che si ha una stretta dipendenza tra la temperatura di superficie dell'irradiatore e quella del materiale, si puo' variare la temperatura del materiale controllando la temperatura degli irradiatori. Tramite diversi irradiatori con termocoppia, possibile regolare in modo individuale diverse zone della piastra riscaldante, per adattarsi alle necessit di riscaldamento particolari richieste dalla lavorazione. E' anche possibile differenziare il riscaldamento dei bordi rispetto alla zona centrale, per compensare l'effetto di "bordo freddo".
I collegamenti tra la termocoppia ed il relativo termoregolatore devono essere effettuati con cavo compensato tipo K. Il collegamento del cavo compensato sul morsetto di termocoppia va effettuato utilizzando una unica vite in modo da evitare l'inserimento di un diverso metallo che costituirebbe una ulteriore termocoppia, falsando le misure.