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Sassuolo calcio

GAZZETTA SABATO 31 DICEMBRE 2011

LA FRASE
Voglio un Sassuolo sorprendente. A chi mi ispiro? Ho avuto la fortuna di osservare da vicino il lavoro di tecnici come Mazzarri, Mourinho, Benitez e Leonardo: da tutti ho cercato di assorbire qualcosa, ma non voglio imitare nessuno. Io sono Fulvio Pea. Fulvio Pea
alla presentazione ufficiale del Sassuolo

La vicenda delle scommesse lascia il segno


SaSSuolo CalCio
1 anno (ridotto poi a 6 mesi) per Quadrini e 20mila euro di multa per il Sassuolo: una sentenza di "condanna" lieve che conferma la totale estraneit del Sassuolo al primo filone dell'inchiesta Last Bet. Ma nella tarda primavera, quando scoppia lo scandalo, anche i neroverdi tremano: le intercettazioni di Paoloni, il portiere al centro dell'inchiesta , tirano in ballo Quadrini, Pomini e Bianco, che, nelle fantasie dell' ex cremonese, sarebbero stati complici determinanti nella combine (inesistente) di Siena-Sassuolo.Di vero non c' nulla. Anzi, lo stesso Paoloni, disperato, si fingeva Quadrini nelle conversazioni Skype per tranquillizzare i "soci" sul buon esito delle scommesse: soltanto le indagini e gli interrogatori dopo gli arresti chiariranno che Paoloni era un millantatore di professione. L'ex trequartista neroverde, del tutto estraneo ad ogni combine, paga per con la squalifica il ritardo nell'aver denunciato agli organi federali le strane telefonate ricevute da Erodiani, che reclamava dal giocatore i soldi pattuiti con Paoloni. E il Sassuolo, all'oscuro di tutto, si becca comunque una multa, per il principio della responsabilit oggettiva: un'ammenda tutto sommato leggera, che consente alla societ di lasciarsi in fretta alle spalle una vicenda che per altre squadre ha avuto e avr ben altre conseguenze.

Daniele Quadrini

Dalla grande paura al sogno da rincorrere: raggiungere i play-off


Per i neroverdi anno dai due volti: prima la lotta per salvarsi e dopo la cavalcata che fa sperare in un 2012 entusiasmante
La grande paura e il sogno ritrovato. Di banale e di scontato il 2011 neroverde ha avuto ben poco: anzi, nell'arco degli ultimi 12 mesi il Sassuolo ne ha viste di tutti i colori. Un'annata, il caso di dirlo, davvero nero-verde: nero, come il lungo tunnel verso la salvezza raggiunta all'ultima giornata dello scorso campionato, e verde, come la speranza incarnata dalla meglio giovent capitanata da Fulvio Pea. Giusto un anno fa, il Sassuolo cominciava una lunga rincorsa verso la sospirata salvezza. Ma, mantenuta la categoria tra mille difficolt, il coinvolgimento nell' inchiesta Last Bet sembrava mettere a repentaglio tutto: la bolla di sapone in cui si sono sciolte le invenzioni di Paoloni e soci stato il secondo sospiro di sollievo di un'annata che davvero non voleva saperne di raddrizzarsi. Squinzi, per, sceglieva di rilanciare la sfida, affidandosi a Pea e ad un gruppo di giocatori in gran parte rinnovato. E, da luglio in poi, il 2011 del Sassuolo assumeva ben altre tinte: l'entusiasmo tornava di casa dalle parti di Piazza Risorgimento, con la societ decisa ad aprire un nuovo ciclo. E i fatti, fin qui, hanno dato ragione a tutti: a Bonato, a Pea e ai giocatori, vecchi e nuovi, capaci di ricostruire dal nulla la possibilit di giocarsi il 2012 inseguendo di nuovo il sogno gi accarezzato.

LA FOTO DELLANNO

DIARIO
GLI ALLENATORI

Sansone, un vero goleador

Una panchina per tre


ss Tre allenatori in un anno: al Sassuolo dell'era Squinzi-Bonato non era mai accaduto. Dopo l'esonero di Gregucci, nelle ultime tre gare dell'anno tocc a Paolo Mandelli guidare il Sassuolo verso la salvezza. E, da quest'estate, in sella c' Fulvio Pea.
LE STATISTICHE

La striscia record delle 10 giornate


ss Dieci giornate consecutive senza sconfitte: dalla settima alla sedicesima giornata di questo campionato i neroverdi realizzano la migliore striscia di risultati utili mai realizzata in B, pareggiando il record di Allegri nell'anno della promozione dalla C1.
IL PEGGIO

Cambia il modulo di gioco: addio al 4-3-3


Bye bye 4-3-3: nel 2011 stato definitivamente accantonato. A metterlo in discussione prima Gregucci che, preoccupato per una difesa troppo perforabile, spesso si affidava al 4-3-1-2. Ora con Pea la rivoluzione ha fatto un salto di qualit: il mister ha scelto la difesa 3, alternando il prediletto 3-5-2 al pi offensivo 3-4-3. Prima per necessit poi per scelta: il Sassuolo 2011 ha dimostrato doti camaleontiche fin qui sconosciute. E i risultati del campo sembrano dargli ragione.
s s Sansone il goleador: con 9 reti, t in questa stagione, l'ester-

no lucano il capocannoniere del Sassuolo per il 2011. Soltanto nell'esperienza a Frosinone della scorsa stagione esploso arrivando alla doppia cifra. Un feeling confermato anche in neroverde, nelle prime 19 apparizioni gi andato a segno 9 volte, sfiorando il record personale di 10 gol raggiunto a Frosinone.

LO SPOGLIATOIO

gli INCIDENTI

Quei 51 punti sono pochini


ss 51 punti finali: a giugno il Sassuolo agguanta la sospirata salvezza, ma la classifica e quel sedicesimo posto agganciato all'ultima giornata restano il peggior risultato di sempre dei neroverdi in B.
e il meglio

La forza di un gruppo davvero unito


Quasi tutta la rosa ha vissuto le due fasi opposte della squadra
Un anno double face per tutti, vecchi e nuovi. Ecco il 2011 che i giocatori neroverdi mandano in cantiere: una prima parte di sofferenza pura e una seconda talmente bella da finire di diritto negli annali del calcio neroverde. Ed curioso che il saliscendi di emozioni e di risultati accomuni la rosa intera del Sassuolo. Chi c'era gi , ha conosciuto nei primi sei mesi dell'anno il pane duro dei bassifondi della classifica e la lenta risalita verso la salvezza. A chi arrivato in estate era andata quasi sempre peggio, perch nessuno dimentica che i vari Terranova, Sansone, Longhi, Marchi, Cofie e Bianchi sbarcavano in neroverde con la fresca delusione di una retrocessione a Frosinone, Trieste e Piacenza. Per tuttida luglio in poi scattata l'operazione riscatto, che ha i suoi protagonisti tra i senatori (Piccioni, Magnanelli, Pomini, Masucci, Consolini) e i giovanotti di belle speranze . La sete di rivincita ha cementato un gruppo che nella seconda met dell'anno ha saputo conquistarsi il ruolo di sorpresa del torneo. Pagina a cura di Giacomo Gullo

Tanti gli infortuni ma va a Noselli lOscar della sfortuna


Rea, Cinelli, Donazzan, Troiano, Bruno, Laribi: sono tanti i neroverdi che ricorderanno il 2011 come annus horribilis . L'Oscar della sfortuna tocca ad Alessandro Noselli: a febbraio ecco l'infortunio al quinto metatarso del piede destro, da cui l'attaccante sembra riprendersi dopo l'estate. E invece, a novembre, arriva la ricaduta che lo mette di nuovo ko. Ora l'ex virgiliano dovr attendere il 2012 per tornare di nuovo in campo: quando si sar ristabilito del tutto, sar trascorso pi di anno dalla sua ultima apparizione da titolare.

Ben 37 punti al giro di boa


ss il 2011 si chiude con un record, stavolta di segno positivo: ad una giornata dalla fine del girone d'andata, Piccioni e compagni hanno gi conquistato 37 punti: non era mai accaduto, nemmeno nelle annate di Pioli e Mandorlini, di arrivare al giro di boa tanto in alto.

Masucci, uno dei senatori

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